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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SULL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Classe VAC
a.s. 2018-2019
INDIRIZZO
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo professionale 2.2 Quadro orario settimanale
3. PROFILO DELLA CLASSE 3.1 Situazione di partenza del triennio 3.2 Stabilità del corpo dei docenti 3.3 Tempi programmati/effettivi per singola disciplina
4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Obiettivi Trasversali 4.2 Tematiche pluridisciplinari 4.3 Attività di Cittadinanza e Costituzione 4.4 Attività integrative 4.4.1 Conferenze 4.4.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione 4.4.3 Lezioni di approfondimento
4.4.4.Attività di progetto 4.4.5.Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages 4.5 Attività extracurricolari 4.5.1 Corsi di approfondimento 4.5.2 Certificazioni 4.5.3 Altre attività 4. 6 Strategie e metodi per l’inclusione
5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE 5.1 Metodologie didattiche 5.2 Strumenti didattici 5.3 Misurazione del grado di apprendimento 5.4 Modalità di verifica 5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
6. ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate 6.2 Attività di preparazione al colloquio
7. CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA ALLEGATO 1 Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio
ALLEGATO 2 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’ITIS “G. Cardano” nasce nel 1962 con una precisa identità culturale, quella di rappresentare e diffondere una solida cultura tecnico-scientifica che possa rispondere alle esigenze del territorio. Nel 1993 l’Istituto introduce il Liceo Scientifico Tecnologico, che mira alla formazione di un livello culturale liceale, basato sull’integrazione tra scienza, tecnologia e formazione umanistica, mediante un approccio metodologico alle discipline scientifiche di tipo sperimentale favorito dalla presenza in istituto di Laboratori attrezzati e sempre aggiornati tecnologicamente. L’eredità di questo percorso, consolidato in quasi venti anni di sperimentazione, è raccolta oggi dal Liceo Scientifico delle Scienze Applicate entrato in ordinamento con la riforma scolastica 2010-11.La scuola opera in un territorio dove sono presenti diverse realtà produttive e ha consolidato negli anni un rapporto di collaborazione stabile con le diverse realtà industriali, con gli Enti Locali e con l’Università.
2.INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1PROFILO PROFESSIONALE (DA PTOF)
Il Diplomato in CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimiche, dei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Ha competenze nel settore della prevenzione di situazioni a rischio ambientale. Nel corso degli studi delle materie d’indirizzo vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Il Diplomato è in grado di: -collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; -verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli analitici, utilizzando strumenti e software dedicati sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti.
2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE (DA PTOF)
3. PROFILO DELLA CLASSE
3.1 SITUAZIONE DI PARTENZA DEL TRIENNIO
La classe 3^AC era composta, nell’a.s. 2016/2017 da ventiquattro alunni, tra cui due ripetenti. Uno studente non è stato ammesso alla classe quarta.
Nell’ a.s. 2017/2018 la 4AC era formata da venticinque alunni: alla classe si sono, infatti, aggiunti due studenti ripetenti. Tre alunni non sono stati ammessi alla classe quinta.
La classe 5^AC è formata da ventidue studenti.
3.2 STABILITÀ DEL CORPO DEI DOCENTI
Il corpo docente ha subito alcune variazioni nel corso del triennio. La classe è stata seguita continuativamente dalla terza alla quinta dai docenti di Lingua e Letteratura Italiana e Storia, Tecnologie Chimiche Industriali, Inglese, Matematica, nonché dagli Insegnanti Tecnico Pratici di Tecnologie Chimiche e Industriali e Chimica Analitica e Strumentale.
L’ Insegnante Tecnico Pratica di Chimica Organica e Biochimica è entrata a fare parte del Consiglio di classe a partire dal quinto anno.
Docente Materia continuità MARCHI RENATO LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA 3^,4^,5^
MARCHI RENATO STORIA 3^,4^,5^ NASCARDI LUCA MATEMATICA 3^,4^,5^ MIELE ROSA INGLESE 3^,4^,5^ STOPPINI GIOVANNA TECNOLOGIE CHIMICHE
INDUSTRIALI 3^,4^,5^
BRIGANTI ROSANNA TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI (ITP)
3^,4^,5^
VERSIGLIO VALENTINA CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
4^,5^
SCHEMBRI GIOACCHINO CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE (ITP)
3^,4^,5^
FREZZA MATILDE CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
4^,5^
BRIVIO ANNA CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA (ITP)
5^
SANTINI BRUNO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 3^,4^,5^ SOLDO PAOLA RELIGIONE 3^,4^,5^
GALLOTTI SANDRO SOSTEGNO 4^,5^ ROZZA ROBERTA SOSTEGNO 3^,5^
3.3 TEMPI PROGRAMMATI/EFFETTIVI PER SINGOLA DISCIPLINA (FINO AL 15 MAGGIO)
Disciplina Ore di lezione
Percentuale di ore svolte rispetto alla programmazione
Programmate
(monte ore) Effettuate al 15/5
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
132 103 78%
STORIA 66 50 75%
MATEMATICA 99 79 80%
INGLESE 99 79 80%
TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI
198 170 86%
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
256 228 89%
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
99 72 73%
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
66 46 70%
RELIGIONE 33 25 76%
4.ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivo (comportamentali e cognitivi) Raggiunti
a) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO
Da tutti
gli Studenti
Dalla maggior
parte degli Studenti
Da alcuni
Studenti
Utilizzare autonomamente i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio
X
Raccogliere, valutare e ordinare i dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre opportune deduzioni
X
Saper analizzare correttamente un problema e generalizzare la relativa strategia risolutiva
X
B) SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
Saper esporre in modo ordinato e coerente un argomento X
Saper comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico delle discipline studiate
X
Saper comunicare le proprie idee sostenendo le proprie argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a livello logico
X
C) SVILUPPO DEL SENSO DI RESPONSABILITÀ
Partecipare alla vita scolastica (individualmente e a gruppi) in modo
ordinato, pertinente e costruttivo.
X
Rispettare le persone con cui si collabora (insegnanti, compagni, personale non docente)
X
Conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto X
Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico a cominciare dall’orario scolastico, dalla tempestiva e regolare esecuzione dei compiti assegnati e del lavoro domestico, dalla disponibilità e dal corretto utilizzo del materiale didattico
X
4.2 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Argomento Discipline coinvolte Enzimi e processi di biotecnologia; Fermentazioni
anaerobiche e aerobiche e loro applicazione in campo
industriale.
Biochimica e Tecnologie Chimiche
Trattamenti di potabilizzazione e di depurazione delle
acque e relative analisi
Chimica Analitica e Tecnologie Chimiche
Controllo di prodotto e controllo di processo.
Metodi analitici e microbiologici per il controllo della filiera.
Chimica Analitica, Biochimica e Tecnologie Chimiche
L’ Industria chimica nel secondo dopoguerra: Enrico Mattei,
un esempio di industriale illuminato.
Storia, Tecnologie Chimiche
4.3 ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Argomento Anno scolastico Sicurezza negli ambienti di lavoro:
-Corso base sicurezza ASL(4 ore)
-Corso sicurezza specifico (8 ore)
2016/2017
Partecipazione al Treno della Memoria (3 studenti)
Viaggio in treno da Milano a Cracovia- Visita al Campo di
Concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Gli studenti che hanno preso parte al viaggio hanno incontrato in Aula
Magna gli studenti dell’Istituto, con cui hanno condiviso la loro esperienza.
2017/2018
Sicurezza in un impianto chimico 2016/2017
Sicurezza in un laboratorio chimico-Incontro con Confindustria
2018/2019
L’Inquinamento ambientale: aria e acqua- Partecipazione alla Giornata
Mondiale dell’Acqua presso Sala dell’ Annunciata-Pavia ( 2 studenti)
2018/2019
Fonti energetiche tradizionali e innovative 2018/2019
Raffineria e Bioraffineria a confronto 2018/2019
Biocombustibili 2018/2019
Riciclo e riuso dei rifiuti 2018/2019
Il problema della plastica dal punto di vista ambientale. Le Bioplastiche 2018/2019
La Chimica verde e le Biotecnologie 2018/2019
Cittadinanza e Salute (il massaggio cardiaco e la richiesta di soccorso)
2018/2019
Peer Education: Brexit (presentazione tenuta in classe da uno studente
madrelingua inglese)
2018/2019
“Leggiamo la Costituzione Italiana”: ogni studente riflette su uno degli
articoli della Carta Costituzionale, tra storia e contemporaneità, coordinato dal
dal docente di Storia.
2018/2019
4.4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE
4.4.1 Conferenze
Anno scolastico
Argomento N° partecipanti Ricaduta
2017/2018 Labanalysis Tutta la classe Positiva
2018/2019 Confindustria-Sicurezza nel laboratorio chimico
Tutta la classe Positiva
4.4.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione
Anno scolastico Titolo/meta Studenti interessati
2016/2017 Ferrara 17
2017/2018 Casa di Alessandro Manzoni-Milano Tutta la classe
2018/2019 Vienna 18
2018/2019 Rappresentazione teatrale in lingua inglese: ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ presso il Teatro Fraschini di Pavia
21
4.4.3 Lezioni di approfondimento
Anno
scolastico
N. ore Corso Argomento Docente
2017/2018 6 Global Teaching Labs
Derivatives Studente del MIT di Boston Michael Amoako
2018/2019 6 Global Teaching Labs
Enzymes (CLIL) Studentessa del MIT di Boston Maya Lathi
4.4.4 Attività di progetto
Anno scolastico
Titolo del progetto
Attività Studenti coinvolti
2016/2017 Impresa Formativa Simulata
Lezioni di diritto ed economia Tutta la classe
2016/2017 Impresa Formativa Simulata
Predisposizione documenti dell’ Impresa (atto costitutivo, Business Plan)
Tutta la classe
2016/2017 Impresa Formativa Simulata
Costituzione dell’ Impresa e analisi degli aspetti economici
Tutta la classe
2017/2018 Impresa Formativa Simulata
‘Chemical News’ Attività specifiche dell’ azienda
Tutta la classe
2016/2017 Galileo Scambio culturale con la città di Wuppertal, Germania (due settimane)
1 studente
2017/2018 Work Shadow-Project Your Life
Stage linguistico di una settimana presso Winchester (UK)
10 studenti
2017/2018 Galileo Scambio culturale con la città di Wuppertal, Germania (due settimane)
1 studente
2017/2018 Work Shadow-Project Your Life
Stage linguistico di una settimana presso Petersfield (UK)
10 studenti
4.4.5 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages (vedansi allegati a cura
della segreteria )
4.5 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
4.5.1 Corsi di approfondimento
Anno scolastico
Titolo Studenti interessati
2017/2018 2018/2019
Progetto Lauree Scientifiche 10 15
4.5.2 Certificazioni
Anno scolastico Titolo Studenti interessati
2016/2017 Certificazione Cambridge PET 5
2017/2018 Certificazione Cambridge FIRST 2
2017/2018 Certificazione Cambridge PET 1
4.5.3 Altre attività
Anno scolastico Attività Studenti coinvolti
2017/2018 Partecipazione a manifestazione “Indiscienza”- Collegio Ghisleri- Pavia
Tutta la classe
2018/2019 Presentazione offerta formativa Collegi di Merito- incontro con residenti del Collegio Ghisleri
3
4.6 Strategie e metodi per l’inclusione
Come da Piano Annuale per l’inclusione
5.METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
5.1 Metodologie didattiche
( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente)
Lingua e Letteratura Italiana
Storia Inglese Matematica
Tecnologie Chimiche Industriali
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Scienze Motorie e Sportive
Religione
Lezioni frontali 3 3 3 2 3 3 3 3 1
Lezioni interattive 1 2 2 2 2 0 2 0 3
Problem solving 0 0 1 2 3 0 0 0 0
Lavoro di gruppo 0 0 1 0 0 1 1 1 0
Discussioni 1 2 2 2 0 0 3 0 1
Attività laboratorio/grafiche
0 0 2 1 3 3 2 0 0
Traduzioni/componimenti
0 0 1 0 0 0 0 0 0
Ricerche/relazioni 0 1 1 0 0 1 1 1 0
Attività di progetto 0 0 1 0 0 1 1 0 0
Conferenze 0 0 1 0 0 0 0 0 0
5.2 Strumenti didattici
( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente)
Risorse/materie
Lingua e Lett. Italiana
Storia
Inglese Matematica
Tecnologie Chimiche Industriali
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Scienze Motorie e Sportive
Religione
Libro di testo 3 3 3 1 3 3 3 0 1
Dispense, appunti
2 1 3 3 2 3 2 0 1
Lucidi/slides 0 0 1 0 3 3 2 0 0
Audiocassette 0 0 2 0 0 0 0 0 0
Giornali/riviste 0 1 1 0 0 0 0 0 0
Documenti 1 1 2 0 0 0 1 1 2
Atlanti/ Dizionari
0 0 1 0 0 0 0 0 0
Videocassette/ DVD
0 0 1 0 0 0 0 0 0
Laboratori linguistici
0 0 2 0 0 0 0 0 0
Laboratori
0 0 0 0 3 3 2 0 0
Manuali tecnici 0 0 2 0 3 2 1 0 0
Ricerche in Internet
0 1 1 0 0 0 1 1 0
Attrezzature sportive
0 0 0 0 0 0 0 3 0
5.3 Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di
conoscenza
VOTI in decimi (da PTOF)
LIVELLO
2 Lo studente fornisce prestazioni nulle o pressoché nulle.
3 Lo studente fornisce prestazioni valutabili, ma molto lontane dagli obiettivi minimi. La preparazione può considerarsi assente o da reimpostare completamente.
4 Per raggiungere gli obiettivi minimi lo studente deve colmare gravi lacune nelle conoscenze e/o correggere gravi errori nell’applicazione.
5 Solo superficialità nelle conoscenze e/o incertezze nell’applicazione e/o imprecisioni espressive separano lo studente dal raggiungimento degli obiettivi minimi.
6 Lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma non si discosta da essi.
7 Lo studente ha raggiunto e consolidato gli obiettivi minimi, pur non discostandosi sostanzialmente da essi.
8 Lo studente si discosta nettamente, nella prestazione, dagli obiettivi minimi ma non raggiunge gli obiettivi massimi.
9 Lo studente ha di fatto raggiunto gli obiettivi massimi fissati, anche se qualche imperfezione non consente di esprimere la valutazione massima.
10 Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi massimi fissati.
5.4 Modalità di verifica (indicare il numero di prove effettuate nell’anno) Modalità\ materia Lingua e lett.
italiana Storia
Inglese Matematica
Tecnologie Chimiche Industriali
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Scienze Motorie e Sportive
Religione
Interrogazione 4 2 3 4 4 2 3 Interrogazione breve
2 2 4 1
Produzione testi 7 2 4 1
Prove strutturate
3
Prove semistrutturate
3
Risoluzione problemi
1
Prove scritte 7 3 4 6 5 2
Costruzione modelli
Lavoro di gruppo 1
Prove laboratorio
4 5 1
Prove pratiche 1 2
Test sportivi
Giochi sportivi di squadra
1
Quesiti a risposta aperta
2
Prove grafiche 5
5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico viene assegnato, nella misura prevista dall’Allegato A del dlgs 62/2017, dal competente Consiglio di Classe, nella seduta di scrutinio finale. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di 40 punti (12 punti per il terzo anno, 13 punti per il quarto anno e 15 punti per il quinto anno).
Il Consiglio di Classe esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono;
1. Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale. 2. Comportamento complessivamente positivo dell’allievo (frequenza – disciplina – impegno –
partecipazione).
3. Partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da Progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a venti.
4. Partecipazione con profitto pari a OTTIMO alle lezioni di religione cattolica o, equivalentemente, all’attività alternativa.
5. Partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a trenta.
6. Acquisizione di certificazioni specifiche.
7. Selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR.
8. Significativo scostamento della media dei voti dal minimo della fascia.
Per omogeneità di comportamento tra diversi Consigli di Classe, si conviene che il punteggio si discosti dal minimo di fascia nella misura di un solo punto (come da normativa) se si verifica almeno una delle seguenti condizioni media dei voti ≥ 0,5
voto di religione o attività alternativa = ottimo
partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per un numero complessivo di ore non inferiore a venti;
partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per un numero complessivo di ore non inferiore a trenta;
acquisizione delle certificazioni specifiche;
selezione per la partecipazione a gare esterne riconosciute dal MIUR. Il punteggio variabile, nelle singole fasce, non verrà assegnato se l’ammissione alla classe successiva viene attribuita in presenza di voti di consiglio e, in seguito alla sospensione di giudizio, in caso di ammissione a settembre. L’ammissione all’esame di Stato con una insufficienza incide sull’assegnazione del credito scolastico finale abbassandolo. Di seguito si riporta la tabella relativa all’attribuzione del credito scolastico in base alla media dei voti e la tabella di conversione del credito scolastico conseguito nel III e IV anno per gli studenti che sostengono l’esame di Stato nell’a.s. 2018-2019 (allegato A art.15 d.lgs 6/2017)
TABELLA Attribuzione credito scolastico
Media Voti Fasce Credito III ANNO
Fasce Credito IV ANNO
Fasce Credito V ANNO
M < 6 - - 7-8
M = 6 7-8 8-9 9-10
6< M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7< M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8< M ≤ 9 10-11 11-12 12-13
9< M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
Regime transitorio Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019: Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno
Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
6.ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate
Le simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato sono state svolte secondo i testi predisposti dal MIUR.
Nello specifico sono state effettuate le simulazioni di Prima Prova Scritta il 19 febbraio e il 26 marzo 2019;
le simulazioni di Seconda Prova Scritta sono state effettuate il 28 febbraio e il 2 aprile 2019. Nella data del
28 febbraio, poiché la classe partecipava al viaggio d’istruzione, la prova è stata svolta solo da due alunni.
La valutazione degli elaborati è stata effettuata utilizzando le griglie proposte in Allegato 1 al presente
documento.
6.2 Simulazione di colloquio ( o attività di preparazione al colloquio)
Alcuni docenti autonomamente e limitatamente alle proprie discipline hanno condotto colloqui inerenti a
tutti gli argomenti del programma valutati coerentemente con la griglia proposta in Allegato 1 al presente
documento, proponendo documenti noti agli studenti, quali: testi, immagini, schemi grafici.
,
7.CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
Corso di Italiano
Docente: Renato Marchi
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
(in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti
La maggior parte degli Studenti
Alcuni Studenti
Gli argomenti elencati nel Programma svolto
X
Lo svolgimento di esercitazioni di scrittura di diversa tipologia e consistenza (secondo i modelli previsti)
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti
La maggior parte degli Studenti
Alcuni Studenti
Conoscere i fenomeni letterari e le notizie essenziali sugli autori e sulle loro opere maggiori
X
Operare collegamenti tra epoche autori correnti e testi
X
Analizzare il testo nei suoi aspetti più rilevabili
X
Produrre testi corretti ed efficaci sia in forma orale che scritta
X
Saper utilizzare il registro linguistico appropriato, anche rispetto al contesto comunicativo scientifico
X
Testo in adozione: Paolo Di Sacco, Incontro con la letteratura, voll. 3a e 3b, Milano, Ediz. Scol. Bruno Mondadori.
G. Ferroni, Storia della Letteratura Italiana, Torino, Einaudi, vol. 4 (strumento di riferimento e approfondimento proposto)
PROGRAMMA SVOLTO
L’età del Decadentismo
La cultura positivista
Il Naturalismo Francese
Gustave Flaubert, M.me Bovary (lettura proposta)
Il Verismo Italiano
Giovanni Verga
La Lupa
Fantasticheria
I Malavoglia
(si è consigliata la lettura completa del testo)
Mastro – don Gesualdo
(i brani antologizzati)
La Scapigliatura
Emilio Praga, Preludio
Il Simbolismo francese
Charles Baudelaire
Corrispondenze
Spleen
Arthur Rimbaud
Vocali
Paul Verlaine
Languore
Gabriele D’Annunzio
Il Piacere
(brani antologizzati)
Le vergini delle rocce
Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Franz Kafka
Lettura della Metamorfosi o del Processo (lettura proposta)
Giovanni Pascoli
La poetica del fanciullino
Da Myricae, Arano, Novembre, Lavandare, X agosto.
Da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
Le avanguardie artistiche del Novecento
Il Futurismo e i suoi Manifesti
La nascita della psicoanalisi di S. Freud
Luigi Pirandello
L’umorismo
La patente
Il fu Mattia Pascal
Uno nessuno centomila
Così è (se vi pare)
Teatro nel teatro (Sei personaggi in cerca d’autore)
Italo Svevo
Una vita
Senilità (brano antologizzato)
La coscienza di Zeno (lettura consigliata)
La poesia moderna
Giuseppe Ungaretti
In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, Soldati
Umberto Saba
La capra, A mia moglie, Goal
Eugenio Montale
I Limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere
Non recidere forbice quel volto,
La primavera hitleriana
Ho sceso dandoti il braccio
Cenni sintetici sulla prosa del secondo Novecento e contemporanea
Proposte di letture individuali da Levi, Calvino,Vittorini e altri autori italiani e non.
Corso di Storia
Docente: Renato Marchi
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti
La maggior parte degli Studenti
Alcuni Studenti
Conoscere gli argomenti che il Programma ha affrontato
X
Conoscere e individuare le maggiori costanti del divenire storico contemporaneo
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti
La maggior parte degli
Studenti
Alcuni Studenti
Riconoscere processi storici di diverso periodo X
Problematizzare la realtà analizzata X
Collocare in corretta sequenza diacronica eventi e fenomeni
X
Testo in adozione: Aurelio Lepre – Claudia Petraccone, La Storia. Dalla fine dell'Ottocento a oggi, Bologna, Zanichelli.
PROGRAMMA SVOLTO
La situazione internazionale all’aprirsi del XX secolo
Imperialismo
Militarismo e pacifismo
Masse, economia e politica
Economia e società tra Ottocento e Novecento
Seconda rivoluzione industriale
La società di massa e i suoi risvolti
La Grande Guerra
Cause, scenari, svolgimento
L’Italia in guerra
Trattati di pace
La Società delle Nazioni
La rivoluzione russa e l’instaurarsi del Comunismo
La rivoluzione di ottobre
Comunismo di guerra e nuova politica economica
Il potere a Stalin
Le origini del fascismo
Il biennio rosso
Il movimento fascista
Lo stato totalitario
La politica del consenso
La Germania del primo dopoguerra
La Repubblica di Weimar
Adolf Hitler e la genesi del pensiero nazista
La conquista del potere
Il regime nazista e la politica razziale
Economia e politica tra le due guerre mondiali
La grande depressione
La crisi in Europa
Guerra in Etiopia e sanzioni all’Italia
La guerra civile spagnola
Verso la guerra
La seconda guerra mondiale
La prima fase
I successi tedeschi in Europa
La Shoah
L’invasione dell’URSS
La guerra globale
L’America in guerra
La sconfitta della Germania e del Giappone
La conclusione del conflitto
L’Italia nel conflitto
Dalla non belligeranza alla guerra parallela
La guerra nei Balcani, in Africa e in Russia
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del Fascismo
Occupazione tedesca e guerra di liberazione
La nascita delle Nazioni Unite
La guerra fredda e il mondo diviso
Nato e Patto di Varsavia
L’Italia repubblicana
La Costituente
Imperialismo e (de)colonizzazione
La fine del mondo bipolare
La caduta del muro di Berlino
Italia e Comunità Europea e moneta unica
In ordine alle indicazioni ministeriali riguardo a Cittadinanza e Costituzione, il docente ha svolto una attività denominata Leggiamo la Costituzione Italiana: in essa a ogni studente è stato proposto di riflettere su uno degli
articoli della Carta Costituzionale, segnatamente della Prima Parte “Diritti e doveri dei cittadini”, tra riferimenti storici e contemporaneità.
Corso di Inglese
DOCENTE: Rosa MIELE
Libro di testo adottato: Giuseppe Roggi, John Picking “BIO- CHEM” Ed. Zanichell; Laura Ferruta, Mary Rooney, “Global Eyes Today”, ed. Mondadori. Altri mezzi e strumenti: lavagna L.I.M., Internet, riviste, fotocopie.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti gli studenti
La maggior parte degli studenti
Alcuni studenti
Conoscere i contenuti delle letture tecniche specifiche dell’indirizzo
X
Conoscere argomenti di Civiltà
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti gli studenti
La maggior parte degli studenti
Alcuni studenti
Saper comprendere un testo generico nelle
linee essenziali
X
Saper comprendere un testo semplice di
carattere tecnico in modo dettagliato
X
Saper esporre oralmente i testi letti X
Saper dialogare su argomenti tecnici X
Saper prendere appunti in lingua X
PROGRAMMA SVOLTO:
- Bio-chemistry and Nutrients
- Carbohydrates (fotocopie) - Lipids (fotocopia) - Vitamins (libro di testo ‘Bio-chem’, p.126) - Proteins (‘Bio-chem’, p.127 solo le parti sottolineate)
- The Importance of Food and Nutrition: - Nutrients and their function; the need for a balanced diet; forms of malnutrition; (fotocopia) - The Food Pyramid (fotocopia) - Vegetarianism (‘Bio-chem’, p. 158) - Tea: The Healthy Benefits Hidden in a Cuppa (‘Bio-chem’, p. 182)
- Fats, Oils and Margarine (‘Bio-chem’, p 173) - Milk and Dairy Products: Types of Milk;Yoghurt; Butter; Cheese (‘Bio-chem’, pp.165-166) - Beer, Wine, Cider and Vinegar (‘Bio-chem’, pp. 171-172) - Spirits and Liqueurs (‘Bio-chem’, p. 172)
- Sources of Energy: - Petroleum and Polymers (‘Bio-chem’, pp. 278-279) - Nuclear Power: Nuclear fusion; Nuclear fission (fotocopia) - Renewable Sources of Energy: Solar Power, Wind Power, Geothermal Energy; Biomass;
Hydropower (fotocopia)
- The Double: Dr Jekyll and Mr Hyde
The author: Robert Louis Stevenson; The Story (dal testo ‘Global Eyes Today’, pp. 26,27) La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ presso il teatro Fraschini di Pavia.
Nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” sono stati affrontati i seguenti argomenti: Environmental Literacy: Sustainable development (fotocopia) Global awareness. Global Ambassadors (fotocopia) Saving water: seven top tap tips (fotocopia) Acid Rain (fotocopia) Social Literacy: Gangs and bullies; Cyberbullying can lead to death (‘Global Eyes Today’, p. 98) Civic Literacy: British, American, Italian political systems: compare and contrast (‘Global Eyes Today’, p. 117) Brexit- (Presentazione dell’ argomento tenuta in da uno studente madrelingua inglese; materiale in fotocopia)
Durante l’ anno scolastico gli studenti hanno prodotto un breve testo in L2 in cui hanno riportato sinteticamente la loro esperienza di stage. Durante le verifiche orali gli alunni hanno riferito sinteticamente in L2 riguardo a tali esperienze.
E’ stato visto in classe il video “Steve Jobs: Speech at Stanford University” (YOUTUBE); è seguito un dibattito.
Metodi di insegnamento: nel corso del triennio sono state utilizzate, insieme alle tradizionali lezioni frontali, attività laboratoriali, prevalentemente di tipo cooperativo, finalizzate a rendere gli studenti attivi e partecipi al processo di apprendimento; gli allievi sono stati così maggiormente motivati ad interagire in L2. Sono state effettuate attività di cooperative learning e lavori di ricerca. E’ stata utilizzata la lavagna LIM. Durante le lezioni si è privilegiato l’ uso della L2.
Verifica e valutazione: le verifiche orali sono state effettuate al fine di valutare le abilità di comprensione,
interazione, produzione autonoma e sufficientemente corretta in L2, nonchè il possesso di adeguate conoscenze nell’ ambito della microlingua settoriale. Le verifiche scritte sono state volte a valutare: le abilità di comprensione del testo scritto e orale; l’abilità di produzione autonoma e sufficientemente corretta su argomenti di cultura e attualità la capacità di rielaborazione autonoma e sufficientemente corretta di argomenti generali e settoriali.
CORSO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
DOCENTE TEORICO: MATILDE FREZZA
DOCENTE TECNICO PRATICO: ANNA BRIVIO
Libro di testo adottato: ● H. Hart, D. J. Hart, L. E. Craine – Chimica organica – Ed. Zanichelli ● M. P. Boschi, P. Rizzoni - Biochimicamente: microorganismi, biotecnologie e fermentazioni – Ed.
Zanichelli
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, capacità, competenze):
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti Almeno
metà
Alcuni
conoscenza delle caratteristiche strutturali e delle funzioni delle molecole biologiche (carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici)
X
conoscenza delle caratteristiche strutturali e della funzione biologica degli enzimi
X
conoscenza degli schemi generali dei processi catabolici dei glucidi e degli acidi grassi
X
conoscenza della classificazione dei microrganismi X
conoscenza delle condizioni di crescita cellulare, dei processi di crescita microbica e delle tecniche di sterilizzazione
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti Almeno
metà
Alcuni
capacità di utilizzare correttamente i termini specifici della disciplina anche in lingua inglese limitatamente agli argomenti trattati con metodologia CLIL
X
capacità di ricavare dalla rappresentazione grafica della cinetica enzimatica alcuni parametri caratteristici (Vmax, Km, tipo di inibizione) dell’attività di un enzima
X
capacità di descrivere le principali vie metaboliche studiate in modo integrato e con riferimento ai principali siti di regolazione
X
capacità di individuare nei cicli metabolici le strategie d'utilizzo dell'energia chimica da parte degli organismi viventi e di identificare i principali processi fermentativi
X
capacità di reperire e selezionare informazioni su gruppi microbici e virus
X
utilizzare semplici tecniche di laboratorio di microbiologia: microscopia, colorazione e coltivazione di batteri
X
CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Carbohydrates (materiale fornito dal docente)
• Structure, properties, classification and reactivity. Fischer projection and Haworth perspective. • Monosaccharides: chirality, anomeric forms, cyclic forms, mutarotation, glycosides. • Disaccharides: glycosidic bond. Maltose, cellobiose, sucrose. • Polysaccharides: starch, cellulose, glycogen. Lipids (materiale fornito dal docente)
• Fatty acids, waxes, triglycerides, phospholipids: chemical structure, physical properties • Steroids: chemical structure and biological function. (Le lezioni oggetto degli argomenti precedenti riportati in lingua inglese sono state svolte con metodologia CLIL) Nucleotidi e acidi nucleici
• Nucleotidi: struttura e proprietà. • DNA e RNA: struttura primaria, secondaria e funzione biologica. Amminoacidi, peptidi e proteine
• α-amminoacidi: struttura e proprietà (zwitterione, elettroforesi e pI). Legame peptidico: generalità e
geometria. • Proteine e peptidi: struttura primaria, secondaria (α-elica e β-foglietto ripiegato), terziaria (proteine
fibrose e globulari), quaternaria. Principali funzioni biologiche delle proteine. Enzimi
• Generalità sui catalizzatori e caratteristiche degli enzimi: nomenclatura EC (classi), struttura, specificità, sito attivo. Meccanismo d’azione: modello chiave-serratura ed adattamento indotto.
• Cinetica enzimatica: dipendenza da temperatura, pH e concentrazione del substrato (equazione di Michaelis-Menten e Lineweaver-Burk).
• Inibizione enzimatica: competitiva e non competitiva. Effetti dell’inibitore sulla cinetica enzimatica. • Regolazione dell’attività enzimatica: allosterica (PFK), feedback positivo e negativo (PFK ed esochinasi),
modifica covalente (glicogeno fosfatasi e glicogeno sintasi), compartimentazione delle vie metaboliche (catabolismo e anabolismo dei gliceridi), zimogeni e isozimi (esochinasi, lattato deidrogenasi)
Metabolismo
• Generalità e definizione: anabolismo e catabolismo. Trasportatori di energia: ATP. Trasportatori di elettroni: NAD+, NADP+ e FAD.
• Metabolismo dei carboidrati. Glicolisi e gluconeogenesi. Fermentazione omolattica e alcolica: ruolo metabolico e bilancio energetico. Respirazione cellulare: decarbossilazione ossidativa del piruvato, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa. Bilancio energetico della respirazione cellulare. Glicogeno lisi e glicogeno sintesi: regolazione ormonale della glicemia. Ciclo di Cori e via dei pentoso fosfati (solo ruolo metabolico)
• Metabolismo dei lipidi. Il destino del glicerolo, trasporto degli acidi grassi nel mitocondrio, β-ossidazione e bilancio energetico per una molecola di palmitato. Biosintesi degli acidi grassi (solo differenze rispetto al catabolismo).
• Metabolismo di amminoacidi e proteine: quadro essenziale del catabolismo (reazioni di transamminazione e deamminazione ossidativa, e destino dello scheletro carbonioso: amminoacidi chetogenici e glucogenici).
La cellula
• Cellule eucariote e procariote: struttura e funzione. • Struttura e ruolo delle membrane cellulare e mitocondriale. I microrganismi
• Classificazione degli organismi viventi. • Procarioti: struttura e classificazione. • Eucarioti: protozoi, funghi e alghe. • Crescita microbica. • Virus: caratteristiche generali e struttura Biotecnologie
• Biotecnologie tradizionali ed innovative: una panoramica. • Antibiotici: la penicillina. PROGRAMMA DI LABORATORIO
• Carbohydrates: assays for reducing sugars (Fehling, Tollens and Benedict), Lugol test. • Lipids: TLC of lipids. Estrazione della trimiristina da noce moscata
• TLC di amminoacidi. • Elettroforesi di sieroproteine bovine. • Microscopio ottico: descrizione delle parti ottiche e meccaniche, uso del microscopio. • Osservazione di vetrini già allestiti: cellule vegetali (elodea ed epidermide di cipolla), lieviti organismi
presenti nelle acque stagnanti. • Terreni di coltura: classificazione, preparazione ed uso. • Colorazioni: con blu di metilene (positiva), con nigrosina (negativa) e differenziale di Gram. • Tecniche di semina su terreno solido: spatolamento e striscio • Tecniche di conta microbica.
METODO DI LAVORO
Il programma di Chimica Organica e Biochimica, che in terza e quarta è focalizzato sullo studio delle
proprietà e della reattività delle diverse classi di composti organici e principalmente al loro aspetto
sintetico e progettuale, nel quinto anno affronta contenuti prevalentemente di carattere biochimico e
microbiologico. Le tre ore settimanali di lezione (una di teoria e due di attività pratica in laboratorio) sono
state dedicate per la maggior parte dell’anno alle lezioni teoriche e l’attività di laboratorio è stata
organizzata in modo da poter offrire agli alunni un momento di consolidamento degli argomenti trattati dal
punto di vista teorico.
In relazione alle esigenze e ai bisogni emersi dalla situazione di partenza, si è cercato di potenziare le
capacità di ognuno, stimolando con costanza l’osservazione, la deduzione logica, l’analisi e l’acquisizione di
un metodo razionale di lavoro.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte di teoria; nel secondo quadrimestre sono
state svolte due verifiche scritte valutate come orali e una verifica scritta di laboratorio. Per la valutazione
si è tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto rispetto a quello di partenza, della capacità di
esposizione organica e coerente degli argomenti, della proprietà lessicale, e della capacità di rielaborazione
personale dei contenuti.
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docenti: Matilde Frezza, Rosa Miele
Disciplina coinvolta: Chimica Organica e Biochimica
Lingua: Inglese
MATERIALE: autoprodotto
contenuti disciplinari Carbohydrates and lipids
modello operativo insegnamento gestito dal docente di DNL con il supporto del docente L2
metodologia/modalità
di lavoro
frontale
individuale con attività in gruppo in laboratorio
risorse (materiali,
sussidi)
Video didattici disponibili su Internet (piattaforma Khan Academy)
LIM
modalità e strumenti
di verifica
Prova semistrutturata con domande a scelta multipla e domande
aperte a risposta breve al termine di ciascun modulo
modalità e strumenti
di valutazione
Correttezza e pertinenza dei contenuti: valutazione da parte del
docente DNL
Correttezza linguistica morfosintattica: docente L2
modalità di recupero non presenti
Corso di religione
Docente: Paola Soldo
Libro di testo adottato: L. Solinas “Tutti i colori della vita” ed. SEI
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti Almeno
metà
Alcuni
Comprendere l’importanza e il significato dei Patti Lateranensi e
della loro revisione per i rapporti tra la chiesa e la società italiana
X
Conoscere il Concilio ecumenico Vaticano II come un evento
importante nella vita della Chiesa contemporanea e descriverne le
principali scelte operate
X
Conoscere i documenti e la proposta di vita cristiana e individuare il
rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali
X
Conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e
sociale, sulla bioetica, sulla questione ecologica.
X
Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo e
conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
X
Approfondire la concezione cristiano -cattolica della famiglia e del
matrimonio.
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti Almeno
metà
Alcuni
Riconoscere e confrontarsi con gli eventi più importanti della Chiesa
contemporanea
X
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, attraverso i più
significativi documenti del Magistero per una maggiore
consapevolezza nelle scelte morali
X
Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella
valutazione e trasformazione della realtà, in dialogo con tutti gli
uomini.
X
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti
della rivelazione e interpretandone correttamente i contenuti, per
elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla
ricerca della verità
X
PROGRAMMA SVOLTO
Sono state affrontate le seguenti tematiche:
Nel 1° quadrimestre
● I Patti Lateranensi: inquadramento storico, importanza storica, i diversi documenti di cui si
compone, introduzione nella Costituzione italiana, revisione e ricadute sulla società nel mondo
contemporaneo
● Il Concilio Vaticano II: preparazione della convocazione, storia, documenti ed effetti riscontrati nella
Chiesa e nel mondo
● Gli elementi fondamentali della morale cristiana: libertà, legge e coscienza.
Nel 2° quadrimestre
● La Bioetica: alcuni dati storici sullo sviluppo della disciplina, l’insegnamento della Chiesa sulla vita in
tutti i suoi stadi dalla nascita alla morte, esame di alcune problematiche legate alla vita nella società
odierna: pena di morte, eutanasia, OGM, biotecnologie, ambiente e cambiamenti climatici
● L’insegnamento sociale della Chiesa: importanza e significato, breve excursus storico delle principali
encicliche sociali, alcuni problemi di etica sociale (l’uguaglianza e i diritti dell’uomo, il bene comune
e il lavoro, l’ambiente e la politica, giustizia, pace e libertà) in rapporto all’insegnamento cristiano
● La morale familiare: importanza della famiglia, il matrimonio come contratto sociale e come
sacramento, cenni relativi all’insegnamento della Chiesa sull’amore, il matrimonio e la famiglia
Corso di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
DOCENTE TEORICO: VERSIGLIO VALENTINA
DOCENTE TECNICO PRATICO: SCHEMBRI GIOACCHINO
Libro di testo adottato
COZZI – PROTTI – RUARO -- ELEMENTI DI ANALISI CHIMICA STRUMENTALE
(ed. Zanichelli)
Materiale didattico e manuale di laboratorio fornito dalle proff. Maculotti Katia, Megazzini Laura,
Versiglio Valentina
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti Almeno
metà
Alcuni
conoscenza delle principali tecniche di analisi x
conoscenza degli aspetti tecnici essenziali della strumentazione
in dotazione in laboratorio
x
conoscenza del principio del metodo (tecnica analitica e
metodo di misura) di determinazione dei parametri analitici
nell’analisi dei campioni reali
x
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti Almeno
metà
Alcuni
uso consapevole di reagenti e strumentazione di laboratorio x
autonomia operativa nell’esecuzione di una procedura di
laboratorio
x
capacità di interpretazione e di elaborazione dei dati analitici x
capacità di scelta della tecnica analitica opportuna x
capacità di relazionare con proprietà e competenza in merito
alle analisi eseguite
x
CONTENUTI
Ripasso dei seguenti argomenti:
analisi volumetrica classica
metodi elettrochimici di analisi: potenziometria, conduttimetria , spettrometria, tecniche
spettrofotometriche di assorbimento nell’UV e nel visibile, tecniche spettrofotometriche di
assorbimento atomico e di emissione atomica .
Tecniche cromatografiche:
Introduzione (CAPITOLO 18 del libro di testo):
principi generali, dinamica della separazione, meccanismi chimico-fisici (adsorbimento, ripartizione,
scambio ionico, esclusione), cromatogramma, grandezze equazioni e parametri fondamentali (costante di
distribuzione, fattore di ritenzione, selettività, efficienza: teoria dei piatti, numero dei piatti teorici e
altezza equivalente al piatto teorico, teoria della velocità, equazione di Van Deemter, ottimizzazione dei
parametri operativi; risoluzione, tempi di lavoro, asimmetria dei picchi, capacità)
Gascromatografia (CAPITOLO 21 del libro di testo):
principi e applicazioni, classificazione delle tecniche, grandezze parametri e prestazioni (tempo e volume
di ritenzione, costante di distribuzione, fattore di ritenzione, rapporto di fase, selettività, efficienza e
relativa ottimizzazione, risoluzione);
materiali e tecniche di separazione: fase mobile, fasi stazionarie per GSC e per GLC, liquidi di ripartizione,
fasi stazionarie legate;
strumentazione: schema a blocchi, bombole e riduttori di pressione, colonne, dispositivi e tecniche di
iniezione, modalità di introduzione del campione, camera termostatica e programmazione della
temperatura, rivelatori (classificazione e prestazioni): rivelatore a ionizzazione di fiamma, rivelatore a
cattura di elettroni, rivelatore a termoconducibilità.
Cromatografia in fase liquida ad elevate prestazioni (CAPITOLO 22 del libro di testo):
principi e applicazioni, classificazione delle tecniche, grandezze parametri e prestazioni (tempo e volume
di ritenzione, costante di distribuzione, fattore di ritenzione, rapporto di fase, selettività, efficienza e
relativa ottimizzazione, risoluzione). Caratteristiche generali delle fasi: fase stazionaria (solido di
riempimento), fase mobile.
HPLC liquido – solido: fase stazionaria e fase mobile (forza eluotropa)
HPLC a fasi stazionarie legate a fasi normali e a fasi inverse: fase stazionaria e fase mobile (forza
eluotropa), criteri di scelta di fase stazionaria e fase mobile
cromatografia di esclusione: principi, fase stazionaria e prestazioni del gel
cromatografia di scambio ionico: prestazioni (selettività ed efficienza), fase stazionaria (scambiatori
cationici e anionici forti e deboli), criteri di scelta dello scambiatore, fase mobile, rivelazione degli ioni
all’uscita della colonna.
strumentazione: schema a blocchi del cromatografo per HPLC, riserva della fase mobile, sistemi di pompe
e di realizzazione del gradiente di eluizione, sistemi di iniezione, colonne, termostato, caratteristiche e
prestazioni del rivelatore, rivelatore UV/Visibile.
Metodi di analisi quantitativa
Campionamento, definizione e requisiti del campione analitico, trattamenti del campione, calibrazione e
retta di taratura, standard esterno, aggiunte standard, standard interno, normalizzazione senza fattore di
risposta, normalizzazione con fattore di risposta.
Metodi di analisi qualitativa nell’ambito delle singole tecniche analitiche.
Analisi di prodotti reali
• Acque superficiali:
Classificazione delle acque, modalità di campionamento.
Principio del metodo e determinazione analitica di: Ossigeno disciolto - BOD5 - COD -
Ossidabilità al permanganato(Kubel) - Ammonio - Nitriti - Nitrati - Fosfati - Metalli (cromo,
zinco, ferro, rame, manganese)
• Vino:
Composizione del mosto e del vino, le fasi della fermentazione alcolica, correzioni consentite sul vino.
Principio del metodo e determinazione analitica di: T.A.V. (metodo ebulliometrico e per distillazione) -
Acidità: caratteristiche degli acidi del vino, acidità totale, volatile e fissa - Anidride solforosa - Zuccheri
riducenti - Estratto secco - Ceneri - Alcalinità delle ceneri - Metalli (potassio, rame, ferro, zinco) - Polifenoli
totali
• Olio d’oliva
Classificazione. Composizione chimica. Alterazioni.
Principio del metodo e determinazione analitica di: Acidità - Numero di perossidi - Numero di
iodio - Numero di saponificazione - Analisi spettrofotometrica UV – Indice di rifrazione – Analisi
gascromatografica degli acidi grassi esterificati
• Latte
Caratteristiche chimico-fisiche e composizione chimica qualitativa del latte.
Principio del metodo e determinazione analitica di: pH - Densità del latte e del siero - Acidità -
Lattosio (Luff Shoorl e Fehling) - Cloruri - Ceneri - Metalli (calcio, magnesio, sodio, potassio) -
Azoto proteico (metodo Kjeldahl)
• Analisi HPLC
Principio del metodo e determinazione analitica di acidi del vino.
METODO DI LAVORO
Il programma di Chimica Analitica Strumentale, che nell’ambito del quarto anno ha compreso le tecniche
elettrochimiche e spettrofotometriche e le relative premesse chimico-fisiche, si è concluso nel quinto
anno con lo studio delle tecniche cromatografiche. Le otto ore settimanali di lezione (sei di laboratorio e
due di teoria) sono state equamente distribuite tra lezioni teoriche e attività di laboratorio da settembre
ad aprile, mentre il mese di maggio è stato prevalentemente dedicato al ripasso dei concetti teorici e delle
metodiche di laboratorio.
Le attività laboratoriali sono state scelte in modo da perseguire più obiettivi: l’acquisizione di abilità
nell’utilizzo in prima persona da parte degli studenti di tutta la strumentazione di laboratorio,
l’applicazione dei criteri di scelta della tecnica analitica opportuna, la comprensione delle strategie di
eliminazione degli interferenti, la comprensione del criterio di scelta del metodo di misura, la
trasformazione autonoma dei dati analitici in risultato e la valutazione critica del risultato ottenuto.
Inoltre, per migliorare le capacità organizzative del gruppo classe e del singolo, sono state fornite agli
alunni le procedure di analisi di ciascun campione (tratte dalla normativa specifica ), in modo che ognuno
pianificasse in autonomia le proprie attività, sviluppando altresì un proprio senso di responsabilità per
l’utilizzo produttivo del tempo a disposizione, per la gestione del materiale, per l’ottimizzazione dell’uso
degli strumenti e per la preparazione e l’economia d’uso dei reagenti. Infine, per stimolare le capacità di
interpretazione di una procedura analitica, solo al termine delle analisi le metodiche sono state
commentate insieme al docente e sono stati confrontati i risultati e le caratteristiche dei campioni
esaminati.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte valide per l’orale di teoria e tre verifiche
scritte di laboratorio; nel secondo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte e due orali di teoria,
due verifiche scritte di laboratorio e una prova pratica individuale ed è stata valutata una delle simulazioni
di seconda prova. Per ogni prova, in caso di esito negativo, è stata data la possibilità di recupero. Per la
valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto, della capacità di esposizione organica e
coerente degli argomenti, della proprietà lessicale, delle competenze acquisite dalla applicazione della
teoria alle attività di laboratorio, della capacità di elaborazione dei dati.
Corso di TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI
Docente: Giovanna Stoppini
Docente tecnico pratico: Rosanna Briganti
Libro di testo adottato: S.Natoli, M.Calatozzolo “Tecnologie chimiche industriali”
vol.III Edisco Editrice Torino
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti
La maggior parte degli Studenti
Alcuni Studenti
Acquisire le conoscenze di base della disciplina X
Effettuare i calcoli relativi alle operazioni studiate X
Rappresentare con grafici le relazioni fra parametri delle operazioni a stadi.
X
Disegnare, utilizzando le norme UNICHIM, gli schemi di processo relativi alle operazioni studiate con gli opportuni controlli.
X
Descrivere le operazioni ed i processi studiati individuando i parametri che li caratterizzano
X
Conoscere i diversi aspetti cinetici, termodinamici e tecnologici dei processi
X
Conoscere gli aspetti chimico-fisici e le leggi che regolano i processi e le operazioni unitarie.
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti
La maggior parte degli
Studenti
Alcuni Studenti
Utilizzare le conoscenze acquisite per progettare semplici impianti industriali individuando le apparecchiature opportune, effettuando i calcoli specifici e di dimensionamento e individuando le criticità e le scelte operative conseguenti.
X
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
X
Individuare le problematiche relative alla sicurezza sia degli impianti sia ambientale.
X
PROGRAMMA SVOLTO
Operazioni a stadi
1. Distillazione
Distillazione
• Equilibrio liquido/vapore
Tensione di vapore delle sostanze pure, legge di Clausius-Clapeyron. Sistemi ideali a due componenti
completamente miscibili: leggi di Raoult e di Dalton, diagrammi tensione di vapore/concentrazione,
diagrammi di equilibrio liquido - vapore, volatilità relativa, costruzione dei diagrammi relativi.
Sistemi reali a due componenti completamente miscibili. Sistemi reali a due componenti
completamente miscibili:deviazioni dal comportamento ideale, miscele azeotropiche
Rettifica continua
Principio di funzionamento di una colonna a piatti, concetto di riflusso e rapporto di riflusso. Bilanci di
materia e di energia in una colonna di rettifica . Flussi in uscita dalla colonna e traffici in colonna.
Determinazione del numero teorico dei piatti con il metodo di McCabe e Thiele:ipotesi del flusso
molare costante, rette di lavoro superiore e inferiore, parametro "q" e retta "q", costruzione della
spezzata che dà il numero teorico dei piatti; efficienza dei piatti, numero effettivo dei piatti;
determinazione del riflusso minimo, riflusso massimo, fattori che determinano il riflusso
economicamente più conveniente.
Bilancio di materia e di energia della colonna, calcolo della superficie di scambio del ribollitore di coda
e del condensatore di testa.
Colonne a piatti. Piatti a campanelle, a valvole e forati (generalità); fattori che influenzano il corretto
funzionamento dei piatti. Generalità sulle colonne a riempimento.
Diametro della colonna e velocità dei vapori.
Apparecchiature e schemi di processo e di regolazione, secondo le norme UNICHIM.
Altre tipologie di distillazione
Rettifica discontinua: funzionamento a riflusso costante e a composizione costante (generalità).
Distillazione azeotropica: principi ed esempi d'applicazione (cenni).
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Distillazione flash
Principi generali. Bilancio di materia e di energia. Determinazione delle correnti in uscita e della loro
composizione con metodo grafico.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Distillazione in corrente di vapore. Diagramma di Hausbrand. Bilanci di materia e di energia.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
2. Stripping
Caratteristiche generali retta di lavoro e curva di equilibrio. Bilancio di materia, rapporto
liquido/vapore massimo ed effettivo.
Determinazione grafica del numero di stadi teorici . Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
3. Assorbimento di gas
Solubilità di gas in liquidi , legge di Henry.
Bilancio di materia, rapporto solvente/gas minimo ed effettivo. Determinazione del numero di stadi
con il metodo grafico. Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi.
Tipi di colonne (generalità)
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
4. Estrazione
Estrazione liquido-liquido
Scopi e principali impieghi. Equilibrio di ripartizione e costante di ripartizione.Sistemi ad immiscibilità
totale. Concentrazioni in rapporti e in frazioni molari e loro interconversione
Estrazione in monostadio e multistadio in controcorrente e correnti incrociate.
Estrazione monostadio. Bilancio del soluto, resa e fattore di estrazione. Rapporto solvente/diluente.
Estrazione a correnti incrociate:bilancio del soluto e determinazione analitica del numero di stadi.
Estrazione in controcorrente: bilancio del soluto, determinazione grafica del numero di stadi ideali.
Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi.
Caratteristiche del solvente e criteri di scelta.
Apparecchiature. Apparecchiature a stadi, continue e discontinue. Colonne: vuote, agitate, a piatti, a
riempimento. Estrattori centrifughi. Caratteristiche, prestazioni e campo d'impiego. Schemi di
regolazione automatica.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Estrazione solido –liquido (lisciviazione)
Principali impieghi dell'estrazione solido/liquido, meccanismo, fattori che la influenzano.
Diffusione e legge di Fick. Rappresentazione dei sistemi binari con il metodo del triangolo isoscele.
Regola della leva e dell’allineamento delle correnti. Bilancio di materia.
Estrazione a singolo e multistadio a correnti incrociate e controcorrente. Corrente netta all’interstadio.
Punto polare. Determinazione grafica del numero di stadi.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
CHIMICA INDUSTRIALE
Petrolio e petrolchimica
Generalità sull’origine del petrolio. Composizione. Caratteristiche ed impieghi delle frazioni
petrolifere.Schema generale di lavorazione del petrolio. Trattamenti preliminari. Distillazione
atmosferica (topping ) e distillazione sottovuoto (vacuum).
Cracking termico (generalità) . Cracking catalitico: processo a letto fluido FCC.
Reforming catalitico
Alchilazione
Isomerizzazione
Hydrocracking
Steam cracking
Processi di raffinazione: principali operazioni di desolforazione di gas, di benzine (MEROX) di kerosene,
benzine ed altri distillati medi (idrodesolforazione catalitica).
Produzione di MTBE
Sintesi del metanolo
Produzione di olefine
Polimeri e materiali polimerici
Terminologia e nomenclatura: monomero, polimero, omopolimero, copolimero, unità monomerica,
unità ripetente.
Classificazione: materie plastiche, fibre, elastomeri.
Struttura e configurazione: Polimeri lineari, ramificati, reticolati. Polimeri isotattici, sindiotattici,
atattici.
Proprietà e struttura: energia di coesione, flessibilità delle catene, cristallinità, temperatura di
transizione vetrosa, massa molare e grado di polimerizzazione medi.
Reazioni di policondensazione e poliaddizione
Tecniche di polimerizzazione: in massa, in soluzione, in sospensione, in emulsione, in fase gassosa,
interfacciale.
Principali classi di polimeri
Processi di polimerizzazione e produzione di polietilene, polipropilene
Biotecnologie e processi biotecnologici
Generalità sulle biotecnologie
Fermentatori continui e discontinui
Bioetanolo: materie prime, schema di processo
Antibiotici: generalità. Processo produttivo della penicillina G, schema di processo.
Depurazione delle acque. Il trattamento a fanghi attivi: schema di processo, caratteristica della
biomassa. Parametri di dimensionamento della vasca di aerazione, produzione del fango. Il
trattamento dei fanghi di supero.
Digestione anaerobia e produzione di biogas. Calcoli di bilancio di materia ed energia nella produzione
di biogas.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Controllo nei processi chimici
Controllo automatico
Sicurezza negli impianti industriali
Sostenibilità ambientale dei processi
Norme di sicurezza e prevenzione.
Procedure di smaltimento dei reflui. (Cenni)
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DI CONOSCENZE E COMPETENZE
La valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti è stata attuata mediante verifiche scritte e
interrogazioni. Nelle verifiche scritte si è tenuto conto delle conoscenze e competenze acquisite, del rigore
nella risoluzione dei calcoli , nella realizzazione di schemi di processo, dell’utilizzo del linguaggio specifico e
delle capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti.
Per ogni argomento trattato sono stati proposti esercizi, calcoli, quesiti e schemi di processo desunti da
prove di Esame di Stato.
Elementi su cui si fonda la valutazione
Le prove effettuate sono state due nel primo quadrimestre per la valutazione grafica, tre per la
valutazione scritta di calcolo e due per la valutazione orale .Sono state effettuate prove scritte con validità
di prova per la valutazione orale. Le prove effettuate sono state tre nel secondo quadrimestre per la
valutazione grafica, tre per la valutazione scritta di calcolo e due per la valutazione orale .Sono state
effettuate prove scritte con validità di prova per la valutazione orale. Per ogni prova scritta sono esplicitati
i punteggi assegnati per ogni esercizio . Nelle prove orali sono valutate le conoscenze e competenze
acquisite.
La valutazione viene definita con un voto nell’intervallo da 2 a 10.
La valutazione periodica di fine quadrimestre viene comunicata con voto unico.
Corso di Matematica
Docente: Luca Nascardi
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti La maggior parte
degli Studenti
Alcuni Studenti
Studio di funzione X
Derivazione X
Integrazione indefinita X
Integrazione definita e sue applicazioni X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti gli Studenti La maggior parte
degli Studenti
Alcuni Studenti
Saper impostare uno studio di funzione X
Saper ricercare gli elementi utili per
effettuare uno studio di funzione
completo
X
Saper riconoscere se una funzione
algebrica razionale fratta è omografica
X
Saper calcolare la derivata di una
somma, di una differenza, di un
prodotto e di un quoziente di due
funzioni
X
Saper scomporre una funzione
composta nelle sue componenti
elementari e calcolarne la derivata
prima
X
Saper riconoscere se una funzione è
una primitiva di un’altra
X
Saper calcolare integrali indefiniti
immediati
X
Saper calcolare semplici integrali
indefiniti
X
Saper calcolare semplici integrali
definiti
X
Saper calcolare l’area di regioni finite di
piano mediante integrali definiti
X
Saper calcolare il volume di semplici
solidi di rotazione mediante integrali
definiti
X
Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica verde 5S, Bologna Zanichelli.
CONTENUTI:
RIPASSO E COMPLETAMENTO DELLO STUDIO DI FUNZIONE
· Dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte
· Punti di intersezione con gli assi cartesiani
· Studio del segno
· Calcolo dei limiti agli estremi del dominio e loro significato grafico
· Equazione degli asintoti verticali e dell’asintoto orizzontale
· Ricerca degli intervalli di monotonia attraverso lo studio del segno della derivata prima
· Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativo
· Ricerca degli intervalli di concavità verso l’alto e verso il basso attraverso lo studio del segno della
derivata seconda
· Ricerca dei punti di flesso
· Studio completo della funzione omografica
· Lettura completa del grafico di una funzione
DERIVAZIONE
· Derivate delle funzioni elementari
· Derivata della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di due funzioni
· Funzioni composte (con il linguaggio delle frecce) e loro derivazione
· Regola di de l’Hôpital
· Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto
INTEGRAZIONE INDEFINITA
· Primitiva di una funzione
· Integrale indefinito e relative proprietà
· Integrazione delle funzioni elementari
· Integrazione per decomposizione in somma
· Integrazione del prodotto della potenza di una funzione per la derivata della base
· Integrazione di una funzione fratta con numeratore uguale alla derivata del denominatore
· Integrazione per parti
· Integrazione di una funzione algebrica razionale fratta con denominatore di 2° grado (caso e
numeratore di grado 0 o 1
INTEGRAZIONE DEFINITA E SUE APPLICAZIONI
· Il trapezoide e la sua area
· Il calcolo di un integrale definito
· Proprietà dell’integrale definito
· Interpretazione geometrica dell’integrale definito
· La media integrale
· Teorema della media integrale e suo significato geometrico
· Area della regione finita di piano compresa tra due curve
· Volume di semplici solidi di rotazione
· La funzione integrale e le sue proprietà
· Teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato)
Corso di Scienze motorie
Docente: Bruno Santini
Libro di testo adottato: //
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze) OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti da:
Tutti
La maggior
parte
Alcuni
regole dei giochi sportivi
x
uso del cardiofrequenzimetro x
cosa fare di fronte ad un arresto cardiocircolatorio
x
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti da:
Tutti
La maggior
parte
Alcuni
applicazione della teoria del gioco sportivo ad una fase di gioco x
saper gestire uno sforzo con l’aiuto del cardiofrequenzimetro x
saper eseguire un massaggio cardiaco x
Programma svolto Cardiofrequenzimetro : Uso di una tecnologia per il controllo delle pulsazioni e dello sforzo. Conoscenza della tipologia dello sforzo secondo il valore delle pulsazioni. Uso dello strumento come test di verifica iniziale e di controllo nella programmazione di un allenamento. Sport di squadra pallavolo: Esercizi per i fondamentali individuali di bagher, palleggio, muro, schiacciata. Esercizi per i fondamentali di squadra di ricezione, attacco con palleggiatore centrale, difesa con muro a due e sua copertura. Sport individuale Badminton : Esercizi per le regole di battuta sotto polso in diritto e rovescio. Le battute in diagonale nelle aree opposte. Il gioco di singolo e doppio. Ginnastica generale :
Esercizi di equilibrio condiviso, situazionale e di arrampicata (uso delle imbragature di sicurezza, sicurezza dal basso col nodo “mezzobarcaiolo”. Baseball : Come è fatto il campo. Durata della partita “gli inning”. La difesa schierata in campo e significato e funzione dei singoli ruoli. Le regole di eliminazione :
1) Al piatto di battuta (strike and ball) 2) Base chiusa 3) Presa al volo 4) Per tocco 5) Per tappola
Il Consiglio di classe
DOCENTE FIRMA
MARCHI RENATO
NASCARDI LUCA
MIELE ROSA
STOPPINI GIOVANNA
BRIGANTI ROSANNA
VERSIGLIO VALENTINA
SCHEMBRI GIOACCHINO
FREZZA MATILDE
BRIVIO ANNA
SANTINI BRUNO
SOLDO PAOLA
GALLOTTI SANDRO
ROZZA ROBERTA
Dirigente Scolastico prof. Giancarla Gatti Comini
Coordinatore di classe prof. Rosa Miele
Data di approvazione
02/05/2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A - Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguate
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguate e scarse
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10
4.a. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo, indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica) (max 10 punti)
Totalmente ignorati
Rispettati in modo confuso
Nel complesso rispettati
Adeguatamente rispettati
Completamente rispettati
4.b. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici (max 10 punti)
Non presente Molto limitata / poco pertinente
Poco approfondita e/o con qualche imprecisione
Adeguata e complessivamente corretta
Decisamente adeguata e completa
4.c. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) (max 10 punti)
Assente / totalmente inadeguata
Molto limitata / poco pertinente
Non approfondita e/o con qualche imprecisione
Adeguata e complessivamente corretta
Decisamente adeguata e completa
4.d. Interpretazione corretta e articolata del testo (max 10 punti)
Non presente Molto limitata / poco pertinente
Superficiale, incompleta e/o con qualche imprecisione
Pertinente, complessivamente corretta, ma essenziale
Pertinente, completa e articolata
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA - TIPOLOGIA B - Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguati
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguati e scarsi
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 4 5 – 8 9 – 11 12 – 13 14 - 15
4.a. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (max 15 punti)
Non individuati
Individuati in modo confuso
Nel complesso Individuati con qualche imprecisione
Correttamente individuati
Completamente e correttamente individuati
4.b. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (max 15 punti)
Non presente
Molto limitata / poco coerente, connettivi errati
Non sempre adeguata e/o con qualche imprecisione, connettivi essenziali
Adeguata, complessiva- mente corretta, connettivi quasi sempre pertinenti
Coerenza sempre corretta e connettivi pertinenti e diversificati
4.c. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (max 10 punti)
0 - 2 3 - 4 5 - 6 7 - 8 9 - 10 Riferimenti culturali assenti o infondati
Riferimenti culturali poco pertinenti
Riferimenti culturali non approfonditi e/o con qualche imprecisione
Riferimenti culturali pertinenti, complessiva- mente corretti,
Riferimenti culturali completamente corretti e congruenti
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA - TIPOLOGIA C - Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI
0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10 1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci
Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguati
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguati e scarsi
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 4 5 – 8 9 – 11 12 – 13 14 - 15
4.a. Pertinenza del testo rispetto alla traccia; coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione (se presente) (max 15 punti)
Testo del tutto non pertinente; titolazione e paragrafazione non coerenti
Testo pertinente in modo limitato e confuso; titolazione e paragrafazione poco coerenti
Testo sufficientemente pertinente; coerenza, titolazione e paragrafazione a tratti mancanti e/o con qualche imprecisione
Testo nel suo insieme pertinente; titolo e paragrafazione adeguati e complessivamente coerenti
Testo completamente pertinente; titolo e paragrafazione del tutto coerenti
4.b. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (max 15 punti)
Ordine e linearità dell’esposizione totalmente mancanti
Ordine e linearità dell’esposizione molto limitati
Ordine e linearità dell’esposizione non sempre presenti e precisi
Ordine e linearità dell’esposizione complessivamente presenti e corretti
Ordine e linearità dell’esposizione completamente presenti e corretti
4.c. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10 Conoscenze non rilevabili e riferimenti culturali del tutto mancanti
Conoscenze scarse e riferimenti culturali molto limitati e poco pertinenti
Conoscenze accettabili e riferimenti culturali non approfonditi e con qualche incongruenza
Conoscenze e riferimenti culturali complessivamente buoni e corretti, ma essenziali
Conoscenze e riferimenti culturali corretti, articolati e completamente pertinenti
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL’ESAME DI STATO 2018/2019
STUDENTE_________________________________________CLASSE 5^AC DATA_________
Quesiti Punteggio Peso quesito Punteggio ponderato
1 Prima parte
2 Prima parte
1 Seconda parte
2 Seconda parte
3 Seconda parte
4 Seconda parte
Somma punteggio
ponderato
(PUNTEGGIO DELLA
PROVA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
-
- Candidato: …………………………………………….. Classe 5a …..
Indicatori descrittori punteggio
parziale punteggio massimo
Padronanza dei contenuti
(conosce, discute e approfondisce)
Gravi lacune nelle conoscenze; erronea comprensione dei contenuti anche di base
1 2
10
Lacune diffuse; comprensione superficiale anche dei contenuti di base
3 4
Sostanziale acquisizione dei contenuti di base 5 6
Acquisizione nel complesso esauriente e precisa degli argomenti e dei concetti
7 8
Acquisizione sicura ed approfondita dei contenuti 9 10
Competenze espositive
(lessico, esposizione, organicità del discorso)
Esposizione confusa, frammentaria, incoerente; lessico elementare
1
5
Esposizione poco strutturata; lessico povero e non sempre pertinente
2
Esposizione abbastanza chiara, sintatticamente semplice; sufficiente proprietà del lessico specifico
3
Esposizione discretamente strutturata; uso coerente del lessico specifico
4
Esposizione ben strutturata e precisa; uso appropriato del lessico specifico
5
Competenze elaborative
(utilizza le conoscenze e le competenze acquisite e le collega nell’argomentazione)
Gravi incertezze nell’elaborazione dei concetti;argomentazione molto debole o assente
1
5
Difficoltà di orientamento tra gli argomenti; difficoltà ad argomentare in modo logico
2
Capacità di analizzare con sufficiente pertinenza e argomentazione corretta
3
Buona capacità di analisi e di connessione; argomentazione coerente e chiara
4
Sicura capacità di analisi e di sintesi; capacità di istituire relazioni; buone capacità argomentative
5
- Punteggio totale ..…. / 20
ALLEGATO 2
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L'ORIENTAMENTO/ STAGES
(documentazione predisposta da Segreteria)
Il Consiglio di classe
DOCENTE FIRMA
MARCHI RENATO
NASCARDI LUCA
MIELE ROSA
STOPPINI GIOVANNA
BRIGANTI ROSANNA
VERSIGLIO VALENTINA
SCHEMBRI GIOACCHINO
FREZZA MATILDE
BRIVIO ANNA
SANTINI BRUNO
SOLDO PAOLA
GALLOTTI SANDRO
ROZZA ROBERTA
Dirigente Scolastico prof. Giancarla Gatti Comini
Coordinatore di classe prof. Rosa Miele
Data di approvazione 02/05/2019