ISTITUTO COMPRENSIVO SILIQUASCUOLA PRIMARIA via Carducci

PROGETTO CONTINUITA’

Classi 5^A e 5^ B Ins. Nicoletta Uccheddu

Anno scolastico 2012/2013

TEMATICHE AFFRONTATE L’importanza dell’acqua come risorsa fondamentale per la vita e la consapevolezza di doverla preservare con comportamenti corretti al fine di evitare catastrofiche conseguenze ambientali e sociali.

  OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli alunni di entrambe le classi hanno lavorato nel corso dell’anno per approfondire tematiche già trattate negli anni precedenti ( caratteristiche fisiche dell’acqua, formula chimica, usi, spreco della risorsa e diversa distribuzione sulla Terra, comportamenti corretti per preservarla) attraverso ricerche autonome e di gruppo.Hanno pertanto consolidato le loro conoscenze sull’argomento e pianificato le attività mostrando spirito di collaborazione e competenza.Nell’ambito linguistico-espressivo si sono cimentati nella produzione di una storia in versi con relativi disegni che poi hanno elaborato in forma grafica attraverso il programma Power Point mostrando fantasia ed efficacia comunicativa.Gli incontri con gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado sono stati tre: il primo per conoscere i docenti e la scuola, il secondo per visionare insieme dei filmati sull’argomento e il terzo per socializzare i lavori svolti dalle classi. 

ATTIVITÀ SVOLTA

Attività di lettura, scrittura creativa, ricerca di materiali, visione di filmati e discussioni.Gli elaborati prodotti dagli alunni sono tutti in formato digitale ma verranno stampati per poterli esporre alla mostra di fine anno scolastico..Il progetto si è concluso con una visita guidata presso la località di Orbai molto gradita dagli alunni.

L’investigatore Fernando e

il caso dell’acqua scomparsa!

Cari ragazzi, vi voglio raccontareuna storia che vi saprà meravigliareState attenti, non vi pentiretee qualcosa di importante imparerete!

La mia avventura iniziò un dìche fui chiamato ad indagar lìin un paese ai piedi di un montein cui l’acqua era una preziosa fonte!

In questo paesino chiamato Acquaregiaogni giardino era come una reggiadi fiori ricco e di piante rigogliosoe ogni suo abitante era sempre gioioso!

Ma alcuni ragazzi un po’ screanzatiamavano far giochi a dir poco spensierati:in una piscina facevano tuffi a bombacreando una gran baraonda!

Con tuffi maldestri l’acqua schizzavanoe ogni volta la rimettevano.Che spreco, che orrore…Non sarà mica un errore?

A un certo punto l’acqua sprecatavenne presto razionata.Gli abitanti sconvolti e incredulichiesero la testa dei colpevoli!

Appena arrivato a casa di Marinavidi quella grande piscina!Entrato in casa … che stupore:la vasca piena a tutte le ore!!!

Un rubinetto sempre perdevae nessuno se ne accorgeva.Papà Sandro la macchina lucidavae l’acqua dalla pompa sempre scorreva!

A casa di Giorgio fui impressionatodal pavimento tutto bagnato:il piccolo Marco per giocaresi divertiva a schizzare!

Ma anche il fratellone si dava da faredando il suo contributo per sprecare:per sbiancare i suoi preziosi dentinon esitava a lasciare i rubinetti aperti!

La mia indagine proseguivacosì mi trovai a casa di Ivadove vidi, sentite un po’…sprechi a gogò!

Tutti i rubinetti senza frangigettomi provocarono un gran rigetto!Sempre “ad acqua calda” la posizione:era una vera disperazione!!!

Quando a casa di Rebecca mi recaiun vero disastro vi trovai:la lavatrice con poco vestiariofaceva un lavaggio STRAORDINARIO!

La lavastoviglie con pochissime stovigliefaceva giri da meraviglie!A questo punto m’infuriaie tutti colpevoli li giudicai.

Ma da Mohammed trovai una sorpresaed una gioia alquanto inattesa …Era lui un ragazzo africanodiventato ora italiano.

Viveva in una casa piccolinacon due camere, un bagno e una cucina.Nel suo paese a sprecar non era abituatoe anche in Italia non era cambiato.

In questa famiglia trovai una situazioneai limiti della perfezione:facevan la doccia anziché il bagnoe ciò produceva un gran guadagno.

I frangigetto in ogni rubinettonon mancavano di certo …Con l’acqua della pasta i piatti lavavanoe in questo modo assai risparmiavano!

Quando decidevano di lavarsi i dentii rubinetti rimanevano “spenti”.Se dovevano fare il bucatonemmeno un goccio d’acqua andava sprecato!

Infatti ad un lavoro si dedicavan,l’acqua piovana raccoglievan.Nemmeno un rubinetto gocciolavae questa cosa “mi puzzava”!

Mille domande cominciai a fareperché volevo ancora indagare …Così, ad un tratto scopriiche il padre faceva quel mestiere lì!

Era idraulico di professionee aggiustava rubinetti a tutte le ore!Ecco trovata la soluzionema ci sarà tutta questa perfezione?

Feci domande a volontàproprio a quel bambino là,così scoprii il suo segretoe non mi sembrò più tanto perfetto!

Quando andava a trovar Marinagiocava anche lui nella piscina:si divertiva con tuffi e spruzziinsieme ai suoi “amicuzzi” !!!

Ma poiché era un ragazzo intelligentesi accorse dell’errore immediatamente:i suoi amici convocò e una riunione organizzò.

Dopo tanti ragionamentitrovarono vari aggiustamenti:l’acqua decisero di tutelaree per tuffarsi andarono al mare!!!

Con tutti mi congratulaie alla fine dell’indagine li salutaicerto che sempre avrebbero rispettatoun bene a tutti riservato!

Grazie a tutti voi per l’attenzionesperiamo sia stata capita la lezione:

Ogni goccia d’acqua risparmiata

può essere una vita salvata!