Classificazione Dei Sistemi

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    1/35

    Classificazione dei

    Modelli

    Classificazione deiClassificazione dei

    ModelliModelli

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    2/35

    Classificazione sistema statico: luscita y(t) non dipende dallingresso

    u(), < t, t. sistema dinamico: luscita y(t) dipende dallingresso

    u(), < t, t.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    3/35

    Classificazionesistema a tempo continuo: ogni grandezza definibile

    t (il tempo una variabile continua).

    sistema a tempo discreto: le grandezze sono definibili

    solo in istanti di tempo discreti, ossia linsieme deitempi una sequenza di istanti equispaziati(lintervallo di tempo tra due istanti consecutivi costante ed detto intervallo di campionamento). Il

    tempo una variabile a valori interi.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    4/35

    Classificazionesistema dinamico tempo invariante (o stazionario): se lingresso

    u(t) applicato in t genera luscita y(t), lo stesso ingressoapplicato in , ossia u(t-), genera luscita y(t- ) per ogni

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    5/35

    Classificazionesistema dinamico tempo variante: la funzione che definisce la

    dipendenza delluscita dallingresso dipende esplicitamente daltempo

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    6/35

    Classificazionesistema lineare: tutte le dipendenze sono lineari

    sistema non lineare: esistono dipendenze non lineari

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    7/35

    Classificazionesistema a stato continuo: lo spazio degli stati un insieme continuo

    sistema a stato discreto: lo spazio degli stati un insieme discreto

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    8/35

    Classificazionesistema guidato dal tempo: lo stato cambia in modosincrono con il variare del tempo

    sistema guidato dagli eventi: lo stato cambia in modo

    asincrono in corrispondenza delloccorrenza dicondizioni particolari denominate eventi

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    9/35

    Classificazionesistema deterministico: tutte le grandezze sonodeterministiche

    sistema stocastico: almeno una delle grandezze una

    variabile stocastica (lo stato di un sistema dinamicostocastico un processo stocastico che pu esseredefinito e studiato in modo probabilistico)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    10/35

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    11/35

    Sistemi ad eventidiscreti (SED)

    Un evento pu essere identificato:con unazione specifica (shut-down di un

    calcolatore in seguito ad uno specifico comando)con unoccorrenza spontanea dovuta alla naturadelle cose (shut-down di un calcolatore per

    motivi incomprensibili)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    12/35

    Esempi di SEDSistemi a coda (Queueing systems)Un sistema a coda include: una o pi risorse condivise;

    un insieme di clienti che necessitano di unservizio da parte delle risorse; uno spazio fisico o virtuale, detto coda,

    dove i clienti attendono di ricevere ilservizio.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    13/35

    Esempi di SED

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    14/35

    Sistemi a codaLo stato di un sistema a coda tipicamente

    rappresentato da: lo stato del server (libero, occupato) lo stato di ogni cliente (in coda, in servizio)

    il numero di clienti in coda

    Gli eventi che determinano transizioni di stato sono: arrivo di un cliente nel sistema partenza di un cliente dal sistema

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    15/35

    Esempi di SEDSistemi di comunicazione (Communication systems)

    I clienti di un sistema di comunicazione sonomessaggi, pacchetti, chiamate,

    Un cliente di un sistema di comunicazione generatoda una sorgente, deve raggiungere unadestinazione.

    Per raggiungere la destinazione il cliente deveaccedere ad una serie di servizi (stazioni dicommutazione, computer, stazioni radio, satelliti,)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    16/35

    Sistemi di ComunicazioneUn sistema di comunicazione deve garantire:

    accesso ai servizi efficiente e corretto (fair) recapito del messaggio al destinatario in maniera

    corretta ed in tempi brevi

    definizione ed utilizzo diprotocolli di comunicazione

    N.B. Il progetto e la verifica funzionale diprotocolli di comunicazione un problema nonbanale

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    17/35

    Sistemi di ComunicazioneEsempioDue utenti, A e B, condividono un canale di comunicazione, che

    pu servire un utente alla volta. Se B trasmette un

    messaggio al canale mentre A sta usando il canale, vi unacollisione ed il messaggio di B si perde.

    Il canale pu trovarsi in 3 stati:

    I IdleT Trasmissione di un messaggioC Trasmissione di due messaggi e collisione

    Gli utenti possono trovarsi nei seguenti stati:I IdleT TrasmissioneW In attesa di trasmissione di unmessaggio esistente

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    18/35

    Sistemi di ComunicazioneGli eventi che guidano il sistema sono gli arrivi dei

    messaggi ad A e B, le azioni di A e B (spedizione di

    messaggio sul canale), ed il completamento di unatrasmissione da parte del canale

    X = {[xA, xB, xCH]T : xA,xB(I,T,W), xCH(I,T,C)}

    E = {aA, aB, tA, tB, tCH}

    ProblemaQuali regole di accesso per evitare continue

    collisioni?

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    19/35

    Esempi di SEDSistemi di trasporto

    Clienti: veicoli

    Risorse: semafori, caselli,strade

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    20/35

    Sistemi di trasportoSpazio degli stati: lunghezza delle 4 code di veicoli e

    colore del semaforoSpazio degli eventi E = {a12, a13, a23, a32, p12, p13,p23,

    p32, r, v} a

    ij: arrivo di un veicolo dal punto i diretto versoj

    pij : il veicolo proveniente da i lascia lincrocio nelladirezionej

    v, r: semaforo verde (rosso) per i veicoli nei versi

    (23 e 32)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    21/35

    Esempi di SEDAltri sistemi tipicamente rappresentati come sistemi

    ad eventi discreti sono:

    Sistemi manifatturieri

    Sistemi di elaborazione

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    22/35

    Formulazione di SEDUn modello ad eventi discreti si compone di:

    entit: componente del sistema che

    richiede esplicita rappresentazione nelmodello

    eventi: condizioni asincrone che

    determinano le transizioni di stato

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    23/35

    Formulazione di SEDAd ogni entit devono essere associati:

    parametri: grandezze statiche che definisconocaratteristiche fisiche, strutturali, operative diunentit;

    variabili di stato: grandezze dinamiche checaratterizzano levoluzione dellentit inconseguenza degli eventi.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    24/35

    Formulazione di SED

    Es.:il tempo di servizio di un cliente su una

    risorsa in un sistema a coda pu essere unacostante, ma anche una variabile aleatoria concaratteristiche stocastiche definite a priori

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    25/35

    Formulazione di SED

    Ad ogni evento (tipo di evento) deve essereassociata una procedura, detta transizione distato, che definisce come lo stato del sistema,ossia le variabili di stato associate alle entit,evolvono a causa dellevento.

    Nota: lidentificazione dei tipi di evento checaratterizzano il comportamento dinamico di unsistema avviene proprio con la verifica di quali

    condizioni facciano variare almeno una variabiledi stato di una entit.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    26/35

    Formulazione di SED

    Altre variabili necessarie in un modello ad eventidiscreti sono:

    variabili esogene: sono variabili esterne checostituiscono gli ingressi al modello. Si dividono in

    variabili controllabili (note e deterministiche) enon controllabili (stocastiche)

    variabili endogene: sono variabili interne al

    modello, ossia generate dal modello. Sononecessarie per determinare le uscite del modello.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    27/35

    Formulazione di SED

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    28/35

    EsempioSistema a coda

    Il sistema costituito da una risorsa (server) che deve servire

    un insieme di clienti. Il server dotato di una coda conpolitica di gestione di tipo First In First Out (FIFO)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    29/35

    EsempioSistema a coda

    Il modello del sistema prevede due entit:cliente

    server

    e due eventi:

    arrivo cliente (evento tipo 1)

    partenza cliente (evento tipo 2)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    30/35

    EsempioSistema a coda

    Entit cliente:parametri: tempo di interarrivo U(0.0,2.0)var. stato: posizione {assente; in coda; in servizio}

    Entit server:parametri: tempo di servizio U(0.0,2.0)var. stato: stato {libero; occupato}

    n clienti presenti (in coda e in servizio){numeri interi}

    lunghezza della coda {numeri interi}

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    31/35

    EsempioSistema a coda

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    32/35

    EsempioSistema a coda

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    33/35

    Individuazione deglieventi

    analisi longitudinale: si descrive la dinamica delsistema in termini di flussi di entit transienti(es. flusso pezzi in un sistema di produzione)

    analisi trasversale: si descrive la dinamica delsistema in termini di cicli di entit residenti (es.macchine in una sistema di produzione)

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    34/35

    Individuazione deglieventi

    Analisi longitudinale (per processi)

    La sequenza degli eventi descritta dal punto di vista delleentit transienti, ossia vengono indicate le azioni subite daqueste. Tipicamente, ogni volta che viene completataun'attivit, gli attributi delle entit transienti permettono di

    stabilire gli eventi futuri e modificano lo stato delle entitresidenti, viste come risorse.Analisi trasversale (per attivit)La sequenza degli eventi descritta dal punto di vista delleentit residenti, ossia vengono indicati la sequenza dei cicli cheognuna di esse esegue ed i metodi di interazione con le altreentit del sistema.Tipicamente, ogni volta che viene completato un ciclo, gliattributi dell'entit residente permettono di stabilire gli

    eventi futuri e modificano lo stato delle entit transienti.

  • 8/12/2019 Classificazione Dei Sistemi

    35/35

    Individuazione deglieventi

    Conviene sempre eseguire entrambi i tipi di analisi(longitudinale e trasversale); il procedimento puessere laborioso, ma ha il vantaggio di rappresentare

    le relazioni causa-effetto allinterno del sistema daanalizzare.