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CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ISTITUTO COMPRENSIVO CORROPOLI COLONNELLA CONTROGUERRA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI CORROPOLI ANNUARIO DEI RAGAZZI A.S. 2014 / 2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO

CORROPOLI COLONNELLA CONTROGUERRA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI CORROPOLI

ANNUARIO DEI RAGAZZI

A.S. 2014 / 2015

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P A G I N A 2

ANNUARIO DEI RAGAZZI

A. s. 2014/2015

Per il 4° anno consecutivo ho avuto la soddisfazione di coordinare una piccola redazione di stu-

denti, membri del C.C.R 2014/2015, nella realizzazione dell'annuario scolastico.

Ho voluto e portato a termine questa iniziativa con tutte le mie forze e volontà per onorare la

memoria del nostro amato dirigente, la professoressa Beatrice Caporusso, che ci ha lasciati prematu-

ramente il 20 marzo scorso.

Noi tutti, operatori della comunità scuola ci siamo sentiti "orfani" e, nel rispetto del suo pensie-

ro "gli alunni non sono vasi da riempire ma fuochi da accendere", ho alimentato il desiderio di arri-

chimento culturale dei nostri ragazzi guidandoli ad esprimere i loro bisogni, le loro idee e i risultati

delle esperienze fatte insieme ai coetanei.

Maggio 2015

Profssa Luigina Foschi

Non s'insegna quello che si vuole;

dirò addirittura che non s'insegna quello che non si sa,

o quello che si crede di sapere;

s'insegna e si può insegnare

solo quello che si è.

(Jean Jaurés)

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P A G I N A 3

Il nuovo Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi

di Corropoli

Nella scuola secondaria di I grado del Polo Scolastico Adamo Zuccarini di Corropoli si svol-

ge ogni anno il progetto BABY SINDACO realizzato dagli alunni delle terze e coordinato dalla

prof.ssa Luigina Foschi.

Il progetto consiste nell’eleggere un sindaco che, insieme ai professori, deve far rispettare le

regole dell’istituto ed attuare nuovi progetti per il benessere dell’intera comunità scolastica. Tutto

si svolge come una vera e propria elezione politica: si candidano due sindaci, uno per ogni corso,

coadiuvati da vicesindaci, consiglieri ed assessori, con il compito di presentare a tutto l’istituto una

lista ed un programma dettagliato di lavoro. Tale “programma politico” deve contenere le

“proposte” necessarie al miglioramento della scuola, sia dal punto di vista didattico che ricreativo.

Il programma del corso E, denominato “Cresciamo insieme”, ha come logo tante mani colorate

che si sovrappongono le une alle altre, al fine di far comprendere che una squadra vincente è tale

solo se partecipano attivamente tutti i suoi componenti. Quello della F invece si chiama “Insieme

per crescere” e il logo rappresenta l’umanità tutta che si tiene per mano su di una terra colorata e

pacifica; tale scelta è stata fatta per sposare l’idea di una collaborazione universale, importante per

creare un mondo altruista e senza più differenze. Il giorno 14 novembre i candidati delle due liste

hanno presentato, a professori ed alunni, le liste e i rispettivi programmi nei locali della palestra

scolastica. Successivamente ogni lista ha svolto una campagna elettorale volta ad accaparrarsi più

voti possibili. Le votazioni conclusive, avvenute il 28 novembre nel rispetto delle regole e del

buon costume, hanno decretato vincitore il corso E con un totale di 102 voti favorevoli su totale di

179 votanti.

Il consiglio che rappresenterà gli alunni della nostra scuola nel 2015 è formato da:

Sindaco: Mariagrazia Topa.

Consiglieri: Sabini Giorgia, Di Presa Martina, Di Renzo Edoardo, Coccia Lisa,

D’Ascanio Sophia, Micozzi Laura, Iachini Raissa, Foschi Martina Giulia, Lelii Martina, Ro-

sati Flavia, Ciafrè Azzurra, Del Toro Marco.

La lista vincitrice si è impegnata, anche tramite investitura pubblica da parte del Sindaco

stesso del comune di Corropoli, a realizzare le seguenti attività: partita di calcio E versus F, Partita

di pallavolo alunni versus professori, festa di fine anno scolastico, acquisto di nuove attrezzature

per la palestra, mini – olimpiadi, giornalino scolastico, giornata di accoglienza alle scuole medie

riservata alle classi quinte della scuola primaria, giornata film, giornata ecologica, giornata aiuto

docenti e collaboratori, giornata gastronomica, ricreazione e lezione all’aperto.

Auguriamo alla nuova giunta comunale di realizzare tutti i punti del suddetto programma al

fine di aiutare docenti e collaboratori nel difficile compito di realizzare una scuola moderna, fun-

zionale ed efficiente,agenzia educativa all’avanguardia sempre impegnata attivamente nel garanti-

re una crescita serena e rispettosa dei nostri alunni.

Martina Giulia FOSCHI

3^E

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P A G I N A 4

I COMPONENTI DEL CONSIGLIO

COMUNALE DEI RAGAZZI

Sindaco:

Mariagrazia Topa.

Consiglieri:

Sabini Giorgia

Di Presa Martina

DI Renzo Edoardo

Coccia Lisa

D’Ascanio Sophia

Micozzi Laura

Iachini Raissa

Foschi Martina Giulia

Lelii Martina

Rosati Flavia

Ciafrè Azzurra

Del Toro Marco.

Foto di

Claudio Falgiani

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P A G I N A 5

SALUTO DEL SINDACO D’ANNUNTIIS

La pubblicazione di questo annuario è la fase conclusiva di un

progetto, quello del "Consiglio dei Ragazzi", che rappresenta il

primo momento di assunzione di coscienza civica da parte di voi

tutti che sarete i cittadini del domani.

Cari Ragazzi, avete preso un impegno e lo avete portato a termi-

ne e l'Amministrazione Comunale è stata ben lieta di aver con-

tribuito al vostro lavoro.

Continueremo a supportare le vostre iniziative nella certezza che

una collettività può progredire solo destinando risorse ed energie

alla crescita e alla formazione dei suoi giovani; per questo, come

Sindaco, continuerò ad applicarmi in tale direzione in sintonia

con voi.

Di nuovo complimenti a tutti voi e alla Prof.ssa Luigina Foschi ,

che da anni è il "motore" di questa bella iniziativa.

Infine permettetemi di rivolgere un pensiero a chi vi è stata vici-

na in questi anni e adesso non può più seguirvi con la sua cultu-

ra , umanità e passione: Beatrice Caporusso, Donna e Preside

ineguagliabile.

Umberto D'Annuntiis

Questa Foto è di

Claudio Falgiani

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OTTOBRE P A G I N A 6

Roma: Montecitorio e mostra sulla prima guerra mondiale

Quest'anno il viaggio d'istruzione organizzato dalla scuola per noi delle terze sezioni E, F e G ci ha portato a Roma,

dove abbiamo visitato vari monumenti e luoghi storici.

Tutto è iniziato quando alle 6:00 ci siamo radunati davanti alla scuola e verso le 6:15 circa siamo partiti. Dopo due ore

di viaggio abbiamo fatto una piccola sosta all'autogrill per la colazione e subito dopo siamo ripartiti. Trascorse le tre

ore sul pullman tra musica, giochi e risate, siamo arrivati a destinazione.

Scesi dal pullman ci siamo incamminati alla ricerca della mostra "Museo tempi moderni" allestita sulla prima guerra

mondiale 14-18. Arrivati ci siamo divisi in tre gruppi da quindici alunni. All'entrata ci ha accolto un signore che, passo

passo, ci ha illustrato ogni stanza, esse erano cinque: nella prima erano posizionate tre macchine che mostravano l'ef-

fetto "3D" già inventato a quei tempi, i muri della seconda stanza erano tappezzati da foto e ritagli di giornale e in una

parete invece era posizionata una TV che ci ha permesso di vedere un filmato dove era presente una lettera, scritta da

un soldato caduto in battaglia per i suoi famigliari dove esprimeva il dolore e le sofferenze della guerra, in aggiunta

c'era anche la poesia scritta da Giuseppe Ungaretti e alcuni ritagli di un film francese sempre riguardante quest'argo-

mento. Subito dopo nella terza stanza abbiamo visto una piccola riproduzione di una tipica infermeria con lettino e

vari strumenti per la medicazione di soldati rimasti feriti; successivamente all'entrata della quarta stanza ci hanno di-

stribuito degli occhialini "3D" per far sì che le immagini posizionate sulle pareti risultassero più realistiche. Attraver-

sata questa stanza abbiamo raggiunto infine l'ultima in cui erano presenti vari gadget, immagini ma anche una grande

lavagna che riportava scritte, pensieri e parole di visitatori stati lì prima di noi.

Finita la visita ci siamo incamminati verso Castel Sant'Angelo, arrivati qui ci hanno fatto entrare e, prima di iniziare il

nostro percorso, dei compagni hanno illustrato il luogo da visitare. Finita la visita interna siamo usciti sul Cortile

dell'Angelo in cui era presente una mostra di quadri, rappresentazioni e reliquie religiose. Dopo di che siamo usciti

definitivamente dal castello e ci siamo diretti al "Parco Adriano" per il pranzo attraversando strade trafficate e uno dei

ponti sul Tevere.

La nostra prossima tappa è stata "Palazzo Montecitorio", passando davanti a piazza Navona siamo arrivati a piazza

Montecitorio dove c'erano diversi giornalisti tra cui un famoso imitatore comico che impersonava il giornalista televi-

sivo Bruno Vespa, quest'ultimo infatti intervistava alcuni esponenti del governo all'uscita del palazzo.

Prima di entrare nel palazzo hanno fatto passare noi alunni e i professori, con i rispettivi zaini, sotto un metal detector

per controllare che non introducessimo oggetti impropri.

Iniziata la visita la guida prima di tutto ci ha spiegato la struttura di Montecitorio che era principalmente suddiviso in

due parti, quella seicentesca e quella novecentesca dopo di che siamo passati alla visita vera e propria. Dopo aver at-

traversato corridoi e scale siamo arrivati alla prima sala il "Transatlantico", che è un ampio salone adiacente l'Aula

chiamata così proprio per l'arredamento che ricorda quello delle grandi navi transoceaniche, questa sala è luogo di

incontro o riflessione di giornalisti e deputati. Successivamente abbiamo visitato il corridoio dei busti che conserva i

busti dei più noti personaggi politici prima dell'Unità d'Italia tra cui Garibaldi, Mazzini, Cavour e Cattaneo. La penul-

tima sala è stata l'aula dei deputati: questa è stata la più interessante perché oltre all'arioso velario in vetro colorato e la

sala rivestita in legno di quercia, la presenza dei deputati e l'ascolto dei loro discorsi politici ha reso il tutto molto più

emozionante. In ultimo siamo entrati nella "Sala della Regina" così chiamata perché durante il regno ha ospitato la

regina nell'attesa che il Re terminasse l'inaugurazione della sessione parlamentare, ora utilizzata per iniziative culturali

della Camera dei Deputati; qui risiede inoltre una delle tre copie originali della Costituzione italiana.

E qui si è conclusa la nostra visita a "Palazzo Montecitorio" così abbiamo ripreso i nostri zaini ma, appena abbiamo

cercato di rincamminarci, un'incessante pioggia si è scatenata così che ci ha costretti a rimanere lì per una ventina di

minuti, in seguito ci siamo incamminati sotto la pioggia e cercando un riparo abbiamo raggiunto la galleria Sordi dove

aspettare la fine della pioggia per poi tornare a riprendere il nostro pullman.

Il ritorno è stato abbastanza lungo visto che siamo ripartiti proprio nell'ora di punta e abbiamo impiegato un'ora per

attraversare Roma e riprendere l'autostrada dopo di che il nostro viaggio verso casa è stato più spedito. L'arrivo era

previsto per le 21:30 ma siamo arrivati alle 22:30 circa con una solita pausa per la cena. Il viaggio è stato molto scher-

zoso e divertente. Questa gita è stata molto istruttiva, allegra ed emozionante e ci è veramente piaciuta sotto tutti gli

aspetti grazie anche alle nostre insegnanti che ci hanno accompagnato e saputo far divertire.

LAURA MICOZZI & SARA SIMULA 3aG

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P A G I N A 7

Alunni e Docenti al cinema: "Il giovane favoloso"

Il 21 ottobre 2014 alcuni alunni delle classi ter-

ze della scuola secondaria di primo grado di Corropo-

li, accompagnati dalle rispettive professoresse di let-

tere, si sono recati al Cineplex Arcobaleno per assi-

stere alla proiezione del film "Il giovane favoloso".

La pellicola, diretta magistralmente da Mario Marto-

ne, vuole raccontare la vita di Giacomo Leopardi, uno

degli esponenti più rappresentativi del Romanticismo

italiano. Il giovane favoloso inizia con la visione di

tre bambini che giocano nel cortile: sono i fratelli Leopardi, cioè i piccoli Giacomo, Carlo e

Paolina figli del conte Monaldo e di Adelaide Antici, in uno dei pochi momenti di felicità e di

svago. Attraverso un salto temporale ritroviamo Giacomo, il protagonista, trascorrere a Reca-

nati, paese amato e odiato allo stesso tempo, gli anni della giovinezza, immerso fra libri classi-

ci e moderni, dedicandosi unicamente allo studio “matto e disperato” nella biblioteca di fami-

glia sotto lo sguardo severo del padre che ne controlla ogni movimento. In quel periodo si inse-

risce anche l’episodio della morte di Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi, che

morì di tisi e per la quale il giovane Leopardi nutriva un sentimento di sincero affetto, tanto da

dedicarle la poesia "A Silvia" ancora oggi capolavoro insuperato. Dopo il tragico episodio del-

la morte di Teresa, il protagonista continuò i suoi studi, che provocarono un peggioramento

della salute con progressiva deformazione del corpo, disturbi alla vista e al sistema nervoso.

Negli anni successivi Giacomo diviene amico di Pietro Giordani il quale, per merito di un fitto

scambio epistolare, aveva compreso la grandezza di Leopardi, e lo aveva incoraggiato ad uscire

dalla prigione del “natio borgo selvaggio”. Il rapporto con il Giordani divenne per Leopardi

una sorta di “finestra sul mondo” che gli rese ancora più odiosa la permanenza – prigionia a

Recanati . Dopo vari tentativi di fuga, tutti miseramente falliti, Giacomo si reca prima a Roma

poi a Firenze. Qui conosce Antonio Ranieri, esule napoletano un po’ bohémien, ed insieme in-

traprendono un viaggio nelle diverse città italiane, che si rivelerà altamente formativo per il

pensiero e la poetica del grande poeta. Entrambi si innamorano di Fanny Targioni Tozzetti ma

quest' ultima, affascinata del bel Ranieri, non corrisponde Leopardi. Giacomo diviene sempre

più cupo e triste a causa della definitiva caduta dell’ illusione di felicità; nel contempo la salute

peggiora, tanto da convincerlo a trasferirsi a Napoli. Lì si immerge totalmente nello spettacolo

di una città poliedrica e in parte caotica; quando a Napoli scoppia il colera si trasferirà a Torre

del Greco. Qui Leopardi viene assistito dall'amico Ranieri e da sua sorella Paolina, e nel 1837,

proprio alle pendici del Vesuvio, si conclude la vita di Leopardi con l’invocazione dell'ultima

grande poesia da lui scritta "La ginestra" esempio supremo della matura poetica leopardiana.

Il film, molto interessante e coinvolgente, ci ha aiutato a comprendere che i “grandi uomini” e

i loro scritti non muoiono mai, le loro idee sono ancora fortemente attuali poiché riescono, no-

nostante siano trascorsi molti anni, a colloquiare con chi li legge trasmettendo grandi insegna-

menti. Ottima l’ interpretazione di Elio Germano nelle vesti di Giacomo Leopardi.

Foschi Martina Giulia 3^E

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NOVEMBRE P A G I N A 8

RECANATI-CASA LEOPARDI

Il giorno 19 novembre 2014 gli alunni delle classi

3^E,3^F e 3^G hanno partecipato all’uscita didattica la

cui meta era la visita alla dimora recanatese del poeta

Giacomo Leopardi. Palazzo Leopardi, casa natale del

poeta, è oggi abitato dai suoi discendenti ,ma aperto al

pubblico. Al suo interno si trova una nutrita biblioteca

che custodisce oltre 20.000 volumi raccolti dal conte

Monaldo, padre di Giacomo, tra cui saggi di critica e

traduzioni delle opere del grande poeta.

Il Palazzo si affaccia sulla piazzuola del Sabato Del

Villaggio;lì si trovano la casa di Silvia (Teresa Fattori-

ni) e la chiesa di Santa Maria di Montemorello, assidua-

mente frequentata dalla famiglia Leopardi.

L’ultima tappa della visita è stato il Colle dell’Infinito, che si trova sulla sommità del Monte Tabor,

dal quale si gode della vista di un vastissimo panorama,lo stesso che ispirò l’omonima poesia.

Martina Giulia FOSCHI

Lisa COCCIA

3^E

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P A G I N A 9

Giornata Nazionale dell’Albero

Il 21 novembre ogni anno, si celebra la “Giornata

Nazionale dell’Albero” e la nostra amministrazione comu-

nale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato,

ha organizzato questa manifestazione per ricordare a tutti

l’importanza degli alberi per la vita dell’uomo e per

l’ambiente. La festa ha avuto luogo nella nostra scuola

“Polo Scolastico Adamo Zuccarini” nel piazzale antistante

la palestra.

Durante la prima mattinata noi bambini della scuola

primaria abbiamo realizzato dei cartelloni riguardanti il

tema della giornata alle-

stiti poi in palestra. Suc-

cessivamente noi alunni

siamo stati accompagnati dalle nostre insegnanti in cortile dove

c’erano due trampolieri che stavano a rappresentare il sole e la luna.

Alcuni bambini hanno piantato dei piccoli alberelli insieme agli uomini

del corpo forestale e mentre assistevamo al rilascio dei rapaci, ci veni-

va spiegato l’importanza delle piante indispensabili per la vita

dell’uomo e di tutti gli essere viventi, in quanto unici organismi in gra-

do di produrre ossigeno rendendo migliore la qualità dell’aria. Le pian-

te inoltre sono fondamentali per un ambiente migliore in quanto esse

con le radici trattengono il terreno impedendo frane e smottamenti du-

rante le piogge violente, i fusti insieme alle foglie, respingono il vento

e sono riparo per tanti animali. La giornata si è conclusa con lo spetta-

colo teatrale “ CI VUOLE UN ALBERO” della compagnia “Il Draghet-

to”. La festa dell’albero è stata un’occasione per avvicinarci

all’importanza della natura e al rispetto dell’ambiente che ci circonda.

DEL TORO Marco

DI RENZO Edoardo

5^A

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P A G I N A 1 0

NOVEMBRE

I CADUTI IN GUERRA…

Il 4 novembre è un giorno importante per la storia d’Italia: si celebra in questa data

l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria-Ungheria, nell’ambito

della prima guerra mondiale, concluse sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Vene-

to. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano. Ma anche

un evento sanguinoso, che costò la vita a 689.000 italiani mentre 1.050.000 furono i mutilati

e feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.

Anche nel nostro paese, a Corropoli, ogni anno in questo giorno viene deposta una co-

rona d’alloro davanti al monumento dei caduti in guerra alla presenza di autorità civili e mili-

tari, dei cittadini e di noi ragazzi sensibilizzati dai docenti.

C i a f r è A z z u r r a 3 ^ F

Coccia Lisa 3^E

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P A G I N A 1 1

CARTELLONE REALIZZATO

DALLE COMPONENTI DEL

C.C.R. 2014/2015

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P A G I N A 1 2 DICEMBRE

Tutti a lavoro per allestire l’albero.

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P A G I N A 1 3

CARTELLONE REALIZZATO

DALLE COMPONENTI DEL

C.C.R. 2014/2015

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P A G I N A 1 4

GENNAIO

IL GIORNO DELLA MEMORIA

(legge 211 del 20/07/2000)

Presso la Badia di Corropoli, venerdì 30 gennaio 2015, si è avuto un incontro – concerto tenuto

da tutti gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado sotto la guida della prof.ssa Masci Manue-

la in collaborazione con il maestro Claudio Tornaboni sul tema: “La musica al tempo della Shoah”.

Oggi più che mai va tenuta alta la fiaccola della memoria della Shoah (tempesta devastante).

L’assemblea generale delle Nazioni Unite , con risoluzione del 1° novembre 2005 deliberava,

quale ricorrenza internazionale dedicata alla commemorazione delle vittime della Shoah,

l’istituzione del “Giorno della Memoria” concomitante con il 27 gennaio di ciascun anno in ricordo

dello sfondamento dei cancelli di Aushwitz.

Raissa IACHINI

Flavia ROSATI

2^F

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P A G I N A 1 5

ELEZIONE SERGIO MATTARELLA

Da sabato 31 gennaio Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica,eletto con 665 voti alla

quarta votazione,nella quale il quorum necessario scende a quota 505.E’ il 12° presidente, primo sici-

liano al Quirinale, giudice della Consulta ed ex ministro,fratello di Piersanti,vittima di mafia. L’ex pre-

sidente della repubblica Giorgio Napolitano, rientrato nell’aula della Camera poco prima che nello spo-

glio dei voti venisse raggiunto il quorum per l’elezione di Sergio Matarella alla presidenza della repub-

blica, ha cosi risposto a chi gli domandava se fosse contento:”assolutamente sì”.

“Il mio pensiero va alle speranze e alle difficoltà dei cittadini” queste la prima frase di Sergio Mattarel-

la da capo dello stato. Alle 12:58,non appena il superamento del quorum ufficializza l’elezione,a Mon-

tecitorio scatta un applauso lungo 4 minuti: batte le mani,in piedi al centro dell’aula, anche l’ex presi-

dente Giorgio Napolitano che dice :”Sarà un punto saldo di riferimento molto alto per le riforme”.

Anche noi studenti dell’Istituto comprensivo di Corropoli auguriamo al nostro Presidente di giungere a

fine mandato e di lavorare con serenità per il bene del nostro paese l’Italia.

Sophia D’ASCANIO 5^B

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GENNAIO P A G I N A 1 6

MANGO E PINO DANIELE

Giuseppe Mango conosciuto semplicemente come Mango

è stato un cantautore, musicista e scrittore italiano. Il suo

stile è noto per la fusione di pop, rock, folk e world music.

Mango è stato definito come “un autentico innovatore del-

la musica leggera italiana”. Nato a Lagonegro, provincia

di Potenza il 6 Novembre 1954 è morto l’8 Dicembre

2014. La sera del

7 Dicembre il

cantautore viene

colpito da un in-

farto durante il concerto che stava tenendo al Palaercole di

Policoro in provincia di Matera. Mango accusa un malore du-

rante l’esecuzione dell’ultimo brano in scaletta, Oro, uno dei

suoi pezzi più celebri e, chiedendo scusa al pubblico, inter-

rompe l’esecuzione. Portato al retropalco le condizioni ap-

paiono subito gravi e malgrado i primi soccorsi l’artista muore

prima dell’arrivo in ospedale nelle prime ore del giorno suc-

cessivo.

Un altro cantautore italiano che ci ha lasciato è Giuseppe

Daniele, detto Pino.

Pino Daniele è nato il 19 Marzo 1955 a Napoli, è stato un

cantautore e chitarrista italiano. E’ stato anche uno dei mu-

sicisti più innovativi e originali di tutto il panorama can-

tautoriale italiano. La sua passione per i più svariati generi

musicali ha dato origine a un nuovo stile da lui stesso de-

nominato “tarumbò”, a indicare la mescolanza di tarantella

e blues, assunti come emblema delle rispettive culture di

appartenenza a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, Pino

Daniele inventa una nuova lingua. Il suo leggendario supergruppo mostra all’Italia c’è un Sud competi-

tivo, che sa parlare alla nazione intera anche usando il dialetto. La sera del 4 Gennaio 2015 Pino Danie-

le, da tempo soffrente di seri problemi cardiaci, ha avuto un infarto presso la sua casa in Toscana.

Giunto grave all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo vani tentivi di rianimazione il cantautore è stato

dichiarato morto alle ore 22:45. La sua scomparsa ha provocato forti risposte emotive soprattutto a Na-

poli, dove una folla di 100.000 persone si è riunita in piaz-

za Plebiscito la sera del 6 Gennaio per commemorarlo

cantando le sue canzoni. La morte dell’artista ha provoca-

to nel mondo della musica numerosi ricordi di amici e col-

leghi.

Mariagrazia Topa 3^E

Azzurra Ciafrè 3^F

Ci hanno lasciato:

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P A G I N A 1 7

IL PROGETTO ORIENTAMENTO

Il progetto orientamento, parte integrante del P.O.F d’Istituto, coinvolge docenti, genitori e alunni, in

attività che investono una parte essenziale dell’azione educativa svolta nell’ambito della scuola seconda-

ria di 1°, ovvero la crescita globale del ragazzo in una fase evolutiva molto complessa, nella quale egli

possa realizzarsi come persona, imparando a star bene con se stessi e con gli altri.

Attuare un’attività di orientamento vuol dire realizzare un percorso didattico che investe aspetti mentali,

culturali e comportamentali in continuo adeguamento ad una realtà che si evolve velocemente e global-

mente.

Compito dell’insegnamento è quello di dare grande spazio all’informazione, poiché il mondo della scuo-

la è in fase di profondo cambiamento e il mondo del lavoro non ha più una prospettiva solo territoriale.

Alla base di tutto rimane la formazione dell’alunno, il quale dovrà operare una scelta consapevole in

collaborazione con gli insegnanti e la famiglia.

L’open day si è tenuto nei locali del nostro Istituto domenica 18 gennaio 2015, dalle ore 9:00 alle ore

13:00.

Sono intervenute, con la presenza di docenti e materiale illustrativo, numerose scuole delle province di

Teramo e Ascoli Piceno.

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FEBBRAIO P A G I N A 1 8

CARTELLONE REALIZZATO

DALLE COMPONENTI DEL

C.C.R. 2014/2015

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P A G I N A 1 9 Ridete con noi...

PRIMO AMORE:

Che differenza c'è tra il primo amore e una chitarra?

Il primo amore non si scorda mai!

UN CONSIGLIO:

Non ti innamorare mai di una giardiniera, ti potrebbe...PIANTARE!

Un giorno Pierino ruba un sigaro al padre..Chiese a un vigile se aveva un

fiammifero..e il viglile disse a Pierino: "Ma come, tu così piccolo già fumi?"

e Pierino: "E tu così grande cammini ancora col fischietto in bocca?"

Carabinieri e poliziotti decidono di andare in gita assieme, quindi per non

smarrirsi affittano un pullman a due piani.

I poliziotti, che sono al piano di sotto, gridano, schiamazzano, raccontano

barzelette, etc.

Ad un certo punto qualcuno nota il silenzio del piano di sopra e va a vedere

quale sia il motivo.

Trova tutti i carabinieri rannicchiati tra i sedili tremanti, al chè domanda:

-Perchè state così?

Il maresciallo dei carabinieri risponde:

-Voi siete tranquilli perchè avete l'autista, mentre noi siamo senza!!!!

Pierino al compagno di banco al fine del compito in classe:

-Come è andata?

-Male, ho consegnato il foglio in bianco!

-Maledizione anch'io; la maestra penserà che abbiamo copiato!

Un carabiniere ogni mattina entra in una cabina telefonica, alza la cornetta,

pronuncia qualcosa, dopo ascolta ed esce tutto contento, con un grande sorri-

so sulla faccia.

Un signore, che ogni mattina di fronte a questa cabina telefonica aspetta il

suo autobus, una mattina si avvicina al carabiniere.

-Mi scusi, so che non sono affari miei, ma la vedo ogni mattina fare questo

rituale e mi chiedevo cosa stesse facendo?

-Entro, alzo la cornetta e chiedo: "Chi è il carabiniere più intelligente del

mondo?", e la voce mi risponde: "Tu, tuuu, tu, tuuu..."

Falegname! Falegname!, correte!

-Ch'è successo?

-C'è mia suocera che si vuole lanciare dalla finestra!

-Embè, che chiama noi? Deve chiamare lo psicologo..., l'assistente sociale.

-No! E' che non si vuole aprire la finestra!

Marco DEL TORO

5^A

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P A G I N A 2 0

MARZO

“Azzardo, non chiamiamolo gioco”

Il progetto dedicato al problema del gioco d’azzardo, ideato dall’Istituto Comprensivo di

Nereto e S. Omero e condiviso dall’Istituto di Corropoli – Colonnella – Controguerra, è stato

realizzato il 7 marzo 2015 presso la struttura dell’Hotel “Lago Verde” di S. Omero. Il percorso

formativo si è svolto attraverso la presentazione di una mostra di disegni del fumettista Giovan-

ni Beduschi della fondazione Exodus e da un incontro – dibattito con esperti e rappresentanti

delle istituzioni locali, oltre ad una conferenza rivolta a tutti gli alunni delle classi terze delle

suddette scuole. L’iniziativa è stata di supporto ai docenti nelle attività di sensibilizzazione di

noi studenti alle problematiche della società civile ed in particolare al grave fenomeno denomi-

nato “endopatia”. Lisa COCCIA 3^E

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P A G I N A 2 1

Consiglio Comunale dei ragazzi 2014/2015

Assessorato alle pari opportunità

La donna uscì dalla costola dell’uomo:

non dai piedi per essere calpestata,

né dalla testa per essere superiore,

ma dal lato per essere uguale,

sotto il braccio per essere protetta,

accanto al cuore per essere amata…

Corropoli,8 marzo 2015 Un grande augurio

Martina Lelii

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MARZO P A G I N A 2 2

… I quotidiani hanno scritto:

VAL VIBRATA. Addio alla prof più amata da docenti e alunni. A piangere

Beatrice Caporusso, dirigente scolastico degli istituti comprensivi di Co-

lonnella, Corropoli e Civitella del Tronto (di cui era reggente), sono la sua

famiglia naturale e l’altra, altrettanto importante per lei, la scuola, per la

quale si è spesa anche mentre un cancro la divorava giorno dopo giorno.

Aveva compiuto 63 anni nove giorni fa. Cinque comunità sono in lutto: ol-

tre alle tre cittadine vibratiane anche San Benedetto del Tronto (dove aveva

insegnato per molti anni latino e greco) e Grottammare, dove viveva. Ed è

qui che oggi alle 11,30 nella chiesa cittadina si svolgeranno le esequie. Al

rito funebre parteciperanno con la fascia i sindaci di Colonnella, Leandro Pollastrelli, di Civitella del

Tronto, Cristina Di Pietro, mentre per Corropoli il primo cittadino Umberto D’Annuntiis, fuori sede,

sarà rappresentato da un suo assessore. Beatrice Caporusso era amata dentro e fuori le stanze della pub-

blica istruzione. Lo sa bene Pollastrelli che la conobbe a fine anni Sessanta a Teramo, dove entrambi han-

no studiato, per poi ritrovarsi a distanza di tempo a Colonnella, lei preside e lui sindaco. Laureatasi nel

1976 con lode in lettere, la compianta preside viene ricordata come donna di sensibilità, umanità e pro-

fonda cultura. «Ricordo con quanta dedizione faceva il suo mestiere», dice Pollastrelli. «La cultura, la

scuola, la società tutta hanno perso una figura di spessore difficile da rimpiazzare. È stata apprezzata da

tutti nella scuola e fuori».

(da IL CENTRO)

La scuola è in lutto per la morte della professoressa Beatrice Caporusso di 63 anni. Beatrice Caporusso

era la preside dell’istituto comprensivo di Colonnella, Corropoli e Controguerra. Per vent’anni (dal 1988

al 2008) è stata docente di latino e greco al liceo classico di San Benedetto del Tronto. Da circa un anno

lottava coraggiosamente contro una malattia che purtroppo si è rivelata incurabile. Oltre al marito lascia

tre figli: Federica, Stefano ed Eleonora. I funerali si svolgeranno domani alle 11,30 nella chiesa di

Sant’Agostino del Paese alto, e saranno celebrati dal parroco don Giorgio Carini.

(da IL CORRIERE ADRIATICO)

Resterai nei nostri cuori

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P A G I N A 2 3

Cara preside,

vogliamo ricordarla quando gioiosa attraversava i corridoi della nostra

scuola salutando affettuosamente ognuno di noi che gradiva queste attenzio-

ni segno di apertura verso tutti; quando veniva in classe con la sua veste di

Docente ed incantava noi tutti,anche i più distratti e disattenti,con le citazio-

ni in latino e greco e la sua voce suadente le traduceva in italiano; quando,

invece, ci richiamava per qualche comportamento scorretto o irrispettoso nei

confronti della scuola e dei suoi operatori; quando, puntualmente, assisteva

ad ogni nostra manifestazione e pronunciava parole di incoraggiamento,

spronandoci ad essere oggi bravi alunni per essere ottimi cittadini domani.

Lei, sempre legata alla vita, positiva nelle parole e negli atteggiamenti, ci ha

lasciati proprio all’arrivo della primavera trasportata da un vento leggero

verso l’eternità.

La ricorderemo!!!!!!!!! GRAZIE!!!!!!

Il Baby Sindaco

Maria Grazia TOPA

Saluto alla preside.

Per affermare la professoressa Beatrice Caporusso,il Dirigente Caporusso

non occorre scomodare la retorica.

La scuola e non solo ha perso un dirigente preparato,lungimirante,attivo…

un “vero” educatore.

Una signora dai modi gentili ed eleganti,nel rapportarsi con gli altri,sempre

attenta alla quotidianità e alle novità che ha dedicato anima e cuore per la

scuola, contribuendo in maniera determinante a farla crescere e a proiettar-

la,in una dimensione sempre al passo con i tempi.

Per tutti noi è stata una professionista rara,di quelle la cui mancanza non

sarà lenita dal passare del tempo.

E’ un momento difficile e forse potremo trovare conforto solo nel ricordo e

nella condivisine dei valori nei quali ha sempre creduto la nostra cara presi-

de Beatrice.

Ciao da tutti

Luigina Foschi

In Chiesa l’abbiamo salutata così

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APRILE P A G I N A 2 4

Visita guidata al Castello di Gradara

Una fantastica esperienza, ecco cosa è stata per me, la gita a Gradara. Mio padre mi ha svegliata alle

sei perché alle sei e quarantacinque dovevo partire con i miei amici verso Gradara. Dopo due ore

circa di viaggio siamo arrivati a Gradara felici e curiosi della giornata che avremmo trascorso. Saliti

fino alla fortezza, passando per il borgo, ci siamo ritrovati davanti una ragazza alta e magra di nome

Francesca, la nostra guida, che ci ha portati dentro al castello. Dopo aver attraversato un ponte leva-

toio abbiamo visitato la stanza delle torture dove c’erano il pendolo e una cella di punizione. Poi sia-

mo saliti verso le camere , dove ce n’era una molto bella e grande di Costanzo Sforza, figlio di Gio-

vanni Sforza, che conteneva un dipinto di bambini che giocavano. Un’altra stanza era quella di Fran-

cesca da Rimini, anche molto bella e grande così come quella che abbiamo ammirato subito dopo, al

centro della quale regnava un bellissimo dipinto di Alberta, l’ultima nobile che è vissuta al castello

fino al 1983 e moglie di un ingegnere a cui era appartenuto il castello. Successivamente siamo passa-

ti in una stanza, in cui prima non c’era alcuna entrata interna e non si accedeva alla stanza se non da

una finestrina che si affacciava sul cortile deve c’erano raffigurati i tre stemmi delle casate che visse-

ro lì, tra cui i Malatesta e gli Sforza; quella stanza serviva per andare alla torretta di guardia, passan-

do per una scala.

La guida poi ci ha condotto all’interno di una chiesetta, dove i nobili del passato spiavano i loro uo-

mini fedeli , attraverso una fessura nel soffitto, mentre si confessavano; ad una camera dove i soldati

elaboravano piani militari. Infine siamo andati al museo delle armi, dove abbiamo ammirato la garro-

ta, il tagliatesta, il cavallo francese e molti altri metodi di tortura che si usavano in quei tempi.

La guida ci ha portati poi attraverso una piccola scala ai camminamenti di ronda dove potevamo in-

travedere Rimini e la sua baia. Usciti dai camminamenti, insieme ai professori siamo passati in un

viale chiamato “viale degli innamorati” che conduceva in un magnifico prato, dove abbiamo fatto

pranzo.

Dopo il pranzo siamo andati nella via principale, dove i professori ci hanno lasciato tempo libero per

comprare souvenir da riportare a casa, ai nostri cari, in ricordo di questi momenti.

Successivamente dalla via principale siamo entrati in un altro percorso che ci portava ad un teatro

dove abbiamo intrapreso l’attività “Giallo al castello”, che consisteva nello scoprire il colpevole di

un omicidio tra sei persone sospettate, controllando l’esistenza di posti e di leggi vere del medioevo.

Così ci siamo divisi in squadre e abbiamo giocato a fare i detective.

Michela DI LEONARDO 1^F

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P A G I N A 2 5

IO REPORTER

Concorso indetto dal quotidiano “IL CENTRO”

Alunni Classi terze E F G

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APRILE P A G I N A 2 6

Tutti a teatro: “ FAME”

On 25th April 2015 the classes of the middle school (3^E,3^F,3^G), lived a beautiful experience: we

attended a musical performance in English.

It was the remake of the 80’s very famous musical film: “FAME”. We went to the theater in San

Benedetto del Tronto at 8.30 a.m. by bus and after 30 minutes, we were already sitting in our seats

ready to enjoy the show.

The text of the show was in English, the actors, in fact, came from London.

The show lasted an hour and an half.

It was very nice and interesting.

The musical was about a group of several American students, boys and girls, who attended the famous

High School of Performing Art in NewYork.

They were dancers, singers, musicians, film directors and other artists, but only a few of them could

crown their dream and got to success, thanks to talent and hard work.

At the end of the performance, some of the actors stopped on the stage talking and answering to our

questions.

It was amazing!!! Then we went back to school, enriched of a new and unforgetable experience.

Azzurra Ciafrè 3^F

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P A G I N A 2 7

Uscita didattica a conclusione del progetto “Giornata Nazionale dell’Albero”

Il giorno 15/04/2015 siamo andati in gita alla cartiera di San Giovanni Teatino. Alle 7.45 ci siamo riu-

niti sotto la scuola per poi partire alle 8.00 circa, siamo arrivati alla cartiera alle 9.00. Ci hanno accolto

e dopo qualche minuto siamo andati ad osservare le fasi di lavorazione. Alessandro,la nostra guida,ci

ha mostrato tutti i procedimenti del riciclaggio della carta. Abbiamo visto un nastro trasportatore che

portava la carta in una pressa,che la trasformava in imballaggi. Poi c’era il pulper, una macchina che

spappolava gli imballaggi con l’acqua,per estrarre gli oggetti estranei alla carta, che venivano messi su

dei camion. In seguito siamo passati vicino alla Macchina Continua, poiché c’era del rumore,ci siamo

spostati in un piccolo laboratorio,dove Alessandro ci ha spiegato la funzione della macchina: cioè di

stendere la poltiglia e farla asciugare per farla diventare carta, inoltre ci ha mostrato la carta ancora ba-

gnata. Infine siamo andati a mangiare, durante quella pausa ci hanno spiegato ciò che si può e non si

può gettare nella raccolta differenziata della carta. Questa uscita è stata molto istruttiva e ci ha fatto

capire l’importanza del riciclaggio nel mondo.

Martina DI PRESA 1^ E

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APRILE P A G I N A 2 8

Progetto “Lettorato”

Il giorno 20 febbraio 2015, la lettrice di madre lingua Terry Pozzi, è arrivata nella scuola secondaria di

I° grado di Corropoli, per approfondire con gli alunni delle classi 3^E,3^F e 3^G, la lingua inglese.

In tutto si sono svolte 10 ore per classe, un’ora a settimana.

Durante le lezioni abbiamo conversato nella lingua inglese per consolidare le nostre capacità.

Nei primi tre incontri abbiamo conversato per conoscerci meglio e per verificare la nostra competenza

nel costruire un discorso.

Negli incontri restanti abbiamo approfondito le Città e gli stili di vita delle persone di diverse origini.

L'ultimo incontro è stato svolto il 24 aprile.

Insieme alla lettrice siamo riusciti ad imparare ancora di più l'inglese.

E' stata un’esperienza molto interessante e di grande aiuto.

Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per averci dato la possibilità di potenziare la conoscenza

della lingua inglese.

Martina Lelii

Azzurra Ciafrè

3^F

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P A G I N A 2 9

Viaggio d’istruzione a Gubbio e Spello.

Giovedì 16 aprile, le seconde di Corropoli si sono recate a Gubbio e Spello in viaggio d’istruzione . Alle

sei di mattina ci siamo ritrovati davanti al cortile della scuola. Arrivati a Gubbio siamo andati in Piazza

Grande nella quale si trovano il Palazzo Dei Consoli e il municipio. Non potendo entrare, ci siamo recati

al Palazzo Ducale , il quale è suddiviso in tre piani. Nel primo c’erano delle stanze nelle quali sulle pare-

ti erano situate molti quadri e sculture. Nei sotterranei invece c’erano molti reperti archeologici. Finita la

visita ci siamo recati al Duomo. Al suo interno , molti ragazzi hanno acceso delle candeline in comme-

morazione dei loro cari. Siamo tornati in centro per attendere il pullman , nel frattempo abbiamo pranza-

to e comprato dei souvenir . Ci siamo recati a Spello dove abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria

Maggiore , dal Belvedere abbiamo allargato lo sguardo su una meravigliosa vallata umbra . Infine, dopo

aver attraversato le vie della cittadina, ci siamo recati in una piazza dove abbiamo fatto merenda e abbia-

mo parlato con le professoresse dell’infiorata, un’ iniziativa che si ripete a Spello ogni anno il 2 giugno .

Ci siamo incamminati verso il pullman e alle 21:30 siamo tornati a Corropoli . Per noi è stata una bellis-

sima giornata e ci siamo divertiti molto.

Raissa Iachini

Flavia Rosati

2^ F

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APRILE P A G I N A 3 0

VIAGGIO D’ISTRUZIONE A TRIESTE -

REDIPUGLIA

Il 20,21 e 22 Aprile 2015 gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno par-

tecipato al viaggio d’istruzione con meta Trieste e Redipuglia accompagnati dai professori:Foschi Lui-

gina, Di Pietro Giuseppe, Di Monte Cristina e Ilaria Gasparroni.

Il raduno è avvenuto davanti il Polo scolastico Adamo Zuccarini esattamente alle 4:45 e la partenza

alle 5:00.

Nonostante l’ora eravamo tutti eccitatissimi per la prima gita di 3 giorni e a dormire non ci abbiamo

proprio pensato; il viaggio con pullman GT è stato complessivamente tranquillo.

Durante il viaggio abbiamo effettuato tre soste rispettivamente per la prima colazione, per lo spuntino

di metà mattinata e per pranzo.

Dopo circa 9 ore di viaggio siamo giunti alla meta tanto attesa: TRIESTE!!!

Il pullman ci ha lasciato davanti Piazza Unità D’Italia, inizialmente abbiamo visitato il centro di Trieste

e la professoressa Luigina Foschi ci ha illustrato alcuni tratti fondamentali della storia di questa mille-

naria città.

Poco dopo siamo giunti a Piazza della Borsa e a

Piazza Oberdan, dove abbiamo preso il tram Opici-

na uno delle più antiche testimonianze della città.

Il cosidetto “viaggio” è durato circa un’ora e dalla

punta più alta dei binari,ossia l’altopiano Carsico,

abbiamo ammirato il panorama del bel capoluogo.

Alle ore 19:30 siamo arrivati all’hotel Plaza a Pine-

ta di Grado.

Il tempo di sistemarci nelle camere e di sistemare le

valigie, siamo scesi a fare cena a quanto pare molto

gradita.

Ci siamo rintanati nelle confortevoli camere trascorrendo una “normale serata” con chiacchierate ami-

chevoli fino a tarda notte, nonostante la lunga giornata.

La mattina seguente alle 6:30 tutti in piedi operativi, ci siamo preparati velocemente e abbiamo fatto

una colazione lampo visto che la guida ci stava già aspettando alla prima meta della giornata: il Castel-

lo di Miramare nel quale siamo arrivati alle 9:30 precise.

La guida ci ha iniziato a spiegare la storia di Massimiliano D’Asburgo-Lorena e la sua consorte Carlot-

ta edificatore del castello e abbiamo iniziato ad andare in giro per le varie stanze con la relativa spiega-

zione di ogni minimo particolare.

Al termine della visita abbiamo avuto anche l’occasione di vedere il meraviglioso e squadrato parco

che circondava in parte il castello.

Tutto ciò per opera di Massimiliano L’Ammiraglio.

Nel parco si trova anche il castelletto abitazione dei coniugi durante la costruzione del castello stesso,

prigione di Carlotta quando morì il marito in Messico, oltre che residenza della “ Sissi”.

E, dopo una breve sosta nel parco, abbiamo potuto guardare i cannoni, con scopo puramente decorati-

vo.

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P A G I N A 3 1

Alle 13:00 ci siamo incamminati verso il ristorante e dopo abbiamo ripreso il pullman per andare

sul Colle San Giusto a visitare l’omonima Cattedrale, una Piazza dedicata ai caduti della prima

guerra mondiale, il foro romano con ex funzione di Basilica.

Abbiamo appreso, osservati i minimi particolari della Cattedrale, che in realtà essa era divisa in due

chiese in seguito unificate in stile romanico, riconoscibile dall’elegante semplicità, in seguito resa

Cattedrale poiché S. Giusto è il principale Patrono della città.

Era ora dell’ultima tappa, da me attesissima: la Risiera di San Sabba.

Inutile dire che,dopo raccomandazioni su raccomandazioni, tutti si sono interessati e hanno ascolta-

to con attenzione.

La risiera era Lager Nazista dove

venivano deportati tutti i tipi di pri-

gionieri divisi per “colpa” e mentre

gli oppositori venivano direttamente

uccisi lì, gli ebrei venivano deporta-

ti o ad Auschwitz o a Dachau.

La risiera era provvista anche di for-

ni che vennero fatti esplodere dai

tedeschi e fu appiccato un incendio

per eliminare le prove.

Appena usciti, in silenzio e in riflessione, per il luogo visitato abbiamo salutato calorosamente la

guida e, rientrati in Hotel, abbiamo cenato e ci siamo divertiti nella sala adiacente a quella da pran-

zo dove abbiamo trascorso indimenticabili momenti con le prof e i compagni…

Dopo una lunga ed estenuante giornata siamo crollati come sassi!!

La mattina seguente, svegliati dai nostri fantastici professori, abbiamo preparato le valigie e fatta

colazione, questa volta con calma,visto che non ci aspettava la guida,siamo andati via dall’Hotel

con destinazione Redipuglia.

Siamo arrivati al Sacrario Militare luogo altrettanto profondo tanto quanto il luogo della giornata

precedente e, oltre a osservare cannoni e bombe, abbiamo potuto rivivere vere e proprie scene di

guerra grazie a lettere e oggetti personali appartenuti ai defunti, anzi eroi, della Grande Guerra.

Siamo entrati nella chiesetta dove siamo stati dei minuti in silenzio in rispetto delle vittime.

Poi abbiamo percorso una lunghissima scalinata con i nomi di alcuni caduti in guerra.

La visita al museo è stata interessantissima. Dopo il pranzo a ristorante siamo ripartiti lasciandoci

alle spalle dei luoghi fantastici,veramente unici. Siamo arrivati a Corropoli alle ore 22:00 stanchi

ma soddisfatti dell’esperienza fatta.

Victoria Fanini

Martina Lelii

3^ F

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MAGGIO P A G I N A 3 2

CELEBRAZIONE DEL CENTENARIO DEL

1° PRODIGIOSO MOVIMENTO

DELLE PUPILLE DELLA STATUA DELLA

MADONNA DEL SABATO SANTO

MAGGIO 1915—MAGGIO 2015

La partecipazione dei nostri alunni è stata di

grande rilevanza per la riuscita della manifesta-

zione in Onore della Madonna del Sabato Santo

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P A G I N A 3 3

Le Poste Italiane

hanno predisposto

un Annullo Filateli-

co per l’occasione

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MAGGIO P A G I N A 3 4

BON APPETIT ! Un parcours culturel et didactique à travers les mots, les expressions, les curiosités, les

poèmes…et encore les plats, les repas,les endroits, les recettes de la gastronomie française.

Les Chefs

Les Plats Gourmands

J. Prevert

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P A G I N A 3 5

BIBLIOTECA SCOLASTICA

Durante il consiglio comunale dei ragazzi è stato deciso di

riaprire la biblioteca scolastica nel corrente anno 2014/2015.

Gli addetti che si occupano del progetto sono: Martina Lelii

e Azzurra Ciafrè il mercoledì, Giorgia Sabini e Lisa Coccia

il venerdì. La biblioteca sarà aperta dalle ore 10.30 alle ore

11.00. Negli scorsi anni il progetto ha ottenuto molto succes-

so; l’unico aspetto negativo è stato che ricontrollando i regi-

stri degli anni precedenti è stato notato che la quantità dei

testi a disposizione dell’utenza appare sensibilmente dimi-

nuita. In questo progetto abbiamo coinvolto anche i bambini

delle classi 5^A e 5^B, per permettere anche ai più piccoli di

partecipare all’iniziativa e di ampliare i loro orizzonti cultu

rali per mezzo della lettura.

Coccia Lisa (3^E)

Sabini Giorgia (2^E)

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MAGGIO P A G I N A 3 6

Uscita didattica alla Cartiera Papale di Ascoli Piceno

Noi alunni delle classi quinte A e B ci siamo recati alla Cartiera Papale di Ascoli Piceno.

Abbiamo visto gli attrezzi utilizzati in passato per la produzione della carta ed abbiamo fatto

l’esperienza di realizzare un vero foglio di carta.

E’ stata un’esperienza interessante e divertente.

Marco DEL TORO

Edoardo DI RENZO

Sophia D’ASCANIO

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P A G I N A 3 7

Si conclude il primo corso di tempo pieno iniziato nell’anno scolastico 2010/2011.

Il nostro dirigente Prof.ssa Beatrice CAPORUSSO l’aveva voluto attivare convinta che il tempo

pieno potesse essere un valido mezzo di potenziamento per l’offerta formativa del nostro Istituto

Comprensivo. I corsi furono istituiti nei plessi di Corropoli e Colonnella con la collaborazione del-

le relative Amministrazioni Comunali dando la possibilità agli alunni e alle famiglie di usufruire

del servizio mensa dal lunedì al venerdì.

Gli alunni della classe 5^B a mensa mentre approfittano dello stare insieme per festeggiare un

compleanno.

Per il corrente a.s.2014/2015, i finanzia-

menti previsti dall’Amministrazione Comunale

di Corropoli per il progetto “Sindaco dei Ragaz-

zi” sono stati destinati all’acquisto di strumen-

tazioni tecnologiche e al rinnovo / arricchimento

dei laboratori.

Luigina FOSCHI

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P A G I N A 3 8

PROGETTI

PROGETTO COMPUTER MUSIC

Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha finanziato il Progetto Computer Music, progetto che

da anni viene attuato nell’ora curricolare di Musica con la collaborazione del tecnico informatico ester-

no Prof. Ferdinando Bacà.

I ragazzi della 2°E e 2° F hanno deciso di realizzare una presentazione della rispettiva classe e di loro

stessi, in una sorta di scherzo collettivo che mette in evidenza le peculiarità di ogni singolo alunno.

Hanno estratto in segreto il nome di un loro compagno e ne hanno descritto le caratteristiche più eviden-

ti, pregi e difetti. Sono poi stati prodotti disegni-caricature accompagnati da una breve frase introduttiva.

Le musiche sono state composte in relazione allo spirito della vignetta. Le scolaresche, adeguatamente

preparate sotto l’aspetto armonico e melodico, hanno familiarizzato con il software ed hanno creato mo-

menti musicali molto interessanti. Il lavoro sarà così anche un ricordo scolastico da mostrare in futuro ai

loro figli!

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P A G I N A 3 9

PROGETTO PISCINA

Questo progetto accettato e finanziato in parte

dall'Amministrazione Comunale si è svolto in 10

lezioni di nuoto durante le quali abbiamo avuto la

fortuna di imparare o perfezionare, nel caso di al-

cuni, il modo di nuotare.

La mattina partivamo da scuola che erano le 8:40 e

lo Scuolabus comunale ci accompagnava al Fit Vil-

lage di Nereto sempre sotto la sorveglianza della

Professoressa Marina De Gregoris.

In fretta e furia ci preparavano e inizievamo a ri-

scaldarci con un bel tuffo.

Già dalla prima lezione i più bravi venivano separa-

ti nell' altra vasca, invece coloro che erano meno

esperti si limitavano a restare a bordo vasca a "prendere confidenza" con l'acqua.

La nostra istruttrice era molto simpatica, ci spiegava chiaramente e ci incoraggiava sempre a riprovare

e a dare il meglio di noi stessi.

Ridendo e scherzando le lezioni trascorrevano in fretta e così l' ultima lezione abbiamo sostenuto un

piccolo esame terminato con la consegna del diploma, ossia un attestato di partecipazione.Ci siamo

salutati con un caloroso, anzi un rinfrescante abbraccio.

Victoria Fanini3^F

“Non c’è acqua da perdere” : al

via la mostra interattiva in Val Vi-

brata “I Comuni di Torano Nuovo e di Ancarano, con il patrocinio dell’Unione

di Comuni Città- Territorio Val Vibrata, hanno promosso in collaborazio-

ne con l’Associazione Cose di questo mondo, la mostra interattiva, deno-

minata “Non c’è acqua da perdere” col fine di promuovere una nuova cul-

tura incentrata sul valore dell’acqua dolce.”

Noi alunni delle classi terze abbiamo visitato le cinque sale labora-

toriali per conoscere da vicino: la situazione dell’acqua a livello

mondiale e locale e il suo probabile futuro;la distribuzione

dell’acqua potabile e i suoi principali utilizzi; l’influenza che que-

sta risorsa ha sulla qualità della vita, sia dal punto di vista sanitario

che economico; le principali differenze tra l’acqua in bottiglia e

l’acqua del rubinetto; la possibilità di risparmiare acqua attraverso

semplici gesti quotidiani. E’ stata un’esperienza molto interessante

che ci ha coinvolti anche emotivamente.

Mariagrazia TOPA 3^E

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P A G I N A 4 0

PROGETTI

CONTINUITA’

L’Istituto Comprensivo Corropoli – Colonnella – Controguerra “mediante momenti di raccordo peda-gogico, curriculare e organizzativo fra i tre ordini di scuola, promuove la continuità del processo edu-cativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria” (Indicazioni ministeriali).

“Porre al centro del progetto educativo l’alunno significa attribuire una grande attenzione all’originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuare i suoi punti di forza e di debolezza. La scuola è l’ambiente ideale per un apprendimento sereno…”. Ambiente che deve rispondere anche “all’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo ed organico comple-to”, che lo supporti anche nell’approccio con la scuola di ordine superiore, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo, valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva. Si intende progettare un piano di lavoro che consenta di giungere ad un percorso di continuità frutto di incontri e confronti, scandito durante l’anno scolastico, per costruire “un filo conduttore” utile agli alun-ni, ai genitori e ai docenti, per orientarsi meglio nel passaggio tra i diversi ordini di scuola, valido anche per i futuri anni scolastici nell’ottica della ricerca-azione. Per garantire, quindi, un percorso formativo sereno improntato sulla coerenza/continuità educativa e didattica l’Istituto propone un itinerario scolastico che: crei “continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire dall’ingresso nella scuola fino ad orientarlo nelle scelte future (continuità verticale); eviti che ci siano fratture tra vita scolastica ed extra-scuola facendo si che la scuola si ponga come perno di un sistema allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale (continuità orizzontale) In particolare sono stati progettati i seguenti strumenti di lavoro. Per la continuità verticale: progetti e attività di continuità dalla sc. dell’Infanzia alla sc. Primaria dalla sc. Primaria alla sc. Secondaria di I grado Per la continuità orizzontale: progetti di comunicazione/informazione alle famiglie; progetti di raccordo con il territorio ……...

(Stralcio dal Progetto originale della F.S. Antonella ZUCCARINI)

Il progetto continuità è stato realizzato con varie iniziative didattiche e ludiche.

Gli alunni delle due classi quinte hanno incontrato e lavorato insieme a noi alunni delle classi prime

sull’ascolto e comprensione di un testo.

Abbiamo lavorato insieme serenamente e gli alunni ospiti si sono sentiti a loro agio perché ben accolti.

Un altro incontro è avvenuto in palestra durante l’ora di Educazione Fisica.

E’ stato interessante e divertente perché la Professoressa, dopo aver spiegato dei termini specifici della

disciplina, ci ha fatto lavorare insieme.

Anche i nostri Professori di Matematica, Inglese e Francese hanno incontrato gli alunni delle quinte al

fine di fare una prima conoscenza in vista del loro passaggio alla Scuola Secondaria di I grado.

Tutti siamo rimasti soddisfatti dell’esperienza fatta perché ci siamo sentiti “attori responsabili” delle ini-

ziative didattiche programmate in collaborazione dai docenti dei due ordini di Scuola.

Martina DI PRESA 1^E

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P A G I N A 4 1

ALBO D’ORO A.S. 2005/2006 D’Annuntiis Giorgio corso F (Di Luca Francesca)

A.S. 2006/2007 Mignini Giorgio corso F (Galiffa Simone)

A.S. 2007/2008 Felice Devis corso E (Dakraoui Gihane)

A.S. 2008/2009 Compagnoni Simone corso F (Flajani Federico)

A.S. 2009/2010 Tarquini Matteo corso E (Ferrante Cristian)

A.S. 2010/2011 Foschi Alessandro corso F (Cascioli Lorenzo)

A.S. 2011/2012 Di Eusebio Francesco corso F (D’Annuntiis Jacopo)

A.S. 2012/2013 Clementoni Elisa corso F (Sabini Lorenzo)

A.S. 2013/2014 Cicolini Sara corso F (Cichetti Giulia)

A.S. 2014/2015 Topa Mariagrazia corso E (Lelii Martina

La responsabile dei progetti

Prof.ssa Foschi Luigina

Decennale Progetto

“SINDACO DEI RAGAZZI”

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P A G I N A 4 2

CONCLUSIONI

Page 43: Clicca sul link per visualizzare il file PDF

P A G I N A 4 3

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Siamo su Internet!

www.scuolacolonnella.it

ISTITUTO COMPRENSIVO

CORROPOLI COLONNELLA CONTROGUERRA

POLO SCOLASTICO

“ADAMO ZUCCARINI” Via Ruggieri n. 3 - 64013 CORROPOLI (TE) - Tel. e Fax 0861 82355

www.scuolacolonnella.it – email: [email protected]

Scuole dell’Infanzia-Primaria e Secondaria di I grado

Il disegno in 1^ di copertina è di

Martina Giulia FOSCHI 3^E

Le foto del Polo Scolastico, sono di

Claudio Falgiani