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LargeCOM System Sistemi di climatizzazione per le grandi superfici commerciali

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Sistemi di climatizzazione per le grandi superfici commerciali

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LargeCOM System Sistemi di climatizzazione per le grandi superfici commerciali

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www.clivet.com

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Nelle moderne piazze di aggregazione e shopping, la qualità del benessere è uno dei requisiti di maggior richiamo dei visitatori. Tecnologia affidabile e sistemi sostenibili trasformano questi luoghi di affollamento in spazi da vivere in libertà, a misura del comfort e della voglia di stare insieme.

Indice

03 Il terziario e la valorizzazione del tempo libero

08 Breve storia del sistema distributivo09 L’evoluzione del retail11 Comfort a misura del business12 Questioni vincolanti 13 Investimenti mirati 13 Armonia ambientale14 Sinergia di progetto e funzionalità 15 Funzionalità garantita16 La pompa di calore

19 Soluzioni Clivet23 LargeCOM Hydronic49 LargeCOM WLHP 63 LargeCOM Packaged75 LargeCOM Split

85 Informazione tecnica88 Glossario92 Servizi

La forza di Clivet si misura sull’ampia preferenza accordata ai suoi sistemi per centri ad elevata affluenza. Le moderne piazze commerciali, in crescente aumento e in continua evoluzione, sono una sfida costante per chi si occupa di sistemi di climatizzazione.

Creare sistemi dedicati altamente affidabili e sostenibili rappresenta un ulteriore traguardo della nostra capacità aziendale: ogni giorno, permettiamo a migliaia di persone di incontrarsi in spazi coperti, preservando il loro benessere e rispettando l’ambiente.

Ogni centro commerciale è, in fondo, un habitat che deve risultare quanto più naturale possibile. Progettato per essere accogliente e ospitale, richiede soprattutto organizzazione e razionale utilizzo dell’energia per il funzionamento vitale dell’intero apparato.

Ci sentiamo partecipi di un impegno corale a rendere tali spazi vivibili e a misura delle persone che lo frequentano. Siamo consapevoli che tanto maggiore è la superficie destinata all’uso commerciale tanto più determinante è il nostro coinvolgimento, nel realizzare luoghi funzionali e in sintonia con le sentite esigenze di risparmio energetico.

EditorialeQualità vincente anche su larga scala

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Il terziario e la valorizzazione del tempo liberoInarrestabile la crescita mondiale dell’edilizia destinata al terziario, un settore che concentra sempre l’eccellenza di idee e soluzioni tecniche. Siano esse nuove realizzazioni, ristrutturazioni di edifici preesistenti o nascano da progetti di riqualificazione di ex-aree industriali, il comune denominatore è sempre la ricerca di luoghi di incontro e permanenza il più possibile accoglienti e a misura del comfort.

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In massima parte sono architetti di fama internazionale gli artefici di questi moderni “templi” della cultura e del divertimento.Edifici moderni, gradevoli, all’insegna dell’innovazione architettonica e di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Costruzioni originali, inedite, audaci che, progettate da chi vive la consapevolezza del proprio tempo, sanno reinterpretare l’ambiente e integrarsi con l’architettura locale.

Il fine ultimo è quello di attirare sempre più visitatori e ospitarli a lungo all’interno della struttura: criterio vincente non è più solo la quantità, ma la qualità del tempo che vi si trascorre.Per la completa soddisfazione del pubblico la bellezza dell’involucro da sola non basta: il comfort deve essere totale.

In questo scenario, la climatizzazione riveste un ruolo fondamentale.Fattori come temperatura ottimale, umidità controllata, purificazione dell’aria e corretta ventilazione sono essenziali per garantire un piacevole e prolungato soggiorno in questi spazi.

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L’uso crescente della climatizzazione porta con sé una sempre maggiore richiesta e consumo di energia.S’impongono, oggi, scelte che devono fare i conti con risorse limitate e l’energia ottenibile a caro prezzo. Un dato allarmante per tutti: il prezzo di un barile di petrolio è più che triplicato in 5 anni, da $40 al barile del 2003 a oltre $140 nel 2008.

Come possiamo reperire risorse energetiche a un prezzo ragionevole? Ci aspettiamo che i progettisti affrontino consapevolmente queste tematiche.

In questo specifico settore, l’uso di sorgenti alternative come il solare termico o fotovoltaico ha scarse possibilità di impiego, data l’ingente quantità di energia necessaria per assicurare il corretto funzionamento degli impianti.

La prima sorgente energetica è, quindi, il risparmio dell’energia stessa, ovvero un uso razionale delle risorse disponibili.La seconda fonte è la capacità di sfruttare il trasferimento dell’energia tra pianeta e zona servita, sia che provenga dall’aria esterna, dal terreno, dall’acqua (di falda, di fiume o lago) sia che derivi dall’aria ambiente in espulsione.In altre parole, la soluzione è l’uso delle pompe di calore.

June 3, 2003The Markets: CommoditiesCrude Oil exceeds $30 a barrel on concerns about supply levels The price of crude oil in New York rose above $30 a barrel for the first time since April on concerns that low inventories of gasoline and other refined fuels would spur oil demand by refineries.

July 21, 2006As Oil Rises, Will Economy Finally Fall?… When oil almost hit $40 a barrel in 2003, there was talk that the rising cost of gasoline would slow the American economy. The talk returned when oil topped $50 in 2004 and $60 last year. But the economy kept on growing at a good clip.Now, with oil above $70, some seem to think the logic was simply wrong, and that the new American economy is impervious to oil.

January 4, 2008Dealing with the dragon… On both Wednesday and Thursday, the price of oil briefly hit $100 a barrel. The new record made headlines, as well it should have. But what does it mean, aside from the obvious point that the economy is under extra pressure?…

July 3, 2008Price of Oil Rises Again, Rattling the Markets... Crude oil climbed above $144 a barrel before settling at $143.57, up $2.60 for the day. The Energy Department reported an unexpected decline in inventories, sending oil prices to a record. And now oil slowly is closing in on $150 a barrel, the next psychological milestone to be crossed.

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L’evoluzione del retailOggi, il settore del retail è in continua espansione e include una gamma eterogenea di tipologie.

Grandi superfici specializzate e Megastorespunti vendita monotematici di grandi dimensioni operanti nel comparto non alimentare

Supermercati e Ipermercatispazi che includono una varietà tematica e ai quali generalmente è associato il food.

Centri commercialiedifici complessi composti da zone comuni di accesso e collegamento dette “gallerie” o “mall” associate a una “locomotiva” (anchor) rappresentata da un ipermercato unito a “medie superfici”, ovvero negozi monotematici di grande metratura ai quali si aggiungono negozi di piccola superficie (shops) e una food court, cioè una zona ristorazione su cui si affacciano ristoranti per lo più tematici (messicano, pizza, vegetariano, hamburger, panino, gelateria, etc.)

Outlet villagescittà “artificiali” a misura d’uomo, composte da negozi costruiti con strutture prefabbricate caratterizzate da facciate tematiche che riproducono lo stile architettonico del luogo e da vie e piazze, che fungono da punti di riferimento e di ritrovo, come in una vera città.

Breve storia del sistema distributivo

Nel 1872 in Francia s’inaugura il grande magazzino “Bon Marché”: 40 mila mq coperti, 7 piani e 47 merceologie. È l’antesignano di ciò che, nel tempo, diverrà noto come centro commericiale.Nel 1877 a Milano nasce il grande magazzino “Alle Città d’Italia”, sulle cui ceneri sorgerà la Rinascente.Nel 1930, in America, si apre il primo supermercato, dove per la prima volta è prevista la vendita self-service anche degli alimentari. Sei anni più tardi, in Olanda, fa la sua prima comparsa la strategia commerciale orientata alla massima “soddisfazione” del cliente.Negli anni Cinquanta nasce, in America, il primo Centro Commerciale, in posizione extraurbana e con grandi superfici aperte dedicate al parcheggio e ad aree pedonali. Qui si trovano affiancate varie formule di vendita normalmente antagoniste, grandi magazzini e negozi specializzati.In quegli anni, sempre oltreoceano, si sviluppa la prima formula di ipermercato, caratterizzata da funzionalità molto schematica, superfici variabili tra 5.000 e 15.000 mq, localizzazione periferica, costi di costruzione e equipaggiamento ridotti, ampi parcheggi gratuiti, migliaia di referenze tra food e non food e prezzi generalmente scontati tra il 10-30%.Sempre negli Stati Uniti prende vita, in questo periodo, una nuova iniziativa di “shopping center”, caratterizzato da un ambiente completamente isolato dall’esterno e artificiale, in cui è presente anche una componente ludica.

Il 27 novembre 1957 s’inaugura a Milano “Supermarket Italiani”, il primo punto vendita in Italia di una catena di GDO. Il locale era in origine un’officina in disuso.Gli anni ‘60 vedono la nascita in Belgio, su esempio dell’esperienza americana, del primo ipermercato europeo (Hypermarché). Nel 1966 apre, alla periferia di Parigi, il primo Centro Commerciale Europeo con una superficie coperta di 58 mila mq dove trovano spazio un cinema, una stazione di servizio, 106 negozi e un parcheggio per 3 mila posti auto. Negli anni ‘70 a Carugate nasce il primo ipermercato della multinazionale francese Carrefour (Euromercato) e un secondo, a marchio “Città Mercato La Rinascente”, a Concesio.È un processo inesorabile di sviluppo di formule innovative nel settore commerciale. Sempre in questo decennio si affermano in America i primi “factory store” (oggi più conosciuti come outlet), spacci in cui il prodotto di marca, con alcune imperfezioni, trova un suo sbocco di vendita a prezzi ribassati. Nel 1978, in provincia di Prato, nasce il primo centro commerciale italiano che, su una superficie di 45 mila mq racchiude in uno spazio totalmente coperto un ipermercato, 37 negozi, cinema, bar, ristorante e parcheggio per mille posti auto.

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Negli ultimi anni, tra le strategie del settore retail vi è anche quella primaria di mantenere un elevato standard di benessere per il pubblico al suo interno e per il personale che vi lavora.

Migliore è il comfort individuale, più a lungo le persone sceglieranno di frequentare queste moderne piazze commerciali, la cui atmosfera interna è volutamente affrancata dalle stagioni dell’anno o dalle ore del giorno. Il cliente si deve sentire il più possibile nella condizione ottimale, in spazi accoglienti e ariosi.Una vera sfida per chi concentra la sua missione sulla progettazione dei sistemi più efficienti per il mantenimento del benessere ambientale.L’esperienza Clivet offre soluzioni a misura di ogni standard ed esigenza delle superfici commerciali.

Comfort a misura del business

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Armonia ambientaleInvestimenti miratiQuestioni vincolanti

La realizzazione di opere commerciali di ampia metratura è soggetta a normative e vincoli, che, se non opportunamente affrontati in fase preliminare, possono ripercuotersi sotto forma di ostacoli sul piano operativo.

Molti aspetti concorrono al loro rapido superamento:· snellire al massimo le procedure e accorciare i tempi di presentazione e approvazione del progetto

· armonizzare il progetto con il territorio circostante, al fine di rendere il nuovo insediamento accettabile sotto il profilo estetico e ambientale

· dare risposte concrete al piano di investimenti, nel maggior rispetto possibile dei costi e del periodo di ammortamento, centrando il posizionamento sul mercato, in osservanza dei requisiti normativi e di legge.

Ovviamente, è egualmente necessario contenere i tempi di realizzazione, al fine di rendere disponibili le aree commerciali senza dilazioni o ritardi nella consegna, per non avere ripercussioni sull’avvio della rendita degli investimenti. Così come risulta determinante il monitoraggio e il controllo dei costi aggiuntivi per imprevisti in opera.

A realizzazione completata, fattori discriminanti diventano:· bassi costi di gestione: nel caso di mantenimento della proprietà aiutano l’ammortamento del piano degli investimenti, mentre nel caso di commercializzazione dell’opera costituiscono un valore essenziale in fase di “pilotage”.

· facilità di gestione dell’opera e degli impianti: la maggior affidabilità e automazione dell’impiantistica implica il minor ricorso a costi aggiuntivi di manutenzione specializzata.

Le esigenze di business possono portare alla modifica della destinazione d’uso di un’area con conseguente cambiamentodi layout commerciale e degli arredi. In tali casi è richiesta un’estrema flessibilità anche da parte degli impianti destinati alla climatizzazione, che devono rivelarsi adattabili alle mutate esigenze degli spazi di vendita.

La “coscienza verde”, ovvero l’attenzione crescente dell’opinione pubblica rivolta ai problemi di impatto ambientale, è oggi sentita come punto di forza discriminante nella realizzazione dei centri commerciali.Coloro che investono nella riduzione degli sprechi e adottano soluzioni ecologicamente compatibili possono trarre giovamento da questa peculiare attenzione energetica e ambientale.

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Lo studio e l’analisi di molteplici tipologie applicative ha permesso a Clivet di evidenziare la ricorrenza di distinte zone funzionali, caratterizzate da specifici bisogni.

Il progetto delle soluzioni, pertanto, accentua la capacità di mantenere in ogni zona individuata le migliori condizioni ambientali, in modo affidabile e automatico, nel rispetto delle normative vigenti.

I nostri sistemi attuano il controllo rigoroso di:· Purezza dell’aria· Raffreddamento· Riscaldamento· Deumidificazione· Umidificazione· Rinnovo dell’aria· Recupero energetico

Funzionalità garantitaSinergia di progetto e funzionalitàSistemi su misura per ogni esigenza

Per le diverse tipologie di edificio e di gestione operativa, Clivet ha sviluppato sistemi di climatizzazione capaci di fornire il comfort desiderato, integrandosi nelle specifiche situazioni e rispondendo nel contempo alle diverse dinamiche di investimento degli operatori.La condizione di corretta temperatura e umidità viene mantenuta per tutto l’anno agendo sulla ventilazione dei locali, sul loro riscaldamento o raffreddamento, sull’umidificazione o sulla deumidificazione, piuttosto che sulla purificazione dell’aria.I sistemi possono essere centralizzati, per una gestione di tipo condominiale, oppure decentralizzati per la massima autonomia di impiego da parte degli utilizzatori.Anche il tema dell’investimento iniziale può essere affrontato in diversi modi, acquistando sin dall’inizio l’intero sistema, piuttosto che realizzando le sole parti comuni e le predisposizioni per i successivi sviluppi.

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75%

Sole

25%

Energia elettrica

Le pompe di calore elettriche rappresentano una scelta efficiente e vantaggiosa per la climatizzazione degli ambienti. Tali dispositivi consentono lo scambio di energia tra l’ambiente esterno, detto “sorgente”, e quello servito, attraverso il particolare circuito frigorifero di cui sono dotati.

Questo trasferimento richiede l’impiego solamente di energia elettrica e avviene ad alta efficienza, dunque con basso consumo.L’energia ricavabile gratuitamente dall’ambiente fornisce circa il 75% dell’energia richiesta da una pompa di calore. Con l’integrazione di solo il 25% di energia elettrica, si raggiunge il 100% del fabbisogno del sistema di riscaldamento.

La sorgente più frequentemente utilizzata è l’aria, in quanto disponibile ovunque.Tuttavia, di particolare interesse in specifici casi può risultare l’impiego dell’acqua come sorgente, in quanto risorsa naturale e in grado di aumentare ulteriormente l’efficienza del sistema, dunque di ridurre i consumi. Questa si rivela la soluzione ideale in presenza di sorgenti accessibili come pozzi, falde, laghi, fiumi o mare.

Anche il suolo può infine rappresentare un’utile sorgente di scambio, mediante opportuni circuiti interrati (sonde geotermiche) disposti orizzontalmente in presenza di adeguate superfici oppure verticalmente qualora la morfologia lo consenta.

Grazie alla loro efficienza energetica, le pompe di calore garantiscono il comfort desiderato con ridotti costi di gestione e con un basso impatto ambientale. Per tale ragione sono numerose le iniziative volte a favorirne la realizzazione mediante incentivi economici o fiscali.

La pompa di calore elettricaPrestazioni migliori e maggior risparmio

Consumo energetico

Emissioni di CO2

Petrolio

Gas - Potere calorifico

Caldaie Pellet

Pompe di calore elettriche

Indice

Petrolio

Gas - Potere calorifico

Caldaie Pellet

Indice

Pompe di calore elettriche

Il principio della pompa di calore elettrica

Pompe di caloreSorgente di calore Sistema di distribuzione del calore

Espansione

Compressore

Confronto tra i diversi impianti di riscaldamento (riscaldamento e ACS)

Basato su impianti di riscaldamento centralizzati all’avanguardia · Fonte: BWP e. V.

Sole

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LargeCOM SystemComfort totale, affidabilità e risparmio per ampie superfici commercialiLargeCOM System è la famiglia di soluzioni progettate ad hoc per le grandi superfici commerciali.Si avvale di quattro sistemi, tutti caratterizzati da tecnologia avanzata e largamente collaudati, disponibili in una varietà di combinazioni e personalizzazioni per integrarsi al meglio con le caratteristiche di ciascuna specifica realizzazione.

· LargeCOM Hydronic· LargeCOM Packaged· LargeCOM WLHP· LargeCOM Split

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Per l’investitore ed il developerLa certezza che deriva da soluzioni altamente industrializzate e già applicate in numerose realizzazioni analoghe, sviluppate per ottimizzare il ritorno dell’investimento.

Per l’affittuario ed il tenantLa garanzia di un’elevata “qualità ambientale” e gestione semplificata degli impianti, senza ricorso a personale specializzato e con sensibili risparmi sui costi energetici e di manutenzione.

Per il progettistaL’affidabilità di sistemi completi, che non necessitano dell’assemblaggio di componenti diversi, frutto dell’esperienza acquisita in un settore in cui Clivet è leader indiscussa.

Per l’installatoreLa pianificazione della messa in opera dell’impianto con tempi certi, disponendo di unità precollaudate e pronte per l’uso, a vantaggio di una consegna rapida di un sistema di assoluta qualità.

Per il conduttore ed il manutentoreInterventi di routine su un sistema di qualità industriale, con parti e componenti collaudati e affidabili; monitoraggio a distanza, per una pianificazione degli interventi con il minimo impatto sull’utilizzatore.

LargeCOM System Soluzioni vincenti

Comfort totaleI sistemi LargeCOM garantiscono in ogni momento le migliori condizioni di temperatura, umidità e qualità dell’aria nelle varie tipologie di locali serviti.

RisparmioRisparmi fino al 50% nel costo totale del ciclo di vita TLCC (Total Life Cycle Cost) rispetto alle soluzioni tradizionali.

Rispetto per l’ambienteI sistemi LargeCOM prevedono il solo utilizzo di energia pulita e di refrigeranti ecologici. La loro elevata efficienza energetica minimizza il Total Equivalent Warming Impact, con risultati ottimali in termini ambientali.

Totale affidabilitàI sistemi LargeCOM sono in grado di operare con funzioni automatiche e di autodiagnostica. Nei casi di emergenza si può contare su specifici programmi di assistenza e pronto intervento.

Risparmio garantito Le ragioni di una scelta di qualità

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LargeCOM HydronicLargeCOM Hydronic è l’innovativa evoluzione del tradizionale sistema idronico di climatizzazione. I benefici che derivano dal suo utilizzo sono immediati:· Ottimizzare i costi di realizzazione· Ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale· Arricchire la flessibilità di questa tipologia

impiantistica con l’affidabilità di sistemi industrializzati e ampiamente referenziati.

L’energia frigorifera o termica necessaria per la climatizzazione è prodotta a livello condominiale, e poi distribuita – usando acqua refrigerata o calda come fluido vettore – nei locali serviti, ai quali è garantito il necessario rinnovo dell’aria.

LargeCOM Hydronic è indicato per:· Centri commerciali e gallerie commerciali· Grandi superfici di vendita con specifici vincoli

architettonici

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24 · LargeCOM Hydronic LargeCOM Hydronic · 25

1. Produttore di energiaGenera l’energia termica e frigorifera adeguata per soddisfare le esigenze degli ambienti serviti

2. Unità terminaleFornisce all’ambiente servito l’energia generata dal produttore

3. Rinnovo dell’ariaAssicura il necessario ricambio d’aria, effettua il recupero energetico e contribuisce attivamente alla climatizzazione della zona servita

4. Sistema di supervisioneConsente il controllo dell’impianto da un unico punto, con possibilità di accesso a distanza e di telegestione remota

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LargeCOM HydronicInnovazioni vincenti per il sistema più conosciuto

Componenti LargeCOM Hydronic

Approfondimento a pagina 38 Approfondimento a pagina 54i i

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26 · LargeCOM Hydronic LargeCOM Hydronic · 27

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SPINchillerÈ la gamma ottimizzata per un funzionamento prevalente a carico parziale. L’impiego di più compressori Scroll ad alta efficienza nello stesso circuito frigorifero e di valvole di espansione elettroniche assicura una piena adattabilità alle richieste di carico, con un rendimento addirittura doppio quando il carico è inferiore al 50%. Refrigerante ecologico R-410A, tecnologia avanzata di regolazione, innovativi ventilatori, gruppi di pompaggio integrati e dispositivi di recupero energetico rendono SPINchiller una soluzione altamente apprezzata.

Screw lineSono i refrigeratori di potenza medio-alta ideali per il funzionamento prevalente a pieno carico. Grazie ad avanzati compressori bivite con refrigerante R-134a e scambiatori di calore di specifica progettazione, queste unità raggiungono notevoli efficienze energetiche e si prestano come soluzione ottimale per edifici di grandi dimensioni

La natura come sorgente di energiaIn specifiche condizioni, le unità riescono a sfruttare al meglio le fonti energetiche naturali come l’acqua di falda, di pozzo, di mare, oppure come il suolo, mediante sonde geotermiche interrate, a fronte di una significativa riduzione del consumo del sistema stesso e di un ottimale impatto ambientale.

Massima flessibilitàIn presenza di particolari vincoli architettonici, è possibile l’impiego di versioni per installazione interna oppure con costruzione in due sezioni distinte per condensazione remota.

La ricerca costante di soluzioni ad alta efficienza per i sistemi di climatizzazione determina l’utilizzo più razionale delle risorse energetiche disponibili.

Ne beneficiano sia gli investitori, che possono contare sulla riduzione dei tempi di ritorno dell’investimento, sia i gestori degli impianti, grazie a minori costi di conduzione, sia gli utilizzatori finali, sempre più sensibili alla sostenibilità ambientale.

Refrigeratori e pompe di caloreSono il cuore attivo dell’impianto, per la produzione dell’acqua refrigerata o, nella pompa di calore, dell’acqua calda da inviare alle unità terminali per la climatizzazione dei locali.

Bassi Consumi

Alti Consumi

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28 · LargeCOM Hydronic LargeCOM Hydronic · 29

Lo sviluppo progettuale di SPINchiller si fonda sulla scelta di utilizzare più compressori Scroll su un unico circuito frigorifero invece che sui tradizionali circuiti separati.L’utilizzo di compressori di potenza diversa permette un aumento del numero di livelli di capacità e quindi una maggiore flessibilità di parzializzazione. In questo modo l’unità può seguire perfettamente il carico dell’impianto.Il controllo elettronico evoluto di cui SPINchiller è dotato ottimizza l’attivazione dei compressori e il bilanciamento dei loro cicli di funzionamento.

Quando non tutti i compressori sono in funzione, il rendimento di SPINchiller è sempre superiore a quello di un refrigeratore tradizionale, raggiungendo addirittura valori doppi quando il carico è inferiore al 50%. Per ottenere il massimo rendimento, il controllo elettronico provvede inoltre ad avviare i compressori in funzione del più favorevole rapporto tra le superfici di scambio, in modo che le temperature di condensazione ed evaporazione siano sempre le più vantaggiose.

Test energetici su diversi edifici hanno evidenziato come mediamente per il 90% del tempo un impianto funzioni con carico inferiore al 60%.

Quando non tutti i compressori sono in funzione, il rendimento di SPINchiller è sempre superiore a quello di un refrigeratore tradizionale, raggiungendo addirittura valori doppi quando il carico è inferiore al 50%. Un avanzato controllo permette l’ottimizzazione dei cicli di funzionamento e di rotazione dei compressori allungandone significativamente la vita utile. Per ottenere il massimo rendimento, il controllo elettronico provvede inoltre ad avviare i compressori in funzione del più favorevole rapporto tra le superfici di scambio, in modo che le temperature di condensazione ed evaporazione siano sempre le più vantaggiose.

La temperatura dell’acqua generata dall’unità varia automaticamente in funzione delle condizioni di carico percepite dall’impianto secondo un concetto di temperatura scorrevole, che ricerca il miglior equilibrio tra la potenza da fornire e l’energia da utilizzare per produrla.

Il gruppo di pompaggio Hydropack, disponibile a bordo macchina, consente di ridurre ulteriormente tempi e costi di installazione, garantendo un funzionamento flessibile e affidabile grazie alle pompe di riserva o di scorta di cui dispone.

SPINchillerRappresenta il livello più avanzato di evoluzione nei refrigeratori. Concepito per ottimizzare il rendimento ai carichi parziali, nelle normali condizioni di funzionamento consente consumi energetici inferiori a qualunque altro refrigeratore della stessa categoria.

Negli impianti di climatizzazione la scelta dell’unità avviene in funzione del carico massimo per il quale è progettato l’impianto.L’esperienza insegna che queste condizioni teoriche si verificano, però, solo per una piccola percentuale del tempo di vita dell’impianto, mentre il lavoro ai carichi parziali rappresenta la reale condizione in cui l’unità è chiamata a funzionare.Pertanto, nella scelta di un’unità, è di fondamentale valore il suo rendimento ai carichi parziali.

SPINchiller

La valvola di espansione elettronica di serie ottimizza il funzionamento del circuito frigorifero per ogni condizione di carico termico. Ne consegue:– l’adattamento al carico senza pendolamento ai carichi parziali– l’aumento dell’efficienza dell’unità per ogni condizione di carico– il prolungamento della vita utile dei compressori

Questa tecnologia migliora l’efficienza stagionale ESEER (ai vertici della categoria), con valori che arrivano a 4,6. Ciò significa che per ogni kWh elettrico speso, vengono mediamente prodotti 4,6 kWh di energia resa all’ambiente servito.

Ogni circuito frigorifero è dotato di più compressori ad alta efficienza di tipo Scroll.

ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio) è il parametro che rappresenta l’efficienza di un’unità nel suo funzionamento annuale, considerandone cioè anche il comportamento a carico parziale durante le stagioni intermedie.Il metodo di calcolo è univoco e definito da Eurovent/CEN, a garanzia delle prestazioni dichiarate.

Perc

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tem

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Percentuale carico

Per il 90% del tempo il carico è inferiore al 60%

Per il 60% del tempo il carico è inferiore al 30%

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SPINChiller

Chillertradizionale

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R-134a

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Un comfort ottimale è legato al benessere acustico: a tal fine le unità sono disponibili in diversi allestimenti per la riduzione delle emissioni sonore.Si va dall’insonorizzazione dei compressori mediante un apposito vano, alla versione silenziata grazie alla dotazione di una speciale sezione ventilante esterna, fino alla versione supersilenziata grazie all’ottimizzazione di tutti i principali componenti della macchina.

La versatilità della gamma prevede anche versioni per funzionamento a bassa temperatura dell’acqua prodotta oppure per funzionamento con doppio set-point in funzione delle condizioni esterne.Anche nella serie Screw line i gruppi di pompaggio Hydropack integrati a bordo macchina permettono di ottenere immediatamente le prestazioni desiderate, evitando ulteriori e costosi assemblaggi in opera.

L’uso razionale dell’energia rappresenta oggi una sfida irrinunciabile. Perciò, il primo fattore di selezione dell’unità è rappresentato dalla classe di efficienza energetica, contrariamente a quanto avviene d’abitudine con la scelta della configurazione acustica oppure di altri equipaggiamenti.

Il controllo a microprocessore di bordo regola la capacità erogata dalla macchina agendo sul dispositivo di parzializzazione dei compressori, costituito da una camera a geometria variabile in cui il flusso del fluido refrigerante è garantito da elettrovalvole con funzionamento preciso e affidabile.

I ventilatori esterni sono disponibili nella versione Ecobreeze, con innovativi motori in corrente continua a controllo elettronico. Come nella serie SPINchiller i vantaggi sono evidenti:· risparmio energetico, grazie alle minori perdite interne· silenziosità per l’assenza delle componenti armoniche tipiche

dei motori tradizionali· durata e affidabilità, per la mancanza di spazzole, soggette a usura,

e di sovracorrenti di spunto

Durante la stagione invernale, può accadere che alcune zone dell’edificio richiedano di essere raffreddate, in virtù degli elevati carichi interni per illuminazione e affollamento, e per le basse dispersioni di calore delle strutture moderne.In tali condizioni, le unità dotate del dispositivo free cooling forniscono acqua refrigerata in modo pressoché gratuito, senza l’attivazione dei compressori.

Screw line è la serie di refrigeratori di media e grande potenza, concepita per fornire la massima efficienza in tutte le applicazioni caratterizzate da carichi termici prevalentemente stabili.In tali impianti le unità sono in grado di fornire l’energia richiesta in modo flessibile, affidabile e con costi di gestione ridotti.

Il dispositivo di recupero energetico disponibile su queste macchine favorisce il riutilizzo dell’energia termica di scarto, fornendo calore per i processi di deumidificazione estiva (batterie di postriscaldamento sulle unità di trattamento dell’aria) oppure per la produzione di acqua calda sanitaria.

I compressori impiegati sono del tipo a doppia vite, con regolazione continua della capacità erogata

L’alta efficienza è ulteriormente enfatizzata dalla valvola di espansione elettronica fornita di serie.

Il refrigerante R-134a delle macchine frigorifere di capacità medio-alta è caratterizzato da valore di degrado nullo nei confronti dell’ozono atmosferico (ODP=0), e basso contributo all’effetto serra (GWP=1900, rispetto al valore GWP=4600 del fluido R11 usato nella climatizzazione fino agli anni ’90)

Screw line

Bassi Consumi

Alti Consumi

IN

OUT

Circuito dicontrollocontinuodi capacità

Pote

nza

asso

rbita

[W]

Portata aria [m3/h]

Tradizionale a taglio di fase

ECOBREEZE

Vantaggioso

Molto Conveniente

Irrinunciabile

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Stoccolma

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32 · LargeCOM Hydronic LargeCOM Hydronic · 33

La crescente sensibilità verso le tematiche ambientali determina il maggior gradimento di edifici che adottino sistemi di climatizzazione a basso impatto energetico e il conseguente ricorso a sorgenti rinnovabili.

Un’altra potenziale sorgente energetica è rappresentata dal suolo stesso, per la sua capacità di immagazzinare energia. Per lo scambio di energia si utilizzano sistemi costituiti da un fluido vettore all’interno di sonde a sviluppo verticale oppure orizzontale, in grado rispettivamente di sfruttare substrati geologicamente favorevoli oppure ampie superfici attigue all’edificio servito.

In natura sono disponibili numerose altre sorgenti energetiche, oltre all’aria esterna che viene abitualmente impiegata per il funzionamento dei sistemi di climatizzazione. Una risorsa importante è l’acqua disponibile nel sottosuolo (falde, pozzi) oppure nel mare, nei laghi, nei fiumi.

L’impiego di acqua come sorgente energetica consente di aumentare notevolmente l’efficienza dei circuiti frigoriferi. Inoltre la sua maggiore stabilità termica rispetto alla variabilità delle condizioni dell’aria esterna garantisce prestazioni costanti durante l’intero periodo di funzionamento. I risparmi per il gestore possono arrivare al 35%

Risulta pertanto opportuno beneficiare delle esistenti opere principali di urbanizzazione, della prossimità ai nodi importanti della rete infrastrutturale, e laddove possibile anche delle risorse energetiche utilizzate in precedenza, in particolare qualora costituite da acqua di diversa provenienza (pozzo, falda, fiume, lago, mare, etc.).I sistemi di climatizzazione WSHP (Water Source Heat Pump) consentono di sfruttare al meglio l’acqua come sorgente primaria di scambio energetico, contribuendo in tal modo a contenere l’incidenza del comfort ambientale nelle voci di bilancio.

Il ricorso ad un’impiantistica che sfrutti le potenzialità geotermiche – vale a dire l’utilizzo del suolo come sorgente mediante scambiatori interrati (sonde) – richiede un’attenta valutazione geologica e un’accurata pianificazione tecnico-economica per determinare i costi complessivi dell’impianto, la risposta termica del terreno sul lungo periodo e i tempi di ritorno del maggiore investimento iniziale.

Scambiatore di energia tra unità e sorgente acqua, per unità della serie SPINchiller. Quello del tipo a piastre è caratterizzato da un’estrema compattezza e una elevata efficienza di scambio

Scambiatore di energia tra unità e sorgente acqua, per unità della serie Screw line. Quello del tipo a fascio tubiero, è particolarmente ottimizzato per funzionamento con refrigerante R-134a

Sorgente acqua

Le serie SPINchiller e Screw line sono disponibili anche nelle versioni in grado di utilizzare acqua come sorgente energetica per il corretto funzionamento dell’impianto.L’efficienza del sistema aumenta ulteriormente in virtù dell’impiego di sorgenti energetiche rinnovabili, pertanto con un minimo impatto ambientale

I concomitanti fenomeni di saturazione degli spazi urbani e di migrazione produttiva verso Paesi a basso costo di manodopera hanno accentuato il fenomeno del recupero edilizio del patrimonio degli insediamenti industriali non più utilizzati, con lo scopo di rivalutazione dell’intera area e di creazione di nuove opportunità di impiego, a fronte di contributi e incentivi di natura economica e fiscale.

-35%

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34 · LargeCOM Hydronic LargeCOM Hydronic · 35

Separata dall’unità di produzione, la sezione di scambio esterna può essere selezionata a piacimento per ridurre l’emissione sonora.Inoltre, in presenza di climi rigidi, questa scelta consente di evitare l’impianto idraulico esterno e dunque lo svuotamento invernale necessario per proteggerlo dal gelo. Le odierne tubazioni contengono infatti fluido refrigerante e non più acqua.

Per edifici di peculiari caratteristiche costruttive o architettoniche, può rivelarsi interessante anche per sistemi di media e grande potenza il ricorso a soluzioni in due sezioni. In esse il gruppo di produzione energetica (refrigeratore, pompa di calore) viene installato in un vano tecnico, mentre la sezione di scambio esterna viene portata in posizione remota

L’installazione interna rappresenta inoltre un ulteriore fattore di protezione del cuore dell’impianto di climatizzazione. Infatti, le unità collocate in vani tecnici risentono minimamente delle condizioni ambientali esterne, e soprattutto sono al riparo da manomissioni e da atti vandalici

Non sempre lo spazio esterno si rivela sufficiente per accogliere i sistemi di climatizzazione. In questi casi le unità dotate di ventilatori esterni ad alta prevalenza possono essere installate in vani tecnici, anche interrati, e dunque scomparire alla vista

Di fronte a particolari esigenze di natura acustica, la versione in due sezioni (splittata) consente una flessibilità maggiore in grado di soddisfare anche le necessità più complesse.È infatti possibile selezionare opportunamente la sezione di scambio esterna, e collocarla in posizione remota nel luogo di minore impatto.

Anche se l’installazione avviene in climi eccezionalmente rigidi, la versione in due sezioni contribuisce a semplificare l’impianto, installando la sezione di produzione in un locale tecnico al riparo dalle avversità del tempo.

Architetture ardite ed edifici ristrutturati, anche di grandi dimensioni, spesso rendono complessa la collocazione degli impianti di climatizzazione, in particolare dei produttori di energia.

Quando l’unico spazio disponibile per refrigeratori o pompe di calore, anche di grandi dimensioni, è rappresentato da un locale tecnico, allora la versione dotata di ventilatori centrifughi si dimostra la soluzione ideale.L’aria prelevata dall’esterno per il funzionamento del circuito frigorifero viene espulsa mediante ventilatori ad alte prestazioni, in grado di vincere le perdite di carico delle relative canalizzazioni.

Altre versioni

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36 · LargeCOM Hydronic LargeCOM Hydronic · 37

Tutte le unità sono progettate e costruite da Clivet in un quadro di elevata industrializzazione, a garanzia della qualità del prodotto e della sua affidabilità di funzionamento.Rappresenta un dato significativo, pertanto, l’evoluzione tecnica compiuta anche per questa tipologia di macchine, dotabili di controllo automatico già installato a bordo, completo dei necessari organi di regolazione e di sicurezza e predisposto per comunicare con i più diffusi sistemi di supervisione presenti sul mercato.Ciò si traduce in una drastica riduzione dei tempi di progettazione e di realizzazione dell’impianto, quindi con la certezza dei relativi costi e del loro funzionamento automatico ed efficiente

Per i locali più piccoli – le medie superfici come negozi, uffici e servizi – le numerose versioni di unità terminali disponibili permettono la perfetta integrazione con gli arredi e lo stile di conduzione dell’esercizio commerciale.La scelta spazia da unità canalizzabili, ideali per installazione pensile nel magazzino oppure in area di vendita, fino a macchine perfettamente integrabili nei controsoffitti, come i modelli detti “cassette”, per arrivare alle unità di piccola taglia del tipo “a mobiletto”, perfetti per installazione a vista o integrata negli arredi di edicole, uffici, piccole unità commerciali.

Ideale per negozi di grandi dimensioni, viene installata a terra. Nella sua collocazione più interessante, CF-V è posizionata nel magazzino, a ridosso della parete che lo separa dall’area di vendita. L’aria viene inviata nel negozio via canalizzazioni

Ideali per gli ambienti di grande volumetria, le unità di climatizzazione della serie AQ sono la soluzione più flessibile grazie all’ampia gamma, alla disponibilità di versioni da interno o da esterno e alle numerose combinazioni per il trattamento dell’aria. La versione completa di regolazioni automatiche a bordo macchina riduce drasticamente i tempi di messa in opera e garantisce un funzionamento autonomo e preciso

Ideali per negozi di piccole dimensioni o uffici, questi terminali immettono direttamente l’aria trattata, senza ricorso a canalizzazioni di distribuzione. Esteticamente piacevoli, si integrano in qualsiasi contesto con installazione a soffitto oppure a terra.

L’ampia scelta di unità terminali per installazione pensile ne consente l’installazione nel magazzino oppure in area di vendita, all’interno dei controsoffitti. L’aria trattata viene infatti inviata nel locale servito dalle canalizzazioni, grazie ai ventilatori ad alte prestazioni di cui le unità sono dotate. La grande compattezza ne consente un facile posizionamento.

In un sistema idronico, le unità terminali sono le parti dell’impianto a diretto contatto dell’utilizzatore. Su di esse, infatti, agisce il fluido generato dal produttore di energia per riscaldare o raffreddare l’aria dell’ambiente servito, dopo averla filtrata per rimuoverne le impurità.Per esempio, lo spazio disponibile e il tipo di allestimento desiderato in un negozio sono tra i primi fattori a influenzare la posizione del terminale e il suo aspetto: una gamma ampia e versatile rappresenta dunque un prezioso aiuto sia per il progettista sia per l’utilizzatore.

In ambienti di grande volumetria (gallerie, supermercati e le medie superfici) le unità di trattamento aria possono ventilare, ovvero garantire una corretta distribuzione dell’aria in ambiente, purificare l’aria mediante filtrazione, raffreddare o riscaldare secondo necessità, controllare l’umidità ove necessario, assicurare il necessario rinnovo dell’aria.Si tratta di macchine caratterizzate da una grande flessibilità nella scelta delle prestazioni e degli equipaggiamenti, tanto da rappresentare sul mercato il “prodotto su misura”, definito e costruito cioè per la specifica realizzazione.

Unità terminali

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L’energia recuperata viene invece trasferita al flusso di aria esterna di rinnovo mediante il funzionamento del circuito attivo, che opera ad alta efficienza sia in raffreddamento sia in riscaldamento grazie alle favorevoli condizioni operative.L’effetto del recupero attivo rappresenta il primo livello di regolazione dell’impianto, con il conseguente risparmio ai terminali ambiente di una parte del totale carico da smaltire.

Infatti, per valori di temperatura esterna caratteristici delle mezze stagioni, l’unità è in grado di fornire una capacità frigorifera o termica maggiore di quella strettamente necessaria per portare il flusso d’aria esterna in condizioni neutre: si abbatte, quindi, parte del carico ambiente, solitamente affidato ai terminali.Inoltre l’efficienza del recuperatore attivo è sostanzialmente indipendente dalla temperatura esterna, consentendo dunque un risparmio operativo durante l’intero arco dell’anno.

L’innovativo recupero energetico di tipo termodinamico attivo si basa su di un avanzato circuito frigorifero a regolazione automatica, reversibile in pompa di calore. È così in grado di generare energia frigorifera o termica ad alta efficienza per compensare il carico dell’aria di rinnovo, contribuendo addirittura alla climatizzazione della zona servita nel periodo estivo e medio stagionale.

L’invio dell’aria di rinnovo in ambiente deve avvenire senza perturbazioni e riduzioni delle condizioni di comfort e in forma indipendente dalle condizioni esterne e dal modo di utilizzo. In tal senso, le unità di rinnovo tradizionali risultano complesse da installare e da utilizzare.

È noto che la movimentazione dell’aria rappresenta circa la metà dell’intero consumo energetico a carico dell’utilizzatore. Gli avanzati ventilatori “plug fan” di Zephir, dotati di motori integrati alimentati in corrente continua a controllo elettronico, consentono di ridurre l’energia di ventilazione di oltre il 20%. Non prevedono trasmissioni e dunque nemmeno le relative perdite e necessità di manutenzione.

Zephir è il monoblocco “plug & play” in grado di fornire la quantità desiderata di aria esterna di rinnovo opportunamente purificata e trattata, effettuandone contemporaneamente l’estrazione dalla zona servita e recuperandone l’energia in modo termodinamico attivo.

Il rinnovo dell’aria all’interno delle grandi superfici di vendita rappresenta un aspetto impiantistico fondamentale e inderogabile, al fine di garantire il necessario comfort del pubblico e rispettare le prescrizioni normative in tema di applicazione e consumi.Le soluzioni tradizionali comportano infatti notevoli costi per la realizzazione e soprattutto per la conduzione delle unità di rinnovo dell’aria, spesso dotate di dispositivi di recupero del calore sull’aria espulsa efficaci durante la stagione fredda ma penalizzanti nel rimanente periodo di utilizzo.

Zephir sviluppa in modo innovativo il tema del rinnovo dell’aria, grazie al concetto di unità monoblocco “plug & play” ad altissima efficienza, completa di recupero energetico di tipo termodinamico attivo in grado di ridurre il consumo, e quindi il costo di gestione, rispettando le prescrizioni normative sul recupero del calore sull’aria espulsa.I dispositivi statici di tipo tradizionale – a flussi incrociati oppure a ruota entalpica – richiedono una maggiore potenza di ventilazione, a causa delle notevoli perdite di carico indotte (200 Pa). Nell’utilizzo ciò comporta una penalizzazione non indifferente, al punto da annullare spesso la stessa energia recuperata.

Rinnovo dell’ariai

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A B C

Durante il periodo del riscaldamento, la regolazione automatica di Zephir è inoltre in grado di innalzare l’umidità nella zona servita, mediante produzione di vapore ed immissione controllata nel flusso d’aria.

Il processo di deumidifica estiva, necessario per rimuovere l’umidità esterna prima dell’immissione nella zona servita, viene effettuato mediante il dispositivo di postriscaldamento a gas caldo, spillato dalla mandata dei compressori. In questo modo l’unità non necessita di ulteriore energia termica, né dei relativi costosi allacciamenti impiantistici.

Gli speciali alimentatori ad alta tensione sono in grado di mantenere il filtro nella zona operativa di massima efficienza, variando i parametri elettrici a seconda della resistività delle polveri, delle caratteristiche dell’aeriforme e del grado di sporco nei filtri, rilevato dall’alimentatore stesso.

Le altissime prestazioni dei filtri elettronici (efficienza di filtrazione H10) si accompagnano a importanti economie di esercizio, dovute a:· perdite di carico lato aria assolutamente modeste, determinate pressoché unicamente dal prefiltro metallico G2. Ne consegue un’evidente riduzione del consumo energetico per la ventilazione, con l’efficienza di filtrazione che rimane costante durante tutto il ciclo di funzionamento

· durata delle celle pari alla vita della macchina stessa: lo sporcamento del filtro elettronico viene infatti segnalato da un sensore che permette di programmarne la periodica manutenzione, facilmente eseguibile dall’utente mediante lavaggio, senza alcuna necessità di sostituzione del setto filtrante come invece avviene con le celle tradizionali.

Per queste ragioni, casi pratici evidenziano come il ritorno del maggiore investimento iniziale avvenga in periodo breve (tipicamente in meno di 2 anni).

Ogni componente di Zephir è studiato per garantire il comfort desiderato a consumo ridotto.Il circuito di recupero attivo impiega i silenziosi compressori ad alta efficienza di tipo Scroll, disposti in configurazione di tandem. Le sezioni ventilanti in corrente continua a controllo elettronico consentono flessibilità ed economie di esercizio senza pari.

Anche le funzionalità complementari di Zephir sono state sviluppate in modo innovativo ed efficiente, al fine di ridurne ulteriormente l’impatto energetico e contenere in tal modo le spese di manutenzione e conduzione.Aspetti come la filtrazione dell’aria o il controllo dell’umidità rappresentano opportunità uniche per molte casistiche di impianti.

Quando vi è la necessità impiantistica di inviare in ambiente un flusso d’aria di rinnovo con temperatura e umidità ben definite (controllo a punto fisso), l’integrazione per completare il trattamento e raggiungere tali valori viene fornita dalla batteria opzionale alimentata con acqua fredda o calda, posta a valle dello scambiatore principale di trattamento. La sua alimentazione viene regolata automaticamente mediante la valvola a tre vie ad azione modulante.Tale batteria può funzionare anche in maniera indipendente dal sistema di recupero attivo di Zephir, sempre con logica a punto fisso in mandata.

La filtrazione elettrostatica

L’impiego dell’elettricità statica per la filtrazione dell’aria risale addirittura ai primi anni del ’900, quando un dispositivo brevettato negli Stati Uniti venne impiegato per l’abbattimento dei fumi provenienti da un impianto per la sintesi di acido solforico.

Il flusso dell’aria attraversa il dispositivo filtrante, in cui viene interessato dalle tre fasi fondamentali dal cosiddetto processo di “precipitazione elettrostatica”:· cessione di una carica elettrica alle particelle (ionizzazione)· cattura delle particelle (captazione)· rimozione delle particelle catturate mediante semplice lavaggio con detergente

Tale tipologia di filtrazione è caratterizzata da:· altissima efficienza di filtrazione, con rendimenti superiori al 99%· contemporaneo abbattimento di microrganismi quali batteri, lieviti, muffe e germi

· efficacia nei confronti del particolato (PM10)

Costruttivamente, i filtri elettronici sono costituiti da “celle” modulari in lega di alluminio, ad alta efficienza del tipo “bitensione“. Essi sono formati da un prefiltro metallico con funzione di distributore del flusso aria, una barriera di ionizzazione delle particelle, seguita da un collettore di raccolta che impiega un potenziale di valore dimezzato rispetto a quello di barriera.

Aria da filtrare Ionizzazione Captazione

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La soluzione impiantistica a due tubi consente di raffreddare oppure di riscaldare i diversi locali nel corso dell’anno. Si presta pertanto per una realizzazione in cui le caratteristiche dell’edificio, climatiche e di utilizzo siano omogenee per tutti gli occupanti.Viene minimizzato il costo iniziale di investimento, a fronte dell’impossibilità di servire in maniera differenziata utenti diversi.

L’aria di rinnovo trattata da Zephir viene inviata nelle unità terminali dei negozi, in ambiente, miscelandosi con l’aria ripresa dai locali serviti. Anche il costo per l’impianto di rinnovo viene in tale modo ridotto, non essendo più necessari i singoli sistemi di diffusione dell’aria primaria nei locali.

Le gallerie dispongono di unità di trattamento aria complete di regolazione e dotate di funzionalità Free cooling, cioè di raffreddamento mediante immissione controllata di aria esterna, opportunamente filtrata, non appena le condizioni esterne lo consentano.

La pompa di calore aria-acqua consente di produrre energia frigorifera o termica da inviare alle unità terminali mediante il circuito idronico condominiale. Le pompe integrate nell’unità garantiscono il funzionamento ottimale e affidabile. Il costo di acquisto e installazione si riduce del 30% rispetto a un tradizionale sistema con refrigeratore e caldaia.

Ciascuna unità immobiliare può selezionare l’unità terminale più adatta alle proprie esigenze di prestazioni e integrarla perfettamente con gli arredi. Il rinnovo dell’aria ad alta efficienza fornito da Zephir include il recupero energetico sull’aria espulsa.

Centro commercialeSupermercato, Galleria, 12 negozi GLA 4.000 m2

Hydronic Systemdel tipo a due tubi sorgente aria

1. Pompa di calore2. Pompe circuito primario3. Pompe circuito utilizzo4. Pompe circuito primario

postriscaldamento5. Pompe circuito utilizzo

postriscaldamento6. Unita’ di trattamento aria7. Terminale ambiente8. Unita’ di rinnovo aria per

terminali ambiente

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L’impianto di climatizzazione di tipo idronico è stato scelto per la galleria commerciale, impiegando refrigeratori con condensazione ad aria per la produzione dell’acqua refrigerata e una centrale termica ad alta efficienza per la produzione di acqua calda.

Tale soluzione consente di soddisfare contemporaneamente esigenze di segno opposto, come il riscaldamento dei negozi perimetrali e di quelli a basso affollamento, e il raffreddamento di quelli centrali o caratterizzati da elevata illuminazione e affollamento.

Mall e zona ristorazione (Food-court) sono servite da unità di trattamento aria complete di doppia sezione ventilante e Free cooling.L’impianto per la climatizzazione dei negozi è di tipo misto, con unità Zephir per il rinnovo dell’aria e terminali idronici nei singoli negozi.Ciascuna unità di rinnovo serve gruppi di negozi per una superficie complessiva di 2.000 m2 circa.

Al singolo negoziante sono stati forniti gli stacchi ai circuiti dei fluidi caldo e freddo, nonché alla canalizzazione dell’aria primaria.Il modo di funzionamento e la regolazione all’interno di ciascuna unità commerciale dipendono dal fabbisogno specifico, mentre i consumi sono rilevati mediante contabilizzatori per le necessarie ripartizioni economiche periodiche (gestione condominiale).

-15%

La disponibilità contemporanea di energia termica e frigorifera consente di mantenere condizioni di comfort contemporaneamente in negozi con diversa ubicazione, merceologia e profili di funzionamento.

Grazie all’elevata efficienza energetica, i refrigeratori Screw line WDAT-3 consentono una riduzione del 15% sul consumo di energia elettrica e quindi sui costi condominiali.

Centro commercialeIpermercato, Mall e Food-court, 120 negozi GLA 40.000 m2

Hydronic Systemdel tipo a quattro tubisorgente aria

Ciascun negozio riceve dalle unità Zephir condominiali l’aria di rinnovo, riportata sul canale di ripresa delle unità terminali e da queste immessa in ambiente. Ogni Zephir serve una zona composta da più unità commerciali, da cui effettua anche l’estrazione dell’aria impiegata per il recupero energetico.

1. Centrale termica2. Pompe circuito primario

riscaldamento3. Pompe circuito utilizzo

riscaldamento4. Centrale frigorifera5. Pompe circuito primario

raffreddamento6. Pompe circuito utilizzo

raffreddamento7. Unita’ di trattamento aria8. Terminale ambiente9. Unita’ di rinnovo aria per

terminali ambiente

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LargeCOM Hydronic · 47

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La progettazione dell’impianto di climatizzazione deve in questo caso considerare dei vincoli fondamentali:· Assoluta necessità di un sistema in grado di raffreddare o riscaldare in contemporanea e in forma indipendente le diverse aree servite, a causa delle ampie superfici vetrate con diverse esposizioni solari

· Impossibilità di utilizzare spazi esterni, sia per vincoli architettonici sia per mancanza fisica degli spazi necessari

· Impossibilità di realizzare una centrale termica, necessariamente di grossa potenzialità, a causa dei vincoli imposti in termini di prevenzione incendi

La contemporanea disponibilità di acqua di falda ha portato all’adozione del sistema denominato 4P con sorgente acqua, per la produzione automatica e contemporanea di fluido freddo e fluido caldo.

Il sistema 4P è basato su pompe di calore acqua-acqua a recupero energetico, la cui commutazione avviene sul circuito idraulico e non agendo in maniera complessa sul circuito frigorifero, dunque a vantaggio dell’affidabilità globale dell’impianto.

Per la produzione sanitaria, l’acqua proveniente dall’acquedotto viene preriscaldata in un bollitore alimentato dal circuito caldo ad elevata efficienza proveniente dal sistema 4P, e quindi riscaldata in un secondo bollitore alimentato dalla pompa di calore acqua-acqua dedicata ad elevata temperatura, per il successivo invio alle utenze.

Il circuito sorgente dell’impianto comprende le pompe di emungimento dai pozzi, la cui acqua viene opportunamente filtrata e inviata agli scambiatori lato sorgente delle quattro pompe di calore acqua-acqua ad elevata efficienza destinate alla produzione dei fluidi vettori a servizio delle utenze.

L’utilizzo congiunto di pompe di calore aria-aria con recupero energetico di tipo termodinamico attivo per il rinnovo dell’aria (immissione/estrazione) consente di incrementare ulteriormente l’efficienza dell’intero sistema di climatizzazione, rispetto a un caso tipico in cui vengano previste unità di rinnovo tradizionale con scambiatore statico a flussi incrociati.Il dispositivo di regolazione dell’intero sistema ottimizza l’attivazione delle risorse disponibili operando con il criterio della massima efficienza e riducendo l’energia spesa per il pompaggio al primario, grazie alle sonde di regolazione posizionate sul circuito secondario.

Centro commercialeIpermercato, Mall e Food-court, 60 negozi GLA 25.000 m2

Hydronic System 4P del tipo quattro tubialimentato solo da energia elettricaSorgente acqua

Disponibilità di acqua di pozzo

1. Pozzo (sorgente)2. Sistema di filtrazione acque3. Pompe di calore acqua-acqua4. Pompe circuito utilizzo

raffreddamento5. Pompe circuito utilizzo

riscaldamento6. Acquedotto7. Preriscaldamento acqua calda

sanitaria8. Riscaldamento acqua calda

sanitaria9. Utilizzo acqua calda sanitaria10. Pompa di calore per acqua

calda sanitaria

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LargeCOM WLHPIl sistema LargeCOM WLHP (Water Loop Heat Pump) rappresenta la soluzione evoluta per la climatizzazione dei grandi edifici a uso commerciale.

L’energia frigorifera o termica necessaria per la climatizzazione è prodotta localmente in ciascuna zona servita e trasferita gratuitamente tra zone con diversi fabbisogni climatici usando acqua ‘neutra’ come fluido di scambio, con la conseguente riduzione di consumi e di costi di gestione.

Per le sue caratteristiche, è un sistema adatto per:· Centri commerciali di medie e grandi dimensioni· Centri commerciali in cui si possano sfruttare sorgenti rinnovabili

· Centri commerciali in cui si desideri recuperare l’energia smaltita dagli impianti di frigoconservazione alimentare, abbattendo i costi di impianto e di conduzione

· Outlet Villages

Il costo del primo investimento, costituito dalle sole predisposizioni condominiali, è minimizzato affidando l’acquisto delle unità di climatizzazione a ciascun singolo affittuario (tenant). LargeCOM WLHP permette inoltre una immediata contabilizzazione dei consumi, semplificando le operazioni di gestione condominiale

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50 · LargeCOM WLHP LargeCOM WLHP · 51

WATER LOOP

2a+2b. Unità monobloccoGenerano localmente e con alta efficienza l’energia termica e frigorifera necessaria per soddisfare le richieste di piccoli o grandi ambienti. Ne purificano l’aria mediante continua filtrazione.

2b. Unità monoblocco per grandi ambientiSono adatte a fornire anche il necessario ricambio d’aria, con possibilità di effettuare il recupero energetico

3. Rinnovo dell’ariaFornisce il necessario ricambio d’aria, effettua il recupero energetico e contribuisce attivamente alla climatizzazione della zona servita

4. Regolazione e supervisioneGestisce automaticamente l’impianto e le sue sicurezze (regolazione). Consente inoltre l’interazione con gli elementi del sistema da un unico punto (supervisione)

5. Dissipazione termicaRimuove dall’impianto l’energia sottratta all’edificio nei periodi caldi

6. Integrazione termica / PompaggioFornisce all’impianto l’energia necessaria all’edificio nei periodi freddi / Garantisce la circolazione del fluido di scambio

1 2a 2b

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LargeCOM WLHPNotevole risparmio per realizzazioni di medie e grandi dimensioni

Nato negli Stati Uniti negli anni ’60, il sistema WLHP (Water Loop Heat Pump) ha trovato numerose applicazioni in Europa a partire dagli anni ’70, prevalentemente in Francia e Inghilterra e nei settori dei centri commerciali, dei complessi direzionali e degli alberghi.Si tratta di applicazioni caratterizzate da numerosi locali con esigenze climatiche potenzialmente diverse

1. Il sistema si basa su un circuito idraulico (anello/loop) percorso da acqua movimentata da pompe e in condizioni tipicamente “neutre” rispetto all’ambiente (20-30°C), che opera come sorgente per i produttori di energia, costituiti da pompe di calore acqua-aria o acqua-acqua.

Il circuito ad anello consente l’efficiente trasferimento di energia tra zone con necessità di segno opposto (riscaldamento/raffreddamento), attivando i sistemi di dissipazione od integrazione solo quando la temperatura dell’acqua tenda ad uscire dall’intervallo di funzionamento ottimale.

Componenti LargeCOM WLHP

Approfondimento a pagina 54Approfondimento a pagina 38 ii

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52 · LargeCOM WLHP LargeCOM WLHP · 53

FC

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Nella realizzazione di un centro commerciale, i costi di investimento iniziali comprendono necessariamente il sistema di climatizzazione per le parti comuni, come gallerie e food-court.Per queste zone sono state progettate unità monoblocco di capacità medio-alta in grado di fornire da sole tutto il comfort richiesto, abbattendo sia i carichi ambiente (illuminazione, persone, etc.), sia quelli dell’aria esterna di rinnovo, gestita in modo completamente automatico dall’unità stessa.

Installazione interna/esternaLe pompe di calore acqua-aria di tipo “roof top” sono progettate per essere installate all’aperto e resistere quindi agli agenti atmosferici. Poiché lo scambio energetico necessario per il corretto funzionamento avviene con l’anello, esse sono adatte anche per installazione interna (vano tecnico, terrazzo, soppalco).

L’innovativa circuitazione frigorifera consente la produzione di energia termica o frigorifera ad altissima efficienza. Ciò avviene in particolare durante il funzionamento a carico parziale, con consumi ridotti anche oltre il 30% rispetto ai circuiti di tipo tradizionale

Rispetto alle corrispondenti unità aventi l’aria come sorgente, le pompe di calore acqua-aria risultano notevolmente più compatte, grazie all’assenza delle batterie di scambio termico esterne e dei relativi ventilatori.L’ingombro in pianta è ridotto del 35% rispetto a una unità tradizionale (1) e pertanto il posizionamento risulta estremamente semplificato

Spesso gli ambienti serviti devono essere raffrescati anche durante la stagione fredda, a causa dell’intensa illuminazione e dei notevoli affollamenti nelle ore di punta.

Il dispositivo di Free cooling integrato consente di soddisfare la richiesta senza attivare i compressori, dunque con un notevole risparmio energetico. Ciò avviene mediante l’immissione controllata di aria esterna, opportunamente filtrata.

(1) Confronto tra unità da 24.000 m3/h - CSRN-C 464 (13,3 m2 in pianta) / CRH-XHE C 452 (8,66 m2 in pianta)

Si tratta di pompe di calore acqua-aria di tipo “roof top”, adatte per installazione esterna o interna, che forniscono ventilazione, filtrazione dell’aria, riscaldamento o raffreddamento in base alle richieste puntuali, rinnovo dell’aria e possibilità di recupero energetico sull’aria espulsa.L’assenza della sezione ventilante esterna rende silenziose queste macchine, in relazione alle importanti prestazioni, facilitandone ulteriormente la collocazione e la conduzione.

Impiegando acqua come sorgente, invece di aria, l’efficienza di produzione dell’energia termica o frigorifera aumenta mediamente del 30%, grazie allo scambio termico migliore e più stabile nel tempo.Va poi ricordato che le sezioni idrauliche di collegamento all’anello condominiale variano in base alla tipologia di circuito previsto. Esse prevedono sempre la presenza di un filtro meccanico in acciaio inox sull’acqua di alimentazione, per trattenerne le eventuali impurità prima che entrino in macchina.

Unità condominiali Comprendono inoltre valvole di intercettazione ad azionamento manuale per impianti a portata d’acqua costante, valvole a due vie ad azionamento on/off automatico per impianti a portata d’acqua variabile (abitualmente per edifici di dimensioni medio-grandi, al fine di contenere i costi condominali di pompaggio sull’anello) oppure valvole con regolazione di tipo modulante per impianti con basse temperature dell’acqua di alimentazione, come ad esempio nel caso di alimentazione mediante pozzo o falda.Le rimanenti caratteristiche costruttive e di rendimento, relative in particolare al trattamento dell’aria, risultano infine analoghe ai corrispondenti modelli ad aria.

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L’interfaccia grafica del sistema di supervisione è stata sviluppata per consentirne un utilizzo semplice anche da parte di personale non specializzato. È infatti possibile spostarsi in maniera intuitiva nelle varie zone dell’edificio, e visualizzare condizioni di utilizzo, eventuali allarmi, aspetti funzionali delle unità di climatizzazione e degli altri eventuali componenti dell’impianto.

Il sistema di supervisione costituisce il necessario completamento per tutti i sistemi impiantistici a servizio di edifici di grandi dimensioni.Rende infatti disponibile la rappresentazione dell’intero impianto su personal computer, con modalità intuitive di navigazione e accesso alle informazioni desiderate.Negli impianti più articolati, il sistema consente inoltre la regolazione automatica degli ulteriori componenti impiantistici a servizio delle unità di climatizzazione, come centrali termiche, sistemi di pompaggio o di dissipazione e così via.Le numerose funzionalità del sistema – dalla programmazione per fasce orarie fino alla gestione di diffusori motorizzati – sono proposte in maniera chiara all’utente, che abitualmente è il gestore del complesso, il personale di sorveglianza oppure il manutentore generale, e non uno specialista dell’impianto.Tutte le rappresentazioni visuali sono personalizzate per lo specifico caso, mediante immagini tridimensionali dell’edificio e con precise caratterizzazioni come nomi o simboli, rendendo così ancora più immediato il riconoscimento delle diverse situazioni operative.

Il sistema è inoltre fornito completo dei servizi di:· Check-up: verifica computerizzata sul campo delle linee di trasmissione dati posate dal cliente e indispensabili all’avviamento del sistema

· Start-up: avviamento del sistema · Training: addestramento del personale utilizzatore

Investitore, conduttore e manutentore possono così beneficiare di:· Affidabilità di numerosi sistemi già in esercizio nelle diverse tipologie impiantistiche

· Completa automazione dell’impianto per una sua semplice conduzione

· Immediata evidenza di eventuali anomalie e attivazione della necessaria assistenza tecnica

· Logiche di regolazione sviluppate dallo specialista del sistema di climatizzazione e finalizzate alla massima efficienza globale

· Unico referente per l’intero impianto

Gli utilizzatori abilitati dispongono di apposite password per effettuare sul sistema le operazioni di propria competenza, dalla visualizzazione dell’impianto e riconoscimento delle eventuali situazioni di allarme, fino alla modifica dei parametri operativi dei singoli componenti.

La funzionalità di regolazione permette la gestione automatica dell’intero im-pianto da parte del sistema.La funzionalità di supervisione permette inoltre il controllo globale da una posta-zione remota, la possibilità di verificare le condizioni degli ambienti e delle relative unità e, con opportuni livelli di password, di interagire con l’impianto per modificar-ne il comportamento.

Il sistema è costituito da:– Una postazione di controllo (work station) completa di personal computer, con doppio disco fisso in configurazione Mirror per la massima affidabilità, sistema operativo, modem integrato, monitor TFT e stampante laser, convertitori seriali per l’interfacciamento alle unità di climatizzaizone– uno o più quadri di regolazione per la gestione automatica dei componenti dell’impianto

Sistema di supervisionei

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56 · LargeCOM WLHP LargeCOM WLHP · 57

Le pompe di calore per anello EVH SPACE sono caratterizzate da dimensioni compatte e componenti di qualità, adatte per la climatizzazione di piccole e medie unità commerciali

La soluzione sviluppata appositamente per i negozi di piccole e medie dimensioni è rappresentata dalle pompe di calore per anello della serie CH. Grazie all’esclusivo disegno, con ripresa dell’aria posteriore, mandata laterale e totale accessibilità dal lato opposto:· non occupa spazio in area di vendita

· si presta ad una facilissima manutenzione, usando il tetto del box come pedana d’appoggio

Per negozi di maggiori dimensioni, le pompe di calore “ad armadio” CH-V per anello sono perfette per installazione nel magazzino, riducendo i costi di acquisto e installazione

Grazie alla trasmissione del ventilatore con cinghia e pulegge regolabile in opera, CH è in grado di adattarsi alle canalizzazioni per qualsiasi layout di negozio, con prevalenze utili standard di 150 Pa oppure fino a ben 270 Pa in opzione

Per i negozi di piccole e medie dimensioni la collocazione ideale delle unità è nel magazzino posteriore, sopra il box servizi, cioè in una zona che resterebbe altrimenti inutilizzata.L’aria viene ripresa dal negozio mediante canalizzazioni, trattata dalla macchina, e quindi nuovamente inviata nell’area di vendita mediante altre canalizzazioni.La presenza del microprocessore di bordo, dotato di terminale utente di facile utilizzo da parte del personale addetto alla vendita, rende il funzionamento completamente automatico.

Investitori e developer di gallerie commerciali apprezzano il basso costo iniziale dell’impianto WLHP, che può comprendere le sole predisposizioni per le macchine delle singole unità commerciali, acquistabili successivamente da ciascun tenant con una minima incidenza rispetto a un sistema tradizionale (meno del 2% sul costo di allestimento medio di un negozio).Il tutto con una elevatissima efficienza energetica e quindi un ridotto costo di conduzione.

Abbigliamento, calzature, beni per la persona, beni per la casa, hobby e tempo libero, ristorazione, servizi: il mix merceologico di un centro commerciale prevede una grande varietà di layout, stili, profili di utilizzo dei singoli negozi.L’esigenza comune è quella di mantenere il comfort richiesto per l’intero arco della giornata e in tutte le stagioni, indipendentemente dal numero di visitatori o dalle condizioni atmosferiche esterne, e con costi di gestione contenuti.

Il sistema WLHP ad anello applicato alle gallerie commerciali rispetta in modo eccellente questa flessibilità operativa:– consente di raffrescare e riscaldare nello stesso momento negozi diversi per ubicazione, esposizione, tipologia merceologica, e dunque per fabbisogno termico– permette il trasferimento energetico tra di essi mediante il circuito ad anello, abbattendo i costi di conduzione– non risente delle condizioni atmosferiche esterne, in quanto le singole unità di climatizzazione scambiano energia esclusivamente con il circuito ad anello

Unità interne

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58 · LargeCOM WLHP LargeCOM WLHP · 59

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In un impianto tradizionale a servizio dei soli negozi della galleria commerciale, gli impianti condominiali (1) rappresentano la quota principale dell’investimento complessivo (1+2)

L’analisi annua per una galleria commerciale di 40.000 m2 evidenzia un risparmio di energia prima del 42% rispetto a un sistema tradizionale, con una riduzione dei costi di produzione dell’energia pari a Euro 140.000 all’anno

In un impianto ad anello, la parte principale dell’investimento viene suddivisa tra i singoli tenants (2), con un’incidenza comunque modesta sui loro oneri di allestimento

Un’opera di tali dimensioni pone vincoli stringenti per la progettazione dell’impianto di climatizzazione:· Ottimizzazione del costo di primo investimento· Massima flessibilità durante la commercializzazione (pilotage)· Massima autonomia funzionale per le singole unità commerciali· Affidabilità e semplicità di conduzione e manutenzione· Costi di gestione competitivi e facile contabilizzazione·Minimo impatto ambientale

Sono tante le ragioni di successo del sistema WLHP.Il circuito ad anello è realizzato con tubazioni in acciaio nero verniciato, prive di coibentazione in tutti i tratti interni all’edificio. Per ogni unità commerciale sono previste due valvole di intercettazione, una valvola di taratura e un filtro di protezione degli scambiatori delle unità a valle.Il sistema di pompaggio è costituito da elettropompe centrifughe, in grado di assicurare la corretta circolazione nei diversi rami dell’anello

La centrale termica comprende caldaie a condensazione con bruciatori modulanti a metano e coppie di elettropompe gemellari (di cui una in riserva).

In ragione del clima mediterraneo, la centrale di smaltimento si basa su raffreddatori evaporativi (a circuito chiuso) in esecuzione silenziata, con coppie di elettropompe di spillamento dall’anello.Si noti come con un clima continentale e dunque con più favorevoli condizioni esterne per la dissipazione vengano spesso impiegati raffreddatori a secco (dry coolers)Le pompe di calore impiegate, tutte monoblocco acqua-aria, sono di tipo roof top per il mall, le medie superfici e la food-court, oppure di tipo pensile canalizzabile per i negozi della galleria.

Centro commercialeMall, Food-court, 220 negozi, uffici GLA 150.000 m2

WLHP SystemSorgente aria

1. Circuito ad anello2. Pompe spillamento circuito dissipazione3. Sistema di dissipazione (raffreddatori evaporativi)4. Pompe spillamento circuito integrazione5. Centrale termica6. Pompe circuiti secondari anello

Primary energyConsumption per year

Energy production costper year

GJ

20.000 400.000

15.000 300.000

10.000 200.000

5.000 100.000

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60 · LargeCOM WLHP LargeCOM WLHP · 61

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BT

TN

F F F

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Il calore smaltito dai banchi e dalle celle frigorifere dell’ipermercato costituisce la sorgente termica integrativa durante la stagione fredda. In questo modo non sono necessarie caldaie e quindi nemmeno l’allacciamento alla rete del gas.

L’impianto sfrutta i pozzi già impiegati dalle attività industriali presenti nell’area prima della sua riconversione.

Grazie alle caratteristiche dell’impianto ad anello, la progettazione prevede il recupero energetico dalle sorgenti disponibili e altrimenti inutilizzate con un impianto di tipo tradizionale.La dissipazione energetica avviene infatti mediante acqua di pozzo, dopo opportuna filtrazione e trattamento. Per tale motivo non sono presenti raffreddatori evaporativi.Anche l’impianto frigorifero di conservazione alimentare dell’ipermercato è collegato all’anello condominiale. Ciò consente il recupero totale del calore di condensazione di banchi e celle frigorifere, e il suo impiego come sorgente termica integrativa. Per tale motivo non sono presenti caldaie.

Oltre al recupero energetico, l’ulteriore vantaggio per gli utenti, è la maggiore efficienza, dunque minor consumo degli impianti frigoriferi, in virtù della condensazione ad acqua.Quando l’impianto di climatizzazione non richiede integrazione, tale calore viene comunque smaltito con l’acqua proveniente dai pozzi, grazie a incentivi per il suo utilizzo.La vasca antincendio viene impiegata come volano inerziale, “caricato” dalla frigoconservazione durante la notte e pertanto efficace nella stagione fredda.

La circolazione all’interno del circuito ad anello è assicurata da gruppi di pompaggio a portata variabile mediante inverter, per un’ulteriore riduzione dei costi di conduzione.Quando infatti i compressori delle pompe di calore sono spenti, la valvola motorizzata di bordo – del tipo a due vie on/off – seziona l’unità dal circuito ad anello, evitando la circolazione negli scambiatori e pertanto consentendo una riduzione della portata d’acqua condominiale.

Centro commercialeIpermercato, Mall, Food-court, 80 negozi e medie superfici, uffici GLA 40.000 m2

WLHP SystemSorgente acqua

1. Pozzo (sorgente)2. Sistema di filtrazione acque3. Vasca antincendio / volano anello4. Pompe anello5. Circuito anello 16. Circuito anello 27. Pompe di calore acqua-aria8. Recupero energia da impianto conservazione alimentare

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LargeCOM PackagedLargeCOM Packaged è un sistema che si presta come la soluzione più rapida ed economica per la climatizzazione degli ambienti di grande superficie.

L’energia frigorifera o termica necessaria per la climatizzazione viene prodotta localmente – solo quando serve – e inviata nei locali serviti mediante un idoneo impianto di distribuzione e diffusione dell’aria costituito da canalizzazioni e terminali di diffusione (bocchette, anemostati, ugelli, etc.).

Per le sue caratteristiche, è un sistema adatto per:· Grandi superfici di vendita specializzate e parchi commerciali (non food)

· Supermercati e ipermercati (food)· Zone comuni di centri commerciali quali gallerie/mall e food-court

· Outlet villages

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64 · LargeCOM Packaged LargeCOM Packaged · 65

La continua ventilazione garantisce una distribuzione dell’aria omogenea.

1. Unità con portate di aria trattata e immessa in ambiente inferiori a 18.000 m3/h

2. Unità con portate di aria trattata e immessa in ambiente superiori a 18.000 m3/h

1-2. Unità monobloccoGenera localmente l’energia termica e frigorifera necessaria per soddisfare le richieste dell’ambiente servito.Purifica l’aria mediante la sua continua filtrazione.Fornisce il necessario ricambio d’aria effettuando il recupero energetico.

LargeCOM PackagedLa soluzione vincente per le grandi superfici

Componenti LargeCOM Packaged 1

2

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66 · LargeCOM Packaged LargeCOM Packaged · 67

· Gas Heating Module

· H10 Air Filters

· Ecobreeze

· Hot Water Coil

· Steam Humidifier

Le unità possono essere installate in copertura, su soppalco oppure a terra, grazie agli ingombri contenuti.

Ciascuna unità è collaudata alla fine del processo produttivo, e per funzionare richiede solo il posizionamento ed il collegamento alle canalizzazioni ed all’alimentazione.

Un’ampia gamma di taglie consente l’applicazione del sistema Packaged in piccole unità commerciali, nelle medie superfici e negli ambienti di grande volumetria come gallerie e ipermercati

Il sistema Packaged rappresenta la soluzione più efficace e conveniente per la climatizzazione di ambienti di grande volumetria.Si basa su unità monoblocco di taglia opportuna, tipicamente installate sulla copertura degli edifici commerciali oppure a terra o su soppalco.La produzione dell’energia termica o frigorifera, necessaria per mantenere il desiderato comfort nell’ambiente servito, avviene localmente in prossimità di esso, semplificando notevolmente lo sviluppo e l’ingombro dell’impianto e garantendo soprattutto un’elevata flessibilità operativa.

Nata inizialmente negli USA come soluzione multipurpose a basso costo, questa tipologia impiantistica si è evoluta enormemente negli ultimi anni, migliorandone l’affidabilità, le prestazioni e soprattutto i costi di conduzione, in ragione delle maggiori efficienze e della manutenzione semplificata.Ciò è avvenuto grazie a una progettazione mirata, a nuove scelte tecnologiche e alla nascita di modelli specializzati nati appositamente dall’attenta analisi della specifica destinazione d’uso.

Oggi le unità del sistema Packaged sono estremamente compatte in pianta, per una facile collocazione sulle strutture dell’edificio, utilizzano robusti e silenziosi compressori Scroll con refrigeranti ecologici, versatili ventilatori a regolazione elettronica, controlli integrati a microprocessore di derivazione automotive per un funzionamento completamente automatico, stadi di filtrazione ad alta efficienza di tipo elettrostatico con perdita di carico nulla. Le versioni in pompa di calore presentano accorgimenti tali da estenderne il campo di utilizzo anche in climi rigidi, beneficiando così di elevati rendimenti e dunque di bassi costi di gestione.

Le diverse necessità funzionali e climatiche trovano la giusta risposta nella flessibilità di configurazione dei sistemi Packaged.

Unità rooftop Per applicazioni in climi estremamente rigidi sono disponibili soluzioni alternative per la produzione di energia termica, mediante batterie integrate alimentate da acqua calda prodotta esternamente alla macchina, oppure moduli a gas del tipo a condensazione e regolazione di capacità modulante per minimizzare i consumi.Nelle zone ad elevato affollamento (ad esempio ristoranti), possono essere impiegate versioni ad alta capacità specifica, in grado cioè di trattare gli ingenti carichi apportati dalla maggiore aria esterna di rinnovo risultante.

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68 · LargeCOM Packaged LargeCOM Packaged · 69

Per il perfetto adattamento iniziale alle caratteristiche dell’impianto (portate aria e prevalenze), il loro punto di funzionamento viene infatti impostato direttamente dal display di controllo, senza alcuna operazione meccanica sui componenti.Grazie ancora al controllo elettronico, è inoltre possibile mantenere costante la portata immessa in ambiente, pur al variare delle condizioni operative. Concettualmente analoga al regolatore di velocità sulle automobili che ne sono equipaggiate, tale funzione evita la consueta riduzione di portata che si manifesta ad esempio con lo sporcamento dei filtri aria, e il conseguente decadimento delle prestazioni di resa, consumo e qualità dell’aria.

Il tema della climatizzazione dei locali ad alta densità di occupanti merita infine un approfondimento. Si tratta di ambienti come ristoranti o sale polifunzionali, in cui il numero di persone per metro quadro diventa anche triplo rispetto a quanto accade nelle zone di vendita generiche.Poiché la quantità di aria di rinnovo dipende dal numero di persone, ne consegue che in questi locali, a parità di superficie occupata, l’impianto dovrà essere in grado di trattare quote di aria esterna maggiori. A parità di portata d’aria immessa in ambiente, le unità dovranno di conseguenza disporre di maggiore capacità, fino al 70% in più.

Circa la metà dei costi di funzionamento sono dovuti alla ventilazione. Nei modelli con portata d’aria fino a 18.000 m3/h, i ventilatori interni ad alta efficienza sono del tipo a pale rovesce con motore in corrente continua a commutazione elettronica, senza spazzole. La riduzione di consumo supera il 20%.

Il recupero energetico di tipo termodinamico si basa sull’espulsione controllata sulla batteria esterna. Ciò comporta una migliore temperatura media sulla batteria esterna, e dunque l’aumento dell’efficienza, oltre all’estensione dei limiti funzionali.L’assenza del tradizionale recuperatore a flussi incrociati determina:· abbattimento perdite di carico· grande riduzione dell’energia spesa per la ventilazioneLa riduzione dei consumi di energia primaria rispetto al sistema tradizionale a flussi incrociati supera il 25%.

La circuitazione frigorifera di tipo “asimmetrico” impiega coppie di compressori Scroll di taglia diversa e valvole termostatiche elettroniche di serie. Ciò rende disponibili tre livelli di regolazione per circuito, con efficienza EER superiore a 6 nel funzionamento a carico parziale

Confrontando un anno di esercizio di un’unità tradizionale con recupero statico e filtri a tasche e di un’unità innovativa con recupero termodinamico e filtri elettronici, si ha una riduzione dell’emissione in ambiente di oltre 12 ton CO2.Tale valore è pari alle emissioni di un’auto di media cilindrata per una percorrenza di 70.000 km, ovvero due volte il giro del mondo.

Disponibili in un’ampia gamma di potenze, le unità sono espressamente progettate per la climatizzazione dei moderni ambienti commerciali.Il rapporto tra capacità frigorifera sensibile e totale si basa sia sugli importanti carichi endogeni derivanti dall’illuminazione, sia sull’abbattimento dei carichi latenti apportati dall’aria esterna e dalle persone.Analogamente, le varianti di filtrazione dell’aria o la quantità di aria di rinnovo che la macchina può trattare rispondono alle prescrizioni normative e alle norme igieniche per questo tipo di applicazione.

Grazie all’assoluta decentralizzazione del sistema, la realizzazione dell’impianto risulta semplice e sicura. Tutte le unità sono collaudate in fabbrica, e in opera necessitano solamente del corretto posizionamento, dei collegamenti alle alimentazioni e alla rete di distribuzione e diffusione dell’aria (costituita da canalizzazioni e diffusori, quali ugelli oppure anemostati).Sui modelli di taglia inferiore, con portate d’aria fino a 18.000 m3, le poche operazioni da effettuarsi in opera risultano ancora più rapide, grazie ai ventilatori interni a controllo elettronico.

Nei modelli con portata aria fino a 18.000 m3/h, le versioni dotate di espulsione integrata dell’aria sono dotate di innovativi ventilatori a pale rovesce a controllo elettronico.

Per i modelli di taglia superiore, le versioni dotate di espulsione integrata dell’aria sono dotate di sezione ventilante centrifuga di ripresa e camera di miscela del tipo a tre serrande, in grado di operare anche in modalità free cooling.

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70 · LargeCOM Packaged LargeCOM Packaged · 71

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Situato in una località dal clima mediterraneo, il sistema è costituito da una singola unità, in grado di purificare l’aria mediante filtrazione, di raffreddare o riscaldare in base alla richiesta dell’ambiente servito.L’esecuzione in pompa di calore consente di eliminare la centrale termica, altrimenti necessaria per il riscaldamento durante la stagione fredda, e il relativo impianto di distribuzione del fluido.Il funzionamento è completamente automatico, e non richiede interventi da parte del personale addetto alla vendita, che può comunque dialogare con l’unità mediante il terminale di controllo collocato come spesso accade nel magazzino.

Il terminale informa il personale anche sulla necessità di effettuare manutenzione e sulla presenza di eventuali allarmi, per un funzionamento affidabile e continuativo.La sezione ventilante esterna di tipo Ecobreeze a portata variabile adatta la propria velocità di rotazione alle effettive necessità di scambio tra la macchina e l’ambiente circostante. Poiché durante le ore serali e notturne della stagione calda le temperature scendono rispetto alle ore diurne, agevolando lo scambio termico, la rumorosità viene ridotta proprio in tali fasce, altrimenti critiche dal punto di vista acustico.

Essendo i costi di gestione un fattore di scelta determinante, oltre naturalmente ai costi di realizzazione, il secondo stadio di filtrazione, ad alta efficienza, è di tipo elettronico in classe H10. In virtù della tipologia costruttiva e delle minori perdite di carico, esso prevede un ridotto consumo per ventilazione e un abbattimento dei costi per la sostituzione delle celle filtranti. Il ritorno del maggiore investimento, rispetto a un sistema di filtrazione tradizionale del tipo a tasche rigide, è di poco superiore a un anno.

Nei climi mediterranei, ciascuna unità è in grado di servire autonomamente una zona con superficie fino a 2.000 m2. Il sistema Packaged rappresenta dunque la soluzione più conveniente per mini market, superette, supermercati, discount e grandi superfici specializzate.

La costruzione industrializzata di tipo monoblocco, e la conseguente riduzione delle attività in opera, permettono di ridurre il time-to-market dell’investimento, ovvero il tempo che intercorre tra la sua ideazione e il momento in cui iniziano a formarsi i ricavi.

SupermercatoGLA 1.500 m2

Packaged SystemSorgente aria

1. Pompa di calore aria-aria2. Sistema di distribuzione e diffusione aria

Start

Project Registration

NovemberProject ProgressReport

Project Presentation

october november decemberFinish

05/10/98 13/11/98

19/10/98 22/01/99

30/10/98 30/10/98

13/11/98 19/03/99

16/10/98 27/11/98

30/11/98 25/12/98

04/12/98 04/12/98

18/12/98 18/12/98

28/12/98 22/01/99

05 02 3012

30/10

04/12

18/12

09 0719 16 1226 23 21

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72 · LargeCOM Packaged LargeCOM Packaged · 73

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Ideale per gli ambienti di grande volumetria, come già visto, il sistema Packaged rappresenta un elemento fondamentale anche per la climatizzazione di edifici complessi come i centri commerciali.Sono in particolare le zone di grandi dimensioni come ipermercato, malls, medie superfici e food-court a beneficiare di questa tipologia impiantistica.Nell’ipermercato, la cui superficie media è di circa 5.000 m2, la suddivisione in zone segue abitualmente il layout per campate, e viene pertanto prevista un’unità ogni 1.000 m2 circa di superficie di vendita generica.

Come spesso accade nelle realizzazioni di maggiori dimensioni, alcune zone particolari vengono inoltre trattate in maniera mirata.È ad esempio il caso delle casse, caratterizzate da un affollamento anche sensibile, ma fortemente variabile nel tempo. L’unità dedicata è pertanto provvista di controllo della portata di rinnovo mediante sonda di qualità dell’aria, in grado di modularne l’impiego in funzione delle effettive necessità.

Nella zona freschi, dove si trovano i banchi e le vasche dei prodotti refrigerati e surgelati, il caratteristico cuscinetto di aria fredda è abitualmente fonte di disagio per i clienti e in grado di richiamare aria più umida dalle zone circostanti, formando brina sui banchi e sui prodotti.

Si tratta del cosiddetto “effetto magnete”, contrastato dall’impiego di una macchina priva di espulsione integrata, tale cioè da lasciare tale zona in sovrapressione relativa e consentirne l’estrazione dalle campate adiacenti.I laboratori, detti anche zone di lavorazione, sono invece climatizzati da sistemi di tipo idronico, con fluido vettore a bassa temperatura per il mantenimento delle condizioni previste per le attività nei reparti macelleria e pescheria.

Ogni zona servita è indipendente dalle altre. Alla massima autonomia di funzionamento si associa una maggiore affidabilità, in quanto l’eventuale malfunzionamento di una macchina non altera il comfort nelle zone rimanenti.

Anche la manutenzione di un sistema Packaged risulta ottimizzata, in quanto praticamente tutti i componenti dell’impianto si trovano raggruppati a bordo delle unità.

Centro CommercialeIpermercato, Mall, Food-court, Grandi superfici specializzateGLA 15.000 m2

Packaged System Sorgente aria

1. Pompa di calore aria-aria2. Sistema di distribuzione e diffusione aria

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LargeCOM SplitIl sistema LargeCOM Split rappresenta la soluzione autonoma per la climatizzazione dei negozi di medie e piccole dimensioni.L’energia frigorifera o termica necessaria viene prodotta localmente in ciascuna zona servita, senza alcuna condivisione con le rimanenti unità commerciali.

Per le sue caratteristiche, il sistema risulta adatto per:· Centri commerciali di piccole dimensioni· Outlet villages

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76 · LargeCOM Split LargeCOM Split · 77

1-2-3. Unità in due sezioniGenera localmente l’energia termica e frigorifera necessaria per soddisfare le richieste dell’ambiente servito. L’unità interna ne purifica l’aria mediante continua filtrazione. La costante ventilazione garantisce inoltre una distribuzione dell’aria omogenea

1. Unità in due sezioni per piccoli ambientiUnità esterna per installazione a terra, parete oppure su terrazzo o tetto. Unità interna per installazione pensile oppure a terra, con distribuzione dell’aria mediante canalizzazioni.

2. Unità in due sezioni per ambienti di medie dimensioniUnità esterna per installazione in vano tecnico.

3. Unità in due sezioni per ambienti di medie dimensioniUnità esterna per installazione a terra, parete oppure su terrazzo o tetto.

4. Rinnovo dell’ariaFornisce il necessario ricambio d’aria, effettua il recupero energetico e contribuisce attivamente alla climatizzazione della zona servita.

1 2

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Componenti LargeCOM Split

LargeCOM Split

La soluzione versatile per le piccole unità commerciali

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78 · LargeCOM Split LargeCOM Split · 79

kW

Le sezioni esterne del sistema Split alloggiano i componenti principali per la produzione di energia frigorifera o termica, ovvero i compressori.Di tipo rotativo per i modelli più piccoli oppure Scroll sui rimanenti, sono caratterizzati da grande silenziosità e flessibilità d’impiego, grazie alla particolare costruzione che ne estende i limiti operativi e garantisce un’ottima resistenza agli eventuali ritorni di refrigerante liquido dall’unità interna.

L’altro elemento distintivo è rappresentato dai ventilatori, la cui tipologia e modo d’impiego sono in grado di caratterizzare l’impatto acustico dell’intero edificio verso l’ambiente esterno.L’impiego di componenti di qualità e opportunamente dimensionati riduce l’emissione sonora, aumentando pertanto la semplicità di integrazione in contesti urbani.

La presenza di accessori fondamentali, quali il set di collegamento tra le unità esterne e quelle interne, contribuisce a ridurre ulteriormente i tempi di installazione, aumentando l’affidabilità complessiva dell’impianto.Gli scambiatori esterni, del tipo a batteria alettata ad alta efficienza, sono disponibili in diverse esecuzioni in grado di resistere ad ambienti salini oppure diversamente aggressivi, come accade ad esempio in prossimità di zone industriali.

Le unità sono inoltre predisposte per collegamento seriale ad un sistema di supervisione generale, in grado di riportarne a distanza i principali parametri di funzionamento e gli eventuali allarmi.

I complessi commerciali di grandi dimensioni suddivisi su numerose unità di vendita richiedono una varietà di modelli molto ampia e flessibile, cui spesso la produzione a uso domestico non riesce a fare fronte. In particolare, notevolmente superiori sono le capacità rese da una gamma nata per il terziario.

I modelli di maggiore capacità, adatti per unità commerciali di taglia media, sono dotati di doppio circuito, per una maggiore flessibilità operativa e per possibile abbinamento a due unità interne.

Le unità esterne, che includono i compressori, si adattano alle diverse esigenze architettoniche e sono pertanto disponibili anche in versione per installazione interna, dotata di ventilatori di tipo centrifugo ad elevata prevalenza utile.

Le versioni in pompa di calore consentono di semplificare l’impianto, evitando il ricorso alla caldaia e al sistema di distribuzione del fluido vettore, e di sfruttare al meglio l’energia disponibile, riducendo i costi di gestione.

Il dispositivo Ice Protection System previene inoltre la formazione di ghiaccio alla base dello scambiatore, ottimizzando così i cicli di sbrinamento.

Unità esterne

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80 · LargeCOM Split LargeCOM Split · 81

I negozi di dimensioni maggiori possono impiegare una sola unità esterna collegata a due unità interne, a servizio di due zone distinte.

Le sezioni ventilanti di tipo centrifugo consentono la perfetta integrazione con le canalizzazioni per la distribuzione dell’aria in ambiente, eliminando le perdite di carico e garantendo un lancio adeguato all’interno del negozio.

La disponibilità di numerose opzioni e accessori permette di semplificare la progettazione e l’installazione.

Le unità interne di LargeCOM Split system sono caratterizzate da una grande flessibilità di scelta e di impiego.Le versioni orizzontali sono caratterizzate da un basso spessore, che le rende particolarmente adatte per installazione anche nelle situazioni di controsoffittatura con spazi angusti. La distribuzione dell’aria può avvenire mediante canalizzazioni rigide oppure, sui modelli più piccoli, anche tramite condotte flessibili di facile collegamento. Ciò consente l’immissione omogenea dell’aria in ambiente con sensibili benefici per il comfort.

I modelli verticali del tipo “a mobiletto” sono incassati all’interno di contropareti che li nascondono completamente alla vista. Questa tipologia consente di limitare l’ingombro nel controsoffitto ai soli canali di distribuzione dell’aria. Anche in questo caso, la possibilità di taratura delle sezioni ventilanti permette di calibrare la portata di aria in funzione dell’effettivo sviluppo delle canalizzazioni.

Con i modelli verticali “ad armadio”, la disponibilità di un vano tecnico o di un locale di servizio, come uno sgabuzzino o il magazzino, consente di lasciare l’unità di climatizzazione in vista, con gli ovvi vantaggi in termini di accessibilità e manutenzione, senza alcun ulteriore accorgimento per la sua protezione e occultamento.

Tutte le unità sono caratterizzate da un funzionamento automatico: il dispositivo di comando è progettato per installazione all’interno del negozio, e prevede modalità di utilizzo semplificate anche da parte del personale addetto alla vendita.

I diversi allestimenti e arredi delle unità commerciali trovano una soluzione flessibile nella disponibilità di modelli per installazione pensile, a terra da incasso, oppure verticale a vista.

Unità interne

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82 · LargeCOM Split LargeCOM Split · 83

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L’aria esterna di rinnovo viene trattata in ogni unità commerciale da macchine autonome installate all’interno dei magazzini, in grado di effettuare il recupero energetico sull’aria espulsa.

Le unità esterne sono posizionate sul retro dell’edificio, in posizione dunque non visibile dall’interno del complesso. Ciò consente di mantenere inalterato l’impatto architettonico e grafico percepito dai visitatori rispetto a quanto pensato dai committenti.

Outlet VillageGLA 40.000 m2

150 negozi

Split SystemSorgente aria

Gli Outlet Villages sono strutture commerciali complesse, che si presentano come vere e proprie cittadelle. Abitualmente l’architettura è fortemente caratterizzata e integrata nello stile e nei colori locali.Collegati da viali pedonali, piazze, spazi di intrattenimento e servizi, vi trovano collocazione numerosi punti vendita monomarca a gestione individuale.Essi presentano un assortimento tipico, fisso nel marchio (noto e di forte richiamo) ma variabile nei modelli e comunque con un prezzo sempre ribassato rispetto a quello del dettaglio tradizionale.

Il sistema Split rappresenta la massima decentralizzazione impiantistica e dunque la completa autonomia d’impiego. Per tale motivo si adatta bene al tipo di gestione dei negozi, che sono commercialmente e fisicamente indipendenti l’uno dall’altro.Le sezioni esterne sono installate sul retro delle singole unità commerciali, in modo da non alterare esteticamente le facciate visibili dai visitatori.In altre realizzazioni analoghe, i negozi si affacciano posteriormente su piazzali di carico e scarico, chiusi al pubblico. Si tratta di una collocazione ideale per il posizionamento delle unità esterne.

Per questa applicazione, il sistema Packaged può rappresentare una valida alternativa alla soluzione Split, in particolare laddove si disponga della copertura dell’edificio oppure, con installazione a terra, del cortile posteriore.

1. Unita’ di rinnovo aria con recupero energetico2. Sezione interna sistema split3. Sezione esterna sistema split4. Sistema di distribuzione e diffusione aria

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Informazione Tecnica

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100 250 500 750 1000 1250 1500 kW

1 20 40 60 80 100 kW

kW

kW

kW

1 4500 8500 12500 16500 18500 22500 l/s

l/s

1 50 100 150 200 250 300

1 50 100 150 200 250 300

1 15 30 45 60 75

1 1000 2000 3000 4000 5000

AIR H2O

AIR

AIR

AIR

H2O

H2O

H2O

LargeCOM Hydronic

LargeCOM WLHP

LargeCOM Packaged

LargeCOM Split

Rinnovo aria ad alta efficienza con recupero energetico

SPINchiller

Unità interne

ClivetPack

Sezione esterna

ELFOFresh – ELFOFresh Large - Zephir

Sezione interna

Screw line

RoofTop

Terminal Units

Air Handling Units

Sinottico prodotti

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Espansione diretta indica che l’evaporazione del fluido refrigerante avviene a diretto contatto con l’aria da raffreddare.

Eurovent è un organismo indipendente che certifica i prodotti per la refrigerazione ed il condizionamento dell’aria. E’ il principale punto di riferimento per gli addetti del settore e per gli utilizzatori, che possono così contare sulla correttezza dei dati dichiarati dai costruttori.

Evaporatore scambiatore in cui il fluido refrigerante evapora (cioè passa dallo stato liquido a quello gassoso) e, riscaldandosi, assorbe calore da un altro fluido (aria oppure acqua) raffreddandolo.

Fluido refrigerante/frigorigeno fluido contenuto all’interno dei circuiti delle macchine per la climatizzazione e la refrigerazione, per mezzo del quale si ottiene il trasferimento del calore.

Food court zona di ristorazione di un centro commerciale. Essa comprende esercizi pubblici come i bar ma anche ristoranti perlopiù tematici (ad esempio, messicano, pizza, vegetariano, gelateria, hamburger).

Food punto di vendita o reparto che commercializza generi alimentari.

Free cooling dall’Inglese “raffreddamento gratuito”, indica il raffreddamento di un fluido mediante l’effetto indotto da basse temperature esterne, senza l’attivazione di compressori frigoriferi e dunque con un risparmio energetico. Sulle unità di trattamento l’aria esterna viene immessa direttamente in ambiente, mentre sui chillers essa raffredda appositi scambiatori in cui scorre il fluido da raffreddare.

Galleria commerciale/Mall vie o piazze completamente al coperto, aperte al solo traffico pedonale su cui si affacciano vetrine ed ingressi di negozi.

Geotermia rappresenta la capacità di sfruttare l’energia del terreno mediante opportuni dispositivi (sonde geotermiche) che vengono interrati con sviluppo orizzontale o verticale.

GLA (Gross Leasable Area) significa superficie lorda affittabile nel settore dei centri commerciali al dettaglio. Include tutte le aree che producono reddito di locazione, quindi la superficie di vendita, i locali per le lavorazioni, per le scorte e l’attività amministrativa. Non sono inclusi gli spazi comuni gestiti collettivamente, quali i parcheggi e la galleria commerciale.

Grande superficie specializzata area di vendita al dettaglio che opera nel settore non alimentare, con una superficie compresa tra 400 e 1.500 metri quadrati.

Ice protection system particolare accorgimento nel circuito frigorifero che previene la formazione di ghiaccio alla base dello scambiatore esterno durante il funzionamento in pompa di calore.

Inversione di ciclo operazione mediante la quale, con una valvola a 4 vie, evaporatore e condensatore si scambiano le funzionalità in modo da poter riscaldare o raffreddare un ambiente.

Inverter è un dispositivo controllato elettronicamente che serve per variare la velocità di rotazione di un motore elettrico.

Ipermercato area di vendita al dettaglio suddivisa in reparto alimentare e non alimentare, con una superficie superiore ai 2.500 metri quadrati.

Layout indica come vengono organizzati un negozio e la sua vetrina per ottimizzare l’esposizione dei prodotti in vendita.

Manutenzione ordinaria/programmata operazioni di verifica, pulizia e taratura che si svolgono periodicamente secondo un programma predeterminato.

Manutenzione straordinaria operazioni a carattere eccezionale, di revisione oppure di tipo migliorativo, eseguite in opera con particolari attrezzature oppure presso centri autorizzati.

Media superficie vedi Grande superficie specializzata.

Megastore vedi Grande superficie specializzata.

Mix merceologico assortimento di categorie commerciali nello stesso complesso. Ne è un esempio la presenza di negozi di abbigliamento, alimentari, multimedia, etc. all’interno di un centro commerciale.

Non food punto vendita o un reparto che commercializza generi non alimentari.

Organo di laminazione/espansione dispositivo che abbassa la pressione del fluido refrigerante dal valore di condensazione a quello di evaporazione.

Outlet village cittadelle artificiali, extraurbane, composte da numerosi negozi costruiti con strutture prefabbricate e di tipo monomarca (solitamente note e di elevato appeal). L’assortimento è speciale e ad un prezzo ribassato rispetto a quello del dettaglio.

Packaged è sinonimo di monoblocco e per un climatizzatore indica la caratteristica di essere a singola sezione (e quindi estremamente compatto), in contrapposizione al termine “split”.

Pannello radiante sistema terminale di scambio termico che permette il riscaldamento ed il raffreddamento di ampie superfici come soffitti e pavimenti.

Parco commerciale area di vendita al dettaglio in cui siano presenti almeno 3 esercizi commerciali che occupino complessivamente almeno un’area di 2.500 metri quadrati. Gli esercizi commerciali possono avere infrastrutture di parcheggio ed edifici distinti e non è prevista la gestione di spazi di servizio comuni.

Glossario

ACS acqua calda sanitaria.

Batteria è uno scambiatore di calore, normalmente tra un fluido e l’aria, dove il fluido (gas frigorifero o acqua) scorre dentro tubi di rame e l’aria passa esternamente. Nella costruzione i tubi di rame vengono inseriti in fogli di alluminio forati sovrapposti (le alette) ed espansi in modo che tra rame e alluminio si stabilisca un contatto meccanico.

Calore latente è il calore ceduto o assorbito durante il passaggio di stato di un fluido, da gas a liquido o da liquido a solido e viceversa, senza variazione di temperatura. Ad esempio, quando riscaldiamo dell’acqua, fino a 100°C l’acqua aumenta di temperatura (sta assorbendo calore sensibile) oltre i 100°C se continuiamo a fornire calore (a pressione ambiente) l’acqua evapora, cambia di stato senza aumentare di temperatura, sta assorbendo calore latente.

Calore sensibile è il calore ceduto o assorbito da un fluido con riduzione o aumento della temperatura. Insieme al calore latente determina il calore totale.

Centro commerciale struttura di media o grande superficie nella quale si trovano più negozi a destinazione specifica. Essi usufruiscono di infrastrutture comuni e di spazi di servizio gestiti in maniera autonoma.

Chiller vedi Unità chiller.

Ciclo frigorifero insieme di cambiamenti di stato di un fluido per mezzo dei quali si può “spostare” il calore da una sezione ad un’altra. Le fasi del ciclo frigorifero sono 4: evaporazione, compressione, condensazione ed espansione (o laminazione).

Classe energetica è la classificazione dei prodotti in funzione della loro efficienza energetica. La classe A è la più efficiente, la classe G quella meno efficiente. Il riferimento per determinare l’efficienza è il COP puntuale.

Climatizzazione indica l’insieme di tutti i processi con i quali si vogliono ottenere le condizioni di temperatura, umidità relativa, qualità e movimentazione dell’aria richiesti dal benessere delle persone.

CO2 è il simbolo chimico dell’anidride carbonica. Viene prodotta

dalla combustione e dagli esseri umani con la respirazione.

Combustibile fossile sostanza presente in natura che, appositamente raffinata, dà origine agli odierni combustibili come il gas naturale, il petrolio (e suoi derivati) ed il carbone.

Comfort è la particolare condizione di benessere determinata da temperatura, umidità, qualità dell’aria, livello di rumorosità e luminosità in un ambiente, in funzione di ciò che viene percepito dal singolo individuo.

Compressore dispositivo azionato da un motore elettrico che innalza la pressione del fluido refrigerante dal valore di evaporazione a quello di condensazione.

Compressore scroll è composto da due spirali, una fissa ed una rotante, inserite una nell’altra. Dall’esterno il gas viene spinto al centro delle spirali, durante il percorso il volume della camera diminuisce aumentando la pressione del gas. Caratterizzato da un numero molto ridotto di parti in movimento, e quindi da elevata affidabilità, è esente da vibrazioni e relativamente silenzioso.

Condensatore scambiatore in cui il fluido refrigerante condensa (cioè passa dallo stato gassoso a quello liquido) e, raffreddandosi, cede calore ad un altro fluido (aria oppure acqua) riscaldandolo.

COP (Coefficient Of Performance) significa coefficiente di prestazione, per unità funzionanti in riscaldamento. Un COP pari a 3 significa che, per 1 kWh di energia elettrica consumata, la macchina rende disponibile 3 kWh di energia termica per riscaldare l’ambiente.

Deumidificazione l’aria atmosferica è, a qualsiasi temperatura, una miscela con l’acqua. La deumidificazione è il processo termodinamico con il quale viene tolta dall’aria una certa quantità di acqua.

Developer colui che segue lo sviluppo e la realizzazione di un centro commerciale.

EER (Energy Efficiency Ratio) significa rapporto di efficienza energetica, per unità funzionanti in raffreddamento. Un EER pari a 3 significa che, per 1 kWh di energia elettrica consumata, la macchina rende disponibile 3 kWh di energia frigorifera per raffreddare l’ambiente.

Effetto serra indica l’effetto causato dall’immissione in atmosfera di gas serra. I gas lasciano passare i raggi solari la cui energia si trasforma in calore, gli stessi gas non permettono la riflessione delle radiazioni termiche verso lo spazio, causando così un innalzamento della temperatura. E’ però grazie all’effetto serra che la terra è abitabile: tuttavia da alcuni anni l’eccesso di gas (in particolare la CO

2) sta degenerando l’effetto causando un innalzamento della

temperatura del globo.

Energia assorbita è l’energia elettrica che i condizionatori consumano per il funzionamento dei loro componenti (quali compressori, ventilatori, organi ausiliari).

Energia eolica è una forma di energia pulita e rinnovabile che trasforma, tramite appositi sistemi, l’energia del vento in energia elettrica.

ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio) estende il significato di EER all’intero ciclo di funzionamento annuale. Viene calcolato come opportuna combinazione dei diversi regimi di funzionamento stagionali definiti da Eurovent/CEN, ed in particolare di quelli a carico parziale.

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Tenant colui che ha affittato uno spazio commerciale (negozio) all’interno del centro commerciale.

TEWI (Total Equivalent Warming Index) è un parametro che valuta l’impatto di un sistema sull’effetto serra. Per un climatizzatore tiene conto dell’impatto diretto del fluido frigorifero e della produzione di CO2 indotta dal suo funzionamento: più il sistema è efficiente più basso sarà il TEWI, e minore sarà l’impatto ambientale.

Torre evaporativa è un’apparecchiatura che serve per raffreddare fluido di processo o di alimentazione di una macchina frigorifera, sfruttando il calore latente di evaporazione dell’acqua. Si distinguono torri di tipo aperto, in cui il fluido da raffreddare viene a contatto con l’aria esterna, e torri di tipo chiuso, dette anche raffreddatori evaporativi.

Umidificazione l’aria atmosferica è, a qualsiasi temperatura, una miscela con l’acqua. L’umidificazione è il processo termodinamico con il quale viene aggiunta all’aria la quantità di acqua desiderata.

Unità chiller unità che fornisce acqua refrigerata (può essere definita anche refrigeratore d’acqua).

Unità condominiale climatizzatore a servizio delle zone comuni di un centro commerciale, come la galleria.

Unità roof top è un climatizzatore monoblocco, spesso installato sulla copertura di un edificio, che invia direttamente nell’ambiente servito l’aria filtrata e trattata (riscaldata o raffreddata), rendendo l’impianto semplice e veloce da realizzare.

Unità terminale ambiente è l’apparecchio periferico di un impianto di climatizzazione che si trova nel locale da servire.

UTA significa Unità di Trattamento Aria. Nella lingua Inglese: AHU (Air Handling Unit).

Valvola di espansione organo essenziale e indispensabile del circuito frigorifero che attua l’espansione del refrigerante consentendone la successiva evaporazione con assorbimento di calore.

Valvola di inversione di ciclo valvola a 4 vie che permette di invertire il modo di funzionamento del ciclo frigorifero.

Ventilatore di tipo plug-fan è un ventilatore con girante a pale rovesce, ad alta efficienza, azionato da un motore direttamente accoppiato, quindi senza trasmissione cinghia-puleggia.

Ventilconvettore tipologia di unità terminale ambiente. E’ costituito da uno scambiatore di calore acqua-aria che riscalda o raffredda un flusso d’aria scambiando il calore con l’acqua, un ventilatore per movimentare il flusso d’aria, un filtro ed una serie di alette orientabili per la diffusione dell’aria. In lingua Inglese: FAN COIL (“fan” significa ventilatore, “coil” significa batteria).

Glossario

Parzializzazione è la riduzione della resa termica o frigorifera di un climatizzatore per adeguarla alle richieste del momento del carico dell’impianto.

Perdita di carico indica la riduzione della pressione di un fluido (ad esempio, acqua, aria oppure fluido refrigerante) causata dagli attriti meccanici, dalle variazione delle sezioni, curve ed ostacoli che si possono presentare all’interno di tubazioni oppure canali.

Pilotage indica l’insieme di azioni e procedure con cui una società specializzata segue la realizzazione di un centro commerciale. Si parte dalla fase di definizione degli elaborati degli affittuari (tenants), si passa al controllo dei lavori di messa in opera ed allestimento dei negozi, per arrivare alla definizione e gestione del budget dei costi e la definizione delle società contattate per i servizi di vigilanza, pulizia e manutenzione. Il tutto si conclude con le pratiche amministrative obbligatorie per l’apertura delle attività commerciali all’interno della struttura.

Pompa di calore elettrica macchina in grado di trasferire calore da una sorgente a temperatura più bassa ad un utilizzatore con temperatura più alta, riscaldandolo, mediante l’impiego di energia elettrica. Se di tipo reversibile, consente l’inversione del ciclo e dunque il funzionamento in modalità di raffreddamento.

Prevalenza è la pressione disponibile in mandata di un ventilatore o di una pompa per vincere le perdite di carico dell’impianto. Viene misurata in Pa o kPa.

Raffreddatore di liquido è una macchina impiegata per abbassare la temperatura di liquidi impiegati nei processi industriali (quali acqua, miscele glicolate, olio) oppure del liquido che funge da sorgente per unità acqua-acqua od acqua-aria. I suoi componenti principali sono scambiatori a pacco alettato e ventilatori.

Recupero energetico (o recuperatore di calore) dispositivo che recupera l’energia dissipata da una macchina per generare un effetto utile. Per un’unità di trattamento dell’aria l’energia viene recuperata dal flusso d’aria espulso, mentre per un refrigeratore di liquido si recupera il calore che verrebbe altrimenti smaltito al condensatore.

Recupero energetico di tipo termodinamico dispositivo di riduzione dei consumi impiegato sulle più moderne unità monoblocco per il trattamento dell’aria. Recupera l’energia contenuta nel flusso d’aria espulso dall’ambiente servito, mediante il suo invio controllato sulla batteria alettata esterna. L’energia così recuperata viene impiegata per aumentare l’efficienza di produzione dell’energia termofrigorifera dell’intera unità.

Recupero energetico di tipo termodinamico attivo dispositivo di riduzione dei consumi impiegato sui più moderni sistemi per il trattamento dell’aria. Recupera l’energia contenuta nel flusso d’aria espulso dall’ambiente servito, mediante un circuito frigorifero ad espansione diretta dedicato, di tipo reversibile in pompa di calore aria-aria. L’energia così recuperata viene impiegata come

primo gradino, ad alta efficienza, di produzione dell’energia termofrigorifera dell’intero sistema.

Recupero energetico a flussi incrociati effettua uno scambio termico tra due flussi d’aria facendoli passare alternativamente su una serie di piastre accoppiate, solitamente in alluminio. I due flussi d’aria percorrono direzioni perpendicolari tra loro, e sono sostenuti da apposite sezioni ventilanti ad alta prevalenza.

Retail vendita e commercio al dettaglio.

Rinnovo dell’aria con questo processo una parte dell’aria ambiente viene espulsa per motivi igienici e sostituita con aria esterna.

Roof top vedi Unità roof top.

Rumorosità è un dato che indica la rumorosità della macchina in ambiente.

Sbrinamento indica il processo di rimozione della brina o del ghiaccio che si possono formare sulla batteria esterna di una pompa di calore avente l’aria come sorgente, durante il funzionamento in riscaldamento con basse temperature dell’aria esterna. La modalità di sbrinamento più impiegata opera la commutazione del modo di funzionamento, mediante inversione automatica del ciclo frigorifero. La batteria esterna passa così ad operare come condensatore, quindi scaldandosi e sciogliendo la brina od il ghiaccio. Un ciclo di sbrinamento causa una riduzione, seppure modesta, dell’efficienza complessiva del sistema.

Scambiatore di calore apparecchio che serve per trasferire il calore tra due fluidi senza che essi si miscelino.

Set-point è il valore di temperatura, umidità o di un altro parametro caratteristico relativo al benessere ambientale che, nella regolazione di un climatizzatore, viene fissato per raggiungere tale comfort.

Sistema idronico indica un impianto di climatizzazione che utilizza l’acqua come mezzo intermedio. Un refrigeratore raffredda acqua che, tramite una pompa, viene fatta circolare in tubazioni ed inviata alle unità interne installate nei locali da climatizzare.

Sonde geotermiche elemento di scambio termico utilizzato nella geotermia.

Sorgente energetica è una risorsa presente in natura con cui è possibile effettuare uno scambio termico. Sono sorgenti energetiche l’aria, la terra o l’acqua (di pozzo, falda, fiume, lago, mare).

Split è un climatizzatore diviso in due sezioni: quella esterna è detta “motocondensante”, quella interna “evaporante”. Nel caso dei portatili la sezione esterna è rappresentata dal solo condensatore, collegata al climatizzatore tramite tubi flessibili. Deriva dall’Inglese TO SPLIT che significa “dividere, sezionare”.

Supermercato punto di vendita al dettaglio a libero servizio di prodotti di largo consumo con una superficie compresa fra i 400 e i 2.500 metri quadrati.

WLHP (Water Loop Heat Pump) è un sistema di climatizzazione decentralizzato basato su pompe di calore ad alta efficienza del tipo acqua-aria o acqua-acqua, collegate da un circuito idraulico che consente il trasferimento di energia da un’unità all’altra. Il sistema è in grado di fornire riscaldamento o raffreddamento contemporaneamente in zone diverse dell’edificio.

Workstation è un termine inglese (può essere tradotto con “postazione di controllo”) ed indica l’insieme composto da personal computer, monitor, stampante che servono per la gestione e la supervisione di un sistema (che può essere, ad esempio, quello di climatizzazione, antincendio, antintrusione).

WSHP (Water Source Heat Pump) è un sistema di climatizzazione decentralizzato basato su pompe di calore, dunque analogo al sistema wlhp, in cui la sorgente energetica è rappresentata da acqua a perdere disponibile in natura, come ad esempio pozzo, falda, fiume, lago, mare.

Zona lavorazione (laboratorio) zona all’interno di un ipermercato nella quale sono lavorate e confezionate alcune tipologie di prodotti alimentari. Le tipiche zone lavorazione sono: Panetteria, Pasticceria, Gastronomia, Lavorazione Carni/Pesce.

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CreditsSi ringraziano: Studio Maggi / Moreno Maggi (© foto “Vulcano Buono”, Interporto di Nola, Napoli); Auchan; Bennet; Carrefour; Castorama; Centro Commerciale “Porta di Roma”, Roma; Centro Polifunzionale “Vulcano Buono”, Interporto di Nola, Napoli; McArthurGlen

Servizi

I servizi Clivet completano in maniera unica i Sistemi di climatizzazione, rispondendo perfettamente alle specifiche necessità delle grandi realtà di oggi nel campo del retail.

TrasportoClivet organizza, su richiesta, il trasporto delle unità dai propri stabilimenti al luogo di destinazione .

Primo avviamentoSempre su richiesta, è disponibile effettuare la “Prima Messa in Funzione” sulle unità correttamente installate, collegate ed alimentate. il Centro Assistenza di Zona provvede ad effettuare verifiche di tipo idraulico od aeraulico, a controllare la correttezza dei collegamenti elettrici ed assicurarsi che l’unità stia operando entro i limiti di temperatura e pressione consoni alla macchina stessa.

Prove di portata ariaA verifica delle corrette condizioni operative delle unità, viene offerto su richiesta anche il servizio di prova di portata d’aria. In tal modo si verificano le corrette quantità d’aria circolanti nel sistema, in base alle specifiche richieste di progetto.

Clivet AssistanceCon un programma completo di assistenza e manutenzione, Clivet propone una gamma completa di servizi pensati per garantire, con continuità nel tempo e tempestività nella risposta, il perfetto funzionamento delle sue unità di climatizzazione.La rete dei Centri Assistenza è presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. Essa viene selezionata, formata e costantemente aggiornata da Clivet. In tal modo sono assicurati competenza, affidabilità ed efficacia in ogni intervento effettuato.Con l’accordo Clivet Assistance, i costi di manutenzione ordinaria concordati al momento della stipula del contratto permettono di pianificare i relativi costi di gestione.

Per ulteriori informazioni tecniche e per verificare i vantaggi fiscali contattare il sito www.clivet.com.

I dati contenuti nel presente documento non sono impegnativie possono essere modificati dal Costruttore senza obbligo di preavviso.Riproduzione anche parziale vietata.

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