5
Dott. Mario Conte Dott. Mario Conte Dott. Mario Conte Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Revisore Contabile Dott. Dario Cervi Dott. Dario Cervi Dott. Dario Cervi Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Revisore Contabile Dott. Giovanni Orso Dott. Giovanni Orso Dott. Giovanni Orso Dott. Giovanni Orso Dottore Commercialista Revisore Contabile _______________________ _______________________ _______________________ ______________________________ _______ _______ ____________________ _____________ _____________ _____________ Rag. Pierluigi Martin Rag. Pierluigi Martin Rag. Pierluigi Martin Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Do Do Do Dott.ssa Arianna Bazzacco tt.ssa Arianna Bazzacco tt.ssa Arianna Bazzacco tt.ssa Arianna Bazzacco Dottore Commercialista Revisore Contabile Dott.ssa Sofia Bertolo Dott.ssa Sofia Bertolo Dott.ssa Sofia Bertolo Dott.ssa Sofia Bertolo Dottore Commercialista Revisore Contabile Dott. Nicola Martini Dott. Nicola Martini Dott. Nicola Martini Dott. Nicola Martini Dottore Commercialista Revisore Contabile Circolare n. Circolare n. Circolare n. Circolare n. 9/201 /201 /201 /2015 Castelfranco Veneto, 21 aprile 2015 Spett. li CLIENTI ------------------------------------------- LORO SEDI Collaborazione Volontaria Collaborazione Volontaria Collaborazione Volontaria Collaborazione Volontaria (Voluntary disclosure) (Voluntary disclosure) (Voluntary disclosure) (Voluntary disclosure) Con l’emanazione della Circolare n.10/E dello scorso 13 marzo, è possibile valutare con maggiore compiutezza il tema della Voluntary Disclosure, vale a dire la possibilità di regolarizzare la detenzione di capitali all’estero (non correttamente segnalata nel quadro RW del modello Unico) e la mancata tassazione dei redditi connessi. Unitamente alla c.d. regolarizzazione internazionale, la norma consente anche una sanatoria delle violazioni dichiarative commesse sino al 30 settembre 2014 (c.d. Voluntary nazionale) da parte dei soggetti non tenuti alla compilazione del quadro RW. In sostanza, i tratti fondamentali della procedura sono rappresentati dalla possibilità di ottenere dei benefici in termini di riduzione delle sanzioni, a fronte dell’integrale pagamento delle imposte dovute; il tutto, nell’ottica della piena trasparenza nei confronti del Fisco, diversamente dalle precedente pratiche di scudo fiscale, che invece consentivano l’anonimato. Soggetti interessati Soggetti interessati Soggetti interessati Soggetti interessati Sono interessati ad approfondire la tematica i soggetti che tenuti alla compilazione del quadro RW; quindi, trattasi di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici, associazioni professionali, trust e titolari effettivi degli investimenti o delle attività estere. Va segnalato che sono interessati alla procedura anche gli eredi dei soggetti che abbiano commesso le violazione, ovviamente per il solo comparto delle imposte e non delle sanzioni, che risultano non trasmissibili agli eredi.

Collaborazione Volontaria (Voluntary disclosure)(Voluntary ... · Circolare n. Circolare n. Circolare n. 9999/201/201/2015 555 Castelfranco Veneto, 21 aprile 2015 Spett. li CLIENTI

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Dott. Mario ConteDott. Mario ConteDott. Mario ConteDott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Revisore Contabile

Dott. Dario CerviDott. Dario CerviDott. Dario CerviDott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Revisore Contabile

Dott. Giovanni OrsoDott. Giovanni OrsoDott. Giovanni OrsoDott. Giovanni Orso Dottore Commercialista Revisore Contabile ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Rag. Pierluigi MartinRag. Pierluigi MartinRag. Pierluigi MartinRag. Pierluigi Martin Consulente aziendale

DoDoDoDott.ssa Arianna Bazzaccott.ssa Arianna Bazzaccott.ssa Arianna Bazzaccott.ssa Arianna Bazzacco Dottore Commercialista Revisore Contabile

Dott.ssa Sofia BertoloDott.ssa Sofia BertoloDott.ssa Sofia BertoloDott.ssa Sofia Bertolo Dottore Commercialista Revisore Contabile

Dott. Nicola MartiniDott. Nicola MartiniDott. Nicola MartiniDott. Nicola Martini Dottore Commercialista

Revisore Contabile

Circolare n. Circolare n. Circolare n. Circolare n. 9999/201/201/201/2015555

Castelfranco Veneto, 21 aprile 2015

Spett. li CLIENTI

-------------------------------------------

LORO SEDI

Collaborazione VolontariaCollaborazione VolontariaCollaborazione VolontariaCollaborazione Volontaria (Voluntary disclosure)(Voluntary disclosure)(Voluntary disclosure)(Voluntary disclosure) Con l’emanazione della Circolare n.10/E dello scorso 13 marzo, è possibile valutare con

maggiore compiutezza il tema della Voluntary Disclosure, vale a dire la possibilità di regolarizzare

la detenzione di capitali all’estero (non correttamente segnalata nel quadro RW del modello

Unico) e la mancata tassazione dei redditi connessi.

Unitamente alla c.d. regolarizzazione internazionale, la norma consente anche una sanatoria delle

violazioni dichiarative commesse sino al 30 settembre 2014 (c.d. Voluntary nazionale) da parte dei

soggetti non tenuti alla compilazione del quadro RW.

In sostanza, i tratti fondamentali della procedura sono rappresentati dalla possibilità di ottenere

dei benefici in termini di riduzione delle sanzioni, a fronte dell’integrale pagamento delle imposte

dovute; il tutto, nell’ottica della piena trasparenza nei confronti del Fisco, diversamente dalle

precedente pratiche di scudo fiscale, che invece consentivano l’anonimato.

Soggetti interessatiSoggetti interessatiSoggetti interessatiSoggetti interessati

Sono interessati ad approfondire la tematica i soggetti che tenuti alla compilazione del quadro

RW; quindi, trattasi di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici, associazioni

professionali, trust e titolari effettivi degli investimenti o delle attività estere.

Va segnalato che sono interessati alla procedura anche gli eredi dei soggetti che abbiano

commesso le violazione, ovviamente per il solo comparto delle imposte e non delle sanzioni, che

risultano non trasmissibili agli eredi.

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Oggetto della proceduraOggetto della proceduraOggetto della proceduraOggetto della procedura

In relazione agli investimenti finanziari e patrimoniali oggetto della procedura si elencano alcune

fattispecie:

Attività finanziarie Attività finanziarie Attività finanziarie Attività finanziarie da indicare nel quadro RWda indicare nel quadro RWda indicare nel quadro RWda indicare nel quadro RW

attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti,attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti,attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti,attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti, tra cui le partecipazioni al capitale o

al patrimonio di soggetti non residenti (es: società estere, entità giuridiche quali fondazioni estere e

trust esteri)

obbligazioni estere e titoli similariobbligazioni estere e titoli similariobbligazioni estere e titoli similariobbligazioni estere e titoli similari

titoli pubblici italiani e titoli equiparati emessi all’esterotitoli pubblici italiani e titoli equiparati emessi all’esterotitoli pubblici italiani e titoli equiparati emessi all’esterotitoli pubblici italiani e titoli equiparati emessi all’estero

titoli non rappresentativi titoli non rappresentativi titoli non rappresentativi titoli non rappresentativi di merce e certificati di massa emessi da non residenti (comprese quote

OICR esteri)

valute estere, valute estere, valute estere, valute estere, depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero indipendentemente dalle modalità

di alimentazione (esempio: accrediti di stipendi, di pensione o di compensi)

contratti di natura finanziaria contratti di natura finanziaria contratti di natura finanziaria contratti di natura finanziaria stipulati con controparti non residenti, tra cui i finanziamenti, i riporti,

i pronti contro termine ed il prestito titoli

polizze di assicurazione sulla vita polizze di assicurazione sulla vita polizze di assicurazione sulla vita polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione stipulate con compagnie di assicurazione

estere

contratti derivati contratti derivati contratti derivati contratti derivati e altri rapporti finanziari stipulati al di fuori del territorio dello Stato

metalli preziosi metalli preziosi metalli preziosi metalli preziosi allo stato grezzo o monetato detenuti all’estero

diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari assimilati

forme di previdenza complementare forme di previdenza complementare forme di previdenza complementare forme di previdenza complementare organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero

Investimenti patrimoniali da indicare nel quadro RWInvestimenti patrimoniali da indicare nel quadro RWInvestimenti patrimoniali da indicare nel quadro RWInvestimenti patrimoniali da indicare nel quadro RW

immobili situati all’estero; relativi diritti realiimmobili situati all’estero; relativi diritti realiimmobili situati all’estero; relativi diritti realiimmobili situati all’estero; relativi diritti reali (es: usufrutto) o loro quoteo loro quoteo loro quoteo loro quote (es: comproprietà o

multiproprietà)

oggetti preziosi e opere d’arteoggetti preziosi e opere d’arteoggetti preziosi e opere d’arteoggetti preziosi e opere d’arte che si trovano fuori dell’Italia (compresi quelli custoditi in cassette di

sicurezza)

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imbarcazioni o navi da diporto o altri beni mobili detenuti all’esteroimbarcazioni o navi da diporto o altri beni mobili detenuti all’esteroimbarcazioni o navi da diporto o altri beni mobili detenuti all’esteroimbarcazioni o navi da diporto o altri beni mobili detenuti all’estero e/o iscritti nei pubblici registri

esteri, nonché quelli che, pur non essendo iscritti nei predetti registri, avrebbero i requisiti per

essere iscritti in Italia.

Adempimenti necessariAdempimenti necessariAdempimenti necessariAdempimenti necessari

Ai fini di cogliere gli effetti premiali della sanatoria, risulta necessario presentare una specifica

istanza, corredata da una relazione di accompagnamento dettagliata e dalla documentazione

probatoria.

Fornita così la fonte di innesco, si attiverà un procedimento di confronto con l’Agenzia, finalizzato

alla determinazione delle somme dovute ed alla sottoscrizione dei relativi atti.

Si segnala che, ovviamente, la procedura richiede una attenta valutazione preliminare finalizzata

alla sufficienza dei documenti ed alla coerenza dei medesimi, oltre che alla corretta individuazione

dei redditi soggetti a tassazione.

I periodi di imposta interessati dalla sanatoriaI periodi di imposta interessati dalla sanatoriaI periodi di imposta interessati dalla sanatoriaI periodi di imposta interessati dalla sanatoria

La regolarizzazione può riguardare periodi di imposta molto remoti nel tempo, a seconda della

ubicazione delle attività estere. A titolo indicativo, riportiamo la tabella elaborata dall’Agenzia per

fornire un quadro di sintesi.

Luogo di detenzioneLuogo di detenzioneLuogo di detenzioneLuogo di detenzione 2013201320132013 2012201220122012 2011201120112011 2010201020102010 2009200920092009 2222008008008008 2007200720072007 2006200620062006 2005200520052005 2004200420042004

Paese non black list SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO

Paese black list con

accordo (*)

SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO

Paese black list SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

(*) L’ipotesi vale solo se ricorrono congiuntamente specifiche condizioni previste dalla norma; diversamente

si applicano le regole dei Paesi black list

Si rammenta, che tra il mese di febbraio e di marzo 2015 hanno stipulato accordi con l’Italia i

seguenti paesi: Svizzera, Liechtenstein e Principato di Monaco.

DeterminDeterminDeterminDeterminazione degli imponibili di riferimentoazione degli imponibili di riferimentoazione degli imponibili di riferimentoazione degli imponibili di riferimento

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L’iter normale richieda la individuazione puntuale degli imponibili di riferimento, circostanza che

può richiedere uno sforzo non indifferente, specialmente nelle ipotesi di redditi derivanti da

investimenti di natura finanziaria.

In alternativa, qualora la media delle consistenze delle attività finanziarie risultanti al termine di

ciascun periodo di imposta non ecceda i 2 milioni di euro, è possibile richiedere all’Agenzia la

quantificazione forfetaria del rendimento in misura pari al 5%, con assoggettamento ad aliquota

del 27%.

L’ammontare delle sanzioniL’ammontare delle sanzioniL’ammontare delle sanzioniL’ammontare delle sanzioni

L’aspetto premiale della Voluntary consiste nella riduzione delle sanzioni applicabili alle violazioni

concernenti la mancata compilazione del quadro RW e la mancata dichiarazione dei redditi.

Mancata compilazione del quadro RW: sanzioni

Luogo di detenzioneLuogo di detenzioneLuogo di detenzioneLuogo di detenzione 2013201320132013 2012201220122012 2011201120112011 2010201020102010 2009200920092009 2008*2008*2008*2008* 2007200720072007 2006200620062006 2005200520052005 2004200420042004

Paese non black list 3% 3% 3% 3% 3% - - - - -

Paese black list con

accordo**

3% 3% 3% 3% 3% - - - - -

Paese black list 6% 6% 6% 6% 6% 6% 5% 5% 5% 5%

(*) per i paesi black list, per il periodo d’imposta 2008 si applica la sanzione del 6% se la dichiarazione dei

redditi è stata presentata successivamente al 4 agosto 2009; in caso di presentazione della dichiarazione

entro tale data, invece, si applica la sanzione del 5%

(**) se ricorrono congiuntamente le condizioni previste dalla norma

Nel caso di atteggiamento collaborativo del contribuente, le sanzioni sono ulteriormente ridotte

alle seguenti misure:

Luogo diLuogo diLuogo diLuogo di detenzionedetenzionedetenzionedetenzione 2013201320132013 2012201220122012 2011201120112011 2010201020102010 2009200920092009 2008*2008*2008*2008* 2007200720072007 2006200620062006 2005200520052005 2004200420042004

Paese non black list 1,5% 1,5% 1,5% 1,5% 1,5% - - - - -

Paese black list con

accordo

1,5% 1,5% 1,5% 1,5% 1,5% - - - - -

Paese black list 3% 3% 3% 3% 3% 3% 2,5% 2,5% 2,5% 2,5%

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(*) per i paesi black list, per il periodo d’imposta 2008 si applica la sanzione del 3% se la dichiarazione dei

redditi è stata presentata successivamente al 4 agosto 2009; in caso di presentazione della dichiarazione

entro tale data, invece, si applica la sanzione del 2,5%

La definizione agevolata consente poi di ridurre la sanzione ad 1/3.

Imposte sui redditi: sanzioni

Per quanto riguarda le imposte sui redditi dovute sui redditi prodotti all’estero, il beneficio consiste

nella riduzione delle sanzioni di 1/4 e, per conseguenza:

• nel caso di detenzione in paese non black list: sanzione del 100% (133,33 x 75%);

• nel caso di detenzione in paese black list con accordo: sanzione del 100% (133,33 x

75%);

• nel caso di detenzione in paese black list: sanzione del 200% (266,66 x 75%).

Tali misure possono poi essere ridotte:

• ad 1/6, nel caso in cui il contribuente aderisca all’invito al contraddittorio;

• ad 1/3, laddove si attivi la procedura di accertamento con adesione.

Stante la estrema complessità della materia, le possibili ricadute di natura penale ed il termine di

scadenza fissato per il mese di settembre 2015, si invitano i Signori Clienti interessati a prendere

al più presto contatto con lo Studio al fine di concordare un incontro esplorativo cui seguiranno

eventuali successivi approfondimenti.

Lo Studio resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Cordiali Saluti

Conte & Cervi Commercialisti Associati