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Direttore
Augusto SSapienza Università degli Studi di Roma
Comitato scientifico
Paolo BUniversità degli Studi di Enna “Kore”
Aldo BUniversità degli Studi di Teramo
Irene B RUniversidad de Córdoba
Gian Luigi CUniversità degli Studi di TriesteScuola Superiore Universitaria per Mediato-ri Linguistici , sede di Gorizia
Jovan CUniversità degli Studi di BelgradoInstituta za Uporedno Pravo
Benjamin DThe University of Toledo, Ohio,
Juan Manuel D F GUniversidad de Jaén
Ciro Nolberto G MUniversidad Libre“Santo Tomas”, Tunja, Boiaca, Colombia
Giovanni Michele PUniversità degli Studi di Triestegià Direttore del Dipartimento Minoranzedel Consiglio d’Europa
Massimo PUniversità degli Studi di Salerno
Ennio TUniversità degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Anna Lucia VUniversità degli Studi di Enna “Kore”
Ugo VUniversità degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Claudio ZSapienza Università degli Studi di Roma
Nella “Collana di Diritto internazionale pubblico e Diritto dell’Unione europea” sono pubblicate opere di altolivello scientifico, anche in lingua straniera per facilitarne la diffusione internazionale. II direttore approva leopere e le sottopone a referaggio con il sistema del « doppio cieco » (« double blind peer review process ») nel rispettodell’anonimato sia dell’autore, sia dei due revisori che si scelgono: l’uno da un elenco deliberato dal comitato didirezione, l’altro dallo stesso comitato in funzione di revisore interno. I revisori rivestono o devono aver rivestitola qualifica di professore universitario di prima fascia nelle università italiane o una qualifica equivalente nelleuniversità straniere. Ciascun revisore formulerà una delle seguenti valutazioni:
a) pubblicabile senza modifiche;b) pubblicabile previo apporto di modifiche;c) da rivedere in maniera sostanziale;d) da rigettare;
tenendo conto della: a) significatività del tema nell’ambito disciplinare prescelto e originalità dell’opera; b) ri-levanza scientifica nel panorama nazionale e internazionale; c) attenzione adeguata alla dottrina e all’apparatocritico; d) adeguato aggiornamento normativo e giurisprudenziale; e) rigore metodologico; f ) proprietà di lin-guaggio e fluidità del testo; g) uniformità dei criteri redazionali. Nel caso di giudizio discordante fra i due revisori,la decisione finale sarà assunta dal direttore, salvo casi particolari in cui il direttore provvederà a nominare tempe-stivamente un terzo revisore a cui rimettere la valutazione dell’elaborato. Il termine per la valutazione non devesuperare i venti giorni, decorsi i quali il direttore della collana, in assenza di osservazioni negative, ritiene appro-vata la proposta. Sono escluse dalla valutazione gli atti di convegni, le opere dei membri del comitato e le operecollettive di provenienza accademica. Il direttore, sotto sua responsabilità, può decidere di non assoggettare arevisione scritti pubblicati su invito o comunque di autori di particolare prestigio.
COLLANA DI DIRITTO INTERNAZIONALEE DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
La “Collana di Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea” ospita monografierelative a problematiche di diritto internazionale pubblico di tipo classico, come ancherelative a problemi di diritto internazionale riflettenti la attualità. Così, per esempio, ilimiti di “penetrabilità” della sovranità dello Stato con riferimento a un necessario puntodi equilibrio tra divieto di ingerenza negli affari interni e dovere di intervento a tutela divalori e interessi superiori della Comunità internazionale degli Stati; ovvero, il “doveredi proteggere”; la relatività storica dei contenuti e dei valori protetti dalle norme di juscogens e i rapporti tra queste e le norme erga omnes. E ancora: i diritti umani fondamentalidi cosiddetta “ultima generazione”; il consolidarsi di un corpus normativo in materia ditutela internazionale dell’ambiente; i principi regolatori del commercio internazionale; ipresupposti e i limiti del “diritto allo sviluppo”. Senza con ciò trascurare, come detto, temitradizionalmente classici del diritto internazionale come, ad esempio, quello dei contenutie limiti della sovranità statale e, ancor prima, della soggettività giuridica internazionale.
I lavori monografici afferenti al diritto dell’Unione europea, che pure rientrano nelleprevisioni di questa nuova Collana, prescinderanno da ogni “attrazione” per così direinternista (come, per esempio, la disciplina del libero mercato e della libera concorrenza,l’integrazione dei sistemi economici, i problemi di natura fiscale nel processo integra-zionista europeo, ecc.), rivolgendosi specificamente agli aspetti per così dire pubblicisticidell’Unione europea come, tra gli altri, il dibattuto problema della soggettività giuridi-ca internazionale della Unione, e i rapporti interordinamentali tra diritto comunitario,ordinamenti giuridici nazionali degli Stati membri dell’Unione e ordinamento internazio-nale; la discussa problematica del riparto della sovranità e delle competenze; il deficit didemocraticità; la politica estera e di difesa; la cooperazione giudiziaria in materia penalecome in materia civile; i rapporti dell’Unione con gli Stati terzi e i rapporti dell’Unioneeuropea con l’Organizzazione Mondiale del Commercio; ed infine, ma sempre a titoloesemplificativo, e non certamente in ordine di importanza, le competenze dell’Unione inmateria di riconoscimento e protezione dei diritti fondamentali della persona, e i rapportitra l’Unione stessa e la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo.
La pubblicazione del presente volume è stata finanziata dalla Libera Universitàdegli Studi di Enna “Kore”.
Copyright © MMXVAracne editrice int.le S.r.l.
via Quarto Negroni, Ariccia (RM)
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I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,
con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Non sono assolutamente consentite le fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: maggio
Indice
Abbreviazioni
Acronimi
Introduzione
Capitolo IOrigine ed evoluzione dell’integrazione europea
.. La CECA. Prime considerazioni sulla sovranazionalità, – .. LaCED, la CPE e la Conferenza di Messina del , – .. Dai Trattatidi Roma del all’Atto Unico Europeo del , – .. Il Trattato diMaastricht del , la struttura a pilastri e la cittadinanza europea, – .. Il Trattato di Amsterdam del e quello di Nizza del , –.. Il Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa del , –.. Il Trattato di Lisbona del dicembre , – .. Ammissione erecesso dello Stato membro dall’Unione. La revisione dei trattati, –.. L’allargamento dell’Unione, .
Capitolo IIL’Unione europea tra sovranazionalità ed organizzazione interna-zionale e l’adattamento del diritto italiano al diritto dell’Unioneeuropea
.. La soggettività delle organizzazioni internazionali, – .. La tra-sformazione della base sociale dell’ente–organizzazione: la nascitadegli Stati Uniti, – .. La presunta sovranazionalità dell’Unione eu-ropea, – .. L’adattamento del diritto dello Stato membro al dirittodell’Unione europea e la giurisprudenza in materia della Corte Costi-tuzionale italiana, – .. L’attuazione del diritto dell’Unione europeanell’ordinamento statale e regionale italiano: le norme costituzionali e laLegge n. /, .
Diritto dell’Unione europea
Capitolo IIILe Istituzioni europee e gli altri organi principali
.. Obiettivi, valori e principi democratici dell’Unione europea, – .. Le competenze e le politiche dell’Unione europea. Le risorseproprie. I principi di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità, – .. Il Consiglio europeo, – .. Il Consiglio, – .. Il Parlamentoeuropeo, – .. La Commissione, – .. La Corte dei conti. IlComitato economico e sociale. Il Comitato delle Regioni. Il Mediatoreeuropeo, .
Capitolo IVIl sistema giudiziario dell’Unione europea
.. L’evoluzione del sistema giudiziario dal Trattato CECA del al Trattato di Lisbona del , – .. Organizzazione del sistemagiudiziario dell’Unione e principali caratteristiche della procedura edelle decisioni, – .. Le competenze degli organi giurisdizionalidell’Unione. La responsabilità per danni dell’Unione e degli Stati mem-bri, – .. L’impugnazione, il riesame e la revocazione delle decisioniemesse dal sistema giudiziario dell’Unione, – .. Il ricorso per ina-dempimento (o per infrazione), – .. Il ricorso di legittimità (o inannullamento), – .. Il ricorso in carenza (o per omissione) ed ilrinvio a titolo pregiudiziale, .
Capitolo VLe fonti del diritto dell’Unione europea
.. L’integrazione sistemica tra il sistema normativo dell’Unione eu-ropea e l’ordinamento giuridico internazionale. Il caso Kadi dinanzi alsistema giudiziario dell’Unione, – .. I Trattati istitutivi. I principigenerali del diritto dell’Unione, – .. Caratteri generali dell’attivitànormativa dell’Unione e requisiti peculiari del diritto originario e deri-vato (portata generale o particolare, obbligatorietà di tutti gli elementi odel solo risultato, diretta applicabilità ed effetti diretti). Le procedure legi-slative (ordinaria e speciali) di adozione degli atti legislativi, – .. IlRegolamento, – .. La Direttiva, – .. La Decisione, – .. LaRaccomandazione e il Parere. Gli atti atipici, – .. Le cooperazionirafforzate, .
Capitolo VIIl mercato interno e l’Unione economica e monetaria
.. La libera circolazione dei fattori produttivi nel mercato interno e l’U-
Indice
nione economica, monetaria e bancaria tra neoliberismo, mutuo riconosci-mento e governance dell’Unione europea, – .. La libera circolazionedelle merci, – .. La libera circolazione delle persone che esercitanoun’attività subordinata (i lavoratori). Il d.lgs. n. / ed il D.P.C.M.n. / sull’accesso dei cittadini europei ai posti di lavoro nelle am-ministrazioni pubbliche, – .. La libera circolazione delle personeche esercitano un’attività autonoma: il diritto di stabilimento e la liberaprestazione dei servizi. La Direttiva / relativa ai servizi nel mer-cato interno ed il d.lgs. n. /, – ... La Direttiva / relativaal riconoscimento delle qualifiche professionali, – .. Cenni sulla liberacircolazione dei capitali e dei pagamenti, – .. Le norme in tema diconcorrenza applicabili alle imprese e agli Stati (gli aiuti di Stato), –.. Le principali disposizioni dei Trattati istitutivi sulla politica economi-ca e monetaria dell’Unione, – .. La politica economica dell’Unione.Il Semestre europeo, – ... Il Patto di Stabilità e Crescita e la sorveglian-za preventiva sulla disciplina di bilancio, – ... Il Trattato sulla stabilità,sul coordinamento e sulla governance nell’Unione economica e monetaria, –... La procedura per i disavanzi eccessivi, – ... Il controllo preventivoe correttivo degli squilibri economici, – .. La politica monetaria del-l’Unione. La BCE, – ... Dal Werner Report all’introduzione dell’euro.I Vertici Euro, – .. L’unione bancaria. Il Meccanismo di vigilanzaunico, – ... Il Meccanismo (e il Fondo) di risoluzione unico delle crisibancarie. La Direttiva BRRD e la Direttiva SGD, – ... La crisi deldebito sovrano. Gli strumenti europei temporanei di assistenza finanziaria: ilFESF ed il MESF, – ... Il Meccanismo europeo di stabilità (MES), .
Capitolo VIIL’azione esterna dell’Unione europea: commercio, diritti umani,sicurezza e difesa
.. Piano metodologico dell’indagine, – .. I principi generali del-l’azione esterna dell’Unione tra valori universali e promozione e prote-zione «nel resto del mondo» della «European way of life», – .. Gliaccordi internazionali. La competenza dell’Unione a concluderli, il prin-cipio delle competenze parallele e l’art. , par. , TFUE, – .. Leprocedure di conclusione degli accordi internazionali, – .. Cennisulla politica commerciale comune, la cooperazione con gli Stati terzi el’aiuto umanitario, – .. La giurisprudenza della Corte di Giustiziain materia di diritti fondamentali. Gli articoli , e del TUE, –.. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. L’adesionedell’Unione alla Convenzione di Roma del , – .. La protezio-ne dei diritti e delle libertà fondamentali nel Consiglio d’Europa. LaConvenzione di Roma del , – .. Le clausole di condizionalitàpolitica inserite negli accordi internazionali conclusi dall’Unione, –
Diritto dell’Unione europea
.. L’azione esterna dell’Unione nella crisi libica del : intervento“umanitario” e “neutrale” o, piuttosto, “democratico” ed “interventisti-co”?, – .. La politica estera e di sicurezza comune (PESC). L’Altorappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.Il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), – .. La politica disicurezza e di difesa comune (PSDC), .
Capitolo VIIILo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia
.. La cooperazione in materia di giustizia e affari interni dal “ter-zo pilastro” del TUE allo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia delTFUE, – ... Disposizioni generali, competenze e procedure deliberativedello Spazio LSG. La posizione di Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca, – .. Gli orientamenti strategici del Consiglio europeo di giugno sulla programmazione legislativa ed operativa nello Spazio LSG e laStrategia rinnovata di sicurezza interna dell’Unione, – .. Il Semestredi Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea in materia digiustizia e affari interni, – .. Le Direttive generali per l’attivitàamministrativa e per la gestione relative agli anni e del Mini-stro dell’Interno, – .. La cooperazione di polizia. Europol, –.. La cooperazione giudiziaria in materia penale, – ... Eurojuste la Procura europea, – .. La cooperazione giudiziaria in materiacivile, – .. Il controllo delle frontiere esterne dell’Unione ed ilcontrasto all’immigrazione e al soggiorno illegali tra interpretazioneestensiva dei divieti di respingimento, espulsione ed estradizione, am-pliamento dei regimi di protezione internazionale e criticità del sistemapolitico–giuridico europeo di gestione dei flussi umanitari e migratoriprovenienti da Stati terzi, – .. Controllo delle frontiere esterne,contrasto all’immigrazione e al soggiorno illegali e politica di rimpatrio:le norme del codice frontiere Schengen e la Direttiva / sul rim-patrio degli stranieri il cui soggiorno è irregolare, – ... L’AgenziaFrontex; Eurosur; il Regolamento n. /, – .. La politica comunedei visti: il Codice dei visti, il sistema VIS ed i meccanismi di sospensionee di reciprocità rivista. Gli EU IT Systems ed il pacchetto “frontiere intel-ligenti”, – .. Gli status di protezione internazionale riconosciutidall’Unione: asilo e protezione in via sussidiaria, – ... Il Regolamen-to Dublino III ed il Regolamento Eurodac. Le Direttive / e /, –... La Direttiva //CE sulla protezione temporanea in caso di afflussomassiccio di sfollati, – .. La politica comune dell’immigrazione, – .. L’assenza di controlli alle frontiere interne dell’Unione: lo spazioSchengen. La Direttiva //CE, – ... La riforma della gover-nance dello spazio Schengen, – .. Il fenomeno dei «foreign fightersand returnees». La Risoluzione n. () del Consiglio di Sicurezza
Indice
e la complessiva strategia di prevenzione e contrasto dell’Unione, – ... La Strategia riveduta dell’Unione contro la radicalizzazione ed ilreclutamento nelle file del terrorismo di giugno e le successive misure disviluppo ed attuazione, – ... Il rafforzamento dei controlli alle frontiereesterne dell’Unione e dello scambio di informazioni tra gli Stati membri econ le competenti Agenzie europee. La proposta di Direttiva “Passenger NameRecord”, – ... Misure di contrasto al fenomeno dei foreign fighters:sospensione e revoca del passaporto o della cittadinanza. La Legge aprile, n. , di conversione del Decreto legge febbraio , n. , recante misureurgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, .
Bibliografia
Indice degli autori
Sentenze citate.
Abbreviazioni
Am. J. Int. L. — American Journal of International Law
Am. L. Rev. — The American Law Review
Ann. dir. int. — Annuario di diritto internazionale
Arch. giur. F. Serafini — Archivio giuridico “Filippo Serafini”
Cardozo L. Rev. — Cardozo Law Review
Com. int. — La Comunità internazionale
Com. Studi — Comunicazioni e studi dell’Istituto di diritto internazionale e stranie-ro dell’Università di Milano
Convenzione di Roma del — Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomoe delle libertà fondamentali o CEDU
Convenzione di Vienna del — Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati
Corte di Giustizia (o di Lussemburgo) — Corte di Giustizia delle Comunità europee,fino all’entrata in vigore del TFUE; poi Corte di Giustizia dell’Unione europea
Corte europea dei diritti dell’uomo (o di Strasburgo) — CEDU
Dir. comm. int. — Diritto del commercio internazionale
Dir. com. sc. int. — Diritto comunitario e degli scambi internazionali
Dir. umani dir. int. — Diritti umani e diritto internazionale
Dir. Un. eur — Il diritto dell’Unione europea
Dir. uomo — I diritti dell’uomo. Cronache e battaglie
Enc. dir. — Enciclopedia del Diritto
EGT – Enciclopedia Giuridica Treccani
Eur. J. Int. L. – European Journal of International Law
Foro it. — Foro italiano
Giur. Cost. — Giurisprudenza costituzionale
Giur. It. — Giurisprudenza italiana
Global Govern. — Global Governance
Harv. Int. Law J. — Harvard International Law Journal
Abbreviazioni
I.C.J. Reports — International Court of Justice Reports of Judgments, AdvisoryOpinions and Orders
Il Diritto Enc. Giur. — Il Diritto Enciclopedia Giuridica del Sole Ore
Int’l Hum. Rts. Rep. — International Human Rights Reports
Int. Law Rep. — International Law Reports
Int. Leg. Mat. — International Legal Materials
Int. Org. L. Rev. — International Organizations Law Review
Iran–U.S. Cl. Trib. Rep. — Iran–U.S. Claims Tribunal Reports, Awards and Decisions
Italian Y.I.L. – Italian Yearbook of International Law
Patti dell’ONU del — Patto internazionale sui diritti civili e politici e Pattointernazionale sui diritti sociali, culturali ed economici
P.C.I.J. Publications — Permanent Court of International Justice Publications
Quad. cost. — Quaderni costituzionali
Raccolta — Raccolta della giurisprudenza della Corte di Giustizia
Recueil des Cours — Recueil des Cours de l’Academie de l’Haye de Droit Internatio-nal
Rev. dr. int. — Revue de droit internationale
Riv. coop. giur. int. — Rivista della cooperazione giuridica internazionale
Riv. dir. int. — Rivista di diritto internazionale
Riv. dir. int. priv. proc. — Rivista di diritto internazionale privato e processuale
Riv. int. dir. uomo — Rivista internazionale dei diritti dell’uomo
Riv. soc. — Rivista delle società
Riv. trim. dir. pub. — Rivista trimestrale di diritto pubblico
Riv. trim. SPFP — Rivista trimestrale della Scuola di Perfezionamento per le Forzedi Polizia
Stanford J. Int. Law — Stanford Journal of International Law
St. integr. eur. — Studi sull’integrazione europea
Trattato di Parigi del — Trattato istitutivo della CECA
Trattati di Roma del — Trattati istitutivi della CE (dal ° dicembre ,ridenominato TFUE) e della CEEA (o EURATOM)
Trattato di Maastricht del — Trattato istitutivo dell’Unione europea
U.N. Reports — United Nations Reports of International Arbitral Awards
Y. ECHR — Yearbook of the European Convention of Human Rights
Acronimi
ABE — Autorità bancaria europea
AEC — Accordi europei di cambio
AED — Agenzia europea per la difesa
AG — Assemblea Generale delle Nazioni Unite
AMERIPOL — Comunidad de Policías de America
ASEAN — Association of South–East Asian Nations
ASIO — Australian Security Intelligence Organisation
BCE — Banca centrale europea
BEI — Banca europea per gli investimenti
CAN — Comunidad Andina de Naciones
CASA — Comitato di Analisi Strategica Antiterroristica
CATS — Comitato articolo trentasei
CDI — Commissione di diritto internazionale
CE — Comunità europea
CEAS — Common European Asylum System
CECA — Comunità europea del carbone e dell’acciaio
CED — Comunità europea di difesa
CEE — Comunità economica europea (poi CE)
CEEA (o EURATOM) — Comunità europea dell’energia atomica
CEDU — Corte europea dei diritti dell’uomo (detta anche Corte di Strasburgo) oConvenzione di Roma del
CEPOL — European Police College
CERS — Comitato europeo per il rischio sistemico (o ESRB)
CFS — Codice frontiere Schengen [Regolamento (CE) n. /]
CIE — Centro di Identificazione ed Espulsione
CICR — Comitato internazionale della Croce Rossa
CIG — Corte internazionale di giustizia de L’Aja
Acronimi
CIDU — Corte interamericana dei diritti dell’uomo (Corte di San Josè)
CIMO — Conferenza dei Ministri dell’Interno dei Paesi del Mediterraneo occiden-tale
CMUE — Comitato militare dell’Unione europea
CNEL — Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro
COMECON — Consiglio di mutua assistenza economica
COREPER — Comitato dei Rappresentanti Permanenti
COSI — Comitato permanente per la cooperazione operativa in materia di sicu-rezza interna
CPE — Comunità politica europea
CPI — Corte penale internazionale de L’Aja (Statuto di Roma, )
CSCE — Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa
CSI — Comunità di Stati indipendenti
DCFTA — Deep and Comprehensive Free Trade Agreement
DCSA — Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno
DRI — Direct Recapitalisation Instrument
EASO — European Asylum Support Office
EBA — European Banking Authority
EBGT — European Border Guard Teams (Squadre europee di guardie di frontiera)
EBRD — European Bank for Reconstruction and Development
ECHO — European Commission’s Humanitarian Aid and Civil Protection De-partment
ECHR — European Court of Human Rights
ECJ — European Court of Justice (Corte di Giustizia)
ECOFIN — Economic and Financial Affairs Council
ECOWAS — Economic Community of West African States
EDA — European Defense Agency (Agenzia europea per la difesa)
EDP — Excessive Deficit Procedure (o PDE)
EIP — Excessive Imbalance Procedure (o MIB)
EFSF — European Financial Stability Facility
EFSM — European Financial Stabilisation Mechanism
EFTA — European Free Trade Agreement
EIB — European Investment Bank
Acronimi
EIS — Europol Infomation System
EMS — European Monetary System
EPO — European Protection Order
EPPO — European Public Prosecutor’s Office (Procura europea)
ERM — Exchange Rate Mechanism
ESM — European Stability Mechanism (o MES)
ESRB — European Sytemic Risk Board (o CERS)
ESTA — Electronic System for Travel Authorization
EU CTC — EU Counter–Terrorism Coordinator
EULEX — European Union Rule of Law Mission in Kosovo
EUROPOL — Ufficio europeo di Polizia
EUROSUR — European Border Surveillance System
EWCA — England and Wales Court of Appeal
FESF — Fondo europeo di stabilità finanziaria
FMI — Fondo Monetario Internazionale
FRONTEX — Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa allefrontiere esterne
FYR — Former Yugoslav Republic of Macedonia
GAI — Giustizia e affari interni
GATT — General Agreement on Tariffs and Trade
GUCE — Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (ora GUUE)
GURI — Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
GUUE — Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
HRC – Human Rights Council
IBRD — International Bank for Reconstruction and Development (Banca mondia-le)
ICC — International Criminal Court (Corte penale internazionale)
ICISS — International Commission on Intervention and State Sovereignty
ICJ — International Court of Justice (Corte internazionale de L’Aja o CIG)
ICTY — International Criminal Tribunal for former Yugoslavia (Tribunale penaleinternazionale per la ex Jugoslavia de L’Aja)
ICTR — International Criminal Tribunal for Rwanda (Tribunale penale internazio-nale per il Ruanda di Arusha, Tanzania)
Acronimi
IESD — Identità europea di sicurezza e difesa
IMF — International Monetary Fund
INTERPOL — International Criminal Police Organization
MAE — Ministero degli Affari esteri
MER — Mandato europeo di ricerca delle prove
MERCOSUR — Mercado Común del Sur
MES — Meccanismo europeo di stabilità (o ESM)
MIB — Macroeconomic Imbalance Procedure
MTO — Medium–term Budgetary Objective (o OMT)
MVU — Meccanismo di vigilanza unico
NAFTA — North American Free Trade Agreement
NATO — North Atlantic Treaty Organization
NOEI — Nuovo ordine economico internazionale
OAS — Organization of American States
OHCHR — Office of the High Commissioner for Human Rights
OIM — Organizzazione internazionale per le migrazioni
OMC — Organizzazione mondiale del commercio (o WTO)
OMT — Obiettivo di bilancio di medio termine (o MTO)
ONG — Organizzazione non governativa
ONU — Organizzazione delle Nazioni Unite
OSCE — Organization for Security and Cooperation in Europe
OUA — Organizzazione per l’unità africana
PDE — Procedura per il disavanzo eccessivo (o EPD)
PESC — Politica estera e di sicurezza comune
PESD — Politica europea di sicurezza e difesa (fino all’entrata in vigore del Trattatodi Lisbona: ora PSDC)
PEV — Politica europea di vicinato
PSC — Patto di stabilità e crescita
PSDC — Politica di sicurezza e di difesa comune
PSE — Procedura per gli squilibri eccessivi (o EIP)
PTOM — Paesi e Territori d’Oltremare
PVS — Paesi in via di sviluppo
Acronimi
RP — Responsibility to Protect (Responsabilità di proteggere)
RABIT — Rapid Border Intervention Teams
RAN — Radicalisation Awareness Network
RMA – Relazione sul meccanismo di allerta
RTCN — Repubblica Turca di Cipro Nord
SAA — Stabilization and Association Agreement
SAARC — South Asian Association for Regional Cooperation
SAFTA — South Asian Free Trade Area
SGD — Sistemi di garanzia dei depositi
SEAE — Servizio europeo per l’azione esterna
SEBC — Sistema europeo delle Banche centrali
SIAC — Special Immigration Appeals Commission
SME — Sistema monetario europeo
SMUE — Stato maggiore dell’Unione europea
SPRAR — Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
SRM — Single Resolution Mechanism
SSM — Single Supervisory Mechanism
STE — Serie dei Trattati Europei (ora STCE)
STCE — Serie dei Trattati del Consiglio d’Europa
TARIC — Tariffa integrata dell’Unione europea
TCE — Trattato della Comunità europea (Trattato di Roma, )
TFUE — Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (nuova denominazionedel TCE dal ° dicembre )
TUE — Trattato dell’Unione europea (Trattato di Maastricht, )
TRNC — Turkish Republic of Northern Cyprus
TSCG — Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance
UA — Unione africana
UE — Unione europea (Trattato di Maastricht, )
UEM — Unione economica e monetaria
UEO — Unione dell’Europa occidentale (Trattato di Bruxelles, )
UKSC — The United Kingdom Supreme Court
UN — United Nations
Acronimi
UNASUR — Unión de Naciones Suramericanas
UNMIK — United Nations Interim Administration Mission in Kosovo
UNODC — United Nations Office on Drugs and Crime
UNTS — United Nations Treaty Series
USSC — The United States Supreme Court
WCO — World Customs Organization
WEU — Western European Union
WTO — World Trade Organization
Introduzione
«Chi crede che una crescita esponenziale pos-sa continuare all’infinito in un mondo finitoè un folle, oppure un economista»K E. B
Il volume ha essenzialmente la finalità di fornire un ausilio didatticoagli studenti impegnati nello studio e nella comprensione delle molte-plici dinamiche ed interazioni che prendono vita, giorno dopo giorno,sia all’interno dell’organizzazione internazionale «Unione europea»,sia nei rapporti tra questa e gli Stati membri (e, per alcuni aspetti,anche tra questa e gli Stati terzi), sia infine tra gli Stati membri interse. In tale ottica, si è dunque cercato di rendere lineare, coerente edil più possibile chiara l’esposizione di una materia complessa ed incontinuo divenire, rimettendo alla benevolenza degli studenti, e deiColleghi che riterrano di suggerire l’adozione di questo Manuale neiloro corsi di Diritto dell’Unione europea, la valutazione sull’avvenutoraggiungimento di questo obiettivo primario.
La scelta di affiancare alla parte più prettamente “istituzionale”(fonti del diritto, Istituzioni, adattamento e teoria generale del rap-porto tra Stato membro ed organizzazione, storia dell’integrazioneeuropea), che trova spazio nei Capitoli I–V, una parte altrettantoampia (i Capitoli VI–VIII) dedicata al mercato interno, alla UEM,all’azione esterna dell’Unione e allo Spazio di Libertà, Sicurezzae Giustizia, nasce poi dalla volontà di rappresentare il senso dellacomplessità, pervasività ed incisività dei rapporti giuridici tra Statomembro ed Unione che, talvolta, i media e la politica non riescono(o non vogliono) trasmettere al cittadino/elettore (soprattutto conriguardo alla dimensione economica e monetaria della membershipeuropea).
L’auspicio è di poter contribuire a costruire una maggiore e piùinformata consapevolezza di che cosa significhi effettivamente “sta-
Introduzione
re in Europa” e, dunque, riuscire anche a proporre una descrizionegiuridica più lineare e fedele alla realtà oggettiva di fenomeni qualila gestione dei flussi migratori, l’iper–attivismo dell’Unione sulla sce-na internazionale ed il futuro economico e monetario dei suoi Statimembri (indipendentemente dal colore del Governo di turno).
In tal senso, ad esempio, particolare attenzione è stata riservata alloSpazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia dato che viviamo una fase sto-rica in cui i flussi migratori, la criminalità organizzata transnazionaleed il terrorismo (anche nella forma dei foreign fighters) rappresentanooggi più che mai fenomeni socio–politici di assoluta rilevanza cherichiedono, da un canto e agli Stati membri, nuove e più efficienti stra-tegie di prevenzione, contrasto e gestione e, dall’altro e all’opinionepubblica, una maggiore comprensione di quali dinamiche effettiva-mente li alimentino e di quali difficoltà oggettive e limiti giuridiciincontrino gli Stati nel fronteggiarli.
Ai Colleghi e agli studenti rimettiamo infine la valutazione siadella scelta di esaminare l’azione esterna dell’Unione in un unicoCapitolo (il VII), ossia mediante un unico prisma che la scomponenelle tre principali dimensioni (commercio, diritti umani, sicurezza edifesa) tra loro intrinsecamente legate e reciprocamente condizionate,sia del ragionamento proposto (che ha le sue basi giuridiche neiTrattati istitutivi) secondo cui l’Unione è il “Presidente Wilson delterzo millennio” nella misura in cui si fa promotrice, a parole e coni fatti (anche militari), di quell’ideologia che vorrebbe un mondo diStati democratici e neoliberisti necessariamente più sicuro, pacifico,prospero e privo di diseguaglianze.
Oltre che dei Corsi universitari di Diritto dell’Unione europea te-nuti nelle Università di Palermo e Messina, il volume è anche fruttodell’esperienza di insegnamento presso la Scuola di Perfezionamentoper le Forze di Polizia del Ministero dell’Interno. Alla Scuola, e ai suoiFrequentatori, devo rivolgere un sentito ringraziamento per avermidato la possibilità di mettere la teoria dello studio del sistema normati-vo dell’Unione (Law in the book) alla prova della sua realtà applicativa(Law in action), così contribuendo ad affinare la mia formazione, anchee soprattutto a beneficio poi dei miei studenti universitari.
Un particolare ringraziamento è rivolto alla Libera Università degliStudi di Enna “Kore” che ha sempre assicurato ai suoi docenti le mi-
Introduzione
gliori condizioni per condurre le attività di ricerca e studio e, nel casospecifico, ha pure finanziato integralmente le spese di pubblicazionedel presente volume.
Infine, un caro ringraziamento va alla Dott.ssa Letizia Seminaraper le ricerche bibliografiche, ai Colleghi Anna Lucia Valvo e GianLuigi Cecchini per il sostegno ed i consigli e al Professore AugustoSinagra per tutto quello che, da moltissimi anni, ha fatto e continua afare per me.
Roma–Enna, maggio
Paolo Bargiacchi