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Facoltà di Lettere e Filosofia
Collegio Didattico di Lingue e Culture Straniere
Corso di Studio Magistrale in Letterature e Traduzione
Interculturale Classe: LM37
Guida per gli studenti
immatricolati nell’a.a. 2012-2013 e 2011-2012
1
INDICE
Corso di Laurea Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale. . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Articolazione del percorso formativo I ANNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Articolazione del percorso formativo II ANNO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Insegnamenti Laurea Magistrale I ANNO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
Insegnamenti Laurea Magistrale II ANNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47
L’accesso. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
La didattica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 Norme per la presentazione del piano di studio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Regolamento stage e tirocini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
2
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE E TRADUZIONE INTERCULTURALE
Classe LM‐37
Obiettivi formativi, risultati dʹapprendimento attesi e sbocchi professionali
Il Corso di Laurea Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale permette di elevare il grado di formazione raggiunto dai laureati triennali, attraverso il perfezionamento delle conoscenze e competenze acquisite nei precedenti livelli di corso di laurea. Nello specifico fornirà: a) una conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdLM, con il raggiungimento di un livello elevato di conoscenza linguistica nella prima lingua e un perfezionamento del livello di competenza nella seconda lingua. L’ulteriore approfondimento di ambiti disciplinari quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione, oltre a eventuali altri settori specifici a scelta dello studente, consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite; b) conoscenze avanzate e studio di metodologie critiche riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica di testi in lingua straniera, la produzione scritta di livello elevato, l’argomentazione. Saranno sviluppate competenze in ambito traduttivo e di valutazione critica dell’intertestualità e dell’interculturalità, anche in vista di un possibile approccio professionale di livello elevato e di ulteriori sviluppi in ambito accademico; c) Autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche transculturali, mediante la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alla lingua straniera di specializzazione, con particolare riferimento all’interpretazione del testo e alla traduzione, anche attraverso il perfezionamento delle conoscenze comparative nel campo della lingua e letteratura italiana. d) Abilità comunicative di livello elevato, che consentano di relazionarsi con interlocutori di differenti ambienti comunicativi. e) Capacità autonome di apprendimento e di critica, che consentano di intraprendere eventuali studi successivi (master di secondo livello e Dottorato di ricerca). Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi. Il Corso di Laurea Magistrale in Letterature e traduzione interculturale permette di: ‐ raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell’ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quella di specializzazione; ‐ approfondire le interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive; fra le letterature nazionali e il diversificato e ampio quadro delle geografie culturali, anche in relazione all’emergenza di nuove letterature e di nuove identità culturali; ‐ acquisire gli strumenti teorici necessari per una approfondita analisi culturale e linguistica, estendibile alla didattica della lingua e della letteratura, o alla traduzione letteraria;
3
‐ sviluppare ulteriormente le competenze già acquisite nel corso del triennio, nell’ambito della traduzione di testi letterari e culturali. ‐ raggiungere una competenza avanzata, scritta e orale, in almeno una delle due lingue europee di specializzazione, oltre all’italiano, e un livello elevato di competenza in una seconda lingua straniera; ‐ accedere a ulteriori livelli di formazione scientifica (Master di secondo livello, Dottorato di ricerca, ecc.). ‐ applicare professionalmente le competenze acquisite attraverso stages e tirocini. Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in Letterature e traduzione interculturale sono: 1. funzioni di responsabilità in enti pubblici e privati, quali: ‐ istituti di cooperazione internazionale; ‐ servizi culturali di varia natura (Istituzioni culturali italiane all’estero, Istituti di ricerca, Enti ed istituzioni nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche); ‐ imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero; 2. giornalismo di carattere culturale, attività redazionali e/o giornalistiche, previo superamento degli esami previsti per l’accesso alla professione, nonché iscrizione all’albo; attività redazionali nel settore della divulgazione; collaborazioni e consulenze nel settore editoriale; 3. turismo culturale; 4. intermediazione culturale in ambito europeo ed extra‐europeo; 5. consulenze linguistiche nei settori dello spettacolo, dell’editoria, del giornalismo e della comunicazione multimediale ; 6. attività di traduzione, letteraria e non, in settori pubblici e privati o free‐lance; 7. insegnamento, una volta assolti gli obblighi formativi e/o concorsuali previsti dalle leggi vigenti. Il corso prepara alla professione di:
- Redattori di testi per la pubblicità (2.5.4.1.3) - Giornalisti (2.5.4.2.0) - Interpreti e traduttori di livello elevato (2.5.4.3.0) - Revisori di testi (2.5.4.4.2) - Insegnanti di lingue (2.6.5.5.5) - Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate (3.3.1.4.0) - Orgaanizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1) - Annunciatori della radio e della televisione (3.4.3.1.1) - Presentatori di performance artistiche e ricreative (3.4.3.1.2)
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Struttura e articolazione del percorso formativo
Al fine di conseguire gli obiettivi formativi previsti, il CdLM prevede una equilibrata distribuzione di CFU tra il settore letterario e culturale (letterature straniere, letteratura italiana, storia, filologie) e le materie linguistiche (lingue e traduzioni, linguistica). Il corso di Laurea Magistrale è strutturato in un unico curriculum, e non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento (una seconda annualità non può essere sostenuta se non si è superata la prima).
Gli insegnamenti sono tutti obbligatori. La scelta della filologia è legata alla scelta della prima lingua, così come quella delle letterature è legata alla scelta delle rispettive lingue. Per gli studenti che hanno indicato lo spagnolo come una delle due lingue, si ricorda che la scelta della letteratura (Letteratura spagnola oppure Lingua e Letterature Ispanoamericane) è determinata dagli studi pregressi, ovvero dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale. Parimenti, per gli studenti che hanno indicato come una delle due lingue l’inglese, per i quali l’alternativa è fra Letteratura inglese e Lingue e letterature ANGLO‐AMERICANE, la scelta sarà determinata dagli studi pregressi, vale a dire dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale.
CFU e ore di didattica frontale
Come previsto all’articolo 15 del Regolamento di Facoltà, ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate da esercitazioni o ulteriori attività didattiche.
Attività formative “A scelta” e “Altre”
I CFU relativi alle attività formative “A scelta” possono essere conseguiti nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti nell’Ateneo, fermo restando che non si può ripetere un insegnamento per il quale siano già stati acquisiti crediti in base a obiettivi formativi identici.
Nell’ambito delle attività “Altre”, previste per la seconda annualità, i 6 CFU potranno essere conseguiti scegliendo fra:
1) Laboratorio di analisi e critica del testo (scelta consigliata per chi intende laurearsi in letteratura);
2) Tirocinio/stage, da individuare tra quelli offerti presso l’Ateneo (si veda il regolamento di cui all’Allegato B).
Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CdLM, viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico − una apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi crediti formativi.
5
Numero complessivo di esami e idoneità
Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con voto in trentesimi.
Esami: 11‐12 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 1
All’inizio di ogni anno accademico il CdLM, in conformità con quanto indicato dal Consiglio di Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo svolgimento delle attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove d’esame; è esclusa la sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame. L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire la possibilità di frequenza a tutte le attività formative previste in ciascun anno di corso. Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti dello stesso anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono previsti esami in ciascuna delle sessioni. Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento dei CdLM e della Facoltà. Tipologia delle prove d’esame
La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve comunque essere firmato dal presidente della commissione e dallo studente esaminato. Con tale adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame.
6
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO I ANNO
ATTIVITAʹ FORMATIVE
AMBITO DISCIPLINARE
SSD INSEGNAMENTO CFU CFU AMBITO
N. PROVE
CARA
TTER
IZZA
NTI
Lingue e letterature
moderne (due lingue e due lettereture a
scelta)
L‐LIN/04 Lingua e trad. ‐ lingua francese I Magistrale
18 (9+9)
36
2
L‐LIN/07 Lingua e trad. ‐ lingua spagnola
I Magistrale
L‐LIN/09 Lingua e trad. ‐ lingua portoghese e brasiliana I
Magistrale
L‐LIN/12 Lingua e trad. ‐ lingua inglese I
Magistrale
L‐LIN/14 Lingua e trad. ‐ lingua tedesca I Magistrale
L‐LIN/21 Lingua e trad. ‐ lingua russa I Magistrale
L‐LIN/03 Letteratura francese Magistrale I
18 (12+6)
2
L‐LIN/05 Letteratura spagnola Magistrale
I
L‐LIN/06 Lingua e Lett. Ispanoamericane Magistrale I
L‐LIN/08 Letteratura portoghese e brasiliana Magistrale I
L‐LIN/10 Letteratura inglese Magistrale I
L‐LIN/11 Lingue e Lett. ANGLO‐AMERICANE Magistrale I
L‐LIN/13 Letteratura tedesca Magistrale I
L‐LIN/21 Letteratura russa Magistrale I
Lingua e letteratura
italiana (una a scelta)
L‐FIL‐LET/10 Letteratura teatrale LM
6 6 1
L‐FIL‐LET/10
Storia della critica letteraria italiana LM
L‐FIL‐LET/11
Letteratura italiana contemporanea
L‐FIL‐LET/12 Storia della lingua italiana LM
Metodologie linguistiche, filologiche,
comparatistiche e della
L‐FIL‐LET/14
Critica letteraria LM
6
L‐LIN/02 Didattica delle lingue moderne LM
L‐LIN/01 Linguistica generale I LM
7
traduzione letteraria
(La Filologia deve essere attinente alla prima lingua )
M‐FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
LM 12
2
L‐FIL‐LET/15 Filologia germanica II LM
L‐LIN/21 Filologia slava II LM
L‐FIL‐LET/09
Filologia e linguistica romanza LM
6 L‐FIL‐LET/15 Filologia germanica I LM
L‐LIN/21 Filologia slava I LM
Altre Laboratorio analisi e critica del testo
6 6 1 Tirocinio
TOTALE 60
8
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO II ANNO
ATTIVITAʹ FORMATIVE
AMBITO DISCIPLINARE
SSD INSEGNAMENTO CFU CFU AMBITO
N. PROVE
AFFINI/INTEGRATIVE
Lingue e Letterature moderne
(relative alla prima lingua)
L‐LIN/04Lingua e trad. ‐ lingua francese II Magistrale
6
18
1
L‐LIN/07 Lingua e trad. ‐ lingua spagnola II Magistrale
L‐LIN/09Lingua e trad. ‐ lingua
portoghese e brasiliana II Magistrale
L‐LIN/12 Lingua e trad. ‐ lingua inglese II Magistrale
L‐LIN/14Lingua e trad. ‐ lingua tedesca II Magistrale
L‐LIN/21 Lingua e trad. ‐ lingua russa II Magistrale
L‐LIN/03 Letteratura francese Magistrale II
12 1
L‐LIN/05Letteratura spagnola
Magistrale II
L‐LIN/06Lingua e Lett.
Ispanoamericane Magistrale I
L‐LIN/08Letteratura portoghese e brasiliana Magistrale II
L‐LIN/10 Letteratura inglese Magistrale II
L‐LIN/11Lingue e Lett. ANGLO‐AMERICANE Magistrale
II
L‐LIN/13 Letteratura tedesca Magistrale II
L‐LIN/21Letteratura russa Magistrale II
A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera
a)
12 12 1‐2
Per la prova finale e la
lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
30 30 1
TOTALE 60
9
INSEGNAMENTI LAUREA MAGISTRALE
I ANNO
Docente: Luca Pietromarchi Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua francese I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/04 CFU: 9 Programma del corso La poesia in prosa francese: caratteri linguistici e stilistici. Aspetti e problemi della traduzione della poesia in prosa alla luce dell’analisi delle traduzioni italiane di: Baudelaire, Le Spleen de Paris / Lo Spleen di Parigi. Materiale didattico ‐ Baudelaire, Lo Spleen di Parigi (trad. F. Rella, con testo originale a fronte), Feltrinelli, 2008; ‐ Baudelaire, Poemetti in prosa (trad. A. Berardinelli), Garzanti 1989 ; ‐ P. Labarthe, Le Spleen de Paris de Baudelaire, Foliothèque, 2000; ‐ P. Sandras, Lire le poème en prose, Dunod, 1995; ‐ A. Prete, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Bollati Boringhieri, 2011, pp. 11‐89. Misure per studenti stranieri Gli studenti sono tenuti altresì a seguire le lezioni, annuali, di Lettorato I anno Magistrale, e a superare la prova scritta finale, destinata a verificare il raggiungimento del livello linguistico C2. L’iscrizione all’esame di Lingua e Traduzione I Magistrale prevede il preliminare superamento della prova scritta. Gli studenti Erasmus provenienti da università francesi sostituiranno la prova relativa al Lettorato con una prova scritta di traduzione dall’italiano al francese. Note Il corso si svolgerà in lingua francese.
LINGUA E TRADUZIONE ‐ LINGUA FRANCESE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/04
10
Docente: Otello Lottini (A‐L), Pina Rosa Piras (M‐Z) Denominazione: Lingua e Traduzione ‐ Lingua spagnola I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/07 CFU: 9 Docente: Otello Lottini Insegnamento: lingua e traduzione lingua spagnola I Magistrale (A‐L) CFU: 9 Programma del corso Il modulo intende fornire agli studenti elementi di riflessione sulla nascita della coscienza linguistica nel XVI secolo e sugli sviluppi nel XIX, con particolare attenzione alla costituzione dei tratti tipologici nella tradizione linguistico–letteraria medievale e rinascimentale dello spagnolo. Materiale didattico ‐ Lore Terracini, Lingua come problema nella letteratura spagnola del ‘500, Stampatori, 1979 (pp. 3‐54 e 87‐228); Miguel De Unamuno, Pace nella guerra, Talete Editore, Roma (capp. II‐ III), edizione spagnola, Paz en la guerra, Alianza Editorial, 1997 (capp. II‐III); Antonio Prieto, La prosa española del Siglo XVI, vol. 1, Edizioni Catedra 1986 (Preliminar e capp. 1‐3, 7‐9). Docente: Pina Rosa Piras Insegnamento: lingua e traduzione lingua spagnola I Magistrale (M‐Z) CFU: 9
Programma del corso prof.ssa Piras
Alcune nozioni generali (il particolare circuito comunicativo nella traduzione; la molteplicità dei registri; la specificità della traduzione letteraria, ecc.) sono poste in rapporto con i testi. Gli esempi sono condotti su testi giornalistici e letterari.
LINGUA E TRADUZIONE ‐ LINGUA SPAGNOLA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/07
11
Materiale didattico
‐ P.R. Piras, Traduzione come ricerca, Roma, Edizioni Q, 2010. In particolare gli aspetti paratestuali, la Prefazione e i capp.: 1. Per tradurre, con i seguenti testi da analizzare e da includere nel “Dossier”: Matrimonios; Jorobando, que es jerundio; Cartas marruecas; La noticia.
2. Sulla storia della traduzione in Spagna, fino al par. 2.2.6. compreso;
3. In particolare, La traduzione come sbocco professionale;
‐ P.R. Piras, A. Alessandro e D. Fiormonte (a cura di), Italianisti in Spagna, ispanisti in Italia: la traduzione, Roma, Edizioni Q, 2008. Paratesto; Introduzione; Dibattiti e R. Pujia, Traduzioni e altre ginnastiche; E. Muñoz Raya, No sólo de teoría vive el traductor…pero ayuda; A. Alessandro, La traduzione delle unità fraseologico‐pragmatiche…
‐ A.Marchese, J.Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Barcelona, Ariel (in qualsiasi edizione e sostituibile con altri dizionari enciclopedici), da consultare in particolare per le voci ricorrenti nei saggi in Programma.
Docenti: Salvador Pippa (6CFU), Francisco Dias (3CFU) Denominazione: Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/09 CFU: 9
Programma del corso Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla riformulazione scritta. Il corso si articolerà nei seguenti moduli: Modulo A (Pippa) (3 CFU) Introduzione alla linguista del testo Modulo B (Pippa) (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale e traduzione dal portoghese verso l’italiano
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/09
12
Modulo C (Dias) Analisi e traduzione in portoghese di testi riconducibili a varie tipologie testuali Materiale didattico Modulo A e B: ‐ Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg. 169‐242 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap. Mecanismos de estruturação textual e cap. Anafora e co‐referencia); ‐ Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli, 2008. Modulo C: ‐ Alves et al., Traduzir com autonomia, Editora Contexto, São Paulo, 2010. Dizionari: ‐ Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo, 2001 (monolingue); ‐ Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004. (monolingue); ‐ Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005; ‐ Mea, G., Dicionário de Italiano‐Português e Italiano‐Português, Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue); ‐ Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano‐Portoghese (Brasiliano) e Portoghese (Brasiliano)‐Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue). Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
13
Docente: Marinella Rocca Longo Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua inglese I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/12 CFU: 9 Programma del corso Per realizzare gli obiettivi formativi previsti, il corso affronterà aspetti teorici e aspetti pratici. Aspetti teorici: ripresa e approfondimento dei temi trattati nel triennio, in particolare studio comparato della lingua, dei diversi linguaggi e generi letterari e con teoria e storia delle strategie di traduzione. L’analisi linguistica delle diverse tipologie di testi sarà fatta con l’ausilio di campioni di traduzioni. Per i testi tecnici e relativi ai media si affronteranno anche tematiche relative alla localizzazione. Aspetti pratici: applicazione pratica degli aspetti teorici affrontati, attraverso la traduzione di testi letterari e non letterari; particolare cura verrà data ai linguaggi della multimedialità e alla traduzione multimediale; il linguaggio letterario verrà affrontato nelle sue particolarità geografiche, storiche e culturali, con particolare riferimento ai problemi traduttivi specifici. Creazione e uso di corpora linguistici. Materiale didattico Il materiale didattico obbligatorio e consigliato verrà indicato all’inizio del corso. Nell’ultima fase del corso si terranno prove pratiche di analisi testuale e traduzione. Esami L’esame finale sarà sia scritto che orale. Per la prova scritta gli studenti potranno utilizzare vocabolari monolingue e bilingue e dizionari di sinonimi e contrari. Misure per studenti stranieri Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese‐italiano e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario inglese‐lingua madre e lingua madre‐italiano.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/12
14
Note Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni sul programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, gli studenti possono consultare il blog: roccalongo.splinder.com. Per i corsi di lingua (necessari per il conseguimento di 3 dei 9 CFU totali), consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione di 3 dei 9 CFU totali. Livello di uscita: C1.
Docente: Giovanni Sampaolo Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua tedesca I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/14 CFU: 9 Programma del corso Esiste una ‘teoria della traduzione’? Sicuramente esistono numerosi e divergenti approcci a questa attività. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi della traduttologia, presentando inoltre dizionari e strumenti della traduzione. Si affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali. Il corso è affiancato dalle esercitazioni di lingua del lettorato. Materiale didattico ‐ Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien, Narr, Tübingen, 5. Aufl. 2008; ‐ Stefano Arduini, Ubaldo Stecconi, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma 2007. Misure per studenti stranieri È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana. Note
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/14
15
Dato il carattere seminariale del corso, la frequenza è essenziale. Sono previste prove finali con le lettrici e una prova finale scritta di traduzione con il docente.
Docente: Donata Maria Carella Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua russa I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 9
Programma del corso Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione e, attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Materiale didattico ‐ E.V. Arkad’eva, G.V. Gorbanevskaja, N.D. Kirsanovska, I.B. Marčuk, Kogda ne pomogajut slovari…(Praktikum po leksike sovremennogo russkogo jazyka), I e II čast’, Moskva, Nauka, 2006. Lettura, traduzione e analisi del testo (letterari e non). I testi verranno comunicati nel corso del trimestre. Misure per studenti stranieri Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
16
Docenti: Luigi Magno (6 CFU) + Valeria Pompejano (6 CFU) Denominazione: Letteratura francese I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/03 CFU: 12 Programma del corso La letteratura francese del XX secolo. Materiale didattico Storia della letteratura:
− Jean‐Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française : dynamique & histoire II, Gallimard, pp. 545‐802;
− Dominique Viart, Bruno Vercier, La littérature française au présent, Bordas; oppure: Giovanni Macchia et alii, La letteratura francese. Il Novecento, qualsiasi edizione;
− Lagarde, Michard, XX siècle, Bordas, qualsiasi edizione recente.
Programma del corso del dott. Magno Due esempi della poesia del XX secolo (con qualche incursione nel XXI). Materiale didattico Testi: − Guillaume Apollinaire, Alcools, Gallimard; − Francis Ponge, Le parti pris des choses, Gallimard; − Jean‐Michel Espitallier (éd.), Sac à dos. Une anthologie de poésie contemporaine pour lecteurs en herbe, Le mot et le reste, 2009; oppure: Fabio Scotto (a cura di), Nuovi poeti francesi, Einaudi, 2011.
Approfondimenti critici: − Michel Décaudin, Apollinaire, Le Livre de poche, 2005; − Gérard Farasse, Bernard Veck, Guide d’un petit voyage dans l’œuvre de Francis Ponge,
Du Septentrion, 1999. Letture (di almeno due dei seguenti testi):
LETTERATURA FRANCESE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/03
17
− Paul Claudel, Poésies, Gallimard; − Paul Valéry, La jeune Parque, Gallimard; − André Breton, Clair de terre, Gallimard; − René Char, Feuillets d’Hypnos, Gallimard; − Philippe Jacottet, Poésie. 1946‐1967, Gallimard; − Francis Ponge, Pièces, Gallimard; − Denis Roche, Eros énergumène, Gallimard; − Claude Royet‐Journoud, Le renversement, Gallimard; − Nathalie Quintane, Remarques, Cheyne; − Christophe Tarkos, oui, in Id., Ecrits poétiques, POL; − Yves Bonnefoy, Les planches courbes, Gallimard.
Note Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il corso. Gli studenti impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere contatto con il docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame. Le comunicazioni via e‐mail al docente vanno ridotte allo stretto indispensabile: per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento studenti. Programma del corso della prof.ssa Pompejano Scrittura femminile e identità di genere nel romanzo francese del 900 Materiale didattico Testi:
− Colette, La Retraite sentimentale; − M. Yourcenar, Mémoires d’Hadrien;
Approfondimenti critici:
− B. Didier, L’Ecriture‐femme, Paris, PUF, Introduction e saggio su Colette − H. Levillain, Mémoires d’Hadrien de Marguerite Yourcenar, Gallimard − V. Pompejano, Lingua francese e identità di genere ; Lingua francese e scrittura femminile,
in AA.VV., Saperi e libertà II, Milano, A.I.E., 2001, pp. 91‐109
18
Docente: Letizia Norci Cagiano Denominazione: Letteratura francese I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/03 CFU: 6 Programma del corso Direzioni del romanzo francese tra Ottocento e Novecento Materiale didattico ‐ Giovanni Macchia et Al., La Letteratura francese. Il Novecento, ultima ed. (soltanto i capitoli V e VI curati da Gianfranco Rubino); ‐ Jacques Rivière, Le Roman d’aventure, in Etudes (1909‐1924). L’œuvre critique de Jacques Rivière à la « Nouvelle Revue Française », Paris, Gallimard, 1999 ; ‐ André Gide, Les Faux‐monnayeurs; Durante il corso sarà proposta anche una scelta di altri testi. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente un programma alternativo
LETTERATURA FRANCESE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/03
19
Docente: Fausta Antonucci Denominazione: Letteratura spagnola I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/05 CFU: 12
Programma del corso Il corso si propone di studiare alcuni esempi particolarmente significativi di “letterarizzazione” della Storia spagnola, in un arco cronologico assai ampio che permetterà di riflettere sulle diverse modalità di rapporto fra Storia e letteratura che si propongono nel Medioevo, nel Barocco, nell’Ottocento realista e nella narrativa contemporanea. Materiale didattico TESTI
‐ Cantar de mio Cid – Cantare del Cid, ed. di L. Fiorentino, Mursia; ‐ Romancero, ed. de G. Di Stefano, Madrid, Castalia (Clásicos Castalia); ‐ Guillén de Castro, Las mocedades del Cid, ed. S. Arata, Barcelona, Crítica (o: ed. L.
García Lorenzo, Madrid, Cátedra); ‐ Lope de Vega, Fuenteovejuna, ed. R. Froldi, Madrid, Espasa‐Calpe; ‐ Benito Pérez Galdós, Trafalgar, qualsiasi ed. spagnola; ‐ Miguel Delibes, El hereje, Barcelona, Destino; ‐ Dulce Chacón, La voz dormida, Madrid, Punto de lectura; ‐ Javier Cercas, Soldados de Salamina, Barcelona, Tusquets.
CRITICA
‐ F. Rico, “Estudio preliminar” a: Cantar de mio Cid, ed. A. Montaner, Barcelona, Crítica, pp. XI‐XLIII; A. Montaner, “Prólogo” (stessa edizione), pp. 14‐76;
‐ G. Di Stefano, “Introducción” a: Romancero, ed. G. Di Stefano, Madrid, Castalia, pp. 7‐56;
‐ S. Arata, “Prólogo” a: Guillén de Castro, Las mocedades del Cid, ed. S. Arata, Barcelona, Crítica, pp. XXXI‐LXXVII;
‐ altri saggi critici che verranno indicati a lezione e, prima dell’inizio delle lezioni, sul sito della docente (http://host.uniroma3.it/docenti/antonuccif/).
‐
LETTERATURA SPAGNOLA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/05
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Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua spagnola, previo accordo con la docente. Note Si consiglia agli studenti di prenotare in libreria i titoli indicati alla voce “Testi” (nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata. Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con la docente almeno due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame.
Docente: Fausta Antonucci Denominazione: Letteratura spagnola I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/05 CFU: 6 Programma del corso Il corso si propone di studiare alcuni esempi particolarmente significativi di “letterarizzazione” della Storia spagnola, in un arco cronologico che permetterà di riflettere sulle diverse modalità di rapporto fra Storia e letteratura che si propongono nell’Ottocento realista e nella narrativa contemporanea. Materiale didattico TESTI ‐ Benito Pérez Galdós, Trafalgar, qualsiasi ed. spagnola; ‐ Miguel Delibes, El hereje, Barcelona, Destino; ‐ Dulce Chacón, La voz dormida, Madrid, Punto de lectura; ‐ Javier Cercas, Soldados de Salamina, Barcelona, Tusquets. CRITICA
LETTERATURA SPAGNOLA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/05
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Saggi critici sul romanzo storico che verranno indicati a lezione e, prima dell’inizio delle lezioni, sul sito della docente (http://host.uniroma3.it/docenti/antonuccif/). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua spagnola, previo accordo con la docente. Note Si consiglia agli studenti di prenotare in libreria i titoli indicati alla voce “Testi” (nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata. Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con la docente almeno due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame.
Docente: Camilla Cattrarulla Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/06 CFU: 12
Programma del corso L’America Latina è stata da sempre oggetto di analisi e interpretazioni teoriche volte a definirne l’identità continentale e/o regionale, aspetti su cui ovviamente anche la narrativa contemporanea non ha mai cessato di riflettere. Il modulo prende in esame alcune di queste interpretazioni.
Materiale didattico ‐ Jorge Amado, Gabriella, garofano e cannella, Torino, Einaudi, 1981; ‐ Mário de Andrade, Macunaíma, Milano, Adelphi, 1990; ‐ Antonio Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Illisso, 2005; ‐ Sérgio Buarque de Hollanda, Alle radici del Brasile, Milano, Bocca, 1954; ‐ Roberto Fernández Retamar, Calibano, Firenze, Ponte alle Grazie, 1992; ‐ Gilberto Freyre, Padroni e schiavi, Torino, Einaudi, 1965;
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/06
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‐ María Rosa Lojo, Album di famiglia, Firenze, Vallecchi, 2012; ‐ Darcy Ribeyro, Le Americhe e la civiltà, Torino, Einaudi, 1975 (estratti). Misure per studenti stranieri Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.
Docente: Camilla Cattarulla Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/06 CFU: 6 Programma del corso L’America Latina è stata da sempre oggetto di analisi e interpretazioni teoriche volte a definirne l’identità continentale e/o regionale, aspetti su cui ovviamente anche la narrativa contemporanea non ha mai cessato di riflettere. Il modulo prende in esame alcune di queste interpretazioni. Materiale didattico ‐ Jorge Amado, Gabriella, garofano e cannella, Torino, Einaudi, 1981; ‐ Gilberto Freyre, Padroni e schiavi, Torino, Einaudi, 1965; ‐ María Rosa Lojo, Album di famiglia, Firenze, Vallecchi, 2012; ‐ Darcy Ribeyro, Le Americhe e la civiltà, Torino, Einaudi, 1975 (estratti). Misure per studenti stranieri Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/06
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Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.
Docente: Giorgio De Marchis Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/08 CFU: 12 Programma del corso L’America Latina è stata da sempre oggetto di analisi e interpretazioni teoriche volte a definirne l’identità continentale e/o regionale, aspetti su cui ovviamente anche la narrativa contemporanea non ha mai cessato di riflettere. Il corso si propone di analizzare testi che rielaborano in forme narrative alcune interpretazioni ormai classiche dellʹidentità brasiliana e ispanoamericana. Materiale didattico ‐ Gilberto Freyre, Padroni e schiavi, Torino, Einaudi, 1965; ‐ Sérgio Buarque de Hollanda, Alle radici del Brasile, Milano, Bocca, 1954; ‐ Darcy Ribeiro, Le Americhe e la civiltà, Torino, Einaudi, 1975; ‐ Roberto Fernández Retamar, Calibano, Firenze, Ponte alle Grazie, 1992; ‐ Jorge Amado, Gabriella, garofano e cannella, Torino, Einaudi, 1991; ‐ Mário de Andrade, Macunaíma, Milano, Adelphi, 1990; ‐ María Rosa Lojo, Album di famiglia, Firenze, Vallecchi, 2012; ‐ Antonio Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Ilisso, 2005. Note Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/08
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Docente: Giorgio De Marchis Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/08 CFU: 6 Programma del corso L’America Latina è stata da sempre oggetto di analisi e interpretazioni teoriche volte a definirne l’identità continentale e/o regionale, aspetti su cui ovviamente anche la narrativa contemporanea non ha mai cessato di riflettere. Il corso si propone di analizzare testi che rielaborano in forme narrative alcune interpretazioni ormai classiche dellʹidentità brasiliana e ispanoamericana. Materiale didattico ‐ Gilberto Freyre, Padroni e schiavi, Torino, Einaudi, 1965; ‐ Darcy Ribeiro, Le Americhe e la civiltà, Torino, Einaudi, 1975; ‐ Jorge Amado, Gabriella, garofano e cannella, Torino, Einaudi, 1991; ‐ María Rosa Lojo, Album di famiglia, Firenze, Vallecchi, 2012. Note Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/08
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Docente: Maria Del Sapio Denominazione: Letteratura inglese I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/10 CFU: 12 Programma del corso La Roma di Shakespeare. Lo Shakespeare dei drammi romani (Titus Andronicus, Julius Caesar, Antony and Cleopatra, Coriolanus, Cymbeline), condensa quesiti cruciali tanto in relazione a problematiche comparatiste e interculturali legate all’eredità classica del contesto europeo umanista e rinascimentale del suo tempo, che in relazione a questioni come l’identità, l’alterità, l’impero. Il corso approfondirà il problema del dialogo/agone con l’autorità culturale della Roma antica ai fini della costruzione di una letteratura nazionale e di altre questioni correlate con il tema della translatio imperii, come ad esempio il contesto multinazionale dei drammi romani e il confronto fra centro e culture periferiche. Materiale didattico ‐ William Shakespeare, Titus Andronicus (edizione Arden); Julius Caesar (edizione Arden); Antony and Cleopatra (edizione Arden); Coriolanus (edizione Arden); Cymbeline (edizione Arden); ‐ Janet Adelman, “Escaping the Matrix: The Construction of Masculinity in Macbeth and Coriolanus”, in Suffocating Mothers. Fantasies of Maternal Origins from Hamlet to The Tempest, London, Routledge, 1992, pp.130‐165; ‐ Maria Del Sapio Garbero (ed.), Identity, Otherness and Empire in Shakespeare’s Rome, Ashgate, 2009; ‐ Maria Del Sapio Garbero, “L’obbligazione negata del Coriolanus”, in S. Payne e V. Pellis (a cura di), Il teatro inglese tra Cinquecento e Seicento, Padova, 2011, pp.239‐265; ‐ Andrew Hadfield and Paul Hammond (eds), Shakespeare and Europe, London, Thomas Learning, 2005. Filmografia Julius Caesar (USA), dir. Joseph L. Mankiewicz, 1953. Titus Andronicus (Italy, USA, UK), dir. Julie Taymor, 1999. Coriolanus (UK), dir. Ralph Fiennes, 2011. Bibliografia consigliata ‐ Vanna Gentili, La Roma antica degli elisabettiani, Bologna, Il Mulino, 1991;
LETTERATURE INGLESE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/10
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‐ Giorgio Melchiori, Shakespeare, Laterza, 1994.
Docente: Maria Del Sapio Denominazione: Letteratura inglese I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/10 CFU: 6 Programma del corso Il tragico shakespeariano e la storia. Attraverso lo studio di King Lear, Julius Caesar, Coriolanus, il corso affronterà la relazione che il tragico shakespeariano intrattiene con la politica, la famiglia e la soggettività in età early modern. Materiale didattico ‐ William Shakespeare, King Lear (edizione Arden); Julius Caesar (edizione Arden;, Coriolanus (edizione Arden; ‐ Maria Del Sapio Garbero (ed.), Identity, Otherness, and Empire in Shakespeare’s Rome, Ashgate, 2009; ‐ Giorgio Melchiori, Shakespeare, Laterza, 1994; ‐ Maria Del Sapio Garbero, “L’obbligazione negata del Coriolanus”, in S. Payne e V. Pellis (a cura di), Il teatro inglese tra Cinquecento e Seicento, Padova, 2011, pp. 239‐265; ‐ Maria Del Sapio Garbero, Il bene ritrovato. Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai romances, Roma, Bulzoni, 2005 (pp. 29‐80). Filmografia Julius Caesar (USA), dir. Joseph L. Mankiewicz, 1953 Coriolanus (UK), dir. Ralph Fiennes, 2011.
LETTERATURE INGLESE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/10
LINGUE E LETTERATURE ANGLO‐AMERICANE I MAGISTRALE
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Docenti: Caterina Ricciardi (6 CFU) , Maria Anita Stefanelli (6 CFU) Denominazione: Lingue e Letterature Anglo‐Americane I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/11 CFU: 12 Programma del corso Poesia e Teatro dell’Otto e Novecento
1. Caterina Ricciardi: Tre poetesse americane: Emily Dickinson, Sylvia Plath, Elizabeth Bishop (II semestre).
Un close reading di una scelta di poesie di tre rappresentative poetesse americane sarà occasione per un’analisi della tecnica dell’arte poetica e per una discussione delle contestuali problematiche storiche e culturali, e della politica di genere. 2. Maria Anita Stefanelli: Teatro Americano del Novecento (I semestre). I drammi di O’Neill e A. Miller saranno trattati con riferimento al contesto culturale americano delle origini. Materiale didattico 1) Emily Dickinson, Poesie, a cura di M. Bacigalupo (Mondadori); Sylvia Plath, Opere, a cura di A. Ravano (Meridiano Mondadori), oppure: Lady Lazarus e altre poesie, a cura di G. Giudici (Mondadori); Elizabeth Bishop, Miracolo a colazione, a cura di O. Fatica (Adelphi). Critica: The Cambridge Companion to Emily Dickinson (2002); The Cambridge Companion to Sylvia Plath (2008); J. Ellis, Art and Memory in the Work of Elizabeth Bishop (2006). 2) Eugene O’Neill, A Long Day’s Journey into Night; Arthur Miller, The Crucible. Critica: C. W. Bigsby, A Critical Introduction to Twentieth‐Century American Drama, Vol. One and Vol. Two (Cambridge U. P.) (le pagine che riguardano la parte generale sull’autore e il dramma specifico). Misure per studenti stranieri Misure per studenti stranieri saranno decise all’inizio del corso. Note Un evento didattico bilingue multimediale di poesia e performance con la partecipazione di poeti italiani avrà luogo presso il Museo Nazionale dellʹAlto Medioevo (Roma) cui gli studenti potranno assistere e scrivere una relazione che sarà valutata dal docente per il corso di Letteratura anglo‐americana. La data sarà precisata durante le lezioni della Prof. Stefanelli.
S.S.D.: L‐LIN/11
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Docente: Caterina Ricciardi Denominazione: Lingua e Letterature Anglo‐Americane I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/11 CFU: 6
Programma del corso Tre poetesse americane: Emily Dickinson, Sylvia Plath, Elizabeth Bishop. Un close reading di una scelta di poesie di tre rappresentative poetesse americane sarà occasione per un’analisi della tecnica dell’arte poetica e per una discussione delle contestuali problematiche storiche e culturali, e della politica di genere.
Materiale didattico Emily Dickinson, Poesie, a cura di M. Bacigalupo (Mondadori); Sylvia Plath, Opere, a cura di A. Ravano (Meridiano Mondadori), oppure: Lady Lazarus e altre poesie, a cura di G. Giudici (Mondadori); Elizabeth Bishop, Miracolo a colazione, a cura di O. Fatica (Adelphi). Critica: The Cambridge Companion to Emily Dickinson (2002); The Cambridge Companion to Sylvia Plath (2008); J. Ellis, Art and Memory in the Work of Elizabeth Bishop (2006). Misure per studenti stranieri Misure per studenti stranieri saranno decise all’inizio del corso. Note Per materiale aggiuntivo lo studente potrà rivolgersi alla Prof. Ricciardi nelle ore di ricevimento, oppure consultare il suo sito web. Studenti di altri Corsi di Studio (con lʹeccezione degli studenti di Lingue e Linguistica) possono contattare la docente nelle sue ore di ricevimento per concordare traduzioni italiane dei testi.
LINGUA E LETTERATURE ANGLO‐AMERICANE I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/11
LETTERATURA TEDESCA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/13
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Docenti: Francesco Fiorentino (6 CFU), Ute Weidenhiller (6 CFU) Denominazione: Letteratura tedesca I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/13 CFU: 12 Programma del corso Si studieranno i modi più indicativi in cui la letteratura assorbe le nuove possibilità di rappresentazione generate dal cinema, nonché alcune significative tendenze nella traduzione cinematografica della scrittura letteraria e le ripercussioni che questa talvolta genera sulla lettura delle opere oggetto della trasposizione; nella trasposizione filmica del romanzo Effi Briest di Fontane si prenderanno in considerazione le diverse realizzazioni cinematografiche secondo l’epoca storica dell’attuazione. Materiale didattico Georg Büchner, Woyzeck, Reclam, Stuttgart; Woyzeck (1979), regia di Werner Herzog; Theodor Fontane, Effi Briest, Reclam, Stuttgart; Der Schritt vom Wege (1938), regia di Gustav Gründgens; Fontane – Effi Briest (1974), regia di Rainer Werner Fassbinder; Effi Briest (2009), regia Hermine Huntgeburth; Franz Kafka, Der Verschollene, Suhrkamp, Frankfurt a. M.; Franz Kafka, Der Prozess, Suhrkamp, Frankfurt a. M.; Der Prozess (Le Procès, 1962), regia di Orson Welles; Klassenverhältnisse (1983), regia di Jean‐Marie Straub e Danièle Huillet ; Kafka (1991), regia di Steven Soderbergh; Heinrich Böll, Die verlorene Ehre der Katharina Blum, dtv Die verlorene Ehre der Katharina Blum (1975), regia di Volker Schlöndorff Alfred Döblin, Berlin Alexanderplatz, dtv, München; Berlin Alexanderplatz (1979), regia di Rainer Werner Fassbinder; La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Docente: Francesco Fiorentino Denominazione: Letteratura tedesca I Magistrale seconda lingua
LETTERATURA TEDESCA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/13
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Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/13 CFU: 6 Programma del corso Si studieranno i modi più indicativi in cui la letteratura assorbe le nuove possibilità di rappresentazione generate dal cinema, nonché alcune significative tendenze nella traduzione cinematografica della scrittura letteraria e le ripercussioni che questa talvolta genera sulla lettura delle opere oggetto della trasposizione. Materiale didattico Theodor Fontane, Effi Briest, Reclam, Stuttgart; Fontane – Effi Briest (1974), regia di Rainer Werner Fassbinder; Franz Kafka, Der Verschollene, Suhrkamp, Frankfurt a. M.; Franz Kafka, Der Prozess, Suhrkamp, Frankfurt a. M.; Der Prozess (Le Procès, 1962), regia di Orson Welles; Klassenverhältnisse (1983), regia di Jean‐Marie Straub e Danièle Huillet ; Kafka (1991), regia di Steven Soderbergh; Alfred Döblin, Berlin Alexanderplatz, dtv, München; Berlin Alexanderplatz (1979), regia di Rainer Werner Fassbinder; La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Docenti: Carla Solivetti (6 CFU) + Laura Piccolo (6 CFU) Denominazione: Letteratura russa I Magistrale prima lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 12
LETTERATURA RUSSA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
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Programma del corso A) L’emigrazione russa; B) Correnti critiche russe del Novecento: La Scuola di Tartu, con particolare attenzione all’opera di Ju.M. Lotman. Materiale didattico ‐ Ju. Lotman, La struttura del testo poetico, Milano, Mursia, 1972 (1985); ‐ Ju. Lotman, Testo e contesto. Semiotica dell’arte e della cultura, Roma‐Bari, Laterza, 1980; ‐ Ju. Lotman, La cultura e l’esplosione, Milano, Feltrinelli, 1993; ‐ Ju. Lotman, La semiosfera. Lʹasimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti, Venezia, Marsilio, 1985. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note Il corso sarà tenuto in italiano e in russo. La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico.
Docente: Carla Solivetti Denominazione: Letteratura russa I Magistrale seconda lingua Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 6
LETTERATURA RUSSA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
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Programma del corso Correnti critiche russe del Novecento: La Scuola di Tartu, con particolare attenzione all’opera di Ju.M. Lotman. Materiale didattico ‐ Ju. Lotman, La struttura del testo poetico, Milano, Mursia, 1972 (1985); ‐ Ju. Lotman, Testo e contesto. Semiotica dell’arte e della cultura, Roma‐Bari, Laterza, 1980; ‐ Ju. Lotman, La cultura e l’esplosione, Milano, Feltrinelli, 1993, ‐ Ju. Lotman, La semiosfera. Lʹasimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti, Venezia, Marsilio, 1985. Dispense e materiali saranno forniti nel corso delle lezioni. Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno tenute in italiano e in russo.
Docente: Krassimir Stefanov Stantchev Denominazione: Slavistica – Filologia slava I Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 6
Programma del corso
SLAVISTICA – FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
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Grammatica della lingua paleoslava esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere anticoslave: – fonetica; – morfologia – il sistema nominale; – morfologia – il sistema verbale; – le particolarità morfo‐sintattiche dello slavo antico e alcuni problemi della traduzione. Materiale didattico Skomorochova‐Venturini L., Corso di lingua paleoslava. Grammatica, ed. ETS, Pisa 2000 (a partire dalla parte seconda) oppure Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University Press, 2005 (Biblioteca di Studi Slavistici 1; stampa a richiesta disponibile su http://epress.unifi.it), dalla p. 77 in poi. I testi in paleoslavo verrano forniti in fotocopie durante il corso. Misure per studenti stranieri Le lezioni si tengono in italiano, lʹesame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa.
Docente: Krassimir Stefanov Stantchev Denominazione: Slavistica – Filologia slava II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 6 Programma del corso
SLAVISTICA – FILOLOGIA SLAVA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
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– Il concetto di Letteratura slavo‐ecclesiastica. – Lʹagiografia: generi e macrogeneri (raccolte di testi). Analisi di alcuni testi agiografici. – Lʹinnografia paleoslava. – La retorica applicata: generi, raccolte. Analisi di alcuni sermoni paleoslavi. – Gli apocrifi. Materiale didattico Naumow A., Idea – immagine – testo. Studi sulla letteratura slavo‐ecclesiastica, Ed. dell’Orso, Torino 2004 (capitoli scelti); Stantchev K., Agiografia e agiologia nella tradizione slavo‐ortodossa, in: «Santità, culti, agiografia. Temi e prospettive. Atti del I Convegno di studio dellʹAssociazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dellʹagiografia, Roma 24‐26 ottobre 1996», a cura di Sofia Boesh Gajano, Viella ed., Roma 1997, 27‐50; Stantchev K., La poesia liturgica, in: «Lo spazio letterario del Medioevo. 3. Le culture circostanti», vol. III: Le culture slave. A cura di Mario Capaldo. Salerno Editrice, Roma 2006, 439‐473. N.B.: I testi da analizzare verranno forniti in fotocopie, gli studi – in PDF. Misure per studenti stranieri Le lezioni si tengono in italiano, lʹesame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa. Note Propedeuticità: Slavistica – Filologia slava I Magistrale.
Docente: Annamaria Annicchiarico Denominazione: Filologia e linguistica romanza Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/09 CFU: 6
Programma del corso
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA MAGISTRALE
S.S.D.: L‐FIL‐LET/09
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La parola nel romanzo e nel racconto medievale: interpretazione, edizione e traduzione.
Materiale didattico
Allʹinizio del corso saranno indicati alcuni paragrafi tratti dai seguenti titoli:
R. Antonelli, Il Testo fra Autore e Lettore (in c. di stampa); R. Antonelli, Interpretazione e Critica del Testo, in A. Rosa (a c. di), Letteratura Italiana, IV, Torino, Einaudi, 1985, pp. 141‐243; P. Beltrami, A che serve unʹedizione critica?, Bologna, Il Mulino, 2010; C. Segre, Ecdotica e Comparatistica Romanze, 1998, Milano‐Napoli, Ricciardi Editore; C. Segre, Dai Metodi ai Testi: Varianti, Personaggi, Narrazioni, Aragno, 2008; F. Brugnolo ‐ R. Capelli (a cura di), Profilo delle Letterature Romanze, Carocci, 2011; M.L. Meneghetti (a cura di), Il romanzo, Bologna, Il Mulino, 2010; M. Picone (a cura di), Il racconto, Bologna, Il Mulino; A. Annicchiarico, Narrativa medieval en vers; Jaume Roig, in Panorama crìtic de la literatura catalana, Vicens Vives , Barcelona 2011.; A. Annicchiarico, Edizione e Traduzione, in La Traduzione è una Forma, QFR, 19, Bologna, Pàtron, 2006; A. Annicchiarico, Curial e Guelfa tra Luoghi Critici e Traduzione (in c. di stampa); Testi narrativi (per parti scelte e segnalate dalla docente): Per altri testi narrativi saranno utilizzate prevalentemente le edizioni delle collane: “Gli Orsatti” (edizioni DellʹOrso, Torino); “Biblioteca Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia Romanza” (Adriatica Editrice, Bari).
Docenti: Krassimir Stefanov Stantchev (3 CFU), Fausta Antonucci (3 CFU) Denominazione: Laboratorio di analisi e critica del testo CFU: 6 Programma del corso 1/ Introduzione al corso. Strumenti dʹindagine bibliografica. Come utilizzare correttamente le possibilità della Rete.
LABORATORIO DI ANALISI E CRITICA DEL TESTO
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2/ Dal formalismo russo allo strutturalismo. Lʹanalisi della struttura del testo letterario: teorie e risultati pratici. Lʹimportanza del confronto strutturale nellʹanalisi delle traduzioni. Seminario pratico d’analisi della struttura di testi in prosa. 3/ L’analisi del testo poetico. Metro, ritmo, rima; figure retoriche; testo, macrotesto, intertesto, contesto. Le difficoltà della traduzione poetica. Seminario pratico di analisi di testi poetici. Materiale didattico Di base Chines L., C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001 (e ristampe). Beltrami P.G., Gli strumenti della poesia, Il Mulino, Bologna 2002 (e ristampe). Per un approfondimento Casadei A., La critica letteraria del Novecento, Il Mulino, Bologna 2008. Todorov Tzv. (a cura di), I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico. Prefazione di R. Jakobson. Piccola biblioteca Einaudi, 1965; 20032 e successive ed. Misure per studenti stranieri Il corso si svolge in lingua italiana, sono in italiano anche i testi da analizzare, perciò è richiesta una buona padronanza della lingua italiana. Note Per ottenere lʹidoneità e acquisire i 6 CFU sono previste: a/ frequenza sistematica del corso e partecipazione attiva ai lavori dei seminari; b/ consegna di due elaborati (analisi di testi), lʹuno legato alla parte 2 e lʹaltro alla parte 3 del corso. In caso di assenze giustificate deve essere concordato con il docente un piano di recupero. PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE ORGANIZZATE DA ALTRI COLLEGI DIDATTICI
Docente: Roberto Salsano Denominazione: Letteratura teatrale LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/10
LETTERATURA TEATRALE LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/10
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CFU: 6
Programma del corso Drammaturgia italiana dal Manzoni al primo Novecento. Il corso ha per argomento la drammaturgia italiana da Manzoni fino alle poetiche del primo Novecento. Saranno privilegiati tre settori tematici: Romanticismo e dramma storico; Teatro di Verga e Naturalismo, Teatro del grottesco e dell’espressionismo. Materiale didattico Sul’edizione dei testi di Manzoni, Verga ed altri, sarà data indicazione durante il corso. Sulla storiografia e la critica: Natalino Sapegno, Ritratto di Manzoni e altri saggi, Bari, Laterza 1962. Roberto Salsano, La satira pariniana nella lente di Paolo Ferrari, in Attualità di Giuseppe Parini. Poesia e impegno civile, a c. di Giorgio Baroni, in <<Rivista di Letteratura Italiana>>, XVII, 1999, 2‐3, pp. 543‐547. Natale Tedesco, Introduzione a Giovanni Verga, Tutto il teatro, Milano, Oscar Mondadori, 1980. P.D. Giovannelli, Il grottesco e altri scritti teatrali, Roma, Bulzoni, 1978. Roberto Salsano, Drammaturgia tra futurismo, espressionismo, grottesco: L’occhio chiuso di Rosso di San Secondo, in << Cultura e scuola>>, XXXV, 1996, n. 138, pp.69‐74. Emile Zola, Il romanzo sperimentale, Parma, Pratiche editrice, 1980 (la parte relativa alla questione teatrale). Per facilitare lo studio dello studente, è prevista la costituzione di un fascicolo ove saranno formulati dati e integrazioni al programma.
Docente: Giuseppe Leonelli Denominazione: Storia della critica letteraria italiana LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/10 CFU: 6 Programma del corso Giacomo Debenedetti e il romanzo del Novecento Materiale didattico
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/10
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‐ G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Milano, Garzanti, qualsiasi edizione Idem, Il personaggio uomo, ivi. Altre indicazioni bibliografiche potranno essere fornite durante il corso.
Docente: Simona Costa Denominazione: Letteratura italiana contemporanea LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/11 CFU: 6
Programma del corso La lirica di Gabriele D’Annunzio. Il corso prevede una lettura sistematica della lirica dannunziana, dalle prime prove adolescenziali di Primo vere, ispirate al modello carducciano, al Canto novo del 1882 e alla produzione poetica tra preraffaellismo e simbolismo (da Intermezzo al Poema Paradisiaco), fino alla grande stagioni delle Laudi (Maia, Elettra, Alcyone) per concludersi sulla lirica nata per la guerra di Libia (Merope) e per la grande guerra (Canti della guerra latina). Si richiede nelle esercitazioni seminariali una buona padronanza degli strumenti retorici per un’approfondita analisi testuale metrica, stilistica e linguistica che, muovendo dal corpus lirico di d’Annunzio, ne focalizzi le innovazioni e le sperimentazioni rispetto alla tradizione di partenza e ne indaghi le influenze e il ruolo fondamentale giocato sull’intero panorama lirico novecentesco. Tipologia dell’esame Scritto e orale. Il corso ha carattere seminariale e prevede esercitazioni sia orali sia scritte nel corso del suo svolgimento, con la creazione di gruppi di lavoro. L’esame finale si basa su una conclusiva esercitazione scritta individuale e su una prova orale individuale. Sarà comunque verificata anche la buona conoscenza della storia letteraria otto‐novecentesca, acquisita nella laurea triennale. Materiale didattico Per la parte monografica sulla lirica di d’Annunzio si rinvia a Gabriele d’Annunzio, Versi d’amore e di gloria, a cura di Annamaria Andreoli e Niva Lorenzini, Introduzione di Luciano Anceschi, 2 voll., Milano, Mondadori, 1982‐1984 (con apparato di note), o alle singole edizioni delle raccolte poetiche negli “Oscar” Mondadori e nelle altre collane economiche.
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/11
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Nelle edizioni Newton Compton è anche apparso nel 2011 nella collana «I Mammut» un volume di Tutti i romanzi, novelle, poesie, teatro, introduzione generale di G.B. Guerri, a cura di G. Antonucci e G. Oliva. La BIBLIOGRAFIA CRITICA su d’Annunzio sarà indicata all’inizio del corso e sarà parte strutturante l’esame. Note Gli studenti non frequentanti dovranno comunque iscriversi all’inizio del corso e concordare con la docente il programma, con le relative integrazioni, e le modalità d’esame.
Docente: Claudio Giovanardi (6 CFU); Antonia G. Mocciaro (6 CFU) Denominazione: Storia della lingua italiana LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/12 CFU: 6 Gli studenti di possono sostenere l’esame optando per il modulo del prof. Giovanardi o per quello della prof. Mocciaro. Programma del corso I Modulo: Aspetti della storia linguistica italiana nel secondo Ottocento (prof. Claudio Giovanardi). II Modulo: Storia della lingua e dei dialetti a confronto (prof.ssa A. G. Mocciaro). I Modulo
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/12
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Il corso metterà in evidenza gli aspetti fondamentali della storia linguistica del secondo Ottocento puntando in particolare sulle vicende relative alla questione della lingua e allo sviluppo della lingua narrativa. II Modulo Oltre alla storia della lingua italiana contemporanea, il modulo analizza le varietà del repertorio linguistico italiano con riferimento alle varietà diatopiche, che varranno esaminate negli aspetti più caratteristici, geosinonimi, dialettismi, l’italiano popolare del passato. Strumenti e metodi della ricerca sul campo. Materiale didattico I Modulo: ‐ L. Serianni, Il secondo Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1990. ‐ M. Colombo, Il romanzo dell’Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2011. II Modulo: ‐ C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino 2004 (capp. IX, X); ‐ C. Grassi, A.A. Sobrero, T. Telmon, Fondamenti di dialettologia italiana, Roma‐ Bari, Laterza 1997 (capp. IV e V); ‐ A.G. Mocciaro, Italiano e siciliano nelle scritture di semicolti. Testi documentari del XVIII secolo, Palermo, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani 1991; ‐ T.Telmon, Varietà regionali, in A.A. Sobrero Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Roma‐Bari, Laterza 1993, pp. 93‐149.
Docente: Ugo Fracassa Denominazione: Critica letteraria LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/14 CFU: 6 Programma del corso Episodi di letteratura giovanile tra gli scrittori italiani contemporanei. Attraverso l’analisi dei racconti destinati, da alcuni dei nostri maggiori scrittori del Novecento (Moravia, Buzzati, Landolfi, Piovene, Fenoglio ecc.), ad una ricezione infantile, sarà possibile procedere ad una ridefinizione dei territori della narrativa per ragazzi e ad
CRITICA LETTERARIA LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/14
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un più vasto discorso circa la nozioni di autore, genere e lettore. Una critica alle strategie di specializzazione messe in campo da autori ed editori per l’infanzia verrà impostata a partire dalla suggestiva definizione di “pedagogia coloniale” formulata da Walter Benjamin. Materiale didattico Ugo Fracassa, Sconfinamenti d’autore. Episodi di letteratura giovanile tra gli scrittori italiani contemporanei, Giardini, Pisa, 2002. Altre letture – critiche e narrative – saranno segnalate nel corso delle lezioni. Eventuali studenti non frequentanti concorderanno personalmente la bibliografia con il docente in orario di ricevimento. Note Il corso è rivolto, prioritariamente, agli studenti che abbiano sostenuto l’esame di “Teorie della letteratura”.
Docente: da definire Denominazione: Didattica delle lingue moderne LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/02 CFU: 6
Docente: Edoardo Lombardi Vallauri Denominazione: Linguistica generale I LM
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM
S.S.D.: L‐LIN/02
LINGUISTICA GENERALE I LM
S.S.D.: L‐LIN/01
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Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/01 CFU: 6
Programma del corso ‐ La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. ‐ Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza. ‐ Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. ‐ Il contesto. Deissi e anafora. ‐ Faccia e Cortesia ‐ Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. ‐ Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. ‐ Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità. ‐ Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. ‐ Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda. Materiale didattico ‐ Cecilia Andorno, Che cosʹè la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005. ‐ Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma, Carocci, 2009. A scelta: G.R. Cardona, I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza. Laterza 1988. G.R. Cardona, Introduzione allʹetnolinguistica. UTET Università, 2006. Sito web http:// host.uniroma3.it/ dipartimenti/ linguistica/
Docente: Paolo Virno Denominazione: Filosofia e teoria dei linguaggi LM – MODULO A Settore scientifico‐disciplinare: M‐FIL/05 CFU: 6
Programma del corso
FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI LM
S.S.D.: M‐FIL/05
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Il corso si propone di mettere in luce i presupposti linguistici della nozione di “trascendenza”, mostrando come questa nozione sia passibile tanto di una declinazione religiosa che di una declinazione materialistica. Materiale didattico Anselmo di Canterbury, Proslogion, qualsiasi edizione purché con il testo latino a fronte I. Kant, L’unico argomento possibile per una dimostrazione dell’esistenza di Dio, in Id., Scritti precritici, Laterza. G.W.F. Hegel, Lezioni sulla prova dell’esistenza di Dio, Laterza, limitatamente alle parti che saranno indicate. G. Frege, I fondamenti dell’aritmetica, in Id., Logica e aritmetica, Boringhieri, limitatamente alle parti che saranno indicate. B. Russel, Sulla denotazione, in Aa. Vv., La struttura logica del linguaggio, Bompiani. P. Virno, Parole con parole. Poteri e limiti del linguaggio, Donzelli, limitatamente al cap. 3 (“La prova ontologica o dei poteri della parola”). Disponibile in fotocopia.
Docente: Dora Faraci Denominazione: Filologia germanica I LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/15 CFU: 6 Prerequisiti Conoscenza delle caratteristiche principali delle lingue, delle letterature e della tradizione manoscritta di area germanica. Programma del corso Letteratura delle visioni nel medioevo inglese.
FILOLOGIA GERMANICA I LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/15
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Attraverso la lettura di passi tratti da opere in prosa (brani dalla Historia Ecclesiastica di Beda, omelie di Ælfric, etc.) e in poesia (Daniel, The Dream of the Rood) dell’antico e del medio inglese (Chaucer, The Pearl poet etc.) si individueranno le caratteristiche principali della letteratura delle visioni nel medioevo inglese. All’analisi filologico‐letteraria dei testi sarà affiancato lo studio dei principali mutamenti intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli. Sono previste attività seminariali e presentazioni di ricerche individuali degli studenti.
Materiale didattico ‐ G.P. Krapp‐E. van Kirk Dobbie, Anglo‐Saxon Poetic Records, New York: Columbia University Press 1931‐1953 (passi scelti) ‐ L. D. Benson, ed., The Riverside Chaucer, Boston, Houghton Mifflin 19873 (passi scelti). ‐ M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007 (passi scelti). ‐ C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 1993. ‐ Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma‐Bari: Laterza 2004 (Parte II e III). Ulteriore materiale bibliografico (edizioni critiche, glossari, saggi critici etc.) sarà fornito dalla docente all’inizio del corso Sito web http:// host.uniroma3.it/ dipartimenti/ linguistica/
Docente: Dora Faraci Denominazione: Filologia germanica II LM Settore scientifico‐disciplinare: L‐FIL‐LET/15 CFU: 6 Prerequisiti Filologia germanica I LM Programma del corso Scene di corte nei testi letterari del medioevo inglese e tedesco.
FILOLOGIA GERMANICA II LM
S.S.D.: L‐FIL‐LET/15
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Il modulo sarà dedicato alla lettura di brani tratti dai testi tra i più importanti della letteratura medievale inglese (Beowulf, Sir Gawain and the Green Knight) e tedesca (Das Nibelungenlied) che descrivono scene ambientate all’interno delle corti. I testi, che saranno messi in relazione con l’ambiente letterario e storico‐culturale che li ha prodotti, offriranno il punto di partenza per l’ampliamento delle conoscenze relative alla trasmissione testuale e alla linguistica diacronica. Sono previste attività seminariali e presentazioni di ricerche individuali degli studenti. Materiale didattico ‐ G. Brunetti, (ed.), Beowulf, Roma, Carocci 2003 (passi scelti). ‐ M. Andrew and R. Waldron (edd.), The poems of the pearl manuscript, pearl, cleanness, patience, sir gawain and the green knight, Exeter, Exeter University Press 2007 (passi scelti). ‐ K. Bartsch, h. de Boor, das nibelungenlied. nach der ausgabe von k. bartsch hrsg. von h. de boor. 22. revidierte und von roswitha wisniewski ergänzte auflage, mannheim 1988 (passi scelti). ‐ Anna Maria Luiselli Fadda, “Lectio magistralis. l’arte della filologia”, in Percepta rependere dona. Studi di filologia per Anna Maria Luiselli Fadda, a cura di C. Bologna, M. Mocan e P. Vaciago, Firenze: Olschki 2010, pp. xiii‐ xxvii. ‐ P. von Polenz, Geschichte der deutschen sprache, berlin‐new york: walter de gruyter, 1978, pp. 28‐79. ‐ D. Crystal, The stories of english, london, penguin books 2005 (capitoli 6‐12). Ulteriore materiale di ausilio per lo studio dei testi sarà fornito dalla docente durante il corso. Sito web http:// host.uniroma3.it/ dipartimenti/ linguistica/
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INSEGNAMENTI LAUREA MAGISTRALE II ANNO
Docente: Luca Pietromarchi Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua francese II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/04 CFU: 6
Programma del corso
LINGUA E TRADUZIONE ‐ LINGUA FRANCESE II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/04
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La poesia in prosa francese: caratteri linguistici e stilistici. Aspetti e problemi della traduzione della poesia in prosa alla luce dell’analisi delle traduzioni italiane di: Baudelaire, Le Spleen de Paris / Lo Spleen di Parigi. Materiale didattico Baudelaire, Lo Spleen di Parigi (trad. F. Rella, con testo originale a fronte), Feltrinelli, 2008; Baudelaire, Poemetti in prosa (trad. A. Berardinelli), Garzanti 1989. P. Labarthe, Le Spleen de Paris de Baudelaire, Folio Plus, 2001; P. Sandras, Lire le poème en prose, Dunod, 1995; A. Prete, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Bollati Boringhieri, 2011, pp. 11‐89. Note Il corso si svolgerà in lingua francese.
Docente: Pina Rosa Piras Denominazione: Lingua e Traduzione ‐ Lingua spagnola II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/07 CFU: 6
Programma del corso
Analisi testuale finalizzata alla traduzione in modo da: 1) perfezionare l’abilità di comprensione del testo scritto; 2) acquisire gli strumenti che permettono di riformulare razionalmente il testo di partenza nella lingua di arrivo; 3) mettere in discussione e pertanto sviluppare la conoscenza di entrambe le lingue; 4) formare la coscienza critica dell’autonomia e diversità dei due sistemi linguistici (italiano e spagnolo) con l’obiettivo di evitare le interferenze.
LINGUA E TRADUZIONE ‐ LINGUA SPAGNOLA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/07
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Analisi testuale finalizzata alla specificità della traduzione letteraria. Strategie nella ricerca di testi equivalenti nella lingua di arrivo.
Materiale didattico
‐ P.R. Piras, Traduzione come ricerca, Roma, Edizioni Q, 2010. In particolare la Prefazione, gli aspetti paratestuali e i capp.:
1. Per tradurre, con i seguenti testi da analizzare e da includere nel “Dossier”: La noticia; La casada infiel; le Epistolae di Boscán e di Garcilaso;
2. Sulla storia della traduzione in Spagna, fino al par. 2.3.1.8;
3. In particolare, La traduzione come paradigma di interculturalità.
‐ P.R. Piras, A. Alessandro e D. Fiormonte (a cura di), Italianisti in Spagna, ispanisti in Italia: la traduzione, Roma, Edizioni Q, 2008. Paratesto, Introduzione; Dibattiti; R. Pujia, Traduzioni e altre ginnastiche; E. Muñoz Raya, No sólo de teoría vive el traductor…pero ayuda; A. Alessandro, La traduzione delle unità fraseologico‐pragmatiche…
‐ A.Marchese‐J.Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Barcelona, Ariel (in qualsiasi edizione e sostituibile con altri dizionari enciclopedici), da consultare in particolare per le voci ricorrenti nei saggi in programma.
Docente: Salvador Pippa (3 CFU), Francisco Dias (3 CFU) Denominazione: Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/09 CFU: 6
Programma del corso Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie di riformulazione orale. Il corso si articolerà nel modo seguente:
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/09
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Modulo A (Pippa) (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale 2 e traduzione dal portoghese verso l’italiano Modulo B (Dias) Analisi e traduzione in portoghese di testi riconducibili a varie tipologie testuali Materiale didattico Modulo A e B: Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg 169‐242 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap. Mecanismos de estruturação textual e cap. Anafora e co‐referencia) Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli, 2008 Modulo C: Alves et al., Traduzir com autonomia, Editora Contexto, São Paulo, 2010. Dizionari: Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo, 2001 (monolingue) Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004. (monolingue) Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005. Mea, G., Dicionário de Italiano‐Português e Italiano‐Português, Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue) Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano‐Portoghese (Brasiliano) e Portoghese (Brasiliano)‐Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue) Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
Docente: Marinella Rocca Longo Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua inglese II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/12 CFU: 6
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/12
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Programma del corso Per realizzare gli obiettivi formativi previsti, il corso affronterà aspetti teorici e aspetti pratici. Aspetti teorici: ripresa e approfondimento delle tipologie linguistiche e delle caratteristiche dei linguaggi della comunicazione. Verrà posta particolare attenzione allo studio comparato della lingua dei diversi generi letterari e la relativa teoria e storia delle strategie di traduzione. Per i testi teatrali e cinematografici ci si avvarrà dell’aiuto di operatori nel campo e si affronteranno anche tematiche relative alla localizzazione. Aspetti pratici: applicazione pratica degli aspetti teorici affrontati, attraverso la traduzione di testi letterari e multimediali; particolare cura verrà data ai linguaggi della multimedialità e alla loro traduzione; il linguaggio letterario verrà affrontato nelle sue particolarità geografiche, storiche e culturali, con particolare riferimento ai problemi traduttivi specifici. Creazione e uso di corpora linguistici. Materiale didattico Il materiale didattico obbligatorio e consigliato verrà indicato all’inizio del corso. Nell’ultima fase del corso si terranno prove pratiche di analisi testuale e traduzione. Esami L’esame finale sarà sia scritto che orale. Per la prova scritta gli studenti potranno utilizzare vocabolari monolingue e bilingue e dizionari di sinonimi e contrari. Per la prova orale gli studenti dovranno svolgere lavori applicativi originali. Misure per studenti stranieri Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese‐italiano e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario inglese‐lingua madre e lingua madre‐italiano. Note Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni sul programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, gli studenti possono consultare il blog: roccalongo.splinder.com. Per i corsi di lingua (necessari per il conseguimento di 3 dei 9 CFU totali), consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione di 3 dei 9 CFU totali. Livello di uscita: C1 superiore
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Docente: Giovanni Sampaolo Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua tedesca II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/14 CFU: 6
Programma del corso La traduttologia, disciplina di recente formazione, si fonda su paradigmi teorici assai vari. Il corso offre un quadro storico, ma soprattutto tipologico e sincronico, dei diversi approcci all’attività della traduzione. Parallelamente si affronterà in concreto la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali. Materiale didattico Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien, Narr, Tübingen, 5. Aufl. 2008. Stefano Arduini, Ubaldo Stecconi, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma 2007. Misure per studenti stranieri È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana. Note Dato il carattere seminariale del corso, la frequenza è essenziale. Sono previste l’elaborazione di una tesina su una propria traduzione e una prova finale scritta di traduzione.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/14
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
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Docente: Donata Maria Carella Denominazione: Lingua e traduzione ‐ Lingua russa II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 6 Programma del corso Il corso prevede l’analisi di saggi sulla traduzione e della cultura della lingua e del linguaggio quotidiano con lettura di testi critici e letterari, con analisi del lessico specifico. Materiale didattico Ricerca lettura e analisi di testi scientifici per la composizione della tesi. Testi di letteratura contemporanea e pubblicistici.
Docente: Valeria Pompejano Denominazione: Letteratura francese II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/03 CFU: 12 Programma del corso Il Cinquecento francese. Montaigne e la scrittura dell’io
Materiale didattico G. Macchia, La letteratura francese. Dal tramonto del Medioevo al Rinascimento, Rizzoli/BUR Lagarde et Michard, XVIe siècle, Bordas Montaigne, Essais I-II-III, Folio Montaigne, Saggi I-II, a cura di F. Garavini, Adelphi J. Starobinski, Montaigne en mouvement, Gallimard P. Carile, Dall’America all’Australia…, Centro di studi italo-francesi/Conferenze
LETTERATURA FRANCESE II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/03
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Auerbach, Mimesis vol. II, cap. I e II, PBE Einaudi S.Solmi, La salute di Montaigne, in Saggi di letteratura francese, vol. IV t.I, Adelphi
Docente: Carlotta Paratore Denominazione: Letteratura spagnola II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/07 CFU: 6 Programma del corso Si affronteranno questioni relative alla traduzione (o alle traduzioni) del Llanto por Ignacio Sánchez Mejías di Federico García Lorca, allargando l’orizzonte ad altri testi dello stesso Lorca e di altri autori della Generazione del 27. Si affronteranno inoltre questioni di contesto linguistico‐culturale connesse ai testi oggetti d’analisi, indispensabili per l’interpretazione della composizione poetica. Materiale Didattico TESTI: Federico García Lorca, Tutte le poesie, (edizione con testo a fronte), Garzanti, Milano,1994. Federico García Lorca, Primer romancero gitano. Llanto por Ignacio Sánchez Mejías, edición, introducción y notas de Miguel García‐Posada, Castalia, Madrid, 1998. TESTI CRITICI:
LETTERATURA SPAGNOLA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/07
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‐Luisa Selvaggini, La traduzione del testo poetico. Modelli di analisi comparata (spagnolo‐italiano), Nuova Cultura, Roma, 2010. ‐ Norbert von Prellwitz, “La traduzione delle Poesie di Federico García Lorca: alcune osservazioni”, in Ripensando a Federico García Lorca, a cura di M. C. Desiderio, L. Frattale, M.S. Zagolin, prefazione di O. Lottini, Gaeta, Biblioteca, 2000, pp. 143‐150. ‐ Miguel García‐Posada, Lorca: interpretacíon de Poeta en Nuova York, Akal, Madrid, 1981.
Docente: Camilla Cattarulla Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane II Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/06 CFU: 12 Programma del corso L’America Latina è stata da sempre oggetto di analisi e interpretazioni teoriche volte a definirne l’identità continentale e/o regionale, aspetti su cui ovviamente anche la narrativa contemporanea non ha mai cessato di riflettere. Il modulo prende in esame alcune di queste interpretazioni. Materiale didattico Jorge Amado, Gabriella, garofano e cannella, Torino, Einaudi, 1981; Mário de Andrade, Macunaíma, Milano, Adelphi, 1990, Antonio Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Illisso, 2005; Sérgio Buarque de Hollanda, Alle radici del Brasile, Milano, Bocca, 1954; Roberto Fernández Retamar, Calibano, Firenze, Ponte alle Grazie, 1992; Gilberto Freyre, Padroni e schiavi, Torino, Einaudi, 1965;
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/06
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María Rosa Lojo, Album di famiglia, Firenze, Vallecchi, 2012; Darcy Ribeyro, Le Americhe e la civiltà, Torino, Einaudi, 1975 (estratti). Ulteriore bibliografia critica sarà indicata all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.
Docente: Giorgio De Marchis Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana II Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/08 CFU: 12 Programma del corso L’America Latina è stata da sempre oggetto di analisi e interpretazioni teoriche volte a definirne l’identità continentale e/o regionale, aspetti su cui ovviamente anche la narrativa contemporanea non ha mai cessato di riflettere. Il corso si propone di analizzare testi che rielaborano in forme narrative alcune interpretazioni ormai classiche dellʹidentità brasiliana e ispanoamericana. Materiale didattico Gilberto Freyre, Padroni e schiavi, Torino, Einaudi, 1965 Sérgio Buarque de Hollanda, Alle radici del Brasile, Milano, Bocca, 1954 Darcy Ribeiro, Le Americhe e la civiltà, Torino, Einaudi, 1975 Roberto Fernández Retamar, Calibano, Firenze, Ponte alle Grazie, 1992 Jorge Amado, Gabriella, garofano e cannella, Torino, Einaudi, 1991 Mário de Andrade, Macunaíma, Milano, Adelphi, 1990
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA II
S.S.D.: L‐LIN/08
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María Rosa Lojo, Album di famiglia, Firenze, Vallecchi, 2012 Antonio Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Ilisso, 2005 Note Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.
Docente: Gilberto Sacerdoti Denominazione: Letteratura inglese II Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/10 CFU: 12
Programma del corso Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati, verranno letti, analizzati e contestualizzati due drammi shakespeariani: l’Antonio e Cleopatra e La Tempesta Materiale didattico Per Antonio e Cleopatra: W. Shakespeare, Antony and Cleopatra, edizione Arden o Cambridge G. Sacerdoti: Nuovo cielo, nuova terra. La rivelazione copernicana di “Antonio e Cleopatra”, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008 Per La Tempesta: W. Shakespeare, The Tempest, edizione Oxford a cura di S. Orgel, più edizione italiana bilingue a scelta G. Sacerdoti, Cani latranti, magia e miracoli di Cristo. Spunti pichiani nella “History of the World” di Sir Walter Ralegh, in Giovanni Pico della Mirandola. Convegno internazionale di studi nel cinquecentesimo anniversario della morte (1494‐1994), a cura di G.C. Garfagnini, Firenze, Olschki,1997 (disponibile in fotocopia)
LETTERATURA INGLESE II
S.S.D.: L‐LIN/10
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G. Sacerdoti, La tempesta della Tempesta, in Con le ali dell’intelletto. Studi di filosofia e di storia della cultura, a cura di F. Meroi, Olschki, Firenze 2005, pp. 185‐208 (disponibile in fotocopia) G. Sacerdoti, “Calibano: post‐colonial, precolonial o post‐post‐colonial?”, in Postcolonial Shakespeare, a cura di Masolino D’Amico e Simona Corso, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009, pp. 267‐277 (disponibile in fotocopia) G. Sacerdoti, “Bacone, Machiavelli e l’imitazione di Cristo”, Giornale critico della filosofia italiana, Anno LXXXVIII (LXXXVIII) Fasc. II – Maggio‐Agosto 2007, pp. 284‐297 (disponibile in fotocopia) F. Bacone, “Della bontà e della bontà di natura” (disponibile in fotocopia). M. de Montaigne “Dei cannibali” (disponibile in fotocopia). Ulteriore materiale potrà essere indicato durante il corso, e reso disponibile presso la copisteria Prontostampa, di fronte all’entrata della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Docenti: Caterina Ricciardi (6 CFU), Maria Anita Stefanelli (6 CFU) Denominazione: Lingua e Letterature Anglo‐Americane II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/11 CFU: 12 Programma del corso Puritanesimo, esilio e gender nella poesia e nel teatro americani.
1. Maria Anita Stefanelli: Eugene O’Neill e Arthur Miller (I semestre). Aspetti importanti della cultura statunitense del Novecento sono radicati nel/nei secolo/secoli precedente/i. Tramite le opere drammatiche di O’Neill e Arthur Miller i temi connessi all’influenza culturale del Puritanesimo, alla condizione dell’esilio e alle problematiche di identità e di genere saranno oggetto di indagine e di analisi testuale. I testi saranno analizzati nei loro aspetti tematici, formali, intertestuali e performativi, con riferimento anche, in certi casi, alle traduzioni italiane.
2. Caterina Ricciardi: Due poetesse americane: Emily Dickinson e Sylvia Plath (II semestre). Un close reading di una scelta di poesie di due rappresentative poetesse americane sarà occasione per un’analisi della tecnica dell’arte poetica e per una discussione delle contestuali problematiche storiche e culturali, e della politica di genere.
Materiale didattico
Testi: 1. Eugene O’Neill, A Long Day’s Journey into Night (qualsiasi edizione)
Arthur Miller, The Crucible (qualsiasi edizione) , Death of a Salesman (qualsiasi edizione)
LINGUA E LETTERATURE ANGLO‐AMERICANE II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/11
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2. Emily Dickinson, Poesie, a cura di M. Bacigalupo (Mondadori); Sylvia Plath, Opere, a cura di A. Ravano (Meridiano Mondadori), oppure: Lady Lazarus e altre poesie, a cura di G. Giudici (Mondadori).
Critica: 1. C. W. Bigsby, A Critical Introduction to Twentieth‐Century American Drama, Vol. One
and Vol. Two (Cambridge U. P.) (le pagine che riguardano la parte generale sull’autore e il dramma specifico)
2. The Cambridge Companion to Emily Dickinson (2002); The Cambridge Companion to Sylvia Plath (2008).
Misure per studenti stranieri Misure per studenti stranieri saranno decise all’inizio del corso. Note Un evento didattico bilingue multimediale di poesia e performance con la partecipazione di poeti italiani avrà luogo presso il Museo Nazionale dellʹAlto Medioevo (Roma) cui gli studenti potranno assistere e scrivere una relazione che sarà valutata dal docente per il corso di Letteratura anglo‐americana. La data sarà precisata durante le lezioni della Prof. Stefanelli.
Docenti: Francesco Fiorentino (6 CFU), Ute Weidenhiller (6 CFU) Denominazione: Letteratura tedesca II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/13 CFU: 12 Programma del corso Si studieranno i modi più indicativi in cui la letteratura assorbe le nuove possibilità di rappresentazione generate dal cinema, nonché alcune significative tendenze nella traduzione cinematografica della scrittura letteraria e le ripercussioni che questa talvolta genera sulla lettura delle opere oggetto della trasposizione; nella trasposizione filmica del
LETTERATURA TEDESCA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/13
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romanzo Effi Briest di Fontane si prenderanno in considerazione le diverse realizzazioni cinematografiche secondo l’epoca storica dell’attuazione. Materiale didattico Georg Büchner, Woyzeck, Reclam, Stuttgart; Woyzeck (1979), regia di Werner Herzog; Theodor Fontane, Effi Briest, Reclam, Stuttgart; Der Schritt vom Wege (1938), regia di Gustav Gründgens; Fontane – Effi Briest (1974), regia di Rainer Werner Fassbinder; Effi Briest (2009), regia Hermine Huntgeburth; Franz Kafka, Der Verschollene, Suhrkamp, Frankfurt a. M.; Franz Kafka, Der Prozess, Suhrkamp, Frankfurt a. M.; Der Prozess (Le Procès, 1962), regia di Orson Welles; Klassenverhältnisse (1983), regia di Jean‐Marie Straub e Danièle Huillet ; Kafka (1991), regia di Steven Soderbergh; Heinrich Böll, Die verlorene Ehre der Katharina Blum, dtv Die verlorene Ehre der Katharina Blum (1975), regia di Volker Schlöndorff Alfred Döblin, Berlin Alexanderplatz, dtv, München; Berlin Alexanderplatz (1979), regia di Rainer Werner Fassbinder; La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Docenti: Carla Solivetti (6 CFU) + Laura Piccolo (6 CFU) Denominazione: Letteratura russa II Magistrale Settore scientifico‐disciplinare: L‐LIN/21 CFU: 12 Programma del corso A) L’emigrazione russa; B) Correnti critiche russe del Novecento: La Scuola di Tartu, con particolare attenzione all’opera di Ju.M. Lotman. Materiale didattico Ju. Lotman, La struttura del testo poetico, Milano, Mursia, 1972 (1985). Ju. Lotman, Testo e contesto. Semiotica dell’arte e della cultura, Roma‐Bari, Laterza, 1980. Ju. Lotman, La cultura e l’esplosione, Milano, Feltrinelli, 1993.
LETTERATURA RUSSA II MAGISTRALE
S.S.D.: L‐LIN/21
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Ju. Lotman, La semiosfera. Lʹasimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti, Venezia, Marsilio, 1985. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente. Altre attività formative organizzate dal CdLM Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze, convegni, etc.) Altre attività formative non organizzate dal CdLM Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CdLM, viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico − una apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi crediti formativi. Settori scientifico‐disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdLM (con indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento). L‐FIL‐LET/10 ‐ Letteratura teatrale LM /Storia della critica letteraria italiana LM (6 CFU) CD Lettere L‐FIL‐LET/11 ‐ (6 CFU) CD Lettere L‐FIL‐LET/12 – (6 CFU) CD Lettere L‐FIL‐LET/14 ‐ (6 CFU) CD Lettere L‐FIL‐LET/15 ‐ (6 CFU) CD Lingue e Linguistica L‐LIN/01 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica L‐LIN/02 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica M‐FIL/05 – (6CFU) CD Filosofia La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite dall’ordinamento didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e dalle altre strutture di Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni:
− valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione) dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento;
− monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di
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trasferimento in ingresso e in uscita); − monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli
esami previsti nei due anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati rispetto ai tempi preventivati dal percorso formativo);
− valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei laureati, durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita);
Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CdLM rivede periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione, elaborando una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla Facoltà. Il CdLM appronta sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al fine di migliorare i programmi e la didattica. Regole per la presentazione dei Piani di Studio
Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente Regolamento. Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, il CdLM affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo, tra gli altri, di fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio. Inoltre, il Consiglio di CD nomina di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione di tre membri, incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio presentati. Entro il mese di febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di revisione e di approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel suddetto Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà affisso nelle apposite bacheche della Presidenza del Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente.
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LʹACCESSO
Iscrizione alla Laurea Magistrale
La Laurea Magistrale è aperta ai laureati triennali in possesso dei prerequisiti indicati nell’art. 5. Accesso e prove di verifica
Non sono previste prove di verifica. Per l’accesso alla Laurea Magistrale, a conclusione della laurea triennale si devono avere i seguenti requisiti:
• avere raggiunto il livello C1 per la prima lingua della laurea triennale • avere raggiunto il livello B2 per la seconda lingua della laurea triennale • avere conseguito almeno 18 CFU nella Letteratura della I lingua • avere conseguito almeno 12 CFU nella Letteratura della II lingua • avere superato i seguenti esami:
- Linguistica generale o Glottologia (L‐LIN/01) - Filologia relativa ad una delle due lingue del triennio (L‐FIL‐LET/15 o /09 o L‐
LIN/21) - Letteratura italiana o comparata (L‐FIL‐LET/10 o L‐FIL‐LET/14)
• avere riportato un voto di laurea triennale non inferiore a 99/110 (requisito richiesto solo per studenti che si sono immatricolati ad un corso di laurea triennale a partire dall’A.A. 2011/2012).
Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie
Non si prevede il riconoscimento di attività extra‐universitarie.
Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie
Non si prevede il riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie.
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Passaggi da un corso di laurea all’altro e crediti riconoscibili
Il Consiglio di CdLM, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione relativa alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdLM e quelli acquisiti o acquisibili presso altri CdLM della medesima università, nonché quelli acquisibili in attività lavorative e formative con particolare riguardo a quelle alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Trasferimenti e crediti riconoscibili
Il CdLM, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdLM e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee. Iscrizione al corso come secondo titolo
Il CdLM, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la definizione del percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento del secondo titolo.
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LA DIDATTICA Tutorato
Il CdLM di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di:
- fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio (si vedano, a tale proposito, l’art. 3 e l’Allegato A del presente Regolamento);
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus);
- orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su eventuali problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano organizzativo della didattica.
Tipologia della prova finale (tesi)
La prova finale consiste nell’elaborato di una tesi Magistrale di argomento letterario o linguistico relativo alla lingua di specializzazione o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito, nel corso Magistrale, almeno 12 CFU. Secondo quanto previsto dall’art. 18 del Regolamento di Facoltà, la tesi è sottoposta, in sede di discussione, all’esame critico di un correlatore. Assegnazione della tesi
La tesi può essere assegnata a partire dalla fine del I anno di corso, previa acquisizione di almeno 40 CFU.
Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale
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La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario stabilito dall’Ateneo. Presentazione della tesi
In sede di prova finale lo studente dovrà presentare il proprio lavoro nella lingua di specializzazione prescelta e discuterlo con la commissione, dimostrando una capacità di argomentare le proprie tesi con adeguate competenze critiche e teoriche. Voto di Laurea Magistrale
Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti da parte della commissione, che terrà conto delle competenze linguistiche, analitiche e teoriche del laureando, emerse dalla discussione, tenendo in adeguata considerazione il suo curriculum di studio. Tale punteggio aggiuntivo non potrà superare i 7 punti.
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ALLEGATO A
al Regolamento Didattico del CdL in Lingue e Culture Straniere
NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI STUDIO
Norme generali 1. Quando presentare il piano di studio Gli studenti immatricolati a partire dall’a.a. 2012/20131 devono presentare il piano di studio obbligatoriamente nell’anno di immatricolazione. La convalida degli esami che sosterranno è, infatti, vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico. Periodo di presentazione del piano di studio: inderogabilmente dal 02 novembre al 15 gennaio. 2. Come presentare il piano di studio Il piano di studio (esclusi i casi di passaggio, trasferimento e opzione) deve essere scaricato dal sito del CDL sezione (Modulistica), compilato in tutte le sue parti e consegnato presso la Segreteria del Collegio Didattico per l’approvazione; 3. Modifiche I piani di studio potranno essere modificati una sola volta l’anno e comunque nello stesso periodo utile per la prima presentazione (si veda il punto 1). L’ultima modifica potrà essere perfezionata solo fino a sei mesi prima dell’inizio della sessione di laurea in cui si intende discutere l’elaborato finale. Non verranno prese in considerazione le modifiche ai piani di studio che non rispettino tale norma. La convalida degli esami è vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico.
Norme transitorie 4. Studenti immatricolati negli anni precedenti all’a.a. 2012/2013 ex DM 270 ex DM 509 Tali studenti indipendentemente dal loro attuale anno di corso, devono procedere alla presentazione del piano di studio secondo le modalità indicate nelle norme generali, improrogabilmente a partire dal 2 novembre 2012 ed entro il 15 gennaio 2013. La convalida degli esami che sosterranno è infatti vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico.
Avvertenze valide per tutti gli studenti
1 Per tutti gli altri studenti, valgono le norme transitorie.
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Per la compilazione si dovranno utilizzare esclusivamente i canali e i modelli indicati nel presente regolamento. Non verranno presi in considerazione piani di studio presentati seguendo procedure diverse. I modelli da compilare e stampare sono reperibili sul sito del Collegio Didattico, secondo le varie tipologie di corso e curriculum e in base agli anni di immatricolazione. I modelli vanno compilati facendo riferimento all’offerta formativa dell’anno di immatricolazione. Il piano di studio compilato dovrà essere consegnato alla segreteria didattica per le procedure di competenza (controllo e firma da parte del tutor). ________________________________________________________________________________ Tutti gli studenti sono invitati a partecipare all’incontro di orientamento per la compilazione del piano di studio che si terrà nel mese di ottobre, in data da definire, e che verrà pubblicizzato attraverso i canali del Cdl.
Domande frequenti PDS Fino a quando si può consegnare il PDS? Fino al 15 gennaio. A chi devo consegnare il PDS? Alla segreteria didattica. Il piano di studi dovrà essere scaricato e compilato a mano o sul computer (e poi stampato) in tutte le sue parti: ‐ dati personali (nome, cognome, matricola, telefono, indirizzo mail, ecc.) ‐ indicazione delle lingue e delle letterature studiate sia nella prima pagina, sia nelle altre dove richiesto ‐ indicazione dei settori disciplinari degli esami indicati (ad es. Lingua e Traduzione Inglese L‐LIN/12, Letteratura Francese L‐LIN/03), anche di quelli a scelta ‐ per chi ha già sostenuto esami, il numero dei crediti sostenuti parziale (per ogni sezione del piano di studi) e totale ‐ Data e firma La segreteria provvederà ad inoltrare il PDS al Tutor incaricato dei PDS per l’approvazione con la quale verrà poi ratificato dal Consiglio del Collegio Didattico. Qualora vi fossero dubbi nella compilazione è preferibile consegnarlo al Tutor incaricato dei PDS, che contestualmente potrà verificarne la correttezza.
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Se ho dei dubbi rispetto agli esami da mettere nel PDS a chi posso chiedere informazioni? Nella compilazione del PDS si deve fare riferimento alla Guida dello studente del proprio anno di immatricolazione (online sul sito del Corso di Laurea). Ulteriori delucidazioni si possono chiedere ai Tutor dei PDS o alla segreteria didattica nella persona della dott. Ceffoli. Elenco dei Tutor, ripartiti per curricula: Laurea triennale: B. Antonucci (TCT), M.P. Guarducci (LCMC), F. Liberatori (LCPEE), L. Piccolo (LTI); Laurea Magistrale: M.D. Carella (DM270), K. Stanchev (DM509). Se dopo aver avuto l’approvazione del PDS cambio idea e voglio modificare la mia scelta di esami, come devo fare? Nel corso del triennio, il PDS può essere modificato ogni anno. Basterà ripresentarlo, indicando nell’apposita casella che di tratta di “modifica” del PDS e non di “presentazione” (vedi anche domanda successiva). In attesa della modifica del PDS posso sostenere un esame diverso da quelli precedentemente da me indicati sul mio PDS? No, gli esami che lo studente sostiene devono essere obbligatoriamente quelli indicati sul PDS. Un esame verbalizzato prima della modifica del PDS non potrà essere accettato dalla segreteria studenti e verrà annullato. È possibile, invece, seguire il corso e sostenere l’esame dopo aver modificato il PDS. Cosa succede se ho fatto un errore nella compilazione del PDS? Il Tutor esamina la domanda e se rintraccia degli errori non approva il PDS. A quel punto la segreteria o il Tutor stesso contatta lo/la studente/ssa per telefono o email, l’errore viene corretto e il PDS approvato. In ogni caso, a partire dal 15 febbraio di ogni anno, la segreteria provvederà a rendere noto l’elenco dei PDS non approvati, nella bacheca relativa ai PDS. Gli studenti indicati nell’elenco sono pregati di contattare la segreteria del Corso di Laurea. Sono uno studente trasferito da altro Corso di Laurea, Facoltà, Università (o secondo titolo), ci sono per me delle indicazioni particolari da seguire per la compilazione e la consegna del PDS? Per gli studenti trasferiti o che conseguono il secondo titolo è consigliabile rivolgersi al Tutor dei PDS portando con sé la delibera del Collegio Didattico relativa ai crediti riconosciuti della precedente carriera universitaria. Si può fare Sociolinguistica I al posto di Linguistica generale nell’ambito del settore L‐LIN/01 Glottologia e linguistica (a.a. 2008‐2009, 2009‐2010, 2010‐2011, 2011‐2012)? No, i codici sono differenti. Linguistica I è 20705101, se il codice è un altro, l’esame non verrà convalidato. Devo per forza fare la filologia afferente alla prima lingua? Dipende dall’anno di immatricolazione. Verificare sul modulo del PDS che compilate.
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Quali sono gli “esami a scelta”? Qualunque esame di qualsiasi corso di laurea triennale di qualsiasi facoltà dell’Ateneo di Roma Tre può rientrare come esame a scelta. Gli esami a scelta non devono figurare tra gli esami già sostenuti (ma si può sostenere la seconda annualità di una disciplina già presente nel PDS, se prevista dall’Ordine degli studi). Gli esami che danno esito ad idoneità non possono essere inseriti come materie a scelta. È consigliabile, comunque, scegliere esami che siano attinenti al proprio percorso formativo. Quanti “esami a scelta” posso dare? Non c’è un numero fisso di esami da sostenere (di norma uno o due a seconda dei cfu), quanto di crediti: occorre sostenere un minimo12 cfu. Due esami da 6 cfu o un esame da 12 cfu sono le scelte più coerenti. Posso scegliere un esame di Laurea Magistrale come materia a scelta? No, se si è iscritti alla triennale non si hanno i requisiti per seguire corsi e sostenere esami di Laurea Magistrale. Si può mettere una terza lingua come “esame a scelta”? Sì, ma non esistono lingue da 6 cfu, quindi si potrà sostenere un unico esame da 12 cfu (qualora sia nell’offerta formativa) che coprirà l’intera richiesta dei crediti a scelta, oppure uno da 9 cfu e 3 cfu rimarranno in esubero e sarà comunque necessario sostenere un altro esame da 6 cfu. Se scelgo l’Idoneità di terza lingua posso inserire una I annualità di quella stessa lingua come esame a scelta (a.a. 2009‐2010, 2010‐2011, 2011‐2012)? No. Come esame a scelta, posso indicare un esame di Lingua e Traduzione I di inglese/francese/spagnolo/portoghese/tedesco/russo del Corso di Laurea di Lingue e Linguistica (12 cfu)? No, è possibile scegliere un esame di lingua e traduzione I del Corso di Laurea di Lingue e Linguistica solo se la lingua in questione non viene offerta dal Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere: è dunque possibile indicare gli esami di Lingua e Traduzione I di cinese e arabo. Ho sostenuto l’idoneità di una terza lingua (6 cfu), posso fare come esame a scelta Lingua e traduzione II della stessa lingua (9 o 12 cfu)? No, l’idoneità di una terza lingua non può essere equiparata a un esame di Lingua e traduzione I (9 cfu). Si può fare ‘Abilità informatiche’ come ‘esame a scelta’? No, ‘Abilità informatiche’ è un corso che dà esito ad ‘idoneità’ ed è previsto solo nel PDS degli immatricolati nell’a.a. 2008‐2009 e 2009‐2010.
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Come esame a scelta si può indicare un quarto esame della prima o seconda lingua o letteratura studiate? No, poiché le annualità di lingua o di letteratura sono solo tre e una quarta non potrebbe che essere la ripetizione di un esame già sostenuto (stessi obiettivi formativi). Che cos’è il tirocinio o stage? Il tirocinio/stage è un’attività pratica che può valere 6 cfu. Vi dovete rivolgere alla segreteria didattica per maggiori informazioni sui tirocini/stage e sulle loro modalità di convalida. Ho dimenticato di presentare il PDS/ho compilato il PDS solo on line senza consegnare il modulo cartaceo alla segreteria entro la data del 15 gennaio, posso comunque presentarlo? No, sarà però possibile presentarlo a novembre dell’anno successivo (vedi domanda successiva). Ho dimenticato di presentare il PDS/ho compilato il PDS solo on line senza consegnare il modulo cartaceo alla segreteria entro la data del 15 gennaio, posso sostenere ugualmente gli esami? Certo, ma si consiglia di rivolgersi comunque ai Tutor incaricato dei PDS per verificare che sia possibile sostenere gli esami scelti rispetto al curriculum di studi. Ho dimenticato di presentare il PDS entro la data del 15 gennaio e mi devo laureare a breve, cosa devo fare? Non è possibile laurearsi senza aver consegnato il PDS. In questo caso il PDS andrà compilato e consegnato alla segreteria del Corso di Laurea, la quale lo sottoporrà al Presidente di Corso di Laurea che deciderà, a seconda dei casi, se ratificarlo o meno.
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ALLEGATO B al Regolamento Didattico del CdL in Lingue e Culture Straniere
Regolamento Stage e Tirocini
Al fine di assicurare la congruità del tirocinio/stage con il percorso formativo degli studenti, il Collegio Didattico approva il seguente regolamento, le cui norme sono vincolanti per il riconoscimento dei crediti formativi (6 CFU).
Ferme restando le norme qui di seguito prescritte, il Collegio Didattico ritiene opportuno segnalare che dall’anno accademico 2010/2011 è attiva la Piattaforma Soul (www.jobsoul.it), il nuovo Servizio di Orientamento Università Lavoro con il quale Roma Tre, in collaborazione con gli altri Atenei pubblici della capitale, intende offrire a studenti e neolaureati un valido supporto nella ricerca di un Tirocinio/Stage. Fra i molteplici servizi offerti spicca il nuovo portale grazie al quale gli utenti registrati potranno ricercare le opportunità offerte dagli Enti/aziende accreditate. 1. Adempimenti obbligatori a carico dello studente prima dello svolgimento del periodo di tirocinio/stage
Sono disponibili due periodi (dal 1 al 20 settembre e dal 1 al 20 gennaio), durante i quali gli studenti che intendano effettuare un periodo di tirocinio nell’Anno Accademico dovranno inviare alla Segreteria Didattica (tramite e‐mail) la richiesta per effettuare il periodo di stage o tirocinio, utilizzando e compilando esclusivamente il modello scaricabile dal sito del Corso di Studi. Per i tirocini in convenzione lo studente dovrà compilare in triplice copia il Progetto Formativo fornitogli dal tutore (le firme del Tutore, dell’ente ospitante e dello studente devono essere apposte tutte in originale) e consegnarle alla Segreteria didattica per le procedure di competenza almeno 10 giorni prima dell’inizio del tirocinio. In caso di richieste di stage e tirocini presso strutture non convenzionate lo studente dovrà allegare una presentazione della struttura stessa, da sottoporre all’approvazione della Commissione Stage e tirocini. Se per l’ente presso il quale lo studente intende svolgere il tirocinio non è attivata una convenzione di ateneo, la Commissione Stage e tirocini del Corso di Studi valuterà la possibilità e l’opportunità di richiederne l’attivazione all’Ateneo ed all’Ente in oggetto.
2. Adempimenti obbligatori a carico dello studente dopo lo svolgimento del periodo di tirocinio/stage
Sia per i tirocini in convenzione che per quelli fuori convenzione lo studente è tenuto a presentare alla Segreteria Didattica la relazione finale firmata dal responsabile della struttura (redatta su carta intestata, indicante in modo chiaro le ore di tirocinio svolte, le attività svolte e la data di inizio e fine del tirocinio) entro 20 giorni dalla fine dello stesso.
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Gli studenti Laureandi sono tenuti a consegnare la certificazione richiesta almeno una settimana prima della conclusione del tirocinio, al fine di consentire lo svolgimento delle procedure di competenza del Collegio.
In caso di tirocini fuori convenzione, lo studente dovrà corredare la relazione finale con la richiesta di riconoscimento crediti, esclusivamente mediante la compilazione del modello scaricabile dal sito del Corso di Studi.