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Come costruire la
didattica a partire
dalla VALUTAZIONE
DIALOGANTE da
certificare
Anno scolastico 2016-2017
NOVARA – AREA DISCIPLINARE – INCONTRO sulla NARRAZIONE
T. Pera – Una buona scuola per una buona società
ITALIANO – LA NARRAZIONE INTERCULTURALE GRDS-UNITO
Gli strumenti per raccogliere Indizi in itinere
1. indizi che emergono dal dialogo pedagogico
2. frammenti dalla narrazione metacognitiva: i TEPs (TExtual Productions by
pupils)
3. tracce dalle fonti: il principio di VALORIZZAZIONE con
enunciato minimo
4. tracce dalla frequentazione dei fattuali/controfattuali
5. testimonianze dei cambiamenti di registro comunicativo
6. Impronte dal «costruisci la notizia»;
7. Tracce dai Quadri di riferimento (di Narrazione, di civiltà ecc.)
8. Dall’esperimento-esercizio all’esperienza-problema
9. impronte rilevabili dalle mappe mentali
10. indizi rilevabili dagli schemi mentali
11. registrazione della lezione auto-organizzata
12. L’ «osservatore», indizi dai report degli allievi incaricati
13. La ʺdisciplinaʺ… nascosta o le web-quest
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INDICATORI INDICI LIVELLI
Agire in modo autonomo e
responsabile
1 – Adotta atteggiamenti adeguati al contesto A-B-C-D
2 – Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento A-B-C-D
3 – Argomenta in modo coerente scelte e opinioni A-B-C-D
4 – Sa assumere e portare a termini ruoli di responsabilità A-B-C-D
Collaborare e partecipare 5 – Ha spirito di iniziativa A-B-C-D
6 – Sa operare in gruppo A-B-C-D
Acquisire e interpretare informazioni 7 – Sa comprendere testi scritti di vario tipo A-B-C-D
8 – Sa argomentare usando tabelle e grafici A-B-C-D
Individuare collegamenti e relazioni 9 – Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare
ipotesi A-B-C-D
10 – Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per
interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati A-B-C-D
Progettare e risolvere problemi 11 – Propone strategie per risolvere problemi (progettazione) A-B-C-D
12 – Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione) A-B-C-D
Comunicare 13 – Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri
linguistici diversi in relazione a destinatari differenti A-B-C-D
14 – Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti
informatici A-B-C-D
Imparare ad imparare 15 – Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate A-B-C-D
16 – E’ curioso e desideroso di scoprire i perché A-B-C-D
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INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Agire in modo autonomo e responsabile
Adotta atteggiamenti adeguati al contesto
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli
I TEPs Immagina di essere tu Cenerentola e di dover spiegare la tua vita con la Matrigna e le sorellastre Oppure Puoi raccontarmi cosa avresti fatto tu al posto di Cenerentola?
Frammenti dalla narraione metacognitiva (i TEPs) Immagina di essere tu il maestro o un papà o una mamma e di dover spiafare a…: cosa diresti? Oppure Puoi raccontarmi come hai fatto a risolvere il problema XYZ?
Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative
Il Lupo di Cappuccetto Rosso è il male visto dagli UOMINI: immagina che la favola sia scritta nel mondo dei LUPI, che s’intitoli Lupetto Rosso e che il male sia l’UOMO
Le tracce dai FATTUALI/ControFATTUALI
Argomenta in modo coerente scelte e opinioni
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione discussione di classe o in gruppo) rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione
L’ERRORE CREATIVO Il Lago/il L’AGO La radio/ L’ARADIO/ l’ARA di DIO LA BELLA LA VA ‘L BOSCO LA BELLA LAVA ‘L BOSCO
Tracce dal principio dell’ENUNCIATO MINIMO
Sa assumere e portare a termine ruoli di responsabilità
LE FIABE A RICALCO: Ulisse oggi o BIANCANEVE oggi ecc.
Impronte dal COSTRUISCI LA NOTIZIA (inventare una favola per descrivere in termini autobiografici o descrittivo-narrativi cosa accade al numero ZERO che voglia raccontarsi O al VERBO o al GLOBULO ROSSO
Collaborare e partecipare
Ha spirito di iniziativa
IL BINOMIO FONETICO DELLE PAROLE IN LIBERA USCITA CANE/ARMADIO BORSA/PENNA
Tracce dall’ESPERIMENTO all’ESPERIENZA
INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Sa operare in gruppo
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
LA STRUTTURA DELLE FAVOLE PER COSTRUIRE L’INSALATA DI FAVOLE Scrivi la sceneggiatura in cui per es. Pollicino incontra il lupo e insieme si recano al castello della Bella Addormentata
Tracce dai QUADRI DI STRUTTURA Ad es. i QdC in GeoStoria Raccogliere e organizzare info elaborando un sistema connettivo nuovo o originale
Acquisire e interpretare informazioni
Sa comprendere testi scritti di vario tipo
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
Ascolta la nostra Cenerentola e quella Irachena: TRAINE LE LINEE ESSENZIALI SU CUI INVENTARE LA “TUA CENERENTOLA”
Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI
Sa argomentare usando tabelle e/o grafici
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
FORMALIZZARE (Mappa o schema) UNA STORIA, UNA FAVOLA O ALTRO (mappe mentali o schemi mentali)
Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI
Individuare collegamenti e relazioni
Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare ipotesi
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli
CENERENTOLA a lezione Fai una lezione ai tuoi compagni per raccontare e spiegare la Fiaba
Tracce dalla Lezione Auto-organizzata
Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati
LE FAVOLE CONTRO-FATTUALI Da Rodari, le favole al contrario: La storia di “Nerofumo” Specchio, specchio delle mie brame, chi è più brutta del reame?
Le tracce dai FATTUALI/ControFATTUALI
INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Progettare e risolvere problemi
Propone strategie per risolvere problemi (progettazione)
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative
LE FAVOLE DEI SENTIMENTI es. (Hansel e Gretel ma tratte per es. dai QUOTIDIANI) PAURA/RABBIA ecc. Gli orchi non hanno paura di niente, IO INVECE…. IL LIETO FINE dove non c’è o VICEVERSA DOVE C’è
Tracce dallo SCOPRI LA NOTIZIA
Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione)
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
IL TAVOLO CHE DIVENTA CAPANNA LA FIABA COME TAVOLA IMBANDITA DI PAROLE Prendere una fiaba a scelta e SOSTITUIRE alcune PAROLE CHIAVE con PAROLE del proprio linguaggio famigliare, della propria comunità, della tradizione, altro
Le tracce dai REPORT degli allievi
Comunicare Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri linguistici diversi in relazione a destinatari differenti
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli
LE PAROLE “SPERSE” Ricomporre storie tra parole sparse così da costruirne un tessuto
Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI
INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Comunicare Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri linguistici diversi in relazione a destinatari differenti
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
LA CENERENTOLA PER I GRANDI IL CAPPUCCETTO ROSSO PER I BAMBINI PIU’ PICCOLI (così che non se ne spaventino)
Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO
Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti informatici
Ascolta e comprende testi trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
LA FAVOLA IN CARTONE ANIMATO LA FAVOLA IN ppt Le favole del PC
Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO
Imparare a imparare
Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate E’ curioso e desideroso di scoprire i perché
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
USCIRE DALLE CORNICI DI SENSO LE FIABE “fiosofiche” DI Bencivenga IO SONO LA NOTA BLU LA STORIA SENZA FINE UNA PICCOLA SERIE DI PERSONAGGI IN… NOTE Inventarsi storielle come la nota blu associando note colorate a Biancaneve, Pollicino ecc.
Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
PERCHE’? Il gioco del “perché” in ogni fiaba o in un cartone animato… o
Le tracce dalle FONTI: il principio dell’enunciato minimo
L’insalata di favole
Da Cenerentola a Peter Pan
Inventa una favola che metta insieme
Cenerentola con altre favole fino ad arrivare
a coinvolgere anche Peter Pan…
L’insalata di favole
Da Cenerentola a Peter Pan – Lorenzo (5° primaria)
La storia è la stessa fino al ballo da cui
Cenerentola scappa alle 12 in punto;
In carrozza Cenerentola si toglie le
scarpette di vetro per far riposare i piedi…
Ma ecco che la carrozza urta un grosso
sasso e una delle scarpette cade fuori
perdendosi nel bosco, mentre Cenerentola
sogna il Principe… e non si accorge di
nulla…
L’insalata di favole
Da Cenerentola a Peter Pan – Lorenzo (5° primaria)
Arrivata a casa, non trova la scarpetta
mancante e, disperata di averla persa,
chiede al suo amico lupo (che conosce il
bosco molto bene) di ritrovarla…
Peccato però che la bellissima e
luccicante scarpetta finisca sulla strada di
Cappuccetto Rosso che la raccoglie e la
porta alla nonnina.
Il lupo, non trovandola e non sapendo più
cosa fare, va dalla nonnina per raccogliere
eventuali informazioni.
L’insalata di favole
Da Cenerentola a Peter Pan – Lorenzo (5° primaria)
La vecchina ha la scarpetta che C. Rosso
le ha portato e, volendola tenere per sé
(nelle favole anche le vecchine amano i
principi azzurri) urla come una matta e
picchiando il lupo, lo caccia via malamente
Il lupo scappa, poi però si ricorda di
essere un lupo: torna dalla nonnina, se la
mangia e, trovandosi la scarpetta di vetro
tra i denti, si avvia per restituirla a
Cenerentola.
L’insalata di favole
Da Cenerentola a Peter Pan – Lorenzo (5° primaria)
C. Rosso avverte il cacciatore
dell’accaduto e mentre il cacciatore sta per
sparare col suo fucile al lupo…,
Cenerentola arriva e salva il lupo appena
in tempo recuperando in un sol colpo
scarpetta e nonnina (il lupo l’ha rimessa
per la paura).
L’insalata di favole
Da Cenerentola a Peter Pan – Lorenzo (5° primaria)
«Ah, ma non ci sono più le favole di una
volta….!» dicono la nonnina e il cacciatore
delusi dalla storia che non va com’è
sempre andata…
Per protesta, il cacciatore e la nonnina
decidono di lasciare la favola di C. Rosso
per trasferirsi sull’isola che non c’è dove
Peter Pan ha aperto un alberghetto per
personaggi disoccupati.
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INDICATORI INDICI LIVELLI
Agire in modo autonomo e
responsabile
1 – Adotta atteggiamenti adeguati al contesto A-B-C-D
2 – Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento A-B-C-D
3 – Argomenta in modo coerente scelte e opinioni A-B-C-D
4 – Sa assumere e portare a termini ruoli di responsabilità A-B-C-D
Collaborare e partecipare 5 – Ha spirito di iniziativa A-B-C-D
6 – Sa operare in gruppo A-B-C-D
Acquisire e interpretare informazioni 7 – Sa comprendere testi scritti di vario tipo A-B-C-D
8 – Sa argomentare usando tabelle e grafici A-B-C-D
Individuare collegamenti e relazioni 9 – Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare
ipotesi A-B-C-D
10 – Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per
interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati A-B-C-D
Progettare e risolvere problemi 11 – Propone strategie per risolvere problemi (progettazione) A-B-C-D
12 – Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione) A-B-C-D
Comunicare 13 – Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri
linguistici diversi in relazione a destinatari differenti A-B-C-D
14 – Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti
informatici A-B-C-D
Imparare ad imparare 15 – Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate A-B-C-D
16 – E’ curioso e desideroso di scoprire i perché A-B-C-D
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ALLA FINE DEI DUE INTERVENTI
COSA CHIEDEREMO?
AREA DISCIPLINARE:
TEMA OGGETTO DI
SPERIMENTAZIONE
COGNOME E NOME
DOCENTI
CLASSE IN CUI SI
ATTUA LA
SPERIMENTAZIONE
INDICATORI
INDICI
Di inviare alla prof.ssa Cerrato ([email protected]) solo la seguente e assai semplice indicazione: