Upload
truonganh
View
223
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
COME LEGGERE I GRAFICI D BORSA
(prima parte)
Definizione di analisi tecnica
Rappresentazioni grafiche
La teoria di C.DOW
Dott. Fabio Favitta
Questo testo è diffuso gratuitamente in forma elettronica e farà parte di una serie di libri di
trading su come leggere i grafici di borsa , non è coperto da alcun copyrigth, può essere diffuso
senza alcuna autorizzazione ma solamente citando gli autori, sarà soggetto a periodiche
revisioni e correzioni e la versione più aggiornata sarà sempre disponibile per essere scaricata .
l’Autore invita il lettore, prima di stampare questo libro, a riflettere sul problema
della deforestazione
Disclaimer: Le opinioni espresse in questa testo non intendono in alcun modo costituire un
invito a porre in essere qualsiasi transazione che implichi l’acquisto o la vendita di azioni,
contratti future, opzioni, fondi o qualsiasi altro strumento finanziario. Non rappresentano
perciò in alcun modo una sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. I
rischi di perdite legati all’attività di trading possono essere molto elevati. L’investitore deve
considerare attentamente i rischi inerenti all’attività di trading e investimento alla luce della
propria situazione finanziaria. Questo libro ha solo scopi educativi e informativi. Leggendo i
contenuti, si riconosce la propria responsabilità nell’uso delle informazioni e ci si impegna a
consultare un consulente finanziario professionista prima di un eventuale utilizzo o
implementazione delle stesse. I grafici utilizzati sono stati stati realizzati con il software
Metastock9.1Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta-
www.carpediemtrade.com 2
La mia storia da trader indipendente
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 3
SONO FABIO FAVITTA TRADER INDIPENDENTE DAL 1999 E LAUREATO IN ECONOMIA E COMMERCIO DAL 1997,ANALISTA
TECNICO DAL 2000 (corso SIAT 2000)
SEGUO I MERCATI FINANZIARI DAL 1997, INIZIALMENTE HO LAVORATO COME ANALISTA TECNICO DI GESTNORD SIM
BANCA EUOROMOBILIARE ( GRUPPO CREDEM) E POI PER BANCA PATRIMONI ED INVESTIMENTI …..
MA NEL 2005 INTRAPRESI LA CARRIERA DI TRADER INDIPENDENTE, DOPO AVER FATTO DIVERSI CORSI IN MATERIA DI ANALISI
TECNICA (BASE E AVANZATA), TRA QUESTI QUELLO PIU’ IMPORTANTE FU IL CORSO ALLA SIAT NEL 2000( SOCIETA’ ITALIANA
DI ANALISI TECNICA) , POI A SEGUIRE ALLA GANN UNIVERSITY NEL 2002, PER SEGUIRE LE FAMOSE NOZIONI DEL PIU’
GRANDE TRADER DELL’ULTIMO SECOLO, (DI CUI HO ATTESTATO)
HO LETTO TANTI LIBRI IN MATERIA DI ANALLISI TECNICA DEI PIU’ IMPORTANTI TRADER INTERNAZIONALI QUALI:
JOHN MARPHY, LARRY WILLIAMS,JOE ROSS, MARTING PRING, THOMAS DE MARK, MR ELLIOTT E TANTI ALTRI…
TUTTI MI DAVANO NOZIONI ECCEZIONALI, CHE PERO’ NON RIUSCIVO REALMENTE A METTERE IN PRATICA , FACEVO
SOLO CONFUSIONE, IL TUTTO ERA VERAMENTE FRUSTRANTE.
IL MERCATO TI PARLA…….BISOGNA SOLO SAPERLO ASCOLTARE !!!
DOPO TANTI STUDI E DOPO TANTE OPERAZIONI FATTE SUL MERCATO , E DOPO TANTE ANALISI FATTE SUI GRAFICI DI
INDICI,TITOLI,VALUTE,MATERIE PRIME SONO ARRIVATO AD UNA IMPORTANTE SOLUZIONE PER I MIEI PIANI DI TRADING ,
CONCENTRATA PRIMA DI TUTTO SULLE REGOLE NATURALI DEL MERCATO E SULLO STUDIO DEI CICLI SISTEMATICI DI
BORSA ,SIA DI LUNGO CHE DI BREVE PERIODO, MA ANCHE SU FRAME PIU’ PICCOLI INTRADAY, SOLUZIONE CHE APPENA
ULTIMATA, MI HA PERMESSO DI REALIZZARE IL MIO NUOVO PROGETTO DENOMINATO CARPEDIEMTRADE STRATEGY ,
DOVE VERRANNO SPIEGATE LE OTTO TECNICHE DA ME UTILIZZATE PER COGLIERE ATTIMI VINCENTI SUI MERCATI
FINANZIARI , E DOVE CERCHERO’ DI SPIEGARE PASSAGGI IMPORTANTI DI TRADE DI SUCCESSO E COME SONO
ARRIVATO A CERTE SOLUZIONI VINCENTI NEL TEMPO.
Corso di Formazione per la lettura dei grafici di borsa
Definizione di analisi tecnica(obiettivi) I pilastri dell’analisi tecnica Del dott. Fabio Favitta analista tecnico dal 2000
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 4
Perché l’analisi tecnica
In questo ebook cercherò di dare certe nozioni di analisi tecnica, suddivise
in divere lezioni e capitoli, cercando di far capire ai neofiti e di far ripassare
gli addetti come me , i vari passaggi per poter leggere un grafico di borsa ,
partendo dalle prime nozioni base dell’analisi tecnica, a seguire nelle
prossime email , lezioni e capitoli sulle nozioni avanzate di analisi tecnica
(Teorie di Fibonacci-Elliott) e Aanalisi algoritmica(oscillatori)
Credetemi niente di cosi complicato, e senza aver bisogno di conoscenze
tecniche o master in finanza , sarà possibile seguendo i vari capitoli, capire
meglio il funzionamento e le variabili , che nel corso dei trend di lungo
periodo che di breve , compongono e influenzano le variazioni di prezzi in
borsa .
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 5
DEFINIZIONE DI ANALISI TECNICA
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 6
L'analisi tecnica è lo studio attento e rigoroso del movimento dei prezzi del mercato, praticato grazie all'utilizzo sistematico di grafici e con lo scopo preciso di prevedere le future evoluzioni dei prezzi.
L’obiettivo preciso dell'analisi tecnica è quindi quello di cercare di essere dalla parte giusta e nel momento giusto, al fine di minimizzare le perdite e massimizzare quanto più possibile gli utili.
l'analisi tecnica permette infatti di individuare dei livelli di entrata (buy) e di uscita (sell) dal mercato che risultano spesso sorprendentemente precisi ed attraenti sotto il profilo del "rischio/rendimento", il tutto grazie a tecniche sempre più precise e sofisticate che permettono di individuare con estrema precisione il "momento" preciso per intervenire sul mercato.
Perché l’analisi tecnica ?
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 7
L'analisi tecnica infatti considera il mercato come un meccanismo tutt' altro che razionale ed efficiente, ritenendo che fattori emotivi ed irrazionali quali l'avidità, la speranza, la paura, siano comunque sempre ben presenti sia nella domanda che nell'offerta
l’obiettivo dell'analisi tecnica non è di raggiungere un livello di infallibilità previsionale assoluta, "indovinando" sempre cosa accadrà sui mercati, bensì di formulare delle previsione che 7 volte su 10 si rivelino corrette, o quantomeno fornire delle indicazioni operative per muoversi con razionalità e disciplina anche in presenza di mercati particolarmente difficili e pericolosi.
d'altronde chi determina domanda ed offerta sono gli esseri umani che, come tali, tendono a ripetere nel tempo comportamenti simili.
Struttura del corso di analisi tecnica base
Lezione 1: I tre pilastri dell’analisi tecnica
◦ IL Mercato si muove in Trend
◦ I Prezzi scontano tutto
◦ La storia si ripete
Lezione 2: Rappresentazione Grafica del prezzo
Grafico lineare
Grafico a barre
Grafico candlestick
Lezione 3: Definizione di supporti e resistenze
Lezione 4: La Teoria di Dow
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 8
I tre pilastri dell’analisi tecnicail mercato si muove in trend
Il mercato non si muove in modo del tutto
casuale o erratico ma segue delle tendenze,
dei "trend". Un trend risulterà valido finché
non sopraggiungeranno chiari segnali di
esaurimento o di inversione.
Obiettivo dell'analista tecnico è quindi quello di
individuare il trend attualmente in essere per
assumere posizioni coerenti con la direzione
del trend stesso, non avendo la pretesa di
acquistare sui minimi o di vendere sui massimi,
ma accontentandosi di riuscire a lavorare
“cavalcando" buona parte della tendenza in
atto.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Titolo del grafico
Serie 1 Serie 2 Serie 3
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 9
Il mercato si muove in trend
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 10
Charles Dow, Robert Rhea e Richard Schabacker sono i padri fondatori
dell'Analisi Tecnica e da essi derivano i quattro principi fondamentali di
comportamento dei mercati finanziari, qui di seguito elencati:
1.un trend con un forte momentum ha più probabilità di continuare nella
sua direzione originaria che non di invertirsi
2. i trend spesso terminano con un climax identificabile con gli stati di
euforia per i rialzi e di capitolazione per i ribassi, anticipare un reversal può
essere pericoloso
3. il momentum precede i prezzi
4. il mercato alterna continuamente espansioni di range a contrazioni di
range
I primi due punti ci servono per ricordare che, quando rimaniamo fuori da un
forte movimento o trend, siamo comprensibilmente portati a voler, quasi ad
ogni costo, anticipare una inversione di trend, sperando nella sua
imminente realizzazione, poiché, nelle nostre fallaci aspettative, questo ci
ripagherà della sofferenza derivata dall'aver mancato il movimento
principale.
Tutto ciò non è praticamente mai vero; anche quando raramente lo scenario
sperato si realizza, siamo di fronte ad una eccezione e non alla regola.
Il momentum
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 11
Possiamo associare il concetto di momentum dei prezzi
alla forza che esprime un determinato titolo finanziario - sia
esso azione, derivato, indice - in una certa direzione, in
relazione, non solo alla velocità, ma anche ai volumi.
Un altro elemento caratterizzante del momentum è
costituito da fatto che esso “precede i prezzi”. Questo sta a
significare che spinte e accelerazioni di prezzo possono
essere individuate ancor prima che si abbiano le variazioni
di prezzo stesso.
Se e quando si riuscirà ad individuare una variazione del
momentum e la sua direzione si avranno disponibili aree di
entrata a basso rischio.
Il trend
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 12
Fig.2 – schema di un trend
Come tutti sanno, dalla teoria di Dow, un trend è costituito da una serie di
massimi e minimi crescenti, nel caso di un trend al rialzo o da una serie di
massimi e minimi decrescenti, nel caso di un trend al ribasso.
Per massimi e minimi si devono intendere quelli relativi al periodo su cui si
sta valutando il trend, che vengono a rappresentare i massimi e minimi di
swing o punti pivot del trend (pivot = rotazione).
Come si vede nella figura , i punti pivot sono i punti di svolta del trend che
risulta confermato solo se: al rialzo i prezzi superano il massimo precedente
come nei punti A e B della figura oppure al ribasso i prezzi scendono sotto il
minimo precedente come nei punti C e D della
figura.
Inversione del Trend
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 13
Come detto i punti pivot possono arrivare a rappresentare dei veri e propri
allarmi di inversione di un trend, da monitorare con estrema attenzione
durante le fisiologiche correzioni, in quanto possono preannunciarci
un’inversione del trend piuttosto che una sua continuazione, anche se
bisogna sempre considerare che le probabilità che un trend continui sono
sempre maggiori di una sua inversione.
Come si vede nella figura due sono gli alert che precedono l'inversione di un
trend: in caso di trend rialzista un massimo inferiore e un minimo inferiore,
ovviamente in un trend ribassista si tratterà di un massimo superiore e di un
minimo superiore. A volte gli alert possono comparire anche in ordine inverso
(figura .2 ).
Da notare comunque che i due alert non rappresentano ancora una conferma
di inversione, ma solo degli allarmi dell'inversione stessa, che dovrà essere
confermata solo con il superamento del minimo inferiore nel caso di
inversione al ribasso, o del superamento del massimo superiore in caso di
inversione al rialzo.
Possono esserci anche delle scorciatoie nell’ individuare una inversione di
trend, rispetto a quella formalizzata nella Dow Theory; queste scorciatoie
sono i cosiddetti pattern di inversione come i doppi minimi o i doppi massimi
che ci preannunciano una probabile inversione prima ancora della conferma.
Vedi figure seguenti:
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 14
Figura 1 Figura 2
BULL TREND-BEAR TREND
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 15
Il trend nei diversi time-frame
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 16
Ogni timeframe ha un suo trend con un'importanza diversa a seconda del
timeframe considerato, questo concetto, anche se spesso trascurato, è di
fondamentale importanza, e costituisce la cosiddetta struttura di mercato.
Quali timeframe monitorare per aver chiaro la struttura del mercato dipende
dal tipo di operatività.
Ad esempio, per chi opera in intraday si ritiene che sia utile tener presenti il
timeframe daily, e quello a 4 ore/un ora./30Minuti
Chi opera su timeframe superiori sceglierà i timeframe di conseguenza , ad
esempio chi opera daily utilizzerà oltre a questo anche il settimanale e il
mensile.
L'importanza dei trend di ordine superiore, giornaliero e settimanale, è
dovuta al fatto che su questi timeframe operano gli investitori più
capitalizzati.
Le immagini che seguono illustrano i trend nei diversi timeframe dello stesso
strumento finanziario.
Time weekly s&p500
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 17
Time daily s&p500
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 18
TIMEFRAME 1H(un ora) SU S&P500
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 19
I Diversi Time Frame
COME AVETE NOTATO NELLE TRE FIGURE PRECEDENTI , IN
BASE AI TIME FRAME CONSIDERATI , IL GRAFICO ASSUME UN
SUO TREND PRIMARIO ,ED INFATTI SUL WEEKLY NOTEREMO
CHE IL TREND PRIMARIO E IN GRANDE RIALZO, LA STESSA
COSA AVVIENE SUL FRAME DAILY , MA SE INIZIAMO A
ZUMMARE PER FRAME INFERIORI , NOTERMO CHE SUL
GRAFICO IN QUESTIONE SIAMO IN TREND DI RIBASSI , E COSI
VIA ……
QUINDI IMPORTANTE CAPIRE IN CHE MERCATO
DESIDERIAMO ENTRARE PER POSIZIONARSI ……..
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 20
Lezione 1: I PREZZI SCONTANO TUTTO
SI CERCHERA DI SPIEGARE IL CONCETTO CHE DALLA
LETTURA DEI GRAFICI E’ POSIBILE AVERE UN QUADRO PRECISO
DI DOVE IL MERCATO SI STIA POSIZIONANDO , SENZA LA
NECESSITA’ DI AVERE NOTIZIE SUI FONDAMENTALI DEI CICLI
ECONOMICI E SENZA AVERE NOTIZIE SU EVENTI
STRAORDINARI ISTITUZIONALI E GOVERNATIVI ,CHE MIRANO
A CAMBIARE LE FASI DI INTERMARKET E CHE FALSANO
PSICOLOGICAMENTE GLI OPERATORI DI BORSA , E CON ESSI
ANCHE I PREZZI
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 21
I PREZZI SCONTANO TUTTO
Il presupposto di fondo è che i prezzi risultanti
dall'incontro tra domanda ed offerta
riflettono/contengono tutte le informazioni
disponibili sul mercato, addirittura anche
quelle in possesso soltanto di un ristretto
gruppo di persone.
Questa è la ragione per cui l'analista tecnico
non si preoccupa di approfondire i dati
fondamentali, e non solo perché li ritenga
probabilmente poco importanti, ma
semplicemente perché ritiene siano già
riflessi/contenuti nei prezzi.
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 22
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 23
Per sviluppare una corretta capacità di analisi operativa è necessario capire
ancor più comprendere alcuni concetti che spesso vengono fraintesi.
Innanzitutto l’unica variabile che ci fa perdere o guadagnare soldi è il prezzo,
non il volume, non l’indicatore, non la divergenza ma il prezzo che sale o che
scende. Per un investitore che compera c’è sempre uno che vende,
altrimenti non ci sarebbe scambio alcuno.
Non può esistere il concetto di sopravvalutato o sottovalutato perché la
nostra unica variabile è il prezzo e alla quotazione attuale possiamo
acquistare e vendere. Tutt’al più il prezzo può essere carico di aspettative,
speranze, ansie, paure che una volta sparite danno luogo a forti
riallineamenti dei valori.
Il prezzo di un titolo altro non è che la sintesi di tutte le variabili che
concorrono a formarlo. In esso sono incorporate le ansie, le paure o le
aspettative di crescita. Tutte le notizie aziendali devono riflettersi sul prezzo,
se la notizia è giudicata positivamente dal mercato il prezzo salirà, se il
giudizio è negativo, il prezzo scenderà.
Osservando solamente prezzi e volumi abbiamo la possibilità di renderci
conto con largo anticipo se il titolo sta scontando notizie positive o negative.
I prezzi scontano tutto, quello che a noi interessa sono gli effetti. Il nostro
interesse deve concentrarsi sulla crescita o sul calo delle quotazioni non
sulle cause del movimento.
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 24
Il fatto che il prezzo incorpori una parte irrazionale dovuta a paure o
aspettative è uno dei fattori principali delle differenze di prezzo tra il
valore di mercato di una determinata azienda (la capitalizzazione) e il suo
valore reale (valore di bilancio). Tali differenze possono essere anche
molto grandi, non possiamo però ritenere che un titolo sia sopravvalutato
o sottovalutato solamente in base a tali differenze, il mercato ha sempre
ragione. Sempre!!!
Diviene necessario richiamare il fatto che, per una persona che compra,
ve ne è sempre una che vende altrimenti non potrebbe esserci quello
scambio che viene registrato dal mercato. E chi vende ha, proprio perché
pone in essere una vendita, un’opinione assolutamente opposta a quella
di chi compra che giudica l’acquisto in quel preciso momento un affare,
altrimenti se chi compera pensasse che i prezzi immediatamente o nel
giro di poco tempo fossero destinati ad un calo aspetterebbe prima di
acquistare.
Ugualmente chi vende è mosso da considerazioni opposte, pensa proprio
che la vendita sia effettuata in un momento particolarmente ottimale
quindi è vero che il compito dell’analista assume particolare delicatezza
nelle fasi di indecisione, ma ciò nonostante il compito dell’analista è
proprio quello di individuare la direzione del mercato e di classificarla
ponendo in essere acquisti o vendite sempre e unicamente di tipo tecnico
e non emotivo.
Lezione 1: LA STORIA SI RIPETE
La storia tende a ripetersi perché gli "attori/operatori" sono
sempre gli stessi, ossia esseri umani che vogliono guadagnare,
hanno paura di perdere, e che conseguentemente
agiscono/operano a volte anche freneticamente, presi da
alterne fasi di entusiasmo e di paura.
In tal senso il passato può fornirci utili indicazioni anche per le
future evoluzioni dei mercati.
Grazie all'analisi dei grafici, con le serie storiche si possono
infatti individuare delle figure che aiuteranno l'analista
tecnico/trader nel formulare delle previsioni statisticamente
fondate.
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 25
Lezione 2: RAPPRESENTAZIONE GARFICHE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 26
Per poter analizzare un titolo seguendo i dettami dell'Analisi Tecnica è ovviamente necessario disporre di una serie storica "completa" del singolo titolo (indici, valute, future, ecc.) che si intende analizzare.
I campi assolutamente necessari sono quelli del "prezzo" e, possibilmente, quello dei "volumi scambiati", ottenibili rilevando quotidianamente le quotazioni di un determinato titolo e riportandone sull'asse delle ascisse la variabile tempo e su quello delle ordinate la variabile prezzo.
Ci sono diversi metodi di costruzione grafica, i più utilizzati sono:
GRAFICO LINEAREGRAFICO A BARREGRAFICO CANDLESTICK
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 27
GRAFICO LINEARE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 28
Il prezzo di chiusura è quello più significativo in quanto rappresenta il
prezzo "finale" su cui, alla fine, convergono le attese/aspettative dei
compratori e dei venditori.
Un importante limite di tale modo di rappresentare l'andamento di un
titolo, è rappresentato dal fatto che si perdono " almeno"
due informazioni molto importanti:
-l'escursione giornaliera , cioè la direzionalità" del titolo
stesso, dal momento che non viene rappresentato graficamente ne il
prezzo della chiusura ne quello dell'apertura, dove potremo
avere invece una "immediata" percezione dell'andamento del titolo
durante la seduta.
Il grafico lineare risulta particolarmente indicato per rappresentare
l'andamento grafico di prodotti che sono rilevabili solo attraverso un
unico valore (la chiusura).
GRAFICO A BARRE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 29
GRAFICO A BARRE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio
Favitta All rights Reserved Fabio Favitta-
www.carpediemtrade.com 30
Appaiono evidenti le differenze e la maggiore
completezza rispetto ad un grafico lineare:
potremo infatti analizzare l'intera escursione
giornaliera dei prezzi, ottenendo quindi
informazioni essenziali circa la volatilità e la
direzionalità del mercato.
I grafici a barre possono essere riferiti sia a
frame temporali più lunghi della giornata, con
la conseguente rappresentazione di grafici
settimanali (weekly), mensili (monthly) etc., che
a frame temporali molto brevi, con la
conseguente rappresentazione di grafici infra-
giornalieri (intraday) solitamente ad 1 ora, 30
minuti, 5 minuti, e così via.
GRAFICO A CANDELE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 31
GRAFICO A CANDELE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 32
Il grafico a candele rappresenta una tipologia grafica attualmente molto
diffusa ma che ha origini molto antiche; questa rappresentazione grafica
veniva infatti utilizzata sin dal lontano 1600 dagli antichi commercianti
giapponesi, che avevano sviluppato un vero e proprio "metodo" di analisi
tecnica per prevedere le future evoluzioni del prezzo del riso. Costituisce
quindi il primo esempio riconosciuto di applicazione dell'analisi tecnica!
LEZIONE 3:DEFINIZIONE DI SUPPORTI E RESISTENZE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 33
Un livello si definisce di "Supporto" quando la
domanda è particolarmente forte ed i venditori
(orsi) non riescono a sovrastarla; ovviamente tale
livello di supporto risulta tanto più forte ed
affidabile soprattutto se resiste a ripetuti
"attacchi" senza che avvenga una rottura al
ribasso.
Sicuramente un minimo storico rappresenta un
livello di supporto "strategico“;
LEZIONE 3:
DEFINIZIONE DI SUPPORTI E RESISTENZE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 34
Un livello si definisce di "Resistenza" quando
l'offerta è particolarmente forte e gli acquirenti
(tori) non riescono ad imporsi; anche in questo caso,
un livello di resistenza risulta tanto più forte ed
affidabile soprattutto se resiste a ripetuti "attacchi"
senza che avvenga una rottura al rialzo.
Sicuramente un massimo storico rappresenta un
livello di resistenza "strategico".
Supporti e Resistenze
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 35
Supporti e Resistenze
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 36
Ovviamente, se un livello di supporto viene rotto, si trasforma automaticamente in
un livello di resistenza, così come se un livello di resistenza viene rotto, diviene un
livello di supporto.
La motivazione risiede nel fatto che il mercato tende a ricordare i livelli passati,
soprattutto quelli più importanti: in pratica venditori e compratori solitamente
posizionano i loro ordini di vendita e di acquisto in corrispondenza di questi
importanti livelli tecnici, confermandone quindi la loro validità anche sotto l'aspetto
volumetrico.
Esistono due tipologie di livelli di supporto e resistenza:
"statici" quando corrispondono ad un punto preciso e costante nel tempo, come i
massimi ed i minimi precedenti (non solo "assoluti" ma anche "relativi");
"dinamici" nel caso di una "trendline" o della "linea all'interno di un canale" che si
adegua/aggiorna con il variare dei prezzi e, soprattutto, con il trascorrere del TEMPO
Esempio si resistenze sul titolo unicredit
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 37
ESEMPIO SUPPORTO IMPORTANTE SU TITOLO ITALGAS ( VERSO I 7.0 RIMBALZA SPESSO)
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 38
RESISTENZA SUL TITOLO TELECOM SUI 8.0
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 39
Volumi
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 40
Particolare rilevanza nell'analisi di un titolo, assume la dinamica dei
volumi scambiati. La maggior parte dei mercati, fatta eccezione per
quello dei cambi che non è regolamentato, mette a disposizione degli
analisti oltre alla variabile dei prezzi anche quella dei volumi scambiati.
L'analisi dei volumi scambiati, soprattutto per quanto concerne il
livello e la dinamica evolutiva degli stessi, si rivela determinante al fine
di poter correttamente individuare e "catalogare" l'avvenuta rottura di
importanti livelli di supporto o di resistenza sia statici che dinamici.
Difatti, se tali "rotture rialziste o ribassiste" saranno accompagnate da
volumi in crescita, il segnale generato risulterà particolarmente
affidabile, viceversa, qualora i volumi non crescano, molto
probabilmente ci troveremo di fronte al classico "falso segnale" (bull
trap-trappola per tori o bear trap-trappola per orsi).
La teoria di Dow
Uno dei primi teorici dell’analisi tecnica fu il grande Mr. Dow , e ancora oggi
alcuni concetti della stessa sono legati ai suoi studi e alle sue teorie .
Vediamo di assumerli in breve e capire come sfruttare i concetti della teoria
per una visione moderna del cicli economici
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 41
Le origini dell’analisi tecnica si fanno generalmente risalire agli studi dell’americano
Charles H. Dow (1851-1902), fondatore e pubblicista del quotidiano The Wall Street Journal,
nonché ideatore, con Edward Jones, dell'omonimo indicegenerale del mercato azionario « DOW JONES»
Dow ebbe il merito di essere il primo ad analizzare il comportamento dell’investitore, per individuare i cicli economici.
Secondo la teoria di Dow nel mercato azionario vi sono simultaneamente tre tipi di movimento:
Movimento primario (major trend): e’ la tendenza principale, per la quale un mercato si Definisce toro (bullish o rialzista) oppure orso (bearish o ribassista). Dura da uno a più anni.Quando la tendenza primaria è al rialzo i prezzi sono in salita per un lungo periodo di tempo, intervallati da reazioni secondarie
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 42
I principi fondamentali della teoria di Dow
Movimenti secondari (intermediate trend):si tratta di movimenti opposti alla tendenzaprincipale in un mercato che nel lungo periodo sia bullish o bearish. Questi durano da tre settimane a molti mesi e possono ritracciare da un terzo a due terzi del progresso o regresso acquisito con il movimento primario; il ritracciamento più frequente è del 50%.
Movimenti terziari o minori (minor trend)sono rialzi o ribassi di mercato che durano solo per un periodo limitatissimo di tempo, al
massimo tre settimane.
Non sono in grado di influenzare i movimenti primari o secondari e sono molto difficili da
prevedere, perché si ripetono in modo pressoché casuale;
presentano inoltre una maggiore possibilità di essere manipolati in una qualche misura.
MOVIMENTI DEI CICLI DI DOW
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 43
La teoria distingue ogni ciclo completo di mercato in sei fasi caratteristiche:
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 44
a) Accumulazione: quando la maggioranza degli investitori è ancora convinta di essere in un mercato al ribasso, le cosiddette mani forti (gli investitori professionali) iniziano ad acquistare a prezzi particolarmente convenienti, nella consapevolezza che la fase ribassista è in esaurimento. Gli acquisti vengono fatti gradualmente, in modo da non muovere il listino. Si forma così una serie di movimenti laterali, detti anche base o bottom.
b)Convinzione: in questa seconda fase vi è la convinzione che un nuovo mercato toro ha avuto inizio; le quotazioni salgono e comincia a serpeggiare l’ottimismo.
c) Speculazione: è l’ultima fase del rialzo; l’ottimismo si trasforma in euforia
e si assiste ad una rapidissima crescita delle quotazioni.Entrano sul mercato anche le cosiddette mani deboli,(parco buoi) tipicamente piccoli risparmiatori, che immancabilmente decidono di acquistare quando i prezzi sono vicini ai loro massimi, incoraggiati anche dall’enfasi dei mezzi di comunicazione, che descrivono il boom borsistico in corso.
(Vedi bolla speculativa del 2000).
Fasi di declino della teoria
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 45
d) Distribuzione: gli operatori dominanti nel mercato
comprendono che il mercato toro è finito e cominciano ad alleggerire le proprie posizioni lunghe. La fase espansiva risulta indebolita e si crea un movimento laterale simile a quello creatosi ai minimi di mercato, detto tetto o top.
e) Panico: si manifesta un brusco declino dei prezzi, dal momento
che tutti si accorgonoche il mercato non ha più nulla da dare e vendono al meglio per salvarsi dal ribasso generale.(vedi panic selling 2001-2002)
f) Frustrazione: ultima fase del mercato orso, in cui gli ultimi rimasti
con i titoli in mano li vendono ai prezzi minimi assoluti.Generalmente si tratta proprio di quei piccoli risparmiatori che
avevano acquistato sui massimi, durante la fase di speculazione.
L’indebolimento di quest’ultima fase di flessione coincide con un nuovo processo di accumulazione.
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 46
Conclusioni
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 47
Charles Dow ha avuto il grande merito di elaborare i
principi su cui poi si è basata tutta l’evoluzione dell’analisi
tecnica.
La percezione dell’operare sul mercato di mani forti che
gestiscono il mercato speculando sulle aspettative dei
piccoli risparmiatori è certamente un’intuizione di
notevole aderenza alla realtà.
Allo stesso modo l’interpretazione dei movimenti del
mercato rimane un contributo notevole, anche in
considerazione del fatto che molte delle teorie
successive si sono fondate su questi principi.
IN QUESTO EBOOK DI FORMAZIONE BASE DI
ANALISI TECNICA ABBIAMO DATO NOZIONI SU:
DEFINIZIONE DI ANALISI TECNICA
SUI PILASTRI DELL’ANALISI TECNICA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PREZZO
DEFINIZIONE DI SUPPORTI E RESISTENZE
LA TEORIA DI C.DOW
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 48
UNA COSA CHE CONSIGLIO SEMPRE AI NEOFITI E’ QUELLA DI INZIARE A STUDIARE I GRAFICI E
RICONOSCERE I VARI ARGOMENTI TRATTATI IN QUESTO EBOOK DI FORMAZIONE
ES: RICONOSCERE SUPPORTI E RESISTENZE SIA STATICHE CHE DINAMICHE, VALUTAZIONI VARIE FASI
DI CICLO SU UN GRAFICO DI LUNGO PEIRIODO, RICOSCENDO LE FASI E LA TEORIA DI
C.DOW……….
IL MERCATO TI PARLA ……..BISOGNA SOLO SAPERLO ASCOLTARE
Carpediemtrade strategy del dott. Fabio Favitta All rights Reserved Fabio Favitta- www.carpediemtrade.com 49
PER QUANTO RIGUARDA LO SCARICO DATI IN METASTOCK , PER
LEGGERE ED ANALIZZARE I GRAFICI DI BORSA POTETE SCARICARE
LINK GRATUITAMENTE DAL SITO www.carpediemtrade.com
CI VEDIAMO AL PROSSIMO EBOOK DI FORMAZIONE
«COME LEGGERE I GRAFICI DI BORSA»