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COMITATO PER LIMPRENDITORIA FEMMINILE INTERVISTA A KATIA MARCHESIN. TREVISO MARATHON B o l g a n © ANNO MMXV – N5/2015 — PUBBLICAZIONE BIMESTRALE — AUT. TRIBUNALE TREVISO N.9 DEL 21.09.1948 T2I:UNA PIATTAFORMA DI SERVIZI PER LA DIFFUSIONE DELL'OPEN INNOVATION

COMITATO PER L IMPRENDITORIA FEMMINILE ... cambiamento . Oggi siamo qui per presentare alla stampa il bando. La novità è che abbiamo stabilito dei requisiti che definiscono ancora

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COMITATO PER L ’ IMPRENDITORIA FEMMINILE INTERVISTA A KATIA MARCHESIN .

TREVISO MARATHON

Bolgan

©

ANNO MMXV – N5/2015 — PUBBLICAZIONE BIMESTRALE — AUT. TRIBUNALE TREVISO N.9 DEL 21.09.1948

T2I:UNA PIATTAFORMA DI SERVIZI PER LA DIFFUSIONE

DELL'OPEN INNOVATION

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In questo numero

4 Comitato per l ’ imprenditoria femminile Intervista al Presidente Katia Marchesin

12 Partecipate Camerali t2i L ’ Open Innovation nelle PMI

16 Speciale Treviso Marathon Gli Enti e le imprese insieme per la Treviso Marathon

L'ECONOMIA DELLA MARCA TREVIGIANA

Bimestrale della Camera di Commercio di Treviso Aut. Tribunale Treviso n° 9 del 21.09.1948

Redazione e amministrazione Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura

Tel 0422 5951 - Fax 0422 595462 - [email protected] - www.tv.camcom.gov.it

DIRETTORE RESPONSABILE MARCO D'EREDITA ’ - In redazione Silvia Trevisan

29 Open day CSR 7° Ciclo di incontri in azienda

42 Le aziende di successo che sfidano la crisi Intervista a Emanuele Zuanette DG del Gruppo Mangiarsano Geminal

44 Giovani veneti all ’ estero Intervista ad Alberto Favaro ricercatore a Cambridge

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Cari lettori, Vi presentiamo “Economia della Marca Trevigiana” rinnovata in un nuovo format grafico e concettuale. La volontà di questa scelta è dettata dal voler rendere la comunicazione istituzionale sempre più snella e vicina all’esigenza di conoscere ed essere informati con facilità. Quindi grafica minimale e l’intervista è la modalità che prediligiamo dal momento che permette di entrare in contatto direttamente con le persone con cui abbiamo scelto di colloquiare, senza filtri redazionali, mantenendo il ritmo del-la conversazione e la forza del racconto diretto. In questo numero abbiamo dedica-to spazio all’importante attività svolta dal Comitato per l’imprenditoria femminile, organismo voluto dal sistema camerale per essere vicini alle nostre imprenditrici donne. Abbiamo avuto il piacere di inter-vistare la Presidente Katia Marchesin che ringrazio per la sua disponibilità. Passando alle aziende partecipate came-rali siamo sempre lieti di diffondere le im-portanti attività svolte, frutto di strategie aziendali volte ad accompagnare le impre-se trevigiane in questi momenti di grandi cambiamenti che richiedono nuove compe-tenze inedite. E’ il caso dell’attività di in-novazione e di trasferimento tecnologico svolto da t2i società consortile della no-stra CCIAA di Treviso e della CCIAA di Rovigo. Vi parliamo del progetto europeo sull’ Open Innovation, in cui il mondo produttivo e il mondo della ricerca si in-contrano con interessanti prospettive. Treviso Glocal ci porta in Iran. La società da quest’anno ha il doppio incarico di pianificare l’attività di incoming e di ac-compagnare le imprese alla internaziona-lizzazione promuovendo il territorio con i propri prodotti e servizi Curia Mercato-rum sempre presente con l’attività di con-ciliazione ci informa delle nuove direttive in fatto di conciliazione e indica le moda-

lità per attivare le domande e i contatti per accedervi. Per la CCIAA è sempre sta-to importante l’ambito dello sport rappresentato con va-lore dalle nostre imprese dello Sport System cono-sciute in tutto il mondo per i propri prodotti. Attività eco-nomica che ha saputo dif-fondere un’attitudine allo sport e agli eventi sportivi che da sempre caratterizza Treviso. E’ dunque con rin-novato piacere che abbiamo

ospitato vari appuntamenti della Treviso Marathon che non è solo una gara agoni-stica, ma un’attività di incoming, di acco-glienza dei turisti, con eventi collaterali che vertono sulla presentazione dei pro-dotti tipici e dell’artigianalità locale. I nostri complimenti agli atleti che si sono dedicati con tenacia e sacrificio alla ma-ratona. Guardiamo sempre con ammirazione ai lavori svolti dai laureandi dell’università IUAV disegno industriale e multimedia. Con la presentazione dei loro lavori ci permettono di capire come un prodotto tradizionale possa riacquistare un’immagine e una funzionalità nuova e come una comunicazione coordinata pos-sa cambiare l’immagine di un’azienda che si voglia riproporre al mercato. Un rin-graziamento particolare a Chiara Pagani che con professionalità coordina gli stu-denti e agevola il contatto tra l’università e il mondo imprenditoriale. E’ per noi sempre un orgoglio intervistare gli attori della nostra economia ed oggi lo facciamo con Emanuele Zanette direttore Generale del Gruppo Mangiar Sano Germinal. Co-sì sempre con orgoglio seguiamo i giovani veneti all’estero e in questo numero abbia-mo intervistato il dr. Alberto Favaro, Fisi-co ricercatore che vive e lavora a Cambri-dge e che ci offre un’interessante panora-mica del rapporto tra ricerca e impresa in Germania e in Inghilterra.

EDITORIALE

MARCO D ’ EREDITA ’ - S egretario Generale della CCIAA Treviso

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COMITATO PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE

Comitato per l'Imprenditoria Femminile

Presso la Camera di Commercio si è tenuta la presentazione del Bando INNOVAZIONE E CREATIVITA’ DELLE IMPRESE FEMMINI-LI istituito dal Comitato imprenditoria fem-minile.

Il Comitato imprenditoria femminile è un organismo di 11 componenti, rappresentan-ti donne delle diverse associazioni di catego-ria e dell’ABI.

C’è la parte di attività del comitato che ana-

lizza l’andamento dei dati economici, ma la

volontà del Comitato e anche la novità in-

trodotta – dice - Barbon Barba-ra (Confartigianato Marca Trevigiana) mem-bro del comitato - è quella di rivolgersi alla

donna imprenditrice come persona e, attra-

verso convegni e corsi con sociologi e psico-

logi, estrapolare le cosiddette risorse inte-

riori. Per esempio la capacità di fare più

cose insieme è un talento che può arricchire

una donna anche dal punto di vista profes-

sionale. Le risorse interiori vanno dunque

valorizzate nel quotidiano, per migliorare la

propria vita professionale.

Sicuramente – continua Barbara Barbon - c’è la difficoltà da parte delle imprenditri-

ci ad informarsi perché le persone sono tal-

mente prese dalle difficoltà della crisi che

l’informazione sfugge anche senza volerlo. Il

problema è che spesso l’imprenditrice non

cerca nemmeno perché è concentrata sulla

quotidianità aziendale, ma l’informazione

c’è e noi come comitato ci siamo.

Invitiamo dunque le imprenditrici a chiede-

re, ad accedere alle risorse messe a disposi-

zione, tutto porta all’apertura, come lo sono

le reti di impresa. Credo - afferma Barbara

Barbon - che apertura sia la parola del

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cambiamento .

Oggi siamo qui per presentare alla stampa

il bando. La novità è che abbiamo stabilito

dei requisiti che definiscono ancora di più

un’impresa al femminile .

Il bando - afferma la presidente Katia Mar-chesin - è dotato di un fondo di €

18.000.00, destinato all'assegnazione di 6

premi in denaro di € 3.000,00 ciascuno per

premiare le imprese femminili trevigiane

che si distinguano per innovazione e creati-

vità. I premi sono piccoli, agli occhi di molti,

ma noi volevamo proprio aiutare le piccole

medie imprese femminili e permettere loro

di realizzare un’iniziativa che hanno in cor-

so o un’iniziativa futura. L’importante è

comunicare che i premi creano una certa

incidenza sui bilanci quindi possono aiutare

la piccola artigiana, la piccola commerciale

a sostenere un’ innovazione, un’ iniziativa a

cui diversamente avrebbe rinunciato se non

avesse avuto questa disponibilità aggiunti-

va.

Parlando di Expo Veneto la presidente Katia Marchesin ,dice ,che è una piattaforma che può dare visibilità, così il padiglione AQUAE VENEZIA 2015 della Regione del Veneto. Ricordiamo a tutte le imprese - sottolinea - che una grossa percentuale dei visitatori di

Expo Milano atterrerà a Venezia, abbiamo

un brand che va sfruttato, cerchiamo di

trattenere in Veneto i visitatori che dediche-

ranno all'Italia alcuni giorni di permanen-

za. Dobbiamo offrire loro un percorso fatto

da piccole imprese artigiane che non hanno

il potere economico di essere presenti

all’Expo, ma hanno la capacità, attraverso

le associazioni di categoria, le reti

d’impresa, di offrire un percorso di degusta-

zioni, di cultura, di visite, di conoscenza.

Quindi invito le imprese ad informarsi per-

ché ogni informazione è utile per il proprio

business.

Il Comitato, inoltre, opera per solleci-tare una più consapevole partecipazio-ne della donna alle problematiche ri-guardanti lo sviluppo economico loca-le.

Sono rappresentati nel Comita-to: Camera di Commercio di Treviso – Arti-gianato Trevigiano CASA – Confartigianato della Marca Trevigiana - Confederazione Nazionale della Piccola e Media Impresa - Unascom Confcommercio – Confesercenti – Confagricoltura (ex Unione Provinciale Agri-coltori) - Federazione provinciale Coltivatori Diretti Coldiretti - Confederazione Italiana Agricoltori - Unindustria Treviso.

Composizione del Comitato

Presidente: Katia Marchesin

Barbon Barbara - Confartigianato Marca Trevigiana

Bettiol Giuliana - Consiglio Camerale

Bidoggia Monica - Confcooperative

Cremona Valentina - Unascom - Confeser-centi

De Giorgi Luisa - Coldiretti

Gazzola Cesira - Confagricoltura

Gazzola Sonia - ABI

Magoga Carla - Artigianato Trevigiano - CA-SA

Marchesin Katia - Unindustria

Silvestrin Rosy - CNA

Ziero Michela - Assimprese Treviso, Acap Veneto, AGCI Veneto, Fiaip Federazione Treviso

Comitato per l'Imprenditoria Femminile

Il portale dei comitati per l'imprenditoria femminile: progetti, comitati costituiti,

documentazione, libri e articoli...www.imprenditoriafemminile.camcom.it

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IL GIRO D'I TALIA DELLE DONNE CHE FANNO IMPRESA

Tappa a Treviso il 26 giugno 2014 - Sala Conferenze della

Camera di Commercio Piazza Borsa, 3/B - Treviso "Strumenti e opportunità per le PMI femminili"

Il Giro d'Italia delle donne che fanno impresa è una iniziativa organizzata da Unionca-mere, Camere di commercio e Comitati per la promozione dell'imprenditoria femmini-le. L'edizione 2014 è centrata sui temi del credito, puntando a individua-re opportunità di finanziamento e a far conoscere gli strumenti che il Sistema came-rale mette a disposizione delle donne che decidono di fare impresa.

Programma ore 14.00 Registrazione dei partecipanti ore 14.15 Saluti iniziali Nicola Tognana - Presidente CCIAA Treviso Katia Marchesin - Presidente Comitato IF Treviso Tiziana Pompei - Vice Segretario Generale Unioncamere Nazionale

Prima Parte ore 14.30 L'imprenditoria femminile in Veneto: dati a confronto Serafino Pitingaro - Responsabile area studi e ricerche di Unioncamere del Veneto ore 14.45 Agevolazioni finanziarie regionali a sostegno dell'imprenditoria femminile Paola Franceschet - Veneto Sviluppo ore 15:00 Sezione Speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Pari Opportunità" del Fondo di Garanzia per le PMI Silvia Lorenzini - Artigiancassa Team Assistenza del RTI gestore del Fondo di Ga-ranzia per le PMI ore 15.45 dibattito

Seconda Parte ore 16.15 Donne e Impresa: quando la leadership è al femminile Laura Bolognini - Consulente aziendale con specializzazione in comunicazione e ge-stione delle risorse umane ore 17.00 dibattito ore 17.30 conclusione e saluti finali Le informazioni complete sulla VII edizione del Giro sono disponibili collegandosi al sito www.imprenditoriafemminile.camcom.it Termine adesioni: 25 giugno Si prega di effettuare l'iscrizione contattando: Ufficio Servizi per l'Impresa Tel. 0422 595269 - Fax 0422 595673—mail: [email protected]

Comitato per l'Imprenditoria Femminile

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1/Gentile dott.ssa Marchesin, ci può illu-strare che cos’è e a chi serve il Comitato di Imprenditoria Femminile?

Il Comitato per l'Imprenditoria Femminile promuove, con un'azione capillare e di so-stegno, il progetto di valorizzazione delle risorse imprenditoriali delle donne, in ot-temperanza del Protocollo d'intesa, stipula-to tra il Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e l'Unione Italiana delle Camere di Com-mercio.

Il comitato ha il compito di:

• proporre suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali, che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell'impren-ditoria;

• partecipare alle attività delle Camere proponendo tematiche di genere in relazione allo sviluppo dell'impren-ditoria locale;

• promuovere indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, anche con studi di settore, per indi-viduare le opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mon-do del lavoro e dell'imprenditoria in particolare;

• promuovere iniziative per lo svilup-po dell'imprenditoria femminile, anche tramite specifiche attività di informazione, formazione imprendi-toriale e professionale e servizi di assistenza manageriale mirata;

• attivare iniziative volte a facilitare l'accesso al credito anche promuo-vendo la stipula delle convenzioni previste nell'ambito del Progetto per l'accesso delle imprenditrici alle fon-ti di finanziamento;

• curare la divulgazione nel territorio delle iniziative e delle attività di ri-cerca e studio sullo sviluppo locale promosse dalle Camere di Commer-cio;

• proporre iniziative per attivare un

INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL COMITATO PER L ’ IMPRENDITORIA

FEMMINILE KATIA MARCHESIN

Comitato imprenditoria femminile

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sistema di collaborazioni sinergiche con gli enti pubblici e privati che sul territorio svolgono attività di promo-zione e sostegno all'imprenditoria femminile in generale.

2/Quali sono gli obiettivi pianificati per il 2015?

Il Comitato per l’imprenditoria Femminile ha incarico triennale, ed in questo mandato abbiamo pianificato ed organizzato attività per lo sviluppo della cultura d’impresa nelle Scuole Medie Superiori ed Università ubicate nella provincia di Treviso, tramite un “Concorso d’idee” che ha erogato alcune bor-se di studio ad Istituti di Scuola Superiore ed a studenti universitari.

Sono stati inoltre sviluppati due percorsi di alta formazione per imprenditrici; ed abbia-mo approfondito la conoscenza e collabora-zione tra sistema bancario e sistema impren-ditoriale tramite una serie d’incontri con Istituti di Credito di primaria importanza.

Infine, attività di questi ultimi mesi, abbia-mo pubblicato un “Premio Innovazione e Creatività Delle Imprese Femminili”. Il ban-do, dotato di un fondo di € 18.000.00, pre-vede l’assegnazione di un premio in denaro a favore d’imprese femminili trevigiane che si siano distinte in uno o più ambiti d’innovazione nelle nuove tecnologie, nelle modalità di commercializzazione e distribu-zione di prodotti, nella creatività nel design di prodotti, nella creatività e originalità nel servizio al cliente, nell’innovazione nella ge-stione delle risorse umane con ricadute posi-tive in termini di conciliazione tempi di vita / tempi di lavoro.

3/Tramite quali canali coinvolgete le imprenditrici in ambito di innovazio-ne, di rete d’impresa e di internazio-nalizzazione?

Il Comitato per l’Imprenditoria Femminile utilizza tutti gli strumenti di comunicazione disponibili: dal canale della Camera di Com-mercio di Treviso e di Unioncamere del Ve-neto, alla diffusione tramite gli uffici stampa delle associazioni di categoria rappresentate. Dall’uso dei nuovi media, alla collaborazione con i media tradizionali. Dalla partecipazio-ne a convegni ed eventi , fino al passaparola.

Cerchiamo così di dare diffusione ai progetti di conoscenza e/o di sviluppo che il Comitato sviluppa per stimolare le imprenditrici verso i temi dell’innovazione, della rete d’impresa e dell’internazionalizzazione.

Riprova ne è, ad esempio, il successo ottenu-to anche dall’ultimo premio innovazione che abbiamo pubblicato. Ci sono pervenuti tan-tissimi progetti meritevoli da parte delle im-prese trevigiane che con creatività ed inno-vazione stanno affrontando i radicali cam-biamenti dei mercati e dell’economia di que-sti anni, rinnovando prodotti proposti e pro-cessi organizzativi.

La redazione ringrazia la Presidente Katia

Marchesin per la cortese disponibilità

all’intervista..

Comitato per l'Imprenditoria Femminile

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Partecipate camerali Curia Mercatorum

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A seguito della sentenza del TAR Lazio del 23 gennaio 2015 n. 1351, Curia Mercatorum ha modificato il proprio Regolamento di mediazione al fine di far fronte agli intervenuti cambia-menti della disciplina conseguenti alla pronuncia del TAR, nell'attesa che arrivino i necessari chiarimenti del Ministero della Giustizia o dal legislatore o dal Consiglio di Stato.

Le nuove disposizione sono operative dal 16 febbraio 2015.

Essendo stata conseguentemente revisionata anche la modulistica predisposta per la gestione delle pratiche, si invita cortesemente l'utenza ad utilizzare i nuovi fac-simili scarica-bili dalla apposita pagina della Modulistica.

http://www.curiamercatorum.com/procedure-adr/mediazione/modulistica.aspx?app=0 In caso di necessità contattare la Segreteria La sede legale di Curia Mercatorum è istituita presso la Camera di Commercio di Treviso, mentre l'attività operativa si svolge presso le sedi di Treviso, Belluno, Gorizia e Pordenone.

Sede Legale

Camera di Commercio I.A.A. di Treviso, Piazza Borsa n. 3/b

Sede Operativa di Treviso

Centro Cristallo, Via Roma 4 -31020 Lancenigo di Villorba (TV) - Tel. 0422-917891 - Fax 0422-917893—E-mail: [email protected]—Pec: [email protected]

Giorni e orari apertura uffici: dal lunedì al venerdì Mattino -dalle ore 9.00 alle ore 12.30

Pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

ATTENZIONE: IL REGOLAMENTO DI MEDIAZIONE E' STATO MODIFICATO

Partecipate camerali Curia Mercatorum

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Partecipate camerali t2i trasferimento tecnologico e innovazione

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Presentati a Treviso i risultati del progetto europeo Rapid Open Innovation guidato da t2i – Trasferimento Tecnologico e Innova-zione per sostenere la competitività delle PMI

S i c hi a ma www . ope ni nn o va t i o n-platform.net ed è la nuova piattaforma onli-ne che il progetto europeo Rapid Open Inno-vation – Speeding Time To Market ha messo a punto per favorire la diffusione dell’innovazione nelle PMI secondo la logica dell’Open Innovation. Un approccio innova-tivo che, attraverso la crescita delle relazioni,

degli scambi di know-how e di azioni con-giunte tra attori dei sistemi economici (aziende, enti di ricerca e innovazione e uni-versità) dell’area italo-austriaca, mira a favo-rire gli scambi e il matching e far crescere così la capacità attrattiva delle imprese.

La presentazione è avvenuta a Treviso nel corso dell’evento conclusivo di Rapid O-pen Innovation - Speeding Time To Market,il progetto europeo nato per migliorare la com-petitività e la capacità di innovazione delle Piccole Medie Imprese che operano nell’area transfrontaliera Italia-Austria.

UNA PIATTAFORMA DI SERVIZI PER LA DIFFUSIONE DELL'OPEN INNOVATION

NELLE PMI

A cura dell ’ ufficio stampa t2i

Partecipate camerali t2i trasferimento tecnologico e innovazione

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t2i -trasferimento tecnologico e innovazione, società consortile delle Camere di Commer-cio di Treviso e Rovigo, è capofila del proget-to europeo che ha come partneristituzioni e qualificati centri di ricerca italiani e austria-ci: Fraunhofer Italia IEC, Regione del Vene-to, Certottica scarl, Transidee Tranferzen-trum Universität Innsbruck GmbH, Innova-tions und Technologietransfer Salzburg GmbH e Wirtschaftskammer Tirol.

Il progetto, sviluppato e finanziato all’interno del Programma Interreg IVC Ita-lia-Austria, è nato con l’obiettivo di migliora-re, attraverso l’approccio dell’Open Innova-tion, la competitività delle PMI attraverso una loro maggiore capacità di innovazione e si è rivolto, in particolare, alle aziende ap-partenenti ai settori delle filiere della Bio-edilizia, della Meccanica e del Legno-arredo.

Attraverso il progetto i partner hanno svilup-pato un modello, tool, servizi, approcci labo-ratoriali e strumenti di matching con centri di ricerca e di innovazione per favorire la diffusione dell’Open Innovation nelle PMI.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i p r i n c i p a l i r i s u l t a t i e m e r s i e gli output conseguiti:

50 le aziende coinvolte in 5 community italo-austriache nel corso degli Open Innovation Working Lab (OIWL): organizzati dai par-tner del progetto, sono esperienze/attività di gruppi di imprese (o comunità di imprese) assistiti da esperti di innovazione, organizza-ti e gestiti con l’obiettivo di individuare e condividere le problematiche di innovazione, introdurre all’utilizzo concreto di approcci e servizi messi a disposizione dal Progetto,

supportare la cooperazione tra aziende su obiettivi di innovazione comuni e favorire l’apertura a percorsi transnazionali.

Un tool-box con servizi e strumenti messi a disposizione delle PMI fruibile dalla piatta-forma web:1 modello di pianificazione e ge-stione di processi d’innovazione aperti

15 servizi messi a disposizione online e gra-tuitamente dal progetto per sostenere l’Open Innovation, tra i quali: Methodology Tool-box, Technology Compass, Creative Lean Management1 questionario di analisi dei fabbisogni di innovazione in azienda (il pun-to di partenza) e un tool-kit a disposizione per le indagini

2 aree di matching con competenze e know-how di ricerca e innovazione a disposizione

105 aziende beneficiarie dirette degli inter-venti del progetto attraverso gli Open Inno-vation Working Lab e le attività di coaching, gli audit di innovazione e la fase di speri-mentazione aziende coinvolte negli OIWL

19 Centri di ricerca e/o servizi di supporto all’innovazione pubblici-privati coinvolti nelle azioni di progetto.

“Bio-edilizia, Meccanica e Legno-arredo

sono i tre ambiti su cui il nostro territorio

eccelle – ha commentato Roberto Santola-mazza, Direttore t2i – Trasferimento Tec-

nologico e Innovazione – Su questi ambiti il

ruolo di t2i è fare da cerniera tra mondo

produttivo e mondo della ricerca. Il proget-

to Rapid Open Innovation è la dimostrazio-

ne che le PMI del Nordest, attraverso t2i,

possono realmente intraprendere un per-

corso che le porti ad essere competitive sui

mercati globali attraverso l’Open Innova-

tion, la visione più moderna del processo di

innovazione che si basa sull’idea che, in un

mondo di conoscenza distribuita global-

mente, la singola azienda non possa soste-

nere in completa autonomia il processo in-

novativo, ma debba anche fare leva sull'ac-

quisto di processi o invenzioni da altre a-

ziende.L’evento conclusivo di del progetto è

un punto di partenza: ora il compito di t2i

sarà quello di implementare l’utilizzo degli

strumenti e dei metodi innovativi che sono

stati sviluppati nel progetto e di contribuire

alla loro diffusione.”

Partecipate camerali t2i trasferimento tecnologico e innovazione

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Partecipate camerali Treviso Glocal

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TREVISO GLOCAL ALL ’ IRAN INTERNATIONAL EXHIBITION

Partecipate camerali Treviso Glocal

Treviso Glocal ha curato la partecipazione collettiva trevigiana alla prima edizione di CONTRACT ITALIANO – MADE IN ITALY che si è tenuta presso l’Iran International Exhibition dal 5 all’8 gennaio 2015.

Il mercato iraniano evidenzia grandi poten-zialità per le aziende dell’intero comparto italiano, soprattutto ora che la recente ria-pertura dei negoziati ha portato un ulteriore allentamento delle misure sanzionatorie (ricordiamo comunque che i prodotti di arre-do non sono mai stato oggetto di sanzioni) e alla ricostruzione di nuovi rapporti con i pae-si occidentali. L’Iran conta 75 milioni di per-sone, di cui solo 16 milioni nella capitale Te-heran. È uno dei maggiori produttori di pe-trolio, con un ruolo guida nei nuovi e impor-tanti giacimenti del Mar Caspio. Prima dell’introduzione delle sanzioni, l’Italia era il maggior partner commerciale dell’Iran con un interscambio di 8,5 miliardi di dollari oggi scesi ad 1 miliardo e mezzo. Il settore delle costruzioni vale 38,4 miliardi di dollari e ogni anno il mercato richiede 750.000 nuove unità immobiliari. L’evento, organiz-zato da Pordenone fiere e Made In Italia (suo partner in Iran) è interamente dedicato alla forniture Italiane di Contract per edifici pubblici e privati. Si tiene in concomitanza

con l’International Exhibition of Modern House, Architecture, Interior Design. I setto-ri merceologici ammessi sono: armadi e ca-bine armadio, ascensori/scale, attrezzature

fitness & wellness, bagno (arredo e accesso-ri), cabine doccia, vasche da bagno e idro-

massaggio, camere da letto, letti e bedding, complementi d’arredo ed oggettistica, cucine (arredo e accessori), domotica, home/hotel automation, illuminotecnica, lampade e lam-padari, imbottiti, divani e poltrone, lavelli e lavabi, living (arredo e accessori), maniglie, mosaico, outdoor (arredo e attrezzature), pareti ventilate e radianti, pavimenti, rivesti-menti, rivestimenti da parete, porte e serra-menti, rubinetterie, stampa di settore, tavoli e sedie, termoarredo, tessuti, tendaggi e tap-peti, ufficio (arredo e accessori). Le aziende

trevigiane accompagnate da Treviso Global alla prima edizione di CONTRACT ITALIANO – MADE IN ITALY erano: Ide-a, Disenia, Pianca, S.M.A., Ditre Italia.

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Speciale Treviso Marathon

Treviso Marathon 1.2 è un evento frutto di un’ organizzazione territoriale capace di mettere insieme le energie e le competenze di molte organizzazioni che decretano il suc-cesso dell’’evento giunto alla sua dodicesima edizione.

Treviso Marathon 1.2: non è stata solo una gara agonistica ma è stata espressione di tanti eventi collaterali che hanno coinvolto tutta la cittadinanza e gli ospiti convenuti a Treviso.

Il comitato organizzatore della Treviso Ma-rathon 1.2 è guidato dal presidente Lodovi-co Giust i nia ni , a mmi ni st ra t ore dell’azienda agricola Borgoluce, presidente di C onfagri col t ura Treviso e dell’Associazione Provinciale Allevatori di Treviso. Accanto a Giustiniani, fanno parte del comitato organizzatore Federico Ca-praro (imprenditore del settore turistico e

presidente provinciale Federalberghi), Roberto Contento (vicepresidente nazio-nale della Federazione Italiana Triathlon e con importanti ruoli in enti e federazioni sportive a livello nazionale), Roberto Gi-rotto (negli ultimi 4 anni responsabile dell’Expo Run della Treviso Marathon), Francesco Piccin (presidente di Atletica Silca Conegliano) e Aldo Zanetti (presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, presidente del Comitato Veneto della Fitri).

Accanto agli organizzatori alla Treviso Mara-thon, ci sono Regione Veneto (progetto "Maratona, il turismo veneto cor-re"), Provincia di Treviso, Camera di Commercio di Treviso, Comuni di Co-negliano, Santa Lucia di Piave, Suse-gana, Nervesa della Battaglia, Arcade, Povegliano, Villorba e Treviso.

Inoltre hanno sostenuto il grande evento che

GLI ENTI E LE AZIENDE INSIEME PER LA TREVISO MARATHON 1.2

Credit foto Bolgan

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si è svolto domenica 1° marzo i seguenti par-tner.

Media partner:

La Tribuna di Treviso, Radiorun, Qui c'è di tutto, Oggitreviso.

Sponsor partner:

Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiade-ne Prosecco Superiore Docg, Consorzio di tutela del Proseccco Doc, Consorzio Agrario Treviso e Belluno. Sponsor Gold: Artigianato Trevigiano, Latteria Soligo, Méthode, Viti-coltori Ponte, San Benedetto, Aquavitamin, Grana Padano - Agriform. Sponsor Bronze: Aertre, Lazzaris, Eclisse, Banca Prealpi, Ban-ca della Marca.

Sponsor sostenitori: Banca Treviso, Sogno Veneto, Amadio, Lazzarin Caffè, Scatolificio Sarcinelli, Silca Spa. Sponsor tecnico: H. Robert. Sponsor fornitori: Sarlo Group, Cri-stalli Varisco, Vip Tende, Ghizzo Autofficina, Breakout, Molino e Pastificio Sgambaro Spa, Piovesana Biscotti, Dopla, Barbazza Vivai, Trevi, Savno, Lavi, Vendramin, Homes, Raxy

Line, Treviso Mercati, Contarina Spa, Sicuri-talia, Bhr Hotel, Kiron. Amici della marato-na: Flashcleaner, Lanificio Bottoli, Piccoli Gino Srl, Vitanova, Bravi, Cadomare, Radio-magica.

Il ritiro dei pettorali, si è svolto in piazza Borsa presso la Camera di Commercio di Treviso.

IL PERCORSO

La Treviso Marathon 1.2 è partita, come lo scorso anno, da Conegliano.

Treviso Marathon 1.2: tanti eventi collaterali.

IL VENERDÌ 27 FEBBRAIO

A Treviso ha aperto l'Expo Natura con preli-batezze di ogni genere.

Treviso si è trasformata così in un piccolo compendio di gastronomia con specialità, dolci e salate, arrivate da tutt'Italia stazio-nando per tre giorni in Piazza Borsa, Piazza dei Signori e Piazza Aldo Moro.

Piazza Indipendenza è stata invece regina dello Street Food, con selezionati produttori

Speciale Treviso Marathon

Credit foto Bolgan

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dal Veneto e dall' Abruzzo.

L'idea è stata quella di proporre "cibo da strada" come cultura da riportare in auge, recuperando le vecchie tradizioni dei cibi semplici, dando un'al-ternativa sana anche ai giovani.

L'Expo Natura ha a-perto venerdì 27 feb-braio, sabato 28 feb-braio e domenica 1° marzo dalle 9 alle 18.30.

Dopo il successo tar-gato 2014, anche l'Expo Run è tornata nel cuore della città di Treviso.

Venerdì 27 e sabato 28 febbraio si è svolto

nelle sale della Camera di Commercio in piazza Borsa il grande evento espositivo della Treviso Marathon

Oltre al ritiro dei pettorali, in piazza Bor-sa c’erano stand tec-nici (di abbigliamento, integratori, barrette energetiche, ecc.) e promozionali di varie maratone e corse ita-liane e straniere, oltre che di enti di diversa tipologia.

L'evento clou di sabato 28 febbraio è stata la presenta-

zione, nelle sale della Camera di Com-mercio in piazza Borsa a Treviso, dei top runners.

Speciale Treviso Marathon

Credit foto Bolgan

Credit foto Bolgan

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Abbiamo seguito e pubblicato sui canali so-cial Facebook e Twitter di Trevisosystem l’evento dell’Agenda Digitale del Veneto

Marino Zorzato vicepresidente e assessore regionale ai servizi informatici ed e-government ha voluto questo evento perché spiega - Oggi siamo qui per capire dove sia-

mo arrivati in fatto di digitalizzazione e per

capire dove investire. La programmazione é

rivolta all'impresa ma anche alla PA perché

senza la digitalizzazione della PA il progetto

non sta in piedi -.

La Regione del Veneto sino a pochi anni fa era tra le ultime posizioni in Italia in fatto di digitalizzazione quindi di infrastrutture e di progetti dell’amministrazione per l’economia digitale. Oggi è tra le prime Regioni. La Pri-ma Regione in fatto di investimenti con 100 milioni di euro in banda larga, con progetti come i Digital Angel, con i 2 milioni all’80% per la creazione dei FanLab, Veneto Free Wi-Fi, il progetto e portale Open Data, i 22 progetti di Cloud Computing ora anche con i Digital Champion.Come redazione di

Economia della Marca Trevigiana ci ritenia-mo importante tradurre quello che stiamo osservando perché sin dal 2002 quando è stato creato Trevisosystem.com crediamo nell’opportunità di utilizzare il web per pro-porre prodotti e servizi in una nuova modali-tà, attraverso un nuovo canale, verso un mercato aperto, ottima opportunità, og-gi ancor di più, per uscire dalla crisi.

Il web è facile e non si deve temere di non

conoscerlo — ci ha detto Riccardo Lu-na Giornalista e Digital Champion Italiano –Internet non è complicato è per tutti ed è

facile per tutti. Le imprese sono uno stru-

mento di innovazione fondamentale perché

senza imprese non ce la possiamo fare e le

imprese senza internet non ce la possono

fare.

Il vicepresidente Marino Zorzato ha saputo creare una profittevole sinergia con l’agenzia per la digitalizzazione per l’Italia perché l’obiettivo è comune, ma soprattutto perché c’è finalmente la consapevolezza, che le a-ziende da sole non ce la possono fare se le

Agenda Digitale del Veneto

AGENDA DIGITALE DEL VENETO REALE OCCASIONE PER INCIDERE

SULL'ECONOMIA E LA SOCIETÀ VENETA.

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amministrazioni non investono in infrastrut-ture e formazione. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare e parlare con Alessandra Poggia-ni Direttore Generale di AGID Agenzia per l'Italia Digitale che ci ha raccontato cosa sta cambiando e gli obiettivi posti nella pro-grammazione 2015-2020. Portare per esem-pio i 40.000 data center delle pubbliche am-ministrazioni a 5/6 in Italia. Ci fa l’esempio di Google che ne ha solo 4. Se lo Stato cono-sce i propri cittadini riesce anche a pensare politiche sociali e servizi su misura, profilati per il cittadino. Il Vicepresiden-te Zorzato sottolinea che mai come in que-sti ultimi sei mesi, c’è stato un lavoro così serrato con l’Agenzia per l'Italia Digitale. Se come dice Alessandra Poggiani non ci pos-siamo più permettere un dato come quello dell’e- commerce per cui solo il 5% delle im-prese Italiane fa commercio elettronico, così c’è anche la consapevolezza del campanili-smo dei ministeri portato al digitale che di-venta un danno grave per l’immagine dell’Italia. Si è espresso anche a questo ri-guardo Roberto Scano consulente area Regole, Standard e Guide tecniche presso Agid, sottolineando l’importanza dell’e-leader nei progetti web delle amministrazio-ni e prendendo atto che per alcuni decisori le competenze digitali sono competenze ancora

inedite. Si parla dunque di competenze e di cambio culturale, come ci ha testimoniato il presidente Gianni Potti di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Il

road show Fabrica 4.0 ha toccato varie città

d’Italia – ci racconta – con la finalità di

cambiare la cultura d’impresa a favore del-

la reingegnerizzazione della produzione,

dell’azienda social, che usa il Cloud

Computing, che ripensa alla filiera produt-

tiva. E’ necessario integrare il manifatturie-

ro con la digitalizzazione e questo è il com-

pito di Confindustria.La consapevolezza è

che ciascuno deve fare il proprio compito”. Non è stato escluso nessuno nell'incontro di AdVeneto. Con Roberto Scano abbiamo parlato di accessibilità, delle nuove linee gui-da per rendere i siti web e le piattaforme accessibili a tutti ed ora anche con certe li-bertà grafiche che integrano molto bene le diverse necessità degli utenti. Facciamo un augurio sentito di disseminazione del digita-le ai 30 Digital Champion Veneti capitanati da Gianluigi Cogo regista dell'Agenda Di-gitale del Veneto. Chiudiamo con una frase di Roberto Moriondo, rappresentante Regioni Agenzia per l'Italia Digitale: “dagli

interventi di oggi sento che chi deve decide-

re sul digitale finalmente sono coloro che

pensano in digitale, sognano in digitale”.

Agenda digitale del Veneto

Gianni Potti e Riccardo Luna Gianluigi Cogo

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LAURA BADALUCCO

DIRETTORE DISEGNO INDUSTRIALE E MULTIME-

DIA UNIVERSITÀ IUAV Il Corso di laurea in disegno

industriale ed arti multime-

diali è impegnato da molti

anni nella formazione conti-

nua di giovani professionisti

che, una volta usciti dall ’

università, siano preparati a

comprendere il sofisticato

sistema-design per inserirsi

al meglio nel campo del la-

voro e affrontare le sfide di

un mondo sempre più inter-

nazionale e competitivo.

I progetti che presenteremo

in questa rubrica sono selezionati tra le migliori

tesi di laurea del triennio: i temi affrontati dai

ragazzi, tutti neo-laureati riguardano sia che il

prodotto che la comunicazione visiva, rispec-

chiando quel dualismo che caratterizza il pro-

gramma didattico del corso di laurea.

Si tratta ovviamente di concept molto diversi tra

loro, ma l ’ approccio di questi studenti dimo-

stra come ormai la definizione “design ” non sia

più necessariamente legata solo all ’

arredamento o all ’ immagine coordinata, ma

possa esprimersi anche in altri ambiti che molto

hanno a che fare con l ’ i nnovazione tecnologi-

ca, la valorizzazione dei contenuti, la coscienza

Rubrica Giovani Designer

Il “design” non è più necessariamente legata solo all’arredamento o all’immagine coordinata, ma si e-sprimere anche in altri ambiti: l’innovazione tecnologica, la valorizzazione dei contenuti, la coscienza di nuove esigenze e comportamenti sociali.

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Giovani Designer

IUAV: Disegno Industriale e Multimedia

Eleonore Eisath

Nata a Bolzano e cresciuta in un piccolo paesino situato in mezzo alle Dolomiti, consegue la maturi-tà presso l'Istituto Tecnico Com-merciale di Bolzano. Nel 2011 si iscrive al Corso di laurea in dise-gno industriale dell'Università Iuav di Venezia, laureandosi con lode nel novembre 2014. Le sue prime esperienze lavorative inclu-dono uno stage presso la Techno-alpin, azienda produttrice di im-pianti di innevamento, e un tiroci-nio presso lo studio MM Design di Bolzano. Prima di partire per un anno all'estero in Nuova Zelanda, dove si trova attualmente, ha col-laborato con lo studio Mfor di Bol-zano per alcuni progetti di design.

[email protected]

Buddy

Carrello da giardinaggio Il progetto parte dalla considera-zione di come, negli ultimi anni, sia emersa una forte tendenza verso uno stile di vita biologico, spesso collegato al desiderio di coltivare un piccolo orto domesti-co. Partendo dall'analisi dell ’ oggetto carriola e prendendo spunto an-che da altri piccoli sistemi di tra-sporto, è nato un prodotto ergo-nomico e adattato ai diversi movi-menti che solitamente si compio-no durante le attività di giardinag-gio. L ’ innovazione consiste nella combinazione di più funzioni in un unico prodotto, risparmiando così spazio e tempo: un carrello legge-ro, con una struttura verticale che diminuisce l ’ ingombro, costituito da una serie di componenti che possono essere usati anche indi-pendentemente.

Con Buddy l ’ utente può così fare una sola volta la strada dal punto in cui tiene gli attrezzi al giardino, trasportando tutto quello che gli serve per piantare e coltivare. Il progetto impiega materiali pia-cevoli alla vista e colori tenui che si accostano all ’ arredamento, riprendendo solo in alcuni piccoli dettagli i colori accesi tipici dei giocattoli. L ’ oggetto è formato da una serie di triangoli in gomma piuma cuciti con tessuto da en-trambi i lati. All ’ estremità di ogni triangolo è posizionata un ’ asola con un bot-toncino in feltro. Unendo due aso-le si creano dei punti di ancorag-gio che permettono di creare mol-te forme diverse con le quali i bambini potranno giocare imma-ginando sempre nuove storie e nuovi scenari.

Eleonore Eisath

Rubrica Giovani designer

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Giovani Designer IUAV: Disegno Industriale e Multimedia

Buddy

Eleonore Eisath

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Giovani Designer

IUAV: Disegno Industriale e Multimedia

Buddy

Buddy

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Giovani Designer IUAV: Disegno Industriale e Multimedia

Tihana Starčević

Nata nel 1992 a Fiume (Rijeka) in Croazia, si iscrive alla scuola Wal-dorf a Fiume dove sviluppa sin da piccola una fervente passione per l’arte, la musica e l’architettura. Contemporaneamente, consegue il diploma pre-accademico di con-servatorio nella stessa città. Dopo il diploma al Liceo di Sussak a Fiume, si iscrive all’Università Iuav di Venezia, dove si appassio-na al graphic design e in particola-re agli ambiti del print design, della tipografia e del packaging. Nel 2014, grazie alla proficua e-sperienza di tirocinio presso lo studio di comunicazione co.me di Treviso, mette in pratica le abilità acquisite durante gli studi e colla-bora a diversi progetti nell’ambito dell’immagine coordinata. Nello stesso anno consegue la laurea con il massimo dei voti ed è attual-mente iscritta al Corso di laurea magistrale in Design delle comu-n i c a z i o n i v i s i v e s e m p r e dell’Università Iuav di Venezia.

Dot’s shoes

Catalogo delle calzature personalizzabili

Dot’s Shoes è un servizio rivolto alle persone che hanno difficoltà

nel trovare la scarpa giusta, per problemi non così gravi da ri-

chiedere l’utilizzo di una calzatura di tipo ortopedico, e a tutti co-

loro che vogliono sentirsi unici e partecipare al processo creativo

dei prodotti che usano quotidianamente. A seguito di una detta-

gliata ricerca e dopo aver definito con precisione le particolarità

del servizio Dot’s, è stato progettato un catalogo che diventa il

mezzo attraverso il quale il cliente del negozio, scegliendo tra le

varie customizzazioni, può personalmente “creare” la propria

calzatura su misura.

Il linguaggio grafico pone quindi particolare attenzione al piano

dell’emozione e dell’interazione col l’utente finale: una sequenza

di fotografie espressive si contrappongono a un’iconografia es-

senziale e semplificata al massimo. Scelte iconografiche e tipo-

grafiche si combinano per comunicare al meglio il servizio, tra-

smettendo allo stesso tempo i valori e la qualità delle calzature

Dot’s.

Tihana Starčević

Rubrica Giovani designer

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Giovani Designer

IUAV: Disegno Industriale e Multimedia Tihana Starčević

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Giovani Designer IUAV: Disegno Industriale e Multimedia Tihana Starčević

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BANDI E CONCORSI

Imprenditoria femminile

Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione

dell'imprenditoria femminile

È aperto il nuovo bando della Legge Regionale 1/2000 in favore dell'imprenditoria fem-

minile. Beneficiarie delle agevolazioni sono le piccole e medie imprese del Veneto

(imprese individuali, società cooperative, società di persone e di capitali), a prevalente

partecipazione femminile, sia nella titolarità che nella gestione dell'attività.

Settori ammessi

I settori di attività ammessi sono il primario, agroalimentare e agroindustriale; il mani-

fatturiero, il settore artigiano, quello turistico, del commercio e dei servizi ed altre atti-

vità, secondo i codici elencati nel regolamento consultabile sul sito di Veneto Sviluppo

SpA, la finanziaria regionale che gestirà l'agevolazione.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili, compresa tra 20 mila e 100 mila Euro, riguardano, in generale,

gli interventi su fabbricati (costruzione, rinnovo, ristrutturazione); macchinari ed at-

trezzature; licenze software ed altre immobilizzazioni immateriali; studi, progettazioni

e consulenze, nel limite del 10% o del 5% a seconda del tipo di attività.

Tipo di contributo

La formula agevolativa prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari

al 15% del costo del progetto ammesso e di un finanziamento bancario agevolato di

importo pari al restante 85%.

Presentazione domande

Le domande di agevolazione potranno essere presentate in via continuativa (sistema

"a sportello") a Veneto Sviluppo SpA per il tramite delle banche o Società di Leasing

prescelte, oppure per il tramite di una Cooperativa di Garanzia o di un Consorzio Fidi.

Informazioni

Per maggiori informazioni rivolgersi allo Sportello Nuova Imprenditoria.

http://www.tv.camcom.gov.it/docs/Uffici/Industria.html_cvt.html

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L'orario in cui ci trovi

mattino: 8.45 - 13.00

dal lunedì al venerdì

pomeriggio: 15.00 - 16.30

lunedì e mercoledì

Capo Ufficio:Antonio Biasi

www.tv.camcom.gov.it

www.csrtreviso.it

Kit Digitale CSR:www.csrtreviso.it

7° CICLO DI “OPEN DAY CSR ” IN AZIENDA: SPECIALE EXPO 2015

SPORTELLO CSR E AMBIENTE

Lo Sportello CSR e Ambiente è attivo

presso la Camera di Commercio

in Piazza Borsa, 3/B - 31100 Treviso, 3°

piano.

Telefono 0422 595288 -

Fax CSR: 0422 412625,

Fax Ambiente 0422 595459

e-mail per il servizio CSR:

[email protected]

e-mail per MUD-RA:

[email protected]

www.tv.camcom.gov.it— www.csrtreviso.it

Speciale CSR Ambiente

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Dal 2009 la Camera di Commercio di Trevi-so, tramite il proprio Sportello CSR e Am-biente, organizza annualmente e con caden-za mensile, alcune visite guidate presso im-prese locali che si distinguono per un’innovazione particolarmente attenta agli aspetti di sostenibilità economica, ambienta-le e sociale. Sin dal primo anno del lancio di tale iniziativa, gli “Open Day CSR” hanno riscosso un buon interesse tra imprese e pri-vati cittadini ma, negli ultimi due anni in particolare, si sono raggiunti ottimi risultati, sia per quanto riguarda l’incremento nelle richieste di partecipazione, che hanno visto la necessità di spostare da 20 a 25 il numero massimo di posti disponibili, che per la chiu-

sura anticipata delle iscrizioni, a causa del raggiungimento del “sold out”. Ciò conferma che gli le aziende proposte e gli argomenti proposti in ciascun ciclo di incon-tri, che fino ad ora ha declinato i vari aspetti della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) in temi sempre differenti, suscitano il vivo interesse nella “Comunità” (qui intesa come stakeholder ed in particolare comprendente altre imprese e cittadini).

Il prossimo ambizioso obiettivo dello Spor-tello CSR e Ambiente, in merito alla presente iniziativa, sarà quello di fare in modo che siano le imprese stesse a proporsi in qualità di aziende ospitanti. Infatti, fino ad oggi la

7° CICLO DI “OPEN DAY CSR ” IN AZIENDA: SPECIALE EXPO 2015

Open day CSR

A cura di: Federica Alimede e Antonio Biasi

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selezione delle aziende da visitare ha seguito due modalità:

candidatura da parte delle Associazioni di Categoria partecipanti al locale Tavolo Tec-nico sulla CSR, organizzato dalla Camera di Commercio di Treviso;

indicazione da parte dei partecipanti alle precedenti edizioni, attraverso la compilazio-ne del questionario di customer satisfaction sull’evento.

Si informa, per chi non conoscesse i nostri Open Day CSR, che le visite sono organizzate presso le sedi aziendali delle varie imprese partecipanti, che cortesemente mettono a disposizione il proprio personale in qualità di “guida alle linee produttive”. Le visite in azienda vengono solitamente effettuate il giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (salvo casi eccezionali in cui per esi-genze di produzione non si richieda uno spo-stamento di orario con relativa visita dalle ore 9.30 alle ore 12.30)

Il programma della visita consiste quindi in una prima accoglienza dei partecipanti du-rante la quale viene illustrata l’attività azien-dale e la correlazione con la CSR ed in una successiva visita allo stabilimento produtti-vo. Per quanto riguarda la 7^ edizione Open Day in azienda, inaugurata il 19 marzo scor-so con la visita ad Hausbrandt Trieste 1892 SpA (per la quale si rimanda per tutti gli ap-profondimenti al successivo articolo) è stato scelto il tema "Nutrire il Pianeta. Energia per la vita" che è lo slogan che caratterizza il te-ma centrale dell'EXPO 2015. Per questa edi-zione "speciale", le aziende ospitanti appar-tengono tutte al settore alimentare e sono inoltre accomunate da una particolare atten-zione alla filiera, alla sicurezza ed alle certifi-cazioni dei prodotti. Il nuovo ciclo di incontri è composto da 4 eventi che consentiranno ai partecipanti di proseguire la "ricerca della CSR in azienda". Si ringraziano fin d'ora le aziende ospitanti: HAUSBRANDT TRIESTE 1892 S.p.A., LAT-TERIA di SOLIGO Soc. Coop. Agr., NUOVA INDUSTRIA BISCOTTI CRICH S.p.A. ed O.P. CONSORZIO FUNGHI di TREVISO S.C.A.P.A.

La Camera di Commercio di Treviso informa infine che, in occasione del decimo anniver-sario di attività del proprio Sportello CSR e Ambiente è stato pubblicato nella collana camerale Profili Economici n. 41 il volume “Sei anni sul territorio: Open Day CSR in Azienda”, la raccolta delle best practice a-ziendali visitate dal 2009 al 2014.

Assieme a

Profili Economici n. 39 “Comunicare il pro-prio business. Il bilancio sociale come stru-mento trasparente di rendicontazione”,

Profili Economici n. 40: “La gestione dell’efficienza e del risparmio energetico in azienda”;

in oltre 300 pagine sono quindi raccolte al-cune delle più rilevanti attività in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa, Green Economy e sostenibilità ambientale, realiz-zate dallo Sportello CSR e Ambiente di Tre-viso negli ultimi anni, tutti argomenti che potrebbero fornire nuove prospettive per il tessuto economico locale.

Le copie cartacee dei volumi sopra indicati, sono disponibili presso lo Sportello CSR e Ambiente o l’URP camerale e che potranno essere ritirati “brevi manu” allo Sportello, previo accordo telefonico, fino ad esauri-mento delle scorte a magazzino.

I volumi della collana Profili Economici sono disponibili anche in versione digitale, scari-cabile liberamente dal sito camerale, seguen-do il seguent e percorso: http://www.t v.c a mc om.g ov.it /doc s/Bi sog ni /Pubblicazi/profili.htm_cvt.htm

Per ogni eventuale chiarimento in merito si invita a contattare lo Sportello CSR e Am-biente: c/o Camera di Commercio di Treviso, Piazza Borsa 3/b (3° Piano) – 31100 Treviso Tel. 0422 595288; e-mail: [email protected]; sito web dedicato www.csrtreviso.it

Federica Alimede e Antonio Biasi

Open day CSR

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Partecipate camerali: aeroporto “A. Canova ”

AER TRE S.P.A. – Dati di traffico Gennaio-Febbraio 2015 - aeroporto A. Canova

Fonte: Aetre S.p.A.

Per i dati di traffico 2014 degli aeroporti Italiani consulta il sito dell ’ ENAC http://www.enac.gov.it/repository/ContentManagement/information/P1826179810/Dati_di_traffico_2014.pdf