6
2 Il sistema è costituito da: 1) Schede di allarme 2) Schede di alimentazione e pulsazione 3) Schede relé ripetitori (eventuale) 4) Portaschede 5) Trasformatori e convertitori (eventuali) per tensioni ausiliarie diverse da 24 V 6) Segnalatori da quadro tipo SQ Sono disponibili due esecuzioni: • versione fornita nei vari componenti costituenti il sistema, ognuno con morsettiera per il collegamento (soluzione realizzata per dare più versatilità alle varianti di assiemaggio e visualizzazione). • versione precablata in rack da incasso Funzionalmente, l’intervento dell’unità di allarme (segnalazione ottica ed acustica) avviene quando il contatto di ingresso ad esso associato cambia stato (ad esempio, passa dalla posizione di aperto, condizione normale, a quella di chiuso, condizione di guasto). Il comportamento dell’allarme segue quanto riportato in tabella in funzione della sequenza scelta secondo le normative internazionali ISA-S 18.1. II sistema di allarme viene dotato di morsetti per il collegamento a pulsanti esterni di: • prova sequenza per il controllo dell’efficienza del sistema • tacitazione, per agire sulla sirena durante il normale funzionamento • reset, per riarmare le schede che memorizzano l’intervento delle funzioni. Una interessante particolarità del COMPALARM A è rappresentata dalle interconnessioni che vengono realizzate tramite morsettiera sdoppiabile, la peculiarità di poter staccare la parte esterna dalla scheda facilita notevolmente il cablaggio; la particolare posizione della morsettiera permette di sfruttare nel migliore dei modi lo spazio disponibile nel quadro. N.B. - Per entrambe le esecuzioni (componenti separati e precablata) sono disponibili versioni omologate R.I.N.A. per impiego navale. Qualora si necessiti di tale versione si prega di contattare la Nostra sede. Tensione di alimentazione ausiliaria 24 Vca/cc diretto 48 - 110 - 230 - 380 Vca tramite trasformatore 48 - 110 - 230 Vcc tramite convertitore Tensione di funzionamento contatti 24 oppure 110 V (220 V su richiesta) Corrente d’ingresso ~ 4mA Consumo dei circuiti elettronici trascurabile rispetto al consumo delle lampade Uscita segnalazione ottica 250 mA MAX Uscita per segnalazione acustica N.1 scambio 10 A - 250 Vca carico resistivo Relè d’uscita per telecomando N.1 scambio 10 A - 250 Vca carico resistivo Relè d’uscita per ripetizione a distanza di tutti i punti N.1 scambio 10 A - 250 Vca carico resistivo Uscita statica per comando relè a distanza 24 Vcc - 250 mA MAX Uscita seriale RS 485 - MODUS - RTU (a richiesta) BAUD RATE 9600÷19.200 bps Frequenza di pulsazione 1F frequenza lenta 2F frequenza veloce 1÷1,5 Hz 2÷3 Hz Potenze trasformatori ca/ca 30 -50 - 100 - 200 VA Potenze convertitori cc/cc 50 - 100 - 250 W Temperatura di funzionamento -10 ÷ 60°C Temperatura d’immagazzinaggio -20 ÷ +80°C Umidità relativa 90% Prova isolamento 2kV 60 secondi COMPALARM A GENERALITACARATTERISTICHE ELETTRICHE

COMPALARM A - contrel.it isa-rp181 prima del riconoscimento cancellazione o ripristino ... tr20 200 va 86 110 75 78 115 tr25 250 va 86 110 75 78 115 tr30 300 va 100 120 90 80 125

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2

Il sistema è costituito da:1) Schede di allarme2) Schede di alimentazione e pulsazione3) Schede relé ripetitori (eventuale)4) Portaschede5) Trasformatori e convertitori (eventuali) per tensioni ausiliarie diverse da 24 V6) Segnalatori da quadro tipo SQSono disponibili due esecuzioni:• versione fornita nei vari componenti costituenti ilsistema, ognuno con morsettiera per il collegamento(soluzione realizzata per dare più versatilitàalle varianti di assiemaggio e visualizzazione).• versione precablata in rack da incassoFunzionalmente, l’intervento dell’unità di allarme (segnalazione ottica ed acustica) avviene quando il contatto di ingresso ad esso associato cambia stato (ad esempio, passa dalla posizione di aperto, condizione normale, a quella di chiuso, condizione di guasto). Il comportamento dell’allarme segue quanto riportato in tabella in funzione della sequenza scelta secondo le normative internazionali ISA-S 18.1. II sistema di allarme viene dotato di morsetti per il collegamento a pulsanti esterni di:• prova sequenza per il controllo dell’efficienza del sistema• tacitazione, per agire sulla sirena durante il normale funzionamento• reset, per riarmare le schede che memorizzano l’intervento delle funzioni.Una interessante particolarità del COMPALARM A è rappresentata dalle interconnessioni che vengono realizzate tramite morsettiera sdoppiabile, lapeculiarità di poter staccare la parte esterna dalla scheda facilita notevolmente il cablaggio; la particolare posizione della morsettiera permette disfruttare nel migliore dei modi lo spazio disponibile nel quadro.N.B. - Per entrambe le esecuzioni (componenti separati e precablata) sono disponibili versioni omologate R.I.N.A. per impiego navale.Qualora si necessiti di tale versione si prega di contattare la Nostra sede.

Tensione di alimentazione ausiliaria 24 Vca/cc diretto 48 - 110 - 230 - 380 Vca tramite trasformatore48 - 110 - 230 Vcc tramite convertitore

Tensione di funzionamento contatti 24 oppure 110 V (220 V su richiesta)

Corrente d’ingresso ~ 4mA

Consumo dei circuiti elettronici trascurabile rispetto al consumo delle lampade

Uscita segnalazione ottica 250 mA MAX

Uscita per segnalazione acustica N.1 scambio 10 A - 250 Vca carico resistivo

Relè d’uscita per telecomando N.1 scambio 10 A - 250 Vca carico resistivo

Relè d’uscita per ripetizione a distanza di tutti i punti N.1 scambio 10 A - 250 Vca carico resistivo

Uscita statica per comando relè a distanza 24 Vcc - 250 mA MAX

Uscita seriale RS 485 - MODUS - RTU (a richiesta) BAUD RATE 9600÷19.200 bps

Frequenza di pulsazione1F frequenza lenta2F frequenza veloce

1÷1,5 Hz2÷3 Hz

Potenze trasformatori ca/ca 30 -50 - 100 - 200 VA

Potenze convertitori cc/cc 50 - 100 - 250 W

Temperatura di funzionamento -10 ÷ 60°C

Temperatura d’immagazzinaggio -20 ÷ +80°C

Umidità relativa 90%

Prova isolamento 2kV 60 secondi

COMPALARM A

GENERALITA’

CARATTERISTICHE ELETTRICHE

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3 3

SEQUENZA

TIPO

DI

SEGN

ALAZ

IONE

ALLA

RME

A RI

POSO

ALLARMEPERSISTENTE

RITO

RNO

ALLA

RME

A RI

POSO

CANC

ELLA

ZION

EO

RIPO

SO

ALLARMEMOMENTANEO

CANC

ELLA

ZION

EO

RIPR

ISTI

NO

ISA-

RP18

1

ISA-

RP18

1

PRIM

A DE

L RI

CONO

SCIM

ENTO

DOPO IL RICONOSCIMENTO

PRIM

A DE

L RI

CONO

SCIM

ENTO

DOPO IL RICONOSCIMENTO

TACI

TAZI

ONE

RESE

TDE

L PR

IMO

FUOR

I

TACI

TAZI

ONE

RESE

TDE

L PR

IMO

FUOR

I

1 ASPENTA LENTA FISSA - SPENTA - LENTA SPENTA - -

TACE SUONA TACE - TACE - SUONA TACE - -

1+PF F1A

1 SPENTA LENTA FISSA - SPENTA - LENTA SPENTA - -

2 SPENTA FISSA FISSA - SPENTA - FISSA* SPENTA - -

TACE SUONA TACE - TACE - SUONA TACE - -

2C MSPENTA LENTA FISSA - FISSA SPENTA LENTA FISSA - SPENTA

TACE SUONA TACE - TACE TACE SUONA TACE - TACE

2C+PF F1M

1 SPENTA LENTA FISSA - FISSA SPENTA LENTA FISSA - -

2 SPENTA FISSA FISSA - FISSA SPENTA FISSA FISSA - SPENTA

TACE SUONA TACE - TACE TACE SUONA TACE - TACE

2A R8SPENTA VELOCE FISSA - LENTA SPENTA VELOCE LENTA - SPENTA

TACE SUONA TACE - SUONA TACE SUONA SUONA - TACE

2A+PF F1R8

1 SPENTA LENTA FISSA - LENTA SPENTA VELOCE LENTA - SPENTA

2 SPENTA FISSA FISSA - LENTA SPENTA FISSA* LENTA - SPENTA

TACE SUONA TACE - SUONA TACE SUONA SUONA - TACE

- F3A

1 SPENTA IRREG. LENTA FISSA SPENTA - IRREG. LENTA SPENTA -

2 SPENTA VELOCE FISSA FISSA SPENTA - VELOCE SPENTA SPENTA -

TACE SUONA TACE TACE TACE - SUONA TACE TACE -

- F3M

1 SPENTA IRREG. LENTA FISSA FISSA SPENTA IRREG. LENTA FISSA SPENTA

2 SPENTA VELOCE FISSA FISSA FISSA SPENTA VELOCE FISSA FISSA SPENTA

TACE SUONA TACE TACE TACE TACE SUONA TACE TACE TACE

2D M5SPENTA FISSA FISSA - FISSA SPENTA FISSA FISSA - SPENTA

TACE SUONA TACE - TACE TACE SUONA TACE - TACE

INDICAZIONE LUMINOSA1 = PRIMO FUORI2 = SEGUENTI

LENTA LAMPEGGIO CIRCA 1 Hz

LENTA LAMPEGGIO CIRCA 2 Hz

IRREGOLARE LAMPEGGIO INTERMITTENTE

USCITA DI SIRENA RELE’ S.A.

* limitatamente alla permanenza dell’allarme

COMPALARM A

TABELLA SEQUENZE

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4

SCHEDA DI ALLARME AC

Dimensioni 100 x 190 mm ed in grado di controllare fino a max 6 punti di allarme (disponibile anche una scheda a 4 punti di allarme).E’ suddivisa in 6 o 4 sezioni distinte, in modo da renderle completamente autonome nel funzionamento, affinchè l’eventuale anomalia di un com-ponente non vada a pregiudicare il funzionamento di più di un punto di allarme. La scheda è in grado di accettare sia contatti d’ingresso normal-mente aperti (N.A.) sia contatti normalmente chiusi (N.C.).La scelta viene effettuata tramite commutatori a slitta presenti sulla stessa e può pertanto essere variata in ogni istante senza dover agire sull’elettronica. La selezione del tipo di contatto d’ingresso è autonoma punto per punto, pertanto è possibile il funzionamento della stessa sche-da parte con contatti N.A. e parte con contatti N.C..In alcune applicazioni può essere utile discriminare quale, in un deter-minato gruppo di allarmi, è intervenuto per primo. Per rilevare questo, è necessario ricorrere ad un diverso comportamento tra il primo allarme in-tervenuto ed i successivi, utilizzando il primo fuori. Gli allarmi successivi si presentano, in questo caso, come allarmi già riconosciuti (tacitati).La lampada non pulsa e la sirena non suona quando intervengono al-larmi successivi fino a quando non è stato riconosciuto il primo allarme intervenuto. II primo fuori è applicabile alle sequenze ISA1, ISA2C, ISA2A (A-M-R8), non è di nessuna utilità applicato alle sequenze ISA1 A, ISA1 B, ISA1 C, ISA1 D (A5-A4-A45-M5).La sequenza con primo fuori più utilizzata è la ISA1 ed è identificata con la sigla ISA4A (F 1 A). Quando la scheda è predisposta per funzionare con sequenza in primo fuori (FIRST OUT) sulla stessa vengono inseriti appositi commutatori a slitta che permettono l’eventuale esclusione della funzione per ogni allarme, garantendo in questo modo la possibilità di un funzionamento misto sulla stessa scheda e nel contempo cambiamenti della logica di funzionamento durante il normale impiego, senza operare varianti sull’elettronica della scheda. Le sequenze di allarme realizzate sono tutte quelle delle specifiche ISA-S 18.1 di cui le più comuni sono quelle riportate sulla tabella.

SCHEDA DI ALIMENTAZIONE E PULSAZIONE 2FT

Dimensioni di 100 x 190 mm ed in grado di realizzare 2 tipi di pulsazioni con frequenza di 1 ÷ 1,5 Hz e con frequenza di 2 ÷ 3 Hz.Sulla scheda di pulsazione è inserito anche il relé per la segnalazione acustica (caratteristiche elettriche: portata 10 A, tensione 250 Vca, mas-sima potenza commutabile 2500 VA).Sulla stessa scheda è disponibile anche il relé cumulativo di telecoman-do per il riporto a distanza della segnalazione di sistema intervenuto (medesime caratteristiche del relé per la segnalazione acustica).Sulla scheda di pulsazione viene inoltre evidenziata la presenza di ali-mentazione ausiliaria al sistema a mezzo LED verde ed il tipo di pul-sazione semplice o doppia a mezzo di due LED rossi, che segnalano la condizione di sistema in allarme.La tensione di alimentazione ausiliaria è 24 Vca/cc.

COMPALARM A

GENERALITA’

MODELLI DISPONIBILI

AC61 6 punti allarme sequenza ISA A ( * )

AC41 4 punti allarme sequenza ISA A ( * )

AC62 6 punti allarme sequenza ISA M ( * )

AC42 4 punti allarme sequenza ISA M ( * )

AC43 4 punti allarme sequenza ISA R8 ( * )

AC44 4 punti allarme sequenza ISA F3A

AC65 6 punti allarme sequenza ISA F3M

OPZIONI

FPrimo fuori (first out) prevede l’inserimento della sigla “F” dopo il codice della scheda ed è inseribile nelle versioni con asterisco

485 Uscita seriale RS485 con protocollo di comunicazione Modbus-RTU Baud Rate 9600÷19200 bps

MODELLI DISPONIBILI

2FT-Vcc Vaux 24Vcc

2FT-Vca Vaux 24Vca

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5 5

COMPALARM A

SCHEDA RELÉ RC

Dimensioni 100 x 190 mm ed in grado di accettare fino a 6 relé (carat-teristiche elettriche: portata 10 A, tensione 250 Vca, massima potenza commutabile 2500 VA). La scheda viene impiegata quando esiste lanecessità di riportare a distanza le segnalazioni di tutti i singoli punti di allarme. Della stessa esistono 2 versioni:la prima, con i relé che ripetono la condizione del contatto di ingresso dell’allarme (senza memoria) , ossia si diseccitano alla scomparsa del segnale di allarme indipendentemente dalle operazioni effettuate , la se-conda con i relé che seguono la sequenza di allarme (con memoria) ossia si diseccitano solo se sono ultimate le procedure di tacitazione e riarmo a seconda del tipo di sequenza scelta.La connessione con la scheda di allarme, di cui si vuole il riporto a di-stanza, è ottenuta utilizzando l’apposito collegamento ”flat”, per questo la scheda relé deve essere inserita vicino alla scheda di allarme.

PORTA SCHEDE CH

Disponibili nelle versioni base da 4-7-11-15 (CH4, CH7, CH11, CH15) posti scheda, aventi le dimensioni di ingombro riportate in tabella.Gli stessi possono poi essere accoppiati fino a raggiungere il numero di posti scheda desiderato mediante l’impiego della scheda di interconnes-sione (in questo caso i modelli disponibili diventano CH5, CH8, CH12, CH16).

MODELLI DISPONIBILI

RC65 6 relé ripetitori, senza memoria(da abbinare a scheda allarme AC6…)

RC45 4 relé ripetitori, senza memoria(da abbinare a scheda allarme AC4…)

RC65M 6 relé ripetitori, con memoria(da abbinare a scheda allarme AC6…)

RC45M 4 relé ripetitori, con memoria(da abbinare a scheda allarme AC4…)

RC65M1 (*) 6 relé ripetitori, con memoria e pulsazione(da abbinare a scheda allarme AC6…)

RC45M1 (*) 6 relé ripetitori, con memoria e pulsazione(da abbinare a scheda allarme AC4…)

( * )nel caso si necessiti che il relé ripetitore ripeta esattamente la pulsazione della lampada in caso di allarme.

MODELLI DISPONIBILI

CH4 pannello portaschede 4 +1 posti

CH7 pannello portaschede 7 +1 posti

CH11 pannello portaschede 11 +1 posti

CH15 pannello portaschede 15 +1 posti

CH5pannello portaschede 4 posti(completo di scheda di interconnessionea portaschede successivo)

CH8pannello portaschede 7 posti(completo di scheda di interconnessionea portaschede successivo)

CH12pannello portaschede 11 posti(completo di scheda di interconnessionea portaschede successivo)

CH16pannello portaschede 15 posti(completo di scheda di interconnessionea portaschede successivo)

H

CA

B

7

D

INGOMBRI

TIPO A B C D HCH4/CH5 200 132,5 183 57 200

CH7/CH8 270 132,5 253 57 200

CH11/CH12 375 132,5 360 57 200

CH15/CH16 484 132,5 467 57 200

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6

COMPALARM A

Tipo Potenza A B C D HTR5 50 VA 80 85 70 60 95TR10 100 VA 85 85 75 60 95TR15 150 VA 86 110 75 78 115TR20 200 VA 86 110 75 78 115TR25 250 VA 86 110 75 78 115TR30 300 VA 100 120 90 80 125

Tipo Potenza A B C D HDC3F - 48/110/220 30 VA

DC10F - 48/110/220 100 VA

DC25 - 48 250 VA 200 132,5 183 57 200DC25 - 110 250 VA 200 132,5 183 57 200DC25 - 220 250 VA 200 132,5 183 57 200

ESECUZIONE SU SCHEDAESECUZIONE SU SCHEDA

HH

A C

DB C

7

5

A

B

Tipo Potenza A B C D HTR5 50 VA 80 85 70 60 95TR10 100 VA 85 85 75 60 95TR15 150 VA 86 110 75 78 115TR20 200 VA 86 110 75 78 115TR25 250 VA 86 110 75 78 115TR30 300 VA 100 120 90 80 125

Tipo Potenza A B C D HDC3F - 48/110/220 30 VA

DC10F - 48/110/220 100 VA

DC25 - 48 250 VA 200 132,5 183 57 200DC25 - 110 250 VA 200 132,5 183 57 200DC25 - 220 250 VA 200 132,5 183 57 200

ESECUZIONE SU SCHEDAESECUZIONE SU SCHEDA

HH

A C

DB C

7

5

A

B

Quando la tensione di alimentazione ausiliaria disponibile è diversa da 24Vca o 24Vcc non è possibile alimentare la centralina di allarme diretta-mente sulla scheda flasher 2FT ma bisogna utilizzare a monte trasforma-tori di alimentazione serie TR o convertitori serie DC.Se la tensione ausiliaria disponibile fosse 110Vca o 230Vca o 400Vca vengono utilizzati i trasformatori serie TR con secondario 24Vca che poi alimenterà quindi la scheda flasher 2FT-Vca.I trasformatori sono disponibili in varie potenze da 50VA a 300VA.Se le tensione ausiliaria disponibile fosse 48Vcc, 110Vcc o 220Vcc vengono utilizzati i convertitori serie DC con secondario 24Vcc che poi alimenterà la scheda flasher 2FT-Vcc.

I convertitori sono disponibili in potenze da 30W, 100W e 250W, i primi due in esecuzione su scheda da inserire nei portaschede CH (in tal caso considerare che occupano 3 posti scheda) mentre l’ultimo in contenitore esterno.Nelle versioni da 30W e 100W su scheda non è necessario utilizzare poi la scheda flasher 2FT in quanto la stessa è inglobata nella scheda converti-tote, mentre nel caso in cui si utilizzi il convertitore da 250W esterno biso-gnerà considerare l’utilizzo della scheda flasher 2FT-Vcc nel portaschede.

TRASFORMATORI SERIE TR - CONVERTITORI SERIE DC

TRASFORMATORI DI ALIMENTAZIONE - DIMENSIONI

TRASFORMATORI DI ALIMENTAZIONE

CONVERTITORI DI ALIMENTAZIONE - DIMENSIONI

CONVERTITORI DI ALIMENTAZIONEMODELLI DISPONIBILITR 5 50 VA 110-230-400 Vca / 24 Vca

TR 10 100 VA 110-230-400 Vca / 24 Vca

TR 15 150 VA 110-230-400 Vca / 24 Vca

TR 20 200 VA 110-230-400 Vca / 24 Vca

TR 25 250 VA 110-230-400 Vca / 24 Vca

TR 30 300 VA 110-230-400 Vca / 24 Vca

- - -

- - -

- - -

MODELLI DISPONIBILIDC3F-48 30 W 48 Vcc / 24 Vcc con scheda flasher intergrata

DC3F-110 30 W 110 Vcc / 24 Vcc con scheda flasher intergrata

DC3F-220 30 W 220 Vcc / 24 Vcc con scheda flasher intergrata

DC10F-48 100 W 48 Vcc / 24 Vcc con scheda flasher intergrata

DC10F-110 100 W 110 Vcc / 24 Vcc con scheda flasher intergrata

DC10F-220 100 W 220 Vcc / 24 Vcc con scheda flasher intergrata

DC25-48 250 W 48 Vcc / 24 Vcc -

DC25-110 250 W 110 Vcc / 24 Vcc -

DC25-220 250 W 220 Vcc / 24 Vcc -

TIPO POTENZA A B C D HTR 5 50 VA 80 85 70 60 95

TR 10 100 VA 85 85 70 60 95

TR 15 150 VA 86 85 70 60 95

TR 20 200 VA 86 85 70 60 95

TR 25 250 VA 86 85 70 60 95

TR 30 300 VA 100 85 70 60 95

TIPO POTENZA A B C D HDC3F- 48/110/220 30 VA ESECUZIONE SU SCHEDA

DC10F- 48/110/220 100 VA ESECUZIONE SU SCHEDA

DC25 - 48 250 VA 200 132,5 183 57 200

DC25 - 110 250 VA 200 132,5 183 57 200

DC25 - 220 250 VA 200 132,5 183 57 200

- - - - - - -

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7 7 7 7

TIPO NUMERODI PUNTI A B C D E H

Ep12 12 200 150 170 183 135 300Ep18 18 270 150 240 253 135 300Ep24 24 270 180 240 253 165 300Ep30 30 375 150 347 360 135 300Ep39 39 484 150 454 467 135 300Ep48 48 484 180 454 467 165 300Ep60 60 484 210 454 467 165 300

135

ø 6MA

C

D

57

A H

B

COMPALARM A

VERSIONI PRECABLATE IN CONTENITORE RACK - INGOMBRI

1

a b nC1

2

3

4

5

6

1

2

3

4

5

0

24

0

25

0

110

220

380

6

7

8

9

10+B

ACKALIMENTATOREPOWER SUPPLY48-110-220-380 Vca24-48-110 Vcc

SCHEDE ALLARME - ALARM CARDS PULSATORE - FLASHER

T

S.A.

RESET

TEST

+A

11

12

13

14

15

16

17

18

C2

C3

C4

C5

C6

7

8

9

10

11

12

L1SQ

L2

L3

L4

L5

L6

CARD HOLDER

a/b/---/n/Schede allarmi (su ogni scheda a 6 punti i morsetti 1÷6 sono relativi agli ingressi allarmi, i morsetti 7÷12 alle uscite lampade)

PULSATORE Scheda di alimentazione e pulsazione

S.A. Relé per la segnalazione acustica

T Relé di telecomando per riporto cumulativo a distanza di sistema in allarme

ACK Pulsante di tacitazione

RESET Pulsante di riarmo (cancellazione)

TEST Pulsante di prova sequenza

+A Comune lampade

+B Comune contatti e pulsanti

Nota:

II comune lampade (+ A) ed il comune contatti e pulsanti (+ B), vanno tenuti distinti al fine di avere una totale separazione della elettronica del sistema di allarme dai circuiti esterni (contatti ingresso, uscita lampade, pulsanti esterni, alimentazione). Per schemi di inserzione specifici (a seconda dell’utilizzo delle varie opzioni) contattare la Nostra sede.

SCHEMA DI INSERZIONE GENERICO E LEGENDA