CARATTERISTICHE DEL SISTEMA PROCESSUALE PENALE ACCUSATORIO:

IL SISTEMA PROCESSUALE PENALE: E QUELLINSIEME DI ATTI E ATTIVITA FUNZIONALI, COLLEGATI TRA LORO, CHE HANNO LO SCOPO DI ACCERTARE LA FONDATEZZA DI 1 NOTIZIA DI REATO E PERVENIRE QUINDI A 1 EVENTUALE PRONUNCIA.

FONTI DELLA PROCEDURA PENALE:A) COSTITUZIONE E ALTRE LEGGI COSTITUZ.

B) NORME CONSUETUDINARIE INTERNAZ. CHE HANNO EFFICACIA IMMEDIATA NEL NOSTRO ORDINAMENTO GRAZIE ALLART. 10 COST. E NORME INTERNAZ. PATTIZIE RATIFICATE IN ITALIA

C) LEGGI STATALI E ORDINARIE

D) DECRETI LEGGE

E) D.LGS.

F) REGOLAMENTI AMMINISTR. DESECUZIONE

G) BANDI MILITARI IN TEMPO DI GUERRA

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA PROCESSUALE PENALE ACCUSATORIO:A)LE PARTI PARTECIPANO AL PROCESSO SU UN PIANO DI ASSOL PARITA FORMALE

B)LA PROVA SI FORMA IN DIBATTIMENTO INNANZI AD 1 GIUDICE 3 ED IMPARZIALC)VI E LA PRESUNZIONE DINNOCENZA DELLIMPUTATO.

LA COMPETENZA: E LA MISURA DI GIURISDIZIONE DEVOLUTA A CIASCUN GIUDICE PENALE E DETERMINA LA SUDDIVISIONE DEL POTERE GIURISDIZIONALE TRA GIUDICI DELLO STESSO ORDINE E SI SUDDIVIDE IN:

1) COMPETENZA PER MATERIA: ATTIENE ALLA SFERA DI GIURISDIZIONE APPARTENENTE AD 1 UFFICIO GIUDIZIARIO IN 1 DETERMINATO AMBITO TERRITORIALE, IN RAGIONE DEL TIPO,DELLA GRAVITA DEL REATO E DELLA CONSEGUENTE SANZIONE.

2) COMPETENZA PER TERRITORIO: INDIVIDUA IN QUALE CIRCOSCRIZIONE DEVE ESSERE TRATTATO E CONCLUSO IL PROCEDIMENTO PENALE.

3) COMPETENZA PER CONNESSIONE: SI ATTUA QUANDO VI E 1 RAPPORTO DI COLLEGAMENTO TRA 1 PROCEDIMENTO PRINCIPALE E 1 O + PROCEDIMENTI SECONDARI.TALE COLLEGAMENTO DETERMINA 1 MODIFICA DELLUFFICIO GIUDIZIARIO COMPETENTE. ESISTONO 3 CATEGORIE TASSATIVE:A) CONNESSIONE PLURISOGGETTIVA: QUANDO VI SONO + SOGGETTI CHE IN COOPERAZIONE, COLPOSA O DOLOSA O IN CONCORSO TRA LORO OPPURE TRAMITE CONDOTTE ANCHE INDIPENDENTI, HANNO DETERMINATO LO STESSO EVENTO.

B) CONNESSIONE MONOSOGGETTIVA: QUANDO 1 SOGGETTO, CON 1 SOLA AZIONE O OMISSIONE, COMMETTE + REATI( CONCORSO FORMALE), OPPURE CON + AZIONI O OMISSIONI COMMETTE + REATI LEGATI TELEOLOGICAMNTE TRA LORO DA 1 STESSO DISEGNO CRIMINOSO( REATO CONTINUATO).

C) CONNESSIONE TELEOLOGICA: QUALORA I REATI COMMESSI SIANO STATI ESEGUITI PER LA COMMISSIONE DI ALTRI DELITTI, OPPURE PER OCCULTARNE ALTRI O PER CONSEGUIRE O ASSICURARE AL COLPEVOLE E/O A TERZI, IL PRODOTTO, IL PROFITTO, IL PREZZO, LIMPUNITA.

RIUNIONE DEI PROCESSI: VIENE DISPOSTA PER ESIGENZE PRATICHE DI UTILITA PROCESSUALE E NON MODIFICA NE LA COMPETENZA NE LATTRIBUZIONE. I PRESUPPOSTI:

1) IL GIUDICE PROCEDENTE DEVE ESSERE COMPETENTE PER MATERIA, TERRITORIO E CONNESSIONE, RIGUARDO TUTTI I PROCEDIMENTI CHE SI VOGLIONO RIUNIRE.2) I PROCEDIMENTI DEVONO ESSERE PENDENTI NELLA STESSA FASE DI GIUDIZIO.

3) LA RIUNIONE DEVE RISULTARE UTILE SIA PER IL SISTEMA PROCESSUALE CHE PER LE PARTI.

SEPARAZIONE: PUO ESSERE FACOLTATIVA O OBBLIGATORIA.

A) FACOLTATIVA: QUANDO APPAIA UTILE AI FINI DELLA SPEDITEZZA PER LA CONCLUSIONE DEL PROCESSO.

B) OBBLIGATORIA: NEI CASI IN CUI SIA POSSIBILE AVERE 1 RAPIDA DEFINIZIONE DEL PROCESSO SOLO PER ALCUNI IMPUTATI O CAPI DIMPUTAZIONE.

GIURISDIZIONE: CONCERNE LA SUDDIVISIONE TRA GIUDICI APPARTENENTI AD ORDINI DIVERSI(GIUDICE ORDINARIO-AMMINISTRATIVO).

ATTRIBUZIONE: E LA RIPARTIZIONE INTERNA A 1 MEDESIMO UFFICIO GIUDIZIARIO( TRIBUNALE MONOCRATICO-COLLEGIALE).

CONFLITTO DI GIURISDIZIONE: SI HA QUNADO VI E CONTRASTO TRA GIUDICI APPARTENENTI AD ORDINI GIUDIZIARI DIFFERENTI, CHE AFFERMANO O NEGANO LA LORO GIURISDIZIONE NEL CASO IN ESAME.CONFLITTO DI COMPETENZA: SI HA QUANDO + GIUDICI APPARTENENTI ALLA STESSA GIURISDIZIONE AFFERMANO O NEGANO LA PROPRIA COMPETENZA SU 1 DETERMINATO PROCEDIMENTO.

LA NULLITA DI 1 ATTO: E LA SUA INCAPACITA A PRODURRE GLI EFFETTI GIURIDICI E SONO DI 3 TIPI:

1) NULLITA ASSOLUTE( SONO INSANABILI E SONO RILEVATE DUFFICIO IN OGNI STATO E GRADO DEL PROCEDIMENTO)

2) NULLITA INTERMEDIE( POSSONO ESSERE SANATE QUALORA LA PARTE INTERESSATA RINUNCI A FARLE VALERE OPPURE RAGGIUNGANO LO SCOPO ALLEQUALI SONO PROPOSTE)

3) NULLITA RELATIVE( POSSONO ESSERE SANATE QUALORA LA PARTE INTERESSATA RINUNCI A FARLE VALERE OPPURE RAGGIUNGANO LO SCOPO ALLEQUALI SONO PROPOSTE).

INESISTENZA: SI HA QUANDO LATTO E PRIVO DEI SUOI REQUISITI ESSENZIALI

DECADENZA: SI HA LA PERDITA DEL DIRITTO O DELLA FACOLTA O DELLA FACOLTA DI 1 SOGGETTO DI PORRE IN ESSERE 1 ATTO PROCESSUALE ALLINTERNO DI 1 PROCEDIMENTOINAMMISIBILITA: SI HA QUANDO LATTO VIENE COMPIUTO, NONOSTANTE IL DIVIETO DI PORLO IN ESSERE.

PRECLUSIONE: SI HA LIMPOSSIBILITA DI COMPIERE 1 ATTO SPECIFICO, MA NON LA POSSIBILITA DI COMPIERLO IN SEGUITO

INUTILIZZABILITA: SI HA LINIDONEITA DELLATTO A COSTITUIRE PROVA NEL PROCESSO

I SOGGETTI PROCESSUALI SONO 10:

1) IL GIUDICE2) IL P.M.

3) LA P.G.

4) LIMPUTATO)

5) LA PERSONA OFFESA DAL REATO

6) GLI ENTI ESPONENZIALI

7) LA PARTE CIVILE

8) IL RESPONSABILE CIVILE

9) IL CIVILEMENTE OBBLIGATO PER LA PECUNIARIA

10) IL DIFENSORE

LE PARTI PROCESSUALI: SONO QUEI SOGGETTI SU CUI LAZIONE PENALE E DESTINATA AD AVERE EFFICACIA:1) P.M. ( ESSENZIALE)

2) IMPUTATO ( ESSENZIALE)

3) PERSONA CIVILMENTE OBBLIGATA PER LA PENA PECUNIARIA (EVENTUALE)

4) LA PARTE CIVILE E IL RESPONSABILE CIVILE ( EVENTUALI)

IMPARZIALITA: RISP. ALLESIGENZA DI CELEBRARE 1 PROCESSO CHE SI SVOLGA TRA LE PARTI IN CONDIZIONI DI PARITA INNANZI A 1 GIUDICE 3 E IMPARZIALE.LIMPARZIALITA E GARANTITA DA 3 ISTITUTI:

A) ASTENSIONE: E LA DECISIONE DEL GIUDICE O DEL P.M. DI NON PRENDERE PARTE A 1 DETERMINATO PROCEDIMENTO PER GRAVI RAGIONI DI CONVENIENZ

B)RICUSAZIONE: E LA RICHIESTA DI 1 DELLE PARTI, DI SOSTITUIRE IL GIUDICE PROCEDENTE CON ALTRO, IN QUANTO VI SONO DUBBI SULLA SUA IMPARZIALITA NEL GIUDIZIO( INTERESSE PERSONALE, PRECEDENTE MANIFESTAZIONE DI 1 PARERE SUL PROCESSO, PARENTELA O AFFINITA CON 1 PARTE PROCESSUALE).C)RIMESSIONE DEI PROCEDIMENTI: ISTITUTO CHE DISCIPLINA IL TRASFERIMENTO DEL PROCESSO AD ALTRO UFFICIO GIUDIZIARIO IN QUANTO VI SONO CAUSE AMBIENTALI CHE NON NE PERMETTONO IL LIBERO SVOLGIMENTO.

4) LIMPUTATO: E LA PERSONA FISICA NEI CONFRONTI DELLA QUALE IL P.M. ESERCITA LAZIONE PENALE, DEVE AVERE LA CAPACITA PROCESSUALE, OVVERO LA CAPACITA DI PARTECIPARE CON COSCIENZA AL PROCEDIMENTO.

5) LA PERSONA OFFESA DAL REATO: E IL SOGGETTO PROCESSUALE, TITOLARE DELLINTERESSE PROTETTO DALLA LEGGE PENALE, CHE VIENE LESO DALLA COMMISSIONE DI 1 FATTO COSTITUENTE REATO.

6) ENTI ESPONENZIALI: SONO I SOGGETTI PROCESSUALI EVENTUALI ED ACCESSORI, CHE INTEGRANO O SOSTITUISCONO LA PERSONA OFFESA ALLINTERNO DEL PROCESSO PENALE. SONO PERSONE GIURIDICHE CHE TUTELANO INTERESSI COLLETTIVI E DIFFUSI ALLINTERNO DI 1 COMUNITA SOCIALE.7) LA PARTE CIVILE: E QUEL SOGGETTO, DANNEGGIATO DAL REATO, CHE ESERCITA LAZIONE CIVILE PER LE RESTITUZIONI ED IL RISARCIMENTO DEL DANNO IN 1 PROCESSO PENALE.

8) IL RESPONSABILE CIVILE: E QUELLA PERSONA FISICA O GIURIDICA CHE IN VIRTU DI 1 NORMA DI DIRITTO SOSTANZIALE VIENE RITENUTA OBBLIGATA ALLA RESTITUZIONE DI COSE O AL RISARCIMENTO DEL DANNO IN BASE AL FATTO REATO ASCRITTO ALLIMPUTATO.

9) IL CIVILMENTE OBBLIGATO PER LA PENA PECUNIARIA: E IL SOGGETTO CHE RISULTA RESPONSABILE CIVILE VERSO LO STATO PER IL PAGAMENTO DI 1 MULTA O DI 1 AMMENDA IN CASO DINSOLVIBILITA DELLIMPUTATO.

10) IL DIFENSORE: E 1 SOGGETTO LEGATO DA 1 RAPPORTO PROFESSIONALE CON IL SUO ASSISTITO AVENTE CARATTERE ESCLUSIVAMENTE PRIVATISTICO. P.M. E SUE FUNZIONI: E SOGGETTO NECESSARIO E PARTE ESSENZIALE NEL PROCESSO, CUI SPETTA IL POTERE-DOVERE DI PROMUOVERE LAZIONE PENALE.LART. 112 COST. RENDE OBBLIGATORIA TALE FUNZIONE, SALVO I CASI IN CUI SIANO NECESSARIE LE CD. CONDIZIONI DI PROCEDIBILITALART. 50 C.P.P. ELENCA I CASI IN CUI LAZIONE PENALE PUO ESSERE SOSPESA:

-QUANDO LA DECISIONE DIPENDE DA 1 QUESTIONE SULLO STATO DI FAMIGLIA O CITTADINANZA.

-DI RIMESSIONE DEL PROCESSO

-RICUSAZIONE DEL GIUDICE

-INCAPACITA DELLIMPUTATO

-RICHIESTA DAUTORIZZAZIONE A PROCEDERE IL PROMUOVIMENTO DELLAZIONE PENALE SEGNA LINIZIO DEL PROCESSO VERO E PRORPIO, E OVVIAMENTE E ALTERNATIVO ALLA RICHIESTA DARCHIVIAZIONE, CHE SI HA QUANDO NON VI SONO ELEMENTI IDONEI A SOSTENERE LACCUSA IN GIUDIZIO.VEGLIA SULLOSSERVANZA DELLE LEGGI, ALLA PRONTA E REGOLARE AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, ALLA TUTELE DEI DIRITTI DELLO STATO E DELLE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE, RICHIEDENDO NEI CASI DURGENZA, I PROVVEDIMENTI CAUTELARI CHE RITIENE NECESSARI. E SOGGETTO SOLTANTO ALLA LEGGE E NON HA FUNZIONI GIUDICANTI.P.M. E ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI: DOPO LA RIFORMA DEL GIUDICE UNICO CON LA CONSEGUENTE SOPPRESSIONE DELLE PRETURE, GLI UFFICI DEL P.M. SONO SITI NELLE:

1) PROCURE DELLA REPUBBLICA PRESSO I TRIBUNALI ORDINARI

2) PROCURE DELLA REPUBBLICA PRESSO I TRIBUNALI PER I MINORENNI

3) PROCURE GENERALI PRESSO LE CORTI DAPPELLO

4) 1 UNICA PROCURA GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE.

IL RAPPORTO TRA I DIVERSI UFFICI E DI MERA SOVRAORDINAZIONE, SENZA DIPENDENZA GERARCHICA.

AVOCAZIONE: CONSISTE NELLASSUNZIONE, DA PARTE DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DAPPELLO, DELLA FUNZIONE INVESTIGATIVA PER IL PROMUOVIMENTO DELLAZIONE PENALE. PUO ESSERE OBBLIGATORIA O FACOLTATIVA.

CASI DI SOSTITUZIONE DEL P.M. :

1) VI SIANO RILEVANTI ESIGENZE DI SERIZIO

2) SUSSISTA 1 GRAVE IMPEDIMENTO A SVOLGERE LE FUNZIONI DACCUSA

3) VI SIA GRAVE INCOMPATIBILITA.

1) FUNZIONE INQUIRENTE: IL P.M. SVOLGE LE INDAGINI PRELIMINARI SIA PERSONALMENTE CHE DELEGANDO ATTI ALLA P.G.

SONO ATTI CHE SVOLGE PERSONALMENTE:

A) INTERROGATORIO

B) LE ISPEZIONI PERSONALI

C) GLI ACCERTAMENTI TECNICI NON RIPETIBILI

D) LE INTERCETTAZIONI

E) ISPEZIONI,PERQUISIZIONI,SEQUESTRI.

SONO ATTI CHE PUO DELEGARE ALLA P.G.:F) IMMEDIATA APERTURA DI PLICHI E CORRISPONDENZA

G) ISPEZIONE URGENTE

H) PERQUISIZIONI

I) SEQUESTRO DEL CORPO DEL REATO

J) ACCERTAMENTI E RILIEVI URGENTI

K) INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

2) FUNZIONE DACCUSA: DOPO AVER CONCLUSO LE INDAGINI PRELIMINARI IL P.M. SE RITIENE IL MATERIALE PROBATORIO ACQUISITO SUFFICIENTE, ESERCITA LAZIONE PENALE CHIEDENDO IL RINVIO A GIUDIZIO DELLIMPUTATO. SE DALLE I.P. NON EMERGONO INDIZI SUFFICIENTI, IL P.M. PUO CHIEDERE 1 PROROGA DEI TERMINI DINDAGINE O LARCHIVIAZIONE.3) FUNZIONE REQUIRENTE: CONSISTE NEL DIRITTO/DOVERE DEL P.M. DI RIVOLGERE ISTANZE AL GIUDICE ( CITAZIONE DI TESTI, PERITI,CELEBRAZIONE DI 1 RITO SPECIALE).CHIUSURA DELLA FASE INVESTIGATIVA: LE INDAGINI PRELIMINARI DEVONO CONCLUDERSI ENTRO I TERMINI DI LEGGE, COSI COME SANCITO DALLART 405 CPP, E CIOE ENTRO 6 MESI DALLANNOTAZIONE DELLA NOTIZIA DI REATO, O DALLINDIVIDUAZIONE DEL COLPEVOLE. PUOESSERE STABILITA 1 PROROGA PER I REATI DI MAGGIORE GRAVITA, COMUNQUE MAI SOPRA I 2 ANNI.

LART.415 BIS C.P.P. PREVEDE CHE IL P.M. DEBBA AVVISARE LINDAGATO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI. LA COMUNICAZIONE CONTIENE:

A) LENUNCIAZIONE DEL FATTO PER IL QUALE SI STA INDAGNADO.

B) LA DATA E IL LUOGO DEL FATTO

C) LE NORME DI LEGGE CHE SI RITIENE SIANO STATE VIOLATED) LAVVISO CHE LA DOCUMENTAZIONE E DEPOSITATA PRESSO LA SEGRETERIA DEL P.M. E CHE LINDAGATO O IL DIFENSORE POSSONO ESTRARNE COPIA.

IL P.M. AVVISA LINDAGATO DI ALCUNI ALTRI DIRITTI PER MEGLIO INSTAURARNE IL CONTRADDITTORIO E LA DIFESA. LINDAGATO HA LA FACOLTA NEI 20 GIORNI SUCCESSIVI DI:

E) PRESENTARE MEMORIE

F) DEPOSITARE I DOCUMENTI

G) PRODURRE LA DOCUMENTAZIONE DELLE INDAGINI DIFENSIVE

H) PRESENTARSI PER RILASCIARE DICHIARAZIONI

I) CHIEDERE DI ESSERE SOTTOPOSTO AD INTERROGATORIO

J) CHIEDERE AL P.M. DI COMPIERE NUOVI ATTI DINDAGINE

ARCHIVIAZIONE: IL P.M. CHIEDE AL GIUDICE LARCHIVIAZIONE NEI SEGUENTI CASI:

1) MANCATA INDIVIDUAZIONE DEI COLPEVOLI

2) INFONDATEZZA DELLA NOTIZIA DI REATO

3) SUSSISTENZA DI 1 CAUSA DIMPROCEDIBILITA DI ESTINZIONE DEL REATO, DI NON IMPUTABILITA.

IL GIUDICE PUO ANCHE SINDACARE SULLA SCELTA DEL P.M.IL G.I.P. PUO AUTORIZZARE IL P.M. ALLA RIAPERTURA DELLE INDAGINI QUALORA RAVVISI NUOVE ESIGENZE PROBATORIE.ALLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE PUO PROPORRE OPPOSIZIONE, TRAMITE 1 ATTO MOTIVATO, CONTENENTE LINDICAZIONE DEI RELATIVI ELEMENTI DI PROVA E LE INVESTIGAZIONI SUPPLEMENTARI, CHE LUFFICIO DELLACCUSA DEVE COMPIERE PER ARRIVARE ALLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO3)P.G. : LART.109 PREVEDE 1 DIRETTA DISPONIBILITA FUNZIONALE DELLA P.G. NEI CONFRONTI DELLA.G. CURA LA REPRESSIONE DEI REATI ED E SOGGETTO DEL PROCEDIMENTO PENALE SENZA MAI ESSERE PARTE.HA IL COMPITO FONDAMENTALE DI APPRENDERE LE NOTIZIE DI REATI ED EVITARE CHE QUESTI SIANO PORTATI A CONSEGUENZE ULTERIORI. HA PIENA LIBERTA INVESTIGATIVA E DEVE COMPIERE GLI ATTI DELEGATI DAL P.MLART. 55 DEL C.P.P. STABILISCE CHE LA P.G DEBBA, ANCHE DI PROPRIA INIZIATIVA, PRENDERE NOTIZIA DEI REATI, IMPEDIRE CHE VENGANO PORTATI A CONSEGUENZE ULTERIORI, RICERCARNE GLI AUTORI, COMPIERE GLI ATTI NECESSARI PER ASSICURE LE FONTI DI PROVA E RACCOGLIERE QUANTALTRO POSSA SERVIRE PER LAPPLICAZIONE DELLA LEGGE PENALE. TALE ARTICOLO COMPRENDE LE SEGUENTI FUNZIONI DELLA P.G.:A) FUNZIONI INVEGASTIVA: CONSISTE NELLA RICERCA DELLE FONTI DI PROVA E NELLA RACCOLTA DI OGNI ELEMENTO UTILE PER LA RICOSTRUZIONE DEL FATTO COSTITUENTE REATO E PER LINDIVIDUAZIONE DEL COLPEVOLE. LA P.G. ASSICURA LE FONTI DI PROVA TRAMITE IL COMPIMENTO DI ATTI CHE SONO ESPRESSAMENTE FINALIZZATI A COADIUVARE IL P.M. COME:1) IDENTIFICAZIONE DELLA PERSONA NEI CUI CONFRONTI VENGONO SVOLTE LE INDAGINI ( FERMO DIDENTIFICAZIONE)

2) ACQUISIZIONE DELLE SOMMARIE INFORMAZIONI DALLA PERSONA NEI CUI CONFRONTI VENGONO SVOLTE LE INDAGINI

3) EFFETTUAZIONE DELLE PERQUISIZIONI, SU DELEGA DEL P.M. O DI PROPRIA INIZIATIVA PER RICERCARE COSE,TRACCE PERTINENTI AL REATO

4) ACQUISIZIONE DI PLICHI E CORRISPONDENZA

5) EFFETTUAZIONE DI ACCERTAMENTI URGENTI SUI LUOGHI,SULLE COSE E SULLE PERSONE, QUANDO VI SIA PERICOLO DI 1 LORO ALTERAZIONE,DISPERSIONE O MODIFICAZIONE.

6) IL SEQUESTRO DEL CORPO DEL REATOE LE COSE AD ESSO PERTINENTI.

B) FUNZIONE REPRESSIVA: CONSISTE NEL DOVERE DELLA P.G. DI IMPEDIRE CHE I REATI VENGANO PORTATI A CONSEGUENZE ULTERIORI.

C) FUNZIONE ESECUTIVA: IN QUESTA ATTIVITA LA P.G. E ORGANO AUSILARIO DEL P.M. E LATTIVITA SI SOSTANZIA NELLATTIVITA DI NOTIFICAZIONE ED ESECUZIONE.

VI SONO 3 ORGANISMI DI RIFERIMENTO A SERVIZIO DEL P.M. :A) ORGANI GENERICI DI P.G. : SONO INVESTITI DI FUNZIONI AMMINISTRATIVE, E POSSONO ESSERE DELEGATI A SVOLGERE INDAGINI PER CONTO DELL A.G.B) SERVIZI DI P.G. : HANNO FUNZIONI DI P.G. IN VIA ESCLUSIVA E PERMANENTE, NELLAMBITO DELLE PROPRIE ISITTUZIONI DAPPARTENENZA.

C) SEZIONI DI P.G. : SONO ISTITUITE PRESSO OGNI PROCURA DELLA REPUBBLICA, PRESSO IL TRIBUNALE ORDIANRIO, O QUELLO PER I MINORENNI E SONO COMPOSTE DA PERSONALE DEI SERVIZI DI P.G., IL QUALE SVOLGE ESCLUSIVAMENTE FUNZIONI DI P.G. LE SEZIONI SVOLGONO LA LORO ATTIVITA ESCLUSIVAMENTE SECONDO LE DIRETTIVE DEL P.M. E NON ANCHE DA QUELLE DELLE ISTITUZIONI DI PROVENIENZA. IN CASO DI RESPONSABILITA DISCIPLINARE PUO DISPORSI LESONERO DAL SERVIZIO PER I RESPONSABILI.GLI UFFICIALI E GLI AGENTI DI P.G. COSTITUISCONO 1 PARTICOLARE CATEGORIA DI PUBBLICI UFFICIALI, IN QUANTO ASSOLVONO 1 PUBBLICA FUNZIONE. LART. 57 DEL C.P.P. DISTINGUE LA FIGURA DI UFFICIALE DALLA FIGURA DI AGENTE. TALE DISTINZIONE E FONDAMENTALE PER INDIVIDUARE GLI ATTI DEL PROCEDIMENTO A CUI SONO PREPOSTI GLI UFFICIALI RISPETTO AGLI AGENTI E CONSISTE:1) GLI UFFICIALI: HANNO POTERI DIRETTIVI NEI CONFRONTI DEGLI AGENTI, IN QUANTO VI E 1 SUBORDINAZIONE GERARCHICA NELLAMBITO DEI RISPETTIVI CORPI DAPPARTENENZA, HANNO COMPETENZA GENERALE ED ESERCITANO LE FUNZIONI STABILITE DALLART. 55 CPP NELLA LORO INTEREZZA.2) GLI AGENTI: POSSONO COMPIERE INVECE SOLO GLI ATTI DINDAGINE PREVISTI DALLE NORME DI PROCEDURA.

DOVERI DELLA P.G. :

1) RIFERIRE NEL TERMINE PREVISTO LA NOTIZIA DI REATO ALLA.G.

2) MANTENERE IL SEGRETO AI SENSI DELLART. 329 CPP.

3) NON PUO CONSIGLIARE PERSONE COINVOLTE DURANTE INDAGINI PRELIMINARI

4) TRASMETTERE SENZA RITARDO AL P.M. I VERBALI DI EVENTUALI PERQUISIZIONI O SEQUESTRI

5) INFORMARE IMMEDIATAMENTE IL P.M. DI ARRESTI O FERMI, METTENDO A DISPOSIZIONE DEL P.M. LA PERSONA ARRESTATA O FERMATA.

RESPONSABILITA DISCIPLINARE P.G. : FUORI DAI CASI SPECIFICAMENTE PREVISTI SUSSISTE SEMPRE RESPONSABILITA DISCIPLINARE PER OGNI OMISSIONE O RITARDO INGIUSTIFICATO E PER OGNI INOSSERVANZA DELLE DIRETTIVE DEL P.M. QUALORA SI ABBIANO VIOLAZIONIPARTICOLARMENTE GRAVI, ALLUFFICIALE O ALLAGENTE PUO ESSERE APPLICATA LA SOSPENSIONE CAUTELARE DALLIMPIEGO, PER 1 TEMPO NON ECCEDENTE I 6 MESI. IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE INIZIA SU PROPOSIZIONE DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DAPPELLO DEL DISTRETTO DOVE OPERA LAGENTE O LUFFICIALE DI P.G.IL GIUDIZIO SPETTA A 1 COMMISSIONE COMPOSTA DA:

A) 1 PRESIDENTE DI SEZIONE DELLA CORTE DAPPELLO E 1 MAGISTRATO

B) 1 UFFICIALE DI P.G. SCELTO NELLAMBITO AMMINISTRAZIONE DAPPARTENENZA DELLINCOLPATO.

LAGENTE O LUFFICIALE PUO SCEGLIERE 1 DIFENSORE TRA QUELLI DELLAMMINISTRAZIONE DI APPARTENENZA.

CONTRO LA DECISIONE E AMMESSA IMPUGNAZIONE INNANZI A 1 COMMISSIONE DI SECONDO GRADO. CONTRO LA DECISIONE DI SECONDO GRADO E AMMESSO RICORSO PER CASSAZIONE.

NOTIZIA DI REATO: LART. 330 CPP PREVEDE CHE IL P.M. E LA P.G. PRENDANO NOTIZIE DI REATI DI PROPRIA INIZIATIVA E RICEVANO LE NOTIIZE DI REATO A LORO PRESENTATE O TRASMESSE.LA P.G. DEVE QUINDI TRASMETTERE LINFORMATIVA DI REATO AL P.M. SENZA RITARDO (48 ORE). TALE INFORMTIVA CONTIENE:

A) LA DESCRIZIONE DEI FATTI

B) LE FONTI DI PROVA RACCOLTE

C) LE ATTIVITA COMPIUTE

D) GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL FATTO E ALTRI ELEMENTI RACCOLTI

E) I SOGGETTI POTENZILMENTE INTERESSATI AL PROCEDIMENTOF) IL GIORNO,E LORA DELLACQUISIZIONE DELL NOTIZIA DI REATO

LOBBLIGO DI DARE COMUNICAZIONE DELLA NOTIZIA CRIMINS VALE ANCHE QUANDO NON SIA INDIVIDUATA LA PERSONA A CUI ATTRIBUIRE IL FATTO.

LART.347 C.P.P. PREVEDE CHE LA TRASMISSIONE DELLA NOTIZIA CRIMINIS DEBBA AVVENIRE SENZA RITARDO, TUTTAVIA TALE TERMINE E DI 48 ORE QUANDO LA P.G. ABBIA SVOLTO INDAGINI GARANTITE, OSSIA QUANDO IL DIFENSORE HA ASSISTITO.

LA NOTIZIA DI REATO PUO ESSERE UTILIZZATA PER:

1) RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE

2) DECISIONI IN MATERIA DI LIBERTA PERSONALE3) RICHIESTA DI PATTEGGIAMENTO, GIUDIZIO ABBREVIATO O PROCEDIMENTO PER DECRETO PENALE

4) SPECIFICAZIONI IN UDIENZA PRELIMINARE.

LA NOTIZIA DI REATO PUO ESSERE ACQUISITA DA:

1) FONTI QUALIFICATE, CHE SONO:

A) LA DENUNCIA DA PARTE DEI PUBBLICI UFFCIALI O INCARICATI DI PUBBLICO SERVIZIO

B) IL REFERTO

C) LA DENUNCIA DA PARTE DI PRIVATI

2) FONTI NON QUALIFICATE, CHE SONO:D) LA CONSTATAZIONE DIRETTA DA PARTE DELLA P.G. IN CASO DI FLAGRANZA O QUASI-FLAGRANZA

E) LE COMUNICAZIONI PROVENIENTI DA IGNOTI

F) INFORMAZIONI PROVENIENTI DAI CONFIDENTI DELLA P.G.

G) NOTIZIE DI STAMPA E MASS-MEIA

H) ATTI RELATIVI ALLA PROCEDIBILITA DELLAZIONE PENALE ( QUERELA, RICHIESTA E ISTANZA DI PROCEDIMENTO)

SI AVRA 1 PIENA UTILIZZABILITA DEGLI ATTI DINDAGINE IN SEDE EXTRADIBATTIMENTALE E IN DIBATTIMENTO, MA1 UTILIZZABILITA LIMITATA NEI GIUDIZI DIBATTIMENTALI.

CONDIZIONI DI PROCEDIBILITA:

1) QUERELA: CONSISTE IN 1 ATTO DI VOLONTA DELLA PERSONA OFFESA FINALIZZATO A OTTENERE LA PUNIZIONE DEL COLPEVOLE, NEI CASI LEGISLATIVAMENTE PREVISTI2) ISTANZA A PROCEDERE: CONSISTE IN 1 ATTO DI VOLONTA DELLA PERSONA OFFESA FINALIZZATO A OTTENERE LA PUNIZIONE DEL COLPEVOLE, NEI CASI LEGISLATIVAMENTE PREVISTI MA RIGUARDA TALUNI DELITTI COMMESSI ALLESTERO DALCITTADINO O DALLO STRANIERO

3)RICHIESTA A PROCEDERE: E 1 DIRITTO PUBBLICO SOGGETTIVO CHE SPETTA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, IN MODO A RIMUOVERE 1 OSTACOLO AL PROMUOVIMNTO DELLAZIONE PENALE

4) AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE: E 1 DICHIARAZIONE DI VOLONTA PROENIENTE DAL P.M. DIRETTA A OTTENERE DA 1 SPECIFICO ORGANO LAUTORIZZAZIONE A ESPLETARE TALUNI ATTI DINDAGINE O IL PROMUOVIMENTO DELLAZIONE PENALE.LART. 55 C.P.P. DELINEA LE FUNZIONI DI INIZIATIVA DELLA P.G. CHE SONO:A) ATTI TIPICI: SONO QUELLI PREVISTI E REGOLATI DALLA LEGGE E SONO:1) IDENTIFIAZIONE DEGLI INDAGATI E DEI TESTIMONI

2) REDAZIONE DEI VERBALI DELLE SOMMARIE INFORMAZIONI

3) PERQUISIZIONE

4) ACQUISIZIONE DI PLICHI E CORRISPONDENZA

5) ACCERTAMENTO SULLO STATO DEI LUOGHI, COSE O PERSONE

6) SEQUESTRO DEL CORPO DEL REATO

7) ARRESTO OBBLIGATORIO NEI CASI DI FLAGRANZA O QUASI-FLAGRANZA

8) FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO

B) ATTI ATIPICI:

9) PEDINAMENTO

10) APPOSTAMENTO

ATTI IRRIPETIBILI DELLA P.G:A) ACCERTAMENTI E RILIEVI URGENTI SU LUOGHI O COSE

B) PERQUISIZIONI PERSONALI O LOCALI

C) SEQUESTRO DEL CORPO DEL REATO E DELLE COSE AD ESSO PERTINENTI

D) ATTI CHE DESCRIVONO IN VIA DURGENZA FATTI

E) ATTI DACQUISIZIONE ED APERTURA IMMEDIATA DI PLICHI.SONO IRRIPETIBILI IN QUANTO SUSSISTE IL REQUISITO DELLURGENZA DOVUTO AL POSSIBILE PERICOLO CHE LE COSE, LO STATO DEI LUOGHI, LE TRACCE DEK REATO VENGANO DISPERSE PRIMA CHE IL P.M. POSSA INTERVENIRE. STANDO LA LORO IRRIPETIBILITA POSSONO COSTITUIRE PROVE PIENE, UTILIZZABILI IN DIBATTIMENTO. LA PROVA E SOLO QUELLA CHE SI FORMA IN SEDE DIBATTIMENTALE, NEL CONTRADDITTORIO DELLE PARTI E DI FRONTE A 1 ORGANO TERZO ( GIUDICE). ALCUNI ATTI DINDAGINE DELLA P.G. SONO ACQUISITI ANCHE NEL CASO DI IRRIPETIBILITA SOPRAVVENUTA.GLI ATTI COMPIUTI DALLA P.G. NON POSSONO ESSERE INUTILI O ARBITRARI, E DEVONO AVERE IL REQUISITO DELLA NECESSITA E DELLURGENZA.ACCOMPAGNAMENTO E FERMO DIDENTIFICAZIONE ART. 349 C.P.P.: IN FASE DI.P. LA P.G. PUO PROCEDERE ALLIDENTIFICAZIONE DELLA PERSONA NEI CUI CONFRONTI VENGONO SVOLTE LE INDAGINI.

IL FERMO DIDENTIFICAZIONE CONSISTE NELLACCOMPAGNAMENTO, ANCHE COATTIVO, PER 1 TEMPO NON SUPERIORE ALLE 12 ORE ( 24, NEI CASI DI PARTICOLARE COMPLESSITA), NEGLI UFFICI DELLA POLIZIA DI CHI, INDAGATO, O PERSONA INFORMATA DEI FATTI, OMETTE O SI RIFIUTA DI FORNIRE LE SUE GENERALITA O FORNISCE DOCUMENTI E GENERALITA PRESUMIBILMENTE FALSI.

AI FINI DELLESATTA IDENTIFICAZIONE POTRANNO ESSERE COMPIUTI RILIEVI DATTILOSCOPICI,ANTROPOMETRICI,FOTOGRAFICI,E GLI ALTRI ACCERTAMENTI CONSENTITI DALLA LEGGE. EVENTUALE PRELIEVO DI CAPELLI E SALIVA,SEMPRE NEL RISPETTO DELLA DIGNITA UMANA. SI TRATTA DI 1 MISURA CHE INCIDE SULLA LIBERTA PERSONALE E QUINDI LA P.G. NE DEVE DARE IMMEDIATA COMUNICAZIONE AL P.M.

INDIVIDUAZIONE: CONSISTE NELLACCERTARE, ATTRAVERSO RICOGNIZIONI FOTOGRAFICHE O PERSONALI, EFFETTUATE DA ALTRE PERSONE, SE LA PERSONA FERMATA SIA O MENO LAUTORE DEL REATO. SOMMARIE INFORMAZIONI DALLA PERSONA NEI CUI CONFRONTI VENGOLNO SVOLTE LE INDAGINI ART. 350: LE DICHIARAZIONI DELLINDAGATO POSSONO ESSERE ACQUISITE IN VIA SOMMARIA DALLA P.G., SIA D PROPRIA INIZIATIVA,CHE SU RICHIESTA DEL P.M. QUESTA FATTISPECIE, NON VUOL DIRE CMQ PROCEDERE A INTERROGATORIO. LE INFORMAZIONI ASSUNTE NON POSSONO FORMARE OGGETTO DI PROVA SE NON PER VALUTARE LA CREDIBILITA DEL TESTE. GLI UFFICIALI DI P.G. NON POSSONO UTILIZZARE METODI O TECNICHE IDONEI A INFLUIRE SULLA LIBERTA DI AUTODETERMINAZIONEO AD ALTERARE LE LE CAPACITA DI RICORDARE. INOLTRE, A PENA DI INUTILIZZABILITA DELLE DICHIARAZIONI RESE, LA PERSONA DEVE ESSERE AVVERTITA CHE LE SUE DICHIARAZIONI POTRANNO ESSERE UTILIZZATE NEI SUOI CONFRONTI, E CHE PUO ANCHE NON RISPONDERE. SE RENDERA DICHIARAZIONI RIGUARDANTI ALTRI SOGGETTI ASSUMERA LUFFICIO DI TESTIMONE IN MERITO A QUESTI FATTI.LE SUDDETTE DICHIARAZIONI POSSONO ESSERE ASSUNTE IN 3 MODI:

A) LA P.G. INVITA LA ERSONA SOTOPOPSTA AD INDAGINI A NOMINARE 1 DIFENSORE; LINDAGATO NON E MAI OBBLIGATO A RENDERE DICHIARAZIONI. DELLE SOMMARIE INDICAZIONI VIENE REDATTO VERBALE

B) LA P.G. PUO ASSUMERE INFORMAZIONI SUL LUOGO E NELLIMMEDIATEZZA DEL FATTO-REATO. LE PUO ANCHE ASSUMERE IN 1 SECONDO MOMENTO E COMUNQUE IN 1TEMPO SUCCESSIVO.C) LA P.G. PUO ASSUMERE DICHIARAZIONI SPONTANEE DALLINDAGATO, CHE SON UTILIZZABILI IN SEDE PROCESSUALE AI FINI DELLE CONTESTAZIONI.

SOMMARIE INFORMAZIONI DALLE PERSONE CHE POSSONO RIFERIRE CIRCOSTANZE UTILI AI FINI DELLE INDAGINI ART. 351: LA P.G. PUO ASSUMERE INFORMAZIONI DAI POTENZIALI TESTIMONI.

LE RELATIVE DICHIARAZIONI, SIANO ESSE SPONTANEE O PROVOCATE, AVVENGONO SEMPRE IN ASSENZA DI DIFENSORE, POICHE LE PERSONE INFORMATE SUI FATTI NON SONO SOGGETTI INQUISITI.

QUALORA IL TESTE RENDA DICHIARAZIONI DIFFORMI IN DIBATTIMENTO, TALI VERBALI SARANNO OGGETTO DI CONTESTAZIONE E SARANNO ACQUISITI NEL FASCICOLO DIBATTIMENTALE PER VALUTARNE LA CREDIBILITA, ACQUISTANDO ECCEIONALMENTE VALORE DI PROVA PIENA SOLO NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE. I VERBALI DELLE DICHIARAZIONI DELLE PERSONE INFORMATE SUI FATTI HANNO VALORE DI PROVA PIENA NEL CASO CONTENGANO ATTI IRRIPETIBILI. LE INFORMAZIONI ASSUNTE IN VIOLAZIONE DEI DIVIETI SON INUTILIZZABILI.

LE PERQUISIZIONI ART 352: COSTITUISCONIO UN MEZZO DI RICERCA DELLA PROVA CONSISTENTI NELLA RICERA DI COSE O TRACCE PERTINENTI AL REATO O PERSONE DA RIDURRE IN STATO DI DETENZIONE. SONO EFFETTUATE DALLA P.G. E SONO SOGGETTE ALLA CONVALIDA DEL P.M. OPPURE VENGONO EFFETUATE IN ESECUZIONE DI 1 DECRETO DEL P.M. DEVE ESSERE REDATTO VERBALE, A PENA DI NULLITA, E DEVE ESSERE TRSMESSO ALP.M. ENTRO 48 ORE; IL P.M. DEVE COVALIDARE ENTRO LE SUCCESSIVE 48 ORE. SI DISTINGUONO PERQUISIZIONI PERSONALI LOCALI O DOMICILIARI.

LART 352 DISTINGUE POI LIPOTESI CHE LA PERQUISZIONE AVVENGA IN CASO DI FLAGRANZA DI REATO O NEL CASO IN CUI SI DEBBA PRECEDERE ALLESECUZIONE DI CUSTODIA CAUTELARE. LINDAGATO HA DIRITTO A FARSI ASSISTERE DA 1 AVVOCATO, MA LA P.G. NON E TENUTA AD AVVISARE ESSENDO 1 ATTO A A SORPRESA. COSTITUISCE PROVA NEL PROCESSO ESSENDO 1 ATTO IRRIPETIBILE

ACQUISIZIONI DI PLICHI O CORRISPONDENZA ART 353: E 1 MODO PER ASSICURARE FONTI REALI DI PROVA E PUO ESSERE DI INIZIATIVA DELLA P.G. SOLO QUALORA VI SIA IL REQUISITO DELLURGENZA. E 1 ATTO A SORPRESA E IL DIFENSORE PUO ASSISTERE SENZA IL DIRITTO DI PREAVVISO. TALI ATTI SONO SOGGETTI A VERBALIZZAZIONE E IN QUANTO IRRIPETIBILI VENGONO ACQUISITI AL FASCICOLO DIBATTIMENTALE.

ACCERTAMENTI URGENTI SU LUOGHI, COSE, PERSONE. SEUQESTRO ART 354:IN ATTESA DI DIRETTIVE DA PARTE DEL P.M. , LA P.G. DEVE CURARE CHE LO STATO DEI LUOGHI O DELLE COSE NON SIA ALTERATO , MODIFICATO O DISPERSO, COMPIENDO GLI ACCERTAMENTI E I RILIEVI( DESCRITTIVI DATTILOSCOPICI, ANTROPOMETRICI E FOTOGRAFICI) NECESSARI AL FINE DI GARANTIRE LA PRESERVAZIONE DELLO STATUS QUO. POSSONO ESSERE EFFETTUATI ANCHE DAGLI AGENTI, MENTRE GLI UFFICIALI DI P.G. POSSONO PROCEDERE AL SEQUESTR DEL CORPO DEL REATO E DELLE COSE A QUESTO PERTINENTI QUALORA IL P.M. NON POSSA ASSUMERE TEMPESTIVAMENTE LA DIREZIOE. LART 113 C.P.P. PREVDED CHE PER RAGIONI DI NECESSITA E URGENZA POSSONO PROCEDERE ANCHE GLI AGENTI. LE OPERAZIONI SONO CONTENUTE NEI VERBALI, E IN QUANTO ATTIIRRIPETIBILI, SONO ACQUISITI AL FASCICOLO DIBATTIMENTALE. ESSENDO 1 ATTO A SORPRESA IL DIFENSORE HA DIRITTO AD ASSISTERVI MA NON AL PREAVVISO. DOCUMENTAZION DELLATTIVITA DI P.G. ART 357: VENGONO DISTINTI GLI ATTI PER I QUALI LA P.G. DEVE REDIGERE VERBALE DA QUELLI PER I QUALI TALE DOCUMENTAZIONE NON E OBBLIGATORIA. I VERBALI COSTITUISCONO LA MODALITA DI DOCUMENTAZIONE + COMPLETA IN QUANTO HANNO VALENZA DI ATTO PUBBLICO, GODENDO DI FEDE PRIVILEGIATA FINO A QUERELA DI FALSO. POSSONO ESSERE REDATTI IN FORMA INTEGRALE O IN FORMA RIASUUNTIVA MA DEVONO AVERE DEI REQUISITI MINIMI QUALI: - DATA LUOGO ORA- GENERALITA DELLE PERSONE INTERVENUTE- DESCRIZIONE DELLACCDAUTO- DICHIARAZIONE RICEVUTA. E SOTTOSCRITTO ALLA FINE DI OGNI FOGLIO DALLA P.G. E DALLE PERSONE INTERVENUTE. E OBBLIGATORIO PER I SEGUENTI ATTI: -SOMMARIE INFORMAZIONI DELLINDAGATO E DEI TESTIMONI PERQUISIZIONI E SEQUESTRI IDENTIFICAZIONE DELLINDAGATO E DELLE ALTRE PERSONE ACQUISIZIONE DI PLICHI E DI CORRISPONDENZA ACCERTAMENTI E RILIEVI SULLO STATO DELLE COSE E DELLE PERSONE.

LA RELAZIONE DI SERVIZIO: E 1 ATTO TIPICO CHE CONSISTE NELLA SEGNALAZIONE EFFETTUATA DALLUFFICIALE O DALLAGENTE DI P.G. AL RESPONSABILE DELLUFFICIO, DELLATTIVITA ESPLETATA. MISURE PRECAUTELARI: ARRESTO E FERMO: LE MISURE PRECAUTELARI SONO RESTRIZIONI DELLA LIBERTA PERSONALE, LA QUALE SECONDO LART 13 COST. E INVIOLABILE. TALI MISURE SONO ASSOLUTAMENTE ECCEZIONALI E SONO SUBORDINATE A RISERVA DI LEGGE E SONO DISPOSTE SOLO SE SUSSITSTONO I REQUISITI DELLA NECESSITA E URGENZA, PER FINALITA DI TUTELA DELLA COLLETTIVITA . IN CASO DI UTILIZZO DI TALI MISURE LA P.G. E VINCOLATA A RIGIDI CRITERI DI ADEGUATEZZA E DISCREZIONALITA STABILITI DAL CODICE, CHE SANCISCE ANCHE CHE QUESTE MISURE SIANO SOTTOPOSTE A CONVALIDA DA PARTE DELLA A.G. ENTRO 48 ORE DALLA COMUNICAZIONE DELLESECUZIONE DELLATTO E CHE LA.A.G. LE DEVE CONVALIDARE ENTRO LE SUCCESSIVE 48 ORE. IL LIMITE COSTITUZ INFATTIO PER LA RESTRIZIONE DELLA LIBERTA PERSONALE CON 1 MISURA PRECAUTELARE E DI 96 ORE. QUESTE MISURE POSSONO ESSERE ADOTTATE DALLA P.G. IN CASO DI ARRESTO IN FLAGRANZA, CHE SI HA QUANDO IL SOGGETTO VIENE COLTO NELLAKTTO DI COMMETTERE 1 REATO.

SI HA LA QUASI FLAGRANZA INVECE QUANDO IL REO VIENE INSEGUITO E RINVENUTO CON COSE O TRACCE DA CUI APPARE PROBABILE LA COMMISSIONE DI 1 REATO IN 1 MOMENTO IMMEDIATAMENTE ANTERIORE. PUO PROCEDERE ANCHE IL PRIVATO SE IL REATO E PERSEGUIBILE DUFFICIO, E DEVE CONSEGNARE LARRESTATO IMMEDIATAMENTE ALLA P.G.

ARRESTO IN FLAGRANZA ART 380: OBBLIGATORIO : PUO ESSERE EFFETTUATO DA AGENTI DI P.G. PER I DELITTI NON COLPOSI CONSUMATI O TENTATI PER I QUALI LA LEGGE STABILISCE LA PENA DELLA RECLUSIONE NON INFERIORE NEL MIN A 5 ANNI E NEL MAX A 20.

FACOLTATIVO 381: IN QUESTI CASI I PRESUPPOSTI SONO LA GRAVITA DEL DELITTO( PENA MAX SUPERIORE A 3 ANNI) PERICOLOSITA DELLARRESTATO CHE SI DESUME DALLA SUA PERSONALITA O DALLE CIRCOSTANZE DEL REATO

IN ATTESA DELLA CONVALIDA DELLARRESTO LARRESTATO DEVE ESSERE CUSTODITO PRESSO LE CAMERE DI SICUREZZA.

FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO ART 384: LA P.G., AL DI FUORI DEI CASI DI FLAGRANZA DEL REATO HA IL POTERE- DOVERE DI FERMARE COLUI CHE FORTEMENTE INDIZIATO DI GRAVI DELITTI QUANDO VI E FONDATO PERICOLO DI FUGA.

LA P.G. PUO ESEGUIRE IL FERMO IN 3 IPOTESI:

1) QUANDO ILP.M. NON HA ASSUNTO LA DIREZIONE DELLE INDAGINI

2) QUANDO SOPRAVVENGONO SPECIFICI ELEMENTI( DOCUMENTI FALSI) CHE LASCIANO PRESUPPORRE IL PERICOLO DI FUGA

3) QUANDO LINDIZIATO E IDENTIFICATO SOLO IN 1 2 MOMENTO.

4) LA PENA DEVE ESSERE SUPERIORE AI 2 ANNI NEL MIN E SUPERIORE A 2 ANNI NEL MAX.

IL FERMO E OBBLIGATORIO SE SUSSISTONO I GRAVI INDIZI DI REATO E DEL PERICOLO DI FUGA.

CONVALIDA DELLARRESTO E DEL FERMO ART 386: SONO PREVISTI DEGLI ADEMPIMENTI CRONOLOGICAMENTE POSTERIORI ALLARRESTO E AL FERMO ESEGUIBILI ANCHE DA PERSONALE DIVERSO DA QUELLO CHE NE HA CURATO LESECUZIONE:

A) LA NOTIZIA IMMEDIATA ANCHE TELEFONICA AL P.M. DEL LUOGO OVE LARRESTO O IL FERMO E STATO COMPIUTO

B) LAVVISO ALLARRESTATO E AL FERMATO DELLA FACOLTA DI NOMINARE 1 AVVOCATO, O IN MANCANZA DELLA NOMINA DI 1 DUFFICIO. LAVVOCATO DEVE ESSERE TEMPESTIVAMENTE INFORMATO DELLAVVENUTO ARRESTO E DEVE AVERE IL PERMESSO DEL COLLOQUIO IMMEDIATO CON LASSISTITO.

C) MESSA A DISPOSIZIONE DELLARRESTATO O DEL FERAMTO AL P.M. ENTRO 24 ORE

D) TRASMISSIONE AL P.M. DEL VERBALE DARRESTO O DI FERMO ENTRO 24 ORE

E) IMMEDIATA INFORMAZIONE AI FAMILIARI DELLARRESTO O FERMATO.

IL P.M. QUALORA NE RAVVISI I PRESUPPOSTI, DEVE CHIEDERE AL G.I.P. LA CONVALIDA DELLARRESTO O DEL FERMO NELLE 48 ORE. IL G.I.P. PROVVEDE ALLA CONVALIDA NELLE SUCCESSIVE 48 ORE. LA CONVALIDA AVVIENE IN APPOSITA UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO NEL CONTRADDITORIO DELLE PARTI. LE PROVE: SONO QUELLINSIEME DI ELEMENTI, DI PER SE SUFFICIENTI ED IDONEI , CHE DANNO LA CERTEZZA CIRCA LINNOCENZA O LA COLPEVOLEZZA DELLA PERSONA INDAGATA/IMPUTATA O LA CERTEZZA SULLESISTENZA DI 1 FATTO RELATIVO AL MERITO DEL PROCESSO. LA PROVA SI FORMA DAVANTI A 1 ORGANO TERZO E IMPARZIALE CHE E IL GIUDICE, NEL CONTRADDITTORIO DELLE PARTI.GLI INDIZI: DENOMINATI ANCHE FRAMMENTI DI PROVA, SONO SEMPLICI ELEMENTI DA CUI DERIVA LA SOLA PROBABILITA DI 1 FATTO O DI 1 SITUAZIONE INERENTE AL MERITO. + INDIZI POSSONO COSTITUIRE 1 PROVA CERTA SE SONO:A) GRAVI: HANNO 1 NOTEVOLE CAPACITA DI DIMOSTRARE I FATTI CHE COSTITUISCONO LOGGETTO EL PROCEDIMENTO PENALE.

B) PRECISI: QUANDO SONO UNIVOCI E SPECIFICI NEL DELINEARE 1 DETERMINATA SITUAZIONE:

C) CONCORDANTI: SE CONCORRONO VERSO 1 STESSA DIREZIONE E SONO CAPACI DI DIMOSTRARE 1 FATTO INERENTE AL MERITO DEL PROCESSO.

MEZZI DI PROVA: SONO QUEGLI STRUMENTI PROCESSUALI ATTRAVERSO I QUALI LE FONTI DI PROVA SI TRAMUTANO IN PROVA. CIO DEVE AVVENIRE DAVANTI A 1 GIUDIC E SONO:1) TESTIMONIANZA: E IL TIPICO MEZZO DI PROVA NARRATIVO, CHE GARANTISCE SIA LORALITA CHE IL CONTRADDITTORIO IN DIBATTIMENTO. SONO PIENAMENTE UTILIZZABILI IN DIBATTIMENTO LE DICHIARAZIONI IRRIPETIBILI E QUELLE ACQUISITE DAL FASCICOLO DEL P.M., LADDOVE VI SIANO ELEMENTIPER RITENERE CHE IL TESTIMONE SIA STATO SOTTOPOSTOA VIOLENZA, MINACCIA, OFFERTA O PROMESSA DI DENARO O ALTRA UTILITA, AFFINCHE NON DEPONGA O DEPONGA IL FALSO. OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA SONO FATTI SPECIFICI E PRECISI. CI SONO CIRCOSTANZE CHE POSSONO ESCLUDERE O LIMITARE LA CAPACITADI TESTIMONIARE, SONO:A) CONDIZIONI FISICHE O PSICHICHE DEL SOGGETTO CHIAMATO, CHE INCIDONO SULLA CAPACITA DINTENDERE E DI VOLERE.B) FACOLTA DI ASTENSIONE DEI PROSSIMI CONGIUNTI.

C) INCOMPATIBILITA CON LUFFICIO DEL TESTIMONE RIGUARDANTE ICOIMPUATI O GLI IMPUTATI DI PROCEDIMENTI CONNESSI.

D) LOPPONIBILITA DEL SEGRETO, OVVERO COLORO CHE RICOPRONO TALUNE CARICHE POSSONO ECCEPIRE IL CD. SEGRETO PROFESSIONALE.E) COLORO CHE RICOPRONO ALTE CARICHE COSTITUZIONALI DEVONO ESSERE ASCOLTATI CON PARTICOLARI MODALITA.

LART. 194 CPP FISSA ALCUNI PRINCIPI FONDAMENTALI CHE SONO:

F) IL TESTE DEVE ESSERE AVVERTITO DALLA.G. DELLE CONSEGUENZE PENALI CHE POSSONO DERIVARE DALNON DIRE LA VERITA

G) IL TESTE DEVE ESSERE INTERROGATO SU FATTI PRECISI E DETERMINATI E NON PUO RIFERIRE SU FATTI O VOCI CORRENTI

H) LA P.G. NON PUO DEPORRE SU SULLE INFORMAZIONI RICEVUTE DAI CONFIDENTI2) LESAME DELLE PARTI: E 1 MEZZO DI PROVA IN QUANTO COSTITUISCE 1 DELLE MODALITA ATTRAVERSO LE QUALI LE DICHIARAZIONI ASSUNTE IN FASE DINDAGINI PRELIMINARI DIVENTANO PROVA NEL PROCESSO.

POSSONO ESSERE SOTTOPOSTI AD ESAME IN SEDE PROCESSUALE, IN QUANTO PORTATORI DINTERESSI PERSONALI NEL DIBATTIMENTO LIMPUTATO, LA PARTE CIVILE, IL RESP. CIVILE E IL CIVILMENTE OBBLIGATO PER LA PENA PECUNIARIA. LA PARTICOLARITA CONSISTE CHE IL SOGGETTO PUO, A SEGUITO DI SCELTA DIFENSIVA, NON RISP. O RISP. IL FALSO E CON LA PRESENZA DEL LORO LEGALE. NEI PROCESSI DI CRIMINALITA ORGANIZZATA, LESAME DEGLI IMPUTATI IN CARCERE PUO AVVENIRE ANCHE IN VIDEO-CONFERENZA3) IL CONFRONTO: E 1 ALTRO MEZZO DI PROVA SOGGETTIVAMENTE PLURIMO, ESPERITO QUANDO VI SIANO CONTRASTI TRA PRECEDENTI DICHIARAZIONIRESE DA 2 O + PERSONE. COLUI CHE PARTECIPA AL CONFRONTO E COPERTO DALLE RELATIVE GARANZIE DI POTERSI FARE ASSISTERE DAL DIFENSORE E DAL DIRITTO DINON RISP. O DI MENTIRE, A MENO CHE NON SIA 1 PERSONA INFORMATA SUI FATTI, E IN QUESTO CASO HA LOBBLIGO DI DIRE LA VERITA.4) LA RICOGNIZIONE ART. 213: COSTITUISCE IL MEZZO DI PROVA ATTO ALLINDIVIDUAZIONE DI COSE, PERSONE E ALTRI FENOMENI SENSORIALI DA PARTE DI 1 SOGGETTO CHE POTREBBE AVER GIA PERCEPITO. LA LEGGE PREVEDE 3 TIPI DI RICOGNIZIONE:A) PERSONALE: LA PERSONA CHIAMATA DEVE DESCRIVERE IL SOGGETTO DA RICONOSCERE E SPECIFICARESE HA RIVISTO LO STESSO IN QUALCHE ALTRA OCCASIONE. LA PERSONA CHE EFFETTUA LA RICOGNIZIONE PUO CHIEDERE DI ESSERE PROTETTA DA EVENTUALI INTIMIDAZIONI.B) REALE: SI TRATTA DI RICONOSCERE 1 OGGETTO CHE COSTITUISCE CORPO DEL REATO E LE COSE AD ESSO PERTINENTI, COLLOCANDOLI TRA ALTRI 2 SIMILI.

C) FENOMENICA: SI TRATTA DI INDIVIDUARE SUONI, VOCI, ODORI, RUMORI.

5) GLI ESPERIMENTI GIUDIZIALI: E IL MEZZO DI PROVACHE TENDE A RICOSTRUIRE 1 DETERMINATO FATTO, AL FINE DI ACCERTARE SE POSSA ESSERE EFFETTIVAMENTE ACCADUTO IN QUELLE CIRCOSTANZE DI TEMPO E DI LUOGO. CONSISTE NELLA RIPRODUZIONE DELLA SITUAZIONE ORIGINARIA CHE SI VUOLE PROVARE E PUO ESSERE DISPOSTO ANCHE PRIMA DEL DIBATTIMENTO.6) LA PERIZIA: E QUEL MEZZO DI PROVA CHE SI RENDE NECESSARIO QUANDO SI DEBBA ACQUISIRE AL DIBATTIMENTO 1 GIUDIZIO TECNICO QUALIFICATO O 1 VALUTAZIONE PARTICOLARE SU 1 DETERMINATO FATTO O SU 1DETERMINATA PERSONA. LA PERIZIA E OBBLIGATORIA QUANDO SI DEVONO SVOLGERE INDAGINI CHE PER LA LORO COMPLESSITA ESORBITANO DALLA CONOSCENZA SIA GIURIDICACHE CULTURALE DEL GIUDICE CHE LA PUO DISPORRE ANCHE DUFFICIO. IL GIUDICE PUO COMUNQUE DISATTENDERE LE RISULTANZE PERITALI.7) I DOCUMENTI: SONO TUTTI QUEI MEZZI DI PROVA FORMATI AL DI FUORI DEL PROCEDIMENTO PENALE, CHE RAPPRESENTANO VERITA STORICHE DI PERSONE, OGGETTI O LUOGHI ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA, LA FONOGRAFIA E QUALSIASI ALTRO MEZZO IDONEO A RIPRODURRE LA REALTA. ESSI DEVONO AVERE RILEVANZA PROCESSUALE E COSTITUIRE ELEMENTI ESSENZIALI PER LA DECISINE DEL GIUDICE, E SONO:A) IL CORPO DEL REATO

B) DICHIARAZIONI PROVENIENTI DALLIMPUTATO

C) GLI ATTI PROVENIENTI DA ALTRI PROCESSI.

MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA: SONO QUELLE ATTIVITA PROCEDURALI DIRETTE AD ASSICURARE E INDIVIDUARE LE FONTI DI PROVA, POTENDO ANCHE PORTARE ALLA PROVA PIENA NEL PROCESSO, CONSISTENTI NELLA RICERCA DI QUELLE PERSONE COSE, LUOGHI, CHE POSSONO RISULTARE UTILI PER LA DIMOSTRAZIONE DEL FATTO COSTITUENE REATO E NECESSARI PER LACQUISIZIONE DELLE FONTI DI PROVA, SONO TUTTI SVOLTI COME ATTIVITA A SORPRESA, QUINDI IL DIFENSORE HA IL DIRITTO DI ASSISTERE MA NON DEL PREAVVISO, E SONO:

1) L ISPEZIONE. E QUEL MEZZO DI RICERCA DELLA PROVA CHE CONSISTE NELLA RICERCA E NELLA SUCCESSIVA ACQUISIZIONE DI TRACCE DI REATO E DI ALTRI EFFETTI MATERIALI SU PERSONE, COSE O LUOGHI ( TRACCE DI POLVERE DA SPARO, IMPRONTE DIGITALI). LISPEZIONE PUO ESSERE:A)PERSONALE: ESEGUITA SU 1 PERSONA, CHE HA LA FACOLTA DI FARSI ASSISTERE DA PERSONA DI SUA FIDUCIA, E NON PUO ESSERE EFFETTUATA DALLA P.G. IN QUANTO ATTO SULLA LIBERTA PERSONALE ( ART.13 COST.)B) LOCALE: ESEGUITA IN 1 DOMICILIO

C) REALE: ESEGUITA SU 1 COSA

2) LE PERQUISIZIONI ART. 247: CONSISTONO NELLA RICERCA DI COSE O PERSONE AL FINE DI ASSICURARLE AL PROCESSO. LA P.G. PUO PROCEDERE DI PROPRIA INIZIATIVA SE SUSSISTE LA FLAGRANZA DI REATO, O SU DELEGA DEL P.M.LE PERQUISIZIONI POSSONO ESSERE:

A) PERSONALI: QUANDO INTENDONO RINVENIRE COSE OCCULTATE SULLE PERSONE, AL FINE DI POTERLE SEQUESTRARE.

B) DOMICILIARI: HANNO LO SOCO DI RICERCARE 1 PERSONA DA SOTTOPORRE A MISURA CAUTELARE

3) I SEQUESTRI: SONO DI 3 TIPI:A) PROBATORIO: E SOLO QUESTO IL MEZZO DI RICERCA DELLA PROVA E HA LO SCOPO DI FAR ACQUISIRE AL PROCESSO IL CORPO DEL REATO E LE COSE AD ESSO PERTINENTI, E HA DURATA LIMITATA NEL TEMPO.NEI CASI DI ASSOLUTA URGENZA LA P.G. PUO PROCEDERE DI PROPRIA INIZIATIVA, MA DOVRA COMUNICARE LAVVENUTO SEQUESTRO ALLA.G. CHE, ENTRO LE SUCCESSIVE 24 ORE, PROVVEDERA ALLA CONVALIDA O AL DISSEQUESTRO. LA PARTE PUO FORMULARE IN OGNI MOMENTO RICHIESTE DI DISSEQUESTRO E PUO ADIRE IL TRIBUNALE DELLA LIBERTA O LA CORTE DI CASSAZIONEB) PREVENTIVO: HA LA FINALITA DI PREVENZIONE DI NUOVI REATI O DI INTERRUZIONE DI 1 FATTO COSTITUENTE REATO.C) CONSERVATIVO: HA LA FINALITA DI SALVAGUARDARE LA PRETESA CIVILE NEL PROCESSO PENALE E GARANTISCE I CREDITI DERIVANTI DAL REATO.4) LE INTERCETTAZIONI DI COMUNICAZIONI E CONVERSAZIONI: CONSISTE NELLACQUISIZIONE DI INFORMAZIONI SCAMBIATE TRA PERSONE DISTANTI, ATTRAVERSO OGNI FORMA DI TELECOMUNICAZIONE, O TRA PERSONE PRESENTI, ( INTERCETTAZIONI AMBIENTALI). TUTTO CIO DEVE ESSERE AUTORIZZATO DAL G.I.P.IN QUANTO LEDE 1 DIRITTO COSTITUZ, ART.15, O NEI CASI DI ECCESSIVA URGENZA DAL P.M. LA DURATA E DI 15 GG., MA NEI CASI DI PARTICOLARE GRAVITA PUO ESSERE DISPOSTA 1 PROROGA PER 1 DURATA TOTALE DI 40 GG.PRESUPPOSTI NECESSARI PER TALE AUTORIZZAZIONE SONO:

A) INTERCETTAZIONE INDISPENSABILE PER IL PROSEGUIO DELLE INDAGINI

B) SI DEVE PROCEDERE PER UNA CATEGORIA DI REATI INDICATI DALLA LEGGE COME PARTICOLARMENTE GRAVIC) LA PRESENZA DI GRAVI INDIZI DI REATO.

ALTRI MEZZI POSSONO ESSERE RITENUTI AMMISSIBILI SOLO QUALORA NON INCIDANO SULLA LIBERTA FISICA E MORALE DELLA PERSONA. ESISTONO CASI DINTERCETTAZIONE E CONTROLLI PREVENTIVI CHE RIGUARDANO I REATI CON FINALITA DI TERRORISMO, ASSOCIAZIONE MAFIOSA, SEQUESTRO DI PERSONA E DELITTI RIGUARDANTI STUPEFACENTI.ASSUNZIONE ANTICIPATA DELLE PROVE ART. 467: VI SONO CASI PARTICOLARI IN CUI LE STESSE GARANZIE DATE ALLE PARTI NEL PROCESSO SONO ANTICIPATE ATTRAVERSO 2 STRUMENTI:

A) ASSUNZIONE URGENTE DELLA PROVA PREDIBATTIMENTALE: E QUELLO STRUMENTO CHE CONSENTE LASSUNZIONE DELLA PROVA SENZA ASPETTARE IL DIBATTIMENTO POICHE CE IL PRESUPPOSTO DELLA NECESSITA O DELLURGENZA, CHE CMQ NON POSSA + ESSERE ESPERITA IN FUTURO. LA PROVA PUONATURALMENTE ESSERE RINNOVATA.B) LINCIDENTE PROBATORIO ART 392: E QUELLO STRUMENTO CHE PERMETTE, IN CASI ECCEZIONALI, LACQUISIZIONE DI PROVE INNANZI A 1 GIUDICE, IN 1 FASE ANTECEDENTE AL DIBATTIMENTO, MA CMQ CON TUTTE LE GARANZIE DEL DIBATTIMENTO. E CMQ PIENAMENTE UTILIZZABILE. LE PARTI LEGITTIMATE A RICHIEDERE LI.P. SWONO IL P.M. E LIMPUTATO.I PRESUPPOSTI PER RICHIEDERE LI.P. DAVANTI AL G.I.P. O AL G.U.P.

SONO:

1) IL PERICOLO CHE FONTI DI PROVA O MEZZI DI PROVA NON SIANO POI + DISPONIBILI.

2) IL PERICOLO CHE 1 TESTIMONIANZA POSSA ESSERE ALTERATA

3) RAGIONI DI OPPORTUNITA ATTINENTI LA POSIZIONE PERSONALE DEL CHIAMATO IN CORREITA O DETERMINATI REATI COME VIOLENZA SESSUALE O SU FANCIULLI O MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA.

4) IL RISCHIO DI PARALISI PROCESSUALE IN CASO DI PERIZIA COMPLESSA.

5) RAGIONI DI OPPORTUNITA PROCESSUALE.

LE MISURE CAUTELARI: SONO FINALIZZATE ALLA DIFESA DI VALORI EXTRAPROCESSUALI O PROCESSUALI E, NON COSTITUENDO 1 ANTICIPAZIONE DELLA PENA, SONO APPLICATE IN CASI ECCEZIONALI E SOLO QUANDO RICORRANO DETERMINATI PRESUPPOSTI. SONO DISPOSTE DAL GIUDICE, SU RICHIESTA DEL P.M. PRONUNCIA 1 ORDINANZA CHE PUO ESSERE DI RIGETTO, QUANDO NON REPUTA PRESENTI LE ESIGENZE CAUTELARI; PUO ESSERE DI PARZIALE ACCOGLIMENTO SE RIGETTA LA RICHIESTA PER ALCUNI IMPUTATI O APPLICA 1 MISURA MENO GRAVE, PUO ESSERE DI ACCOGLIMENTO.SI SUDDIVIDONO IN:A) MISURE CAUTELARI REALI: RENDONO INDISPONIBILI ALCUNI BENI, MOBILI O IMMOBILI, IN MODO CHE NON VADANO DISPERSI, E SONO:1)IL SEQUESTRO CONSERVATIVO: APPLICABILE QUANDO SUSSISTE LA NECESSITA DI GARANTIREIL PAGAMENTO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA, DELLE PENE PECUNIARIE E DELLE OBBLIGAZIONI CIVILI, CHE SCATURISCONO DALLA RICHIESTA DELLA PARTE CIVILE DI RISARCIMENTO DEL DANNO. PUO ESSERE DOMANDATO DAL P.M. O DALLA PARTE CIVILE.

2) IL SEQUESTRO PEVENTIVO

B) MISURE CAUTELARI PERSONALI: SONO APPLICABILI ALLA PERSONA INDAGATA O IMPUTATA E LIMITANO IN VARIA MISURA LA LIBERTA PERSONALE O ALTRI DIRITTI INERENTI LA PERSONA. SI SUDDIVIDONO:1) MISURE CAUTELARI PERSONALI COERCITIVE : CONSISTONO IN 1 LIMITAZIONE O PRIVAZIONE DELLA LIBERTA FISICA PERSONALE. SONO IRROGATE A CONDIZIONE CHE SUSSISTANOI 3 PRESUPPOSTI:

A) SOGLIA SANZIONATORIA, OVVERO LA GRAVITA DEL DELITTO, CHE DEVE ESSERE PUNITO CON 1 SUPERIORE AD ANNI 3 ( 4 PER LA CUSTODIA IN CARCERE).B) GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA: CONSISTONO IN ELEMENTI INDIZIARI GRAVI, PRECISI, CONCORDANTI.C) ESIGENZE CAUTELARI: DERIVANO DAL PERICOLO DINQUINAMENTO PROBATORIO, DAL PERICOLO DI FUGA, DAL PERICOLO DI REITERAZIONE DEI REATI.LE MISURE COERCITIVE POSSONO ESSERE:

I) CUSTODIALI:

11) CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE

12) CUSTODIA CAUTELARE IN LUOGO DI CURA13) ARRESTI DOMICILIARI.

J)NON CUSTODIALI:

12) DIVIETO DI ESPATRIO

13) DIVIETO DI DIMORA

14) OBBLIGO DI DIMORA IN 1 DATO COMUNE

15) OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA P.G.

16) ALLONTANAMENTO DALLA CASA FAMILIARE

17) DIVIETO DI AVVICINAMENTO NEI LUOGHI FREQUENTATI DALLA PERSONA OFFESA.

2) MISURE CAUTELARI PERSONALI INTERDITTIVE: NON INCIDONO SULLA LIBERTADELLINQUISITO, MA LIMITANO LA SUA SFERA GIURIDICA, INTERDICENDO FACOLTA, POTESTA, DIRITTI. SONO:A) SOSPENSIONE DELLA POTESTA GENITORIALE

B) SOSPENSIONE DALLA PROFESSIONE O DIVIETO DIMPRESA

C) SOSPENSIONE DA 1 SERVIZIO O DA 1 PUBBLICO UFFICIO.

CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELLE MISURE CAUTELARI SONO:

1) LA TASSATIVITA

2) LA DISCREZIONALITA

3) LA CAUTELARITA

4) LA GIURISDIZIONALITA.

IL CODICE PREVEDE 2 PARAMETRI CHELIMITANO LA DISCREZIONALITA NELLA SCELTA DELLA MISURA DA ADOTTARE. SONO:

1) ADEGUATEZZA: LA MISURA DEVE RISPONDERE ALLE SPECIFICHE ESIGENZE CAUTELARI E VIENE GRADUATA DALLA LEGGE FINO ALLEXTREMA RATIO DELLA CUSTODIA IN CARCERE

2) PROPORZIONALITA: LAPPLICAZIONE DELLA MSURA E RAPPORTATA SIA ALLA PERSONALITA DEL SOGGETTO, SIA ALLA GRAVITA DEL FATTO.LE MISURE CAUTELARI POSSONO ESSERE REVOCATE, MODIFICATE O SOSTITUITE.

LORDINANZA CONTENENTE LE MISURE CAUTELARI PERDE DI EFFICACIA PER:

1) SCADENZA DEI TERMINI DI DURATA MASSIMA

2) SCADENZA DELLE ESIGENZE CAUTELARI PROBATORIE

3) DECISIONI DI MERITO ALLINTERNO DEL PROCEDIMENTO

4) OMESSO INTERROGATORIO

5) MANCATO RINNOVO DELLA MISURA CAUTELARE ENTRO IL 20MO GIORNO.

I TERMINI MASSIMI SONO:

4/6 ANNI PER LE MISURE COERCITIVE

2 MESI PER LE MISURE INTERDITTIVE.LUDIENZA PRELIMINARE: E QUELLISTITUTO TIPICO DEL GIUDIZIO ORDINARIO, CHE DIVIDE LA FASE PROCESSUALE CARATTERIZZATA DALLA RICERCA DELLE FONTI DI PROVA, DA QUELLA VERA E PROPRIA DEL DIBATTIMENTO, DIRETTA ALLA FORMAZIONE DELLA PROVA. TALE UDIENZA PUO TENERSI SOLO DOPO CHE IL P.M. HA PROMOSSO LAZIONE PENALE. CON LU.P. IL G.U.P. COMPIE 1 VERIFICA FINALIZZATA AL CONTROLLO DELLA LEGALITA DEL PROCEDIMENTO E ALLA COMPLETEZZA DELLE INDAGINI PRELIMINARI, AVENDO IL POTERE DI IMPEDIRE IL RINVIO A GIUDIZIO. IL DIFENSORE O LIMPUTATO POSSONO RICHIEDERE I RITI ALTERNATIVI. IL G.U.P. PUO DISPORRE ANCHE DUFFICIO LACQUISIZIONE DI PROVE QUALORA ESSE APPAIONO DECISIVE AI FINI DELLEMISSIONE DELLA SENTENZA DI NON LUOGO A PROCEDERE. IL G.U.P. PUO DISPORRE, SOSTITUIRE,REVOCARE LE MISURE CAUTELARI. LART.417 CPP STABILISCE I REQUISITI NCESSARI DELLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO.LA CONTESTAZIONE DELLADDEBBITO DEVE AVVENIRE IN FORMA CHIARA E PRECISA E DEVE CONTENERE A PENA DI NULLITA A) GENERALITADELL IMPUTATO

B) ENUNCIAZIONE DEL FATTO E CIRCOSTANZE AGGRAVANTI

C) FONTI DI PROVA ACQUISITA

D) DATA E SOTTOSCRIZIONE

CIO PERMETTE ALLIMPUTATO DI SVOLGERE UN ADEGUATA DIFESA E AL G.U.P.DI ESERCITARE CORRETTAMENTE LA PROPRIA FUNZIONE GIUDICANTE.LA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO E NULLA QUANDO NON E PRECEDUTA DALLAVVISO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINIB PRELIMINARI E QUANDO LINDAGATO NON SIA FORMALMENTE INVITATO ALL INTERROGATORIO,QUALORA EGLI NE ABBIA FATTO RICHIESTA.

IL G.U.P. A QUESTO PUNTO O EMETTE IL DECRETO CHE DISPONE IL GIUDIZIO DIBATTIMENTALE OPPURE SENTENZA DI NON LUOGO A PROCEDERE,CHE SI HA :

1)SE NON RICORRE UNA CAUSA CHE NON ESTINGUE IL REATO

2)SE NON RICORRE UNA CAUSA PER LA QUALE L AZIONE PENALE NON DOVEVA ESSERE PROSEGUITA

3)SE IL FATTO NON E PREVISTO DALLA LEGGE COME REATO

4)SE IL FATTO NON SUSSISTE

5)SE L IMPUTATO NON HA COMMESSO IL REATO O NON E PUNIBILE.RITI SPECIALI: IL MODELLO PROCESSUALE TIPICO, DISCIPLINATO DAL CODICE, E QUELLO CHE SI SVOLGE INNANZI AL TRIBUNALE COLLEGIALE, ATTRAVERSO LA SEQUENZA:1) INDAGINI PRELIMINARI

2) UDIENZA PRELIMINARE

3) DIBATTIMENTO

4) APPELLO

5) RICORO PER CASSAZIONE

LATTUALE SISTEMA PROCESSUALE PERMETTE LA DEFINIZIONE ANTICIPATA DEL PROCESSO PENALE, DEFLAZIONANDO IL CARICO PROCESSUALE ATTRAVERSO RITI SPECIALI:A) DI TIPO DIBATTIMENTALE ( GIUDIZIO DIRETTISSIMO, GIUDIZIO IMMEDIATO). QUESTI RITI RISPECCHIANO IL PROCESSO ORDINARIO, PER CUI VALGONO I PRINCII DELSISTEMA ACCUSATORIO, QUALI ORALITA, PUBBLICITA DEL DIBATTIMENTO, FORMAZIONE DELLA PROVA INNANZI A 1 GIUDICE TERZO E IMPARZIALE.B) DI TIPO EXTRA-DIBATTIMENTALE (GIUDIZIO BBREVIATO,PATTEGGIAMENTO, DECRETO PENALE DI CONDANNA). QUESTI HANNO CARATTERISTICHE DEL SISTEMA INQUISITORIO, OVVERO, LA PROVA DELLA COLPEVOLEZZA E DATA DAI SOLI ATTI DELLE INDAGINI PRELIMINARI COMPIUTI DALLA P.G. E DAL P.M.-GIUDIZIO DIRETTISSIMO: PREVEDE LINSTAURAZIONE DEL PROCESSO IMMEDIATAMENTE DINNANZI AL GIUDICE SALTANDO LU.P.I PRESUPPOSTI SONO:

A) EVIDENZA DELLA ROVA

B) TERMINE DI 30GG DALLARRESTO O DALLISCRIZIONE DELLA NOTIZIA DI REATO

-GIUDIZIO IMMEDIATO:PUO ESSERE RICHIESTO DAL P.M. O DALLIMPUTATO SALTANDO LU.P. MA CON IL VAGLIO PREVENTIVO DEL G.I.P.

I PRESUPPOSTI SONO:

A) NEL CASO LA RICHIESTA VENGA DAL P.M. LA CONTESTAZIONE PREVENTIVA DEL FATTO REATO ALLINDAGATO

B) LEVIDENZA DELLA PROVA

C) LA FORMULAZIONE DELLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO ENTRO 180GG

-GIUDIZIO ABBREVIATO:PERMETTE LA DEFLAZIONE DEL CARICO PROCESSUALE POICHE LINDAGATO RICHIEDE DI ESSERE GIUDICATO ALLO STATO DEGLI ATTI.

LA RICHIESTA PUO VENIRE SOLO DALLIMPUTATO E LUNICO PRESUPPOSTO E:

LORDINANZA DI AMMISSIBILITA DEL G.I.P.

LA PREMIALITA DI QUESTO RITO CONSISTE NELLA RIDUZIONE DELLA PENA NELLA MISURA FISSA DI 1/3 (LERGASTOLO PASSA AD ANNI 30)

-PATTEGGIAMENTO:E LA RICHIESTA FORMULATA DALLE PARTI DI APPLICAZIONE DELLA PENA DA EROGARE ED EQUIVALE AD 1RINUNCIA DELLINDIZIATO DI PROVARE LA SUA INNOCENZA.LA RICHIESTA PUO VENIRE DALLIMPUTATO E DAL P.M.

IL DISSENSO DEL P.M. NON IMPEDISCE LAPPLICAZIONE DEL RITO.

LA DECISIONE DEL GIUDICE DOPO LACCORDO E INAPPELLABILE.

IL RITO HA I SEGUENTI VANTAGGI:

A) RIDUZIONE DELLA PENA FINO AD 1/3

B) ESONERO DAL PAGAMENTO DELLE SPESE PROCESSUALI

C) NON MENSIONE DELLA CONDANNA NEL CASELLAIO GIUDIZIALE

D) ESTINZIONE DEL REATO NEL TERMINE DI 5/2 ANNI SE LIMPUTATO NON COMMETTE UN REATO DELLA STESSA INDOLE.

-DECRETO PENALE:TALE PROCEDIMENTO E ATTIVATO ESCLUSIVAMENTE DAL P.M. EVITANDO QUALSIASI UDIENZA SIA PERDIBATTIMENTALE CHE DIBATTIMENTALE.

TALE DECRETO VIENE EMESSO UNILATERALMENTE DAL G.I.P. DAL SEMPLICE ESAME DEGLI ATTI.

I PRESUPPOSTI SONO:

1) INFLIZIONE DI UNA PENA PECUNIARIA

2) MANCATA OPPOSIZIONE DEL QUERELANTE

3) RISPETTO DEL LIMITE TEMPORALE DI 180GG DALLA DATA DELLISCRIZIONE DELLA NOTIZIA DI REATO.

ELENCO DELLE PREMIALITA:

A) DIMINUIZIONE DELLA PENA FINO ALLA META

B) ESONERO DAL PAGAMENTO DELLE SPESE PROCESSUALI

C) INAPPLICABILITA DELLE SPESE ACCESSORIE

D) ESTINZIONE DEL REATO SE NON SOPRAVVENGO NUOVI DELITTI

E) POSSIBILITA DI RICHIEDERE LA SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA.LE IMPUGNAZIONI:COSTITUISCONO I MEZZI ATTRAVERSO I QUALI 1PARTE,SVANTAGGIATA DALLA DECISIONE DI 1 GIUDICE,FA VALERE INNANZI AD1 ALTRO GIUDICE SOVRAORDINATO I VIZI,DI FATTO O DI DIRITTO,DELLA PRECEDENTE SENTENZA, E SI SUDDIVIDONO IN:

1)MEZZI DI IMPUGNAZIONE ORDINARI:

A) APPELLO

B) RICORSO PER CASSAZIONE

2) MEZZO DI IMPUGNAZIONE STRAORDINARIO (REVISIONE)

APPELLO:I VIZI CHE POSSONO ESSERE FATTI VALERE SONO GLI ERRORI DI FATTO,DAI QUALI RISULTA 1 PRESUNTA DIVERGENZA TRA I FATTI IN SENTENZA E LA VERITA REALE.LAPPELLO PUO ESSERE CELEBRATO DINNANZI:

A)TRIBUNALE

B)CORTE DAPPELLO

C)CORTE DASSISE E DAPPELLO

D)CORTE DAPPELLO(SEZIONE MINORENNI)

E)TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA

I SOGGETTI LEGITTIMATI AD IMPUGNARE I CAPI PENALI DELLA SENTENZA SONO:

1) LIMPUTATO E IL SUO DIFENSORE

2) IL P.M.

3)LA PERSONA COSTITUITASI PARTE CIVILE

POSSONO IMPUGNARE CAPI CIVILI DELLA SENTENZA:

A)IL RESPONSABILE CIVILE

B)LA PARTE CIVILE

C)IL QUERELANTE

D)LA PERSONA CIVILMENTE OBBLIGATA PER LA PENA PECUNIARIA

SE LAPPELLO PROVIENE DALLIMPUTATO IL GIUDICE NON PUO SVANTAGGIARE ULTERIORMENTE QUESTULTIMO ANCHE QUALORA IL REATO ABBIA UNA QUALIFICAZIONE GIURIDICA PIU GRAVE.

PUO ESSERE DISPOSTA ANCHE LA RINNOVAZIONE,QIALORA VI SIA LA NECESSITA E IL GIUDICE NON POSSA DECIDERE LO STATO DEGLI ATTI.

NON SONO APPELLABILI:

1) DECRETI E ORDINANZE DI ARCHIVIAZIONE

2) SENTENZE SULLA COMPETENZA E SULLA GIURISDIZIONE

3) SENTENZE PER REATI CHE PREVEDONO LA PENA DELLAMMENDA

4) SENTENZE DI PROSCIOGLIMENTO PREDIBATTIMENTALI A CUI NON SI SIA OPPOSTA LA PARTE

5)SENTENZE DI PROSCIOGLIEMNTO.

VI E 1 PARTICOLARE APPELLO CHIAMATO INCIDENTALE:PERMETTE LA PO9SSIBILITA DEL SOGGETTO DI APPELLARE ANCHE SE SONO SCADUTI I TERMINI,PURCHE LALTRA PARTE PROCESSUALE ABBIA PROPOSTO APPELLO NEI TERMINI DI LEGGE,PER I CAPI COMUNQUE GRAVATI DALL APPELLO PRINCIPALE.

RICORSO PER CASSAZIONE :QSTO GIUDIZIO PUO RIGUARDARE I SOLO VIZI DI LEGITTIMITA E HA IL COMPITO DI DARE CERTEZZA AL DIRITTO E ASSICURARE LESATTA E UNIFORME APPLICAZIONE DELLA LEGGE.IN BASE ALLA COSTITUZIONE PUO ESSERE ESPERITO PER TUTTI I TIPI DI SENTENZA.

I MOTIVI PER PROPORRE RICORSO SONOP TASSATIVAMENTE ELENCATI E SONO;

A)ESERCIZIO DA PARTE DI UN GIUDICE DI UNA POTESTA RISERVATA DALLA LEGGE AD ORGANI LEGISLATIVI E AMMINISTRATIVIB)INNOSSERVANZA O ERRONEA APPLICAZIONE DELLA LEGGE PENALE O DI ALTRE NORME GIURIDICHE E CONSISTE IN:

1) ERRONEA INTERPRETAZINE DELLA LEGGE

2) INOSSERVANZAPER OMESSA APPLICAZIONE

3) ERRONEA O FALSA APPLICAZIONE DI 1 DISPOSIZIONE INESATTA

4) VIOLAZIONE DI NORME PROCESSUALI PENALI

5) MANCATA ASSUNZIONE DI 1PROVA DECISIVA

6) VIZIO DI MOTIVAZIONE

CONDIZIONE NECESSARIA E LINTERESSE PERSONALE E DIRETTO AD IMPUGNARE DEL SOGGETTO CHE RICORRE

I VIZI CHE POSSONO ESSER RILEVATI ANCHE DUFFICIO SONO:

A) LE NULLITA ASSOLUTE

B) LE QUESTIONI CHE CONCERNONO LINCOMPTETENZA PER MATERIA

C) LINAMMISSIBILITA DELLAPPELLO

IL GIUDIZIO PRESENTA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:

1) LA REDAZIONE DEL RICORSO PUO ESSERE FATTA PERSONALMENTE DALLIMPUTATO COSI CM LE MEMORIE

2) LA DIFESA DEVE ESSERE SVOLTA DA AVVOCATI CASSAZIONISTI

3) LA DATA DELLUDIENZA VIENE COMUNICATA SOLO AI DIFENSORI

4) VI E LASSENZA DELLE PARTI

LA SENTENZA PUO ESSERE DI:

A) INAMMISSIBILITADEL RICORSO

B) RIGETTO DEL RICORSO

C) RETTIFICAZIONE DI ERRORI

D) ANNULLAMENTO SENZA RINVIO

E) ANNULLAMENTO CON RINVIO

I PRINCIPI DELLE IMPUGNAZIONI SONO:

1) TASSATIVITA DEI MEZZI DI IMPUGNAZIONE

2) INTERESSE AD IMPUGNARE

3) DISPONIBILITA AD IMPUGNARE

4) CONVERSIONE DELLE IMPUGNAZIONI.LIMPUGNAZIONE DEVE ESSRE PROPOSTA ENTRO TERMINI PERENTORI, PENA LINAMMISSIBILITA. DETTO TERMINE DECORRE DAL MOMENTO DI LEGALE CONOSCENZA DELLA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA. LA MOTIVAZIONE PUO ESSERE DEPOSITATA CONTESTUALMENTE AL DISPOSITIVO, OPPURE IN 1 SECONDO MOMENTO, QUANDO SIA PARTICOLARMENTE COMPLESSA, MA CMQ ENTRO 90 GG.I TERMINI PER IMPUGNARE SONO SOSPESI DAL 1 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE.. LATTO DIMPUGNAZIONE E NOTIFICATO ALLE PARTI E COMUNICATO AL P.M., COSI DA PERMETTERE LORO LA PROPOSIZIONE DELLAPPELLO INCIDENTALE.LE RAGIONI DI RIGETTO DELLA DOMANDA, CHE IL GIUDICE DICHIARA ANCHE DUFFICIO CON ORDINANZA, SONO ENUNCIATE DAL CODICE: 1) MANCANZA DINTERESSE A IMPUGNARE

2) DIFETTO DI LEGITTIMAZIONE AD ATTIVARE IL GRAVAME3) DECADENZA DEI TERMINI AD IMPUGNARE

4) VIOLAZIONE DELLE REGOLE PROCEDURALI

5) SENTENZA INAPPELLABILE.GLI EFFETTI DELLIMPUGNAZIONE POSSONO ESSERE:

A) DEVOLUTIVI

B) SOSPENSIVI

C) ESTENSIVI IN SENSO FAVOREVOLE.

LART 111 DELLA COSTITUZIONE E STATO RIFORMATO DALLA LEGGE COSTITUZIONALE DL 23 NOVEMBRE 1999,N2 E AFFERMA:LA GIURISDIZIONE SI ATTUA MEDIANTE IL GIUSTO PROCESSO REGOLATO DALL LEGGE. OGNI PROCESSO SI SVOLGE NEL CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI,IN CONDIZIONI DI PARITA,DAVANTI UN GIUDICE TERZO E IMPARZIALE. LA LEGGE NE ASSICURA LA RAGIONEVOLE DURATA. NEL PROCESSO PENALE,LA LEGGE ASSICURA CHE LA PERSONA ACCUSA DI UN REATO SIA,NEL PIU BREVE TEMPO POSSIBILE,INFORMATA RISERVATAMENTER DELLA NATURA E DEI MOTIVI DELLACCUSA A SUO CARICO;DISPONGA DEL TEMPO E DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER PREPARARE LA SUA DIFESA;ABBIA LA FACOLTA,DAVANTI AL GIUDICE,DI INTERROGARE O DI FAR INTERROGARE LE PERSONE CHE RENDONO DICHIARAZIONI A SUO CARICO,DI OTTENERE LA CONVOCAZIONE E LINTERROGATORIO DI PERSONE A SUA DIFESA NELLE STESSE CONDIZIONI DELLACCUSA E LACQUISIZIONE DI OGNI ALTRO MEZZO DI PROVA A SUO FAVORE;SIA ASSISTITA DA UN INTERPRETE SE NON COMPRENDE O NON PARLA LA LINGUA IMPIEGATA NEL PROCESSO.IL PROCESSO PENALE E REGOLATO DAL PRINCIPIO DEL CONTRADDITORIO NELLA FORMAZIONE DELLA PROVA .LA COLPEVOLEZZA DELLIMPUTATO NON PUO ESSERE PROVATA SULLA BASE DI DICHIARAZIONI RESE DA CHI,PER LIBERA SCELTA,SI E SEMPRE VOLONTARIAMENTE SOTTRATTO ALLINTERROGATORIO DA PARTE DELLIMPUTATO O DEL SUO DIFENSORE. LA LEGGE REGOLA I CASI IN CUI LA FORMAZIONE DELLA PROVA NON HA LUOGO IN CONTRADDITORIO PER CONSENSO DELLIMPUTATO O X ACCERTATA IMPOSSIBILITA DI NATURA OGGETTIVA O PER EFFETTO DI PROVATA CONDOTTA ILLECITA. TUTTI I PROVVEDIMENTI GIURISDIZIONALE DEVONO ESSERE MOTIVATI. CONTRO LE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI STATO E DELLA CORTE DEI CONTI IL RICORSO IN CASSAZIONE E AMEESSO X SOLI MOTIVI INERENTI LA GIURISDIZIONE. IL GIUSTO PROCESSO DELINEATO DALLA NORMA E QLLO KE GRANTISCE LA DIFESA DEI DIRITTI DLL PERSONE COINVOLTE,X CUI IL GIUDICE NN PUO COMPRIMERE TALI DIRITTI CN 1 DECISIONE IMMOTIVATA,ILLOGICA,IRRAZIONALE ED ARBITRARIA.LART 111 COST ENUNCIA I VARI PRINCIPI X CUI:

1) RISERVA ASSOLUTA DI LEGGE IN MATERIA PROCESSUALE

2) FORMAZIONE DELLA PROVA NEL CONTRADDITORIO DLL PARTI

3) PREVISIONE DI RITI SPECIALI

4) PRESENZA DI 1 GIUDICE TERZO E IMPARZIALE

5) RAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO

6) CONCRETA POSSIBILITA DI DIFESA DLLINQUISITO IN POSIZIONE DI PARITA CN LACCUSA

7) DIRITTO DELLINDAGATO AD ASCOLTARE LE FASI DEL PROCESSO CN 1 IDIOMA COMPRENSIBILE

8) LIMITE ALLE DICHIARAZIONI RESE AI PENTITI

ALTRI PRINCIPI COSTITUZIONALI SONO LART 25COST : NESSUNO PUO ESSERE DISTOLTO DAL GIUDICE NATURALE PRECOSTITUITO X LEGGE

ART 102 COST: DIVIETO DI ISTITUZIONE DI GIUDICI STRAORDINARIO O SPECIALI

ART 101 COST: I GIUDICISN SOGGETTI SOLTANTO ALLA LEGGE ED ESERCITANO LA PROPRIA FUNZIONE NELLINTERESSE DELLORDINAMENTO E DELLE PARTI PROCESSUALI

ART104 COST: LA MAGISTRATURA COSTITUISCE 1ORDINE AUTONOMO ED INDIPENDENTE DA OGNI ALTRO POTERE.

ART 105 COST: SOLO IL CSM HA I POTERE DI DECIDERE ASSUNZIONI,TRASFERIMENTI,PROMOZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI RIGUARDANTI I MAGISTRATI

ART 107 COST: INAMOVIBILITA DEI MAGISTRATI DALLE FUNZIONI ESERCITATE E DALLA SEDE DI SERVIZIO