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lazzaro-rizzi
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Compito in situazione“La nostra storia… le mie radici”
AREA LINGUISTICA-STORICO-GEOGRAFICA
“Leggere il proprio territorio”
AREA LINGUISTICAL1-L2-L3
“Tradizioni a confronto”
AREA ESPRESSIVO-MOTORIA(Musica - scienze motorie)
“Folclore: ascoltare il proprio territorio”
AREA ARTISTICA-TECNOLOGICA-SCIENTIFICA
“Scoprire la propria città … per inventarne una ideale”
OBIETTIVI TRASVERSALI• Prendere coscienza della propria identità• Costruire una conoscenza complessa del proprio luogo di residenza
Compito in situazione C1
Compito in situazione C3
Compito in situazione C4
Compito in situazione C2
Obiettivi formativi A1Obiettivi specifici B1
Obiettivi formativi A2Obiettivi specifici B2
Obiettivi formativi A3Obiettivi specifici B3
Obiettivi formativi A4Obiettivi specifici B4
• Il territorio, quale nucleo fondante e irradiante il senso di appartenenza, è il principale interlocutore tra le necessità e i bisogni dei soggetti portatori d’interesse e la scuola. La sua conoscenza, attraverso lo studio di tradizioni, leggende, fiabe, siti di interesse artistico e storico, appropriazione di antichi linguaggi e dialetti, contribuiscono alla strutturazione di un “Io consapevole” e una riscoperta dei valori civili, di cittadinanza, sociali e affettivi.
Obiettivi formativi e specifici Tabella A1. A1 A2 A3 A4
1. Riscoprire il passato, i valori dei “nonni e i legami con l’ambiente
2. riscoprire le proprie radici nelle tradizioni, negli usi, nei modi di pensare delle agente
1. dare significato alle idee di identità, di appartenenza, di riconoscimento e di rispetto dell’altro
1. sviluppare un corretto e armonioso rapporto con l’ambiente
2. sviluppare il metodo scientifico
3. sviluppare la creatività
1. promuovere la partecipazione attiva degli alunni all’esperienza della musica intesa come forma di linguaggio e quindi di comunicazione
2. promuovere la crescita “fono – gestuale” per la maturazione espressiva e comunicativa
B1 B2 B3 B4
1. conoscere il proprio territorio attraverso le letture e l’ascolto di storie e leggende
2. leggere i racconti di letteratura locale
3. individuare personaggi, ambienti, tempi e temi di un racconto
4. conoscere e applicare le procedure delle trasposizione di un testo narrativo in un testo teatrale
1. cogliere le differenze e le affinità tra la cultura italiana e le altre culture
2. conoscere alcune usanze e tradizioni dei paesi stranieri in una prospettiva interculturale
3. comprendere e produrre, in modo globale, brevi dialoghi esprimendosi con lessico e strutture adeguate e corrette
4. cooperare ed interagire per l’elaborazione creativa dei contenuti.
1. individuare gli elementi chiave utili alla conoscenza della propria città
2. rilevare le informazioni essenziali nel cambiamento del paesaggio per opera dell’uomo nel tempo
3. stabilire corrette relazioni fra i fenomeni sociali, economici e demografici che si verificano nel proprio territorio
4. conoscere i beni culturali ed artistici della propria terra d’origine
1. conoscere le tradizioni musicali del proprio territorio
2. cantare in coro, a una o più voci, brani appartenenti alla tradizione popolare e classificarli , in base alla loro tipologia formale, alla destinazione e all’uso.
3. conoscere, attraverso l’esecuzione di alcuni balli popolari, alcuni aspetti della propria cultura regionale prima e poi quelli delle culture regionali italiane.
C1 C2 C3 C4
1. svolgere un’indagine sugli aspetti folcloristici del proprio ambiente di vita e coglierne gli elementi che ne hanno determinato i cambiamenti, le trasformazioni, e a volte, la scomparsa
2. realizzare interviste
1. inventare una nuova festa dopo aver analizzato alcune tradizioni italiane e straniere per mettere in evidenza punti d’incontro e differenze
1. Mettere in atto le diverse competenze acquisite nei settori disciplinari per costruire il plastico della città ideale.
1. effettuare ricerche sulle canzoni e sui balli popolari del proprio territorio
2. realizzare in gruppo alcuni brani musicali
Obiettivi trasversali Tabella B
Ambito Indicatori Descrittori
Socio - affettivo Atteggiamenti verso la comunità
Rispetto delle regole dell’organizzazione scolastica
Disponibilità a partecipare alle varie iniziative
Disponibilità ad offrire il proprio contributo alle varie attività
Conativo
attenzione Concentrazione Interesse
Impegno Applicazione Tolleranza alla fatica
Autonomia ed organizzazione Predisposizione degli strumenti di lavoro Capacità di prendere iniziative
Metodo di lavoro Impostazione del lavoro nei modi e nei tempi stabiliti
Adattabilità Capacità di controllare situazioni nuove Capacità di ricercare soluzioni per problemi nuovi o imprevisti Curiosità ed interesse per il nuovo
Responsabilità Capacità di mantenere gli impegni assunti Capacità di attribuire le cause del successo o dell’insuccesso del
compito svolto
Affettivo relazionale
Auto ed eteropercezione
Capacità di giudicare realisticamente se stessi Capacità di valutare oggettivamente gli altri Capacità di regolare il proprio comportamento a seconda delle
situazioni
Controllo Capacità di gestire i propri stati emozionali Capacità di gestire le proprie azioni
Integrazione
Disponibilità a collaborare con compagni e docenti Disponibilità agli scambi interpersonali Accettazione delle idee altrui Rispetto di sé e degli altri
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ATTIVITA’
STRATEGIE METODOLOGICHE
TEMPI
•Metodo della ricerca•Metodo autobiografico•Brainstorming•Discussione
• Raccolta di racconti di letteratura locale•Lettura guidata dei testi raccolti•Ricerca, riscoperta, rivalutazione e confronto dei dialetti locali •Studio e approfondimento di alcuni personaggi tipici e ricorrenti •Ricostruzione degli ambienti storico - geografici di appartenenza•Avviare un’attività di ricerca per rivalutare ed approcciare, dal punto di vista storico, il proprio territorio
Tempi di svolgimento; novembre-maggioItaliano: n 2 ore mensiliStoria: n.1ora mensileGeografia: n.1 ore mensile
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C A ATTIVITA’
STRATEGIE METODOLOGICHE
TEMPI
• ricerca di tradizioni tipiche di alcune culture europee•Creazione di brevi dialoghi
•Metodo della ricerca•Lezione frontale•Discussione
Tempi di svolgimento; novembre-maggioInglese: n.1ora mensileFrancese: n.1 ora mensileSpagnolo: n.1 ora mensile
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ATTIVITA’
STRATEGIE METODOLOGICHE
TEMPI
•Metodo della ricerca e dell’osservazione•Lezione frontale•Metodo scientifico•Discussione
•Le forme nello spazio•Ricerca e studio dell’habitat naturale•Ricerca e studio dei cambiamenti del territorio ad opera dell’uomo•Scoperta di beni artistici ed elementi naturalistici identificativi della tipicità del territorio
Tempi di svolgimento; novembre-maggioMatematica: n.1ora mensileScienze: n.1 ora mensileTecnica: n.1 ora mensileArte: n.1 ora mensile
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ATTIVITA’
STRATEGIE METODOLOGICHE
TEMPI
•Studio ed interpretazione dei testi•Attività vocale per imitazione•Esperimenti di codificazione•Attività di approccio alla gestualità coreografica popolare registrazione di brani vocali popolari
•Metodo della ricerca•Brainstorming•Discussione
Tempi di svolgimento; novembre-maggioMusica: n.1ora mensileScienze Motorie: n.1 ora mensile
Planning Area Artistica-Tecnologica-Scientifica : " Scoprire la propria città… per inventarne una ideale". Classe Prima Anno scolastico 2012/2013
ATTIVITA' DISCIPLINASCADENZA TEMPORALE
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO
Le forme nello spazio Matematica La misuraLe unità di
misura
Dal bidimensionale
al tridimensionale
La vista di un oggetto
Lo sviluppo di un oggetto
Dallo sviluppo alla
realizzazione di forme
tridimensionali
Realizzazione del plastico della città
ideale
L'habitat naturale ScienzeMercogliano nel
parco del Partenio
La geomorfologia
del parcoLa natura La flora Le erbe La fauna
I cambiamenti del territorio ad opera dell'uomo
TecnicaAgricoltura a
confrontoLa tecnologia in agricoltura
L'ambiente artificiale a
sostituzione di quello agricolo
Progettazione plastico della città ideale
Progettazione plastico della città ideale
Progettazione plastico della città ideale
La tipicità del territorio: beni artistici ed elementi
naturalistici Arte
Elementi e tipologia edilizia
La mia cittàElaborati grafici
spontaneiI materiali per
la realizzazione
Scelta di elementi
architettonici e urbanistici
Esercitazione guidata e
costruzione dei modelli
Planning area linguistico- storico -geografica : “Leggere il proprio territorio” CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2012/2013
SCADENZA TEMPORALE
ATTIVITA’ DISCIPLINA NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO
Lettura di racconti di letteratura locale
Italiano Lettura di un racconto Lavoro sul lessico, etimologia dei termini dialettaliRicerca per rivalutare dal punto di vista storico-geografico il proprio territorio
Lavoro di comprensione, divisione in sequenze, i personaggiTempo, luogo e azione
Individuazione delle funzioni di ProppRicostruzione degli ambienti storico-geografici di appartenenza
Analisi del testoSpunti di riflessioneRicostruzione degli ambienti storico-geografici di appartenenza
Manipolazione dell’introduzione e dell’intreccioRicostruzione degli ambienti storico- geografici di appartenenza
Manipolazione del finaleRicostruzione degli ambienti storico - geografici di appartenenza
Trasferimento delle conoscenze nel compito in situazione
Storia
Geografia
Risultati generali attesi al termine del percorso multidisciplinare Tabella C
Indicatori Descrittori Indici (quantitativi)
Controllo
Capacità di gestire i propri stati emozionali.
75%Capacità di gestire le proprie azioni.
Comportamento
Rispetto delle regole80%
Rispetto degli altri85%
Rispetto dell’ambiente90%
AutostimaFiducia nelle proprie capacità
60%
Risultati attesi in termini di:
Conoscenze Saper leggere il proprio territorio (in termini propositivi)
Conoscere le tradizioni degli altri territori e confrontarle “criticamente” con le proprie; giudicare il folclore
Abilità
Essere in grado di selezionare dati appresi ed organizzarli in un primo “assessement” (sistema minimo verificabile
Rinominare le realtà conosciute, sistemarle in un nuovo e personale ordine
CompetenzeConsapevolezza del campo d’azione del suo “io”, il quale risulta per lui ridimensionato dalla coscienza della complessità del suo territorio (altro da sé), per cui è in grado di ripensarlo in termini di relativa progettualità.
Questionario di autovalutazione in itinere e finale
Verranno somministrati questionari in itinere e finale per valutare il grado di soddisfazione degli allievi sul percorso formativo seguito.I dati ricavati ci aiuteranno a capire in quale misura il percorso attuato ha soddisfatto le esigenze degli allievi e quali miglioramenti si potranno apportare per il futuro.