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Comune di Schio
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
Informazione sui rischi residuiai sensi dell’art. 26 comma 3 T. U. D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
Appalto dei Servizi Cimiterialidel Comune di Schio
Appaltatore: FIRMA
_____________________________
Committente:Comune di SchioVia Pasini, 3336015 SCHIO (VI)P.I. 00402150247 tel 0445 691111 dott. Mario [email protected] _____________________________
Il presente documento ha validità fino al 31.3.2015
Dirigente Settore 04 : ing. Andrea Crocioni
Nominativo Responsabile SPP: Dott. Michele Agostini
Responsabile Tecnico di commessa: Valter Mondin – Magazzini Comunali.
Accesso all’area di lavoroIn funzione delle esigenze legate all’attività da svolgere è previsto l’accesso ai cimiteri del Comune di Schio (Schio, Magrè, Monte Magrè, Poleo, Santa Caterina, Piane, Santa Maria del Pornaro, Sant'Ulderico, San Rocco), nei seguenti orari:
• Giorni feriali (08.00-18.00).• Sabato mattino (8.00-12.00)• Giorni e orari previsti con ordinanza dirigenziale, in caso di festività.
Controllo accesso all’area di lavoroIl personale dell’impresa, il primo giorno di lavoro, deve essere sempre accompagnatonell’area di lavoro da personale interno autorizzato del Comune di Schio, nello specifico da:
Responsabile del Servizio di Prevenzione & Protezione Responsabile tecnico o suo incaricato.
Circolazione dei veicoli: norme generali e procedure specificheRispettare le norme sulla circolazione stradale all’interno delle aree e dei parcheggi degli edifici comunali (5 Km/h).Rispettare le norme particolari per la circolazione interna (eventuali percorsi dedicati a carrelli-gialli e pedonali -verdi).Seguire i percorsi per la circolazione dei veicoli aziendali.Se necessario, annunciare a mezzo segnale acustico la propria presenza.Se la visibilità nella zona del trasporto non è completa il conduttore del mezzo deve farsi assistere da un altro operatore a terra che precede il mezzo e fornisce le segnalazioni necessarie.
Si ricorda che tutti i luoghi di lavoro oggetto dell’appalto possono presentare affollamenti non definibili né nella quantità né nella tipologia in quanto i luoghi stessi sono frequentati da pubblico.
In particolare prestare attenzione a:
- pedoni;- altri veicoli in movimento;- spazi di manovra estremamente ridotti.
Permesso di lavoroI lavori con rischi particolari come ad esempio:
LAVORI A CALDO (saldatura, taglio con cannello ossiacetilenico...)
LAVORI IN QUOTA (su scale ponteggi o trabatelli)
LAVORI CHE IMPLICANO IMPIEGO DI AGENTI CHIMICI PARTICOLARI (vernici, solventi, sgrassanti, prodotti chimici per il trattamento del verde...)
LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI DEL COMUNE DI SCHIO A RUMORE SUPERIORE A 80 dBA
possono essere eseguiti solo su ESPRESSA AUTORIZZAZIONE del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o del Responsabile tecnico o suo incaricato.
Verifica di efficaciaAlla fine dei lavori da parte dell’Impresa esterna, in funzione della natura del lavoro eseguito, il Responsabile del Servizio di Prevenzione & Protezione o il Responsabile tecnico o suo incaricato, provvederà ad eseguire la verifica di efficacia riservandosi la possibilità di accettare o rifiutare il lavoro svolto.
MISURE DI TUTELA GENERALI DA ADOTTARE NEL CORSO DEL LAVORO PRESSO EDIFICI COMUNALI
Delimitazione della zona di lavoro
L'area destinata alle attività di oggetto dell’appalto ovvero le aree che presentano rischi specifici in conseguenza dell’esecuzione dei lavori dovranno essere segnalate e delimitate mediante il posizionamento di:
✔ bandelle o catenelle rosso/bianche o giallo/nere
✔ posizionamento di opportuna segnaletica di sicurezza (ES. DIVIETO DI ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI, PRESENZA MATERIALE INFIAMMABILE, PERICOLO GENERICO, ….)
✔ altro
✔ le caratteristiche dei lavori da eseguire non richiedono delimitazione della zona di lavoro.
I dipendenti della Ditta Esterna devono permanere e transitare solo ed esclusivamente nelle aree strettamente collegate all’oggetto dei lavori.
Organizzazione della zona di lavoro: IMPORTANTISSIMO
Devono comunque essere seguite le seguenti regole generali:
1. disporre le attrezzature e i materiali necessari solo all’interno della zona di lavoro;
2. i materiali depositati vicino a vie di transito, con superfici appuntite o spigolose vanno segnalati a mezzo cartelli con bandelle a strisce bianche e rosse;
3. non usare materiale e attrezzature di proprietà della Committenza (Comune di Schio);
4. non avvicinarsi ad impianti o macchine in funzione se non espressamente autorizzati;
5. mantenere costantemente ordinate e pulite le aree di lavoro e di transito;
6. non creare intralci e disagi al personale della Committenza;
7. non depositare materiali infiammabili nelle aree di lavoro;
8. provvedere, al termine dei lavori, a sgomberare e pulire l’area di lavoro dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro e costituire pericolo per il personale della Committenza;
9. se vengono utilizzati ponteggi o scale, e non è stato possibile delimitare tutta l'area di lavoro, assicurarsi che perlomeno l’area sottostante alla zona di lavoro in altezza sia segnalata da recinzioni con catenelle o bandelle a strisce; in questo caso, posizionare segnaletica che indichi il “Pericolo di caduta oggetti dall’alto”.
In merito all'organizzazione della zona di lavoro, si specifica che:
nell'area di lavoro e/o nelle sue immediate adiacenze potrà essere presente con continuità e contemporaneamente al personale dell’Impresa esterna, personale del Comune di Schio;
nell'area di lavoro e/o nelle sue immediate adiacenze potrà essere presente con continuità e contemporaneamente al personale dell’Impresa esterna personale di altre ditte prestanti servizi al Comune di Schio.
Misure da applicare al fine di non compromettere la sicurezza dei lavoratori presenti nella zona di lavoro:
• non seguire metodi di lavoro tali da comportare fasi o posizioni di equilibrio statico o dinamico instabile tali da creare proiezione di materiali o oggetti provocando danno alle persone: operare solo e sempre secondo le metodologie rese note dal proprio Datore di Lavoro;
• le attrezzature utilizzate in zone sopraelevate devono garantire posizioni di sicurezza;
• le attrezzature manuali utilizzate durante le attività in posizioni sopraelevate devono essere dotate di sistema di aggancio anticaduta in grado di evitare la loro caduta.
Impianti presenti ed utilizzabili dall’Impresa esterna
✔ Linee di alimentazione elettrica
✔ Impianto aria compressa
✔ Impianto acqua potabile / industriale
✔ Altro: ____________________________________________________________
Utilizzare solo i punti di alimentazione consentiti, chiedendo eventualmente informazioni ad uno dei Responsabili tecnici o suo incaricato.
• si ricorda che è obbligo del personale dell’Impresa esterna verificare l'idoneità e la funzionalità degli impianti e dei dispositivi di sicurezza dal punto di allacciamento al punto di utilizzo;
• porre attenzione a non realizzare in nessun caso collegamenti non rispondenti alle regole di buona tecnica;
• se i sistemi di allacciamento alle reti energetiche dovessero divenire ostacolo per l'attività del Comune di Schio o per la viabilità intorno all'area di cantiere, la situazione va segnalata mediante installazione di delimitazioni e/o opportuna cartellonistica.
DIVIETI ED OBBLIGHI GENERALI DA ADOTTARE ALL’INTERNO DEGLI EDIFICI DEL COMUNE DI SCHIO
DIVIETI
Si ricordano:
DIVIETO di FUMARE
DIVIETO di USARE FIAMME LIBERE all’interno dei locali.
OBBLIGHI
Si ricorda l’obbligo di indossare le SCARPE ANTINFORTUNISTICHE se la lavorazione lo richiede.
Inoltre l’impresa appaltatrice dovrà utilizzare ulteriori DPI ritenuti eventualmente necessari da RSPP o responsabile tecnico. In ogni caso la ditta appaltatrice ha l’obbligo di segnalare a RSPP o responsabile tecnico del Comune di Schio eventuali DPI da fornire a personale del Comune durante specifiche lavorazioni di tipo interferente.
Accesso alle copertureE’ vietato accedere alle coperture. In caso la commessa preveda l’accesso alle coperture, è necessario adottare tutte le adeguate cautele per la protezione dai rischi quali caduta dall’alto, caduta a livello, sprofondamento, altro, nonché dai rischi evidenziati caso per caso insieme al RSPP.
In ogni caso l’accesso alle coperture deve sempre essere segnalato ed autorizzato da personale competente del Comune di Schio (ufficio manutenzioni).
DATI DELLE IMPRESE
Dati impresa committente
Azienda committente COMUNE DI SCHIOSede VIA PASINI, 33
CAP: 36015 Città: SCHIO Prov. VI
Tel. 0445/691311 Fax 0445/531083
Iscrizione CCIAA /
Posizione INPS n. /
Posizione INAIL n. 44091606/03 (dipendenti cimiteri)
N° cod. fiscale 00402150247
N° Partita I.V.A. 00402150247
C.C.N.L. applicato Enti Locali
Titolare e/o Rappresentante legale
Dott. Mario Ruaro
Medico Competente Dr. Giuseppe Maini
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)
SOGESCA – Michele Agostini
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
Roberta Dal Santo – Pierantonio Pegoraro – Marco Rossetto
Addetti Emergenze e Prevenzione Incendi
Magazzini Comunali: Claudio Cortiana, Fernando Dal Lago, Italo Pianegonda, Alberto Panizzon, Elia Molon, Dario Marcante, Bruno Bernardi
Addetti Primo SoccorsoMagazzini Comunali: Vasco Dal Molin, Sebastiano Gasparini, Luca Bicego, Paolo Dal Sasso
Dati impresa appaltatrice
Impresa esecutrice
Sede
CAP: Città: Prov.
Tel. Fax
Iscrizione CCIAA
Posizione INPS n.
Posizione INAIL n.
N° cod. fiscale
N° Partita I.V.A.
C.C.N.L. applicato
Titolare e/o Rappresentante legale
Medico Competente
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
Addetti Emergenze e Prevenzione Incendi
Addetti Primo Soccorso
I criteri di quantificazione dei tre indici, definiti secondo una scala semi-qualitativa, sono i seguenti:
INDICE DI PROBABILITÀ (P)
LIVELLO DEFINIZIONE
IMPROBABILEL’ evento non si è quasi mai verificatoLa probabilità che si verifichi è comunque rara
POCO PROBABILEL’ evento si è verificato qualche voltaLa probabilità che si verifichi è abbastanza bassa
PROBABILEL’ evento si è verificato spessoLa probabilità che si verifichi è alta
ALTAMENTE PROBABILE L’ evento si verifica quasi sempreLa probabilità che si verifichi è molto alta
INDICE DI GRAVITÀ (D)LIVELLO DEFINIZIONE
LIEVEEffetti rapidamente reversibili dovuti ad esposizione cronicaInabilità rapidamente reversibile dovuta ad infortunio o episodi di esposizione acuta
MEDIO Effetti reversibili dovuti ad esposizione cronicaInabilità reversibile dovuta ad infortunio o episodi di esposizione acuta
GRAVEEffetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti dovuti ad esposizione cronicaEffetti di invalidità parziale dovuti ad infortunio o a episodio di esposizione acuta
MOLTO GRAVEEffetti letali o di invalidità totale dovuti ad esposizione cronicaEffetti letali o di invalidità totale dovuti ad infortunio o episodio di esposizione acuta
Il DANNO e la PROBABILITÀ DI ACCADIMENTO considerati sono stati inseriti nel grafico riportato nella pagine
successiva ed hanno permesso di ottenere, dall’intersezione dei due dati, una STIMA DELL’ ENTITÀ DEL RISCHIO analizzato.
INDICE GLOBALE DI RISCHIO (R)GRAFICO PER LA STIMA DELL’ ENTITA’ DEL RISCHIO
DANNO
LIEVE 1 1 2 3 4
MEDIO 22 4 6 8
GRAVE 33 6 9 12
MOLTO GRAVE 44 8 12 16
1IMPROBABILE
2POCO
PROBABILE
3PROBABILE
4ALTAMENTE PROBABILE
PROBABILITA’
Di seguito sono indicate le entità dei rischi e le priorità dei relativi interventi di bonifica:
1 ≤ R ≤ 2: rischio ESIGUO. L’ intervento di bonifica può essere eseguito con adeguata programmazione.
3 ≤ R ≤ 6: rischio MODESTO. L’ intervento di bonifica è da eseguirsi nel medio tempo, attuando nel frattempo un’
idonea informazione ai lavoratori esposti e verificando con periodicità l’ efficacia di tale formazione; se tecnicamente
fattibile, attuare anche degli interventi sostitutivi.
8 ≤ R ≤ 12: rischio CONSISTENTE. L’ intervento di bonifica è da eseguirsi nel breve tempo, ponendo in atto nel
frattempo degli interventi sostitutivi per ridurre temporaneamente il rischio presente e verificando periodicamente sia la
formazione dei lavoratori esposti che l’attuazione e l’ efficacia dei provvedimenti sostitutivi.
R > 12: rischio RILEVANTE. L’ intervento di bonifica è indilazionabile. Occorre isolare la fonte di rischio dai lavoratori:
se tecnicamente non fattibile, prima di esporre i lavoratori al rischio individuato bisogna intervenire mediante azioni
sostitutive, effettuare un'adeguata formazione ai lavoratori esposti e limitare in ogni caso il tempo di esposizione.
INFORMAZIONI RELATIVE AI RISCHI RESIDUI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE AREE DI LAVORO
Le informazione relative ai rischi residui segnalati alle ditte esterne nella zona di lavoro di possibile interesse per lo svolgimento della commessa sono indicate nelle schede riassuntive riportate nel seguito.
Ogni scheda contiene:
L’elenco dei LUOGHI cui si riferiscono le informazioni sui rischi residui riportate nella specifica scheda (colonna sinistra della scheda); si precisa in merito che tali luoghi sono indicati anche nella planimetria generale allegata alle schede.
L’elenco dei possibili RISCHI RESIDUI individuabili (riga orizzontale superiore della scheda) nei diversi luoghi: quando la casella relativa al rischio considerato risulta contrassegnata con “X”, significa che il rischio residuo in oggetto è presente nel luogo indicato in corrispondenza della medesima riga nella colonna LUOGHI. Quando ritenuto necessario le informazioni relative al rischio sono completate da specifiche note riportate in fondo alla scheda, che possono richiamare all’occorrenza aree specifiche dei diversi LUOGHI indicati in elenco; in tal caso le “Aree” sono state identificate in planimetria con un numero specifico, richiamato nella Legenda posta a lato della planimetria stessa.
PLANIMETRIA GENERALE DI EMERGENZA dell’edificio presso cui viene effettuata la commessa
RISCHI RESIDUI SEGNALATI ALLE DITTE ESTERNE NELLA ZONA DI LAVORO O NELLE SUE VICINANZE
Rischi da interferenze a cui sono esposti i lavoratori della ditta committente (Servizi Cimiteriali del Comune di Schio) a causa delle lavorazioni dell'appaltatore
Rischi Possibile
presenza di materiali taglienti a pavimento
Possibile proiezione
di materiale
Possibile presenza inquinanti aeriformi
Possibilità urti
Presenza agenti chimici
pericolosi
Caduta materiali dall’alto
Transito carichi sospesi
Possibile presenza
pavimento scivoloso
Possibilità rischio
inciampo
Rischio caduta dall’alto
Rumore maggiore
di 80 dB(A)
Rischio folgorazione
organizzazione del servizio np np np np np np np np np np np np
ricevimento e consegna feretri np np np np np np np np np np np np
Tumulazione – inumazione – estumulazione - esumazione
2 3 2 2 1 1 np np 2 np 3 np
ricognizione feretri2 3 2 2 1 1 np np 2 np 3 np
estumulazione – condizionamento 2 3 2 2 1 1 np np 2 np 3 np
traslazione2 3 2 2 1 1 np np 2 np 3 np
trasporto resti mortali all’interno dei cimiteri
np np np 1 np np np np 1 np np np
operazioni di carico/scarico di feretro np np np 1 np np np np 1 np np np
pulizianp np 2 1 1 np np np 2 np np np
lavori edili complementari in area cimiteriale.
2 3 2 2 1 1 np np 2 np 3 np
Rischi
Luoghi
Stoccaggio materiali pericolosi
per l’incendio
Rischio di
ustione
Zone a microclima inadeguato
Sorgenti radiazioni
non ionizzanti
Radiazioni Ultraviolette
Radiazioni ionizzanti
Sorgenti di campi
elettromagnetici
Deposito gas/
tossici
Transito carrelli
elevatori trans-pallet
Traffico veicolare
Deposito solventi vernici
Zona ATEX
organizzazione del servizio np np np np np np np np np 2 np np
ricevimento e consegna feretri np np np np np np np np np 2 np np
Tumulazione - inumazione – estumulazione - esumazione
1 1 1 np np np np np np 2 np np
ricognizione feretri 1 1 1 np np np np np np 2 np np
estumulazione – condizionamento 1 1 1 np np np np np np 2 np np
traslazione 1 1 1 np np np np np np 2 np np
trasporto resti mortali all’interno dei cimiteri np np np np np np np np np 2 np np
operazioni di carico/scarico di feretro np np np np np np np np np 2 np np
pulizianp np np np np np np np np np np np
lavori edili complementari in area cimiteriale.
1 1 1 np np np np np np 2 np np
Rischi da interferenze a cui sono esposti i lavoratori della ditta appaltatrice a causa delle lavorazioni effettuate da personale della committenza ( sistemazione del verde – manutenzioni ordinarie – supervisione )
Rischi
Luoghi
Possibile presenza di
materiali taglienti a pavimento
Possibile proiezione
di materiale
Possibile presenza inquinanti aeriformi
Possibilità urti
Presenza agenti chimici
pericolosi
Caduta materiali dall’alto
Transito carichi sospesi
Possibile presenza
pavimento scivoloso
Possibilità rischio
inciampo
Rischio caduta dall’alto
Rumore maggiore
di 80 dB(A)
Rischio folgorazione
Cimitero di Schio 1 3 1 2 Glifosato 4 1 np 3 3 np 6 4Cimitero di Magrè 1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4Cimitero di Monte Magrè
1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4
Cimitero di Poleo 1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4Cimitero di Santa Caterina
1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4
Cimitero di Piane 1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4Cimitero di Santa Maria 1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4Cimitero di Sant’Ulderico
1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4
Cimitero di San Rocco 1 3 1 2 4 1 np 3 3 np 6 4
Rischi
Luoghi
Stoccaggio materiali pericolosi
per l’incendio
Rischio di
ustione
Zone a microclima inadeguato
Sorgenti radiazioni
non ionizzanti
Radiazioni Ultraviolette
Radiazioni ionizzanti
Sorgenti di campi
elettromagnetici
Deposito gas/
tossici
Transito carelli elevatori trans-
pallet
Traffico veicolare
Deposito solventi vernici
Zona ATEX
Cimitero di Schio 4 np 1 np np np np 2 3 3 3 npCimitero di Magrè 4 np 1 np np np np 2 3 3 3 npCimitero di Monte Magrè
4 np 1 np np np np 2 3 3 3 np
Cimitero di Poleo 4 np 1 np np np np 2 3 3 3 npCimitero di Santa Caterina
4 np 1 np np np np 2 3 3 3 np
Cimitero di Piane 4 np 1 np np np np 2 3 3 3 npCimitero di Santa Maria
4 np 1 np np np np 2 3 3 3 np
Cimitero di Sant’Ulderico
4 np 1 np np np np 2 3 3 3 np
Cimitero di San Rocco 4 np 1 np np np np 2 3 3 3 np
COSTI PER LA SICUREZZA: RISCHI INTERFERENTI
Di seguito si riportano i costi per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta che saranno riconosciuti alle ditte appaltatrici:
DESCRIZIONEUNITA’
DI MISURA
PREZZO UNITARIO
QUANTITA’TOTALE
EURO
FORMAZIONE SPECIFICA DEL PERSONALE IN MERITO AL CONTRATTO DI APPALTO 0
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 0
ATTREZZATURE PER IL PRIMO SOCCORSO 0
MEZZI DI ESTINZIONE 0
SEGNALETICA DI SICUREZZA 0
CARTELLI DI DIVIETO IN ALLUMINIO 0
CARTELLI DI PERICOLO IN ALLUMINIO 0
CARTELLI DI OBBLIGO IN ALLUMINIO 0
CONFINAMENTO E PERIMETRIZZAZIONE 0
PROTEZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA’ AZIENDALE 0
INTERVENTI RICHIESTI A SEGUITO DELLO SFASAMENTO DELLE LAVORAZIONI 0
RIUNIONI DI COORDINAMENTO 0
IMPREVISTI 0
TOTALE 0
Per i servizi di cui al presente appalto non si riconoscono costi per la sicurezza legati a rischi interferenti. Gli stessi quindi si quantificano pari a € 0 (ZERO).
ELENCO DEI LAVORATORI DI CUI SI RICHIEDE L’ACCESSO AI LOCALI DEL COMUNE DI SCHIO PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI …………………………………..
(IN ALTERNATIVA ALLA COMPILAZIONE DELLA TABELLA SEGUENTE, ALLEGARE LISTA)
Nome e Cognome
N.ro iscr. Libro
Matricola
Nato a Nato il Residente a Indirizzo N.ro doc. identificativo
DATI RELATIVI ALL’IMPRESA ESTERNA: _____________________________________ (RAGIONE SOCIALE)
POSIZIONE INPS: POSIZIONE INAIL:
RESPONSABILE DELL’IMPRESA ESTERNA DURANTE I LAVORI TEL.
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE
TEL.
Ogni modifica dei dati sopra riportati sarà prontamente comunicata al Comune di Schio provvedendo a
ricompilare il presente modulo integralmente, in sostituzione di quello precedentemente inviato.
Si riconosce che in caso di mancata comunicazione di variazione dei dati sarà possibile che al personale non
venga concesso l’accesso allo stabilimento.
Data: _______________ Timbro e firma:_______________________________
Da compilarsi da parte di …………………:
Si autorizzano all’accesso le persone sopraindicate
La presente autorizzazione ha durata un anno, salvo modifiche che verranno prontamente comunicate
Data: ………………………….. Firma ……………………………………………….