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Rev.: 1 del: Agg. 2 del: Data: File: Archivio: Modello: Elaborato: Approvazione: Agg. 1 del: Resp. Progetto: Elaborazione: Verifica: Novembre 2015 A.Sussarellu G.Mura FS01 1442970917 1442970917 F.Soma PROGETTO ESECUTIVO GRUPPO DI PROGETTAZIONE Integrazione prestazioni specialistiche Coordinatore sicurezza in progettazione Dott. Ing. Giovanni A. Mura Altri componenti del gruppo di progettazione Dott. Ing. Alessio Sussarellu Dott. Ing. Andrea Morittu Dott. Arch. Agostina Sannai T.I.E.E. Fabrizio Soma Collaborazione Dott. Arch. Francesca Cappai COMUNE DI ORISTANO Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Walter Murru Realizzazione Impresa di Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini S.r.l. Via Nazario Sauro, 9 09123 - Cagliari REALIZZAZIONE E GESTIONE PROGETTAZIONE RISTRUTTURAZIONE PISCINA COMUNALE IL SINDACO Prof. Guido Tendas UNI EN ISO 9001:2008 SICUREZZA Fascicolo tecnico dell'opera A.3.3 A.3.3.doc MT_1133 A.Sussarellu Gestione Società Sportiva Dilettantistica Acqua Sport S.r.l. Viale Diaz, 227 09125 - Cagliari

COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

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Rev.: 1 del: Agg. 2 del:

Data:

File:

Archivio:

Modello:

Elaborato:

Approvazione:

Agg. 1 del:

Resp. Progetto:

Elaborazione:

Verifica:

Novembre 2015 A.Sussarellu

G.MuraFS01

1442970917 1442970917

F.Soma

PR

OG

ET

TO

ES

EC

UT

IVO

GRUPPO DI PROGETTAZIONE

Integrazione prestazioni specialistiche

Coordinatore sicurezza in progettazione

Dott. Ing. Giovanni A. Mura

Altri componenti del gruppo di progettazione

Dott. Ing. Alessio Sussarellu

Dott. Ing. Andrea Morittu

Dott. Arch. Agostina Sannai

T.I.E.E. Fabrizio Soma

Collaborazione

Dott. Arch. Francesca Cappai

COMUNE DI ORISTANOSettore Lavori Pubblici e Manutenzioni

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

Dott. Ing. Walter Murru

Realizzazione

Impresa di Costruzioni

Ing. Raffaello Pellegrini S.r.l.Via Nazario Sauro, 9

09123 - Cagliari

REALIZZAZIONE E GESTIONE

PROGETTAZIONE

RISTRUTTURAZIONE

PISCINA COMUNALE

IL SINDACO

Prof. Guido Tendas

UNI EN ISO 9001:2008

SICUREZZAFascicolo tecnico dell'operaA.3.3

A.3.3.doc

MT_1133 A.Sussarellu

Gestione

Società Sportiva Dilettantistica

Acqua Sport S.r.l.Viale Diaz, 227

09125 - Cagliari

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Comune di Oristano Provincia di Oristano

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi

(Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)

(D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

OGGETTO: Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia"

COMMITTENTE: Comune di Oristano

CANTIERE: Località Sa Rodia, Oristano (Oristano)

Ingegnere Mura Giovanni Antonio Via C. Battisti, 1/b 08015 Macomer (Nuoro) 0785 70640 - 0785 70840 [email protected]

CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 2

CAPITOLO I

Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.

Scheda I - Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati

DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA

La distribuzione interna dei vani e le loro funzioni rimarranno inalterate rispetto alla situazione attuale, a meno di leggere modifiche apportate nel piano interrato dove è stata ampliata la centrale termica e sono stati modificati l'accesso alla stessa e alla centrale di filtrazione.

Le operazioni di recupero e risanamento dell'edificio prevedono:

- Rimozione degli infissi esterni esistenti in vetro e acciaio, dove lo stato di degrado e le esigenze di rispettare le normative sul risparmio energetico hanno fatto fin da subito escludere la possibilità del loro recupero. Gli U glass saranno completamente smontati per permettere la rimozione dei telai esistenti in acciaio ormai totalmente corrosi.

- Sbancamento di una porzione di collina artificiale con demolizione di relativo muro di contenimento in c.a. per poter realizzare l'ampliamento della centrale termica e un nuovo ingresso all'adiacente centrale termica.

- Demolizione dei rivestimenti interni dei bagni, dei controsoffitti a doghe metalliche, dei sanitari e dello strato di finitura in intonaco che a causa della presenza di muffe e rigonfiamenti dovuti all'umidità interna, versa in condizioni di degrado non risolvibili con una semplice tinteggiatura.

- Rimozione delle parti di calcestruzzo maggiormente ammalorate che presentano evidenti segni di rigonfiamento, con asportazione totale del copriferro, per la restante parte delle pareti interne ed esterne è stata prevista una idroscarifica totale delle superfici in modo da eliminare patine, oli e muffe presenti in superficie favorendo così la successiva applicazione della malta di riporto.

- Demolizione di pavimentazione esistente e realizzazione di nuova pavimentazione in klinker, aventi eccellenti caratteristiche tecniche, estetiche e antiscivolo.

- Demolizione di pavimentazione esterna in gres ceramico che denota evidenti segni di degrado dovuto ad assestamenti e alla presenza di radici che hanno causato spaccature e distacchi.

- Impermeabilizzazione delle piscine mediante impiego di stucco ipoallergenico all'acqua, certificato, eco-compatibile, a facile lavorabilità, batteriostatico e fungistatico, impermeabile e antimacchia.

- Rifacimento della pavimentazione attorno alle piscine mediante sostituzione delle canaline di sfioro che sono attualmente causa di forti infiltrazioni nelle strutture sottostanti.

- Scarnitura e pulitura delle murature perimetrali in c.a. e ripristino della superficie con riporto di malte specifiche sui prospetti interni ed esterni.

- Trattamento con un ciclo di risanamento dei ferri d'armatura nelle parti maggiormente ammalorate.

- Realizzazione di due rampe di gradini intermedi in calcestruzzo armato nelle gradinate esistenti, atti a facilitare l'accesso alle parti più alte nonché a favorire il deflusso degli eventuali spettatori.

- Interventi di ricostruzione dei controsoffitti, rifacimento dei rivestimenti interni, intonaci e tinteggiature e posizionamento di nuovi apparecchi sanitari sospesi nei bagni, spogliatoi e spazi di servizio e distributivi.

- Ripristino della pavimentazione esterna in gres ceramico con nuove piastrelle.

- Ubicazione di un deumidificatore e una unità di trattamento aria all'esterno del fabbricato.

- Realizzazione di impianto di riscaldamento, condizionamento, rinnovo del tipo a "tutt'aria esterna" mediante installazione di pompa di calore.

- Installazione di sistemi di captazione a pannelli solari del tipo con tubi sottovuoto per garantire, per buona parte dell'anno, di un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera.

- Installazione di lampade a basso consumo, comandate da interrutori differenziati in modo da poter parzializzare le accensioni all'interno dei singoli locali al variare dell'utilizzo degli stessi e dell'apporto dell'illuminazione naturale.

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- Realizzazione di impianti di sicurezza alimentati, oltre che dal gruppo elettrogeno, da gruppi soccorritori con batterie tampone installati a bordo delle apparecchiature o dedicati ai singoli impianti.

- Cablaggio fonia/dati predisposto al collegamento con la rete telefonica dell'ente fornitore all'interno dei locali.

- Installazione di un impianto acustico di allarme a sirena con pulsanti di emergenza opportunamente dislocati.

- installazione di un impianto di estinzione a naspi costituito da una rete di tubazioni realizzata ad anello e colonne montanti posate all'interno dell'edificio e un doppio attacco motopompa UNI70 per poter alimentare direttamente l'anello da parte delle squadre di soccorso.

- Installazione di estintori portatili in ragione di almeno un estintore ogni 200 mq di pavimentazione o frazione di essa, con minimo di due estintori per piano.

- Installazione di nuove porte realizzate con profili di alluminio verniciate, aventi dimensioni 800/900 x 2100.

- Installazione di infissi esterni aventi altezza delle maniglie e dispositivi di comando compresi tra 100 e 130 cm.

- Realizzazione di una nuova piscina esterna di dimensioni pari a 800 x 600 e profondità pari a 120 cm, al fine di potenziare l'offerta di servizi all'utenza e di riqualificare l'area esterna all'impianto.

- Realizzazione di impianto tecnico di filtrazione della piscina nuoto interna, con tempo di ricircolo di 4 ore.

- Realizzazione di impianto di trattamento chimico automatico cloro/ph per la piscina nuoto interna.

- Realizzazione di impianto tecnico di filtrazione piscina principianti interna, con tempo di ricircolo 4 ore.

- Realizzazione di un locale filtro ambiente, fondamentale negli impianti sportivi, che ha la funzione di separare dal punto di vista igienico e pratico, l'atrio di ingresso dagli spogliatoi veri e propri.

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DURATA EFFETTIVA DEI LAVORI

Inizio lavori: ..........................................................................

Fine lavori: ..........................................................................

INDIRIZZO DEL CANTIERE:

Indirizzo: località Sa Rodia .............................................

CAP: 09070 ................................................................

Città: Oristano ...........................................................

Provincia: Oristano ...........................................................

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SOGGETTI INTERESSATI

COMMITTENTE:

Ragione sociale: Comune di Oristano

Indirizzo: Piazza Eleonora d'Arborea, 44

Città: Oristano (Oristano)

Telefono / Fax: 0783 7911 0783 791229

RESPONSABILE DEI LAVORI:

Nome e Cognome: Walter Murru

Qualifica: Ingegnere responsabile del Procedimento

Indirizzo: c/o Comune di Oristano

Città: Oristano (Oristano)

Telefono / Fax: 0783 7911 0783 791229

Partita IVA: 00052090958

PROGETTISTA:

Nome e Cognome: Giovanni Antonio Mura

Qualifica: Ingegnere

Indirizzo: Via C. Battisti, 1/b

Città: Macomer (Nuoro)

CAP: 08015

Telefono / Fax: 0785 70640 0785 70840

Indirizzo e-mail: [email protected]

Codice Fiscale: 01442970917

Partita IVA: 01442970917

DIRETTORE DEI LAVORI:

Nome e Cognome: ......................................................................................

Qualifica: ......................................................................................

Indirizzo: ......................................................................................

Città: ......................................................................................

CAP: ......................................................................................

Telefono / Fax: ......................................................................................

Indirizzo e-mail: ......................................................................................

Codice Fiscale: ......................................................................................

Partita IVA: ......................................................................................

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COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE:

Nome e Cognome: Giovanni Antonio Mura

Qualifica: Ingegnere

Indirizzo: Via C. Battisti, 1/b

Città: Macomer (Nuoro)

CAP: 08015

Telefono / Fax: 0785 70640 0785 70840

Indirizzo e-mail: [email protected]

Codice Fiscale: 01442970917

Partita IVA: 01442970917

COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE:

Nome e Cognome: ......................................................................................

Qualifica: ......................................................................................

Indirizzo: ......................................................................................

Città: ......................................................................................

CAP: ......................................................................................

Telefono / Fax: ......................................................................................

Indirizzo e-mail: ......................................................................................

Codice Fiscale: ......................................................................................

Partita IVA: ......................................................................................

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IMPRESE

DATI IMPRESA:

Impresa: Appaltatrice

Ragione sociale: Impresa di Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini s.r.l.

Datore di lavoro: Stefano de Pascale

Indirizzo Via Nazario Sauro, 9

CAP: 09123

Città: Cagliari (Cagliari)

Telefono / Fax: 070 265271 070 270812

Indirizzo e-mail: [email protected]

Partita IVA: 01712410925

DATI IMPRESA:

Impresa: ......................................................................................

Ragione sociale: ......................................................................................

Datore di lavoro: ......................................................................................

Indirizzo ......................................................................................

CAP: ......................................................................................

Città: ......................................................................................

Telefono / Fax: ......................................................................................

Indirizzo e-mail: ......................................................................................

Partita IVA: ......................................................................................

DATI IMPRESA:

Impresa: ......................................................................................

Ragione sociale: ......................................................................................

Datore di lavoro: ......................................................................................

Indirizzo ......................................................................................

CAP: ......................................................................................

Città: ......................................................................................

Telefono / Fax: ......................................................................................

Indirizzo e-mail: ......................................................................................

Partita IVA: ......................................................................................

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CAPITOLO II

Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie.

01 EDILIZIA: CHIUSURE

Rappresentano l'insieme delle unità tecnologiche e di tutti gli elementi tecnici del sistema edilizio che hanno la funzione di separare e di configurare gli spazi che si trovano all'interno del sistema edilizio rispetto all'esterno.

01.01 INFISSI ESTERNI

Fornitura e posa in opera vetrata delle dimensioni di 490x200h cm ripartita in quattro specchiature fisse come da particolare costruttivo. Realizzata con profili di alluminio sezione 45, ossidato argento, tamponata con vetro stratificato 8-9. Compresa la fornitura e posa in opera di lamiera di alluminio preverniciata RAL dello spessore di 1 mm, con incollato retrostante pannello rigido in lana di roccia dello spessore di 5 cm per la formazione dell'imbotte esterno degli infissi (bancale/davanzale, spalle e cielino a riquadratura).Compresa la sigillatura e ogni altro onere per dare l'opera finita.

01.01.01 SERRAMENTI IN ALLUMINIO

Si tratta di serramenti i cui profili sono ottenuti per estrusione. L'unione dei profili avviene meccanicamente con squadrette interne in alluminio o acciaio zincato. Le colorazioni diverse avvengono per elettrocolorazione. Particolare attenzione va posta nell'accostamento fra i diversi materiali; infatti il contatto fra diversi metalli può creare potenziali elettrici in occasione di agenti atmosferici con conseguente corrosione galvanica del metallo a potenziale elettrico minore. Rispetto agli infissi in legno hanno una minore manutenzione.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino fissaggi telai fissi: Ripristino fissaggi dei telai al vano e al controtelaio al muro e riattivazione del fissaggio dei blocchetti di regolazione e fissaggio tramite cacciavite. [con cadenza ogni 3 anni]

Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua.

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 10

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino ortogonalità telai mobili: Ripristino dell'ortogonalità delle ante e fissaggio dei cavallotti di unione dei profilati dell'anta. [con cadenza ogni anno]

Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua.

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione infisso: Sostituzione dell'infisso e del controtelaio mediante smontaggio e posa del nuovo serramento mediante l'impiego di tecniche di fissaggio, di regolazione e sigillature specifiche al tipo di infisso. [con cadenza ogni 30 anni]

Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua.

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi

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01.02 GIUNTI PER EDILIZIA

Per coprire i giunti strutturali e per garantire la continuità dei piani di calpestio devono essere previsti appositi dispositivi denominati giunti per l'edilizia. Generalmente questi giunti sono costituiti da: a) una struttura portante che viene agganciata nel giunto creato tra i due solai; b) una superficie di finitura agganciata alla struttura sottostante.

01.02.01 FINITURA SUPERFICIALE

I giunti vengono rifiniti con una superficie orizzontale realizzata in vari materiali (acciaio, alluminio, materie plastiche) che viene fissata sullo strato sottostante e definito strato portante.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 01.02.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione guarnizioni: Eseguire la sostituzione delle guarnizioni sigillanti quando usurate. [quando occorre]

Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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02 EDILIZIA: PARTIZIONI

Rappresentano l'insieme delle unità tecnologiche e di tutti gli elementi tecnici del sistema edilizio che hanno la funzione di dividere e di configurare gli spazi interni ed esterni dello stesso sistema edilizio.

02.01 RIVESTIMENTI INTERNI

Si tratta di strati funzionali, facenti parte delle chiusure verticali, la cui funzione principale è quella di proteggere il sistema di chiusure interne dalle sollecitazioni interne degli edifici e di assicurare un aspetto uniforme ed ornamentale degli ambienti.

02.01.01 INTONACO

Intonaco civile liscio per interni su superfici orizzontali, formato da un primo strato di rinzaffo, da un secondo strato tirato in piano con regolo e frattazzo, rifinito con sovrastante strato di malta passato al crivello fino, lisciata con frattazzo metallico, spessore complessivo mm 15, dato in opera su superfici piane o curve, fino a m 4.00 di altezza dal sottostante piano di appoggio delle pareti, compreso il ponteggio e il tiro in alto con malta bastarda composta da kg 200 di cemento tipo R 32.5, kg 200 di calce idrata e mc 1.00 di sabbia, rifinito con sovrastante strato di colla di malta di calce idrata composta da 400 kg di calce per mc 1.00 di sabbia

Si tratta di un sottile strato di malta la cui funzione è quella di rivestimento nelle strutture edilizie. Svolge inoltre la funzione di protezione dai fattori ambientali è allo stesso tempo protettiva e decorativa. Il rivestimento a intonaco è comunque una superficie che va rinnovata periodicamente e in condizioni normali esso fornisce prestazioni accettabili per 20 - 30 anni. La malta per intonaco è costituita da leganti (cemento, calce idraulica, calce aerea, gesso), da inerti (sabbia) e da acqua nelle giuste proporzioni a secondo del tipo di intonaco; vengono, in alcuni casi, inoltre aggiunti all'impasto additivi che restituiscono all'intonaco particolari qualità a secondo del tipo d'impiego. Nell'intonaco tradizionale a tre strati il primo, detto rinzaffo, svolge la funzione di aggrappo al supporto e di grossolano livellamento; il secondo, detto arriccio, costituisce il corpo dell'intonaco la cui funzione è di resistenza meccanica e di tenuta all'acqua; il terzo strato, detto finitura, rappresenta la finitura superficiale e contribuisce a creare una prima barriera la cui funzione è quella di opporsi alla penetrazione dell'acqua e delle sostanze aggressive. Gli intonaci per interni possono suddividersi in intonaci ordinari e intonaci speciali. A loro volta i primi possono ulteriormente suddividersi in intonaci miscelati in cantiere ed in intonaci premiscelati; i secondi invece in intonaci additivati, intonaci a stucco o lucidi, intonaci plastici o rivestimenti plastici continui ed infine intonaci monostrato.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia delle superfici: Pulizia delle superfici mediante lavaggio ad acqua e detergenti adatti al tipo di intonaco. Rimozioni di macchie, o depositi superficiali mediante spazzolatura o mezzi meccanici. [quando occorre]

Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Trabattelli; Ponti su cavalletti.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Gabinetti; Locali per lavarsi.

Interferenze e protezione terzi

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione delle parti più soggette ad usura: Sostituzione delle parti più soggette ad usura o altre forme di degrado mediante l'asportazione delle aree più degradate, pulizia delle parti sottostanti mediante spazzolatura e preparazione della base di sottofondo previo lavaggio. Ripresa dell'area con materiali adeguati e/o comunque simili all'intonaco originario ponendo particolare attenzione a non alterare l'aspetto visivo cromatico delle superfici. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Trabattelli; Ponti su cavalletti.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Gabinetti; Locali per lavarsi.

Interferenze e protezione terzi

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02.01.02 TINTEGGIATURE E DECORAZIONI

Tinteggiatura di pareti e soffitti interni con due mani di idropittura semilavabile in tinte chiare correnti di cartella altamente traspirante e antibatterica, a base di resine sintetiche, data in opera su superfici in- tonacate, previo preparazione del fondo con una mano di fissativo ancorante, compreso, l’onere del ponteggio, lo sfrido e il tiro in alto

La vasta gamma delle tinteggiature o pitture varia a secondo delle superficie e degli ambienti dove trovano utilizzazione. Per gli ambienti interni di tipo rurale si possono distinguere le pitture a calce, le pitture a colla, le idropitture, le pitture ad olio; per gli ambienti di tipo urbano si possono distinguere le pitture alchidiche, le idropitture acrilviniliche (tempere); per le tipologie industriali si hanno le idropitture acriliche, le pitture siliconiche, le pitture epossidiche, le pitture viniliche, ecc. Le decorazioni trovano il loro impiego particolarmente per gli elementi di finitura interna o comunque a vista. La vasta gamma di materiali e di forme varia a secondo dell'utilizzo e degli ambienti d'impiego. Possono essere elementi prefabbricati, lapidei, gessi, laterizi, ecc.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ritinteggiatura coloritura: Ritinteggiature delle superfici con nuove pitture previa carteggiatura e sverniciatura, stuccatura dei paramenti e preparazione del fondo mediante applicazione, se necessario, di prevernici fissanti. Le modalità di ritinteggiatura, i prodotti, le attrezzature variano comunque in funzione delle superfici e dei materiali costituenti. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Trabattelli; Ponti su cavalletti.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Gabinetti; Locali per lavarsi.

Interferenze e protezione terzi

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02.02 PAVIMENTAZIONI INTERNE

Pavimento con piastrelle in Klinker, prodotti dalla ditta "Domus", antiscivolo, posto in opera a giunti aderenti, per allineamenti ortogonali e diagonali, con malta bastarda e boiacca di cemento, compresi tagli, sfridi, approvvigionamento al piano, la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato con ossidi e la pulizia finale con segatura, formati 13x26 o 26x26 cm.

Le pavimentazioni fanno parte delle partizioni interne orizzontali e ne costituiscono l'ultimo strato funzionale. In base alla morfologia del rivestimento possono suddividersi in continue (se non sono nel loro complesso determinabili sia morfologicamente che dimensionalmente) e discontinue (quelle costituite da elementi con dimensioni e morfologia ben precise). La loro funzione, oltre a quella protettiva, è quella di permettere il transito ai fruitori dell'organismo edilizio e la relativa resistenza ai carichi. Importante è che la superficie finale dovrà risultare perfettamente piana con tolleranze diverse a secondo del tipo di rivestimento e della destinazione d'uso degli ambienti. Gli spessori variano in funzione al traffico previsto in superficie. La scelta degli elementi, il materiale, la posa, il giunto, le fughe, gli spessori, l'isolamento, le malte, i collanti, gli impasti ed i fissaggi variano in funzione degli ambienti e del loro impiego. Le pavimentazioni interne possono essere di tipo: a) cementizio; b) lapideo; c) resinoso; d) resiliente; e) tessile; f) ceramico; g) lapideo di cava; h) lapideo in conglomerato; i) ligneo.

02.02.01 RIVESTIMENTI CERAMICI

Si tratta di rivestimenti che trovano il loro impiego negli ambienti residenziali, ospedalieri, scolastici, industriale, ecc.. Le varie tipologie si differenziano per aspetti quali: a) materie prime e composizione dell'impasto; b) caratteristiche tecniche prestazionali; c) tipo di finitura superficiale; d) ciclo tecnologico di produzione; e) tipo di formatura; f) colore. Tra i tipi più diffusi di rivestimenti ceramici presenti sul mercato, in tutti i formati (dimensioni, spessori, ecc.), con giunti aperti o chiusi e con o meno fughe, troviamo: a) monocottura chiara; b) monocotture rossa; c) gres rosso; d) gres fine; e) klinker. La posa può essere eseguita mediante l'utilizzo di malte o di colle.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.02.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia delle superfici: Pulizia e rimozione dello sporco superficiale mediante lavaggio, ed eventualmente spazzolatura, degli elementi con detergenti adatti al tipo di rivestimento. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.02.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia e reintegro giunti: Pulizia dei giunti mediante spazzolatura manuale. Reintegro dei giunti degradati mediante nuova listellatura. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.02.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione degli elementi degradati: Sostituzione degli elementi usurati, rotti, sollevati o scollati con altri analoghi previa preparazione del sottostante piano di posa. Reintegro dei giunti degradati mediante nuova listellatura. [quando occorre]

Elettrocuzione; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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02.03 INFISSI INTERNI

Gli infissi interni hanno per scopo quello di permettere il controllo della comunicazione tra gli spazi interni dell'organismo edilizio. In particolare l'utilizzazione dei vari ambienti in modo da permettere o meno il passaggio di persone, cose, luce naturale ed aria tra i vari ambienti interni.

02.03.01 PORTE

Porta interna realizzate con telaio in profili di Alluminio tipo Planet 45 o prodotto di pari caratteristiche tamponata con laminato plastico dim. 800/900x2100. Lega d'alluminio EN AW 6060 sotto forma di profilati estrusi come indicato dalla disposizione normativa EN 755.3. in classe T5 e T6 secondo norma EN 755.2. inclusa la verniciatura RAL 1013, completi di serratura, cilindro e maniglia.

Le porte hanno funzione di razionalizzare l'utilizzazione dei vari spazi in modo da regolare il passaggio di persone, cose, luce naturale ed aria fra ambienti adiacenti, oltre che funzioni di ordine estetico e architettonico. La presenza delle porte a secondo della posizione e delle dimensioni determina lo svolgimento delle varie attività previste negli spazi di destinazione. In commercio esiste un'ampia gamma di tipologie diverse sia per materiale (legno, metallo, plastica, vetro, ecc.) che per tipo di apertura (a rotazione, a ventola, scorrevole, a tamburo, ripiegabile, a fisarmonica, basculante, a scomparsa).

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Lubrificazione serrature, cerniere: Lubrificazione ed ingrassaggio delle serrature e cerniere con prodotti siliconici, verifica del corretto funzionamento. [con cadenza ogni 6 mesi]

Movimentazione manuale dei carichi; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino protezione verniciatura parti in legno: Ripristino della protezione di verniciatura previa asportazione del vecchio strato per mezzo di carte abrasive leggere ed otturazione con stucco per legno di eventuali fessurazioni. Applicazione di uno strato impregnante e rinnovo, a pennello, dello strato protettivo con l'impiego di prodotti idonei al tipo di legno. [con cadenza ogni 2 anni]

Movimentazione manuale dei carichi; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Regolazione telai: Regolazione del fissaggio dei telai ai controtelai. [con cadenza ogni anno]

Movimentazione manuale dei carichi; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 24

02.04 CONTROSOFFITTI

Fornitura e posa in opera di pannelli in cartongesso di spessore 12,5 mm per ambienti umidi, conformati a controsoffitti, pareti, velette, mensole e scafali sagomati, etc.; compreso l'orditura di sostegno in profili di lamiera zincata, i piedini di abbassamento ad aggancio veloce in acciaio zincato, le viti autoperforanti, i raccordi perimetrali con mastice elastico, la sigillatura dei giunti con nastro di carta microforata, la rasatura finale, l'onere della formazione di fori per l'alloggio di corpi illuminanti e griglie, i tagli a misura e gli sfridi; compreso le opere provvisionali, i ponteggi e quanto altro occorre per dare l'opera finita a regola d'arte. Misurazione per l'effettiva superficie in opera.

I controsoffitti sono sistemi di finiture tecniche in elementi modulari leggeri. Essi possono essere direttamente fissati al solaio o appesi ad esso tramite elementi di sostegno. Essi hanno inoltre la funzione di controllare la definizione morfologica degli ambienti attraverso la possibilità di progettare altezze e volumi e talvolta di nascondere la distribuzione di impianti tecnologici nonché da contribuire all'isolamento acustico degli ambienti. Gli strati funzionali dei controsoffitti possono essere composti da vari elementi i materiali diversi quali: a) pannelli (fibra, fibra a matrice cementizia, fibra minerale ceramizzato, fibra rinforzato, gesso, gesso fibrorinforzato, gesso rivestito, profilati in lamierino d'acciaio, stampati in alluminio, legno, PVC); b) doghe (PVC, altre materie plastiche, profilati in lamierino d'acciaio, profilati in lamierino di alluminio); c) lamellari (PVC, altre materie plastiche, profilati in lamierino d'acciaio, profilati in lamierino di alluminio, lastre metalliche); d) grigliati (elementi di acciaio, elementi di alluminio, elementi di legno, stampati di resine plastiche e simili); e) cassettoni (legno). Inoltre essi possono essere chiusi non ispezionabili, chiusi ispezionabili e aperti.

02.04.01 CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO

I soffitti isolanti in cartongesso ad orditura metallica si utilizzano per realizzare le finiture orizzontali degli ambienti, unitamente al loro isolamento termico ed acustico. Svolgono una funzione determinante nella regolazione dell'umidità ambientale, nella protezione al fuoco ed offrono molteplici possibilità architettoniche e funzionali, anche nel coprire installazioni o strutture.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione elementi: Sostituzione degli elementi degradati, rotti e/o mancanti con elementi analoghi. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello; Seppellimento, sprofondamento; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza.

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03 IMPIANTI DI SICUREZZA

Insieme delle unità e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di tutelare gli utenti e/o il sistema edilizio a fronte di eventuali situazioni di pericolo che potrebbero sorgere.

03.01 IMPIANTO DI MESSA A TERRA

FORNITURA E POSA IN OPERA DI COLLEGAMENTO EQUIPOTENZIALE per la messa a terra delle tubazioni metal- liche nei servizi e nei locali tecnologici, realizzato con condut- tore unipolare giallo-verde tipo NO7V-K isolato in PVC, della sezione di 1x6 mmq entro tubo isolante FK15, incassato nelle mu- rature, e collare in ferro zincato di diametro adeguato, compreso il collegamento alla rete di terrae le opere murarie.

L'impianto di messa a terra ha la funzione di collegare determinati punti elettricamente definiti con un conduttore a potenziale nullo. E' il sistema migliore per evitare gli infortuni dovuti a contatti indiretti, ossia contatti con parti metalliche in tensione a causa di mancanza di isolamento o altro. L'impianto di terra deve essere unico e deve collegare le masse di protezione e quelle di funzionamento, inclusi i centri stella dei trasformatori per i sistemi TN, gli eventuali scaricatori e le discese contro le scariche atmosferiche ed elettrostatiche. Lo scopo è quello di ridurre allo stesso potenziale, attraverso i dispersori e i conduttori di collegamento, le parti metalliche dell'impianto e il terreno circostante. Per il collegamento alla rete di terra è possibile utilizzare, oltre ai dispersori ed ai loro accessori, i ferri dei plinti di fondazione. L'impianto di terra è generalmente composto da collettore di terra, i conduttori equipotenziali, il conduttore di protezione principale e quelli che raccordano i singoli impianti. I collegamenti devono essere sconnettibili e il morsetto principale deve avere il contrassegno di terra.

03.01.01 SISTEMA DI DISPERSIONE

Il sistema di dispersione ha il compito di trasferire le cariche captate dalle calate in un collettore interrato che così realizza un anello di dispersione.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 27

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Misura della resistività del terreno: Effettuare una misurazione del valore della resistenza di terra. [con cadenza ogni anno]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 28

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.01.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione dispersori: Sostituire i dispersori danneggiati o deteriorati. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.01.02 SISTEMA DI EQUIPOTENZIALIZZAZIONE

I conduttori equipotenziali principali e supplementari sono quelli che collegano al morsetto principale di terra i tubi metallici.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.01.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione degli equipotenzializzatori: Sostituire gli equipotenzializzatori danneggiati o deteriorati. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.01.03 CONDUTTORI DI PROTEZIONE

I conduttori di protezione principale o montanti sono quelli che raccolgono i conduttori di terra dai piani dell'edificio.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.01.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione conduttori di protezione: Sostituire i conduttori di protezione danneggiati o deteriorati. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02 IMPIANTO DI SICUREZZA E ANTINCENDIO

Centrale di segnalazione automatica di incendio, per impianti a zone o ad indirizzamento individuale, centrale a microprocessore con 16 posti scheda, alloggiamento schede a 4 zone convenzionali e/o a 4 loops analogici e/o schede per 1 canale di controllo e comando spegnimento, alloggiamento 16 moduli relè; tastiera di programmazione ed abilitazioni funzioni, visualizzazioni allarmi a led, display a 32 caratteri, possibilità di esclusione della singola zona, segnalazione acustica degli allarmi e dei guasti con ronzatore; uscita temporizzata per sirena esterna, allarme generale temporizzato, uscite per: preallarme generale, allarme generale, guasto; uscita seriale; controllo linea pulsante per inibizione scarica, controllo linea elettrovalvola; segnalazione di «evacuazione locale» e «spegnimento in corso», alimentazione 230 V - 50 Hz; batteria tampone per autonomia 24 h; massimo 31 rivelatori per zona convenzionale, massima lunghezza di zona convenzionale 1500; 99 rilevatori e 99 moduli per singolo loop; contenitore metallico con grado di protezione IP 43; compresa l'attivazione dell'impianto

L'impianto di sicurezza deve fornire segnalazioni ottiche e/o acustiche agli occupanti di un edificio affinché essi, in caso di possibili incendi, possano intraprendere adeguate azioni di protezione contro l'incendio oltre ad eventuali altre misure di sicurezza per un tempestivo esodo. Le funzioni di rivelazione incendio e allarme incendio possono essere combinate in un unico sistema. Generalmente un impianto di rivelazione e allarme è costituito da: a) rivelatori d'incendio; b) centrale di controllo e segnalazione; c) dispositivi di allarme incendio; d) punti di segnalazione manuale; e) dispositivo di trasmissione dell'allarme incendio; f) stazione di ricevimento dell'allarme incendio; g) comando del sistema automatico antincendio; h) sistema automatico antincendio; i) dispositivo di trasmissione dei segnali di guasto; l) stazione di ricevimento dei segnali di guasto; m) apparecchiatura di alimentazione. L'impianto antincendio è l'insieme degli elementi tecnici aventi funzione di prevenire, eliminare, limitare o segnalare incendi. L'impianto antincendio, nel caso di edifici per civili abitazioni, è richiesto quando l'edificio supera i 24 metri di altezza. L'impianto è generalmente costituito da: a) rete idrica di adduzione in ferro zincato; b) bocche di incendio in cassetta (manichette, lance, ecc.); c) attacchi per motopompe dei VV.FF.; d) estintori (idrici, a polvere, a schiuma, ecc.).

03.02.01 APPARECCHIATURA DI ALIMENTAZIONE

L'apparecchiatura di alimentazione dell'impianto di rivelazione e di allarme incendio fornisce la potenza di alimentazione per la centrale di controllo e segnalazione e per i componenti da essa alimentati. L'apparecchiatura di alimentazione può includere diverse sorgenti di potenza (per esempio alimentazione da rete e sorgenti ausiliarie di emergenza).

Un sistema di rivelazione e di segnalazione d'incendio deve avere come minimo 2 sorgenti di alimentazione: a) la sorgente di alimentazione principale che deve essere progettata per operare utilizzando la rete di alimentazione pubblica o un sistema equivalente; b) la sorgente di alimentazione di riserva che deve essere costituita da una batteria ricaricabile.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Registrazione connessioni: Registrare e regolare tutte i morsetti delle connessioni e/o dei fissaggi [con cadenza ogni anno]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Scoppio.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Mezzi estinguenti; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza;.

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03.02.02 CASSETTA A ROTTURA DEL VETRO

La cassetta a rottura del vetro, detta anche avvisatore manuale di incendio, è un dispositivo di allarme per sistemi antincendio che può essere abbinato facilmente ad una centrale. Essa è costituita da una cassetta generalmente in termoplastica chiusa con un vetro protetto da pellicola antinfortunistica.

Lo scopo di un punto di allarme manuale è di consentire a una persona che scopre un incendio di avviare il funzionamento del sistema di segnalazione d'incendio in modo che possano essere adottate le misure appropriate.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione cassette: Sostituire le cassette deteriorate [con cadenza ogni 15 anni]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02.03 CENTRALE DI CONTROLLO E SEGNALAZIONE

La centrale di controllo e segnalazione è un elemento dell'impianto di rivelazione e allarme incendio per mezzo del quale i componenti ad essa collegati possono essere alimentati e monitorati. Per tale motivo deve essere dotata di un sistema di alimentazione primaria e secondaria in grado di assicurare un corretto funzionamento per almeno 72 ore in caso di interruzione dell'alimentazione primaria. Generalmente le funzioni che può svolgere la centrale di controllo e segnalazione sono: a) ricevere i segnali dai rivelatori ad essa collegati; b) determinare se detti segnali corrispondono alla condizione di allarme incendio e se del caso indicare con mezzi ottici e acustici tale condizione di allarme incendio; c) localizzare la zona di pericolo; d) sorvegliare il funzionamento corretto del sistema e segnalare con mezzi ottici e acustici ogni eventuale guasto (per esempio corto circuito, interruzione della linea, guasto nel sistema di alimentazione); e) inoltrare il segnale di allarme incendio ai dispositivi sonori e visivi di allarme incendio oppure, tramite un dispositivo di trasmissione dell'allarme incendio, al servizio antincendio o ancora tramite un dispositivo di comando dei sistemi automatici antincendio a un impianto di spegnimento automatico.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione batteria: Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria quando occorre preferibilmente ogni 6 mesi. [con cadenza ogni 6 mesi]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Scoppio.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Mezzi estinguenti; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02.04 DIFFUSIONE SONORA

Per la diffusione dei segnali di allarme occorrono dei dispositivi in grado di diffonderli negli ambienti sorvegliati. Le apparecchiature di allarme acustico comprendono sirene per esterno, sirene per interno, sirene supplementari ed avvisatori acustici, di servizio e di controllo.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione: Sostituire gli altoparlanti quando non rispondenti alla loro originaria funzione. [con cadenza ogni 10 anni]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02.05 NASPI

Il naspo è un'apparecchiatura antincendio composta da una bobina con alimentazione idrica assiale, una valvola (manuale o automatica) d'intercettazione adiacente la bobina, una tubazione semirigida, una lancia erogatrice (elemento fissato all'estremità della tubazione che permette di regolare e di dirigere il getto d'acqua). Il naspo può essere del tipo manuale o del tipo automatico. I naspi possono essere del tipo fisso (un naspo che può ruotare solo su un piano con una guida di scorrimento per la tubazione adiacente la bobina) o del tipo orientabile (un naspo che può ruotare e orientarsi su più piani e montato su un braccio snodabile o con alimentazione con giunto orientabile o con portello cernierato.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.05.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione naspi: Sostituzione dei naspi quando si verificano difetti di tenuta che non consentono il corretto funzionamento. [con cadenza ogni 6 mesi]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Segnaletica di sicurezza.

Interferenze e protezione terzi

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03.02.06 PANNELLO DEGLI ALLARMI

I segnali inviati dai rivelatori, attraverso la centrale di controllo e segnalazione a cui sono collegati, vengono visualizzati sotto forma di segnale di allarme sui pannelli detti appunto degli allarmi.

Scheda II-1Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.06.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione batteria: Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria quando occorre (preferibilmente ogni 6 mesi). [con cadenza ogni 6 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.06.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione pannello: Eseguire la sostituzione del pannello degli allarmi quando non rispondente alla normativa. [con cadenza ogni 15 anni]

Elettrocuzione; Movimentazione manuale dei carichi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02.07 RIVELATORI OTTICI DI FUMO CONVENZIONALI

Il rivelatore di fumo a basso profilo a diffusione viene utilizzato per rilevare la presenza di fuochi covanti e fuochi a lento sviluppo. Il rivelatore dovrà avere le seguenti caratteristiche funzionali: a) una elevata insensibilità ai disturbi elettromagnetici; b) comportamento di risposta costante nel tempo; c) predisposto per il test di funzionamento ed il controllo di inserzione; d) indicazione di funzionamento e di allarme tramite Led. Ogni rivelatore dovrà disporre di due Led che lampeggiano in condizione di stand-by, mentre presentano luce fissa in caso di allarme per una facile identificazione.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.07.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione dei rivelatori: Sostituire i rivelatori quando deteriorati o quando non in grado di svolgere la propria funzione. [con cadenza ogni 10 anni]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02.08 SIRENE

Le apparecchiature di allarme acustico comprendono sirene per esterno, sirene per interno, sirene supplementari ed avvisatori acustici, di servizio e di controllo. Le sirene generalmente sono gestite da un microprocessore in grado di controllare la batteria e lo speaker. Infatti in caso di anomalia la CPU invia un segnale sulla morsettiera di collegamento mentre il Led di controllo presente nel circuito sirena indica il tipo di guasto a seconda del numero di lampeggi seguiti da una breve pausa.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.08.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione: Sostituire le sirene quando non rispondenti alla loro originaria funzione. [con cadenza ogni 10 anni]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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03.02.09 UNITÀ DI CONTROLLO

Le unità di controllo sono dei dispositivi che consentono di monitorare costantemente gli elementi ad esse collegati quali sensori per l'illuminazione, rivelatori di movimento, ecc..

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 03.02.09.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione unità: Effettuare la sostituzione dell'unità di controllo secondo le prescrizioni fornite dal costruttore (generalmente ogni 15 anni). [con cadenza ogni 15 anni]

Elettrocuzione.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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04 IMPIANTI TECNOLOGICI

04.01 IMPIANTO ELETTRICO INDUSTRIALE

L'impianto elettrico ha la funzione di addurre, distribuire ed erogare energia elettrica. Per potenze non superiori a 50 kW l'ente erogatore fornisce l'energia in bassa tensione mediante un gruppo di misura; da quest'ultimo parte una linea primaria che alimenta i vari quadri delle singole utenze. Dal quadro di zona parte la linea secondaria che deve essere sezionata (nel caso di edifici per civili abitazioni) in modo da avere una linea per le utenze di illuminazione e l'altra per le utenze a maggiore assorbimento ed evitare così che salti tutto l'impianto in caso di corti circuiti. La distribuzione principale dell'energia avviene con cavi posizionati in apposite canalette; la distribuzione secondaria avviene con conduttori inseriti in apposite guaine di protezione (di diverso colore: il giallo-verde per la messa a terra, il blu per il neutro, il marrone-grigio per la fase). L'impianto deve essere progettato secondo le norme CEI vigenti per assicurare una adeguata protezione.

04.01.01 INTERRUTTORI MAGNETOTERMICI

Gli interruttori magnetotermici sono dei dispositivi che consentono l'interruzione dell'energia elettrica all'apparire di una sovratensione.

Tali interruttori possono essere dotati dei seguenti accessori: a) comando a motore carica molle; b) sganciatore di apertura; c) sganciatore di chiusura; d) contamanovre meccanico; e) contatti ausiliari per la segnalazione di aperto-chiuso dell'interruttore.

Gli interruttori automatici sono identificati con la corrente nominale i cui valori discreti preferenziali sono: 6-10-13-16-20-25-32-40-63-80-100-125 A. I valori normali del potere di cortocircuito Icn sono: 1500-3000-4500-6000-10000-15000-20000-25000 A.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti alle norme, parti degli interruttori quali placchette, coperchi, telai porta frutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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04.01.02 INTERRUTTORI DIFFERENZIALI

L'interruttore differenziale è un dispositivo sensibile alle correnti di guasto verso l'impianto di messa a terra (cosiddette correnti differenziali).

Il dispositivo differenziale consente di attuare: a) la protezione contro i contatti indiretti; b) la protezione addizionale contro i contatti diretti con parti in tensione o per uso improprio degli apparecchi; c) la protezione contro gli incendi causati dagli effetti termici dovuti alle correnti di guasto verso terra.

Le norme definiscono due tipi di interruttori differenziali: a) tipo AC per correnti differenziali alternate (comunemente utilizzato); b) tipo A per correnti differenziali alternate e pulsanti unidirezionali (utilizzato per impianti che comprendono apparecchiature elettroniche).

Costruttivamente un interruttore differenziale è costituito da: a) un trasformatore toroidale che rivela la tensione differenziale; b) un avvolgimento di rivelazione che comanda il dispositivo di sgancio dei contatti.

Gli interruttori automatici sono identificati con la corrente nominale i cui valori discreti preferenziali sono: 6-10-13-16-20-25-32-40-63-80-100-125 A. I valori normali del potere di interruzione Icnd sono: 500-1000-1500-3000-4500-6000 A. I valori normali del potere di cortocircuito Icn sono: 1500-3000-4500-6000-10000 A.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti alle norme, parti degli interruttori quali placchette, coperchi, telai porta frutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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04.01.03 ARMADI DA PARETE

FORNITURA E POSA IN OPERA DI QUADRO AD ARMADIO DA PAVIMENTO in lamiera d’acciaio verniciata con resine epossidiche o con trattamenti similari, del tipo prefabbricato componibile e modulare, completo di profilati DIN per il fissaggio degli apparecchi, di pannelli preforati per la chiusura a protezione degli stessi apparecchi nonche’ di portello in cristallo munito di serratura. Valutato per ogni decimetro quadrato o frazione di superficie frontale. dimensioni fino a 190 dmq, profondità 360 mm.

Gli armadi da parete sono utilizzati per l'alloggiamento dei dispositivi elettrici scatolati e modulari, sono generalmente realizzati in carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche e sono del tipo componibile in elementi prefabbricati da assemblare.

Hanno generalmente un grado di protezione non inferiore a IP 55 e possono essere dotati o non di portello a cristallo trasparente con serratura a chiave.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione centralina rifasamento: Eseguire la sostituzione della centralina elettronica di rifasamento con altra dello stesso tipo. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.03.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione quadro: Eseguire la sostituzione del quadro quando usurato o per un adeguamento alla normativa. [con cadenza ogni 20 anni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Quadro fisso di rifasamento per bassa tensione, tensione nominale 400 V/ 50 Hz trifase, sezionatore generale e fusibili di protezione, condensatori trifase con dielettrico in polipropilene metallizzato autorigenerabile, resistenze di scarica incorporate e dispositivo di sicurezza di protezione a sovrapressione, contenitore in lamiera di acciaio preverniciata alle polveri epossidiche, grado di protezione IP 30, conformit à norme CEI EN 60831-1/2 e CEI EN 60439-1: potenza reattiva 5 kVAR

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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04.01.04 SALVAMOTORE

Il salvamotore è un dispositivo che viene installato per la protezione dei motori da eventuali danni causati da corto circuiti, sbalzi di tensione, ecc.

Generalmente è costituito da un interruttore magnetotermico tripolare con taratura regolabile del relè termico variabile da 0,6 fino a 32 A, relé elettromagnetico fisso, con intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale 220-400 V c.a.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti alle norme, parti degli interruttori quali placchette, coperchi, telai porta frutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Salvamotore magnetotermico tripolare, serie modulare, con taratura regolabile del relè termico fino a 32 A, relè elettromagnetico fisso, con intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale 220 ÷ 400 V c.a.: corrente di regolazione fino a 6,3 A

Salvamotore magnetotermico tripolare, serie modulare, con taratura regolabile del relè termico fino a 32 A, relè elettromagnetico fisso, con intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale 220 ÷ 400 V c.a.: corrente di regolazione fino a 16 A

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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04.01.05 GRUPPI ELETTROGENI

Fornitura e posa in opera di gruppo elettrogeno da 40 kVa: - Motore diesel quattro tempi con raffreddamento ad acqua. Motori ad aspirazione naturale, regolatore di giri meccanico, filtro dell'aria secco. - Alternatore realizzato secondo gli standard internazionali IEC 34-1, autoregolato, autoeccitato, autoventilato, classe di isolamento "H" , precisione di regolazione (con carico da 0 a 100%) di +/- 1 %. - Cilindri: 4; - Cilindrata: 3200 cc; - Capacità serbatoio bordo macchina: 50Lt; - n.1 batteria 80 Ah; - Caratteristiche elettriche: 400/230V+N; - Giri minuto: 1500 - 50Hz; - Cofanatura: costituita da una struttuta autoportante in lamiera di acciaio presso piegata e saldata. I separatori coibentati fungono da trappole per il rumore e da divisori termici, incanalando il flusso d'aria di raffreddamento ed evitando il suo rimescolamento con quella calda. Il sistema di raffreddamento è potenziato con opportuni accorgimenti che contribuiscono a fornire sicure cartteristiche di continuità di servizio. I golfari assicurano una equilibrata manovrabilità in sospensione del gruppo. La versione insonorizzata garantisce un' emissione sonora pari a 70 dBa a 7 metri; - Quadro di commutazione con unità logica per la commutazione automatica rete/gruppo - Dimensioni: 2500x1500x1820mm; - Peso: 550 Kg

Si utilizzano per produrre energia elettrica per servizi necessari di produzione e/o di sicurezza; il loro funzionamento è basato su un sistema abbinato motore Diesel-generatore elettrico. All'accrescere della potenza il gruppo elettrogeno si può raffreddare ad aria o ad acqua.

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.05.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione dell'olio motore: Sostituire quando necessario l'olio del motore del gruppo elettrogeno. [quando occorre]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

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Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.05.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione filtri: Sostituzione dei filtri del combustibile, dei filtri dell'olio, dei filtri dell'aria. [quando occorre]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

04.01.06 TRASFORMATORI A SECCO

Trasformatore trifase in resina potenza 160 kVA

Un trasformatore è definito a secco quando il circuito magnetico e gli avvolgimenti non sono immersi in un liquido isolante. Questi trasformatori si adoperano in alternativa a quelli immersi in un liquido isolante quando il rischio di incendio è elevato. I trasformatori a secco sono dei due tipi di seguito descritti.

Trasformatori a secco di tipo aperto. Gli avvolgimenti non sono inglobati in isolante solido. L'umidità e la polvere ne possono ridurre

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la tenuta dielettrica per cui è opportuno prendere idonee precauzioni. Durante il funzionamento il movimento ascensionale dell'aria calda all'interno delle colonne impedisce il deposito della polvere e l'assorbimento di umidità; quando però non è in funzione, con il raffreddamento degli avvolgimenti, i trasformatori aperti potrebbero avere dei problemi. Nuovi materiali isolanti ne hanno, tuttavia, aumentato la resistenza all'umidità anche se è buona norma riscaldare il trasformatore dopo una lunga sosta prima di riattivarlo. Questi trasformatori sono isolati in classe H e ammettono, quindi, una sovratemperatura di 125 K.

Trasformatori a secco inglobati in resina. Questi trasformatori hanno le bobine, con le spire adeguatamente isolate, posizionate in uno stampo in cui viene fatta la colata a caldo sottovuoto della resina epossidica. Il trasformatore ha quindi a vista delle superfici cilindriche lisce e non gli avvolgimenti isolanti su cui si possono depositare polvere ed umidità. Questi trasformatori sono isolati in classe F e ammettono, quindi, una sovratemperatura di 100 K. Di solito l'avvolgimento di bassa tensione non è incapsulato perché non presenta problemi anche in caso di lunghe fermate.

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.06.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione trasformatore: Sostituire il trasformatore quando usurato. [con cadenza ogni 30 anni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

04.01.07 GRUPPI DI CONTINUITÀ

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Fornitura e posa in opera di gruppo soccorritore automatico a doppio ramo tipo ELSY ASCB 230/48/60+10A; Primo ramo servizi stabilizzato a mezzo diodi controllati dimensionato per l'alimentazione diretta dei carichi permanenti in presenza rete. Secondo ramo batteria stabilizzato per la carica di mantenimento e la ricarica a fondo e manuale di batterie di accumulatori stabilizzati al piombo; Caratteristiche tecniche: alimentazione 230 V +/-15% frequenza 50 Hz +/- 5% Completo di batterie di accumulatori stazionari al piombo ermetico "Lunga Vita" costituitada 24 elementi in monoblocchi da 12 V 100 Ah, nessuna emissione di gas in condizioni di funzionamento, nessun rabocco dell'elettrolita per l'intera durata (Vita attesa 10anni secondo EUROBAT) Armadio in lamiera con porta frontale completo di strumenti e segnalazioni dim. 600*600*1400 Compreso i collegamenti ed ogni altro onere e accessorio autonomia almeno 1 ora

I gruppi di continuità dell'impianto elettrico consentono di alimentare circuiti utilizzatori in assenza di alimentazione da rete per le utenze che devono sempre essere garantite; l'energia viene prelevata da quella raccolta in una batteria che il sistema ricarica durante la presa di energia dalla rete pubblica. Si dividono in impianti soccorritori in corrente continua e soccorritori in corrente alternata con inverter. Gli utilizzatori più comuni sono: dispositivi di sicurezza e allarme, impianti di illuminazione di emergenza, impianti di elaborazione dati. I gruppi di continuità sono formati da: a) trasformatore di ingresso (isola l'apparecchiatura dalla rete di alimentazione); b) raddrizzatore (durante il funzionamento in rete trasforma la tensione alternata che esce dal trasformatore di ingresso in tensione continua, alimentando, quindi, il caricabatteria e l'inverter); c) caricabatteria (in presenza di tensione in uscita dal raddrizzatore ricarica la batteria di accumulatori dopo un ciclo di scarica parziale e/o totale); d) batteria di accumulatori (forniscono, per il periodo consentito dalla sua autonomia, tensione continua all'inverter nell'ipotesi si verifichi un black-out); e) invertitore (trasforma la tensione continua del raddrizzatore o delle batterie in tensione alternata sinusoidale di ampiezza e frequenza costanti); f) commutatori (consentono di intervenire in caso necessitino manutenzioni senza perdere la continuità di alimentazione).

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.01.07.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ricarica batteria: Ricarica del livello del liquido dell'elettrolita, quando necessario, nelle batterie del gruppo di continuità. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

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Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.02 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

Adeguamento normativo, riqualificazione tecnologica e razionalizzazione energetica della centrale termica per riscaldamento e produzione acqua sanitaria. Risultano comprese: - Realizzazione cascata caldaie con apposizione di valvole a due vie motorizzate sul ritorno in caldaia di ciascun generatore; - Separazione circuiti piscina/spogliatoi+uffici/palestra con gruppi di pressurizzazione (elettropompe) e miscelazioni (valvole a tre vie) indipendenti per ciascun circuito; - Isolamento tubazioni a mezzo di coppelle in elastomero di spessore conforme alla normativa vigente. - Sostituzione degli organi di sicurezza e protezione ISPESL esistenti nel caso di non reperibilità del certificato del fabbricante e di taratura dell'ISPESL; - Installazione di sonde per il rilevamento dei parametri fisici dei fluidi termovettori; - Realizzazione di nuovo quadro elettrico conforme alla normativa vigente all'interno del quale troveranno spazio le apparecchiature deputate alla regolazione automatica ed al controllo dell'impianto da postazione in remoto; - Revisione sistema trattamento acqua ad uso riscaldamento e sanitario; - Installazione di disconnettore idraulico sul caricamento acqua all'impianto. Il tutto fornito e posto in opera nel pieno rispetto delle vigenti normative di sicurezza e di contenimento dei consumi energetici. Sono inoltre comprese le opere murarie di apertura e chiusura tracce in laterizi forati e murature, l'intonaco, la tinteggiatura e quanto altro occorre per dare il lavoro finito.

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04.02.01 CALDAIA

Le caldaie dell'impianto di riscaldamento (in acciaio o in ghisa) hanno la funzione di trasformare in energia termica l'energia chimica dei combustibili di alimentazione. Il calore necessario all'impianto di riscaldamento è di solito prodotto da un generatore di calore alimentato a gas o gasolio. Per la produzione di calore concentrata a livello di singola unità abitativa si utilizza una caldaia di piccola potenzialità, per lo più di tipo "murale" alimentata a gas. Tali caldaie, realizzate con componenti in rame, alluminio o acciaio inox, contengono al loro interno tutti i dispositivi d'impianto necessari alla produzione del calore (bruciatore, sistema di accensione, sistema di sicurezza, sistema di controllo) e alla distribuzione del calore nella rete (serpentina di scambio termico, pompa di circolazione, vaso di espansione). Il trasferimento del calore prodotto dalla caldaia (sotto forma di acqua calda, di acqua surriscaldata o vapore) avviene, mediante una rete di tubazioni, ai sistemi di utilizzazione del calore. Per la generazione del calore si utilizza in prevalenza una caldaia dotata di bruciatore specifico per il tipo di combustibile impiegato: gas naturale, GPL, gasolio, kerosene. Le caldaie per impianto di riscaldamento possono essere in acciaio o in ghisa. La caldaia in acciaio è la più utilizzata per i rendimenti particolarmente elevati che può raggiungere in regime di combustione pressurizzata. Le caldaie in ghisa sono costituite da elementi componibili cavi: questa qualità specifica rende possibile una modulazione ricorrente delle potenzialità disponibili, inoltre la capacità di assemblare i moduli in opera ne rende più agevole l'installazione anche in caso di grandi dimensioni. La potenzialità di una caldaia è descritta come potenzialità nominale, potenzialità al focolare e potenzialità resa all'acqua. Il rendimento della caldaia è dato in percentuale dal rapporto tra potenzialità resa all'acqua e potenzialità al focolare.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia bruciatori: Effettuare la pulizia dei seguenti componenti dei bruciatori:

- filtro di linea;- fotocellula;- ugelli;- elettrodi di accensione. [con cadenza ogni anno]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia caldaie a combustibile liquido: Eliminare incrostazioni e fuliggini dai passaggi di fumo e dal focolare. [con cadenza ogni mese]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 57

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia organi di regolazione: Pulire e verificare gli organi di regolazione del sistema di sicurezza, effettuando gli interventi necessari per il buon funzionamento quali:

- smontaggio e sostituzione dei pistoni che non funzionano;- rabbocco negli ingranaggi a bagno d'olio;- pulizia dei filtri. [con cadenza ogni anno]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 58

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.01.04

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia tubazioni gas dei gruppi termici: Effettuare la pulizia delle tubazioni del gas, seguendo le indicazioni delle norme UNI-CIG 7129. [con cadenza ogni anno]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.01.05

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione ugelli del bruciatore: Sostituzione degli ugelli del bruciatore dei gruppi termici. [quando occorre]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Page 61: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 60

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.01.06

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Svuotamento impianto: In caso di eventi importanti si può scaricare l'impianto per effettuare le operazioni di riparazione. In ogni caso è questa un'operazione da evitare. [quando occorre]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.02.02 CAMINI

I camini sono utilizzati per convogliare i prodotti della combustione dai generatori di calore verso l'atmosfera esterna. Generalmente sono realizzati in materiali refrattari quali argille (sotto forma di mattoni) o conglomerati cementizi additivati. I camini devono essere classificati secondo le seguenti caratteristiche di prestazione: a) temperatura; b) pressione; c) resistenza al fuoco di fuliggine; d) resistenza alla condensa; e) resistenza alla corrosione; f) resistenza termica; g) distanza da materiali combustibili.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Effettuare una pulizia degli elementi dell'impianto (dei condotti di fumo, dei camini, delle camere di raccolta alla base dei camini) utilizzando aspiratori e raccogliendo in appositi contenitori i residui della pulizia. [con cadenza ogni anno]

Caduta di materiale dall'alto o a livello; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;Linee di ancoraggio per sistemi anticaduta

Occhiali, visiere o schermi; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.02.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione: Sostituire o ripristinare gli elementi delle canne fumarie, dei camini o delle camerette di raccolta. [quando occorre]

Caduta di materiale dall'alto o a livello; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.02.03 DISPOSITIVI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE

I dispositivi di controllo e regolazione consentono di monitorare il corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento segnalando eventuali anomalie e/o perdite del circuito. Sono generalmente costituiti da una centralina di regolazione, da dispositivi di termoregolazione che possono essere del tipo a due posizioni o del tipo con valvole a movimento rettilineo. Sono anche dotati di dispositivi di contabilizzazione.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione valvole: Sostituire le valvole seguendo le scadenze indicate dal produttore (periodo ottimale 15 anni). [con cadenza ogni 15 anni]

Elettrocuzione.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.02.04 TERMOSTATI

Il termostato di ambiente è un dispositivo sensibile alla temperatura dell'aria che ha la funzione di mantenere, entro determinati parametri, la temperatura dell'ambiente nel quale è installato. Il funzionamento del termostato avviene tramite l'apertura e la chiusura di un dispositivo collegato ad un circuito elettrico.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione dei termostati: Eseguire la sostituzione dei termostati quando non più efficienti. [con cadenza ogni 10 anni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.02.05 VASO DI ESPANSIONE CHIUSO

Il vaso di espansione chiuso è generalmente realizzato in maniera da compensare le variazioni di volume del fluido termovettore mediante variazioni di volume connesse con la compressione di una massa di gas in essi contenuta. Negli impianti a vaso di espansione chiuso l'acqua non entra mai in contatto con l'atmosfera. Il vaso d'espansione chiuso può essere a diaframma o senza diaframma, a seconda che l'acqua sia a contatto con il gas o ne sia separata da un diaframma.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.05.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia vaso di espansione: Effettuare una pulizia mediante risciacquo del vaso. [con cadenza ogni anno]

Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.02.05.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ricarica gas: Effettuare una integrazione del gas del vaso di espansione alla pressione stabilita dal costruttore. [quando occorre]

Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.03 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

L'impianto di illuminazione consente di creare condizioni di visibilità negli ambienti. L'impianto di illuminazione deve consentire, nel rispetto del risparmio energetico, livello ed uniformità di illuminamento, limitazione dell'abbagliamento, direzionalità della luce, colore e resa della luce. E' costituito generalmente da: a) lampade ad incandescenza; b) lampade fluorescenti; c) lampade alogene; d) lampade compatte; e) lampade a scariche; f) lampade a ioduri metallici; g) lampade a vapore di mercurio; h) lampade a vapore di sodio; i) pali per il sostegno dei corpi illuminanti.

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04.03.01 LAMPADE A LED

Il corpo lampada è in policarbonato infrangibile, con un grado di protezione IP66, particolarmente robusto grazie anche alla struttura rinforzata da nervature interne. L'installazione è facilitata dalla staffa in acciaio inox di serie per la collocazione a parete o a plafone, mentre il gancio a molla di serie consente l'aggancio rapido a qualsiasi sistema di sospensione a catena. Inoltre speciali denti-guida permettono un perfetto allineamento per le armature utilizzate in serie continua.

A queste caratteristiche di base si aggiungono i vantaggi della tecnologia LED, ovvero sorgenti luminose con una lunghissima durata di vita (50mila ore), consumi ridotti e un'alta qualità della luce. I LED bianchi garantiscono un'illuminazione sicuramente più gradevole e con una migliore resa dei colori rispetto alla luce gialla tipica delle sorgenti a vapori di sodio.

CORPO: Stampato ad iniezione, in policarbonato grigio RAL7035, infrangibile , di elevata resistenza meccanica grazie alla struttura rinforzata da nervature interne.

DIFFUSORE: Stampato ad iniezione in policarbonato trasparente prismatizzato internamente per un maggior controllo luminoso, autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. La finitura liscia esterna facilita l'operazione di pulizia, necessaria per avere sempre la massima efficienza luminosa.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.03.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore.

La tecnologia LED è basata su sorgenti luminose con una lunghissima durata di vita (50mila ore), consumi ridotti e un'alta qualità della luce. [a guasto]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

FORNITURA E POSA IN OPERA DI UN APPARECCHIO ILLUMINATE di marca Disano, modello 927 Echo, con modulo Led doppio da 53W. Grado di protezione IP66. O di Altra marca e modello, comunque approvato dalla DD.LL. In opera compreso fissaggio e collegamento.

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.04 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE ACQUA FREDDA E CALDA

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04.04.01 APPARECCHI SANITARI E RUBINETTERIA

Gli apparecchi sanitari sono quegli elementi dell'impianto idrico che consentono agli utenti lo svolgimento delle operazioni connesse agli usi igienici e sanitari utilizzando acqua calda e/o fredda. Per utilizzare l'acqua vengono utilizzati rubinetti che mediante idonei dispositivi di apertura e chiusura consentono di stabilire la quantità di acqua da utilizzare. Tali dispositivi possono essere del tipo semplice cioè dotati di due manopole differenti per l'acqua fredda e per l'acqua calda oppure dotati di miscelatori che consentono di regolare con un unico comando la temperatura dell'acqua.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Disostruzione degli scarichi: Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in pressione o sonde flessibili. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Page 78: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

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04.04.02 AUTOCLAVE

L'autoclave ha la funzione di elevare i valori della pressione idrica attraverso gruppi di pressurizzazione alimentati da serbatoi di accumulo. Generalmente un impianto autoclave è costituito da: a) serbatoio in acciaio; b) quadro elettrico; c) tubazioni in acciaio; d) elettropompa; e) valvola di non ritorno; f) valvola di sicurezza; g) valvola di intercettazione; h) pressostato; i) alimentatore d'aria.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 78

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Lubrificazione: Effettuare una lubrificazione con lubrificanti indicati dalle case costruttrici delle filettature e dei rubinetti. [con cadenza ogni 6 mesi]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.02.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia generale: Lubrificare con vaselina pura i contatti, le pinze e le lame dei sezionatori di linea, gli interruttori di manovra, i sezionatori di messa a terra. Lubrificare con olio grafitato tutti gli ingranaggi e gli apparecchi di manovra. [con cadenza ogni anno]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 80

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.02.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia otturatore: Pulizia o eventuale sostituzione dell'otturatore nel caso si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso. [quando occorre]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 81

04.04.03 CASSETTE DI SCARICO A ZAINO

Possono essere realizzate nei seguenti materiali: a) porcellana sanitaria (vitreus china): mistura di argilla bianca, caolino, quarzo e feldspato; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, lo smalto è composto da caolino, quarzo, feldspato, calcare ed è opacizzato con silicato di zirconio o con ossido di stagno, il materiale ottenuto ha una buona resistenza agli urti e consente un bassissimo assorbimento dell'acqua; b) grès fine porcellanato (fire clay): mistura di argilla cotta, argilla refrattaria e quarzo; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, il materiale è caratterizzato da un assorbimento dell'acqua relativamente alto; c) resina metacrilica: amalgama sintetico che si ricava dalla polimerizzazione del metacrilicato con derivati degli acidi acrilico e metacrilico con altre quantità minime di copolimeri, la resina ha il vantaggio di assorbire minimamente l'acqua, di avere bassa conducibilità al calore e, quindi, capacità di trattenerlo; gli apparecchi sanitari realizzati in resina risultano di peso molto ridotto.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 82

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino ancoraggio: Ripristinare l'ancoraggio delle cassette con eventuale sigillatura con silicone. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 83

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.03.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione cassette: Effettuare la sostituzione delle cassette di scarico quando sono lesionate, rotte o macchiate. [con cadenza ogni 30 anni]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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#{GUID_CB723FC4-C16F-4D87-A65F-F73503319FEB|LIVELLO_2|TESTO_04.04.04 LAVAMANI SOSPESI_END}&

04.04.04 LAVAMANI SOSPESI

Possono avere uno o tre fori per la rubinetteria. Possono essere realizzati nei seguenti materiali: a) porcellana sanitaria (vitreus china): mistura di argilla bianca, caolino, quarzo e feldspato; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, lo smalto è composto da caolino, quarzo, feldspato, calcare ed è opacizzato con silicato di zirconio o con ossido di stagno, il materiale ottenuto ha una buona resistenza agli urti e consente un bassissimo assorbimento dell'acqua; b) grès fine porcellanato (fire clay): mistura di argilla cotta, argilla refrattaria e quarzo; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, il materiale è caratterizzato da un assorbimento dell'acqua relativamente alto; c) resina metacrilica: amalgama sintetico che si ricava dalla polimerizzazione del metacrilicato con derivati degli acidi acrilico e metacrilico con altre quantità minime di copolimeri, la resina ha il vantaggio di assorbire minimamente l'acqua, di avere bassa conducibilità al calore e, quindi, capacità di trattenerlo; gli apparecchi sanitari realizzati in resina risultano di peso molto ridotto; d) acciaio e acciaio smaltato: gli apparecchi sanitari realizzati in questo materiale non assorbono acqua, hanno alta conducibilità termica (necessitano, quindi, di isolamento termico) e buona resistenza agli urti.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 85

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Disostruzione degli scarichi: Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in pressione o sonde flessibili. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 86

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.04.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino ancoraggio: Ripristinare l'ancoraggio dei lavamani alla parete ed eventuale sigillatura con silicone. [quando occorre]

Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.04.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione lavamani: Effettuare la sostituzione dei lavamani quando sono lesionati, rotti o macchiati. [con cadenza ogni 30 anni]

Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.04.05 MISCELATORI MECCANICI

I miscelatori meccanici consentono di mantenere la temperatura del fluido alla temperatura impostata. Il funzionamento di questi dispositivi avviene per mezzo di un bulbo o cartuccia termostatica che può funzionare secondo due principi differenti: a) dilatazione per mezzo di dischi metallici; b) dilatazione per mezzo di un liquido.

I miscelatori meccanici possono essere: a) monocomando dotato di un solo dispositivo di regolazione della portata e della temperatura; b) miscelatori meccanici aventi dispositivi di controllo indipendenti per la regolazione della portata e della temperatura.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.05.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione: Sostituire i miscelatori quando usurati e non più rispondenti alla normativa di settore. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.04.06 ORINATOI

L'alimentazione dell'acqua avviene o dalla parte superiore o dalla brida. Il foro di scarico può essere posizionato orizzontalmente o verticalmente. Si possono realizzare nei seguenti materiali: a) porcellana sanitaria (vitreus china): mistura di argilla bianca, caolino, quarzo e feldspato; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, lo smalto è composto da caolino, quarzo, feldspato, calcare ed è opacizzato con silicato di zirconio o con ossido di stagno, il materiale ottenuto ha una buona resistenza agli urti e consente un bassissimo assorbimento dell'acqua; b) grès fine porcellanato (fire clay): mistura di argilla cotta, argilla refrattaria e quarzo; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, il materiale è caratterizzato da un assorbimento dell'acqua relativamente alto; c) resina metacrilica: amalgama sintetico che si ricava dalla polimerizzazione del metacrilicato con derivati degli acidi acrilico e metacrilico con altre quantità minime di copolimeri, la resina ha il vantaggio di assorbire minimamente l'acqua, di avere bassa conducibilità al calore e, quindi, capacità di trattenerlo; gli apparecchi sanitari realizzati in resina risultano di peso molto ridotto; d) acciaio e acciaio smaltato: gli apparecchi sanitari realizzati in questo materiale non assorbono acqua, hanno alta conducibilità termica (necessitano, quindi, di isolamento termico) e buona resistenza agli urti.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.06.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Disostruzione degli scarichi: Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in pressione o sonde flessibili. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 92

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.06.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino ancoraggio: Ripristinare l'ancoraggio degli orinatoi alla parete con eventuale sigillatura con silicone. [quando occorre]

Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Page 94: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 93

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.06.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione orinatoi: Effettuare la sostituzione degli orinatoi quando sono lesionati, rotti o macchiati. [con cadenza ogni 30 anni]

Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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04.04.07 PIATTO DOCCIA

I piatti doccia normalmente in commercio hanno tre dimensioni standard: 70 cm x 70 cm, 75 cm x 75 cm, 80 cm x 80 cm. Le case costruttrici, vista la loro enorme diffusione per motivi igienici e di risparmio energetico, ne hanno realizzati di varie forme, soprattutto circolari, per questa ragione è bene fare riferimento ai cataloghi dei produttori. I piatti doccia normalmente vengono posizionati ad angolo ma possono essere anche incassati. II lato di accesso deve avere uno spazio di rispetto di almeno 55 cm. Il piatto doccia, così come le vasche, si differenzia dagli altri apparecchi sanitari per quanto riguarda il distanziamento dalle pareti: a causa delle diverse condizioni di installazione, infatti, vengono messi in opera prima della piastrellatura e per questo motivo ci si deve basare su tolleranze al rustico con una distanza di tre centimetri tra il bordo dell'apparecchio e la parete grezza.

Nelle stanze da bagno più lussuose il piatto doccia viene montato in aggiunta alla vasca. Per motivi estetici, di praticità e di facilità di installazione è meglio che i due apparecchi vengano disposti sullo stesso lato. Per ottenere un effetto estetico più gradevole il piatto doccia e la vasca dovrebbero avere la stessa profondità: per questo motivo sono disponibili sul mercato anche forme rettangolari con misure speciali (75 cm x 90 cm). I piatti doccia devono rispondere alla Norma UNI 8192 se di resina metacrilica. Possono essere o con troppo pieno o senza troppo pieno. Comunemente si realizzano nei seguenti materiali: a) porcellana sanitaria (vitreus china): mistura di argilla bianca, caolino, quarzo e feldspato; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, lo smalto è composto da caolino, quarzo, feldspato, calcare ed è opacizzato con silicato di zirconio o con ossido di stagno, il materiale ottenuto ha una buona resistenza agli urti e consente un bassissimo assorbimento dell'acqua; b) grès fine porcellanato (fire clay): mistura di argilla cotta, argilla refrattaria e quarzo; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, il materiale è caratterizzato da un assorbimento dell'acqua relativamente alto; c) resina metacrilica: amalgama sintetico che si ricava dalla polimerizzazione del metacrilicato con derivati degli acidi acrilico e metacrilico con altre quantità minime di copolimeri, la resina ha il vantaggio di assorbire minimamente l'acqua, di avere bassa conducibilità al calore e, quindi, capacità di trattenerlo; gli apparecchi sanitari realizzati in resina risultano di peso molto ridotto; d) acciaio e acciaio smaltato: gli apparecchi sanitari realizzati in questo materiale non assorbono acqua, hanno alta conducibilità termica (necessitano, quindi, di isolamento termico) e buona resistenza agli urti.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 95

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.07.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sigillatura: Eseguire una sigillatura con silicone dei bordi dei piatti doccia per evitare perdite di fluido. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 96

Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.07.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione piatto doccia: Effettuare la sostituzione dei piatti doccia quando sono lesionati, rotti o macchiati. [con cadenza ogni 30 anni]

Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 97

04.04.08 VASI IGIENICI A SEDILE

I vasi igienici a sedile possono essere installati a parete e anche al pavimento. Il vaso, se dotato di flussostato o cassetta interna, misura generalmente 36 x 50 cm mentre la profondità può aumentare fino a 70 cm (misura massima anche per i tipi sospesi) se dotato di cassetta esterna; è alto mediamente 36 cm da terra. Nel caso di installazione del vaso in un vano apposito, la larghezza del vano non può essere inferiore a 80 cm e la sua profondità non può essere inferiore a 1,3 m. Sono disponibili di recente dei vasi particolari dotati di doccetta e ventilatore ad aria calda per l'igiene intima. Questi vasi sostituiscono contemporaneamente anche il bidet e quindi sono consigliabili (oltre che per motivi igienici) anche in tutti quei casi in cui, per motivi di spazio, non sia possibile installare il bidet. I vasi devono rispondere alla Norma UNI EN 997, se di porcellana sanitaria, oppure alla Norma UNI 8196 se di resina metacrilica.

La cassetta può essere collocata appoggiata o staccata e la sezione del foro di scarico può essere orizzontale o verticale. Comunemente si realizzano nei seguenti materiali: a) porcellana sanitaria (vitreus china): mistura di argilla bianca, caolino, quarzo e feldspato; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, lo smalto è composto da caolino, quarzo, feldspato, calcare ed è opacizzato con silicato di zirconio o con ossido di stagno, il materiale ottenuto ha una buona resistenza agli urti e consente un bassissimo assorbimento dell'acqua; b) grès fine porcellanato (fire clay): mistura di argilla cotta, argilla refrattaria e quarzo; l'articolo viene smaltato a crudo e sottoposto a monocottura in forno fino a 1250 °C, il materiale è caratterizzato da un assorbimento dell'acqua relativamente alto; c) resina metacrilica: amalgama sintetico che si ricava dalla polimerizzazione del metacrilicato con derivati degli acidi acrilico e metacrilico con altre quantità minime di copolimeri, la resina ha il vantaggio di assorbire minimamente l'acqua, di avere bassa conducibilità al calore e, quindi, capacità di trattenerlo; gli apparecchi sanitari realizzati in resina risultano di peso molto ridotto; d) acciaio e acciaio smaltato: gli apparecchi sanitari realizzati in questo materiale non assorbono acqua, hanno alta conducibilità termica (necessitano, quindi, di isolamento termico) e buona resistenza agli urti.

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Scheda II-1

Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.08.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Disostruzione degli scarichi: Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in pressione o sonde flessibili. [quando occorre]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 99

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.04.08.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione vasi: Effettuare la sostituzione dei vasi rotti, macchiati o gravemente danneggiati. [con cadenza ogni 30 anni]

Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 101: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 100

04.05 IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

L'impianto di climatizzazione è l'insieme degli elementi tecnici aventi funzione di creare e mantenere nel sistema edilizio determinate condizioni termiche, di umidità e di ventilazione. L'unità tecnologica Impianto di climatizzazione è generalmente costituita da: a) alimentazione, avente la funzione di trasportare il combustibile dai serbatoi e/o dalla rete di distribuzione fino ai gruppi termici; b) gruppi termici, che trasformano l'energia chimica dei combustibili di alimentazione in energia termica; c) centrali di trattamento fluidi, che hanno la funzione di trasferire l'energia termica prodotta (direttamente o utilizzando gruppi termici) ai fluidi termovettori; d) reti di distribuzione e terminali, che trasportano i fluidi termovettori ai vari terminali di scambio termico facenti parte dell'impianto; e) canne di esalazione, aventi la funzione di allontanare i fumi di combustione prodotti dai gruppi termici.

04.05.01 CANALI IN ALLUMINIO

Fornitura e posa in opera di canali di termoventilazione e condizionamento in alluminio preisolati realizzati con pannelli sandwich eco-compatibili con le seguenti caratteristiche: - Spessore pannello: 20,5 mm; - Alluminio esterno: spessore 0,08 mm goffrato protetto con lacca poliestere; - Alluminio interno: spessore 0,08 mm goffrato protetto con lacca poliestere

Le centrali di trattamento dell'aria dell'impianto di climatizzazione sono destinate al trattamento sia dell'aria primaria che di tutta quella necessaria alla climatizzazione. Il trasporto dei fluidi trattati (sia di mandata che di ripresa) avviene in canalizzazioni in acciaio zincato rivestite con idonei materiali coibenti. Nel caso di canali rettangolari con un lato di dimensioni superiori a 450 mm prevedere delle croci trasversali di rinforzo.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia canali : Effettuare una pulizia dei canali utilizzando aspiratori. Effettuare inoltre una pulizia delle bocchette di mandata e di ripresa, delle griglie e delle cassette miscelatrici. [con cadenza ogni anno]

Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 101

04.05.02 CENTRALI DI TRATTAMENTO ARIA (U.T.A.)

Fornitura e posa in opera di Unità di Trattamento dell'Aria per installazione all'esterno, con tetto di protezione in alluminio, telaio in alluminio, schermature in lamiera di acciaio zincato, pannellature esterne in lamiera di acciaio zincato preverniciato, pannellatura interna in lamiera di acciaio zincato, viteria in acciaio inox AISI 304, isolante termoacustico in schiume poliuretaniche a cellule chiuse, spessore 50mm, densità 46 Kg/mc, coefficiente globale di trasmissione K=0.58 Watt/°C m2, classe di reazione al fuoco 1 secondo D.M. 26/06/1984 art.8. - Serranda frontale in alluminio: pale a profilo alare ad alette contrapposte, con guarnizioni di tenuta e meccanica di movimento a mezzo levismi. Serranda predisposta per inserimento del servocomando e dimensionata per una portata di 9000 mc/h. - Filtri a cella rigenerabili, del tipo pieghettato ad alta superficie filtrante, spessore 48mm; efficienza di filtrazione G4 secondo EN 779 (EU4 secondo Eurovent 4/5). Perdita di carico considerata 100 Pa. - Sezione ventilante di ripresa con coclea e girante in acciaio zincato, giunto antivibrante, accoppiato mediante cinghie e pulegge a motore elettrico con grado di protezione IP55, classe F, forma B3. Portata d'aria 9000 m³/h, pale rivolte in avanti, PSU 350 Pa, PST 657 Pa, alimentazione motore 380/3/50 V/f/Hz. Potenza elettrica installata 3 kW. - Serranda di presa aria esterna in alluminio: pale a profilo alare ad alette contrapposte, con guarnizioni di tenuta e meccanica di movimento a mezzo levismi. Serranda predisposta per inserimento del servocomando e dimensionata per una portata di 3000 mc/h. - Filtri a cella rigenerabili, del tipo pieghettato ad alta superficie filtrante, spessore 48mm; efficienza di filtrazione G4 secondo EN 779 (EU4 secondo Eurovent 4/5). Perdita di carico considerata 100 Pa. - Recuperatore di calore a flussi incrociati (sistema statico aria-aria), con telaio in alluminio, pacco scambiatore in alluminio con alettatura autodistanziata e sigillato alle estremità al fine di impedire la contaminazione dell'aria di rinnovo da parte dell'aria espulsa. Portata aria di rinnovo 3000 mc/h Portata aria di espulsione 3000 mc/h. Vasca di raccolta condensa e scarico realizzata con lamiera di acciaio inox AISI 304. - Serranda di ricircolo aria ambiente in alluminio: pale a profilo alare ad alette contrapposte, con guarnizioni di tenuta e meccanica di movimento a mezzo levismi. Serranda predisposta per inserimento del servocomando e dimensionata per una portata di 6000 mc/h. - Serranda di espulsione aria in alluminio: pale a profilo alare ad alette contrapposte, con guarnizioni di tenuta e meccanica di movimento a mezzo levismi. Serranda predisposta per inserimento del servocomando e dimensionata per una portata di 3000 mc/h. Filtri a cella rigenerabili, del tipo pieghettato ad alta superficie filtrante, spessore 48mm; efficienza di filtrazione G4 secondo EN 779 (EU4 secondo Eurovent 4/5). Perdita di carico considerata 100 Pa. - Filtri a tasche rigide non rigenerabili, tipo multidiedro di lunghezza 287mm, realizzate con struttura filtrante cartacea; efficienza di filtrazione F7 secondo EN 779 (EU7 secondo Eurovent 4/5). Perdita di carico considerata 200 Pa. - Batteria di raffreddamento acqua/aria in alluminio, potenzialità 44 kW, temperatura acqua ingresso/uscita 7/12 °C Separatore di gocce realizzato con telaio in acciaio zincato ed alettatura in acciaio zincato o polipropilene. Vasca di raccolta condensa e scarico realizzata con lamiera di acciaio inox AISI 304. - Umidificazione adiabatica di tipo a "lavatore d'aria", composta da: rampa porta-ugelli, ugelli spruzzatori in ottone, pompa di ricircolo con filtro in aspirazione e valvola di regolazione/intercettazione in mandata, separatore di gocce realizzato con telaio in acciaio zincato ed alettatura in acciaio zincato o polipropilene, doppia camera realizzata con lamiera di acciaio inox AISI 304, vasca di raccolta condensa e scarico realizzata con lamiera di acciaio inox AISI 304. Portata di acqua spruzzata 0.55 l/mc, rendimento di umidificazione 55%, potenza elettrica pompa 0.55 kW, alimentazione pompa 220/1/50 V/f/Hz. - Batteria di postriscaldamento acqua/aria in rame, potenzialità 23,55 kW, temperatura acqua ingresso/uscita 55/45 °C - Sezione ventilante di mandata con coclea e girante in acciaio zincato, giunto antivibrante, accoppiato mediante cinghie e pulegge a motore elettrico con grado di protezione IP55, classe F, forma B3. Portata d'aria 9000 mc/h pale rivolte in avanti, PSU 350 Pa, PST 1211, alimentazione motore: 380/3/50 V/f/Hz, potenza elettrica installata 5,5 kW. - Sezione di equilibratura del flusso d'aria, con lamiera forellinata. - Serranda di mandata in alluminio: pale a profilo alare ad alette contrapposte, con guarnizioni di tenuta e meccanica di movimento a mezzo levismi. Serranda predisposta per inserimento del servocomando e dimensionata per una portata di 9000 mc/h.

Le centrali di trattamento dell'aria, dette U.T.A. (acronimo di Unità Trattamento Aria), dell'impianto di climatizzazione sono destinate al trattamento sia dell'aria primaria che di tutta quella necessaria alla climatizzazione. Generalmente una U.T.A. è composta dai seguenti elementi: a) ventilatore di ripresa dell'aria; b) sezione di miscela, espulsione e ripresa dell'aria esterna; c) sezione filtrante; d) batteria di preriscaldamento; e) sezione umidificante con separatore di gocce; f) batteria di raffreddamento; g) batteria di post riscaldamento; h) ventilatore di mandata.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia bacinella raccolta condensa degli umidificatori ad acqua: Effettuare una pulizia delle bacinelle di raccolta condense, e del relativo scarico, degli umidificatori ad acqua delle U.T.A., utilizzando idonei disinfettanti. [con cadenza ogni 15 giorni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia bacinella raccolta condensa delle sezioni di scambio: Effettuare una pulizia delle bacinelle di raccolta condense, e del relativo scarico, delle sezioni di scambio U.T.A., utilizzando idonei disinfettanti. [con cadenza ogni 15 giorni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia batterie di condensazione: Pulizia delle batterie di condensazione ad aria mediante spazzolatura con spazzole metalliche o trattamento chimico biodegradabile delle alette lato aria. [con cadenza ogni 3 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.04

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia e sostituzione motoventilatori: Eseguire una serie di verifiche e controlli generali su alcuni elementi dei motoventilatori quali girante, cuscinetti, trasmissione. Effettuare una lubrificazione dei cuscinetti o una sostituzione se usurati. [con cadenza ogni 12 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.05

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia filtro acqua degli umidificatori ad acqua: Effettuare una pulizia del filtro dell'acqua degli umidificatori ad acqua dell'U.T.A. [con cadenza ogni 3 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 108: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.06

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia sezioni di ripresa: Effettuare una pulizia e disincrostazione delle griglie delle sezioni di ripresa delle macchine U.T.A. con mezzi meccanici. [con cadenza ogni 6 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 109: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 108

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.07

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia sezioni di scambio: Effettuare una pulizia meccanica o con trattamento chimico biodegradabile dei circuiti lato aria ed acqua delle sezioni di scambio delle macchine U.T.A.. [con cadenza ogni 3 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 110: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 109

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.08

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia umidificatori a vapore: Effettuare una pulizia meccanica, o con trattamento chimico biodegradabile, dei circuiti degli umidificatori a vapore delle macchine U.T.A.. [con cadenza ogni 15 giorni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 111: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 110

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.09

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione celle filtranti: Sostituire le celle filtranti a perdere delle macchine U.T.A., secondo le scadenze fornite dal produttore. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 112: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 111

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.05.02.10

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione cinghie delle sezioni ventilanti: Sostituire le cinghie delle sezioni ventilanti e dei cuscinetti delle macchine U.T.A. quando occorre. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 113: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 112

04.06 DEUMIDIFICATORE

Fornitura e posa in opera di deumidificatore a doppio flusso per locali piscina. - Tipo compressori scroll. Numero di compressori n° 2 - Fluido refrigerante tipo R407c - Portata aria max mandata m3/h 32.000 - Portata aria nuova minima m3/h 0 - Portata aria nuova massima m3/h 20.000 - Pressione disponibile ventilatore * Pa 400 - Potenza motore ventilatore * kW 18,0 - Portata aria ripresa max m3/h 32.000 - Portata aria espulsione minima m3/h 0 - Portata aria espulsione massima m3/h 20.000 - Pressione disponibile ventilatore * Pa 300 - Potenza motore ventilatore * kW 7,5 - Temperatura aria di ripresa °C 28,0 - Umidità relativa aria di ripresa % 65 - Potere di deumidificazione (tutto ricircolo) kg/h 85,2 - Potenza frigorifera kW 93,6 - Potenza assorbita compressori kW 22,6 - Batteria ad acqua calda: Potenza totale kW 230. Temperatura acqua in/out °C 70/60. Temperatura aria in ingresso °C 20. Tipo valvola a 3 vie modulante Dimensioni e pesi: Lunghezza * mm 5.400, Larghezza * mm 3.500, Altezza * mm 2.400, Peso * kg 3.900 Collegamenti elettrici: Alimentazione TRI 400 V + T + N

I deumidificatori sono apparecchi a ciclo frigorifero il cui funzionamento si basa sul principio fisico per cui l´aria quando viene a contatto di una superficie fredda la bagna cedendo umidità sotto forma di gocce di condensa.

In pratica una macchina frigorifera mantiene freddo un serpentino attraverso il quale viene fatta passare l´aria che si raffredda e deumidifica. Successivamente passando attraverso uno scambiatore di calore caldo l´aria si riscalda per tornare in ambiente deumidificata ed a temperatura leggermente superiore a quella iniziale.

04.06.01 DEUMIDIFICATORE

Sono apparecchiature a monoblocco che contengono un condensatore a pacco alettato su cui l'aria viene forzata per mezzo di un ventilatore centrifugo dotato di una certa prevalenza utile per vincere le perdite di carico di brevi tronchi di canale destinati all'adduzione ed all'espulsione dell'aria. Si installano addossandoli ad una parete esterna su cui si pratica un'apertura in corrispondenza delle bocche d'aspirazione e d'espulsione d'aria del condensatore. Il loro campo di potenzialità è modesto e va dai 9 kW ai 50 kW. Sono formati: a) da uno o più compressori che, in base alla differente potenzialità dell'apparecchio, possono essere ermetici (potenzialità più basse) o semiermetici (potenzialità maggiori) e dotati di motore elettrico a due poli. I compressori ermetici si installano su tasselli di gomma sintetica, quelli semiermetici su ammortizzatori a molla; b) da un condensatore raffreddato ad aria che è formato da una batteria a tre o quattro ranghi di tubi di rame da 5/8" o da 1/2" con alettature in alluminio a pacco ed alette distanziate tra loro di 2,5 e 1,7 mm, l'aria è forzata su questa batteria da un ventilatore centrifugo ad una o due giranti; c) da un quadretto elettrico in cui sono contenuti fusibili, contattori e pannello di regolazione in vista che può essere provvisto di comandi elettromeccanici o elettronici; d) da una bacinella di raccolta condensa isolata adeguatamente perché collocata sotto la batteria; e) da uno o più ventilatori centrifughi mossi da un unico motore; f) da un mobile di contenimento formato da pannelli realizzati in lamiera verniciata a forno o coperta da film di PVC o, in alternativa, sorretti da un telaio fatto con profilati in lamiera zincata o in alluminio ed isolati all'interno da un materassino di lana di vetro o di poliuretano espanso a celle chiuse; g) da una griglia di ripresa d'aria a valle della quale è montato un filtro; h) da un circuito frigorifero chiuso tra compressore, condensatore ed evaporatore formato da un silenziatore sulla mandata del compressore e da un filtro disidratatore sulla linea del liquido, seguito da un vetro spia con indicatore d'umidità incorporato; da un distributore di refrigerante alimentato da una valvola d'espansione e, nei modelli in versione a pompa di calore, da una valvola ad inversione di ciclo e separatore-accumulatore di liquido.

Per i condizionatori esposti ad aria esterna aggressiva (ricca di salsedine, inquinata da scarichi industriali, ecc.) è possibile realizzare la batteria del condensatore con tubi ed alette in rame eventualmente stagnati. Possono essere dotati dei seguenti accessori: a) presa d'aria esterna; b) una serie di batterie di riscaldamento; c) plenum di mandata; d) pannelli di controllo per installazione remota; e) griglie antiuccello da posizionare sull'apertura perimetrale per consentire la ripresa e l'espulsione d'aria.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.06.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia bacinelle di raccolta condense : Effettuare una pulizia delle bacinelle di raccolta condense e del relativo scarico utilizzando idonei disinfettanti. [con cadenza ogni mese]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 115: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 114

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.06.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia batterie evaporative: Effettuare una pulizia delle batterie evaporanti mediante aspiratore d'aria e spazzolatura delle alette. [con cadenza ogni anno]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 116: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 115

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.06.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia dei filtri: Effettuare una pulizia dei filtri mediante aspiratore d'aria ed un lavaggio dei filtri con acqua e solventi. Asciugare i filtri alla fine di ogni intervento. [con cadenza ogni 3 mesi]

Punture, tagli, abrasioni; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 117: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 116

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.06.01.04

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia dei tubi: Effettuare la pulizia chimica dei tubi da farsi annualmente o quando i manometri posti sul circuito indichino un'anomala variazione della perdita di carico. [con cadenza ogni anno]

Punture, tagli, abrasioni; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 04.06.01.05

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione dei filtri: Sostituire i filtri quando sono usurati seguendo le indicazione fornite dal costruttore. [quando occorre]

Punture, tagli, abrasioni; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05 IMPIANTI TECNOLOGICI A FONTI RINNOVABILI

Insieme delle unità e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di consentire l'utilizzo, da parte degli utenti, di flussi energetici derivanti da fonti di energia rinnovabili (sole,vento,acqua, calore terreno, ecc.) che, oltre ad essere inesauribili, sono ad impatto ambientale nullo in quanto non producono né gas serra né scorie inquinanti da smaltire.

05.01 IMPIANTO SOLARE TERMICO

Fornitura e posa in opera di collettore solare piano costituito da: piastra captante composta da tubi di rame e lastra in rame con trattamento sputtering; isolamento posteriore in schiuma poliuretanica da 50 mm rivestita in alluminio; copertura in vetro temperato semiriflettente per ottimizzare l'effetto serra, con contenitore in acciaio inox: superficie lorda 2,35 m², superficie utile netta 2,2 m². Compresa sottostruttura metallica per installazione su falda inclinata, anelli di giunzione e valvole di sicurezza.

05.01.01 ACCUMULO ACQUA CALDA

Il serbatoio di accumulo dell'impianto solare termico ha la funzione di equilibrare la differenza temporale tra la presenza dell’irraggiamento e l’utilizzo dell’acqua calda; infatti con un notevole volume il serbatoio permette di superare periodi anche lunghi di brutto tempo pur causando anche maggiori dispersioni di calore. Il volume del serbatoio corrisponderà a circa 50 - 70 l / mq di superficie di collettore piano.

Negli impianti con riscaldamento ausiliare integrato nel serbatoio (per esempio un secondo scambiatore di calore oppure una serpentina elettrica) il volume in temperatura (la parte di serbatoio che viene mantenuta sempre alla temperatura desiderata per l’acqua calda) viene sempre calcolato secondo il fabbisogno giornaliero di acqua calda che si aggira sui 20 l/persona.

Quando si effettua il dimensionamento di grandi impianti, bisogna calcolare il volume da tenere in temperatura (spesso si tratta di un secondo serbatoio più piccolo) tenendo conto anche della potenza della caldaia.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino coibentazione: Eseguire il ripristino della coibentazione per evitare perdite di calore. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione anodo: Sostituire l'anodo al magnesio ed effettuare un lavaggio a pressione del serbatoio di accumulo. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.02 COLLETTORE SOLARE

Un collettore solare trasforma la radiazione solare in calore e si distingue così da un pannello fotovoltaico, che trasforma la luce del sole in corrente elettrica.

L’elemento principale è l’assorbitore che assorbe la radiazione solare incidente a onde corte e la trasforma in calore (trasformazione fototermica).

Generalmente è costituito da un metallo con buona capacità di condurre il calore (per esempio il rame) anche se al giorno d'oggi nella maggior parte dei collettori piani o a tubi sottovuoto vengono impiegati assorbitori dotati di un cosiddetto strato selettivo. Tale fattore è fondamentale poichè consente agli assorbitori di avere un alto grado di assorbimento (a > 0,95) nel range delle lunghezza d’onda della radiazione solare e contemporaneamente di irradiare poca energia, grazie a un basso fattore di emissività (e < 0,1) nell'ambito delle lunghezze d’onda della radiazione termica.

Gli strati selettivi possono essere ottenuti con procedimento galvanico (cromo, alluminio con pigmentazione al nickel) oppure applicati sotto vuoto (per esempio Tinox o Cermet).

Un buon contatto termico tra l’assorbitore e un fluido termovettore in circolazione (per esempio acqua, glicole oppure aria) permette la cessione del calore al fluido termovettore e di conseguenza il trasporto fuori dal collettore del calore pronto per essere usato.

Nei collettori a tubi sottovuoto ogni striscia di assorbitore è inserita in un tubo di vetro in cui è stato creato il vuoto. Questo comporta un’ottima coibentazione che rende possibile il raggiungimento di temperature di lavoro anche nel campo del calore per processi industriali.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Effettuare una pulizia, con trattamento specifico, per eliminare muschi e licheni che si depositano sulla superficie esterna dei collettori. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.02.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino coibentazione: Eseguire il ripristino della coibentazione per evitare perdite di calore. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.02.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione fluido: Eseguire la sostituzione delle resistenze quando usurate. [quando occorre]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Elettrocuzione; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.02.04

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Spurgo pannelli: In caso di temperature troppo rigide è consigliabile effettuare lo spurgo del fluido dei pannelli per evitare congelamenti e conseguente rottura dei pannelli stessi. [quando occorre]

Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Elettrocuzione; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.03 COPERTURA ASSORBITORE

Per ridurre le dispersioni termiche e per migliorare il rendimento del collettore, l’assorbitore viene provvisto di una copertura trasparente frontale mentre lateralmente e sul retro viene coibentato.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia copertura assorbitore: Effettuare una pulizia, con trattamento specifico, per eliminare muschi e licheni che si depositano sulla superficie esterna dei collettori. [con cadenza ogni 12 mesi]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.04 FILTRO PER IMPURITÀ

Il filtro viene generalmente montato per impedire che le impurità possano danneggiare apparecchiature montate a valle quali valvole di regolazione, valvole di chiusura.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia cestello: Eseguire la pulizia del cestello del filtro per eliminare le impurità accumulatesi. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 127

05.01.05 FLUIDO TERMOVETTORE

Dove non vi è pericolo di gelo si utilizza l’acqua come liquido termovettore all’interno del circuito solare. In questo caso per evitare corrosioni bisogna aggiungere gli inibitori indicati dal produttore. Nelle zone a rischio di gelo si usa invece una miscela di acqua e di propilenglicolo atossico.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.05.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione fluido: Sostituire il fluido termovettore quando i valori di PH diventano troppo bassi (< 6.6); intorno a questo valore il fluido diventa corrosivo. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 128

05.01.06 MISCELATORE

Il miscelatore dell'impianto solare termico ha la funzione di miscelare acqua fredda quando l’acqua dell'impianto può raggiungere una temperatura superiore ai 65 °C; il miscelatore va posizionato a valle del serbatoio.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.06.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Eseguire la pulizia della cartuccia termostatica controllando l'integrità dei dischi metallici di dilatazione. [con cadenza ogni 3 mesi]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.06.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione: Sostituire i miscelatori quando usurati e non più rispondenti alla normativa di settore. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 131: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 130

05.01.07 POMPA DI CIRCOLAZIONE

La pompa di circolazione del circuito solare (nel caso di impianti con collettore e accumulo separati) è attivata da un regolatore differenziale di temperatura; quest'ultimo si attiva quando la temperatura all’interno del collettore è superiore alla temperatura di riferimento impostata nel serbatoio di accumulo.

La pompa di circolazione del circuito solare deve essere opportunamente dimensionata; infatti se la potenza della pompa è troppo bassa si possono generare grandi escursioni termiche all’interno del circuito del collettore con conseguente rendimento troppo basso del collettore. Nel caso incece che la pompa sia troppo potente si genera un consumo energetico inutilmente grande.

Nei piccoli impianti (fino a 12 m2 di superficie dei collettori e fino a 50 metri di tubature) si utilizzano piccole pompe da riscaldamento a tre posizioni.

Negli impianti più grandi è inevitabile procedere al calcolo della perdita di pressione e quindi alla scelta di una pompa adeguata tenendo conto dei valori di perdita di pressione per le tubature e per tutte le componenti (collettori, fluido termovettore, raccordi, valvola di non ritorno, valvole ecc.).

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.07.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Eseguire una pulizia dei filtri mediante asportazione dei materiali di deposito e lavaggio con acqua a pressione. [con cadenza ogni anno]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 132: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 131

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.07.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Revisione generale pompe: Effettuare una disincrostazione meccanica (utilizzando prodotti specifici) della pompa e del girante nonché una lubrificazione dei cuscinetti. Eseguire una verifica sulle guarnizioni ed eventualmente sostituirle. [con cadenza ogni anno]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 133: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 132

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.07.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Revisione pompe: Eseguire lo smontaggio delle pompe per eseguire una revisione; dopo la revisione rimontare le pompe. [con cadenza ogni 4 anni]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 134: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 133

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.07.04

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione pompe: Effettuare la sostituzione delle pompe con altre dalle caratteristiche simili. [con cadenza ogni 20 anni]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.08 REGOLATORE DIFFERENZIALE DI TEMPERATURA

Il regolatore acquisisce i segnali di temperatura provenienti dalle sonde posizionate all’uscita dal pannello e nel bollitore. Il regolatore calcola la differenza tra le due temperature e, per confronto con il valore di set impostato, comanda la pompa di circolazione del circuito primario solare.

Il regolatore, di piccole dimensioni, è semplice da programmare ed è utilizzabile in ogni tipologia di impianto solare, può essere montato su tubazioni o serbatoi.

Il regolatore è costituito da una custodia plastica all'interno della quale è montato un bulbo d'immersione alla cui estremità è racchiuso l'elemento sensibile; nella custodia sono altresì montati tutti i componenti elettronici e gli elementi di comando. Sul frontale è posizionato il setpoint a slitta ed un LED che indica lo stato di funzionamento.

Il regolatore commuta il contatto d’uscita quando supera il setpoint differenziale di temperatura impostato.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.08.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Taratura: Eseguire la taratura del regolatore quando necessario. [quando occorre]

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

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05.01.09 RUBINETTO DI SCARICO

Il rubinetto di scarico ha la funzione di intercettare i fluidi presenti nell'impianto e di convogliarli all'esterno dell'impianto (nel caso di manutenzioni straordinarie per cui si rende necessario svuotare l'intero impianto). Il materiale più adoperato è l'acciaio rivestito con nichel e cromo o smalto.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.09.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione baderna: Effettuare la sostituzione della baderna quando si verificano evidenti perdite di fluido. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.09.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Serraggio dado premistoppa: Effettuare la sostituzione delle pompe con altre dalle caratteristiche simili. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.10 SCAMBIATORI DI CALORE

Il calore prodotto dal collettore si deposita nel serbatoio di accumulo e ceduto all’acqua sanitaria mediante uno scambiatore di calore.

Negli impianti semplici, come di norma sono quelli delle case unifamiliari, vengono solitamente utilizzati all’interno del serbatoio scambiatori di calore a tubi lisci o corrugati. Negli impianti più grandi si utilizzano scambiatori di calore esterni a piastre o a fasci di tubi.

La superficie dello scambiatore di calore dovrebbe essere circa 0,4 mq/mq superficie del collettore.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.10.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Eseguire la disincrostazione dei circuiti primari e secondari. [con cadenza ogni 6 mesi]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.10.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione scambiatori: Eseguire la sostituzione degli scambiatori con altri dello stesso tipo di quelli utilizzati. [con cadenza ogni 15 anni]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.11 SFIATO

Quando il collettore è in stato di stagnazione nella conduttura della mandata del collettore si può formare vapore; tale vapore va eliminato attraverso uno sfiatatoio manuale (tipo valvole di sfiato dei caloriferi) oppure uno sfiatatoio automatico con un rubinetto di intercettazione separato che deve essere chiuso dopo la fase di messa in esercizio.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.11.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Riprisitno guarnizione: Ripristinare la guarnizione di tenuta quando usurata o deteriorata. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.11.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione galleggiante: Ripristinare la guarnizione di tenuta quando usurata o deteriorata. [quando occorre]

Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.12 TELAIO

Il telai sono i supporti meccanici di sostegno che consentono l'ancoraggio dei collettori solari alle strutture su cui sono montati e/o al terreno. Sono realizzati mediante l'assemblaggio di profili metallici in acciaio zincato o in alluminio anodizzato in grado di limitare gli effetti causati dalla corrosione.

I telai vengono oggi realizzati in varie dimensioni e si differenziano anche rispetto al montaggio che può avvenire:

- ad inclinazione fissa (strutture a palo o a cavalletto);

- per l'integrazione architettonica (integrazione retrofit, strutturale, per arredo urbano);

- ad inseguimento.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.12.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Reintegro: Reintegro degli elementi di fissaggio con sistemazione delle giunzioni mediante l'utilizzo di materiali analoghi a quelli preesistenti. [con cadenza ogni 6 mesi]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 142

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.12.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino rivestimenti: Eseguire il ripristino dei rivestimenti superficiali quando si presentano fenomeni di corrosione. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 144: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 143

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.12.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Serraggio: Eseguire il ripristino dei serraggi degli elementi di sostegno e/o degli elementi di unione. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.13 TUBI IN RAME

Per le tubature del circuito solare si possono usare tubi di rame oppure tubi corrugati flessibili di acciaio inossidabile.

Sia i tubi flessibili in rame, sia i tubi corrugati in acciaio inox sono prodotti e commercializzati già coibentati e a coppie con il cavo per il sensore della temperatura del collettore già montato.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.13.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Pulizia o eventuale sostituzione dei filtri delle tubazioni. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 145

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.13.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino coibentazione: Ripristino dello strato di coibente quando deteriorato o mancante. [con cadenza ogni 6 mesi]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.14 TUBI IN ACCIAIO INOSSIDABILE

Per le tubature del circuito solare si possono usare tubi di rame oppure tubi corrugati flessibili di acciaio inossidabile.

Sia i tubi flessibili in rame, sia i tubi corrugati in acciaio inox sono prodotti e commercializzati già coibentati e a coppie con il cavo per il sensore della temperatura del collettore già montato.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.14.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia: Pulizia o eventuale sostituzione dei filtri delle tubazioni. [quando occorre]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 147

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.14.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino coibentazione: Ripristino dello strato di coibente quando deteriorato o mancante. [con cadenza ogni 6 mesi]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 148

05.01.15 VASO DI ESPANSIONE

Il vaso di espansione serve a recepire l’aumento di volume all’aumento della temperatura del fluido termovettore e in caso di stagnazione dell’impianto serve a recepire tutto il fluido contenuto all’interno del collettore.

Il vaso di espansione può essere di tipo aperto o chiuso.

Il vaso di espansione del tipo chiuso a membrana (diaframma) è costituito da un contenitore chiuso suddiviso in due parti da una membrana che separa l’acqua dal gas (in genere azoto) e che agisce da compensatore della dilatazione.

L’incremento di temperatura e di conseguenza anche della pressione porterà la membrana a variare di volume andando a compensare la variazione di pressione.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.15.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Pulizia vaso di espansione: Effettuare una pulizia mediante risciacquo del vaso. [con cadenza ogni anno]

Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 149

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.15.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Ripristino pressione aria: Ripristinare la pressione dell'aria attraverso la valvola posta sulla testa del vaso ad espansione. [quando occorre]

Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Page 151: COMUNE DI ORISTANO · un abbassamento dei consumi di energia primaria richiesti alla caldaia e una consistente riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera. - Installazione di

Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 150

05.01.16 VALVOLA DI INTERCETTAZIONE

La valvola di intercettazione consente la totale chiusura/apertura del flusso ma anche, in una certa misura, la sua riduzione. La valvola a sfera è il tipo più comune ed utilizzato di dispositivo di intercettazione di un flusso in condotte idrauliche. Il suo funzionamento si basa sulla rotazione di 90° di un otturatore sferico dotato di una cavità cilindrica coassiale al flusso.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.16.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Disincrostazione volantino: Eseguire una disincrostazione del volantino con prodotti sgrassanti per ripristinare la funzionalità del volantino stesso. [con cadenza ogni 6 mesi]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 151

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.16.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione valvole: Effettuare la sostituzione delle valvole quando deteriorate con valvole dello stesso tipo ed idonee alle pressioni previste per il funzionamento. [quando occorre]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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05.01.17 VALVOLA DI RITEGNO

Le valvole di ritegno (dette anche antiritorno o unidirezionali) sono delle valvole che consentono il deflusso in un solo senso; nel caso in cui il flusso dovesse invertirsi le valvole si chiudono automaticamente.

Esistono vari tipi di valvole: a clapet, a molla, a battente, Venturi o di tipo verticale (per tubazioni in cui il flusso è diretto verso l'alto), a doppio battente, a disco.

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.17.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Sostituzione valvole: Sostituire le valvole quando non più rispondenti alle normative. [con cadenza ogni 30 anni]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 05.01.17.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

Lubrificazione valvole: Effettuare lo smontaggio delle valvole ed eseguire una lubrificazione delle cerniere e delle molle che regolano le valvole. [con cadenza ogni 5 anni]

Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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06 PISCINA

Asportazione dello stucco esistente e ri-stilatura delle fughe dei rivestimenti a parete e del fondo delle vasche interne mediante l'impiego di stucco ipoallergenico all'acqua, certificato, eco-compatibile, a facile lavorabilità, batteriostatico e fungistatico, impermeabile ed antimacchia tipo "Fugalite Bio Kerakoll" o prodotto con pari o superiori caratteristiche. Valutato a mq compresa la pulizia finale.

06.01 IMPIANTO DI FILTRAZIONE

Impianto tecnico di filtrazione della piscina nuoto interna, con tempo di ricircolo di 4 ore costituito da: 2 filtri a sabbia monostrato in poliestere rinforzato di robusta struttura, con distribuzione di fondo a piastra e ugelli e distribuzione superiore a fungo, manometro valvola di sfiato aria, coperchio flangiato in pvc per ispezione del letto filtrante, scarico di fondo, pannello porta manometri, base di appoggio ecc. Funzionante con letto permanente in sabbia di quarzo scelta ad unica granulometria, altezza del letto filtrante 1000 mm. Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti: portata 89 mc*/h (Totale 178), pressione di esercizio 2,5 kg/cmq, velocità di filtrazione 35 mc/h/mmq, diametro filtro 1800 mm, attacchi idraulici D = 125 mm. N° 2 Batterie manuali per filtri composte da raccordi in PVC pn16 e n. 5 valvole a farfalla a leva rapida, per eseguire le operazioni di controlavaggio, risciacquo, scarico e filtrazione. Compreso il kit di supporto della batteria. - Attacchi idraulici diam. : D 125 mm - N° 48 Sacchi di sabbia quarzo-silicea granulometria 3-6 mm. Confez. da Kg 25. - N° 220 Sacchi di sabbia quarzo-silicea granulometria 0,8 mm. Confez. da Kg 25. - N° 3 Elettropompe di circolazione con prefiltro centrifuga monoblocco in ghisa, velocita di rotazione "1450 giri/min", tenuta meccanica in acciaio inox, asse in acciaio inox AISI 420, cestello prefiltro in acciaio inox AISI 316, bocche di aspirazione e mandata con flange di aspirazione DN 125, mandata DN100, motore trifase 400 Volt, protezione IP-54. Completa di prefiltro con coperchio trasparente e cestello estraibile. - Portata : 89 mc/h (totale 178+pompa riserva) - Potenza : 5,5 kW - N° 1 Quadro elettrico sinottico di comando, avviamento e protezione delle pompe di circolazione della piscina, quadro stagno IP65, interruttore magnetotermico differenziale, sistema di avviamento delle pompe stella-triangolo , termici di protezione, interruttori di sezionamento, temporizzatori. - N° 1 Kit attrezzatura per vasca di compenso , composta da una serie di automatismi che consentono di mantenere nella stessa il volume di acqua necessario a garantire il corretto funzionamento delle pompe di ricircolo, controllo di minimo livello, massimo livello e reintegro completo di elettrovalvola in polietilene e valvola per l'intercettazione dell'acqua.

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06.01.01 FILTRI

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 06.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi rilevati

pulizia: Consiste nella verifica della capacità filtrante del sistema ed eventualmente nella rimozione delle impurità che pregiudicano il funzionamento.

Man mano che il filtro lavora accumula nel suo interno della sporcizia che frena il flusso dell'acqua: prima di pregiudicare il corretto funzionamento dell'impianto di filtrazione e, di conseguenza, la limpidezza della piscina devi effettuare il controlavaggio.Il manometro installato sul coperchio del filtro (o sulla valvola selettrice) ti indicherà, con l'aumentare della pressione rilevata, le condizioni di pulizia del letto filtrante. [con cadenza ogni settimana]

Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche;

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

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06.02 IMPIANTO CHIMICO

Impianto di trattamento chimico automatico cloro/ph per la piscina nuoto interna costituito da: N° 1 Analizzatore e regolatore di PH (0/14 pH) in continuo con due punti d'intervento On/Off. Strumento in scatola di protezione IP 65, display digitale. Uscita 4/20 mA proporzionale al valore letto.Completo di portaelettrodo ed elettrodo. - N° 1 Analizzatore e regolatore di cloro libero (0/10.00 mg/l Cl2) in continuo con due punti d'intervento On/Off. Strumento in scatola di protezione IP 65, display digitale. Uscita 4/20 mA proporzionale al valore letto. Completo di cella amperometrica chiusa, filtro di protezione cella, filtro a carboni attivi e relativo by-pass per la taratura dello strumento. N° 1 Sistema di dosaggio cloro, composto da pompa dosatrice elettronica a membrana, agitatore elettrico anticorrosione temporizzato, serbatoio prodotto da lt 500 in polietilene predisposto per installazione agitatore. Vasca di sicurezza da lt 500 in polietilene. - N° 1 Pompa dosatrice elettronica per il dosaggio del prodotto chimico di correzione del PH,completo di serbatoio prodotto da lt 500 in polietilene. Vasca di sicurezza da lt 500 in polietilene.

06.02.01 ACCUMULO CLORO

Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

Tipologia dei lavori Codice scheda 06.02.01.01

Ripristino

Tipo di intervento Rischi rilevati

rabbocco: Ripristinare la corretta quantità del cloro nella cisterna di stoccaggio [quando occorre]

Movimentazione manuale dei carichi; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori;

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

Punti critici Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazione materiali

Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

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MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL'OPERA

Scheda II-3

Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse.

Codice scheda MP001

Misure preventive e protettive in

dotazione dell'opera

Informazioni necessarie per pianificare la realizzazione in

sicurezza

Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza

Verifiche e controlli da effettuare

Periodicità Interventi di manutenzione da effettuare

Periodicità

Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico

Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto elettrico.

Autorizzazione del responsabile dell'edificio. Utilizzare solo utensili elettrici potatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o di passaggio.

1) Verifica e stato di conservazione delle prese

1) 1 anni 1) Sostituzione delle prese.

1) a guasto

Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile

Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto idraulico.

Autorizzazione del responsabile dell'edificio

1) Verifica e stato di conservazione dell'impianto

1) 1 anni 1) Sostituzione delle saracinesche.

1) a guasto

Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta

I dispositivi di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio.

L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate.

1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali).

1) 1 anni 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati.

2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche.

1) quando occorre

2) 2 anni

Linee di ancoraggio per sistemi anticaduta

I dispositivi di ancoraggio della linea di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa

L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate.

1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali).

1) quando occorre

1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati.

2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche.

1) quando occorre

2) 2 anni

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dei dispositivi di ancoraggio. Se la linea di ancoraggio è montata in fase successiva alla realizzazione delle strutture si dovranno adottare adeguate misure di sicurezza come ponteggi, trabattelli, reti di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori.

Dispositivi di aggancio di parapetti provvisori

I dispositivi di aggancio dei parapetti di sicurezza devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei ganci.

Durante il montaggio dei parapetti i lavoratori devono indossare un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate.

1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali).

1) quando occorre

1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati.

2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche.

1) quando occorre

2) 2 anni

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CAPITOLO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto

esistente Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaborati tecnici.

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INDICE

CAPITOLO I: Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati ........................................ ............................................................................................... pag. 2 CAPITOLO II: Individuazione dei rischi, delle misur e preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie.................. ................................................................................... pag. 5 01 EDILIZIA: CHIUSURE................................................................................................. pag. 5 01.01 Infissi esterni ............................................................................................................... pag. 5 01.01.01 Serramenti in alluminio................................................................................................ pag. 5 01.02 Giunti per edilizia......................................................................................................... pag. 9 01.02.01 Finitura superficiale ..................................................................................................... pag. 9 02 EDILIZIA: PARTIZIONI ............................................................................................... pag. 10 02.01 Rivestimenti interni ...................................................................................................... pag. 10 02.01.01 Intonaco....................................................................................................................... pag. 10 02.01.02 Tinteggiature e decorazioni......................................................................................... pag. 11 02.02 Pavimentazioni interne................................................................................................ pag. 12 02.02.01 Rivestimenti ceramici .................................................................................................. pag. 12 02.03 Infissi interni ................................................................................................................ pag. 14 02.03.01 Porte............................................................................................................................ pag. 14 02.04 Controsoffitti ................................................................................................................ pag. 16 02.04.01 Controsoffitti in cartongesso........................................................................................ pag. 17 03 IMPIANTI DI SICUREZZA........................................................................................... pag. 17 03.01 Impianto di messa a terra............................................................................................ pag. 17 03.01.01 Sistema di dispersione ................................................................................................ pag. 18 03.01.02 Sistema di equipotenzializzazione .............................................................................. pag. 19 03.01.03 Conduttori di protezione .............................................................................................. pag. 19 03.02 Impianto di sicurezza e antincendio............................................................................ pag. 20 03.02.01 Apparecchiatura di alimentazione............................................................................... pag. 20 03.02.02 Cassetta a rottura del vetro......................................................................................... pag. 21 03.02.03 Centrale di controllo e segnalazione........................................................................... pag. 22 03.02.04 Diffusione sonora ........................................................................................................ pag. 22 03.02.05 Naspi ........................................................................................................................... pag. 23 03.02.06 Pannello degli allarmi .................................................................................................. pag. 24 03.02.07 Rivelatori ottici di fumo convenzionali ......................................................................... pag. 25 03.02.08 Sirene ......................................................................................................................... pag. 26 03.02.09 Unità di controllo ......................................................................................................... pag. 26 04 IMPIANTI TECNOLOGICI........................................................................................... pag. 27 04.01 Impianto elettrico industriale ....................................................................................... pag. 27 04.01.01 Interruttori magnetotermici ......................................................................................... pag. 28 04.01.02 Interruttori differenziali ................................................................................................ pag. 30 04.01.03 Armadi da parete ........................................................................................................ pag. 32 04.01.04 Salvamotore ............................................................................................................... pag. 35 04.01.05 Gruppi elettrogeni........................................................................................................ pag. 37 04.01.06 Trasformatori a secco ................................................................................................. pag. 38 04.01.07 Gruppi di continuità ..................................................................................................... pag. 39 04.02 Impianto di riscaldamento ........................................................................................... pag. 40 04.02.01 Caldaia ........................................................................................................................ pag. 41 04.02.02 Camini ......................................................................................................................... pag. 48 04.02.03 Dispositivi di controllo e regolazione........................................................................... pag. 51

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Progettazione esecutiva, ristrutturazione e gestione della piscina comunale con annesso diritto di superficie in località "Sa Rodia" - Pag. 161

04.02.04 Termostati .................................................................................................................. pag. 53 04.02.05 Vaso di espansione chiuso ......................................................................................... pag. 55 04.03 Impianto di illuminazione ............................................................................................ pag. 58 04.03.01 Lampade a led............................................................................................................. pag. 59 04.04 Impianto di distribuzione acqua fredda e calda........................................................... pag. 61 04.04.01 Apparecchi sanitari e rubinetteria ............................................................................... pag. 62 04.04.02 Autoclave..................................................................................................................... pag. 64 04.04.03 Cassette di scarico a zaino ......................................................................................... pag. 68 04.04.04 Lavamani sospesi ....................................................................................................... pag. 71 04.04.05 Miscelatori meccanici .................................................................................................. pag. 75 04.04.06 Orinatoi........................................................................................................................ pag. 77 04.04.07 Piatto doccia................................................................................................................ pag. 81 04.04.08 Vasi igienici a sedile .................................................................................................... pag. 84 04.05 Impianto di climatizzazione ......................................................................................... pag. 87 04.05.01 Canali in alluminio ....................................................................................................... pag. 87 04.05.02 Centrali di trattamento aria (U.T.A.) ............................................................................ pag. 88 04.06 Deumidificatore ........................................................................................................... pag. 94 04.06.01 Deumidificatore ........................................................................................................... pag. 94 05 IMPIANTI TECNOLOGICI A FONTI RINNOVABILI.................................................... pag. 98 05.01 Impianto solare termico .............................................................................................. pag. 99 05.01.01 Accumulo acqua calda ............................................................................................... pag. 99 05.01.02 Collettore solare ......................................................................................................... pag. 100 05.01.03 Copertura assorbitore ................................................................................................ pag. 102 05.01.04 Filtro per impurità ....................................................................................................... pag. 103 05.01.05 Fluido termovettore .................................................................................................... pag. 104 05.01.06 Miscelatore ................................................................................................................. pag. 104 05.01.07 Pompa di circolazione ................................................................................................ pag. 106 05.01.08 Regolatore differenziale di temperatura ..................................................................... pag. 108 05.01.09 Rubinetto di scarico .................................................................................................... pag. 109 05.01.10 Scambiatori di calore .................................................................................................. pag. 110 05.01.11 Sfiato .......................................................................................................................... pag. 111 05.01.12 Telaio .......................................................................................................................... pag. 112 05.01.13 Tubi in rame ............................................................................................................... pag. 114 05.01.14 Tubi in acciaio inossidabile ......................................................................................... pag. 115 05.01.15 Vaso di espansione .................................................................................................... pag. 117 05.01.16 Valvola di intercettazione ........................................................................................... pag. 118 05.01.17 Valvola di ritegno ........................................................................................................ pag. 119 06 PISCINA ...................................................................................................................... pag. 120 06.01 Impianto di filtrazione .................................................................................................. pag. 120 06.01.01 filtri ............................................................................................................................... pag. 121 06.02 Impianto chimico ......................................................................................................... pag. 121 06.02.01 Accumulo cloro............................................................................................................ pag. 122 Scheda II-3 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera................................................ pag. 122 CAPITOLO III: Collocazione elaborati tecnici ....... ...................................................................... pag. 125

Firma

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