COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena) VERBALE DEL ... · progetto e ci fa piacere e doveva essere con noi il Ministro Dario Franceschini e non può venire per ... e il periodo

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COMUNE DI POGGIBONSI

(Provincia di Siena)

VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DI DATA 22 FEBBRAIO 2017

Il Presidente del Consiglio Comunale Borgianni Enrica

Buonasera a tutti e prendete posto perché iniziamo i lavori del consiglio e iniziamo dando la parola al

Segretario Comunale per l’appello.

Il Segretario Generale procede all’appello.

Il Presidente del Consiglio Comunale

Nomino la commissione scrutatori: Ilaria Pianigiani, Michela Bardotti, Alessandra Ticci.

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PUNTO N. 1 ALL’ORDINE DEL GIORNO – COMUNICAZIONI DEL SINDACO


Il sindaco ha comunicazioni da fare.

Prende la parola il Sindaco Bussagli David

Mi ricordava correttamente l’assessore alla cultura Nicola Berti che avete ricevuto l’invito lunedì mattina

sarà a Poggibonsi il sottosegretario di Stato al Ministero dei beni culturali Cesaro, ci consegnerà il primo

premio del primo concorso nazionale legato all’art bonus che ha vinto l’Archeodromo, noi siamo felici e

orgogliosi di questo, felici e orgogliosi di una competizione che ci ha visto battere mi permettete di usare

questo verbo anche luoghi assai più noti rispetto al progetto dell’Archeodromo. Ne cito uno per tutti che

è l’Arena di Verona che c’è arrivata dietro e la giuria è stata una giuria popolare e chiaramente è il

giudizio espresso da diverse centinaia di persone che però hanno riconosciuto meritevole il nostro

progetto e ci fa piacere e doveva essere con noi il Ministro Dario Franceschini e non può venire per

impegni politico – istituzionali, sarà presente il sottosegretario di Stato.

L’invito è quello di partecipare a una cerimonia che sarà necessariamente sobria ma un momento

istituzionale importante di riconoscimento della bontà e dei caratteri di innovazione di questo progetto

che riguarda la nostra storia.

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PUNTO N. 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO – COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

COMUNALE “RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE – PERIODO 01/01/2016 –

31/12/2016”.


Sono le mie comunicazioni, è il momento della lettura della relazione sull’attività del Consiglio Comunale

e il periodo va dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.

Il Presidente dà lettura della relazione sull’attività del Consiglio Comunale.

Tra le altre comunicazioni ho la richiesta che è pervenuta in Conferenza dei Capigruppo di invertire

l’ordine del giorno ed è stato proposto di portare prima delle interrogazioni le proposte al consiglio e

quindi si fa la proposta al consiglio di anticipare i punti 12-13-14 prima delle interrogazioni. È una

proposta e chiaramente l’inversione va votata.

Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?

È stata approvata l’inversione con il voto favorevole del gruppo del Pd e si sono astenuti Forza Italia e

Poggibonsi 5 Stelle.

Entrano i Consiglieri Comunali De Santi Simone e Michelotti Francesco

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PUNTO N. 12 ALL’ORDINE DEL GIORNO – DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 409 DEL 28/12/2016

RELATIVA AL PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA EX ART. 176 DECRETO LEGISLATIVO 267/2000


La parola all’Ass. Salvadori.

Interviene l’Assessore Salvadori Susanna per illustrare il punto

A fine dicembre e mi sembra il 28 abbiamo fatto un prelievo dal fondo di riserva di 33 mila euro per

poterli destinare a integrare i capitoli per il fondo Tari a favore delle famiglie e dei soggetti più bisognosi.

Tutto qua.


Se non ci sono interventi passerei alla votazione.


Esito della votazione: approvato con i voti favorevoli del gruppo del Pd, astenuti Forza Italia e

Movimento 5 Stelle, hanno votato contrario Insieme Poggibonsi.

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PUNTO N. 13 ALL’ORDINE DEL GIORNO – BILANCIO DI PREVISIONE 2017 – PROGRAMMA TRIENNALE

DEI LAVORI PUBBLICI 2017-2019 – ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PUBBLICI 2017 – VARIAZIONI E

STORNO DI FONDI

Entra il Consigliere Comunale Bussagli Andrea


La parola al sindaco.

Interviene il Sindaco David Bussagli per illustrare il punto

Si tratta della prima modifica al bilancio di previsione che abbiamo approvato in dirittura di arrivo del

2016, prima modifica che si rende necessaria per incrementare le risorse di parte capitale da utilizzare

nel 2017 in virtù del programma di innovazione urbana. Stiamo celermente completando il percorso

amministrativo e si sono liberate risorse che in un primo momento sembravano non essere disponibili

nel 2017 e quindi con l’adeguamento del piano delle opere pubbliche anticipiamo il terzo lotto del

progetto di riqualificazione del centro storico, in modo tale che questo ci permetterà nei prossimi giorni

di approvare il progetto definitivo il 28 febbraio inviarlo alla Regione Toscana e così trovare copertura

finanziaria già nel 2017 anticipandolo di un anno.

Quindi il piano delle opere pubbliche si modifica per questo progetto e vale 205 mila euro e

contemporaneamente registriamo una entrata di circa 700 mila euro che deriva dalla escussione di due

polizze fideiussorie prestate a garanzia di realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo nel

comparto di via Sardelli parco via Sardelli e a Staggia Senese nel comparto c2. Le risorse che abbiamo già

acquisite materialmente nel conto di tesoreria e le registriamo in bilancio e sarà nostra cura nei prossimi

mesi poi predisporre il progetto e avviare di nuovo l’iter perché poi queste opere si concretizzino. Di

fatto questo atto ci dice e complessivamente determina un incremento delle opere pubbliche e cioè

determinerà un incremento delle risorse da spendere in conto capitale per 905.250,26 euro.


Grazie sindaco. Se non ci sono interventi sul punto passerei alla votazione.


Esito della votazione: il punto 13 è stato approvato con i voti favorevoli del gruppo del Pd, contrario

Forza Italia e Insieme Poggibonsi e si è astenuto Poggibonsi 5 Stelle.

Mettiamo in votazione l’immediata eseguibilità.


Esito della votazione: come la precedente.

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PUNTO N. 14 ALL’ORDINE DEL GIORNO – AREE PIP – AGGIORNAMENTO DEI CORRISPETTIVI PER LA

TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN PIENA PROPRIETÀ – ANNO 2017


La parola al Sindaco.

Interviene il Sindaco David Bussagli per illustrare il punto

L’oggetto della delibera riassume in modo preciso e puntuale quanto poi contenuto meglio nella

delibera e con questo atto aggiorniamo la determinazione del valore di riscatto delle aree già concesse

in diritto di superficie e per cui si ritiene necessario in forza di una disposizione di legge trasferire la

piena proprietà. La legge a cui si fa riferimento è del 2002 e rimette in capo al Consiglio Comunale

attraverso una delibera la definizione del corrispettivo individuando un valore minimo che fissa nella

differenza tra il valore delle aree da cedere direttamente in diritto di proprietà a quello delle aree da

cedere in diritto di superficie valutate al momento della trasformazione del presente comma.

C’è sembrato vista la fase storica e la congiuntura economica di mantenersi nella determinazione del

valore a livello minimo così come ne parlavamo giusto poco fa in Conferenza dei Capigruppo altre

amministrazioni comunali vicine hanno fatto, allegata alla delibera c’è una relazione a firma del

dirigente che ricostruisce la determinazione del corrispettivo e la delibera poi rimanda agli uffici

competenti di anno in anno l’aggiornamento dei valori. L’aggiornamento dei valori sulla base dei

trasferimenti che risultano dai registri e sulla base delle modifiche dei valori Istat, sulla base delle

modifiche dei correttivi che si sono utilizzati e che fanno riferimento ai valori Omi.


Grazie sindaco. Non ci sono interventi sul punto e quindi passiamo alla votazione.


Esito della votazione: approvato con i voti favorevoli del Pd,, si è astenuta Forza Italia, Poggibonsi 5

Stelle e ha votato contrario Insieme Poggibonsi.

Mettiamo in votazione l’immediata eseguibilità.


Esito della votazione: come la precedente.

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PUNTO N. 3 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE SITUAZIONE FOSCI – GRUPPO CONSILIARE

FORZA ITALIA – PROT. N. 23121


Vista l’inversione dell’ordine del giorno passiamo ora a trattare le interrogazioni. La parola al

capogruppo Ticci.

Interviene il Consigliere Comunale Ticci Alessandra – Capogruppo Gruppo Consiliare “Forza Italia”

L’interrogazione tratta della situazione che si verifica ormai da diversi anni nella zona di Fosci.

Il consigliere dà lettura dell’interrogazione in oggetto.


Grazie al capogruppo Ticci e la parola al Vicesindaco Becattelli.

Interviene il Vice Sindaco Becattelli Silvano

L’area di Piazzale Rinnovamento non è una area di sosta camper per cui chi campeggia commette molto

semplicemente una violazione, a Poggibonsi per esempio c’è una area attrezzata di sosta camper ovvero

una area pubblica destinata al parcheggio dei camper o autocaravan per un tempo delimitato, si parla

fino a un massimo di 72 ore in base alla normativa regionale vigente cioè la Legge Regionale 42 del 2000.

Questa area è dotata di carico e scarico delle acque, allaccio 222 volt e acqua potabile e quella situata in

via Fortezza Medicea e anche in questa area è vietato il campeggio che è un’altra cosa rispetto alla

sosta, significa in pratica lasciare finestre basculanti e gradini aperti, installare cunei, aprire tendalini

tavoli e sedie e stendere panni etc..

Piazzale Rinnovamento è un’area proposta a accogliere lo spettacolo viaggiante, circhi, luna park e

giostrine etc. e preciso che individuare tale aree da parte dei comuni non è facoltativo ma obbligatorio

stante le disposizioni di legge, nello specifico il nostro regolamento comunale per la concessione di aree

per installazione di spettacoli viaggianti individua nel territorio comunale una serie di aree pubbliche per

l’installazione delle attrazioni dei circhi o di altri spettacoli viaggianti e in particolare tra queste aree c’è

Piazzale e Rinnovamento e il Bernino. Il primo è l’unico a potere essere utilizzato per circhi con animali e

sempre in base al regolamento l’amministrazione deve prevedere un’area per la sistemazione delle

carovane, abitazioni legati agli spettacoli viaggianti e tale area deve essere collocata possibilmente nelle

adiacenze di quella ove si svolga la manifestazione.

Per cui in tale area possono trovare ricovero in deroga al generale divieto di campeggio solo le abitazioni

degli esercenti che partecipano alla manifestazione e di norma tale stazionamento è strettamente

limitato al tempo necessario allo svolgimento dell’attività. Per risolvere definitivamente il problema del

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piazzale occorrerebbe dunque individuare una nuova area per lo spettacolo viaggiante o in alternativa

una nuova area dove potere collocare le carovane abitazioni a seguito. Cosa che è già stata valutata e

approfondita ma che non è stato possibile realizzare stante l’assenza di luoghi idonei.

Introduco questo argomento perché presumibilmente per questo motivo e già dai primi anni Ottanta

qualche esercente dello spettacolo viaggiante aveva ubicato al piazzale la propria carovana abitazione

chiedendo l’iscrizione anagrafica, cosa che com’è noto non era e non è oggetto di alcuna discrezionalità.

A maggiore ragione con le attuali norme di disciplina in materia anagrafica.

Il piazzale è dotato di acqua e luce da utilizzarsi solo in occasione degli spettacoli viaggianti e con

specifici allacci e la concomitanza di questi fattori ha comportato negli anni alcune situazioni tra cui la

permanenza stabile e occasionale di carovane abitazioni di esercenti o meno lo spettacolo viaggiante.

Rispetto agli occupanti stabili la situazione negli ultimi anni si è comunque ridimensionata e inoltre

stante l’assenza di autorizzazioni in deroga connesse allo spettacolo viaggiante e l’insieme delle norme

che disciplinano l’uso del territorio il comando di Polizia Municipale si è mosso contestando violazioni

anche in materia edilizia nei confronti di coloro che non risultavano in regola.

Un’altra situazione a cui si assiste presumibilmente collegata a queste riflessioni è l’arrivo di altre

tipologie di carovane che stazionano nel piazzale qualche giorno per poi spostarsi di sede e l’impegno

profuso a contrastare il fenomeno è massiccio. Appena la carovana arriva al Piazzale Rinnovamento il

personale del comando di Polizia Municipale procede alla identificazione dei capi famiglia e alla

predisposizione e notifica dell’ordinanza di sgombero e cosa che avviene perlopiù in tempi brevissimi,

quattro ordinanze di sgombero solo nell’ultimo periodo a dimostrazione dell’impegno profuso.

Ci sono stati casi in passato e episodi in cui per motivi di cure mediche o altre eccezionali esigenze è

stato consentito il prolungamento del periodo di sosta per un massimo di una decina di giorni.

Continueremo a adottare la stessa celerità fermo restando che la permanenza di roulotte o altri

insediamenti stabilmente presenti legati a altri tipi di violazione come dicevo prima è senza dubbio

migliorata e ci auguriamo che questo possa contribuire a arginare anche l’altra tipologia di violazione.

A tal proposito si fa presente che il prossimo mese di marzo verrà effettuato lo sgombero dell’area delle

roulotte e manufatti che non fanno parte delle carovane dello spettacolo viaggiante, i lavori di

demolizione delle opere abusive e rimozione dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi sono già stati

affidati. A marzo inizieranno le operazioni di demolizione e gli interessati sono stati diffidati a sgombrare

l’area e i manufatti da effetti personali.

L’area dei Fosci è una zona industriale importantissima della nostra città e una importanza che supera i

confini comunali rappresentando il nostro distretto produttivo uno dei poli di riferimento della

manifattura Toscana, in modo particolare della parte meridionale della regione. Ricordo che l’impegno

nostro è concreto e si è già manifestato con due azioni centrali, l’investimento sulla rete idrica nella zona

di Santa Caterina e le scelte in materia urbanistica che hanno visto l’area industriale dei Fosci soggetto di

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variante con un primo stralcio di previsioni urbanistiche operative, proprio in virtù della riconosciuta

centralità dell’area nello sviluppo della comunità poggibonsese.


Grazie al Vicesindaco. Breve intervento del capogruppo Ticci.

Esce il Sindaco Bussagi David

Replica il Consigliere Comunale Ticci Alessandra – Capogruppo Gruppo Consiliare “Forza Italia”

Non sono soddisfatta della risposta anche perché comunque avevo chiesto ben altro e nel senso mi

parla di una rete idrica funzionante quando in realtà ci sono diverse attività che a tuttora comunque

devono ricorrere ai pozzi privati o meno, perché comunque la rete pubblica non ci arriva. E poi parlavo

anche delle soste camper e anche di manto stradale e di condizioni comunque non idonee e riguardo

comunque anche alla risposta legata a via Risorgimento c’è stata un po’ secondo me una incongruenza

perché prima dice che comunque il fenomeno è diminuito e poi mi dice che comunque negli ultimi anni

sono state fatte quattro ordinanze di sgombero.

Quindi probabilmente c’è un po’ una incongruenza e quindi non mi ritengo assolutamente soddisfatta

della risposta. Grazie.

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PUNTO N. 4 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE: SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA

CASSONETTI – GRUPPO CONSILIARE INSIEME POGGIBONSI – PROT. N. 818


La parola al capogruppo Michelotti.

Interviene il Consigliere Michelotti Francesco – Capogruppo Gruppo Consiliare “Insieme Poggibonsi”

Grazie Presidente e darei per letta l’interrogazione.


La parola al Vicesindaco Becattelli.


Per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti preme ricordare che nel servizio di controllo sul corretto

conferimento l’attività della Polizia Municipale è stata affiancata nel corso dei recenti mesi da quella

svolta dagli ispettori ambientali dipendenti di Sei Toscana. Le tre multe di cui si parla nell’interrogazione

sono state comminate dagli ispettori ambientali almeno queste sono le notizie a noi note.

Anche perché i controlli svolti attraverso l’utilizzo delle tre fotocamere ambientali di cui la Polizia

Municipale si è dotata sono iniziati a metà gennaio, dopo l’acquisto delle fotocamere avvenuto con

contributo da parte di Ato Toscana sud è emersa la necessità di operare una revisione del regolamento

in materia di videosorveglianza con l’introduzione tra gli altri di uno specifico riferimento a tale specifica

attività di controllo. Questo intento garantista che costituisce forse uno scrupolo eccessivo ma che

innalza il livello del rispetto delle previsioni normative in materia ha comportato alcuni rallentamenti

sull’operatività del sistema, sistema che da metà gennaio è pienamente operativo e le fotocamere sono

state installate in tre postazioni che sono state individuate dalla Polizia Municipale in base a segnalazioni

pervenute e a riscontri diretti. Si ricorda che le telecamere acquistate sono di tipo mobile ovvero

ruotano in diverse postazioni proprio per meglio assolvere alla funzione dissuasiva per cui sono state

volute e installate.

Dire a tuti dove sono ci pare poco utile e se poi i consiglieri lo vogliono glielo diciamo.

Al momento non sono contestate violazioni sulla base delle fotocamere sebbene dalla visura delle

immagini fino a ora accertate relativa a una delle tre fotocamere sembra apparire con sufficiente

margine di chiarezza la potenziale responsabilità di quattro o cinque autori di abbandono, chiaramente

questa verifica dei fotogrammi deve essere accertata in contraddittorio con i potenziali trasgressori per

potersi poi trasformare in effettiva sanzione. Si ricorda che l’attività di controllo in questione è molto

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impegnativa anche in termini temporali e per ciascun evento registrato devono essere di fatti visionati

molti fotogrammi e in caso di rilevamento una volta abbinato il comportamento illecito a una persona

fisica alla stessa viene contestata la violazione riscontrata, dando prova dell’avvenuto accertamento.

Tutta questa attività di ricostruzione non è immediata ma richiede una approfondita ricerca che se da un

lato può non andare a buon fine qualora la persona o le circostanze non consentono l’attribuzione certa

di responsabilità, dall’altra comporta sicuramente un forte impegno in termini di lavoro. Anche perché

solo alcuni degli operatori del comando di Polizia Municipale rivestono la qualifica di incaricati per la

visura dei fotogrammi nel rispetto della normativa in materia di privacy.

A ogni buon conto renderemo pubblici i risultati numerici degli accertamenti effettuati aggiornandoli nel

tempo in modo da realizzare una ulteriore attività deterrente, come del resto è stato effettuato per

l’attività degli ispettori ambientali. La prima fase della loro attività ricordiamo è stata dedicata a una

azione esclusiva di monitoraggio, educazione e informazione sia alle attività commerciali sia alle utenze

private. Successivamente gli ispettori sono passati a accertare i primi verbali (tre) da una relazione che

Sei ci ha inviato analizzando il numero di interventi per il ritiro di abbandoni si registra una riduzione del

50 per cento da 982 a 489, dati da prendere in considerazione con la dovuta cautela.

Siamo comunque attivi su più fronti e ci aspettiamo ulteriori miglioramenti su un fenomeno che è

deleterio per tutti.

Entra il Consigliere Comunale Guma Francesco


Capogruppo Michelotti prego.

Replica il Consigliere Comunale Michelotti Francesco – Capogruppo Gruppo Consiliare “Insieme

Poggibonsi”

Ho ascoltato la risposta del Vicesindaco e mi dichiaro insoddisfatto per i seguenti motivi. A volte è

complesso seguire il filo logico e quindi chiederei al Vicesindaco di farsi parte diligente con chi scrive le

risposte col dirigente per essere un pochino più sintetico e andare più al nodo delle questioni, anche

perché l’interrogazione è abbastanza schematica e quindi mi piacerebbe anche la risposta fosse

altrettanto schematica. Prendo atto che dico solo questo e poi chiederei anche la risposta scritta se

possibile e so che comunque è a verbale ma se è possibile averla mi farebbe piacere averla, il fatto che il

Vicesindaco abbia detto che ci sono poche persone della Polizia Municipale dedite alla analisi dei

fotogrammi mi fa capire che quindi è stato praticamente inutile l’installazione di queste telecamere,

perché se è comunque così immane e abnorme il lavoro che c’è dietro poi per riconoscere e identificare

gli autori delle violazioni, è inutile averle in qualche modo installate e quindi da questo punto di vista

credo che l’interrogazione abbia colpito nel segno.

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Per cui mi riservo e ci riserviamo di tornare sull’argomento e chiedo che la risposta venga consegnata

per iscritto. Siccome il Vicesindaco ha detto che se i consiglieri lo vogliono sapere glielo diciamo anche in

via riservata per iscritto sì questo in senso affermativo chiediamo di saperlo quando e sono state

posizionate.

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PUNTO N. 5 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE: PROGETTO CIRCONVALLAZIONE FRAZIONE

STAGGIA – GRUPPO CONSILIARE INSIEME POGGIBONSI – PROT. N. 821


Sono due non sullo stesso argomento argomenti diversi ma riguardano la circonvallazione di Staggia,

una risposta unica? Capogruppo Michelotti e quindi oltre al punto 5 anche il punto 6. Quindi queste due

interrogazioni la risposta, capogruppo Michelotti le dà per lette queste interrogazioni? Sono date per

lette e la parola al Vicesindaco Becattelli.

Interviene il Vice Sindaco Becattelli Silvano per illustrare l’argomento

Sarò molto breve e esaustivo! La variante esterna della strada regionale Cassia che è strada di

competenza extracomunale, strada su cui l’attenzione di questa amministrazione negli anni è sempre

stata alta e si è manifestata in ripetuti incontri anche con l’assessore regionale competente. Al momento

il progetto è fermo per cui non siamo assolutamente nella possibilità di dire quando ripartirà, men che

meno i tempi di conclusione. Possiamo invece dire che la cifra spesa per la progettazione è per il

Comune di Poggibonsi pari a zero.

Abbiamo condiviso con la Regione Toscana lo stato dell’arte anche per dare risposta in questa sede

ripercorrendo i fatti principali, l’intervento in questione è stato programmato e finanziano con un Dcr 55

del 27 luglio 2011 nell’ambito del programma investimenti sulla viabilità di interesse regionale.

Successivamente sono intervenute altre circostanze tra cui l’insorgere di situazioni gravi e contingenti

sul territorio che hanno richiesto di concentrare le risorse su altri interventi, in particolare si fa

riferimento sul territorio della provincia di Siena alla variante della strada regionale due Cassia nel tratto

Monteroni – Monsindoli. Oggi la possibilità di realizzazione della variante di Staggia dipende dal

reperimento delle risorse necessarie, la regione avendo adottato le regole del pareggio di bilancio vede

limitare le disponibilità di investimento sulle infrastrutture e concentra le proprie risorse nel

completamento delle opere avviate.

Per quanto riguarda la viabilità di interesse regionale le tre priorità sono a oggi rappresentate dalla

strada regionale 69, dalla strada regionale 429 completamente tratto Empoli – Castelfiorentino e la

strada regionale 2 Cassa completamento tratto Monteroni d’Arbia – Monsindoli.

Pertanto l’opera in questione resta tra quelle pianificate dal piano regionale della Regione Toscana,

piano regionale integrato infrastrutture e mobilità ma non risulta finanziata, la stessa progettazione

potrà essere aggiornata e conclusa non appena si verificheranno le condizioni di bilancio tali da garantire

l’investimento e la certezza della spesa nell’esercizio finanziario previsto.


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Capogruppo Michelotti prego.

Interviene il Consigliere Comunale Michelotti Francesco – Capogruppo Gruppo Consiliare “Insieme

Poggibonsi”

Sono insoddisfatto della risposta ma nel merito perché dobbiamo prendere atto con grande rammarico

che questa opera rimarrà incompiuta e che quindi questi soldi in qualche modo rappresentano un

grosso spreco di denaro e quindi su questo ovviamente torneremo per chiedere maggiore chiarezza,

però quello che ci viene detto oggi è particolarmente grave e dimostra che una opera che secondo noi è

una opera abbastanza importante per il territorio di fatto viene ***e quindi non viene eseguita.

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PUNTO N. 6 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE: PROGETTO CIRCONVALLAZIONE STAGGIA

SENESE – GRUPPO CONSILIARE INSIEME POGGIBONSI – PROT. N. 3306

Il Presidente del Consiglio Comunale dà atto che trattandosi di argomenti connessi, l’illustrazione ed il

dibattito sarà unitario per questa interrogazione e per quella precedente prot. n. 821 del 11/01/2017

dell’odierna seduta.

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PUNTO N. 7 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE FUTURO US POGGIBONSI CALCIO –

GRUPPO CONSILIARE INSIEME POGGIBONSI – PROT. 1434


Prego.

Interviene il Consigliere Comunale Michelotti Francesco – Capogruppo Gruppo Consiliare “Insieme

Poggibonsi”

Su questa purtroppo, purtroppo dico per la situazione, due parole crediamo che vadano spese perché

vedo che quello che è scritto nella interrogazione è quello a cui mi riporto però credo che un minimo di

illustrazione vada data rispetto a una situazione che mi auguro tutto il Consiglio Comunale abbia a

cuore, anche se non credo ma non credo perché non credo che i soggetti qui dentro non abbiano a

cuore le sorti delle istituzioni anche sportive della città, ma credo che l’amministrazione abbia

dimostrato e interroghiamo su questo la giunta che la condotta posta in essere in questi mesi, mesi

oggettivamente complessi e compositi e fatti di vicissitudini e che purtroppo stanno per avere un

epilogo abbastanza triste, siano stati accompagnati da una sostanziale inerzia da parte della

Amministrazione comunale.

Credo che l’attenzione che si riserva e anzi che debba essere riservata alla squadra di calcio cittadina che

non è l’unica sia comunque doverosa perché comunque Poggibonsi rappresenta a torto a o ragione al di

là di chi è appassionato o meno, un elemento unificante e l’abbiamo sempre detto e l’abbiamo ripetuto

per questa città per chi va allo stadio ma anche per chi non ci va. E credo che sia un dovere di una

amministrazione di un comune di 30 mila abitanti guardare con attenzione alle vicende.

Non posso tacere che più volte andando a parlare dell’argomento abbiamo avuto come risposta secca

da parte del sindaco che non c’è ma va bene lo stesso non è un problema io parlo all’istituzione comune

e quindi va bene anche se c’è l’assessore che conosce perfettamente la cosa, abbiamo avuto come

risposta quella di dire no va beh noi guardiamo la situazione e la monitoriamo e siamo vicini ai leoni

però è una roba tra privati se la vedano loro. E secondo noi la questione non è propriamente così o

meglio, giuridicamente può in qualche modo essere declinata così ma esiste a nostro avviso un dovere

chiamiamolo etico istituzionale, politico di intervenire come hanno fatto altre persone e altri esempi

intorno a noi mi viene in mente il sindaco di San Giovanni Valdarno e altre realtà dove l’istituzione si fa

parte diligente per avviare accompagnare, aiutare e agevolare un processo che in qualche modo metta

intorno a un tavolo imprenditori, forze e risorse per evitare quello che purtroppo a Poggibonsi si sta per

verificare. Ossia il fallimento della squadra.

Ora quello che voglio dire in questa aula anche assumendone le responsabilità perché credo che

comunque si debba anche essere chiari e schietti quando si affrontano determinati argomenti,

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l’impressione data da questa amministrazione è quella di in qualche modo vedere con un certo

compiacimento che la squadra di calcio del Poggibonsi affondasse, che aspettasse in qualche modo il

fallimento, che stesse aspettando il fallimento per poi magari prenderla in situazioni un pochino più

abbordabili perché è chiaro un conto è mantenere una squadra che fa la lega pro o la serie d, un conto è

recuperare una situazione da una terza categoria che costa molto meno e magari iniziare un discorso e

un percorso con imprenditori che sono un po’ più amici dell’amministrazione, un po’ più simpatici

all’amministrazione da questo punto di vista. Forse è una questione di simpatia, di antipatia, sto dicendo

questo probabilmente credo che in questi anni abbiamo visto anche una amministrazione non dico

ostile ma sicuramente distante rispetto a una realtà che comunque è una realtà importante perché la

squadra di calcio di una città non è soltanto la domenica che si gioca, si sta parlando di una azienda che

ai tempi d’oro e non sto parlando di mille anni fa, di 3 anni fa contava 70 dipendenti e con tutto l’indotto

era una roba che a livello economico dava ricchezza, occupazione, posti di lavoro. Creava situazione

economica che l’amministrazione aveva secondo me il dovere di guardare con grande valore e tutelare.

È lo stesso discorso che abbiamo fatto quando parliamo della tutela delle imprese del territorio nella

zona industriale dei Fosci quando parliamo degli insediamenti produttivi, credo che la medesima

attenzione vada data anche a quelle realtà come era la squadra e com’è la società che avevano quel tipo

di situazione. Purtroppo e credo che l’assessore ben lo sappia quella situazione oggi non è più questa

perché oggi ci sono tantissimi debiti, figli di una gestione dissennata e sciagurata che ha preso piede

dall’agosto di quest’anno, lo sappiamo e l’abbiamo scritto e l’ha detto anche l’amministrazione più volte

e su questo bisogna dargliene atto e quindi da questo punto di vista bene ha fatto l’amministrazione, un

plauso per avere preso le distanze da quella stagione che fortunatamente è durata pochi mesi.

È pure vero che io dico io forse l’amministrazione in quella fase, in quel contesto in quell’estate poteva

magari metterci una parola in più per evitare che una società così importante e prestigiosa com’è la

prima squadra di calcio di questa città andasse in mano a determinate persone, che sapevamo che

erano persone che in qualche modo mettevano a rischio il futuro della società.

E invece l’amministrazione non ha fatto, non ha fatto così ma ha seguito e ha accompagnato però non è

mai intervenuta. Voglio dire perché ho fatto quella affermazione? Mi sembra impossibile che si sia

incapaci di mettere intorno a un tavolo 5-10-20 imprenditori e fare un discorso che permetta a questa

società di potere andare avanti. Ripeto uno è portato a pensare male è chiaro che il ragionamento è

forte ed è un ragionamento presuntivo perché uno fa delle presunzioni e delle ipotesi ma sono ipotesi

che declino io qui come fanno tanti in città. È chiaro che si sta ai fatti e i fatti sono esattamente questi

anche perché si rileva una contraddizione in questa amministrazione, che se da una parte investe tanti

soldi e ha fatto bene nell’area nel tondo perché la gradinata, il bar e la tribuna sono comunque sono

stati fatti e questo è un dato di fatto che va benissimo così. Dall’altro è chiaro che non ha senso investire

tanti soldi in quell’area e in quella struttura e poi lasciare morire la squadra, non ha senso bisogna

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accompagnare a quell’investimento importante e strutturale di opere pubbliche anche una azione più

mirata sotto traccia perché è vero l’amministrazione pubblica non può interferire con i rapporti tra

privati, ma comunque dico una cosa la dico molto chiara. Quando c’è la volontà politica le cose si fanno,

l’avete dimostrato e il Partito Democratico e la maggioranza in ogni ambito e in ogni livello quando una

cosa si vuole fare si fa e non è che state tanto lì a vedere ma è una roba tra privati. Se c’è la volontà

politica si fa.

Quindi quello che diciamo e denunciamo qui è che evidentemente non c’era la volontà di farlo, tutto

qua per mille motivi e forse perché non so non erano simpatici quegli attuali e quelli di prima o forse

perché magari l’amministrazione anche legittimamente ha altre priorità di altra natura, magari bisogna

andare avanti non so altre situazioni come il nuoto, l’Archeodromo e il tennis, legittimo però lo

dicessero chiaramente. Ce lo dicano chiaramente e ne prendiamo atto perché capisco che il calcio è una

tra le tante attività e facoltà presenti in questa città e va benissimo però quanto meno per una volta

essere chiari, perché altrimenti noi e tutta una serie di persone che a torto a ragione vive d’intorno a

una situazione soffrendo perché comunque c’è una sofferenza in queste ore e in queste settimane

palpabile, quanto meno si dà pace.

Quindi da questo punto di vista quello che chiediamo all’amministrazione è chiarezza, so e concludo che

in questi giorni e in queste settimane anche l’assessore si è fatto parte diligente in incontri e tentativi

etc. e gli do atto come assessore di essere forse l’unico in questa giunta su questa questione a essersi

mosso e avere fatto e avere seguito la situazione, quello che dico e su quello che interrogo è il fatto di

non avere tenuto una condotta attiva e importante come quella che la situazione richiedeva. Aggiungo

che la commissione sport su questo argomento non è mai stata convocata e su questo magari me ne

rammarico perché probabilmente avremmo potuto fare più pressione e creare dei tavoli e avremmo

potuto fare qualcosa, ripeto quando c’è la volontà politica si fanno e evidentemente mancava la volontà

politica da parte della maggioranza.


Grazie Michelotti. La parola all’Ass. Berti.

Interviene l’Assessore Berti Nicola

Grazie Presidente e grazie capogruppo Michelotti, l’ Us Poggibonsi lo ricordavi te e lo sappiamo bene noi

è una società che ha una storia e un valore importantissimo per la nostra comunità, per la città tutta.

Nella scorsa estate vi è stata forte mobilitazione che si è attivata non appena l’allora proprietario della

società Antonello Pianigiani ha comunicato del tutto legittimamente la sua intenzione a lasciare,

l’obiettivo di quella mobilitazione era sondare la possibilità che il tessuto imprenditoriale locale rilevasse

la società e qualcuno di voi era anche presente insieme a me e quindi si ricorderà anche quei momenti.

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Queste condizioni come sapete non sono maturate e per diverse ragioni di cui l’amministrazione e

anche altri che hanno partecipato non hanno potuto che prenderne atto, è bene ricordare certi passaggi

perché voi chiedete se è giusta la premessa fatta nell’interrogazione e scusami Francesco che riprendo le

risposte e io dico che non è giusta, perché parlate di inerzia dell’amministrazione e poi siete voi stessi

che giustamente vi ringrazio che rammentate i tentativi fatti nei confronti del tessuto imprenditoriale,

che non sono andati a buon fine ma giustamente e vi ringrazio riconoscete voi stessi.

D’altronde sarebbe importante ammettere sempre che parliamo di scelte imprenditoriali che sono

libere e che sono frutto di valutazioni rimesse al singolo con responsabilità conseguenti di chi compra, di

chi vende e di chi fa scelte naturalmente diverse. Questo è vero sempre e non è vero solo per alcuni

imprenditori e per altri no. Peraltro l’amministrazione ha mostrato grande attenzione per questo mondo

per il mondo del calcio anche attraverso i lavori allo stadio Lotti che voi stessi ricordate, lavori che hanno

riqualificato un impianto sportivo comunale che per tanto tempo non era stato oggetto di tale

attenzione e lavori che rappresentano di sicuro l’investimento maggiore fatto sugli impianti sportivi

della città, mi permetto di dire guardate una nota polemica ma che fa parte della politica di cui mi

sembra di ricordare che non avete approvato, non avete appoggiato.

Abbiamo avuto modo di incontrare l’attuale Presidente Mesci fino dalla fine del 2016 e già nel primo

incontro ci ha descritto la situazione rappresentandoci le criticità e anche le ipotesi di lavoro future, tra

queste come abbiamo avuto anche di chiarire con lui la sua volontà di manifestare agli imprenditori

direttamente e personalmente il progetto che aveva intenzione di mettere in campo. Abbiamo risposto

a ogni sua sollecitazione e quando il percorso da lui avviato non ha portato agli esiti sperati e ce lo ha

comunicato abbiamo ribadito la nostra disponibilità a rimettere insieme altre forze, tanto che cronaca

nota lo ricordavi anche te Francesco che nelle settimane scorse abbiamo ricevuto un interessamento da

parte di alcuni imprenditori del territorio che abbiamo incontrato e con cui abbiamo avviato contatti

diretti anche con l’attuale proprietà. Tali contatti sono proseguiti fino alle scorse ore, finora anche se in

un momento e la vicenda non ha avuto l’esito auspicato, almeno quello che noi e penso tutti

auspicassimo.

Purtroppo qui siamo di fronte non soltanto a un contesto economico complicato che tutti conosciamo

ma un contesto economico profondamente diverso rispetto a quanto accaduto anche qualche anno fa

fino a dieci anni fa, inoltre la società stessa presenta una situazione finanziaria con criticità che lo stesso

Mesce ci ha rappresentato e che derivano da vicende pregresse e che probabilmente pesano. Ogni

giorno poi ci vengono rappresentati ulteriori problemi di natura economica e sportiva e anche questo

probabilmente non è in grado di condizionare eventuali scelte imprenditoriali favorevoli all’acquisizione.

La nostra disponibilità c’è sempre stata e in estate come nei mesi scorsi come nelle scorse ore fino a

pochi minuti prima dell’inizio di questo Consiglio Comunale, è quasi un mese che proseguono questi

incontri con noi sempre a disposizione e quasi sempre quando c’è richiesto naturalmente anche

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presenti, detto questo pensare che un sindaco possa costringere qualcuno a vendere, a acquistare, a

entrare in società con qualcun altro è poco utile perché come ricordavate voi alla fine davvero c’è una

natura giuridica della questione, è poco utile a raggiungere l’obiettivo e risolvere un problema che

affonda le radici in un mondo che è quello del calcio davvero con molte difficoltà.

Utile sarebbe invece riconoscere che chi compra come chi vende ha delle precise responsabilità e questo

vale sempre e lo dicevo prima e non è che la cordata che ha acquistato l’Us Poggibonsi a giugno ha

ricevuto la società in eredità, c’è stato qualcuno che ha comprato e qualcuno che ha venduto a quella

società, inutile nascondersi dietro un dito. L’auspicio pertanto è sempre quello che possa esservi il

coinvolgimento del tessuto imprenditoriale locale e che la società sia solida e tranquilla.

Se ci chiedete se ci siamo dati da fare per reperire le risorse necessarie a consolidare l’Us Poggibonsi la

risposta è no, la risposta non l’abbiamo né per l’Us Poggibonsi né per qualsiasi altra società sportiva e

privata di Poggibonsi. Qui non c’è nessuna antipatia per niente e per nessuno. La strumentalizzazione

politica sui colori giallorossi e sui tanti tifosi che nei giorni scorsi si sono adoperati anche per raccogliere

fondi cerchiamo di lasciarla a altri e lo faccio come un auspicio e l’intervento di Francesco aveva un tono

anche di questo tipo, noi svolgiamo pienamente il nostro ruolo perché ci interessa fare ciò che è

possibile fare per l’Us Poggibonsi, siamo quindi ancora disponibili a lavorare su questo fronte, a capire se

ancora c’è la possibilità che le parti trovino loro la convergenza e a recepire eventuali altri

interessamenti che fino a oggi non sono a questa amministrazione e credo nemmeno a Mesce

pervenuti.

A tutti su questo chiediamo però responsabilità e serietà. Grazie.


Grazie all’Ass. Berti. La parola al Cons. De Santi.

Interviene il Consigliere Comunale De Santi Simone – Gruppo Consiliare “Insieme Poggibonsi”

Ringrazio l’assessore per avere esposto comunque la posizione dell’Amministrazione comunale rispetto

a un tema che guardate lo dico senza enfasi, ma credo che stia particolarmente a cuore sia agli

interroganti ma anche all’assessore che ha risposto e ci conosciamo come Consiglieri comunali ma ci

riconosciamo come tifosi della squadra di calcio e devo dire che anche nella nostra storia personale

l’essere stati tifosi della squadra di calcio dell’Us Poggibonsi è antecedente anche all’impegno politico.

Quindi sul fatto che noi non intendiamo fare alcun livello di speculazione politica sulla squadra di calcio

su questo ci sentiamo di dare il massimo delle rassicurazioni, è uno dei pochi punti di incontro che

possiamo trovare con questa amministrazione e uno dei pochi punti di incontro sul quale noi siamo

disponibili a mettere da parte le divisioni che pure esistono, sono profonde e sono ben riconoscibili da

tutti per cercare laddove è possibile di dare una mano tutti insieme alla soluzione del problema.

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Perché vede assessore il problema non è il fatto che il sindaco debba o possa costringere gli imprenditori

di Poggibonsi a investire nella squadra di calcio, questo lo sappiamo bene che non è possibile e non

siamo a dire che l’Amministrazione comunale debba mettere i soldi per risanare i bilanci dell’Us

Poggibonsi, questo lo sappiamo bene che non è possibile farlo e lo sanno bene e lo capiscono anche i

tifosi però vede tra il non obbligare gli imprenditori di Poggibonsi a fare un investimento nella squadra

della loro città e comunque invece avere un atteggiamento che visto da fuori sembra di completo

disinteresse da parte dell’amministrazione penso che ci possa essere anche una via di mezzo.

Vede a volte bastano anche cose semplici per fare sentire la gente vicina all’Amministrazione comunale

ma mi chiedo perché anche pubblicamente il sindaco non fa un appello alle forze imprenditoriali di

questa città, affinchè facciano il possibile per salvare la squadra di calcio. Perché questo a oggi non c’è

stato? Questo non è una cosa che esula dai compiti da un sindaco, non è che chiede alle aziende o

costringe le aziende però semplicemente da primo cittadino, da persona che è venuta anche allo stadio

che ha frequentato se non la gradinata almeno la tribuna perché non fare un appello forte a questa

città, magari poi probabilmente non servirà a nulla però comunque è il primo cittadino di questa città.

Quindi apprezziamo tutti gli sforzi che l’amministrazione può fare e può continuare a fare, il Presidente

attuale si è trovato una situazione disastrosa e credo che per tanti versi per quel poco o tanto che ha

fatto sia comunque meritevole di un encomio da parte di tutti perché veramente la situazione era al

degrado più conclamato. Quello che chiediamo e sul quale diamo il massimo della nostra disponibilità è

che si faccia tutto quello che è nelle possibilità e nelle capacità politiche a questo punto non

amministrative, politiche di questa amministrazione partendo dal primo cittadino per svegliare questa

città affinchè si dia una mano per il salvataggio della squadra più antica della nostra città e che ha un

passato glorioso e che noi vorremmo continuasse a avere un futuro altrettanto glorioso. Grazie.

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PUNTO N. 8 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE: GESTIONE DISTRIBUZIONE E

MANUTENZIONE ACQUA POTABILE – GRUPPO CONSILIARE POGGIBONSI 5 STELLE – PROT. N. 1503


La parola al capogruppo Mircoli.

Interviene il Consigliere Comunale Mircoli Simone – Capogruppo Gruppo Consiliare “Poggibonsi

5Stelle”

Questo è riferito a quanto successo tra dicembre e gennaio.

Il consigliere dà lettura dell’interrogazione in oggetto.


Grazie al capogruppo Mircoli, la parola al Vicesindaco Becattelli.


Riguardo alle segnalazioni di guasti si riferisce il seguente quadro generale, l’Autorità per l’energia gas e

sistema idrico ha dato (delibera del 2015 N. 655) ***del servizio idrico che prevede un sopralluogo del

gestore in caso di perdite copiose e/o anche lievi in caso di pericolo di gelo entro tre ore dalla chiamata

o segnalazione. Nei rapporti tra autorità idrica Toscana e acque si prevedono inoltre le seguenti

tempistiche, chiamata per mancanza di acqua ripristino di tubazioni piccole inferiori o uguali a 300

millimetri 12 ore, chiamata per mancanza di acqua per ripristino di tubazioni grandi 24 ore. Tali casi

relativi ai ritardi di esecuzione sono oggetto di una specifica regolazione a cura dell’Autorità idrica

Toscana e per il resto da informazioni assunte dal gestore stesso Acque tiene il seguente

comportamento. In seguito alla segnalazione di un utente in relazione alla gravità Acque esegue un

sopralluogo con tempistiche che variano da un’ora, casi in cui viene segnalato un pericolo imminente, a

tre ore per le perdite copiose fino al massimo al giorno seguente per guasti di lieve entità.

In seguito a nostro sopralluogo a ogni guasto viene data una priorità di riparazione e i guasti che non

creano mancanze di acqua e pericolo per cose o persone viene data all’impresa della manutenzione dai

tre ai cinque giorni per eseguire la riparazione, in caso di sforamenti sulle tempistiche la direzione lavori

prende le opportune contromisure esplicitate nei capitolati del patto.

Le linee di comportamento di Acque in generale per le perdite sono quelle illustrate precedentemente e

non è escluso in alcuni periodi particolari e/o in concomitanza di numerose perdite contemporanee o

anche per motivi locali specifici non preventivati, può verificarsi il superamento del periodo di cinque

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giorni nel caso indicato dell’interrogazione se possibile individuiamo la via per cui è stata fatta la

segnalazione per chiedere una verifica puntuale del problema specifico richiamato.

Considerato che siamo in un sistema complesso di regolazione e controllo sovracomunale in capo

all’Autorità idrica Toscana eventuali tempi di interventi più stringenti dovranno essere previsti e

disciplinati se possibile a livello di detta autorità.

Le cause dei guasti. Le cause dei guasti generalmente sono da individuare in molteplici fattori periodi di

gelo o di siccità oppure particolari situazioni di pressione e consumi elevato nella rete che comportano

sollecitazioni alle tubazioni, stato di vetustà delle tubazioni che può per alcuni tipi di materiale in

particolare quelli in polietilene di vecchia generazione sopravvenire anche in modo quasi improvviso e

imprevedibile. Ne è esempio proprio quanto avvenuto in centro nel periodo iniziale dell’anno e c’è stata

una segnalazione di infiltrazioni di acqua nelle cantine in tufo sotto la strada di via Della Repubblica via

maestra, la condotta è stata riparata ma vista la presenza di una soletta in cemento nella strada che non

permette la fuoriuscita dell’acqua è stato complicato e laborioso individuare la rottura.

Ciò detto si ricorda che è in corso da qualche anno la realizzazione di un significativo programma di

sostituzione della parte di rete idrica che manifesta segnali di vetustà o cedimento del materiale di

realizzazione, per esempio il polietilene. Si sono operati diversi interventi in tal senso che sono già stati

indicati in passati secondo un programma concordato dall’Autorità idrica Toscana e Acque e ricordiamo

poi l’investimento su via Santa Caterina e zone vicine che ha portato a sostituire completamente la

condotta idrica esistente nell’area per circa 500 metri con benefici per 2 mila utenti e in questo caso le

tubazioni sono passate da una sezione dal diametro di 100 millimetri a una nuova di 300, assicurando

così il potenziamento del servizio in una zona che ha visto negli ultimi decenni un particolare sviluppo

importante urbanistico, insieme alla presenza di una area industriale e artigianale.

Si citano inoltre gli ultimi interventi realizzati in Viale Marconi via Redipuglia dove sono ancora in corso

gli interventi di sostituzione. A tal proposito si precisa che non si tratta di interventi eseguiti in maniera

parziale o superficiale fino a quando l’intervento non è terminato resta in funzione anche il vecchio

acquedotto, ricordo anche i prossimi interventi da realizzare in via Della Rocca e via Montorsoli,

interventi importanti sotto questo profilo perché portano a rinnovare completamente la rete

acquedottistica con benefici quindi che vanno ben oltre a quelli di riqualificazione estetica e funzionale

strade.

È opportuno continuare lo sviluppo del percorso di sostituzione della rete idrica nei tratti problematici

già in corso con la Autorità idrica e Acque e su questo ci stiamo lavorando.

Nuovi investimenti sono già programmati e sono finalizzati al miglioramento della qualità dell’acqua e

altri ancora li stiamo valutando sempre insieme a Acque e sono finalizzati a intervenire in aree

particolarmente sensibili come centro cittadino.

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Per quanto infine riguarda il rivalersi su Acque questo avviene nelle modalità e con i procedimenti in

essere per quanto riguarda i rapporti con enti terzi, pubblici o privati, che operano sul territorio.


Capogruppo Mircoli prego.

Replica il Consigliere Comunale Mircoli Simone – Capogruppo Gruppo Consiliare “Poggibonsi 5Stelle”

Quindi non ho capito se l’amministrazione ha volontà o meno di rivalersi su Acque spa sui disagi che ci

sono stati. Quindi nel caso il ritardo ci fosse stato a questo punto è giusto che ***


Una breve replica che non si fa nell’interrogazione ma è solo una precisazione.

Replica il Vice Sindaco Becattelli Silvano

Per quanto riguarda il rivalersi su Acque questo è qualcosa che è previsto nel contratto che abbiamo di

gestione di Acque e quindi viene fatto nei modi e nei termini previsti nella convenzione esistente.

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PUNTO N. 9 ALL’ORDINE DEL GIORNO – INTERROGAZIONE VALUTAZIONE STABILITÀ DELLE

ALBERATURE NEI LUOGHI PUBBLICI – GRUPPO CONSILIARE INSIEME POGGIBONSI – PROT. 3307


L’interrogazione viene data per letta e la parola al Vicesindaco che deve però premere, bene.

Prende la parola il Vice Sindaco Becattelli Silvano per illustrare il punto

Do lettura della relazione che ci ha mandato il settore lavori pubblici e manutenzione che è a firma del

dirigente del settore lavori pubblici e manutenzione che è l’arch. Adriano Bartoli.

Valutazione stabilità delle alberature nei luoghi pubblici. In data 13 gennaio 2017 un pino presente nel

giardino della scuola primaria Pieraccini è caduto al suolo interessando anche il parcheggio adiacente e

danneggiando due auto che vi erano parcheggiate, la pianta era apparentemente sana e non

manifestava all’esterno nessun sintomo che potesse fare prevedere quanto è accaduto.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco oltre al personale di questa amministrazione che attraverso

l’intervento di una impresa specializzata si è attivato immediatamente per mettere in sicurezza l’area e

rimuovere la pianta, cosa avvenuta in gran parte nel pomeriggio dello stesso giorno.

Contemporaneamente sono state fatte rimuovere a scopo precauzionale altre due piante di pino

presenti nel giardino della scuola limitrofe a quella caduta.

In data 17 gennaio 2017 e quindi quattro giorni dopo la caduta del pino, con determinazione numero

dieci dei lavori pubblici è stata incaricata la dottoressa forestale Francesca Batacchi per accertare le

cause dell’accaduto e effettuare una serie di ulteriori verifiche sia sulle altre piante presenti nel parco

della stessa scuola, che in altri giardini sia scolastici che aperti al pubblico. È stato inoltre contattato il

servizio fitosanitario regionale che ha effettuato un sopralluogo sul posto in data 19 gennaio 2017 e cioè

sei giorni dopo l’accaduto.

Quanto sopra con lo scopo di escludere nell’immediatezza dell’evento possibili cause di patologie diffuse

che avessero interessato altre alberature e le conifere in particolare. La verifica ha escluso che vi siano al

momento in atto fenomeni estesi di patologie riguardanti le conifere e ha ricondotto la caduta a un

fenomeno di probabili e errata posa in opera della pianta e dato che l’interramento del colletto non è

avvenuto sicuramente negli ultimi decenni a memoria di tutti coloro che sono stati sentiti in proposito.

È disponibile comunque la relazione prodotta dalla dottoressa forestale Francesca Batacchi in merito.

Le prove di trazione sulle altre piante scelte dal professionista incaricato sulla base di valutazioni visive

tra quelle a maggiore rischio oltre a escludere come già detto la necessità di interventi immediati

saranno comunque utilizzate per interventi di manutenzione da programmare, da parte del servizio

fitosanitario non è ancora pervenuta nessuna comunicazione ufficiale. Da un punto di vista generale è in

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corso il censimento e rilevazione delle piante poste nei giardini pubblici nelle sedi scolastiche compresa

valutazione delle condizioni vegetative delle medesime da parte dell’impresa appaltatrice del servizio di

manutenzione del verde pubblico, che sarà ultimato e disponibile nei prossimi mesi.

Distinti saluti. Il dirigente.


Grazie Vicesindaco. La parola al Cons. De Santi.

Interviene il Consigliere De Santi Simone – Gruppo Consiliare “Insieme Poggibonsi”

Grazie per la risposta Vicesindaco, la cosa che non ho capito perché sinceramente non l’ho notata nella

risposta se sia stato fatto a questa valutazione di stabilità la Vta. È stata fatta? È un metodo di

valutazione. È quella lì. Grazie e siamo soddisfatti.

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PUNTO N. 10 ALL’ORDINE DEL GIORNO – MOZIONE ABOLIZIONE AL DIVIETO DI ACCESSO AI CANI NEI

PARCHI COMUNALI – GRUPPO CONSILIARE FORZA ITALIA – PROTT. 23124


Andiamo avanti e passiamo alle mozioni.

La parola al capogruppo Ticci.

Interviene il Consigliere Comunale Ticci Alessandra – Capogruppo – Gruppo Consiliare “Forza Italia”

Il consigliere dà lettura della mozione in oggetto.


Grazie al capogruppo Ticci. La parola al Cons. Pianigiani Alessio.

Interviene il Consigliere Comunale Pianigiani Alessio – Gruppo Consiliare “Partito Democratico”

Alessandra un applauso veramente perché è meraviglioso! Premesso questo ho un cane e quindi penso

di appartenere a quel gruppo di persone che viene tollerata solo da un animale e quindi capisco anche

cosa voglia dire. C’è un problema tutto quello che dici nella mozione è fondamentalmente condivisibile

ma c’è un problema reale, che la maleducazione delle persone non ha limite ed è un vero problema e

rimango male portando il cane poche volte fuori a Poggibonsi perché per fortuna abito in campagna,

però siccome i miei genitori abitano in Viale Marconi di portarlo qualche volta lungo la pista verde ed è

veramente schifoso.

Quindi è un problema reale e i giardini purtroppo per come sono a Poggibonsi non sono divisi le aree

gioco dalle aree dove passeggiare e quindi diventerebbe un problema e come la identifichi? Faccio

proprio una analisi non è il grande parco con poi all’interno una area riservata dove possono giocare i

bambini. Quindi per quanto abbia un cane credo che non sarebbe proprio dal punto di vista igienico

buono per loro.

Probabilmente e questo quindi la premessa è questa mozione votiamo contrari però credo che si

potrebbe iniziare e questo lo dico a titolo personale e poi col gruppo ci confronteremo, potremo iniziare

qualcosa anche di sensibilizzazione sulla cittadinanza perché possedere un animale è una cosa ormai

diffusissima e persone che non ho mai pensato avessero il cane ma come io fino a qualche anno fa le

trovo in giro col cane in ogni luogo e le persone più inaspettate.

Quindi è una cosa su cui molte persone hanno sensibilità e solo che i giardini veramente diventerebbe

un problema non solo economico perché andrebbero divisi e rimmaginati e ora stanno iniziando anche

percorsi per la salute all’interno delle nostre aree verdi e quindi sarebbe proprio difficile. Quindi il blocco

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credo che sia identificato tutto il giardino come spazio giochi e come spazio destinato ai bambini e

questa è l’accezione, però credo sia necessario proprio immaginare e quello si può fare lavorandoci

anche insieme un percorso che porti a una sensibilizzazione, un atteggiamento diverso da parte dei

possessori dei cani che a volte per me che ho un cane è imbarazzante e poi quando giro per il paese e

trovo la gente quando non ha raccattato la merda del cane veramente verrebbe voglia di prenderli e

metterci la testa.

Questo solo per dire il pensiero. Poi è condivisibile perché in linea principale il cane non fa danni però

spisciacchia da tutte le parti questo è l’unico limite! Quindi anche se te raccogli la deiezione mandare i

bambini a giocare dove ha pisciacchiato ovunque non è proprio una cosa, porto il cane al mare con me

quando vado nelle spiagge attrezzate per i cani, il mio è un labrador e quando lo porto al mare è il suo

luogo ideale però quando vado in posti dove il cane non può venire perché non è attrezzato e le persone

non sanno che ci sarà un cane non ce lo porto. Quindi credo sia questo, no a questa mozione però è un

percorso che si può iniziare anche a pensare qualcosa dal mio punto di vista eh


Capogruppo Ticci prego.


Ho apprezzato molto la risposta di Pianigiani perché so benissimo che ha un labrador stupendo e quindi

da quel punto di vista può capire, sono d’accordo però fino a un certo punto nel senso che sono

d’accordo totalmente sul fatto di parlarne e sul fatto di eventualmente portare avanti un percorso

anche condivisibile perché penso che comunque l’amore per gli animali non abbia assolutamente un

colore politico e quindi si può tranquillamente perlomeno da parte mia lavorare anche insieme. Però

come fare a crederci dopo che è stato votato comunque si doveva ragionare su un regolamento della

tutela con gli animali e da due anni nessuno né mi ha ricontattato né detto niente? Come fare a crederci

dopo che è passata una mozione dove dovevamo strutturare un numero adeguato per un 118

veterinario che comunque non era niente da fare se non impostare un numero e mettere d’accordo una

associazione e dare un servizio alla cittadinanza. Quindi costo zero e comunque profitto alto e

comunque un servizio in più ai cittadini.

Come fare a crederci dopo che abbiamo votato all’unanimità la mozione di un cimitero per gli animali

dove vi eravate impegnati di trovare un’area che doveva essere comunque da voi segnalata comunque

dal vostro Ufficio tecnico perché giustamente c’erano i discorsi che non sono un tecnico e quindi

sicuramente non potevo assolutamente identificarla da sola, quindi ci dovevano essere giustamente le

distanze dai centri abitati per un discorso di luogo adatto alla cimiterialità e quant’altro. Ho sentito due

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settimane fa l’Ufficio tecnico per sapere se qualcuno aveva fatto qualcosa, no io non ho avuto nessun

mandato di identificare questa area.

Quindi Pianigini: come fare a crederci?!

Il Presidente del Consiglio Comuanle

Grazie al capogruppo Ticci. Prego Pianigiani.

Replica il Consigliere Comunale Pianigiani Alessio – Gruppo Consiliare “Partito Democratico”

Come dirti no? Nel senso ovviamente le priorità sono come al solito altre però ti dico questo siccome

quando prendo un impegno personale poi lo porto avanti allora ti dico che siccome anche questo

comporterà qualche piccola spesa che ne so un euro, un centesimo non so oppure zero e non ce n’è

bisogno però ne possiamo parlare in Commissione bilancio che è l’unica commissione che posso

convocare io perché è l’unica commissione di cui sono Presidente e se ne può parlare.

Quindi mi impegno al più presto sarà irrituale e sarà una cosa che non si fa però al più presto a

convocare una Commissione bilancio per eventuali aggravi e immagino anche qui la motivazione

formale per parlare di questi temi, perché non è disinteresse e questo te lo posso garantire però è

chiaramente le priorità che c’è sempre un calendario di priorità e non per insensibilità ma proprio per

spostare e creare un ordine etc. che i temi su cui non abbiamo niente in contrario però non c’abbiamo

mai lavorato, non è né negligenza né niente ma è l’ordine di priorità che è diverso e però questa volta

tra le cose che facciamo mi prendo l’impegno di lavorarci io.


Prego capogruppo Ticci.

Replica di nuovo il Consigliere Comunale Ticci Alessandra – Capogruppo Gruppo Consiliare “Forza

Italia”

Me la sono legata al dito e me la sono scritta e spero comunque che da qui almeno a tre mesi una di

queste tre cose venga concretizzata perché sinceramente non vedo colori politici e penso che a questo

punto dopo anche averli votata all’unanimità ci possa essere comunque una convergenza. Grazie.


Se non ci sono altri interventi passerei alla votazione della mozione.


Esito della votazione: favorevoli il gruppo Forza Italia, Poggibonsi 5 Stelle e Insieme Poggibonsi, ha

votato contrario il gruppo del Pd.

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Quindi la mozione è stata respinta.

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PUNTO N. 11 ALL’ORDINE DEL GIORNO – MOZIONE: IMPLEMENTAZIONE DELLA SICUREZZA CITTADINA

– GRUPPO CONSILIARE FORZA ITALIA – PROT. N. 23125

Il Presidente delConsiglio Comunale Borgianni Enrica

Capogruppo Ticci prego.

Interviene il Consigliere Ticci Alessandra – Capogruppo Gruppo Consiliare “Forza Italia”

Il consigliere dà lettura della mozione in oggetto.


Grazie al capogruppo Ticci. Chi vuole parlare si deve prenotare? Capogruppo Burresi.

Interviene il Consigliere Comunale Burresi Mauro – Capogruppo Gruppo Consiliare “Partito

Democratico”

La premessa che faccio su questa mozione è che come sempre la capogruppo Ticci è molto presente

sulle cose che riguardano la cittadinanza in generale e quindi direi che come impianto generale della

mozione è encomiabile ed è giusta da un punto di vista, il problema è che questa mozione ha delle cose

che a parere nostro non sono esatte e non sono nemmeno fattibili e che molte cose sono già in atto e

stanno per essere attuate se non sono state già attuate.

Per quanto riguarda le telecamere abbiamo già i finanziamenti e le stiamo già sistemando nelle zone che

soprattutto hanno accesso e uscita dalla città e quindi tutte quelle strade che hanno questo tipo di

importanza per la città sono e saranno monitorate, per quanto riguarda alcune zone che ancora oggi

non sono monitorate presto saranno installate le telecamere per esempio uno sarà il parcheggio del

Vallone che sarà riaperto prossimamente appena pronto l’impianto delle telecamere il terzo piano.

Però qui c’è anche i tempi i tempi c’è già il finanziamento e credo la gara per la ristrutturazione per cui

sarà questione di qualche mese, non so però ti dico una cosa che non conosco e quindi non ho questa

percezione. L’unica cosa è che i dati ci dicono che Poggibonsi è una zona che non ha un incremento

particolare di delinquenza e situazioni particolarmente complicate e ce lo dicono i dati della prefettura.

C’è il questore di Siena che ha fatto alla fine del 2016 la relazione e ci dice anche gli interventi non in

funzione degli eventi successi ma in generale che sono stati attuati anche rispondendo a questo che era

l’anno del Giubileo che ha avuto dei fondi di maggiorazione rispetto a altri anni, gli interventi da parte

della polizia del monitoraggio del territorio sono stati molti maggiori.

I reati risultano se non in calo non certamente in aumento e quindi riteniamo che questa sia una e ci

sono dei punti che pensiamo che non siano giusti.

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Un’altra cosa che certo il sindaco può pensare di fare rispetto ai vigili urbani ma non certamente alle

forze di polizia il piano di monitoraggio lo fa la pubblica sicurezza e non il sindaco, il sindaco se viene

convocato dà il suo contributo com’è giusto che sia. E quindi riteniamo anche una mozione che pure

avendo i suoi lati estremamente positivi però non ha una esattezza di compilazione che riteniamo debba

essere fatta quando si fa una mozione, perché dire che a Poggibonsi che sono in aumento episodi di

violenza e atti di vandalismo ne vorrei avere anche una numerazione e datazione specifica perché non

mi sembra così. A noi ci sembra che questa città ancora viva in un modo adeguato e si può fare molto

meglio e certamente si potrebbe mettere le telecamere in tutte le strade, però noi non siamo stati mai

per riempire la città di telecamere premetto, tra telecamere private e telecamere che pubblicamente

verranno e sono state sistemate credo ancora la città è abbastanza monitorata.


Grazie al capogruppo Burresi. Capogruppo Ticci prego.

Replica di nuovo il Consigliere Comunale Ticci Alessandra – Capogruppo Gruppo Consiliare “Forza

Italia”

Non sono per niente d’accordo su quello che è stato detto da Burresi e per prima cosa l’incremento

degli atti di vandalismo. Se guardate la mozione e comunque tutti voi l’avete visto che ultimamente io

non ci sono stata presente perché la mozione infatti è datata 12 luglio 2016. Quindi vi posso assicurare

che nel momento in cui è stata fatta la mozione c’era un incremento degli atti vandalismo e infatti

comunque nella mia premessa si stava valutando di fare una strategia eventualmente per la prossima

estate, perché comunque questo non è un momento in atti gli atti di vandalismo sono in incremento

però giustamente durante l’estate dati alla mano e se vuole glieli porto per il prossimo Consiglio

Comunale senza problemi perché comunque li ho avuti comunque dalle forze dell’ ordine e quindi non è

assolutamente un problema.

Altro punto lei ha detto che ho richiesto un monitoraggio da parte della sicurezza del sindaco. No in

realtà era un po’ diverso il concetto che era quello di pianificare una strategia mettendo a tavolino le

varie forze di sicurezza e quindi penso che comunque sia tra i compiti di un sindaco e di una

Amministrazione comunale andare anche a tra virgolette fare parlare tra di se varie forze comunque di

sicurezza della città per andare semplicemente a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini.

Quindi tra dire che il sindaco deve andare a monitorare una situazione e dire che il sindaco può

comunque perlomeno a detta mia, potrebbe mettere insieme varie forze comunque di sicurezza a tutela

di una cittadinanza che soprattutto nei mesi estivi me lo ricordo bene i mesi estivi scorsi comunque la

paura tra varie persone dilagava che comunque Poggibonsi ma non solo, comunque tutte le città della

zona erano state prese di mira da diversi personaggi che comunque magari visto il periodo storico e

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visto qualsiasi altro genere di motivo tendevano a entrare nelle abitazioni. Sinceramente sono stata una

di quelle e quindi le posso assicurare che tanto piacevole non è.

Altra cosa per quanto riguarda il discorso delle telecamere infatti non ho detto che il sindaco e la giunta

devono mettere delle telecamere, ho detto individuare delle aree e eventualmente implementarle e

magari nel senso poteva essere semplicemente anche un connubio col primo punto ovvero fare una

strategia e intanto identificare delle aree. È ovvio quando si parla di un esborso economico i passaggi da

fare sono più di uno e quindi il tutto e subito non esiste e poi ripeto se la mozione non me la volete

votare a me non mi cambia il concetto però le ripeto che quello che ha detto secondo me non è

particolarmente giusto legato alle parole che comunque sono state messe nella mozione. Tutto lì.


Grazie capogruppo Ticci. Capogruppo Burresi prego.

Interviene di nuovo il Consigliere Comunale Burresi Mauro - Capigruppo

Una breve risposta per dire due cose. L’immagine che dà la mozione è una immagine che dà secondo me

una idea che in questa città è un problema uscire la sera d’estate e questo secondo me non è così. Lo

dico in generale e poi ci sono due punti che non condivido e non si condividono perché è vero che mi

dici che il sindaco dovrebbe, ma il piano di sicurezza non è un piano che il sindaco chiama le forze dell’

ordine. Le forze dell’ ordine si chiamano tra se ovviamente perché quando fai un programma di pattuglie

che vanno a giro H24 a Poggibonsi e a Staggia certo che si parlano e ci mancherebbe altro, la Polizia

Municipale fanno fino alle due di notte e poi c’è la polizia e i Carabinieri e poi c’è la Guardia di Finanza e

c’è la forestale. Sono una quantità di persone che girano costantemente per la città.

Il fatto che si possa monitorare al cento per cento tutte le abitazioni e tutte le strade mi pare una cosa

complicata quanto meno e non lo so, poi ti ripeto per il resto già stiamo andando nella direzione di

implementare le telecamere e non di individuare le aree, si individuano le aree e ci si mettono le

telecamere. Il nostro optitum sarebbe mettere le telecamere nei luoghi in cui è possibile poi fare sì che

chi viene a delinquere o chi delinque abbia un incentivo a non venire perché sa che è monitorato.

Questa è l’idea della telecamera perché serve a questa perché la telecamera non serve a evitare che

uno, serve a fare sì che sia un deterrente non che sia l’atto risolutivo.

Poi tutto il resto c’è perché secondo me Poggibonsi più di altre città proprio perché ha presenti la Polizia

Municipale, la polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la forestale è a Colle ma insomma segue

anche tutta la zona della Valdelsa, quindi credo che l’idea che è vero anche che e questo un po’ lo

capisco che i furti nelle abitazioni ci sono ma vanno a periodi che sono effettuati probabilmente da

persone che vengono, non sono così evidenti e così presenti come si potrebbe pensare. Capita che ci

sono e comunque quello che stiamo facendo lo stiamo facendo in funzione di questo e non in funzione

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di altro, non è che si fa le cose perché bisogna mettere, si mettono le telecamere proprio per evitare che

queste persone vengano a fare questo. Credo che la città sia monitorata e poi sai..


Grazie Burresi. Prego Ticci.

Interviene di nuovo il Consigliere Comunale Ticci Alessandra – Capogruppo Gruppo Consiliare “Forza

Italia”

Sono una donna e sinceramente non ci cammino tanto volentieri la sera da sola per Poggibonsi, giusto

per dire al suo primo. Se lei si sente tanto tranquillo sono veramente contenta per lei e magari non è

una donna e probabilmente comunque il concetto cambia perché ci sono dei posti dove io

oggettivamente pure comunque non sono più una bambina e sono una persona che comunque si sa

difendere da sola, da sola non ci vado volentieri.

Poi per quanto riguarda il discorso che voi vi state impegnando per il monitoraggio bene a me fa piacere

per me comunque una mozione non è semplicemente un foglio politico, per me una mozione è uno

sprono perché penso che comunque compito della minoranza deve essere quello di spronare la

maggioranza a fare di meglio, non fare tanto chiacchiericcio oppure opposizione fantastica.

Quindi se riesce la mozione a spronare una maggiore sicurezza tanto meglio. Per quanto riguarda il

discorso che faceva legato al dire che le telecamere servono al monitoraggio, eh certo infatti anche io

c’ho scritto la stessa cosa che le telecamere servono per monitorare e non è normale che non mi vanno

a evitare una cosa. Infatti parlavo di fare una valutazione magari mettendo anche al tavolo delle varie

forze dell’ ordine per capire in funzione nei vari momenti, Pianigiani ti do fastidio visto che sto

comunque parlando con lui? No permetti? Di conseguenza anche da parte mia erano comunque legate a

un discorso di monitoraggio e non da un altro.

Poi da parte mia non c’era nemmeno mai stato comunque un fantomatico attacco alle varie di sicurezza

e so che ci sono e so che sono presenti nel territorio e so che comunque loro tra di se hanno delle

ottime collaborazioni, però perché non fare di più? Perché non avere anche una amministrazione più

attiva che comunque tante volte comunque ti può dare anche una organizzazione diversa? Perché non

dare una maggiore sicurezza ai cittadini?

Lei si sente comunque bene e comunque non si sente comunque minimamente in una situazione magari

di rischio o comunque di pericolo, ci sono tante persone che comunque non la pensano come lei. Io

sono una di queste e quindi giustamente nel senso da parte mia se voi andate magari verso una

implementazione della sicurezza e quant’altro tanto meglio, però è anche vero che comunque nella

mozione non c’è scritto niente di diverso da quello che lei affermava. Tutto lì.

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Grazie al capogruppo Ticci. Prego Cons. De Santi.

Interviene il Consigliere Comunale De Santi Simone – Gruppo Consiliare “Insieme Poggibonsi”

Grazie Presidente, intervengo su questa mozione perché ritengo che la collega non abbia voluto

rappresentare una visione della città dove comunque c’è una delinquenza diffusa e siamo in una

situazione che può essere paragonata a quella di città metropolitane che sono note alla cronaca per un

senso di insicurezza diffuso. Però vi è un dato oggettivo Burresi e cioè specialmente nei mesi ai quali la

mozione fa riferimento la percezione della sicurezza che poi magari non trova riscontro nelle statistiche

della prefettura è diversa rispetto a quella che poi magari è il dato in mano alle forze dell’ ordine. Si

avverte all’interno della città un sentimento non di insicurezza riguardo a Poggibonsi però di insicurezza

rispetto a alcune zone in contrapposizione a altre, questo obiettivamente Burresi anche lei che vede un

po’ questa città dovrà avere sentito qualcuno che gli ha raccontato di vicende poco piacevoli che magari

sono successe nel proprio quartiere.

Quindi si tratta di prendere la mozione che la collega ha fatto per il lato positivo e per le cose che ha

voluto esprimere, andiamo a parlare delle telecamere per esempio. Intanto le telecamere non sono

esclusivamente uno strumento dissuasore ma sono anche uno strumento di indagine e quindi servono

perché vengano accertati non soltanto i reati ma perché vengano perseguiti anche i colpevoli o i

presunti colpevoli di questi reati. Allora Burresi dovresti interrogarti e dovremmo tutti interrogarci su

poi come fare funzionare queste telecamere perché a una interrogazione poco meno di un’ora fa su tre

telecamere c’è stato risposto che non c’è personale sufficiente per poterle visionare tutte. Allora se noi

da tre passiamo a metterne trenta o quelle che saranno si pone un problema poi della gestione di

queste telecamere e quindi della sicurezza a cui queste telecamere sono legate, si pone o no? Credo che

si ponga e quindi è un problema che credo debba comunque essere affrontato e non può essere

minimizzato. Non basta mettere le telecamere ma bisogna che poi queste telecamere vengano messe

anche nelle condizioni di servire a quello per le quali abbiamo affrontato delle spese e abbiamo

individuato delle zone.

Quindi su questo chiedo che venga fatto un approfondimento e chiedo che una commissione non so

quale ma decidiamolo e può essere quella ambiente e territorio o una delle tante commissioni che

abbiamo di farla lavorare su questo argomento, per capire anche non solo questo ma anche come sono

state individuate queste priorità di installazione delle telecamere. Il collega sicuramente ricorderà che

mesi fa in questo consiglio abbiamo affrontato la votazione di un regolamento che esclude dal Consiglio

Comunale la possibilità di individuare le aree dove potere andare a mettere le telecamere spostando

questa possibilità dal Consiglio Comunale alla Giunta e per come era stato formulato quel regolamento

in maniera secondo me ambigua, si ricorderà che abbiamo avuto modo di discuterne in commissione e

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abbiamo avuto modo di discuterne anche in questo Consiglio alle forze che poi sono i dirigenti del

Comune.

Quindi può non trovare rispondenza nella visione della vostra città la mozione che la collega ha

presentato, escludo nella maniera categorica che abbia voluto rappresentare male la nostra città come

una città piena di delinquenti e lo escludo nella maniera più categorica perché ho capito bene lo spunto

di questa mozione. Invito il Consiglio e chi è Presidente delle commissioni a farsi carico della parte

positiva di attenzione portata perché qui due problemi emergono chiari: uno è dove sono state messe e

come sono state individuate le priorità per installare queste telecamere e credo che i Consiglieri

comunali abbiano tutto il diritto di capire quali sono state le aree e quali sono stati i criteri per cui sono

state individuate queste priorità, due alla luce anche di quanto esposto prima nell’interrogazione e

quanto risposto e cioè che vi è una difficoltà oggettiva poi nel tradurre le immagini di queste telecamere

in maniera fattibile perché vengano visionate e quindi il reparto della sicurezza funzioni. Come si pensa

di strutturarci e adeguarci rispetto a quelle nuove telecamere che andranno a essere installate.

Penso che possiamo trovare comunque su questo spunto che la collega ha portato uno spunto di

positività e fare un approfondimento perché poi alla fine non si tratta di andare a dipingere la città per

quello che non è ma di dare tutti un contributo per farla funzionare meglio. Grazie.


C’è un intervento prima del Cons. Guma.

Interviene il Consigliere Comunale Guma Francesco – Gruppo Consiliare “Partito Democratico”

Intervenivo soltanto su questo punto perché credo che non ci sia nessuna preclusione da parte nostra a

potere cercare di fare una commissione perché è utile fare una commissione perché siamo sensibili

quanto lei a questo tema, perché è vero che non sono una donna ma è vero che forse qualche situazione

di pericolo potrebbe crearsi anche per me e per i miei familiari. Quindi il tema è sensibile, attuale e

potrebbe essere anche utilizzato per potere lavorare bene in commissione.

Nella commissione qualora ci fosse l’opportunità di potere decidere anche dove volere mettere le

telecamere potremmo anche provare a ragionare dove potere indirizzare però nella mozione leggo

questo che c’è un concetto di pianificazione strategica della sicurezza, che dovrebbe fare il Sindaco

piuttosto che la Giunta non ho capito chi lo deve fare. Credo che ci siano degli enti sovraordinati che

questa cosa la devono già fare e la fanno loro e mi interrogherei più che altro sugli organici perché non è

un problema della Polizia Municipale non potere visionare le telecamere, la dotazione degli organici lei

mi sembra che fa parte del gruppo consiliare di Forza Italia ex Pdl o Pdl e Forza Italia ora. Loro avevano

deciso il vigile di quartiere che non è stato mai attuato, una nota polemica soltanto politica il governo

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Renzi ha attuato i decreti per potere aumentare gli organici sia dei polizotti più le dotazioni più gli

stipendi e tanto altro. Quindi noi l’abbiamo attuato questa roba qui.

È chiaro che per potere avere la possibilità di un organico di polizia piuttosto che di Carabinieri che

possano vigilare più attentamente possibile nella città questo ci deve pensare il Prefetto appena

insediato e non ci può pensare il Sindaco a chiamare il Prefetto viene a Poggibonsi e facciamo una

riunione e vediamo un po’ di quanti Carabinieri c’è bisogno, oppure la stessa cosa se lei pensa che si

possa fare istituzionalmente visto che lei è anche un amministratore locale potrebbe farsi lei interprete

tramite il Prefetto piuttosto che il Questore per potere chiedere quali dotazioni organiche di forze di

polizia o di Carabinieri c’è bisogno nell’area della Valdelsa e nello specifico a Poggibonsi.

Quindi ripeto noi siamo sensibili quanto lei alla questione alla sicurezza però bisogna interrogarci anche

su come aumentare la sicurezza senza restringere gli spazi della libertà, perché le telecamere vanno

benissimo però dovremmo cercare di non restringere gli spazi della libertà utilizzando un vecchio

patrimonio comune che a volte la sicurezza la fanno anche i cittadini e il presidio lo fanno anche i

cittadini. Capisco che la notte non è possibile andare in giro e controllare e presidiare il paese o le ronde

perché non è nel nostro modo di fare pero è vero anche che i vigili che sono in capo all’Amministrazione

comunale li vedo parecchio in giro a piedi, perché possono fare nelle ore di lavoro che loro hanno

previsto nel loro contratto possono fare un po’ di sicurezza nella città.

Quindi la sensibilità massima e sicuramente possiamo intervenire in una commissione per potere

sviluppare meglio l’argomentazione di questo tema perché credo che a volte c’è bisogno di qualche

consiglio e qualche consulenza di chi se ne occupa più nello specifico.


Prego capogruppo Ticci.


Grazie Guma per il discorso della sensibilità e comunque apprezzo moltissimo la volontà di portare il

tema in commissione perché penso che la sicurezza cittadina sia una cosa che possa stare bene a tutti e

anzi a cuore a tutti, mi è dispiaciuto solo una cosa la sua citazione politica perché vedi non penso di

avere mai fatto politica con le emozioni, ho sempre cercato di fare le emozioni molto legate alla

cittadinanza, semmai vogliamo parlare di politica in questo momento è stato citato Renzi magari

fatemelo sapere voi da che parte state visto che voi non sapete da che parte sto io!


Se non ci sono altri interventi passiamo alla votazione del punto 11 all’ordine del giorno.


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Alla mozione ha votato favorevolmente il gruppo di Forza Italia, Insieme Poggibonsi e Poggibonsi 5

Stelle, ha votato contrario il gruppo del Pd.

La mozione è stata respinta.

Buonasera a tutti e arrivederci.

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