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Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
martedì 10 marzo 2015
Sommario
• Gestione “Albergabici”, entro oggi le domande per la gestione (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• “Amici del cuore”, Angelo Brescia nuovo Presidente (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Casting per picnic all’”Italiana” (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Fotografia. Marcello Carrozzo: Flussi migratori, scatti di riflessione (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• “Buoni a nulla”, un grande film col cinema d’essai al Roma (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Tutti i “Personaggi” di Antonio Albanese venerdì a Ostuni (Quotidiano)
• Sport – Calcio. Ostuni, prima la protesta poi la sconfitta (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Sport – Calcio. Ostuni, calciatori non pagati fermi per un minuto (Quotidiano)
• Litorali, Caroli sprona i Sindaci (Quotidiano)
• Turismo. La Puglia trova spazio all’estero (Quotidiano)
• Turismo. Stranieri “raffinati” attratti dal Salento e Valle d’Itria (Quotidiano)
• Tagli alle Province. Delrio chiarisce, ma le polemiche non si placano (Quotidiano)
• Emergenza ulivi. Cento forestali in campo per contrastare la Xylella (Quotidiano)
• Emergenza ulivi. Xylella: “Prepariamoci a lottare, abbiamo il batterio in casa” (Quotidiano)
• Emergenza ulivi. La Xylella contagia anche la macchia mediterranea (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• L’Imu agricola va cancellata per non distruggere l’agricoltura (La Gazzetta del Mezzogiorno)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
IA GAZZETTA Df.LMEZZOGIORNO MARTEDI' 10 MARZO 2015
AFflDO GESTIONE t:aÌbergobici può essere un~occasione
di turismo
OS~l..INl·FASANO CON ANNESSO BICIGRILL PER CICLOTURISTI
Gestione.Albergabici entro oggi le domande per garantire il senrizio ' e OSTU~I. Dovranno pervellireentro le
ore 12.30 .di quest'oggi, a mezzo racco• mandata del servizio postale o agenzia di recapito, o consegna diretta all'ufficio pro~· tocollo ~el comUJie, le offerte per partecipare alla procedura aperta per l'affidamento in . concessiooe della ··gestione dell'Albergal)iéi con annesso bicigrill per Cicloturisti sito nell'ex càsa.cantoniera di Montalbano di ·Fasano", di 'prÒprietà dell' An11ninistrazione · . .i ProVinciale di Brindisi, acquisita in comodato d'uso gratuito trentennale al Comune di Ostuni e sottoposta a ristrutturazione e rifunzionalizzazione.La struttura, allocata nella ex Casa Cantoniera di Montalbano di Fasano e lungo la ex SS. 16 Adriatica, al Km. 870, dispone di 20 posti letto e una serie di sevizi per i ci~sti come un'officina per la riparaziom\ e il lavaggio delle bici con annesso BÌcigrill e dovrà essere gestita per cinque anni decorrenti dalla data del
verbale di consegna. Così come previsto, massimo di un anno alle condizioìiitutte · lastrutturafunzioneràperlosvolgimento stabilite nel contratto e nel capitofato.Al delle attività di: accoglienza, ristoro e per- · termine del contratto sarà ':redatto appo•. · nottamento; Punto informativo e di ero- sito verbale, in cui si darà atto dello stato. gazione di servizi turistici (escursioni or- degli innnobili, degli aì:'redi e delle at~ · ganizzate, visite guidate, attività didatti- trezzature che dovranno essere riconse, . che, ecc.); Ve:rìditadiprodottiagro-alimen, : gi:lllte al Comune nel medesinìÒ stato ma: tari e di .artigianato locale; Nolo e ripa~ nutentivo in cui si trovano al momento .razione biciclette; Allestim~nto ciclo-of- della consegna all'aggiudicatario .Jattp ficina èon lavaggio bici; ·Servizi di pro- salvo il naturale deterioramento e le evenniozione turisticà; Servizi di pulizia, cu- tuali opere di miglioria e modifiCTi' api;todia e supvorto logistico all'interno del portate lii beni con il çol1Senso dell'Aiµ~ complesso;Scopo principalé dell'attività ministrazione.Sono amniessi a partecipadi Albergabici con annesso bicigrill è re alla gara tutte le Cooperative singole o quello di favorire Io sviluppo del ciclo- associatechesianoinpossessodirequisiti turismo e ciclo escursionismo nel com- , idoneità finanziaria, di idoneità profesprensorio, mettendo. a disposizione una sionale e di idoneità morale previsti dalla struttura ricettiva ed i servizi di assisten- normativa vigente.Come si ricorderà, il 17 za a supporto del cicloturismo a prezzi maggio dell'anno scorso, si vainaugura equi ed accessibili. Ad insindacabile vo- l'Albergabici della via Traiana e l'ex casa lontà della Giunta Comunale il contratto . canton:ieradell'Anasdiventava unastrut-· potrà essere prorogato per un periodo .. tura a supporto della mobilità ciclistica.
JA GAZZETIJ!\. DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 10 MARZO 2015
BRESCIA CHIAMATO A GUIDARE Il SODALIZIO CHE PROMUOVE ANCHE VISITE GRATUITE
«Sempre in primaJfu.ea per la prevenzione» Eletto il nuovo presidente di «AI1lfd;ael Cuore»
getti e iniziàtÌ~è per rafforzare già l'alta ed evoluta capacità operativa del vòlontariato ostunese.Salvatore Pecere è stato nominato dall'assemblea· Presidente onorario.L'Associazione amici del Cuore di Ostuni è nata ufficialmente il 5 maggio 2012 nel cor. so di un convegno costitutivo. Loscopo dell'associazione è quello di informare la cittadinanza sulle opportunità di preyenzione delle malattie cardio-vascblari attraverso mcontri, convegni e test diagnostici gratuiti. PRESIDENTE Angelo Brescia
FINO Al 15 MARZO LE SELEZIONI
Ca§tiJ;tg per il picnic ' - - .
ali'·.· ·a1·· • ·. «lt 1ana»
~ OSTUNI. Il Dott. Angelo Brescia è il nuovo presidente dell'Associazione '~ici del Cuore" che si occupa di attuare iniziative di prevenzione cardiologica e per la salute dei soci e dei cittadini (con apposite giornate di prevenzione e controlli gratuiti).E' stato eletto all'unanimità, dall'assemblea dei soci, svoltasi nella sede dell'associazione di Viale dello Sport e succede all'encomiabile Salvatore Pècere, che ha lasciato la carica dopo 3.anni di intenso lavoro per la sua · costituzione. Nel corso dell'Assemblea sono stati eletti anche i membri della nuovo consiglio: Rosario Santoro rivestirà la carica di Vice Presidente mentre e Paolo ·Pignatelli quella di Segretario.Brescia aveva ricoperto la carica di consigliere e la sua candidatura era stata avanzata in modo unanime da tutti i soci per dare continuità al lavoro già avviato da Pecere che si era prodigato per la diffusione e la crescita costante dell'associazione stessa.Il Dr. Angelo Brescia, nato in Ostuni il 30,05,1971, e sposato con una figlia e svolge la sua e OSTlJNi. _Noto anche come "scampagnata" o "gita fuori porta" a professione presso il Pesidio . Ospe- seconda delle convenzioni regionali, il picnic è un irrinunciabile mo-daliero di Ostuni dov'è tecnico sa- mentodicondivisiohepermoltiappassionati. nitario di radiologia medica."Darò Estathé propone per l'arrivo della bella stagione un'attività che va continuità al lavoro di Salvatore -ha incontro alla voglia di stare all'aria aperta e a contatto con la natura di
·detto il neo presidente -traghettando tutligli italiani: il "Picnic all'Italiana';. l'associazione verso nuove sfide. Cer- Estathé invita i cittadini di Ostuni, una delle quattro città selezionate co di svolgere con diligenza il mio per rappresentare l'anima del picnic nelle diverse parti d'Italia, a lavoro contribuendo alla salute dei diventare testimonial del grande evento grazie all'iniziativa "Diventa il cittadini e per questo, seguendo ·yolto del Picnic all'Italiana". Da ieri al 15 marzo 2015 gli abitanti di l'esempio del mio predecessore, mi bstuIÌipotrannocandidarsifacendovalerelepropriecapacitàaifornelli sento di poter restituire moralmente e propo11endo la loro specialità regionale perletta da consumare durante parte del mio tempo dedicandomi a :n .Picnic, Dopo l'iscrizione da effettuarsi sulla landing page del sito loro, al volontariato. C'è tanto da fare, estapicmc.it o chiamando il servizio clienti al numero 011 2876600, glì per questo confido nella collabora, aspiranti cuochi-testimonial saranno valutati da una giuria e, una volta zione,enellapartecipazioneattiva,di : >sCE:llfi, parteciperanno a una divertente selezione che li porterà a citutti gli amici che vorranno speù:, < inentarsidìreftàmente in cucina e poi in giro per l'Italia dove li aspetdersi". Una associazione costituita · · teranno fante sorprese. Gli abitanti di ogni centro cittadino selezionato stante l'esigenza di affrontare più da potranno proporre i tipici piatti locali per interpretare il picnic di vicino i' problemi cardiaci della po-· Esthatésecondolatradizionelocale:superatalaprimaselezioneonline, polazione ostunese e su volontà dal saranno invitati il 17 marzo a Ostuni per una prova dal vivo, in cui, oltre noto cardiologo, dr. Fabio Sgura, dal alleeapacità cùlinarie, dovranno esibire tutta la loro simpatia. La tappa 2012 ad oggi ha messo in atto nu- finaj~ si sV.olgerà a Milano il 27 marzo: coloro che supereranno le merose iniziative in difesa della sa- selezioni, saranno ospiti di Esthaté per una giornata intera, ìn cui Iute del cittadino e del suo cuore.Al dòvranno realizzare in prima persona il piatto proposto per il "Picnic neopresidente«spetteràilcompitodi all'Itajiana".Jl "Picnic all'Italiana" è un'occasione speciale per ri-proseguire, insieme a tutti i consi- scoprire nori. solo il gusto della propria cucina locale, ma anche i valeri glieri e al fianco delle diverse isti- dell~ condivisione e dell'ottimismo che fanno parte, da sempre, della tuZioni, i molteplici e ambiziosi pro- storia di Estathé.
Sul tema molto - ìmpegnatìvo:«La politica ------europeaaeirlWgJatrtra --/accoglienza e il rifiutrn> ---------
rande successo di critica e_ visitatorihariscossolamo-stra «Ùberleben - Weiterleb_eri: Europaische Flii-·
chtl!ngspolitik zwischen Aufnahme und Abwehr>> (La politica eilropea dei rifugiati tra l'accoglienza e li rifiuto) del fotoreporter, Marcello Carrozzo, neo insignito del premio "Giornalista· di Puglia - Michele Campione".
Presso il foyer "Kleiner Konzertsaal" del Gasteig di Monaco di Baviera, uno dei centri culturali più importanti della Germania.
La mostra, organizzata dall'associazione Refugio Mi.inchen, in collaborazione con l'IStituto Italiano di Cultura e Fortun Italia, ha posto in evidenza le drammatiche sequenze delle barche dei profughi che attraversano il Mediterraneo per raggiungere le coste italiane e dell'Europà.
Grazie all'azione di Mare Nostrum (attuata slno all'ottobre 2014) le autorità italiane sono riuscite a salvare, solo nel corso del 2014, 140.000profughi mentre oggi è stata sostituita da Triton dì -Frontex, che ha visto ridurre noteVohnente le azioni di salvataggio. Dal 2000 più di 23 mila persone hanno perso la vita durante la traversata in mare e il fotogiornalista-Carrozzo, è stato testimone di drammatièhe azioni di salvataggio. Con delle immagini impressionanti ha descritto l'arrivo nelle coste italiane di donne e uomini sofferenti e stremati dal viaggio. Il fotoreporter ostunese, _che ha già all'attivo numerosissimi reportage in Siria, Libano, Giordania, striscia di Gaza, Iraq, Kenya, Congo, Tallandia, Vietnam, India, Mongolia, Argentlna, Uruguay e Turchia, ha presentato que-
IA GAZZE1Il\. DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 10 MARZO 2015
flEPORTEf! Marcello Carrozzo
sto nuovo lavoro frutlo.dell'attiva collaborazione con la GUardia di Finanza e ha documentato le-operazioni di salvataggio dei migranti protesi a raggiungere l'Europa via mare. -Questo lavoro gli _ha permesso di raccogliere imniagini eccezionali del dramma dei mlg:ranti sui barconi lasciati in balia del mar Mediterraneo che divide la Sicilia dal contin('lnte africano.
Car_rozzo, dopo essere stato a Kobane, la--ç~ttaclina turca al confine con la Siri~; --rasa al suolo per metà dai jihadisti -dell'Isis e dove vi sono gli s~onti'i con ipeshmerga, s~)avorando da tempo a un progetto _-di fotogior·nalismò mirata a docmllentare i «flussi umani» verso le nostre:-coste e-·nel centrO culturale di Monà:èo ha m€ssò
Flussi migr~t@rj~ ~> scatti di riflessiòne Successo di Carrozzo presso iFfoyer.«Kleiner Konzertsaal» del Gasteig di Monaco dtBaviera in mostra diverse immagini di questo futuro lavoro. L'edificio del Gasteìg che sorge sulla riva destra dell'Isar, nel
' quartiere di Haidhausen e ospita un noto caffè-ristorante italiano, fù_ costruito sull'area su cui sorgeva la Btirgerbraukeller, la famosa birreria in cui, 1'8 novembre del 1939, vi fu !' attentato aAdolfHitlerda parte di Georg Elser (la bomba che avrebbe dovuto uccidere Hitler, esplose 9 minuti troppo tardi), ha fatto registrare una notevole affluenza di pubblico che hanno visto da vicino il dramma dei rifugiati salvati in mare o dispersi stùle coste dove gli uomini delle nostre autorità impegnati nelloro servizio di ausilio e nell'alleviare il dolore vissuto.
[A. G.] IMMIGRATI Una delle foto di Marcello Carrozzo esposte in Germania
Al ROMA
«Buona a nulla» un gr~de film questa sera col cinema d'essai
s,'. * rosegue · la rassegna d' «Essai», presso il cinema «Roma» così com'è accaduto nel passato og
gi sarà in programmazione il film: «Buona a nulla» per la regia di Gianni Di Gregorio con:M. Marzocca e G. Di Gregorjo. L' organizzatore e gestore del cinema, Donato Sumerano, anche per quest'anno ha proposto al pubbliéb della «Città bianca», una serie di proiezioni di qualità con pellicole dal particolare e raffmato gusto·. che sono passate sotto tono nella programmazione cinematografica cittadina. Tra le sei proiezioni della rassegna avviata lo scorso 24 febbraio, si proseguirà il 17 marzo con: «Torneranno i prati» per la regia di Ermanno Olmi e con C. Santamaria e A. Sperduti mentre il 24 marzo sarà la volta de «La foresta di ghiaccio» perla regia di Claudio Noce e con E. Kusturica, Ksenia Rappoport e, infine, il 31 marzo si concluderà con «Jimm'.s Hall» per. la regia di Ken Loach e con B. Ward e S. Kirby.
Un modo per avvicinarsi aifilm. di qualità, alcuni dei quali, o non sono stati ben pubblicizzati dal circuito nazionale oppure sonoriproposti avendo sempre appassionati pronti ad accorrere per rivederli.
Il biglietto d'ingresso, con prezzo unico, è fissato in 4 euro mentre gli spettacoli cinematografici avranno L'lizio alle ore 18.30, 20,30 e 22,30 se non disposto diversamente.
Molti sono gli appassionati del grande schermo che ad Ostuni, non perdono l'occasione per essere presenti ed assistere a queste pellicole che, o sono passate sotto silenzio oppure non hanno avuto la programmazione ampia e reclamizzata necessaria per essere visti da un pubblico più vasto.
A.G.
MARTEDI' 10 MARZO 2015
Lattore oggi e domani al Verdi di Brindisi con una passerella di Htipi italiani" e 19 regia di Giampiero Solari
Tutti i ' di Albanese I difetti dell'italiano-medio anche nelle inaschere più nuove di Anita PRETI
Un pubblico tendenzialmente masochista prende posto in platea ed aspetta di veder cadere ad uno ad uno, sotto la mannaia verbale di Antonio Albanese, i miti del tempo presente, Sharm el Sheìkh in testa. L'artista, brianzolo di nascita e meridionale di estrazione (il che gli permette di incarnare meglio il prototipo dell'italiano), sale sul palcoscenico del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi questa sera e domani per due attesissime rappresentazioni di '~Personaggi", il suo celebre monologo a frammenti' che poi porterà venerdi al teatro Roma di Ostuni.
Uno spettacolo nato molti anni addietro e continuamente aggiornato suiìa scorta degli eventi: c'è una sorta di chi entra e chi esce nel collage delle tante figure che Albanese ha di-
. ·segnato nel tempo. Quasi tutte, foprse eccezion fatta per il mite Epifanio, hanno in comune una robusta voglia di prendersi gioco. del presente, del "pecorismo'', male italico che spinge le persone a muoversi in gruppo verso una direzione, Sharm o quel che passa il convento del! 'uniformità rassicurante. Cetto La Qualunque è un politico come tanti, avezzo a parlare di "pilu" più che di grandi riforme: con una nutria in testa (riferimento alla parrucca che conferisce una fluente chioma alla "crapa pelada" di Albanese), sentenzia dietro il podio elettorale ma forse ha ragione lui, ha capito davvero come vanno le cose in Italia. E questo fornisce tdsto pane per le riflessioni. Il Ministro della Pa-
ura fa veramente paùra, più di Jack Nicholson ne "Il silenzio degli innocenti" eppure mai quanto quella valigia rossa che compare improvvisamente in scena, poco dopo l'apertura del sipario, ed inquieta il protagonista ed è la metafora della std-
sciante paura che connota i giorni degli italiani, inconsapevoli (forse) artefici della stessa.
Nel bestiario umano di Antonio Albanese ci sono tanti altri figuri: Alex Drastico, Ivo Perego (conterraneo dell'atto-
Antonio Albanese
re, originario di Lecco), Frengo, il Sommelier e quelli che stanno nascendo e che lui, generosamente-, annuncia in chiusura di spettacolo, facendo lievitare la cudosità. e lattesa di rivederlo all'opera.
Un'ora e venti di tiritera
senza un attimo di pausa, una bella prova d'attore che si som" ma a quella di autore mentre, per la regia, Albanese si è affi
. dato. a Giampiero Solari, forse il più abile uomo di teatro che il genere brillante possa sfoderare in questo momento in Italia; ma, sostanzi:ilmente, un momento di satira Incalzante ai co.stumi degli scostumati italiani per scrivere la quale Albanese ha stretto un patto di ferocia con Michèle Serra.·
Un pdmo attacco mirato alla insensatezza dei connazionali è quell'amore eccessivo per la scatola televisiva, dove pure, e non lo rinnegherebbe mai, lui ha conquistato il traguado della fase numero uno della popolarità. Il suo grido "alzati dalla sedia, vai fuod nei locali, nei teatd, vai a cercare cose nuove'', lanciato tanti anni fa. nelle interviste, ha ancora valore. Per quel che gli desce, lui mette in pratica i consigli: l'arte, figurativa e non, è uria delle passioni pdncipali della SUfl vita, nna passione mutuata da. suo fratello allievo del!' Accademia di Brera mentre a lui era toccato il Piccolo Teatro di Milano con quali benefiche conseguenze lo si è visto, lo si vede.
IA GAZZETfA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 10 MARZO 2015
Ostuni, priina la protesta poi il ko con l'Hellas Taranto
è OSTUNI. Un rimaneggiato Ostuni viene sconfitto (2-0) dall'Hellas Taranto e vede sempre più avvicinarsi la zona plày-out. Ma l'attenzione pér la gara è stata distolta da quanto accaduto all'inizio con i giocatori giallo-blu· fermi nella loro metà· campo e quelli del Taranto, nella loro, a palleggiare e a non andare avari ti per manifestare solidarietà ai colleghi cheavanzallo,rilp:borsi dalla società.
· <<E' chiaro che qùe8ti sitriazione alla lunga èrea dei pfòbJemi -fuqìetto al riguardo mi· sterCaroèinèlla~; tant;è.V'erochesottol'aspetto mentale e psico:fisìèQ stiamo cominciando a cedere nol;l avendo più la serenità necessaria ad affron4tre una' gara di calcio. Tengo a sottolineare ché fmiremo il campionato perché vogliamo onorare questa maglia, al di 1à ru, quéi ppclµ illibe.cilliche dalla tribuna fi,schiano eèoijtestàno i ragazzi».
Il gruppo.degli. ultrà' ha· invece mostrato solidarietà ai ITT0Ca.t0Hfànrè che si è aste· nuto cìa toriO iiÌ~itanlènti con i tamburi e ha poi ripreso a sostenere la squadra.
Tornando. alla gara giocata; per mister Càrbonella «non era. facile giocare con un solo difénsore di ruolo, complici le squalifiche di Lorusso, Tamborrino, Saracino e Loseto. E' chiaro che gli errori poi si pagano e .i due gol ché abbiamo subito ·sono stati dovuti a situaziolii che mai avremmo subito sé ci fosse stato un atteggiamento diverso sotto l'aspetto mentale. Questi ragazzi, oggi, devono ricevere un plauso per quello che
~ stanno facendo perchè nessuno sapeva mente dei problemi. C'è comunque la comune volontà di evitare la retrocessione al di là di quello che potrà accadere. Qualcuno dimen· tica che quando sono arrivato questa squadra aveva zero punti. Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi e continuare àd aiutarli affmchè possano continuare a fmire
OSTUNI Mister Enzo Ca~onella
·questo campionato dl,gnitosamente». Da par· . · te sua il dg Lillo Santomanco ha sottolineato
che « i problemi ci sono e su questo non possiamo nasconderci. Gli sponsor, per vari · problemi, stanno un po' ritardando i pagamenti, ma ci hanno assicurato che nei pros· simi giorni inizieranno a versare quanto promesso. Il capitano ha detto che avanzano
· quattro stipendi ma non è così; sono tre e i rimborsi spesa li hanno sempre ricevuti in passato, forse avanzano qualche settimana e sia Loseto che Lorusso hanno anche un acconto di dicembre; non parliamo, dunque, di quattro stipendi ma di due e mezzo. I nuovi arrivati a dièembre, li abbiamo pagati puntualmente e avanzano solo uno stipendio».
MARTEDI' 10 MARZO 2015
Singolare protesta dei giocatori. Uha storia che ricorda il Parma, in ritiro in estate nella Città bianca . '
Calciatori nOn pagati «Fermi per un minuto» di Danilo SANTORO
~<Attendiamo un gesto concreto da parte della società» sembrano le parole dette più volte nei giorni scorsi da Alessandro Lucarelli, capitano del Parma calcio, invece, questa frase è stata pronunciata nelle ultime ore da lv!ll1 Loseto, capitano dell' Ostuni sport, società che milita nel campionato di eccellenza pugliese. Due mondi diversi. Due pianeti calcistici lontani anni luce per introiti, monte stipendi e valore degli sponsor. Eppure sem~ra es,serci un qualcosa che ultimamente lega le due realtà calcistiche. A Parma do~nenica, dopo due settimane di stop, i giocatori sono tornati a giocare, seppure nella massima incertezza di sapere quando i loro stipendi quasi milionari potranno essere pagati. Ad Ostuni le difficoltà riguardano i piccoli rimborsi spese: domenica scorsa i giocatori gialloblu per 60 secondi sono praticamente rimasti immobili nella sfida interna contro l'Hellas Taranto, vinta dagli jonici per 2-0. Una forma di protesta inconsueta. Un messaggio ,che aveva un unico destinatario: la società della Città bianca.
Cifre irrisorie, quelle avanzate dagli atleti Ostunesi, se confrontate con i contratti faraonici del massimo campionato. I rimborsi spese dei calciatori dell'Ostuni sono inferiori àgli stipendi non solo, ovviamente, di quelli dei titolati calciatori del Parmà, ma forse anche ri-
Negli ultimi due anni il Parma aveva scelto Ostuni per il pre-ritiro estivo
spetto a quanto dovrebbero per= cepire i dipendenti della stessa società emiliana. Uniti dai colo-ri sociali ed in questa fase del-la stagione sportiva anche dalle pendenze economiche: eppure poco più di un anno fa, il legame tra Osttmi e Parma fu colorato da entusiasm~ e grande passione calcistica. Nell'estate del 2013 i gialloblu di Roberto Donadoni furono la prima squadra professionistica a giungere in Puglia, scegliendo la Città bianca, per un ritiro estivo. Era il Parma dì Ghirard.i' e Cassano, che qualche mese dopo sul campo conquistò la qualificazione all'Europa League, persa poi perché il Panna non era considerato economicamente "in regola" dall 'Uefa. Problematiche sfociate nelle ultime
Sappiamo che la società è in difficoltà
ma basta promesse settimane con l'avvicendarsi di presidenti e promesse mai rispettate. Un po' quello a cui hanno fatto riferimento i giocatori dell'Ostuni. «Ci assumia· mo tutta la responsabilità per quanto successo domenica - dichiara capit.an I van Loseto - la decisione è stata presa da tutto il gruppo. Conosciamo le djffi-
Ivan loseto
coltà délla società. Ed il nostro voleva essere anche un tentativo di scuotere gli eventuali sponsor».
Loseto a nome della squa· dra chiede garanzie per andare avanti: «Ciò che chiediamo è un piccolo gesto copcreto da
~parte dei dirigenti. E difficile credere ad ulteriori promesse. Attendiamo i fatti. Sappiamo bene che in queste categorie i ritardi dei pagamenti dei rimborsi ci sono in tante piazze: ma è pur vero che non ci possono essere sempre promesse disattese».
Dalla società arrivano i chiarimenti del direttore generale Lillo Santomanco: «Abbiamo dei ritardi con gli sponsor. Ci hanno assicurato nei prossimi giorni erogheranno il contri-
Un momento della partita tra Ostuni e Taranto
buto concordato. Bisogna però considerare che gli arretrati sono mediamente tre: e' è gente come capitan Loseto e Benedetto Lorusso che hanno ricevuto anche parte di dicembre, e
· quindi per loro restano gennaio e febbraio. I nuoVi arrivati nel mese di dicembre, poi, hanno percepito il primo stipendio,
quindi solq un mese di ritardo. Sicuramente - conclude Santomanco - rispejteremo gli impegni che abbiamo preso fino al termine. Tutti coloro che non credono più nel nostro progetto, però, possono anche andar via: sono pronto a continuare ìl campionato con tutti i ragazzi di Ostuni».
L'INCONTRO L'assessore
regionale al Lavoro Leo Caroli ieri
a confronto con i sindaci, gli
amministratori locali e le organizzazioni sociali espressione
del territorio
di Elda DONNICOLA
Sindaci pronti ad accedere ai fondi dei "Cantieri di cittadinanza" promossi dalla Regione Puglia, ma non tutti ad accogliere la proposta formulata da Cohfindustria e fatta sua dall'ass~ssore regionale al Lavoro Leo Caroli, di destinare una parte delle risorse per 1a pulizia dei litorali .. Accoglie a piene mani l'idea, il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola. Non sembra una strada praticabile per il vice sindaco del Comune di Brin,1. <lisi Giuseppe Marchionna. Su tutti prende posizione l' assessore Caroli ·che ha sollecitato i sindaci a prendere atto dell' esigenza formulata da una parte datoriale che è pai:te ijl. causa nel percorso che approda al conseguimento dei fondi regionali.
Di tutto questo si, è parlato ieri pomeriggio in un incontro che si è tenuto a palazzo Nervegna, voluto dall'assessore Caroli alla presenza di tutti i siAdaci della provincia di Briftdisi a seguito della proposta del presi-_ dente di Confindustria Giuseppe Marinò legata all'esigenza di pulire i litorali per rendere presentabili le coste anche fuori della stagione estiva. 1
In realtà i "Cantieri di cittadinanza" hanno lobiettivo di dare una boccata di ossigeno ai disoccupati di lunga data e a persone con imp01tanti povertà. Facendo sua la proposta di Marinò, l'assessore regionale al Lavoro ha voluto sposare l'esigenza di dare occupazione, alla pulizia delle coste. Da qui l'incontro che si è svolto ieri pome1iggio.
Il Comune di Brindisi ha già le idee chiare su come impiegare parte di 106mila e 400 euro a disposizione per il bacino Brindisi-San Vito. «Brindisi si candida con 7 proposte già al vaglio dei Servizi sociali - annuncia il vice sindaco Marchionna - c'è un progetto sul contrasto alla dispersione scolastica- e poi una rete dell'inclusione sociale, salvaguardia e fruizione del patrimonio ambientale; un laboratorio di cittadinanza attiva; percorsi di integrazione dei
MARTEDI' 10 MARZO 2015
Progetti, dal 16 marzo il via alla presentazione Tutti i numeri del Piano
$ A partire dal 16 marzo attraverso una piattaforma telematica i Comuni possono presentare i propri progetti dopo che sono stati condivisi da parti sociali e datoriali. Dal 20 aprile anche i disoccupati potranno candidarsi.
Il bacino di Brindisi e San Vito concorrono per 106 mila e 400 euro, quello di Fasano per 81mila 600 euro, quello di Francavilla per 102mila euro, quello di Mesagne per 103mila 600 euro. Per un totale di quasi 400mila euro.
La Regione ha stanziato per i Cantieri di cittadinanza un totale di 4 milioni di euro.
Dialogo aperto tra l'assessore regiorn~le al lavoro e gli amministratori sui Cantieri di cittadanza
Litorali, Caroli sprona i sindaci migranti; valorizzazione dell'identità culturale del territorio; educazione e prqmozione culturale nelle periferie de1la città». L'elenco sarà integrato con altri progetti, ma non quello sulla pulizia dei litorali. «Ci sono delle criticità - sostiene Marchionna - criticità dovute all' esistenza dei servizi tradizionali che riguardano la pulizia della costa o la raccolta differenziata per esempio, che a Brindisi sono servizi definiti e dati a municipalizzate o sono sotto contratto».
Accoglie pienamente la proposta il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola. «Molte delle nostre risorse vanno via per tenere pulite le spiagge - afferma il primo cittadino della Città Bianca - ma è un aspetto molto
importante che fa il nostro biglietto di presentazione. In que
, sti giorni ospitiamo tma troupe di una televisione brasiliana, poi ne arriverà una dalla Corea ed infine arriverà la seconda te.levisione più importante della Russia>>. Per il sindaco di Ostuni l'integrazione di ciò eh è già in essere con un progetto limitato nel tempo è assolutamente compatibile. «Ci candideremo con una serie di progetti "- annuncia Coppola - di sicuro al primo posto ci sarà la pulizia della costa, ma anche la manutenzione del verde delle rotonde delle strade a mare, il decoro urbano della parte a mare e la tinteggiatura a calce di ciò che è di competenza comunale del centro storico)).
Ha apprezzato la sensibilità
«Priorità costa e valorizzazione della manodopera» Intesa con Marinò
Tutte le proposte saranno vagliate
. in assoluta intesa con le parti sociali
dimostrata dall'assessore Caroti, il presidente di Confindustria Marinò. «l Comuni rivieraschi tengano presente questa esigenza - afferma il rappresentante degli industriali - l'assessore da questo è partito. Se poi i Comuni dicono che non si potrà fare ne prenderò atto ma continuerò a dire che la costa è indecente».
L'assessore Caro li Ci crede fermamente. «Ci sono sindaci che hanno già predisposto i loro progetti - afferma ~ voglio 1icordare che prima che i progetti siano presentati, devono essere validati dalle pm1i sociali e datoriali. Visto che una prute datoriale ha già espresso un'esigenza che è quella della pulizia dei litorali, i Comuni devono tenerne conto. Se non lo faranno, io quei progetti li respingerò».
I MARTEDI' 10 MARZO 2015
La Puglia trova spazio all'estero Giornalisti e troupes di reti televisive internazionali alla ricerca di esperienze da raccontare
Giornalisti, blogger e troupes televisive internazionali in giro per la Puglia. Sono 32 i press tour organizzati da Pugliapromozione da gennaio a maggio 2(H5: vi partecipano giornalisti e· ~roupe televisive di 14 Paesi europei e di oltre Oceano (Belgio, Lussemburgo, Austria, Olanda, Inghilterra, Repubblica Ceca, Turchia, Svizzera, Russia, Canada, Corea, Qatar, Stati Uniti_, Brasile e naturalmente anche Italia) per un totale di oltre 210 partecipanti. «Dare la possibilità spiegano gli organizzatori - di vivere direttamente una esperienza di viaggio in Puglia e raccontarla poi nel proprio paese sulla propria testata, Tv o blog è sempre uno strumento di promozione efficace: il racconto del viaggio è il miglior modo di suscitare interesse e desiderio di visitare la Puglia, una 1egìone per certi versi ancora da scoprire». National Geographic è stato nei primi glorni di febbraio in Puglia>per·;:un articolo su Villa Farag~ola e i grifoni policromi ~di Ascoli Striano mentre la family blogger Nichola West è venuta.per scrivere un articolo sulla Puglia come destinazione alternativa d'inverno. Cinque le tro~ pe televisive: la tv del senato. brasiliano, TV Senado, è stata in Puglia in questi giorni per girare un documentario dal titolo «Luoghi nascosti» sul Gargano e Monti Dauni, Alta Murgia, Puglia Imperiale e'Taranto al4 scoperta dì luoghi e tradizioni
nascoste in compagnia di personaggi tipici ~he diventano cantastorie della .-Puglia mentre la TV Nazionale Sud Koreana «K va» sarà in Puglia per girare uno speciale di 50 minuti sulla cultura, l'enogastronomia e le bellezze paesaggistiche de] territorio che andrà in onda su tre canali televisivi, il Canale na-zionale Kbs (http://www.kbs. co.kr/sectionnnterstitial.html?
,.pgid). ONT-gruppo di Hyundai- Outdoor and Trave! (http://ont.hyundaimedia.cOm/), Mountain TV (http://www. mountaintv.co.kr/).
La troupe televisiva . russa My Planet Tv Channel realizzerà un documentario su Bari,
Brindisi e la Valle d'Itria; la troupe te1evisiva di Dimax, che fa parte del network internazionale Discovery, sbarca con il programma «Unti e Bisunti~> in Valle d'Itria. Rai 3 infine <ledi· ca al food di Puglia una puntata della serie ~·Una regione a tavola» del programma Geo& Geo.
Quattro educatìonal saranno dedicati ai gio_rnalisti per raccontare i nuovi voli charter o di linea: due trip dall'Austria organizzati da Primareisen e da Cristophorus in concomitanza dei nuovi voli charter che partono da maggio; un press tour per il nuovo -volo dì linea da Istanbul della Turkish Airlines
ed uno al qm_ùe parteciperà anche Rtl organizzato da LuxaiI per l'attivazione del volo Lussemburgo - Bari.
L'agenzia di produzione cinematografica Kinepolis Film Distribution promuove il musical Walking on Sunshinc con un soggiorno in Puglia sui luoghi dei set cinematografici del film, mentre un Tour Operator canadese porta in Puglia un pool di giornalisti, blogger e fotoreporter per promuover~ la Puglia in Canada; ancora due i press tour organizzati per i giornalisti di Neos, Giornalisti di vìaggio Associati, sui Monti Danni e nel Tarantino. Soul Running, invece, porta a fine
marzo un gruppo di giornalisti internazionali in --un press tour per promuovere· la n_uova rete sentieristica «Gargano trekking e Running Parlo> mentre l'agenzia Effetti Collaterali porta in Puglia giornalisti di imp9rtanti testate giornalistiche turche e olandesi per un percorso cicloturistico/enogastronomico. Dopo il successo della partecipazione di Pugliapromozione all' incontro con i media britannici Imm di Londra sarà organizzato per la fine di aprile un press tour dedicato al Food Travel in Puglia che toccherà Bari, Trani. Castel del Monte, la Valle d'ltria con Alberobello e l'area di Brindisi.
Dieci Comuni delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto in testa alla classifica dell'accoglienza turistica
11 turista straniero che sceglie la Puglia è "raffinato" sia a livelli alti di .spesa che medio bassi e tende a soggiornare in strutture "tipiche". La quota degli stranieri in arrivo in Puglia si polarizza per il 53% nelle strutture medium-alte, a quattro/cinque steJ!e ( + 7% ), e per un 16% nella piccola ricettività (+25%) dotata di strutture cosiddette "Lipiche"; 1'8,5% degli stranieri soggiorna nelle grandi strutture (-2%)e il 22% in quelle low cost (-1 % ). Sono i dati, provvisori, elaborati da Puglia Promozione e dall'Osservatorio 1egJon,ale sugli airivi degli stranieri in Puglia nel 2014 sulla base dei numeri segnalati dalle stm1tture turistiche.
Nella classifica dei territori prediletti dagli stranied al primo posto risultano Bari e la costa (29,1 % del totale degli arrivi), segueono i comprensori di Gargano e Daunia (27 ,6% ), il Salento (24,6%), la Valle d'ltria (14,9%) , Magna Grecia (7% ), e Puglia Imperiale (4%). Quindici comuni raccolgono il 55 per cento delle presenze dei turisti stranieri: Alberobello, Bari, Brindisi, Castelìaneta, Fasano, Gallipoli, Lecce, Monopoli, Ostuni, Otranto, Peschici, San Giovanni Rotondo, Taranto, Ugento, Caroivigno e Vieste). Attraverso lo stndiuo di tali dati emerge che 1 O Comuni su 15 sono localizzati nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. E ancora: 4 Comuni sono localizzati ne11a provincia di Lecce; 4 in q~ella di Brindisi, 2 nella provincia jomca.
«La crescita della Puglia come destinazione turistica sull'estero offre ancora grandi prospetti ve per il futuro perché siamo solo all'inizio. Oggi tutto il mondo è destinazione turistica, la sfida dunque è globale e riguarda la possibilità di intercettare in Puglia una parte della notevole fetta di viaggiatori che crescedi anno in anno nel merca-
Stranieri ''raffinati'' attratti da Salento e Valle d'Itria 1150 per cento circa dei turisti ha scelto strutture alberghiere a 4 e 5 stelle lusso to turistico internazionale sia in tennini di arrivi chedi introiti. La competizione globale tra le destinazioni turistiche si vince oggi se si riesce a suscitare desiderio ed emozionce si basa su pochissime parole chiave: reputazione, organizzazione, differenziazione, capacità di adattamento», sottolinea il Direttore Generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo.
«La Puglia ha avviato un percorso efficace su tutte queste "aree di lavoro", facendo passì da gigante all'interno di un paese, l'Italia, che sul turismo non è riuscito ad elaborare ed attuare una strategia convincente. La progressiva affe1mazione del.brand Puglia come esperienza da vivere è avvenuta rt1imentando la Puglia ne11' immaginario collettivo italiano e straniero anche attraverso l'impulso di canali quali il cinema, la- musica, gli eventi, gli spettacoli, roadshow e soprattutto la presenza sui canali sociab-
Ne1 2014 la buona crescita del turismo straniero in Puglia ha favorito il turismo in bassa stagione garantendo buone performance nei mesi da aprile a ottobre, con un picco dei flussi a settembre (15% dei flussi) a differenza
del turismo italiano (il 25% si concentra ad agosto di contro al 13% degJi stranieri).
Strando a una indagine condotta dall'Enit su 190 Tour Operntor chje operano su 28 mercati stranieri, la Puglia è stata tra le destinazioni turistiche italiane più richieste dagli stranieri per le festività di Natale 2014 e si prevede Io sarà anche per la primavera-estate 2015.
Le politiche di promozione turistica di Puglia promozione sono orientate al posizionamento della destinazione Puglia nei confronti dei principali mercati e target europei, in particolare a quelli collegati con voli diretti alla Puglia, ma non solo. Il traffico aereo internazion-ale è aumentato nei primi due mesi del 7 per cemto circa e aumenterà ancora con i nuovi colJegamenti diretti con Istanbul, Parigi e Barcellona, oltre -ai numerosi charter, fra cui quelli dall'Austria.
Le imprese atti ve nel settore tudstico in Puglia sono aumentate del +2,8% nel 2014 e gli addetti sono cresciuti del + 1 % (fonte Camere di Commercio regionali con riferimento ai dati relativi ai primi tre trimestri del 2014).
Fra le tipologie ricettive crescono in particolare nella fascia superiore gli alberghi a quattro stelle e in quella lowcost affittacamere, agriturismie bed& breakfast.
L'immagine su cui Pugliapromozione punta è quella del viaggio come "esperienze da vivere" che la Puglia è in grado di offrire al turista per rispondere a tutti i suoi desideri, passioni, bisogni legati al viaggio.In questo scenario 1' Agenzia sta puntando sull'aumento complessivo della notorietà del brand Puglia e sul sentiment di questa "nuova destinazione turistica'', nel mezzo del Mediterraneo, allo stesso tempo autentica e contemporanea e ancora al di fuori dal turismo di massa.
MARTEDI' 10 MARZO 2015
Delrio chiarisce ma le polemiche non si placano Animano il dibattito politico le dichiarazioni del sottosegretario sui ritardi della Regione @) L'intervista rilasciata ieri mattina da Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri e padre della riforma che prevede il riordino degli enti locali, avrebbe dovuto contribuire a diradare dubbi e perplessità sul testo che, da mesi, sta facendo tremare i palazzi che ospitano le Province. Con buone probabili!~ l'obiettivo del sottosegretario è stato raggiunto, visto che sono stati chiariti alcuni punti della rifoi;rna:che risultavano ri:tediamellte oscuri fino a questo morrìento, ma 1e reazioni suscitate dalle affermazioni di Delrio, in Puglia.come in tutta Italia, hanno innescato un dibattito- politico molto acceso, col sottosegretario neJ centro del mirino. «Lo Stato ha lasciato due competenze alle Province: strade provinciali e scuole - affei'ma il sottosegretario -Le altre, sono in capo alle Regioni. Per questo, la riforma ha qualche mese di ritardq sulla tabella di marcia: le Regioni avrebbero dovuto definire con atti ufficiali le loro competenze entro fine dicembre - spiega Delrio - Fino a ora, alcune competenze delle Regioni erano es~tcitale dalle Province senza finanziare, per esempio, i costi del personale: da qui nasce qualche inghippo sul loro calcolo. Quindi, la chiarezza
l
Antonio Gabellane
sulle' funzioni diventa chiarezza sui costi». Ìn soldoni: il compito di provvedere al ricollocamento del personale delle Province e altre incombenze simili spettano alle Regioni che, finora, a causa probabilmente anche della poca chiarez.,. za in merito, non hanno rispettato la tabella di marcia. Sh1pore_ e sorpresa per le dichiarazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri sono stati espressi da Antonio Gabellane, presidente della Provincia di Lecce e dell'Upi, l'unione Province d'Italia, della Puglia. «Lo stupore - spiega Gabellane - deriva dalla grande disponibilità che Delrio sem-
Graziano Delrio
bra dimostrare nei confronti delle Province; la sorpresa c'è, invece, perché, nei confronti jstìtuzionali romani, la stessa disponibilità non era mai stata così manifesta. Oggi, invece, scopriamo che è proprio lui, il "padre della riforma", a chiamare in causa le responsabilità delle Regioni per i costi e i dipenden,ti._ Pratican1cnte,. Delrio oggi so.Stiene esattamente quello che da tempo andiamo dicendo: che spetta alla Regione definire le competenze e fare chiarezza normativa. Non solo: l'intervista, per molti versi più esplicativa di una circolare, ci informa che possiamo rinegoziare i mutui con la Cassa De-
positi e Prestiti e ammette che lo Stato ha prosciugato i nostri bilanci. Etco, forse, oggi qualcuno, a cominciare da chi quella legge l'ha scritta, si sta ren~ dendo conto che gli effetti che si stanno producendo sono decisamente nefasti». Un giudizio più che caustico, quello di Gabellone, nei confronti del sottosegretario che viene ripreso e inasprito da Luigi Mazzei, consigliere regionale di Forza Italia, che si rivolge con una certa dose di sarcasmo ai suoi colleghi' del Partito Democratico. «Voglio esprimere la mia personale solidarietà agli esponenti dei Pd, Michele Emiliano, Sergio Blasi, Loredana Capone e Leo Caroti, vittime di un loro stesso compagno di partito che oggi li ha miseramente sbugiardati sul caos prodotto dalla riforma delle province: il sottosegretario Graziano Delrio. Il sottosegretario, infatti, ha dichiarato che la Regione Puglia avrebbe dovuto approvare il piano delle Province entror il 31 dicembre 2014 ma era troppo faticoso per il centrosinistra. Noi ci potevamo sgolare quanto volevamo ma per Blasi e compagnia era tutta colpa del..: le Province che-dovevano fare non si sa bene cosa. Noi siamo di animo gentile - conclude Mazzei - e non vogliamo gettare sale sulle ferite del loro orgoglio, tanto ci pensano i loro esponenti nazionali».
Lente ai via De Leo riduce ulteriormente i prezzi agevolati
Uno sconto sugli affitti per "spingere" Cittadella La Cittadella. della Ricerca, complice anche la crisi economica, non attira più investimenti. Per cercare di invertire là tendenza, quindi, non solo la Provincia ha confermato gli sconti per chi sottoscrive· un nuovo contratto d'affitto per un• area ancora non occupata ma lascia intendere la possibilità di abbassare ulteriormente il canone in caso di interventi di manutenzione o investimenti strutturali da parte dei locatari.
Dopo la messa in liquidazione della società consortile che gestiva il comprensorio, infatti, la Provincia - anche a causa dei sempre maggiori tagli ai trasferimenti di risorse economiche da parte dello Stato - ha ge;stito la Cittadella della Ricerca sostanzialmente come un condominio, affidandone la "cura", sul fronte econo-
mico-finanziario ma anche su quello delle manutenzioni e dei serVizi, alla sua società in house: la Santa Teresa spa.
Così, durante il periodo di commissariamento de11' ente, Cesare Castelli decise di applicare uno sconto temporaneo rispetto all'affitto standard stabilito (6,59 euro p'er metro quadro al mese), A chiunque,
aziende profit o no-profit, si fosseinsediato entro il 31 dicembre 2014 in spazio non ancora utilizzati avrebbe pagato un canone d'affitto dì 4,20 euro per metro quadro. Sempre, però, fino alla fine dello scorso anno. Dal 2015, infatti, le società che avevano goduto dello sconto sarebbero dovute tornare a prezzo pieno.
La nuova _amministrazione provinciale guidata dal presidente Maurizio Bruno, tuttavia, ha deciso altrimenti ed ha quindi piorogato lo sconto non solo a chi ha già approfittato della delibera del commissario Castelli ma anche a chi deciderà di insediarsi in un'area ancora non utilizzata della Cittadella della Ricerca fino ai 31 di-cembre prossimo.
«L'applicazione del canone di locazione a 4,20 euro per metro quadro - si legge infatti nel decreto presidenziale approvato da Bruno martedì scorso -non inciderebbe in negativo sulle casse provinciali, anzi favorirebbe la sottoscrizione di nuovi contratti con il conseguente aumento di entrate e abbattimento dei· costi del canone condominiale, oggi a carico della Provincia di Brindisi per gli spazi non utilizzath.
Non solo. Nel decreto non si esclude- che- il canone "scontato" «possa subire ulteriori modifiche a fronte della esecuzione di_ lavori di straordinaria manutenzione o altri investimenti strutturali da effettuarsi a spese dei locatari», in modo da rendere gli edifici affittati «più appetibili ai soggetti interessati». .F.R.P.
«Scuola e viabilità sono le nostre uniche competenze>)
~ A differenza del suo collega leccese e presidente regionale dell'Upi, Antonio Gabellone, Maurizio Bruno, presidente della Provincia di Brindisi, ha 'un giudizio positivo sulle affermazioni rese dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Dell'io, in un'intervista, in merito alla riforma che riorganizza gli enti locali.
Presidente Bruno, come muta Io scenario dopo le dichiarazioni del sottosegretario Debio rispetto alle sortì dene Province?
«Credo che, ora, l'orizzon-te sia più chiaro. Il sottosegretario ha sgomberato il campo, chiarendo, una volta per ~utte, quali sono le competenze delle Province: viabilità e scuole. Al di fuori di questi ambiti, il resto va discusso e, stando a quanto affermato da Delrio, dovrebbe essere in capo alle Regioni».
Lo stesso Delrio ha ammesso dei ritardi delle Regioni nel presentare i piani di riordino. Cosa si do~ vrebbe fare per stimolare la Regione Puglia a recu~ perare il tempo perduto?
«Per quanto riguarda la Provincia di Brindisi, la nostra posizione è stata chiara dal primo momento: abbiamo detto da principio che, ad esempio, il recupero delle risorse da destinare alla ricollocazione del personale tocca alle Regioni. Detto questo, mercoledì abbia-
CONFERME Il presidente della Provinci1 Maurizio Bruno. Concorda con le competenzi "ristrette" confermate da sottosegretarie De!rlo, ovvero viabilità ed edil!zia scolastica. Alla Regione il nodo degli esuberi del personale
mo un tavolo tecnico all'osser· vatorio regionale dove cerche· remo di incanalare gli sforzi nella direzione indicata d;; Delrio>>.
Antonio Gabellone, suo collega della Provincia di Lecce, ha commentato du~ rameiite le affermazioni di Delrio. Si trova d'accordo con le posizioni da lui espresse?
«Nel merito sì: diciamo da tempo che serve chiarezza normativa e affermiamo che le competenze delle Province sono limitate all'edilizia scolastica e alla viabilità. Le affermazioni di Delrio, però, non sono estemporanee ma vanno proprio nella direzione di questa tanto ricercata chiarezza. Ci sono stati dei ritardi ma il tempo si può recuperare. La sollevazione dei presidenti e le giuste battaglie dei lavoratori per difendere i ·propri diritti hanno contribuito a smuovere le acque: ora bisogna agire».
Quali sono le sue aspettative per l'incontro di mercoledì?
«Parleremo sicuramente del personale delle Province ma non bisogna dimenticare che ci sono anche i dìpendenti delle società partecipate: si corre il rischio di dimenticare questi lavoratori che, al pari dei dipendenti deli'ente, prestano servizi indispensabili e rischiano di non trovare una soluzione ai loro problemi».
M.Dis.
L'EMERGENZA ULIVI Q~~l!~~iiò MARTEDI' 10 MARZO 2015
Cento forestali in campo e controlli a tappeto per contrastare la Xylella Il commissario Silletti: ferme remo la malattia di Maria Claudia MINERVA
Cento forestali in campo contro la Xylella fastidiosa. Ieri una giornata di fonnazione a cura dell'Istituto agronomico Ciheam di Valenzano, per far con~scere nel dettaglio il batterio che sta succhiando il cuere degli ulivi del Salento, oggi già gli interventi di controllo su tutto il tenitorio. Il seminario rientra tra le azioni messe in campo dal commissario delegato delili. l'r\itezione Civile per l'emergènza Xylella e comandante del Cowo forestale della Puglia, Giuseppe Silleui. Un incontro di approfondimento con gli esperti, ingegneri, tecnici e ricercatori, per presentare ai rappresentanti delle ~nità di personale del Corpo. Foreàtale, impegnate nel controllo, .dio.:' niti;>raggio e nelle attività sanzionatorie, tutte le nozioni . e gli strumenti di lavoro. Sono state, infatti, illustrate le metodologie e le applicazioni informatiche e territoriali, utili al monitoraggio sul territorio interessato dal fitopatogeno.
«Un incontro positivo - ha sottolineato il commissario_ straordinario - per il personale impiegato nelle attività quotidiane di controllo .... sul territorio e per l'individuazione dei focolai, tra le priorità del Corpo forestale, perché si fermi lavanzata del batterio. Non solo formazione, ma anche un momento importante per consolidare lo spirito di collaborazione tra ricerca, istituzioni, Corpo Forestale».
Durante il seminario, in particolare, sono state illustrate metodologie ed applicazioni informa-. tiche e territoriali, sviluppate dai ricercatori del Ciheam di Bari, a supporto del monitoraggio ufficiale sulla Xylella fastidiosa, «Nello specifico - hanno spiegato dall'Istituto - la fotointerpretazione di immagini ae~ ·ad alta
mM\1!fi"'"'~""""""'"""""'""""'"'re~
·~ Pronte due applicazioni tecnologiche per1'inyio
dei dati alla centrale risoluzione -Che consentC di identificare, sul territorio oggetto dj monitoraggio, piante di olivO con sintomi sospetti al finè di orientare i tecnici nel campionamento». C'è af!.Che l'applicazione Xy!App che permette di trasmettere immediatamente i dati acquisiti in campo ad un database centrale, Xy!Web. Quest'ultimo, realizzato dai ricercatori del Ciheam con il contributo della Regione Puglia, ha la funzione di ricevere, archiviafe, ànnonizzare ed elaborare tutti i dati del
monitoraggio. . Ad aprire i lavqri è stato Co
sinlo Lacirignola, segretario generale dell'Istituto, poi l'inter_vento del professor Donato B<>scia dell'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, Cnr di Bari, che ha relazionato sul batterio associato a "Olive Quick Decline Syndrome" in Puglia. Sono, poi, seguiti gli interVènti di Franco Valentini e Fran-
-. co San.toro del Ciheam di Bari, che hanno affrontato la tematica "Metodologi.e di monitora~giO: osservazioni visive, campionamento (materiale veget_ale e insetti), analisi di laboratorio, strumenti .jnfonnatici".
«I cento forestali tonnati, tra cui ufficiali, sottoufficiali, agenti semplici saranno impegnati fin da subito nei controlli nei vivai e nei mercati per vietare la movimentazione delle piante ospiti - ha aggiunto il ~mmissario Silletti -, ma andranno anche
nei campi per individuare e segnalare eventuali focolai di malattia».
Si è, intanto, in attesa del Piano per combattere la Xylella, che ha già ricevuto Yok daJ,Co-· mitato Scientifico Nazionale ed è · iil attesa di eSsere IiCenziato . dal Dìpartimento di Pròtezione Civile. «Siamo quasi certi eh~ potremo avedo già alla fine di questa settimana - ha fatto sapere il commissario, che in questi ·
; giorni si è fermato con i sopralluc:ighi per org;mizzare- la macchina operativa - subito dopo partiranno le procedure per avviare le prime aziolli:, la notifica ai proprietari dei terreni che ricadono nella fascia di 15 chilometri di eradicazione e l'abbattimento solo delle piante infette, che potrà essere effettuata dhl-
·1 l' Arif o dagli stessi _prop1ietari. Però stiamo anche pensando a coinvolgere le imprese, conSiderato che-si fratta di più piante».
ATTIVITÀ len una
giornata di formazione per cento forestali (nella foto),
curata dall'lstltuto
agronomico Ciheam di
Valenzano, Bari, per far
conoscere nel dettaglio il
batterio che sta divorando gli
ulivi. li seminario
rientra tra le azioni messe in
campod~I comm1ssarro
delegato della Protezione
Civile,Silletti
"•'Mi!:l!!i!:ij!ih\IW Documento in 13 punti consegnato al prefetto di Bari: politiche fiscali'insostenibili
Agricoltori in piazza «Il.governo ci stritola>> et L'agricoltura pugliese sta attraversando un momento di crisi senza precedenti, con migliaia di aziende che negli ultimi anni hanno chiuso i battenti e tante altre che saranno costrette a farlo, con perdita di ulteriori posti di lavoro, se non si adottano adeguate politiche di sostegno al comparto agricolo. Queste le problematiche hanno portato alla manifestazione di ieri a Bari, in piazza Prefettura. Diverse centinaia gli agricoltori, gfnnti da tutta la Puglia, hanno manifestato per ,denunciare la sofferenza del settore che sta resistendo alla crisi eppure ri-
schia di finire soffocàto ;«da troppe e ingiuste tasse e scelte politiche sbaglfate»,
L'iniziativa è stata promossa da Copagri e Agrinsieme, il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Confagricoltura. Cia e Alleanza delle cooperative italiane. «Tutti inSieme» è la novità di questa mobilitazione, per tutelare l'agricoltura e l'agroalimentare italiano e pugliese. I rappresentanti di Agrinsieme e Copagri hanno incontrato il prefetto di Bari. Antonio Nunziante, al quale è stato consegnato il «manifesto» in I 3 punti in cui sono
racchiusi prqblemi, proposte e suggerimenti del mondo agricolo pugliese. Il cnore del •manifesto» è là «questione fiscale», legata all'incertezz;a creata «dall' incredibile vicenda dell'Imu». Chiesto anche un intervento deciso per sconfiggere il problema della Xylella il batterio che «Siamo. in pi3.zza invece ~i:ie:~truggendo glj ulivi del . che al lavoro perché non ce la
Alla manifestazione _ secon- facciamo più - ha _sottolineato do le forze dell'ordine _ erano Onofrio Giuliano di ctfca goo e. con striscioni e slo- Confagrlcoltura nazionale - e gan, hanno chiestq. una «politi- siamo stanclù di essere il bancoca seria accompagiìata da un in- mat del governo visto che quantervento più generale, forte e in- do non si sa come fare si inven.,,, novativo di sostegno al setto- ta una: nuova tassa in agricolture». ra. E siamo stanchi di un sud
sempre penalizzato nei confronti del nord nonostante produca annualmente circa 24 milioni di giornate lavorative contro gli 8 di Lombardia e i 7 ,5 della Toscana».
Duramente contestato dagli agricoltori l'assessore alle Risorse Agricole della Regione Puglia Fabrizio Nardoni c~e ha
{>a:rtecipato alrin.lziatìva in piazza Prefettura: «E un momento difficile - ha ribadito l'assessore parlando con i giornalisti - è in atto una riforma generale e un" legiferare su normative che cambieranno il volto dell1agricoltura. Gli agricoltori sono agitati dall'lmu agricola e noi stiamo lavorando per trasferire le loro richieste a livello. nazionale e ottenere antiCipi di risorse sWla nuova programmazione».
Tra i 13 punti di emergenze da affrontare elencati nel documento consegnato al prefetto. spiccano la tanto contestata Imu agricola, la dotazione di gasolio agricolo alle aziende, la Pac, remergenza Xylella. «li prefetto si è impegnato a segnalare il disagio e le lamentele del settore al governo - ha riferito alla fine dell'incontro il coordinatore regionale dell' Alleanza cooperative italiane. Angelo Petruzzella - e sicuramente la presenza di 15 sindaci pugliesi nella delegazione che ha incontrato il prefetto ha evidenziato la necessità di un cambiamento di rotta».
di Nicola QUARANTA
·«La macchia marrone tra le distese cli ulivi si sposta fo.esorabilmente verso nord. Siamo preparati al peggio, con lo stato d'animo di chi, inerme, assiste con angoscia al disorientamento della scienza di fronte a un male oscuro e degenerativo che ad oggi non ha cure''. Il direttore della Cia (Conferazione italiana agricoltori) di Brindisi, Luigi D'amico, conferma i timori e pure la mancanza di forze e mezzi per far fronte alla Xylella fastidiosa. Un'emergenza che sembra aver abbattuto frontiere e barriere, sino a minacciare anche l'immenso e monumentale patrimonio verde della collina di Brindisi: «Il cordone sanitario creato ai confini delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, tra la fascia adriatica e ionica, si è rivelato poco incisivo. L'estensione della fatale infezione su una quarantina di piante nel territorio di Oria, che saranno inevitabilmente eradicate, ne è purtroppo 1~ prova più dolorosa. La peste degli ulivi non è più soltanto una minaccia ma un rischio co!lcreto anche per l'alto Salento. Il battetio della xylella ce l'abbiamo in casa: e dobbiamo cercare di compiere ogni sforzo e di profondere energie e risorse affinchè non si propaghi. Il problema è che ad oggi anche in materia di prevenzione siamo piuttosto indietro, non avendo ricevuto indicazioni chiare circa i trattamenti da adottare. Certo, le prime misure da assumere dovrebbero convergere sull'attività di mo,nitoraggio».
Le rassicurazioni ricevute dal commissario Giuseppe Silletti circa il coinvolgimento in prima linea dei volontari del Comitato pugliese di Protezione civile, per D'amico è un passo importante: «Possono in effetti rappresentare una risorsa importante per intensificare i servizi di accertamento e conJrollo». Dello stesso avviso anche il consigliere regionale
uotidianò MARTEDI' 10 MARZO 2015
«Prepariamoci a lottare abbiamo il batterio in casa>> Paura nel Brindisino dopo la scoperta del contagio a Oria
ostunese Giovanni Epifani, presidente del Comitato regionale di Protezione ci vile, che nei giorni scorsi ha incontrato il commissario per l'emergenza: «Attendiamo di capire nel dettaglio come l'esperienza e le competenze del volontariato potranno essere messe in campo
Una quarantina le piante colpite che ora saranno abbattute
nella strategia di contrasto al fitopatogeno responsabile del disseccamento anomalo degli ulivi secolari. Durante il prossimo incontro capiremo come le associazioni di volontariato dovranno essere coordinate sui territori e nei comuni assieme agli altri soggetti che già sono impegnati nelle attività di con-
tenimento e prevenzione dei danni causati dalla Xylella (come gli uonùni dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) affinché ci sia la massima efficienza».
Il paradosso nei giorni più amari: nelle stesse ore in cui ricercatori e istituzioni cercano di studiare ogni strumento utile alla sopravvivenza degli ulivi, associazioni, enti locali e associazioni di categoria hanno raggiunto un traguardo significativo: in 400 hanno sposato la candidatura della Piana degli ulivi a patrimonio dell'Unesco. <(E' una grande e spontanea testimonianza di amore - spiega Gianfranco Ciola, direttore del Parco delle Dune costiere di Ostuni e Fasano - quella che le comunità- del territorio. in tutte le sue espressioni, stanno manifestando nei confronti di un bene monumentale, simbolo delle nostre radici e del nostro paesaggio. Abbandonare a sè stesse e al loro destino piante che per secoli e millennni hanno fatto la ricchezza delle nostre terre e della nostra gente, sarebbe un delitto imperdonabile. Ecco perchè il tempo perso sino ad oggi per arginare l'espandersi della Xylella non può essere accettato. La vulnerabilità della fascia di cuscinetto spinge dunque a ritenere che vadano rivisti tutti i piani di controllo per la prevenzione del patogeno sino ad oggi adottati. 11 confronto-scontro non ha più senso, anzi rischia di produrre più danni, visto che nell'attesa di soluzioni condivise la distruzione delle piante affette dal batterio non cessa».
Fondamentale, per Ciola, è la prevenzione: «Occorre un'attività informativa in tutti i contesti. Fondamentale è la cura dei terreni e delle piante, tornando alle tecniche tradizionali, abbandonando la chimica, rivalutando l'aratura ed eliminando alla radice,, tutte le condizioni che potrebbero favorire
-la proliferazione del batterio. Come? Potenziando gli interventi di manutenzione delle piante».
Dai Comuni del Basso Salento l'invito a creare un pool di esperti a livello mondiale
I sindaci: si acceleri sulla sperimentazione
battiti e gli incontri pubblici sul-1' emergenza. Ieri sera, a Cannole, il sindaco ha promosso un pubblico dibattito, previsto nei locali deila pro loco Cerceto, in via -Cesare Battisti, dal titolo "Xylella fastidiosa nel Salento; problematiche attuali e prospettive future. Difesa delle coltivar, pesticidi, accesso ai finanziamenti". All'iniziativa hanno preso parte il primo cittadino di Cannole, Adriana Benedetta Petrachi; il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone; i consiglieri regionali Luigi Mazzei di Forza Italia e Sergio Blasi del Pd; 1' agronomo Franco Zezza; la rappresentante del Comitato "Voce dell'Ulivo", Daniele Specolizzi; .l'agronomo, paesaggista ed esperto in inquinamento dei suoli e problematiche fitosanitarie Cristian Casili; l'assessore all' Agricolh1ra del Comune di Cannole, che ha condotto il dibatti-
Il Piano contro la Xylella, firmato dal commissario straordinario Giuseppe Silletti, non è ancora operativo, ma viene già criticato dai sindaci dei Comuni che ricadono nella famosa "Zona infetta", a Sud della provincia di Lecce. «Questo Piano evidenzia già un fallimento, perché è saltata la prima fascia di eradicazione che era stata individuata nella determina regionale - tuona il sindaco di Acquarica del Capo, Francesco Ferrare -. Ora siamo passati da uno a quindici chilometri, ma fra un mese si renderanno conto che non basterà più nemmeno questa e che la malattia sarà avan-
zata. È un dato oggettivo, non si può non tenerne conto. Il problema serio è che manca un coordinamento generale».
Fen-aro si appella al commissario Sìlletti: «Nel corso del ver-tice di una settimana fa in Prefettura, noi sindaci ci siamo messi a disposizione - aggiunge il primo cittadino di Acquarica -, dicendo anche che saremmo stati pronti a stornare risorse del patto di stabilità per mettere in piedi degli uffici ad hoc per monitorare i territori e fornire i consigli giusti, ma ad oggi nessuno ci ha dato alcuna risposta». Il chiodo fisso dei sindaci resta quello della sperimentazio-
ne. «Siamo ancora più preoccupati perché sino ad oggi è vero che non abbiamo individuato la cura per la Xyella, ma è altrettanto vero che se non andiamo avanti con la sperimentazione e con prove - sul campo, anèhe questa stagione andrà_ persa -sottolinea, ancora, Ferrari -, perciò bisogna fare adesso le prove, mettendo attorno a un tavo-1o i più grandi esperti a livello mondiale in modo che si costmisca una rete a livello mondiale, considerato che l'Unione Europea sì sta preoccupando tanto. Quindi, facciamo in fretta; soprattutto con la sperimentazione, bisogna andare nei campi e
provare i diversi principi attivi, per capire qual è la reazione, ad oggi manca un coordinamento per poter fate questo. Serve un pool di esperti. Finora ci si è soffermati solo su quello che si farà sulla fascia di eradicazione, che -sta a nord e serve a proteggere i territori oltre Lecce e qui da noi, dove c'è la zona in-
fetta cosa si farà, oltre che arare e potare? Sfruttiamo la paura dell'Ue per farci finanziare una sperimentazione con esperti mondiali. Ci appelliamo alla Regione, al commissario, ai parlamentari, affinché si facciano portavoci di questa richiesta. Dobbiamo muoverci in fretta, è già troppo tardi».
Intanto, si moltiplicano i di-to.
M.C.M.
rEMERGEN PUGLIA IN GRANDE DIFFICOLTÀ
lA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 10 MARZO 2015
SCOPERTA Rilevate tracce della «Fastidiosa» nelle profumate piante di mirto, di rosmarino e di «rhamnus alaternus>>
La Xylella contagia anche la macc ·a mediterranea Il batterio colpisce non soltanto gli ulivi. C'è inquietudine A mstmO CONY/.~Gm Riyogliose dune di rosmarino
Per· miitb~ rOsaìririno e rhamnus scatteranno·: --or(l le; limitazioni pre-
Xylell;l, il batterio killer dégli vi$te per fo ':tltre specie ospiti di tùivi, colltagia anChe la macchia me- XySlla: _ i"viv~L~on- potranno più né diterranea salentiha. L'inquietante acquìstarle· "iié- venderle, i salentini sco:Perta ha ormai i sigilli dei la- non potranno_ -piantçi.rle, Quanto alla boratori di anali&i, che con r- test lnacchfa méditei:-r~nea spontanea, il incrociati (delle proteine e del dna del dramma, ancor piìina del rischio di batterio), hanno scovato tracce della disseccamentò, è che potrebbe diven«fastidiosm> nelle profumate piante di tare un gigantesco serbatoio di inomirto, di rosmarino e di .«rhµmnus · culo Su cui le «sputacchine» (gli inalaternus», un arbusto sempl".e-verde setti-vettori--idi·xylella) potranno patipico della macChia mediterranea. -steggiare per poi traghettare altrove il
Una iiotizia scoilfoìiante, che rende - batterio. ancora più compiessO·'iJ.·q11aQro-epi:.::·\ ,·,si attende-ormai a giorni, intanto, demiologico del Salento 'e lascia in- la nuova decisione europea, e la linea travedere sceiiari futuri apocalittici più dura sarà propria quella delle qualora il batterio-.dovesse compiere limitazioni dei vivai del Leccese. Sasino in fondo il suo piano mortale. La ranno considerate off~liinits circa 150 Terra d'Otranto rischia infatti di per- s:Pecie. Un fendente mortale alle circa dere non solo la sua meravigliosa 150 imprese del settore già agoni~foresta di ulivi ma anche- alcune delle zanti. L'Ue chiede poi eradicazioni piante più carattetizz3:nfr del pae- nelle zone più a nord, per creare una saggio e dell'ecosistema. discontinuità consistente tra l'area
A destare sospetti sono stati alcuni infetta. i260milaettari della provincia disseccamenti che colpivano queste di Lecce, e il resto della regione. tre specie della macchia mediterra- I primi a cadere sul fronte della nea nella _zona illfetta di Gallipoli: guerra a xylella saranno in realtà gli foglie risecchite, dai bt!lrdi marrone ulivi di Oria. Le ruspe dovrebbero bruciato. I campioni sono stati portati entrare in azione già la prossima nei laboratori ed il verdetto è stato settimana nel focolaio per ora cirimpietoso: anche queste tre s:Pecie co~critto del Brindisino (circa 4UÌila della rigogliosa e onnipresente mac- gli alberi contagiati dal batterio) per chia mediterranea sono da annove- cercare di mettere subito in sicurezza rare nella ormai lunga lista delle l' «oasi>> visitata dalla fastidiosa. piante ospiti di xylella fastidiosa. ll Un intervento drastico considerato pestifero batterio sembra dunque aver necessario 'per scongiurare un'ultetrovato nel Salento un variegato eden riore propagazione del batterio, che botanico su cui scorrazzare a vo- farebbe scattare misure pesanti anche loiltà. per i vivai di Brindisi.
BJ.\BI 111\!J.\ GlllRl\!JITJ.\ Ili llPPROflll\llJl~JlEl\lTll AL CHIEAIVI ili VllLEl\IZANO. HllNl\Jll l'llllTECiPllTO Ul\l CElllTINlllO Il! J\lìENT!
La Forestale ricorre alla tecnologia per fronteggiare la terribile batteriosi
ALESSANDRA MOl'JJEMURRO
o BARI. Oltre un milione di ulivi (stima per difetto} sono già stati colpiti dalla Xylella fastidiosa nel Salento. E Il rinvenimento di nuovi focolai a Oria, al confine con la provincia ionica, non fa ben sperare per nna rapida soluzione dell'emergenza. Anche per questo il pugno di ferro per contrastare l'epidemia che sta falcidiando quello che è considerato patrimonio dell'umanità, ol' tre che una de1Je ricchezze più import~nti p~r l'ecpnomia ~~Ila_ nostra regione, diventa ancora pm d1 ferro.
Da qui la decisione del corso di formazione, organizzato dal Chieam di Valenzano (Bari), per nn centinaio di agenti del Corpo Forestale dello Stato impegnati in prima linea in attività di monitoraggio, controllo e intervell,ti sanzionatori per chl non rispetta le norme imposte per arginare il problema.·
«l dati sono allarmanti - ha detto il comandante regionale del Cfs Giuseppe Sfiletti, commissario straoràinario dellaProtezioneCivileperl'emergenza Xylella , che ha chiesto personalmente di organizzare il corso di ieri-. Non c'è più tempo da perdere, Una delle prime
cose da fare è accertare lo stato di infezione degli ulivi nelle province di Lecce e Brindisi cercando di verificare quali corridoi gli insetti portatori del batterio patogeno percorrono e come si estende l'epidemia. Solo così e con lU1 intervento anche duro di arginamento possiamo provare a bloccare la sua dif· fusione, anche se visti gli altri attacchi in altri Paesi purtroppo dobbia..'Tio ammettere che è davvero difficoltoso. Per questo chiedo a tutti di fare il possibile, e anche l'impossibilè».
A disposizione degll agenti del Cfs ci sono, da oggi, anche nuove metodologie e applicazioni informatiche e territoriali sviluppate dal centro di ricerca barese per supportare il monitoraggio ufficiale della malattia e razionalizzare gli interv,enti su vaste aree.
Nel dettaglio è stato realizzato un sistema di foto interpretazione di immagini aeree ad alta defmizione che consente di individuare e identificare piante di olivo con sintomi sospetti e quindi aree potenzialmente infette 'su cui andare a svolgere indagini più approfondite. A questo si affiancano la Xy!App (applicazione informatica) in grado di razionalizzare il lavoro e ta geolocalizzazione su campo, memoriz-
zando e trasmettendo immediatamenteidatiacquisitia un database centrale (XylWeb) con la flUlZione di ricevere, archiviare, organizzare, gestire ed elaborare tutti i dati del monitoraggio.
«Esistono anche delle linee guida regionali che altro non sono che buone pratiche agricole che possono contribuire ad ostacolare la difiusione del batterio - ha spiegato Anna Percoco, ftmzionario del servizio Fitosanitario della Regione Puglia -. Si va dalla corretta gestione delle piante a quella del suolo e dell'acqua. Regole che ogni agricoltore dovrebbe seguire e che sono costantemente aggiornate in base anche all'evoluzione della malaltia)).
«In Puglia ci sono 60milionidi ulivi e questo significa che la Xylella è un problema anche sociale che tocca l'economia stessadèlnostro territorio. Ecco perché la nostra preoccupazione è arginare la pandemia · ha aggiunto Cosimo Lacirignola, segretario generale del Chieam -. Poi c'è tutto un lavoro da fare con i genetisti: trovare specie che resistano al batterio, lavorare su di esso trovando metodi che ne inibiscano alcnne caratteristiche. Tutto quello che è prodotto delle nosttericerchelo stiamo offrendo e lo offriremo al Cfs».
MARCO MANGANO
Il BARI. «Il governo Renzi vuole distruggere l'agricoltura pugliese». Piàzza Libertà, nel cuore di Bari, è invasa da 3rnila «operai>> della più grande fabbrica pugliese, l'agricoltura. Il popolo dei campi è stanco di pagare tasse, di versare contributi previdenziali ai livelli più alti in Europa, di subire furti di prodotti nei campL di assistere impotente all'impennata dell'abigeato.
«Il settore è malato e nessllllo intende curarlo», afferma un ailziap.o agricoltore di Fasano che, per lo sconforto, si cinge il capo con le mani. A organiizare a Bari la «Giornata di mobilitazione a tutela dell'agricoltura e dell'agroalimenta_re pugliese», con lUlsit-indi. protesta (presenti Michele. Emiliano, Pd; Antonella Laricchia, M5s;
lA GAZZElTA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 10 MARZO 2015
LA PROTESTA A EAlll LE CONFEDERAZIONI CONSEGNANO AL PREFITTO ALCUNE PROPOSTE PER RILANCIARE Il SETTORE
«L'lmu va cancellata, il governo Renzi vuole distruggere lagricoltura pugliese»
GL! 0BiETilli1 -Attraverso la manifestazione le confederazioni intendono riportare l'attenzione del governo nazionale e regioriale, dellarappresentanzapoliticaedei cit'.adini sui tanti problemi irrisolti del settore agricolo e agroa
limentare, che nonostante tutto continua a rappresentare uno dei principali «motori» dell'economia italiana in termini di reddito prodotto e occupazione.
ptazzal'atmosferaèpesante:lapazienza pare essersi esaurita. «Basta con le promesse», dice con fer~ mezza. un'imprenditrice salenti" na. «A!Jbiamo - aggiunge - già la maledizione della Xylella che ormai avanza come un tornado. Il governo dovrebbe, quindi, darci una mano e invece impone nuove tasse, Imu in testa, che colpisce il bene strumentale: la terra. Renzi e
Ai\'fl!::JPARE ~L PSR -·L'assessore pugliese alle Risorse agroalimentari, Fabrizi9 Nardoni , rileva che i<l'imposta mette in difficoltà soprathltto la zootecniro> e assicura: «Stiamo cercando di anticiparelo stanziamento delle risorse comunitarie attraverso il Psr (Piano di sviluppo rurale, ntlr)».
Martina dovrebbero salvaguarda- C't,.f:ms;:~.[;Si.Q :'.' :- tE"~7~27tl: re l'agricoltura che è l'unico set- aP.iZail.O DA f;:t~rtii;\};i.,FlE ·Boctore a creare occupaziorii; an~he: ·-dati.tra Per l'hriposta anche dal inpienarecèssione». senat6re pugliese Luigi D'Am-
avvicinando alla terra grazie alle opportunità of'ferte d;ù nuovo Psr e dalla nuova· riforma della Pac (politica agricola comune, ntlr)>>.
Battista iionicamente defmisce un «regalo» l'Jmu. «Gli agricoltori lo hanno ricevuto solo perché -spiega -si deve recuperare la spesa degli 80 euro riconosciuti in busta paga ai dipendenti privati».
, CA!!llABBA: IMU, REV!SIO· NE srm..rrn.JR.t\lE PER JL OE .. C!'!ETO -La Cia di Puglia auspica la revisione strutturale del decreto Imu: «È una tassa iniqua e insostenibile e serve un intervento di revisione strutturale del decreto con la cancellazione o modifica sostanziale della norma che riduce sensibilmente i territori esenti dall'imposta», dichiara Raffaele Carrabba, presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia nonché coordinatore regionale di Agrinsieme. <<l terreni utilizzati dagli agricoltori - spiega · sono beni strumentali de-Ile imprese agricòle».
Francesco Schit- BARI La protesta degli tulli, Fi e Dario agricoltori [foto Luc.a Turi] Stefàno, Sei), so,
Cl!lSI EPOCA· LE ,L'agricoltura pugliese, In effetti
viv~ una fase di crisi senza precedenti, con illigliaìa di aziende ché negli ultimi anni hanno chiuso l battenti. Occorrono politiche cti sostegilo al settore-.
INTROl\IA: UN'lM?OSTA ìilli· QUA -«Il Consiglio regionale pugliese· afferma il presidente Onofrio Introna-è stato concorde nel chiedere al governo una revisione dell'Jmu, imposta iniqua, ma non è stato ascoltato. C'è il rischio -lanciai' allarme- che i campi vengan_o abbandonati».
brosia Lettieri (Fi): «L'imu sui ' terreni agricoli è un balzello iniquo, tanto più in un momento come questo, drammatico sotto il
,., profiloec;onomico e, per questo, va eliminato. MaRenzi e il Pd non ne vog:Jiono sapere>>.
et!_ESE -«L'Imu è il colpo fatale per l'agricoltura pugliese. Come se non bastassero le pressioni fiscale e contributiva alle stelle -a!ferma Umberto Bucci, presidèntè de]]a Confagrico\lltta di Puglia· il governo, con l'Imu, decide di assestare la mazzata del ka>>. Bucci passa poi ad affrontare un altro problema molto sentito nei campi: «Gli ìndici di congruità disposti dalla Regione Puglia - denuncia--. sori.o uri fardello a carico della- Competitività delle aziende pugliesi. L'orientamento generale, condiviso a tutti i livelli, vede nell'innovazione tecnologica e nella riduzione dei costi della manodopera la chiave di volta per il miglioramento della competitività delle imprese agricole, ma in Puglia la Regione di fatto impone alle aziende alcuni limiti di impiego minimo della_ manodope-
PETRUZZELLA: BiSOGN.i!~
AGGREGARE -Sposta il tiro Angelo Petruzzella, coordinatore regionale del!' Alieanza delle cooperative Italiane dell'agroalimentare (Legacoop, Confcooperative, Agci): «La Puglia ha una struttura
no Agrinsieme Puglia, ossia il coordinamenìo delle organizza, zioni agricole costituito da Cia, Confagri0oltura e Alleanza delle cooperative del settore agroàlimentare (Legacoop, Confcooperative, Agci), insieme a Copagri Puglia. Le organizzazioni partoriscono alcune proposte, una sorta di «terapia» per salvare il settore: le consegnano al prefetto di Bari, Antonio Nunziante. Il «manifesto» racchiude in 13 punti problemi, proposte e suggerimenti per tirare il settore dal fango.
«lMU ASSASSl!\IAn -Gli agricoltori non hanno digerito affatto l'Imu, la tassa più odiata dagli ila' liani. Per essere più precisi, non hanno in alcun modo ;intenzione di accettare quest'imposta (si dovrà versare entro il 31 marzo) che rappresenta senza mezzi tehnini il colpo del ko per il settore. Nella
BUCC:!: l"ìMU È il COi..?O f.fl~ 'TALE :PER L'AGH!COl.TIJRA FU ..
produttiva agricola fatta da una '· • BATTISTA: lMl:I OA CA~JCEL· miriade di piccole aziende che !.Al!~ -Tommaso Battista, pre- rappresenta ùn vincolo allo svi-sidente Copagri Puglia, considera luppo_ Aggregare le aziende agri-«prioritaria la cancellazione o co- cole, in cooperative e orgilnizza· :rinmque la sostanziale modifica zioni cli produttori, è dtmque in-dell'Imu. Questa tassa· afferma - dispensabile - sottolinea il sinda-non fa che aumentare l'abbando- ' calista - per affrontare la sfida nodell'agricoltura,soprattuttoda dell'efficienza tecnica e dei mer-parte di quei giovani che si stanno ca ti globali».