57
- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA Provincia di CASERTA Documento Unico di Programmazione 2016/2018

Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

  • Upload
    others

  • View
    6

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 1

Comune di

SAN CIPRIANO D’AVERSA Provincia di CASERTA

Documento Unico di Programmazione 2016/2018

Page 2: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 2

INDICE DELLE TABELLE

Tabella 1: Prodotto Interno Lordo regionale e nazionale (fonte: Istat) - milioni di euro ................ 11

Tabella 2: Popolazione residente ................................................................................. 13

Tabella 3: Quadro generale della popolazione .................................................................. 14

Tabella 4: Composizione famiglie per numero componenti ................................................... 15

Tabella 5: Popolazione residente per classi di età e circoscrN.B. Mancano i dati perchè non trasmessi idal Responsabile Competente. .................................................................................. 16

Tabella 6: Popolazione residente per classi di età e sesso .................................................... 17

Tabella 7: Evoluzione delle entrate .............................................................................. 21

Tabella 8: Evoluzione delle spese ................................................................................. 22

Tabella 9: Partite di giro ........................................................................................... 22

Tabella 10: Entrate correnti - Analisi titolo 1-2-3 .............................................................. 23

Tabella 11: Evoluzione delle entrate correnti per abitante .................................................. 30

Tabella 12: Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti ................... 35

Tabella 13: Impegni di parte capitale - riepilogo per Missione ............................................... 37

Tabella 14: Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti .................. 40

Tabella 15: Impegni di parte corrente - riepilogo per missione .............................................. 41

Tabella 16: Dipendenti in servizio ................................................................................ 45

Tabella 17: Obiettivi patto di stabilità ........................................................................... 46

Tabella 18: Organismi ed entri strumentali, società controllate e partecipate ........................... 47

Tabella 19: Parte corrente per missione e programma ........................................................ 68

Tabella 20: Parte corrente per missione ......................................................................... 69

Tabella 21: Parte capitale per missione e programma......................................................... 74

Tabella 22: Parte capitale per missione .......................................................................... 75

Tabella 23: Quadro delle risorse disponibili ..................................................................... 79

Tabella 24: Programma triennale delle opere pubbliche ...................................................... 80

Tabella 25: Piano delle alienazioni ............................................................................... 81

Tabella 26: Programmazione del fabbisogno di personale .................................................... 83

Page 3: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 3

GUIDA ALLA LETTURA

Il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei

sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi ” ha

introdotto il principio applicato della programmazione che disciplina processi, strumenti e contenuti

della programmazione dei sistemi contabili delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi.

Per quanto riguarda gli strumenti della programmazione, la Relazione previsionale e

programmatica prevista dall’art. 170 del TUEL (Testo unico degli Enti locali) è sostituita, quale

allegato al bilancio di previsione, dal DUP: il Documento unico di programmazione "strumento che

permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in

modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative".

Il DUP è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO).

● La sezione strategica (SeS)

La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato approvate con deliberazione

del Consiglio Comunale, con un orizzonte temporale pari al mandato amministrativo.

Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il

programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza

con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione

regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.

Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti:

analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli

indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le

condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente;

analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economico-

patrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione,

quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione

economica e finanziaria degli organismi partecipati.

Nel primo anno del mandato amministrativo sono definiti gli obiettivi strategici da perseguire

entro la fine del mandato, per ogni missione di bilancio:

1. Servizi istituzionali, generali e di gestione

2. Giustizia

3. Ordine pubblico e sicurezza

Page 4: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 4

4. Istruzione e diritto allo studio

5. Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

6. Politiche giovanili, sport e tempo libero

7. Turismo

8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa

9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

10. Trasporti e diritto alla mobilità

11. Soccorso civile

12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

13. Tutela della salute

14. Sviluppo economico e competitività

15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale

16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

17. Energia e diversificazione delle fonti energetiche

18. Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

19. Relazioni internazionali

20. Fondi e accantonamenti

21. Debito pubblico

22. Anticipazioni finanziarie

Infine, nella SeS sono indicati gli strumenti attraverso i quali l'Ente intende rendicontare il

proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini

del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di

responsabilità politica o amministrativa.

● La sezione operativa (SeO)

La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale

corrispondente al bilancio di previsione ed è strutturata in due parti.

Parte prima: contiene per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici

contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio, sia con

riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica. Si ricorda che i programmi non possono

essere liberamente scelti dall’Ente, bensì devono corrispondere tassativamente all’elenco contenuto

nello schema di bilancio di previsione.

Per ogni programma sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nel corso del

triennio, che discendono dagli obiettivi strategici indicati nella precedente Sezione Strategica.

Parte Seconda: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e

patrimonio. In questa parte sono collocati:

Page 5: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 5

la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e di

ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità

finanziarie e i vincoli di finanza pubblica;

il programma delle opere pubbliche;

il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

LE SCELTE DELL'AMMINISTRAZIONE

Programma di mandato e pianificazione annuale

L’attività di pianificazione di ciascun ente parte da lontano ed ha origine con la definizione delle linee

programmatiche di mandato che hanno accompagnato l’insediamento dell’amministrazione. Questa

pianificazione di ampio respiro, per tradursi in programmazione operativa e, quindi, di immediato impatto con

l’attività dell’ente, ha bisogno di essere aggiornata ogni anno per adattarsi così alle mutate condizioni della

società locale ma deve essere anche riscritta in un’ottica tale da tradurre gli obiettivi di massima in atti concreti.

La programmazione operativa, pertanto, trasforma le direttive di massima in scelte adattate alle esigenze del

triennio. Lo strumento per effettuare questo passaggio è il documento unico di programmazione (DUP).

Adempimenti e formalità previste dal legislatore.

Il processo di programmazione previsto dal legislatore è molto laborioso. Si parte dal 31 luglio di ciascun

anno, quando la giunta presenta al consiglio il documento unico di programmazione (DUP) con il quale identifica,

in modo sistematico e unitario, le scelte di natura strategica ed operativa per il triennio futuro. L’elaborato si

compone di due parti, denominate rispettivamente sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO), come

sopra illustrati. Entro il successivo 15 novembre la giunta approva lo schema del bilancio di previsione da

sottoporre al consiglio e, nel caso siano sopraggiunte variazioni al quadro normativo, aggiorna l’originaria stesura

del documento unico. Entro il 31 dicembre, infine, il consiglio approva il DUP ed il bilancio definitivi, con gli

obiettivi e le finanze per il triennio.

Page 6: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 6

Programma Elettorale - Mandato 2014-2019 Il contenuto della presente relazione è finalizzato ad illustrare, a grandi linee, l'azione

amministrativa che da maggio la politica scaturita dalle rccenti elezioni intende

proseguire nel quinquennio 2014- 2019. Preme sottolineare, che le azioni di seguito

descritte, alla cui attuazìone ci si augura possano dare ampio contributo anche I gruppi

consiliari di minoranza, pur essendo contenute nel programma sottoposto all'elettorato,

saranno molto influenzate; da necessarie variazioni dovute a l l a constatazione dclle

reali condizioni finanziarie in v ersano le casse comunali di c ui, ad oggi, per effetto di

procedimenti ancora in itinere non si può ancora stabilire la reale consistenza. Sì

rammenta a tal proposito che la procedura di chiusura del dissesto nonché la presenza

di contenziosi e liti che potrebbero dare corso, in caso di soccombenza

dell"Amnùnisttazion ad esborso di denaro non facilmente quantificabile in questa fase

di progranmazione. Se, a quanto appena significato, si aggiungono i tagli previsti dalle

recenti norme finanziarie varate dal Govemo in materia. di trasferimenti agli Enti Locali,

il quadro finanziario per l'amministrazione della città appare notevolmente

preoccupante, ed impone un percorso di estremo rigore nell’utilizzo delle risorse

disponibili, oltre alla necessità di orientare le scelte verso uno sviluppo sostenibile.,

nel rispetto del costante impoverimento della società dovuto alla profonda crisi

finanziaria intemazionale che, come si è potuto constatare in questo breve periodo

di amministrazione, non ha certamente rispanniato il tessuto sociale locale che fa

registrare l'aumento delle fasce di cittadini meno abbienti

Nel dettaglio ed in confonnità dei principi sopra espressi, l’attività

anuninisttativa del prossimo quinquennio dovrà far fronte alle seguenti priorità di

seguito descritte nel dettaglio.

INIZIATIVE PER IL LAVORO

Fondi Europei per rilanciare lo sviluppo locale

ECONOMIA E SVILUPPO

Partenariato Pubblico- Privato per realizzare gli obiettivi.

AMMINISTRAZIONE E PERSONALE

Rìorganizzazione semplificazione e accellerazione burocrnrica

CULTURA. SPETTACOLO, SPORT, TURISMO

Lo sport e la cultura come strumenti indispensabìli nella formazione delle persone. A DIFESA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Raccolta diffurenziata ed efficientamento e nergetico .

OPERE PUBBLICHE

Cimìtero, isola ecologica. centro sportivo e rete fognaria.

POLITICHE SOCIALI E ASSOCIAZIONI

Inclusione, integrazione e convivenza a favore delle categorie più deboli. MIGRANTI

Page 7: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 7

integrazione, ìnterculturalità e rispetto reciproco.

SMARTCITY

Tecnologie evolute per affrontare in modo innovativo una serie dì problematiche e di bisogni.

INIZIATIVE PER IL LAVORO.

La mancanza di lavoro oggi rappresenta un dramma per 1’intera nazione soprattutto la disoccupazione giovanile che nelle regioni meridionali sfiora 1a soglia del 40% mette a dura prova non solo la possibilità

di sopravvivenza delle famiglie ma la stessa collocazione del nostro paese tra quelli sviluppati e civili.

Consapevoli che la soluzione del problema debba anzìtutto passare da una politica dì

sviluppo a livello nazionale, riteniamo che il Comune possa fare la sua parte valorizzando

le attività legate al territorio quali: l’edilizia, l’artigianato, il commercio e l'agricoltura,

rendendo le aziende più moderne e competitive nell affrontare le sfide di un mercato

globale.

È nostro intendimento promuovere:

lo sviluppo delle attività commerciali ed artigianali, per le quali avvieremo uno

"sportello municipal” orientato a favorire l’imprenditoria giovanile e «femminile". In tal

modo, verrà .realizzata una azione di orientamento per giovani imprenditori, ai quali offrire

consulenze su leggi a favore di nuove iniziative imprenditoriali, sulle possibili

strutturazioni societarie e fiscali della propria attività, sulla prepanzione delle pratiche

necessarie, sulle tipologie di finanziamento;

Lo sviluppo locale di tipo patecipativo avvalendoci degli strumenti e delle politiche

di programmazione dell'Unione Europea che convergono verso gli obiettivi di Europa

2014-2020, affinché si possa realizzare una crcscita intelligente a favore dell’avvio di

attività innovative che favorisca l’inserirnento lavorativo dei giovani e degli esclusi

dal mondo del lavoro.

Per favorite la ripresa del mercato del lavoro, ci attiveremo per convogliare le risorse

dell"UE per favorire gli ITI (Investimenti Territoriali Integrati.).

La Commissione Europea ha presentato < Horizon 2020>, un nuovo pacchetto di inteventi

attivi tra il 2014 e il 2020 per promuovere la ricerca, l'innovazione e Ia competitività in Europa.

Horizo 2020 con la sua dotazione di 80 mld di €, costituisce uno stimolo a proporre

progetti e iniziative di innovazione reale, sostenibili per tutti, con concrete ricadute s ul

territorio in termini di

risparmi e di risorse, migliori servizi per I cittadini, maggiore competitività per l'ìmpresa e il mondo del lavoro.

Utilizzeremo, quindi, nuovi Strumenti per l ’ imp1ementazione di strategie sul teaitorio per attingere fondi provenienti da diversi assi prioritari per sostenere lo sviluppo locale di tipo partecipativo

Page 8: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 8

finanziate dal FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) o dal FSE (Fondo sociale Europeo) O dal

Fondo di coesione.

Apriremo tavoli di intesa con privati disposti alla collaborazione per lo sviluppo di energie

rinnovabili con contratti di partenariato e di <<project financing>>.

Svilupperemo il concetto di filiera corta legata alle produzioni tipiche locali per

favorire la crescita del Sistema agricolo locale.

I vincoli di procedura di dissesto finanziario

Con il dissesto finanziario l’ente non può garantire l'assolvimento delle funzioni e dei

servizi indispensabili, poiché esistono nei confronti dell'ente locale crediti liquidi ed

esigibili di terzi cui non si possa fare validamente fronte.

A seguito della dichiarazione di dissesto, e sino all'emanazione c h i u s u r a della procedura,

le le amministrazioni non possono contrarre nuovi debiti sebbene finalizzati alla realizzazione

di investimenti e servizi.

Di conseguenza, per poter realizzare gli obiettivi previsti dal nostro programna

politico amministrativo,

la no stra amministrazione farà ricorso a strumenti di Partenariato Pubblico-Privato, anche per l’accesso

a fondi strutturali assegnati nell'abito della Programmazione Comunitaria.

II Partenariato Pubblico-Privato è una forma di cooperazione tra autorità pubblica e

imprese private al fine del finanziamento, della costruzione o rinnovamento, gestione

e manutenzione dì un'opera pubblica o alla fornitura di un servizio pubblico.

Le norme di partenariato a cui si potrà f a r e ricorso sono le seguenti :

partenariato contrattuale: collaborazione che lega, attraverso un contratto,

il soggetto pubblico e il soggetto privato (concessione di lavori pubblici,

concessione di sevizi locazione finanziaria, sponsorizzazione; contratto di

disponibilità).

partenariato istituzionalizzato: collaborazione volta alla fondazione di una

società partecipata dal soggetto pubblico e dal soggetto privato (Società per azioni miste

pubblico-privato e STU società di trasformazione urbana).

Page 9: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 9

MACCHINA AMMINISTRATIVA E PERSONALE

Intendiamo realizzare una serie di attività di programmazione della

macchina amministrativa.

I poteri della pubblica amministrazione devono essere la diretta applicazione del

principio di legalità amministrativa volti alla realizzazione dell'interesse pubblico. Essi

sono correlati ai criteri dell'efficacia. Dell’efficienza, dell’economicità e de1 rispetto del

principio di buon andamento, distinti dagli indirizzi politici

Riaffermare il principio di imparzialità dell’amministrazione comunale e collegare la corretta

gestione dell'autonomia e la responsabilità individuale dei dirigenti (e a seguire dei

dipendenti), significa anteporre il principio meritocratico alla deriva dello spoil system,

che poggia sulle società con un ritardo culturale ed economico e si afferma come fattore

di conservazione del potere. La politica, ovviamente, dispensatrice dei grandi favoritismi

genera disuguaglianze.

Siamo convinti che dal funzìonameuto della macchina amministrativa dipende la capacità di tradurre I programmi in fatti concreti

La riorganizzazione passa attraverso alla semplificazione e a l l'accelerazione

burocratica da conseguire mediante la creazione di sportelli unici per le attività economiche,

per la famig1ia, per le donne per gli anziani e per gli immigrati.

Un ulteriore sforzo riorganizzativo dovrà essere fatto nella direzione del rafforzamento

del cosiddetto "Ascolto attivo” (rilevazione della soddisfazione dei cittadini rispetto ai

servizi comunali), potenziando le e-Part (piattaforma lnformatica per segnalare i problemi

del territorio comunale e venire informati quando il problema è stato risolto).

Inoltre, i1 riassetto strutturale della macchina pubblica dovrà necessariamentc passare

attaversO il riconoscimento delle lavoratrici e dei lavoratori come patrimonio

fondamentale su cui investire in formazione e professionalità per generare qualità del

lavoro e servizi resi al cittadino.

Compatibilmente con le risorse disponibili ci attiveremo per il superamento del precariato

del lavoro che genera ulteriore precarietà dei servizi e coscienti di una reale difficoltà

oggettiva da parte del Comune ci attiveremo a tutti i livelli, affinché la politica riesca

a dare una risposta concreta alle aspettative che nel caso specifico del nostro paese

interessano diverse decine di persone.

Una ulteriore spinta a favore della PARTECIPAZIONE deriverà dalla riattivazionc del FORUM DELLA GIOVENTÙ.

Page 10: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 10

CULTURA, SPETTACOLO, SPORT TURISMO

Conoscenza, sapere, istruzione sono fondamentali diritti democratici e nel

contempo sono sinonimo di crescita sociale e maturità civica.

Con il nostro programma politico amministrativo intendiamo promuovere, in

s inergìa con le scuole, la cultura digitale quale strumento per la crescita della

collettività .

Metteremo a disposizione delle associazioni di volontariato, sportive e delle

cooperative giovanili, compatibilmente con le risorse disponibili, gli edifici comunali

inutilizzati, per la creazione di laboratori creative.

A DIFESA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Gestione dei r i fiuti : potenzieremo il servizio di raccolta dìfferenziata fino al graduale

raggiungimento dell’obiettivo previsto dalla legge, attivandoci a tal scopo con la raccolta della

«frazìone umida", con il doppio proposito di rispondere alla tutela dell'ambieme e di mirate a d

u n a riduzione del costo della raccolta rifiuti e al conseguente risparmio economico per I

cittadini, attraverso un efficiente servizio di

porta a porta ed una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole fino ad attivare in tutte le case.

Il Comune risponderà al problema non secondario della tutela dell’ambiente e consentirà di

ottenere buoni risultati in termini di materiali inviati a recupero e riciclaggio, elaborando un

piano Energetico per un impiego crescente delle fonti alternative di energia ricorrendo a fonti pulite

e rinnovabili.

In tal modo intendiamo procedere ad una progmmazione dello sviluppo del territorio guidata

da criteri di eco-compatibilità e di sostenibilità, promuovendo la green economy ed incentivando

l’utilizzo delle energie alternative : solare, termico, fotovotaico e della trigenerazione.

Inoltre, il Comune farà da capofila in questo progetto di ammodernamento puntando

all’azzeramento dei costi propri per i consumi di energia elettrica.

Tra le iniziative a favore del territorio particolare rilievo sarà dato alla riqualificazione urbana e al

miglioramento mobilità sostenibile, anche attraverso il recupero delle aree dismesse. Inoltre

sarà previsto un nuovo piano viabile in modo da rendere più scorrevole il traffico di mezzi ed

umano con particolare attenzione a1 servizio scuola, potenziando e migliorando il servizio delle

pattuglie di polizia locale con compiti di conttollo.

Maggiore attenzione s a r à poi datata sul tema della sicurezza anche ai fini della tutela

dell’ambiente, promuovendo l a rigenerazione urbana attraverso il recupero energetico e prestazionale del

patrimonio edilizio esistente.

Il programma politico amministrativo sarà dunque, realizzato fissando I

Page 11: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 11

seguenti obiettivi:

Istituzione di una commissione di esperti avvalendosi anche degli ordini professionali in

materia con l’obiettivo di elaborare una mappatura dell'abusivismo presente sul territorio,

caratterizzato da "abusivismo di necessità, e trovare le soluzioni legislative per evitare

l'abbattimento di edifice abitati;

Predisposizione di un piano del traffico e della sosta per disincentivare l'uso dell’auto favorendo

l’utilizzo di mezzi a basso impatto a m bientale e realizzando il progetto già in essere presso altri

comuni della Provincia City for Bike che consiste nel noleggio gratuito di biciclette attraverso

l'acquisto delle stesse da parte dei commercianti che voglìono aderire all'iniziativa ;

Gestione del Servizio di Raccolta differenziata attraverso la creazione di una società in house

(anche in accordo con altri comuni) per la realizzazione e la gestione dì un’isola ecologica.

In tal modo, si fornirà un servizio efficiente ed economico;

Istruzione di un tavolo di esperti per l'efficientamento energetico della rete di pubblica illuminazione e degli edifici di proprietà comunale;

Realizzazione degli «orti sociali" ovvero appezzamenti di terreno da coltivare ad orti,

posti all'interno di aree di proprietà pubblica che vengono concessi a cittadini anziani,

pensionati e invalidi, in uso gratuito, con l'obiettivo di favorire un impegno a carattere

ricreativo del tempo libero;

Recupero degli spazi inutilizzati o già utilizzati dalle realtà associative per piccoli teatri,

sale polifunzionali e centri di aggregazione giovanili.

Page 12: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 12

-

OPERE PUBBLICHE.

Per quanto concerne le opere pubbliche, è prioritaria l’esigenza di procedere

alla costruzione del secondo lotto del cimitero vista la progressiva saturazione del

primo lotto di loculi.

Di pari passo, compatibilmente con la legislazione vigente, affronteremo l'annoso

problema della raccolta rifiuti che oggi diffusamente costituisce uno dei problemi

più gravosi delle amministrazioni locali.

La responsabilità delle strutture delle scuole è di ompetenza del Comune.

Per questo morivo, ma soprattutto per la sicurezza dei nostri figli,

vogliamo dare priorità nel monitoraggio e nella manutenzione dell'edilizia scolastica.

Attuare un monitoraggio strumentale e un controllo strutturale degli edifici

scolastici ed una programmazione degli immediati interventi sttutturali per

risolvere problemi di infiltrazioni di acqua, piccoli crolli etc.

Manutenzione delle strade interne d e l paese e di quelle esterne.

Vogliamo dare seguito a quanto di buono è stato fatto dalle precedenti

amministrazioni in fase progettuale ed attivarci affinché 1 progetri in itinere, già

presentati, possano essere finanziati e le opere realizzate, in particolare il campo di

calcio con annesso campo di calcetto e la sistemazione delle aree esterne.

Fondamentale è la capacità di sfruttare gli spazzi e le strutture esistenti e di crearne di nuovi per permettere ai bambini di passare il tempo libero.

L’ammodernamento delle strutture e delle infrastrutture

riguarderà I seguenti interventi:

1. Ampliamento del Cimitero Comunale.

2. Efficientamento energetico e funzionale della r e t e di pubblica illuminazione e delle strutture comunali.

3. Realizzazione di un Centro Direzionale dei Servizi e delle attività di pubblico

interesse (tra le altre strutture la Casa Municipale e la nuova Caserma dei

Carabinieri).

4. La realizzazione di un Centro Sportivo Polivalente.

6. Miglioramento strutturale e funzionale dell'area mercato.

7. Ammodernamento della Rete Fognaria e della Rete Idrica

8. Riqualificazione della Stazione Ferroviaria e miglioramento della connettività mediante lo

Sviluppo di mezzi di trasporto intermodali (navette locali elettriche e city for bike).

Page 13: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 13

Piano di razionalizzazione delle società partecipate

(articolo 1 comma 611 e seguenti della legge 190/2014)

Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della

finanza pubblica , il contenimento della spesa , il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela

della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione “ delle

società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31

dicembre 2015.

Lo stesso comma 611 indica i criteri generali di cui si deve ispirare

il processo di razionalizzazione “:

• eliminare le società e le partecipate non indispensabili al perseguimento delle finalità

istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni:

• sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di

amministratori superiore a quello dei dipendenti;

• eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da

altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusioni o di

internalizzazione delle funzioni;

• contenere i costi di funzionamento ,anche mediante la riorganizzazione degli organi

amministrativi e di controlloe delle stutture aziendali, ovvero riducendo le relative renumerazioni.

• Organismi gestionali

• • ESERCIZIO IN CORSO

• PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

• Anno 2013 • Anno 2014 • Anno 2015 • Anno 2016

• – Consorzi • n°

• 1 • n° • 1 • n°

• 1 • n°

• 0

• – Aziende • n°

• 0 • n° • 0 • n°

• 0 • n°

• 0

• – Istituzioni • n°

• 0 • n° • 0 • n°

• 0 • n°

• 0

• – Società di capitali • n°

• 2 • n° • 2 • n°

• 2 • n°

• 1

• – Concessioni • n°

• 0 • n° • 0 • n°

• 0 • n°

• 0

• L'Ente possiede una quota del capitale sociale delle seguenti società: Agrorinasce S.c.r.l. e

• Gli Enti associati sono: San Cipriano D'Aversa ,Casal Di Principe,San Marcellino, Santa Maria

• la Fossa. Per la G.M.C., invece :Comune di Gricignano D'aversa,Ce.Cal. Srl, I.CO.M. Milano

• Srl in liquidazione , EDELWEISS Srl, Comune di Orta di Atella.

Page 14: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 14

Quadro delle condizioni esterne all'ente

Lo scenario economico internazionale, italiano e regionale

Tra gli elementi citati dal principio applicato della programmazione, a supporto dell’analisi del

contesto in cui si colloca la pianificazione comunale, sono citate le condizioni esterne. Si ritiene

pertanto opportuno tracciare, seppur sinteticamente, lo scenario economico internazionale, italiano

e regionale, nonché riportare le linee principali di pianificazione regionale per il prossimo triennio.

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi

strategica delle condizioni esterne ed interne all’ente, sia in termini attuali che prospettici e alla

definizione di indirizzi generali di natura strategica.

Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica ha l'obiettivo di approfondire i

seguenti profili:

• gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e

delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali;

• la valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di

riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e

delle prospettive future di sviluppo socio-economico;

• i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente,

l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali,

segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e

Finanza (DEF).

Lo scenario macroeconomico internazionale mostra una ripresa graduale e differenziata tra le

aree geografiche, frenata dalle difficoltà delle economie emergenti. In particolare, la crescita è

proseguita nei “paesi avanzati” mostrando per gli altri un indebolimento.

Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso dagli organismi internazionali, anche se

negli ultimi mesi sembra essersi arrestato il rallentamento dell’economia cinese.

Nell’area Euro il prodotto è tornato a crescere e gli indicatori congiunturali più recenti

prefigurano una prosecuzione della ripresa, seppur a ritmi moderati. Permangono, tuttavia, una

debole domanda interna e una elevata disoccupazione, a cui si aggiungono i timori di una minore

domanda proveniente dai paesi emergenti.

Per quanto riguarda l’economia italiana, la fase recessiva sta lentamente lasciando il posto ad

una fase di stabilizzazione, anche se la congiuntura rimane debole nel confronto con il resto

Page 15: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

dell’area dell’euro e l’evoluzione nei prossimo futuro rimane incerta.

Le più recenti valutazioni degli imprenditori indicano un’attenuazione del

pessimismo circa l’evoluzione del quadro economico generale. Il miglioramento della

fase ciclica riflette la ripresa delle esportazioni, cui si associano segnali più favorevoli

per l’attività di investimento.

La spesa delle famiglie è ancora frenata dalla debolezza del reddito disponibile e

dalle difficili condizioni del mercato del lavoro.

La tabella seguente riporta, in forma numerica, lo scenario economico nazionale e

regionale

nel quale il nostro Ente si colloca evidenziando la distribuzione del PIL.

2011 2012 2013

PIL ai prezzi di mercato

Imposte al netto dei contributi ai

prodotti

PIL ai prezzi di mercato

Imposte al netto dei contributi ai

prodotti

PIL ai prezzi di mercato

Imposte al netto dei contributi ai

prodotti

C1 C2 C3 C4 C5 C6 R1 Italia 1.638.857 167.129 1.628.004 165.217 1.618.904 162.101

R2 Centro-nord 1.267.445 128.311 1.259.748 127.457 1.258.404 125.488

R3 Nord 908.964 92.139 903.939 91.747 905.080 90.464

R4 Nord-ovest 539.810 55.187 536.747 54.766 539.497 54.132

R5 Piemonte 129.160 13.273 127.573 12.755 126.335 12.526

R6 Valle d'Aosta 4.719 581 4.708 624 4.722 618

R7 Liguria 48.350 5.047 48.029 4.928 48.081 4.843

R8 Lombardia 357.581 36.286 356.437 36.458 360.358 36.146

R9

Nord-est 369.154 36.952 367.192 36.981 365.583 36.332

R10

Trentino A.Adige 37.469 3.280 37.784 3.363 38.387 3.347

R11

Provincia BZ 19.633 1.804 20.152 1.879 20.439 1.842

R12

Provincia TN 17.836 1.476 17.632 1.484 17.948 1.506

R13

Veneto 150.707 15.244 149.418 15.391 147.777 15.098

R14

Friuli 35.892 3.600 35.522 3.332 35.162 3.263

R15

Emilia-Rom 145.085 14.828 144.468 14.896 144.257 14.623

R16

Centro 358.481 36.172 355.809 35.710 353.324 35.024

R17

Toscana 108.201 11.128 108.126 11.108 108.609 10.945

R18

Umbria 21.845 2.103 21.695 2.170 21.868 2.097

R19

Marche 40.306 3.943 39.576 3.812 38.642 3.670

R20

Lazio 188.129 18.998 186.412 18.620 184.206 18.311

R21

Mezzogiorno 369.915 38.817 366.789 37.760 359.072 36.613

R22

Sud 249.899 26.188 248.533 25.199 243.824 24.308

R23

Abruzzo 31.656 3.325 31.771 3.264 30.662 3.161

R24

Molise 6.356 609 6.221 583 5.916 554

Page 16: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

2011 2012 2013

PIL ai prezzi di mercato

Imposte al netto dei contributi ai

prodotti

PIL ai prezzi di mercato

Imposte al netto dei contributi ai

prodotti

PIL ai prezzi di mercato

Imposte al netto dei contributi ai

prodotti

R25

Campania 98.972 11.166 99.194 10.843 99.723 10.637

R26

Puglia 69.645 6.562 68.887 6.151 66.356 5.749

R27

Basilicata 10.956 1.043 10.595 940 10.598 884

R28

Calabria 32.313 3.484 31.866 3.418 30.569 3.325

R29

Isole 120.016 12.629 118.256 12.561 115.247 12.305

R30

Sicilia 87.330 9.389 85.935 9.289 84.035 9.115

R31

Sardegna 32.686 3.240 32.321 3.272 31.212 3.190

R32

Extra-Regio 1.498 0 1.467 0 1.428 0

Tabella 1: Prodotto Interno Lordo regionale e nazionale (fonte: Istat) - milioni di euro

Page 17: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

1.8

00

.000

1.6

00

.000

1.4

00

.000

1.2

00

.000

1.0

00

.000

800

.000

600

.000

400

.000

200

.000

0

Dia

gra

mm

a 1

: PIL

2013 re

gio

nale

e n

azio

nale

(fonte

: Istat) - m

ilioni d

i euro

Italia

Centro-nord

Nord

Nord-ovest

Piemonte

Valle d'Aosta

Liguria

Lombardia

Nord-est

Trentino A.Adige

Provincia BZ

Provincia TN

Veneto

Friuli

Emilia-Rom

Centro

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Mezzogiorno

Sud

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Isole

Sicilia

Sardegna

Extra-Regio

Page 18: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

OBIETTIVI GENERALI INDIVIDUATI DAL GOVERNO

Nota di aggiornamento al DEF 2015

Il 18 settembre 2015 il governo ha approvato la Nota di aggiornamento del documento di

economia e finanza 2015; si tratta della relazione più recente in cui viene fatto il punto sugli obiettivi

a cui il paese deve tendere dal 2016. Nella relazione accompagnatoria al parlamento, il governo

conferma “..il suo impegno a ridurre il disavanzo e lo stock di debito delle amministrazioni pubbliche

in rapporto al PIL (..). L’obiettivo di medio periodo rimane il pareggio di bilancio, dapprima in termini

strutturali e quindi in termini nominali. In coerenza con quanto previsto nella comunicazione della

commissione europea del 13 gennaio scorso, che ha chiarito le modalità di utilizzo dei margini di

flessibilità del patto di stabilità e crescita (..), il governo intende utilizzare pienamente i suddetti

margini di flessibilità. Ciò, onde irrobustire i primi segnali di ripresa della crescita del prodotto e

rafforzare per questa via il processo di consolidamento fiscale (..)".

I presupposti dell’intervento

La manovra sul 2016 parte dalla constatazione che l'economia “..ha recentemente mostrato

segnali di ripresa, testimoniati da due incrementi consecutivi del PIL reale nella prima metà dell’anno

in corso. Tuttavia, va tenuto conto dell’intensità della caduta del prodotto registrata negli ultimi anni

e del fatto che il PIL è ancora lontano dai livelli pre-crisi (..). Il basso tasso di crescita registrato

dall’Italia già negli anni pre-2008 evidenzia i problemi strutturali dell’economia, alla soluzione dei

quali il governo sta dedicando larga parte del suo sforzo. I ritardi strutturali e le conseguenze della

prolungata crisi richiedono uno sforzo eccezionale di riforma sia dell’economia reale che del sistema

finanziario. Le riforme strutturali e le misure di natura fiscale messe in campo (..) e quelle

programmate per il prossimo futuro sono volte a migliorare la crescita potenziale agendo sul mercato

dei beni e dei servizi, su quello del lavoro così come su quello cruciale del credito (..)”.

I contenuti della legge di stabilità 2016

Le misure che il governo intende perseguire “...operano in continuità con le politiche già adottate

negli anni precedenti. In tal senso, sono previsti interventi nei settori più rilevanti per la crescita

economica e la riduzione della pressione fiscale per le famiglie e le imprese, con l'obiettivo di

supportare la competitività del paese e la domanda aggregata. La riduzione e razionalizzazione della

spesa pubblica contribuiranno in misura prevalente al finanziamento delle misure (..) e al

miglioramento qualitativo della spesa. In particolare, nel 2016 l’azione di governo si concentrerà su:

misure di alleviamento della povertà e stimolo all’occupazione, investimenti, innovazione, efficienza

energetica e rivitalizzazione dell’economia (..); sostegno alle famiglie e imprese anche attraverso

l’eliminazione dell’imposizione fiscale sulla prima casa, sui terreni agricoli e sui macchinari (..);

Page 19: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

azzeramento per l’anno 2016 delle clausole di salvaguardia (..)”.

Nota di aggiornamento e obiettivi 2017

La Nota delinea anche alcuni obiettivi per il 2017, prevedendo “..una riduzione della tassazione

sugli utili aziendali, con l’obiettivo di avvicinarla agli standard europei e di accrescere l’occupazione

e la competitività nell’attrarre imprese ed investimenti. Il fatto che essa venga prevista sin d’ora,

congiuntamente alle iniziative di stimolo agli investimenti (..), costituirà un fattore di traino

dell’accumulazione di capitale e della crescita. La ripresa degli investimenti è essenziale sia per

sostenere la crescita potenziale nel medio periodo che la domanda nel breve periodo. A tale ripresa si

affiancano le misure volte ad aumentare il reddito disponibile delle famiglie e a rafforzare la fiducia

di consumatori e imprese, contribuendo ulteriormente alla ripresa. La crescita della domanda interna,

a sua volta, rafforza l’impatto della crescita delle esportazioni e rende l’economia meno vulnerabile a

possibili cambiamenti del quadro globale (..)”.

La popolazione

Il fattore demografico

Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove

lo sviluppo. Abitanti e territorio, pertanto, sono gli elementi essenziali che caratterizzano il comune.

La composizione demografica locale mostra tendenze, come l’invecchiamento, che un'Amministrazione

deve saper interpretare prima di pianificare gli interventi. L’andamento demografico nel complesso,

ma soprattutto il saldo naturale e il riparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle

decisioni del comune. E questo riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti.

La popolazione totale residente nell’ambito territoriale dell’Ente secondo i dati dell’ultimo

censimento ammonta a n. 13.416 ed alla data del 31/12/2010, secondo i dati anagrafici, ammonta a

n.13.665.

Con i grafici seguenti si rappresenta l’andamento negli anni della popolazione residente:

Anni Numero residenti

C1 R1 1994 12705

R2 1995 12709

R3 1996 12774

R4 1997 12823

R5 1998 12848

Page 20: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Anni Numero residenti

R6 1999 12749

R7 2000 12637

R8 2001 12540

R9 2002 12694

R10 2003 12918

R11 2004 13060

R12 2005 13112

R13 2006 13124

R14 2007 13097

R15 2008 13160

R16 2009 13319

R17 2010 13665

R18 2011 13422

R19 2012 13514

R20 2013 13640

R21 2014 13671

Tabella 2: Popolazione residente

Il quadro generale della popolazione ad oggi è descritto nella tabella seguente, evidenziando

anche l’incidenza nelle diverse fasce d’età e il flusso migratorio che si è verificato durante l’anno.

C1 Popolazione legale al censimento 2001 12531

Popolazione al 31/12/2010 13665

Di cui:

Maschi 6805

Femmine 6860

Nati nell'anno 98

Deceduti nell'anno 97

98 Saldo naturale 1

Immigrati nell'anno 417

Emigrati nell'anno 38

Saldo migratorio 379

Popolazione residente al 31/12/2014 13671

13671

Di cui:

Maschi 6805

Femmine 6866

Nuclei familiari 4669

Comunità/Convivenze 1

Page 21: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

In età prescolare ( 0 / 5 anni ) 0

In età scuola dell'obbligo ( 6 / 14 anni ) 0

In forza lavoro ( 15/ 29 anni ) 0

In età adulta ( 30 / 64 anni ) 0

In età senile ( oltre 65 anni ) 0

Tabella 3: Quadro generale della popolazione

La composizione delle famiglie per numero di componenti è la seguente:

Nr Componenti Nr Famiglie Composizione %

R1 1

1211 24,86%

R2 2 897 18.41%

R3 3 848 17.41%

R4 4 1197 24.57%

R5 5 e più 630 13.00%

R

6 TOTALE

4873

Tabella 4: Composizione famiglie per numero componenti

Popolazione residente al 31/12/9997 iscritta all'anagrafe del Comune di san Cipriano D’Aversa

suddivisa per classi di età e sesso:

Classi di età Maschi Femmine Totale % Maschi % Femmine

R1 < anno 1220 890 2110 0,95% 0,69%

R2 1-4 402 389 791 3.13% 3.03%

R3 5 -9 506 445 951 3.94 3.47

R4 10-14 464 506 907 3.61 3.45

R5 15-19 494 506 1000 3.85 3.94

R6 20-24 560 579 1139 4.36 4.51

R7 25-29 590 601 1191 4.60 4.68

R8 30-34 559 558 1117 4.35 4.35

R9 35-39 4820 4680 9500 3.75 3.05

Page 22: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Classi di età Maschi Femmine Totale % Maschi % Femmine

R10 40-44 3980 4010 7990 3.10 3.13

R11 45-49 3730 3490 7220 2.90 2.72

R12 50-54 3180 3030 6210 2.47 2.36

R13 55-59 3060 3340 6460 2.38 2.80

R14 60-64 2480 2580 5060 1.33 2.01

R15 65-69 2240 2660 4900 1.74 2.07

R16 70-74 1590 2220 3810 1.23 1.73

R17 75-79 930 1410 2340 0.7 1.10

R18 80-84 420 750 1170 0.33 0.60

R19 85 > 190 370 560 0.14 0.30

R20 TOTALE 6359 6464 12823 0,00% 0,00%

Tabella 6: Popolazione residente per classi di età e sesso

Page 23: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Situazione socio-economica

Le condizioni e prospettive socio-economiche diventano particolarmente significative quando

vengono lette in chiave di "benessere equo sostenibile della città” per misurare e confrontare vari

indicatori di benessere urbano equo e sostenibile.

La natura multidimensionale del benessere richiede il coinvolgimento degli attori sociali ed

economici e della comunità scientifica nella scelta delle dimensioni del benessere e delle correlate

misure. La legittimazione del sistema degli indicatori, attraverso il processo di coinvolgimento degli

attori sociali, costituisce un elemento essenziale per l’identificazione di possibili priorità per l’azione

politica.

Questo approccio si basa sulla considerazione che la misurazione del benessere di una società ha

due componenti: la prima, prettamente politica, riguarda i contenuti del concetto di benessere; la

seconda, di carattere tecnico–statistico, concerne la misura dei concetti ritenuti rilevanti.

I parametri sui quali valutare il progresso di una società non devono essere solo di carattere

economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità.

Esistono progetti in ambito nazionale che hanno preso in considerazione vari domini e numerosi

indicatori che coprono i seguenti ambiti:

• Salute

• Istruzione e formazione

• Lavoro e conciliazione dei tempi di vita

• Benessere economico

• Relazioni sociali

• Politica e istituzioni

• Sicurezza

• Benessere soggettivo

• Paesaggio e patrimonio culturale

• Ambiente

• Ricerca e innovazione

• Qualità dei servizi

Page 24: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di San Cipriano D’Aversa - Documento Unico di Programmazione 2016/2018 24

Quadro delle condizioni interne all'ente

Evoluzione delle situazione finanziaria dell'ente

Al fine di tratteggiare l’evoluzione della situazione finanziaria dell’Ente nel corso dell’ultimo

quinquennio, nelle tabelle che seguono sono riportate le entrate e le spese contabilizzate negli ultimi

esercizi chiusi, in relazione alle fonti di entrata e ai principali aggregati di spesa.

Per una corretta lettura dei dati, si ricorda che dal 1° gennaio 2012 vari enti italiani hanno

partecipato alla sperimentazione della nuova disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di

bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, introdotta dall’articolo 36 del

decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi

contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”.

A seguito della prima fase altri Enti si sono successivamente aggiunti al gruppo degli Enti

sperimentatori e, al termine della fase sperimentale, il nuovo ordinamento contabile è stato

definitivamente introdotto per tutti gli Enti a partire dal 1° gennaio 2015.

Tra le innovazioni più significative, rilevanti ai fini della comprensione dei dati esposti in questa

parte, si rileva la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (d’ora in avanti FPV).

Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinate

al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a

quello in cui è accertata l’entrata.

Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono

assunte e nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato

rendendo evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e

l’effettivo impiego di tali risorse.

Page 25: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 29

Analisi finanziaria generale

Evoluzione delle entrate (accertato)

Entrate (in euro)

RENDICONTO 2010

RENDICONTO 2011

RENDICONTO 2012

RENDICONTO 2013

RENDICONTO 2014

C1 C2 C3 C4 C5 R1 Utilizzo FPV di parte corrente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R2 Utilizzo FPV di parte capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R3 Avanzo di amministrazione applicato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R4 Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

3.460.877,12 6.930.752,09 7.037.068,39 6.926.180,55 6.819.175,68

R5 Titolo 2 – Trasferimenti correnti 3.777.193,83 339.845,02 303.294,54 573.282,83 495.426,04

R6 Titolo 3 – Entrate extratributarie 1.303.902,51 1.298.492,71 897.017,57 1.255.498,15 1.334.433,19

R7 Titolo 4 – Entrate in conto capitale 98.932,48 72.686,20 1.055.230,97 585.708,89 632.550,39

R8 Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie 80.604,37 73.357,18 0,00 0,00 0,00

R9 Titolo 6 – Accensione di prestiti 200.000,00 0,00 100.000,00 2.095.719,33 1.662,80

R10 Titolo 7 – Anticipazione da istituto tesoriere/cassiere

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R11 TOTALE 8.921.510,31 8.715.133,20 9.392.611,47 11.436.389,75

9.283.248,10

Tabella 7: Evoluzione delle entrate

Evoluzione delle spese (impegnato)

Spese (in euro)

RENDICONTO 2010

RENDICONTO 2011

RENDICONTO 2012

RENDICONTO 2013

RENDICONTO 2014

C1 C2 C3 C4 C5 R1 Titolo 1 – Spese correnti 8.228.104,68 6.751.361,01 6.718.875,95 8.110.146,77 7.886.955,18

R2 Titolo 2 – Spese in conto capitale 370.708,95 175.537,84 937.195,66 545.425,42 581.073,05

R3 Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R4 Titolo 4 – Rimborso di prestiti 500.809,05 259.000,00 272.652,42 2.221.804,13 302.683,71

R5 Titolo 5 – Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

R6 TOTALE 9.099.622,68 7.185.898,85 7.928.724,03 10.877.376,32 8.770.711,94

Tabella 8: Evoluzione delle spese

Page 26: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 30

Partite di giro (accertato/impegnato)

Servizi c/terzi (in euro)

RENDICONTO 2010

RENDICONTO 2011

RENDICONTO 2012

RENDICONTO 2013

RENDICONTO 2014

C1 C2 C3 C4 C5 R1 Titolo 9 – Entrate per conto di terzi e partite di giro

916.379,04 831.850,78 731.513,03 713.429,28 658.552,38

R2 Titolo 7 – Spese per conto di terzi e partite di giro

916.379,04 831.850,78 731.513,03 713.429,28 658.552,38

Tabella 9: Partite di giro

Analisi delle entrate

Entrate correnti (anno 2015)

Titolo

Previsione iniziale

Previsione assestata

Accertato % Riscosso % Residuo

C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 R1 Entrate tributarie 6.204.187,33 6.333.529,33 5.635.749,16 88,98 3.273.874,25 51,69 2.361.874,91

R2 Entrate da trasferimenti 608.195,06 522.353,06 384.217,38 73,56 253.144,75 48,46 131.072,63

R3 Entrate extratributarie 2.163.272,67 2.163.272,67 898.937,74 41,55 239.202,54 11,06 659.735,20

R

4

TOTALE 8.975.655,06 9.019.155,06 6.918.904,28 76,71 3.766.221,54 41,76 3.152.682,74

Tabella 10: Entrate correnti - Analisi titolo 1-2-3

Le entrate tributarie classificate al titolo I° sono costituite dalle imposte (Ici, Addizionale Irpef,

Compartecipazione all’Irpef, Imposta sulla pubblicità, Imposta sul consumo di energia elettrica e altro), dalle tasse

(Tarsu, Tosap) e dai tributi speciali (diritti sulle pubbliche affissioni).

Tra le entrate derivanti da trasferimenti e contributi correnti da parte dello Stato, delle Regioni di altri enti

del settore pubblico, classificate al titolo II°, rivestono particolare rilevanza i trasferimenti erariali, diretti a

finanziare i servizi ritenuti necessari degli enti locali.

Le entrate extra-tributarie sono rappresentate dai proventi dei servizi pubblici, dai proventi dei beni

patrimoniali, dai proventi finanziari, gli utili da aziende speciali e partecipate e altri proventi. In sostanza si tratta

delle tariffe e altri proventi per la fruizione di beni e per o servizi resi ai cittadini.

Page 27: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 31

Le entrate correnti di cui l'ente può disporre sono costituite da entrate tributarie, trasferimenti correnti,

entrate extratributarie. Le entrate tributarie di competenza dell'esercizio sono l'asse portante dell'intero bilancio

comunale in quanto la gestione economica e finanziaria dell'Ente dipende dal volume di risorse che vengono reperite.

In forza degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, “Disposizioni in materia di federalismo

fiscale municipale”, e dell’art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22

dicembre 2011 n. 214, è stata istituita, in sostituzione dell’Ici, l’imposta municipale propria, con anticipazione, in

via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012 e fino al 2014. L’applicazione a regime dell’imposta municipale propria

è dal 2015. La base imponibile dell'imposta municipale propria e' costituita dal valore dell'immobile determinato ai

sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e del D.Lgs. 6 dicembre

2011 n. 201.

Il suddetto decreto legislativo n. 23/2011 traccia un percorso di progressiva revisione delle fonti delle entrate

dei comuni, esso si prefigge, infatti, lo scopo di disciplinare in maniera diversa il rapporto tributario tra lo Stato

centrale e gli enti locali, i comuni assumono una propria autonomia fiscale e hanno la possibilità di ottenere nuove

entrate attraverso forme di tassazione versate e trattenute in loco. Pertanto, si può dire che cambia il concetto di

imposte raccolte a livello centrale e ridistribuite tra i vari territori superando gradualmente l'attuale sistema di

finanziamento dei comuni, basato principalmente sui trasferimenti dal bilancio dello Stato. L’attuazione del

percorso viene prevista in due fasi: un periodo transitorio ed uno a regime.

La prima fase, quella transitoria, prevede la devoluzione ai comuni del gettito di alcuni tributi vigenti connessi

con la fiscalità immobiliare, in sostituzione della maggior parte dei trasferimenti erariali. Il gettito attribuito ai

comuni non viene assegnato direttamente, ma confluisce in un apposito fondo sperimentale di riequilibrio di durata

triennale. In tale fondo confluiscono una serie di gettiti in sostituzione dei trasferimenti erariali e ripartito tra i

comuni in base ad alcuni criteri indicati dal decreto.

La seconda fase, a regime, decorre dal 1°gennaio 2014 e prevede un sistema parzialmente basato su imposte

sul possesso e sul trasferimento di immobili, sulla cedolare sulle locazioni e da una compartecipazione all'Irpef. E’

stata anticipata con decorrenza 2012 l’imposta municipale propria, legata al possesso e al trasferimento degli

immobili, destinata a sostituire vari tributi relativi al patrimonio immobiliare.

Già nel bilancio di previsione 2011 gli effetti delle disposizioni sul federalismo fiscale hanno rimodulato le

entrate tributarie degli enti locali mediante l’introduzione della compartecipazione dei comuni all’Iva, in

sostituzione di quella all’Irpef precedentemente prevista, e la costituzione di un fondo sperimentale di riequilibrio

che ha assorbito la quasi totalità dei trasferimenti erariali.

La compartecipazione all’Iva è distribuita ai singoli comuni in relazione al territorio su cui si è determinato il

consumo che ha dato luogo al prelievo, attualmente l’assegnazione avviene sulla base del gettito dell’Iva regionale,

in quanto ad oggi non è disponibile il gettito in ambito provinciale, ed in base alla popolazione del comune.

Le risorse del Titolo primo sono costituite dalle entrate tributarie. Appartengono a questo aggregato le

imposte, le tasse, i tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie.

Le imposte principali sono l'imposta municipale propria, l'imposta sulla pubblicità, l'addizionale comunale

IRPEF.

Sul versante delle Tasse, è rilevante la tassa sui rifiuti oltre alla tassa di occupazione di suolo pubblico.

Page 28: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 32

La parte più consistente dei Tributi speciali, invece, è rappresentata dal Fondo sperimentale di riequilibrio

che, dal 2014, assume la denominazione di fondo di solidarietà.

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

L'ici nel corso del tempo ha subito un'evoluzione normativa in quanto è stata praticamente sostituita con una nuova

imposta in seguito all'introduzione del federalismo fiscale. Per tale motivazione possiamo parlare di ici fino all'anno

d'imposta 2011 mentre dal 2012 è stata introdotta l'Imposta municipale propria (Imu).

Quest'ultima, infatti, è stata inserita nel nostro ordinamento con il D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (artt. 7, 8 e 9),

pubblicato sulla G.U. n. 67 del 23 marzo 2011, che ne stabiliva la vigenza dal 2014 per gli immobili diversi

dall'abitazione principale (art. 8, comma 2°, d.lgs. n. 23/2011).

Il Governo Monti, con decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 (G.U. n. 284 del 6 dicembre 2011, supplemento

ordinario n. 251), recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (noto

come "manovra Salva Italia") poi convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 (G.U. n.

300 del 27 dicembre 2011, S.O. n. 276), ha modificato la natura dell'imposta rendendola di fatto un'ici sulle

abitazioni e ne ha anticipato l'introduzione, in via sperimentale, al 2012, prevedendone l'applicazione a regime dal

2015, incrementando sensibilmente la base imponibile mediante specifici moltiplicatori delle rendite catastali.

Pertanto, il valore su cui viene applicata l'aliquota è la rendita catastale, desunta o dalle dichiarazioni o dal catasto.

La possibilità di quantificare i cespiti imponibili e di valutare la loro evoluzione nel tempo sono strettamente legati

nel tempo alla qualità delle fonti delle fonti di riferimento delle quali si evidenzia che:

le dichiarazioni o le denunce di variazione contengono imperfezioni ed errori;

le informazioni tratte dal catasto debbono essere soppesate e valutate prima di utilizzarle come base

di riferimento per il calcolo dell'imposta dovuta, in quanto il ritardo nell'attribuzione delle rendite e nella

registrazione delle variazioni intervenute sull'immobile limitano, in alcuni casi addirittura impediscono, non solo

l'attività di accertamento ma anche le operazioni di rimborso.

A tali inconvenienti, inoltre, è da tener presente la bassa attendibilità della banca dati esistente presso l'ente

dovuta alla scarsa gestione dell'imposta dovuta a causa dell'affidamento ad una società esterna, dal 2002 al 2008,

anno in cui è avvenuta la rescissione contrattuale, che ha condotto le sue attività in maniera non congrue e

soddisfacenti determinando anche un'influenza negativa sulla successiva gestione diretta da parte dell'ente. Tale

società, infatti, non ha curato il necessario ed indispensabile passaggio di dati, documentazione ed attività con la

conseguenza che l'ufficio tributi ancora attualmente non dispone di banche dati complete ed attendibili. Nel

frattempo l'ufficio è gestito dalle poche risorse umane interne con una strumentazione non completamente adeguata

ed è supportata da una società esterna.

Per risolvere tale problematica, si sta vagliando l'esternalizzazione completa dell'ufficio tributi definendo nel

capitolato d'appalto tutta una serie di attività necessarie ad avvicinare la banca dati con la situazione territoriale

Page 29: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 33

tra cui la sovrapposizione della mappa catastale a quella del territorio. Quest'ultima, infatti, rappresenta l'unica

soluzione percorribile in quanto l'ente non dispone di risorse umane e strumentali tali da potenziare l'attività di

accertamento.

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Anche tale imposta soffre della stessa problematica generata dalla gestione della società esterna rimasta fino al

2008. L'Ente, inoltre, non dispone di un piano di affissione. Questi fattori, unitamente all'esistenza di una cultura

dei contribuenti poco incline all'autodichiarazione, hanno determinato un gettito molto esiguo.

TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI

Per quanto concerne la Tarsu, i cespiti imponibili sono quantitativamente stazionari. L'attività di accertamento viene

condotta sostanzialmente dalla società di supporto nel seguente modo: essa richiede al contribuente, qualora non

sia possibile reperire le informazioni necessarie presso gli uffici pubblici, l'esibizione di atti, documenti, planimetrie

degli immobili o la compilazione di questionari e, nel caso di inosservanza delle predette richieste, accede ai locali

ed aree al fine di acquisire i dati relativi alla misura e destinazione dei locali ed aree interessate. Per la verifica

delle omesse denunce, l'ufficio effettua incroci tra i dati desunti dai ruoli e quelli a disposizione di altri uffici

comunali. Queste attività però non riescono ad accrescere la percentuale di lotta all'evasione ed elusione per cui

anche questo tributo sarà oggetto di una completa esternalizzazione.

TASSA OCCUPAZIONE SUOLO ED AREE PUBBLICHE

Per quanto concerne la tosap, i cespiti imponibili sono in termini quantitativi piuttosto modesti per l'occupazione

permanente e la loro evoluzione nel tempo è piuttosto stazionaria. L'occupazione temporanea, invece, è

prevalentemente rappresentata dal gettito ritraibile durante il mercato settimanale.

Al fine di incrementare le entrate, a seguito di indirizzo della Commissione Straordinaria, gli uffici competenti

stanno predisponendo le varie simulazioni per l'istituzione della tassa per i passi carrabili.

RECUPERO DELL'EVASIONE TRIBUTARIA

L'attività di recupero dell'evasione tributaria costituisce per le amministrazioni comunali un'opportunità per

attuare una politica impositiva più equa e per recuperare risorse da utilizzare per la realizzazione dei propri obiettivi

strategici e di gestione, tanto più alla luce della costante e notevole riduzione dei trasferimenti erariali. La finalità

precipua del Comune di San Cipriano D’Aversa, avendo dichiarato il dissesto finanziario, è il risanamento dell’ente

per cui l’intero gettito derivante dal recupero dell’evasione ed elusione è stato completamente dirottato a favore

dell’organo straordinario di liquidazione.

Page 30: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 34

Per l'ICI indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni.

La percentuale di incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni è del 5,17%.

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel

triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Le aliquote applicate sono quelle massime in considerazione del fatto che l'ente ha dichiarato il dissesto finanziario

(art. 251 del D.Lgs. n. 267/2000). Tali aliquote, però, sono state portate al massimo, a causa della grave situazione

finanziaria dell'ente, già negli esercizi precedenti per cui il gettito ordinario è rimasto pressoché immutato e non

ha rappresentato una leva finanziaria per il risanamento. Ecco perché l'attenzione è stata posta sul potenziamento

dell'attività di accertamento con personale e strumentazione specializzato.

Page 31: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 35

Evoluzione delle entrate correnti per abitante

Anni

Entrate

tributarie

(accertato)

Entrate per

trasferimenti

(accertato)

Entrate extra

tributarie

(accertato)

N. abitanti Entrate

tributari

e per

abitante

Entrate per

trasferimen

ti per

abitante

Entrate

extra

tributar

ie per

abitant

e -8 1.669.775,58 8.575,82 423.960,97 0 1.669.775,58 8.575,82 423.960,97

-7 1.993.014,80 138.146,04 989.529,90 0 1.993.014,80 138.146,04 989.529,90

-6 3.460.877,12 3.777.193,83 1.303.902,51 0 3.460.877,12 3.777.193,83 1.303.902,51

-5 6.930.752,09 339.845,02 1.298.492,71 0 6.930.752,09 339.845,02 1.298.492,71

-4 7.037.068,39 303.294,54 897.017,57 0 7.037.068,39 303.294,54 897.017,57

-3 6.926.180,55 573.282,83 1.255.498,15 0 6.926.180,55 573.282,83 1.255.498,15

-2 6.819.175,68 495.426,04 1.334.433,19 0 6.819.175,68 495.426,04 1.334.433,19

Tabella 11: Evoluzione delle entrate correnti per abitante

Dalla tabella emerge come le ultime norme sui trasferimenti erariali hanno influito sull'evoluzione delle

entrate correnti per ogni abitante a causa del continuo cambiamento di classificazioni dei trasferimenti erariali

previsti negli ultimi anni dal sistema di finanza locale.

Page 32: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 36

Analisi della spesa – parte investimenti ed opere pubbliche

Il principio contabile applicato della programmazione richiede l’analisi degli impegni assunti

nell’esercizio e in quelli precedenti sulla competenza dell'esercizio in corso e nei successivi.

Tale disposizione si ricollega con l’art. 164, comma 3, del TUEL: "In sede di predisposizione del

bilancio di previsione annuale il consiglio dell'ente assicura idoneo finanziamento agli impegni

pluriennali assunti nel corso degli esercizi precedenti".

Nelle pagine che seguono sono riportati gli impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in

corso e nei precedenti. Riporta, per ciascuna missione, programma e macroaggregato, le somme già

impegnate. Si tratta di investimenti attivati in anni precedenti e non ancora conclusi.

La tabella seguente riporta, per ciascuna missione e programma, l’elenco degli investimenti

attivati in anni precedenti ma non ancora conclusi.

In applicazione del principio di competenza finanziaria potenziato, le somme sono prenotate o

impegnate sulla competenza degli esercizi nei quali si prevede vengano realizzati i lavori, sulla base

dei cronoprogrammi, ovvero venga consegnato il bene da parte del fornitore.

In sede di formazione del bilancio, è senza dubbio opportuno disporre del quadro degli

investimenti tuttora in corso di esecuzione e della stima dei tempi di realizzazione, in quanto la

definizione dei programmi del triennio non può certamente ignorare il volume di risorse (finanziarie e

umane) assorbite dal completamento di opere avviate in anni precedenti, nonchè i riflessi sul patto

di stabilità interno.

Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti

MISSIONE PROGRAMMA IMPEGNI ANNO IN CORSO IMPEGNI ANNO

SUCCESSIVO

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

1 - Organi istituzionali 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

2 - Segreteria generale 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

3 - Gestione economica, finanziaria,

programmazione e provveditorato

0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

4 - Gestione delle entrate tributarie

e servizi fiscali

0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

5 - Gestione dei beni demaniali e

patrimoniali

13.599,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

6 - Ufficio tecnico 0,00 0,00

Page 33: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 30

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

7 - Elezioni e consultazioni popolari -

Anagrafe e stato civile

0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

8 - Statistica e sistemi informativi 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

10 - Risorse umane 0,00 0,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

11 - Altri servizi generali 0,00 0,00

3 - Ordine pubblico e sicurezza 1 - Polizia locale e amministrativa 0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 2 - Altri ordini di istruzione non

universitaria

0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 6 - Servizi ausiliari all'istruzione 0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 7 - Diritto allo studio 0,00 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali

2 - Attività culturali e interventi

diversi nel settore culturale

0,00 0,00

6 - Politiche giovanili, sport e tempo

libero

1 - Sport e tempo libero 0,00 0,00

6 - Politiche giovanili, sport e tempo

libero

2 - Giovani 0,00 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia

abitativa

1 - Urbanistica e assetto del

territorio

3.336.399,58 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia

abitativa

2 - Edilizia residenziale pubblica e

locale e piani di edilizia economico-

0,00 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

2 - Tutela, valorizzazione e recupero

ambientale

0,00 794.046,45

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

3 - Rifiuti 0,00 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

4 - Servizio idrico integrato 0,00 0,00

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 1 - Trasporto ferroviario 0,00 0,00

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 - Viabilità e infrastrutture stradali 487.861,86 2.791,36

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

1 - Interventi per l'infanzia e i minori

e per asili nido

6.689,96 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

3 - Interventi per gli anziani 0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

4 - Interventi per soggetti a rischio di

esclusione sociale

0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

7 - Programmazione e governo della

rete dei servizi sociosanitari e sociali

0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

8 - Cooperazione e associazionismo 5.335,67 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

9 - Servizio necroscopico e

cimiteriale

0,00 0,00

14 - Sviluppo economico e

competitività

1 - Industria PMI e Artigianato 0,00 0,00

14 - Sviluppo economico e

competitività

2 - Commercio - reti distributive -

tutela dei consumatori

0,00 0,00

14 - Sviluppo economico e

competitività

4 - Reti e altri servizi di pubblica

utilità

0,00 0,00

17 - Energia e diversificazione delle

fonti energetiche

1 - Fonti energetiche 0,00 0,00

Page 34: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 34

20 - Fondi e accantonamenti 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilità 0,00 0,00

50 - Debito pubblico 2 - Quota capitale ammortamento

mutui e prestiti obbligazionari

0,00 0,00

60 - Anticipazioni finanziarie 1 - Restituzione anticipazione di

tesoreria

0,00 0,00

99 - Servizi per conto terzi 1 - Servizi per conto terzi e Partite di

giro

0,00 0,00

TOTALE 3.849.886,07 796.837,81

Tabella 12: Impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti

E il relativo riepilogo per missione:

Missione Impegni anno in corso Impegni anno successivo

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 13.599,00 0,00

3 - Ordine pubblico e sicurezza 0,00 0,00

4 - Istruzione e diritto allo studio 0,00 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0,00 0,00

6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0,00 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 3.336.399,58 0,00

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0,00 794.046,45

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 487.861,86 2.791,36

12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 12.025,63 0,00

14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 0,00

17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0,00 0,00

20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00

50 - Debito pubblico 0,00 0,00

60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00

99 - Servizi per conto terzi 0,00 0,00

TOTALE 3.849.886,07 796.837,81

Tabella 13: Impegni di parte capitale - riepilogo per Missione

Page 35: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 35

Analisi della spesa - parte corrente

Il principio contabile applicato della programmazione richiede anche un'analisi delle spese

correnti quale esame strategico relativo agli impieghi e alla sostenibilità economico finanziaria

attuale e prospettica.

L'analisi delle spese correnti consente la revisione degli stanziamenti allo scopo di

razionalizzare e contenere la spesa corrente, in sintonia con gli indirizzi programmatici

dell’Amministrazione e con i vincoli di finanza pubblica.

A tal fine si riporta qui di seguito la situazione degli impegni di parte corrente assunti

nell’esercizio e in quelli precedenti sulla competenza dell'esercizio in corso e nei successivi.

Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti

Missione Programma Impegni anno in

corso

Impegni anno

successivo

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

1 - Organi istituzionali 152.343,43 38.436,88

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

2 - Segreteria generale 562.385,70 150.923,95

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

3 - Gestione economica, finanziaria,

programmazione e provveditorato

757.562,63 63.839,68

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

4 - Gestione delle entrate tributarie e

servizi fiscali

201.375,38 69.212,51

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

5 - Gestione dei beni demaniali e

patrimoniali

14.717,24 620,00

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

6 - Ufficio tecnico 336.725,83 86.498,38

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

7 - Elezioni e consultazioni popolari -

Anagrafe e stato civile

222.093,16 64.909,47

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

8 - Statistica e sistemi informativi 15.052,55 3.724,12

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

10 - Risorse umane 36.236,35 32.384,32

1 - Servizi istituzionali, generali e di

gestione

11 - Altri servizi generali 219.338,27 63.440,09

3 - Ordine pubblico e sicurezza 1 - Polizia locale e amministrativa 292.309,76 87.947,14

4 - Istruzione e diritto allo studio 2 - Altri ordini di istruzione non

universitaria

74.716,48 17.182,70

4 - Istruzione e diritto allo studio 6 - Servizi ausiliari all'istruzione 23.138,22 15.410,89

4 - Istruzione e diritto allo studio 7 - Diritto allo studio 0,00 0,00

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali

2 - Attività culturali e interventi diversi

nel settore culturale

43.901,17 5.999,40

Page 36: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 36

6 - Politiche giovanili, sport e tempo

libero

1 - Sport e tempo libero 38.500,85 10.292,88

6 - Politiche giovanili, sport e tempo

libero

2 - Giovani 0,00 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia

abitativa

1 - Urbanistica e assetto del territorio 60.256,52 0,00

8 - Assetto del territorio ed edilizia

abitativa

2 - Edilizia residenziale pubblica e locale

e piani di edilizia economico-popolare

1.702,26 2.524,76

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

2 - Tutela, valorizzazione e recupero

ambientale

11.892,85 4.066,64

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

3 - Rifiuti 2.264.891,50 175.232,60

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

4 - Servizio idrico integrato 7.470,00 10.500,00

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 1 - Trasporto ferroviario 0,00 0,00

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 - Viabilità e infrastrutture stradali 409.251,14 180.480,67

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

1 - Interventi per l'infanzia e i minori e

per asili nido

66.000,00 22.666,68

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

3 - Interventi per gli anziani 14.381,02 2.166,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

4 - Interventi per soggetti a rischio di

esclusione sociale

0,00 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

7 - Programmazione e governo della rete

dei servizi sociosanitari e sociali

216.879,76 36.866,21

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

8 - Cooperazione e associazionismo 913,64 0,00

12 - Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

9 - Servizio necroscopico e cimiteriale 60.061,00 2.212,24

14 - Sviluppo economico e competitività 1 - Industria PMI e Artigianato 0,00 0,00

14 - Sviluppo economico e competitività 2 - Commercio - reti distributive - tutela

dei consumatori

0,00 0,00

14 - Sviluppo economico e competitività 4 - Reti e altri servizi di pubblica utilità 0,00 0,00

17 - Energia e diversificazione delle fonti

energetiche

1 - Fonti energetiche 21.086,48 10.913,52

20 - Fondi e accantonamenti 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilità 0,00 0,00

50 - Debito pubblico 2 - Quota capitale ammortamento mutui

e prestiti obbligazionari

0,00 0,00

60 - Anticipazioni finanziarie 1 - Restituzione anticipazione di

tesoreria

0,00 0,00

99 - Servizi per conto terzi 1 - Servizi per conto terzi e Partite di

giro

0,00 0,00

TOTALE 6.125.183,19 1.158.451,73

Tabella 14: Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti

E il relativo riepilogo per missione:

Missione Impegni anno in corso Impegni anno successivo

Page 37: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 37

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 2.517.830,54 573.989,40

3 - Ordine pubblico e sicurezza 292.309,76 87.947,14

4 - Istruzione e diritto allo studio 97.854,70 32.593,59

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 43.901,17 5.999,40

6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 38.500,85 10.292,88

8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 61.958,78 2.524,76

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2.284.254,35 189.799,24

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 409.251,14 180.480,67

12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 358.235,42 63.911,13

14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 0,00

17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 21.086,48 10.913,52

20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00

50 - Debito pubblico 0,00 0,00

60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00

99 - Servizi per conto terzi 0,00 0,00

TOTALE 6.125.183,19 1.158.451,73

Tabella 15: Impegni di parte corrente - riepilogo per missione

Page 38: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 38

Indebitamento

Indebitamento e risorse del Titolo V sono costituite dalle Accensioni di prestiti e dalle Anticipazioni di cassa. Le risorse proprie di parte investimento (alienazioni di beni, proventi per concessioni edilizie), i finanziamenti concessi da terzi (contributi in c/capitale) e le eventuali eccedenze di risorse di parte corrente (situazione economica attiva) possono non essere sufficienti a finanziare il piano di investimento dell'Ente. In tale circostanza il ricorso al credito (agevolato o ai tassi correnti di mercato) diventa l'unico mezzo per realizzare l'opera programmata.

Le Accensioni di prestiti, pur essendo risorse aggiuntive ottenibili agevolmente, generano effetti

indotti nel comparto della spesa corrente.

Il Comune di San Cipriano D’Aversa presenta una rata per rimborso mutui molto consistente che

contribuisce a rendere rigida la spesa corrente. Questo è il motivo per cui le spese d’investimento

previste nel bilancio 2015 e nel pluriennale 2015/2017 non sono state finanziate attraverso il ricorso

all’indebitamento.

Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione

sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione

triennale.

La contrazione di un cospicuo numero di mutui per un importo complessivo molto alto ha

determinato che il Comune di San Cipriano D’Aversa nel 2015 ha un margine molto ridotto per il ricorso

all’indebitamento mentre per gli anni 2016 e 2017 non ha alcuna possibilità di contrarre mutui.

Questo è il motivo per cui nel programma triennale delle opere pubbliche non è previsto tra le

fonti di finanziamento il ricorso all’indebitamento.

Page 39: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 39

Risorse umane Il quadro della situazione interna dell'Ente si completa con la disponibilità e la gestione delle

risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla

sua evoluzione nel tempo.

La tabella seguente mostra i dipendenti in servizio al 31/12/2015

Qualifica Dipendenti di ruolo Dipendenti non di ruolo Totale

C1 C2 C3 R1 A1 0 0 0

R2 A2 0 0 0

R3 A3 0 0 0

R4 A4 2 0 2

2R5

B1 0 0 0

R6 B2 0 0 0

R7 B3 1 0 1

R8 B4 2 0 2

R9 B5 0 0 0

R10

B6 0 0 0

R11

C1 0 0 0

R12

C2 0 0 0

R13

C4 10 0 10

R14

C5 5 0 5

R15

D1 0 0 0

R16

D2 0 0 0

R17

D3 0 0 0

R18

D4 19 0 19

R19

D5 5 0 5

R20

Segretario 1 0 1

R21

Dirigente 0 0 0

Tabella 16: Dipendenti in servizio

Diagramma 12: Indebitamento

Page 40: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 40

Coerenza e compatibilità con il Patto di stabilità interno

Il Patto di Stabilità Interno (PSI) nasce dall'esigenza di convergenza delle economie degli Stati

membri della UE verso specifici parametri, comuni a tutti, e condivisi a livello europeo in seno

al Patto di stabilità e crescita e specificamente nel trattato di Maastricht (Indebitamento netto

della Pubblica Amministrazione/P.I.L. inferiore al 3% e rapporto Debito pubblico delle AA.PP./P.I.L.

convergente verso il 60%).

L'indebitamento netto della Pubblica Amministrazione (P.A.) costituisce, quindi, il parametro

principale da controllare, ai fini del rispetto dei criteri di convergenza e la causa di formazione dello

stock di debito.

L'indebitamento netto è definito come il saldo fra entrate e spese finali, al netto delle

operazioni finanziarie (riscossione e concessioni crediti, partecipazioni e conferimenti,

anticipazioni), desunte dal conto economico della P.A., preparato dall'ISTAT.

Un obiettivo primario delle regole fiscali che costituiscono il Patto di stabilità interno è proprio

il controllo dell'indebitamento netto degli enti territoriali (regioni e enti locali).

Il Patto di Stabilità e Crescita ha fissato dunque i confini in termini di programmazione, risultati

e azioni di risanamento all'interno dei quali i Paesi membri possono muoversi autonomamente.

Nel corso degli anni, ciascuno dei Paesi membri della UE ha implementato internamente il

Patto di Stabilità e Crescita seguendo criteri e regole proprie, in accordo con la normativa interna

inerente la gestione delle relazioni fiscali fra i vari livelli di governo.

Dal 1999 ad oggi l'Italia ha formulato il proprio Patto di stabilità interno esprimendo gli obiettivi

programmatici per gli enti territoriali ed i corrispondenti risultati ogni anno in modi differenti,

alternando principalmente diverse configurazioni di saldi finanziari a misure sulla spesa per

poi tornare agli stessi saldi.

La definizione delle regole del patto di stabilità interno avviene durante la predisposizione

ed approvazione della manovra di finanza pubblica; momento in cui si analizzano le previsioni

sull'andamento della finanza pubblica e si decide l'entità delle misure correttive da porre in atto

per l'anno successivo e la tipologia delle stesse.

Page 41: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 41

PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

(da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni di bilancio art. 1, comma 712 legge di stabilità 2016)

EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI

(ART. 1, comma 711, Legge di stabilità 2016)

COMPETENZA

ANNO 2016

COMPETENZA

ANNO 2017

COMPETENZA

ANNO 2018

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (solo per l'esercizio 2016) B) Fondo pluriennale di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito (solo

per l'esercizio 2016)

(+)

(+)

62

794

C) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

(+)

5.708

5.708

5.901

D1) Titolo 2 - Trasferimenti correnti D2) Contributo di cui all'art. 1, comma 20, legge di stabilità 2016 (solo 2016 per i comuni)

D) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (D=D1-D2-D3)

(+)

(-)

(+)

265

175

90

234 234

234

234

E) Titolo 3 - Entrate extratributarie

(+)

1.904

2.099

2.099

F) Titolo 4 - Entrate in c/capitale

(+)

9.337

11.719

4.550

G) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

(+)

0

0

0

H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (H=C+D+E+F+G)

(+)

17.039

19.760

12.784

I1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato

I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (solo per il 2016)

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (1) I4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione)

I5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (2)

I6) Spese correnti per interventi di bonifica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità

2016 (solo 2016 per gli enti locali)

I7) Spese correnti per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441,

Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali

I) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4-I5-I6-I7)

(+)

(+)

(-)

(-)

(-)

(-)

(-)

(+)

7.800

0

708

0

0

0

0

7.092

7.799

7.953

0

0

0

0

0

0

7.799

7.953

L1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato

L2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (solo per il

2016) L3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (1) L4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (2)

L5) Spese per edilizia scolastica di cui all'art. 1, comma 713, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli

enti locali)

L6) Spese in c/capitale per interventi di bonifica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di

stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)

(+)

(+)

(-)

(-)

(-)

(-)

10.021

0

0

0

0

0

11.699

4.550

0

0

0

0

Page 42: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 42

EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI

(ART. 1, comma 711, Legge di stabilità 2016)

COMPETENZA

ANNO 2016

COMPETENZA

ANNO 2017

COMPETENZA

ANNO 2018

L7) Spese in c/capitale per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma

441, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali

L8) Spese per la realizzazione del Museo Nazionale della Shoah di cui all'art. 1, comma 750, Legge di

stabilità 2016 (solo 2016 per Roma Capitale)

L) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (L=L1+L2-L3-L4-L5-L6-

L7-L8)

(-)

(-)

(+)

0

0

10.021

11.699

4.550

M) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria

(+)

0

0

0

N) SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (N=I+L+M)

(+)

17.113

19.498

12.503

O) SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA

(O=A+B+H-N)

(+)

782

262

281

Spazi finanziari ceduti o acquisiti ex art. 1, comma 728, Legge di stabilità 2016 (patto regionale) (3)

Spazi finanziari ceduti o acquisiti ex art. 1, comma 732, Legge di stabilità 2016 (patto nazionale

orizzontale) (solo per gli enti locali) (4)

Patto regionale orizzontale ai sensi del comma 141 dell'articolo 1 della legge n. 220/2010 anno

2014 (solo per gli enti locali) (5)

Patto regionale orizzontale ai sensi del comma 480 e segg. dell'articolo 1 della legge n. 190/2014 anno

2015 (solo per gli enti locali) (5)

Patto nazionale orizzontale ai sensi dei commi 1-7 dell'art. 4-ter del decreto legge n. 16/2012 anno 2014

(solo per gli enti locali) (5)

Patto nazionale orizzontale ai sensi dei commi 1-7 dell'art. 4-ter del decreto legge n. 16/2012 anno 2015

(solo per gli enti locali) (5)

(-)/(+)

(-)/(+)

(-)/(+)

(-)/(+)

(-)/(+)

(-)/(+)

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

EQUILIBRIO FINALE (compresi gli effetti dei patti regionali e nazionali) (6)

782

262

281

1) Al fine di garantire una corretta verifica dell'effettivo rispetto del saldo è opportuno indicare il fondo crediti di dubbia esigibilità al netto dell'eventuale quota finanziata dall'avanzo (iscritto in variazione a seguito dell'approvazione del rendiconto) 2) I fondi di riserva e i fondi speciali non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione 3) Nelle more dell'attribuzione degli spazi finanziari da parte della Regione, indicare solo gli spazi che si prevede di cedere. Indicare con segno + gli spazi acquisiti e con segno - quelli ceduti. 4) Nelle more dell'attribuzione degli spazi da finanziari da parte della Ragioneria Generale dello Stato di cui al comma 732, indicare solo gli spazi che si prevede di cedere. Indicare con segno + gli spazi acquisiti e con segno - quelli ceduti. 5) Gli effetti positivi e negativi dei patti regionalizzati e nazionali - anni 2014 e 2015 - sono disponibili all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/ - Sezione “Pareggio bilancio e Patto stabilità” (indicare con segno + gli spazi a credito e con segno - quelli a debito). 6) L'equilibrio finale (comprensivo degli effetti dei patti regionali e nazionali) deve essere positivo o pari a 0, ed è determinato dalla somma algebrica del "Saldo tra entrate e spese finali valide ai fini dei saldi di finanza pubblica" e gli effetti dei patti regionali e nazionali dell'esercizio corrente e degli esercizi precedenti.

Page 43: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 43

Parte prima

Elenco dei programmi per missione

E' in questa sezione che si evidenziano le modalità operative che l'Amministrazione intende

perseguire per il raggiungimento degli obiettivi descritti nella Seziona Strategica.

Suddivisi in missioni e programmi secondo la classificazione obbligatoria stabilita

dall'Ordinamento Contabile, troviamo qui di seguito un elenco dettagliato che illustra le finalità di

ciascun programma, l'ambito operativo e le risorse messe a disposizione per il raggiungimento degli

obiettivi.

Le Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così

denominate:

Codice Descrizione

1 MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

2 MISSIONE 03 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

3 MISSIONE 04 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

4 MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI

5 MISSIONE 06 - POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

6 MISSIONE 07 – TURISMO

7 MISSIONE 08 - ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

8 MISSIONE 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

9 MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA'

10 MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

11 MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA'

Descrizione delle missioni e dei programmi

Linea Programmatica: 1 MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

I Cittadini hanno il diritto di essere ascoltati e di esprimere la loro voce. Organizzare riunioni

periodiche con i Cittadini accettando suggerimenti e osservazioni; promuovere assemblee pubbliche

per le scelte strategiche. Tutti i Cittadini devono essere ricevuti e ascoltati: il Sindaco e gli Assessori

devono ricevere regolarmente e rispondere loro direttamente, anche con l’uso della posta elettronica.

Mantenere in Consiglio Comunale il rispetto fra maggioranza e minoranze che solo assieme

rappresentano tutti gli elettori. Confrontarsi continuamente con i Cittadini e con le varie componenti

territoriali assicurando la migliore rispondenza delle scelte amministrative.

L'attuale situazione socio-economica è molto problematica. L'attuale contesto impositivo,

nonostante il clima di incertezza, è orientato a rafforzare alcuni principi: una forte autonomia

Page 44: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 44

finanziaria improntata su basi imponibili patrimoniali e l'incentivazione alla formazione di Unioni e

fusioni che possano razionalizzare l'utilizzo delle finanze pubbliche. Sarà sempre più importante

intercettare opportunità di finanziamento europee.

Linea Programmatica: 2 MISSIONE 03 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

La sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico, bensì di qualità della vita. Si deve

garantire ai Cittadini la libertà di socializzazione, il diritto a sentirsi sicuri in casa propria, il diritto

delle donne e dei bambini di fruire con tranquillità ed in ogni momento della giornata degli spazi

pubblici. Il diritto alla sicurezza è uno dei fondamentali principi di cittadinanza. Il tema della sicurezza

va affrontato con energia e con politiche e strumenti adeguati. Con la crisi il sentimento di insicurezza

dei cittadini è aumentato. Un paese sicuro è prima di tutto un paese vissuto, ricco di iniziative e di

attività commerciali e culturali, di opportunità aggregative e associative. A questo dobbiamo affiancare

esperienze di cittadinanza attiva in cui coinvolgere residenti e associazioni. Il tema è prevenire le

situazioni che possono ingenerare problemi di ordine e sicurezza pubblica, evitare che si consolidino

zone franche nelle quali la presenza di persone dedite ad attività illecite ne inibisca l’uso ai cittadini,

valorizzare i comportamenti virtuosi e pianificare iniziative costanti per l’integrazione. Poi, e non meno

importante, vi è tutto il tema dell’azione di contrasto ai fenomeni criminali affidato alle forze

dell’ordine.

La Polizia Locale sarà utilizzata come presidio del territorio e garanzia della sicurezza in costante

collaborazione con i Carabinieri, sia a livello locale sia a livello centrale.

Mantenere il controllo della regolarità e della concessione della residenza per Cittadini stranieri

ed il controllo del pagamento delle utenze.

Linea Programmatica: 3 MISSIONE 04 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

L’investimento sul sapere, sulla scuola e sulla cultura è alla base di qualsiasi politica di crescita

e sviluppo di un territorio. È quindi evidente quanto sia fondamentale avere servizi per l’infanzia e

scolastici diffusi e di qualità. A tal fine deve essere incrementata la collaborazione con gli Organismi

Scolastici: le iniziative vanno sostenute fattivamente.

Linea Programmatica: 4 MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA'

CULTURALI

La tenuta di una Comunità si misura dal numero e dalla qualità delle occasioni di incontro, dalla

trasmissione della memoria collettiva, dalla cura nei confronti delle nuove generazioni e degli anziani,

dall’attenzione per i soggetti diversamente abili e per le iniziative di volontariato, dalla capacità di

sostenere le Associazioni culturali, sportive e con finalità sociali, che integrano spesso l’azione della

pubblica amministrazione favorendo la solidarietà all’interno della Comunità stessa. Incoraggiare le

Associazioni ed i singoli Cittadini che continuano ad impegnarsi.

Linea Programmatica: 5 MISSIONE 06 - POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Lo sport è una dimensione importante di espressione per il benessere psico-fisico a tutte le età

Page 45: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 45

e svolge una funzione educativa fondamentale nell’età della crescita poiché forma l’attitudine alla

disciplina personale e la capacità sociale di accettare il confronto regolato con gli altri. Per questo

continueremo a sostenere le nostre associazioni sportive cercando di promuovere ulteriori occasioni di

reciproca collaborazione, tenendole il più possibile collegate col mondo della scuola.

È necessario consolidare e rafforzare un contesto sociale positivo e accogliente che permetta ai

giovani di esprimere la propria creatività. Questa capacità di elaborare innovazione culturale, artistica

non è sostituibile. Occorre investire sull'innovazione tecnologica, sull'incubazione e lo start-up

d’impresa, l’associazionismo, lo sport e gli spazi di aggregazione.

Linea Programmatica: 6 MISSIONE 07 - TURISMO

Adesione ai progetti turistici della Provincia e dalla Regione

Linea Programmatica: 7 MISSIONE 08 - ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Le scelte urbanistiche siano incentrate sulle necessità delle Famiglie e della Comunità e non

nell’ottica delle lottizzazioni e per la costruzione di condomini. Occorre continuare a dare attenzione

alle esigenze degli artigiani e degli agricoltori. Occorre risolvere i problemi logistici delle aree per le

attività produttive artigianali che creano lavoro.

Linea Programmatica: 8 MISSIONE 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

È importante portare avanti un nuovo approccio nella gestione ambientale per rendere il tessuto

urbano più vivibile e salutare. Vi è la necessità di continuare a condividere – Cittadini ed Imprenditori

– l’uso responsabile della risorsa territorio. Favorire il risparmio energetico e l’energia rinnovabile.

Lotta all’abbandono ed alla combustione di rifiuti nei centri abitati. Continuare il controllo del

territorio e le proposte anti-inquinamento attraverso la formazione e l’aggiornamento per gli

industriali, gli artigiani e gli agricoltori. L’impiego di nuove tecnologie e di processi produttivi

certificati nelle aziende, così come l’uso controllato scientificamente dei diserbanti o dei concimi nella

coltivazione o l’introduzione di tecniche naturali anti-parassitarie, può portare alla prevenzione nei

confronti dell’inquinamento, con la riduzione delle emissioni in atmosfera e l’eliminazione degli

sversamenti nel terreno e nelle acque.

Educazione continua all’ecologia. Siamo tutti responsabili della tenuta ambientale. La

sommatoria di tanti micro-comportamenti sbagliati – piccoli scarichi, versamenti di inquinanti, mancati

controlli alle caldaie domestiche, dispersione di rifiuti, ecc. – contribuisce al degrado generale. Ecco

perché il coinvolgimento della Comunità nella gestione del territorio è la prima risorsa per la sua tutela

attiva e per evitare il consolidarsi di fenomeni di degrado.

L'Amministrazione comunale deve avere un ruolo attivo nel promuovere la sostenibilità e la

riduzione dei consumi energetici.

Linea Programmatica: 10 MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

L’opera di singoli Cittadini e delle Associazioni di volontariato è preziosissima. Con il loro

Page 46: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

Comune di Ente Non Impostato - Documento Unico di Programmazione 9999/10001 46

supporto si riesce a dare molte risposte. Sempre di più le Associazioni integrano l’azione del Comune

garantendo servizi e manifestazioni per la Comunità. Occorre riconoscere la grande valenza del

volontariato: Il rapporto con Le Associazioni deve continuare e le loro iniziative devono trovare il

supporto dell’Amministrazione. Passare dall’“assistenza ai disabili” all’approccio della valorizzazione

delle abilità diverse. I soggetti in condizioni di handicap sono una risorsa umana e morale per una

Comunità consapevole e in crescita. La mera assistenza non rende giustizia alle abilità diverse che essi

possono esprimere. La collaborazione fra Comune, Famiglie, Scuola, Associazioni è la via da coltivare.

Abbattimento delle barriere architettoniche.

Linea Programmatica: 11 MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA'

Il Comune deve assumere un ruolo di coordinamento in ordine allo sviluppo economico e sociale

della propria Comunità. Occorre garantire assistenza agli operatori (artigiani o agricoltori) sia con

informazioni su finanziamenti agevolati e attività di aggiornamento, sia sull’andamento del mercato

affinché possano orientare in modo consapevole le proprie attività per essere competitivi e operare

nel rispetto dell’ambiente. Rilancio del piccolo commercio di vicinato. Stimolare il commercio locale

di alimenti biologici e prodotti agricoli a km 0. Mantenere il livello del mercato settimanale.

Page 47: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

Obiettivi finanziari per missione e programma

Vengono ora riportati gli stanziamenti previsti per il triennio per ciascuna missione e programma.

Ogni riga riporta il cronoprogramma dell'impegno economico previsto per la realizzazione di ciascuna

missione distinguendo, per ciascun anno, quanto effettivamente sarà speso nell'anno e quanto sarà destinato

agli anni successivi (Fondo Pluriennale Vincolato).

Parte corrente per missione e programma

Missione

Programma

Previsioni

definitive

eser.preced

ente

0 1 2

Previsioni Di cui Fondo

pluriennale

vincolato

Previsioni Di cui Fondo

pluriennale

vincolato

Previsioni Di cui Fondo

pluriennale

vincolato 1 1 172.894,00 143.238,00 0,00 143.238,00 0,00 143.238,00 0,00

1 2 626.244,42 612.072,91 0,00 604.033,58 0,00 578.437,06 0,00

1 3 815.732,65 754.090,74 0,00 754.291,75 0,00 740.867,43 0,00

1 4 217.550,00 215.565,18 0,00 172.450,00 0,00 172.450,00 0,00

1 5 38.060,00 18.647,00 0,00 18.647,00 0,00 18.647,00 0,00

1 6 360.230,56 345.705,52 0,00 314.307,38 0,00 314.307,38 0,00

1 7 237.450,00 249.123,99 0,00 249.123,99 0,00 249.123,99 0,00

1 8 16.600,00 15.965,90 0,00 15.965,90 0,00 15.965,90 0,00

1 10 56.200,00 53.545,88 0,00 53.300,00 0,00 53.300,00 0,00

1 11 307.958,05 153.325,87 0,00 82.619,78 0,00 82.619,78 0,00

3 1 312.190,00 324.900,00 0,00 317.400,00 0,00 317.400,00 0,00

4 2 91.276,48 84.499,78 0,00 84.499,78 0,00 84.499,78 0,00

4 6 228.605,80 131.500,00 0,00 131.500,00 0,00 131.500,00 0,00

4 7 48.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5 2 51.694,30 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6 1 45.250,00 35.000,00 0,00 34.800,00 0,00 34.800,00 0,00

6 2 2.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

8 1 161.163,26 161.163,26 0,00 161.163,26 0,00 161.163,26 0,00

Page 48: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

8 2 3.790,00 5.790,00 0,00 3.790,00 0,00 3.790,00 0,00

9 2 12.000,00 12.000,00 0,00 12.000,00 0,00 12.000,00 0,00

9 3 2.790.931,29 2.274.668,72 0,00 2.263.800,00 0,00 2.263.800,00 0,00

9 4 689.311,26 680.662,60 0,00 672.662,60 0,00 672.662,60 0,00

10 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

10 5 412.500,00 414.100,00 0,00 414.100,00 0,00 414.100,00 0,00

12 1 68.000,00 68.000,00 0,00 68.000,00 0,00 68.000,00 0,00

12 3 30.000,00 9.500,00 0,00 9.500,00 0,00 9.500,00 0,00

12 4 205,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 7 229.998,00 237.500,00 0,00 237.500,00 0,00 237.500,00 0,00

12 8 2.031,22 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 9 76.396,35 50.854,46 0,00 50.854,46 0,00 50.854,46 0,00

14 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

14 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

14 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

17 1 32.000,00 40.913,52 0,00 30.000,00 0,00 30.000,00 0,00

20 2 583.580,38 708.000,00 0,00 899.927,00 0,00 1.092.768,50 0,00

50 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

60 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

99 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 8.720.343,02 7.800.333,33 0,00 7.799.474,48 0,00 7.953.295,14 0,00

Tabella 20: Parte corrente per missione e programma

Page 49: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

Parte corrente per missione

Missione

Descrizione Previsioni

definitive

eser.prece

dente

0 1 2

Previsioni Di cui

Fondo

plurienna

le

vincolato

Previsioni Di cui

Fondo

plurienna

le

vincolato

Previsioni Di cui

Fondo

plurienna

le

vincolato 1 Servizi istituzionali, generali e di

gestione 2.848.919,68 2.561.280,99 0,00 2.407.977,38 0,00 2.368.956,54 0,00

3 Ordine pubblico e sicurezza 312.190,00 324.900,00 0,00 317.400,00 0,00 317.400,00 0,00

4 Istruzione e diritto allo studio 367.882,28 215.999,78 0,00 215.999,78 0,00 215.999,78 0,00

5 Tutela e valorizzazione dei beni e

attività culturali

51.694,30 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

47.750,00 35.000,00 0,00 34.800,00 0,00 34.800,00 0,00

8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

164.953,26 166.953,26 0,00 164.953,26 0,00 164.953,26 0,00

9 Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

3.492.242,55 2.967.331,32 0,00 2.948.462,60 0,00 2.948.462,60 0,00

10 Trasporti e diritto alla mobilità 412.500,00 414.100,00 0,00 414.100,00 0,00 414.100,00 0,00

12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

406.630,57 365.854,46 0,00 365.854,46 0,00 365.854,46 0,00

14 Sviluppo economico e competitività

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

17 Energia e diversificazione delle

fonti energetiche

32.000,00 40.913,52 0,00 30.000,00 0,00 30.000,00 0,00

20 Fondi e accantonamenti 583.580,38 708.000,00 0,00 899.927,00 0,00 1.092.768,50 0,00

50 Debito pubblico 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

60 Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

99 Servizi per conto terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 8.720.343,02 7.800.333,33 0,00 7.799.474,48 0,00 7.953.295,14 0,00

Tabella 21: Parte corrente per missione

Page 50: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

Parte capitale per missione e programma

Missione

Programma

Previsioni

definitive

eser.precedente

0 1 2

Previsioni Di cui Fondo

pluriennale

vincolato

Previsioni Di cui Fondo

pluriennale

vincolato

Previsioni Di cui Fondo

pluriennale

vincolato 1 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 5 13.599,00 0,00 0,00 149.000,00 0,00 0,00 0,00

1 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 8 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 11 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

3 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4 2 143.210,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5 2 500.000,00 500.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

8 1 6.042.899,58 3.200.000,00 0,00 8.200.000,00 0,00 1.200.000,00 0,00

8 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

9 2 794.046,45 794.046,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

9 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

9 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

10 1 0,00 0,00 0,00 1.500.000,00 0,00 1.500.000,00 0,00

10 5 1.318.612,35 802.279,74 0,00 350.000,00 0,00 350.000,00 0,00

12 1 6.689,96 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 8 321.743,70 321.743,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

14 1 4.403.093,79 4.403.093,79 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

14 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

14 4 0,00 0,00 0,00 1.500.000,00 0,00 1.500.000,00 0,00

Page 51: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

17 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

20 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

50 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

60 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

99 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 13.543.894,83 10.021.163,68 0,00 11.699.000,00 0,00 4.550.000,00 0,00

Tabella 22: Parte capitale per missione e programma

Parte capitale per missione

Missione

Descrizione Previsioni

definitive

eser.prece

dente

0 1 2

Previsioni Di cui

Fondo

plurienna

le

vincolato

Previsioni Di cui

Fondo

plurienna

le

vincolato

Previsioni Di cui

Fondo

plurienna

le

vincolato 1 Servizi istituzionali, generali e di

gestione 13.599,00 0,00 0,00 149.000,00 0,00 0,00 0,00

3 Ordine pubblico e sicurezza 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4 Istruzione e diritto allo studio 143.210,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5 Tutela e valorizzazione dei beni

e attività culturali

500.000,00 500.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

6.042.899,58 3.200.000,00 0,00 8.200.000,00 0,00 1.200.000,00 0,00

9 Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

794.046,45 794.046,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

10 Trasporti e diritto alla mobilità 1.318.612,35 802.279,74 0,00 1.850.000,00 0,00 1.850.000,00 0,00

12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

328.433,66 321.743,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

14 Sviluppo economico e competitività

4.403.093,79 4.403.093,79 0,00 1.500.000,00 0,00 1.500.000,00 0,00

17 Energia e diversificazione delle

fonti energetiche

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

20 Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

50 Debito pubblico 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

60 Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

99 Servizi per conto terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 13.543.894,83 10.021.163,68 0,00 11.699.000,00 0,00 0,00

Tabella 23: Parte capitale per missione

Page 52: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

Programmazione dei lavori pubblici

La Parte 2 della Sezione operativa comprende la programmazione in materia di lavori pubblici,

personale e patrimonio.

La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un

programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella Sezione operativa del

DUP.

I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che

costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.

Ogni ente locale deve analizzare, identificare e quantificare gli interventi e le risorse reperibili per il

loro finanziamento.

Il programma deve in ogni modo indicare:

• le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dalla legge;

• la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi di realizzazione delle opere e

del collaudo;

• la stima dei fabbisogni espressi in termini sia di competenza, sia di cassa, al fine del relativo

finanziamento in coerenza con i vincoli di finanza pubblica.

Trattando della programmazione dei lavori pubblici si dovrà fare necessariamente riferimento al

“Fondo pluriennale vincolato” come saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al

finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a

quello in cui è accertata l’entrata.

Le opere pubbliche in corso di realizzazione

L'investimento, a differenza della spesa corrente che trova compimento in tempi rapidi, richiede

modalità di realizzazione ben più lunghe. Vincoli del patto di stabilità, difficoltà di progettazione,

aggiudicazione degli appalti con procedure complesse, tempi di espletamento dei lavori non brevi,

unitamente al non facile reperimento del finanziamento iniziale (progetto), fanno sì che i tempi di

realizzazione di un investimento abbraccino di solito più esercizi. Questa situazione, a maggior ragione,

si verifica quando il progetto di partenza ha bisogno di essere poi rivisto in seguito al verificarsi di

circostanze non previste, con la conseguenza che il quadro economico dell'opera sarà soggetto a perizia

di variante. Il prospetto riporta l'elenco delle principali opere in corso di realizzazione.

La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello

stato di attuazione e realizzazione di quelle in corso. A tal fine, nella tabella che segue, si riporta

l’elenco delle principali opere in corso di realizzazione indicando per ciascuna di esse la fonte di

finanziamento, l'importo iniziale e quello alla data odierna tenendo conto dei SAL pagati.

Page 53: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

Principali lavori pubblici in

corso di realizzazione

Fonte di finanziamento Importo

iniziale

Importo alla data odierna –

Realizzazione di una Piazza con

sottostante parcheggio in via

Campo d’Isola

POR CAMPANIA FESR 2007-2013. Delibera di Giunta Regionale n. 40/2014, iniziative di accelerazione della spesa –progetti Coerenti ammessi a finanziamento di cui all’avviso pubblico ex D.D. n. 89/2013-

€ 3.090.507,12 1.312.447,07

Nuovi lavori pubblici previsti

Contestualmente alle opere in corso, l’amministrazione intende avviare ulteriori opere finalizzate

ad assicurare il conseguimento degli obiettivi strategici delineati secondo quanto previsto nel piano

triennale delle opere pubbliche 2016/2018 come adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione

4/11/2015 n. 81. A tal fine, il prospetto che segue riporta i lavori e i progetti previsti con indicazione

del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per

ciascuno degli anni dell'arco temporale di riferimento della SeS.

Principali lavori pubblici da realizzare nel

triennio 2016/2018

Fonte di finanziamento Importo totale

COMPLETAMENTO NUOVO CIMITERO. OPERE DA REALIZZARE IN AUTOFINANZIAMENTO 321.743,70

REALIZZAZIONE DI UN'AREA ATTREZZATA PER INSEDIAMENTO DI

ATTIVITA' IMPRENDITORIALI

L.R. 51/78 (MUTUO) 4.403.093,79

REALIZZAZIONE DI UNA VILLA COMUNALE- PARCO GIOCHI IN

VIA MONTECORVINO L.R. 51/78 (MUTUO) 542.279,74

MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO DI PUBBLICA

ILLUMINAZIONE

(Oneri di Urbanizzazione) 110.000,0

MESSA IN SICUREZZA, PREVENZIONE E RIDUZIONE DEL

RISCGIO CONNESSO ALLA VULNERABILITA’ NELLE SCUOLE

(Fondi CIPE –MIUR-) 143.210,00

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI (Oneri Urbanizz.) 850.000,00

Sistemazione strade rurali del territorio comunale Fondi Regionali- 350.000,00

Realizzazione di un Centro Sportivo Polivalente Fondi Regionali 250.000,00

Completamento, miglioramento strutturale e funzionale dell’Area

Mercatale

Fondi Regionali 500.000,00

Verifiche sismiche ed adeguamento strutturale della Scuola Media

di via Schipa Fondi Ministero Pubblica Istruzione 800.000,00

Page 54: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 71

Verifiche sismiche ed adeguamento strutturale della Scuola

Elementare di via Starza

Fondi Ministero Pubblica Istruzione 700.000,00

Verifiche sismiche ed adeguamento strutturale della Scuola

Elementare di via Serao Fondi Ministero Pubblica Istruzione 750.000,00

Verifiche sismiche ed adeguamento strutturale della Scuola

Materna di via Leopardi Fondi Ministero Pubblica Istruzione 350.000,00

Realizzazione di un "CENTRO DI RACCOLTA" a supporto

della raccolta differenziata

ai sensi del D.M. 08/04/2008 e s.m.i. del Ministero

dell’Ambiente.

Ministero dell’Ambiente (POR FESR) 794.046,45

ADEGUAMENTO UFFICI ALLE NORME DI SICUREZZA SUI POSTI

DI LAVORO. Fondi Regionali 149.000,00

Efficientamento energetico e funzionale della rete di Pubblica

Illuminazione e delle strutture comunali

Fondi Regionali 500.000,00

Realizzazione di un Centro Direzionale dei Servizi e delle attività

di pubblico interesse (Casa Comunale e Caserma dei Carabinieri) Fondi PO FERS 3.000.000,00

Ampliamento e Ammodernamento della rete fognaria e della rete

idrica Fondi PO FERS 2.400.000,00

Riqualificazione della Stazione Ferroviaria e miglioramento della

connettività mediante lo sviluppo di trasporto intermodale

(navette locali elettriche ecc.)

Fondi Regionali 3.000.000,00

Orto Sociale (Attivazione struttura e individuazione spazio) Ministero dell’Ambiente 500.000,00

Efficientamento e nuove realizzazioni di RETI TECNOLOGICHE Fondi PO FERS 2.000.000,00

Acquisizione edificio in via Roma per realizzazione di villa

comunale e strutture sociali Fondi Regionali 4.000.000,0

Page 55: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 55

Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali

La gestione del patrimonio immobiliare comunale è strettamente legata alle politiche

istituzionali, sociali e di governo del territorio che il Comune intende perseguire ed è principalmente

orientata alla valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali del comune.

Nel rispetto dei principi di salvaguardia dell’interesse pubblico e mediante l’utilizzo di strumenti

competitivi, la valorizzazione riguarda il riordino e la gestione del patrimonio immobiliare nonché

l’individuazione dei beni, da dismettere, da alienare o da sottoporre ad altre e diverse forme di

valorizzazione (concessione o locazione di lungo periodo, concessione di lavori pubblici, ecc...).

L’attività è articolata con riferimento a due livelli strategici:

• la valorizzazione del patrimonio anche attraverso la dismissione e l’alienazione dei beni,

preordinata alla formazione d’entrata nel Bilancio del Comune e alla messa a reddito dei cespiti;

• la razionalizzazione e l’ottimizzazione gestionale sia dei beni strumentali all’esercizio delle

proprie funzioni sia di quelli locati, concessi o goduti da terzi.

Nell’ambito della conduzione della gestione, trova piena applicazione la legislazione nazionale

che negli ultimi anni ha interessato i beni pubblici demaniali dello Stato e degli enti territoriali ovvero

il D.L. 25/6/2008 n. 112 (convertito nella L.133 del 6/8/2008), che all’art. 58 indica le procedure per

il riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali

prevedendo, tra le diverse disposizioni, la redazione del piano delle alienazioni da allegare al bilancio

di previsione, nonchè il D.Lgs 28/5/2010, n.85, il cosìddetto Federalismo demaniale, riguardante

l’attribuzione a Comuni, Province e Regioni del patrimonio dello Stato.

Valorizzazione o dismissione del patrimonio

L’ente, con delibera di competenza giuntale, approva l’elenco dei singoli beni immobili ricadenti

nel proprio territorio che non sono strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali e che diventano,

in virtù dell'inclusione nell'elenco, suscettibili di essere valorizzati oppure, in alternativa, di essere

oggetto di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari

da allegare al bilancio di previsione, soggetto poi all’esame del consiglio. L'avvenuto inserimento di

questi immobili nel piano determina la conseguente riclassificazione tra i beni nel patrimonio

disponibile e ne dispone la nuova destinazione urbanistica. La delibera di consiglio che approva il piano

delle alienazioni e delle valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico. Questa variante,

in quanto relativa a singoli immobili, non ha bisogno di ulteriori verifiche di conformità con gli eventuali

atti di pianificazione di competenza della provincia o regione.

Per il Comune di San Cipriano D’Aversa, si rinvia alla deliberazione della Giunta Comunale n° 48

in data 13/07/2015 ad oggetto "Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare ex art.58

della legge 06.08.2008,n.133.", con la quale si è dato atto che non esistono beni da alienare o

valorizzare, ai sensi dell’art. 58 del D.L. 112/08.

Programmazione del fabbisogno di personale

L’art. 39 della Legge n. 449/1997 stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni, al fine di assicurare

Page 56: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 56

funzionalità ed ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi in relazione alle

disponibilità finanziarie e di bilancio, provvedano alla programmazione triennale del fabbisogno di

personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge n. 68/1999.

L’obbligo di programmazione del fabbisogno del personale è altresì sancito dall’art. 91 del D.Lgs.

n. 267/2000, che precisa che la programmazione deve essere finalizzata alla riduzione programmata

delle spese del personale. Il D.Lgs. 165/2001 dispone, inoltre, quanto segue relativamente alla

programmazione del fabbisogno di personale:

• art. 6 – comma 4 - il documento di programmazione deve essere correlato alla dotazione

organica dell’Ente e deve risultare coerente con gli strumenti di programmazione

economicofinanziaria;

• art. 6 - comma 4bis - il documento di programmazione deve essere elaborato su proposta dei

competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti

istituzionali delle strutture cui sono preposti;

• art. 35 – comma 4 – la programmazione triennale dei fabbisogni di personale costituisce

presupposto necessario per l’avvio delle procedure di reclutamento.

In base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche

territoriali (ai sensi del medesimo decreto) conformano la propria gestione a regole contabili uniformi

definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili applicati. Il principio contabile

sperimentale applicato concernente la programmazione di bilancio prevede che all’interno della

Sezione Operativa del Documento Unico di Programmazione sia contenuta anche la programmazione

del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale.

La programmazione, che è stata effettuata in coerenza con le valutazioni in merito ai fabbisogni

organizzativi espressi dai Dirigenti dell’Ente, è riportata nel presente documento sotto forma di

indirizzi e direttive di massima, a cui dovranno attenersi nelle indicazioni operative i piani

occupazionali annuali approvati dalla Giunta Comunale.

Qualifica Dipendenti di ruolo Dipendenti non di ruolo

Totale Variazione proposta

C1 C2 C3 C4 R4 A4 2 0 2 0

R7 B3 1 0 1 0

R8 B4 2 0 2 0

R13 C4 10 0 10 0

R14 C5 5 0 5 0

R18 D4 19 0 19 0

R19 D5 5 0 5 0

R20 Segretario 1 0 1 0

Si rinvia alla deliberazione della Giunta Comunale n° 52 del 20/07/2015 ad oggetto "Approvazione

fabbisogno del personale per il triennio 2015-2016-2017.”

Page 57: Comune di SAN CIPRIANO D’AVERSA

- Documento Unico di Programmazione 2016/2018 57

VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE

La pianificazione , la programmazione e la progettazione delle politiche pubbliche non possono

prescindere dall’influenza dell’incertezze normative e finanziarie del contesto di finanza pubblica

attuale. Per quanto riguarda la gestione corrente viene monitorata con oculatezza la gestione della

spesa, con l'obiettivo di garantire, anche se con minori risorse a disposizione, le consuete iniziative e

attività. L’indirizzo generale della struttura gestionale, fatte salve specifiche direttive per ogni

programma, è quello di erogare, nella miglior misura possibile, i servizi alla cittadinanza, in rapporto

alle risorse (economiche, umane e strumentali) a disposizione.