COMUNICAZIONE AGENZIA 3

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    r~Agenzia del~. TerritorioCIRCOLARE N. 7/2011

    PROT. n063679ENTEEMITTENTE: Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa con

    Direzione centrale Pubblicita immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativi

    OGGETTO: Attribuzione della rendita presunta, modalita di gestionedei connessi aggiornamenti negli atti del catasto,trattazione e notifica degli esiti

    DESTINATARI: Direzioni centrali, Direzioni regionali, Uffici provincialiDATADECORRENZA: Data di emanazione

    Roma, 18 novembre 2011

    N pagine complessive: 10 + 2 allegatiL'originale cartaceo firmato e archiviato presso I'Ente emittente

    1. PremessaL'art. 19 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha previsto, al comma 8, I'obbligo per i titolari didiritti reali sugli immobili non dichiarati in catasto ', individuati secondo Ie procedurepreviste dall'articolo 2, comma 36, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 2622, dipresentare Ie dichiarazioni per I'aggiornamento del Catasto Terreni (di seguito CT)e del Catasto Edilizio Urbano (di seguito CEU), entre il termine del 31 dicembre2010.

    1 Si tratta, in particolare, dei fabbricati individuati, attraverso Ie foto aeree digitali (ortofoto), sulleparticelle di terreno inserite negli appositi elenchi predisposti dall'Agenzia, pubblicati sui sito internetdell'Agenzia stessa, all'albo pretorio dei Comuni e presso gli Uffici provinciali, negli anni 2007, 2008,2009 e 2010 (per tale ultimo anno, cfr. art. 19, comma 7, del decreto-Iegge 31 maggio 2010, n. 78,convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122).2 Convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modifiche eintegrazioni.

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    r~Agenziadel~. Territorio Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa conDirezione centrale Pubbliclta immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativiCIRCOLARE n. 7/2011 - Prot. n. 63679 del 18.11.2011

    II successive comma 10 del citato art. 19 del decreto legge n. 78 del 2010 ha poistabilito che, in caso di inadempienza dei titolari di diritti reali sugli immobili,"/,Agenzia del Territorio, nel/e more del/'iscrizione in catasto attraverso fapredisposizione delle dichiarazioni redatte in conformita al decreto ministeriale 19aprile 1994, n. 701, procede all'attribuzione, con oneri a carico dell'interessato dadeterminare con apposito provvedimento del direttore dell'Agenzia del Territorio,...., di una rendita presunta, da iscrivere transitoriamente in catasto, anche sullabase degli elementi tecnici fomiti dai Comuni." Lo stesso comma consente inoltreall'Agenzia del Territorio di "stipulare apposite convenzioni con gli Organismirappresentativi delle categorie professionali".Successivamente, I'articolo 2, comma 5-bis, del decreto legge 29 dicembre 2010,n. 225, introdotto dalla legge di conversione 26 febbraio 2011, n. 10, ha differito al30 aprile 2011 il citato termine di presentazione delle dichiarazioni catastali,nonche stabilito Ie rnodallta di notifica degli atti di accertamento connessi aliaattribuzione della rendita presunta (mediante affissione all'albo pretorio dei Comunidove sono ubicati gli immobili).I criteri per I'attribuzione d'ufficio della rendita presunta da iscriveretransitoriamente in catasto, nonche per la determinazione degli oneri da porre acarico dei soggetti in caso di mancato 0 tardivo adempimento, sono stati stabiliticon provvedimento del 19 aprile 2011, emanato dal Direttore dell'Agenzia delTerritorio.

    2. Criteri di individuazione delle unite} immobiliari oggetto diaccertamento

    La rendita catastale presunta viene attribuita ai fabbricati "mai dichiarati", per iquali i soggetti obbligati non hanno provveduto, ne alia regolarizzazione catastale,tramite la presentazione dei necessari atti di aggiornamento, ne all'invio dicomunicazione debitamente motivata relativa all'esenzione dall'obbligo didichiarazione.Le operazioni di sopralluogo finalizzate alia determinazione della rendita presuntasono state avviate, a partire dal mese di maggio 2011, a cura dei tecnici degli Ufficiprovinciali dell'Agenzia del Territorio e, in alcuni ambiti territoriali, anche conI'ausilio di professionisti esterni, sulla base dei Protocolli d'intesa stipulati con gliOrganismi rappresentativi delle categorie professionali.

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    r~Agenziadel~. TerritorioCIRCOLARE n. 7/2011 - Prot. n. 63679 del 18.11.2011

    Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa conDirezione centrale Pubbllcita immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativi

    Con la presente circolare - oltre aile prescrizioni tecniche per I'effettuazione delleregistrazioni in banca dati e degli aggiornamenti successivi (cfr. Allegati 1 e 2) - sievidenziano Ie regole per I'individuazione del numero di unlta immobiliari urbane (diseguito UIU) da iscrivere in catasto, ricadenti nel fabbricato oggetto diaccertamento, nonche Ie rnodallta di registrazione nelle banche dati catastali degliesiti degli accertamenti eseguiti.In linea generale, il numero di dette unita immobiliari - almeno pari a quello dellediverse destinazioni d'uso riscontrate in loco? - e stato individuato, in modospeditivo, sulla base delle informazioni desumibili attraverso l'attlvlta di sopralluogoesterno, tenuto conto dell'autonoma potenziallta di ciascuna porzione immobiliaresotto il profilo funzionale e reddituale.Nel caso di fabbricato insistente su diverse particelle di terreno, e stata individuataalmeno una unlta immobiliare urbana per ciascuna delle particelle interessate, conla ripartizione delle consistenze, in relazione alia proiezione dei manufatti edificatisulle stesse, tenendo conto del numero dei piani.Nei casi di ampliamento, invece, e stata sempre individuata almeno una unltaimmobiliare urbana, ricadente sulla sola porzione "ampliata".

    3. Registrazione nelle banche dati del catasto della rendita presunta -Gestione degli aggiornamenti relativi a variazioni oggettive

    Qualora dagli accertamenti eseguiti emerga la necesslta di procedere ad unaggiornamento catastale e, quindi, all'attribuzione della rendita presunta, gli esitidegli accertamenti sono registrati nelle banche dati censuarie di CT, di CEU ecartografica.La registrazione e eseguita prevalentemente con I'ausilio di procedureautomatizzate, utilizzando il software all'uopo predisposto, secondo i criteri e Ieprescrizioni tecnico-procedurali illustrate nell'Allegato 1 alia presente circolare. Lernodallta di aggiornamento delle banche dati di CT e CEUsono eseguite, di norma,in rnodalita differita (cd. procedura batch).Permane I'obbligo, anche successivamente alia registrazione in banca dati degliesiti dell'accertamento e della rendita presunta attribuita all'immobile in via

    3 Distinguendo, fra I'altro, i locali destinati alia residenza, da quelli adibiti a deposito di cose, ovvero alricovero di automezzi, nonche dagli altri destinati aile funzioni artigianali e industriali, commerciali,ecc..

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    r~Agenziade l... Territorio Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa conDirezione centrale Pubbllcita immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativiCIRCOLAREn. 7/2011 - Prot. n. 63679 del 18.11.2011

    transitoria, per i soggetti interessati, di presentare, tramite i professionistiincaricati, Ie relative dichiarazioni di aggiornamento: il tipo mappale (di seguitoTM), redatto con procedura Pregeo e la dichiarazione di variazione delle UIU,redatta con procedura Docfa.Allo scopo di garantire la coerenza delle scritture catastali con Ie risultanze attualidegli immobili oggetto di attribuzione della rendita presunta, i tecnici incaricati, nelpredisporre i predetti atti di aggiornamento, devono attenersi aile prescrizioni e aileindicazioni tecniche contenute neWAllegato2.A tal fine, peraltro, si ritiene opportuno precisare che gli immobili oggetto diattribuzione di rendita presunta sono riconoscibili ed individuabili almeno attraversouna delle seguenti indicazioni riportate nei data base catastali:

    presenza in cartografia, all'lnterno della particella, del simbolo testuale"< > 1 1 ;

    presenza, nel campo annotazione del data base censuario della particella diCT, delle seguenti dizioni:

    "Particella interessata da immobile urbano non ancora regolarizzato aisensi del DL 78/20101 1 , quando I'immobile e presente in partita speciale;"Particella interessata da immobile urbano non ancora regolarizzato aisensi del DL 78/2010 - AI momenta della presentazione del TM dovreassumere I'identificativo gia utilizzato al CEU", quando I'immobile epresente in partita ordinaria;

    presenza, nel data base censuario di CEU, della seguente annotazione:"Rendita presunta attribuita ai sensi dell'art. 19, comma 10, del DL78/20101 1 ;

    presenza, nel data base planimetrico di CEU, della seguente annotazione:"Planimetria assente per attribuzione di RCpresunte",

    4. Atti relativi ad immobili oggetto di attribuzione della rendita presuntaL'art. 19, comma 14, del decreta legge 31 maggio 2010, n. 78, ha aggiunto ilcomma 1-bis all'art. 29 della legge 27 febbraio 1985, n. 52, recante, come e noto,modifiche al libro sesto del codice civile e norme di servizio ipotecario in riferimentoaWintroduzione di un sistema di elaborazione automatica nelle conservatorie deiregistri immobiliari.

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    Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa conDirezione centrale Pubbllclta immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativi

    II comma 1-bis di nuova introduzione e strutturato in due parti distinte, sebbenecollegate tra loro: nella prima, si prevede che gli atti immobiliari ivi menzionatidevono contenere, a pena di nullita. oltre all'identificazione catastale delle unltaimmobiliari urbane, anche il riferimento aile planimetrie depositate in catasto,nonche la dichiarazione, resa dagli intestatari, della conformita dei dati e delleplanimetrie catastali con 1 0 state di fatto degli immobili urbani (coerenza"oggettiva"). Nella seconda parte, viene prevista, invece, a cura del notaio, lapreventiva individuazione degli intestatari catastali e la verifica della conforrnita trai titolari iscritti in catasto e quelli presenti nei registri di pubblicita immobiliare(coerenza "soggettiva").Una delle finalita piu rilevanti della disposizione e ravvisabile, come e noto, nellaesigenza di far emergere, nel settore impositivo immobiliare, possibili fenomeni dielusione fiscale connessi ad un omesso aggiornamento dei dati oggettivi delle unltaimmobiliari urbane, cui puc corrispondere una maggiore reddltlvita, rispetto aquella risultante in catasto.Nel rinviare, per gli aspetti applicativi e Ie questioni interpretative sottese aliadisposizione soprarichiamata, aile circolari n. 2 e 3 del 2010, si ritiene opportunoformulare, sulla tematica, Ie seguenti ulteriori considerazioni.L'attribuzione della rendita catastale ai fabbricati mai dichiarati si articola in duefasi ben distinte:a. la prima, relativa all'attribuzione della rendita presunta, si conclude con la

    registrazione in atti degli esiti degli accertamenti eseguiti dall'Ufficio (iscrizionein catasto della rendita presunta in via transitoria), secondo Ie modallta e Ieindicazioni illustrate nella presente circolare, cui consegue la notificadell'avviso di accertamento all'intestatario catastale;

    b. la seconda, finalizzata all'attribuzione della rendita definitiva, si attiva con lapresentazione di un atto di aggiornamento da parte del soggetto interessato,oppure, in mancanza, attraverso la predisposizione d'ufficio delle appositedichiarazioni redatte in conforrnita al decreta ministeriale 19 aprile 1994, n.701; il procedimento si conclude con I'accatastamento dell'immobile eI'attribuzione di una rendita catastale definitiva, cloe con la sua completa"regolarizzazione" catastale (fatta salva, ovviamente, ogni valutazione inordine alia reqolarita urbanistica del fabbricato, rimessa al Comuneterritorial mente competente).

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    Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa conDirezione centrale Pubbllcita immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativi

    Tanto precisato in linea generale, nell'ipotesi di atti di trasferimento aventi adoggetto gli immobili di cui trattasi, posti in essere nella fase "intermedia", ctoesuccessivamente all'iscrizione in catasto, in via transitoria, della rendita presunta,ma prima della "regolarizzazione" catastale, si ritiene che non possa essere resa ladichiarazione di ccntormlta "oggettiva" prevista, a pena di nulllta dell'atto, dallaprima parte del comma 1-bis dell'art. 29 della legge n. 52 del 1985 (cioe ladichiarazione della conformita dei dati e delle planimetrie catastali con 1 0 stato difatto degli immobili urbani).AI fine di verificare la sussistenza della predetta coerenza "oggettiva", infatti,considerato che per Ie unlta immobiliari derivate da fabbricati mai dichiarati non siprocede all'aggiornamento cartografico e non sono redatti i relativi elaborati grafici,viene a mancare I'elemento principale di raffronto, cloe la planimetria depositata incatasto.Per quanto riguarda, invece, Ie dichiarazioni di successione, si precisa quantosegue. Qualora nell'attivo ereditario siano ricompresi immobili mai dichiarati, per iquali si e proceduto all'iscrizione in catasto, in via transitoria, della renditapresunta, si rappresenta l'opportunlta di procedere alia completa "regolarizzazione"catastale prima della presentazione della dichiarazione di successione. In difetto,tali immobili devono essere indicati sia con I'identificativo del CT, se presente inpartita ordinaria, sia con gli identificativi delle UIU, cosi come individuate al CEU, acui e stata attribuita la predetta rendita presunta; restano, naturalmente, salvi glieffetti fiscali retroattivi previsti per Ie successive rendite, proposta e definitiva,stabiliti dall'art. 2, comma 5-bis, del decreta legge 29 dicembre 2010, n. 225,introdotto in sede di conversione dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10.

    S. Notifica degli avvisi di accertamento della rendita presuntaL'art. 2, comma 5-bis, del decreta legge n. 225 del 2010, introdotto dalla legge diconversione n. 10 del 2011, stabilisce che la notifica degli atti di accertamento dellarendita presunta per gli immobili non dichiarati in catasto avviene medianteaffissione all'albo pretorio dei Comuni ove sono ubicati gli immobili. Dell'avvenutaaffissione e data notizia, con comunicato da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, nelsito internet dell'Agenzia, nonche presso gli Uffici provinciali ed i Comuniinteressati.Preliminarmente all'emanazione del richiamato comunicato, e necessario che gliUffici provinciali dell'Agenzia provvedano all'esecuzione di adempimentiPag. 6 di 10

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    e Direzione centrale Sistemi informativiCIRCOLAREn. 7/2011 - Prot. n. 63679 del 18.11.2011

    propedeutici, finalizzati ad assicurare il corretto espletamento delle richiamateattlvlta di notifica, conseguenti aile operazioni di registrazione massiva delle renditepresunte, che e programmata in distinte fasi, correlate all'andamento dei lavori.La pubblicazione riguarda tre diverse tipologie di documenti da fornire a ciascunComune interessato:

    elenco dei contribuenti destinatari dell'attlvlta di accertamento. L'elencocontiene i nominativi dei soggetti, in ordine alfabetico, I'identificativodell'immobile interessato dalle attlvlta di accertamento ed il protocollodell'avviso di accertamento relativo a ciascun soggetto intestatario (informato csv e pdf per la pubblicazione nell'albo on line dei Comuni, ai sensidell'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69);

    elenco degli immobili interessati dalle attlvita di accertamento. Tale elencocontiene I'identificativo dell'immobile, i nominativi dei soggetti e il protocollodell'avviso di accertamento associato a ciascuno di essi (in formato csv e pdfper la pubblicazione nell'albo on line dei Comuni, ai sensi dell'art. 32 dellalegge 18 giugno 2009, n. 69);

    avvisi di accertamento. Tali avvisi vengono forniti solo su file in formato pdf,individuabili per il tramite del protocollo dell'avviso di accertamento; lastampa dell'avviso puc essere richiesta soltanto dal soggetto destinatariodella stesso, ovvero da persona da questi delegata, previa identificazione,presso la casa comunale (copia dell'avviso puo essere richiesta anche pressoil competente Ufficio provinciale).

    Con I'avviso di accertamento, oltre all'attribuzione della rendita catastale presuntaai fabbricati non dichiarati, vengono irrogate Ie sanzioni previste e liquidati i tributispeciali e gli oneri dovuti, determinati secondo i criteri stabiliti dal provvedimentodel Direttore dell'Agenzia del Territorio 19 aprile 2011.In tale contesto, gli Uffici provincia Ii inviano ai Comuni una specifica comunicazioneriportante Ie rnodalita e i tempi per la affissione",

    4 Per tale flnalita viene definito il termine ultimo to, entre cui deve essere inoltrata la comunicazioneda parte degli Uffici, la data tl, a partire dalla quale deve essere necessariamente attivata lapubblicazione, la data t2 entro cui i Comuni debbono trasmettere all'Ufficio provinciale la dichiarazionedi effettivo inizio della pubblicazione, ecc..

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    Gli Uffici sono invitati a coordinarsi con la massima sollecitudine con i Comuniinteressati, al fine di assicurare la tempestiva effettuazione delle attlvlta dicompetenza e garantire, fra I'altro, che gia alia data di pubblicazione delcomunicato - e per i sessanta giorni previsti - gli atti siano consultabili presso glialbi pretori, nelle forme previste dall'ordinamento, per la pubbliclta legale.II termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso innanzi alia competenteCommissione tributaria provinciale decorre una volta trascorsi sessanta giorni dalladata di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del predetto comunicato.La conferma dell'avvenuto inizio delle procedure di affissione deve esserecomunicata dagli Uffici provincia Ii aile Direzioni regionali, che, successivamente,informano la Direzione centrale Catasto e cartografia per la pubblicazione inGazzetta Ufficiale del previsto comunicato.Ai sensi del menzionato art. 2, comma 5-bis, del decreta legge n. 225 del 2010, ilcomunicato stesso deve essere pubblicato all'albo pretorio di ciascun Comuneinteressato entre la data prefissata e resa nota dall'Agenzia del Territorio. Lapubblicazione del comunicato all'albo on line dei Comuni ha la durata di sessantagiorni.AI fine di garantire il corretto espletamento delle attlvlta propedeutiche aileprocedure di pubblicazione di cui al presente paragrafo, si invitano gli Uffici adacquisire a livello provinciale, per ciascun Comune, Ie seguenti utili informazioni chesi riportano a titolo esemplificativo: censimento in ambito provinciale dei Comuni che gestiscono I'albo on-line; classificazione delle modaltta di accredito e lora individuazione; definizione dei tempi di preavviso per garantire I'affissione entre i terministabiliti;

    posslblllta di consegna tramite supporti informatici (CD-rom) nel caso in cui ilComune non disponga di strumenti di comunicazione on-line;

    rnodallta di codifica preliminare degli scambi informativi e definizione deireferenti per la gestione delle varie fasi del rapporto (ricezione degli atti,effettivo avvio della fase di pubblicazione, fine della pubblicazione).

    E appena il caso di rammentare che la documentazione prevista per I'esecuzionedelle notifiche deve essere debitamente conservata, secondo Ie modaltta previsteper gli avvisi di accertamento catastale, anche al fine della eventuale esibizione neiprocedimenti contenziosi.

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    6. Contenzioso e autotutelaCome accennato, la rendita presunta, da iscrivere transitoriamente in catasto, edeterminata seguendo i peculiari criteri individuati dal richiamato provvedimento delDirettore dell'Agenzia 19 aprile 2011.In considerazione della peculiare natura del procedimento di attribuzione dellarendita presunta, nonche del carattere presuntivo e transitorio della stessa, Ierichieste di riesame in autotutela degli avvisi di accertamento per I'attribuzionedella rendita presunta possono essere presentate in relazione aile seguenti ipotesi: errata intestazione della particella su cui e state edificato il fabbricato nondichiarato; verifica dell'obbligo di accatastamento dell'immobile (cloe dell'accatastablllta

    o meno del fabbricato); avvenuta presentazione di una dichiarazione di aggiornamento catastale; quantificazione delle sanzioni, dei tributi e degli oneri connessi all'attribuzionedella rendita presunta.

    Ai fini del riesame, e necessario che la richiesta sia debitamente motivata ecorredata da idonea documentazione.Per quanto riguarda, invece, eventuali errori 0 inesattezze di elementi, dati 0parametri utilizzati per la determinazione della rendita presunta, i soggettidestinatari dell'avviso di accertamento sono tenuti alia presentazione delledichiarazioni di aggiornamento in catasto, secondo Ie modaltta previste dal decretadel Ministro delle Finanze 19 aprile 1994, n. 701, utilizzando Ie procedure disponibili(Pregeo e Docfa).Resta salva, ovviamente, la tacolta di proporre ricorso avverso I'avviso diaccertamento innanzi alia competente Commissione tributaria provincia Ie, ai sensidelle disposizioni recate dal decreta legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, esuccessive modifiche e integrazioni.

    7. ConclusioniLe attlvlta poste in essere, con riferimento all'attribuzione della rendita presunta, inconsiderazione della quantita dei dati trattati, necessitano di un ampiocoinvolgimento delle categorie professionali interessate, noncne di una fattivacollaborazione con i Comuni, anche in considerazione della cornplessita delle attlvlta

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    Direzione centrale Catasto e cartografia, d'intesa conDirezione centrale Pubbllclta immobiliare e affari legalie Direzione centrale Sistemi informativi

    propedeutiche alia notifica degli avvisi di accertamento, al fine del perseguimentodel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Legislatore.Ovviamente, Ie attlvita poste in essere saranno reiterate anche successivamente,sia per il completamento delle atttvlta gia intraprese, sia in relazione ai nuoviadempimenti connessi al monitoraggio costante del territorio.Gli Uffici provinciali sono invitati al puntuale rispetto delle indicazioni fornite con lapresente circolare e Ie Direzioni regionali a verificarne la corretta applicazione, oltreche ad espletare gli adempimenti di propria competenza.

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