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Comunità Montana del Gemonese,
Canal del Ferro e Val Canale
Provincia di Udine
CAPITOLATO D’ONERI
per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni
di rifiuti urbani ed assimilati
Frazione secca residuale o rifiuto secco non riciclabile
Frazione organica da rifiuto solido urbano (FORSU)
Frazione carta e cartone
Frazione imballaggi in plastica e Frazione lattine
Frazione imballaggi in vetro
Gestione in forma associata dei servizi di raccolta, trasporto, smaltimento, recupero dei rifiuti urbani ed assimilati e di
altre attività ad essi connesse tra i comuni di:
ARTEGNA, BORDANO, CHIUSAFORTE, DOGNA, GEMONA DEL FRIULI, MALBORGHETTO-VALBRUNA,
MOGGIO UDINESE, MONTENARS, RESIA, RESIUTTA, TRASAGHIS, VENZONE
per il periodo
1 febbraio 2011 – 31 dicembre 2014
IL DIRIGENTE INCARICATO
Arch. Franco Marchetta
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE
Sede Legale: via Pramollo n° 16 - 33016 Pontebba (UD) – tel. 0428 90351 – fax 0428 90348
C. Fisc. n° 93014310309 – P. IVA 02290030309
AREA TECNICA E DELLA PROGRAMMAZIONE
Servizio Tecnico Urbanistico e Programmazione
Sede Operativa: via C. Caneva n° 25 - 33013 Gemona del Friuli (UD) – tel. 0432 971160 – fax 0432 891654 – 0432 971358 [email protected]
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Capitolato d’oneri per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati
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CAPO I°
OGGETTO ED AMMONTARE DELL’APPALTO
Articolo 1 – Premessa
La Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale è un ente locale territoriale, dotato
di autonomia statutaria, istituito con legge regionale 20 dicembre 2002, n. 33, per la valorizzazione della
zona montana e per la promozione dell’esercizio associato di funzioni comunali.
Il territorio della Comunità Montana è composto, dal punto di vista amministrativo, da quindici Comuni
situati nel vertice nord-orientale della regione del Friuli Venezia Giulia, a confine con l’Austria e la
Slovenia. Essi sono: ARTEGNA, BORDANO, CHIUSAFORTE, DOGNA, FORGARIA NEL FRIULI,
GEMONA DEL FRIULI, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE, MONTENARS,
PONTEBBA, RESIA, RESIUTTA, TARVISIO, TRASAGHIS E VENZONE.
Dal punto di vista delle caratteristiche geografiche territoriali si possono distinguere tre ambiti
omogenei.
Il primo, da Sud verso Nord, è rappresentato dal Gemonese. Il Gemonese, posto ai margini settentrionali
della pianura friulana, si può convenzionalmente suddividere in due sub-aree. La prima si sviluppa, ai piedi
delle Prealpi Carniche attorno al Lago dei Tre Comuni, il più importante specchio lacustre dell’intera
Regione, su cui si affacciano il Comune di Bordano (224 m s.l.m.), e il Comune di Trasaghis (217 m s.l.m.),
che con il suo centro principale, Alesso, è il riferimento insediativo più prossimo al lago. Appartiene a questa
sub-area anche il Comune di Forgaria nel Friuli (270 m s.l.m.), con l’altipiano di Mont Prât. La seconda sub-
area invece si sviluppa a ridosso delle Prealpi Giulie e comprende il Comune di Venzone (230 m s.l.m.),
importante centro medievale eletto a monumento nazionale, il Comune di Gemona del Friuli (272 m s.l.m.),
il centro più popoloso dell’intera Comunità Montana con un importante centro storico, il Comune di Artegna
(210 m s.l.m.), e il Comune di Montenars (472 m s.l.m.), un insieme di piccole borgate ai piedi del monte
Cuarnan.
Il secondo ambito, è quello del Canal del Ferro, che comprende i Comuni di Moggio Udinese (340 m
s.l.m.), Resiutta (316 m s.l.m.), Resia (492 m s.l.m.), Chiusaforte (391 m s.l.m.), Dogna (419 m s.l.m.), e la
maggior parte di quello di Pontebba. Presenta una morfologia dai rilievi piuttosto elevati e vallate
notevolmente incise. Il Fella è il fiume principale e in esso riversano le loro acque diversi torrenti che danno
il nome alle valli che attraversano.
Il terzo ambito è quello della Val Canale. Esso comprende i seguenti Comuni: Pontebba (sinistra
orografica del torrente Pontebbana) (568 m s.l.m.), Malborghetto-Valbruna (721 m s.l.m.), e Tarvisio (732 m
s.l.m.). Questa valle è disposta in senso Ovest-Est. Idrograficamente appartiene all’Italia solo il tratto fino
allo spartiacque di Camporosso, mentre la parte rimanente, attraversata dal fiume Slizza, versa le sue acque
nel bacino danubiano, anche se, per opportunità geo-politiche, è stata assegnata all’Italia dopo il primo
conflitto mondiale. A Nord è protetta dalle Alpi Carniche, mentre a Sud è circondata dalla parte più alta delle
Alpi Giulie, che segnano il confine con la Repubblica Slovena. La Val Canale, rispetto al Canal del Ferro,
presenta un territorio più aperto, con vaste distese di prati e foreste e centri abitati disposti nel fondovalle.
La popolazione complessiva della Comunità Montana, riferita al 31 dicembre dell’anno 2009, è risultata
pari a 33.575 unità. I dati dell’ISTAT evidenziano una lenta, ma costante, contrazione della popolazione
residente. Nei comuni del Canal del Ferro e della Val Canale, tra il 2006 e il 2009, si registra un saldo
negativo di 532 unità, mentre nei comuni del Gemonese, il saldo , anch’esso negativo, è soltanto di 65 unità.
Negli ultimi cinquanta anni, lo spopolamento di questa area della montagna, soprattutto nella Val Canale e
nel Canal del Ferro, ha causato il dimezzamento della popolazione.
Nei Comuni della Val Canale (Tarvisio, Malborghetto-Valbruna, Pontebba), caratterizzati da una
considerevole economia turistica, nell’anno 2009 è stato registrato un movimento turistico, pari a 265.285
presenze annue (Fonte: Agenzia TurismoFVG – Ufficio Statistica e Osservazione Turistico). Restano esclusi
dal dato statistico le presenze legate all’utilizzo di seconde case e gli afflussi giornalieri, cosiddetto “turismo
pendolare”. I periodi di maggiore afflusso turistico sono sia i mesi invernali, da dicembre a marzo, con
presenze medie mensili pari 25.386 unità, che i mesi estivi - luglio ed agosto - con presenze medie mensili
pari a 42.842 unità. Nei Comuni del Canal del Ferro e del Gemonese viene registrata una minore presenza
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Capitolato d’oneri per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati
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turistica con periodi di maggiore afflusso nei mesi estivi (Nei mesi di luglio e di agosto del 2009 nel Canal
del Ferro sono state mediamente registrate presenze per 2.218 unità; nel Gemonese la media delle presenze,
nello stesso periodo, è stata di 8.344 unità).
La superficie totale della Comunità Montana è di 1.140,21 Kmq, quella montana (ossia il territorio
classificato montano ai sensi della legge 3 dicembre 1971, n. 1102) è di 1.121,60 Kmq, in quanto il territorio
del Comune di Gemona del Friuli è classificato solo in parte come montano.
---
La Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale è stata delegata dai Comuni di
ARTEGNA, BORDANO, CHIUSAFORTE, DOGNA, GEMONA DEL FRIULI, MALBORGHETTO-
VALBRUNA, MOGGIO UDINESE, MONTENARS, RESIA, RESIUTTA, TRASAGHIS e
VENZONE, alla gestione, in forma associata, dei servizi connessi alla raccolta, trasporto, smaltimento,
recupero dei rifiuti urbani ed assimilati, alle attività di sensibilizzazione della popolazione alle
tematiche ambientali nonché alle attività di supporto alle Amministrazioni comunali in materia di
igiene urbana fino al 31 dicembre 2014 e pertanto risulta legittimata come Stazione Appaltante.
I Comuni di Forgaria nel Friuli, Pontebba e Tarvisio, pur appartenenti alla Comunità Montana, non
hanno conferito delega all’Ente per l’espletamento del servizio in forma associata.
Tra le attività delegate alla Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale risultano:
l’espletamento delle procedure relative alle gare d’appalto per i servizi di raccolta, raccolta
differenziata, trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani ed assimilati;
la gestione in nome e per conto dei Comuni deleganti dei contratti di appalto incluso il controllo
della regolare esecuzione dei servizi ;
la contabilizzazione dei servizi resi e rendicontazione della spesa.
Il presente Capitolato d’Oneri (di seguito denominato Capitolato) disciplina i rapporti inerenti
l’esecuzione del servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati (Frazione secca residuale o rifiuto secco non riciclabile - Frazione organica da rifiuto solido urbano (FORSU) -
Frazione carta e cartone - Frazione imballaggi in plastica - Frazione lattine - Frazione imballaggi in vetro) e dei servizi
allo stesso connessi, tra le parti di seguito indicate:
Stazione Appaltante:
Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale,
Ente Pubblico con sede legale in Pontebba (UD), via Pramollo n° 16, 33016
C. Fisc. n. 93014310309 – P. IVA 02290030309 – tel. 0428 90351 – fax 0428 90348
e-mail: [email protected]
di seguito denominata Comunità Montana .
L’Ufficio competente per il servizio in appalto è il Servizio Tecnico Urbanistico e di Programmazione
con sede operativa a Gemona del Friuli (UD), via C. Caneva n° 25 – 33013 – tel. 0432971160 – fax 0432
971358 oppure 0432 891654 – e-mail: [email protected] .
Impresa aggiudicataria: da individuare mediante procedura aperta di cui all’ art. 54 del D.Lgs.
163/2006, sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli art. 83 del D.Lgs.
163/2006, e in base ai criteri stabiliti dal Disciplinare di Gara, di seguito denominata Impresa, Ditta,
Ditta appaltatrice. La partecipazione alla gara di appalto è riservata alle Imprese iscritte all’Albo nazionale
gestori ambientali, in possesso dei requisiti per le specifiche attività di cui all’art. 212 del D. Lgs. n.
152/2006, e di tutte le altre disposizioni vigenti in materia.
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Articolo 2 – Definizioni
Fatte salve le definizione e la classificazione dei rifiuti di cui al D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, ai fini del
presente Capitolato si adottano le seguenti definizioni.
- RIFIUTO: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’allegato A della parte IV del
D.Lgs. 152/2006 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi.
- RIFIUTI URBANI (RU): tutti i rifiuti provenienti da locali e aree a uso di civile abitazione, nonché i rifiuti non
pericolosi provenienti da locali adibiti a usi diversi assimilati per qualità e quantità, distinti con le medesime
sottocategorie dei rifiuti urbani provenienti da civili abitazioni, compresi i rifiuti sanitari assimilati ope legis ai
sensi del D.P.R. n. 254/2003.
Possono essere raggruppati, in base alla qualità e alla provenienza o origine come segue.
In base alla qualità possono essere distinti nelle seguenti frazioni (alcune):
- frazione secca riciclabile: rifiuto per il quale sia possibile recuperare materia;
- frazione secca residuale, rifiuto secco non riciclabile o secco residuo, rifiuto non differenziato: s’intendono i
rifiuti domestici non recuperabili, o meglio tutto ciò che rimane dopo che si è effettuata ogni operazione di
differenziazione. Appartengono a questa categoria tipologie di rifiuti chiaramente differenti tra loro che vengono
riunite in questa raccolta;
- frazione imballaggi misti: rifiuti provenienti da raccolta multimateriale, cioè la raccolta congiunta di rifiuti di
imballaggi ed eventuali frazioni merceologiche similari di più materiali (plastica, carta/cartone, alluminio, acciaio,
vetro, legno, ecc.);
- frazione organica (FORSU), organico, umido: rifiuti biodegradabili di cucine e mense;
- frazione imballaggi in vetro: i contenitori di vetro di qualunque colore utilizzati per il contenimento di sostanze
alimentari e non, privi di qualsiasi residuo di sostanze pericolose;
- frazione vetro: lastre di vetro e specchi. Ai fini della raccolta costituiranno in frazione a se stante;
- frazione lattine: i contenitori in alluminio, acciaio, banda stagnata, (lattine, latte e barattoli) utilizzati per il
contenimento delle bevande e sostanze alimentari e non, privi di qualsiasi residuo di sostanze pericolose;
- frazione carta e cartone: carta e imballaggi primari e secondari cellulosici, compresi i poliaccoppiati;
- frazione imballaggi plastica: gli imballaggi primari e secondari in plastica rigida o flessibile, privi di qualsiasi
residuo di sostanze pericolose;
- frazione plastica: altri rifiuti costituiti da materiali plastici. Ai fini della raccolta costituiranno frazione a se stante
sulla base del possibile riciclaggio;
- rifiuti potenzialmente pericolosi: pile, farmaci, contenitori marchiati “T”e “F”, batterie per auto, e altri prodotti
potenzialmente pericolosi di impiego domestico;
- rifiuti ingombranti: beni durevoli, di arredamento, di impiego domestico di uso comune;
- rifiuto di imballaggio: ogni imballaggio o materiale di imballaggio, rientrante nella definizione di rifiuto di cui
all’articolo 183, comma 1, lettera a), D.Lgs. 152/2006,esclusi i residui della produzione.
In base all’origine o provenienza i rifiuti urbani si distinguono in :
a) rifiuti domestici: rifiuti anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti a uso civile di abitazione;
b) rifiuti assimilati agli urbani: rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti a usi diversi da quelli di
cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per quantità e qualità in base al Regolamento comunale, distinti con le
medesime sottocategorie dei rifiuti urbani provenienti da civili abitazioni, compresi i rifiuti sanitari assimilati ope
legis ai sensi del D.P.R. n. 254/2003;
c) rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti su strade o aree pubbliche o su strade e aree private
soggette a uso pubblico o su spiagge marittime e lacuali e rive di corsi d’acqua;
e) rifiuti vegetali provenienti a aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale
diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
- RIFIUTI SPECIALI: Sono i rifiuti provenienti da attività agricole, agroindustriali, di demolizione/costruzione,
commerciali e di servizio, sanitarie, di recupero e smaltimento di rifiuti, da trattamenti delle acque, dalla
depurazione delle acque reflue, da abbattimento dei fumi e da lavorazioni industriali e/o artigianali nonché i
macchinari e le apparecchiature obsolete, i veicoli fuori uso e il combustibile da rifiuti fuori specifica che per
qualità e per quantità non sono stati assimilati ai rifiuti urbani.
- RIFIUTI PERICOLOSI: Sono pericolosi i rifiuti non domestici indicati espressamente come tali, con apposito
asterisco, nell’elenco di cui all’allegato D del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, parte IV, sulla base degli allegati G, H
e I alla medesima parte IV.
- PRODUTTORE: la persona o il produttore iniziale la cui attività ha prodotto rifiuti, che ha effettuato operazioni
di pretrattamento, di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione dei rifiuti.
- LUOGO DI PRODUZIONE DEI RIFIUTI: uno o più edifici o stabilimenti o siti infrastrutturali collegati tra loro
all’interno di un’area delimitata in cui si svolgono le attività di produzione dalle quali originano i rifiuti.
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- DETENTORE: il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che li detiene.
- UTENTE: chiunque occupa o detenga locali o aree scoperte costituenti utenze.
- UTENZE: luoghi, locali o aree scoperte, non costituenti accessorio o pertinenza dei locali medesimi, a qualsiasi
uso adibiti, comprese le parti comuni dei locali e delle aree scoperte di uso comune di condomini, centri
commerciali integrati o di multiproprietà; nello specifico, si intendono utenze i locali autonomi e indipendenti – o
complesso di essi, comunicanti attraverso aree o spazi di pertinenza contigui, occupati, condotti o detenuti dal
medesimo soggetto.
- UTENZE DOMESTICHE: luoghi utilizzati o destinati esclusivamente a civile abitazione.
- UTENZE NON DOMESTICHE: luoghi utilizzati o destinati alla produzione e/o alla vendita di beni e/o servizi e
luoghi diversi dalle utenze domestiche fra le quali si possono individuare:
- Grandi produttori: utenze non domestiche che eccedono le soglie di produzione in almeno una frazione
riciclabile fissata dai Regolamenti comunali - ma che rientrano comunque nei parametri quali-quantitativi di
assimilazione - a cui vengono forniti contenitori per la raccolta domiciliare delle frazioni riciclabili.
- Utenze pubbliche: tutte le strutture pubbliche dello Stato e degli Enti pubblici territoriali e non (es.: Municipi,
Caserme, Ospedali pubblici, Scuole pubbliche, biblioteche pubbliche, musei pubblici, cimiteri, ecc.).
- UTENZE SINGOLE: utenze che dispongono, per la frazione di rifiuto raccolto, di un proprio contenitore.
- UTENZE CONDOMINIALI: utenze che dispongono, per la frazione di rifiuto raccolto, di un contenitore
utilizzato da più utenze.
- UTENZE CASE SPARSE: utenze lontane dai centri abitati più popolosi, che sono in ogni caso raggiungibili dai
mezzi che effettuano la raccolta dei rifiuti.
- GESTORE DEL SERVIZIO: il soggetto che effettua la gestione dei rifiuti urbani e assimilati in regime di
privativa nelle forme di cui al D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e dell’art. 200 e 204 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ed ii..
- CONFERIMENTO: l’attività di consegna dei rifiuti da parte del produttore o detentore alle successive fasi di
gestione.
- RACCOLTA: l’operazione di prelievo, di cernita e di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto.
- RACCOLTA DIFFERENZIATA: la raccolta idonea, secondo criteri di economicità, efficacia, trasparenza ed
efficienza, a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee al momento della raccolta, o per la
frazione organica umida, anche al momento del trattamento, nonché a raggruppare i rifiuti di imballaggio
separatamente dagli altri rifiuti urbani, a condizione che i rifiuti suddetti siano effettivamente destinati al recupero.
- RACCOLTA DIFFERENZIATA MONOMATERIALE: (o selettiva): la raccolta differenziata di rifiuti urbani
costituti da un'unica tipologia (vetro, carta, plastica, lattine, …), direttamente destinata a piattaforme di recupero o
di preparazione per la lavorazione come materia seconda.
- RACCOLTA DIFFERENZIATA MULTIMATERIALE: la raccolta differenziata di rifiuti di diversa
composizione (ad esempio frazione imballaggio in plastica e lattine oppure frazione imballaggi in vetro e plastica o
lattine) che possono essere raccolti in un unico tipo di contenitore o forma di raccolta per essere poi separati
meccanicamente nelle successive fasi di recupero.
- SERVIZIO DI RACCOLTA STRADALE (con contenitori): servizio che consiste nel prelievo dei rifiuti conferiti
in specifici contenitori rigidi presso punti fissi su strade e aree pubbliche (cassonetti, campane, ecc.), o in punti di
accentramento.
- SERVIZIO DI RACCOLTA DI PROSSIMITA’ (con cassonetti di prossimità): Modello che consiste in un
sistema di prelievo dei rifiuti differenziati in prossimità della residenza di un gruppo di utenti. Ovvero, i cittadini
coinvolti dal servizio possono/devono conferire i propri rifiuti differenziati nei cassonetti, posti in prossimità del
loro numero civico di residenza.
- SERVIZIO DI RACCOLTA DOMICILIARE (porta a porta): servizio che consiste nel prelievo dei rifiuti presso
i luoghi di produzione (o le utenze), conferiti in sacchi o contenitori rigidi, secondo modalità e tempi prefissati dalla
Stazione Appaltante.
- SERVIZIO DI RACCOLTA CON CONTENITORI STRADALI PER LE AREE DI MONTAGNA: modello di
raccolta differenziata spinta dedicato alle aree di montagna o marginali. Ove la particolare orografia del territorio,
di parte o di un intero Comune, non permetta, per motivi tecnico-organizzativi e di economia di gestione,
l’introduzione del modello di raccolta porta a porta si prevede l’istituzione di un sistema di raccolta differenziata
che si basa essenzialmente sull’utilizzo di punti di raccolta stradali presso i quali sono disponibili tutti i servizi di
raccolta (carta e cartone, plastica e latine, vetro, organico, secco residuo).
- SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE: servizio di raccolta stradale (con contenitori) attualmente in uso nel
territorio della Comunità Montana. Rimarrà in vigore fino all’avvio dei nuovi modelli di raccolta differenziata
prevista negli ambiti della Comunità Montana per i Comuni che hanno conferito apposita delega alla Comunità
Montana.
- SERVIZIO DI RACCOLTA RISTRUTTURATO: servizio adottato dai Comuni per il raggiungimento delle
percentuali di raccolta differenziata fissate dalla normativa vigente, secondo specificità territoriali e secondo criteri
di efficacia, efficienza ed economicità. La ristrutturazione del servizio prevede il passaggio al servizio di raccolta
domiciliare (porta a porta) o al servizio di raccolta di prossimità in conformità alle scelte dei singoli Comuni.
- TRASPORTO: l’operazione di trasferimento dei rifiuti con appositi mezzi dal luogo di produzione e/o detenzione
alle successive fasi di gestione dei rifiuti presso gli impianti di recupero e/o smaltimento; tali operazioni e attività
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potranno prevedere, qualora necessarie, fasi intermedie di stoccaggio, ma ciò solo previa formale autorizzazione da
parte della Stazione Appaltante.
- STOCCAGGIO: le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al
punto D15 dell’allegato B del D.Lgs. 152/2006, nonché le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa
in riserva di materiali di cui al punto R13 dell’allegato C del D.Lgs. n. 152/2006.
- DEPOSITO TEMPORANEO: il raggruppamento dei rifiuti effettuato prima della raccolta nel luogo in cui sono
prodotti, alle condizioni di cui all’art. 183, comma 1, lett. m), del D.Lgs. n. 152/2006.
- RECUPERO: le operazioni che utilizzano rifiuti per generare materie prime secondarie, combustibili o prodotti,
attraverso trattamenti meccanici, termici, chimici o biologici, incluse la cernita o la selezione e in particolare le
operazioni previste nell’allegato C alla parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006.
- SMALTIMENTO: ogni operazione finalizzata a sottrarre definitivamente una sostanza, un materiale o un oggetto
dal circuito economico e/o di raccolta e in particolare, le operazioni previste nell’allegato B alla parte quarta del
D.Lgs. 152/2006.
- FASE TRANSITORIA: fase di transizione dal modello di servizio di raccolta in essere nella fase iniziale
dell’appalto al modello di servizio di raccolta ristrutturato. Fase necessaria per la predisposizione e attuazione di
una campagna informativa alla popolazione e per la consegna dei contenitori standard di raccolta differenziata e il
ritiro dei contenitori stradali presenti, con coesistenza di differenti modalità di raccolta.
- FASE A REGIME: fase decorrente dall’avvenuta consegna di tutti i contenitori standard di raccolta differenziata
e dal ritiro dei contenitori della fase transitoria di raccolta.
- SERVIZI BASE o servizi ordinari: sono servizi prestabiliti, ripetitivi, eseguiti secondo un programma e dei
percorsi stabiliti, a corrispettivo fisso o a misura.
- SERVIZI SUPPLEMENTARI o aggiuntivi: sono servizi attivati previa specifica richiesta a fronte di particolari o
impreviste esigenze di servizio, con corrispettivo a misura regolato da prezzario.
- CENTRO DI RACCOLTA: l’area presidiata ed allestita ove si svolge unicamente unitamente attività di raccolta,
mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le
frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati elencati nell’allegato I, del DM 8 aprile
2008 e ss. mm. ed ii., conferiti in maniera differenziata rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche
anche attraverso il gestore del servizio pubblico, nonché degli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative
settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche.
Articolo 3 – Oggetto dell’appalto e disposizioni generali
Oggetto dell’appalto è il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed
assimilati nei Comuni di: ARTEGNA, BORDANO, CHIUSAFORTE, DOGNA, GEMONA DEL FRIULI,
MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE, MONTENARS, RESIA, RESIUTTA,
TRASAGHIS, VENZONE.
Le frazioni di rifiuto oggetto di raccolta sono le seguenti:
secco residuo (CER 20 03 01);
organica - FORSU (CER 20 01 08);
carta/cartone (CER 20 01 01);
imballaggi in materiali misti (imballaggi in plastica e lattine) (CER 15 01 06);
imballaggi in vetro (CER 15 01 07).
Sono compresi i rifiuti da esumazione ed estumulazione e gli altri rifiuti cimiteriali (CER 20 03 01)
conferiti in forma indifferenziata - di cui al D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254.
Sono altresì oggetto di raccolta le seguenti frazioni di rifiuti urbani: Vetro (CER 20 01 02); imballaggi in
plastica (CER 15 01 02); imballaggi di carta e cartone (CER 15 01 01); imballaggi metallici (CER 15 01 04).
Lo svolgimento del servizio riguarda il:
A. “SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE” (come definito nell’articolo 2 “Definizioni”) in tutti i
Comuni a partire dall’inizio dell’appalto e fino all’attivazione, in ciascuno di essi, del “servizio di
raccolta ristrutturato”, secondo le specificazioni di cui all’articolo 11;
B. “SERVIZIO DI RACCOLTA RISTRUTTURATO” (come definito nell’articolo 2 “Definizioni”)
nei diversi Comuni con le modalità e la tempistica di massima indicate al successivo articolo 11.
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Fanno parte altresì dell’appalto ALTRI SERVIZI comuni ai due modelli di raccolta (servizi
accessori e/o a richiesta): il servizio di lavaggio e disinfezione periodica dei contenitori stradali; il
servizio fornitura e collocazione in utilizzo a nolo o in cessione di contenitori; il servizio di raccolta di
rifiuti urbani da esumazioni e estumulazioni; il servizio di raccolta di rifiuti abbandonati lungo le
strade; il servizio di svuotamento dei cestini stradali; ed altri servizi diversi, occasionali, accessori e
strettamente connessi con i servizi anzidetti.
Sono esclusi dai servizi in appalto i rifiuti speciali derivanti da lavorazioni industriali, artigianali,
agricole o attività commerciali e di servizi che, per qualità e/o quantità non risultino classificati come
assimilati ai rifiuti urbani sulla base dei Regolamenti comunali per la gestione dei rifiuti urbani, di apposite
deliberazioni del competente organo comunale o di precise disposizioni normative.
In attesa della pubblicazione del provvedimento di cui all’articolo 195, comma 2, lett. e) del D.Lgs.
152/06, che fisserà i criteri per l’assimilazione quali-quantitativa dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti
urbani, la Ditta dovrà attenersi all’erogazione del servizio così come regolato e descritto negli appositi atti
emanati dai Comuni.
Articolo 4 – Luoghi di esecuzione dei servizi
I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere eseguiti sul territorio dei Comuni di ARTEGNA,
BORDANO, CHIUSAFORTE, DOGNA, GEMONA DEL FRIULI, MALBORGHETTO-VALBRUNA,
MOGGIO UDINESE, MONTENARS, RESIA, RESIUTTA, TRASAGHIS, VENZONE.
Di questi Comuni gli ambiti territoriali interessati dai servizi sono le aree pubbliche compresi i giardini
pubblici, le sponde dei fiumi, laghi e torrenti, nonché le strade ed aree private soggette ad uso pubblico,
quando ciò non risulti in contrasto con disposizioni di legge ovvero regolamentari.
In casi particolari e per motivate esigenze, l’Appaltatore dovrà accedere, su richiesta del Comunità
Montana, in aree private per effettuare i servizi di raccolta.
Qualora, durante la vigenza del contratto di appalto, nuove aree, strade, ecc., non attualmente
individuate, venissero realizzate dalle diverse Amministrazioni comunali, o comunque acquisite al
patrimonio dei singoli Enti, i servizi oggetto della presente regolamentazione dovranno essere ad esse estese
in tutte le forme e modalità qui previste con relativo adeguamento di mezzi, attrezzature e personale
occorrenti, senza che l’Impresa appaltatrice possa chiedere aumenti o revisioni dei prezzi stabiliti in sede di
gara.
Non sono comunque ed in nessun caso riconosciuti aggiornamenti né revisioni del canone, né indennizzi
o compensi di qualsiasi tipo o natura, neppure per l’aggravio dei servizi per effetto o in conseguenza allo
svolgimento, su area pubblica o soggetta a pubblico utilizzo, di manifestazioni di ogni genere, siano esse
occasionali o periodiche, a carattere pubblico.
Tutte le zone abitate o di produzione di rifiuti dovranno essere debitamente raggiunte dal servizio
di raccolta rifiuti.
Resta escluso il prelievo dei rifiuti presso baite e rifugi alpini. I rifiuti provenienti da tali strutture
saranno conferiti a cura dei Comuni interessati o dei gestori presso i contenitori esistenti o opportunamente
predisposti a fondo valle.
Resta inteso che tutti i servizi dovranno essere effettuati nel rispetto delle limitazioni di traffico
(ingombro, portata, interruzione del traffico per manifestazioni, mercati settimanali, ecc.) vigenti nelle
località servite. L’Appaltatore è pertanto obbligato a dotarsi di mezzi idonei, atti a garantire l’erogazione di
tali servizi di raccolta rifiuti anche nelle zone difficilmente accessibili con l’ausilio dei normali mezzi di
raccolta riposizionando gli eventuali contenitori negli stessi punti ove questi erano stati esposti dall’utenza.
Eventuali omissioni del servizio in zone specifiche o di non comprovata necessità possono essere
autorizzate esclusivamente dalla Comunità Montana.
In particolare il servizio di raccolta porta a porta nel centro storico di Venzone potrà essere effettuato
esclusivamente con automezzi “leggeri”, tipo “Porter” o “Daily”, dimensionati in ragione della larghezza
delle strade interne al centro stesso e alle limitazioni di traffico vigenti in tale zona (max 3,5 t).
Analogamente nel centro di Chiusaforte (Via Campolaro) sussiste un limite di 3,5 t .
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Resta esclusa dal servizio in appalto la frazione di Uccea del Comune di Resia meglio collegata,
come viabilità, con l’Alta Val Torre e il Tarcentino.
Articolo 5 – Ambito del servizio
Il tipo di servizio da effettuare è individuato nel presente Capitolato oltre che nei seguenti allegati:
Allegato
n. 1
Tavola di inquadramento geografico
Tavola planimetrica raffigurante le aree geografiche (Gemonese – Canal del Ferro – Val
Canale).
Allegato
n. 2
Tavola di inquadramento del servizio
Tavola planimetrica indicante gli ambiti in cui è suddiviso il territorio relativamente
all’organizzazione del servizio e le aree turistiche o marginali.
La popolazione residente e la composizione di massima delle utenze a ruolo è stata durante l’anno 2009:
Abitanti residenti al 31 dicembre 2009 nel territorio della Comunità 33.575
Abitanti residenti al 31 dicembre 2009 nei comuni aderenti al servizio* 25.367
* Con l’esclusione dei Comuni di: Forgaria nel Friuli, Pontebba,Tarvisio.
Utenze domestiche
14.912
Altre utenze
1.185
* Con l’esclusione dei Comuni di: Forgaria nel Friuli, Pontebba,Tarvisio.
La distribuzione tra i Comuni è la seguente:
Comuni Abitanti Utenze
domestiche
Altre utenze
Ambito del Gemonese
Artegna 2.927 1.408 118
Bordano 809 522 23
Gemona del Friuli 11.222 4.890 575
Montenars 566 393 10
Trasaghis 2.392 1.341 72
Venzone 2.206 1.298 135
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 722 1.022 22
Dogna 211 292 4
Moggio Udinese 1.870 1.352 116
Resia 1.126 1.043 35
Resiutta 332 249 34
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 984 1.066 63
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La popolazione militare presente nelle caserme di Venzone è stimata mediamente in 150 unità giorno
(presenza media durante l’anno 2009).
Il movimento turistico durante l’anno 2009 è stato di: 38.348 arrivi e 118.410 presenze (Fonte: Agenzia
TurismoFVG – Ufficio Statistica e Osservazione Turistico) così ripartito tra i Comuni:
Comuni
Arrivi
Presenze
Ambito del Gemonese
Gemona del Friuli 13.218 37.737
Venzone 8.653 16.157
Artegna, Bordano, Montenars, Trasaghis 2.396 6.481
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 3.001 11.538
Dogna, Moggio Udinese, Resia, Resiutta 1.925 5.804
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 9.155 40.693 Fonte: Agenzia TurismoFVG
Nel corso dell’anno 2009 l’andamento delle presenze turistiche è risultato così ripartito:
Mesi
Arrivi
Presenze
Gennaio 2.243 7.349
Febbraio 2.396 7.338
Marzo 2.529 8.236
Aprile 2.264 7.292
Maggio 3.352 9.369
Giugno 3.251 9.957
Luglio 5.460 16.540
Agosto 6.147 19.267
Settembre 3.593 10.297
Ottobre 2.482 7.921
Novembre 2.104 7.323
Dicembre 2.527 7.521 Fonte: Agenzia TurismoFVG
Restano esclusi dal dato statistico le presenze legate all’utilizzo di seconde case e gli afflussi giornalieri,
cosiddetto “turismo pendolare”.
I centri urbani principali sono situati per la quasi totalità in aree di fondovalle.
Articolo 6 – Estensione del servizio
La Comunità Montana si riserva la facoltà di estendere il servizio oggetto del presente appalto ai
Comuni di PONTEBBA E TARVISIO, pure appartenenti alla Comunità Montana, nel caso in cui gli
stessi aderiscano alla gestione associata del servizio.
Sarà altresì facoltà della Comunità Montana chiedere all’Appaltatore di estendere il servizio in parola al
Comune di Forgaria nel Friuli e ad altri comuni con i quali l’Ente stesso abbia stretto accordi anche mediante
la realtà di aggregazione sovra comunale a condizione che il servizio venga svolto entro una distanza
massima di km 20 (venti) dal perimetro territoriale della Comunità Montana.
L’eventuale estensione del servizio dovrà comunque essere oggetto di apposito atto deliberativo e sarà
comunicata alla Ditta a mezzo raccomandata con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni dalla data di
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avvio della stessa. La Ditta appaltatrice è tenuta ad aderire alla richiesta di estensione del servizio, per i
prezzi stabiliti in sede di offerta, senza poter avanzare pretesa alcuna.
Articolo 7 – Obiettivi di raccolta differenziata
La Comunità Montana si prefigge, attraverso la ristrutturazione del modello di raccolta attualmente in
essere, di raggiungere, sia a livello comprensoriale che a livello comunale, almeno il 65% di raccolta
differenziata, così come previsto dalla normativa vigente (Art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006), avendo tenuto
conto delle diverse realtà territoriali e avendo organizzato il servizio di raccolta in base a criteri di tutela
ambientale, efficacia, efficienza ed economicità.
A tal fine si richiede all’Appaltatore un costante impegno e collaborazione per concorrere al
raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, con particolare riferimento alle situazioni in cui l’Appaltatore
riveste, in funzione dei servizi assegnati dal presente Capitolato, un ruolo-chiave con impatto diretto sui
comportamenti virtuosi dell’utenza.
Le percentuali di Raccolta differenziata dei Comuni del territorio consortile, relative all’anno 2008 e
precedenti, sono consultabili sul sito della Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli
Venezia Giulia all’indirizzo web: http://www.arpa.fvg.it.
Articolo 8 – Carattere del servizio oggetto dell’appalto
L’appalto è regolato oltre che dalle norme del presente Capitolato, dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, dal
D. Lgs 3 aprile 2006 - n. 152 “Norme in materia ambientale”, da ogni altra disposizione vigente in materia di
appalti di servizi e gestione dei rifiuti.
Le attività inerenti alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati sono di competenza dei Comuni, che le
esercitano con diritto di privativa, conformemente all’art. 198 del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, mediante
appalto a soggetti economici iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali ai sensi dell’articolo 212 del D.
Lgs.3 aprile 2006, n. 152.
I servizi oggetto del presente appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali
(art. 1 della legge 15 giugno 1990, n. 146) e costituiscono attività di pubblico interesse sottoposte alle
disposizioni di cui al D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Come tali per nessuna ragione potranno essere
sospesi o abbandonati salvo che per dimostrata “causa di forza maggiore”.
Per il mantenimento e la salvaguardia dell’igiene pubblica la Comunità Montana si farà promotrice
presso i singoli Comuni dell’adozione, da parte dei responsabili di servizio o del Sindaco, delle ordinanze
ordinarie o di necessità e d’urgenza.
Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire efficienza ed efficacia e pertanto
l’Appaltatore adotterà le misure idonee al raggiungimento di tali fini.
In caso di sospensione, anche parziale, la Comunità Montana è autorizzata a servirsi del personale e dei
mezzi d’opera della Ditta appaltatrice o a provvedere tramite terzi. I maggiori oneri sostenuti dalla
Comunità Montana in tali eventualità verranno detratti dalle somme a credito dell’Appaltatore e da quella
depositata come cauzione.
In caso di sospensione del servizio o risoluzione del contratto il personale ed i mezzi elencati necessari
allo svolgimento corretto del servizio, potranno essere chiesti, come obbligo dalla Comunità Montana
all’Appaltatore per l’eventuale continuazione in economia del servizio stesso. In tal caso, qualora la
risoluzione avvenga per cause imputabili alla responsabilità della Ditta appaltatrice la stessa non avrà diritto
ad alcun compenso di noleggio o di usura e di refusione di spese per i mezzi ed il personale impiegato.
La Ditta appaltatrice è tenuta all’osservanza di tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future in materia,
sia a livello nazionale che regionale, del Regolamento comunale di igiene e sanità e del Regolamento per la
gestione dei rifiuti urbani di cui all’art. 198 del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, di ciascun Comune, nonché
alle norme del presente Capitolato.
L’indizione della gara e la gestione dell’appalto di cui al presente Capitolato è di competenza della
Comunità Montana che, in collaborazione con i Comuni, individua le soluzioni tecniche più idonee per
assicurare la massima efficacia, efficienza ed economicità del servizio.
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Il controllo ed il giudizio sulla regolare esecuzione dei servizi spetta alla Comunità Montana.
Nell’attività di gestione dei rifiuti urbani i Comuni potranno avvalersi della collaborazione delle
Associazioni di volontariato e della partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni.
La Comunità Montana si riserva la facoltà di affidare alla Ditta appaltatrice servizi complementari
o nuovi, ritenuti necessari per garantire la corretta esecuzione del servizio, secondo quanto previsto
dall’ articolo 57, comma 5, lett. a), del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163.
Articolo 9 – Durata dell’appalto
Il servizio avrà inizio a decorrere dal 1 febbraio 2011 (ovvero dalla data di affidamento del
servizio all’Appaltatore a seguito di aggiudicazione definitiva della gara) e fino a tutto il 31 dicembre
2014, conseguentemente la durata è di 47 (quarantasette) mesi.
Qualora, allo scadere del contratto (ivi compresa l’ipotesi di cessazione e/o di risoluzione anticipata
dello stesso per qualsiasi motivo), non siano state completate le formalità relative all’affidamento del
servizio, l’Appaltatore dovrà garantire, su richiesta formale della Comunità Montana, l’espletamento del
servizio fino al subentro del nuovo aggiudicatario, alle medesime condizioni previste dal presente Capitolato
e/o delle eventuali modifiche intervenute nel corso del rapporto contrattuale.
Articolo 10 – Rinnovo del contratto – ripetizione dei servizi
La Comunità Montana si riserva di procedere alla ripetizione del servizio, ai sensi dell’art. 57,
comma 5, lettera b), del D.Lgs. 163/2006. In tale evenienza si fa riferimento al presente Capitolato come
“PROGETTO DI BASE PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO."
Articolo 11 – Servizi previsti dall’appalto
L'appalto consiste nell'espletamento da parte della Ditta appaltatrice, su tutto il territorio dei Comuni
interessati dalla gara, secondo le modalità indicate al Capo II del presente Capitolato, dei servizi di seguito
descritti.
A. SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE
Il servizio di raccolta stradale con contenitori attualmente in essere rimarrà in vigore fino all’avvio dei
nuovi modelli di raccolta differenziata previsti negli ambiti della Comunità Montana.
La raccolta stradale con contenitori attualmente in essere si articola nel:
1) servizio di raccolta stradale (con contenitori), trasporto e conferimento agli impianti di
destinazione finale per le operazioni di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti urbani non
differenziati ed assimilati (CER 20 03 01);
2) servizio di raccolta stradale (con contenitori) e domiciliare, trasporto e conferimento alle
piatteforme COMIECO della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta
e cartone (CER 20 01 01) e da imballaggi in carta e cartone (CER 15 01 01);
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3) servizio di raccolta stradale (con contenitori), trasporto e conferimento al centro comprensoriale
COREPLA della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituiti da imballaggi in
plastica (CER 15 01 02);
4) servizio di raccolta stradale (con contenitori) con trasporto agli impianti autorizzati all’esercizio
delle operazioni di riciclo/recupero della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da vetro
(CER 20 01 02), imballaggi in vetro (CER 15 01 07), imballaggi in materiali misti - vetro e lattine
(CER 15 01 06).
B. SERVIZIO DI RACCOLTA RISTRUTTURATO
Il servizio di raccolta ristrutturato dei rifiuti di cui al presente Capitolato, una volta selezionati dalle
utenze domestiche e non domestiche, si esplica con due diverse modalità organizzative di raccolta:
- domiciliare – anche detta raccolta “porta a porta” o differenziata spinta;
- di prossimità – anche detta raccolta con cassonetti stradali di prossimità.
La modalità di raccolta domiciliare è stata scelta dai Comuni del Gemonese (ARTEGNA, BORDANO,
GEMONA DEL FRIULI, MONTENARS, TRASAGHIS, VENZONE).
La modalità di raccolta di prossimità (con cassonetti stradali di prossimità) è stata scelta dai Comuni del
ambito del Canal del Ferro e della Val Canale (CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-
VALBRUNA, MOGGIO UDINESE, RESIA, RESIUTTA) sostanzialmente in relazione ad alcuni aspetti,
tipici di tutte le aree montane, per i quali si differenziano dai Comuni del Gemonese, ovvero: dispersione
degli agglomerati urbani e bassa densità abitativa; forte presenza turistica in determinati periodi dell’anno e
la presenza di seconde case; condizioni climatiche che rendono poco agibili determinate zone nel periodo
invernale.
Il passaggio dal “SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE” al “SERVIZIO DI RACCOLTA
RISTRUTTURATO” avverrà con la tempistica di seguito indicata:
Servizio di raccolta domiciliare
Entro il mese di marzo 2011 - Comuni di: ARTEGNA, BORDANO, TRASAGHIS,
VENZONE;
Entro il mese di aprile 2011 - Comuni di: GEMONA DEL FRIULI, MONTENARS.
Servizio di raccolta di prossimità
Entro il mese di maggio del 2011 il nuovo servizio verrà esteso ai Comuni di
CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE,
RESIA, RESIUTTA.
- Fermo restando il termine ultimo del giugno 2011, per la completa ristrutturazione del servizio di
raccolta, la Comunità Montana potrà variare la tempistica di passaggio al servizio di raccolta ristrutturato
dandone comunicazione all’Appaltatore con un preavviso non inferiore a 30 (trenta) giorni, senza che la
Ditta possa vantare alcuna pretesa.
Si precisa che il passaggio dal “SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE” al “SERVIZIO DI
RACCOLTA RISTRUTTURATO” presuppone una fase transitoria la cui durata non potrà essere superiore a
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30 giorni.
Durante tale fase transitoria la raccolta dei rifiuti presuppone l’esecuzione dei servizi di raccolta
mediante modalità mista.
In ciascun Comune dopo l’avvio del nuovo modello di raccolta ristrutturato, al termine della fase
transitoria, i servizi di raccolta stradale attualmente in essere cesseranno.
I servizi di raccolta con la modalità domiciliare e di prossimità si articolano in servizi ordinari e in
servizi supplementari.
I servizi ordinari di raccolta sono servizi prestabiliti, ripetitivi, eseguiti secondo un programma e dei
percorsi stabiliti di Comune accordo fra Comunità Montana e Impresa affidataria.
I servizi supplementari sono servizi attivati previa specifica richiesta dei singoli Comuni a fronte di
particolari o impreviste esigenze di servizio. I servizi supplementari potranno essere di natura occasionale o
non occasionale. Si intendono servizi di natura occasionale quei servizi con caratteristiche (frequenza di
intervento, tipo e numero di mezzi e personale, modalità, luogo di esecuzione, ecc.) non continuative e/o
determinabili a priori (Es. servizi eseguiti in concomitanza di eventi o di manifestazioni, o servizi legati alla
affluenza turistica di una determinata località – servizi stagionali). Sono servizi di natura non occasionale
quei servizi di natura prevedibile e continuativa (Es. servizi di raccolta presso grandi produttori o utenze
pubbliche, servizi aggiuntivi nei centri storici, ecc).
Servizio di raccolta domiciliare
Il servizio ristrutturato con la modalità di raccolta domiciliare - anche detta raccolta “porta a porta”-
verrà attivato nei Comuni di: ARTEGNA, BORDANO, GEMONA DEL FRIULI, MONTENARS,
TRASAGHIS E VENZONE, tutti comuni appartenenti all’ambito territoriale del Gemonese, con la
tempistica sopra definita.
Nelle località montane o marginali ove il servizio di raccolta con la modalità domiciliare presenta delle
oggettive difficoltà tecnico-economico, il servizio di raccolta avviene mediante contenitori stradali dedicati
dotati di serratura.
Il servizio di raccolta con la modalità domiciliare si articola in servizi ordinari e in servizi
supplementari.
Sono ordinari i seguenti servizi:
1) servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati dalla
Comunità Montana dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non
riciclabile – CER 20 03 01;
2) servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento presso impianti individuati dalla
Comunità Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti biodegradabili
di cucine e mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) – CER 20 01 08;
3) servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della
frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone – CER 20 01 01;
4) servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA
della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine – CER 15
01 06;
5) servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio COREVE
della frazione dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro – CER 15 01 07.
Sono supplementari i seguenti servizi:
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6) servizio di raccolta domiciliare dei pannolini/pannoloni e dei rifiuti abbandonati – CER 20 03 01;
7) servizi di raccolta supplementari di rifiuti costituiti da carta e cartone (CER 20 01 01) e/o da
imballaggi in plastica e lattine (CER 15 01 06);
8) servizi supplementari di raccolta in occasione di sagre e manifestazioni – CER 20 03 01 – CER
15 01 06 – CER 15 01 07 – CER 20 01 01 – CER 20 01 08 – effettuazione del servizio al di fuori
delle giornate programmate.
Servizio di raccolta di prossimità
Il servizio ristrutturato con la modalità di raccolta stradale di prossimità detta anche con cassonetti
stradali di prossimità, verrà attivato nei Comuni di CHIUSAFORTE, DOGNA, MOGGIO UDINESE,
RESIA, RESIUTTA (appartenenti all’ambito territoriale del Canal del Ferro) e nel Comune di
MALBORGHETTO-VALBRUNA (appartenente all’ambito della Val Canale), con la tempistica innanzi
definita.
I servizi si articolano in ordinari e in supplementari.
Sono ordinari il:
1) servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati dalla
Comunità Montana dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non
riciclabile – CER 20 03 01;
2) servizio di raccolta stradale, trasporto, conferimento presso impianti individuati dalla Comunità
Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti biodegradabili di cucine e
mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) – CER 20 01 08;
3) servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della frazione
differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone – CER 20 01 01;
4) servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA della
frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine – CER 15 01 06;
5) servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio COREVE
della frazione dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro – CER 15 01 07.
Sono supplementari i:
6) servizi di raccolta supplementare per le seguenti tipologie di rifiuti urbani – CER 20 03 01 – CER
15 01 06 – CER 15 01 07 – CER 20 01 01 – CER 20 01 08;
C. ALTRI SERVIZI comuni ai due modelli di raccolta
Sono altresì compresi nell’appalto i seguenti servizi accessori e/o a richiesta:
1) Servizio di lavaggio e disinfezione periodica dei contenitori stradali;
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2) Servizio di fornitura e collocazione in utilizzo a nolo o in cessione di contenitori;
3) Servizio di raccolta di rifiuti urbani da esumazione estumulazione;
4) Servizio di raccolta di rifiuti abbandonati diversi da quelli indicati con CER 20 03 01 – CER 15
01 06 – CER 15 01 07 – CER 20 01 01 – CER 20 01 08;
5) Servizio di svuotamento cestini stradali;
6) Servizi diversi, accessori, occasionali e non, assimilabili o comunque connessi ai servizi in
appalto.
Resta inteso che:
sono esclusi dall’appalto i servizi di trattamento e/o smaltimento finale dei rifiuti urbani
indifferenziati o differenziati raccolti;
l’ambito di conferimento dei rifiuti raccolti per l’avvio alle operazioni di trattamento e/o
smaltimento è la Regione Friuli Venezia Giulia;
la scelta degli impianti di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti sono di esclusiva pertinenza
della Comunità Montana;
i rifiuti raccolti durante le operazioni previste dal presente Capitolato sono di proprietà della
Comunità Montana e per essa dei Comuni;
i costi di smaltimento o i ricavi derivanti dalla cessione dei rifiuti oggetto dei servizi di cui ai
punti precedenti competono esclusivamente alla Comunità Montana.
Articolo 12 – Ammontare dell’appalto – Importo a base d’asta – stima dei servizi
L’importo complessivo presunto a base d’asta, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs 163/2006, è dato dal
costo presunto di tutti i servizi per il periodo 1 febbraio 2011 - 31 dicembre 2014, ed è pari ad €
5.766.046,05 (IVA esclusa), oltre ad € 2.400,00 per oneri della sicurezza (costi sicurezza per
eliminazione o riduzione rischi da interferenze) non soggetti a ribasso d’asta.
Detto importo deriva dalla somma dei costi presunti dei seguenti servizi e viene determinato
teoricamente dalla sommatoria dei prodotti dei prezzi unitari posti a base di gara per le rispettive quantità
stimate, così come di seguito indicato.
A. SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE
1) Servizio di raccolta stradale (con contenitori), trasporto e conferimento agli impianti di
destinazione finale per le operazioni di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti urbani non
differenziati ed assimilati (CER 20 03 01).
Primo anno € 125.918,50;
Anni successivi € 0,00.
2) Servizio di raccolta stradale (con contenitori) e domiciliare, trasporto e conferimento alle
piatteforme COMIECO della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta
e cartone (CER 20 01 01) e da imballaggi in carta e cartone (CER 15 01 01).
Primo anno € 41.483,35;
Anni successivi € 0,00.
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3) Servizio di raccolta stradale (con contenitori), trasporto e conferimento al centro comprensoriale
COREPLA della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituiti da imballaggi in
plastica (CER 15 01 02).
Primo anno € 24.891,00;
Anni successivi € 0,00.
4) Servizio di raccolta stradale (con contenitori) con trasporto agli impianti autorizzati all’esercizio
delle operazioni di riciclo/recupero della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da vetro
(CER 20 01 02), imballaggi in vetro (CER 15 01 07), imballaggi in materiali misti - vetro e lattine
(CER 15 01 06).
Primo anno € 12.334,00;
Anni successivi € 0,00.
B. SERVIZIO DI RACCOLTA RISTRUTTURATO
Servizio di raccolta domiciliare
Servizi ordinari
1) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati dalla
Comunità Montana dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non
riciclabile – CER 20 03 01.
Primo anno € 143.911,80;
Anni successivi € 205.244,40.
2) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento presso impianti individuati dalla
Comunità Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti biodegradabili
di cucine e mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) – CER 20 01 08.
Primo anno € 303.343,50;
Anni successivi € 432.623,00.
3) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della
frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone – CER 20 01 01.
Primo anno € 101.584,80;
Anni successivi € 144,878,40.
4) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA
della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine – CER 15
01 06.
Primo anno € 95.941,20;
Anni successivi € 136.829,60.
5) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio
COREVE della frazione dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro – CER 15 01 07.
Primo anno € 83.243,10;
Anni successivi € 118.719,80.
Servizi supplementari
6) Servizio di raccolta domiciliare dei pannolini/pannoloni e dei rifiuti abbandonati – CER 20 03
01.
Primo anno € 37.778,40;
Anni successivi € 54.568,80.
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7) Servizi di raccolta supplementari di rifiuti costituiti da carta e cartone (CER 20 01 01) e/o da
imballaggi in plastica e lattine (CER 15 01 06).
Primo anno € 12.592,80;
Anni successivi € 18.189,60.
8) Servizi supplementari di raccolta in occasione di sagre e manifestazioni – CER 20 03 01 – CER
15 01 06 – CER 15 01 07 – CER 20 01 01 – CER 20 01 08 - effettuazione del servizio al di fuori
delle giornate programmate.
Primo anno € 4.809,00;
Anni successivi € 6.412,00.
Servizio di raccolta di prossimità
Servizi ordinari
1) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati dalla
Comunità Montana dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non
riciclabile – CER 20 03 01.
Primo anno € 34.818,30;
Anni successivi € 60.129,30.
2) Servizio di raccolta stradale, trasporto, conferimento presso impianti individuati dalla Comunità
Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti biodegradabili di cucine e
mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) – CER 20 01 08.
Primo anno € 64.223,10;
Anni successivi € 100.226,10.
3) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della frazione
differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone – CER 20 01 01.
Primo anno € 16.022,80;
Anni successivi € 25.952,80.
4) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA della
frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine – CER 15 01 06.
Primo anno € 17.894,80;
Anni successivi € 28.994,80.
5) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio COREVE
della frazione dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro - CER 15 01 07.
Primo anno € 22.430,80;
Anni successivi € 36.365,80.
Servizi supplementari
6) Servizi di raccolta supplementare per le seguenti tipologie di rifiuti urbani – CER 20 03 01 – CER
15 01 06 – CER 15 01 07 - CER 20 01 01 – CER 20 01 08.
Primo anno € 17.490,00;
Anni successivi € 30.316,00.
C. ALTRI SERVIZI comuni ai due modelli di raccolta
1) Servizio di lavaggio e disinfezione periodica dei contenitori stradali;
Primo anno € 4.188,00;
Anni successivi € 10.320,00.
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2) Servizio di fornitura e collocazione in utilizzo a nolo o in cessione di contenitori;
Primo anno € 62.308,10;
Anni successivi € 62.308,10.
3) Servizio di raccolta di rifiuti urbani da esumazione estumulazione;
Primo anno € 170,30;
Anni successivi € 340,60.
4) Servizio di raccolta di rifiuti abbandonati diversi da quelli indicati con CER 20 03 01 – CER 15
01 06 – CER 15 01 07 – CER 20 01 01 – CER 20 01 08;
Primo anno € 774,00;
Anni successivi € 1.548,00.
5) Servizio di svuotamento cestini stradali;
Primo anno € 561,00;
Anni successivi € 1.122,00.
6) Servizi diversi, accessori,occasionali e non, assimilabili o comunque connessi ai servizi in
appalto.
Primo anno € 24.670,70;
Anni successivi € 29.131,80.
Nell’ammontare sopra determinato si intendono compresi tutti gli oneri, inclusi quelli per imprevisti,
straordinari, indennità di fascia oraria, di festività, di rischio, vestiario, ecc., nonché tutti gli utili e le spese
generali della Ditta ed ogni altra spesa prevista dalle disposizioni legislative in vigore, nessuna esclusa,
comunque occorrente per la corretta e completa esecuzione del contratto, con la sola esclusione dell’imposta
sul valore aggiunto (I.V.A.).
Da costi presunti sopra riportati si ricava che:
l'importo complessivo presunto del primo anno è pari ad € 1.253.383,35 - (IVA esclusa), oltre
ad € 720,00 per oneri della sicurezza;
l'importo complessivo presunto degli anni successivi al primo è pari ad € 1.504.220,90 - (IVA
esclusa), oltre ad € 560,00 per oneri della sicurezza;
l'importo complessivo presunto compresa la ripetizione del servizio ai sensi dell’art. 57, comma
5, lettera b) del D. Lgs. 163/2006 (estensione del servizio al periodo 2015 – 2018) è pari ad €
11.782.929,65 - (IVA esclusa), oltre ad € 4.640,00 per oneri della sicurezza.
A quanto sopra si aggiunge e si specifica, ai fini della possibile adesione dei Comuni di Pontebba e
Tarvisio, che:
il costo complessivo presunto dei servizi del primo anno e degli anni successivi al primo per i
Comuni di Pontebba e Tarvisio è rispettivamente pari ad € 393.237,45 e € 440.634,50 (IVA esclusa);
l’importo complessivo presunto per il periodo 1 febbraio 2011 - 31 dicembre 2014, con l’adesione
dei Comuni di Pontebba e Tarvisio ammonta ad € 7.481.187,00 - (IVA esclusa), oltre ad € 2.400,00
per oneri della sicurezza;
l'importo complessivo presunto compresa la ripetizione del servizio ai sensi dell’art. 57, comma 5,
lettera b) del D. Lgs. 163/2006 (estensione del servizio per il periodo 2015 -2018), con l’adesione dei
Comuni di Pontebba e Tarvisio ammonta ad 15.260.608,60. - (IVA esclusa), oltre ad € 4.640,00 per
oneri della sicurezza.
Il contratto sarà stipulato a corpo e a misura.
A fronte dei servizi svolti la Comunità Montana liquiderà, nei tempi e con le modalità stabilite
all’articolo 22 (“Corrispettivi e modalità di presentazione delle fatture”) le fatture emesse dalla Ditta
aggiudicataria.
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CAPO II°
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Articolo 13 – Descrizione dei servizi, modalità di esecuzione degli stessi
Principi generali
La gestione dei rifiuti dovrà essere espletata nel rispetto dei disposti degli artt. dal 178 al 182 del D. Lgs.
3 aprile 2006, n. 152, e in conformità al presente Capitolato e ai regolamenti comunali di gestione dei rifiuti
urbani.
I servizi di cui al presente appalto contemplano la raccolta delle frazioni di rifiuti specificate nel presente
Capitolato d’Oneri che deve essere eseguita esclusivamente sul territorio dei Comuni indicati all’art. 4
(definiti nel prosieguo del presente Capitolato anche “Comuni serviti”).
Dopo l’esecuzione di ciascuna delle raccolte di rifiuti di cui al presente servizio e fino al momento del
conferimento dei medesimi rifiuti presso l’impianto di destinazione definito dalla Comunità Montana ai
mezzi della Ditta appaltatrice è vietato svolgere operazioni di raccolta o trasporto di rifiuti di altri territori.
E’ altresì vietato raccogliere con lo stesso mezzo contemporaneamente tipologie di rifiuti diverse.
In considerazione della probabile diversa qualità del materiale raccolto con i due sistemi di raccolta
adottati dai Comuni (domiciliare e di prossimità), a prescindere dal codice CER, l’Impresa appaltatrice
dovrà comunque mantenere separato il flusso proveniente dai Comuni del Gemonese (con sistema
domiciliare o “porta a porta”) da quello proveniente dai Comuni del Canal del Ferro e della Val Canale
(con sistema con cassonetto di prossimità), salvo diversa disposizione della Comunità Montana. Il mancato
rispetto dell’anzidetta disposizione comporta l’applicazione della penale di cui all’ articolo 35.
I contenitori svuotati, di qualsiasi tipologia, dovranno sempre essere riposizionati nel punto di prelievo,
fatto salvo il caso che questi vengano trovati per qualsiasi motivo rovesciati o in posizione tale da costituire
pericolo per la circolazione stradale o intralcio all’entrata delle civili abitazioni. In tale ultima casistica, i
contenitori andranno ricollocati in posizione di sicurezza in un punto vicino a quello di ritrovamento, al
confine con l’area pubblica.
In particolare vanno osservate le seguenti prescrizioni in merito al ricollocamento dei contenitori nel
punto originale di stazionamento.
Bidoncini da 25/35/50 litri
Una volta svuotato ciascun contenitore va ricollocato con cura nello stesso punto di prelievo con il
coperchio aperto e, se presente, la maniglia di presa appoggiata sopra il lato interno del coperchio.
Tale prassi costituisce immediata informazione all’Utenza dell’avvenuto svuotamento e fornisce
indicazione agli operatori di raccolta, soprattutto nel caso di subentro per qualsiasi motivo di altro operatore
o di altro mezzo, in appoggio o in sostituzione.
Bidoni carrellati da 120/240/360 litri
Una volta svuotato, il contenitore va ricollocato nello stesso punto e posizione di prelievo in posizione
verticale con il coperchio chiuso.
Cassonetti da 660/1.000 litri
Una volta svuotato, il contenitore va ricollocato nello stesso punto e posizione di prelievo, con il
coperchio chiuso e con il freno inserito. La mancata chiusura del coperchio e/o il mancato inserimento del
freno comporterà l’applicazione della penale prevista all’articolo 35.
Nel caso di mancato inserimento del dispositivo di frenatura si riterrà la Ditta unica responsabile di
qualsivoglia incidente o danno che dal fatto possa derivare.
La Ditta sarà inoltre ritenuta responsabile nel caso di mancata e tempestiva segnalazione di fatti e
circostanze rilevati nell’espletamento del servizio che possano generare situazioni di pericolo per la salute,
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l'incolumità e la sicurezza delle persone, comportare pericolo per la circolazione o il danneggiamento delle
attrezzature impiegate per la raccolta e dei beni di terzi.
E’ fatto altresì obbligo alla Ditta appaltatrice di informare tempestivamente la Comunità Montana di
qualsiasi rottura o avaria ai contenitori determinatasi durante le operazioni di raccolta o rilevata
nell’espletamento del servizio, con particolare riguardo all’efficienza del sistema di frenatura.
La suddetta procedura deve essere applicata in tutti i Comuni della Comunità Montana interessati dai
servizi di cui al presente appalto.
Modalità di esecuzione dei servizi in appalto
Le modalità di esecuzione dei servizi così come indicati precedentemente, sono le seguenti:
A. SERVIZIO DI RACCOLTA IN ESSERE
I servizi di raccolta stradale attualmente in essere saranno mantenuti fino all’adozione, comune per
comune, delle modalità di raccolta dei rifiuti previste dal “servizio di raccolta ristrutturato”.
Attualmente la raccolta avviene esclusivamente tramite contenitori stradali di diversa tipologia
(cassonetti, campane, navette o benne, container), posizionati in punti diversi dei territori comunali, su aree
pubbliche o di pubblico accesso, accessibili alle ordinarie tipologie di automezzi adibiti alle operazioni di
svuotamento.
La raccolta delle frazioni differenziate dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone ed
imballaggi in carta e cartone, da imballaggi in plastica, da vetro e imballaggi in vetro è avviata con modalità
differenti da diversi anni in tutti i Comuni citati in premessa. Nei Comuni del Gemonese è attiva la raccolta
domiciliare della carta e del cartone.
In nessuno dei Comuni interessati all’appalto, allo stato attuale, è attiva la raccolta differenziata della
frazione organica dei rifiuti.
La tempistica di ristrutturazione del servizio nei nuovi modelli previsti i è descritta all’articolo 11.
Il servizio di raccolta in essere è così articolato (vengono di seguito illustrate le caratteristiche delle
singole raccolte, con l’indicazione dei CER):
1) Servizio di raccolta stradale (con contenitori), trasporto e conferimento agli impianti di
destinazione finale per le operazioni di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti urbani non
differenziati ed assimilati (CER 20 03 01).
La raccolta dei rifiuti indifferenziati avviene esclusivamente tramite contenitori (cassonetti) del tipo
UNI EN 840 da 1.100 lt, “con attacco DIN”, a caricamento posteriore, di proprietà dei Comuni,
posizionati su aree pubbliche o di pubblico accesso accessibili agli automezzi adibiti alla fase di
svuotamento.
Le frequenze di raccolta variano da Comune a Comune, in base alla località e secondo la stagione
e/o la presenza turistica (Per maggiori dettagli si vedano gli allegato al presente Capitolato n. 3 e
n.4).
Il numero totale dei cassonetti posizionati sul territorio dei Comuni che aderiscono al servizio,
aggiornato al dicembre 2009, è di 1456 unità, (in particolari periodi dell’anno raggiungono 1469
unità) così ripartite tra i Comuni.
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Comuni
N. cassonetti
Ambito del Gemonese
Artegna 160
Bordano 57
Gemona del Friuli 582
Montenars 32
Trasaghis 113+9
Venzone 123
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 82
Dogna 22+3
Moggio Udinese 97
Resia 63+1
Resiutta 36
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 89
a) Servizio di raccolta
Il servizio di raccolta, consiste nel prelievo meccanizzato (svuotamento) dei rifiuti dai contenitori
(cassonetti) per il successivo trasporto e conferimento degli stessi agli impianti di destinazione finale
per le operazioni di trattamento e/o smaltimento.
Il servizio dovrà essere eseguito da personale con qualifica idonea alle mansioni e mediante
l’impiego di adeguate attrezzature.
In particolare gli automezzi utilizzati dovranno possedere requisiti commisurati alle caratteristiche
della rete viaria interessata dal servizio.
Gli addetti alla raccolta, durante la fase di svuotamento dei contenitori, cureranno la corretta
movimentazione degli stessi evitando qualsiasi operazione che possa in qualche modo danneggiarli
e/o arrecare eccessivo disturbo agli utenti.
La Ditta sarà responsabile verso la Comunità Montana di qualsiasi danno od inconveniente
arrecato all’attrezzatura in uso da una non corretta modalità di esecuzione del servizio.
Sarà compito degli addetti al servizio provvedere alla pulizia dell’area circostante al punto di
conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti posti contiguamente al di fuori dei cassonetti
(abbandono del rifiuto o saturazione del contenitore) segnalando poi all’Ufficio competente della
Comunità Montana i casi ripetuti di incuria e/o di trasgressione.
Compete altresì alla Ditta lo svuotamento del contenitore anche nel caso i cui i rifiuti siano stati
conferiti in maniera sfusa.
I contenitori stradali, dopo le operazioni di svuotamento, dovranno essere riposti accuratamente,
con il coperchio chiuso e con il freno inserito, nei siti e negli appositi spazi ad essi destinati.
Nel caso in cui il transito dei mezzi e/o la movimentazione dei contenitori risultasse impedita da
interruzioni di qualsiasi specie sarà compito della Ditta informare immediatamente la Comunità
Montana. In particolare qualora tale situazione fosse determinata dalla presenza di automezzi in
sosta la Ditta appaltatrice è tenuta ad annotare e a comunicare gli estremi identificativi (modello e
targa) del mezzo stesso.
Quotidianamente l’Impresa dovrà trasmettere un report, contenente tutte le informazioni relative al
servizio svolto nella giornata precedente, secondo le modalità che verranno fornite successivamente.
Tale report, denominato Foglio prestazioni, dovrà contenere, in particolare, le seguenti
informazioni: percorso di raccolta; tipo e targa automezzo; nominativo del personale impiegato; le
quantità raccolte (determinate attraverso il/i sistema/i di pesatura intermedio/i - suddivise per
Comune e nel caso in cui vengano utilizzati più automezzi di raccolta - mezzi satellite - in un singolo
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Comune, per zone dello stesso); le quantità conferite agli impianti di trattamento e/o smaltimento
riferite ai comuni serviti.
La struttura del report sarà predisposta dalla Comunità Montana sulla base delle indicazioni
riportate nel presente Capitolato e fornita prima dell’inizio del servizio.
Il servizio verrà remunerato a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni
effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto un compenso per
ogni operazione di svuotamento effettuato. Il compenso comprende gli oneri di pesatura, trasporto,
conferimento all’impianto di destinazione ed ogni qualsivoglia onere e/o prestazione necessaria alla
corretta e completa esecuzione del servizio.
Il numero complessivo degli svuotamenti nell’anno 2009 è stato di 156.317 unità ed è così ripartito
fra gli ambiti territoriali costituenti la Comunità Montana:
- Gemonese – 118.417 unità;
- Canal del Ferro – 29.607 unità;
- Val Canale – 8.293 unità.
Nel 2009, nei Comuni aderenti al servizio, sono state prodotte 7.598.240 tonnellate di rifiuti non
differenziati.
La ripartizione fra i Comuni del numero degli svuotamenti e del quantitativo di rifiuti prodotti è
riportata nella tabella sottostante:
Comuni
N. svuotamenti
Rifiuti prodotti
CER 200301
Ambito del Gemonese
Artegna 16.611 706,480
Bordano 5.569 184,060
Gemona del Friuli 66.940 3.447,520
Montenars 3.073 127,730
Trasaghis 12.112 685,880
Venzone 14.112 656,890
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 6.602 241,490
Dogna 1.904 43,920
Moggio Udinese 10.978 598,430
Resia 5.924 266,580
Resiutta 4.199 176,460
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 8.293 462,800 Pesi espressi in tonnellate.
b) Programma, frequenza ed orari del servizio di raccolta
Il calendario degli interventi così come il numero totale dei cassonetti da svuotare giornalmente nei
singoli Comuni sono indicati negli allegati al Capitolato n. 3 e n. 4.
Di norma il servizio di raccolta è effettuato due volte alla settimana, fatta eccezione per alcune
particolari zone ed utenze: località isolate, centri cittadini, zone a vocazione turistica, grandi utenze
(ospedale, caserme, mense, scuole, autogrill, ecc.).
Le frequenze di raccolta in relazione al periodo dell’anno e/o alla stagione turistica è riportata
nell’allegato n.3 al presente Capitolato.
Il servizio di raccolta sarà eseguito nelle prime ore del mattino dei giorni lavorativi, sabato incluso,
secondo le disposizioni e gli orari che sono stabiliti zona per zona d’intesa tra la Ditta appaltatrice,
la Comunità Montana e i Comuni. Il medesimo servizio dovrà di norma essere terminato, entro le
ore 12.00, salvo diverse disposizioni concordate.
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La definizione delle frequenze di raccolta adottate per ciascuna zona o località compete alle
Amministrazioni Comunali, pertanto sarà cura della Comunità Montana comunicare alla Ditta ogni
eventuale variazione.
In caso di festività infrasettimanali, la raccolta potrà essere anticipata o posticipata di un solo
giorno. In caso di più giorni di festa consecutivi, dovrà comunque essere garantito il servizio entro il
terzo giorno da quello normalmente stabilito.
Qualora si verificassero, per vari motivi, conferimenti eccezionali di rifiuti, tali da imporre, presso
un numero limitato di punti di conferimento, un servizio supplementare di raccolta, la Ditta
appaltatrice dovrà eseguire tale intervento, in uno o più Comuni associati, al prezzo unitario offerto.
Salva diversa disposizione ogni intervento dovrà essere eseguito nell’arco delle ventiquattro ore
successivo al ricevimento dell’ordine di servizio relativo, che potrà essere comunicato anche
telefonicamente.
In caso di feste popolari ed altre manifestazioni organizzate da istituzioni, enti, associazioni,
parrocchie, partiti politici, circoli culturali, gruppi sportivi ecc., ovvero in ogni altro caso
comunicato ed autorizzato dall’Amministrazione Comunale, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere,
per la durata della manifestazione, alla raccolta dei rifiuti prodotti, secondo le disposizioni che
saranno impartite dalla Comunità Montana.
In particolari periodi dell’anno (in occasione di ricorrenze civili o religiose – anniversari – Santo
Patrono – commemorazione dei Defunti, ecc.) potrà essere richiesta da parte di singole
Amministrazioni Comunali una intensificazione del servizio.
Nei casi su indicati, qualora necessario, il Comune interessato provvederà ad integrare le dotazioni
destinate alla raccolta per il periodo occorrente.
In alternativa la Comunità Montana potrà richiedere alla Ditta appaltatrice di provvedere alla
fornitura a nolo e/o al posizionamento dei contenitori aggiuntivi che dovrà avvenire entro tre giorni
dalla richiesta.
In considerazione di particolari esigenze connesse con l’ottimizzazione del servizio la Comunità
montana si riserva di modificare la frequenza di raccolta su tutto o parte del territorio comunale. La
Ditta appaltatrice è tenuta, ad eseguire il servizio alle stesse condizioni ed ai medesimi prezzi unitari
offerti.
Il numero totale dei contenitori nel corso dell’appalto potrà modificarsi (in più o in meno), anche
temporaneamente, senza che l'Appaltatore abbia nulla a che pretendere oltre il prezzo unitario di
svuotamento pattuito.
c) Trasporto, conferimento e smaltimento
I rifiuti, dopo la raccolta, sono trasportati e conferiti agli impianti di trattamento e/o smaltimento di
seguito elencati, individuati dalla Programmazione Regionale e Provinciale, quali impianti di
bacino.
Resta inteso che l’ambito di conferimento dei rifiuti raccolti per l’avvio delle operazioni di
trattamento e/o è la Regione Friuli Venezia Giulia.
Il servizio di trasporto deve avvenire con mezzi idonei, autorizzati e mantenuti in piena efficienza. I
mezzi utilizzati dovranno essere sottoposti a periodico lavaggio e disinfezione; esternamente
dovranno essere mantenuti in perfetto stato di decoro.
I veicoli utilizzati per la raccolta ed il trasporto dovranno ottemperare alle norme della circolazione
vigenti nel territorio comunale, salvo speciali autorizzazioni che potranno essere concesse dai
Comuni per agevolare lo svolgimento del servizio.
La movimentazione dei rifiuti, indipendentemente dalla loro natura, dovrà essere realizzata sempre
nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, e con modalità tali da non costituire
intralcio al traffico veicolare né disturbo alla quiete pubblica.
Durante il trasporto dovrà essere evitata ogni qualsiasi dispersione di rifiuti.
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Qualora ciò dovesse avvenire l’Impresa appaltatrice sarà tenuta al totale recupero di quanto
disperso, alla conseguente pulizia, al rimborso di ogni danno eventualmente causato dalla
dispersione rilevata.
Le eventuali operazioni di travaso dai mezzi satellite a quelli di maggiore dimensione dovranno
avvenire nel rispetto delle norme vigenti, essere eseguite presso aree idonee e con modalità tali da
evitare la dispersione di rifiuti e colaticci.
I rifiuti dovranno essere conferiti agli impianti nel rispetto degli orari e delle disposizioni impartite
dai gestori degli impianti stessi.
Gli impianti di bacino attualmente individuati dalla Comunità Montana per il conferimento dei
rifiuti non differenziati sono l’impianto di compostaggio della società CSR Bassa Friulana Spa di
San Giorgio di Nogaro (UD) e l’impianto di compostaggio e produzione di C.D.R. della Società NET
Spa di Udine.
La Comunità Montana si riserva di modificare, nel corso dell’appalto, l’impianto o gli impianti di
destinazione finale dei rifiuti, anche al di fuori dell’ambito provinciale e l’Impresa aggiudicataria
sarà obbligata ad effettuare il trasporto ed il conferimento presso gli impianti indicati.
In tal caso sarà riconosciuto esclusivamente il maggior costo di trasporto valutato in base al
differenziale chilometrico come precisato nell’articolo 17 “Trasporto dei rifiuti - impianti di
destinazione – oneri di trattamento”.
Gli oneri di smaltimento dei rifiuti raccolti nei Comuni interessati dal servizio in oggetto saranno a
carico della Comunità Montana.
Il conferimento agli impianti comprende l’onere della pesatura ed ogni qualsivoglia onere e/o
prestazione necessaria alla corretta e completa esecuzione del servizio.
2) Servizio di raccolta stradale (con contenitori) e domiciliare, trasporto e conferimento alle
piattaforme COMIECO della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da
carta e cartone (CER 20 01 01).
Il servizio di raccolta risulta attualmente così articolato:
- raccolta congiunta di carta e cartone mediante campane stradali da 2.500 – 3.000 litri circa
(Comuni di: CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE,
RESIA, RESIUTTA);
- raccolta congiunta di carta e cartone mediante cassonetti stradali da 1.100 litri (Comune di
MONTENARS);
- raccolta congiunta di carta e cartone mediante servizio “porta a porta” integrato con cassonetti
da 1.100 litri posizionati in aree pubbliche o assegnati a particolari utenze (Comuni di: ARTEGNA,
BORDANO, GEMONA DEL FRIULI, TRASAGHIS,VENZONE);
- raccolta selettiva di imballaggi in carta e cartone mediante container scarrabili collocati presso
grandi utenze artigianali, commerciali o di servizio dei comuni deleganti e/o presso i Centri
comunali di raccolta (Comuni di: ARTEGNA, BORDANO, GEMONA DEL FRIULI,
CHIUSAFORTE, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE, RESIA, RESIUTTA,
VENZONE).
La modalità di esecuzione dei servizi è la seguente:
a) Svuotamento di campane stradali (raccolta congiunta CER 20 01 01)
Il servizio di svuotamento delle campane stradali interessa i Comuni di: CHIUSAFORTE, DOGNA,
MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE, RESIA, RESIUTTA, e sarà mantenuto fino
all’entrata in vigore del servizio di raccolta ristrutturato (fatta salva la fase transitoria).
Il servizio consiste nello svuotamento di contenitori stradali in polietilene tipo “campana” di
capacità compresa tra 2.500 e 3.000 lt. mediante automezzo dotato di gru con dispositivo a doppio
gancio e successivo trasporto del materiale presso una Piattaforma di raccolta riconosciuta da
COMIECO.
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Il servizio si effettuerà di norma con frequenza quindicinale, sulla base di un programma predisposto
dalla Comunità Montana.
La localizzazione dei contenitori e il calendario delle raccolte previste sono riportati
rispettivamente negli allegati n.5 e n.6 al presente Capitolato.
Eventuali variazioni al calendario di raccolta dovranno essere comunicate preventivamente per
iscritto; in ogni caso il servizio dovrà essere eseguito tassativamente entro tre giorni dalla data
fissata.
In considerazione di particolari esigenze connesse con l’ottimizzazione del servizio la Comunità
Montana si riserva di modificare la frequenza di raccolta su tutto o parte del territorio comunale. La
Ditta appaltatrice è tenuta, ad eseguire il servizio alle stesse condizioni ed ai medesimi prezzi unitari
offerti.
Qualora durante l'effettuazione del servizio si riscontrasse il deposito di materiali al di fuori degli
appositi contenitori l'impresa è tenuta ad effettuare anche la raccolta di questi, (con eccezione dei
rifiuti non oggetto della specifica raccolta) nel raggio di 3 metri dal contenitore stesso e a segnalare
per iscritto alla Comunità Montana il punto ove si è verificata l'anomalia. Nel caso in cui fossero
ripetutamente rinvenuti materiali cartacei al di fuori degli stessi contenitori, causa la ridotta
ricettività, la Comunità Montana valuterà l’ipotesi di autorizzare l'integrazione con ulteriori
contenitori o variare la frequenza di raccolta.
Per il servizio di raccolta della carta mediante campane stradali verrà riconosciuto alla Ditta
appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni
effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto un compenso per
ogni operazione di svuotamento effettuato.
Gli oneri relativi alle pesate intermedie si intendono compresi nel prezzo offerto per il servizio di
raccolta.
Il passaggio al servizio di raccolta ristrutturato comporterà la rimozione di tutte le campane stradali
utilizzate per la raccolta dei rifiuti in parola attualmente presenti sul territorio dei Comuni serviti.
b) raccolta della carta con la modalità “porta a porta” integrata con cassonetti stradali
(raccolta congiunta CER 20 01 01), raccolta congiunta di carta e cartone mediante cassonetti
stradali da 1.100 litri (Comune di MONTENARS).
Il servizio di raccolta congiunta di carta e cartone con la modalità “porta a porta” interessa
attualmente i Comuni di ARTEGNA, BORDANO, GEMONA DEL FRIULI, TRASAGHIS, VENZONE.
Il conferimento di carta e cartone da parte degli utenti avviene settimanalmente in giorni ed orari
prestabiliti (si veda tabella di seguito riportata).
Il materiale cartaceo viene riposto dagli utenti all’interno di scatole di cartone, borse di carta o
legato con spago e depositato nel tratto antistante la loro abitazione/sede (sul marciapiede o al
margine della strada) o in punti prestabiliti nel caso in cui la via non risulti servita; ad integrazione
del servizio domiciliare gli utenti possono utilizzare appositi cassonetti in polietilene da 1.100 litri
messi a disposizione dalla Comunità Montana o dai Comuni e posizionati in aree pubbliche o presso
le utenze interessate. Tali contenitori sono di norma svuotati contestualmente al passaggio di
raccolta “porta a porta”.
Il servizio consiste nel prelievo manuale del materiale cartaceo depositato dagli utenti lungo le vie
interessate dal servizio e nello svuotamento di cassonetti da 1.100 litri collocati lungo le vie
principali e presso alcune utenze e nel successivo trasporto presso una Piattaforma di raccolta
riconosciuta da COMIECO.
All’atto del prelievo del materiale depositato dagli utenti la Ditta appaltatrice è tenuta a rimuovere
le eventuali frazioni estranee presenti. Queste dovranno essere conferite nei contenitori stradali
adibiti alla raccolta del rifiuto non differenziato.
Nel caso in cui la provenienza del conferimento improprio risulti riferibile ad un singolo utente o ad
un numero limitato di utenti la Ditta appaltatrice provvederà, mediante il personale addetto alla
raccolta, a depositare nelle cassette postali di tali utenti un idoneo avviso scritto che sarà
predisposto e fornito dalla Comunità Montana.
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Comune
Giornata
di
raccolta
ora inizio
servizio
ora fine
servizio
Artegna venerdì 8.00 12.00
Bordano venerdì 10.00 12.00
Gemona del Friuli – Est ferrovia mercoledì 8.00 15.00
Gemona del Friuli – Ovest ferrovia giovedì 8.00 15.00
Venzone martedì 8.00 10.00
Montenars – ogni 15 gg martedì 10.00 12.00
Trasaghis mercoledì 8.00 10.00
D’intesa con la Ditta appaltatrice la Comunità Montana potrà disporre la modifica dei giorni di
raccolta, della frequenza e degli orari di inizio e fine servizio al fine di migliorare la qualità dello
stesso e tenuto conto della estensione del servizio con la modalità porta a porta ad altri comuni.
Inoltre per particolari esigenze legate all’esistenza di una elevata concentrazione di utenze
commerciali la Comunità Montana si riserva di istituire un secondo passaggio settimanale
limitatamente alla zona interessata senza che l'Appaltatore abbia nulla a che pretendere oltre il
prezzo unitario pattuito.
La Comunità Montana si riserva altresì la facoltà di modificare, in misura non significativa,
l’estensione dei percorsi di raccolta “porta a porta” rispetto alla previsione originaria.
Il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da carta e cartone dovrà essere garantito anche in caso di
pioggia.
Nei giorni festivi la raccolta “porta a porta” non viene effettuata ed il servizio è rinviato alla
settimana successiva. In questo caso dovrà comunque essere garantito lo svuotamento dei cassonetti
da effettuarsi di norma il giorno precedente o quello successivo la data prevista e comunque
tassativamente entro il terzo giorno naturale successivo alla data prevista.
In presenza di due o più festività consecutive nella giornata programmata la Comunità Montana
potrà richiedere l’esecuzione di un servizio eccezionale, in giornata diversa da quella programmata.
La Ditta è tenuta ad aderire a tale richiesta senza poter avanzare richieste aggiuntive oltre il prezzo
unitario pattuito. Resta a carico della Comunità Montana e dei Comuni interessati l’onere di
informare adeguatamente gli utenti a riguardo.
Per il servizio di raccolta della carta con la modalità “porta a porta” integrata con cassonetti
stradali verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti
riferiti al quantitativo di rifiuto raccolto.
Nel Comune di MONTENARS il servizio di raccolta congiunta di carta e cartone viene effettuato
esclusivamente mediante cassonetti stradali ed il prelievo avviene contestualmente alla raccolta con
modalità porta a porta in comuni viciniori.
La Ditta è obbligata al prelievo del materiale eventualmente depositato all’esterno dei contenitori,
purché compatibile con l’oggetto della raccolta.
Per il servizio di raccolta congiunta di carta e cartone mediante cassonetti stradali riguardante il
Comune di Montenars verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base
dei prezzi offerti, delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite riferite al numero di
cassonetti svuotati.
Gli oneri relativi alle pesate intermedie si intendono compresi nel prezzo offerto per il servizio di
raccolta.
Si precisa che il passaggio al sistema di raccolta ristrutturato comporterà la rimozione di tutti i
cassonetti stradali attualmente utilizzati nel Gemonese per la raccolta del materiale cartaceo.
c) prelievo di container scarrabili (raccolta selettiva CER 15 01 01)
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Il servizio è attivo presso i Centri di raccolta comunali e presso alcune grandi utenze dei Comuni di:
ARTEGNA, BORDANO, GEMONA DEL FRIULI, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO
UDINESE, RESIA, RESIUTTA, VENZONE.
Il servizio consiste nel prelievo dello scarrabile con contestuale posizionamento del container vuoto
e nel trasporto dello scarrabile pieno presso una Piattaforma di raccolta riconosciuta da COMIECO
ove il materiale sarà scaricato mediante ribaltamento del cassone.
Il servizio sarà eseguito su chiamata, entro il termine di due giorni lavorativi dal ricevimento
dell’apposita richiesta di intervento, trasmessa a mezzo fax, da parte della Comunità Montana.
I container utilizzati sono di norma di proprietà della Comunità Montana o dei Comuni.
Su richiesta della Comunità Montana la Ditta appaltatrice è tenuta a fornire a noleggio eventuali
container aggiuntivi.
E’ fatto divieto di carico e scarico dei materiali depositati all’interno dei container di proprietà
della Comunità Montana con modalità diverse da quelle indicate (es. svuotamento, riempimento o
compattazione mediante ragno) salvo i casi espressamente autorizzati dalla Comunità Montana.
Dovrà essere assicurato lo svuotamento di tutto il materiale presente nel cassone intervenendo, se
necessario, anche manualmente per asportare depositi interni e liberare i fori per il deflusso delle
acque.
Nel caso il materiale depositato nel container ecceda il peso massimo consentito per il mezzo adibito
al servizio la Comunità Montana provvederà tramite il Comune interessato o la Ditta appaltatrice al
parziale svuotamento del contenitore.
Il posizionamento dei container scarrabili dovrà avvenire con modalità idonee ad assicurare un
agevole conferimento da parte degli utenti. In particolare in presenza di piattaforme di scarico il
container dovrà essere posizionato il più possibile a ridosso della struttura evitando in ogni caso
qualsiasi contatto con la stessa.
Per evidenti ragioni di sicurezza il servizio presso i Centri comunali di raccolta dovrà essere
tassativamente eseguito in orario diverso da quello di apertura al pubblico.
Per il servizio di raccolta degli imballaggi in carta e cartone mediante container verrà riconosciuto
alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni
effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto un compenso per
ogni operazione di svuotamento effettuato sia in ragione del numero dei contenitori svuotati
contemporaneamente (1 o 2) e alla loro dislocazione sul territorio.
---
Il numero totale dei contenitori posizionati su tutto il territorio, al 31 dicembre 2009, era di:
- cassonetti con capacità di 1.100 litri: 103 unità;
- contenitori campana - di capacità volumetrica di 2.500 litri: 60 unità;
- contenitori di tipo navette o benne con volumetria di 7 m3: 0 unità;
- contenitori di tipo “cassoni scarrabili” (capacità di 35 m3): 17 unità.
Comuni
N. cassonetti
N. campane
N. contenitori
“benna”/container
Ambito del Gemonese
Artegna 11 0 0/2
Bordano 6 0 0/1
Gemona del Friuli 59 0 0/7
Montenars 11 0 0/0
Trasaghis 0 0 0/0
Venzone 16 0 0/2
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 0 13 0/1
Dogna 0 5 0/0
Moggio Udinese 0 15 0/1
Resia 0 10 0/1
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Resiutta 0 6 0/1
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 0 11 0/1
La produzione complessiva nel corso del 2009 è stata di: 234,080 tonnellate di imballaggi in carta e
cartone (raccolta selettiva) e di 896,742 tonnellate di carta e cartone (raccolta congiunta).
La ripartizione fra i Comuni del numero degli svuotamenti e del quantitativo di rifiuti prodotti è la
seguente:
Comuni
Tipo di raccolta
N.
svuotamenti
Raccolta
congiunta
CER 200101
Raccolta
selettiva
CER 150101
Ambito del Gemonese
Artegna Congiunta – porta a porta
Selettiva – container
0
14
124,510
0
0
22,65
Bordano Congiunta – porta a porta
Selettiva – container
0
2
29,390
0
0
1,720
Gemona del
Friuli
Congiunta – porta a porta
Selettiva – container
0
107
442,240
0
0
151,230
Montenars Congiunta – cassonetti
Selettiva
275
0
18,810
0
0
0
Trasaghis Congiunta – porta a porta
Selettiva
0
0
77,310
0
0
0
Venzone Congiunta – porta a porta
Selettiva – container
0
12
84,220
0
0
13,830
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte Congiunta – campane
Selettiva
250
0
23,336
0
0,826
0
Dogna Congiunta – campane
Selettiva
125
0
8,381
0
0
0
Moggio
Udinese
Congiunta – campane
Selettiva – container
354
15
29,055
0
0
28,005
Resia Congiunta – campane
Selettiva – container
184
0
23,505
0
0
0,826
Resiutta Congiunta – campane
Selettiva – container
144
9
11,692
0
0
10,823
Ambito della Val Canale
Malborghetto
-Valbruna
Congiunta – campane
Selettiva – container
271
4
24,293
0
0
4,170 Pesi espressi in tonnellate.
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COMIECO a regolarizzare il conferimento alla piattaforma e
alla successiva cartiera di riferimento.
Attualmente i rifiuti raccolti costituiti da carta e cartone sono trasportati presso l’impianto della
Ditta Mazzetti & Cantoni con sede in loc. Grions nel Comune di Povoletto (UD), individuato quale
piattaforma dalla Comunità Montana in accordo con COMIECO.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo
valutato in base al differenziale chilometrico come precisato al successivo articolo 17 “Trasporto
dei rifiuti - impianti di destinazione - oneri di trattamento”.
Il conferimento agli impianti comprende l’onere della pesatura ed ogni qualsivoglia onere e/o
prestazione necessaria alla corretta e completa esecuzione del servizio.
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3) Servizio di raccolta stradale (con contenitori) trasporto e conferimento al centro comprensoriale
COREPLA della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituiti da imballaggi in
plastica (CER 15 01 02).
Il servizio di raccolta è attualmente articolato nelle seguenti modalità:
- raccolta di rifiuti di imballaggi in plastica di provenienza domestica mediante campane stradali da
2.000 - 2.500 litri, nei comuni di: CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-VALBRUNA,
MOGGIO UDINESE, RESIA, RESIUTTA, TRASAGHIS;
- raccolta di rifiuti di imballaggi in plastica di prevalente origine domestica mediante contenitori
stradali stazionari (cd. “mono operatore”) da 2.400 e 3.200 litri nei comuni di: ARTEGNA,
BORDANO, GEMONA DEL FRIULI, MONTENARS E VENZONE;
- raccolta di rifiuti di imballaggi in plastica tramite contenitori tipo “benna” da 6 m3 presso i centri
di raccolta dei Comune di: CHIUSAFORTE, MOGGIO UDINESE, RESIA,VENZONE.
La raccolta si effettua mediante:
a) Svuotamento di campane stradali
Il servizio di svuotamento delle campane stradali impiegate per la raccolta di rifiuti di imballaggi in
plastica interessa i Comuni di: CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-VALBRUNA,
MOGGIO UDINESE, RESIA, RESIUTTA, TRASAGHIS.
Il servizio consiste nello svuotamento di contenitori stradali in polietilene tipo “campana” di
capacità compresa tra 2.000 e 2.500 lt. mediante automezzo dotato di gru con dispositivo a doppio
gancio e successivo trasporto del materiale presso un Centro Comprensoriale (convenzionato
COREPLA).
Il servizio si effettua di norma con frequenza quindicinale, sulla base di un programma predisposto
dalla Comunità Montana.
La localizzazione dei contenitori e il calendario delle raccolte previste sono riportati negli allegati
n.7 e n.8 al presente Capitolato.
Eventuali variazioni al calendario di raccolta dovranno essere comunicate preventivamente per
iscritto; in ogni caso il servizio dovrà essere eseguito tassativamente entro tre giorni dalla data
fissata.
Per il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da imballaggi in plastica mediante campane stradali
verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle
reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto
un compenso per ogni operazione di svuotamento effettuato (n° di campane svuotate).
Si precisa che il passaggio al sistema di raccolta ristrutturato comporterà la rimozione di tutte le
campane stradali attualmente in uso.
b) Svuotamento di contenitori tipo “mono-operatore”
Il servizio di svuotamento dei contenitori stradali mono-operatore impiegati per la raccolta degli
imballaggi in plastica interessa i Comuni di: ARTEGNA, BORDANO, GEMONA DEL FRIULI,
MONTENARS E VENZONE.
Il servizio consiste nello svuotamento dei contenitori stradali stazionari da 2.400 e 3.200 litri (tipo
mono-operatore) mediante autocompattatore a carico laterale e successivo trasporto del materiale
presso un Centro Comprensoriale (convenzionato COREPLA).
Il servizio dovrà essere effettuato di norma con cadenza settimanale nei comuni di Artegna, Gemona
del Friuli, Venzone e con cadenza quindicinale nei comuni di Bordano e Montenars, sulla base di un
programma predisposto dalla Comunità Montana.
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La localizzazione dei contenitori e il calendario delle raccolte previste sono riportati negli allegati
n.7 e n.8 al presente Capitolato.
Eventuali variazioni al calendario di raccolta dovranno essere comunicate preventivamente per
iscritto; in ogni caso il servizio dovrà essere eseguito tassativamente entro tre giorni dalla data
fissata.
Per il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da imballaggi in plastica mediante contenitori tipo
mono-operatore verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei
prezzi offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice
verrà riconosciuto un compenso per ogni operazione di svuotamento effettuato (n° di contenitori
mono-operatore svuotati).
Si precisa che il passaggio al sistema di raccolta ristrutturato comporterà la rimozione di tutti i
contenitori stradali mono-operatore attualmente in uso.
c) Svuotamento di navette
Il servizio di svuotamento delle navette interessa i Comuni di: CHIUSAFORTE, MOGGIO
UDINESE, RESIA, VENZONE e sarà mantenuto fino all’avvio del servizio di raccolta ristrutturato
(fatto salvo il periodo dell’eventuale fase transitoria).
Il servizio consiste nel prelievo del materiale depositato dagli utenti all’interno di navette (o benne)
a cielo aperto, collocate all’interno dei Centri di raccolta comunali, mediante idoneo automezzo
dotato di gru “a ragno” e successivo trasporto del materiale presso una Piattaforma di raccolta
riconosciuta da COREPLA. Dovrà essere assicurato lo svuotamento di tutto il materiale presente
nella navetta. Il servizio sarà eseguito di norma contestualmente al servizio di svuotamento delle
campane di cui al precedente punto a).
Per evidenti ragioni di sicurezza il servizio presso i Centri comunali di raccolta dovrà essere
tassativamente eseguito in orario diverso da quello di apertura al pubblico.
Per il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da imballaggi in plastica mediante contenitori tipo
navetta verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti
e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà
riconosciuto un compenso per ogni operazione di svuotamento effettuato (n° di navette svuotate).
---
Con riferimento alle modalità di raccolta precedentemente descritte si precisa che in considerazione
di particolari esigenze connesse con l’ottimizzazione del servizio la Comunità Montana si riserva di
modificare la frequenza di raccolta su tutto o parte del territorio comunale, anche per periodi
limitati. La Ditta appaltatrice è tenuta ad eseguire il servizio alle stesse condizioni ed ai medesimi
prezzi unitari offerti.
Qualora durante l'effettuazione del servizio si riscontrasse il deposito di materiali al di fuori degli
appositi contenitori l'impresa è tenuta ad effettuare anche la raccolta di questi (con eccezione dei
rifiuti non oggetto della specifica raccolta) nel raggio di 3 metri dal contenitore stesso ed a
segnalare per iscritto alla Comunità Montana il punto ove si è verificata l'anomalia.
Nel caso in cui fossero ripetutamente rinvenuti imballaggi in plastica al di fuori degli stessi
contenitori, causa la ridotta capacità dei medesimi, la Comunità Montana valuterà l’ipotesi di
autorizzare l'integrazione con ulteriori contenitori o variare la frequenza di raccolta.
Il numero totale dei contenitori i posizionati su tutto il territorio, al 31 dicembre 2009, era di:
- contenitori (cassonetti) stazionari del tipo “mono operatore” con capacità da 2400 – 3200 litri:
105 unità;
- contenitori campana - di diversa capacità volumetrica (tra 1.500 e 3.000 lt.): 92 unità;
- contenitori di tipo “benna” o “navetta” (capacità di mc. 6-7): 4 unità.
La ripartizione fra i Comuni è la seguente:
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Comuni
N. cassonetti
mono operatore
N. campane
N. contenitori
“benna”
Ambito del Gemonese
Artegna 15 0 0
Bordano 8 0 0
Gemona del Friuli 63 0 0
Montenars 6 0 0
Trasaghis 0 29 0
Venzone 13 0 1
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 0 11 1
Dogna 0 5 0
Moggio Udinese 0 15 1
Resia 0 14 1
Resiutta 0 7 0
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 0 11 0
La produzione di rifiuti costituiti da imballaggi in plastica nell’anno 2009 è stata pari a 291,288
tonnellate.
Il numero complessivo degli svuotamenti effettuati e la produzione annua di rifiuti urbani costituiti
da imballaggi in plastica è così ripartita tra i Comuni:
Comuni
N. svuotamenti
cassonetti/campane
N. svuotamenti
contenitori
“benna”
Rifiuti prodotti
CER 150102
Ambito del Gemonese
Artegna 795 0 38,006
Bordano 216 0 10,309
Gemona del Friuli 3465 0 112,230
Montenars 156 0 7,493
Trasaghis 783 0 31,770
Venzone 689 23 34,934
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 170 4 9,153
Dogna 119 0 5,227
Moggio Udinese 358 23 15,852
Resia 189 23 8,106
Resiutta 158 0 7,690
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 249 0 10,518
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COREPLA a regolarizzare il conferimento al Centro
Comprensoriale e al successivo Centro di Selezione.
Attualmente i rifiuti di imballaggio in plastica oggetto di raccolta differenziata vengono trasportati
presso l’impianto di bacino sito a Rive d’Arcano (UD), di proprietà del Consorzio Comunità
Collinare del Friuli, individuato dalla Comunità Montana quale Centro Comprensoriale
convenzionato con COREPLA.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata.
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In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico come precisato al successivo articolo 17 “Trasporto dei rifiuti -
impianti di destinazione - oneri di trattamento”.
Gli oneri relativi alle pesate intermedie si intendono compresi nel prezzo offerto per il servizio di
raccolta.
Il conferimento agli impianti comprende l’onere della pesatura ed ogni qualsivoglia onere e/o
prestazione necessaria alla corretta e completa esecuzione del servizio.
4) Servizio di raccolta stradale (con contenitori) con trasporto agli impianti autorizzati all’esercizio
delle operazioni di riciclo/recupero, della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da
vetro (CER 20 01 02), imballaggi in vetro (CER 15 01 07), imballaggi in materiali misti - vetro e
lattine (CER 15 01 06).
Il servizio di raccolta attualmente è così articolato:
- raccolta di bottiglie ed altri contenitori in vetro, di lattine e barattolame in alluminio e banda
stagnata (imballaggi in materiali misti CER 15 01 06) mediante campane stradali di capacità
compresa tra 1.500 e 3000 litri circa, e speciali contenitori in metallo da 1.500 lt. collocati presso
grandi utenze (bar, ristoranti, mense, ecc.) e i centri di raccolta dei Comuni di: ARTEGNA,
BORDANO, MONTENARS, GEMONA DEL FRIULI, TRASAGHIS, VENZONE;
- raccolta di bottiglie ed altri contenitori in vetro (imballaggi in vetro – CER 15 01 07) mediante
campane stradali di capacità compresa tra 2.000 e 2.500 litri circa, speciali contenitori in metallo
da 1.500 lt. collocati presso grandi utenze (bar, ristoranti, mense, ecc.) e i centri di raccolta dei
Comuni di: CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO UDINESE,
RESIA, RESIUTTA;
- raccolta selettiva di lastre in vetro (CER 20 01 02) mediante benne a cielo aperto collocate presso i
centri di raccolta comunali di ARTEGNA e di GEMONA DEL FRIULI;
- raccolta mista di lastre in vetro e imballaggi in vetro (CER 20 01 02) mediante benne a cielo
aperto collocate presso i centri di raccolta dei Comuni di GEMONA DEL FRIULI e MOGGIO
UDINESE.
La modalità di esecuzione dei servizi è la seguente:
a) Svuotamento di campane stradali e degli appositi contenitori metallici collocati nei pressi
di bar ristoranti, ecc. (codice CER 15 01 06)
Il servizio consiste nello svuotamento di contenitori stradali in polietilene/vetroresina tipo
“campana” di capacità compresa tra 1.500 e 3.000 lt. e di speciali contenitori metallici (dotati di
gancio per il sollevamento) mediante automezzo dotato di gru con dispositivo a doppio gancio e
successivo trasporto del materiale presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità
Montana.
Il servizio si effettua di norma ogni 20 ÷ 30 giorni, a seconda della zona servita e del periodo
dell’anno interessato, sulla base di un programma predisposto dalla Comunità Montana. Ogni
eventuale variazione al programma di raccolta dovrà essere comunicata preventivamente per
iscritto; in ogni caso il servizio dovrà essere eseguito tassativamente entro tre giorni dalla data
fissata.
La localizzazione dei contenitori e il calendario delle raccolte previste sono riportati negli allegati
n.9 e n.10 al presente Capitolato.
La raccolta si effettua mediamente:
- ogni 20 giorni nei Comuni di: Artegna, Gemona del Friuli ,Moggio Udinese;
- ogni 20÷30 giorni secondo la stagionalità nei Comuni di: Chiusaforte, Malborghetto-Valbruna,
Resia, Resiutta, Trasaghis, Venzone (ogni 30 gg. nei mesi di Gennaio, febbraio, marzo, aprile,
ottobre e novembre – ogni 20 gg. nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e dicembre);
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- ogni 30 giorni nei comuni di: Bordano, Montenars, Dogna;
- con frequenze diverse per le località marginali e turistiche.
In considerazione di particolari esigenze connesse con l’ottimizzazione del servizio la Comunità
Montana si riserva di modificare la frequenza di raccolta su tutto o parte di ciascun territorio
comunale. La Ditta appaltatrice è tenuta, ad eseguire il servizio alle stesse condizioni ed ai medesimi
prezzi unitari offerti.
Qualora durante l'effettuazione del servizio si verificasse il deposito di materiali al di fuori degli
appositi contenitori l’Impresa è tenuta ad effettuare anche la raccolta di questi, (purché oggetto
della specifica raccolta) nel raggio di 3 metri dal contenitore stesso ed a segnalare per iscritto alla
Comunità Montana il punto ove si è verificata l'anomalia.
Nel caso in cui fossero ripetutamente rinvenuti materiali oggetto della specifica raccolta al di fuori
degli stessi contenitori, causa la ridotta ricettività, la Comunità Montana valuterà l’ipotesi di
autorizzare l'integrazione di ulteriori contenitori.
Fino alla ristrutturazione del servizio la raccolta interesserà prioritariamente la frazione costituita
da imballaggi in materiali misti (CER 150106) costituita da contenitori in vetro, lattine, barattolame
e scatolame in metallo.
La Comunità Montana si riserva di modificare il presente servizio limitando la raccolta ai soli rifiuti
costituiti da imballaggi in vetro (CER 15 01 07) provvedendo, tramite apposito servizio o
integrazione ad altro servizio esistente, alla gestione della frazione scorporata (imballaggi metallici
CER 15 01 04).
Per il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da imballaggi in materiali misti (vetro e lattine) ovvero
da imballaggi in vetro mediante campane stradali verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un
compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni effettivamente e
perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto un compenso per ogni operazione
di svuotamento effettuato (n° di contenitori svuotati).
Si precisa che il passaggio al sistema di raccolta ristrutturato comporterà la rimozione di tutti i
contenitori (campane stradali e speciali contenitori metallici) attualmente in uso.
b) Svuotamento di navette adibite alla raccolta di vetro (CER 15 01 07)
Consiste nel prelievo dei rifiuti costituiti da imballaggi in vetro depositato dagli utenti all’interno di
navette (o benne) a cielo aperto, collocate all’interno dei Centri di raccolta comunali, mediante
idoneo automezzo dotato di gru “a ragno” o con benna bivalve e successivo trasporto del materiale
presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
Il servizio di svuotamento delle navette interessa i Comuni di GEMONA DEL FRIULI E MOGGIO
UDINESE.
Dovrà essere assicurato lo svuotamento di tutto il materiale presente nella navetta. Dovrà essere
inoltre assicurata la raccolta del materiale depositato a terra in prossimità dei contenitori.
Il servizio sarà eseguito a chiamata entro il termine di tre giorni lavorativi dal ricevimento
dell’apposita richiesta di intervento da parte della Comunità Montana che potrà venire trasmessa
mediante fax o posta elettronica, fatti salvi accordi diversi.
Per evidenti ragioni di sicurezza il servizio presso i Centri comunali di raccolta dovrà essere
tassativamente eseguito in orario diverso da quello di apertura al pubblico.
Per il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da vetro mediante navette verrà riconosciuto alla Ditta
appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni
effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto un compenso per
ogni operazione di svuotamento effettuato (n° di navette svuotate).
c) Svuotamento navette adibite alla raccolta di lastre in vetro (CER 20 01 02)
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Consiste nel prelievo mediante gru a ragno o benna bivalve di lastre in vetro depositate all’interno
di contenitori metallici tipo “benna” a cielo aperto da 6-7 mc di capacità, collocate all’interno dei
Centri di raccolta comunali dei comuni che hanno istituito o che intendono istituire tale servizio.
Il servizio di svuotamento delle navette interessa i Comuni di GEMONA DEL FRIULI E ARTEGNA.
Il servizio sarà eseguito su chiamata, entro il termine di tre giorni lavorativi dal ricevimento
dell’apposita richiesta di intervento da parte della Comunità Montana che potrà venire trasmessa
mediante fax o posta elettronica, fatti salvi accordi diversi.
Le navette attualmente utilizzate sono di proprietà della Comunità Montana o dei rispettivi Comuni.
Il servizio include il trasporto del materiale presso l’impianto di destinazione indicato dalla
Comunità Montana.
Per evidenti ragioni di sicurezza il servizio presso i Centri comunali di raccolta dovrà essere
tassativamente eseguito in orario diverso da quello di apertura al pubblico.
Per il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti da lastre in vetro mediante navette verrà riconosciuto
alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni
effettivamente e perfettamente eseguite. Alla Ditta appaltatrice verrà riconosciuto un compenso per
ogni operazione di svuotamento effettuato (n° di navette svuotate).
---
Il numero totale dei contenitori i posizionati su tutto il territorio, al 31 dicembre 2009, era di:
- contenitori campana e contenitori metallici di diversa capacità volumetrica (tra 1.500 e 3.000
lt.): 242 unità;
- contenitori di tipo “benna” o “navetta” (capacità di mc. 6-7): 6 unità.
Comuni
N. campane
N. contenitori “benna”
lastre/mista
Ambito del Gemonese
Artegna 22 1/0
Bordano 18 0/0
Gemona del Friuli 82 2/2
Montenars 7 0/0
Trasaghis 28 0/0
Venzone 24 0/0
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 13 0/0
Dogna 4 0/0
Moggio Udinese 16 0/1
Resia 8 0/0
Resiutta 6 0/0
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 14 0/0
La produzione di rifiuti costituiti da imballaggi in vetro nell’anno 2009 è stata pari a 812.606
tonnellate.
Il numero complessivo degli svuotamenti effettuati e la produzione annua di rifiuti urbani costituiti
da vetro è così ripartita tra i Comuni:
Comuni
N. svuotamenti
campane
N. svuotamenti
contenitori
“benna”
Rifiuti prodotti
CER 150107
Ambito del Gemonese
Artegna 305 0 75,098
Bordano 197 0 36,833
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Gemona del Friuli 1269 24 372,481
Montenars 80 0 19,077
Trasaghis 334 0 58,375
Venzone 322 0 76,425
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte 128 0 35,232
Dogna 35 0 10,033
Moggio Udinese 191 13 45,985
Resia 76 6 32,906
Resiutta 65 0 12,065
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna 185 0 38,096
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COREVE a regolarizzare il conferimento del materiale alla
piattaforma comprensoriale e/o impianto convenzionato con il consorzio medesimo.
I rifiuti raccolti costituiti da vetro e da imballaggi in vetro, oggetto di raccolta differenziata,
dovranno essere conferiti presso l’impianto sito a Rive d’Arcano (UD) di proprietà del Consorzio
Comunità Collinare del Friuli.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. In tal caso sarà riconosciuto esclusivamente il maggior costo valutato in base al
differenziale chilometrico come precisato al successivo articolo 17 “Trasporto dei rifiuti - impianti
di destinazione - oneri di trattamento”.
Gli oneri relativi alle pesate intermedie si intendono compresi nel prezzo offerto per il servizio di
raccolta.
Il conferimento agli impianti comprende l’onere della pesatura ed ogni qualsivoglia onere e/o
prestazione necessaria alla corretta e completa esecuzione del servizio.
B. SERVIZIO DI RACCOLTA RISTRUTTURATO
La ristrutturazione del servizio scelta dai Comuni, si articola su due modalità di raccolta:
- domiciliare – anche detta raccolta “porta a porta” o differenziata spinta;
- di prossimità – anche detta raccolta con cassonetti di prossimità.
La raccolta domiciliare o raccolta “porta a porta” consiste nella raccolta a domicilio dei rifiuti urbani
(differenziati o non) ossia “porta a porta”, in corrispondenza di abitazioni, negozi, uffici, utenze selezionate,
utenze commerciali, ecc.
La raccolta differenziata di prossimità o raccolta con cassonetti di prossimità consiste in un sistema di
conferimento dei rifiuti urbani (differenziati o non) in appositi contenitori collocati in prossimità della
residenza di un gruppo di utenti. Ovvero, i cittadini coinvolti dal servizio possono/devono conferire i propri
rifiuti negli appositi contenitori, posti in prossimità del loro numero civico di residenza.
I servizi si articolano in servizi ordinari e in servizi supplementari.
I servizi ordinari di raccolta sono servizi prestabiliti, ripetitivi, eseguiti secondo un programma e dei
percorsi stabiliti di comune accordo fra Comunità Montana e Ditta affidataria.
I servizi supplementari sono servizi attivati previa specifica richiesta dei singoli Comuni a fronte di
particolari o impreviste esigenze di servizio.
I servizi supplementari potranno essere di natura occasionale o non occasionale. Si intendono servizi di
natura occasionale quei servizi con caratteristiche (frequenza di intervento, tipo e numero di mezzi e
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personale, modalità, luogo di esecuzione, ecc.) non continuative e/o determinabili a priori (Es. servizi
eseguiti in concomitanza di eventi o di manifestazioni, o servizi legati alla affluenza turistica di una
determinata località – servizi stagionali). Sono servizi di natura non occasionale quei servizi di natura
prevedibile e continuativa (Es. servizi di raccolta presso grandi produttori o utenze pubbliche, servizi
aggiuntivi nei centri storici, ecc.).
L’organizzazione del servizio in relazione al sistema di raccolta adottato da ciascun Comune è indicata
nell’allegato n. 2 al presente Capitolato “Tavola di inquadramento del servizio” ed è riepilogata di seguito:
Comuni
Sistema di raccolta
porta a porta integrale spinta
Sistema di raccolta
con cassonetti di prossimità
Ambito del Gemonese
Artegna Tutto il territorio -
Bordano Tutto il territorio -
Gemona del Friuli Tutto il territorio -
Montenars Tutto il territorio con la sola
esclusione delle borgate di Jof,
Plazzaris, Cretto di Sopra e di Sotto,
Flaipano
Borgate di Jof, Plazzaris, Cretto
di Sopra e di Sotto, Flaipano
Trasaghis Tutto il territorio -
Venzone Tutto il territorio -
Ambito del Canal del Ferro
Chiusaforte - Tutto il territorio
Dogna - Tutto il territorio
Moggio Udinese - Tutto il territorio
Resia - Tutto il territorio
Resiutta - Tutto il territorio
Ambito della Val Canale
Malborghetto-Valbruna - Tutto il territorio
Le frequenze di raccolta saranno, per entrambe le modalità di raccolta, le seguenti:
- Secco residuale: settimanale;
- Frazione organica: bisettimanale – In alcune aree montane e/o periferiche (indicate nel proseguo
del presente documento) sarà bisettimanale durante la stagione turistica ed estiva mentre nel
restante periodo si svolgerà con cadenza settimanale;
- Carta e cartone: quindicinale;
- Imballaggi in plastica e lattine: quindicinale;
- Imballaggi in vetro: quindicinale – (Per bar, ristoranti e simili sarà eseguita settimanalmente).
In considerazione della probabile diversa qualità del materiale raccolto con i due sistemi di raccolta
adottati dai Comuni (domiciliare e di prossimità), a prescindere dal codice CER, alla Ditta appaltatrice è
fatto obbligo mantenere separato il flusso proveniente dalla raccolta domiciliare da quello proveniente dalla
raccolta con cassonetto di prossimità, salvo diverse disposizioni della Comunità Montana. Il mancato rispetto
dell’anzidetta disposizione comporta l’applicazione della penale di cui al seguente articolo n. 35.
La Ditta appaltatrice è tenuta altresì a dotare ogni mezzo impiegato per la raccolta di appositi
dispositivi di rilevazione del peso di ogni carico totale/parziale di rifiuti prelevato in ciascun Comune
nel corso di uno stesso giro di raccolta.
La rilevazione del peso dei rifiuti raccolti in ogni singolo Comune dovrà essere effettuata in punti
che verranno concordati tra Comunità Montana ed Appaltatore, che si riferiranno all’inizio ed alla fine
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del servizio di raccolta all’interno di ogni singolo territorio comunale e ciò per ogni singolo servizio di
raccolta.
Potranno essere esentati da tale obbligo di installazione i soli automezzi “satellite” che, entrati totalmente
scarichi in un territorio comunale, ne usciranno altrettanto totalmente scarichi avendo “trasbordato” il loro
carico derivante dalla raccolta su mezzi di maggiore portata dotati del sistema di pesatura e ciò prima che
questi effettuino la pesatura “in uscita” dal Comune nel quale il servizio è stato effettuato.
Allo scopo di fornire alla Comunità Montana, oltre alle pesate di cui sopra, anche puntuali riscontri
sulle attività di raccolta svolte dagli automezzi all’uopo utilizzati dall’Appaltatore, questi dovrà
assicurare l’installazione, a bordo di ogni automezzo impiegato per la raccolta, di un sistema di
localizzazione satellitare e registrazione dei percorsi e dei dati rilevati (es. orari di percorrenza, soste,
pesate ad inizio/fine percorso, anomalie si servizio riscontrate, ecc) effettuati dai singoli automezzi per
singolo ciclo di raccolta.
Gli automezzi impiegati dovranno risultare tali da garantire la totale ritenuta degli eventuali liquidi che
venissero a ristagnare nella vasca di raccolta. In nessun caso potrà essere tollerato lo sversamento su suolo di
liquidi sia in fase di raccolta che di trasporto: in tali casi, fatti salvi i provvedimenti che la singola
Amministrazione Comunale volesse direttamente intraprendere nei confronti dell’Appaltatore, la Comunità
Montana potrà pretendere specifici interventi di pulizia e sanificazione da effettuarsi a cura e a carico
dell’Appaltatore entro la stessa giornata nella quale si è verificato l’evento. In caso di inadempienza la
Comunità Montana provvederà direttamente con diritto di successiva rivalsa sull’Appaltatore.
SERVIZIO DI RACCOLTA DOMICILIARE
Principi generali
Il servizio di raccolta domiciliare interesserà tutte le utenze domestiche e non domestiche dei Comuni di
ARTEGNA, BORDANO, GEMONA DEL FRIULI, MONTENARS, TRASAGHIS, VENZONE e verrà
eseguito mediante il ritiro delle frazioni di rifiuto poste in contenitori o in appositi sacchetti specificati nel
prosieguo della presente parte.
Questi verranno collocati a cura degli utenti, lungo il bordo delle strade, pubbliche o destinate a uso
pubblico, nelle giornate previste dallo specifico calendario di raccolta.
Il servizio verrà effettuato su tutte le strade pubbliche o destinate ad uso pubblico, salvo il caso di poter
compiere il servizio in modo agevole ed in sicurezza, nonché sia stata verificata l’accessibilità del mezzo di
raccolta.
Gli utenti, le cui proprietà insistono su strade private non destinate a uso pubblico, effettueranno il
conferimento nel punto servito dalla raccolta più vicino alla loro abitazione, salvo diversa disposizione della
Comunità Montana; è fatta salva la possibilità per questi utenti di richiedere, con apposito atto liberatorio, il
passaggio dei mezzi dell’Impresa anche nella loro proprietà privata purché ciò possa facilmente avvenire in
condizioni di sicurezza.
L’eventuale estensione del servizio in aree private e nelle aree di successiva realizzazione si intende già
compreso nel corrispettivo d’appalto.
Eventuali esclusioni di parti di territorio dal servizio dovranno essere in ogni caso concordate e
approvate dalla Comunità Montana.
Il personale dell’Impresa durante la fase di raccolta dei rifiuti è tenuto ad effettuare controlli sul
conferimento dei rifiuti segnalando quelli non conformi (per natura o confezionamento) mediante
l’apposizione di adeguato adesivo di controllo su modello fornito dalla Comunità Montana.
Salvo un periodo iniziale (pari ad un trimestrale), è fatto obbligo alla Ditta di astenersi dal raccogliere
tali rifiuti qualora gli stessi non siano conformi, per natura, modalità di conferimento, a quanto previsto nel
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presente Capitolato o a quanto indicato dalla Comunità Montana o quando vengano utilizzati
sacchetti/contenitori diversi da quelli forniti.
In tali casi La Ditta resta altresì obbligata a segnalare l’episodio entro il giorno successivo alla Comunità
Montana.
Al fine di abituare la popolazione al comportamento corretto, si prescrive che anche nel periodo iniziale
trimestrale, pur nell’obbligo del ritiro del materiale difforme, la Ditta debba lasciare un apposito adesivo
recante la segnalazione della non conformità del materiale avvisando che a partire da una certa data il
materiale difforme non verrà più ritirato.
I rifiuti non conformi per natura (non differenziati) non attribuibili a una specifica Utenza dovranno
essere raccolti nel giro di raccolta del rifiuto secco residuo o non riciclabile e inviati a preventivo
trattamento.
Qualsiasi utilizzo scorretto degli adesivi di controllo che comporterà mancate raccolte senza valida
giustificazione saranno sanzionate secondo le modalità di cui al successivo articolo n. 35.
Per necessità di comunicazione verso l’Utenza, l’Appaltatore potrà essere chiamato saltuariamente a
lasciare fogli informativi nei contenitori svuotati, senza che ciò possa comportare un aumento del
corrispettivo fisso di raccolta.
Sarà compito degli addetti al servizio provvedere alla pulizia dell’area circostante al punto di
conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo si trovassero sparsi sul suolo pubblico.
Il personale impiegato nella raccolta, deve altresì provvedere con tempestività a ripulire il suolo pubblico
da eventuali rifiuti cellulosici e plastici fuoriusciti da sacchi, contenitori o pacchi depositati dagli utenti o
persi durante il trasporto.
L’effettuazione delle raccolte domiciliari, in presenza di particolari situazioni che comportino incidenze
negative sul traffico veicolare o antiestetiche esposizioni di eccessive quantità di rifiuti a bordo strada, potrà
essere richiesta all’interno delle proprietà, purché accessibili ai mezzi di servizio e senza che gli addetti
debbano ricorrere all’utilizzo di chiavi o telecomandi, eventualmente anche nei seminterrati, purché dotati di
scivoli di accesso percorribili dai mezzi di servizio, con esclusione pertanto di quelli accessibili soltanto con
gradini o laddove venissero riscontrate pendenze non idonee al transito dei mezzi.
Laddove fosse possibile l’accesso dei mezzi di raccolta all’interno di aree private a servizio di grandi
utenze o utenze plurime (condomini, complessi residenziali ecc.) la Ditta sarà tenuta, dietro richiesta degli
interessati e con il preventivo benestare della Comunità Montana, ad effettuare la raccolta all’interno di dette
aree.
Nelle località montane o marginali, ove il servizio di raccolta porta a porta presenta delle oggettive
difficoltà tecniche ed economiche, viene previsto un sistema di raccolta differenziata che consente di ottenere
risultati il più vicino possibile al modello porta a porta e cioè: elevata percentuale di raccolta differenziata,
limitata presenza di frazioni estranee nelle varie tipologie di rifiuti, consapevolezza delle utenze riguardo la
reale produzione di rifiuti, limitazioni dei conferimenti a soggetti non titolati, possibilità di
registrazione/misurazione della produzione di ogni singola utenza. Il sistema si basa essenzialmente
sull’utilizzo di punti di raccolta stradali presso i quali sono disponibili i contenitori ad uso di tutti i servizi di
raccolta (carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, imballaggi in vetro, organico, secco residuo).
Per quanto riguarda il prelievo dei rifiuti presso i Centri comunali di raccolta questo dovrà avvenire
d’intesa con il gestore del Centro medesimo, in orari non coincidenti con gli orari di apertura, nel rispetto
delle disposizioni di cui al D.M. 8 aprile 2008 e successive modifiche e delle norme di sicurezza proprie del
Centro comunale di raccolta.
Ciascun contenitore, esclusi quelli “a perdere”, dopo lo svuotamento, dovrà essere riposizionato sul
medesimo luogo di prelievo con cura e ordinatamente, anche al fine di escludere qualsiasi danneggiamento.
Relativamente ai bidoni carrellati e cassonetti, ferme restando le norme generali anzidette, risulta a carico e
responsabilità dell’Appaltatore non solo la corretta ricollocazione ma anche la chiusura del coperchio ed il
bloccaggio delle ruote.
Il personale addetto alla raccolta dovrà tenere sempre un comportamento decoroso senza produrre rumori
inutili ed estranei alla raccolta e senza effettuare schiamazzi.
Tutte le zone abitate o di produzione di rifiuti dovranno essere debitamente raggiunte dal servizio di
raccolta rifiuti. L’Appaltatore è pertanto obbligato a dotarsi di mezzi idonei, atti a garantire l’erogazione di
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tali servizi di raccolta rifiuti anche nelle zone difficilmente accessibili con l’ausilio dei normali mezzi di
raccolta riposizionando i contenitori negli stessi punti ove questi erano stati esposti dall’Utenza. Eventuali
omissioni del servizio in zone specifiche o di non comprovata necessità possono essere autorizzate
esclusivamente dalla Comunità Montana.
In caso di neve, con impossibilità di transito per i mezzi di raccolta, i servizi porta a porta verranno
rinviati al turno successivo. La Ditta dovrà adottare una soluzione da applicare nelle giornate in cui non è
possibile eseguire i servizi porta a porta (esempio raccolta dei rifiuti con l’utilizzo di punti di raccolta coperti
accessibili all’utenza solo in caso di neve).
La pulizia dei contenitori utilizzati per il servizio di raccolta domiciliare (con esclusione di quelli
utilizzati nelle località montane o marginali) è a carico delle singole Utenze utilizzatrici.
Orario di servizio e Calendario di raccolta
Il servizio verrà eseguito secondo il calendario stabilito nelle prime ore del mattino secondo le
disposizioni e gli orari che verranno stabiliti zona per zona dalla Comunità Montana. La Ditta potrà proporre
un proprio calendario in fase di predisposizione dell’offerta.
Al fine di informare la cittadinanza, la Comunità Montana distribuirà annualmente a tutte le utenze un
calendario delle giornate di raccolta dei rifiuti, con il dettaglio dei giorni di raccolta e degli orari di
esposizione dei contenitori.
La distribuzione dei calendari avverrà, normalmente, entro il mese di dicembre di ogni anno (con
l’eccezione del primo anno, che avverrà congiuntamente alla distribuzione dei materiali, anche informativi,
riguardanti l’introduzione dei nuovi sistemi di raccolta differenziata).
Gli oneri di distribuzione e di stampa dei calendari saranno a carico della Comunità Montana.
Entro e non oltre il 31 agosto di ogni anno l’Appaltatore dovrà fornire alla Comunità Montana una
proposta di calendario con il dettaglio delle giornate di raccolta delle diverse frazioni di rifiuti per ciascun
Comune (comprese le date degli eventuali recuperi per festività infrasettimanale) riguardante l’anno
successivo.
Sia gli orari che i giorni di raccolta sono modificabili sia dalla Comunità Montana che dalla Ditta
secondo necessità e previo assenso delle parti. Qualora la modifica avvenisse nel corso dell’anno, l’onere
della comunicazione alle utenze compete alla parte proponente la modifica.
In caso di festività infrasettimanali, la raccolta potrà essere anticipata o posticipata come da calendario
stabilito. Nel caso di più giorni festivi consecutivi, il servizio deve essere espletato anche in uno di detti
giorni festivi secondo il calendario predisposto. I recuperi delle raccolte ricadenti nelle festività
infrasettimanali sono già compresi nel corrispettivo d’appalto e, pertanto, nulla è dovuto all’Appaltatore.
Inoltre, in occasione di fiere, sagre e manifestazioni in genere, la Ditta dovrà eseguire l’eventuale
raccolta a domicilio per le zone interessate dalle predette manifestazioni anche in orari diversi da quelli
abituali, senza che nulla sia dovuto a qualsiasi titolo.
Viene allegato al presente Capitolato un calendario di massima dei servizi di raccolta (si veda Allegato
n.11).
Articolazione e descrizione dei servizi
I servizi si articolano in servizi ordinari e in servizi supplementari.
I servizi ordinari sono i seguenti:
1) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati dalla
Comunità Montana dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non
riciclabile – CER 20 03 01.
I rifiuti interessati dal servizio consisteranno nei rifiuti misti di piccole dimensioni non oggetto di
raccolta differenziata quali, a titolo indicativo e non esaustivo:
piatti e posate in plastica; pannolini e assorbenti; mozziconi di sigaretta; spazzolini; cocci di
ceramica; penne e pennarelli; lampadine a filamento; oggetti e tubi in gomma; stracci; cosmetici;
tubetti di dentifricio.
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In ciascun Comune il servizio verrà eseguito una volta la settimana in coincidenza con una delle due
giornate dedicate alla raccolta della frazione umida.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
Sistema porta a porta integrale
I rifiuti di che trattasi verranno posti dalle utenze negli appositi sacchi distribuiti dalla Comunità
Montana (da litri 70 di colore giallo per le utenze domestiche e da litri 120 di colore rosso per le
utenze non domestiche).
La Ditta dovrà raccogliere esclusivamente i sacchi contenenti i rifiuti conferiti dalle utenze (sacchi
esposti nei luoghi sopra indicati).
Alcune utenze (non domestiche o utenze plurime), di cui la Comunità Montana comunicherà gli
estremi alla Ditta appaltatrice, per il conferimento dei rifiuti faranno uso di appositi contenitori
(cassonetti da litri 1.100) collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono lo svolgimento
rapido, comodo e sicuro del servizio, presso suolo privato.
Presso tali utenze la Ditta dovrà effettuare la raccolta dei rifiuti di che trattasi mediante
svuotamento del contenitore.
L’eventuale presenza di rifiuto (secco residuo) depositato all’esterno dei contenitore di norma non
dovrà essere raccolto mentre dovrà essere applicato l’apposito bollino di non conformità.
Sistema con contenitori stradali – località montane e/o periferiche
Il servizio, specifico per le aree montane e/o periferiche, verrà svolto durante l’intero anno nelle
località Jôf, Plazzaris, Cretto di Sopra, Cretto di Sotto e Flaipano tutte facenti parte del Comune di
Montenars.
In queste località le utenze conferiranno il rifiuto secco residuo (o indifferenziato) in specifici
contenitori da 1.100 litri dotati di calotta identificativa collocati presso strade ed aree pubbliche.
La Ditta dovrà svuotare tali contenitori e riposizionarli nello stesso punto.
L’eventuale presenza di rifiuto secco residuo depositato all’esterno dei contenitore dovrà essere
raccolto segnalando il fatto alla Comunità Montana.
Centri comunali di raccolta
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
Per quanto riguarda il prelievo dei rifiuti presso i Centri comunali di raccolta questo dovrà avvenire
d’intesa con il gestore del Centro medesimo, in orari non coincidenti con gli orari di apertura, nel
rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 8 aprile 2008 e successive modifiche e delle norme di
sicurezza proprie del Centro comunale di raccolta.
---
I rifiuti raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto di trattamento
di bacino individuato dalla Comunità Montana.
Gli oneri di trattamento dei rifiuti raccolti saranno a carico della Comunità Montana che
provvederà altresì a stipulare e sottoscrivere gli accordi necessari con i soggetti proprietari degli
impianti.
Gli impianti attualmente individuati dalla Comunità Montana per il conferimento dei rifiuti non
differenziati sono l’impianto di compostaggio della società CSR Bassa Friulana Spa di San Giorgio
di Nogaro (UD) e l’impianto di compostaggio e produzione di C.D.R. della Società NET Spa di
Udine.
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La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati
dalla Comunità Montana dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non
riciclabile verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a corpo.
Il compenso annuale complessivo sarà il risultato del prodotto del prezzo unitario di aggiudicazione
per il relativo parametro di riferimento che nel caso specifico è dato dal numero degli abitanti
residenti nei Comuni serviti rilevati a consuntivo al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le variazioni in più o in meno del numero degli abitanti nel corso dell’anno non daranno diritto a
richieste di conguaglio da parte sia della Comunità Montana che dell’Appaltatore.
2) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento presso impianti individuati dalla
Comunità Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti
biodegradabili di cucine e mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) –
CER 20 01 08.
I rifiuti interessati dal servizio consisteranno indicativamente in:
scarti della preparazione dei cibi, residui alimentari, alimenti avariati, pane vecchio, piccoli ossi e
gusci d’uovo, fondi di caffè, filtri di tè, salviette di carta unte, ceneri di legno spente, fiori recisi.
Il servizio verrà eseguito nelle due giornate settimanali fissate per ciascun Comune; le due tornate
di raccolta settimanale saranno distanziate tra loro di almeno tre giorni.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
Sistema porta a porta integrale
Ad ogni utenza domestica verrà distribuito un contenitore areato da sottolavello e una dotazione
annuale di sacchetti biodegradabili e compostabili in mater-bi® (successivamente tali sacchetti
potranno essere in materiale cellulosico biocompostabile).
La modalità di conferimento del rifiuto da parte dell’utenza domestica avverrà mediante i sacchetti a
perdere biodegradabili e compostabili all’interno degli appositi bidoncini di color marrone da 25
litri che verranno collocati, a cura dell’utenza stessa, lungo il bordo delle strade pubbliche o
destinate a uso pubblico, nelle giornate previste dallo specifico calendario di raccolta.
Per ciascun turno di raccolta la Ditta appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso punto
i contenitori, dedicati alla raccolta della frazione umida, di colore marrone (bidoncino da litri 25
per le utenze domestiche e bidoncino/bidone da litri 25/240 per le utenze non domestiche).
L’umido conferito in assenza di contenitori rigidi (assegnati dalla Comunità Montana) all’interno di
sacchi o sacchetti non dovrà essere raccolto; in questo caso va comunque posto sullo stesso sacco o
sacchetto l’apposito bollino indicate il conferimento non conforme.
Devono invece essere regolarmente svuotati e riposizionati eventuali ulteriori contenitori rigidi
posizionati dalle utenze a lato di quelli assegnati dalla Comunità Montana purché di dimensioni non
superiori a litri 50 e peso complessivo non superiore a 20 Kg.
Presso alcune utenze (non domestiche o utenze plurime) di cui la Comunità Montana comunicherà
gli estremi la Ditta appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso punto i contenitori
dedicati alla raccolta della frazione umida (di colore marrone presumibilmente da 240 litri)
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Capitolato d’oneri per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati
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collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono lo svolgimento rapido, comodo e sicuro
del servizio, su suolo privato.
In presenza di evidenti non conformità tali contenitori non dovranno essere svuotati: se trattasi di
contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana; nel caso
di contenitori in dotazione alle utenze va comunque apposto l’apposito bollino indicate il
conferimento non conforme.
L’organico depositato all’esterno dei contenitori di norma non dovrà essere raccolto; anche in
questo caso va applicato il bollino di non conformità.
Sistema con contenitori stradali – località montane e/o periferiche
Il servizio, specifico per le aree montane e/o periferiche, verrà svolto durante l’intero anno nelle
località Jôf, Plazzaris, Cretto di Sopra, Cretto di Sotto e Flaipano tutte facenti parte del Comune di
Montenars. In queste località le utenze conferiranno il rifiuto umido (o FORSU) in appositi
contenitori di colore marrone (presumibilmente da 240 litri) dotati di serratura collocati presso
strade ed aree pubbliche.
La Ditta appaltatrice dovrà svuotare tali contenitori e riposizionarli nello stesso punto.
Contestualmente all’operazione di svuotamento del contenitore la Ditta appaltatrice dovrà
provvedere alla sostituzione delle apposite fodere in Mater-bi®
o carta fornite dalla Comunità
Montana.
L’eventuale presenza di rifiuto umido, in appositi sacchetti in Mater-bi®, depositato all’esterno dei
contenitori dovrà essere raccolto segnalando il fatto alla Comunità Montana.
Si precisa che nelle località anzidette del Comune di Montenars, durante il periodo novembre –
aprile, il servizio sarà ridotto ad un solo prelievo settimanale in una delle giornate fissate.
Centri comunali di raccolta
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
Per quanto riguarda il prelievo dei rifiuti presso i Centri comunali di raccolta questo dovrà avvenire
d’intesa con il gestore del Centro medesimo, in orari non coincidenti con gli orari di apertura, nel
rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 8 aprile 2008 e successive modifiche e delle norme di
sicurezza proprie del Centro comunale di raccolta.
---
I rifiuti organici (FORSU) raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso
l’impianto di trattamento individuato dalla Comunità Montana.
Gli oneri di trattamento dei rifiuti raccolti saranno a carico della Comunità Montana che
provvederà altresì a stipulare e sottoscrivere gli accordi necessari con i soggetti proprietari degli
impianti.
Gli impianti attualmente individuati dalla Comunità Montana per il conferimento dei rifiuti organici
(FORSU) sono l’impianto di compostaggio della società CSR Bassa Friulana Spa di San Giorgio di
Nogaro (UD) e l’impianto di compostaggio e produzione di C.D.R. della Società NET Spa di Udine.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento presso impianti individuati dalla
Comunità Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti biodegradabili
di cucine e mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) verrà riconosciuto
alla Ditta appaltatrice un compenso a corpo.
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Il compenso annuale complessivo sarà il risultato del prodotto del prezzo unitario di aggiudicazione
per il relativo parametro di riferimento che nel caso specifico è dato dal numero degli abitanti
residenti nei Comuni serviti rilevati a consuntivo al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le variazioni in più o in meno del numero degli abitanti nel corso dell’anno non daranno diritto a
richieste di conguaglio da parte sia della Comunità Montana che dell’Appaltatore.
3) Servizio di raccolta domiciliare trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della
frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone – CER 20 01 01.
I rifiuti interessati dal servizio consistono indicativamente in:
Carta straccia: giornali e riviste, libri e quaderni, volantini pubblicitari, fotocopie, corrispondenza
varia, piatti e vassoi di sola carta (non plastificati) purché puliti;
Imballaggi in carta e cartone: imballaggi di detersivi e di alimenti (ad es. scatole di pasta, pizza,
biscotti; buste di farina, zucchero, pane; ecc.), scatole di cartone purché piegate;
imballaggi in tetrapak (per latte, succhi di frutta, ecc.).
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale in una giornata settimanale
prefissata, (raccolta a settimane alterne: una settimana carta/cartone e la settimana successiva
imballaggi in plastica e lattine).
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
Sistema porta a porta integrale
La Ditta appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso punto i contenitori, dedicati alla
raccolta di carta e cartone, di colore giallo (da litri 50 e litri 120 per le utenze domestiche e da litri
240 ÷ 1.100 per le utenze non domestiche) e dovrà inoltre raccogliere anche l’eventuale materiale
cartaceo (carta/cartone) posizionato in maniera ordinata a fianco di tali contenitori dedicati.
Presso alcune utenze (non domestiche o utenze plurime) di cui la Comunità Montana comunicherà
gli estremi la Ditta appaltatrice dovrà raccogliere i rifiuti costituiti da carta/cartone conferiti dalle
medesime utenze negli appositi contenitori dedicati (di colore giallo, presumibilmente da litri 240 ÷
1.100) collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono lo svolgimento rapido, comodo e
sicuro del servizio, su suolo privato.
Durante ciascuna giornata di raccolta qualora la Ditta appaltatrice rilevi la presenza di materiale
non conforme con il servizio di raccolta di carta/cartone erogato in tale data, o conferito in maniera
impropria, dovrà apporre sul contenitore uno specifico adesivo (bollino) indicante la presenza di
materiale improprio o l’errato conferimento.
In presenza di evidenti non conformità tali contenitori non dovranno essere svuotati: se trattasi di
contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana; nel caso
di contenitori in dotazione alle Utenze va comunque apposto l’apposito bollino indicante il
conferimento non conforme.
Sistema con contenitori stradali – località montane e/o periferiche
Il servizio, specifico per le aree montane e/o periferiche, verrà svolto durante l’intero anno nelle
località Jôf, Plazzaris, Cretto di Sopra, Cretto di Sotto e Flaipano tutte facenti parte del Comune di
Montenars.
In queste località le utenze conferiranno i rifiuti costituiti da carta e cartone in contenitori da 1.100
litri dotati di apposite aperture (feritoie) collocati presso strade ed aree pubbliche: la Ditta
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appaltatrice dovrà svuotare tali contenitori riposizionandoli nello stesso punto e raccogliere i rifiuti
costituiti da carta e cartone eventualmente posizionati in maniera ordinata a fianco dei contenitori.
In presenza di evidenti non conformità i contenitori non dovranno essere svuotati: del caso dovrà
essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana.
Centri comunali di raccolta
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio presenti presso i Centri comunali di
raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
Per quanto riguarda il prelievo dei rifiuti presso i Centri comunali di raccolta questo dovrà avvenire
d’intesa con il gestore del Centro medesimo, in orari non coincidenti con gli orari di apertura, nel
rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 8 aprile 2008 e successive modifiche e delle norme di
sicurezza proprie del Centro comunale di raccolta.
---
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COMIECO a regolarizzare il conferimento alla piattaforma e
alla successiva cartiera di riferimento.
La frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone raccolta
nell’ambito del presente appalto dovrà essere conferita dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto
della Ditta Mazzetti & Cantoni con sede in loc. Grions nel Comune di Povoletto (UD), individuato
quale piattaforma dalla Comunità Montana in accordo con COMIECO.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della
frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone verrà riconosciuto
alla Ditta appaltatrice un compenso a corpo.
Il compenso annuale complessivo sarà il risultato del prodotto del prezzo unitario di aggiudicazione
per il relativo parametro di riferimento che nel caso specifico è dato dal numero degli abitanti
residenti nei Comuni serviti rilevati a consuntivo al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le variazioni in più o in meno del numero delle Utenze nel corso dell’anno non daranno diritto a
richieste di conguaglio da parte sia della Comunità Montana che dell’Appaltatore.
4) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA
della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine – CER
15 01 01.
I rifiuti interessati servizio consistono indicativamente in:
Imballaggi in plastica e metallo per prodotti alimentari: bottiglie in plastica per acqua minerale,
bibite, succhi, latte,…; flaconi/dispensatori in plastica di sciroppi, salse, yogurt,…; confezioni
rigide in plastica per dolciumi (es.: scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte); contenitori
flessibili/rigidi in plastica per alimenti in genere (es.: affettati, formaggi, frutta, verdura, ..…);
buste e sacchetti in plastica per alimenti (es.: pasta, riso, patatine, caramelle, surgelati,...);
vaschette in plastica porta-uova; vaschette in plastica per alimenti, carne e pesce, gelati;
contenitori in plastica per yogurt, creme di formaggio, dessert; reti in plastica per frutta e verdura;
pellicole da imballaggio in plastica (es. cellophane per imballare gruppi di bottiglie); barattoli in
plastica per alimenti in polvere; contenitori vari in plastica per alimenti per animali; coperchi di
contenitori e tappi in plastica; cassette in plastica per prodotti ortofrutticoli e alimentari;lattine di
alluminio o acciaio per bevande; barattoli e scatolette (per tonno, per pelati, per olio, per cibo per
animali, ecc.) di capacita massima 5 lt; coperchi e tappi metallici, pellicole e vaschette in
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alluminio.
Imballaggi in plastica per prodotti non alimentari: flaconi in plastica, contenitori e barattoli in
plastica per detersivi, saponi, prodotti per l'igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua
distillata; blister o contenitori rigidi e sagomati; scatole e buste in plastica per confezionamento di
capi d'abbigliamento (es. camicie, biancheria intima, calze, cravatte); gusci sagomati in plastica o
polistirolo, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso; reggette in plastica per legature
pacchi; sacchi, sacchetti, buste (es. shoppers, sacchi per detersivi, per alimenti per animali, ecc.);
vasi monouso per vivaisti; reggette per legature pacchi; pellicole in plastica da imballaggio rigida
ed estensibile.
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale in una giornata settimanale
prefissata, (raccolta a settimane alterne: una settimana carta/cartone e la settimana successiva
imballaggi in plastica e lattine).
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
Sistema porta a porta integrale
La Ditta appaltatrice dovrà raccogliere i rifiuti coerenti con il servizio conferiti dalle utenze negli
appositi sacchetti azzurri della capacità 90 litri (distribuiti alle utenze dalla Comunità Montana), o
conferiti anche in sacchetti reperiti dall’utente, purché trasparenti, e comunque non di colore nero.
Considerato che le utenze non domestiche potranno eccezionalmente conferire tali rifiuti mediante
contenitore da litri 1.100 la Ditta appaltatrice dovrà prelevare i rifiuti mediante svuotamento del
contenitore.
La Ditta appaltatrice dovrà inoltre raccogliere anche gli imballaggi in plastica di rilevanti
dimensioni (es. cassette, tanichette) posizionati in maniera ordinata lungo le vie interessate dal
servizio o a fianco dei sacchetti dedicati a tali conferimenti.
Durante ciascuna giornata di raccolta qualora la Ditta appaltatrice rilevi la presenza di materiale
non conforme con il servizio di raccolta di imballaggi in plastica/lattine erogato in tale data, o
conferito in maniera impropria, dovrà apporre sul sacchetto o sul contenitore uno specifico adesivo
(bollino) indicante la presenza di materiale improprio o l’errato conferimento.
Sistema con contenitori stradali – località montane e/o periferiche
Il servizio, specifico per le aree montane e/o periferiche, verrà svolto durante l’intero anno nelle
località Jôf, Plazzaris, Cretto di Sopra, Cretto di Sotto e Flaipano tutte facenti parte del Comune di
Montenars.
In queste località le utenze conferiranno i rifiuti costituiti da imballaggi in plastica e lattine in
contenitori da 1.100 litri dotati di apposite aperture (feritoie) collocati presso strade ed aree
pubbliche: la Ditta appaltatrice dovrà svuotare tali contenitori riposizionandoli nello stesso punto e
raccogliere i rifiuti costituiti da imballaggi in plastica eventualmente posizionati in maniera
ordinata a fianco dei contenitori dedicati a tali conferimenti.
In presenza di evidenti non conformità i contenitori non dovranno essere svuotati: del caso dovrà
essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana.
Centri comunali di raccolta
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
Per quanto riguarda il prelievo dei rifiuti presso i Centri comunali di raccolta questo dovrà avvenire
d’intesa con il gestore del Centro medesimo, in orari non coincidenti con gli orari di apertura, nel
rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 8 aprile 2008 e successive modifiche e delle norme di
sicurezza proprie del Centro comunale di raccolta.
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---
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COREPLA a regolarizzare il conferimento al Centro
Comprensoriale e al successivo Centro di Selezione.
La frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine raccolta
nell’ambito del presente appalto dovrà essere conferita dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto di
bacino sito a Rive d’Arcano (UD), di proprietà del Consorzio Comunità Collinare del Friuli,
individuato dalla Comunità Montana quale Centro Comprensoriale convenzionato con COREPLA.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA
della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine verrà
riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a corpo.
Il compenso annuale complessivo sarà il risultato del prodotto del prezzo unitario di aggiudicazione
per il relativo parametro di riferimento che nel caso specifico è dato dal numero degli abitanti
residenti nei Comuni serviti rilevati a consuntivo al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le variazioni in più o in meno del numero delle Utenze nel corso dell’anno non daranno diritto a
richieste di conguaglio da parte sia della Comunità Montana che dell’Appaltatore.
5) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio COREVE
della frazione dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro – CER 15 01 07.
I rifiuti interessati dal servizio consistono indicativamente in:
bottiglie ed altri contenitori in vetro;
vasetti in vetro di salse, conserve, marmellate, yogurt, ecc.;
modeste quantità di altri manufatti in vetro.
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale in una giornata settimanale
prefissata coincidente con quella della raccolta differenziata di carta/cartone ovvero di imballaggi
in plastica e lattine.
Per alcune specifiche utenze (quali bar, ristoranti e simili) il servizio verrà eseguito
settimanalmente: i contenitori utilizzati da tali utenze saranno dotati di appositi adesivi o segni atti a
distinguerli da quelli distribuiti alle utenze domestiche.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
Sistema porta a porta integrale
La Ditta appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso punto i contenitori, dedicati alla
raccolta del vetro, di colore verde (da litri 35 o 120 per le utenze domestiche e da litri 240 per le
utenze non domestiche, bar e ristorazioni comprese).
La Ditta appaltatrice è tenuta a svuotare e riposizionare nello stesso punto anche gli eventuali
contenitori rigidi (tipo secchio o bacinella) posizionati dalle utenze a lato di quelli assegnati dalla
Comunità Montana purché di dimensioni non superiori a litri 50 e peso complessivo non superiore a
20 Kg.
Il vetro conferito in assenza di contenitori o all’interno di sacchi o sacchetti non dovrà essere
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raccolto: in questo caso va comunque posto sullo stesso sacco o sacchetto l’apposito bollino indicate
il conferimento non conforme.
Presso alcune utenze non domestiche di cui la Comunità Montana comunicherà gli estremi la Ditta
appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso punto i contenitori dedicati alla raccolta del
vetro (da litri 240) collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono lo svolgimento rapido,
comodo e sicuro del servizio, presso suolo privato.
In presenza di evidenti non conformità i contenitori non dovranno essere svuotati: se trattasi di
contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana; nel caso
di contenitori in dotazione alle utenze va comunque apposto l’apposito bollino indicante il
conferimento non conforme.
Il vetro depositato all’esterno dei contenitori di norma non dovrà essere raccolto; anche in questo
caso va applicato il bollino di non conformità.
Sistema con contenitori stradali – località montane e/o periferiche
Dovranno essere svuotati e riposizionati nello stesso punto i contenitori da 240 litri dotati di
serratura collocati presso strade ed aree pubbliche.
Il servizio, specifico per le aree montane e/o periferiche, verrà svolto durante l’intero anno nelle
località Jôf, Plazzaris, Cretto di Sopra, Cretto di Sotto e Flaipano tutte facenti parte del Comune di
Montenars.
In queste località le utenze conferiranno i rifiuti costituiti da imballaggi in vetro in contenitori da
240 litri dotati di serratura collocati presso strade ed aree pubbliche: la Ditta appaltatrice dovrà
svuotare tali contenitori riposizionandoli nello stesso punto.
In presenza di evidenti non conformità i contenitori non dovranno essere svuotati: del caso dovrà
essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana.
Il vetro depositato all’esterno dei contenitori di norma non dovrà essere raccolto; anche in questo
caso va applicato il bollino di non conformità.
Centri comunali di raccolta
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
Per quanto riguarda il prelievo dei rifiuti presso i Centri comunali di raccolta questo dovrà avvenire
d’intesa con il gestore del Centro medesimo, in orari non coincidenti con gli orari di apertura, nel
rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 8 aprile 2008 e successive modifiche e delle norme di
sicurezza proprie del Centro comunale di raccolta.
---
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COREVE a regolarizzare il conferimento del materiale alla
piattaforma comprensoriale e/o all’impianto convenzionato con il consorzio medesimo.
La frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro raccolta nell’ambito del
presente appalto dovrà essere conferita dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto sito a Rive
d’Arcano (UD) di proprietà del Consorzio Comunità Collinare del Friuli.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio di raccolta domiciliare, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio
COREVE della frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da imballaggi in vetro
verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a corpo.
Il compenso annuale complessivo sarà il risultato del prodotto del prezzo unitario di aggiudicazione
per il relativo parametro di riferimento che nel caso specifico è dato dal numero degli abitanti
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Capitolato d’oneri per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati
Pagina 48 di 105
residenti nei Comuni serviti rilevati a consuntivo al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le variazioni in più o in meno del numero delle Utenze nel corso dell’anno non daranno diritto a
richieste di conguaglio da parte sia della Comunità Montana che dell’Appaltatore.
I servizi di raccolta supplementari consistono nel/i:
6) Servizio di raccolta dei pannolini/pannoloni e dei rifiuti abbandonati – CER 20 03 01.
Il servizio ha per oggetto i rifiuti costituiti da pannolini, pannoloni, traverse per letto, eventuali
rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani (non oggetto di specifica raccolta differenziata) nonché
rifiuti misti, non ingombranti e non pericolosi, rinvenuti in stato di abbandono e puntualmente
segnalati all’Appaltatore con un preavviso di almeno 24 ore saranno segnalati all’Appaltatore.
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito una volta alla settimana in coincidenza con la giornata
dedicata alla raccolta della frazione umida non dedicata anche alla raccolta del secco residuo.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
In base ad un elenco aggiornato con cadenza quindicinale, la Ditta appaltatrice dovrà raccogliere i
rifiuti coerenti con il presente servizio supplementare i quali verranno conferiti dalle utenze
esclusivamente negli appositi sacchi da litri 70 circa di colore verde (assegnati dalla Comunità
Montana alle utenze per il conferimento dei pannolini/pannolini) ovvero negli eventuali appositi
cassonetti da litri 1.100 (questi ultimi contenitori saranno eventualmente utilizzati solamente da
particolari utenze quali ad esempio ospedali, case di riposo, asili nido, ecc.).
La Ditta appaltatrice durante lo stesso giro di raccolta dei pannolini/pannoloni dovrà inoltre
raccogliere i rifiuti abbandonati su aree e/o vie pubbliche.
Si precisa che la Comunità Montana con cadenza settimanale indicherà l’elenco dei punti di
ritrovamento dei rifiuti abbandonati cui la Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla raccolta.
Per particolari esigenze di servizio la Comunità Montana potrà richiedere, come servizio aggiuntivo
o sostitutivo rispetto al normale programma di raccolta, l’effettuazione del prelievo del rifiuto secco
residuo presso singole utenze del Comune servito.
Sono escluse dal presente servizio supplementare le zone interessate dal sistema di raccolta con
contenitori stradali (presso le c.d. località montane e/o periferiche).
---
I rifiuti raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto di trattamento
individuato dalla Comunità Montana.
Gli oneri di trattamento dei rifiuti raccolti saranno a carico della Comunità Montana che
provvederà altresì a stipulare e sottoscrivere gli accordi necessari con i soggetti proprietari degli
impianti.
Per il servizio supplementare di raccolta dei pannolini/pannoloni e dei rifiuti abbandonati verrà
riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso per ora di effettivo servizio eseguito commisurato
al costo di un operatore di 3° livello munito di automezzo compattatore da 15 mc con dispositivo di
rilevazione del peso e rilevamento satellitare.
La Comunità Montana si riserva di forfettizzare, a regime, il costo sulla base dell'effettivo servizio
richiesto.
Il servizio supplementare di che trattasi può essere in qualsiasi momento aumentato così come
ridotto, anche per interi ambiti comunali, senza che all’Appaltatore sia riconosciuto alcun onere e
compenso aggiuntivo.
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7) Servizi di raccolta supplementari di rifiuti costituiti da carta e cartone (CER 20 01 01) e/o da
imballaggi in plastica e lattine (CER 15 01 06).
I servizi di raccolta di cui al presente punto potranno essere richiesti in aggiunta a quelli di cui ai
precedenti punti 3) e 4).
In aggiunta al normale programma di raccolta riguardante i rifiuti costituiti da carta e cartone e/o
da imballaggi in plastica e lattine la Comunità Montana, per particolari esigenze di servizio, potrà
richiedere alla Ditta appaltatrice l’esecuzione di uno o più servizi aggiuntivi di raccolta di tali
materiali presso specifiche aree del territorio (come ad esempio i centri storici delle località
maggiori) o presso categorie di utenze che producono grandi quantità di materiali riciclabili per le
quali è vantaggioso istituire servizi di raccolta commisurati alle necessità. Le utenze servite saranno
iscritte in un apposito elenco che sarà aggiornato con cadenza mensile.
Il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale per ciascuna frazione in coincidenza con la
giornata dedicata alla raccolta della frazione carta e cartone (nel caso di raccolta degli imballaggi
in plastica) e della frazione imballaggi in plastica e lattine (nel caso di raccolta della carta e
cartone).
I rifiuti potranno essere collocati dagli utenti in appositi contenitori (sacchi, cassonetti, Roll-
container) forniti dalla Comunità Montana o depositati sul suolo.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
-----
I rifiuti raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso gli impianti individuati
dalla Comunità Montana.
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base delle
Convenzioni stipulate con i consorzi COMIECO e COREPLA a regolarizzare il conferimento presso
gli impianti di trattamento individuati nei precedenti punti 3) e 4).
Per i servizi di cui al presente punto riguardanti le raccolte supplementari dei rifiuti verrà
riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso per ora di effettivo servizio eseguito commisurato
al costo di un operatore di 3° livello munito di automezzo compattatore da 15 mc con dispositivo di
rilevazione del peso e rilevamento satellitare.
La Comunità Montana si riserva di forfettizzare, a regime, il costo sulla base dell'effettivo servizio
richiesto.
Il servizio supplementare di che trattasi può essere in qualsiasi momento aumentato così come
ridotto, anche per interi ambiti comunali, senza che all’Appaltatore sia riconosciuto alcun onere e
compenso aggiuntivo.
8) Servizi supplementari di raccolta in occasione di sagre, manifestazioni e presso mercati comunali
– CER 20 03 01 – CER 15 01 06 – CER 15 01 07 – CER 20 01 01 – CER 20 01 08 - effettuazione
del servizio al di fuori delle giornate programmate.
In occasione di sagre e manifestazioni agli organizzatori la Comunità Montana assegnerà i seguenti
contenitori da utilizzare ai fini del conferimento delle relative frazioni di rifiuti:
- Secco residuo: sacchi neri contrassegnati da apposito bollino (o marcatura) di conformità o
cassonetto da 1.100 litri eventualmente anche con serratura;
- Carta e cartone: bidone da 240 litri o cassonetto da 1.100 litri eventualmente anche con
serratura;
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- Imballaggi in plastica e lattine: sacchi azzurri o altri sacchi trasparenti, cassonetto da 1.100 litri
eventualmente anche con serratura;
- Vetro: bidone da 240 litri eventualmente anche con serratura;
- Organico umido: bidone da 240 litri eventualmente anche con serratura o cassonetto da 1.100
litri eventualmente anche con serratura.
Il numero e la tipologia dei contenitori sarà regolato in base alle singole esigenze degli
organizzatori.
La Ditta appaltatrice ai fini del servizio supplementare di cui al presente punto dovrà provvedere, se
espressamente incaricata dalla Comunità Montana, alla:
fornitura a noleggio delle diverse tipologie di contenitori;
consegna e al ritiro dei contenitori vuoti dai luoghi della manifestazione;
raccolta delle distinte frazioni di rifiuto mediante svuotamento dei rispettivi contenitori ovvero,
nel caso dei sacchi e degli imballaggi in cartone, al prelievo degli stessi.
La raccolta avverrà di norma in concomitanza con l’ordinario servizio di raccolta comunale.
In questi casi la Comunità Montana, con un preavviso non inferiore a 24 ore rispetto alla prima
tornata di raccolta, trasmetterà all’Appaltatore apposito ordine di servizio con l’indicazione dei
contenitori assegnati in dotazione, dei relativi punti di posizionamento e delle giornate di raccolta.
Per particolari esigenze di servizio la Comunità Montana si riserva di far eseguire alla Ditta
appaltatrice tale servizio al di fuori delle giornate di raccolta programmate.
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla raccolta del solo materiale conforme. In particolare,
relativamente al secco residuo raccolto in sacchi, dovrà prelevare i soli sacchi muniti dell’apposito
bollino (o marcatura) di conformità.
Per particolari esigenze di servizio la Comunità Montana potrà richiedere l’impiego di distinti
container scarrabili per una o più tipologie di rifiuto oggetto di raccolta.
In occasione di grandi manifestazioni potrà altresì essere richiesto alla Ditta appaltatrice di
effettuare interventi di pulizia ad evento concluso così come, nel caso di mercati comunali, essendo
molto spesso l’area ad essi adibita caratterizzata da grandi quantità di rifiuti dimoranti a terra,
potrà essere richiesto di effettuare la raccolta, anche mediante separazione, di tali rifiuti e di
eseguire un’accurata pulizia finale, con eventuale spazzamento manuale, dell’area interessata dal
mercato.
---
I rifiuti raccolti in occasione di sagre e manifestazioni dovranno essere conferiti dalla Ditta
appaltatrice presso gli impianti individuati dalla Comunità Montana, per le diverse frazioni, indicati
nei precedenti punti 1), 2), 3), 4), 5) e al successivo articolo 17.
Il servizio di fornitura a nolo delle diverse tipologie di contenitori sarà compensato sulla base
dell’Elenco Prezzi di cui all’Allegato n. 14 al presente Capitolato.
Per i servizi supplementari in occasione di sagre e manifestazioni verrà riconosciuto alla Ditta un
compenso orario per ogni ora di effettivo servizio così distinto:
-per la consegna e il ritiro dei contenitori sarà commisurato al costo orario di un operatore di 2°
livello munito con automezzo con pianale tipo "Daily" con sponda idraulica, dispositivo di
rilevamento satellitare.
-per i servizi di raccolta dei rifiuti sarà pari al compenso per l’impiego di un operatore di 3° livello
munito di automezzo compattatore 15 mc, con dispositivo di rilevazione del peso e rilevamento
satellitare.
-per i servizi di pulizia finale e spazzamento manuale sarà commisurato al compenso spettante agli
operatori di 2° livello e al loro numero.
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SERVIZIO DI RACCOLTA DI PROSSIMITÀ
(raccolta con cassonetti di prossimità)
Principi generali
Nel territorio dei Comuni di CHIUSAFORTE, DOGNA, MALBORGHETTO-VALBRUNA, MOGGIO
UDINESE, RESIA E RESIUTTA il servizio di raccolta dei rifiuti costituiti della frazione secca non
riciclabile, della frazione organica, della frazione di imballaggi in vetro, della frazione carta e cartone e della
frazione di imballaggi misti plastica e lattine, verrà effettuato mediante raccolta stradale con la modalità del
cassonetto di prossimità – anche detta brevemente raccolta stradale di prossimità o semplicemente raccolta
di prossimità. Questi contenitori stazioneranno in diversi punti del territorio di ciascun Comune servito ad
uso delle relative utenze.
Il servizio richiesto alla Ditta appaltatrice consiste nel ritiro delle diverse tipologie di rifiuti, conferite
dagli utenti negli appositi contenitori stradali e nel trasporto ai rispettivi impianti di destinazione.
Le tipologie di contenitori dedicati alla raccolta delle diverse frazioni di rifiuto saranno le seguenti:
Rifiuto secco non riciclabile: bidoni carrellati da 360 litri o cassonetti da 660 - 1.100 litri,
contraddistinti a regime con il colore GRIGIO o mediante appositi adesivi recanti l’indicazione
della raccolta;
Rifiuto organico: bidoni carrellati da 120 - 240 litri di color MARRONE adeguatamente
contraddistinti con appositi adesivi recanti l’indicazione della specifica frazione oggetto di raccolta;
Frazione carta e cartone: bidoni carrellati da 240 - 360 litri, o cassonetti da 660 - 1.100 litri, tutti (a
regime) di color GIALLO o adeguatamente contraddistinti con appositi adesivi recanti l’indicazione
della specifica frazione di raccolta;
Frazione imballaggi misti in plastica e lattine: di bidoni carrellati da 360 litri, o da cassonetti da
660 - 1.100 litri, contraddistinti a regime con il colore AZZURRO o da appositi adesivi recanti
l’indicazione della specifica frazione oggetto di raccolta;
Frazione imballaggi in vetro: bidoni carrellati da 120 - 240 litri, contraddistinti a regime con il
colore VERDE o da appositi adesivi recanti l’indicazione della specifica frazione oggetto di
raccolta.
Si precisa che presso alcune utenze non domestiche la raccolta di carta/cartone potrà avvenire mediante
l’utilizzo di roll-container (contenitori grigliati carrellati) oppure anche, in casi limitati, senza l’utilizzo di
contenitori specifici (materiale conferito entro imballaggi in cartone o materiale legato con spago).
I contenitori sono forniti e distribuiti dalla Comunità Montana, e posizionati sulla base delle indicazioni
fornite dai Comuni su aree pubbliche o destinate a uso pubblico.
Per ragioni di convenienza operativa la Comunità Montana si riserva di provvedere anche tramite la
Ditta appaltatrice alla fornitura di contenitori per la raccolta delle diverse frazioni di rifiuti oggetto
dell’appalto (si veda il successivo punto – Atri servizi comuni ai due sistemi di raccolta – 2) Servizio di
fornitura e collocazione in utilizzo o in cessione di contenitori).
La tipologia e il numero dei contenitori collocati in uno specifico punto di raccolta sarà strettamente
legata allo spazio a disposizione e alla densità abitativa della località e/o, nel caso di specifiche utenze, in
relazione alla produzione dichiarata.
In alcune postazioni potranno essere presenti anche più contenitori per la raccolta della stessa tipologia
di rifiuto.
Il servizio dovrà essere eseguito da personale con qualifica idonea alle mansioni e mediante l’impiego di
adeguate attrezzature.
In particolare gli automezzi utilizzati dovranno essere idonei a percorrere anche le strade di ridotte
dimensioni, come ad esempio quelle dei centri abitati del Canal del Ferro, in modo da garantire comunque il
raggiungimento dei contenitori ed il loro svuotamento, senza causare danni ad infrastrutture, edifici, cose di
proprietà di terzi, ecc.
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Gli addetti alla raccolta, durante la fase di svuotamento dei contenitori, cureranno la corretta
movimentazione degli stessi evitando qualsiasi operazione che possa in qualche modo danneggiarli e/o
arrecare eccessivo disturbo agli utenti.
La Ditta sarà responsabile verso la Comunità Montana di qualsiasi danno od inconveniente arrecato
all’attrezzatura in uso da una non corretta modalità di esecuzione del servizio.
Sarà compito degli addetti al servizio provvedere alla pulizia dell’area circostante al punto di
conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti, coerenti con il servizio in corso, che per qualsiasi motivo
dovessero fuoriuscire dai bidoni/cassonetti ovvero alla raccolta di eventuali sacchi o altri contenitori posti
contiguamente al di fuori dei contenitori in qualunque caso (abbandono o saturazione del contenitore),
segnalando, poi all’Ufficio competente della Comunità Montana, i casi ripetuti di incuria e/o di
trasgressione.
Qualora fossero rinvenuti rifiuti depositati presso le aree di pertinenza e/o in prossimità dei contenitori o,
per qualsiasi altro motivo (condizioni atmosferiche avverse, atti di vandalismo, ecc.) i contenitori, al
momento della raccolta, fossero trovati rovesciati, rotti o aperti, è compito degli addetti al servizio
provvedere alla raccolta e alla pulizia dell'area circostante ai contenitori, curandone eventualmente la
suddivisione nelle diverse tipologie di raccolta differenziata. Del fatto dovrà essere tempestivamente
informata la Comunità Montana
I contenitori stradali, dopo le operazioni di svuotamento, dovranno essere riposti accuratamente, con il
coperchio chiuso e con il freno inserito, nei siti e negli appositi spazi ad essi destinati.
La mancata chiusura del coperchio e/o il mancato inserimento del freno comporterà l’applicazione della
penale prevista all’articolo 35.
Nel caso di mancato inserimento del dispositivo di frenatura si riterrà la Ditta appaltatrice unica
responsabile di qualsivoglia incidente o danno che dal fatto possa derivare.
La Ditta sarà inoltre ritenuta responsabile nel caso di mancata e tempestiva segnalazione di fatti e
circostanze rilevati nell’espletamento del servizio che possano generare situazioni di pericolo per la salute,
l'incolumità e la sicurezza delle persone, comportare pericolo per la circolazione o il danneggiamento delle
attrezzature impiegate per la raccolta e dei beni di terzi.
E’ fatto altresì obbligo alla Ditta appaltatrice di informare tempestivamente la Comunità Montana di
qualsiasi rottura o avaria ai contenitori determinatasi durante le operazioni di raccolta o rilevata
nell’espletamento del servizio, con particolare riguardo all’efficienza del sistema di frenatura.
Nel caso in cui il transito dei mezzi e/o la movimentazione dei contenitori risultasse impedita da
interruzioni di qualsiasi specie sarà compito della Ditta informare immediatamente la Comunità Montana. In
particolare qualora tale situazione fosse determinata dalla presenza di automezzi in sosta la Ditta
appaltatrice è tenuta ad annotare e a comunicare gli estremi identificativi (modello e targa) del mezzo stesso.
In caso di neve, con impossibilità di transito per i mezzi di raccolta, i servizi di raccolta verranno
recuperati non appena le condizioni del tempo e delle strade lo consentano.
Manutenzione dei materiali per la raccolta differenziata
In caso di rottura dei contenitori adibiti al conferimento dei rifiuti (cassonetti e bidoni) di proprietà della
Comunità Montana o dei Comuni e da questi lamentata, la Ditta appaltatrice dovrà effettuare le opportune
verifiche e riparare se possibile o sostituire i materiali nel caso fosse stato rotto dai propri operatori in seguito
alla movimentazione durante lo svolgimento del servizio.
Qualora tali contenitori vengano danneggiati a causa di atti vandalici, la Ditta appaltatrice avrà l’onere
di informare tempestivamente la Comunità Montana, di rimuovere i materiali inservibili e conferirli a
smaltimento e/o recupero.
La pulizia (lavaggio e disinfezione) dei contenitori utilizzati per il servizio di raccolta di prossimità (con
esclusione di quelli assegnati alle utenze non domestiche) dovrà essere effettuato esclusivamente su specifica
richiesta della Comunità Montana. Per il servizio di lavaggio e disinfezione dei contenitori verrà riconosciuto
alla Ditta appaltatrice un compenso per ciascun contenitore lavato come di seguito specificato.
Orario di servizio e Calendario di raccolta
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La raccolta dei rifiuti dai contenitori avverrà di norma dal lunedì al sabato secondo il calendario
prestabilito (si veda allegato n.11 al presente Capitolato). Il servizio di raccolta, nella giornata stabilita, avrà
inizio alle prime ore del mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza
maggiore.
La Ditta potrà proporre un proprio calendario in fase di predisposizione dell’offerta.
Sia gli orari che i giorni di raccolta sono modificabili sia dalla Comunità Montana che dalla Ditta
secondo necessità e previo assenso delle parti. Qualora la modifica avvenisse nel corso dell’anno, l’onere
della comunicazione alle utenze compete alla parte proponente la modifica.
In caso di festività infrasettimanali, la raccolta potrà essere anticipata o posticipata di un solo giorno,
relativamente ai soli servizi interessati dalla festività. In caso di più giorni di festa consecutivi, dovrà
comunque essere garantito il servizio entro il terzo giorno da quello stabilito.
Per tutti i servizi prestati, la Ditta appaltatrice è tenuta a comunicare alla Comunità Montana l’orario di
inizio del servizio ed il percorso seguito nella raccolta.
La Comunità Montana si riserva fin d’ora di chiedere adeguamenti o modifiche agli itinerari di raccolta
previsti inizialmente, allo scopo di razionalizzare l’intero sistema.
Le frequenze minime di raccolta saranno le seguenti:
rifiuto secco non riciclabile: settimanale;
rifiuto organico (FORSU): bisettimanale – In alcune località montane e/o periferiche – indicate in
seguito ed evidenziate “in grigio” nell’allegato n.12 “Distribuzione dei punti di prossimità” – il
servizio di raccolta avrà frequenza bisettimanale durante la stagione estiva e/o turistica – mentre
nel restante periodo, con la sola eccezione del periodo natalizio, si svolgerà con cadenza
settimanale;
carta e cartone: quindicinale;
imballaggi misti in plastica e lattine: quindicinale;
imballaggi in vetro: quindicinale – Per bar, ristoranti e simili individuati da un apposito elenco
predisposto dalla Comunità Montana il servizio verrà eseguito con cadenza settimanale .
La Comunità Montana promuoverà opportune campagne per la conoscenza delle modalità di servizio e
la sensibilizzazione della cittadinanza.
Tali attività verranno realizzate nei modi e nelle forme ritenuti più opportuni, eventualmente con la
collaborazione dei dipendenti dell’Impresa appaltatrice, a cui potrà essere richiesto di distribuire materiale
informativo, durante il normale svolgimento dei servizi stessi.
Articolazione e descrizione dei servizi
I servizi si articolano in servizi ordinari e in servizi supplementari.
I servizi ordinari sono i seguenti:
1) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento agli impianti di bacino individuati dalla
Comunità dei rifiuti urbani non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non recuperabile
– CER 20 03 01.
Il servizio verrà eseguito con cadenza settimanale su tutti i contenitori di ciascun Comune.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate all’articolo 35.
I rifiuti interessati dal servizio consisteranno nei rifiuti misti di piccole dimensioni non oggetto di
raccolta differenziata quali, a titolo indicativo e non esaustivo:
piatti e posate in plastica; pannolini e assorbenti; mozziconi di sigaretta; spazzolini; cocci di
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ceramica; penne e pennarelli; lampadine a filamento; oggetti e tubi in gomma; stracci; cosmetici;
tubetti di dentifricio.
Le utenze conferiranno i rifiuti non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non recuperabile
in contenitori dedicati (di color grigio e/o contrassegnati con appositi adesivi), di capacità variabile
(da 360 - 660 - 1.100 litri) in relazione alla densità abitativa della località e/o, nel caso di specifiche
utenze, in relazione alla produzione dichiarata.
Ad ogni esecuzione del servizio i contenitori dovranno essere completamente svuotati,
successivamente chiusi e ricollocati in modo ordinato nella posizione originaria in modo da
permettere agli utenti un comodo utilizzo del contenitore.
Risulta a carico e responsabilità dell’Appaltatore non solo la corretta ricollocazione e la chiusura
dei coperchio ma anche il bloccaggio delle ruote.
Presso alcune utenze non domestiche, di cui la Comunità Montana comunicherà gli estremi alla
Ditta appaltatrice, dovranno essere raccolti i rifiuti coerenti con il servizio conferiti esclusivamente
negli appositi contenitori distribuiti dalla Comunità Montana (generalmente cassonetti da litri
1.100) collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono lo svolgimento rapido, comodo e
sicuro del servizio, presso suolo privato.
Il rifiuto secco residuo eventualmente depositato all’esterno dei relativi contenitori dovrà essere
raccolto; dell’episodio dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità Montana.
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
---
I rifiuti raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto di trattamento
di bacino individuato dalla Comunità Montana.
Gli oneri di trattamento dei rifiuti raccolti saranno a carico della Comunità Montana che
provvederà altresì a stipulare e sottoscrivere gli accordi necessari con i soggetti proprietari degli
impianti.
Gli impianti attualmente individuati dalla Comunità Montana per il conferimento dei rifiuti non
differenziati sono l’impianto di compostaggio della società CSR Bassa Friulana Spa di San Giorgio
di Nogaro (UD) e l’impianto di compostaggio e produzione di C.D.R. della Società NET Spa di
Udine.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento agli impianti di destinazione dei rifiuti
urbani non differenziati (CER 20 03 01) verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a
misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite
(che nel caso specifico sono costituite dal numero di contenitori svuotati).
2) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento presso impianti individuati dalla Comunità
Montana della frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da rifiuti biodegradabili di cucine
e mense (detta anche rifiuto organico – FORSU – o frazione umida) – CER 20 01 08.
I rifiuti interessati dal servizio consistono indicativamente in:
scarti della preparazione dei cibi, residui alimentari, alimenti avariati, pane vecchio, piccoli ossi e
gusci d’uovo, fondi di caffè, filtri di tè, salviette di carta unte, ceneri di legno spente, fiori recisi.
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Di norma in ciascun Comune il servizio di raccolta sarà effettuato due volte alla settimana nei centri
abitati del fondo valle; le due tornate di raccolta settimanale saranno distanziate tra loro di almeno
tre giorni.
Nelle località montane e/o periferiche di seguito elencate il servizio verrà eseguito con la seguente
frequenza:
due volte alla settimana, dalla 25° alla 37° settimana - (18 settimane - periodo estivo) e dalla
53° alla 2° settimana - (3 settimane - festività natalizie e di capodanno), nelle due giornate
settimanali fissate per il relativo Comune.
una volta alla settimana - in una delle due giornate fissate per il relativo Comune di
appartenenza, durante il resto dell’anno.
Indicativamente le località montane e/o periferiche per le quali è prevista una frequenza
diversificata durante il corso dell’anno sono le seguenti:
Comune di Chiusaforte: Roveredo, Chiout Michel Patocco, Pezzeit, Sotmedons, Saletto, Chiout
Cali, Tamaroz, Piani di Qua, Piani di Là, Piani di Sotto, Pianatti, Stretti, Sella Nevea,
Gregnedul.
Comune di Dogna: tutto il territorio comunale.
Comune di Malborghetto – Valbruna: Bagni di Lusnizza (parte), Santa Caterina, Cucco (parte),
Malborghetto (area sportiva), Ugovizza (parte).
Comune di Moggio Udinese: Campiolo, Moggio di sopra (Via Riu, Borgo Costa, Borgo
Travasans), Osteria Pradis, Pradis, Virgulins; Chiaranda, Crauzaria, Zais, Dordolla; Cjaloz,
Osteria Coset, Galizis, Frucs; Matanins, Ovedasso.
Comune di Resia: tutto il territorio comunale.
Comune di Resiutta: Povici di Sopra, Povici di Sotto, Resiutta (parte).
Alle disposizioni di cui sopra fa eccezione la località turistica di Sella Nevea, in Comune di
Chiusaforte, per la quale il periodo di raccolta bisettimanale potrà essere prolungato, in relazione
alla stagione turistica, fino al mese di aprile. E’ fatto altresì salva la facoltà dei Comuni di
anticipare e/o prolungare il periodo con frequenza di raccolta bisettimanale secondo necessità. E’
fatto altresì salva la facoltà per i Comuni di Dogna e Resia di individuare degli ambiti abitati entro i
quali effettuare la raccolta con cadenza bisettimanale durante tutto l’anno.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate all’articolo 35.
Ad ogni utenza domestica verrà distribuito un contenitore aerato da sottolavello e una dotazione
annuale di sacchetti biodegradabili e compostabili in Mater-bi® (successivamente tali sacchetti
potranno essere in materiale cellulosico biocompostabile).
La modalità di conferimento del rifiuto da parte dell’utenza avverrà mediante i sacchetti a perdere
biodegradabili e compostabili, all’interno degli appositi contenitori stradali di color marrone da
120 – 240 litri.
Durante ciascun turno di raccolta la Ditta appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso
punto i contenitori da 120 - 240 litri (che potranno in alcuni casi essere dotati di serratura) collocati
presso strade ed aree pubbliche.
Presso le utenze non domestiche di cui la Comunità Montana comunicherà gli estremi, durante il
medesimo turno di raccolta la Ditta appaltatrice dovrà svuotare e riposizionare nello stesso punto i
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contenitori dedicati alla raccolta della frazione umida da 240 litri collocati su suolo pubblico o, ove
le condizioni consentono lo svolgimento rapido, comodo e sicuro del servizio, presso suolo privato.
In caso di presenza di rifiuti palesemente non conformi i contenitori non dovranno essere svuotati:
se trattasi di contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità
Montana. Nel caso di contenitori in dotazione a singole utenze dovrà essere apposto l’apposito
bollino (o specifico adesivo) indicante la presenza di materiale non conforme al relativo servizio.
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
---
I rifiuti organici (FORSU) raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso
l’impianto di trattamento individuato dalla Comunità Montana.
Gli oneri di trattamento dei rifiuti raccolti saranno a carico della Comunità Montana che
provvederà altresì a stipulare e sottoscrivere gli accordi necessari con i soggetti proprietari degli
impianti.
Gli impianti attualmente individuati dalla Comunità Montana per il conferimento dei rifiuti organici
(FORSU) sono l’impianto di compostaggio della società CSR Bassa Friulana Spa di San Giorgio di
Nogaro (UD) e l’impianto di compostaggio e produzione di C.D.R. della Società NET Spa di Udine.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi
offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite (che nel caso specifico sono
costituite dal numero di contenitori svuotati).
3) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento alle piattaforme COMIECO della frazione
differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone – CER 20 01 01.
Le disposizione del presente punto si applicano al servizio di raccolta della carta e del cartone.
Indicativamente i rifiuti interessati dal servizio consistono in:
Carta “straccia”: giornali e riviste, libri e quaderni, volantini pubblicitari, fotocopie,
corrispondenza varia, piatti e vassoi di sola carta (non plastificati) purché puliti;
Imballaggi in carta e cartone: imballaggi di detersivi e di alimenti (ad es. scatole di pasta, pizza,
biscotti; buste di farina, zucchero, pane; ecc.), scatole di cartone purché piegate;
imballaggi in tetrapak (per latte, succhi di frutta, ecc.).
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale in una giornata settimanale
prefissata, (raccolta a settimane alterne: una settimana carta/cartone e la settimana successiva
imballaggi in plastica e lattine).
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate all’articolo n.35 “Difformità inadempienze e penalità”.
Le utenze conferiranno i rifiuti costituiti da carta e cartone in contenitori dedicati (di color giallo e/o
contrassegnati con appositi adesivi), di capacità variabile (bidoncini da 240, 360 litri o cassonetti
da 660, 1.100 litri dotati di apposite aperture - feritoie) in relazione alla densità abitativa della
località e/o, nel caso di specifiche utenze, in relazione alla produzione dichiarata.
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Nel caso di particolari utenze non domestiche (utenze commerciali, supermercati) potranno altresì
essere usati i raccoglitori “roll-container”.
Durante ciascun turno di raccolta l’Appaltatore dovrà provvedere allo svuotamento dei contenitori
dedicati al servizio, posizionati sulle pubbliche vie o strade ad uso pubblico ed anche private ma
soggette ad uso pubblico.
Ad ogni esecuzione del servizio i contenitori dovranno essere completamente svuotati,
successivamente chiusi e ricollocati in modo ordinato nella posizione originaria in modo da
permettere agli utenti un comodo utilizzo del contenitore.
Risulta a carico e responsabilità dell’Appaltatore non solo la corretta ricollocazione e la chiusura
dei coperchio ma anche il bloccaggio delle ruote dei cassonetti.
L’Appaltatore dovrà provvedere anche alla raccolta dei materiali voluminosi non collocabili nei
contenitori (ad es. il cartone da imballaggio), depositati dall’utenza accanto ai contenitori stessi.
Presso alcune utenze non domestiche (gli estremi delle quali verranno indicati dalla Comunità
Montana) dovranno essere raccolti i rifiuti coerenti con il servizio conferiti dalle utenze negli
appositi contenitori collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono lo svolgimento
rapido, comodo e sicuro del servizio, presso suolo privato. Di tali utenze sarà predisposto un
opportuno elenco completo con l’indicazione dell’esatto posizionamento dei contenitori.
In caso di presenza di rifiuti palesemente non conformi i contenitori non dovranno essere svuotati:
se trattasi di contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità
Montana. Nel caso di contenitori in dotazione a singole utenze dovrà essere apposto l’apposito
bollino (o specifico adesivo) indicante la presenza di materiale non conforme al relativo servizio.
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
---
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COMIECO a regolarizzare il conferimento alla piattaforma e
alla successiva cartiera di riferimento.
La frazione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone raccolta
nell’ambito del presente appalto dovrà essere conferita dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto
della Ditta Mazzetti & Cantoni con sede in loc. Grions nel Comune di Povoletto (UD), individuato
quale piattaforma dalla Comunità Montana in accordo con COMIECO.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi
offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite (che nel caso specifico sono
costituite dal numero di contenitori svuotati).
4) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento al centro comprensoriale COREPLA della
frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine – CER 15 01
06.
Le disposizioni del presente punto si applicano al servizio di raccolta degli imballaggi misti in
plastica e lattine/metallo, così come definiti dall’allegato tecnico dell’accordo-quadro ANCI-
CONAI. I rifiuti interessati servizio consistono indicativamente in:
Imballaggi in plastica e metallo per prodotti alimentari: bottiglie in plastica per acqua minerale,
bibite, succhi, latte,…; flaconi/dispensatori in plastica di sciroppi, salse, yogurt,…; confezioni
rigide in plastica per dolciumi (es.: scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte); contenitori
flessibili/rigidi in plastica per alimenti in genere (es.: affettati, formaggi, frutta, verdura, ..…);
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buste e sacchetti in plastica per alimenti (es.: pasta, riso, patatine, caramelle, surgelati,...);
vaschette in plastica porta-uova; vaschette in plastica per alimenti, carne e pesce, gelati;
contenitori in plastica per yogurt, creme di formaggio, dessert; reti in plastica per frutta e verdura;
pellicole da imballaggio in plastica (es. cellophane per imballare gruppi di bottiglie); barattoli in
plastica per alimenti in polvere; contenitori vari in plastica per alimenti per animali; coperchi di
contenitori e tappi in plastica; cassette in plastica per prodotti ortofrutticoli e alimentari;lattine di
alluminio o acciaio per bevande; barattoli e scatolette (per tonno, per pelati, per olio, per cibo per
animali, ecc.) di capacita massima 5 lt; coperchi e tappi metallici, pellicole e vaschette in
alluminio.
Imballaggi in plastica per prodotti non alimentari: flaconi in plastica, contenitori e barattoli in
plastica per detersivi, saponi, prodotti per l'igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua
distillata; blister o contenitori rigidi e sagomati; scatole e buste in plastica per confezionamento di
capi d'abbigliamento (es. camicie, biancheria intima, calze, cravatte); gusci sagomati in plastica o
polistirolo, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso; reggette in plastica per legature
pacchi; sacchi, sacchetti, buste (es. shoppers, sacchi per detersivi, per alimenti per animali, ecc.);
vasi monouso per vivaisti; reggette per legature pacchi; pellicole in plastica da imballaggio rigida
ed estensibile.
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale in una giornata settimanale
prefissata, (raccolta a settimane alterne: una settimana carta/cartone e la settimana successiva
imballaggi in plastica e lattine).
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo n.35 “Difformità inadempienze e
penalità”.
Le utenze conferiranno i rifiuti costituiti da imballaggi misti in plastica e lattine in contenitori
dedicati (di color azzurro e/o contrassegnati con appositi adesivi), di capacità variabile (bidoncini
da 360 litri o cassonetti da 660, 1.100 litri dotati di apposite aperture - feritoie) in relazione alla
densità abitativa della località e/o, nel caso di specifiche utenze, in relazione alla produzione
dichiarata.
Durante ciascun turno di raccolta la Ditta appaltatrice dovrà provvedere allo svuotamento dei
contenitori dedicati al servizio e collocati presso strade ed aree pubbliche.
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere inoltre alla raccolta anche degli imballaggi in plastica e/o
imballaggi in metallo eventualmente posizionati in maniera ordinata a fianco dei contenitori
dedicati a tali conferimenti.
Ad ogni esecuzione del servizio i contenitori dovranno essere completamente svuotati,
successivamente chiusi e ricollocati in modo ordinato nella posizione originaria in modo da
permettere agli utenti un comodo utilizzo del contenitore.
Risulta a carico e responsabilità dell’Appaltatore non solo la corretta ricollocazione e la chiusura
dei coperchio ma anche il bloccaggio delle ruote.
Presso alcune utenze non domestiche (gli estremi delle quali verranno indicati dalla Comunità
Montana) dovranno essere raccolti i rifiuti coerenti con il servizio conferiti dalle utenze negli
appositi contenitori da 1.100 lt. (azzurri) collocati su suolo pubblico o, ove le condizioni consentono
lo svolgimento rapido, comodo e sicuro del servizio, presso suolo privato.
In caso di presenza di rifiuti palesemente non conformi i contenitori non dovranno essere svuotati:
se trattasi di contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità
Montana. Nel caso di contenitori in dotazione alle singole utenze dovrà essere comunque apposto
l’apposito bollino (o specifico adesivo) indicante la presenza di materiale non conforme al relativo
servizio.
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
---
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I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COREPLA a regolarizzare il conferimento al Centro
Comprensoriale e al successivo Centro di Selezione.
La frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in plastica e lattine raccolta
nell’ambito del presente appalto dovrà essere conferita dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto di
bacino sito a Rive d’Arcano (UD), di proprietà del Consorzio Comunità Collinare del Friuli,
individuato dalla Comunità Montana quale Centro Comprensoriale convenzionato con COREPLA.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi
offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite (che nel caso specifico sono
costituite dal numero di contenitori svuotati).
5) Servizio di raccolta stradale, trasporto e conferimento alle piattaforme di stoccaggio COREVE
della frazione dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro – CER 15 01 07.
Le disposizioni del presente punto si applicano al servizio di raccolta degli imballaggi in vetro
provenienti da utenze domestiche e non domestiche (materiale previsto da accordo quadro ANCI-
CONAI e relativo allegato tecnico COREVE).
I materiali oggetto di raccolta riguardano i rifiuti costituiti da:
bottiglie e ed altri contenitori in vetro;
vasetti in vetro di salse, conserve, marmellate, yogurt, ecc.;
modeste quantità di altri manufatti in vetro.
In ciascun Comune il servizio verrà eseguito con cadenza quindicinale Per alcune specifiche utenze
(quali bar, ristoranti e simili), individuate da un apposito elenco predisposto dalla Comunità
Montana, il servizio verrà eseguito settimanalmente: i contenitori utilizzati da tali utenze saranno
dotati di appositi adesivi o segni atti a distinguerli da quelli distribuiti alle utenze domestiche.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo n.35 “Difformità inadempienze e
penalità”.
Le utenze conferiranno i rifiuti costituiti da imballaggi in vetro in contenitori dedicati (di color verde
e/o contrassegnati con appositi adesivi), di capacità variabile (da 120 a 240 litri - alcuni dei quali
potranno essere dotati di serratura) in relazione alla densità abitativa della località e/o, nel caso di
specifiche utenze, in relazione alla produzione dichiarata.
Durante ciascun turno di raccolta la Ditta appaltatrice dovrà provvedere allo svuotamento dei
contenitori, dedicati al servizio e collocati presso strade ed aree pubbliche.
Presso alcune utenze non domestiche dovranno essere svuotati e riposizionati nello stesso punto i
contenitori dedicati alla raccolta degli imballaggi in vetro collocati su suolo pubblico o, ove le
condizioni consentono lo svolgimento rapido, comodo e sicuro del servizio, presso suolo privato.
In caso di presenza di rifiuti palesemente non conformi i contenitori non dovranno essere svuotati:
se trattasi di contenitori collettivi dovrà essere data tempestiva comunicazione alla Comunità
Montana. Nel caso di contenitori in dotazione alle utenze dovrà essere comunque apposto l’apposito
bollino (o specifico adesivo) indicante la presenza di materiale non conforme al relativo servizio.
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Il vetro depositato all’esterno dei contenitori di norma non dovrà essere raccolto anche in questo
caso va applicato il bollino indicante la modalità di conferimento non conforme. Eccezione può
essere fatta qualora si tratti di vetro integro di dimensioni tali da non essere contenuto nel
contenitore, tipologicamente conforme alla raccolta, depositato esternamente al contenitore in
maniera ordinata.
Dovranno essere svuotati i contenitori dedicati a questo servizio eventualmente presenti presso i
Centri comunali di raccolta purché del tipo compatibile con i sistemi di carico dei mezzi di raccolta.
---
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base della
Convenzione stipulata con il consorzio COREVE a regolarizzare il conferimento del materiale alla
piattaforma comprensoriale e/o all’impianto convenzionato con il consorzio medesimo.
La frazione differenziata dei rifiuti urbani costituita da imballaggi in vetro raccolta nell’ambito del
presente appalto dovrà essere conferita dalla Ditta appaltatrice presso l’impianto sito a Rive
d’Arcano (UD) di proprietà del Consorzio Comunità Collinare del Friuli.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione dei rifiuti oggetto di raccolta
differenziata. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento dei
rifiuti presso l’impianto di destinazione indicato dalla Comunità Montana.
In tal caso sarà riconosciuto alla Ditta appaltatrice esclusivamente il maggior costo valutato in base
al differenziale chilometrico definito con le modalità indicate al successivo articolo n.17.
Per il servizio verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso a misura sulla base dei prezzi
offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite (che nel caso specifico sono
costituite dal numero di contenitori svuotati).
I servizi di raccolta supplementari consistono nei :
6) Servizi di raccolta supplementare di rifiuti – CER 20 03 01 – CER 15 01 06 – CER 15 01 07 –
CER 20 01 01 – CER 20 01 08.
In aggiunta ai prefissati programmi di raccolta innanzi descritti la Comunità Montana, per
particolari esigenze di servizio, potrà richiedere alla Ditta appaltatrice l’esecuzione di uno o più
servizi aggiuntivi di raccolta presso specifiche aree del territorio (come ad esempio i centri storici
delle località maggiori, località turistiche, ecc.), o presso determinate categorie di utenze (es.
Autogrill, casa di riposo, ristorazione, ecc. ) che producono grandi quantità di materiali riciclabili
per le quali è indispensabile istituire servizi di raccolta commisurati alle necessità.
Sulla base delle determinazioni delle singole Amministrazioni Comunali, la Comunità Montana
provvederà a comunicare alla Ditta appaltatrice la cadenza e le specifiche relative all’esecuzione
del servizio di raccolta supplementare di rifiuti.
Le utenze servite saranno iscritte in un apposito elenco che sarà aggiornato con cadenza mensile.
I rifiuti saranno collocati dagli utenti in appositi contenitori forniti dalla Comunità Montana.
Nella giornata stabilita per questa specifica raccolta il servizio avrà inizio alle prime ore del
mattino e dovrà essere terminato entro le ore 12.00, fatte salve cause di forza maggiore.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00, senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
l’applicazione delle penali riportate al successivo articolo 35 “Difformità inadempienze e penalità”.
---
I rifiuti raccolti dovranno essere conferiti dalla Ditta appaltatrice presso gli impianti individuati
dalla Comunità Montana, per le diverse frazioni, indicati nei precedenti punti 1), 2), 3), 4), 5) e al
successivo articolo 17.
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I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà a regolarizzare il
conferimento presso gli impianti di trattamento individuati.
Per i servizi sopra citati riguardanti le raccolte supplementari dei rifiuti verrà riconosciuto alla
Ditta appaltatrice un compenso per ora di effettivo servizio eseguito commisurato alla retribuzione
oraria di un operatore di 3° livello munito di automezzo compattatore da 15 mc, con dispositivo di
rilevazione del peso e rilevamento satellitare.
La Comunità Montana si riserva di forfettizzare, a regime, il costo sulla base dell'effettivo servizio
richiesto.
In occasione di sagre e manifestazioni l’Appaltatore dovrà provvedere allo svuotamento dei
contenitori che saranno assegnati agli organizzatori dalla Comunità Montana.
La raccolta avverrà di norma in concomitanza con l’ordinario servizio di raccolta comunale
(giornate programmate).
La Comunità Montana, con un preavviso non inferiore a 24 (ventiquattro) ore rispetto alla prima
tornata di raccolta trasmetterà all’Appaltatore apposito ordine di servizio con l’indicazione dei
contenitori assegnati in dotazione, dei punti di posizionamento e delle giornate di raccolta.
Qualora per particolari esigenze fosse richiesta l’esecuzione del servizio di raccolta, di una o più
frazioni di rifiuto, al di fuori dell’ordinario servizio di raccolta comunale, tale servizio sarà
considerato, ai fini della determinazione del compenso spettante alla Ditta, come servizio
supplementare.
Di ciascuna frazione di rifiuto la Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla raccolta del solo
materiale conforme.
Per i servizi di cui al presente punto riguardanti le raccolte supplementari dei rifiuti in occasione di
sagre e manifestazioni verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un compenso per ora di effettivo
servizio eseguito commisurato alla retribuzione oraria di un operatore di 3° livello munito di
automezzo tipo Daily con vasca 6/7 mc, con dispositivo di rilevazione del peso e rilevamento
satellitare.
C. ALTRI SERVIZI COMUNI AI DUE SISTEMI DI RACCOLTA
1) Servizio di lavaggio e disinfezione periodica dei contenitori stradali.
La pulizia dei contenitori dedicati alla raccolta dei rifiuti mediante porta a porta integrale spinta,
assegnati alle singole utenze domestiche e non domestiche, è a cura delle stesse utenze utilizzatrici.
Tutti i cassonetti e i contenitori stradali dedicati alla raccolta dei rifiuti con il metodo del cassonetto
di prossimità dovranno essere sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e
disinfezione, sia interna che esterna, utilizzando detergenti e disinfettanti non dannosi per la salute
dell’uomo e dell’ambiente, certificati a norma secondo le disposizioni in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di impedire l’insorgere di pericoli di natura
igienico - sanitaria, in conformità alla normativa vigente.
Tale servizio di lavaggio e disinfezione dei contenitori dovrà essere effettuato dalla Ditta
appaltatrice esclusivamente a seguito di specifica richiesta della Comunità Montana. In genere
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verrà richiesto di provvedere al lavaggio di tutti i contenitori alla fine del periodo primaverile e
durante il periodo estivo.
La Ditta appaltatrice, ricevuta la richiesta di lavaggio dei contenitori, dovrà predisporre e
comunicare tempestivamente alla Comunità Montana un calendario di esecuzione di tale servizio. Il
calendario sarà soggetto ad approvazione da parte della Comunità Montana.
Le operazioni di lavaggio dei contenitori potranno essere seguite dal personale dei Comuni o della
Comunità Montana, che a seguito di sottoscrizione della relativa bolla di servizio costituirà
condizione liberatoria per la liquidazione del servizio medesimo.
Le operazioni di pulizia dovranno avere luogo esclusivamente subito dopo lo svuotamento dei
contenitori da parte degli addetti al servizio di raccolta, in modo da non recare nocumento alcuno
né all’attività di conferimento da parte dei cittadini né all’attività di raccolta dei rifiuti così come
prevista ed evitare la presenza di rifiuti all’interno dei contenitori all’atto del lavaggio.
I contenitori (cassonetti e/o bidoni) dovranno essere lavati per mezzo di appositi automezzi
“lavacassonetti”, sia internamente che esternamente, con trattamento ad alta temperatura, in grado
di rimuovere ogni residuo solido o liquido, nonché assicurare la completa igienizzazione del
contenitore dalla flora batterica patogena, utilizzando specifici prodotti.
Per i contenitori che, a causa di motivate ragioni di spazio disponibile, dovessero essere posizionati
in luoghi interessati da caduta di foglie e/o altri materiali che possano sporcarne la superficie
esterna, la Ditta dovrà garantire un'idonea azione di pulizia esterna senza oneri aggiuntivi; dovrà,
inoltre, provvedere alla pulizia dei contenitori imbrattati.
Tutti i prodotti necessari per il corretto lavaggio dei contenitori saranno a totale onere
dell’Appaltatore.
Il personale addetto al lavaggio dei cassonetti, prima del riposizionamento degli stessi, aprirà
eventuali tappi posti sul fondo del cassonetto per far fuoriuscire completamente eventuali acque di
risciacquo residue (escluso quindi le acque di lavaggio che dovranno essere sottoposte a trattamento
depurativo).
Le acque utilizzate per il lavaggio dei contenitori e gli eventuali materiali di deposito dovranno
essere conferite in idoneo impianto autorizzato per la successiva depurazione a totale onere
dell’Appaltatore.
Entro due mesi dal servizio la Ditta dovrà far pervenire alla Comunità Montana una copia del
documento attestante l’avvenuto conferimento di tali acque di lavaggio presso idoneo impianto.
Le operazioni di lavaggio dovranno essere svolte senza recare danno alcuno, né ai contenitori, né ai
fregi segnaletici indicatori. Eventuali danni saranno posti a carico della Ditta appaltatrice.
Al termine del servizio e comunque entro la settimana successiva a quella dell’esecuzione del
servizio, l’Appaltatore dovrà trasmettere alla Comunità Montana un prospetto, anche in formato
elettronico, da concordare tra le parti, riportante i seguenti dati: Comune, località, data, operatore,
n. bidoni e n. cassonetti lavati, ecc..
Per il servizio di lavaggio e disinfezione dei contenitori verrà riconosciuto alla Ditta appaltatrice un
compenso a misura sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni effettivamente e
perfettamente eseguite che nel caso specifico sono costituite dal numero di contenitori correttamente
lavati.
2) Servizio di fornitura e collocazione in utilizzo a nolo o in cessione di contenitori.
Alla Ditta appaltatrice è fatto obbligo di fornire a noleggio i contenitori per la raccolta delle diverse
frazioni di rifiuti oggetto dell’appalto, che la Comunità Montana riterrà opportuno installare in
sostituzione o ad integrazione di quelli già esistenti per un determinato periodo di tempo.
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Tutta l’attrezzatura collocata a nolo dovrà essere nuova o in buono stato di conservazione sia sotto
l’aspetto della funzionalità che del decoro ambientale e conforme alle norme ed agli standard
vigenti.
I contenitori forniti dovranno avere tipologia e caratteristiche analoghe a quelli adottati dalla
Comunità Montana.
La Ditta appaltatrice è tenuta all’immediata sostituzione dei contenitori a nolo distrutti o resi
inutilizzabili da atti vandalici.
Gli oneri di tali sostituzioni sono integralmente a carico della Ditta appaltatrice.
Per il servizio di fornitura a nolo di attrezzatura per la raccolta verrà riconosciuto alla Ditta
appaltatrice un canone mensile per ogni contenitore fornito, comprensivo degli oneri di trasporto,
posizionamento, eventuale applicazione delle tabelle informative in uso presso la Comunità Montana
e ritiro del contenitore al termine del periodo richiesto.
Resta inteso che la fornitura a nolo delle attrezzature avverrà solo su richiesta scritta della
Comunità Montana.
Per ragioni di convenienza operativa la Comunità Montana si riserva di provvedere tramite la Ditta
appaltatrice alla fornitura di contenitori per la raccolta dei rifiuti oggetto del presente appalto.
I contenitori saranno del tipo indicato nell’Allegato 15 al presente Capitolato, nuovi “di fabbrica”
con le personalizzazioni adottate dalla Comunità Montana e con i codici di identificazione
progressiva alfanumerica e codice a barre stampati a caldo.
I colori saranno quelli indicati per il servizio di raccolta a cui saranno adibiti e già descritti nelle
pagine precedenti.
Per i contenitori forniti nella fase di avvio del servizio il prezzo complessivo risultante della
fornitura verrà corrisposto alla Ditta in rate trimestrali, secondo il piano di rateizzazione già
predisposto e riportato nell’Allegato n. 16 al presente Capitolato “Analisi del costo annuo
dell’attrezzatura in fornitura”.
Alla scadenza del contratto saranno liquidate tutte le eventuali rate residue.
Per i contenitori forniti nel corso dell’appalto il prezzo complessivo risultante della fornitura verrà
corrisposto all’Appaltatore in rate trimestrali, secondo un piano di rateizzazione applicato sulle
mensilità che residueranno dalla data di avvenuta collocazione in uso e fino al termine del contratto.
Il prezzo si intende comprensivo del posizionamento, dell’applicazione degli adesivi che saranno
forniti dalla Comunità Montana, della manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori ad uso
collettivo collocati in strada (riparazione/sostituzione coperchi, ruote, sistema frenante o bloccaggio
delle ruote, serrature di chiusura dei coperchi, meccanismi di movimentazione, rinnovo della
segnaletica catarifrangente adesiva, ecc.).
Al termine del contratto tutti i cassonetti saranno di proprietà della Comunità Montana.
3) Servizio di raccolta di rifiuti urbani da esumazione e estumulazione.
I rifiuti cimiteriali oggetto del servizio sono quelli provenienti da esumazione ed estumulazione e
consistono in frammenti di legname, stoffa, avanzi di indumenti ecc..
Le operazioni di raccolta e deposito provvisorio dei frammenti di legname, stoffa, avanzi di
indumenti ecc. e quelle di eventuale bonifica delle parti metalliche sono affidate agli operatori
cimiteriali.
La Ditta affidataria, ad ogni segnalazione scritta da parte del Comunità Montana, dovrà consegnare
presso i cimiteri comunali richiedenti una fornitura idonea contenitori a perdere, muniti di chiusura,
recanti la dicitura “Rifiuti da esumazione ed estumulazione”.
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Compete alla Ditta affidataria effettuare la raccolta presso i cimiteri comunali ed il trasporto dei
rifiuti urbani da esumazione ed estumulazione presso un impianto debitamente autorizzato ai sensi
della normativa vigente (termo distruttore) individuato dalla Ditta stessa entro due giorni dalla
comunicazione scritta da parte della Comunità Montana.
In alternativa la Ditta potrà ricorrere allo smaltimento in discariche autorizzate per rifiuti urbani
non differenziati (CER 20 03 01) previo assenso del gestore della discarica stessa.
La Ditta dovrà allegare alla fattura relativa al compenso per il servizio la documentazione
comprovante l’avvenuta raccolta e trasporto di tali rifiuti, quali le bolle di pesate ed i formulari di
trasporto.
L’avvio del servizio richiesto avverrà solo dopo che il preventivo sia stato approvato dalla Comunità
Montana, che si riserva la facoltà di chiedere preventivi di confronto.
Il compenso del servizio avverrà a conguaglio sulla base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni
effettivamente e perfettamente eseguite.
Per il servizio di trasporto e conferimento all’impianto di trattamento verrà corrisposto alla Ditta un
compenso orario commisurato alla retribuzione oraria di un operatore di 3° livello con automezzo
tipo “Daily” dotato di vasca 6-7 mc, gru e di dispositivo di rilevazione del peso e rilevamento
satellitare.
4) Servizi di raccolta di rifiuti abbandonati diversi da quelli indicati ai punti precedenti.
Al fine di mantenere il decoro e la pulizia di tutti i Comuni aderenti al servizio di cui al presente
Capitolato, la Ditta appaltatrice potrà essere incaricata di provvedere alla raccolta dei rifiuti
abbandonati (CER indicativi 20 01 23* - 20 01 36 - 20 03 07 - 20 01 35* - 20 01 40 - 20 01 38 - 20
01 33) lungo le strade dei territori Comunali nelle modalità esecutive di seguito indicate:
la Ditta appaltatrice in seguito a segnalazione da parte della Comunità Montana dovrà eseguire
la raccolta di eventuali rifiuti giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree
private comunque soggette ad uso pubblico, classificati come urbani ai sensi dell’art. 184,
comma 2, lettera d) del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
tali rifiuti dovranno essere raccolti e trasportati presso gli impianti di smaltimento o recupero o
presso Centri di raccolta comunali in riferimento alla tipologia di rifiuto raccolto;
il servizio dovrà essere quantificato ad ogni richiesta di intervento secondo i costi indicati
nell’offerta.
Nel caso durante i servizi fossero rinvenuti materiali con particolari caratteristiche di pericolosità o
materiali contenenti amianto o carcasse di animali morti, per la rimozione dei quali sono necessarie
particolari procedure, comunicazioni ad enti di controllo e altro, che esulino dal normale servizio di
rimozione rifiuti effettuato dalla Ditta, dovrà fornire alla Comunità Montana apposito preventivo in
merito all’analisi, la rimozione, lo smaltimento di tale rifiuto, comprensivo di tutte le pratiche
amministrative eventualmente necessarie.
L’avvio del servizio richiesto avverrà solo dopo che il preventivo sia stato approvato dalla Comunità
Montana, che si riserva la facoltà di chiedere preventivi di confronto.
Rimangono a cura e a carico dell’Appaltatore i rapporti economici con la Società proprietaria
dell’impianto/i ove i rifiuti verranno conferiti dopo la raccolta.
Il compenso del servizio – compreso onere dell’eventuale smaltimento – avverrà a conguaglio sulla
base dei prezzi offerti e delle reali prestazioni effettivamente e perfettamente eseguite.
Per il servizio di prelievo, trasporto e conferimento agli impianti di trattamento o ai Centri di
raccolta comunali verrà corrisposto alla Ditta un compenso orario commisurato alla retribuzione
oraria di un operatore di 3° livello munito di automezzo con pianale tipo “Daily” dotato di sponda
idraulica e di dispositivo di rilevazione del peso e rilevamento satellitare e all’impiego di un
operatore di 2° livello per aiuto.
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5) Svuotamento cestini stradali.
La Comunità Montana, sulla base delle eventuali necessità espresse dai singoli Comuni, potrà
chiedere all’Appaltatore di eseguire, nell’ambito del servizio settimanale di raccolta del rifiuto secco
non riciclabile, lo svuotamento dei cestini porta rifiuti collocati nei centri storici e/o lungo strade o
aree pubbliche ovvero ad uso pubblico.
Il servizio richiesto alla Ditta comprenderà la fornitura e la collocazione all’interno di ciascun
cestino di un sacchetto a perdere in polietilene, di misure congrue ad adattarsi alle varie tipologie di
cestini, da sostituirsi obbligatoriamente a ogni svuotamento.
Sarà altresì onere della Ditta provvedere al fissaggio dei sacchetti ai cestini mediante appositi
elastici qualora i cestini fossero sprovvisti di appositi anelli di fissaggio, e di garantire la pulizia
delle aree circostanti ai cestini, per un raggio di almeno 10 metri.
I rifiuti raccolti dovranno essere conferiti all’impianto indicato dal Comunità Montana per il
trattamento del rifiuto secco non riciclabile.
Per il servizio di svuotamento dei cestini stradali verrà corrisposto alla Ditta un compenso orario
per le operazioni di prelievo dei rifiuti commisurato alla retribuzione oraria di un operatore di 2°
livello e al costo, per fermo del veicolo, di un automezzo compattatore di 15 mc con dispositivo di
rilevamento del peso e satellitare.
6) Servizi diversi, accessori, occasionali e non, assimilabili o comunque connessi ai servizi in
appalto.
La Comunità Montana potrà richiedere, in aggiunta ai servizi di raccolta ordinari, anche
l’espletamento di servizi sotto elencati occasionali e non, comunque connessi ci servizi in appalto,
quali a titolo di esempio:
a) applicazione, sui contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti, di tabelle adesive riportanti
avvertenze o altre indicazioni compresa la rimozione delle pellicole adesive da sostituire e loro
residui;
b) distribuzione del materiale informativo;
c) primo posizionamento, spostamento e ritiro di contenitori mediante l’impiego di automezzi
appositi;
d) svuotamento eccezionale di un numero limitato di contenitori in data diversa da quella
programmata;
e) svuotamenti di contenitori navetta o benna destinati alla raccolta di lastre in vetro (CER 20 01
02) con modalità di esecuzione indicate alle pagine 33 e 34 del presente Capitolato.
f) prelievo di container scarrabili destinati alla raccolta selettiva di imballaggi in carta e cartone
(CER 15 01 01, alla raccolta di imballaggi in plastica (CER 15 01 02) e alla raccolta di
imballaggi in vetro (CER 15 01 07) con modalità di esecuzione indicate alle pagine 26,27 e 28
del presente Capitolato.
g) riparazioni, ritocchi, manutenzioni straordinarie ecc., delle attrezzature impiegate per la
raccolta;
h) interventi eccezionali di sgombero neve e rimozione del ghiaccio presso i punti in cui sono
ubicati i contenitori al fine di consentire l’esecuzione del servizio di raccolta e garantire la
fruizione del servizio da parte degli utenti in condizioni di sicurezza (resta inteso che in presenza
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di modesti accumuli di neve fresca presso i punti di conferimento il servizio di raccolta andrà
eseguito regolarmente). La Comunità Montana si riserva altresì di richiedere un servizio di
sgombero neve dai marciapiedi prospicienti le scuole e gli edifici pubblici, con successivo
spandimento di sale al fine di favorire l’accesso fino all’entrata delle scuole.
Resta fin d’ora inteso che la Comunità Montana per i servizi di cui al presente punto si riserva la
facoltà di affidarli, in tutto o in parte, ad altre ditte specializzate.
Per ogni intervento richiesto la Ditta appaltatrice, riceverà specifica richiesta scritta (o in casi di
urgenza, anche telefonica) da parte della Comunità Montana.
I servizi richiesti dovranno essere effettuati entro il termine di 3 (tre) giorni dalla richiesta salvo
accordi diversi. In caso di urgenza la disponibilità del personale dovrà essere garantita entro 1(uno)
giorno dalla chiamata.
L'Appaltatore è tenuto ad eseguirli mettendo a disposizione personale e mezzi, con le modalità
stabilite dalla Comunità Montana.
Per tali prestazioni (con la sola eccezione dei servizi di cui ai punti e) ed f) sarà riconosciuto alla
Ditta appaltatrice un compenso orario commisurato al costo orario del personale impiegato e dei
mezzi utilizzati.
Il conteggio delle ore decorrerà dall’inizio delle operazioni e fino al termine delle stesse, esclusi i
tempi di trasferimento dalla sede della Ditta appaltatrice al confine territoriale della Comunità
Montana e viceversa.
La durata minima dell’intervento è stabilita in 1 ore. Per le successive frazioni di ora il conteggio
sarà arrotondato alla mezz’ora successiva. Il compenso è comprensivo del carburante, del
lubrificante, degli accessori e di tutto quando necessario per l’esercizio, la manutenzione delle
macchine nonché le quote d’ammortamento e di inoperosità, i pezzi di ricambio, le spese generali e
l’utile dell’Impresa e gli oneri per la sicurezza.
Per i servizi di cui ai punti e) ed f) sarà riconosciuto un compenso, sulla base dei prezzi unitari
offerti, per ogni prestazione effettivamente e perfettamente eseguita.
Articolo 14 – Mezzi, attrezzature e contenitori occorrenti per l’esecuzione dei servizi.
E’ necessaria la disponibilità, da parte della Ditta appaltatrice, di mezzi e attrezzature in numero tale da
garantire una potenzialità operativa per consentire l’esecuzione di ciascuno dei servizi previsti dall’appalto
secondo le disposizioni/prescrizioni del presente Capitolato, con conseguimento dei risultati prefissati, anche
in caso di necessità di ampliamento dei servizi.
L’Impresa appaltatrice dovrà utilizzare, per l’esecuzione dei servizi affidati in appalto, mezzi e
attrezzature di sua proprietà ovvero nella sua legittima disponibilità; l’utilizzo dei mezzi è esclusivo per i
servizi appaltati dalla Comunità Montana, salvo il caso in cui, a causa della riduzione di un servizio, uno o
più mezzi non siano più impiegati nel territorio e pertanto, previa autorizzazione della Comunità Montana,
l’Appaltatore decida di utilizzarli in altri territori, o il caso di una comprovata ottimizzazione dell’utilizzo del
parco mezzi.
Per i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati la Ditta appaltatrice è tenuta ad
utilizzare esclusivamente i mezzi indicati nella documentazione riguardante la propria iscrizione alla
categoria 1 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Prima dell’inizio dell’appalto la Ditta appaltatrice dovrà trasmettere alla Comunità Montana copia della
documentazione riguardante la propria iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212
del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. unitamente all’elenco dei mezzi che utilizzerà nell’appalto.
Nel corso del presente appalto l’Appaltatore dovrà fornire alla Comunità Montana anche copia di tutti
gli eventuali atti di modifica, variazione o integrazione riguardanti la propria iscrizione all’Albo Nazionale
Gestori Ambientali.
La Comunità Montana si riserva di richiedere in ogni momento copia del libretto di circolazione dei
mezzi e la trasmissione, su supporto cartaceo e/o informatico, di apposito elenco con le informazioni
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riguardanti i mezzi utilizzati dalla Ditta appaltatrice (es. targa, data immatricolazione, revisione, capacità,
portata, autorizzazione al trasporto, scadenza, C.E.R. autorizzati al trasporto, ecc.).
I mezzi dovranno essere dotati di meccanismi per il sollevamento e svuotamento contenitori
(dispositivo voltacontenitori composto da rastrelliera a pettine per bidoni da lt. 120, 240, 360 ed
alzavoltacassonetti con forche per cassonetti da lt. 660, 1100 con attacco DIN 30700) e adeguati in modo
da evitare in ogni caso una compattazione eccessiva dei materiali raccolti a discapito della qualità.
Inoltre dovranno essere dotati di “protezione ribaltamento contenitori” per evitare il ribaltamento
durante la vuotatura che potrebbe causate la rottura del bordo anteriore del contenitore e di dispositivo di
“fermo” dei contenitori per evitare il danneggiamento dell’attacco dei contenitori stessi.
In caso di nevicate, i mezzi impiegati dall’Appaltatore per l’esecuzione dei servizi appaltati dovranno
essere sempre dotati di pneumatici antineve e/o catene, qualora necessario.
Gli automezzi impiegati dovranno risultare tali da garantire la totale ritenuta degli eventuali liquidi che
venissero a ristagnare nella vasca di raccolta.
In nessun caso potrà essere tollerato lo sversamento su suolo di liquidi sia in fase di raccolta che di
trasporto: in tali casi, fatti salvi i provvedimenti che la singola Amministrazione Comunale volesse
direttamente intraprendere nei confronti dell’Appaltatore, la Comunità Montana potrà pretendere specifici
interventi di pulizia e sanificazione da effettuarsi a cura e a carico dell’Appaltatore entro la stessa giornata
nella quale si è verificato l’evento.
In caso di inadempienza la Comunità Montana provvederà direttamente con diritto di successiva rivalsa
sull’Appaltatore.
Tutti i mezzi impiegati dall’Appaltatore per l’esecuzione dei servizi appaltati dovranno essere conformi
allo standard europeo sulle emissioni inquinanti Euro 4 o superiore.
Per i primi 6 mesi (ossia 180 giorni dalla presentazione delle offerte), e solo in attesa
dell’approvvigionamento dei mezzi, per l’esecuzione dei servizi appaltati, specificati nell’offerta, è
consentito l’utilizzo di mezzi Euro 3.
Il livello di rumorosità dei mezzi dovrà essere contenuto entro i limiti di legge, secondo quanto previsto
dal D.Lgs. n. 262/2002 e successive modificazioni, di attuazione della direttiva CE n. 2000/14/CE
concernente l’emissione acustica ambientale delle macchine e attrezzature destinate a funzionare all’aperto.
L’impresa dovrà garantire durante l’esercizio, a veicolo con cassone vuoto, sistema di compattazione in
funzione mentre il dispositivo alzavolta contenitori è in funzione ed esegue il ciclo completo di
movimentazione di un contenitore da lt 1.100 vuoto, i seguenti valori nelle seguenti condizioni:
esterno da qualsiasi posizione distante 7 m dal veicolo e a 1,5 m di altezza: 73 dB(A);
interno cabina guida, con porte e cristalli chiusi, nella posizione occupata normalmente dalla testa
dell’operatore: 68 dB(A).
I mezzi impiegati dall’Appaltatore per l’esecuzione dei servizi appaltati devono essere mantenuti sempre
in ottime condizioni di conservazione d’uso e manutenzione ed inoltre dovranno essere dotati, a cura e spese
dell’Appaltatore, della dicitura “Servizio di Raccolta Rifiuti e Igiene Urbana”.
In caso di manutenzione o riparazione dei mezzi normalmente impiegati, la continuità dei servizi deve
essere garantita utilizzando mezzi di scorta, previa comunicazione alla Comunità Montana.
I contenitori impiegati per i differenti servizi di raccolta dei rifiuti previsti nel Capitolato saranno i
seguenti:
Tipologia contenitore dimensione
Carta/
cartone
Plastica e
lattine
Vetro
Organico
Secco
residuo
Contenitore areato da sottolavello da 7 lt X
Contenitore da 25 lt X
Contenitore da 35 lt X
Contenitore da 50 lt X
Contenitore carrellato da 120 lt X X X
Contenitore carrellato da 240 lt X X X
Contenitore carrellato da 360 lt X X X
Cassonetto da 660 lt X X X
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Cassonetto da 1.100 lt X X X
Roll container X X
Sacchetti X X
Nel corso di durata del contratto di appalto la Comunità Montana potrà introdurre variazioni al tipo e
alla dimensione dei contenitori utilizzati senza che l’Appaltatore possa avanzare alcuna pretesa economica in
ordine a nuovi o maggiori oneri/costi di servizio.
Articolo 15 – Rilevazione del peso delle quantità complessive raccolte per ogni Comune e
localizzazione satellitare e registrazione dei percorsi
La Ditta appaltatrice è tenuta alla rilevazione delle quantità complessive di ciascuna frazione di rifiuti
raccolti in ognuno dei Comuni serviti.
Considerato che per una maggiore economicità del servizio questo può venire svolto, nell’ambito della
stessa tornata di raccolta, in più Comuni contemporaneamente, la Ditta appaltatrice, al fine di garantire una
corretta attribuzione del quantitativo prodotto da ciascun Comune, sarà obbligata ad effettuare a proprie
spese la rilevazione del peso delle quantità complessive di rifiuti raccolti per ogni Comune.
Disposizione valida per la continuazione del Servizio di raccolta in essere
Rilevazione del peso
Per l’esecuzione del servizio di pesatura delle quantità complessive di ciascuna frazione di rifiuti raccolti
in ognuno dei Comuni serviti la Ditta appaltatrice si potrà avvalere delle stazioni di pesatura pubbliche o
private dislocate sul territorio.
In questo caso spetta alla Ditta appaltatrice l’onere della stipula di particolari convenzioni o contratti
con i soggetti proprietari o gestori degli impianti di pesatura.
Qualora la Comunità Montana provveda, nel corso dell’appalto, a dotarsi di proprie stazioni di pesatura
la Ditta appaltatrice dovrà obbligatoriamente effettuare le pesature presso tali impianti.
A titolo indicativo si elencano i futuri impianti di pesatura:
Gemona del Friuli – per tutti i Comuni appartenenti all’ambito del Gemonese;
Moggio Udinese – per i Comuni di Moggio Udinese, Resiutta, Resia, Chiusaforte e Dogna,
appartenenti all’ambito del Canal del Ferro e per il Comune di Malborghetto-Valbruna
appartenente all’ambito della Val Canale.
Sarà obbligo della Ditta appaltatrice informare e formare il personale addetto al servizio sulle modalità
e sui sistemi di pesatura da utilizzare.
Al momento della pesata, l’operatore provvederà alla compilazione di un Foglio prestazioni redatto in
conformità al facsimile fornito dalla Comunità Montana, che dovrà contenere almeno le seguenti
informazioni:
comuni, località o zone interessati dal servizio;
tipologia di rifiuto interessata dal servizio (codice CER, tipo di raccolta );
numero di contenitori svuotati per ciascun Comune/località;
peso lordo, tara dell’automezzo e peso netto dei rifiuti;
eventuali riferimenti a pesate o rilevazioni intermedie;
data e ora di esecuzione dell’operazione;
numero di targa dell’automezzo e nominativo o codice di identificazione dell’operatore;
eventuali anomalie riscontrate durante l’esecuzione del servizio;
varie ed eventuali.
Al Foglio prestazioni, da trasmettersi contestualmente alla presentazione delle fatture, dovrà essere
allegato il riscontro della pesatura finale ed eventualmente di quelle intermedie (registrazione delle pesate su
cartoncino, ticket, bindello ecc.).
La Comunità Montana si riserva di richiedere l’invio dei dati e delle informazioni contenute nel Foglio
prestazioni in formato digitale (tipo Excel).
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La Ditta appaltatrice è tenuta ad anticipare tramite fax alla Comunità Montana copia del Foglio
prestazioni di cui sopra, debitamente compilato, entro e non oltre le ore 18.00 del giorno successivo
all’esecuzione del servizio.
La mancata rilevazione del peso dei rifiuti o la mancata presentazione del Foglio prestazioni nei tempi e
nei modi sopra descritti comporterà per la Ditta l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 35.
La Comunità Montana, si riserva la facoltà di verificare, in contraddittorio con la Ditta, in qualsiasi
momento l'origine, la qualità ed il peso dei materiali raccolti nonché la tara degli automezzi impiegati.
L’onere relativo al servizio di rilevazione del peso e delle quantità complessive di rifiuti raccolti per
ogni Comune si ritiene compreso nel compenso spettante per i servizi di raccolta, trasporto e conferimento
dei rifiuti agli impianti di trattamento/e o smaltimento.
La rilevazione del peso e ripartizione delle quantità complessive di rifiuti raccolti per ogni Comune
potrà essere effettuata anche mediante sistemi di pesatura installati sull’automezzo, previa approvazione da
parte della Comunità Montana del sistema di pesatura proposto dalla Ditta appaltatrice la quale resta
obbligata a fornire idonea documentazione tecnica, certificati di omologazione/collaudo, ecc.
Disposizione valida a partire dal 180° giorno successivo al termine fissato per la presentazione delle
offerte in sede di gara.
A far data dal 180° giorno successivo al termine fissato per la presentazione delle offerte in sede di
gara:
garantire la puntuale rilevazione del peso (pesatura) delle singole frazioni di rifiuti raccolti di cui al
presente Capitolato prelevate da ciascun Comune servito, mediante sistemi di pesatura installati
sugli automezzi;
assicurare l’installazione, a bordo di ogni automezzo impiegato per la raccolta, di un sistema di
localizzazione satellitare dei mezzi e registrazione dei percorsi e dei dati rilevati;
rendere disponibili quotidianamente mediante collegamento telematico tutte le informazioni
relativamente ai pesi raccolti, ai percorsi effettuati nel giorno stesso e alle anomalie riscontrate
durante il servizio;
conservare e rendere disponibili tali dati su supporto informatico per ogni eventuale successiva
verifica in contraddittorio, per un periodo non inferiore agli ultimi 24 (ventiquattro) mesi del
servizio reso.
Rilevazione del peso
Ogni automezzo impiegato per la raccolta dei rifiuti dovrà essere dotato di un apposito sistema di
rilevazione/registrazione/trasmissione GSM-GPRS del peso di ogni carico totale/parziale di rifiuti prelevato
in ciascun Comune nel corso di uno stesso giro di raccolta, oltre che del carico complessivo ad inizio e fine
percorso.
I sistemi di pesatura installati sugli automezzi dovranno rispondere ai requisiti previsti dalla Direttiva
del Consiglio 90/384/CEE convertita in legge con D. Lgs. n. 517 dd 29.12.1992 e ss.mm.ii classe III (terza) e
dovranno essere sottoposti ad operazioni di periodica verifica.
Il sistema di pesatura su telaio, quindi, sarà tarato ed omologato per avere una divisione di 5 o 10 kg.,
rendendo così tale bilancia adatta anche per pesare singoli contenitori con capacità di 1.100 lt o, in
alternativa anche più piccoli, dei quali però interessa conoscere il totale del peso raccolto (ad esempio, per
una raccolta “porta a porta” in ambito di quartiere/comunità/località ecc.).
Il sistema di pesatura sarà gestito tramite una consolle posizionata nella cabina del veicolo, controllata
tramite schermo touch screen per l’accesso a tutti i comandi e le impostazioni. Il sistema sarà attivato
dall’operatore solo in fase di pesatura – l’unità di gestione dovrà essere completa di un dispositivo di
stampa – ad aghi – del relativo riscontro (bindello – scontrino) di pesatura.
L’effettuazione della misura del carico parziale dovrà essere effettuata in punti che verranno concordati
tra Comunità Montana ed Appaltatore, ma che si riferiranno all’inizio ed alla fine del servizio di raccolta
all’interno di ogni singolo territorio comunale e ciò per ogni singolo servizio di raccolta delle frazioni sopra
indicate.
Potranno essere esentati da tale obbligo di installazione i soli automezzi “satellite” che, entrati
totalmente scarichi in un territorio comunale, ne usciranno altrettanto totalmente scarichi avendo
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“trasbordato” il loro carico derivante dalla raccolta su mezzi di maggiore portata dotati del sistema di
pesatura e ciò prima che questi effettuino la pesatura “in uscita” dal Comune nel quale il servizio è stato
effettuato.
In caso di temporanea indisponibilità o inefficienza del sistema di pesatura a bordo degli automezzi (per
guasti del sistemi di pesatura o degli automezzi impiegati) l’Appaltatore sarà obbligato a rilevare i pesi dei
rifiuti raccolti presso “pese” pubbliche o private (purché in possesso di valida certificazione) prima di
iniziare la raccolta, con lo stesso automezzo, nel Comune successivo.
In alternativa, senza nulla poter pretendere, potrà effettuare distinte raccolte nei Comuni e altrettanto
distinti conferimenti (del materiale raccolto nei distinti Comuni) presso l’impianto di riferimento.
Rilevazione satellitare dei mezzi
Allo scopo di fornire alla Comunità Montana, oltre alle pesate di cui sopra, anche puntuali riscontri
sulle attività già indicate e svolte dagli automezzi all’uopo utilizzati dall’Appaltatore, questi dovrà
assicurare l’installazione, a bordo di ogni automezzo impiegato per la raccolta, di un sistema di
localizzazione satellitare e registrazione dei percorsi e dei dati rilevati (es. codice e nome identificativo del
servizio, orario di inizio e di fine servizio, km previsti, km percorsi, tempo di percorrenza, tempo soste,
velocità media e massima, pesate ad inizio/fine percorso, anomalie riscontrate e loro localizzazione,ecc.)
effettuati dai singoli automezzi durante ciascun turno di raccolta.
Il servizio fornito alla Comunità Montana dovrà consentire di:
recepire in tempo reale i dati relativi alla localizzazione dei mezzi di raccolta sul territorio;
rilevare eventuali difformità di servizio rispetto a parametri temporali e percorsi predefiniti;
analizzare il servizio su base spazio – temporale;
gestire un archivio storico consultabile su base cartografica;
rilevare e registrare in tempo reale le anomalie riscontrate durante la raccolta (conferimenti
impropri, abbandono di rifiuti , danneggiamento attrezzature).
La soluzione di localizzazione satellitare fornita dovrà essere costituita da un applicativo in grado di
ricevere le informazioni dagli apparati di bordo e di memorizzarli su un archivio opportunamente
organizzato.
Le informazioni dovranno essere consultabili (in ogni momento e nella loro totalità) dalla Comunità
Montana mediante accesso con password al fine di poter effettuare verifiche sulla qualità del servizio
prestato sul territorio.
L’Appaltatore dovrà pertanto garantire le seguenti qualità e caratteristiche minime del sistema di
gestione:
Sicurezza
1. Il sistema dovrà prevedere la gestione dei profili di accesso e dell’autenticazione e dovrà attenersi a
tutte le misure previste dal codice della privacy (D. Lgs. 196/03).
2. Il sistema dovrà garantire la gestione di profili di utilizzo differenziati: il profilo completo permetterà
la visualizzazione di attività e percorsi sull’intero territorio; profili limitati potranno visualizzare
attività e percorsi ridotti ad un ben determinato territorio.
Affidabilità e continuità di servizio.
1. L’Appaltatore dovrà garantire la conservazione dell’informazione, patrimonio della Comunità
Montana, in particolare dovrà essere garantita la memorizzazione su supporti hardware
opportunamente ridondate, il backup, la capacità di ripristino in tempi da indicare, l’accesso
controllato ai locali nei quali risiedono i dati, forme di protezione e controllo contro incendi, furti,
manomissione ed alterazione del dato.
2. L’Appaltatore dovrà specificare i tempi di intervento e di soluzione dei difetti rilevati e di ripristino
delle interruzioni di servizio.
3. L’Appaltatore dovrà garantire il servizio di formazione ed avviamento al personale della Comunità
Montana.
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4. Il sistema dovrà essere configurato per mantenere in archivio i dati relativi agli ultimi 24
(ventiquattro) mesi di servizio.
5. Il Server nella quale saranno memorizzati i dati e l’applicazione potranno risiedere presso
l’Appaltatore o presso terze parti.
Tecnologie adottate
1. L’accesso al sistema dovrà essere garantito a tutti i soggetti interessati attraverso una connessione
ad Internet ed un browser web. L’Appaltatore sarà pertanto obbligato a specificare alla Comunità
Montana la necessità di dotarsi di ulteriori prodotti software. Gli eventuali oneri connessi
all’acquisto di nuovi software con licenza saranno comunque a totale carico dell’Appaltatore.
2. L’applicativo dovrà essere sviluppato utilizzando tecnologie avanzate e strumenti di sviluppo
consolidati e diffusi.
3. L’Appaltatore dovrà garantire la manutenzione ordinaria, evolutiva, correttiva ed eventuali sviluppi
legati a modifiche alla normativa vigente o a richieste di implementazione e personalizzazione della
Comunità Montana.
4. L’Appaltatore dovrà dimostrare esperienza nel settore, evidenziando le referenze e dimostrando
inoltre capacità di apertura ed integrazione con altri fornitori e prodotti.
Il sistema installato dovrà essere un sistema aperto in grado di dialogare con dispositivi quali sistemi di
pesatura (di cui sopra) e di lettura (ottici od elettronici) di diversi fornitori.
Ai fini dell’applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale o TIA la Comunità Montana, su richiesta
delle Amministrazioni comunali, si riserva di richiedere l’installazione di un sistema di riconoscimento
dell’utenza e della relativa registrazione dei prelievi riferiti alla stessa.
Pertanto il sistema installato a bordo dei singoli mezzi dovrà consentire tale implementazione.
A seconda della modalità di raccolta dei rifiuti (bidoncino, sacchetto) potrà essere adottato un sistema
di riconoscimento dell’utente tramite la lettura del codice a barre precedentemente attribuito (nel caso
di sacchetti) o stampato sul coperchio dei bidoncini o tramite un dispositivo passivo per la rilevazione
attraverso radiofrequenza, denominato trasponder (nel caso di bidoncini o cassonetti).
Funzionalità minime
1. Modulo di localizzazione satellitare. Dovrà permettere in tempo reale, agli addetti adibiti al
controllo, di visualizzare su sistema cartografico la mappa con i percorsi completi, la posizione
corrente dei veicoli e informazioni sul percorso (chilometri percorsi, velocità media, orario inizio e
orario fine percorso, soste effettuate, ecc). Ogni punto del percorso dovrà essere caratterizzato dagli
attributi che identificano il servizio, quali l’orario del passaggio, la velocità del mezzo e tutti gli altri
attributi che potranno essere considerati rilevanti e gestiti dal sistema di bordo. Gli eventi dovranno
essere memorizzati e resi visibili su mappa facendo ricorso ad icone caratterizzate da un aspetto
grafico definito in funzione della tipologia dell’evento.
2. Modulo di memorizzazione e gestione storica degli eventi inviati dai veicoli. L’applicazione dovrà
memorizzare i dati inviati dai veicoli e renderli disponibili per interrogazioni e verifiche di varia
natura.
3. Il sistema dovrà inoltre essere in grado di calcolare in automatico le soste effettuate dai veicoli e
visualizzarle come eventi, associando come informazione la durata della sosta e l’indirizzo del civico
più vicino.
4. Il sistema dovrà essere in grado di fornire report dettagliati per ogni singolo Comune gestito; in
particolare le informazioni ritenute fondamentali sono: il calcolo del peso raccolto, le anomalie di
servizio riscontrate, il numero di soste effettuate, di chilometri percorsi e l’ora di entrata e uscita dal
Comune.
5. Il sistema dovrà essere in grado di garantire la gestione dei percorsi di raccolta definiti
dall’operatore (corredati da una serie di attributi ritenuti rilevanti, tra i quali la tipologia della
raccolta) e di verificare, in tempo reale e a consuntivo, l’effettuazione delle attività pianificate,
fornendo l’elenco delle eventuali anomalie. L’applicativo dovrà fornire tutte le funzionalità
indispensabili alla gestione dei percorsi predefiniti.
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6. Il sistema dovrà essere in grado di produrre stampe, report di analisi e di sintesi di tutte le attività
gestite, in formato compatibile con i moderni strumenti Office, in particolare Microsoft ® Excel,
Access, Word. Il formato dei dati e l’elenco dei campi relativi ai rifiuti trasportati verrà definito nei
dettagli, dopo l’aggiudicazione dell’Appalto, con la Comunità Montana che si riserva la facoltà di
richiedere modifiche, integrazioni, implementazioni senza che l’Appaltatore possa pretendere alcun
compenso aggiuntivo.
7. L’applicazione dovrà presentare le informazioni su sistema cartografico, di facile utilizzo.
8. L’Appaltatore dovrà prevedere l’utilizzo e la fornitura di apparati di bordo che consentano il
collegamento tramite rete GSM/GPRS al centro servizi (o Server Farm). L’apparato dovrà essere
fornito di ricevitore GPS che permetta la localizzazione del veicolo in tempo reale. I veicoli
dovranno pertanto trasmettere la propria posizione e velocità ad intervalli di tempo tali da garantire
la puntuale rilevazione e registrazione spazio/temporale del percorso effettuato dal veicolo nonché
di tutti gli eventi che caratterizzano il servizio (in particolare le soste per pesature) e di eventi
straordinari (quali fermi macchina per avaria o incidente). L’apparato dovrà prevedere l’utilizzo di
antenna combinata per garantire la corretta ricezione, di un buffer di memoria che consenta la
memorizzazione dei dati e di interfacce esterne da utilizzare in futuro per la connessione con altri
dispositivi e strumenti di bordo come sistemi di pesatura ed altro.
L’Appaltatore avrà l’obbligo di formare il personale tecnico della Comunità Montana in merito
all’utilizzo delle apparecchiature fornite nonché alle procedure di consultazione dei tracciati GPS e delle
pesature.
Per tale attività l’Appaltatore dovrà rendersi disponibile con un monte ore non inferiore a n. 10 (dieci)
da fornirsi prima dell’attivazione del servizio ristrutturato e di n. (5) (cinque) ore/anno per gli anni
successivi.
I corsi di formazione saranno a totale carico dell’Appaltatore e saranno da questi svolti – tramite gli
esperti della software house fornitrice del sistema – nei luoghi e nei tempi che verranno indicati dalla
Comunità Montana.
Gli oneri relativi ai servizi di pesatura e di localizzazione satellitare si intendono comprensivi nel
prezzo offerto per i servizi di raccolta, mentre l’onere relativo all’eventuale implementazione del servizio
con sistemi di riconoscimento dell’utenza e della relativa registrazione dei prelievi alla stessa riferiti, ai fini
dell’applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale, sarà oggetto di successiva e separata trattativa.
Articolo 16 – Disposizioni in merito al contributo CONAI
I rifiuti raccolti sono di proprietà della Comunità Montana che provvederà sulla base delle Convenzioni
stipulate con i Consorzi di filiera del sistema CONAI (COMIECO, COREPLA, COREVE, CIAL, RILEGNO,
CONSORZIO NAZIONALE ACCIAIO) a regolare i conferimenti alle piattaforme di ricevimento per l'avvio a
riciclo degli stessi.
I corrispettivi previsti dagli accordi di programma ANCI-CONAI e dalle Convenzioni con i suddetti
Consorzi sono a beneficio esclusivo della Comunità Montana che provvederà direttamente alla fatturazione
ed alla riscossione delle relative somme.
Articolo 17 – Trasporto dei rifiuti – impianti di destinazione – oneri di trattamento
L’Impresa appaltatrice è tenuta a trasportare e a conferire i rifiuti, di cui al presente Capitolato
d’Oneri, agli impianti di smaltimento, di stoccaggio e/o di trattamento che saranno indicati dalla
Comunità Montana, nel rispetto degli orari e delle disposizioni impartite dai gestori degli impianti
stessi.
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Capitolato d’oneri per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati
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La Ditta appaltatrice non potrà richiedere alcuna integrazione di prezzo alla Comunità Montana in
considerazione dei maggiori tempi di scarico presso gli impianti conseguenti a decisioni operative
indipendenti dalla volontà del committente, intendendo i relativi oneri già inclusi nei prezzi offerti.
Il servizio di trasporto e conferimento dovrà avvenire con mezzi idonei e autorizzati.
La movimentazione dei rifiuti, indipendentemente dalla loro natura, dovrà essere realizzata sempre nel
rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, e con modalità tali da non arrecare disturbo o fastidio
alle persone, né danno all’ambiente.
Il trasporto e il conferimento sono sempre da intendersi compresi nel corrispettivo del servizio.
Il trasporto ed il conferimento agli impianti comprende l’onere della pesatura ed ogni qualsivoglia
onere e/o prestazione necessaria ad eseguire perfettamente il servizio, compresa l’attesa dello scarico.
La Ditta appaltatrice è obbligata a fornire ricevuta di pesatura, eseguita presso l’impianto di
destinazione, valida agli effetti di legge, relativa alle quantità di rifiuti raccolti e conferiti.
Tale rilevazione dovrà obbligatoriamente prevedere la pesatura del mezzo in ingresso all’impianto
(lordo) e quella in uscita (tara).
Si precisa che non è ammesso in alcun caso per tale operazione il ricorso a tare preimpostate.
La Ditta inoltre dovrà prestare molta attenzione nella raccolta e trasporto dei rifiuti al fine di non
disperdere lungo il percorso di raccolta i materiali caricati sugli automezzi a causa di eccessivo riempimento
degli stessi o per la leggerezza del materiale stesso (carta, plastica, indistinto) e pertanto sarà a carico della
Ditta la raccolta dei rifiuti persi.
Le frazioni dei rifiuti urbani ed assimilate raccolte nei territori dei Comuni dovranno essere conferite
presso i seguenti impianti:
la frazione costituita da rifiuti non differenziati detti anche secco residuo o rifiuto non riciclabile
(CER 20 03 01) dovrà essere conferita agli impianti di bacino della società CSR Bassa Friulana
Spa di San Giorgio di Nogaro o della società NET Spa di Udine.
la frazione costituita da rifiuti biodegradabili di cucine e mense (detta anche rifiuto organico –
FORSU – o frazione umida CER 20 01 08) dovrà essere conferita presso l’impianto di
compostaggio della società CSR Bassa Friulana Spa di San Giorgio di Nogaro o presso l’impianto
della società NET Spa di Udine.
le frazioni costituite da carta e cartone e da imballaggi in cartone (CER 20 01 01 – 15 01 01)
dovranno essere conferite presso l’impianto della Ditta Mazzetti & Cantoni con sede in loc. Grions
nel Comune di Povoletto (UD), individuato quale piattaforma dalla Comunità Montana in accordo
con COMIECO.
le frazioni costituite da imballaggi in plastica ovvero da imballaggi misti in plastica e lattine (CER
15 01 02 – 15 01 06) dovranno essere conferite presso l’impianto di bacino sito a Rive d’Arcano
(UD), di proprietà del Consorzio Comunità Collinare del Friuli, individuato dalla Comunità
Montana quale Centro Comprensoriale convenzionato con COREPLA.
le frazioni costituite da imballaggi in vetro ovvero da vetro ovvero da imballaggi in materiali misti
(CER 15 01 07 – 20 01 02 – 15 01 06) dovranno essere conferite presso l’impianto sito a Rive
d’Arcano (UD), di proprietà del Consorzio Comunità Collinare del Friuli, individuato dalla
Comunità Montana quale piattaforma di ritiro da parte di COREVE.
La Comunità Montana potrà comunque variare la destinazione di ciascuna frazione di rifiuto oggetto di
raccolta. La Ditta appaltatrice dovrà in ogni caso effettuare il trasporto ed il conferimento presso l’impianto
di destinazione indicato dalla Comunità Montana dei rifiuti distintamente raccolti nei Comuni serviti.
Nel caso di conferimenti ad impianti diversi da quelli sopra indicati verrà riconosciuto alla Ditta
appaltatrice esclusivamente un ulteriore compenso valutato in base al differenziale chilometrico del nuovo
impianto rispetto all’impianto di riferimento sopra indicato.
Per il calcolo delle distanze (in km) si farà riferimento ad un punto iniziale (di confluenza) individuato
nell’innesto della strada regionale n. 512 “del Lago di Cavazzo” con la strada statale n. 13 “Pontebbana” (Il
punto più prossimo a tale punto iniziale è individuato, su Google maps, dall’indirizzo Via Campagnola 2 –
Gemona del Friuli – coordinate 46.281004, 13.1095).
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Le distanze dal punto iniziale agli impianti saranno il valore medio dei percorsi rilevati e suggeriti da
Google maps.
Per maggiori percorrenze necessarie a conferire il rifiuto presso altro impianto verrà corrisposto un
corrispettivo unitario espresso in €/ton definito dalla seguente formula:
€/ton = 2 x differenziale chilometrico (km) x valore orario del mezzo (€/h)
velocità media (km/h) x portata del mezzo (ton)
dove:
- differenziale chilometrico (km): è la differenza di distanza – del nuovo impianto indicato rispetto
all’impianto di riferimento dalla Comunità Montana – ossia la differenza tra il valore medio dei percorsi
rilevati e suggeriti da Google maps dal punto iniziale al nuovo impianto indicato e il valore medio dei
percorsi rilevati e suggeriti da Google maps dal punto iniziale al impianto di riferimento.
- velocità media (km/h): definita pari alla media delle velocità medie dei percorsi rilevati e suggeriti da
Google maps.
- portata del mezzo (ton): assunta convenzionalmente pari a 12, 20, 30 tonnellate rispettivamente per
trasporti: fino a 12 ton; maggiori di 12 ton e sino a 20 ton comprese; maggiori di 20.
- valore orario del mezzo (€/h):costo orario del mezzo incluso il costo del personale ed ogni altro onere,
riferito alla portata del mezzo.
- Come valore orario dei mezzi di trasporto viene assunto:
- per trasporti fino a 12 tonnellate comprese - € 58,30 (Operatore di 3 livello con auto compattatore 15
mc munito di impianto rilevazione del peso e satellitare);
- per trasporti fino a 20 tonnellate comprese - € 71,40 (Operatore di 3 livello con auto compattatore 25-
27 mc munito di impianto rilevazione del peso e satellitare);
- per trasporti superiori a 20 tonnellate - € 104,20 (Operatore di 4 livello con motrice e semirimorchio
auto-compattatante 90 mc munito di impianto rilevazione del peso e satellitare).
Si precisa che relativamente al trasporto della frazione costituita da rifiuti non differenziati detti anche
secco residuo o rifiuto non riciclabile, e della frazione costituita da rifiuti biodegradabili di cucine e mense,
per le quali sono stati indicati due impianti di conferimento (della societa CSR Bassa Friulana Spa di San
Giorgio di Nogaro e della società NET Spa di Udine), i prezzi relativi alle raccolto sono riferiti all’impianto
della società NET di Udine.
Gli oneri di trattamento dei rifiuti raccolti saranno a carico della Comunità Montana che provvederà
altresì a stipulare e sottoscrivere gli accordi necessari con i soggetti proprietari degli impianti.
Articolo 18 – Formulari di identificazione dei rifiuti e documenti di trasporto
Qualora previsti dalle vigenti disposizioni di legge e conformemente alle modalità ed ai termini imposti
dalle stesse l’Appaltatore dovrà procedere alla compilazione dei Formulari di Identificazione dei rifiuti
(formulario di cui all’art. 193 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.) o di altri eventuali documenti di trasporto
Nei casi in cui le vigenti disposizioni di legge non prevedano l’emissione del formulario di
identificazione dei rifiuti di cui sopra la Ditta appaltatrice dovrà compilare per ciascun carico una
“dichiarazione sostitutiva di trasporto” (chiamata anche bolla di trasporto rifiuti) indicante almeno i seguenti
dati relativi ai rifiuti trasportati: produttore/detentore, trasportatore, codice CER, descrizione del rifiuto,
flusso di raccolta del rifiuto, quantità (kg o ton), impianto di smaltimento/trattamento/stoccaggio.
Tali documenti, predisposti dalla Ditta appaltatrice, verranno timbrati e firmati dal destinatario
(impianto di destinazione) al momento dell’accettazione del rifiuto.
L’Appaltatore dovrà redigere tutti gli occorrenti documenti di trasporto e/o i formulari previsti con le
diciture che saranno stabilite dalla Comunità Montana in conformità alle disposizioni della normativa
vigente.
La documentazione di trasporto (bolle di trasporto rifiuti e/o i formulari) dovranno essere trasmessi
accompagnati da una tabella riepilogativa dei documenti consegnati e dei quantitativi riportati sugli stessi.
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In particolare dovrà essere consegnato alla Comunità Montana l’originale di ciascuna bolla di trasporto
o la quarta copia di ciascun formulario di identificazione unitamente alle copie degli scontrini di tutte le
pesate (bindelli di pesatura).
Nel caso di materiale di provenienza da più Comuni e raccolto con un unico mezzo, dovrà essere
allegata ai documenti di cui sopra, oltre ai bindelli delle pesate, una tabella riepilogativa con la ripartizione
dei pesi per ogni singolo Comune.
L’Appaltatore ha l’obbligo di conservare i formulari vidimati e compilati secondo quanto disposto dagli
articoli 190 e 193 del D. Lgs 152/2006 e s.m.i.
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CAPO III°
NORME DI GARA
Articolo 19 – Forma e modalità di aggiudicazione dell’appalto
L’aggiudicazione dell’appalto, mediante procedura aperta, avverrà secondo il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., secondo le modalità
stabilite dal Disciplinare di gara.
Le norme di gara sono riportate nel Disciplinare di gara che definisce:
- Informazioni generali riguardanti l’appalto;
- Documentazione di gara e punto di contatto per eventuali chiarimenti;
- Soggetti ammessi alla gara e prescrizioni generali;
- Requisiti di partecipazione alla gara;
- Termini di partecipazione alla gara;
- Modalità di presentazione dell’offerta;
- Contenuto della busta”A” – documenti amministrativi;
- Contenuto della busta”B” – offerta tecnica;
- Contenuto della busta”C” – offerta economica;
- Contenuto della busta”D”;
- Procedura di aggiudicazione;
- Svolgimento delle operazioni di gara;
- Offerta tecnica;
- Offerta economica;
- Offerte anormalmente basse;
- Adempimenti necessari all’aggiudicazione ed alla stipula del contratto;
- Avvertenze generali;
- Tutela della privacy – accesso agli atti.
Articolo 20 – Requisiti soggettivi ed autorizzativi particolari
Per l'espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato d’Oneri, nonché per l’impiego ed uso dei
mezzi ed attrezzature previste, l’Appaltatore deve essere regolarmente iscritto all’Albo Nazionale Gestori
Ambientali specificatamente ed in via minimale per le categorie e classi di seguito specificate:
Categoria 1 classe D) – attività di “raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati” o superiore
(per superiore si intendono esclusivamente le classi A, B o C) di cui al D.M. 406/1998.
Nel caso di Raggruppamenti o Consorzi tale requisito deve essere posseduto almeno dal soggetto
qualificatosi come mandatario (capogruppo) mentre le altre imprese (mandanti o consorziate concorrenti) se
indicate quali esecutrici delle prestazioni di “raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati” dovranno
possedere l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 1 di cui al D.M. 406/1998 (a
prescindere dalla classe).
Sarà competenza e responsabilità dell’Appaltatore provvedere, per tempo, all’acquisizione anche di tutti
gli eventuali atti autorizzativi diversi occorrenti per l’espletamento delle operazioni, per esempio per la
circolazione in zone soggette a divieti in relazione a tipologia o portata dei mezzi, o agli orari e giorni di
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transito, o in caso di divieti temporanei per lavori o manifestazioni, o per la circolazione stradale anche
extraurbana in particolari periodi/giorni dell’anno, ecc.
In relazione all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, l’Appaltatore dovrà fornire alla
Comunità Montana anche copia di tutti gli eventuali atti di modifica o integrazione del documento
autorizzativo suddetto, che dovesse ottenere, nel corso dell’appalto, a seguito di qualsiasi successiva
variazione dell’iscrizione stessa.
Articolo 21 – Contratto d’appalto – documenti contrattuali
L’aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per l’Appaltatore, mentre sarà impegnativa per la
Comunità Montana solo dopo la sottoscrizione del contratto.
L’Appaltatore dovrà essere disponibile alla stipulazione del contratto, che avverrà in forma pubblica
amministrativa alla presenza dell’ufficiale rogante della Comunità Montana nei termini previsti dalla
normativa vigente e, nelle more della stipula del contratto, si impegna comunque a svolgere tutti i servizi a
partire dalle scadenze previste e dettagliate nell’articolo 11 del presente Capitolato d’Oneri.
Formano parte integrante e sostanziale del Contratto stipulato con l’Appaltatore, pur non essendo
fisicamente ad esso i seguenti allegati:
a) Bando di gara;
b) Capitolato d’Oneri comprensivo di tutti gli allegati;
c) Disciplinare di gara completo degli allegati;
d) Dichiarazioni ed elaborati tecnico/economici prodotti dall’Appaltatore in sede di offerta;
f) Documento Unico di valutazione dei rischi Interferenziali ex art. 26 comma 3 del D.Lgs. n. 81/08 e
ss.mm.ii.
L’Offerente rimane vincolato all’offerta presentata per 180 giorni dal termine ultimo previsto dal Bando
per la presentazione delle offerte.
La sottoscrizione del Contratto d’appalto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a
dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi e disposizioni nazionali e regionali in materia di rifiuti, dei
regolamenti sulla gestione dei rifiuti solidi urbani dei Comuni per i quali verrà svolto il servizio, nonché delle
altre leggi in materia di appalti di pubbliche forniture di beni e servizi, in quanto applicabili.
In particolare la Ditta, all’atto della firma del Contratto d’appalto dovrà dichiarare, a norma degli
articoli 1341 e 1342 del C.C. l’accettazione delle clausole, tutte, contenute nelle suddette disposizioni di
legge, nei regolamenti e nel presente Capitolato.
L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel Contratto di appalto, le cui
clausole prevalgono su quanto contenuto nel Capitolato d’Oneri e negli allegati allo stesso, nel Bando di
gara, nel Disciplinare di gara con gli allegati e negli elaborati tecnico/economici di offerta.
Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, tali divergenze devono
essere interpretate nel senso più favorevole alla Comunità Montana e, comunque, nel senso che la stessa
riterrà più conveniente ai propri interessi.
Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dall'Appaltatore qualora nello sviluppo del servizio
ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti del presente Capitolato ed in genere dai
documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario per compiere e realizzare il
servizio, anche sotto pretesto di insufficienza di dati nel Capitolato.
Si precisa che il relativo contratto conterrà le clausole fissate dalla Legge 136 del 13 agosto 2010 con
particolare riferimento all’art. 3 “Tracciabilità dei flussi finanziari”.
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CAPO IV°
CORRISPETTIVO E SUOI ADEGUAMENTI
Articolo 22 – Corrispettivi e modalità di presentazione delle fatture
L’Appaltatore a compenso degli effettivi servizi eseguiti, avrà diritto a pagamenti con liquidazione
mensile, su presentazione di fatture accompagnate dai relativi ed opportuni giustificativi, a mezzo regolare
mandato di pagamento, previo accertamento della regolarità formale e sostanziale dei servizi resi e da
formale atto di liquidazione emesso da parte del Dirigente incaricato dell’Area Tecnica e della
Programmazione.
Con riferimento all’art. 3 della Legge 136 del 13 agosto 2010, riguardante la cosiddetta “Tracciabilità
dei flussi finanziari”, i pagamenti verranno effettuati tramite l’utilizzo di conti correnti bancari o postali
accesi dalla Ditta appaltatrice in conformità alle disposizioni della citata norma.
Pertanto le fatture emesse, redatte secondo le norme fiscali in vigore, dovranno prevedere il pagamento
tramite bonifico bancario o postale su conti correnti dedicati e accesi presso Banche o presso la società Poste
Italiane SPA, con l’indicazione delle coordinate bancarie (codice IBAN e conto corrente dedicato).
La Ditta appaltatrice, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note alla
Comunità Montana le variazioni delle coordinate bancarie dei conti bancari o postali dedicati.
In difetto di tale notificazione, anche se le variazioni verranno pubblicate nei modi di legge, la Comunità
Montana è esonerata da ogni responsabilità per il pagamento ordinato.
In caso di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa, le fatture dovranno essere emesse dall’Impresa
mandataria (capogruppo).
Si precisa che a prescindere dalla ripartizione dei servizi all’interno del Raggruppamento Temporaneo
d’Impresa, si procederà a liquidare l’intero corrispettivo dovuto soltanto all’Impresa mandataria, unico
soggetto autorizzato ad emettere le fatture per conto del Raggruppamento.
Il corrispettivo spettante all’Impresa per i servizi di cui al presente Capitolato deriva, per i servizi
eseguiti a misura, dall’applicazione del prezzo unitario di aggiudicazione per l’entità delle prestazioni fornite
per ciascun servizio, mentre per i servizi a corpo, sarà pari ad un dodicesimo del prezzo annuale complessivo
risultante dal prodotto del prezzo unitario di aggiudicazione per i relativi parametri di riferimento (n.
abitanti) rilevati a consuntivo al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le variazioni in più o in meno dei parametri di riferimento (numero di abitanti o delle utenze) nel corso
dell’anno non daranno diritto a richieste di conguaglio da parte sia della Comunità Montana che
dell’Appaltatore.
Tutti i prezzi offerti si intendono fissi ed invariabili per un anno dalla data di inizio dell’appalto;
successivamente verranno rivalutati secondo quanto riportato al successivo articolo 23.
Il pagamento avverrà a 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, a mezzo mandato emesso dal
Tesoriere dell’Ente, al netto delle eventuali penali applicate per inadempimenti contrattuali previste
all’articolo 35.
Resta inteso fin d’ora che per data di ricevimento della fattura s’intende la data di protocollo della stessa
presso la Comunità Montana.
Da tale termine si derogherà in caso di ritardata consegna alla Comunità Montana dei dati di competenza
della Ditta appaltatrice di seguito elencati (s’intende come ritardata consegna la trasmissione dei dati di
propria competenza oltre i primi 7 giorni del mese successivo a quello in liquidazione). In tale caso il termine
di 30 giorni decorrerà dal giorno di consegna dei dati dalla Ditta appaltatrice.
In caso di ritardato pagamento l'Appaltatore avrà diritto a percepire interessi moratori conteggiati al
tasso ufficiale di sconto.
L’Appaltatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora
questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
In ogni caso, eventuali, eccezionali ritardi nei pagamenti dovuti a cause di forza maggiore non daranno
diritto all'Appaltatore di pretendere indennità di qualsiasi specie, né di chiedere lo scioglimento del contratto.
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Ai fini della ripartizione dei costi tra i Comuni per i quali il servizio è svolto, tutte le voci di spesa
riportate nella fattura dovranno essere suddivise per Comune e dettagliate, nella documentazione a corredo,
con l’ausilio di appropriati tabulati e schede riepilogative su supporto cartaceo e/o informatico inerenti le
prestazioni realmente svolte.
Inoltre le fatture dovranno essere accompagnate da:
tutta la documentazione su supporto informatico comprovante l’effettuazione del servizio mediante il
tracciato dei percorsi effettuati, le pesature intermedie e finali suddivise per Comune e per servizio
(frazione di raccolta);
formulari di trasporto (F.I.R) , qualora previsti dalle vigenti disposizioni di legge e secondo i termini
imposti dalle stesse, nelle copie per il produttore (1° e 4° copia), debitamente compilati, timbrati e
firmati dall’impianto di recupero/trattamento, accompagnati dai bindelli di pesatura;
dichiarazioni sostitutive di trasporto (bolle di trasporto rifiuti), nei casi in cui le vigenti disposizioni
di legge non prevedono l’emissione del formulario di trasporto di cui al precedente punto, ed
accompagnate dai bindelli di pesatura;
fogli prestazione e qualsiasi altra documentazione riguardante lo svolgimento di ogni altro servizio
reso (servizi diversi, occasionali, supplementari);
(eventuale) certificato di avvenuto smaltimento di cui al comma 4 dell’art. 188 del D.Lgs. 152/2006
(obbligatorio dopo la pubblicazione dello specifico decreto attuativo).
La Comunità Montana si riserva in ogni momento di richiedere documentazione integrativa o esplicativa
di quella già presentata.
La liquidazione delle fatture è subordinata alla regolarità contributiva dell’Appaltatore.
La Comunità Montana prima di liquidare le fatture effettuerà, nei termini e nei modi previsti dalle
vigenti disposizioni di legge, le verifiche attinenti al Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)
nonché, nel caso di subappalto, alla regolare produzione della documentazione indicata all’articolo 32
“Subappalto” (acquisizione di copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai
subappaltatori o ai cottimisti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate del mese precedente -
qualora non fossero già inviate nei termini previsti dalla normativa).
La liquidazione di eventuali prestazioni straordinarie o accessorie specificatamente richieste dalla
Comunità Montana potrà avvenire solo ed esclusivamente a seguito di accettazione del preventivo di spesa
da parte di quest’ultima e sarà oggetto di fatture separate, predisposte sulla base dei resoconti specifici
attinenti a dette prestazioni e/o ai prezzi appositamente definiti caso per caso.
La Comunità Montana si riserva inoltre di subordinare i pagamenti alla presentazione, da parte della
Ditta appaltatrice della dichiarazione sostitutiva, rilasciata dal legale rappresentante, concernente lo stato
di servizio di tutto il personale dipendente addetto all’esecuzione dell’appalto nonché la dotazione dei mezzi
impiegati.
La Comunità Montana si riserva la possibilità di effettuare le opportune verifiche in merito alla
documentazione relativa alle contribuzioni previdenziali ed assistenziali direttamente presso gli Enti preposti
(INPS, INAIL, Sportello unico previdenziale, ecc.) o mediante richiesta alla Ditta delle certificazioni relative
ai versamenti dovuti degli ultimi mesi effettuati a favore degli Enti previdenziali ed assistenziali (mod.
DM10/2 INPS, autoliquidazione INAIL, modello di pagamento F24, bollettini di versamento ecc.).
In caso di accertati inadempimenti degli obblighi assunti con il presente Capitolato, la Comunità
Montana sospenderà i pagamenti e provvederà, se del caso, a regolarizzare direttamente le posizioni
anomale.
Fatto salvo quanto espressamente disposto dall’art. 117 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., è vietata la
cessione di qualsiasi credito, anche parziale, derivante dal contratto se non preventivamente autorizzata dalla
Comunità Montana.
Il corrispettivo spettante alla Ditta appaltatrice s’intende remunerativo di tutti gli obblighi ed oneri
contrattuali cui la Ditta deve provvedere a suo esclusivo carico, per cui, con il solo fatto della partecipazione
alla gara, si ritiene che la stessa abbia eseguito tutti gli opportuni calcoli estimativi e tenuto conto di tutte le
condizioni locali e di tutte le circostanze generali e particolari che possano avere influenza sull'appalto
stesso.
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Quanto sopra resta valido anche in caso di subappalto, cosicché è comunque da escludere qualsiasi
rapporto diretto di natura economico tra la Comunità Montana ed il soggetto subappaltatore.
Articolo 23 – Revisione prezzi
Trattandosi di contratto pluriennale, il meccanismo per adeguare i prezzi offerti dall’Impresa in sede di
gara è individuato come segue.
La Comunità Montana procederà all’adeguamento dei prezzi, a partire dal secondo anno contrattuale, ai
sensi dell’art. 115 del D.Lgs. n. 163/2006, sulla base dei dati di cui all’art. 7 – comma 4 – lettera c) e comma
5 del D.Lgs. n. 163/2006.
In mancanza degli stessi la Comunità Montana, per la formalizzazione dell’istruttoria di cui al
citato art. 115, si avvarrà dei dati relativi alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le
famiglie di operai ed impiegati (FOI), rilevato dall’ISTAT riferiti ai dodici mesi precedenti.
Il parametro di riferimento iniziale per il calcolo dell’adeguamento è quello del mese in cui cade il
termine di validità dell’offerta economica (180 giorni dal termine ultimo previsto dal Bando di gara per la
presentazione delle offerte).
La revisione prezzi è disposta, previa richiesta scritta da parte della Ditta appaltatrice, con determina del
Responsabile del Servizio della Comunità Montana sulla base di una istruttoria dell’Ufficio competente
dell’Ente.
Rimane inteso che le variazioni dei prezzi – in termini di aumento o diminuzione – possono essere
pretese sia dalla Ditta appaltatrice che dalla Comunità Montana.
Non è ammesso alcun diverso tipo di revisione prezzi.
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CAPO V
DIREZIONE – VIGILANZA – COMUNICAZIONI DI SERVIZIO – ADEMPIMENTI DELLA
COMUNITÀ MONTANA
Articolo 24 – Direzione – Vigilanza e controlli sul servizio
I servizi affidati in appalto saranno diretti a cura della Ditta appaltatrice, che dovrà costantemente
contattare l’ufficio della Comunità Montana preposto al servizio per riferire sugli stessi e prendere eventuali
disposizioni.
La Ditta appaltatrice è tenuta a segnalare tempestivamente all'ufficio indicato dalla Comunità Montana,
tutte quelle circostanze ed evenienze che, rilevate nell'espletamento delle operazioni oggetto dell'appalto,
possano impedirne il loro corretto svolgimento.
Rientra in tale obbligo segnalare qualsiasi irregolarità (scarico abusivo dei materiali, deposito di rifiuti
sulle strade, conferimento delle immondizie non confezionate in sacchetti, ecc.) offrendo tutte le indicazioni
utili all’individuazione dei contravventori.
Il controllo e la vigilanza sull’osservanza delle norme di Capitolato è esercitata dall’Ufficio
preposto della Comunità Montana.
La Ditta appaltatrice dipenderà direttamente ed esclusivamente per tutte le disposizioni
riguardanti l'esecuzione dei servizi appaltati dall’Ufficio preposto della Comunità Montana.
Ciascun Comune eserciterà comunque la vigilanza sul regolare svolgimento del servizio, segnalando alla
Comunità Montana eventuali carenze o disfunzioni o irregolarità nella gestione.
Sarà cura del Comune raccogliere elementi di reclamo in ordine allo svolgimento del servizio, da
trasmettere alla Comunità Montana ai fini della contestazione alla Ditta appaltatrice.
Sarà altresì compito del Comune informare tempestivamente la Comunità Montana su ogni qualsivoglia
circostanza che rechi ostacolo o impedimento alla normale esecuzione del servizio (interruzioni, divieti
temporanei o permanenti della viabilità, divieti di transito ai mezzi con particolare massa, ecc.).
La Comunità Montana provvederà, su segnalazione degli incaricati comunali (Ufficio Tecnico e/o
Polizia Municipale) ad impartire le opportune direttive atte a garantire la migliore esecuzione dei servizi da
parte della Ditta appaltatrice nonché l’osservanza delle norme legislative e regolamentari.
La Comunità Montana potrà provvedere al controllo dei servizi anche a mezzo di soggetti terzi,
appositamente incaricati.
La Comunità Montana, potrà pertanto disporre, in qualsiasi momento, ispezioni degli automezzi, delle
attrezzature, dei dispositivi di pesatura, dei locali di servizio e di quant'altro attiene all'espletamento dei
servizi oggetto dell'appalto, ivi compreso l'accesso ai registri di carico e scarico dei rifiuti.
La Ditta appaltatrice è tenuta a fornire tutta la necessaria collaborazione nonché i chiarimenti e la
documentazione richiesti.
La Comunità Montana resta esonerata da ogni responsabilità nei confronti di terzi derivante da mancata
osservanza di leggi e regolamenti, sia nell’espletamento del servizio da parte della Ditta appaltatrice, che
nell’applicazione del C.C.N.L. nei confronti del personale addetto.
Articolo 25 – Ordinanze contingibili ed urgenti.
Qualora si verificassero situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e
dell’ambiente e non si potesse altrimenti provvedere, ciascun Sindaco di ogni Comune servito può emettere,
nell’ambito del proprio territorio, delle proprie competenze e comunque sentita l’Azienda per i Servizi
Sanitari, ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione
dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, affinché non vi siano conseguenze di danno o di pericolo
per la salute e per l’ambiente.
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Tali ordinanze saranno emesse ai sensi del T.U.L.S. ed eventualmente dell’art. 191 del D.Lgs. 152/2006.
Articolo 26 – Adozione di sistemi sperimentali di controllo e ottimizzazione del servizio
La Comunità Montana si riserva altresì di mettere in atto nel corso dell’appalto, iniziative sperimentali
finalizzate a:
sviluppare un adeguato sistema di tariffazione dei servizi forniti attraverso la ripartizione razionale
dei costi fra utenze domestiche e non domestiche ed eventualmente a singoli utenti.
Per l’implementazione di tali interventi è previsto l’impiego delle moderne tecnologie elettroniche quali
sistemi di identificazione automatica dei contenitori (e – nel sistema porta a porta – delle utenze, del tipo e
del numero di contenitori vuotati, del Comune/i interessato/i, ecc.), strumenti basati su tecnologie di tipo
satellitare (GPS) per la georeferenziazione degli eventi e trasmissione dati via GPRS, ecc.
Tutte le spese per l’acquisto e l’installazione di eventuali apparecchiature - se non rientranti nelle
proposte migliorative, senza oneri aggiuntivi per la Comunità Montana, fatte all’atto dell’offerta - saranno a
carico della Comunità Montana.
La Ditta appaltatrice è tenuta ad aderire alle richieste della Comunità Montana per le finalità sopra
elencate.
Articolo 27 – Adempimenti della Comunità Montana
La Comunità Montana si impegna, oltre al pagamento dei prezzi pattuiti, a:
garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sostituzione o l’integrazione delle
attrezzature dei contenitori di propria proprietà e di proprietà dei Comuni serviti;
provvedere e segnalare tempestivamente ai Comuni serviti le anomalie riscontrate e, sentite le parti,
adottare tutti i provvedimenti necessari;
promuovere soluzioni innovative al servizio di raccolta;
indire periodicamente riunioni con la Ditta appaltatrice, per le verifiche della qualità dei servizi
erogati, con l’eventuale presenza delle Amministrazioni comunali;
promuovere in collaborazione con la Ditta appaltatrice, iniziative atte a ridurre qualsiasi tipo di
inquinamento;
aggiornare la documentazione e la cartografia relative alla consistenza del servizio.
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CAPO VI°
ALTRE DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L’APPALTO
Articolo 28 – Cauzione definitiva
La cauzione definitiva che l'Impresa è tenuta a costituire entro la data di stipula contrattuale è
pari al 10% (dieci percento) dell'importo complessivo d'appalto stabilito in sede di aggiudicazione
determinato sulla base dell’importo complessivo presunto, per l’intera durata contrattuale, ricavato
dall’offerta.
In merito all’entità della cauzione definitiva sono fatte salve le disposizioni di cui all’art. 113 del D. Lgs.
163/2006.
Resta salva, per la Comunità Montana, la facoltà di richiedere l’integrazione della cauzione nel caso che
la stessa non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia, a causa della maggiorazione dell’importo
globale d’appalto in conseguenza dell’estensione del servizio.
La cauzione costituirà garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, del risarcimento di
eventuali danni o del rimborso di somme che la Comunità Montana dovesse sostenere per inadempienze o
per tardiva esecuzione dei servizi appaltati, compreso il rimborso di somme eventualmente corrisposte in più
dalla Comunità Montana, la tacitazione di crediti legittimamente esposti da terzi verso l’Impresa in relazione
a prestazioni e/o forniture connesse con l’appalto, salva, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non
risultasse sufficiente.
La presentazione della cauzione definitiva non limita, peraltro, l’obbligo dell’Appaltatore di provvedere
all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare, ed anche se superiore all’importo
della cauzione.
Essa potrà essere costituita, ai sensi del comma 3, dell’art. 75, del D. Lgs. 163/2006, a scelta
dell'Appaltatore, mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari
iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che
svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero
dell'economia e delle finanze.
La garanzia dovrà prevedere espressamente le dichiarazioni sotto riportate di rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale, di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del
codice civile, nonché dell'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta
scritta della Comunità Montana:
“La banca/società assicuratrice si impegna ad effettuare il pagamento dell'importo garantito a
prima e semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre quindici giorni dalla ricezione
dell'apposita richiesta da parte della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val
Canale, inviata per conoscenza anche alla contraente, contenente l'indicazione delle relative
motivazioni cui peraltro non potrà essere opposta alcuna eccezione da parte della banca/società
stessa, anche nell'eventualità di opposizione proposta dalla contraente o da altri soggetti comunque
interessati ed anche nel caso che la contraente sia dichiarata nel frattempo fallita ovvero sottoposta
a procedure concorsuali o posta in liquidazione”.
“La sottoscritta banca/società rinuncia formalmente ed espressamente al beneficio della preventiva
escussione di cui all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido
con la contraente e rinunzia sin da ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui all'art. 1957 del
codice civile”.
Dal documento, inoltre, si dovranno evincere i poteri di firma del Fideiussore/Assicuratore.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria determinerà la decadenza dell’affidamento e
l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. da parte della
“Comunità Montana”, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
Sarà facoltà dell’Amministrazione della Comunità Montana disporre della cauzione definitiva quale
rimborso spese che la stessa avesse eventualmente sostenute nel corso del contratto per ragioni imputabili
all’Appaltatore o nel caso di esecuzione d’ufficio dei servizi in danno allo stesso.
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In caso di escussione totale o parziale l’Appaltatore ha l’obbligo di reintegrare la stessa sino all’importo
convenuto entro 15 (quindici) giorni; in mancanza la “Comunità Montana” tratterrà l’importo corrispondente
dai primi successivi pagamenti, fino alla concorrenza dell’importo da reintegrare.
Qualora l’Appaltatore incorresse in una delle violazioni previste dalle norme antimafia di cui alla legge
13 settembre 1982, n. 646, e alla legge 23 dicembre 1982, n. 936, la Comunità Montana provvederà
all'incameramento della cauzione senza che l’Appaltatore possa vantare alcun diritto.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto, per inadempimento dell’Appaltatore, la cauzione
definitiva sarà incamerata dalla Comunità Montana, sino alla copertura dei danni ed indennizzi dovuti
all’Ente; qualora l’importo di essa non fosse sufficiente a coprire i danni e gli indennizzi, la Comunità
Montana ha facoltà di sequestrare macchinari ed attrezzi nella necessaria quantità, salvo comunque il
risarcimento di ogni eventuale ulteriore danno.
La garanzia fideiussoria sarà progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel
limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito.
Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare della
Comunità Montana, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte
dell'Appaltatore, dei documenti, attestanti l'avvenuto avanzamento dell’esecuzione dell’appalto.
Al termine dell'appalto, liquidata e saldata ogni eventuale controversia e/o pendenza, sarà determinato lo
svincolo del deposito cauzionale residuo nel modo che segue: entro 90 giorni dal termine dell’appalto
l’ufficio competente della Comunità Montana provvederà ad eseguire i necessari accertamenti,
eventualmente in contraddittorio con la Ditta appaltatrice, al fine della verifica della regolare esecuzione
dello stesso, compreso il controllo dello stato dei contenitori e delle attrezzature messe a disposizione della
Comunità Montana.
Nessun interesse è dovuto dalla Comunità Montana alla Ditta sulle somme e sui valori eventualmente
costituenti il deposito cauzionale.
Articolo 29 – Adempimenti relativi alla legge antimafia
La stipulazione del contratto è subordinata all’acquisizione dell’informazione antimafia ex artt. 10 e 11
del D.P.R. n. 252/1998.
Articolo 30 – Spese ed oneri fiscali
Qualsiasi spesa, anche se non specificatamente menzionata negli articoli del presente Capitolato
d’Oneri, salvo quelle diversamente ed espressamente previste e autorizzate, sarà a totale ed esclusivo carico
dell’Appaltatore, nessuna esclusa od eccettuata, siano esse spese, tributi diretti o indiretti, ad eccezione
dell’IVA.
Non sarà rimborsato nulla all’Appaltatore nel caso in cui questo, di propria iniziativa e liberamente,
effettui prestazioni o servizi diversi da quelli previsti nel presente Capitolato e non preventivamente
autorizzati, per iscritto, dalla Comunità Montana.
Sono inoltre a carico dell’Appaltatore tutte le spese, imposte e tasse relative e conseguenti alla
stipulazione del contratto d’appalto, nessuna esclusa od eccettuata.
Tutte le spese relative all’organizzazione dei servizi (mezzi, attrezzature, personale, ecc.) sono a carico
dell’Appaltatore, il quale nel formulare l’offerta dovrà aver eseguito gli opportuni calcoli estimativi
ritenendola remunerativa per tutti gli interventi, le operazioni, gli oneri e gli obblighi contrattuali diretti ed
indiretti.
Articolo 31 – Recapito dell’Ufficio operativo dell’Impresa ed elezione di domicilio
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La Ditta aggiudicataria deve disporre, a propria cura e spese, nell’ambito del territorio di uno dei
Comuni associati ovvero non oltre i 50 km di distanza dal confine del territorio della Comunità Montana, a
far data dalla stipulazione del contratto d’appalto e per tutta la durata del medesimo, di apposito ufficio ove,
agli effetti dell’esecuzione dell’appalto, deve eleggere il proprio domicilio legale.
Tale ufficio dovrà essere dotato:
- di telefono fisso, presidiato almeno 8 ore nella fascia compresa tra le 8.00 e le 17.00 dei giorni
feriali compresi tra lunedì a venerdì e almeno 4 ore (dalle 8.00 alle 12.00) il sabato;
- di apposita segreteria telefonica attiva nelle altre ore;
- di telefax attivo tutti i giorni, 24 ore su 24;
- di casella di posta elettronica (e-mail).
Su specifica richiesta della Comunità Montana, entro il termine di 90 (novanta) giorni dalla richiesta,
l’Ufficio operativo dovrà dotarsi di Posta elettronica certificata.
Presso tale ufficio deve essere presente personale qualificato e responsabile, idoneo a ricevere le
comunicazioni, gli ordini di servizio e le disposizioni in genere impartite dalla Comunità Montana.
Tali comunicazioni, ordini e disposizioni si intendono, a tutti gli effetti ed ai fini dell’appalto, come
inviate direttamente all’Appaltatore medesimo, elettivamente domiciliato presso l’ufficio di cui sopra.
Il personale di cui sopra, alle dipendenze dell’Appaltatore, deve anche essere tecnicamente e
responsabilmente in grado, all’occorrenza, di assumere i necessari provvedimenti operativi in sostituzione
dell’Appaltatore stesso, fermo restando la responsabilità di quest’ultimo di fronte alla Comunità Montana
per eventuali errori e/o omissioni commessi da tale personale.
Anche al di fuori di tale orario l’Appaltatore, o persona idonea da lui delegata, della quale è reso noto il
nominativo e di cui l’Appaltatore è responsabile, deve comunque essere reperibile; pertanto, deve essere reso
noto un numero di telefono cellulare ove, in qualsiasi momento (compresi orari notturni e festivi), possano
essere inoltrate comunicazioni urgenti.
Articolo 32 – Subappalto
Fermo restando il divieto di cedere, in tutto o in parte, la gestione del servizio, la Ditta appaltatrice potrà
affidare a terzi, ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006, parte dei servizi in regime di subappalto, nei
limiti e con le modalità previste dal citato art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006, solo previa autorizzazione della
Comunità Montana, al quale rimarrà completamente estranea ai rapporti intrattenuti dall’Appaltatore, cui
farà capo ogni responsabilità, con i terzi per l’esecuzione dei servizi. La Ditta appaltatrice dovrà comunicare
con congruo anticipo rispetto alla data di richiesta di subappalto i dati di ogni subappaltatore. Non si
considera subappalto il noleggio straordinario di automezzi e/o di attrezzature purché l’uso venga effettuato
con personale dell’Appaltatore e sotto piena responsabilità dello stesso.
In sede di offerta La Ditta appaltatrice dovrà indicare l’intero o gli interi servizi che intende
eventualmente subappaltare o affidare in cottimo alle condizioni e con i limiti di cui all’art. 118 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i., nonché trasmettere alla Comunità Montana copia del contratto di subappalto almeno 20
gg. prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione del servizio. La Ditta appaltatrice non potrà far
ricorso al subappalto per servizi per i quali in sede di offerta non abbia presentato la dichiarazione di intento
al subappalto.
Al momento del deposito del contratto di subappalto, presso la Comunità Montana, la Ditta appaltatrice
dovrà trasmettere la certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di
qualificazione prescritti per la partecipazione alla gara, oltre alla dichiarazione, del subappaltatore, attestante
il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e i requisiti di ordine speciale
relativamente all’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per categoria e classe adeguate.
Ai sensi dell’art. 118, comma 2, D.Lgs. n. 163/06 l’Appaltatore potrà subappaltare o affidare in cottimo
i servizi in misura non superiore al 30% (trenta per cento) dell’importo complessivo del contratto.
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Ai sensi dell’art. 118 – comma 3 – del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., il pagamento dei servizi eseguiti dai
subappaltatori o dai cottimisti sarà eseguito direttamente dalla Ditta appaltatrice con l’obbligo di trasmettere
entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti della Ditta appaltatrice medesima,
copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori o ai cottimisti, con
l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Articolo 33 – Disposizioni specifiche relative al personale
La Ditta appaltatrice dovrà utilizzare, per l’esecuzione dei servizi affidati in appalto, personale
dipendente inquadrato con il C.C.N.L. di Igiene Ambientale (art. 203, comma 2 lettera p) del D.Lgs. n.
152/2006).
Per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, la Ditta assuntrice dovrà quindi avere “in
forza”, alla data di inizio del rapporto contrattuale, il personale necessario per garantire il puntuale, corretto e
regolare espletamento dei servizi secondo le disposizioni e prescrizioni del presente Capitolato ed in
conformità a quanto dichiarato in sede di offerta.
Le eventuali sostituzioni, per tutto il periodo dell’appalto, dovranno essere segnalate di volta in volta.
L’Appaltatore, a sua cura e spese, dovrà fornire, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.,
un tesserino di riconoscimento a ciascun lavoratore impiegato (compreso il personale dei subappaltatori)
contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro e corredato di numero di matricola
e fotografia formato tessera; detto tesserino dovrà essere convenientemente esposto, onde poter essere
agevolmente rilevabile da terzi.
L’Impresa appaltatrice è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative
all’assunzione dei lavoratori e alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze addette ai servizi oggetto
del presente Capitolato.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Comunità Montana
o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la Comunità Montana medesima comunicherà alla Ditta e se
del caso anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà, in aggiunta alle ritenute di
legge, ad un’ulteriore detrazione del 20% sui pagamenti in acconto se i servizi sono in corso di esecuzione,
ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se i servizi sono ultimati, destinando le somme accantonate
a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del
Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezioni di sorta a
titolo di risarcimento danni.
Oltre al personale normalmente impiegato, l’Appaltatore deve disporre di ulteriore personale, adeguato
in numero ed idoneo alle mansioni, per le sostituzioni dovute ad assenze per qualsivoglia motivo, nel rispetto
delle disposizioni contenute nel C.C.N.L.
Ai sensi dell’articolo 6 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti di imprese e
società esercenti servizi ambientali, la Ditta aggiudicataria del servizio deve provvedere all’assunzione
diretta ed immediata del personale alle dipendenze dell’Appaltatore titolare del contratto d’appalto in
scadenza, con le modalità riportate nel suddetto articolo 6 dei C.C.N.L..
L’Appaltatore è sempre tenuto alla completa ed incondizionata osservanza del sopracitato C.C.N.L. e
degli altri contratti di settore.
L’inosservanza di tali condizioni costituisce titolo per la risoluzione immediata del contratto senza che
l’Impresa appaltatrice possa avanzare pretese di danni e risarcimenti e salva ogni azione di rivalsa promossa
nei suoi confronti dai dipendenti.
L’Appaltatore deve prestare la massima attenzione alle condizioni di lavoro del personale addetto o
all’esecuzione dei servizi, sia cercando di ridurre la fatica fisica sia e soprattutto nel metterlo in condizioni di
operare correttamente ed in sicurezza, attenendosi alle disposizioni legislative vigenti in materia di
prevenzione degli infortuni e di igiene sul lavoro, nonché salvaguardarne la dignità personale.
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L’Impresa appaltatrice dovrà fornire a tutto il personale, a sua cura e spese, idonee divise, mantenute in
buono stato d’ordine e pulizia. Il personale dovrà inoltre essere fornito di ogni dotazione necessaria per la
protezione della persona dal punto di vista igienico, sanitario ed infortunistico (a titolo meramente
esemplificativo si ricordano gli indumenti ad alta visibilità, gli stivali e i guanti).
Tutto il personale dovrà essere assoggettato alle visite e vaccinazioni obbligatorie.
L’orario di lavoro sarà quello stabilito dai C.C.N.L. di Igiene Ambientale.
Tale orario sarà opportunamente adeguato alle esigenze dei vari servizi, previo accordo con la Comunità
Montana, d’intesa con i Comuni interessati, soprattutto per quanto riguarda i servizi di raccolta presso aree
mercatali in occasione di fiere e i servizi di raccolta presso aree prospicienti i plessi scolastici dopo l’uscita
degli alunni, nonché per quanto riguarda gli interventi di nettezza urbana da effettuarsi a seguito di
manifestazioni periodiche od occasionali e per quanto attiene agli interventi occorrenti al mantenimento della
pulizia su territori comunali.
Tutto il personale addetto ai servizi deve essere fisicamente idoneo e deve tenere un contegno corretto e
riguardoso nei confronti sia della cittadinanza sia dei funzionari degli Enti interessati; esso è soggetto, in
caso di inadempienza, alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro, nonché a quanto
specificamente previsto nel presente Capitolato. Eventuali mancanze o comportamenti non accettabili del
personale sono segnalati dalla Comunità Montana all’Impresa appaltatrice. La Comunità Montana si riserva
la possibilità di richiedere l’esonero dal servizio del personale nel caso di gravi e/o reiterate manchevolezze o
comportamenti non corretti nei confronti del pubblico e/o dei funzionari addetti al controllo.
La Comunità Montana non ha comunque alcuna responsabilità diretta ovvero indiretta in controversie di
qualsivoglia natura, conseguenti a vertenze tra l’Impresa appaltatrice e propri dipendenti e/o collaboratori
ovvero terzi per attività inerenti ai servizi da loro svolti, restando totalmente estranea al rapporto di impiego
costituito tra l’Impresa appaltatrice ed il personale ed essendo totalmente sollevata da ogni responsabilità
per eventuali inadempienze della Ditta nei confronti di costoro.
L’Appaltatore ha l’obbligo di assicurare sempre un regolare e conforme funzionamento di tutti i servizi
appaltati, tenendo costantemente adibito ad essi il personale ed i mezzi idonei necessari, così come previsto
ed esplicitato al momento della offerta; pertanto, l’effettuazione dei periodi di ferie, le assenze per malattie,
gli infortuni od altro non dovranno incidere sulla loro esecuzione. Dovrà quindi essere cura dell’Appaltatore,
a seguito di temporanea carenza od indisponibilità di personale, garantire comunque la regolare continuità
dei servizi appaltati, senza alcun onere aggiuntivo per la Comunità Montana.
In occasione di eventi che rendano gravoso lo svolgimento dei servizi appaltati, l’Impresa appaltatrice
comunque dovrà mettere a disposizione personale e mezzi in numero tale da espletare i servizi appaltati in
modo regolare; l’eventuale personale in più ovvero l’uso di un numero maggiore di mezzi non comporterà
alcuna maggiorazione del canone da pagarsi.
Nel caso di scioperi l’Appaltatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento dei servizi più urgenti ed
essenziali, come definito dalla Legge n. 146/1990 e s.m.i. mettendo, se richiesto, a disposizione della
Comunità Montana i mezzi d’opera e le attrezzature normalmente utilizzate per l’espletamento dei servizi.
L’Appaltatore dovrà comunque recuperare i servizi non svolti entro le 48 ore successive allo sciopero.
Articolo 34 – Oneri, obblighi, responsabilità a carico dell’Appaltatore. – Danni. – Assicurazioni
La Ditta appaltatrice deve usare, nella conduzione dei servizi, la diligenza del “buon padre di famiglia”
ai sensi dell’art. 1176 del Codice Civile.
L’Appaltatore è responsabile verso l'Amministrazione della Comunità Montana del buon andamento dei
servizi, del buon uso e della conservazione del materiale di proprietà dell’Ente o dei Comuni avuto in
consegna, nonché del lavoro e del comportamento del proprio personale.
Ricade sulla Ditta appaltatrice ogni responsabilità civile e penale per danni provocati nell'esercizio delle
sue funzioni a persone e cose, sia direttamente sia attraverso il proprio personale.
La Ditta appaltatrice è tenuta alla stipula di idonea polizza assicurativa a totale copertura dei rischi
derivanti dall’esecuzione del servizio (compresi quelli derivanti dalla gestione del parco contenitori nei limiti
delle competenze stabilite dal presente Capitolato) per danni a terzi, intendendosi per tali anche i dipendenti
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e comunque i collaboratori a qualsiasi titolo dell’Impresa, sollevando la Comunità Montana ed i Comuni da
qualsiasi pretesa, azione o responsabilità conseguente.
La polizza dovrà essere stipulata con compagnia assicuratrice ed ottenere la preventiva approvazione
della Comunità Montana.
La polizza dovrà riportare l’impegno dell’assicuratore, esteso all’intera durata dell’appalto, a
comunicare entro 10 giorni eventuali carenze di coperture assicurativa per disdetta o mancato pagamento del
premio.
I massimali previsti sia per la garanzia a copertura della responsabilità civile verso terzi (RCT)
che verso i prestatori di lavoro (RCO) non dovranno essere inferiori a € 4.000.000,00 per ogni singolo e
possibile evento.
In caso di subappalto, la copertura assicurativa dell’Impresa appaltatrice dovrà contemplare la copertura
assicurativa per R.C.T./R.C.O anche per l’attività del subappaltatore.
La garanzia dovrà, inoltre, essere estesa ai rischi derivanti dalla responsabilità civile per danni a mezzi di
trasporto sotto carico e scarico ovvero in sosta nell’ambito dell’esecuzione delle prestazioni affidate,
compresi i danni alle cose di terzi trasportate sui mezzi stessi, e per danni conseguenti ad operazioni di carico
e scarico eseguiti con mezzi meccanici, quali autocompattatori, ribaltabili, caricatori, ecc., stabilmente
installati sui mezzi di proprietà, in locazione o in uso dell’Impresa.
La Ditta appaltatrice ha l'obbligo di segnalare immediatamente alla Comunità Montana tutte quelle
circostanze e fatti, rilevati nell'espletamento del suo compito, che possano pregiudicare il regolare
svolgimento dei servizi.
La Ditta appaltatrice solleva la Comunità Montana da qualunque azione che possa essergli intentata da
terzi o per mancato adempimento degli obblighi contrattuali o per trascuratezza, dolo o colpa
nell'adempimento dei medesimi e rinuncia altresì, per le situazioni, fatti e mezzi dalla stessa assicurati al
diritto di rivalsa e/o chiamata in concausa.
Nel caso di giudizio la Comunità Montana dovrà esserne esclusa con rivalsa di tutte le spese conseguenti
alla instaurazione della lite.
Per l'espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato la Ditta appaltatrice si obbliga al rispetto
delle seguenti condizioni e disposizioni, delle quali deve tener conto nel formulare l’offerta.
1) Depositare tempestivamente il certificato d'iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali e le
eventuali autorizzazioni regionali/provinciali all’esercizio delle operazioni di recupero/smaltimento
dei rifiuti, in seguito alla scadenza di quelle precedenti. Nel caso di Raggruppamento d’imprese o
subappalto tale disposizione si applica a tutte le imprese facenti parte del raggruppamento o
subappaltatrici.
2) Provvedere, nell’eventualità, secondo quanto previsto dall’art. 6 del C.C.N.L. per i dipendenti di
imprese e società esercenti servizi ambientali di categoria, a rilevare il personale delle Imprese
cessate.
3) Consegnare alla Comunità Montana, prima dell’inizio del servizio, il proprio Documento di
valutazione dei rischi, redatto ai sensi del art. 28 e seguenti del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e
ss.mm.ii., corredato dalle statistiche aziendali sugli infortuni degli ultimi tre anni con l’indicazione
degli indici di frequenza e di gravità; fornire su base semestrale il Report degli indicatori di
frequenza e gravità degli infortuni; nel caso in cui i dati relativi ad un semestre dovessero
individuare un peggioramento rispetto al semestre precedente allegare al Report un Piano di azioni
correttive tempificato.
4) Adottare nell'esecuzione di tutte prestazioni, i procedimenti e le cautele necessari per garantire la
vita, l'incolumità degli operai, delle persone addette alle prestazioni stesse e di terzi nonché per
evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà
pertanto sull'Appaltatore restandone sollevata la Comunità Montana, nonché il personale
dell’ufficio preposto alla direzione e sorveglianza del servizio e le Amministrazioni comunali.
5) Predisporre e consegnare, prima dell’inizio del servizio, un Piano particolareggiato contenente tutti
i percorsi di raccolta che saranno attivati per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto con
l’indicazione dei mezzi utilizzati, le giornate e gli orari in cui il servizio sarà effettuato, ecc..
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6) Rispettare tutti gli oneri e gli obblighi previsti nei Regolamenti comunali per la disciplina dei
servizi di smaltimento dei rifiuti urbani (Servizi di igiene urbana), anche se non citati nel presente
Capitolato.
7) Segnalare ad horas, alla Comunità Montana, ogni circostanza, imprevisto e quant’altro possa
pregiudicare lo svolgimento regolare del servizio.
8) Attuare nei confronti dei lavoratori occupati nell’esecuzione del servizio, e se cooperativa, nei
confronti dei soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal Contratto
Collettivo di Lavoro applicabile alla categoria nella località in cui esso si svolge, nonché di quelle
risultanti da modifiche ed integrazioni successive alla data dell’offerta. I suddetti obblighi vincolano
la Ditta appaltatrice anche nel caso che non sia aderente alle associazioni di categoria o receda da
essa. L'Appaltatore è responsabile, in rapporto alla Comunità Montana, dell'osservanza delle norme
contenute nel presente Capitolato anche da parte dei subappaltatori nei confronti dei rispettivi
dipendenti anche nei casi in cui il contratto non disciplini l'ipotesi di subappalto. Salve le sanzioni
penali ed amministrative di cui all'art. 21 della legge 13 settembre 1982, n. 646 e ss. mm. ii., il fatto
che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l'Appaltatore dalle responsabilità
precedentemente citata e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Comunità Montana.
L’Appaltatore e tenuto altresì all’osservanza delle norme dei Contratti Collettivi di Lavoro, delle
disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che possono intervenire nel corso
dell’appalto, relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, le
previdenze per la disoccupazione involontaria, l’invalidità e la vecchiaia, le malattie e la
tubercolosi, nonché la tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori, il pagamento di ogni
contributo, indennità ed anticipazione posti a carico dei datori di lavoro come assegni familiari,
indennità di richiamo alle armi, indennità di licenziamento, cassa integrazioni guadagni, fondo
adeguamento pensioni, contributo Gestione Case per Lavoratori, FAPO, trattamento matrimoniale,
ferie, festività, gratifiche ed ogni altro contributo, indennità o anticipazione anche se qui non
indicate. L’Appaltatore, inoltre è obbligato ad accertare che i lavoratori abbiano adempiuto
l’obbligo della legge 5 marzo 1963, n° 292, del D.P.R. 7 settembre 1965, n.1301, ed è responsabile
di ogni conseguenza derivante dal mancato accertamento dell’iscrizione sul libretto del lavoro o
documento equivalente, dell’avvenuta vaccinazione o rivaccinazione antitetanica.
9) Provvedere a prelevare anche rifiuti di tipo diverso da quello di cui al presente Capitolato
compatibilmente con le autorizzazioni possedute, su semplice segnalazione della Comunità
Montana. Per detta prestazione eccezionale verrà corrisposto alla Ditta appaltatrice il rimborso
della relativa spesa, da concordarsi separatamente.
10) Presentare su richiesta della Comunità Montana i certificati di iscrizione all'I.N.P.S. e I.N.A.I.L.
relativi agli addetti in servizio. L’Impresa è altresì obbligata ad esibire in qualsiasi momento, e a
semplice richiesta della Comunità Montana, copia dei pagamenti relativi al personale di servizio.
11) Fornire alla Comunità Montana l’elenco del personale in servizio (generalità, numero di matricola,
livello, anzianità e numero di giorni (od ore) alla settimana in cui il personale stesso viene
impiegato) ed a comunicarne le eventuali variazioni entro venti giorni dalle stesse.
12) Osservare e far osservare dal personale impiegato per lo svolgimento del servizio tutte le
disposizioni conseguenti a leggi e regolamenti nonché le ordinanze sindacali, regionali o prefettizie,
emanate od emanande che abbiano attinenza con i servizi assunti.
13) Rispondere dell’operato dei propri dipendenti anche nei confronti di terzi così da sollevare
l’Amministrazione della Comunità Montana da ogni danno e molestia causati dai dipendenti
medesimi. Tutto il personale dipendente dell’Impresa, nonché quello di eventuali ditte
subappaltatrici, adibito al servizio sul territorio della Comunità Montana deve tenere un contegno
corretto con il pubblico e presentarsi in servizio pulito e decorosamente vestito con l’uniforme che
sarà fornita dalla Ditta appaltatrice. La Comunità Montana si riserva la facoltà di chiedere la
sostituzione di chi si rendesse responsabile di insubordinazioni o gravi mancanze nell’espletamento
delle sue mansioni, nonché di contegno abitudinariamente scorretto con gli utenti del servizio o con
il pubblico.
14) Reperire idonei locali per il ricovero dei mezzi, delle attrezzature e dei materiali necessari
all’espletamento del servizio nonché dotarsi di un locale ad uso ufficio – Ufficio operativo – munito
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di telefono, segreteria telefonica, fax e casella e-mail e provvedere alle spese di conduzione degli
stessi.
15) Disporre dei mezzi e dell’organico sufficienti ed idonei a garantire il corretto espletamento di tutti i
servizi secondo quanto previsto dal presente Capitolato.
16) Garantire per la durata dell’appalto mezzi ed attrezzature in perfetta efficienza, collaudati a norma
di legge, assicurati e revisionati, sostituendo immediatamente quelli che, per usura o per avaria,
fossero deteriorati o malfunzionanti. Nel caso di guasto di un mezzo la Ditta appaltatrice dovrà
garantire comunque la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua
sostituzione immediata.
17) Adottare modalità esecutive idonee al puntuale svolgimento del servizio ed alla massima sicurezza
nell’espletamento dello stesso.
18) Segnalare il nominativo della persona incaricata a rappresentare in loco l’Impresa con regolare
procura da fornire in copia alla Comunità Montana. La persona incaricata dovrà essere dotato di
poteri decisionali al fine di rendere immediate le eventuali disposizioni impartite dalla Comunità
Montana. La nomina della persona incaricata dovrà essere controfirmata dallo stesso per
accettazione. Questi dovrà garantire la presenza, se espressamente richiesta, entro 24 ore dalla
richiesta, presso il competente ufficio della Comunità Montana per ricevere le comunicazioni che si
rendessero necessarie e dovrà garantire una reperibilità telefonica tutti i giorni esclusi i festivi, dalle
ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; In
caso di avvicendamento o di assenza prolungata per malattia, ferie, ecc. della persona incaricata la
Ditta dovrà comunicare tempestivamente il nominativo del sostituto.
19) Dotare tutti i mezzi impiegati nei servizi di cui al presente Capitolato di un telefono cellulare
(telefonia mobile) al fine di assicurare la reperibilità dell’addetto al servizio in qualsiasi momento
della giornata lavorativa e garantire la tempestiva segnalazione di situazioni e fatti rilevanti ai fini
del corretto espletamento del servizio.
Viene inoltre precisato che:
- l’Impresa aggiudicataria si considera, all’atto dell’affidamento del servizio a perfetta conoscenza del
territorio sul quale tale servizio dovrà essere espletato, avendo visionato località, strade interessate, limiti e
divieti di circolazione e confini relativi, nonché preso conoscenza della dislocazione, disposizione,
caratteristiche e stato dei contenitori utilizzati e dei punti di raccolta.
La Comunità Montana si riserva di accertare in qualunque momento il possesso di tutti i requisiti
dichiarati mediante autocertificazione.
Alla Ditta aggiudicataria è fatto divieto di cedere unilateralmente il contratto a pena di nullità, ai sensi
dell’art. 118 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163 e successive modifiche ed integrazioni, fatto salvo quanto
previsto nell’art. 116 del medesimo decreto.
Fatto salvo quanto espressamente disposto dall’art. 117 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., è vietata la
cessione di qualsiasi credito, anche parziale, derivante dal contratto se non preventivamente autorizzata dalla
Comunità Montana.
Dal momento della raccolta fino all’avvenuto conferimento agli impianti di trattamento e/o smaltimento
la Ditta aggiudicataria sarà ritenuta responsabile della corretta gestione dei rifiuti trasportati.
La Ditta aggiudicataria è responsabile del corretto uso delle attrezzature messe a disposizione dai
Comuni e dalla Comunità Montana.
Articolo 35 – Difformità, inadempienze e penalità
Potranno essere applicati nei confronti dell’Appaltatore inadempiente i seguenti provvedimenti:
richiamo scritto (a discrezione della Comunità Montana) in alternativa all’applicazione delle
penali;
applicazione di penali;
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richiesta di allontanamento del Responsabile Tecnico, dei suoi assistenti, dei preposti, degli
operatori;
risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 40 .
Le prestazioni eseguite in difformità a quanto prescritto dal presente Capitolato non saranno riconosciute
ai fini del pagamento.
In caso d'inadempienza agli obblighi contrattuali assunti, la Ditta appaltatrice ha l’obbligo di
ottemperarvi al più presto o comunque entro il termine assegnatogli nell’atto della contestazione
dell’infrazione, fermo restando le altre forme di responsabilità addebitategli.
Indipendentemente dalla prova del danno che l’inadempienza abbia potuto provocare è prevista
l’applicazione di penalità da applicarsi da parte della Comunità Montana in misura variabile in ragione del
tipo di inadempienza come di seguito specificato.
Ogni sanzione verrà comminata a seguito di apposita verifica tecnica e formalmente comunicata
all’Appaltatore; quest’ultimo avrà la facoltà di presentare controdeduzioni alle contestazioni mosse nel
termine di 7 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione scritta.
La Comunità Montana comunicherà all’Appaltatore in via definitiva l’accettazione o meno delle
controdeduzioni.
Anche in caso di Raggruppamento Temporaneo o Consorzio di imprese le comunicazioni riguardanti la
contestazione di difformità, le inadempienze e l’applicazione di penalità verranno trasmesse al soggetto
mandatario.
L’ammontare delle penalità sarà trattenuto dal pagamento della prima fattura utile successiva alle
eventuali controdeduzioni, se non accolte, ovvero dalla cauzione definitiva cui la Ditta appaltatrice è tenuta
a costituire ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii..
Si sancisce il principio che le penali risulteranno “sommabili” nel senso che, ad es., qualora un servizio
venisse svolto il terzo giorno (o turno) rispetto al giorno (turno) di corretto svolgimento, verrà applicata una
penale derivante dalla somma della penale relativa al ritardo del 1° giorno con la penale relativa al ritardo del
2° giorno e così via.
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Si ricorda che il servizio di raccolta domiciliare o raccolta “porta a porta” risulta particolarmente
delicato in quanto si propone di responsabilizzare i cittadini (gli utenti) rispetto ai problemi di smaltimento
dei rifiuti. L’utente inoltre deve conferire le relative merceologie di rifiuto in giorni ed orari prestabiliti e,
pertanto, qualora il servizio non fosse eseguito nei tempi previsti, aggiungerebbe all’utenza ulteriori
difficoltà e si presterebbe ad immediate e dirette valutazioni sulla “credibilità ed efficienza del servizio”.
Così pure il servizio di raccolta con cassonetto di prossimità, qualora non eseguito nei tempi previsti,
potrebbe comportare abbandono a terra del rifiuto non più conferibile nel cassonetto per raggiunta
capienza. Anche in questi casi la presenza a terra di rifiuto si offre a immediate e dirette valutazioni sulla
“credibilità ed efficienza del servizio”, con danno all’immagine e al prestigio dell’Ente e delle
Amministrazioni comunali.
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Con riferimento allo svolgimento del servizio di raccolta domiciliare di cui all’articolo 13 - lettera B, la
mancata esecuzione di un servizio ordinario di raccolta, relativo ad una qualsiasi frazione di rifiuto, nel
giorno previsto, ovvero l’esecuzione dello stesso in misura – incompleta – inferiore al 70% (settanta per
cento) rispetto a quanto stabilito per tale giornata, senza la ripresa dei lavori e l’effettivo completamento
dello stesso entro le ore 24.00 del medesimo giorno, sarà considerato abbandono o sospensione
dell’Appalto, indipendentemente dalla parte del servizio eventualmente eseguita prima dell’avvenuta
interruzione.
Il principio cui fare riferimento per la determinazione della percentuale del servizio svolto è stabilito dal
rapporto tra le Utenze servite (totalità Utenze insistenti su strade effettivamente servite) e Utenze
teoricamente servibili (totalità Utenze comunque insistenti su tutte le strade del territorio da servire).
Tale circostanza comporterà l'applicazione delle seguenti penali:
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1° giorno: per ogni servizio non svolto, trattenuta del prezzo corrispondente all’intero servizio cui si
riferisce la mancata prestazione calcolato quale prodotto del prezzo unitario abitante residente/anno
di aggiudicazione ed il numero di abitanti residenti (del/i Comune/i cui si riferiva il servizio non
svolto) rapportato percentualmente alle giornate annue di prestazioni previste per lo stesso servizio.
Sarà inoltre applicata una penale fissa pari a € 1.000,00 (Euro mille/00);
2° giorno consecutivo: per ogni servizio non svolto trattenuta del prezzo così come definito e
calcolato alla lettera a) precedente oltre all’applicazione di una penale fissa pari a € 2.000,00 (Euro
duemila/00);
3° giorno consecutivo: risoluzione del contratto ex artt. 1453 e seguenti c.c., incameramento della
cauzione e affidamento dell'appalto ad altra ditta idonea fino al completamento della annualità e fatti
salvi i tempi occorrenti per l’espletamento di nuova gara di appalto, con tutte le maggiori spese di
appalto a carico dell'Appaltatore oltre alla risarcibilità del danno ulteriore; trattandosi di servizio
pubblico, l’Appaltatore è tenuto alla continuazione del servizio sino all’intervento della ditta
subentrante.
Nel caso in cui il servizio sia svolto nelle giornate previste in misura incompleta, ma comunque
superiore ad una percentuale del 70% (settanta percento), la penale per ritardato servizio verrà
decurtata del 50% (cinquanta percento) solo ed esclusivamente per quanto attiene al 1° turno di
ritardo qualora il servizio venga completato entro le ore 24.00 del giorno stesso.
Qualora invece il servizio non venisse completato nel turno lavorativo immediatamente successivo,
non verrà concessa la decurtazione di cui sopra e tutte le penali verranno integralmente applicate.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00 del primo giorno senza valide e giustificate motivazioni,
comporterà comunque l’applicazione delle seguenti penali:
1. una penale fissa pari a € 100,00 (Euro cento/00) = nel caso che il servizio fosse completato tra le
ore 12.00 e le ore 14.00;
2. una penale fissa pari a € 200,00 (Euro duecento/00) = nel caso che il servizio fosse completato tra
le ore 14.00 e le ore 16.00;
3. una penale fissa pari a € 300,00 (Euro trecento/00) = nel caso che il servizio fosse completato tra
le ore 16.00 e le ore 18.00;
4. una penale fissa pari a € 400,00 (Euro quattrocento/00) = nel caso che il servizio fosse completato
tra le ore 18.00 e le ore 24.00.
Qualsiasi utilizzo scorretto degli adesivi di controllo (bollino di non conformità) che comporterà
mancate raccolte senza valida giustificazione saranno sanzionate con una penale di importo pari a €
50,00 (Euro cinquanta/00), per ciascun episodio riscontrato.
Le stesse regole e sanzioni sono da ritenersi altresì estese ai seguenti servizi di raccolta
supplementari:
servizio di raccolta domiciliare pannolini/pannoloni e rifiuti abbandonati – CER 20 03 01;
servizi di raccolta supplementari per rifiuti con CER 20 03 01 e CER 15 010 08.
Relativamente al servizio di raccolta della frazione organica FORSU e al servizio di raccolta
domiciliare pannolini/pannoloni le penali di cui sopra saranno maggiorate del 50% (cinquanta
percento).
Nei casi di recidività nel periodo di un anno le penalità di cui sopra verranno raddoppiate.
Le stesse sanzioni si applicano per i periodi di eventuale proroga previsti contrattualmente.
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Con riferimento al programma di svolgimento del servizio di raccolta stradale in essere di cui
all’articolo 13 - lettera A, e del servizio di raccolta di prossimità o con cassonetti di prossimità di cui
all’articolo 13 - lettera B, la mancata esecuzione di un servizio ordinario o suppletivo di raccolta, relativo
ad una qualsiasi frazione di rifiuto, nel giorno previsto, ovvero l’esecuzione dello stesso in misura
parziale, senza la ripresa e l’effettivo completamento entro le ore 24.00, sarà considerato abbandono o
sospensione dell’Appalto, indipendentemente dalla parte del servizio eventualmente eseguita prima
dell'interruzione.
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Salvo i casi ove il ritardo non provochi ulteriori disservizi (es. accumulo a terra di materiali per
raggiunto riempimento del contenitore):
1° giorno: per ogni servizio non svolto, trattenuta del prezzo corrispondente all’intero servizio cui si
riferisce la mancata prestazione calcolato quale prodotto del prezzo unitario di svuotamento di
aggiudicazione ed il numero di effettivi svuotamenti previsti per lo stesso servizio (del/i Comune/i
cui si riferiva il servizio non svolto). Sarà inoltre applicata una penale fissa pari a € 250,00 (Euro
duecentocinquanta/00);
2° giorno: per ogni servizio non svolto trattenuta del prezzo così come definito e calcolato alla lettera
a) precedente oltre all’applicazione di una penale fissa pari a € 500,00 (Euro cinquecento/00);
3° giorno: risoluzione del contratto ex artt. 1453 e seguenti c.c., incameramento della cauzione e
affidamento dell'appalto ad altra Ditta idonea fino al completamento della annualità e fatti salvi i
tempi occorrenti per l’espletamento di nuova gara di appalto, con tutte le maggiori spese di appalto a
carico dell'Appaltatore oltre alla risarcibilità del danno ulteriore; trattandosi di servizio pubblico,
l’Appaltatore è tenuto alla continuazione del servizio sino all’intervento della Ditta subentrante.
Il protrarsi del servizio oltre le ore 12.00 senza valide e giustificate motivazioni, comporterà
comunque l’applicazione delle seguenti penali:
1. una penale fissa pari a € 50,00 (Euro cinquanta/00) = nel caso che il servizio fosse completato
tra le ore 12.00 e le ore 18.00;
2. una penale fissa pari a € 100,00 (Euro cento/00) = nel caso che il servizio fosse completato tra le
ore 18.00 e le ore 24.00.
Relativamente al solo servizio di raccolta della frazione organica FORSU le penali di cui sopra
saranno maggiorate del 50% (cinquantapercento).
Qualora a causa del ritardo nella raccolta si verifichino accumuli di materiali in terra per il raggiunto
riempimento del contenitore comporterà, in aggiunta, l’applicazione di una penale fissa pari a €
100,00 (Euro cento/00).
Nei casi di recidività nel periodo di tre mesi le penalità di cui sopra verranno raddoppiate.
Le stesse sanzioni si applicano per i periodi di eventuale proroga previsti contrattualmente.
---
Per quanto non espressamente già esplicitato, restano inoltre stabilite le seguenti penali a carattere
generale e specifico, che la Comunità Montana applicherà al verificarsi di:
mancato rispetto delle prescrizioni relative alla raccolta dei rifiuti.
1) Casi di singoli contenitori stradali non svuotati comporteranno l’addebito di una penale di
importo pari a 50,00 €/contenitore (Euro cinquanta/00) per ogni giorno di ritardato svuotamento
rispetto a quello previsto.
2) Casi di singoli contenitori non svuotati, di qualsiasi dimensione e di qualsiasi tipologia di
materiali, situati presso i centri di raccolta o le altre sedi previste, anche private, comporteranno
la penale di € 100,00 (Euro cento/00) per ogni giorno di ritardato ritiro/svuotamento rispetto a
quello previsto, sia che si tratti di servizi programmati, che di servizi a chiamata da effettuarsi in
tal caso entro 3 giorni dalla richiesta di intervento.
3) Casi di ritardata esecuzione di servizi supplementari o accessori superiore alle 24 (ventiquattro)
ore previste dall’ordine scritto (a mezzo fax) o rispetto al termine stabilito, comporteranno
l’applicazione della penale di importo pari ad € 250,00 (Euro duecentocinquanta/00), più €
50,00 (Euro cinquanta/00) per ogni giorno successivo fino a quando la Comunità Montana non
si riterrà costretta ad operare in via sostitutiva ed in danno all’Impresa.
4) Casi di mancata pulizia dell’area circostante al punto di conferimento comporteranno l’addebito
di una penale di importo pari a 50,00 €/contenitore (Euro cinquanta/00).
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5) Casi di mancato rispetto di una o più prescrizioni relative al riposizionamento dei contenitori
dopo lo svuotamento: chiusura del coperchio, inserimento del freno, collocazione nel punto
stabilito, comporteranno l’addebito di una penale di importo pari a 100,00 €/contenitore (Euro
cento/00), per ciascun contenitore.
6) Casi di mancata o intempestiva segnalazione di fatti e circostanze rilevati nell’espletamento del
servizio che possano generare situazioni di pericolo o pregiudicare la corretta esecuzione del
servizio stesso, comporteranno l’addebito di una penale di importo pari a € 100,00 (Euro
cento/00), per ciascun episodio riscontrato.
7) Casi di dispersione di rifiuti o liquami durante le fasi di raccolta, travaso e trasporto, in assenza
di una tempestiva rimozione dei materiali, comporteranno l’addebito di una penale di importo
pari a € 250,00 (Euro duecentocinquanta/00), per ciascun episodio riscontrato.
8) Casi di mancata osservanza o violazione del Codice della Strada (art. 167) qualora l’Ente sia
coinvolto negativamente, comporteranno l’addebito di una penale di importo pari a € 250,00
(Euro duecentocinquanta/00)=
9) Il mancato rispetto dell’obbligo di mantenere separato il flusso delle raccolte differenziate
proveniente dalla raccolta domiciliare da quello proveniente dalla raccolta con cassonetto di
prossimità, comporterà l’addebito di una penale di importo pari a € 500,00 (Euro
cinquecento/00)= per ciascun episodio riscontrato.
mancato rispetto delle prescrizioni relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei
contenitori e delle prescrizioni relative all’obbligo di fornitura di contenitori: mancata o tardiva
consegna dei contenitori richiesti a noleggio.
10) Casi di mancato rispetto delle prescrizioni relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria
dei contenitori (riferita ai contenitori in cessione per i quali sussiste l’onere della manutenzione
ordinaria e straordinari fino al termine del contratto), comporteranno l’addebito di una penale di
importo pari a € 50,00 (Euro cinquanta/00), per ciascun episodio riscontrato.
11) Casi di mancato rispetto delle prescrizioni relative all’obbligo di fornitura di contenitori:
mancata o tardiva consegna dei contenitori richiesti a noleggio comporteranno l’addebito di una
penale di importo pari a € 100,00 (Euro cento/00).
mancato rispetto delle prescrizioni relative all’obbligo di comunicazione di dati ed informazioni in
relazione ai servizi affidati.
12) Casi di mancata o tardiva presentazione dei dati consuntivi necessari per la comunicazione
annuale di cui alla Legge 25 gennaio 1994, n. 70/(M.U.D.) e per le informazioni richieste da
Regione, Provincia o da altri enti od organismi pubblici titolari di competenze in materia di
rifiuti, comporteranno l’addebito di una penale di importo pari a € 500,00 (Euro
cinquecento/00).
13) Qualsiasi altra negligenza, omissione o ritardo nella predisposizione e/o trasmissione di
documenti amministrativi contabili, report, Fogli prestazione, Formulari, documenti di trasporto
(Bolle di trasporto rifiuti),ecc., previsti nel presente Capitolato o nel Disciplinare di Gara quali
obblighi per l’Appaltatore comporteranno l’applicazione di una penale di € 100,00 (Euro
cento/00).
mancato rispetto delle prescrizioni relative alla rilevazione dei tracciati GPS.
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14) Casi di mancata rilevazione dei tracciati GPS relativi ai percorsi dei mezzi adibiti alle raccolte
e/o ai servizi per i quale sussiste l’obbligo da Capitolato: per ciascun Comune servito, per ogni
automezzo e per ogni giorno di non rilevazione comporteranno l’applicazione di una penale di €
250,00 (Euro duecentocinquanta/00).
mancato rispetto delle prescrizioni relative alla rilevazione del peso (pesate intermedie, pesata
finale, pesata presso l’impianto di destinazione)
15) Casi di mancata rilevazione dei pesi parziali di raccolta dei rifiuti per ciascun Comune servito da
uno stesso automezzo nel corso di uno stesso giro di raccolta (percorso senza scarico
intermedio) comporteranno l’applicazione di una penale di € 250,00 (Euro
duecentocinquanta/00) per ogni giorno e per ogni Comune non rilevato.
16) Casi di mancata o non conforme esecuzione di ciascuna pesata finale o presso l’impianto di
destinazione, comporteranno l’applicazione di una penale di € 500,00 (Euro cinquecento/00),
per ciascun episodio riscontrato.
mancato rispetto delle prescrizioni e del programma di svolgimento del servizio di lavaggio e
sanificazione dei contenitori stradali
17) Casi di mancata comunicazione preventiva della data di esecuzione del servizio di lavaggio dei
contenitori, comporteranno l’addebito di una penale di importo pari a € 100,00 (Euro cento/00),
per ciascun episodio riscontrato.
18) Casi di servizi di lavaggio dei contenitori resi incompleti, comporteranno l’addebito di una
penale di importo pari a € 50,00 (Euro cinquanta/00), per ciascun contenitore non lavato.
19) Casi di servizi di lavaggio dei contenitori non eseguiti od eseguiti oltre il termine prescritto
ovvero eseguito con modalità inadeguate, comporteranno l’addebito di una penale di importo
pari a € 200,00 (Euro duecento/00), per ciascun episodio riscontrato.
20) Casi di smaltimento non conforme delle acque di lavaggio dei contenitori, comporteranno
l’addebito di una penale di importo pari a € 500,00 (Euro cinquecento/00), per ciascun episodio
riscontrato.
mancato rispetto delle prescrizioni relative alle norme di comportamento del personale della Ditta
21) Casi di mancato rispetto delle prescrizioni relative alle norme di comportamento del personale
della Ditta appaltatrice nei confronti dell’Utenza o del personale della Comunità Montana e dei
Comuni, comporterà una penale di € 50,00 (Euro cinquanta/00) per ciascun episodio riscontrato.
22) Casi di comportamenti o omissioni adottati nell'esecuzione del servizio che comportino rischi o
pericoli di natura igienico sanitaria, comporteranno una penale di € 250,00 (Euro
duecentocinquanta/00) per ciascun episodio riscontrato.
23) In tutti gli altri casi diversi e/o non indicati ai punti precedenti, ma che rilevino nell’operato
dell’Appaltatore azioni o comportamenti contrari ai principi contenuti nel presente Capitolato
e/o che nello stesso siano già espressamente vietati, la Comunità Montana a suo insindacabile
giudizio potrà applicare penali di importo compreso tra un minimo di € 100,00 (Euro cento/00)
ed un massimo di € 1.000,00 (Euro mille/00) per ciascun inadempimento riscontrato o
comportamento improprio del personale dell’impresa. L’importo delle penali applicate e di cui
al presente punto potrà variare in funzione dell’entità o della gravità dell’infrazione e del danno
(anche di immagine) cagionato alla Comunità Montana e della recidività in relazione anche ad
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altre circostanze, fatti ed inadempienze analoghe già verificatesi. Inoltre con riferimento
all’articolo 34 - punto 13), potranno essere ricusati i dipendenti dell’Appaltatore nei confronti
dei quali siano state avanzate più di tre contestazioni formali per infrazioni comportamentali alle
norme del presente Capitolato, fatto salvo il risarcimento da parte dell’Appaltatore di danni
eventualmente patiti dalla Comunità Montana in conseguenza di ciò.
mancato rispetto delle prescrizioni relative agli automezzi di raccolta pulizia e decoro dei mezzi
24) Il mancato rispetto delle prescrizioni relative agli automezzi di raccolta: pulizia e decoro dei
mezzi, requisiti non conformi alle condizioni di viabilità delle zone servite (portata, ingombri,
ecc.), comporterà l’applicazione di una penale di € 50,00 (Euro cinquanta/00), per ogni
automezzo riscontrato.
Penali sotto descritte sono applicabili dopo il 180° giorno successivo dalla data fissata per la
presentazione delle offerte.
25) Con riferimento all’offerta tecnica presentata in sede di gara (elenco dei mezzi previsti per lo
svolgimento del servizio contenente – tra l’altro – la descrizione delle caratteristiche, l’impiego
previsto e la “riserva” minima immediatamente disponibile), la mancata presenza in servizio di
uno o più mezzi inseriti in tale lista (ovvero la mancata presenza di mezzi sostitutivi di pari
caratteristiche) comporterà l’applicazione della seguente penale: per ogni mezzo e per ogni
giorno: € 200,00 (Euro duecento/00);
26) Con riferimento agli automezzi (indicati nell’offerta tecnica) previsti per lo svolgimento del
servizio, la mancata presenza in servizio di uno o più di tali mezzi per i quali sussiste l’obbligo
del posizionamento a bordo di sistema di pesatura e rilevazione dei tracciati GPS comporterà
l’applicazione della seguente penale: per ogni mezzo e per ogni giorno: € 500,00 (Euro
cinquecento/00).
Ravvisata l’inadempienza contrattuale di cui ai punti 25 e 26, la Comunità Montana diffiderà
l’Appaltatore affinché questi provveda obbligatoriamente entro e non oltre 10 (dieci) giorni naturali e
consecutivi alla sostituzione del/dei mezzi difformi. Ferma restando l’applicazione delle penali sopra citate,
la non ottemperanza nei successivi 20 (venti) giorni naturali e consecutivi da parte dell’Appaltatore,
comporterà l’automatica risoluzione del contratto ex artt. 1453 e seguenti c.c., l’incameramento della
cauzione e l’affidamento dell'appalto ad altra ditta eventualmente definita anche mediante espletamento di
specifica nuova gara. In tal caso saranno a carico dell’Appaltatore le maggiori spese di appalto oltre al
risarcimento del danno eventualmente subito dalla Comunità Montana e ciò fatti salvi i tempi occorrenti per
l’espletamento di nuova gara di appalto. Trattandosi di servizio pubblico, l’Appaltatore è tenuto alla
continuazione del servizio sino a intervento di ditta subentrante.
---
La Comunità Montana si riserva, in ogni caso, la facoltà di far eseguire nel momento e nei modi che
riterrà più opportuni, e a spese dell’Appaltatore, ogni mancato o incompleto svolgimento dei servizi affidati,
direttamente o tramite terzi, fatta salva l’applicazione delle penali di cui sopra.
In tutti i casi descritti, la Comunità Montana, in aggiunta a quanto sopra previsto nel presente articolo,
avrà il diritto di richiedere all’Appaltatore il completo rimborso di eventuali spese derivanti da controversie
che dovessero insorgere con i Comuni in conseguenza della mancata esecuzione dei servizi previsti.
Articolo 36 – Inizio del servizio
La Ditta appaltatrice è tenuta ad iniziare il servizio con decorrenza dal primo giorno lavorativo
successivo la data di aggiudicazione definitiva.
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Articolo 37 – Norme di fine appalto
Alla cessazione del contratto per qualsiasi ragione, la Ditta sarà obbligata altresì, ove richiesto dalla
Comunità Montana, a proseguire il regolare funzionamento del servizio sino al momento della sua
sostituzione come disciplinato all’articolo 9 del presente Capitolato.
Resta fissato che, in caso d'inadempienza del sopracitato obbligo, la Comunità Montana provvederà
all'incameramento della cauzione definitiva.
Articolo 38 – Divieto di cessione del credito
Fatto salvo quanto espressamente disposto dall’art. 117 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., è vietata la
cessione di qualsiasi credito, anche parziale, derivante dal contratto se non preventivamente
autorizzata dalla Comunità Montana.
Articolo 39 – Scioperi
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, la Ditta appaltatrice dovrà impegnarsi al
rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno1990 n. 146, così come modificata ed integrata dalla
Legge 11 aprile 2000 n. 83, per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Non saranno considerati causa di forza maggiore, e di conseguenza saranno sanzionabili ai sensi
dell'articolo 35 del presente Capitolato, gli scioperi del personale direttamente imputabili all'azienda quali, a
titolo d'esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni o il mancato rispetto di quanto
disposto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Nel caso in cui nel giorno stabilito per la raccolta sia stato indetto sciopero a norma delle leggi
vigenti, il servizio dovrà essere svolto entro le 24 (ventiquattro) ore successive dal giorno di sciopero
senza pregiudizio per la raccolta in altre zone o lo svolgimento di altri servizi disciplinati dal presente
Capitolato. Le date dei passaggi sostitutivi dovranno essere concordate con la Comunità Montana.
La Ditta appaltatrice è comunque tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione alla
Comunità Montana, nonché a garantire lo svolgimento dei servizi più urgenti ed essenziali.
Nel caso di sciopero, l’Appaltatore può essere chiamato nei giorni antecedenti a effettuare attività di
volantinaggio presso le Utenze dei Comuni serviti durante i turni della raccolta rifiuti, al fine di dare
preventiva informazione, senza ulteriore costi per la Comunità Montana.
Articolo 40 – Risoluzione del contratto
Senza pregiudizio di ogni maggiore ragione, azione o diritto che possano alla Comunità Montana
competere a titolo di risarcimento danni, la Comunità Montana si riserva la facoltà di avvalersi nei confronti
dall’Appaltatore della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 del Codice civile, anche per uno solo
dei seguenti casi:
a. sentenza dichiarativa di fallimento, sentenza di ammissione alla procedura di concordato
preventivo, sentenza di ammissione alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, cessazione
dell’attività commerciale;
b. perdita, anche parziale, dei requisiti richiesti dalla legge per l’esercizio dell’attività oggetto
dell’appalto;
c. revoca o decadenza dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Rifiuti ex art. 212 del D.Lgs. n.
152/2006 e s.m.i. e D.M. n. 406/1998;
d. comportamenti fraudolenti o stato di insolvenza dell’Appaltatore;
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e. cessione a terzi, in tutto o in parte, degli obblighi derivanti dall'appalto senza il consenso della
Comunità Montana;
f. subappalto totale o parziale dell’appalto ad altri non autorizzato;
g. mancata assunzione del servizio alla data stabilita;
h. mancato rispetto delle disposizioni di cui all’art. 6 dei C.C.N.L.- (Passaggio di gestione);
i. sospensione del servizio per qualsiasi motivo di durata superiore alle 48 ore, salvo comprovate
cause di forza maggiore;
j. arbitrario abbandono dei servizi in appalto;
k. impedimento dell’esercizio dei poteri di controllo spettanti alla Comunità Montana;
l. qualora l’Impresa appaltatrice non provveda alla corresponsione della retribuzione ai dipendenti
secondo le modalità prescritte dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto di
riferimento e/o non provveda al versamento delle ritenute e dei contributi di legge. La Comunità
Montana ha diritto di richiedere, in ogni momento, la prova dell’avvenuto adempimento di tale
obbligo;
m. ogni altra violazione dei patti e degli impegni contrattuali che, per la sua gravità incida
negativamente sull'efficacia del servizio, soprattutto quando ne derivino rischi igienico-sanitari e/o
ambientali ovvero possa venire meno il rapporto fiduciario;
n. altre cause di decadenza espressamente previste dal vigente Capitolato o previste dalle leggi.
L’Appaltatore potrà presentare per iscritto le proprie controdeduzioni entro 15 gg. dal ricevimento della
lettera scritta di contestazione da parte della Comunità Montana. La risoluzione si verificherà di diritto
quando l’Amministrazione della Comunità Montana dichiarerà all’Appaltatore che intende valersi della
clausola risolutiva. La dichiarazione di risoluzione sarà oggetto di apposito atto deliberativo
In caso di qualsiasi altro inadempimento da parte dell’Appaltatore, diverso da quelli previsti nel comma
precedente che, a giudizio della Comunità Montana, comprometta il servizio oggetto del presente Capitolato,
La Comunità medesima potrà chiedere la risoluzione del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1662 del
Codice civile.
Nel caso di risoluzione del contratto, per qualunque causa, di cui al presente articolo, la Comunità
Montana ha la facoltà di acquisire, in tutto o in parte, a prezzo di stima da stabilirsi da un perito scelto
d’intesa tra le parti od in difetto nominato dal Presidente del Tribunale di Tolmezzo, i mezzi ed i materiali di
pertinenza dell’Appaltatore e di avvalersi del personale dipendente per la continuazione del servizio, in
economia o a mezzo di altro assuntore, sino all’avvio della nuova gestione.
Eventuali danni o spese derivanti alla Comunità Montana dalla risoluzione del contratto sono a carico
dell’Appaltatore; la cauzione definitiva, prestata dall’Appaltatore, sarà incamerata dalla Comunità Montana,
fatto salvo il riconoscimento di ogni eventuale maggiore danno. La Comunità Montana potrà compensare
quanto dovuto dalla Ditta appaltatrice per le prestazioni regolarmente eseguite, con l'eventuale maggior
credito a titolo di risarcimento danni.
Sono altresì fatte salve l’applicazione delle sanzioni pecuniarie, per le quali, oltre che con la cauzione ed
i crediti verso la Comunità Montana, la Ditta appaltatrice risponde con il proprio patrimonio.
Articolo 41 – Recesso della Comunità Montana
La Comunità Montana si riserva facoltà di recedere unilateralmente dal contratto ai sensi e per gli effetti
dell’art. 1671 del Codice civile .
Articolo 42 – Controversie
In caso di controversia afferente l’applicazione del presente Capitolato, ciascuna delle parti potrà
proporre accordo transattivo per la risoluzione della stessa, ai sensi dell’art. 239 del D.Lgs. n. 163/2006. In
tal caso, la Comunità Montana si riserva di esaminare la proposta di transazione formulata dal soggetto
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aggiudicatario, ovvero può formulare una proposta di transazione al soggetto medesimo, previa audizione
dello stesso.
Tutte le controversie che eventualmente insorgessero durante o dopo l’esecuzione dell’affidamento, fatto
salvo quanto previsto dall’art. 240, D.Lgs. n. 163/2006, sono devolute esclusivamente al Tribunale civile.
E’ esclusa la competenza arbitrale.
Articolo 43 – Foro competente
La competenza giudiziaria sarà riservata in ogni caso al Foro di Tolmezzo.
Articolo 44 – Richiamo a leggi e/o regolamenti
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si intendono richiamate ed applicabili al presente atto le
disposizioni di legge, i regolamenti e le ordinanze in materia di servizi di igiene ambientale pubblica emanate
o emanande con particolare riferimento al D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, le
disposizioni del Codice Civile in materia di contratti ed appalti, la legge 19 marzo 1990, n. 55, per quanto
applicabili, ed ogni e qualsiasi altra norma relativa ad attività svolte nell’espletamento del servizio.
I servizi di raccolta dei rifiuti ed igiene ambientale oggetto del presente appalto devono essere eseguiti
nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia e di quella che in futuro verrà
emanata, con particolare riferimento al D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche, integrazioni e
strumenti attuativi, alla D.C.I. del 27 luglio 1984, alla Legge Regionale 7 settembre 1987, n. 30 e successive
modifiche e integrazioni, al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – Sezione rifiuti urbani – approvato con
DPGR 19 febbraio 2001, n. 044/Pres. ed al relativo Programma Provinciale di attuazione.
Inoltre i medesimi servizi dovranno essere eseguiti nel rispetto delle disposizioni previste dal Codice
della Strada, dai Regolamenti comunali di Gestione dei Rifiuti ed Igiene Urbana e dalle eventuali ordinanze e
disposizioni cogenti emanate dalle autorità competenti.
In materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro si fa riferimento al D. Lgs 9 aprile
2008, n. 81 e ss.mm.ii.
La Ditta appaltatrice dovrà ottemperare, sotto la propria esclusiva responsabilità, a leggi, regolamenti e
prescrizioni emanate dalle competenti autorità in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro ed in particolare al citato D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni.
Ciascun Sindaco potrà, in circostanze speciali che richiedano eccezionali provvedimenti in difesa della
salute pubblica, emanare norme di emergenza sul funzionamento dei servizi, con l’obbligo per la Ditta
appaltatrice di osservarle.
Oltre all’osservanza di tutte le norme specificate nel presente Capitolato, la Ditta appaltatrice avrà
l’obbligo di far osservare costantemente ai propri dipendenti tutte le disposizioni di legge nazionale e
comunitaria, di regolamenti comunali nonché le ordinanze Municipali e le direttive di altri Enti competenti
ed in particolare quelle riguardanti l’igiene o che comunque abbiano rapporto con i servizi oggetto
dell’appalto.
Articolo 45 – Norme integrative
Considerata la durata dell'appalto e l'importanza del servizio in oggetto, la Comunità Montana, sentita la
Ditta appaltatrice, si riserva la facoltà di apportare le modifiche e/o integrazioni delle prestazioni contrattuali
che riterrà più opportune per migliorare la qualità del servizio, ovvero per risolvere situazioni particolari che
possono venire a crearsi nel concreto espletamento del servizio stesso e non previste in fase di appalto.
In particolare tali variazioni potranno riguardare aspetti di ordine tecnico quali, ad esempio, la modifica
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della tipologia di contenitore impiegato per la raccolta dei rifiuti e l’implementazione di sistemi di controllo
del servizio.
Il contenuto in termini economici di tali modifiche prestazionali sarà valutato in contraddittorio.
Per tutta la durata dell’appalto la Ditta aggiudicataria dovrà risultare iscritta all’Albo Nazionale Gestori
Ambientali di cui all’art. 212 del D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni (ovvero iscrizione
in Albo o Registro equivalente per le imprese straniere), nella categoria 1 classe D o superiore (per superiore
si intendono esclusivamente le classi A, B o C) come definite dal D.M. 406/1998.
Al fine di garantire la regolarità dell’intero servizio per tutta la durata del contratto le Ditte, associate o
non, dovranno possedere le relative iscrizioni all’Albo previste dalla legge necessarie per ciascuna fase del
servizio previsto dal Capitolato.
Ulteriori norme integrative potranno essere comprese nel Disciplinare di gara.
Ai sensi e per gli effetti del C.C.N.L. per il personale dipendente da imprese esercenti Servizi di
Nettezza Urbana, art. 06 "Passaggio di gestione", si rammenta che la Ditta aggiudicataria dell'appalto dovrà
incontrarsi in tempo utile per avviare la procedura relativa al passaggio diretto ed immediato del personale
dell'Impresa cessante, nei limiti dei dipendenti in forza.
A detto personale sarà riconosciuto il trattamento economico contrattuale già corrisposto dall'Impresa
cessante, ivi compreso gli aumenti periodici di anzianità corrispondenti all'effettivo servizio di lavoro
prestato ininterrottamente alle dipendenze delle precedenti imprese.
Articolo 46 – Incompatibilità
Le norme contenute nel presente Capitolato sono soggette a revisione qualora diventassero incompatibili
con il rispetto di disposizioni aventi vigore di legge emanate successivamente alla data di approvazione del
Capitolato stesso.
Articolo 47 – Registrazione quantitativi raccolti, banche dati (O.R.So. ecc.), adempimenti di cui
alla Legge 25 gennaio 1994, n. 70 (MUD) e nei confronti di altri Enti
La Comunità Montana effettuerà, oltre all'attività di sorveglianza e controllo sui servizi, opera di
monitoraggio (banca dati), analisi e studio sulla quantità e qualità dei rifiuti urbani ed assimilati raccolti,
delle frazioni avviate a trattamento e riciclaggio, in ausilio e ad informazione delle Amministrazioni
Comunali.
In tale contesto, la Ditta appaltatrice fornirà, unitamente alle fatture con cadenza mensile, i dati e le
informazioni relative alla raccolta dei rifiuti.
Tali informazioni dovranno riguardare:
- le quantità raccolte - determinate attraverso il/i sistema/i di pesatura intermedio/i - divise per Comune
e nel caso in cui vengano utilizzati più automezzi di raccolta (mezzi satellite) in un singolo Comune, per
zone dello stesso;
- le quantità conferite agli impianti di trattamento e/o smaltimento riferite a ciascun Comune servito.
Tali dati dovranno essere trasmessi con dettaglio giornaliero e riepilogo mensile su supporto cartaceo ed
informatico compatibile con la dotazione della Comunità Montana, o tramite e-mail.
Alla copia cartacea dovranno essere allegati tutti i riscontri e i bindelli delle pesate effettuate.
Entro il 31 gennaio di ogni anno la Ditta appaltatrice dovrà trasmettere alla Comunità Montana i dati
consuntivi relativi alla gestione dell’anno precedente per la compilazione del M.U.D. ai sensi della Legge 25
gennaio 1994, n. 70, per ogni Comune servito (quantità di rifiuti suddivisi per Comune, codice CER,
trasportatore e destinatario).
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Ricordato come l’art. 198, comma 3, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. preveda che ciascun Comune sia
tenuto a fornire tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani richieste da Regione, Provincia ed
Autorità d’ambito, la Ditta appaltatrice sarà tenuta a fornire in qualunque momento dell’anno i dati e le
informazioni eventualmente richiesti per soddisfare tale scopo.
La Ditta appaltatrice resta comunque obbligata alla trasmissione, tramite fax o e-mail, del rapporto di
servizio giornaliero (Foglio prestazioni) entro le ore 18.00 del giorno successivo.
Articolo 48 – Condizioni della rete stradale e condizioni meteorologiche
Tutte le operazioni oggetto del presente appalto, dovranno essere condotte comunque indipendentemente
dalle condizioni della rete stradale, sia essa asfaltata o meno, oppure che la stessa sia per qualsiasi motivo o
durata, anche parzialmente, percorribile con difficoltà.
Non costituirà motivo di ritardo nell’effettuazione dei servizi oggetto dell’appalto o di richiesta di
maggiori compensi od indennizzi il cambiamento di percorso dei veicoli dovuto a lavori sulla rete stradale o
altro.
Non costituiranno motivo di ritardo o mancata effettuazione dei servizi, le avverse condizioni
meteorologiche salvo i casi di forza maggiore o qualora sussistano oggettive e concrete condizioni di
pericolo per gli addetti ai servizi o di danni ai veicoli dell’Appaltatore.
In caso di neve, con impossibilità di transito per i mezzi di raccolta, i servizi di raccolta domiciliare
“porta a porta” verranno rinviati al turno successivo.
La Ditta dovrà adottare delle soluzione da applicare nelle giornate in cui non è possibile eseguire i
servizi di raccolta domiciliare o porta a porta (….. esempio raccolta rifiuti con utilizzo di punti di raccolta
coperti accessibili all’utenza solo in caso di neve).
Articolo 49 – Variazioni del servizio.
Per tutta la durata dell’appalto la Comunità Montana può richiedere la variazione delle modalità di
esecuzione dei servizi previsti e/o l’integrazione, la riduzione o la modifica degli stessi per:
a) adeguamento a disposizioni obbligatorie di legge e/o regolamentari eventualmente emanate e/o
adottate durante il corso di validità del contratto d’appalto;
b) passaggio dalla modalità di raccolta con cassonetto di prossimità alla modalità porta a porta;
c) estensione del servizio ad altri Comuni;
d) razionalizzazione del servizio;
e) sperimentazione e ricerca.
Ai sensi dell’art. 11 del R.D. n. 2240/1923, la Ditta appaltatrice è tenuta ad adeguarsi alle richieste di
modifica, estensione o di riduzione dei servizi appaltati sino al 20% del valore contrattuale, alle stesse
condizioni offerte in sede di appalto, con conseguente variazione del corrispettivo da calcolarsi sulla base dei
prezzi unitari contrattuali.
Per tutti i servizi a misura attivabili su richiesta della Comunità Montana non si applica il limite sopra
indicato. Lo stesso dicasi per la continuazione del servizio di raccolta in essere qualora per qualsiasi motivo
dovesse prolungarsi oltre il termine fissato.
In caso di riduzione o eliminazione totale di uno o più servizi in uno o più Comuni, anche a seguito di
nuove disposizioni normative che ne attribuiscano l’esecuzione a soggetti diversi dall’Appaltatore, saranno
comunque riconosciute all’Appaltatore le sole quote originarie relative all’utile d’impresa.
L’Impresa appaltatrice potrà proporre alla Comunità Montana, la quale si riserverà comunque ogni
decisione al riguardo, variazioni alle modalità esecutive dei servizi stessi, purché finalizzate alla loro
razionalizzazione ed al loro miglioramento.
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La Comunità Montana ha facoltà di richiedere, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. a), del D.Lgs. n.
163/2006, variazioni in aumento dei servizi appaltati, anche oltre il 20% e sino ad un massimo del 50% del
valore contrattuale. In tal caso le Parti concorderanno, con specifico e separato accordo da concludersi con
procedura negoziata, le modalità di gestione e provvederanno agli eventuali adeguamenti contrattuali
prendendo come base di riferimento i prezzi unitari contrattuali.
ART. 50 – Disposizioni in materia di sicurezza – DUVRI – costi della sicurezza.
Fatti salvi gli adempimenti di Legge in materia di sicurezza dei lavoratori si precisa fin d’ora che la
Ditta aggiudicataria dovrà:
- Fornire le proprie osservazioni/integrazioni alla bozza di documento unico di valutazione dei rischi
interferenziali (DUVRI) che sarà redatta dalla Stazione appaltante;
- Produrre il proprio documento di valutazione dei rischi;
- Redigere il Verbale di riunione di inizio appalto con sopralluogo congiunto da sottoscriversi tra i
rappresentanti della Stazione appaltante e dell’Impresa appaltatrice.
Fatti salvi i contenuti del DUVRI si evidenzia fin d’ora che nell’ambito del presente appalto si
considerano le seguenti interferenze:
- accesso ai centri di raccolta gestiti direttamente dalle Amministrazioni comunali o tramite altri
operatori;
- accesso alle aree private delle utenze servite dove possono essere presenti altri lavoratori.
Per entrambe le interferenze sopra evidenziate i rischi consistono nella possibilità di urto tra automezzi o
di schiacciamento di persone eventualmente transitanti a piedi o operanti lungo la viabilità e le aree dedicate
al deposito dei rifiuti.
Le misure idonee alla prevenzione dei rischi sono preliminarmente individuate in:
- riunioni per informazione sulle caratteristiche delle sedi interessate dal servizio;
- riunioni periodiche con i soggetti che gestiscono i Centri di raccolta comunali e di eventuali altre
sedi interessate dal servizio;
- visita periodica ai siti da parte del responsabile della sicurezza aziendale;
- formazione e informazione periodica degli operatori;
- utilizzo di specifica segnaletica di sicurezza (indicazione del relativo rischio/pericolo temporaneo)
durante le fasi di lavorazione presso centri di raccolta comunali e sedi di utenze;
- sfasamento spaziale o almeno temporale delle lavorazioni onde eliminare o ridurre al minimo i
rischi da interferenze.
- I costi della sicurezza legati alla prevenzione dei rischi interferenziali sono così determinati:
- Riunione di inizio appalto con sopralluogo congiunto per informazione sulle caratteristiche delle
sedi interessate dal servizio: € 320,00; [8 ore x 40,00 €/h ]
- Riunioni periodiche di aggiornamento (ciascun anno successivo al primo): € 160,00; [4 ore x 40,00
€/h ]
- Riunioni di formazione/informazione personale dell’appaltatore: € 320,00/anno;
- Segnaletica di sicurezza per l’uso durante eventuali lavorazioni interferenti: € 80,00/anno. [n. 8
cartelli mobili x 40,00 €/cad ]
Pertanto i costi della sicurezza per eliminare o ridurre i rischi da interferenze sono:
- per il primo anno: € 720,00 =;
- per ciascun anno successivo al primo: € 560,00 =;
L’importo complessivo dei costi della sicurezza per eliminare o ridurre i rischi da interferenze relativo al
periodo 2011-2014 risulta pari a € 2.400,00. In caso di estensione del servizio i costi relativi al periodo 2015-
2018 ammontano a € 2.240,00. In totale i costi della sicurezza per eliminare o ridurre i rischi da interferenze
relativi al periodo 2011-2018 ammontano ad € 4.640,00.
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INDICE
CAPO I°
OGGETTO ED AMMONTARE DELL’APPALTO
Articolo 1 – Premessa
Articolo 2 – Definizioni
Articolo 3 – Oggetto dell’appalto e disposizioni generali
Articolo 4 – Luoghi di esecuzione dei servizi
Articolo 5 – Ambito del servizio
Articolo 6 – Estensione del servizio
Articolo 7 – Obiettivi di raccolta differenziata
Articolo 8 – Carattere del servizio oggetto dell’appalto
Articolo 9 – Durata dell’appalto
Articolo 10 – Rinnovo del contratto – ripetizione dei servizi
Articolo 11 – Servizi previsti dall’appalto
Articolo 12 – Ammontare dell’appalto – Importo a base d’asta – stima dei servizi
CAPO II°
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Articolo 13 – Descrizione dei servizi, modalità di esecuzione degli stessi
Articolo 14 – Mezzi, attrezzature e contenitori occorrenti per l’esecuzione dei servizi
Articolo 15 – Rilevazione del peso delle quantità complessive raccolte per ogni Comune -
localizzazione satellitare e registrazione dei percorsi
Articolo 16 – Disposizioni in merito al contributo CONAI
Articolo 17 – Trasporto dei rifiuti – impianti di destinazione – oneri di trattamento
Articolo 18 – Formulari di identificazione dei rifiuti e documenti di trasporto
CAPO III°
NORME DI GARA
Articolo 19 – Forma e modalità di aggiudicazione dell’appalto
Articolo 20 – Requisiti soggettivi ed autorizzativi particolari
Articolo 21 – Contratto d’appalto – documenti contrattuali
CAPO IV°
CORRISPETTIVO E SUOI ADEGUAMENTI
Articolo 22 – Corrispettivi e modalità di presentazione delle fatture
Articolo 23 – Revisione prezzi
CAPO V
DIREZIONE – VIGILANZA – COMUNICAZIONI DI SERVIZIO – ADEMPIMENTI DELLA
COMUNITÀ MONTANA
Articolo 24 – Direzione – Vigilanza e controlli sul servizio
Articolo 25 – Ordinanze contingibili ed urgenti
Articolo 26 – Adozione di sistemi sperimentali di controllo e ottimizzazione del servizio
Articolo 27 – Adempimenti della Comunità Montana
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CAPO VI°
ALTRE DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L’APPALTO
Articolo 28 – Cauzione definitiva
Articolo 29 – Adempimenti relativi alla legge antimafia
Articolo 30 – Spese ed oneri fiscali
Articolo 31 – Recapito dell’Ufficio operativo dell’Impresa ed elezione di domicilio
Articolo 32 – Subappalto
Articolo 33 – Disposizioni specifiche relative al personale
Articolo 34 – Oneri, obblighi, responsabilità a carico dell’Appaltatore. – Danni. – Assicurazioni
Articolo 35 – Difformità, inadempienze e penalità
Articolo 36 – Inizio del servizio
Articolo 37 – Norme di fine appalto
Articolo 38 – Divieto di cessione del credito
Articolo 39 – Scioperi
Articolo 40 – Risoluzione del contratto
Articolo 41 – Recesso della Comunità Montana
Articolo 42 – Controversie
Articolo 43 – Foro competente
Articolo 44 – Richiamo a leggi e/o regolamenti
Articolo 45 – Norme integrative
Articolo 46 – Incompatibilità
Articolo 47 – Registrazione quantitativi raccolti, banche dati (O.R.So. ecc.), adempimenti di cui
alla Legge 25 gennaio 1994, n. 70 (MUD) e nei confronti di altri Enti
Articolo 48 – Condizioni della rete stradale e condizioni meteorologiche
Articolo 49 – Variazioni del servizio
Articolo 50 – Disposizioni in materia di sicurezza – DUVRI – costi della sicurezza
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ALLEGATI
ALLEGATO n. 1
TAVOLA DI INQUADRAMENTO GEOGRAFICO.
ALLEGATO n. 2
TAVOLA DI INQUADRAMENTO DEL SERVIZIO.
ALLEGATO n. 3
LOCALIZZAZIONE CONTENITORI - FREQUENZE - GIORNATE DI RACCOLTA E ZONE SERVITE del
servizio di raccolta stradale rifiuti urbani non differenziati ed assimilati (CER 20 03 01).
ALLEGATO n. 4
TABELLE DI SINTESI E CALENDARI DI RACCOLTA del servizio di raccolta stradale rifiuti urbani non
differenziati ed assimilati (CER 20 03 01).
ALLEGATO n. 5
LOCALIZZAZIONE DEI CONTENITORI del servizio di raccolta stradale della frazione differenziata dei
rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone (CER 20 01 01).
ALLEGATO n. 6
TABELLE DI SINTESI E CALENDARI DI RACCOLTA del servizio di raccolta stradale della frazione
differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituita da carta e cartone (CER 20 01 01).
COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Capitolato d’oneri per il servizio integrato di raccolta e trasporto di alcune frazioni di rifiuti urbani ed assimilati
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ALLEGATO n. 7
LOCALIZZAZIONE DEI CONTENITORI del servizio di raccolta stradale della frazione differenziata dei
rifiuti urbani ed assimilati costituiti da imballaggi in plastica (CER 15 01 02).
ALLEGATO n. 8
TABELLE DI SINTESI E CALENDARI DI RACCOLTA del servizio di raccolta stradale della frazione
differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati costituiti da imballaggi in plastica (CER 15 01 02).
ALLEGATO n. 9
LOCALIZZAZIONE DEI CONTENITORI del servizio di raccolta stradale della frazione differenziata dei
rifiuti urbani costituita da vetro (CER 20 01 02), imballaggi in vetro (CER 15 01 07), imballaggi in materiali
misti - vetro e lattine (CER 15 01 06).
ALLEGATO n. 10
TABELLE DI SINTESI E CALENDARI DI RACCOLTA del servizio di raccolta stradale della frazione
differenziata dei rifiuti urbani costituita da vetro (CER 20 01 02), imballaggi in vetro (CER 15 01 07),
imballaggi in materiali misti - vetro e lattine (CER 15 01 06).
ALLEGATO n. 11
CALENDARIO DI MASSIMA DEI SERVIZI ORDINARI DI RACCOLTA DOMICILIARE, DI
PROSSIMITA' e del servizio supplementare di raccolta dei pannolini.
ALLEGATO n. 12
DISTRIBUZIONE DEI PUNTI DI RACCOLTA CON CASSONETTI PROSSIMITA'.
ALLEGATO n. 13
SERVIZI A CORPO E A MISURA.
ALLEGATO n. 14
ELENCO PREZZI.
ALLEGATO n. 15
CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’ATTREZZATURA IN FORNITURA.
ALLEGATO n. 16
ANALISI DEL COSTO ANNUO DELL'ATTREZZATURA IN FORNITURA.
ALLEGATO n. 17
QUANTITA' PRESUNTE DEI SERVIZI.