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1
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
anno scolastico 2017-2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I.I.S.S. “GIORGIO AMBROSOLI”
CLASSE V Ag “Costruzioni, ambiente e territorio”
2
AFFISSO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL 15/05/2018
SOMMARIO
1. Descrizione sintetica dell’Istituto .................................................................................................... 3
1.1. Strutture e attrezzature..............................................................................................................3
2. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ........................................................................................ 4
3. L'attività di Alternanza Scuola-Lavoro………………………………………………………………………………………….7
4. Composizione del Consiglio di classe............................................................................................... 9
5. Elenco degli allievi ........................................................................................................................ .10
6. Profilo della classe….......................................................................................................................11
6.1. Presentazione della classe ..................................................................................................... 11
6.2. Informazioni sul contesto socio-economico-culturale di provenienza degli allievi ............... 11
6.3. Frequenza degli allievi e partecipazione alla vita scolastica delle famiglie ........................... 12
7. Candidati esterni............................................................................................................................ 12
8. Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi programmati ................................................. 12
8.1 Tipologia di lavoro collegiale (Dipartimenti, Aree disciplinari, Consigli di classe, ecc.) ......... 12
8.2 Percorso formativo ................................................................................................................ 13
8.3 Criteri di valutazione adottati ................................................................................................ 13
8.4 Strumenti utilizzati per l’accertamento delle conoscenze, competenze e capacità .............. 14
8.5 Tipologie delle attività formative per ciascuna disciplina .................................................... 144
8.6 Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo ................................................. 155
9. Obiettivi raggiunti dagli allievi in termini di conoscenze, competenze e capacità ...................... 166
10. Simulazioni della terza prova ....................................................................................................... 166
10.1 Tipologie e materie selezionate…………………………………………………………....166
10.2 Griglia di valutazione della terza prova………………………………………………..….18 10.3 Esempi di terza prova definiti dal Consiglio di classe ....................................................... 19
11. Programmi svolti ............................................................................................................................ 19
12. Approvazione del Consiglio di classe ............................................................................................. 19
Allegato 1-Simulazione terza prova 5 aprile 2018 ................................................................................. 21
Allegato 1 bis- Simulazione terza prova 16 maggio 2018 ...................................................................... 30
Allegato 2 Programmi svolti………………………………………………………………………………………………………………39
Allegato 3 Griglie per la correzione della prima prova……………………………………………………………………….60
Allegato 4 Griglia per la correzione della seconda prova di Estimo…………………………………………………...65
3
1. Descrizione sintetica dell’Istituto
L’Istituto statale di istruzione secondaria superiore “GIORGIO AMBROSOLI” si compone di due plessi: il primo in viale della Primavera, 207 (quartiere Centocelle) e il secondo in via delle Alzavole, 25 (quartiere Torre Maura).
Il quartiere di Centocelle è il cuore del Municipio Roma V (ex VI e VII), che conta una popolazione di circa 250 mila abitanti – fra cui una percentuale di stranieri ben superiore alla media cittadina. Via delle Alzavole è, invece, ubicata nel Municipio Roma VI (ex VIII), nel quartiere di Torre Maura, appena all’interno del GRA.
Il bacino d’utenza dell’istituto, però, è più ampio e comprende anche le seguenti zone: Prenestino, Collatino, Quarticciolo, Alessandrino, Tor Tre Teste, Tor Sapienza, La Rustica, Torre Spaccata, Torrenova, Torre Gaia, Torre Angela, Villaggio Breda, Giardinetti, Borghesiana, Tor Bella Monaca. Quindi un territorio molto vasto, costituito da diverse borgate popolari, con un tasso di dispersione scolastica superiore alla media e con un’offerta formativa non particolarmente elevata.
Entrambi i plessi sono serviti da autobus e dalla Linea C della Metropolitana. Nei Municipi V e VI è forte la presenza di stranieri. Va sottolineato inoltre che i Municipi V e VI
hanno le percentuali più consistenti di minori non italiani sui propri territori, entrambi con oltre il 20% del totale. Ciò si riflette in una percentuale consistente di studenti non di madrelingua italiana.
La scuola è ben attrezzata nel numero di aule, laboratori, biblioteche, palestre. Il corpo docente di ruolo, che ha mediamente una titolarità di oltre dieci anni, indubbiamente
garantisce esperienza professionale e continuità educativa all’utenza. Va anche detto che tale comprovata esperienza professionale nei due settori Tecnologico (geometri) ed Economico (ragionieri) determina anche un atteggiamento volto a proporre strategie educative e metodologie didattiche di chiaro impianto tradizionale, in un panorama in rapido movimento che ha visto ridurre gradualmente il numero di ore delle discipline tecniche. È presente una fascia di docenti attenta alle innovazioni e desiderosa di migliorare gli standard di apprendimento degli allievi.
L’adozione del registro elettronico, l’acquisto di un tablet per ciascun insegnante e il potenziamento delle reti wi-fi dei due plessi hanno permesso la trasparenza delle valutazioni. Il sito web è una risorsa per la comunicazione tra i diversi attori scolastici. Il miglioramento costante del sito web dell’Istituto è uno degli obiettivi.
1.1 STRUTTURE E ATTREZZATURE
L’I.I.S.S. “Giorgio Ambrosoli” associa le seguenti istituzioni scolastiche con diversi indirizzi di studi:
Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione dell’indirizzo settore economico “Sistemi Informativi Aziendali” “SANDRO BOTTICELLI”;
Costruzioni, Ambiente e Territorio “GIOVANNI BOAGA”;
Istituto tecnico statale per geometri “GIOVANNI BOAGA” Istruzione per gli adulti.
4
La sede succursale in Via delle Alzavole comprende classi dei due indirizzi. Quest’anno nell’Istituto sono iscritti 700 studenti di cui 17 diversamente abili con sostegno.
La sede centrale si compone di due edifici che si sviluppano su 6 livelli, separati da un cortile aperto adibito a spazio ricreativo. L’istituto è dotato di:
25 (+1) aule utilizzate per la didattica delle classi
1 aula magna multimediale con circa 100 posti a sedere
4 laboratori informatici multimediali
due palestre
1 aula speciale per il disegno 2 ascensori
1 laboratorio di Chimica sale docenti informatizzate
1 laboratorio di Fisica attività gestionali ed amministrative informatizzate
1 laboratorio multimediale linee telefoniche
1 laboratorio linguistico cablaggio dell’edificio per la connessione ad Internet in tutti gli ambienti scolastici (connessioni ADSL e WiFi)
1 laboratorio museale scientifico
La sede succursale di via delle Alzavole, posta in un’ampia area recintata, è dotata di:
8 (+3) aule utilizzate per la didattica di classe 1 aula magna con circa 100 posti a sedere
2 laboratori informatici multimediali 1 palestra con campi esterni attrezzati per le attività sportive
1 aula speciale per il disegno 1 ascensore
1 laboratorio di Chimica presidenza e sala docenti con attrezzature informatiche
1 laboratorio di Fisica attività gestionali ed amministrative informatizzate
1 laboratorio didattico multimediale per diversamente abili
linee telefoniche e fax
1 biblioteca con circa 2.000 volumi cablaggio dell’edificio e connessione VPN con la sede centrale
2. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa Il P.T.O.F. adottato dall’Istituto si presenta particolarmente articolato al fine di offrire agli allievi ed al territorio un’offerta ampia e rispondente a molteplici esigenze.
I progetti legati approvati e attivati sono i seguenti:
Orientamento in entrata e in uscita
Laboratorio teatrale centrale e succursale
Le aziende vanno a scuola
Borse di studio per merito
5
Insegnamento della lingua italiana agli stranieri
L’ISIS Ambrosoli fa cinema
Dalla teoria alla pratica per una professionalità di eccellenza
Accoglienza – Peer educator
ECDL (patente europea del computer),
Cittadinanza e legalità dalla cittadinanza studentesca alla cittadinanza attiva
La salute a scuola
Scuola teleintegrata
Progetto sportivo d’istituto di calcio e pallavolo
Sito istituzionale
Legalità: giornalismo civico
Potenziamento linguistico: italiano per stranieri, inglese, francese e spagnolo
Sostegno e consulenza psicologica
Progetto orientamento
Consulenza psicopedagogica rivolta alle famiglie
Corso CAD 2D
Tutela della salute e dell’ambiente
Competenze digitali
Godzilla (spazio insegnanti – sportello di ascolto e diversaMente laboratorio)
Certificazione europea lingua francese DELF B1
Sperimentazione potenziamento sportivo in Via delle Alzavole
Laboratorio multidisciplinare di sostegno
Progetto alternanza scuola-lavoro
Consulenza genitori
Corsi d’inglese Cambridge e Trinity
PON in corso di realizzazione
Stay strong, finanziato nell’ambito Inclusione sociale e lotta al disagio, composto da 8 moduli, si chiuderà nell’estate del 2018
Educazione motoria; sport; gioco didattico
Io non mollo
Educazione motoria; sport; gioco didattico
School BodyFit
Arte; scrittura creativa; teatro Storie di donne: Legalità e difesa dei diritti delle donne.
Orientamento post scolastico Metto a fuoco il futuro: strategie, tecniche e strumenti per la ricerca del lavoro.
6
Potenziamento della lingua straniera Life Long English Learning
Innovazione didattica e digitale Le tecnologie del quotidiano: Nuove modalità per l’apprendimento
Modulo formativo per i genitori Laboratorio sulla genitorialità: la sfida educativa degli adolescenti
Potenziamento delle competenze di base Giornalismo partecipativo e nuovi media
7
2. L’attività di Alternanza Scuola-Lavoro
Si illustra di seguito l’attività di alternanza scuola-lavoro svolta dalla classe negli anni 2015/16 – 2016/17 - 2017-18: Anno 2015-16
La classe ha partecipato al progetto di alternanza scuola-lavoro sul tema “Scuola, azienda e territorio: comunicazione integrata per una formazione che guarda al futuro”.
Tutti gli studenti hanno effettuato un corso di formazione di 4 ore sul tema della Sicurezza, tenuto da esperti dell’Ispettorato e della ASL, in collaborazione con i Maestri del lavoro. Formazione - Un percorso specifico è stato previsto per la formazione di figure esperte in web comunication tenuto da un’agenzia di comunicazione. Agli studenti, affiancati dai tutor esterni, sono state fornite nozioni base di scrittura creativa, di grafica e web design, di scrittura giornalistica, di utilizzo dei social media e del loro impatto mediatico, di radiofonia e speaking. A conclusione di tale percorso, di 20 ore, gli studenti hanno effettuato un tirocinio di 8 ore presso VOICEBOOKRADIO, una radio libera costituita presso l’Istituto Kennedy. Tale esperienza è servita a far ragionare sull’utilizzo dei media, sulle potenzialità di tali strumenti ma anche sulle manipolazioni che possono generare sull’individuo. Stage - Gli studenti hanno svolto un’attività di stage presso le imprese: aziende piccole e medie, studi tecnici. Il tirocinio, della durata minima di 80 ore, è servito allo studente per vivere un’esperienza diretta nell’ambito lavorativo, migliorare la performance comunicativa, e acquisire competenze trasversali, quali saper lavorare in gruppo, saper gestire le emozioni, saper comunicare in modo efficace. Si è puntato anche all’acquisizione di competenze specifiche, generate proprio all’interno di un contesto aziendale, come archiviazione di documenti contabili, registrazione di documenti contabili, uso di software dedicati, realizzazione di pratiche edilizie, gestione di cantieri. Alcuni studenti hanno frequentato percorsi di formazione/stage presso l’Università Sapienza, in particolare presso la facoltà di Economia, presso il servizio di Accoglienza, presso la Facoltà di Architettura, della durata di 30/40 ore. Formazione d’aula - Formazione specifica, sul tema della comunicazione, è stata sviluppata anche nel contesto classe, nel corso dell’attività didattica d’aula. In tal senso i docenti hanno svolto moduli formativi per far sì che lo studente comprendesse fino in fondo l’importanza della comunicazione e la declinasse in modo appropriato, a seconda del contesto specifico. Anno 2016-17
La classe ha partecipato al progetto di alternanza scuola-lavoro sul tema “I mestieri della green- economy - Come favorire lo sviluppo sostenibile”. Tale tematica è stata scelta in quanto di estrema attualità, sia sotto il profilo della tutela ambientale, sia per quanto riguarda le nuove opportunità di lavoro. Tutti gli studenti hanno svolto il tirocinio presso aziende medio/piccole e studi tecnici/professionali. Le aziende hanno contribuito a generare negli studenti interessi e approfondimenti rispetto a problematiche di indirizzo.
Alcuni studenti hanno frequentato percorsi di formazione/stage presso l’Università Sapienza, in diverse Facoltà, della durata di 30/40 ore.
Le diverse esperienze vissute dagli studenti hanno consentito loro di acquisire soft skill che incentivino la motivazione allo studio e migliorino le possibilità individuali, nella ricerca del lavoro. Visite aziendali - La classe ha partecipato alla visita aziendale presso la centrale Enel di Civitavecchia, esempio di centrale a basso impatto ambientale. Nel corso della visita gli studenti hanno constatato come lo sviluppo e l’innovazione si coniughino bene con il territorio, sia in termini di eco-sostenibilità che di posti di lavoro. Inoltre hanno compreso come alcuni prodotti di scarto vengono riutilizzati in altri settori industriali per produrre profitti, quindi in un meccanismo di riciclo che aiuta l’ambiente.
8
Formazione d’aula - La formazione sul tema dello sviluppo sostenibile è stata sviluppata anche nel contesto classe, nel corso dell’attività didattica d’aula. I docenti hanno svolto percorsi specifici per far sì che lo studente comprendesse fino in fondo l’importanza della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, in modo da agire comportamenti idonei e sviluppare anche interessi relativi ad un possibile sviluppo di start-up. Tutti gli studenti hanno svolto il questionario di orientamento ALMA DIPLOMA. L’esperienza dell’anno si è conclusa con un evento/restituzione alla presenza delle diverse realtà intervenute nella realizzazione del progetto.
Anno 2017-18
Il progetto “In movimento per un percorso di eccellenza” è stato articolato con attività formative in aula/laboratorio e processi esperenziali, attraverso gli stage. Stage - I tirocini sono stati svolti in due settimane, per un minimo di 80 ore. Gli studenti e le studentesse si sono confrontati con i saperi e le diverse competenze apprese presso la realtà scolastica e quelle trovate nelle diverse realtà aziendali. I tirocini si sono svolti presso piccole e medie aziende e presso studi tecnici/professionali. Alcuni studenti hanno frequentato percorsi di formazione/stage presso l’Università “La Sapienza” dal titolo Introduzione ai sistemi informativi geografici (GIS) e prime applicazioni pratiche, coordinati dal prof. Augusto Frascatani e organizzati dal Dipartimento MEMOTEF – Metodi e modelli per l’economia, il territorio, la finanza della Facoltà di Economia, della durata di 30/40 ore. Gli studenti hanno partecipato a due giornate (19-20 ottobre 2017) di Mostra-Convegno DIGITAL & BIM ITALIA/BY SAIE “Innovazione e trasformazione digitale per l’ambiente costruito” presso Bologna Fiere. Le Attività formative - sono state organizzate con moduli specifici di apprendimento laboratoriale sulle discipline di indirizzo e con moduli di orientamento in uscita. Moduli formativi specifici sono stati svolti per acquisire competenze informatiche (ECDL e CAD), competenze linguistiche (con il British Council) e per acquisire competenze trasversali spendibili nel mercato del lavoro (PON sul giornalismo, sull’orientamento in uscita). Tutti gli studenti, inoltre, hanno effettuato un corso di formazione di 4 ore sul tema della Sicurezza stradale, tenuto da esperti del corpo dei Vigili del fuoco. Infine, gli alunni hanno frequentato un Corso di Informatizzazione atti catastali della durata di 10 ore tenuto dal prof. Stefano Vespertilli sulla conoscenza e l’ approfondimento dei software catastali. Parte integrante della presente relazione sono le schede individuali compilate per il monitoraggio finale. Conclusioni I risultati di tali percorsi hanno consentito agli studenti di raggiungere i seguenti obiettivi:
- mettere a frutto, in modo autonomo e responsabile, le conoscenze e le competenze apprese in ambito scolastico;
- utilizzare con maggiore padronanza strumentazioni tecnologiche e tecniche di tipo professionale;
- migliorare le capacità relazionali e comunicative; - rafforzare la motivazione allo studio; - conoscere i valori di riferimento in ambito lavorativo, l’organizzazione e le norme di
comportamento; - costruire un possibile sbocco occupazionale; - contribuire a definire una scelta chiara rispetto al proprio futuro.
Con la conclusione del quinto anno lo studente ha maturato un’esperienza completa, fatta di un vissuto scolastico e di un vissuto aziendale. Tale portfolio consentirà allo/a studente/essa di intraprendere con successo sia il percorso universitario che quello lavorativo.
9
4. Composizione del Consiglio di classe
* NOTA BENE: SI: specifica la continuità nel triennio. NO: specifica la discontinuità nel triennio da individuare riportando anche il seguente numero riferito ai diversi casi:
1. insegnante subentrato nel corso dell’ultimo anno, 2. discontinuità rispetto all’anno precedente, 3. discontinuità ripetuta, 4. permanenza da 2 anni.
N. DOCENTE
CO
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NU
ITA
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NEL
TR
IEN
NIO
*
MATERIA
OR
E SE
TTIM
AN
ALI
1 PIRAZZI Cinzia SI Storia ed educazione civica
2
2 PIRAZZI Cinzia SI Lingua e letteratura italiana 4
3 MORELLI Anna SI Lingua straniera (inglese) 3
4 PALONE Carlo SI Geopedologia, economia ed estimo 4
5 CACCHIO Giuseppe SI Progettazione, costruzioni e impianti 7
6 CACCHIO Giuseppe SI Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
2
7 ANTONIOLETTI Lucilla SI Topografia 4
8 FERRIGNO Giovanna SI Matematica 3 9 VESPERTILLI Stefano SI Laboratorio tecnologico per l'edilizia
ed esercitazioni di topografia
10
10 LAZZARO Pietro SI Scienze motorie e sportive 2
11 DI BERNARDINO Berardino
NO (4) Religione/attività alternative
1
12 GIACOMINI WANDA Dirigente scolastico, Presidente del Consiglio di classe
10
5. Elenco degli allievi
N° COGNOME NOME
1 Aquili Daniele
2 Bednarz David
3 Buccieri Pietro
4 Cellucci Francesco
5 Chece Aurora
6 Chirio Cristiano
7 Ciannelli Matteo
8 Corci Cosmin Ionut
9 Cybi Irsa
10 D’Imperia Elisa
11 De Luca Alessio
12 Di Cocco Andrea
13 Folcarelli Francesca
14 Gespi Giacomo
15 Giacomini Alessio
16 Kourahi Saad
17 Lucentini Matteo
18 Luzi Lorenzo
19 Macrì Diego
20 Marsili Daniele
21 Pini Paolo
22 Romito Eleonora
23 Segna Davide
24 Squarcia Federico
25 Vinci Gianluca
11
6. Profilo della classe
6.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da alunni provenienti da una periferia urbana (quartieri Colli Aniene,
Prenestino, Centocelle, Collatino), per i quali la scuola costituisce il luogo focale della formazione
culturale e tecnica.
Le prove d’ingresso, la programmazione condivisa, i colloqui con le famiglie, il coordinamento
tra i docenti, hanno permesso di formulare un progetto educativo unitario ma che ha dato risultati
non completamente soddisfacenti per tutti gli allievi visto l’impegno non sempre adeguato di alcuni
di essi. Data la struttura dell’Istituto non c’è stato nell’ultimo triennio avvicendamento di docenti.
La classe nel suo insieme ha mostrato un impegno non sempre puntuale, ed alcuni allievi hanno
partecipato al dialogo educativo con discontinuità evidenziando una carenza generale dello studio
individuale, unito a lacune di base pregresse.
Il normale svolgimento della didattica ha subito qualche rallentamento rispetto alle iniziali
previsioni a causa delle numerose sospensioni delle attività per elezioni politiche, eventi naturali (la
neve a Roma), settimana degli studenti, ponti, giornate dedicate all’orientamento in uscita.
Gli alunni hanno partecipato con interesse ed impegno alle attività proposte dal P.T.O.F., al
progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”, al corso sulla sicurezza, agli incontri per l’orientamento in uscita,
ad altre attività svolte nella scuola.
Va messo in rilievo a favore degli alunni un comportamento disciplinare esemplare per lo più
improntato alla correttezza sia all’interno dell’Istituto che nelle manifestazioni organizzate all’esterno.
Alcuni alunni si sono applicati in modo proficuo e costante durante tutto il quinquennio,
raggiungendo una preparazione più che apprezzabile; altri non hanno raggiunto risultati
completamente soddisfacenti.
6.2 INFORMAZIONI SUL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE DI PROVENIENZA DEGLI ALLIEVI
Il Consiglio di classe, che ha sempre cercato di operare in armonia e con spirito di collaborazione,
ha utilizzato le informazioni sulla provenienza socio-economica-culturale degli alunni per lavorare sin
dal primo anno sull’obiettivo primario di favorire la crescita umana e la formazione culturale di ogni
singolo apprendente.
La realtà territoriale e sociale di provenienza degli studenti non offre spesso stimoli adeguati e
servizi culturali necessari allo sviluppo della loro personalità. E’ stato necessario, pertanto, nell’intero
iter scolastico, promuovere negli allievi lo sviluppo del patrimonio lessicale e linguistico, delle abilità
12
logico-discorsive, della padronanza orale e scritta e nel contempo renderli capaci di fondare il proprio
approccio culturale sull’identificazione di un metodo di studio adeguato alla complessità degli
argomenti da affrontare, privilegiando la loro capacità di autonoma analisi di un testo, la riflessione
su di esso, la ricerca di nessi logici e storici, l’individuazione di rapporti dialettici tra i vari fenomeni
culturali. Dunque sono particolarmente apprezzabili l’interesse e la volontà dimostrati dagli allievi e il
valore che molti attribuiscono alla scuola e alla cultura che, al termine del loro percorso scolastico,
arrivano a intendere come patrimonio indispensabile per la costruzione della loro dignità personale.
6.3 FREQUENZA DEGLI ALLIEVI E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA DELLE FAMIGLIE
La frequenza per la maggior parte degli allievi è stata per lo più regolare; qualche ripetuta
assenza è stata causata da problemi di salute e dalla partecipazione alle attività promosse dall’istituto.
Queste ultime sono state comunque un valido mezzo di arricchimento professionale e hanno gettato
un ponte tra scuola e il territorio.
Le famiglie hanno partecipato alla vita della scuola, dimostrando di conseguenza un’attenta
consapevolezza della funzione dell’Istituzione scolastica per la promozione culturale e professionale
dei loro figli. Nei colloqui mattutini ed in quelli pomeridiani tenuti nel primo e nel secondo
quadrimestre, si è notato un adeguato afflusso di genitori.
7. Candidati esterni Non ci sono candidati esterni.
8. Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi programmati 8.1 TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE (DIPARTIMENTI, AREE DISCIPLINARI, CONSIGLI DI CLASSE, ECC.)
Al fine di individuare obiettivi didattici comuni, per definire metodologie d’insegnamento e
possibilmente univoci criteri di valutazione, sono state attivate più riunioni di dipartimenti disciplinari
(tecnici - professionali - linguistico - umanistici) con risultati ampiamente positivi. Sono stati, infatti,
luogo di confronto di idee, per esempio sui saperi minimi, sulle griglie di valutazione e sulla
programmazione didattica di inizio anno.
Ad essi hanno fatto seguito con uguali esiti, le riunioni per aree disciplinari che hanno sempre
mirato all’interazione dei saperi, pur nel rispetto del profilo formativo di ciascuna disciplina.
13
Anche i Consigli di classe, tenuti regolarmente durante l’anno, hanno avuto lo scopo di
coordinare le scelte dei docenti dell’area tecnico-professionale con quelle dei docenti dell’area
umanistica per stimolare negli allievi non solo pure conoscenze ma la loro rielaborazione, per lo
sviluppo ed il consolidamento delle capacità critiche, per l’integrazione dei saperi, sempre ai fini del
futuro inserimento professionale, per favorire la valorizzazione della creatività personale.
8.2 PERCORSO FORMATIVO
L’azione educativa e didattica è stata oltremodo articolata, sia in classe con l’uso della lezione
frontale, sia con lavori di gruppo e di ricerca. Sono stati adoperati diversi materiali di lavoro, quali libri,
fotocopie, lavagne luminose e nelle discipline in cui è stato necessario si è fatto uso degli appositi
laboratori (laboratorio di informatica per l’uso di internet e di autocad, laboratorio di disegno).
I docenti hanno sempre concordato nel privilegiare l’aspetto critico dell’apprendimento dei
contenuti, mirando alla comprensione delle tematiche portanti delle diverse discipline. A tal fine si è
rivolta particolare attenzione all’acquisizione degli strumenti cognitivi e interpretativi propri di ogni
materia. Per esempio, in ambito storico-letterario, fondamentale è stata la centralità dei testi,
analizzati a diversi livelli e adeguatamente contestualizzati. Per quanto concerne l’area tecnico-
professionale, si è lavorato in una duplice direzione, sia nel far conoscere agli allievi le norme relative
ad ogni disciplina tecnica, sia nell’abituarli a ritrovare tali norme nella realtà operativa e nella
esperienza diretta.
8.3 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche sugli obiettivi prefissati sono state effettuate a scadenza regolare e in tutte le
discipline, attraverso prove di composizione (Italiano e Storia: tema tradizionale, analisi testuali, “saggi
brevi”, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, relazioni di opere narrative), colloqui,
dibattiti, progetti (Progettazione, costruzioni e impianti, Gestione del cantiere e sicurezza
dell’ambiente di lavoro, Topografia), applicazioni estimative.
I docenti hanno concordato un comune criterio di valutazione da applicare a ogni tipo di verifica,
individuando i requisiti necessari per l’assegnazione dei giudizi:
1. Gravemente insufficiente: conoscenza nulla o gravemente incompleta degli argomenti,
esposizione generica.
2. Insufficiente: conoscenza incompleta o frammentaria degli argomenti, esposizione generica.
3. Sufficiente: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali esposti in maniera corretta.
14
4. Discreto: conoscenze sicure, capacità di collegamenti e connessione tra i contenuti, esposti in
maniera adeguata.
5. Buono: conoscenza ampia ed approfondita delle tematiche, capacità critiche espresse in
maniera organica, con pertinenza e ricchezza di linguaggio.
6. Ottimo - Eccellente: piena padronanza delle problematiche, capacità di autonoma
rielaborazione critica e interazione tra le diverse discipline. Rigore logico- concettuale ed
argomentativo.
La misurazione è stata espressa in decimi secondo il sistema tradizionale (gravemente
insufficiente: 3/4; insufficiente: 5; sufficiente: 6; discreto: 7; buono: 8; ottimo-eccellente: 9/10,
facilmente convertibili in quindicesimi.
8.4 STRUMENTI UTILIZZATI PER L’ACCERTAMENTO DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ
TIPOLOGIA PROVA SI’ NO Frequenti Occasionali
Prove strutturate a risposta chiusa X X
Prove strutturate a risposta aperta X X
Prove tradizionali X X
Prove pluridisciplinari X X
Interrogazioni lunghe X X
Interrogazioni brevi X X
Compiti a casa X X
8.5 TIPOLOGIE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA
METODI ADOTTATI Li
ngu
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Re
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alte
rnat
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Lavori di gruppo X X
Lezioni frontali X X X X X X X X X X
Ricerche X X X
15
Tesine X X X
Processi individualizzati
X
Recupero X X X X X X X
Approfondimento X X X X X X
Laboratorio X X X
8.6 ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
TIPO ATTIVITA' SI’ NO DESCRIZIONE
Viaggi d’integrazione culturale X
Viaggi d’integrazione della preparazione di indirizzo
X Mostra-Convegno DIGITAL &BIM ITALIA/BY SAIE, Bologna
Viaggi connessi ad attività sportive
X
Visite guidate X Enel di Civitavecchia
Lezioni itineranti X
Spettacoli cinematografici X
Spettacoli teatrali X
Spettacoli musicali X
Manifestazioni sportive X Partecipazione a manifestazioni sportive (Triathlon)
Conferenze/Dibattiti X Donazione sangue, donazione midollo
Mostre X
Alternanza scuola-lavoro X Individualizzate per i diversi allievi della classe. Vedi schede personali degli alunni .
Orientamento in uscita X “Alma diploma” orientamento scelte universitarie; incontro con le forze dell’ordine.
16
9. Obiettivi raggiunti dagli allievi in termini di conoscenze, competenze e capacità Profilo dei risultati raggiunti ai fini della elaborazione della III prova scritta e della conduzione del colloquio.
OBIETTIVI RISULTATI
I M S D B O
Conoscenze
Conoscenza degli aspetti fondamentali relativi alle discipline tecniche e giuridico-economiche specifiche dell’indirizzo
X
Conoscenza di modelli e delle possibili applicazioni
X
Conoscenza degli elementi di base necessari all’interconnessione con le discipline dell’area di indirizzo
X
Conoscenza delle strutture linguistiche di base
X
Competenze
Svolgimento di compiti specifici nell’ambito standard di prestazioni relativamente alle procedure operative delle materie professionali
X
Comprensione e produzione di messaggi, generali e professionali, a livello orale e scritto
X
Interazione su argomenti specifici
X
Capacità
Utilizzazione delle conoscenze e competenze acquisite per:
effettuare collegamenti; X
riflessioni a livello interculturale; X
uso di strumenti didattici e professionali; X
comunicazione e documentazione del proprio lavoro; X
uso del PC. X
Legenda: I = insufficiente M = mediocre S = sufficiente D = discreto B = buono O = ottimo
10. Simulazioni della terza prova
10.1 TIPOLOGIE E MATERIE SELEZIONATE
TIPOLOGIA SI’ NO
MATERIE SELEZIONATE
Lin
gua
e
lett
era
tura
ital
ian
a
Sto
ria
ed
ed
uca
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17
Trattazione sintetica degli argomenti
X
Quesiti a risposta singola X X X X X
Quesiti a risposta multipla X X X X X
Problemi a soluzione rapida X
Casi pratici e professionali X
Sviluppo di progetti X
18
10.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA CON DESCRITTORI E PUNTEGGI
I.I.S.S. “G. Ambrosoli” Roma sezione associata ITSG “G. Boaga”
Esami di Stato 2017/18
Griglia di valutazione della TERZA prova scritta
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO
DISCIPLINA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (n° 4)
Descrittori Punti
● Risposta omessa o errata 0,1
● Risposta corretta 1,5
QUESITI A RISPOSTA APERTA (n° 2)
Descrittori Punti
Min. Max
1) CONOSCENZA dei contenuti disciplinari 0.1 1.5
2) COMPETENZA intesa come organizzazione dell’elaborato ed efficacia espositiva 0.1 1.5
3) CAPACITÀ di analisi dei contenuti, di rielaborazione critica, di collegamento, di sintesi 0.1 1.5
Totale 0.3 4.5
CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITÀ TOTALE
Quesito - A
Quesito - B
Totale quesiti a risposta aperta
Punteggio assegnato
● Punti quesiti a risposta multipla
/ 15 ● Punti quesiti a risposta aperta
● Totale
19
10.3 ESEMPI DI TERZA PROVA DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Gli esempi di terza prova sono riportati nell’Allegato n. 1.
Il giorno 16 maggio 2018 verrà effettuata un’altra “terza prova” di cui si allega copia
nell’Allegato n. 1 bis.
11. Programmi svolti I programmi svolti sono riportati nell’Allegato n. 2:
1. Lingua e letteratura italiana vedi Allegato 2/A; 2. Storia ed educazione civica vedi Allegato 2/B; 3. Lingua straniera (inglese) vedi Allegato 2/C; 4. Geopedologia, economia ed estimo vedi Allegato 2/D; 5. Progettazione, costruzioni e impianti vedi Allegato 2/E; 6. Gestione del cantiere e sicurezza vedi Allegato 2/F; 7. Topografia vedi Allegato 2/G; 8. Matematica vedi Allegato 2/H; 9. Scienze motorie e sportive vedi Allegato 2/I; 10. Religione/attività alternative vedi Allegato 2/L;
12. Approvazione del Consiglio di classe
Il presente documento, approvato dal Consiglio di classe nella seduta del 7 maggio 2017, sarà affisso all’Albo dell’Istituto e messo a disposizione di tutti i candidati, interni ed esterni. Il Documento del Consiglio di classe sarà consegnato ai candidati in formato elettronico.
20
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V Ag
N. MATERIA DOCENTE FIRMA
1 Storia ed educazione civica
PIRAZZI Cinzia
2 Lingua e letteratura italiana PIRAZZI Cinzia
3 Lingua straniera (inglese) MORELLI Anna
4 Geopedologia, economia ed estimo
PALONE Carlo
5 Progettazione, costruzioni e impianti
CACCHIO Giuseppe
6
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
CACCHIO Giuseppe
7 Topografia ANTONIOLETTI Lucilla
8 Matematica FERRIGNO Giovanna
9
Laboratorio tecnologico per l'edilizia ed esercitazioni di topografia
VESPERTILLI Stefano
10 Scienze motorie e sportive LAZZARO Pietro
11 Religione/attività alternative DI BERNARDINO Berardino
Roma, 15 maggio 2018
Il Dirigente scolastico Wanda Giacomini
21
ALLEGATO 1
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO
2017/18
CLASSE V Ag
Data: 5 aprile 2018
22
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Alunno:……………………..
– QUESITI A RISPOSTA CHIUSA
Nella domus romana il “cubiculum” era:
Una stanza da letto
un ripostiglio o un piccolo deposito
la sala da pranzo
l’ingresso
La teoria di Coulomb è anche detta “teoria del prisma di massima spinta”:
In quanto è la spinta massima esercitata dal terrapieno in relazione al valore dell’angolo di attrito.
In quanto è la spinta massima esercitata dal terrapieno in relazione al valore della coesione.
In quanto è la spinta massima che può esercitare il terrapieno al variare del piano di scorrimento.
In quanto non considera l’angolo di attrito terra-muro.
La spinta calcolata con la teoria elementare di Coulomb ( = angolo di attrito interno; = angolo di
attrito terra-muro; = angolo di inclinazione del paramento):
È sempre orizzontale
È inclinata dell’angolo (+) rispetto all’orizzontale
È inclinata dell’angolo (+) rispetto al paramento interno
È sempre parallela alla retta di direzione.
In quale documento contabile può leggersi la quantità totale dei pavimenti posti in opera durante il
corso dei lavori:
Nello stato di avanzamento dei lavori
Nel sommario del registro di contabilità
Nel registro di contabilità
Nel registro delle misure
23
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Alunno:…………………………………………………………
– QUESITI A RISPOSTA APERTA
A) Descrivi brevemente quali sono i criteri di progettazione della sezione di un muro di sostegno (a gravità o
a sbalzo)
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………
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B) Illustra quali sono i documenti amministrativi a cura del Direttore dei Lavori.
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………
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24
LINGUA INGLESE Alunno:……………………………… Quesito n.1: In city planning the Romans:
Used a star pattern for the streets….………………………………………………………………..
Used a grid called” insula”………………...................………………………….………………….
Put the streets at right angles..............................................................………………………....……
Let the cities develop freely within a wall……………...…………………………...………………
Quesito n.2: Modern architecture is characterized by the principle that: Functional needs are not important……………………………………….………………….……………...…
Extra ornaments are essential………….……......................……………………….……..……...…..…
Form follows function…………………..........................................…….……..……….……….….…....
Curved lines magnify the form…………………………………………………………….……..….…..
Quesito n.3 : The “Prairie Houses” designed by F.L. Wright:
Were high-rise buildings….………………...…………….......................…………….………..……..…
Were low horizontal buildings……………..……………………….………………….……..………….
Were houses for middle-class clients………………….……………........……….……….………….….
Were built in steel and glass………..…………….…...…………………..……………………….….….
Quesito n. 4 : The main characteristics of the Romanesque style churches were:
High narrow arches and thin walls……..…………………...……….............................................…..…..
Thin wall with exterior supports……………………………….…….............................................…..…..
Low wide arches and thick walls with heavy supports ………………................................................…..
High wide arches and thick walls…………………………………….............................................…..…..
25
Quesito n. 5: What are the architectural features of Fallingwater House by F.L. Wright?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Quesito n. 6: What are the “five points” of Le Corbusier’s architectural philosophy?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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MATEMATICA Alunno:………………………………
1. Considerate la funzione 𝒚 = 𝒙𝟐 e calcolare il volume del solido di rotazione ottenuto facendo
ruotare attorno all’asse x di un giro completo il trapezoide esteso all’intervallo [𝟎; 𝟐].
2. In un parallelepipedo rettangolo il rettangolo di base ha lati lunghi 8 cm e 4 cm e l’altezza del
parallelepipedo è lunga 4 cm. Determinare l’area della sua superficie totale e il suo volume.
27
3. Quale delle seguenti è una primitiva di 𝟒𝒙𝟑 + 𝒄𝒐𝒔 𝒙 ?
A) 𝒙𝟒 + 𝒔𝒆𝒏 𝒙 B) 𝟏𝟐𝒙𝟐 − 𝒔𝒆𝒏 𝒙 C) 𝒙𝟒 − 𝒔𝒆𝒏 𝒙 D) 𝟒𝒙𝟐 − 𝒔𝒆𝒏 𝒙
4. Quale delle seguenti è una primitiva di (𝒙 + 𝟏)𝟐?
A) 𝟐(𝒙 + 𝟏) B) 𝟐𝒙(𝒙 + 𝟏) C) (𝒙+𝟏)𝟑
𝟑 D) (𝒙 + 𝟏)𝟑
5. Un prisma retto ha altezza lunga 10 cm e come base un triangolo rettangolo i cui cateti sono
lunghi 3 cm e 4 cm. Qual è l’area della superficie totale del prisma?
A) 𝟏𝟐𝟎 𝒄𝒎𝟐 B) 𝟏𝟐𝟒 𝒄𝒎𝟐 C) 𝟏𝟒𝟎 𝒄𝒎𝟐 D) 𝟏𝟒𝟒 𝒄𝒎𝟐
6. Una sfera ha raggio 1 cm. Qual è l’area della superficie della sfera?
A) 𝟐𝝅 𝒄𝒎𝟐 B) 𝟒𝝅 𝒄𝒎𝟐 C) 𝟔𝝅 𝒄𝒎𝟐 D) 𝟖𝝅 𝒄𝒎𝟐
28
TOPOGRAFIA Alunno:..…………………………………
1) Descrivi come si determina la zona di occupazione tra una sezione mista e una omogenea di
scavo
2) Come si procede al frazionamento di un terreno poligonale, di diversa valenza in due culture, in
tre parti proporzionali a m, n, p, con dividenti parallele alla linea di separazione le due culture
29
30
1. dividendo in 2parti uguali un triangolo rettangolo di cateti AB= 3m e BC= 4m, retto in B, con
dividente parallela a BC si ha:
a) AL =BA / 2
b) AL =BA * 2
c) AL =BA / 2
d) AL =BA / 4
2. la formula del trapezio è data:
a) h2 (cotag α + cotag β) +2ah -2S= 0
b) h2 (cotag α + cotag β) -2ah -S= 0
c) h2 (cotag α + cotag β) +2ah -S= 0
d) h2 (cotag α + cotag β) -2ah -2S= 0
3. l'equazione del trapezio può trovare applicazione nella rettifica di un confine:
a) per un vertice
b) per un punto di un confine naturale
c) che mantenga inalterate le aree
d) con direzione assegnata
4. due sezioni di riporto in rettifilo, rispettivamente di 6= m2 e 4= m2, distano 50 m. quale
volume presenta il solido stradale tra le 2 sezioni
a) 500 m3
b) 200 m3
c) 300 m3
d) nessun delle precedenti
31
ALLEGATO 1 bis
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO
2017/18
CLASSE V Ag
Data: 16 maggio 2018
32
TOPOGRAFIA ALUNNO:
1)Come si procede alla divisione di un terreno poligonale ABCDE, in tre parti uguali con dividente parallele al lato AE
2) Qual è la procedura per rettificare un confine poligonale ABCDE, con un nuovo confine rettilineo uscente da A mantenendo inalterate le aree. (fare anche uno schema grafico)
33
A) Il problema del trapezio si applica ai frazionamenti dei fondi a valore unitario diverso per lo più con dividenti
-perpendicolari alla linea di separazione delle colture
-parallele alla linea di separazione delle colture
-passanti per un vertice del fondo
-passanti per un lato del fondo
B) Tre rettifili si intersecano nei punti A, B, C; sapendo che AB=160 m, BC = 110m e AC= 90 m. qual è il raggio della curva circolare tangente ai tre rettifili?
-68.03 m
-26.46 m
-52.91 m
238.12 m
C) La proiezione di una scarpata in riporto di una sezione è fornita dalla relazione d=k/(ps±pt).
Che cos’è k?
-la quota rossa sul ciglio
-la quota rossa in asse
-la quota di progetto sul ciglio
-la semilarghezza della piattaforma
D) la curva di R= 100m e angolo al centro o= 120° è picchettata a metà per ordinate alla tangente e archi uguali in 9 punti. Le coordinate del primo picchetto sono:
- 10.45m; 2.695m
-11.61m;0.548m
-10.45m; 0.548m
-20.79m; 2.185m
34
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Alunno:
TIPOLOGIA “A” – DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
La prima legge dopo l’unità d’Italia che disciplina le espropriazioni per causa di pubblica utilità è del:
1861
1885
1942
1865
Indica l’intensità della spinta massima (S), determinata graficamente con il procedimento di Poncelet,
essendo “j” la dimensione di spinta “n” l’altezza del triangolo di spinta, “” il peso volumico del terreno d’elevazione e “h” l’altezza del terrapieno.
S = 1/2 j n
S = 1/2 h j n
S = 2 j n
S = 1/2 h jn
Il limite di altezza dei fabbricati è:
un vincolo urbanistico
una limitazione imposta dal Codice Civile
un vincolo edilizio
un vincolo concordato fra proprietari confinanti
Indicati con CR e CS i coefficienti di sicurezza, rispettivamente al ribaltamento e allo scorrimento, alla
base di fondazione, affinché entrambe le verifiche siano rispettate deve risultare:
CR 1.5 CS 1.3
CR 1.5 CS 1.3
CR 1.5 CS 1.3
CR 1.5 CS 1.3
35
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Alunno: ……………………………………………………………
TIPOLOGIA “C” – DOMANDE A RISPOSTA APERTA
A) Descrivi i vari livelli della pianificazione urbanistica e i relativi piani previsti dalla L.1150/42 e successive modifiche e
integrazioni.
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
B) Illustra quali sono i documenti contabili a cura del Direttore dei Lavori.
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
36
MATEMATICA
NOME: COGNOME:
CLASSE: VAg
1) Considerare la retta di equazione 𝒚 = 𝒙 + 𝟑 e calcolare il volume del solido di rotazione
ottenuto facendo ruotare attorno all’asse x di un giro completo il trapezoide esteso
all’intervallo [𝟎; 𝟐]
2) Determinare l’area della superficie racchiusa dalla parabola 𝒚 = 𝒙𝟐 − 𝟒 e dalla retta
𝒚 = 𝒙 − 𝟐
37
3) Qual è il volume di un cono il cui raggio di base è r e la cui altezza è uguale al diametro
di base?
A 1
3 𝜋𝑟3 B
𝟐
𝟑 𝝅𝒓𝟑 C 𝝅𝒓𝟑 D
4
3 𝜋𝑟3
4) Quale delle seguenti è una primitiva di 5x ?
A 45x B 54x C 4
4x D
6
6x
5) A che cosa è uguale ∫𝟏
𝒙
𝟖
𝟒 𝒅𝒙 ?
A ln 2 B ln 4 C ln 6 D ln 8
6) Una piramide ha come base un triangolo rettangolo isoscele i cui cateti misurano 1 cm e
altezza di misura 6 cm. Qual è il volume della piramide?
A 1 𝑐𝑚3 B 2 𝑐𝑚3 C 3 𝑐𝑚3 D 4 𝑐𝑚3
38
QUESITI DI LINGUA INGLESE Classe V Ag ALUNNO:
Quesito n.1: The so called “Gherkin” was designed by:
Frank Lloyd Wright…………………………………..……………………………………………..
Norman Foster…………………………………….……………...…………………………………
Frank Gehry……………………………………………...........................................................…….
Renzo Piano………......................................................................…………………………………..
Quesito n.2: Renzo Piano designed the Pompidou Centre in Paris with:
Peter Rice………………….………………………………………………………………………..
Richard Rogers………………...................………………………….…………………………..….
Louis Kahn..............................................................………………………...............................……
Norman Foster…….……………...…………………………...…………………....................….…
Quesito n.3 : The Guggenheim museum in Bilbao:
Has straight lines similar to International Style buildings.………...…………….…………………
Is covered by clay tiles…………………………...……..l...........................……………………..…
Was built with natural materials……………...….........…………………………………………….
Has rounded and curved forms……........……………................……………………………………….….
Quesito n. 4 :A proportional scale based on the male figure was a guide-line at planning stage
of:
Mies van der Rohe ………….……………………………..................................................…..…..
Alvar Aalto…………………………..….………………………………………………………….
Le Corbusier….…………………………………………………………………….……………….
Gropius……………………..………………………..……………………..……………………….
39
Quesito n. 5: What are the main ideas of contemporary architecture ?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
Quesito n. 6: Describe the features of the Guggenheim Museum in New York.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
40
ALLEGATO 2
PROGRAMMI SVOLTI
41
Allegato 2/A
PROGRAMMA DI ITALIANO Classe V Ag
a.s. 2017-2018
DOCENTE Cinzia Pirazzi
Libro di testo adottato BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, L’attualità della letteratura, Paravia Pearson, voll. 3.1 e 3.2.
POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO
- L’Età del Positivismo - Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria. - Il Naturalismo in Francia: i fondamenti teorici, i precursori, la poetica di Zola. - Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista; Capuana teorico del verismo; la
rappresentazione della società siciliana; il pessimismo sociale ed esistenziale; l’impersonalità narrativa.
- G. VERGA. La vita e le opere. La produzione preverista. La svolta verista. Il canone
dell’impersonalità e la tecnica narrativa. L’ideologia. Le novelle di Vita dei campi. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia. Le Novelle rusticane. Il Mastro-don Gesualdo. Il pessimismo verghiano.
o Da Vita dei campi: “Prefazione” a “L’amante di Gramigna”; “La lupa”; “Rosso Malpelo”. o Da Novelle rusticane”: “La roba”. o Da I Malavoglia: “Prefazione”; “La famiglia Toscano”; “L’addio di ‘Ntoni”. o Da Mastro-don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”.
IL DECADENTISMO
- La crisi del Positivismo. L’origine del termine "decadentismo". La visione del mondo e la poetica. I decadenti francesi e la lezione di Baudelaire. Esaltazione dell’arte come esperienza assoluta e battaglia contro i ristretti orizzonti mentali della società borghese. Il linguaggio metaforico, il simbolo, la sinestesia. Temi e miti della letteratura decadente: l’estetismo, il vitalismo, il superomismo, il panismo.
- CHARLES BAUDELAIRE Da I fiori del male: “Corrispondenze"; "L'albatro".
- GIOVANNI PASCOLI. Biografia e psicologia pascoliana. La poetica del fanciullino e la scoperta dell’infanzia. L’ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: Myricae e i Canti di Castelvecchio.
o Da Prose: “La grande proletaria s’è mossa”; “Il fanciullino”. o Da Myricae: “Arano”; “Lavandare”; “Novembre”; “X Agosto”; “Temporale”; “Il lampo”. o Da Canti di Castelvecchio”: “Gelsomino notturno”.
42
- GABRIELE D’ANNUNZIO. La vita e le opere. Gli esordi poetici da Primo vere all’estetismo. Il periodo romano e Il Piacere. I romanzi del superuomo. Le Laudi e Alcyone: panismo, linguaggio analogico, musicalità. Il Notturno.
o Da Il piacere: “Il ritratto di Andrea Sperelli”. o Da Il piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”. o Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”. o Dal Notturno: “Scrivo nell’oscurità”.
- La poesia del primo Novecento. Il futurismo. L’ideologia futurista e le novità formali. Filippo
Tommaso Marinetti. o Manifesto del futurismo. o Manifesto tecnico della letteratura futurista. o Da Zang tumb tuuum: “Bombardamento”.
- ITALO SVEVO. Il "caso Svevo". La formazione culturale: l’ambiente triestino, l’incontro con Joyce e
con la psicoanalisi, la lingua. Una vita e Senilità. Il personaggio dell’inetto e i suoi antagonisti. La coscienza di Zeno: le vicende, il trattamento del tempo, l’inattendibilità di Zeno narratore, la funzione critica di Zeno, la malattia e la salute.
o Da La coscienza di Zeno”: “Il fumo”; “La morte del padre”; “La profezia di un’apocalisse cosmica”.
- LUIGI PIRANDELLO. Formazione culturale ed esperienze biografiche. La visione del mondo, la
forma e la vita, il relativismo conoscitivo. La poetica: l’umorismo e il sentimento del contrario. I romanzi e il teatro.
o Da L’umorismo: “Il sentimento del contrario”. o Da Novelle: “Il treno ha fischiato”; “La patente”. o Da Il fu Mattia Pascal: “La nascita di Adriano Meis”. o Da Sei personaggi in cerca d’autore”: “L’ingresso in scena dei sei personaggi”.
LA LIRICA DEL NOVECENTO
- GIUSEPPE UNGARETTI. La vita e la formazione internazionale. Sperimentalismo e ritorno all’ordine: la poetica della parola. La guerra e la poesia come diario: l'Allegria.
o Da L’Allegria: “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Veglia”; "Soldati"; "Il Porto Sepolto”; “Mattina”.
- EUGENIO MONTALE. La formazione. Ossi di Seppia: la poesia delle cose e del paesaggio arido e
brullo. o Da Ossi di Seppia: “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Meriggiare pallido e assorto";
“Non chiederci la parola”.
Roma, 15 maggio 2018 Firma del docente
Cinzia Pirazzi
43
Allegato 2/B
PROGRAMMA DI STORIA Classe V Ag
a.s. 2017-2018
DOCENTE Cinzia Pirazzi
Libro di testo adottato De Luna - Meriggi, Sulle tracce del tempo, vol. 3, Paravia Pearson
1 L’ITALIA INDUSTRIALE E L’ETA’ GIOLITTIANA
Il decollo industriale - 1896-1913: decollo industriale italiano. La strategia riformista di Giovanni Giolitti - Il liberalismo progressista di Giolitti. - Conflitto sociale e neutralità dello Stato. - La diffusione del nazionalismo e la ripresa della politica coloniale: la conquista della Libia. - La riforma elettorale e il Patto Gentiloni.
2 LA GRANDE GUERRA
Una guerra per l’egemonia europea - Lo scoppio del conflitto e il meccanismo delle alleanze. - Le cause di fondo del conflitto: la competizione anglo-tedesca; l’aggressività della Germania guglielmina; le instabilità “regionali”.
Dalla guerra breve alla guerra di logoramento - Il fronte occidentale. - Il fronte orientale. - La guerra di trincea. - L’Italia dalla neutralità all’intervento - Neutralismo e interventismo. - Il patto di Londra. - L’entrata in guerra.
La vittoria dell’Intesa - Lo stallo del 1916. - 1917: un anno di svolta. - Il crollo del regime zarista. - I bolscevichi al potere e il trattato di Brest-Litovsk. - L’intervento americano. - L’Italia dopo Caporetto. - La conclusione del conflitto. - Le eredità della guerra - I “Quattordici punti” di Wilson. - La conferenza di pace di Parigi.
3 LA RIVOLUZIONE IN RUSSIA E LA NASCITA DELL’URSS
La rivoluzione bolscevica - La Russia tra ‘800 e ‘900: un paese arretrato. - La rivoluzione di febbraio.
44
- Il pensiero politico di Lenin. - La rivoluzione d'ottobre e i bolscevichi al potere. - Il trattato di Brest-Litovsk. - La Nuova Politica Economica e la costruzione dell’URSS. - Stalin al potere e violenza staliniana
4 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E LA NASCITA DEL FASCISMO
La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo - La situazione economica, politica e sociale del dopoguerra. - L’Italia alla conferenza di pace: la vicenda di Fiume. - Il “biennio rosso”. - I partiti nel dopoguerra: socialisti, comunisti, popolari. - Il movimento fascista e lo squadrismo. - I fascisti al potere. - Mussolini e la costruzione della dittatura.
5 L’ETA’ DELLA CRISI E DEI TOTALITARISMI
Il dopoguerra negli Stati Uniti - Isolazionismo e proibizionismo.
La crisi del 1929 e il New Deal - Il crollo della borsa di New York. - Le risposte alla crisi del presidente Roosevelt. Il regime fascista (1926-1939) - L’organizzazione del regime. - Il Partito unico. - I partiti di opposizione e la repressione. - La politica culturale e sociale. - La politica economica. - La politica estera: la conquista dell’Etiopia e la proclamazione dell’Impero. - L’avvicinamento alla Germania e le leggi razziali. Il regime nazista - La Germania alla fine del conflitto. - La Repubblica di Weimar. - Le forze dell’estrema destra e gli esordi di Hitler. - La crisi del 1929 e l’ascesa del nazismo. - Lo Stato totalitario nazista. - Antisemitismo e inizio della persecuzione contro gli ebrei. - La politica economica e la spinta verso la guerra.
6 IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il Giappone e la Cina negli anni Trenta - La crescita giapponese e il governo autoritario dell’imperatore Hirohito. - La Cina tra nazionalisti e comunisti. - La lunga marcia di Mao Tse-tung.
La guerra di Spagna - Dalla monarchia alla repubblica. - La vittoria del Fronte popolare. - La guerra civile.
La vigilia di una nuova guerra mondiale - Le radici ideologiche ed economiche del conflitto. - Il precipitare degli eventi e la debolezza delle democrazie occidentali. - Il Patto Ribbentrop-Molotov.
45
7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Lo scoppio del conflitto - La rinascita della Germania come potenza militare. - La travolgente offensiva tedesca. - La battaglia d’Inghilterra: la fine della guerra lampo.
La guerra dall’Europa al mondo - L’Italia in guerra al fianco della Germania. - L’attacco tedesco all’Urss. - L’entrata in guerra degli Stati Uniti. - I successi dell’Asse nel Pacifico e in Europa. Il dominio nazista e la Shoah - La “soluzione finale”: campi di concentramento e campi di sterminio. La disfatta dell’Asse e la Resistenza in Italia - Le prime vittorie degli alleati. - La caduta del fascismo. - L’occupazione tedesca dell’Italia. - La lotta partigiana. - Le feroci rappresaglie dei nazisti. - L’Italia liberata dal dominio nazista. Il tragico epilogo di una guerra totale - La fine della guerra. - La nuova geografia politica dell’Europa.
8 L’ETA’ DEL BIPOLARISMO
Il bipolarismo: dalla fine della seconda guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino (1945-1989)
Quadro generale. Roma, 15 maggio 2018
Firma del docente
Cinzia Pirazzi
46
Allegato 2/C
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V SEZ A geometri Testo: LANDSCAPES
di D- Bottero –R. Beolè
Per alcuni argomenti sono state utilizzate fotocopie.
1. SURVEYING AND SURVEYORS
2. HISTORY OF ARCHITECTURE
The beginnings
A reading about Stonehenge
Greek and Roman architecture
Early Christian and Byzantine architecture
Romanesque and Gothic architecture
Renaissance
Baroque
The 18th century
The 19th century
The 20th century. General features
3. THE MASTERS OF MODERN ARCHITECTURE
Frank Lloyd Wright
Bauhaus: Walter Gropius and Ludwig Mies van der Rohe
Le Corbusier
4. CONTEMPORARY ARCHITECTURE
Frank Gehry
Norman Foster
Renzo Piano Richard Rogers and the High-Tech Movement
47
5. CLIL
Britain under the Roman rule
Hadrian’s Wall
City planning under the Roman Empire
6. SAFETY IN THE YARD
Roma, 15 maggio 2018
La docente
Anna Morelli
48
Allegato 2/D
Programma di: ESTIMO svolto nell’anno 2017/2018
Nella classe VAg dell’Istituto Tecnico per Geometri “GIOVANNI BOAGA”
Sede Associata dell’I.I.S.S. “GIORGIO AMBROSOLI”
Viale della Primavera 207 – 00172 Roma – XV Distretto
Testo in uso: Amicabile:
Estimo generale - Evoluzione storica della disciplina estimativa e principi basilari dell'estimo Italiano
Il giudizio di stima
- Significati e finalità dell’estimo
- La natura del giudizio
- Le fasi dell’attività estimativa
- Le conoscenze del perito
Gli aspetti economici o criteri stima
- Il probabile valore di mercato
- Il probabile valore di costo o costo di produzione
- Il probabile valore di trasformazione
- Il probabile valore di surrogazione
- Il probabile valore complementare
- Il probabile valore di capitalizzazione
- Il prezzo di mercato fondamento di qualsiasi procedura microestimative
Il metodo
- Unicità del metodo di stima
- Teoria dell’ordinarietà
- Significato del rapporto tra sommatoria dei valori e sommatoria dei parametri
- I comodi
- Il valore ordinario e sue eventuali correzioni
- Le aggiunte e le detrazioni
I procedimenti di stima
- La stima sintetica
- La stima analitica
L'attività professionale del perito
- Processo civile e attività del CTU
- Arbitrato, stime cauzionali ed esecuzioni immobiliari
- La relazione di stima
Estimo civile - Locazione
- Norme per la determinazione dell’equo canone e legislazione vigente
- Compravendita
Stima dei fabbricati civili
- Caratteristiche intrinseche ed estrinseche, tipologie edilizie e costruttive, criteri di stima diretti e indiretti.
- Gli aspetti economici
- Il valore di mercato
- Il valore di costo
- Computo metrico estimativo
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- Il valore di trasformazione
- Il valore di capitalizzazione
- Il valore di surrogazione
- Il valore complementare
Stima delle aree edificabili
- PRG
- Stima sintetica delle aree edificabili
- Stima analitica delle aree edificabili
Estimo condominiale
- Il condominio
- Millesimi di proprietà generale
- La ripartizione delle spese condominiali
- Sopraelevazione di un fabbricato condominiale
- L’amministrazione del condominio
Estimo rurale:stime inerenti ai terreni agricoli
Stima degli arboreti (cenni)
Stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali
Stime inerenti ai miglioramenti fondiari
Estimo legale:
Stima dei danni
-Espropriazione per causa di pubblica utilità
Usufrutto
Servitù prediali coattive
Successioni ereditarie
Estimo catastale Il catasto
- Definizione e tipi
- Scopi e funzioni
- La trascrizione
Il Catasto terreni
- Vicende del catasto in Italia
- La legge della perequazione fondiaria
- Le commissioni
- Le opere di formazione del C.T
- Pubblicazione e attivazione del C.T
- Conservazione del C.T
Il Catasto edilizio urbano
- I precedenti
- Gli immobili urbani-l’unità immobiliare urbana
- Formazione del catasto edilizio urbano
- Gli atti del N.C.E.U
- La conservazione del N.C.E.U
-
Estimo ambientale
- Valore d'uso sociale
- Metodologie estimative dei beni ambientali
- Analisi costi benefici. Principi generali valutazione d'impatto ambientale.
- Roma, 15 maggio 2018
Firma degli alunni
Firma del docente
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Allegato 2/E
Programma di : PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Insegnante
Anno scolastico
2017/18
: Prof. Giuseppe Cacchio
Libro di testo : Amerio, Alasia, Pugno “Progettazione Costruzioni Impianti” Vol. 2B + 3 SEI -
Torino
CONTENUTI 1) COMPLETAMENTO E RIPASSO ARGOMENTI DELL’A.S. 2016-2017
A) LE COPERTURE
- Tipi di coperture secondo la pendenza e i materiali impiegati
- Tetti a falde: a) nomenclatura e gli elementi che caratterizzano le falde; b) gli strati funzionali.
- Geometria dei tetti: a) a una falda; b) a due falde; c) caratteristiche e costruzione geometrica del tetto a
padiglione.
- La struttura dei tetti tradizionali in legno: a) orditura alla lombarda; b) orditura alla piemontese.
- Tetti a falda con struttura in calcestruzzo armato.
- Manti di copertura dei tetti a falde.
- Gli strati funzionali dei tetti piani.
B) METODI DI ANALISI STRUTTURALE
- Definizione di azione e resistenza caratteristica.
- Il metodo delle Tensioni Ammissibili (TA).
- Il metodo semiprobabilistico agli Stati Limite (SL). 2) SPINTA DELLE TERRE E MURI DI SOSTEGNO A) MECCANICA DEL TERRENO - Metodi di indagini dei terreni. - Caratteristiche fisiche e meccaniche del terreno: a) il peso volumico; b) l’angolo di attrito interno; c) la
coesione. - Condizione di stabilità dei pendii. B) LA SPINTA DELLE TERRE - La spinta attiva, la spinta passiva e la spinta in quiete. - La teoria di Coulomb. - Spinta di un terrapieno con sovraccarico. - Spinta di un terrapieno stratificato. - Generalizzazione della teoria di Coulomb:
a) procedimento analitico; b) procedimento grafico di Poncelet; c) procedimento grafico di Culmann.
C) VERIFICHE DEI MURI DI SOSTEGNO - Tipologie e materiali dei muri di sostegno a gravità e a sbalzo, criteri costruttivi. - Verifiche di stabilità (metodo delle tensioni ammissibili):
a) al ribaltamento; b) allo scorrimento; c) allo schiacciamento.
D) PROGETTO DEI MURI DI SOSTEGNO - Progetto dei muri a gravità a sezione rettangolare e trapezia:
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a) procedimento tabellare; b) procedimento analitico (determinazione della testa del muro).
- Progetto dei muri a mensola: a) criteri per il predimensionamento; b) procedimento analitico (determinazione della mensola interna o esterna).
3) LA CONTABILITÀ DEI LAVORI A) PREVISIONE ECONOMICA DEI LAVORI - Il Computo Metrico (CM). - L’analisi dei prezzi e uso dei prezziari. - Il Computo Metrico Estimativo (CME). - Il Capitolato Generale e il Capitolato Speciale di Appalto. B) APPALTO E AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI - Modi di appalto. - Contratto di appalto. C) CONTABILITÀ DEI LAVORI - Compiti dei Direttore dei Lavori (DL). - Atti e documenti amministrativi - Documenti contabili D) VERIFICA E COLLAUDO DEI LAVORI - Il collaudo statico. - Il collaudo tecnico-amministrativo. 4) I SISTEMI COSTRUTTIVI E STORIA DELLA COSTRUZIONE a) Il sistema trilitico: dagli inizi dell’arte del costruire agli ordini architettonici. b) Il sistema triangolare e la capriata (nomenclatura e statica) c) L’arco, le volte e le cupole semplici e composte (nomenclatura e statica), loro impiego nell’architettura
romana, romanica, gotica, rinascimentale e barocca. d) La rivoluzione scientifica e industriale e suoi riflessi sulle tecniche costruttive e sullo sviluppo delle città. e) Le moderne strutture a telaio in calcestruzzo armato e in acciaio. 5) URBANISTICA a) La legislazione urbanistica italiana: dall’unità d’Italia al Testo Unico dell’Edilizia. b) Gli strumenti urbanistici ordinari (L. 1150/42): - Piano Territoriale di Coordinamento (PTC); - Piano Regolatore Generale (PRG); - Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE) e Piano di Lottizzazione (PdL). c) Gli strumenti urbanistici settoriali: - Piano Territoriale Paesaggistico (PTP); - Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (PEEP); - Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente (PdR); - Piano per Insediamenti Produttivi (PIP) d) Distanze minime dal ciglio delle strade (D.M. 1404/68) e) Le zone territoriali omogenee e gli standard urbanistici (D.M. 1444/68). f) Le opere di urbanizzazione. g) I vincoli da leggi specifiche, urbanistici ed edilizi. 8) ESERCITAZIONI PROGETTUALI SVOLTE DURANTE L’ANNO: a) Fabbricato a destinazione residenziale. b) Palestra polifunzionale.
Roma, 15 maggio 2018 Gli studenti L’insegnante
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Allegato 2/F
Programma di : GESTIONE E SICUREZZA
Insegnante : Prof. Giuseppe Cacchio
Anno scolastico 2017/18
Libro di testo : Valli Baraldi “Gestione del cantiere e sicurezza” SEI - Torino
CONTENUTI 1) COMPLETAMENTO E RIPASSO ARGOMENTI DELL’A.S. 2016-2017
A) LE FIGURE PROFESSIONALI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA:
- il committente e il responsabile dei lavori;
- il coordinatore della sicurezza per la progettazione (CSP) e per l’esecuzione (CSE); - l’impresa, il datore di lavoro, il direttore tecnico di cantiere e il preposto; - Il medico competente, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e il rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
B) I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA
- il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e il fascicolo tecnico dell’opera; - il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR); - il Piano Operativo di Sicurezza (POS); - la Notifica Preliminare 2) L’ALLESTIMENTO DEL CANTIERE - Il layout di cantiere - La recinzione del cantiere. Le principali tipologie di recinzione. - Accessi al cantiere: veicolari e pedonali. - La viabilità interna del cantiere. Rampe d’accesso agli scavi. Le andatoie e le passerelle. - I locali di servizio: a) posizionamento e caratteristiche costruttive; b) Tipologie e criteri dimensionali. - Postazioni di lavoro fisse: a) aree di confezionamento delle malte e del calcestruzzo; b) area di lavorazione
del ferro; c) area di lavorazione del legno; d) area di preparazione dei laterizi. - Le zone di carico e scarico e di stoccaggio dei materiali. - Zone di stoccaggio rifiuti. 3) IMPIANTI DEL CANTIERE - L’impianto elettrico del cantiere: a) il rischio elettrico; b) i sistemi di protezione. - L’impianto di messa a terra. - L’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche. - L’impianto idrico del cantiere. 4) SEGNALETICA DI SICUREZZA - Obiettivi e i tipi di segnaletica. - I cartelli segnalatori: forme e colori. - Altri tipi di segnali: luminosi, acustici e gestuali. 5) I PONTEGGI - Classificazione dei ponteggi fissi: a tubi e giunti, a telai prefabbricati e multidirezionali. - Elementi componenti di un ponteggio. - Sistemi di ancoraggio. - Documenti: a) il libretto del ponteggio; b) il progetto; c) il PiMUS.
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- I ponti su ruota. - I ponti su cavalletti. 6) SISTEMI COLLETTIVI DI PROTEZIONE ANTICADUTA - I lavori in quota e i rischi di caduta dall’alto. - I parapetti: tipologie, caratteristiche geometriche e costruttive. - Reti anticaduta. - Linee vita. 7) DISPOSITIVI INDIVIDUALI NEI LAVORI IN QUOTA - Tipologia di caduta. - Sistemi di arresto.
Roma, 15 maggio 2018 Gli studenti L’insegnante
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Allegato 2/G
PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE: V SEZ: Ag
AGRIMENSURA: MISURA DELLE AREE
Premesse
Metodi numerici: calcolo aree di:
triangolo, quadrilatero;
di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane;
di un appezzamento rilevato per camminamento.
Metodi grafici:
intregrazione grafica.
AGRIMENSURA: DIVISIONE DELLE AREE
Premessa
Divisione dei terreni triangolari a valore unitario costante:
con dividenti uscenti da un vertice;
con dividenti passanti per un punto situato su un lato;
con dividenti uscenti da un punto situato all'interno dell'appezzamento;
con dividenti parallele ad un lato;
con dividenti perpendicolari ad un lato.
con dividenti formanti un angolo con il confine di direzione l.
Problema del trapezio:
metodo con la formula di camminamento
Divisione di un quadrilatero:
con dividenti uscenti per un vertice del confine;
con dividenti uscenti da un punto posto su di un lato;
con dividenti uscenti da un punto interno dell'appezzamento;
con dividente che forma un angolo con un lato dell'appezzamento;
con dividenti parallele ad un suo lato.
Divisione dei terreni a valore unitario diverso:
con dividenti parallele al lato di divisione.
con dividenti uscente da vertice di divisione
AGRIMENSURA: SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI
Premesse
Spostamenti dei confini:
rettifica di un confine rettilineo con un nuovo confine rettilineo uscente da un vertice;
rettifica di un confine rettilineo con un nuovo confine rettilineo uscente da un punto noto sul confine laterale;
55
rettifica di un confine rettilineo con un nuovo confine rettilineo formante un angolo noto ad un confine laterale;
Rettifica dei confini:
rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine rettilineo uscente da un vertice;
rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine rettilineo uscente da un punto noto sul confine laterale;
rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine rettilineo formante un angolo noto ad un confine laterale;
rettifica di un confine poligonale con un nuovo confine rettilineo uscente da un vertice;
rettifica di un confine poligonale con un nuovo confine rettilineo uscente da un punto noto sul confine laterale;
rettifica di un confine poligonale con un nuovo confine rettilineo formante un angolo noto ad un confine laterale;
Sianamenti:
spianamenti orizzontali a quota assegnata
spianamenti orizzontali di compenso
STRADE: ELEMENTI DEL PROGETTO
Cenni storici
La sede stradale
Sagomatura e delimitazione delle carreggiate
La sede stradale in curva
Il traffico ed i suoi indici
La velocità
Pendenza longitudinale massima
Cenni raggio minimo delle curve
STRADE: SVILUPPO DEL PROGETTO
Fasi di studio di un progetto stradale
Criteri di scelta del tracciato
Planimetria
Curve circolari
Geometria delle curve circolari monocentriche
Misura dell'angolo al vertice di una curva
Curve condizionate:
passante per tre punti prefissati,
tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti,
tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti,
Profilo longitudinale
Studio del profilo di progetto
Punti di passaggio
Livellette di compenso (con quota iniziale nota, con pendenza assegnata)
Sezioni trasversali
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Calcolo delle aree delle sezioni
STRADE: MOVIMENTO DELL TERRE
Metodi analitici di calcolo del volume del solido stradale
Calcolo del volume tra due sezioni consecutive:
sezioni omogenee, non omogenee, miste.
Introduzione allo studio della distribuzione delle terre.
Studio dei movimenti di terra col metodo grafico e sua rappresentazione:
sezioni omogenee, non omogenee, miste.
Profilo delle aree o diagramma dei volumi (o masse)
Compensi trasversali
Trasporti longitudinali o profilo di Bruckner
La zona di occupazione
La zona di esproprio
STRADE: TRACCIAMENTO SUL TERRENO
Picchettamento della poligonale d'asse
Picchettamento delle curve circolari.
Picchettamento con perpendicolari alla tangente: per archi uguali, per archi disuguali
Picchettamento con perpendicolari alla corda: per archi uguali, per archi disuguali
Disegno del progetto stradale su CAD
Roma, 15 maggio 2018
Prof.ssa: Lucilla Antonioletti Alunni:
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Allegato 2/H
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V Ag
Prof. Giovanna Ferrigno A.S. 2017/18
L’INTEGRALE INDEFINITO
Le primitive. Definizione di integrale indefinito. Le proprietà dell’integrale indefinito.
Gli integrali immediati delle funzioni fondamentali: l’integrale delle potenze di x, l’integrale della
funzione esponenziale, l’integrale delle funzioni seno e coseno, l’integrale delle funzioni le cui
primitive sono le funzioni inverse circolari.
L’integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta.
L’INTEGRALE DEFINITO
Il trapezoide. Definizione di integrale definito di una funzione positiva o nulla.
Le proprietà dell’integrale definito: additività dell’integrale rispetto all’intervallo di integrazione,
l’integrale della somma di funzioni, l’integrale del prodotto di una costante per una funzione,
l’integrale di una funzione costante.
Il calcolo dell’integrale definito.
Il calcolo delle aree di superfici piane nel caso in cui la funzione è positiva, oppure negativa oppure è
in parte positiva o nulla e in parte negativa.
Calcolo dell’area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni.
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.
GEOMETRIA SOLIDA EUCLIDEA
La posizione di due rette nello spazio. La posizione di due piani nello spazio. Le rette perpendicolari
ad un piano. Il teorema delle tre perpendicolari. I diedri e i piani perpendicolari.
Il prisma retto, il parallelepipedo, la piramide retta, il cilindro, il cono, la sfera.
Le aree dei solidi notevoli. I volumi dei solidi notevoli.
Libro di testo: MATEMATICA.VERDE vol. 4s – 5s Bergamini-Trifone-Barozzi ZANICHELLI
Roma, 15 maggio 2018 La docente Giovanna Ferrigno
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Allegato 2/I
I.I.S.S. “G.AMBROSOLI” Roma Anno Scolastico 2017-2018 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5 Ag
Incremento delle grandi funzioni organiche
Potenziamento muscolare ed articolare: carico naturale
Esercizi di pre-atletica a carico naturale, andature, esercizi di destrezza
Esercizi per il miglioramento dell’equilibrio in condizioni dinamiche
Esercizi con palloni medicinali
Esercizi con funicella
Esercizi alla Spalliera
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra
Basket: fondamentali individuali
Atletica Leggera: Introduzione al Salto in Alto (Fosbury)
Test motori:
Valutazioni funzionali della forza esplosiva arti inferiori con metodi empirici
Valutazione della forza arti superiori (lancio della P.M. da seduti);
Valutazione della mobilità articolare (test di flessibilità arti inf./tronco);
Valutazione della muscolatura addominale (test 30”).
Teoria: apparato muscolo-scheletrico
Apparato cardio-circolatorio
Sistemi di produzione energetica in relazione agli sport
prof. Pietro Lazzaro
59
Allegato 2/L
Insegnamento della Religione Cattolica (Classi: 5Ag) (Tot. Circa 30 lezioni)
PROGRAMMAZIONE SVOLTA A.S. 2017-2018
1) MODULO INTRODUTTIVO: (durata 2 lezioni) LEZIONI DELL’INSEGNANTE:
- Presentazione dell'insegnante e della classe.
- Programma, Libro di Testo; Bibliografie libri di lettura, Presentazione del metodo di lavoro. -
- Schedatura di un testo. (Bibliografia, come si cita un testo…) SCHEDE di LETTURA\SCHEDA di LETTURA.xls
AVVALENTISI, motivi della scelta e richieste varie.
Poesia e scritti introduttivi. “ Itaca” (Commento scritto a casa)
LAVORO di VERIFICA PERSONALE e di CONOSCENZA:
- Commento alla POESIA INTRODUTTIVA: “ Itaca”
- Questionario di ingresso, motivi della scelta e richieste varie. Presentazione degli alunni (Come sono?)
2) MODULO STORICO-FENOMENOLOGICO: "Uomini e donne profeti e testimoni del nostro tempo"
(durata 10/12 lezioni) Questa U.D. tende a far considerare le situazioni affrontate da persone nel ‘900 per ri-conoscere quelli che ancora oggi sono i nostri
compiti sociali e umani nella ricerca di una società migliore. Le Figure storiche esercitano sempre una certa attrazione nei
giovani, si deve però far risultare chiaro che i personaggi esaminati dovettero lottare contro situazioni che, fatte le debite proporzioni,
sono ancora le nostre.
LEZIONI DELL’INSEGNANTE:
- Lezioni dell’Ins. sulle principali figure storiche del novecento.
- Lettura in classe di testi con dibattito.
- A. FAMA', Uomini e Profeti, ed. Azzurra Vol. Unico, MARIETTI TESTIMONI: pagg.
- FILM e dibattito.
VERIFICHE:
- Lettura personale di un testo con verifica scritta (Biografia di un personaggio a scelta).
- Confronto e realizzazione di un lavoro critico attraverso tecniche varie.
- VERIFICHE Questionari\VERIFICA 5° - Schema profeti del nostro tempo.xls
BIBLIOGRAFIA:
M.LUTHER KING, GANDHI, MADRE TERESA, DON LORENZO MILANI, ALBERT
SCHWEITZER, EDIT STAIN, DIETRICH BONHOEFFER, MASSIMILIANO KOLBE, PAPA
GIOVANNI XXIII, GIOVANNI PAOLO II, WANGARI MATARI, AUNG SAN SUU KYI,
'- M.LUTHER KING, La forza di amare, ed SEI, TO.
- M.LUTHER KING, L’altro, di Paolo Naso, ed. Claudiana, TO 1993.
- BARUCCI - MORI, L'epoca della reazione Fascismo e Nazismo, ed. LE MONIER
- A.NIERENSTAJN, E' successo solo 50 anni fa, ed. La nuova Italia, FI 1993 2
- MALCOM X, Biografia
GANDHI, La mia vita per la libertà, ed. NEWNTON
GANDHI, L'arte di vivere, ed. EMI
GANDHI, Aforismi e pensieri, ed. Newton
DON MILANI, Lettera a una professoressa, ed. Fiorentina
DON MILANI, L'obbedienza non è più una virtù, ed. Fiorentina
U. DE VANNA, Don Milani. Un profeta con gli scarponi da montagna, ed. Paoline
M. PANCERA, Lorenzo Milani, ed. Paoline
NEERA FALLACI, Vita del prete LORENZO MILANI. Della parte dell’ultimo, ed. RIZZOLI Ml-
MADRE TERESA, Il cammino semplice, ed. MONDADORI, 1995
ALBERT SCHWEITZER, Storie africane (presentaz. Goffredo Fofi), ed. ll Saggiatore
RIGOBERTA MENCHU', Mi chiamo Rigoberta Menchù, ed. Giunti editoriale, 1996
JEAN MARIE VIENNET, L’Abbé Pierre. Liberi per amare, ed. EMI, PG 1996
AUNG SAN SUU KYI, Liberi dalla paura, Sperling
60
VHS – DVD - FILM:
- Film, Novecento 1 e 2, di B. Bertolucci, 1975
- Don Lorenzo MILANI, Film RAI.
- Film, Gandhi.
- Film, The Ladhy. L’amore per la libertà, di Luc Besson 2011
3) MODULO ETICO-ESISTENZIALE: “La PACE e la GIUSTIZIA valori in cammino” (dur.2/3 lezioni)
La Pace come la Democrazia, la Giustizia, il diritto, non è un valore che si accredita una volta per tutte. Si deve avere un atteggiamento
di ricerca e “lotta” costante per il suo raggiungimento e la sua realizzazione.
LEZIONI DELL’INSEGNANTE:
- Consegna agli studenti della lettera della Pace di Papa Francesco del (1 gennaio 2018)
- LEZIONE dell'Insegnante sulla PACE / prof. (situazione internazionale e argomenti principali collegati alla Lettera )
- LEZIONE dell'Insegnante sulla SHOAH - 27.01.1945
- LEZIONE dell'Insegnante sulle FOIBE 10.02.1918-1956
VERIFICHE:
- Lettura e commento scritto alla Lettera della Pace (Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace)
- F.GEDA, Nel mare ci sono i coccodrilli, Feltrinelli
- K. HOSSEINI, Il cacciatore di aquiloni, Feltrinelli
- Amara LAKHOUS, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, Ed. E/O
BIBLIOGRAFIA:
- Sito del Vaticano: www.vaticano.va (Per scaricare la lettera della pace il 1° gennaio 2018)
- Dal Libro di testo “La domanda dell’Uomo” – La ricerca della Pace nel mondo pagg. 467-494 (Operare ed approfondire 494-495)
4) MODULO ANTROPOLOGICO-ESISTENZIALE: Scelte di vita, vocazione, professione: orientamento
esame di maturità e post-diploma (durata 3-4 lezioni)
Si tratta di offrire, con molta semplicità, alcune indicazioni di massima sulle possibilità post-diploma, segnalando occasioni di incontro
e dibattito che si tengono durante l'anno nelle varie sedi universitarie, e anche le possibilità di corsi regionali.
- Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, nichilismo e globalizzazione.
- FILM - DOCUMENTARIO: L’economia della felicità, 2011
- Serge LATOUCHE, La scommessa della decrescita, Feltrinelli
- Serge LATOUCHE, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri
- VERIFICHE:
QUESTIONARIO: “Le scelte di vita autentica”
- Preparazione esame di maturità:
- Temi di maturità (in coordinamento con Ins. di Lettere)
- Contributo alla realizzazione di TESINE – Mappe concettuali – e Percorsi di ricerca:
- Terra madre, - Il Novecento, - La globalizzazione –
- G. ORWELL, 1984,
- Aldous HUXLEY, Il mondo nuovo. Ritorno al mondo nuovo, Mondadori
- Papa Francesco – Thomas Leoncini, Dio è giovane, ed. Vaticana – PIEMME
Roma, 15 maggio 2018
Prof. Berardino Di Bernardino
61
ALLEGATO 3
GRIGLIE CORREZIONE SCRITTI ITALIANO
62
I.I.S.S. “GIORGIO AMBROSOLI” ROMA A.S. 2017-2018 CLASSE _____________________________ DATA ___________ ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di base
Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
4
3,5 3 2 1
1-4
Efficacia argomentativa
Capacità di sviluppare le proprie argomentazioni
Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
1-3
Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali
Capacità di analisi d'interpretazione
Sa analizzare e interpretare
Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo
incompleto Individua in modo errato
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
6 5 4 3 2
2-6
Rielaborazione, collegamenti e riferimenti
Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e fare riferimenti, di contestualizzare
Rielabora … in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
2 1,5 1 0,5 0
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio
15
63
I.I.S.S. “GIORGIO AMBROSOLI” ROMA A.S. 2017-2018 CLASSE _____________________________ DATA ___________ ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di base
Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
4
3,5 3 2 1
1-4
Efficacia argomentativa
Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni
Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
1-3
Competenze rispetto al genere testuale
Capacità di rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale
Rispetta consapevolmente tutte le consegne
Rispetta le consegne Rispetta in parte le
consegne Rispetta solo alcune
consegne Non rispetta le consegne
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
6
5 4
3
2
2-6
Originalità Creatività
Capacità di rielaborazione critica e personale dei documenti e delle fonti
Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
2
1,5 1 0,5 0
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio
15
64
I.I.S.S. “GIORGIO AMBROSOLI” ROMA A.S. 2017-2018 CLASSE _____________________________ DATA ___________ ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA STORICO
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di base
Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
4
3,5 3 2 1
1-4
Efficacia argomentativa
Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni
Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
1-3
Pertinenza e conoscenza dell'argomento
Conoscenza degli eventi storici Capacità di sviluppare in modo pertinente la traccia
Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e
incompleto non pertinente (fuori tema)
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
6 5 4 3 2
2-6
Originalità Creatività
Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze storiche
Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
2
1,5 1 0,5 0
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio
15
65
I.I.S.S. “GIORGIO AMBROSOLI” ROMA A.S. 2017-2018 CLASSE _____________________________ DATA ___________ ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di base
Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
4
3,5 3 2 1
1-4
Efficacia argomentativa
Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni
Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
1-3
Pertinenza e conoscenza dell'argomento
Capacità di sviluppare in modo esauriente e pertinente la traccia
Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e
incompleto non pertinente (fuori tema)
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
6 5 4 3 2
2-6
Originalità Creatività
Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze
Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora
Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente
2
1,5 1 0,5 0
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio 15
66
ALLEGATO 4
GRIGLIA CORREZIONE SCRITTO DI ESTIMO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
DISCIPLINA: ESTIMO Esami di Stato conclusivi del corso di studio di Istruzione Secondaria Superiore
Candidato ............................................................................ ………..…………. Classe………….Sez....................... Data………………………
DESCRITTORI INDICATORI PUNTI
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
(max punti 6)
Completa, approfondita e corretta 6
.......
Adeguata ed abbastanza approfondita 5
Essenziale ma corretta 4
Superficiale e generica 2
Frammentaria e lacunosa 1
COMPETENZE
(max punti 3)
Sviluppo organico dell'argomentazione anche in modo
personale
3
.......
Elaborazione coerente e abbastanza organica anche se
talvolta imprecisa
2
Elaborazione e organizzazione incoerente
1
LINGUAGGIO TECNICO
SPECIFICO
(max punti 3)
Sostanzialmente preciso, appropriato e corretto 3
.......
Pressoché corretto anche se talvolta generico e con qualche
imprecisione
2
Inadeguato e con errori
1
OSSERVAZIONI Punteggio
proposto ....../15
Punteggio /15
QUESTITI (SECONDA PARTE): VALUTAZIONE MAX 3/15
DESCRITTORI INDICATORI PUNTI
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
(max punti 5)
Completa, approfondita e corretta 2
.......
Adeguata ed abbastanza approfondita 1,5
Essenziale ma corretta 1
Frammentaria e lacunosa 0,5
Nulla
0
COMPETENZE
(max punti 3)
Sviluppo organico dell'argomentazione 1
.......
Elaborazione coerente anche se talvolta imprecisa 0,5
Nulle
0
OSSERVAZIONI Punteggio ....../15
Risultato totale (prima e seconda parte)
Punteggio /15