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Giulia ScaravelliResponsabile Centro Operativo Adempimenti Legge 40
Registro Nazionale PMAIstituto Superiore di Sanità
I dati del Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita
Conferenza Stampa EuginMilano, 19 novembre 2019
LEGGE 40/2004“Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”
Art. 11: Istituzione del Registro Nazionale della PMA
Comma 1: E’ istituito, con decreto del Ministro della salute, presso l’Istituto superiore disanità, il registro nazionale delle strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche diprocreazione medicalmente assistita, degli embrioni formati e dei nati a seguitodell’applicazione delle tecniche medesime
Decreto ministeriale del 7 ottobre 2005
Art. 1. Istituzione e finalità del registro nazionale delle strutture autorizzate
Comma 1: E’ istituito presso l'Istituto superiore di sanità il registro nazionale delle strutture
pubbliche e private autorizzate dalle regioni e dalle province autonome, ai sensi dell'art. 10,
comma 1, della legge 19 febbraio 2004, n. 40, all'applicazione delle tecniche di procreazione
medicalmente assistita, degli embrioni formati, e dei nati a seguito dell'applicazione delle
tecniche medesime, di seguito denominato registro
Art. 15: Relazione al ParlamentoComma 1: L’Istituto Superiore di Sanità predispone, entro il 28 febbraio di ciascun anno,una relazione annuale per il Ministro della Salute in base ai dati raccolti ai sensidell’articolo 11, comma 5 sull’attività delle strutture autorizzate, con particolareriferimento alla valutazione epidemiologica delle tecniche e degli interventi effettuati.
La Relazione annuale, delinea il quadro epidemiologico della PMAnel nostro Paese, permettendo al Ministro della Salute dimonitorare la situazione della PMA in Italia.
SITO WEB DEL REGISTRO NAZIONALE DELLA PMA
www.iss.it/rpma
SISTEMA DI RACCOLTA
DATI
DIFFUSIONE DI
INFORMAZIONE
COLLEGATO CON SISTEMA DI RACCOLTA DATI
EUROPEO (EIM) E MONDIALE (ICMART)
≈ 140.000 accessi annui
380 accessi al giorno
Dott.ssa Giulia ScaravelliI dati del Registro nazionale PMA
Centri pubblici o privati convenzionati SSN
86
Centri privati 108
I CENTRI CHE APPLICANO TECNICHE DI PMA DI II E III LIVELLO
IN ITALIA SECONDO IL TIPO DI SERVIZIO OFFERTO: 194 CENTRI
(dati aggiornati al 31 gennaio 2019)
*Popolazione media residente in Italia nel 2015. Fonte ISTAT.
DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL NUMERO DI CICLI INIZIATIPER MILIONE DI DONNE IN ETÀ RIPRODUTTIVA (15-45 ANNI)* 2017
Years
ART Cycles/million populationART cycles/million women
(15 - 45 years)
Italy Europe a Italy Europe a
2005 636 1.115 2.683 b 4.008 b
2006 692 850 3.328 3.503
2007 736 886 3.569 4.320
2008 800 947 3.905 4.661
2009 865 1.067 4.265 5.455
2010 973 1.221 4.863 6.258
2011 1.063 1.269 5.392 6.556
2012 1.078 1.252 5.562 6.519
2013 1.070 1.175 5.601 6.210
2014 1.102 1.399 5.855 7.608
2015 1.175 - 6.341 -
2016 1.237 - 6.781 -
2017 1.275 - 7.106 -
DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL NUMERO DI CICLI INIZIATI
PER MILIONE DI DONNE IN ETÀ RIPRODUTTIVA (15-45 ANNI). ANNO 2017
Tutti i cicli di II e III livello Tutti i cicli di II e III livello effettuati supazienti residenti
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0
Valle d'Aosta
Toscana
P.A. Bolzano
Basilicata
Emilia Romagna
Lombardia
Lazio
Friuli Venezia Giulia
Abruzzo
Marche
Umbria
P.A. Trento
Campania
Piemonte
Veneto
Puglia
Sicilia
Liguria
Calabria
Sardegna
Molise
3.461 cicli
DISTRIBUZIONE DEI CICLI INIZIATI CON TECNICHE A FRESCO PER RESIDENZA DEI PAZIENTI SECONDO LA REGIONE ANNO 2017
% Cicli di Pazienti residenti in altre regioni
% Cicli di Pazienti residenti in regione
2.603 cicli3.759 cicli
5.140 cicli 10.328 cicli
1.432 cicli
CICLI INIZIATI, PRELIEVI EFFETTUATI, TRASFERIMENTI ESEGUITI E GRAVIDANZE OTTENUTE SU TECNICHE A FRESCO DI II E III LIVELLO (FIVET E ICSI)
ANNI 2005-2017
DISTRIBUZIONE DELLE COPPIE TRATTATE CON CICLI A FRESCO, SECONDO LE CAUSE DI INFERTILITÀ
Anni 2005-2017
35,4 34,9 34,3 34,5
34,7
32,7
31,129,3
26,5 26,1 25,824,3 23,4
36,4 36,4 37,035,7
33,3
34,836,3 37,0
39,641,1
39,8 40,6 41,1
15,0 15,6 16,317,7 18,2 18,0 17,3 17,6 18,4 17,3 18,2 19,0 18,9
13,2 13,1 12,2 11,913,4 14,0 14,6 15,1 14,8 15,5 16,2 16,1 16,6
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Infertilità maschile Infertilità femminile Infertilità sia maschile che femminile Infertilità inspiegata
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
N° di coppie trattate 44.365 46.491 46.491 46.433 45.985 45.689 44.965 44.279
TREND ETA’ DELLE PAZIENTI
0
20
40
60
80
100
2014 2015 2016 2017
17,1 17,1 16,8 17,2
38,2 35,4 33,9 33,1
29,5 30,5 31,1 31
15,2 17 18,2 18,7
≥ 45 anni
40-44 anni
35-39 anni
≤ 34 anni
35-44 anni
≥ 45 anni
≤ 34 anni
TREND ETÀ DEI PARTNER MASCHILI
% DI GRAVIDANZE SU CICLI INIZIATI A FRESCO E % DI GRAVIDANZA CUMULATIVA PER CLASSI DI ETÀ DELLE PAZIENTI
ANNO 2017
% DI GRAVIDANZA SU CICLO INIZIATO E % DI GRAVIDANZA CUMULATIVA
SU CICLI INIZIATI 2005-2017
PERCENTUALE DI GRAVIDANZE OTTENUTESUI TRASFERIMENTI CON TECNICHE A FRESCO (FIVET E ICSI)
ANNI 2005-2017
% GRAVIDANZA OTTENUTE CON TECNICHE DI SCONGELAMENTO (FER E FO) SUI TRASFERIMENTI ESEGUITI ANNI 2005-2017
% DI ESITI NEGATIVI DELLE GRAVIDANZE MONITORATE PER TUTTE LE TECNICHE DI II E III LIVELLO PER CLASSI DI ETÀ DELLE PAZIENTI
ANNO 2017
NUMERO DI EMBRIONI TRASFERITI DA CICLI A FRESCOANNI 2005 - 2017
*anno della sentenza della Corte Costituzionale 151/2009 depositata l’8 maggio 2009
% BAMBINI NATI DA TECNICHE DI PMA SUL TOTALE DEI NATI
IN ITALIA Dal 2005 al 2017
LA DONAZIONE DI GAMETI IN ITALIAATTIVITÀ 2014-2017
TECNICHE DI PMA CON DONAZIONE DI GAMETI
2014 2015 2016 2017
centri di PMA 17 69 83 91
coppie trattate 205 2.083 4.933 5.942
cicli iniziati 209 2.287 5.533 6.771
gravidanze ottenute 87 677 1.713 2.189
% gravidanze perse al follow-up 26,4 15,7 13,9 15,5
Parti ottenuti 49 441 1.146 1.414
bambini nati vivi 61 532 1.338 1.610
2014 2015 2016 2017
centri di PMA 13 52 65 62
coppie trattate 32 379 517 487
cicli iniziati 37 513 714 743
gravidanze ottenute 7 103 137 154
% gravidanze perse al follow-up 6/7 30,1 16,8 16,9
Parti ottenuti 1 61 98 110
bambini nati vivi 1 69 119 127
Tecniche di PMA di II e III livello
Tecniche di PMA di I livello
In Italia
I CENTRI CHE HANNO APPLICATO TECNICHE DI PMA DI I, II e III LIVELLO CON DONAZIONE DI GAMETI IN ITALIA NEL 2017
In Italia95 centri
7.514 cicli
- 77 privati 6.199 cicli- 7 convenzionati 687 cicli- 11 pubblici 628 cicli
DISTRIBUZIONE DELLE TECNICHE DI DONAZIONE DI GAMETI IN ITALIA ED IN TOSCANA. 2017
ITALIA
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI CICLI CON DONAZIONE DI GAMETI SECONDO LA PROVENIENZA DEI GAMETI IN ITALIA. 2017
ITALIA5163 cicli
DONAZIONE DI OVOCITI DONAZIONE DI SEME
ITALIA2005 cicli
DONAZIONE DI GAMETI IN ITALIA TREND DELLA DISTRIBUZIONE DELLE PROCEDURE PMA ANNI 2005-2017
DONAZIONE DI GAMETI IN ITALIATREND DELLA PERCENTUALE DI BAMBINI NATI VIVI DA PROCEDURE PMA SUL TOTALE
DEI BAMBINI NATI VIVI IN ITALIA ANNI 2005-2017
INDAGINE QUALITATIVA SUI BISOGNI DI INFORMAZIONE DELLE COPPIE CHE ACCEDONO ALLE TECNICHE
DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (2006)
Collaborazione tra:
ISS Registro Nazionale della PMAAssociazioni dei Pazienti (Madre Provetta, Cerco un Bimbo, Amica Cicogna, Un bambino.it, L’altra Cicogna)
SCOPI DEL PROGETTO
• descrivere i bisogni di informazione delle coppie che accedono alle tecniche di PMA
• identificare gli usi possibili del sito del Registro da parte del grande pubblico e, in particolare, delle coppie che accedono alle tecniche di PMA
SETTIMANA DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE DELLA
FERTILITÀ-INFERTILITÀ (2008)
CREARE E COMUNICARE CULTURA RIPRODUTTIVA: AZIONI INFORMATIVE E PREVENTIVE DELL’INFERTILITÀ DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE ITALIANA (2010)
Collaborazione tra:ISS Registro Nazionale della PMAL'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" - LaRiCa - Lab. Di Ricerca Avanzata sulla Comunicazione - Facoltà di Sociologia
SCOPO DEL PROGETTO
Indagine sulle coppie, attraverso la mediazione di consultori e centripubblici/privati che trattano problemi legati all’infertilità e alle scelte procreativeattraverso interviste individuali in profondità di sfondo e focus group, al fine difocalizzare storie di infertilità, bisogni informativi e di orientamento nel sistema deimedia, vissuti relativamente a infertilità e salute riproduttiva, percorsi di cura,aspettative nei confronti delle strutture sociosanitarie e dei servizi (medico dimedicina generale, specialisti, strutture specializzate,
strutture ospedaliere, ecc.), aspettative nei confronti delmondo di vita quotidiana (familiari, amici).
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OBIETTIVI del CORSO: Coordinare l’azione dei medici che
operano in campo oncologico con gliesperti di PMA e gli psicologi peroffrire una cura efficiente e completaalle pazienti oncologiche in età pre-fertile e fertile.
Sensibilizzare i medici sulla necessitàche le pazienti siano informatetempestivamente della possibilità diaccedere ai trattamenti dipreservazione della fertilità.
Informare il personale medico ed ilvolontariato che si occupa dellapaziente oncologica in merito allestrategie per la preservazione dellafertilità.
Diffondere una corretta informazionein merito al supporto psicologicoadeguato che aiuti le pazienti adaffrontare le problematiche sullafertilità che possono essere indotte daitrattamenti oncologici.
CORSi DI FORMAZIONE PER LA PRESERVAZIONE DELLA FERTILITA’ NELLE PAZIENTI ONCOLOGICHE ITINERANTE IN TUTTE LE REGIONI ITALIANE
Padova
Torino Aviano
Roma
Palermo
Napoli
Pisa
Meldola
Siracusa
AvellinoBenevento
Marcianise
INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL’ASSISTENZA PSICOLOGICA OFFERTA ALLE
COPPIE INFERTILI CHE ESEGUONO TRATTAMENTI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE
ASSISTITA NEI CENTRI DI PMA ISCRITTI AL REGISTRO NAZIONALE (attualmente in corso)
Studio pilota su Regione Lazio
Questionario rivolto ai medici Responsabili dei Centri
Focus Group con gli psicologi dei Centri
Intervista alla coppia
Giulia ScaravelliVincenzo VigilianoSimone Bolli
Simone Fiaccavento
Roberto De Luca
Roberta Spoletini
Lucia Speziale
Anna Bertini
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Grazie per la vostra attenzione
Per maggioriinformazioni potete
visitare il sito:
www.iss.it/rpma