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Sistema cartografico Gauss-Boaga Ovest
ERRANO
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SINDACO DI FAENZA
SINDACO DI BRISIGHELLA
Nicola Iseppi
PROGETTO
SINDACO DI CASTEL BOLOGNESE
SINDACO DI SOLAROLO
Giovanni Malpezzi
SINDACO DI CASOLA VALSENIO
Davide Missiroli Ennio Nonni
Daniele Meluzzi
Fabio Anconelli
ASSESSORE ALLE POLITICHE TERRITORIALIMatteo Mammini
SINDACO DI RIOLO TERMEAlfonso Nicolardi
RUE 2014 L.R. 24 marzo 2000, n. 20 e s.m.i. -
Comune di FaenzaRegolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE)
"Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio"
RUETAVOLA DEI VINCOLI: sicurezza del territorioScala 1:10000
(C.2)_Tavola C.12
Tavola C.12
Tavola C.12
Comune di Faenza - Settore Territorio - via Zanelli n.4 48018 Faenza (Ra) tel. +39 0546691551 fax +39 0546691553 e-mail: [email protected] http://www.comune.faenza.ra.it
PROCEDIMENTOMauro BenericettiTiziana Piancastelli
ASPETTI NORMATIVILucio AngeliniRoberta Darchini
ELABORAZIONIDaniele BernabeiCinzia Neri
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALEAntonello Impellizzeri
GRUPPO DI PROGETTAZIONEDaniele BabaliniFederica DreiLucia MarchettiDevis Sbarzaglia
Aspetti energeticiMassimo AlbertiMattia Baldacci - Michele BalducciStefano Collina - Claudio ObrizziPietro Collina - Andrea MontuschiChristian Fabbi
Processo di partecipazione istituzionaleMassimo Bastiani - Virna VenerucciProcesso di partecipazione socialeIlaria Nervo
Claudia Casali
Promozione artisticaMuseo Internazionale delleCeramiche di Faenza
Caterina CarrocciCesare TocciZaira Barone - Pietro Copani
(Responsabile scientifico)
Vulnerabilità sismica del centro storicoUniversità degli Studi di Catania
Aziende a rischio di incidente rilevanteDaniele Bernabei - Massimo Donati
Simona TondelliElisa Conticelli - Stefania ProliStefano Fatone
(Responsabile scientifico)
Valutazione AmbientaleUniversità di BolognaDipartimento di Architettura
Condizione Limite per l'EmergenzaAnalisi sperimentali condotte in collaborazione conDipartimento Protezione Civile e Regione Emilia-RomagnaVulnerabilità sismica dell'insediamentourbano e scenari di dannoAnalisi sperimentali condotte in collaborazione conDipartimento Protezione Civile e Regione Emilia-Romagna
CONTRIBUTIAspetti giuridiciDeanna Bellini
Aspetti commerciali comunaliMaurizio Marani
Aspetti geologiciAlessandro Poggiali
Aspetti turistici e statisticiClaudio Facchini - Simonetta Torroni
Aspetti agronomici e forestaliLuca Catani - Alvaro Pederzoli
Sistema insediativo storicoSilvia Laghi - Andrea GamberiniStefano Saviotti
Chiara Guarnieri - Claudia Tempesta
Archeologia territorialeSoprintendenza ArcheologicaRegione Emilia-Romagna
Confine comunale Centro urbano
Limite dei Piani di Bacino Limite dei Consorzi di Bonifica
Limite dei Bacini montani
Consorzi di Bonifica
Canale Emiliano Romagnolo (C.E.R.)
Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Consorzio di Bonifica della Romagna
Scoli e/o canali principali Scoli e/o canali secondari
1 2
Polizia idraulicaReticolo idrografico minore soggetto al R.D. 523/1904Oltre alle aree indicate, il R.D. 523/1904 si applica a tutti i fiumi, torrenti,laghi, rivi e colatori natuali soggetti a pubblica amministrazione
Opera di bonifica - Briglia
Autorità di Bacino del Reno
Piano Stralcio per il Bacino del torrente Senio
Reticolo idrografico - Alvei "attivi"
Aree ad alta probabilità di inondazione
Aree di localizzazione interventi strutturali
Fasce di pertinenza fluviale di recupero territoriale
A_Rischio idraulico e assetto della rete idrografica
Fasce di pertinenza fluviale delle zone montane o pedecollinarida considerare anche come aree di localizzazione degli interventi
Fasce di pertinenza fluviale delle zonemontane o pedecollinari
Fasce di pertinenza fluviale delle zone di pianurada considerare anche come aree di localizzazione degli interventi
Fasce di pertinenza fluviale delle zonedi pianura
_Rischio da frana e assetto dei versanti
R1 - Rischo di frana moderato
Unità idromorfologiche elementari non idonee ad usi urbanistici Unità idromorfologiche elementarida sottoporre a verifica
Unità idromorfologiche elementari idonee o con scarse limitazioniad usi urbanistici
Autorità dei Bacini Regionali RomagnoliPiano Stralcio per il rischio idrogeologicodei Bacini Regionali Romagnoli
Reticolo idrografico - Alvei "incisi"
Aree ad elevata probabilità di esondazione
Aree di potenziale allagamento
_Assetto della rete idrografica
Distanza di rispetto dai corpi arginali (1) Distanza di rispetto dai corpi arginali (2)
_Assetto idrogeologico
R1 - Rischo di frana moderato
B
Aree a moderata probabilità di esondazione
R2 - Rischo di frana medio
Aziende a Rischio di Incidente Rilevante
Stabilimenti a rischio di incidente rilevante (DM 09.05.2001)
Tutela sovraordinata: Regione Emilia-Romagna
Zone soggette al vincolo idrogeologico (DGR 1170/2000) Aree allagate (DGR 1071/1998)
Tutela sovraordinata: PTCP della Provincia di Ravenna
_Tutela delle risorse idriche superficiali e sotterranee
Deposito di frana attiva
_Aree interessate da dissesto idrogeologico di versante
Deposito di frana quiesciente
Sorgenti Sorgenti termali e minerali
Settore di ricarica di tipo A Zone di protezione delle acque sotterranee nel territorio pedecollina-pianura
Settore di ricarica di tipo B
Settore di ricarica di tipo DSettore di ricarica di tipo C
Microbacini imbriferi contigui alle aree di ricaricaZone di protezione delle acque sotterranee nel territorio collinare-montano
N.B. Nella Tav. C.2 "Scheda dei vincoli" sono indicati i riferimenti normativi relativi ad ogni elemento di tutela riportato nella presente tavola grafica
Zone vulnerabili da nitrati di origine agricolaZone vulnerabili
Unità idromorfologiche elementari (U.I.E.) soggette a verificadi interferenza tra dissesto ed elementi a rischio
Verifica di interferenza tra dissesto ed elementi a rischio
Adottato con atto di Consiglio dell'Unione della Romagna Faentina n. 30 del 21.07.2014Approvato con atto di Consiglio dell'Unione della Romagna Faentina n. 11 del 31.03.2015
