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CONGRESSO 24 marzo 2018
I GIOVANI AFFRONTANO LE NUOVE “EMERGENZE” IN MEDICINA INTERNA
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà
Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Il sottoscritto______________________________________
in qualità di relatore all’evento CONGRESSO GIOVANI FADOI - ANIMO LOMBARDIA
I GIOVANI AFFRONTANO LE NUOVE “EMERGENZE” IN MEDICINA INTERNA HOTEL MICHELANGELO MILANO, 24 marzo 2018
ai sensi dell’art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 18,19 dell’Accordo Stato-Regione del 19 aprile 2012, per conto di Fondazione FADOI
dichiara
che negli ultimi due anni non ha avuto rapporti diretti di finanziamento con
soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
che negli ultimi due anni ha avuto rapporti diretti di finanziamento con i seguenti soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario:
- -
e che detti rapporti non sono tali da poter influenzare l’attività di docenza
espletata nell’ambito dell’Evento nel senso di pregiudicare la finalità esclusiva di educazione/formazione dei professionisti della Sanità nell’attività
formativa
Data e firma
Uno sguardo al passato
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
1888 Obbligo del vaccino contro il
vaiolo
1939 Obbligo del vaccino contro la
difterite 1966 Obbligo del vaccino contro la
poliomielite 1991 Obbligo del vaccino contro
l’Epatite B
1980 L'ultimo caso conosciuto di vaiolo nel mondo è stato diagnosticato nel 1977 in Somalia. L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato ufficialmente eradicata questa malattia nel 1980. In Italia, la vaccinazione è stata sospesa nel 1977 e definitivamente
2002 Esistono due tipi di vaccini diversi: quello “inattivato” di Salk (IPV), da somministrare con iniezione intramuscolo e quello da somministrare per via orale (OPV) In Italia, per decisione della Conferenza Stato Regioni nel 2002, dopo l’eradicazione completa della polio in Europa, l’unica forma di vaccino somministrato è quello inattivato
Vaccinazioni e LEA
1948: nasce la Costituzione Italiana: affermata la tutela della salute dell’individuo e il riconoscimento di essa come bene pubblico 1978: nasce il Sistema Sanitario Nazionale: Individua le Usl come lo strumento operativo delle Regioni per l’esercizio delle funzioni amministrative nel campo dell’assistenza sanitaria. 1992: Legge di delega 421 e D.Lgs. 502/92 modificato ed integrato dal D.Lgs. 517/93: Il Ssn si è trasformato in un sistema di sistemi sanitari regionali 1997: LR 31 Sono determinati gli ambiti territoriali, le funzioni e i compiti delle Aziende sanitarie. Introduzione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e legame tra LEA e fondi disponibili per l’assistenza sanitaria. tre macro-aree di offerta: •assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro: sono comprese le attività di prevenzione rivolte alla persona, quali vaccinazioni •assistenza distrettuale •assistenza ospedaliera
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
ll documento si sviluppa sull’eredità del precedente Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2012-2014. Condivide l’obiettivo generale, ovvero l’armonizzazione delle strategie vaccinali in atto nel Paese, al fine di garantire alla popolazione, indipendentemente da luogo di residenza, reddito e livello socio-culturale, i pieni benefici derivanti dalla vaccinazione. La vaccinazione è vista come strumento sia di protezione individuale sia di prevenzione collettiva, attraverso l’equità nell’accesso a vaccini di elevata qualità, anche sotto il profilo della sicurezza, e disponibili nel tempo (prevenendo, il più possibile, situazioni di carenza), e a servizi di immunizzazione di livello eccellente.
Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019
Coperture
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
EPICENTRO: Aggiornamento 5/06/2017
Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019
Lombardia
Coperture
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
EPICENTRO: Aggiornamento 5/06/2017
Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019
Lombardia
Coperture in ITALIA
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
EPICENTRO: Aggiornamento 5/06/2017
Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019
Coperture
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
EPICENTRO: Aggiornamento 5/06/2017
Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019
Lombardia
Popolazione e immunità di gregge
Esiste una soglia nel numero di ospiti suscettibili presenti in un ambito geografico (isola, città, ecc.) al di sotto della quale il microorganismo non può mantenersi in una popolazione. Quanto maggiore è la percentuale di individui immunizzati, minore è la probabilità che un individuo suscettibile entri in contatto con il patogeno, perché non trovando soggetti recettivi disponibili circola meno, riducendo così il rischio complessivo nel gruppo.
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Tasso di riproduzione di base del patogeno(R0)
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Propagazione delle malattie infettive
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
R0 =βCD
D = Durata del periodo di infettività
C = numero medio di contatti per unità di tempo
Β= probabilità di trasmissione per singolo contatto
Realazione tra R0 e circolazione delle malattie infettive R0 = 1….endemia R0 > 1....epidemia R0 > 1.... Interruzione della trasmissione
Tanto maggiore è il valore iniziale di Ro tanto più elevato è la copertura vaccinale richiesta per eliminare/eradicare l’infezione
Per eliminare/eradicare un’infezione occorre ridurre il valore di Ro sotto l’unità
Quali coperture vaccinali?
Esistono modelli matematici che possono prevedere, in base al numero dei soggetti considerati e l’infettività del microrganismo (valore di R0), la soglia minima oltre la quale “scatta” il fenomeno della protezione dell’intera popolazione.
La soglia minima dell'immunità di gruppo varia in base all'agente patogeno considerato e per quelli a maggiore contagiosità viene considerata pari al 95%, che equivale alla necessità di avere un contatto infettivo, ovvero un contatto adeguato alla potenziale trasmissione della malattia infettiva, con almeno 20 persone per poter avere la probabilità di infezione che si sarebbe avuta prima della vaccinazione del gruppo.
Il fattore 20 di diminuzione del rischio, viene considerato in statistica, sufficiente a garantire ragionevolmente di aver abbattuto il rischio di almeno un ordine di grandezza.
Fonte: http://vaccinarsi.blogspot.it/2015/12/limmunita-di-gregge-esiste-parte-i.html
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Come affrontiamo le necessità esposte?
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Si rendono necessari luoghi ed equipe opportunamente formate per gestire le attività connesse.
Com’è composto il team?
Da personale sanitario e amministrativo
Il personale sanitario è rappresentato da: Infermieri, Infermieri pediatrici, Assistenti sanitari e Medici
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Il fulcro delle attività avviene durante la seduta vaccinale
Per seduta vaccinale si intende il percorso temporale ed operativo che inizia con l’apertura degli ambulatori del centro vaccinale e termina con la chiusura degli stessi, concluso il periodo di osservazione post-vaccinale dell’ultimo utente vaccinato.
Ma non è finita qui!.................
personale infermieristico
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Approvvigionamento e stoccaggio vaccini/farmaci
Accoglienza e prime informazioni
Appuntamenti, informazioni e consulenze telefoniche
Convocazioni; statistiche; area amministrativa
Gestione inadempienti
PIANO REGIONALE PREVENZIONE VACCINALE 2017-19 LOMBARDIA
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Novità del Calendario vaccinale
• Meningococco B nuovi nati dal 2017
• Varicella dai nati 2016 ampliata ai 5 – 11- 15 anni donne fertili suscettibili
• dTp dai 16 anni nei richiami e alle donne ultimo trimestre di ogni gravidanza
• Hpv genere maschile
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PRPV 2017-2019
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Tabella per controllo obbligo vaccinale 10/09/2017 (a.s. 2017/2018)
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Cosa succederà? Se mio figlio (da 0 a 6 anni) non ha effettuato una vaccinazione obbligatoria entro il 10 marzo 2018, può frequentare l’asilo nido o la scuola dell’infanzia?
Si, tuo figlio può frequentare regolarmente, purché tu dimostri di aver prenotato la vaccinazione alla ASST, che provvederà ad eseguire la vaccinazione (o ad iniziarne il ciclo, nel caso preveda più dosi) entro la fine dell’anno scolastico.
Se mio figlio è, invece, nella fascia di età tra 6 e 16 anni e non ha effettuato una delle vaccinazioni obbligatorie, potrà frequentare la scuola?
Sì, potrà frequentare, ma, sarai contattato dalla ATS per un colloquio informativo. Ove tu non provveda, comunque, a far vaccinare tuo figlio, ti verrà applicata una sanzione pecuniaria
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Fonte: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_345_allegato.pdf
I centri vaccinali e gli oppositori ideologici o patologici
La gestione degli inadempienti è stata complessa tenendo conto: • del decreto ministeriale • dei protocolli regionali L’attività si è intensificata e sono aumentate: • le convocazioni • i colloqui • i flussi informativi • …..
Per affrontare i colloqui pre-vaccinali, ai quali sono sempre presenti un medico ed
un'infermiera, lo strumento fondamentale è il
COUNSELLING
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
OBIETTIVI
Scopo dell’intervento di counselling in ambito sanitario
Potenziare le risorse l’autonomia e la responsabilità di ogni singolo Individuo per…..
CONDIVIDERE le informazioni
FAVORIRE la consapevolezza dei benefici e dei rischi delle scelte
SCEGLIERE
DECIDERE consapevolmente
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Cosa si vuole raggiungere?
Lo scopo non è convincere, persuadere, consigliare o dare direttive, affermare il proprio punto di vista, prendere decisioni al posto di un’altra persona, “vincere” nella relazione,
ma piuttosto mantenere la relazione e facilitare una scelta consapevole e autonoma.
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Le fasi Principali passaggi dell’intervento di counseling in ambito sanitario:
• Accoglienza
• Ascolto attivo (riformulazione, delucidazione, capacità d’indagine,
messaggi in prima persona)
• Focalizzazione del problema
• Obiettivo condiviso
• Possibili soluzioni analizzate e concordate
• Creazione e implementazione di un piano per ottenere il risultato
• Riassunto/Verifica
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli
Un racconto
Nan-in, un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario che era andato da lui per interrogarlo sullo Zen.
Nan-in servì il tè. Colmò la tazza del suo ospite, e poi continuò a versare.
Il professore guardò traboccare il tè, poi non riuscì più a contenersi. «E’ ricolma. Non ce n’entra più!».
«Come questa tazza,» disse Nan-in «tu sei ricolmo delle
tue opinioni e congetture. Come posso spiegarti lo Zen,
se prima non vuoti la tua tazza?».
Infermieri e vaccinazioni: tra cambiamenti e realtà Antonella Alvigini e Laura Rastelli