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  • Didattica della Matematica per il triennioGeometria sintetica e geometria analitica

    anno acc. 2012/2013

    Univ. degli Studi di Milano

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 1 / 22

  • Coniche come curve algebriche di ordine due

    index

    1 Coniche come curve algebriche di ordine due

    2 Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delle coniche

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 2 / 22

  • Coniche come curve algebriche di ordine due

    Luogo, non insieme

    Piano euclideo E2, coordinate (x, y).

    Conica = luogo del secondo ordine, descritto da

    f (x, y) = a1,1x2 + 2a1,2xy + a2,2y2 + 2a1,3x + 2a2,3y + a3,3 = 0

    con f polinomio di secondo grado (cio (a1,1, a1,2, a2,2) 6= (0, 0, 0)).Insieme degli zeri del polinomio f , Z(f ) = {p (x, y)|f (x, y) = 0}.Ovviamente, per 6= 0, si ha Z(f ) = Z(f ) : conta lequazione, non ilpolinomio.

    La conica definita da f viene identificata a quella definita da f .

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 3 / 22

  • Coniche come curve algebriche di ordine due

    Conica = coppia (Z(f ), f ), (o meglio, classe di equivalenza di coppie deltipo (Z(f ), f ), modulo la relazione che identifica (Z(f ), f ) con (Z(f ), f ), se 6= 0.)Pu accadere che sia Z(f1) = Z(f2), con f1 non proporzionale a f2, (ad esempionel caso x2 = 0 e x = 0, oppure nel caso x2 + y2 = 0 e 2x2 + 3y2 = 0).In tale caso bisogna tenere distinte le coppie 1 = (Z(f1), f1) e2 = (Z(f2), f2).Sono due coniche distinte, con lo stesso insieme degli zeri.

    La conica si dice riducibile se il polinomio f lo (in C).

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 4 / 22

  • Coniche come curve algebriche di ordine due

    Matrice associata

    f (x, y) = a1,1x2 + 2a1,2xy + a2,2y2 + 2a1,3x + 2a2,3y + a3,3 =

    ( x y 1 )

    (a1,1 a1,2 a1,3a1,2 a2,2 a2,3a1,3 a2,3 a3,3

    )(xy1

    )= 0

    A matrice simmetrica, matrice dei coefficienti della conica.

    TEOREMA - = (Z(f ), f ) riducibile se e solo se det(A) = 0.

    traccia della dimostrazioneSappiamo che (a1,1, a1,2, a2,2) 6= (0, 0, 0).

    Se a1,1 = a2,2 = 0, allora a1,2 6= 0 e lequazione diventa2x(a1,2y + a1,3) + 2a2,3y + a3,3 = 0,

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 5 / 22

  • Coniche come curve algebriche di ordine due

    per cui f riducibile se e solo se

    2(a1,2y + a1,3) = (2a2,3y + a3,3)

    ovvero se e solo se a1,2a3,3 2a1,3a2,3 0, e questo accade se e solo se

    det(

    (0 a1,2 a1,3

    a1,2 0 a2,3a1,3 a2,3 a3,3

    )) = a1,2(2a1,3a2,3 a1,2a3,3) = 0.

    Se invece, ad esempio, a2,2 6= 0, allora lequazione divienea2,2y2 + 2(a1,2x + a2,3)y + (a1,1x2 + 2a1,3x + a3,3) = 0

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 6 / 22

  • Coniche come curve algebriche di ordine due

    che si spezza in a2,2(y )(y ) = 0 con , polinomi, se e solo se4 = (a1,2x + a2,3)

    2 a2,2(a1,1x2 + 2a1,3x + a3,3) =(a21,2 a1,1a2,2)x2 + 2a1,2a2,3 a2,2a1,3x + (a22,3 a2,2a3,3) un quadrato perfetto, ovvero se e solo se

    0 = (a1,2a2,3 a2,2a1,3)2 (a21,2 a1,1a2,2)(a22,3 a2,2a3,3) = a2,2det(A)quindi (essendo a2,2 6= 0) se e solo se det(A) = 0.

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 7 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    index

    1 Coniche come curve algebriche di ordine due

    2 Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delle coniche

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 8 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Invarianti ortogonali

    E2 conica di equazione

    f (x, y) = a1,1x2+2a1,2xy+a2,2y2+2a1,3x+2a2,3y+a3,3 = ( x y 1 ) A

    (xy1

    )= 0.

    Consideriamo le seguenti quantit estratte da A.I1(A) = a1,1 + a2,2, I2(A) = a1,1a2,2 a21,2, I3(A) = det(A).Se si considera, come polinomio che definisce , il polinomio f in luogo dif , la matrice associata diviene A in luogo di A e le quantit sopra definite sitrasformano inI1(A) = I1(A), I2(A) = 2I1(A), I3(A) = 3I1(A).

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 9 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Consideriamo ora una traslazione definita da (x = x + a, y = y + b) oppureuna rotazione con centro nellorigine definita da(x = xcos() ysin(), y = xsin() + ycos()) e il polinomio trasformatof (x, y) = f (x, y).

    Detta A la matrice associata a f , si haI1(A) = I1(A), I2(A) = I2(A), I3(A) = I3(A).Le quantit I1(A), I2(A) e I3(A) vengono detti invarianti ortogonali ,rispettivamente, lineare, quadratico e cubico di f .

    Il gruppo delle congruenze (dirette) generato da traslazioni e rotazioniattorno allorigine.

    Lannullarsi di Ii(A), per i = 1, 2, 3, il segno di I2(A), e il segno del prodottoI1(A)I3(A), esprimono propriet di (non solo di f ) invarianti percongruenze (dirette).

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 10 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Il caso I2(A) 6= 0OSSERVAZIONE - Se I2(A) 6= 0, esiste una traslazione (della forma(x = x + a, y = y + b)) che riduce lequazione di nella forma

    () a1,1x2 + 2a1,2xy + a2,2y2 + a3,3 = 0.

    Infatti la condizione a1,3 = a2,3 = 0, corrisponde a

    a1,1a + a1,2b + a1,3 = 0, a1,2a + a2,2b + a2,3 = 0e questultimo un sistema di due equazioni in due incognite che, perlipotesi I2(A) 6= 0, Crameriano.Si noti che questo ci dice che I2(A) 6= 0 implica lesistenza di un centro disimmetria.OSSERVAZIONE - Sia una conica di equazione (). Esiste una rotazione(della forma (x = xcos() ysin(), y = xsin() + ycos())) che riducelequazione di nella forma

    () a1,1x2 + a2,2y2 + a3,3 = 0.

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 11 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Infatti la condizione a1,2 = 0, corrisponde alla equazione

    a1,2sin2() (a1,1 a2,2)sin()cos() + a1,2cos2() = 0ovvero

    a1,2tang2() + (a1,1 a2,2)tang() a1,2 = 0

    che ha soluzione poich il suo disciminante non negativo (come somma diquadrati).

    Quanto visto sopra mostra che ogni conica con I2 6= 0 (conica a centro), congruente ad una di equazione a1,1x2 + a2,2y2 + a3,3 = 0, cio con

    matrice A =

    (a1,1 0 00 a2,2 00 0 a3,3

    ), con a1,1, a2,2 6= 0, (i cui con invarianti

    ortogonali sono I1 = a1,1 + a2,2, I2 = a1,1a2,2, I3 = a1,1a2,2a3,3).

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 12 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Classificazione delle coniche con I2 6= 0 (ovvero coniche acentro)

    A) Caso riducibile (I3 = 0)A1) p2x2 + q2y2 = 0 (I2 > 0, coppia di rette immaginarie coniugate)A2) p2x2 q2y2 = 0 (I2 < 0, coppia di rette reali distinte)

    B) Caso irriducibile (I3 6= 0)

    B1) x2

    a2 +y2

    b2 = 1 (I2 > 0, I1I3 < 0, ellisse reale)

    B2) x2

    a2 +y2

    b2 = 1 (I2 > 0, I1I3 > 0, ellisse immaginaria)

    B3) x2

    a2 y2

    b2 = 1 (I2 < 0, iperbole)

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 13 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Il caso I2(A) = 0

    OSSERVAZIONE - Se I2(A) = 0, la parte quadraticaa1,1x2 + 2a1,2xy + a2,2y2 di f un quadrato perfetto.

    Sia a1,1x2 + 2a1,2xy + a2,2y2 = (x + y)2. Con una rotazione si trasforma laretta di equazione x + y = 0 nellasse delle ascisse, per cui lequazionedella conica si trasforma in(ky)2 + 2a1,3x

    + 2a2,3y + a3,3 = 0, con k 6= 0

    ovveroy2 + 2a1,3x

    + 2a2,3y + a3,3 = 0,

    e quindi la matrice associata diviene

    A =

    0 o a1,30 1 a2,3a1,3 a

    2,3 a

    3,3

    .

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 14 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Classificazione delle coniche con I2 = 0

    C) Caso riducibile (I3 = 0)I3 = 0 se e solo se a1,3 = 0, quindi in questo caso lequazione dellaconica trasformata y2 + 2a2,3y

    + a3,3 = 0,e pertanto la conica costituita da

    C1) due rette parallele

    C2) insieme vuoto (due fattori lineari complessi coniugati)

    C3) due rette coincidenti

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 15 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    D) Caso irriducibile (I3 6= 0)Se I3 6= 0, ovvero a1,3 6= 0, con una traslazione lequazioney2 + 2a1,3x

    + 2a2,3y + a3,3 = 0, si trasforma in

    y2 2px = 0, con p 6= 0,e pertanto

    D) la conica una parabola.

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 16 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Classificazione euclidea metrica

    Ogni conica congruente ad una tra le seguenti (forme canoniche)

    B1) x2

    a2 +y2

    b2 = 1 (I3 6= 0, I2 > 0, I1I3 < 0, ellisse reale)

    B2) x2

    a2 +y2

    b2 = 1 (I3 6= 0, I2 > 0, I1I3 > 0, ellisse immaginaria: insiemevuoto)

    B3) x2

    a2 y2

    b2 = 1 (I3 6= 0, I2 < 0, iperbole)D) y2 2px = 0 (I3 6= 0, I2 = 0, parabola)A1) p2x2 + q2y2 = 0 (I3 = 0, I2 > 0, coppia di rette immaginarie: un solopunto reale)

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 17 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    A2) p2x2 q2y2 = 0 (I3 = 0, I2 < 0, coppia di rette reali incidenti)C1) x2 a2 = 0 (I3 = 0, I2 = 0 coppia di due rette reali parallele)C2) x2 + a2 = 0 (I3 = 0, I2 = 0 coppia di rette immaginarie: insieme vuoto)C3) x2 = 0 (I3 = 0, I2 = 0, retta doppia)N.B. Due coniche che appartengono a famiglie diverse, tra leB1),B2), . . . ,C3 sopra elencate, non sono equivalenti dal punto di vistaeuclideo. Due coniche di una stessa famiglia, con valori diversi dei parametricoinvolti, in alcuni casi, possono essere equivalenti: ad esempio lellisse diequazione x

    2

    a2 +y2

    b2 = 1 congruente a quello di equazionex2b2 +

    y2

    a2 = 1.

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 18 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Classificazione euclidea simile

    Dal punto di vista simile, la classificazione ovviamente ancora meno fine:ad esempio due ellissi di equazioni x

    2

    a2 +y2

    b2 = 1 ex2c2 +

    y2

    d2 = 1 sono simili se esolo se ab =

    cd oppure

    ab =

    dc (cio se e solo se hanno lo stesso rapporto tra

    semiasse maggiore e minore: hanno la stessa forma).

    Dal punto di vista simile tutte le parabole sono equivalenti: lomotetia diequazioni y = ya , x

    = xa trasforma y = x2 in y = ax2.

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 19 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Nessuno direbbeche lacirconferenza rossa pi stretta dellacirconferenza blu.Tutte lecirconferenzehanno la stessaforma.

    Lo stesso accadeper le parabole:hanno tutte lastessa forma!

    Dal punto di vistametrico, quello checambia lacurvatura.

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 20 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Classificazione affine

    Sia una conica nel piano affine A2. Con le trasformazioni usate per laclassificazione metrica (che sono congruenze e quindi affinit) lequazione di si riduce ad una delle forme viste sopra. Con unulteriore affinit dellaforma (x = ax, y = by), lequazione della conica si riduce ad una delleseguenti:

    x2 + y2 = 1 ellisse realex2 + y2 = 1 ellisse immaginariax2 y2 = 1 iperboley2 2x = 0 parabolax2 y2 = 0 coppia di rette reali incidentix2 + y2 = 0 coppia di rette immaginarie incidenti in un punto realex2 1 = 0 coppia di rette reali parallelex2 + 1 = 0 coppia di rette immaginarie parallelex2 = 0 retta doppia

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 21 / 22

  • Classificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delleconiche

    Classificazione proiettiva

    Dal punto di vista proiettivo, esistono solo 5 coniche tra loro distinte:1 conica reale irrducibile2 conica immaginaria irriducibile3 due rette reali distinte4 due rette immaginarie distinte (conplesse coniugate)5 retta doppia

    Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica per il triennio 22 / 22

    Coniche come curve algebriche di ordine dueClassificazione euclidea metrica, euclidea simile, e affine delle coniche