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La Sostenibilità Nel Condominio Consigli pratici per l’amministratore condominiale: Mezzi per l’efficienza energetica Pratiche per il risparmio energetico

Consigli per l'amministratore di condominio

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Consigli pratici per mettere in efficienza un condominio. Dedicato all'amministratore condominiale che vuole iniziare a capire cosa può fare.

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La Sostenibilità

Nel Condominio

Consigli pratici per l’amministratore condominiale:

Mezzi per l’efficienza energetica

Pratiche per il risparmio energetico

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In Italia, il settore civile (residenza-le e terziario) utilizza mediamente più del 30% dei consumi energetici totali con oscillazioni variabili in fun-zione di molti fattori, tra cui le sta-gioni. È ben noto l'utilizzo maggiore dell'illuminazione e del riscaldamen-to quando, d'inverno, il sole scarseg-gia e non dà il contributo necessario per i nostri edifici.

Nel periodo 2005 (quando la crisi non era ancora presente), i consumi di energia del settore residenziale ripartiti per usi finali, vedono:

1. il 70% imputabile al riscalda-mento,

2. il 15% agli usi elettrici obbligati (illuminazione, elettrodomesti-ci),

3. il 10% alla produzione di acqua calda sanitaria e

4. il rimanente 5% agli usi cucina.

Parlando di CO2 equivalente, sappia-mo che il 27% delle emissioni è do-vuta agli impianti di riscaldamento, secondo solo all'inquinamento da traffico.

Ma a tutto c’è rimedio.

Nel settore residenziale, parlando di riscaldamento, i consumi (o meglio gli sprechi) possono essere drastica-

Gli impianti solari termici sono dispositivi che per-mettono di catturare l'energia solare, immagazzinarla e usarla nelle maniere più svariate. Nel caso si utilizzi il calore del Sole per produrre corrente tramite l'evapora-zione di fluidi vettori che alimentano turbine collegate ad alternatori si parla di impianto solare termodinamico. Conviene installare un impianto Solare Termico? La risposta è senza ombra di dubbio un forte si e le ra-gioni di tale affermazione sono di differente natura. In-nanzitutto è importante sottolineare che la durata di prodotti di alta qualità si aggira intorno ai venti anni e già questo garantisce la convenienza di investimenti su tali tecnologie. Faremo delle considerazioni separate per i due tipi di impianti, ACS e riscaldamento ambienti, considerando per entrambi i vantaggi ambientali, economici e fiscali.

I consumi energetici nel settore civileI consumi energetici nel settore civileI consumi energetici nel settore civileI consumi energetici nel settore civile

Impianto Solare Termico

mente ridotti, senza fare rinunce e mantenendo lo stesso livello di confort (in molti casi si migliora). Usando semplicemente meglio l’e-nergia, si possono economizzare sprechi per oltre il 40%. Con riferi-mento agli edifici, ed in particolare al sistema integrato edificio-impianto, si risparmia con due metodologie:

♦ semplice riduzione degli spre-chi energetici (risparmio ener-getico): ottimizzare l’uso del riscaldamento adottando una gestione più attenta e raziona-le degli impianti e delle fonti, senza apportate modifiche edili e/o impiantistiche;

♦ migliorare le prestazioni ener-getiche del sistema impianto, fare cioè efficienza energeti-ca: diminuire il fabbisogno di energia migliorando le presta-zioni dell’involucro (comprese le finestrature), ridurre i con-sumi di combustibile con inter-venti che migliorano le presta-z i on i d e i s o t t o s i s t em i (terminali di erogazione, rete di distribuzione, generatori di calore).

Non meno importante è l’utilizzo di fonti rinnovabili quali il solare termi-co.

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Un amministratore deve comportarsi come se fosse l’energy manager

del condominio, ossia il soggetto che, gestendo gli aspetti energetici del condominio in rappresentanza dell’assemblea condominiale, è attento nella ricerca del giusto equilibrio tra le esigenze dei condomini , i l r ispetto del le legislazioni vigenti per quanto riguarda la sicurezza e l’ambiente, la disponibilità di soluzioni tecniche per interventi efficienti e di soluzioni contrattuali di facile definizione economicamente vantaggiose.

Può essere promotore di iniziative di i n t e r v e n t o f i n a l i z z a t e a l miglioramento delle prestazioni energetiche degli immobili da essi amministrati.

Inoltre è possibile ricercare tecnici qualificati in efficienza e risparmio energetico, per valutare un ventaglio di soluzioni ad hoc più specifiche per il condominio in questione.

Le soluzioni efficienti che ver-

ranno adottate negli interventi

consentiranno di raggiungere i

seguenti obiettivi:

• consumare meno energia e quindi ridurre le spese per combustibili ed elettricità;

I compiti dell’amministratoreI compiti dell’amministratoreI compiti dell’amministratoreI compiti dell’amministratore

ACS con il solare termico

• accrescere il comfort interno agli ambienti, sia abitativi, sia lavorativi, e mantenerlo con minori spese di gestione;

• valorizzare le unità immobiliari e il condominio nel suo insieme;

• investire in modo intelligente e produttivo i nostri soldi;

• contribuire al la protezione d e l l ’ amb i e n t e , r i d u c e n d o l’inquinamento e partecipando allo sforzo nazionale ed europeo per ridurre i consumi di combustibili fossili;

• rendere l’Italia meno dipendente dai paesi produttori per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico;

Di tutta l’energia consumata in un edificio per mantenere al suo interno le condizioni di comfort abitativo e lavorativo, la parte più grande è spesa per riscaldare gli ambienti durante la stagione fredda. Questa energia è spesa per sopperire al fabbisogno termico dell’edificio, ossia per bilanciare le dispersioni termiche dell’involucro edilizio (tetto, muri, pavimento), comprese le fine-strature, e le perdite energetiche dovute ai ricambi d’aria degli ambienti ed ai rendimenti del-

La produzione di Acqua Calda Sanitaria tramite collettori vetrati piani è senza dubbio l’applicazione più comune e dif-fusa: normalmente, con l’energia solare si riesce a coprire circa il 60-80% del fabbisogno annuo. L’impiego di collettori non vetrati scoperti è particolarmente indicato per gli impianti utilizzati soprattutto d’estate (generalmente da maggio a settembre), come le piscine sco-perte (il 70-90% del fabbisogno termico). Interessanti risultati si ottengono accoppiando l’impianto solare termico con un impianto di riscaldamento degli am-bienti a bassa temperatura (ad esempio impianti a pavimen-to, impianti a radiatori in acciaio lamellare, ecc.). In zone con un esteso periodo di utilizzo del riscaldamento e in edifici con buone caratteristiche d’isolamento termico (prerequisito essenziale per fare riscaldamento solare), si riesce a raggiungere fino al 25 - 50% di copertura del fabbi-sogno termico.

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l’impianto termico. Riducendo le dispersioni dell’involucro e utiliz-zando apparecchi e componenti a più alta efficienza negli impianti termici, si può risparmiare anche il 40% delle spese per riscaldamento, con indubbi vantaggi per gli utenti finali, i condomini, e per l’ambiente, grazie alle minori emissioni di inquinanti in atmosfera.

In particolare frenare gli sprechi vuol dire intervenire su:

♦ sul tetto, sulle pareti e sui

solai riducendo le dispersioni di calore;

In impiantistica, lo scambiatore di calore è un compo-nente in cui si realizza uno scambio di energia termica tra due fluidi a temperature diverse. In generale gli scambiatori sono sistemi aperti che operano senza scambio di lavoro, ovvero presentano un flusso costante di fluido e una distribuzione di temperatura a regime costante. Un impianto di aerazione con riciclaggio di calore, riducendo così la dispersione termica di oltre l'80%! Con un impianto di aerazione con riciclaggio di calore, l'aria fresca che arriva dall'esterno viene fatta passare attraverso uno scambiatore di calore, che as-sorbe calore dall'aria di scarico e lo trasferisce all'aria in ingresso. L'efficacia di questi dispositivi è tale che, con una temperatura dell'aria in ingresso di 0° ed una tem-peratura dell'aria in uscita di 20°, si riesce ad ottenere aria ad oltre 16° che andrà a confluire all'interno dell'a-bitazione.

I compiti dell’amministratoreI compiti dell’amministratoreI compiti dell’amministratoreI compiti dell’amministratore

Scambiatore di calore ad

aereazione forzata

♦ sulle finestre, sulle porte e sui

cassonetti limitando le fughe di aria calda;

♦ sull'impianto di riscaldamento e f fe t tuando una cor re t ta manutenzione e scegliendo una nuova caldaia ad alto rendimento energetico;

♦ negli ambienti utilizzando i sistemi di regolazione della temperatura e i sistemi per contabilizzare il calore utilizzato.

Un buon amministratore deve cono-scere, in generale, tutte queste pro-spettive

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CONSUMI ELETTRICI

(risparmio energetico, atto di

coscienza e cultura)

1. Utilizzare elettrodomestici a pie-

no carico;

2. Ridurre lo stand-by degli appa-

recchi elettrici;

3. Non lasciare le luci accese inutil-

mente;

4. Usare il frigorifero come da li-

bretto di istruzioni;

5. Ridurre l’uso del forno elettrico

all’essenziale, preferendo il mi-

croonde;

6. Evita l’eccessivo utilizzo di raf-

freddatori d’estate;

7. Usare la lavatrice a temperature

medio-basse;

8. Collegare lavatrice e lavastovi-

glie alla rete dell’acqua calda;

9. Evitare l’uso di più televisori

contemporaneamente;

10.Evitare l’utilizzo di elettrodome-

stici energivori come il tostapa-

ne;

Il Parlamento Europeo ha dato il via libera per aggiornare l'attuale etichetta ener-getica per gli elettrodomestici a partire dal 2010. La nuova etichetta prevede la classe A+++ per gli apparecchi più efficienti. L'aggiornamento dell'etichetta si è reso necessario visto il grande numero di prodotti presenti sul mercato che ormai affollano la classe A++, la più efficiente secondo l'attuale classificazione. Il principale cambiamento della nuova etichetta energetica sarà la limitazione del numero di classi visibili sull'etichetta, che non potrà superare le 7. Tutti i prodotti in commercio verranno così ridistribuiti tra le nuove classi che andranno dalla A+++ alla D. Il pericolo è che i consumatori facciano confusione: infatti con la nuova classificazione i prodotti che consumano più energia saranno etichettati come A, B o C, classi che oggi identificano comunque prodotti mediamente effi-cienti. Il consiglio che si può dare è quello di lasciarsi guidare dai colori. Infatti, la nuova etichetta manterrà invariati i colori che identificano i prodotti più efficienti: quelli verdi scuri saranno i migliori, quelli rossi saranno da evitare. Qui in basso trovate un esempio della futura etichetta energetica (da www.coolproducts.eu).

Consigli praticiConsigli praticiConsigli praticiConsigli pratici

Nuova etichetta energetica

CONSUMI ELETTRICI

(efficienza energetica, atto di

intelligenza)

1. Cambiare gli elettrodomestici

vecchi con quelli di classe

A+++;

2. Usare lampadine LED di nuova

generazione;

3. Scegliere elettrodomestici pro-

porzionati alle esigenze dell’in-

tera famiglia;

4. Preferire congelatori no frost;

5. Scegliere lavatrici a velocità

centrifuga regolabile;

6. Scegliere televisori o LED o LCD

meglio se con funzioni integra-

te;

7. Preferire PC portatili per l’uso

casalingo;

8. Preferire di gran lunga le stam-

pati getti inchiostro;

Consiglio di visitare siti come www.eurotopten.it www.casapassiva.com www.green-building.it www.genitronsviluppo.com

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CONSUMI TERMICI

(risparmio energetico, atto di

coscienza e cultura)

1. Ridurre le ore di riscaldamento al

minimo indispensabile;

2. Abbassare le temperature inter-

ne;

3. D’inverno abituarsi a vestirsi pe-

sante anche in casa;

4. Sopra i caloriferi non appoggiare

nulla;

5. Tenere un’umidità costante at-

torno al 55%;

6. Ricambi d’aria con la giusta fre-

quenza senza eccedere;

7. Evitare docce lunghe e caldissi-

me;

8. Evitare gli inutili usi di acqua cal-

da;

9. Contabilizzare il calore, monito-

rare i consumi;

10.Evitare l’utilizzo di elettrodome-

stici energivori come il tostapa-

ne;

Si definisce ponte termico la parte della struttura di un edi-ficio che presenta caratteristiche termiche significativamente diverse da quelle circostanti. In particolare un ponte termico consente flussi di calore più rapidi. Un ponte termico incide negativamente in un edificio perché costituisce una fuga pri-vilegiata per gli scambi di calore da e verso l'esterno. Le cause:

♦ Discontinuità tra materiali (ad esempio fra muratura e struttura in cemento armato);

♦ discontinuità geometriche (ad esempio angoli e sporgen-ze);

♦ discontinuità nell'isolamento. Le giunzioni fra elementi strutturali degli edifici costituiscono dei ponti termici, cioè zone di concentrazione del flusso ter-mico, che determinano due possibili inconvenienti:

♦ raffreddamento delle zone più prossime, con conseguente creazione di condensa e quindi di muffe;

♦ riduzione del potere isolante complessivo della parete.

Consigli praticiConsigli praticiConsigli praticiConsigli pratici

Ponti termici

CONSUMI TERMICI

(efficienza energetica, atto di

intelligenza)

1. Isolare il tetto;

2. Isolare le parti verso i locali non

riscaldati;

3. Isolare le pareti esterne, meglio

se con un cappotto;

4. Isolare gli spifferi delle finestre

e delle porte;

5. Isolare i cassonetti;

6. Isolare i vani rientranti dei calo-

riferi;

7. Installare valvole termostatiche

sui termosifoni;

8. Cambiare le caldaie vecchie con

quella a condensazione

9. Installare pannelli solari termici

per ACS;

Consiglio di visitare siti come

www.eurotopten.it

www.casapassiva.com

www.green-building.it

www.genitronsviluppo.com

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Collaboratori:

Ing. Gianmaria Origgi Ing. Giorgio Meroni

Castelnuovo P.I. Luigi

Le tematiche trattate dal seguente testo sono state tratte dalla congiunta elaborazione di documenti dell' ADI-CONSUM – Associazione Difesa Consumatori e Ambiente, con sede in Roma, Via Lancisi 25 ANACI – Associa-zione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, RENAEL – Rete Nazionale delle Agenzie Energeti-che Italiane, WWF "Generazione Clima", ENEA sezione energia e FIRE – Federazione Italiana per l'uso Razio-nale dell'Energia. Il fine è quello di ottenere la più semplice divulgazione sotto gli aspetti condominiali per la messa in efficienza tenendo presente la sostenibilità. Con il termine di "sostenibilità si intende il vero gesto d'altruismo verso le generazione future" (Ing. Mirko Paglia). È realmente possibile, con le tecnologie attuali, dare ai nostri figli un mondo sicuro in cui si privilegi il rispetto verso la natura e verso l'uomo.

A cura di

Ing. Mirko Paglia