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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LS CAPO D’ORLANDO LICEO SCIENTIFICO “LUCIO PICCOLO”
CONTENUTI DISCIPLINARI DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE - Classe 5 B
Anno scolastico 2015 - 2016
DISEGNO GEOMETRICO :
Disegno architettonico e progettazione di spazi urbani e di piccoli elementi architettonici. Il rilievo grafico-
fotografico e gli schizzi dal vero di architetture ed elementi architettonici. Assonometria e prospettiva
accidentale; progettazione con il metodo tradizionale e Cad.
DISEGNO ORNATO :
Elaborati multimediali sui contenuti di storia dell’arte studiati.
STORIA DELL’ARTE :
Modulo 3.
DAL POST-IMPRESSIONISMO ALLE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO. CONCETTO DI NATURA –
ANTINATURA – ALTRA NATURA – ULTRA NATURA –ESCLUSIONE DELLA NATURA (ARTE-ARTE:
ASTRATTISMO) – OLTRE NATURA.
Dalle nuove tipologie costruttive in architettura e dalle Esposizioni universali alle realizzazioni dell’Art Noveau, allo sviluppo del disegno industriale; da William Morris all’esperienza del Bauhaus; dalle principali avanguardie
artistiche del Novecento al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e le
implicazioni nella cultura architettonica e urbanistica contemporanea; dalla crisi del funzionalismo alle
urbanizzazioni del dopoguerra fino agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di nuove tecnologie e materiali finalizzati ad un uso ecosostenibile. Dal concettuale alle nuove tendenze contemporanee.
Postimpressionismo: Cèzanne: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves.
Gauguin: L’onda, Il Cristo giallo, Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh: I mangiatori di patate, Veduta di Arles con Iris in primo piano, La casa gialla, La camera di Vincent ad Arles, Notte stellata, Autoritratti, La chiesa di Auvers, Il ponte di Langlois, Campo di grano con volo di corvi. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge.
“Art Nouveau”: Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta II (Salomè), Danae, La culla, Il Bacio. William Morris: Il Design, Arts and Crafts.
Il ‘900. Le Avanguardie storiche.
I Fauves: Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La Danza. L’Espressionismo: Munch: Sera nel corso Karl Johann, Il grido. De Brucke. Kirchner: Due donne per strada, Cinque donne per la strada.
Der Blaue Reiter. Kandinsky: Il cavaliere azzurro, Murnau. Cortile del castello, Kochel: il cimitero e il presbiterio.
L’Astrattismo: Kandinsky: Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi. Cubismo: Picasso: Periodo blu: Poveri in riva al mare. Periodo rosa: Famiglia di Saltimbanchi. Protocubismo: Les demoiselles d’Avignon. Cubismo analitico: Ritratto di Ambroise Vollard. Cubismo sintetico: Natura morta con sedia impagliata. Guernica.
Futurismo: Boccioni: La città che sale, Stati d’animo (doppia trilogia): Gli addii; Quelli che vanno; Quelli che restano, Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio. Il Dada: Duchamp: Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q. Surrealismo: Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana, Le passeggiate di Euclide. Salvador Dalí: Venere di Milo a cassetti, Studio per “Stipo antropomorfo”, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape, La persistenza della memoria. Il Movimento Moderno: Walter Gropius, Le Corbusier, Wright, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Sullivan. Metafisica: De Chirico: Le Muse inquietanti. L’Ecole de Paris: Modigliani: Nudo disteso con i capelli sciolti. Verso il Contemporaneo: Pollock, Henry Moore, Calder, Capogrossi, Dubuffet, Burri, Fontana, Klein Manzoni, Warhol, Lichtenstein, Kosuth, Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Christo e Jeanne-Claude. Video Art: Viola; Graffiti Writing: Haring; New Media Art: Rostovsky. Architettura contemporanea: Renzo Piano.
L’INSEGNANTE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LS PICCOLO CAPO D’ORLANDO
Via Consolare Antica 98071, Capo d’Orlando (ME)
PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE
FILOSOFIAInsegnante Lenzo Stancampiano Carmela
CLASSE 5 B LICEO SCIENTIFICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
Il periodo iniziale dell’attività scolastica è stato dedicato ad un’indagine preliminare per verificare le
capacità logiche e linguistiche degli alunni e la qualità delle conoscenze possedute.
I risultati ottenuti hanno consentito di delineare una situazione generale mediamente soddisfacente sia per
quanto riguarda l’interesse e la partecipazione alle attività scolastiche sia per le competenze specifiche relative
alla disciplina in oggetto.
OBIETTIVI
Premesso che l’insegnamento della filosofia intende fornire una formazione culturale di base coerente ai
bisogni formativi dei singoli alunni nella prospettiva di una didattica strutturata sulla interdisciplinarità e
finalizzata al consolidamento di abilità di tipo storico, critico e problematico, l’obiettivo fondamentale sarà
quello di :
- Proporre un’azione didattica volta a produrre l’atteggiamento filosofico, l’attitudine a
problematizzare e a ricercare.
Si cercherà di raggiungere ciò mediante i seguenti obiettivi particolari:
- Saper formulare domande significative su di sé e sul mondo partendo dal vissuto personale.
- Imparare a interrogare i filosofi leggendo parti delle loro opere.
- Comprendere, definire ed utilizzare in modo appropriato termini e categorie del linguaggio
filosofico.
- Definire i mutamenti di significato dei termini filosofici nelle diverse opere di un autore o nelle
opere di diversi autori.
- Enucleare le idee centrali di un testo.
- Saper individuare il tema affrontato dall’autore ricollegandolo con il suo tipico orizzonte filosofico
- Effettuare analisi comparative delle tesi espresse sullo stesso tema da autori e correnti di pensiero
in contesti storici coevi o in ambienti spazio-temporali diversi.
- Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
- Giustificare il riproporsi degli stessi problemi e l’emergere di nuovi interrogativi.
- Valutare la capacità del pensiero di un autore di rispondere ai problemi legati all’esperienza
personale e collettiva.
- Individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea.
- Mettere in rapporto le conoscenze acquisite con il proprio contesto.
- Valutare criticamente le teorie imparando a pensare filosoficamente e, insieme, porre le basi per
accrescere le capacità espositive che implicano conoscenza del linguaggio filosofico e capacità di
discutere mantenendo le condizioni di coerenza, di referenza e funzionali che un discorso deve
possedere per essere definito “ben fatto”.
- Affinare le capacità riflessive, critiche e di rielaborazione personale e originale delle tematiche
studiate o in discussione.
CONTENUTI
I contenuti, selezionati in base ai programmi ministeriali, saranno attualizzati in funzione delle problematiche
odierne. Considerato che i contenuti disciplinari vanno presentati contemperando con gradazioni diverse
l’esigenza della contestualizzazione storica e l’esigenza dell’approccio problematico, si propone la seguente
articolazione modulare:
IL ROMANTICISMO E L’IDEALISMO TEDESCO
Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo
Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo: ironia, titanismo, vittimismo, evasione dalla realtà
Il rifiuto della ragione illuministica
Il senso dell’infinito
La nuova concezione della Storia
L’ottimismo al di là del pessimismo
Dal Kantismo all’idealismo
FICHTE - Introduzione alla dottrina della scienza
- La scelta tra idealismo e dogmatismo
- La dottrina della scienza e i suoi tre princìpi
- La missione del dotto
- Lo stato commerciale chiuso
HEGEL - La fase giovanile: cristianesimo,ebraismo e mondo greco
- I capisaldi del sistema: finito e infinito – reale e razionale – la funzione della filosofia
- La critica alle filosofie precedenti: Illuminismo, Kant, Romanticismo e Fichte
- La vita dello Spirito e il processo del divenire: la Dialettica
- La Fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza, ragione
- La Filosofia dello Spirito: soggettivo, oggettivo, assoluto
-La concezione dello stato
RAGIONE E RIVOLUZIONE
La sinistra hegeliana e Feuerbach
Il rovesciamento della filosofia hegeliana
L’alienazione religiosa
L'umanismo naturalistico e la teoria degli alimenti
MARX - Contro il metodo speculativo hegeliano
La problematica dell’alienazione
La critica alla società borghese
La religione “oppio dei popoli”
La concezione materialistica della storia:struttura e sovrastruttura
Il Capitale: merce,pluslavoro,plusvalore
La crisi del capitalismo e la dittatura del proletariato
RIFIUTO DELL’OTTIMISMO METAFISICO HEGELIANO
SCHOPENHAUER- Il mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’
Caratteri e manifestazioni della ‘Volontà di vivere’
Critica dell’ottimismo sociale, storico e cosmico
Le vie di liberazione dal dolore: arte,etica della pietà e
ascesi.
KIERKEGAARD : L’esistenza come possibilità e fede
Il ‘singolo’ come categoria propria dell’esistenza
Gli stadi dell’esistenza
Angoscia e disperazione
NIETZSCHE: Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco
La critica della morale e la trasvalutazione dei valori
La ‘morte di Dio’ e il nichilismo
L’ oltreuomo e la volontà di potenza
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
FREUD: Dagli studi sull’isteria alla elaborazione del metodo psicanalitico
La struttura della psiche
L’interpretazione dei sogni
METODI
Si darà adeguato sviluppo ad un confronto critico-dialogico che consenta gradualmente ai discenti di
interloquire col docente in modo sempre più appropriato e consapevole, ciò contribuirà alla progressiva
formazione di un atteggiamento critico-concettuale che consentirà loro di affrontare le differenti
problematiche in modo autonomo.
Ampi spazi verranno dedicati al dibattito soprattutto per quanto riguarda il raccordo delle questioni esaminate
in classe con problematiche attuali.
STRUMENTI
Libri di testo, materiale audiovisivo e multimediale, testi di cui è dotata la biblioteca dell’Istituto, LIM.
MEZZI
Conferenze, seminari e attività varie finalizzate alla trattazione di tematiche correlate alla disciplina.
Visite guidate e viaggi d’istruzione pianificati dal Consiglio di classe ed aventi come mete luoghi di
particolare interesse storico-filosofico e con itinerari attinenti al percorso didattico realizzato o previsto dalla
progettazione didattica annuale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dei processi di apprendimento e di crescita culturale si avvarrà di momenti diversificati:
interventi durante le lezioni, esercitazioni scritte, partecipazione alla discussione organizzata, lettura-
commento di brani filosofici. L’impostazione delle esercitazioni rifletterà particolari finalità didattiche:
- verifica, da parte dell’allievo, della propria preparazione
- rilettura ragionata della trattazione manualistica
- puntualizzazione dei concetti-chiave
- acquisizione della capacità di definire termini e concetti
- lettura e analisi critica di alcuni brani antologici
- progressivo consolidamento di un’efficace metodologia di studio.
Per la verifica ci si avvarrà di due diverse tipologie di prove:
1) prove di controllo: avranno come scopo la misurazione delle competenze e delle conoscenze acquisite su
un determinato argomento; in particolare valuteranno: il grado di conoscenze raggiunto rispetto allo studio
dei contenuti proposti, la capacità di definire e utilizzare un lessico sempre più articolato e proprio, la
capacità di fissare e analizzare i concetti fondamentali, l’abilità di discutere su problemi trattati da un
autore e di metterli a confronto con le tematiche parallele di altri.
2) prove di analisi di un testo: agli studenti verrà richiesta la capacità di comprensione, di analisi, di
sintesi e di confronto critico su concetti propri del pensiero del filosofo in questione evidenziati nel brano
preso in esame.
Le varie prove che verranno proposte non avranno la pretesa dell’esaustività e non rappresenteranno l’unica
modalità di verifica, nella consapevolezza che l’interrogazione dialogica mantiene tutta la sua valenza
didattica ed educativa per una disciplina che necessita anche dell’argomentazione e dell’esposizione orale.
La valutazione sarà effettuata con riferimento a:
- livello di comprensione dei singoli concetti
- proprietà di linguaggio ed acquisizione del lessico filosofico
- capacità di comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente, orale e/o scritto e,quindi,di
costruire sintesi espositive sufficientemente organiche ed autonome
- capacità di confrontare in maniera personale concetti, tematiche, autori ed epoche anche molto
distanti tra loro.
Si terrà conto, inoltre, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, dell’interesse e della partecipazione attiva
alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato dagli alunni nelle attività proposte loro.
In particolare, vengono di seguito elencati gli obiettivi minimi che l’alunno dovrà conseguire per ottenere
un voto di profitto sufficiente:
Utilizzo di un metodo di studio autonomo
Uso corretto del lessico specifico
Comprensione delle categorie essenziali della tradizione filosofica: dialettica, fenomenologia, Assoluto,
teoria e prassi, in relazione ai pensatori studiati
Operare con adeguate argomentazioni logiche.
Capo d’Orlando, L’INSEGNANTE
____________________________________
1
ISTITUTO D’STRUZIONE SUPERIORE LS PICCOLO Capo D’orlando
Programmazione di Fisica
classe 5° B Liceo Scientifico anno sc. 2015/ 16
Livello di partenza
Nel primo periodo dell’anno scolastico particolare attenzione è stata data all’analisi della situazione
iniziale per individuare conoscenze e capacità dei singoli allievi. Dai risultati è emerso che il livello
culturale della classe può considerarsi buono.
Prerequisiti
Eseguire correttamente misure di grandezze fisiche, valutandone gli ordini di
grandezza e di approssimazioni.
Utilizzare un linguaggio specifico.
Utilizzare formule e leggi nella risoluzione dei problemi.
Collocare storicamente,« nel tempo », le conoscenze fisiche.
Obiettivi minimi
Conoscere gli aspetti fondamentali dei seguenti argomenti:
Campo elettrico e potenziale elettrico; fenomeni magnetici e campo magnetico; induzione
elettromagnetica; relatività.
Saper applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di esercizi e problemi.
Contenuti
Il campo magnetico; L’induzione elettromagnetica; Le equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche; La relatività.
Criteri di valutazione
Le verifiche saranno volte ad accertare non solo la preparazione dello studente sul piano
delle conoscenze, ma anche i progressi nell’acquisizione di competenze e di abilità. Pertanto le
prove orali saranno articolate in modo da consentire la rilevazione e la valutazione in tutti questi
ambiti. Oltre a prove di tipo tradizionale, saranno proposte test a risposta singola, in modo che lo
studente impari a relazionare in forma scritta e orale le attività di ricerca e di approfondimento
teorico, nella previsione del colloquio d’esame. . Per i criteri di valutazione si farà riferimento agli
indicatori espressi nel POF.
L’insegnante
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L.S. “LUCIO PICCOLO”CAPO D’ORLANDO
PROGRAMMAZIONE didattico-disciplinare di lingua e civiltà Inglese a.s. 2015/2016
Docente: MARIA PIA COCIVERA
Classe 5B Scientifico
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSELa classe è composta da 22 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta. La classe si attesta
su tre livelli di competenze linguistiche acquisite negli anni precedenti:
un primo livello è composto da alunni che, negli anni scorsi, hanno acquisito buone conoscenze
e competenze in inglese, sotto il profilo sia linguistico che letterario; un secondo livello riguarda
studenti le cui conoscenze e competenze si attestano fra il sufficiente e il discreto; infine, un
terzo livello è costituito da allievi che, vuoi per un metodo di studio non sempre adeguato, vuoi
per scarsa motivazione all’apprendimento della disciplina, non è riuscito a progredire in modo
adeguato nell’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative.
OBIETTIVI SOCIO - COMPORTAMENTALIRISPETTARE LEGGI / REGOLAMENTI
/ REGOLE
RISPETTARE IL PATRIMONIO LAVORAREIN GRUPPO
Puntualità:
nell’ingresso in classe
nelle giustificazioni delle
assenze e dei ritardi
nella esecuzione dei compiti
assegnati in classe
nei lavori scolastici e
extrascolastici
nella riconsegna dei compiti
assegnati per casa
della classe
dei laboratori
degli spazi comuni
dell’ambiente e delle risorse
naturali
partecipare in modo propo-
sitivo al dialogo educativo,
intervenendo senza
sovrapposizioni e rispettando i
ruoli
porsi in relazione con gli altri in
modo corretto e leale,
accettando critiche, rispet-
tando le opinioni altrui e
ammettendo i propri errori
socializzare con i compagni e
con i docenti
2
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI(con riferimento a quanto indicato nella programmazione di
materia,):
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Conoscenza di strutture
morfosintattiche più
complesse.
Conoscenza di lessico più
ampio.
Conoscenza delle principali
manifestazioni della civiltà e
della cultura inglese dall’inizio
dell’ottocento al novecento.
Comprensione globale di
messaggi orali più complessi di
carattere generale e letterario
Comprensione globale di
messaggi scritti complessi di
carattere generale e letterario.
Produzione semplice ma
efficace di messaggi scritti e
orali di carattere generale e
letterario.
Sapersi orientare nella lettura
e comprensione di un testo.
Saper decodificare un testo
letterario in tutte le sue
componenti.
Saper effettuare collegamenti
tematici anche a livello
interdisciplinare.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Le lezioni, sia di Lingua che di letteratura, alterneranno momenti di lezione frontale in cui
l’insegnante introdurrà degli argomenti utili ed indispensabili per la comprensione dei lavori che
gli studenti dovranno svolgere, a lavori di gruppo, lavori a coppie e interazione tra studenti e tra
studenti ed insegnante, dialoghi e discussioni su argomenti di attualità e di letteratura.
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
Nel corso del corrente a.s. verranno utilizzati i seguenti strumenti/attrezzature
libri di testo;
riviste specializzate;
manuali e dizionari;
LIM
personal computer;
navigazione su Internet;
3
PARTIZIONE DEL PROGRAMMAI QUADRIMESTRE
CONTENUTIOBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Il romanzo Vittoriano
O. Wilde:
-The Picture of Dorian Gray
Strumenti
dell’analisi
testuale , con
particolare
riferimento al
genere del
romanzo
Saper leggere
e collocare un
autore nel
contesto
storico,
sociale e
letterario.
Saper
analizzare il
testo
letterario
narrativo nelle
sue
componenti di
base
Saper operare
collegamenti
fra le
tematiche di
diversi testi
secondo i
criteri
tematici e
stilistici. Saper
valutare
criticamente,
analizzare,
sintetizzare,
prevedere e
cogliere
permanenze
Il contesto storico e sociale dell’età Moderna
Gli aspetti
salienti della
letteratura
inglese
moderna, con
particolare
riferimento ai
generi del
romanzo,
della poesia e
del teatro
Saper
riconoscere le
convenzioni di
un genere
letterario
Saper
riconoscere i
valori
fondamentali
del contesto
letterario
studiato e
metterli a
confronto con
le tematiche
attuali
4
II QUADRIMESTRE
CONTENUTIOBIETTIVI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Il contesto storico e sociale dell’età Moderna
Gli aspetti
salienti della
letteratura
inglese
moderna, con
particolare
riferimento ai
generi del
romanzo,
della poesia e
del teatro
Saper
riconoscere le
convenzioni di
un genere
letterario
Saper
riconoscere i
valori
fondamentali
del contesto
letterario
studiato e
metterli a
confronto con
le tematiche
attuali
Il romanzo nell’età Moderna
H.James:
-The Portrait of a Lady
D.H.Lawrence:
-Lady Chatterley’s Lover
J.Joyce:
-Dubliners (The Dead)
V. Woolf:
-Mrs. Dalloway
G.Orwell:
-Animal Farm
Strumenti
dell’analisi
testuale , con
particolare
riferimento al
genere del
romanzo
Saper leggere
e collocare un
autore nel
contesto
storico,
sociale e
letterario.
Saper
analizzare il
testo
letterario
narrativo
nelle sue
componenti di
base
Saper operare
collegamenti
fra le
tematiche di
diversi testi
secondo i
criteri
tematici e
stilistici. Saper
valutare
criticamente,
analizzare,
sintetizzare,
prevedere e
cogliere
permanenze
Il teatro nell’età Moderna
J. Osborne:
Look Back in Anger- Jimmy
S. Beckett:
Waiting for Godot
Strumenti
dell’analisi
testuale, con
particolare
riferimento al
genere del
teatro
Saper leggere
e collocare un
autore nel
contesto
storico,
sociale e
letterario.
Saper
analizzare il
testo
letterario
teatrale nelle
sue
componenti di
base
Saper operare
collegamenti
fra le
tematiche di
diversi testi
secondo i
criteri
tematici e
stilistici. Saper
valutare
criticamente,
analizzare,
sintetizzare,
prevedere e
cogliere
permanenze
5
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Verranno somministrate prove di letteratura che consisteranno in questionari e/o domande
aperte sui periodi storici e letterari trattati, sugli autori,sulle forme testuali analizzate, stesura di
brevi saggi di commento ai testi studiati (max 200 parole), analisi linguistica di testi poetici,
teatrali e in prosa secondo le linee guida fornite in classe.
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Le verifiche orali avverranno attraverso interrogazioni, anche brevi, su brani letterari trattati.
Verranno valutate la comprensione, l’appropriatezza lessicale, la conoscenza di strutture e
funzioni, e la capacità di utilizzarle in modo autonomo e corretto. Per ciò che riguarda le prove
scritte, esse saranno in numero di tre per ogni quadrimestre.
ATTIVITA’ DI RECUPERO PROCEDURE DI VERIFICA
Nel caso in cui, nel corso delle varie attività di
verifica, dovessero emergere casi
negativamente caratterizzati dal mancato
raggiungimento degli obiettivi prefissati, non si
trascurerà di adottare le opportune misure
quali la pausa didattica, per consentire una
supplementare attività di revisione, l’impiego di
sussidi diversi da quelli eventualmente
adoperati, l’attivazione di sportelli didattici ed
infine, come ultima soluzione possibile, di corsi
di recupero infraquadrimestrali.
Al termine delle varie attività di recupero,
somministrerò agli alunni delle prove di verifica
atte a dimostrare se gli allievi abbiano o meno
superato le difficoltà che presentavano in
itinere.
Capo d’ Orlando, lì 27/10/2015 FIRMA
________________________
1
Programmazione educativo-didattica
ITALIANO (indirizzo scientifico)
Classe 5 ^ sez.B. A.S.2015/2016
FINALITA' EDUCATIVE
Tutte le materie umanistiche devono:
Contribuire al pieno sviluppo della personalità dell'alunno;
Insegnargli a comunicare, a vivere correttamente i rapporti con gli altri, sul piano della comprensione
reciproca e della collaborazione;
Sviluppare nel discente l'interesse per le grandi opere letterarie e artistiche di ogni tempo e paese,
avviandolo a capire e a cogliere in esse i valori formativi ed espressivi che contengono, per
l’acquisizione di una autonoma capacità di interpretazione e di una fondata sensibilità estetica; Promuovere nell'alunno la comprensione dei valori e degli ideali di carattere universale e costitutivi
della natura umana, così come espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli;
Guidare l'alunno a comprendere il senso della continuità tra passato e presente.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti;
utilizzare gli strumenti fondamentali della disciplina per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Abilità/ Capacità
Competenze
Conoscere le
caratteristiche strutturali
della disciplina.
Conoscere i contenuti
specifici della disciplina.
Conoscere le diverse
tecniche di composizione
relative alle diverse
tipologie del testo scritto
Conoscere testi ed autori
fondamentali che
Riconoscere differenti
registri comunicativi
in testi orali e scritti.
Affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando informazioni
e idee per esprimere anche
il proprio punto di vista.
Padroneggiare le strutture
della lingua e cogliere i
caratteri specifici di un
testo letterario
.
Valutare
criticamente l’oggetto di studio,operando confronti
interculturale e
interdisciplinare.
Sviluppare/potenziare le abilità
di lettura, di comprensione e di
analisi delle diverse tipologie di
testo.
Decodificare e contestualizzare
testi letterari e non.
2
caratterizzano l’identità culturale nazionale ed
internazionale nelle varie
epoche in una
prospettiva di
convergenza ed alterità.
.
Contestualizzare
l’evoluzione letteraria
in rapporto ai principali
processi sociali,
culturali, politici,
scientifici.
Utilizzare e produrre strumenti
di comunicazione visiva e
multimediale
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
Conoscere nelle linee generali i contenuti trattati.
Capacità:
Leggere e decodificare un testo in maniera autonoma.
Produrre testi coerenti, coesi e corretti, anche se semplici.
Organizzare ed esporre i contenuti generali della disciplina, stabilendo, eventualmente e/o con
l’aiuto di mappe concettuali e/o schemi, relazioni interdisciplinari anche semplici.
Competenze:
Esporre correttamente in forma orale
Produrre semplici relazioni orali
Produrre,anche in forma semplice, attenendosi alle diverse tipologie testuali
Metodologia
L'azione educativa da svolgere nel quinto anno costituisce una coerente continuazione di quella svolta nei
precedenti gradi scolastici, con lo scopo non solo di consolidare i risultati già conseguiti dagli studenti, ma
di far loro raggiungere livelli chiaramente più avanzati, in relazione alle accresciute capacità e ai maggiori
bisogni della loro età. Ogni proposta di lavoro sarà adeguata alla realtà della classe. I discenti attraverso le
spiegazioni ricaveranno un panorama storico-letterario il più puntuale e critico possibile, ma, soprattutto il
più completo. Metodo euristico, scoperta-ricerca. Il testo diverrà punto di partenza per la comprensione
delle tematiche poetiche e delle correnti letterarie di appartenenza degli autori esaminati. Tramite i testi
sarà possibile realizzare collegamenti pluridisciplinari. Lettura con formulazione di ipotesi. Lettura con
tabella- guida e rispettiva rielaborazione dei contenuti del testo. Strategia didattica: problematizzazione
dell’ esperienza tramite ricerca letteraria, consultazione documenti, lavori multimediali, analisi testuale;
confronto e messa a fuoco delle relazioni esistenti tra spazio-tempo, quantità, qualità ,causa –effetto
determinanti per la collocazione dell’opera e dell’autore nella corrispondente corrente letteraria; schede; materiale di supporto; lettura selettiva con indicatori linguistici. Dibattiti, lavori individuali e di gruppo,
visione di film di particolare interesse storico-sociologico-letterario.
3
Si approfondirà la descrizione-interpretazione dei testi inseriti nel contesto storico-culturale in cui
sono stati elaborati. Attraverso i testi si dovrà esaminare criticamente la personalità degli autori stessi
e i generi letterari in cui si sono esercitati. I contenuti saranno articolati in modo cronologico, modulare
e per unità didattiche. L'interdisciplinarità costituirà un momento costante dell'apprendimento e
della maturazione dell'iter conoscitivo degli alunni. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a
momenti di dialogo e a occasioni di confronto; si utilizzerà la cosidetta interrogazione, sia come
occasione per un ulteriore potenziamento delle capacità espressive e sia come momento di verifica
del grado di interiorizzazione cognitiva. I contenuti saranno presentati come ambiti di conoscenza e
di occasioni operative e non come semplici informazioni, per favorire il consolidamento del pensiero
astratto.
Tecniche utilizzate:
scritto: questionario, tema-saggio, saggio breve, analisi del testo, articolo di giornale,
prove strutturate, prove non strutturate.
orale: colloquio, domande brevi e puntuali.
Contenuti
Per quanto riguarda i contenuti si fa riferimento alle disposizioni dei programmi ministeriali, gli stessi, per
esigenze didattiche, potranno esse sfrondati, pur non incorrendo nella eliminazione sistematica degli autori
o degli argomenti cosiddetti "minori" i quali spesso rendono al meglio le caratteristiche di un movimento
letterario o il volto di un' epoca.
I contenuti disciplinari si articoleranno in modo cronologico, modulare e per unità didattiche (storico-
culturali, tematiche, per generi, per autore), per offrire agli allievi la possibilità di spaziare in ambiti letterari
ampi e per approfondire tematiche più in linea con l’iter di studio da loro prescelto e con le esigenze, i gusti, gli interessi del mondo giovanile. Si effettuerà, pertanto, all'interno dei programmi ministeriali una scelta di
argomenti vicini all' universo giovanile, su cui si innesterà un lavoro di analisi e riflessione.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
I Quadrimestre:
L'età napoleonica, U.Foscolo, età della restaurazione e del risorgimento, il Romanticismo, A.
Manzoni, G. Leopardi. Seconda metà dell’ 800: Positivismo, Naturalismo, Verismo, Giovanni Verga.
II Quadrimestre:
L’età del Decadentismo, G. Pascoli, G. D'annunzio. L. Pirandello, I. Svevo, i movimenti letterari più
significativi del '900, i poeti e i letterati più rappresentativi del '900.
Si procederà alla lettura e all'analisi, supportate da adeguate integrazioni critiche, di almeno otto
canti della terza cantica, il Paradiso, della Commedia, di Dante. Si guideranno costantemente i discenti
alla lettura attenta, all'analisi approfondita, ad operazioni di esegesi e di interpretazione critica, da
effettuare su testi e sezioni antologiche degli autori più rappresentativi della storia letteraria dell’800
e del '900. Si leggeranno alcuni testi significativi della narrativa italiana. I percorsi didattici offriranno
l’opportunità di approfondire varie tematiche.
4
Oltre ai libri di testo, costituiranno strumento dell'attività didattica le aule speciali ed il loro materiale, libri,
riviste, audiovisivi, supporti multimediali e quanto altro si individuerà come pertinente ed utile alla attività
scolastica.
Si favorirà la partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF.. Si organizzeranno
viaggi e visite di integrazione culturale, in località di interesse storico-artistico, in coerenza con gli obiettivi
e i contenuti didattici del corso di studi, finalizzati a promuovere negli allievi una maggiore conoscenza del
Paese o anche della realtà di Paesi esteri; si promuoverà la partecipazione a manifestazioni culturali in
genere o a concorsi.
Valutazione
La fase della valutazione ha la funzione educativa fondamentale nel processo insegnamento-
apprendimento in quanto permette all’insegnante di controllare, monitorare e modificare le strategie didattiche e all’alunno di avere consapevolezza delle competenze, capacità/abilità e conoscenze
acquisite.
La valutazione sarà duplice :
1. formativa, con un ruolo di accertamento in itinere per fornire all’insegnante dati analitici su come
procede ciascun alunno nell’apprendimento, ai fini di un tempestivo e adeguato recupero; 2. sommativa, al termine del percorso, che valuta l’intero processo nei suoi risultati in rapporto ai
traguardi prefissati.
Premesso che, al momento della valutazione finale, si terrà conto del fatto che l’alunno abbia o meno acquisito le competenze, le capacità/abilità e le conoscenze indispensabili per il proficuo proseguimento
degli studi, si prenderanno in considerazione anche i seguenti elementi:
miglioramenti sostanziali rispetto al livello di partenza;
attenzione, interesse e partecipazione;
impegno;
frequenza scolastica;
e ogni altra informazione che possa servire ad evidenziare la maturazione etico-sociale-culturale
dell’allievo.
Criteri di valutazione
Per la valutazione delle verifiche, sia orali che scritte , verranno utilizzati l’intera scala decimale ed i descrittori esplicitati nel P.O.F.
Verifiche
Dopo le verifiche effettuate all'inizio dell'anno per l'accertamento dei livelli di partenza dei discenti al fine di
programmare l'attività didattico-educativa, si verificheranno costantemente in itinere le conoscenze
acquisite, le abilità strumentali, le capacità critiche, l'autonomia operativa. Per la valutazione si prevedono
5
almeno tre prove scritte per quadrimestre che saranno programmate a scansione regolare. Si potrà scegliere
tra:
temi
riassunti
parafrasi
prove scritte (secondo indicazioni ministeriali analisi del testo e saggio breve)
prove strutturare e/o semistrutturate sui contenuti disciplinari
questionari
colloqui guidati e non
altro.
Per quanto riguarda la valutazione orale, essa consisterà in una presentazione organizzata delle conoscenze
di letteratura e del contesto storico-letterario. Si prevedono un congruo numero di verifiche con l’obiettivo di seguire il percorso scolastico dell’allievo, la regolarità nello studio e il suo di metodo di lavoro e di verificare le conoscenze e le competenze acquisite.
Le verifiche orali potranno essere eventualmente sostituite con la somministrazione in forma scritta di
questionari a risposta multipla/ sintetica/estesa o di tipo misto.
Nella convinzione che la formazione non possa prescindere da un’attività di studio individuale a casa,
complementare a quella svolta in classe, si forniranno gli strumenti perché tale studio personale sia efficace
e il tempo venga gestito produttivamente da parte degli studenti.
Gli argomenti oggetto di verifiche saranno adeguatamente trattati ed approfonditi nel contesto classe.
Recupero
Le attività di recupero sono parte integrante del lavoro scolastico e sono programmate sia in orario
curricolare, eventualmente anche in orario pomeridiano, scegliendo le metodologie più idonee per guidare
tutti gli alunni verso il conseguimento del successo formativo.
Sviluppo delle eccellenze
Nel corso dell’azione didattica sono previste attività svolte a potenziare e sviluppare particolari predisposizioni ed interessi, attraverso le opportunità aggiuntive di apprendimento che ciascun docente
suggerisce agli allievi, sia attraverso la partecipazione ad attività e/o progetti.
La presente programmazione si riporta ai principi, alle metodologie didattico formative e alle finalità
contenute nel POF d’ Istituto.
Naturalmente la programmazione non può intendersi in modo rigido: per essere produttiva e valida
deve essere suscettibile ad adeguamenti qualora la situazione in itinere lo richiedesse.
Capo d’Orlando 7/ / 5 Prof.ssa Lea Natalotto
1
Programmazione educativo-didattica
LATINO (indirizzo scientifico)
Classe 5 ^ sez.B. A.S.2015/2016
FINALITÀ
Lo studio della cultura latina è finalizzato a conoscere la civiltà da cui è derivata quella italiana e a favorire confronti con l attualità.
Lo studio della lingua latina poi è indispensabile per una più compiuta conoscenza delle lingue europee. In particolare, accostare una lingua strutturata, ma rigidamente logica , come quella latina favorisce l attitudine ad un approccio analitico alle situazioni problematiche che, mai come oggi, risulta indispensabile
OBIETTIVI SPECIFICI
Al termine della classe V, lo studente:
(Conoscenze)
•conosce i principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina, nei costrutti necessari alla comprensione dei testi;
•conosce il lessico latino relativo alle tematiche riscontrate nei testi studiati;
•conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura latina dall età giulio-claudia all età degli Antonini. –conosce le coordinate spazio-temporali per l esatto inquadramento degli autori, delle opere e dei movimenti culturali, letterari ed artistici analizzati conosce le diverse tipologie testuali e le principali figure retoriche (Competenze)
•opera collegamenti e confronti tra testi, autori e contesti socio-culturali di produzione;
•coglie la continuità e l evoluzione della lingua e della cultura nel tempo;
•opera confronti tra contesti culturali diversi, in una prospettiva multidisciplinare e multiculturale;
•legge i testi con un approccio significativo dal punto di vista umano e culturale;
•esercita le capacità logiche nella soluzione di problemi;
•coglie i valori letterari di un testo, anche nei suoi aspetti stilistici e retorici;
•organizza il lavoro personale.
(Capacità)
•riconosce le principali strutture linguistiche;
•riconosce le parole-chiave all interno di un testo e le riferisce al contesto storico-culturale;
•comprende il senso globale di un testo in lingua esercitando le proprie capacità logiche e intuitive
•traduce testi latini in lingua italiana adeguata;
•riconosce i caratteri specifici dei testi letterari;
•analizza autonomamente un testo letterario, nelle sue caratteristiche peculiari;
•utilizza autonomamente dizionari, grammatiche, manuali e strumenti di indagine e approfondimento critico;
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•espone in modo chiaro e corretto, usando il linguaggio specifico della disciplina.
-sa collegare un testo letterario (o anche scientifico o artistico) al contesto storico
culturale di riferimento, orientandosi nel processo di sviluppo della civiltà latina, contestualizzandone gli autori e le opere fondamentali
–produce testi sintetici basati sui concetti fondamentali, secondo modalità adeguate alle prove dell Esame di Stato
–sa riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, individuando gli elementi di continuità e alterità nelle forme letterarie
–sa fare riferimento a fonti di informazione culturale differenti, assunte anche al di fuori del contesto scolastico, valutandole in modo critico.
OBIETTIVI MINIMI
Lo studente:
•comprende il senso globale di un testo latino riconoscendo le principali strutture linguistiche;
•traduce correttamente un testo d autore corredato di apparato interpretativo;
•conosce in maniera essenziale e corretta i contenuti svolti;
•espone i contenuti svolti evitando la ripetizione mnemonica.
Metodologia
- Lezione frontale
- Lezione interattiva
- Lettura dei testi
- Guida alle operazioni da effettuare sui testi
- Analisi sintattico-grammaticale e retorica dei testi
- Guida a una corretta utilizzazione delle strutture morfosintattiche
- Dal testo al contesto e viceversa
- Problematizzazione degli argomenti
- Lavori di gruppo
- Ricerche guidate
- Laboratorio di traduzione
Strumenti
- Libri di testo
- Testi della biblioteca
- Fotocopie integrative per approfondire la trattazione degli autori studiati
- Schede guida per agevolare le procedure di analisi del testo
- Mezzi audiovisivi e multimediali
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- Strumenti informatici
Contenuti
conosce i principali generi letterari;
conosce una scelta antologica di passi d autore;
conosce il linguaggio specifico dell analisi del testo letterario.
L età giulio claudia
La favolistica e Fedro
Seneca, Vita e opere, lettura, traduzione e commento di testi.
Seneca: prosa filosofica, scientifica, epistolare; il teatro.
L evoluzione del genere satirico in età imperiale: Persio e Giovenale.
La poesia epica: Lucano.
Il Satyricon e Petronio.
Dai Flavi ai Severi: quadro storico-culturale..
Quintiliano tra classicismo, arcaismo e modernismo.
Marziale, l epigramma e le ragioni di una scelta.
Tacito. Il ritratto di Roma tra imperialismo e crisi di valori.
Cultura, oratoria, politica e storiografia sotto il principato.
Apuleio e il suo romanzo iniziatico.
Verifiche
Almeno tre prove scritte per quadrimestre.
Le verifiche prevalentemente formative verranno proposte al termine di ogni nucleo didattico significativo; consisteranno in: prove di analisi e di traduzione del testo sia scritte che orali dal latino
e in latino; esercizi di integrazione, completamento, sostituzione, autocorrezione, associazione.
Ci si avvarrà, soprattutto per ciò che attiene alla storia della letteratura e allo studio dei classici, anche della tradizionale interrogazione che sarà piuttosto una “conversazione operativa “ e per la quale si terrà presente la capacità dell alunno di produrre concetti chiari con efficaci collegamenti in grado di evidenziare anche valutazioni personali.
Valutazione
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: Partecipazione, Impegno, Profitto.
La partecipazione è intesa come capacità dello studente di relazionarsi con la vita della classe e di contribuire al dialogo educativo mediante: l attenzione continua, le richieste di chiarimento e le proposte costruttive, la disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni .
Con il fattore impegno si intende valutare l atteggiamento dello studente nel lavoro individuale in base ai seguenti indicatori: la costanza nella realizzazione delle consegne, la puntualità.
Con la valutazione del profitto si analizzano i gradi di sviluppo intesi come progressione dal livello di partenza e come approssimazione alle mete previste per ciascuno studente.
4
Naturalmente va sempre ricordato che la programmazione non può intendersi in modo rigidamente
prefissato; per essere positiva essa deve essere suscettibile di tutte quelle modifiche "in itinere" che la
situazione suggerirà al docente.
Capo D Orlando 27/10/2015 Prof.ssa Lea Natalotto
LICEO “CIENTIFICO L. Piccolo di Capo d’Orla do Progra azio e a nuale di matematica A. S. 2015/2016
classe 5 sez B Prof. Salvatore Galipò
LICEO SCIENTIFICO “LUCIO PICCOLO” CAPO D’ORLANDO Programmazione didattica annuale di Matematica
Classe V sez. B Prof Salvatore Galipò Anno Scolastico 2015-2016
Livelli di partenza e valutazione iniziale della classe
La classe è composta da 22 alunni, tutti provenienti dalla classe IV sez.B. Rispetto
all’anno scolastico precedente, gli studenti, che sembravano manifestare un certo
disinteresse per la disciplina, pare abbiano acquisito una maggiore consapevolezza degli
obiettivi da raggiungere, dal momento che a fine anno dovranno sostenere la maturità. La
classe presenta due livelli di competenze, conoscenze e abilità. Il primo è valido e
propositivo e sempre impegnato; il secondo mostra una certa incostanza nello studio
domestico ma comunque manifesta un certo interesse e partecipazione in classe.
La programmazione che mi accingo a proporre sarà funzionale a fornire agli studenti gli
strumenti necessari per la risoluzione del compito di maturità. In ogni caso, cercherò di
conciliare lo sviluppo della programmazione con le esigenze della classe; quindi, essa
potrebbe venire ritoccata o variata, in itinere e non solo nei contenuti, in stretta relazione
con una migliore e più valida collaborazione da parte degli studenti, con l’accortezza, però, di toccare tutti quegli elementi essenziali e oggetto di verifica in sede d’esame. Finalità dell’insegnamento ed obiettivi specifici Lo studio della Matematica nel Triennio ha come finalità principale quella di concorrere allo sviluppo critico ed intellettivo degli studenti e di sviluppare in particolare: -L’acquisizione di conoscenze su livelli via via più elevati di astrazione e formalizzazione, attraverso l’analisi di strutture algebriche complesse (campo reale e campo complesso) e l’uso di un linguaggio sempre più specialistico e corretto. -La capacità di usare appropriatamente metodi e modelli matematici in contesti e per situazioni diverse. -L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare temporaneamente e logicamente le conoscenze acquisite.
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classe 5 sez B Prof. Salvatore Galipò
Standard minimi-acquisizioni di primo livello
Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere con l’attività didattica sono: Obiettivi minimi - Operare con simbolismo matematico, riconoscendo le principali regole sintattiche di trasformazione delle formule - Costruire le procedure di risoluzione di un problema sia geometrico che algebrico - Interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali - Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali - Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in maniera chiara e rigorosa - Risolvere analiticamente facili problemi sugli argomenti trattati - Capacità di condurre deduzioni rigorose e di utilizzare procedimenti induttivi Altri obiettivi - Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni nei problemi di fisica - Inoltre appare indispensabile inquadrare almeno gli argomenti principali trattati nel contesto storico in cui essi sono stati formulati, attraverso la lettura di qualche documento originale o di qualche pagina di Storia della Matematica (tratti da pubblicazioni, riviste o documenti HTML).
Strumenti di osservazione e di verifica e Criteri di valutazione
Le interrogazioni frontali e le verifiche scritte previste al termine di ciascun modulo e in itinere tra le Unità didattiche mireranno a valutare il conseguimento degli obiettivi prefissati con la trattazione dei vari argomenti, attraverso la verifica di una effettiva e corretta 1) conoscenza degli argomenti 2) comprensione degli stessi 3) capacità di individuare valide strategie risolutive per gli esercizi proposti. Le valutazioni intermedie e finali scaturiranno comunque dall’analisi complessiva: -dell’impegno ed interesse per la disciplina -delle capacità logico-intuitive evidenziate nelle prove orali -del profitto conseguito nelle prove scritte
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classe 5 sez B Prof. Salvatore Galipò
Programmazione di Matematica Classe V sez B
Il primo modulo è già stato trattato nel corso dell'anno precedente, pertanto verrà ripreso nelle sue linee
generali in modo da poter meglio evidenziare la sua importanza nell'affrontare gli argomenti successivi.
Modulo 1 Funzioni: proprietà e limiti e Continuità di funzioni
Premessa Il modulo affronta la teoria completa che va dalle successioni alle
funzioni con il calcolo e la verifica dei limiti, fino ad arrivare alle funzioni continue con l’enunciazione e la dimostrazione dei principali teoremi
Obiettivi (sapere e saper fare)
a) Dare le diverse definizioni di funzione e dei loro limiti b) Calcolare e Verificare i limiti di funzione c) Riconoscere e risolvere i limiti che presentano forme indeterminate d) Riconoscere e confrontare infinitesimi ed infiniti e) Stabilire dal grafico la presenza di alcune proprietà di f (asintoti, monotonia, continuità, positività) f) Definire la continuità puntuale e in un intorno g) Riconoscere e classificare le discontinuità di una funzione h) Enunciare e dimostrare alcuni teoremi sui limiti e la continuità
Obiettivi minimi a) Calcolare e Verificare i limiti di funzione b) Riconoscere e risolvere i limiti che presentano forme indeterminate c) Stabilire dal grafico la presenza di alcune proprietà di f (asintoti, monotonia, continuità, positività) d) Definire la continuità puntuale e in un intorno e) Riconoscere e classificare le discontinuità di una funzione f) Enunciare alcuni teoremi sui limiti e la continuità
Prerequisiti
Concetto di funzione e studio del dominio e della positività Nozioni di geometria analitica
Unità didattiche
UD1 Funzioni: calcolo del limite di funzioni; proprietà dei limiti UD 2 Funzioni continue e teoremi
Tempi di realizzazione
( settembre-novembre)
Metodologia Lezione frontale Libro di testo Esercitazione guidata in classe Testi in biblioteca
Verifiche
Verifiche orali - Test strutturati e semistrutturati - Compito in classe (sullo schema della seconda prova per la maturità) al termine delle varie unità didattiche.
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Modulo 2 IL CALCOLO DIFFERENZIALE : dalle derivate allo studio di funzione
Premessa Si forniscono le nozioni di Calcolo differenziale, necessarie per affrontare lo studio del grafico di una funzione e per passare ad un livello di astrazione sempre maggiore.
Obiettivi (sapere e saper fare)
a) Definire, interpretare geometricamente e calcolare la derivata di una funzione b) Enunciare e dimostrare i teoremi del calcolo differenziale: il teorema di Rolle, il teorema di Lagrange, il teorema di Cauchy c) Definire, interpretare geometricamente e calcolare il differenziale di f d) Calcolare e rappresentare i punti estremanti di una funzione e) Risolvere forme indeterminate con i Teoremi di De L’Hospital f) Studiare graficamente una funzione g) Definire e Calcolare semplici equazioni differenziali
Obiettivi minimi a) Definire e calcolare la derivata di una funzione b) Enunciare i teoremi del calcolo differenziale c) Calcolare e rappresentare i punti estremanti di una funzione d) Risolvere forme indeterminate con i Teoremi di De L’Hospital i) Studiare graficamente una funzione
Prerequisiti
a) Nozioni di Geometria analitica b) Funzioni goniometriche, logaritmiche ed esponenziali c) Calcolo infinitesimale
Unità didattiche
UD 1 Il calcolo differenziale UD 2 I teoremi fondamentali UD 3 Applicazioni del calcolo differenziale UD 4 Studio di funzioni
Tempi di realizzazione
(novembre - dicembre)
Metodologia Lezione frontale Libro di testo Testi in biblioteca
Verifiche
Verifiche orali - Test strutturati e semistrutturati - Compito in classe (sullo schema della seconda prova per la maturità) al termine delle varie unità didattiche.
Collegamenti interdisciplinari
Fisica : applicazioni alla fisica degli argomenti studiati
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Modulo 3 Il calcolo integrale
Premessa E’ la parte che permette di vedere in maniera chiara le conoscenze acquisite nel triennio. Si propone l’introduzione del calcolo a partire dal problema delle aree e con la definizione di integrale definito prima che di integrale indefinito.
Obiettivi (sapere e saper fare)
a) Definire e costruire graficamente i plurirettangoli inscritti e circoscritti b) Definire la funzione integrale e la funzione primitiva c) Calcolare la primitiva di una funzione con i vari metodi presentati d) Enunciare e dimostrare i teoremi relativi e) Calcolare lunghezza, volumi ed aree con il calcolo integrale f) Applicare alla fisica il calcolo integrale
Obiettivi minimi a) Definire e costruire graficamente i plurirettangoli inscritti e circoscritti b) Definire la funzione integrale e la funzione primitiva c) Calcolare la primitiva di una funzione con i vari metodi presentati d) Enunciare i teoremi relativi e) Calcolare lunghezza, volumi ed aree con il calcolo integrale
Unità didattiche
UD 1 Il problema delle aree e l’integrale definito UD 2 L’integrale indefinito ed il calcolo delle primitive UD 3 Applicazioni alla fisica
Tempi di realizzazione
(gennaio-marzo)
Metodologia Lezione frontale Libro di testo
Verifiche
Verifiche orali - Test strutturati e semistrutturati - Compito in classe (sullo schema della seconda prova per la maturità) al termine delle varie unità didattiche.
Collegamenti interdisciplinari
Fisica: applicazioni dell’analisi nei problemi di elettromagnetismo
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Modulo 4 Cenni di probabilità
Premessa E’ la parte complementare che prevede lo studio di cenni di teoria delle probabilità
Obiettivi (sapere e saper fare)
a) Conoscere il concetto di evento b) Conoscere e saper applicare le diverse definizioni di probabilità c) Conoscere e saper applicare il teorema della probabilità contraria, il teorema della probabilità totale d) Conoscere e sapere applicare il teorema su eventi dipendenti ed eventi indipendenti e il teorema della probabilità composta e) Conoscere e saper applicare il teorema di Bayes
Unità didattiche
UD 1 Cenni di probabilità
Tempi di realizzazione
(aprile)
Metodologia Lezione frontale Libro di testo
Verifiche
Verifiche orali - Test strutturati e semistrutturati - Compito in classe (sullo schema della seconda prova per la maturità) al termine delle varie unità didattiche.
Modulo 5 Cenni di geometria solida e geometria analitica nello spazio ed elementi di calcolo matriciale
Premessa E’ la parte che prevede lo studio di cenni di geometria solida, la parte della geometria analitica trattata al terzo anno ripresa in ottica tridimensionale e il calcolo matriciale.
Obiettivi (sapere e saper fare)
a) Conoscere e saper calcolare misure di superfici di poliedri b) Conoscere e saper calcolare misure di superfici di particolari solidi di rotazione c) Conoscere e saper calcolare volumi di poliedri d) Conoscere e saper calcolare volumi di particolari solidi di rotazione e) Fissare un sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio f) Calcolare la misura di un segmento e determinare le coordinate del suo punto medio g) Scrivere l’equazione di un piano, riconoscere piani paralleli e piani perpendicolari h) Scrivere l’equazione di una retta, riconoscere rette parallele e rette perpendicolari i) Scrivere l’equazione di una sfera, determinare piani tangenti l) Matrici, determinanti, operazioni con le matrici, risoluzione di sistemi lineari, principali teoremi sulle matrici
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Unità didattiche
UD 1 Superfici e volumi UD 2 Il sistema di riferimento nello spazio UD 3 Calcolo matriciale
Tempi di realizzazione
(maggio - giugno)
Metodologia Lezione frontale Libro di testo
Verifiche
Verifiche orali - Test strutturati e semistrutturati - Compito in classe (sullo schema della seconda prova per la maturità) al termine delle varie unità didattiche.
LICEO “CIENTIFICO L. Piccolo di Capo d’Orla do Progra azio e a nuale di matematica A. S. 2015/2016
classe 5 sez B Prof. Salvatore Galipò
Criteri per la valutazione scritta e orale Per la valutazione delle prove scritte e orali terrò conto dei seguenti criteri:
voto conoscenza competenza capacità
<3 rara e non corretta dei contenuti tra quelli proposti durante l’anno scolastico;
3 scarsa e solo di alcuni contenuti studiati;
saper riconoscere alcune caratteristiche di semplici funzioni e non sempre in modo corretto; saper derivare e integrare semplici funzioni e non sempre in modo corretto;
4 di alcuni contenuti studiati; saper studiare le solo alcuni elementi di alcuni tipi di funzione; saper eseguire la derivazione e la integrazione di semplici funzioni;
5 della maggior parte delle nozioni fondamentali studiate;
saper studiare una semplice funzione reale in una variabile reale: in parte e non in modo corretto; saper applicare la teoria del calcolo differenziale e del calcolo integrale solo per affrontare semplici problemi;
6 corretta delle nozioni fondamentali studiate;
saper studiare correttamente una qualsiasi funzione reale in una variabile reale in ogni sua parte sostanziale; saper applicare opportunamente la teoria del calcolo differenziale e del calcolo integrale per risolvere la maggior parte dei problemi proposti;
7 corretta di tutte le nozioni studiate;
saper studiare una qualsiasi funzione reale in una variabile reale in ogni sua parte; applicare adeguatamente una tecnica risolutiva
saper rielaborare anche se non in maniera del tutto autonoma;
8 approfondita di tutte le nozioni studiate;
saper affrontare qualsiasi problematica scegliendo opportunamente la tecnica risolutiva appropriata;
saper rielaborare criticamente;
9 critica di tutte le nozioni studiate;
uso critico delle tecniche matematiche studiate;
saper astrarre da situazioni particolari;
10 ricca di approfondimenti personali;
saper operare indistintamente in qualsiasi parte del programma svolto, applicando una strategia critica e personale;
incrementare le competenze in maniera del tutto personale.
N.B Il programma è suscettibile di variazione a seconda o meno di un sereno svolgersi dell’attività didattica durante l’anno scolastico e dell’impegno profuso dagli alunni.
Capo d’Orlando lì, 25/10/2010 Il professore
(Salvatore Galipo’)
PROGRAMMAZIONE
Liceo Scientifico-Classico “L. Piccolo”
Capo d'Orlando a .s. 2015-2016
CLASSE V B Scientifico Materia d’insegnamento: CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA
prof. Maria Pia Sicari
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe si dimostra partecipe ed interessata all’attività didattica proposta ad eccezione di un
piccolo gruppo di allievi.
FINALITÀ DELL'INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA Attraverso lo studio delle scienze ci si propone di:
creare nei gruppi classe un clima di fattiva serenità che favorisca l’integrazione, la collaborazione e la produttività;
fornire agli allievi metodi e strumenti di lavoro, soprattutto intellettuali, per metterli in grado di
realizzare un processo autonomo di ragionamento che permetta loro di affrontare e capire i
fenomeni naturali, ma valido anche oltre il momento scolastico;
sviluppare la capacità di comprendere i fenomeni della natura ed il modo con cui la scienza
procede, ampliando il bagaglio culturale degli allievi;
l’acquisizione di una maggiore e più sicura padronanza del linguaggio scientifico e della capacità
di leggere ed interpretare un testo;
il recupero dell’abitudine ad osservare e l’acquisizione della capacità di valutare i fatti per stabilire i rapporti di causa-effetto e di trarre conclusioni appropriate da una certa serie di dati,
abilità particolarmente utile in ambito scientifico-sperimentale;
lo sviluppo delle capacità logiche, di collegamento e di sintesi indispensabili per evitare un
apprendimento mnemonico e per permettere una rielaborazione dei contenuti assimilati per
spiegare nuovi fenomeni ed il controllo dell’attendibilità delle fonti di informazione, sviluppare la capacità di individuare cause, relazioni e conseguenze dei fenomeni considerati;
acquisire una mentalità razionalmente critica nei confronti di generiche informazioni, opinioni e
giudizi su fatti o fenomeni ascrivibili al mondo chimico, forniti da fonti non qualificati.
Gli obiettivi didattici da perseguire saranno: Chimica Organica:
1. Carbonio e sua ibridazione;
2. Idrocarburi Alifatici e Aromatici con le reazioni di sostituzione e di addizione;
3. I principali gruppi funzionali ed i composti organici da essi caratterizzati;
4. Le biomolecole: carboidrati, proteine, acidi nucleici e lipidi;
5. Processi biochimici più significativi;
6. Ingegneria genetica e sue applicazioni.
Scienze della Terra: 1. Le rocce
2. Interno della Terra e Tettonica delle placche,
3. Vulcani e terremoti con le loro manifestazioni,
4. Cenni sull’atmosfera e sui suoi fenomeni. Obiettivi e contenuti minimi - Ogni allievo deve :
acquisire la capacità di organizzare il lavoro didattico in modo autonomo;
acquisire la capacità di esporre in modo semplice e corretto i contenuti fondamentali della
disciplina;
essere in grado di decodificare un semplice testo scientifico;
saper descrivere le molecole organiche con le loro reazioni e caratteristiche;
saper attribuire il giusto nome ai diversi composti organici;
saper valutare l’importanza sociale delle applicazioni delle biotecnologie; saper dimostrare la presenza di interconnessioni tra le vie metaboliche;
saper spiegare l’importanza del modello della tettonica delle placche per interpretare unitariamente i fenomeni della dinamica endogena e le strutture presenti sui margini delle
placche;
saper descrivere la struttura dell’atmosfera e la formazione dei venti.
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Modulo 1- Ripasso Contenuti - La forma delle molecole. La teoria VSEPR. Molecole polari e apolari. Le forze
intermolecolari. L’ibridazione del carbonio. Modulo 2 – Alcani, alcheni, alchini Contenuti – La chimica organica è la chimica del carbonio. Gli idrocarburi. Gli alcani. La
nomenclatura dei gruppi alchilici. Isomeria di struttura e conformazionale. La nomenclatura degli
alcani. Proprietà fisiche e le reazioni chimiche degli alcani. Meccanismo di sostituzione radicalica
degli alcani. Impiego e diffusione degli alcani. I ciclo alcani. Gli alcheni. Isomeria geometrica cis-
trans. Proprietà ed usi degli alcheni. Addizione elettrofila al doppio legame. I dieni. Gli alchini.
Reazioni chimiche al doppio e triplo legame. Polimerizzazione di addizione.
Modulo 3 – I composti aromatici Contenuti – Composti aromatici. Struttura e legami del benzene. Nomenclatura Proprietà fisiche e
chimiche degli idrocarburi aromatici. Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica. Modelli
ad orbitali. Reazioni chimiche.
Modulo 4 – I gruppi funzionali 1 Contenuti – Gli alogenuri alchilici. Proprietà fisiche e chimiche. Meccanismo di sostituzione
nucleofila SN2 e SN1. Alcoli. Proprietà fisiche e chimiche. Fenoli. Eteri. Aldeidi e chetoni. Proprietà
fisiche e chimiche. Metodi di preparazione.
Modulo 5 – I gruppi funzionali 2 Contenuti – Acidi carbossilici. Proprietà fisiche e chimiche. I derivati degli acidi carbossilici. Il
sapone e i detergenti. Le ammine. I composti eterociclici.
Modulo 6 – Le biomolecole Contenuti – Le biomolecole. Le sostanze otticamente attive. Isomeria ottica. Carboidrati. Proteine.
Acidi nucleici. La struttura del DNA. Il codice genetico e la sintesi delle proteine. Gli enzimi. I
lipidi. Il ruolo dell’ATP. Modulo 7 – La biochimica Contenuti – La respirazione cellulare.
Modulo 8 – Genetica e biotecnologie Contenuti – Genetica e biotecnologie. L’ingegneria genetica nella produzione agricola. Gli animali transgenici.
SCIENZE DELLA TERRA Modulo 1- La crosta terrestre: minerali e rocce Contenuti - I minerali. Le rocce magmatiche. Le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche. Il
ciclo litogenetico. Le deformazioni delle rocce. Elementi di tettonica. Faglie e pieghe.
Modulo 2 -I fenomeni vulcanici Contenuti - Il vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. Vulcanismo
effusivo ed esplosivo. I vulcani e l'uomo. L’Etna e il Vesuvio.
Modulo 3 - I fenomeni sismici Contenuti - Lo studio dei terremoti. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. La “forza” di un terremoto. Gli effetti del terremoto. I terremoti e l’interno della Terra. La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti.
Modulo 4 - La tettonica delle placche Contenuti - Alla ricerca di un “modello”. Il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre. La
struttura della crosta. L'espansione dei fondi oceanici. Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici.
La tettonica delle placche. La verifica del modello. Moti convettivi e punti caldi.
Modulo 5 – L’atmosfera Contenuti – Caratteristiche dell’atmosfera. L’azione morfologica del vento. Metodologia e mezzi Lezione frontale aperta agli interventi ed alla discussione;
fare uso della rappresentazione grafica;
usufruire di adeguati sussidi audiovisivi e strumenti multimediali;
lettura di articoli tratti da riviste specializzate;
lavori di gruppo.
STRUMENTI Libro di testo. Laboratorio. Riviste. Fotocopie.
VERIFICA E VALUTAZIONE Metodi validi di rilevazione del grado della progressione del processo formativo e di valutazione
possono essere considerate, oltre alla interrogazione classica – intesa sia come dialogo tra l’insegnante e l’allievo, che deve dimostrare ciò che ha realmente acquisito dei contenuti disciplinari, sia come occasione di intervento personalizzato del professore sull’alunno – le esercitazioni orali e scritte da
svolgere in classe, le prove strutturate e semistrutturate, i lavori di gruppo, le discussioni partecipate ed
aperte all’intera scolaresca in quanto permettono di verificare il grado di conoscenza, di elaborazione, di
crescita dell’alunno attraverso i contenuti appresi, il grado di coinvolgimento alle attività didattiche, l’interesse e l’impegno e, inoltre, il metodo di lavoro acquisito. Circa la docimologia si seguirà quella deliberata dal Collegio dei Docenti la cui griglia di valutazione è
riportata nel POF d’Istituto. A seconda dei risultati conseguiti nel corso dell’anno si predisporranno tecniche di intervento curricolare per operare un recupero in itinere e si somministreranno prove scritte per valutare il progresso realizzato
dagli alunni e per rilevare l’estensione e la profondità dei contenuti disciplinari posseduti dagli alunni, il grado di interiorizzazione ed assimilazione degli stessi.
Prof. Maria Pia Sicari
Capo d'Orlando, 29/10/2015
I I S “LUCIO PICCOLO”
CAPO D’ORLANDO
A.S. 2015/2016
ProgrammazioneDipartimento di Scienze
Motorie e SportiveClasse Quinta sez. B
Finalità educative e linee generali
Competenze di cittadinanza
Obiettivi specifici di apprendimento
Competenze, conoscenze, abilità, contenuti
Metodologia
Tipologia delle prove
Criteri di valutazione, strategie e strumenti.
FINALITÀ EDUCATIVE E LINEE GENERALI
Le Scienze Motorie e Sportive nella scuola secondaria superiore concorrono, con le altre discipline,
alla formazione del cittadino allo scopo di favorire il suo inserimento nella società civile.
Riconosciamo alla nostra materia responsabilità educative particolari in relazione, appunto, alla
peculiarità della disciplina stessa; infatti consentono sollecitazioni di tutte le aree comportamentali
dell'alunno: cognitiva, affettiva, psico-motoria e sociale.
Il piano di lavoro annuale per le classi del quinto anno, mirerà al consolidamento, anche teorico,
e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità al fine di migliorare la formazione motoria e
sportiva degli studenti. A questa età gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione
delle aree cognitive frontali, acquisiranno una sempre più ampia capacità di lavorare con senso
critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta.
La nostra materia concorre al conseguimento:
1 – della conoscenza e della padronanza del proprio corpo attraverso la sperimentazione di
un’ampia gamma di attività motorie e sportive e l’acquisizione di metodi di sviluppo delle capacità
coordinative e condizionali;
2 – persegue inoltre la ricerca della consapevolezza corporea attraverso linguaggi specifici anche
non verbali;
3 – favorisce la conoscenza e la pratica di varie attività sportive sia individuali che di squadra, fa
sperimentare allo studente i diversi ruoli di giocatore, arbitro, giudice ed organizzatore
valorizzandone la personalità;
4 – favorisce il confronto e la collaborazione dello studente con i compagni seguendo regole
condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune;
5 – favorisce la conoscenza e la consapevolezza dei benefici di un’attività fisica praticata in forma
regolare, iniziando a rendere lo studente consapevole e capace di organizzare, anche con l’aiuto
dell’insegnante, un proprio piano di sviluppo/mantenimento fisico e di tenere sotto controllo la
propria postura al fine di mantenere un atteggiamento positivo e uno stile di vita attivo;
6 – favorisce la consapevolezza di sé e un aumento della fiducia in se stessi attraverso le differenti
tipologie di attività;
7 – favorisce un corretto rapporto con i diversi tipi di ambiente che non può essere disgiunto
dall’apprendimento dei principi fondamentali di prevenzione delle situazioni a rischio e di pronta
reazione all’imprevisto.
8 – gli studenti fruiranno inoltre di molteplici opportunità per familiarizzare e sperimentare l’uso di
tecnologie e strumenti anche innovativi applicabili alle attività svolte.
COMPETENZE di CITTADINANZA
Le Competenze di Cittadinanza andranno ad intrecciarsi con le competenze riferite ai quattro assi
culturali (linguistico, matematico, storico-sociale e scientifico-tecnologico).
Le competenze di cittadinanza sono competenze individuali che contribuiscono alla realizzazione di
una vita equilibrata e all’ottimale funzionamento della società.
Implicano la mobilitazione di conoscenze, abilità cognitive e pratiche, come pure di attitudini,
emozioni, valori e motivazioni.
Per questa pluralità di valenze vengono definite otto competenze chiave di cittadinanza.
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare o comprendere messaggi
Risolvere problemi
Agire in modo autonomo e responsabile
Acquisire ed interpretare l’informazione
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie edespressiveLa maggior padronanza di sé e l’ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed
espressive permetteranno agli studenti di realizzare movimenti complessi e di conoscere ed
applicare alcune metodiche di allenamento tali da poter affrontare attività motorie e sport ive di più
alto livello, supportate anche da approfondimenti culturali e tecnico-tattici. Lo studente inizierà un
processo di autovalutazione e valutazione, anche con appropriate tabelle di riferimento, delle
proprie capacità e prestazioni e svolgere attività di diversa durata e intensità, distinguendo le
variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva. Sperimenterà varie tecniche espressivo-
comunicative in lavori individuali e di gruppo che potranno suscitare un’autoriflessione e un’analisi
delle esperienze vissute.
Lo sport, le regole e il fair playL’accresciuto livello delle prestazioni permetterà agli studenti un maggior coinvolgimento in
ambito sportivo, nonché la partecipazione e l’organizzazione di competizioni della scuola nelle
diverse specialità sportive o attività espressive. Lo studente coopererà in equipe, utilizzando e
valorizzando, con la guida del docente, le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti;
saprà osservare ed interpretare i fenomeni legati al mondo sportivo ed all’attività fisica; praticherà
gli sport approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica.
Salute, benessere, sicurezza e prevenzioneOgni studente saprà prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire
quotidianamente il proprio benessere individuale. Saprà adottare comportamenti idonei a prevenire
infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità; egli dovrà pertanto
conoscere le informazioni relative all’intervento di primo soccorso.
Relazione con l’ambiente naturale e tecnologicoIl rapporto con la natura si svilupperà attraverso attività che permetteranno esperienze motorie ed
organizzative di maggior difficoltà, stimolando il piacere di vivere esperienze diversificate, sia
individualmente che nel gruppo. Gli allievi sapranno affrontare l’attività motoria e sportiva
utilizzando attrezzi, materiali ed eventuali strumenti tecnologici e/o informatici.
ANALISI DEI LIVELLI di PARTENZA
Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dell’istruzione,
si strutturerà un percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma
anche finalizzato a valorizzare le potenzialità di ogni studente.
La rilevazione del livello di partenza degli allievi viene effettuato anche tramite test oggettivi, e
osservazione diretta da parte dell'insegnante durante giochi, percorsi, esercizi appositi.
Viene somministrato agli allievi del quinto anno un test d’ingresso che prevede esercizi di
coordinazione statica e dinamica, esercizi di equilibrio, esercizi di destrezza e di agilità
COMPETENZE, CONOSCENZE ABILITA’ E CONTENUTI DELQUINTO ANNO
COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA'/ABILITA’ CONTENUTI
MOVI
MENTO
Riconoscere le
diverse
caratteristiche
personali in ambito
motorio e sportivo
Avere consapevolezza
delle proprie attitudini
nell’attività motoria e
sportiva
• Metodologie di
allenamento.
Conoscere il ritmo
personale delle
azioni motorie
Padroneggiare le
differenze ritmiche• Corsa veloce
• Sport di squadra
Conoscere le
caratteristiche dei
territorio e le
azioni per tutelarlo
Mettere in atto
comportamenti
responsabili e di
tutela del bene
comune come stile di
vita
• Atletica Leggera
COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA'/ABILITA’ CONTENUTI
LINGUAGGIO
Conoscere
possibile
interazione tra
linguaggi
espressivi ed altri
contesti (letterario,
artistico, musicale,
teatrale …)
Individuare tra le
diverse tecniche
espressive quella più
congeniale alla
propria modalità
espressiva
• Progettazione di una
progressione con o senza
attrezzi con o senza
musica
COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA'/ABILITA’ CONTENUTI
GIOCO
E
SPORT
Approfondire la
conoscenza della
tecnica dei giochi e
degli sport
Trasferire
autonomamente
tecniche sportive
proponendo varianti
• Riepilogo generale di:
Pallavolo, TchoukBall
Pallacanestro ,Tennis
Tavolo.
• Tecniche di Atletica
Leggera.
Sviluppare le
strategie tecnico-
tattiche dei giochi e
degli sport
Trasferire e
realizzare
autonomamente
strategie e tattiche
nelle attività sportive
Analisi ed esercitazioni pratiche
di situazioni tattiche di gara o di
gioco
Padroneggiare la
terminologia, il
regolamento
tecnico, il Fair Play
anche in funzione
dell’arbitraggio
Assumere
autonomamente
diversi ruoli e la
funzione di
arbitraggio.
Esercitazioni pratiche.
Conoscere i
fenomeni di massa
legati al mondo
sportivo
Interpretare con senso
critico i fenomeni di
massa del mondo
sportivo
• Riepilogo generale degli
argomenti trattati negli
anni precedenti.
• Cenni sul sistema nervoso
• Doping
• Argomenti di attualità
legati al mondo
sportivo.
COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA'/ABILITA’ CONTENUTI
B EEN SE AS LS UE TR EE
Approfondire gli
aspetti scientifici e
sociali delle
problematiche
alimentari, delle
dipendenze e delle
sostanze illecite
Adottare
autonomamente stili
di vita attivi che
durino nel tempo:
long life learning
• Anoressia e Bulimia.
• Alcolismo e
Tabagismo.
METODOLOGIA
1) Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative, scientifiche
2) Spiegazione teorica con l’utilizzo del libro di testo e di supporti multimediali per
l’approfondimento degli argomenti trattati
3) Gradualità della proposta
4) Dimostrazione diretta da parte dell'insegnante o da altro allievo
5) Alternanza di fasi di creatività degli allievi e di fasi di guida, controllo, correzione da parte
dell'insegnante.
OBIETTIVO METODOLOGIA
Saper essere autonomi nell’organizzazione del
lavoro:
-saper regolare l’attività ed il proprio
abbigliamento nella tutela della salute;
-saper pianificare il tempo dedicato all’attività
finalizzata ad un singolo obiettivo;
-saper utilizzare in modo produttivo il lavoro
svolto durante la lezione.
Indicazioni sulle norme igieniche proprie della
disciplina;
somministrazione di test;
discussione esiti dei test e proposte operative.
Saper impiegare correttamente materiali e strumenti
didattici.
Spiegazioni ed esercitazioni guidate sull’uso delle
strutture e dei sussidi didattici.
Educare al rispetto delle regole ed al confronto in maniera
civile e democratica, con attenzione alle differenze.
Organizzazione e pratica di giochi di squadra,
compiti di giuria ed arbitraggio
Saper procedere a forme di autovalutazione. Esercizi guidati dall’insegnante;
presentazione delle scale di valore delle singole
Distinguere fasi fondamentali ed accessorie di una
successione di movimenti.
Comunicazione verbale, dimostrazione diretta,
esercizi, circuiti, successioni, correzione e
ripetizione.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Si definisce il numero minimo delle prove da effettuare durante i due periodi dell’anno scolastico:
per ogni quadrimestre almeno due valutazioni ( una pratica e una teorica)
Gli alunni esonerati dall’attività pratica (vd. Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione 17
luglio 1987 n. 216 Prot. N. 1771/A ex art. 3 legge 7 febbraio 1958 n. 88 ) svolgeranno le prove di
valutazione con modalità orale e/o teorica a scelta del docente.
Si effettueranno:
1. Test motori codificati che rilevano la prestazione in modo oggettivo per verificare le capacità
psicomotorie relative ad un obiettivo.
2. Verifiche pratiche sui singoli fondamentali rilevando l'esecuzione del gesto preciso, economico e
coordinato.
3. Verifiche di gruppo, con rilevazione degli errori dei singoli allievi nei giochi di squadra
finalizzate e differenziate per obiettivi.
4. Produzione di lavori personali, da parte delle alunni, individuali o di gruppo.
5. Prove orali e/o scritte per il controllo dell'apprendimento cognitivo.
6. Lavori scritti su argomenti a scelta di approfondimento (per gli esonerati dall'attività pratica).
7. Test scritti con quesiti a risposta multipla, risposta breve, trattazione sintetica di un argomento.
CRITERI DI VALUTAZIONE, STRATEGIE E STRUMENTI
Dal D.P.R. 122/09: “ La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento ed il rendimento scolastico degli
alunni ...”
Il processo di apprendimento prevede non solo lo sviluppo del prodotto ma anche le modalità con cui esso viene conseguito, vale a
dire l’impegno, le strategie metacognitive, la motivazione, il ruolo sociale assunto, l’immagine di sé, la consapevolezza nell’operare, la
sensibilità al contesto.
La competenza di uno studente può essere rilevata solo in un compito reale in cui questi deve non solo dimostrare il livello raggiunto,
ma anche il grado di coinvolgimento di tipo affettivo e motivazionale che ha messo in gioco nello svolgimento del compito (quanto sa,
sa fare, sa essere, sa collaborare con gli altri).
Qualora si verificasse la necessità di affrontare una strategia di recupero, verrà utilizzata la formula dell’assegnazione di attività
personalizzate da svolgere individualmente o a piccoli gruppi.
A seconda dell’obiettivo ricercato verranno utilizzate lezioni frontali, di scoperta guidata, di problem solving, lavori di gruppo, attività
collaborative.
Verranno utilizzati: palestre, campo sportivo, attrezzature specifiche, supporti audiovisivi e multimediali, libri di testo e fotocopie.
La valutazione quadrimestrale riunisce nel voto finale sia il valore dei risultati ottenuti nelle verifiche, sia il grado di impegno,
partecipazione e attenzione dimostrati durante l’attività curricolare.
Si allega la griglia di corrispondenza voti – livelli
Voti nella scaladecimale
3 4 5 6 7 8 9-10
Conoscenze - Mancanza di
conoscenze
basilari
- Conoscenze
degli elementi
essenziali
frammentaria e
lacunosa
- Conoscenza
parziale degli
elementi
essenziali
- Conoscenza
degli elementi
essenziali
- Corrette
conoscenze degli
elementi di base
- Conoscenze
approfondite
- Conoscenze
complete,
approfondite e
prive di errori
- Profondità e
ampiezza dei
concetti esposti
Competenze:-linguaggio
-applicazionedelle conosc.
-Uso di un
linguaggio
improprio
- Assoluta
incapacità di
procedere nelle
applicazioni
-Gravi difficoltà
nell’uso del
linguaggio
specifico
- Gravi errori nel
procedere nelle
applicazioni
- Uso di un
linguaggio non
chiaro e poco
rigoroso
- Difficoltà nel
procedere nelle
applicazioni
-Linguaggio
per lo più
chiaro ed
appropriato
- Applicazione
meccanica e
ripetitiva
-Linguaggio
preciso e chiaro
- Sicurezza nelle
applicazioni pur
con qualche
imprecisione
- Linguaggio
rigoroso e chiaro
- Sicurezza nelle
applicazioni e
procedimenti
senza errori
-Linguaggio
rigoroso, chiaro
ed appropriato
- Padronanza
nelle
applicazioni e
disinvoltura nel
procedere senza
errore.
Capacità:-comprensione
dei concetti-rielaborazionedei contenuti
-collegamenti inambito
disciplinare-pluridisciplinare
- Gravi lacune di
ordine logico
- Assoluta
incapacità di
effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
- Difficoltà nella
comprensione
dei concetti
- Gravi difficoltà
nell’effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
- Difficoltà nella
rielaborazione
dei contenuti
- Difficoltà
nell’effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
-Rielaborazione
parziale dei
contenuti
acquisiti
- Sufficiente
capacità di
effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
pur con qualche
incertezza
- Rielaborazione
dei contenuti, pur
in presenza di
qualche errore
- Discreta
capacità di
effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
- Rielaborazione
autonoma quasi
sempre personale
nei contenuti
- Buona
padronanza
nell’effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
- Rielaborazione
pienamente
autonoma,
personale e
critica nei
contenuti
- Assoluta
padronanza
nell’effettuare
collegamenti, sia
in ambito
disciplinare che
pluridisciplinare
IL DOCENTE
Prof. Salvatore Della Valle
PROGETTAZIONE MODULO CLIL
Secondo quanto previsto dalla normativa ministeriale, sarà avviato l’insegnamento di unaDisciplina Non Linguistica (DNL) in Lingua Straniera (LS) secondo la metodologia CLIL(Content and Language Integrated Learning).
DNL coinvolta: STORIA Lingua Straniera: INGLESE
Titolo percorso: THE POWER OF IDEAS
(Gandhi, M.L.King, Mandela)
Si ritiene opportuno articolare tale attività secondo forme modulari di seguito espostein dettaglio.
Titolo modulo: Nelson Mandela: “The struggle is my life”
OBIETTIVI disciplinari: acquisire conoscenza degli eventi più significativi relativialla vita di Nelson Mandela e al contesto socio-politico nelquale è maturata la sua strategia d’azione contro l’apartheid.
OBIETTIVI linguistici: ricezione e produzione orale, ricezione e produzione scritta,potenziamento dello scambio comunicativo.
PROCESSI COGNITIVI COINVOLTI:- Lower Order Thinking skills: riconoscere, classificare, identificare, definire, associare- Higher Order Thinking skills: elaborare ipotesi, confrontare, trarre conclusioni.
TEMPI: 6 oreSTRATEGIE METODOLOGICHE
- strategie di facilitazione di accesso al contenuto (paragrafazione,sottolineature, evidenziazioni, attività di pre-listening e diwhile-listening, uso di codici non-verbali
RISORSE: LIM, powerpoint ipertestuali, video.
TIPOLOGIE DI ATTIVITA’: esercizi cloze, matching, multiple choice, labelling,mind map, brainstorming.
MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: attività di testing con una sola soluzione,cloze, true/false, matching, multiple choice.
Il DocenteCarmela Lenzo Stancampiano
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LS PICCOLO CAPO D’ORLANDO
Via Consolare Antica 98071, Capo d’Orlando (ME)
PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE
S T O R I AInsegnante Lenzo Stancampiano Carmela
CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
Per ottimizzare i percorsi educativo-didattici che verranno proposti nel corso dell’anno scolastico
si è ritenuto necessario conoscere la situazione di partenza degli alunni in relazione al contesto socio-
culturale, alle esperienze precedenti, alle conoscenze acquisite ed ai bisogni culturali.
A tal fine si è rivelato indispensabile accertare:
- i prerequisiti in riferimento alle abilità specifiche della disciplina applicate ai periodi
storici precedenti
- la capacità di comprensione, analisi e sintesi
- la capacità di porre in corretta successione temporale avvenimenti e fenomeni di ampio
significato storico.
Gli alunni, nella quasi totalità, hanno manifestato un buon grado di partecipazione alle attività
disciplinari, attuando, nelle discussioni effettuate in classe, interventi validi e produttivi.
Relativamente alle competenze specifiche della disciplina si rileva, in media, tenuto conto delle
diversità delle attitudini di ogni singolo alunno, un soddisfacente livello di rendimento scolastico.
OBIETTIVI
Possedere una conoscenza approfondita dei principali fenomeni studiati attraverso:
- l’acquisizione delle linee di sviluppo complessivo della età medievale, moderna e
contemporanea e delle principali sequenze che caratterizzano la storia socio-politica, culturale ed
economica dell’Europa e del Mondo
- il possesso dei termini e delle concettualizzazioni necessarie per descrivere e spiegare.
Utilizzare le procedure inerenti la metodologia della ricerca (individuazione del problema,
definizione dell’ipotesi di lavoro, valutazione dei risultati)
Acquisire un personale atteggiamento valutativo e critico
Essere consapevole dell’importanza del passato per la progettazione del futuro e della necessità
di affrontare i problemi del presente anche sulla base di una precisa analisi storica
CONTENUTI
I contenuti dell’attività educativo-didattica verranno organizzati in riferimento ai programmi
ministeriali, si riterrà opportuno mettere in evidenza non solo la sequenza analitica degli avvenimenti,
ma anche la linea di sviluppo complessiva.
Considerato che i contenuti disciplinari vanno presentati contemperando con gradazioni diverse
l’esigenza della contestualizzazione storica e l’esigenza dell’approccio problematico, si propone la
seguente articolazione modulare:
MODULO I
Destra e Sinistra storica
L’età giolittiana: il decollo industriale
Legislazione sociale e opere pubbliche
I problemi del Mezzogiorno
La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia
Il patto Gentiloni e la crisi del sistema giolittiano
MODULO I I– LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
U.D.1 – La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale
CONTENUTI: Le ragioni dell’immane conflitto
Cultura e politica del nazionalismo
L’inizio delle operazioni militari: dalla guerra di movimento alla
guerra di logoramento
L’intervento italiano: il Patto di Londra
U.D.2 – Dinamica ed esiti del conflitto
CONTENUTI: Lo stallo del 1915-16
Dalla guerra europea alla guerra mondiale
La fine della Grande guerra
U.D.3 – La rivoluzione russa
CONTENUTI: L’impero zarista e la rivoluzione del1905
La rivoluzione del Febbraio 1917
La rivoluzione d’Ottobre
MODULO III - LA LUNGA CRISI EUROPEA
U.D.1 – Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale
CONTENUTI: La pacificazione impossibile
Il biennio rosso
La Germania di Weimar.
Il governo Stresemann
U.D.2 – La costruzione dell’Unione Sovietica
CONTENUTI: Dal ‘comunismo di guerra’ alla NEP
Da Lenin a Stalin
U.D.3 – Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo
CONTENUTI: Difficoltà economiche nel primo dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
L’avvento del fascismo
La costruzione del regime
MODULO IV – L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
U.D. 1 – La grande crisi e il New Deal
CONTENUTI: Una nuova crisi generale: le cause e gli effetti
Roosevelt e il New Deal
U.D.2 – L’Italia fascista
CONTENUTI: Il totalitarismo imperfetto
Il dirigismo economico
I Patti lateranensi
La politica estera del fascismo: la guerra in Etiopia
La fascistizzazione della società. Cultura e comunicazione di massa
U.D.3 – Il nazismo e i regimi fascisti
CONTENUTI: La Germania nazista
La nascita del Terzo Reich
Le rivendicazioni territoriali
L'appeasement
Gli accordi di Monaco
La guerra civile spagnola
U.D.4 – L’Europa democratica
CONTENUTI: I Fronti popolari
L’antifascismo
U.D.5 – L’Internazionale comunista e lo stalinismo
CONTENUTI: Il mito dell’URSS e l’Internazionale comunista
La società sovietica e la dittatura di Stalin
MODULO V - LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL BIPOLARISMO
U.D.1 – La seconda guerra mondiale
CONTENUTI: Verso la seconda guerra mondiale
Il dominio nazifascista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati nel 1943
La sconfitta della Germania e del Giappone
METODI
I criteri didattici saranno adottati in base alle esigenze culturali e formative degli alunni ed alla
particolare articolazione delle problematiche che dovranno essere affrontate.
Sarà privilegiato, innanzitutto, l’uso di uno stile dialogico con momenti dedicati al lavoro
individuale ed al lavoro per gruppi di alunni.
STRUMENTI
Libri di testo, materiale audiovisivo e multimediale, testi di cui è dotata la biblioteca dell’Istituto,
LIM..
MEZZI
Conferenze, seminari e attività varie finalizzate alla trattazione di tematiche correlate alla disciplina.
Visite guidate e viaggi d’istruzione pianificati dal Consiglio di classe ed aventi come mete luoghi di
particolare interesse storico-filosofico e con itinerari attinenti al percorso didattico realizzato o
previsto dalla progettazione didattica annuale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dei processi di apprendimento e di crescita culturale si avvarrà di momenti diversificati:
interrogazione tradizionale, interventi durante la lezione, partecipazione alla discussione organizzata,
questionari, elaborati.
La valutazione sarà effettuata con riferimento:
- al livello di comprensione degli argomenti trattati
- alla capacità di comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente, orale e/o scritto
e, quindi, capacità di costruire sintesi espositive sufficientemente organiche ed autonome.
Si terrà conto, inoltre, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, dell’interesse e della
partecipazione attiva alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato dagli alunni nelle attività proposte
loro.
In particolare, vengono di seguito elencati gli obiettivi minimi che l’alunno dovrà conseguire per
ottenere un voto di profitto sufficiente:
Utilizzo di un metodo di studio autonomo
Corretta periodizzazione
Uso corretto del lessico specifico
Acquisizione dei contenuti minimi: conoscenza delle fasi essenziali relative al I e al II conflitto
mondiale, i blocchi contrapposti; linee generali dei mutamenti maggiormente significativi
avvenuti nella II metà del XX secolo
Argomentare in modo adeguatamente articolato.
PROGETTAZIONE MODULO CLIL
Secondo quanto previsto dalla normativa ministeriale, sarà avviato l’insegnamento di una
Disciplina Non Linguistica (DNL) - STORIA - in Lingua Straniera – INGLESE- secondo la
metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Si ritiene opportuno articolare tale attività secondo forme modulari come da allegato.
Capo d’Orlando, L’INSEGNANTE