116
CONTENUTO / CONTENITORE INDAGINE SULLA RICONOSCIBILITA’ DI UN PRODOTTO DAL SUO PACKAGING Corso di Packaging Design prof. Valeria Bucchetti PACKAGING. DISPOSITIVO COMUNICATIVO PER L'ACCESSO dott. Erik Ciravegna Camila Forero Sarah Thenot Virginia Hechtel FACOLTÀ DEL DESIGN

CONTENUTO / CONTENITORE

Embed Size (px)

DESCRIPTION

INDAGINE SULLA RICONOSCIBILITA’ DI UN PRODOTTO DAL SUO PACKAGING

Citation preview

Page 1: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTO / CONTENITOREINDAGINE SULLA RICONOSCIBILITA’ DI UN PRODOTTO DAL SUO PACKAGING

Corso di Packaging Designprof. Valeria Bucchetti

PACKAGING. DISPOSITIVO COMUNICATIVO PER L'ACCESSO

dott. Erik Ciravegna

Camila ForeroSarah Thenot

Virginia Hechtel

FA CO LTÀ D E L D E S I G N

Page 2: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 3: CONTENUTO / CONTENITORE

INTRODUZIONE

1. RICERCA DESK 1.1. SCELTA DELL’ IMBALLAGGIO 1.2. IL POLIACCOPPIATO 2. ANALISI SUL CAMPO 2.1. CONTESTO 2.2. PARAMETRI DI ANALISI

3. MAPPATURA 3.1. SELEZIONE 3.2. SCHEDATURA 3.2. CONFRONTO

4. RILEVAZIONE 4.1. METODOLOGIA 4.2. PROGETTAZIONE DEL TEST 4.3. ESECUZIONE 4.4. RISULTATI

5. LINEE GUIDA 5.1. SCELTA DEL CONTENITORE 4.2. ACCESSO AL CONTENUTO 5.3. RAPPRESENTAZIONE DEL CONTENUTO 5.4. COLORE 5.5. RUOLO DI GARANTE 5.6. IL TATTO OLTRE LA VISTA

INDICE

5

7

10

13

14

17

18

70

75

76

80106

109

110

111

112

113114

Page 4: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 5: CONTENUTO / CONTENITORE

Le contaminazioni linguistiche ed espressive tra generi e settori sono una consuetudine comunicativa diffusa, che non risparmia i prodotti di largo consumo. Una volta i cosìdetti ‘formati standard’ erano caratterizzanti per la riconoscibilità di una determinata categoria merceologica. In un continuo gioco di rimescolamenti tra elementi connotativi, evocativi e seduttivi, oggi vediamo invece come non esista più un’attribuzione univoca del contenuto data dal suo contenitore.Questa ricerca vuole quindi indagare il tema della riconoscibilità di un prodotto dal suo packaging, restringendo il campo agli imballaggi in poliaccoppiato in tutte le categorie merceologiche in cui essi vengono maggiormente applicati.Nello specifico l’obiettivo del programma di ricerca è quello di verificare quale sia il grado di riconocibilità di un contenuto, in diverse condizioni percettive, in relazione con il suo contenitore e quali siano gli elementi che entrano in gioco in tale processo e su cui possa quindi essere possibile lavorare.

TEMA DI RICERCACAMPO DI INDAGINE E ASPETTO INDAGATO

INTRODUZIONE

5

Page 6: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 7: CONTENUTO / CONTENITORE

1.1. SCELTA DELL’ IMBALLAGGIO

Attraverso la scelta della confezione o più tecnicamente dell’imballaggio, la componente verbo-iconica del packaging, l’accostamento dei colori e delle forme, un’azienda può costruire e rafforzare la propria corporate image, dare informazioni preziose sul prodotto, trasmettere il valore della marca, comunicare emozioni, far vivere esperienze.Ma, volendo soffermarsi un attimo esclusivamente sulla prima variabile introdotta, la scelta dell’imballaggio (adottiamo appositamente questo termine in quanto l’attenzione è rivolta alla tipologia strutturale del packaging e quindi principalmente ai suoi aspetti funzionali e protettivi), è interessante notare come le opzioni, in un campo che sembrerebbe caratterizzato da una moltitudine di packaging eterogenei, siano in conclusione riducibili a tre principali e fondamentali scelte ben distinte tra loro. Se è facile parlare di standardizzazione versus differenziazione come due poli agli estremi, è importante precisare come la scelta che qui di seguito chiameremo di ‘intrusione’ sia passata da piccola nicchia a vera e propria categoria. Cosa intendiamo però nello specifico con ‘intrusione’? Intrusione è la scelta da parte del brand di usare un packaging ‘standard’ di un’ categoria merceologica di cui non fa riferimento, andando così a differenziarsi dalla concorrenza senza un impatto di costo troppo elevato per la produzione di un packaging differenziato. Per una panoramica più esaustiva andremo qui di seguito a sintetizzare quali siano i vantaggi e gli svantaggi legati ad ognuna delle tre principali possibilità di scelta di un contenitore.

TRA STANDARDIZZAZIONE E DIFFERENZIAZIONE

1. RICERCA DESK

7

Page 8: CONTENUTO / CONTENITORE

differenziazione sul punto vendita

intrusione sul punto vendita

standardizzazione sul punto vendita

Page 9: CONTENUTO / CONTENITORE

Vantaggi: # diminuzione costo per il brand # aumento accessibilità al prodotto per il consumatore# facilitazione organizzazione sul punto vendita

Svantaggi:

# diminuzione percezione del prodotto e della marca# diminuzione emersione prodotto sullo scaffale

STANDARDIZZAZIONE

Vantaggi:

# differenziazione dalla concorrenza # aumento attenzione ed induzione all’acquisto da parte del consumatore# diminuzione costo per il brand # incremento percezione prodotto

Svantaggi:

# ambiguità per il consumatore # possibile creazione di situazioni a rischio per il consumatore

INTRUSIONE

Vantaggi:

# creazione di un’ identità icona e rafforzamento del brand# incremento percezione prodotto# possibile razionalizzazione e miglioramento della catena di rifornimento# protezione da copyright# creazione di un esperienza d’acquisto, sorpresa prima e familiarità in seguito# sperimentazione ed innovazione

Svantaggi: # aumento di costo# iniziale diminuzione di accessibilità al prodotto per il consumatore # difficoltà di organizzazione sul punto vendita

DIFFERENZIAZIONE

9

Page 10: CONTENUTO / CONTENITORE

1.2. IL POLIACCOPPIATO

La tipologia di contenitore su cui abbiamo deciso di focalizzarci nasce dall’invenzione introdotta dello svedese Ruben Rausing all’inizio degli anni Cinquanta: il Tetra Classic, un cartone per liquidi a forma di tetraedro costituito da carta comune plastificata, resa perciò impermeabile e termosaldabile. Inizialmente si trattava di un tubo di polietilene, riempito in modo asettico di liquido e saldato in linea con due saldature successive orientate perpendicolarmente. L’idea di Rausing rispondeva alla necessità di un contenitore leggero, economico e usa e getta che ben si adattasse alle esigenze della grande distribuzione alimentare, che pian piano stava prendendo piede anche in Europa.Il termine completo di denominazione di questa tipologia di contenitore è ‘Imballaggio Composito Poliaccoppiato’. Nella versione odierna si tratta di un unico imballaggio costituito in modo strutturale da più materiali, solitamente da un foglio di carta spessa o di cartoncino ‘accoppiato’ a un foglio di plastica o di alluminio - o a entrambi - per produrre confezioni come già accennato impermeabili, e perciò adatte a contenere dei liquidi. L’accoppiamento dell’alluminio con altri materiali dà imballaggi con caratteristiche alle volte insostituibili o per usi specifici. Questo fa dei poliaccoppiati dei contenitore ideale soprattutto per prodotti deperibili a lunga conservazione (latte, succhi di frutta, vino, ecc.).Se negli anni cinquanta dell’ultimo secolo Ruben Rausling cominciò con l’introduzione del Tetra Classic con la sua forma a tetraedro, da essi è nato infatti il nome dell’azienda Tetra Pak™ che ancora oggi rimane il principale fornitore mondiale di imballaggi poliaccoppiati, ben presto questa tipologia di imballaggio poliaccoppiato, cominciò a svilupparsi nelle più svariate forme e dimensioni. passando dal formato Rex (tipica confezione del latte degli anni sessanta), al Brik (forma a mattonella) con i suoi vari sottoformati, al più accattivante Prisma, al più giovanile

NASCITA E CARATTERISTICHE

10

Page 11: CONTENUTO / CONTENITORE

Wedge e al più versatile, semplice ed economico Fino per poi arrivare ai formati più recenti come il Top (combinazione di un corpo in cartone e di una parte superiore in materiale plastico) e il Recart (progettato specificatamente per prodotti che solitamente verrebbero confezionati in lattine e barattoli di vetro).Se inizialmente il poliaccoppiato nasceva per adattarsi alle esigenze di conservazione e mantenimento della grande distribuzione alimentare, oggi vediamo come essi possano essere applicati ormai ad una quantità e varietà indistinta di prodotti. E in una realtà in cui gli imballaggi poliaccoppiati sono diventati ormai contenitori altamente standardizzati, ma che rispetto al passato non sono più ‘caratterizzanti’ per una specifica categoria merceologica di riferimento, il nostro studio vuole proprio andare ad indagare quali siano e/o possano essere gli elementi che giocano un ruolo fondamentale nel livello di riconoscibilità di un contenuto da un contenitore che ormai risulta essere diventato ibrido.

varietà di forme e dimensioni degli imballaggi poliaccoppiati

Page 12: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 13: CONTENUTO / CONTENITORE

2. ANALISI SUL CAMPO2.1. CONTESTO

Per analizzare lo stato di fatto e mappare le criticità si è scelto come contesto di riferimento il punto vendita in quanto maggiormente in grado di fornire un quadro generale e più ampio rispetto al nostro campo d’indagine. Tra la molteplice scelta di punti vendita abbiamo selezionato SuperDì presente in Lombardia e in Piemonte con 41 punti di vendita di medie e grandi dimensioni, 18 tra mini-iper e superstore e 23 supermercati, con insegne SuperDì e IperDì. Nello specifico il luogo di analisi da noi selezionato è il SuperDì sito in via Longoni, 86 a Barlassina (MI) in quanto supermercato di dimensioni medie con un assortimento e una scelta di prodotti variegata, senza l’iperscelta del megastore da ‘centro commerciale’ ne quella inversamente ridotta della ‘bottega di quartiere’, e situato in una località urbana residenziale di dimensioni contenute in modo da essere punto di vendita di riferimento per l’area.

SUPERDIÌ

immagine del punto vendita di riferimento

Page 14: CONTENUTO / CONTENITORE

2.2. PARAMETRI DI ANALISI

i parametri di riferimento per creare la nostra griglia di analisi riguardano principalmente tre aspetti principali, ovvero riguardo al contenitore, al contenuto e agli elementi comunicativi. Per quanto riguarda il contenitore si è andato ad osservare la tipologia, forma, strutture, il formato e l’accesso al contenuto dell’ imballaggio. Del contenuto si è analizzata la categorie merceologica di riferimento, il tipo di prodotto nello specifico e lo stato di fatto in cui esso viene commercializzato. Per quanto riguarda invece gli elementi comunicativi si è andato ad osservare come venisse raffigurato il contenuto (coincidenza tra referente ed immagine, rappresentazione illustrativa o grafica, marcatura verbale), quali fossero le prevalenti cromatiche e chi, tra prodotto e brand, fosse ad investire il ruolo di garante del prodotto.

CONTENITORE, CONTENUTO, ELEMENTI COMUNICATIVI

contenitore (tipologia, dimensione, accesso al contenuto)14

Page 15: CONTENUTO / CONTENITORE

stato del contenuto (liquido, denso, solido)

rappresentazione prodotto (diretta, illustrativa, verbale)

Page 16: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 17: CONTENUTO / CONTENITORE

3.1. SELEZIONESUL PUNTO VENDITA

3. MAPPATURA

assortimento prodotti analizzati

Page 18: CONTENUTO / CONTENITORE

3.2. SCHEDATURAFAC SIMILE E SCHEDE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: PRODOTTO: STATO:

CONTENITORESTRUTTURA: FORMATO: ACCESSO AL CONTENUTO:

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: PREVALENZA CROMATICA: POSIZIONAMENTO BRAND:

ULTERIORI OSSERVAZIONI:

NOME DEL PRODOTTOBRAND

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

18

Page 19: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte fresco interoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: bottleFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: verbalePREVALENZA CROMATICA: azzurro - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in basso a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al nome del prodotto il ruolo di comunicatore primario affiancato da elementi grafici ‘soft’ che rimandano al contenuto bianco liquido.

LATTE FRESCOLATTECLAB

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 20: CONTENUTO / CONTENITORE

BUONA GIORNATAn.d.

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte fresco interoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: bottleFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: assente

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto viene comunicato in maniera immediata ed evidente tramite una rappresentazione realistica del prodotto mentre viene versato. Il brand non ha nessun ruolo nella scena, nell’area secondaria viene però citato il produttore quale garante del prodotto.

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita20

Page 21: CONTENUTO / CONTENITORE

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte fresco parzialmente scrematoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: bottleFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosso - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: assente

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto viene comunicato in maniera immediata ed evidente tramite una rappresentazione realistica del prodotto mentre viene versato. Il brand non ha nessun ruolo nella scena, nell’area secondaria viene però citato il produttore quale garante del prodotto.

BUONA GIORNATAn.d.

Page 22: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT intero STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: verbalePREVALENZA CROMATICA: azzurro - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in basso a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al nome del prodotto il ruolo di comunicatore primario affiancato da elementi grafici ‘soft’ che rimandano al contenuto bianco liquido.

LATTE INTERO UHTLATTEMILANO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita22

Page 23: CONTENUTO / CONTENITORE

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT parzialmente scrematoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: verbalePREVALENZA CROMATICA: rosa POSIZIONAMENTO BRAND: in basso a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al brand il ruolo di comunicatore primario, unico garante del prodotto. affiancato da elementi grafici ‘soft’ che rimandano al contenuto bianco liquido.

LATTE PARZIALMENTE SCREMATO UHTLATTEMILANO

Page 24: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT parzialmente scremato STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: verbalePREVALENZA CROMATICA: azzurroPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al brand il ruolo di comunicatore primario, unico garante del prodotto.

GRANAROLOGRANAROLO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita24

Page 25: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT parzialmente scremato STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: graficaPREVALENZA CROMATICA: bianco - rosso - verdePOSIZIONAMENTO BRAND: al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato attraverso un intervento grafico minimo, ovvero la raffigurazione di un elemento evocativo, l’erba, che va a richiamare i valori del brand. Il nome del prodotto coincide con quello del brand che assume il ruolo di garante.

LATTE VAL PANAROVAL PANARO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 26: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT alta digeribilitàSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: graficaPREVALENZA CROMATICA: azzurro POSIZIONAMENTO BRAND: verticale a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al brand il ruolo di comunicatore primario, evidenziato tramite la rielaborazione e semplificazione del logo sullo sfondo.

ZYMIL PARMALAT

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita26

Page 27: CONTENUTO / CONTENITORE

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT alta digeribilità STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: square smallFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: verbalePREVALENZA CROMATICA: bianco - bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in basso a sinistra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al nome del prodotto il ruolo di comunicatore primario affiancato da elementi grafici che però non rimandano alla natura del contenuto, ma più ai suoi effetti.

ALTA DIGERIBILITA’LATTEMILANO

Page 28: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte UHT alta digeribilitàSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brick smallFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: graficaPREVALENZA CROMATICA: verde POSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: La rappresentazione grafica, senza l’ausilio di alcuna immagine, del contenuto unita all’uso del colore verde rendono l’informazione poco chiara a chi non è familiare con il prodotto. Il nome del prodotto domina fortemente sulla scena, affiancato e supportato dal brand.

ACCADI’GRANAROLO

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto28

Page 29: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte per la crescitaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a sportello

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è rappresentato tramite l’ illustrazione di una ‘mascotte’ che regge una tazza colma del prodotto, evocando in maniera esplicita ed evidente l’ambito dell’infanzia.

MIONESTLÈ

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 30: CONTENUTO / CONTENITORE

HUMANA 2HUMANA

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte per la crescitaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a sportello

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in basso a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è rappresentato tramite un’ illustrazione realistica di un forte elemento iconico legato al mondo dell’infanzia, rendendo il prodotto altamente riconoscibile. Il brand risulta solo come un supporto, mentre il nome del prodotto ha un ruolo principale sulla scena.

30

Page 31: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte di risoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a sportello

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: La rappresentazione grafica del contenuto per mezzo di illustrazione della bevanda e del seme di riso rende il prodotto riconoscibile quale latte vegetale. Il brand tende a prevalere sul nome del prodotto.

CHICCOLATRISO SCOTTI

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 32: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte di risoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a sportello

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: panna POSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è rappresentato tramite una rappresentazione fotografica del prodotto nel suo contesto d’uso e dei suoi benefici. Senza però l’ausilio del nome del prodotto non è chiaramente distinguibile la specificità del suo contenuto. Il brand tende a spiccare sulla scena, acquisendo il ruolo di garante.

BEVANDA DI RISOECOLIFE

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita32

Page 33: CONTENUTO / CONTENITORE

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte di soiaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a sportello

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: verde POSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è rappresentato tramite una rappresentazione fotografica del prodotto nel suo contesto d’uso e dei suoi benefici. Grazie all’ausilio della rappresentazione dell’ingrediente principale e del nome del prodotto è ben distinguibile la specificità del suo contenuto. Il brand spicca sulla scena, acquisendo il ruolo di garante.

BEVANDA DI SOJAECOLIFE

Page 34: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte di soiaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: azzurro - giallo POSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: La raffigurazione grafica del contenuto per mezzo di fotografia della bevanda ed illustrazione sullo sfondo rende il prodotto riconoscibile come latte in maniera generica. Il brand predomina sul nome del prodotto ed indica la specificità del contenuto a base di soia.

SOYADRINKVITASOYA

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita34

Page 35: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: lattePRODOTTO: latte di soiaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: prismaFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: azzurro - verdePOSIZIONAMENTO BRAND: testa

ULTERIORI OSSERVAZIONI: La raffigurazione grafica del contenuto per mezzo di fotografia della bevanda rende il prodotto riconoscibile come latte in maniera generica. Il brand predomina sul nome del prodotto ed indica la specificità del contenuto a base di soia.

SOYA DRINK SOJASUN

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 36: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: mozzarella di bufalaSTATO: solido

CONTENITORESTRUTTURA: rex smallFORMATO: 200 grACCESSO AL CONTENUTO: strappo

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: direttaPREVALENZA CROMATICA: azzurro - arancioPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Operazione di differenziazione rispetto allo standard della categoria merceologica di riferimento. Il contenuto viene comunicato tramite la visione diretta del prodotto per mezzo di una ‘finestra’ trasparente che annulla il contenitore in quanto barriera opaca, affiancata dall’illustrazione del prodotto ambientato nel suo contesto di consumo.

MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANAMANDARA

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto36

Page 37: CONTENUTO / CONTENITORE

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: latte fresco interoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: bottle smallFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: verbalePREVALENZA CROMATICA: bianco - bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in basso a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso una sua descrizione verbale, riconoscendo al nome del prodotto il ruolo di comunicatore primario affiancato da elementi grafici ‘soft’ che rimandano all’ingrediente d’origine bianco liquido.

PANNA FRESCALATTEMILANO

Page 38: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: panna da montareSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: azzurroPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto a sinistra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’illustrazione iconica ed evocativa del prodotto nel suo momento topico, alla fine della fase di preparazione. Il nome del prodotto domina sulla scena, prevalendo nettamente sul nome del brand che viene rilegato in un angolo superiore del contenitore.

PANNA DA MONTARE CREMONAALINOR

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto38

Page 39: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: panna da montareSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: bianco - azzurroPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’illustrazione realistica del prodotto nel suo stato finale, accompagnato da un frutto quale suggestione di abbinamento. Il brand prevale sulla scena come garante del prodotto.

PANNA DA MONTARECHEF

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 40: CONTENUTO / CONTENITORE

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: crema vegetale dolceSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosa - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che propone un possibile contesto d’uso del prodotto nel suo stato finale. Il marchio domina sulla scena, investendo il ruolo di unico garante, mentre il nome del prodotto risulta poco evidente, marginale e solo di supporto quale contenuto informativo.

SENZA GRASSI IDROGENATI HULALÀ

40

Page 41: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: crema vegetale dolceSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosa - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che propone un possibile contesto d’uso del prodotto nel suo stato finale. Il marchio domina sulla scena, investendo il ruolo di unico garante, mentre il nome del prodotto risulta poco evidente, marginale e solo di supporto quale contenuto informativo.

SENZA GRASSI IDROGENATI HULALÀ

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 42: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: crema decorativaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosaPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che evoca chiaramente il contesto di uso del prodotto. Il marchio domina sulla scena, investendo il ruolo di unico garante, mentre il nome del prodotto risulta totalmente assente.

PER DECORAREHOLÈ

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto42

Page 43: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: panna da cucinaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: brik smallFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosso - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in verticale a sinistra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’illustrazione iconica ed evocativa del prodotto nel suo momento topico, al momento del consumo quale preparato per condimenti. Il nome del brand domina sulla scena, prevalendo nettamente sul nome del prodotto che investe un ruolo di comunicatore verbale.

PANNA CUCINADOMO

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 44: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: panna da cucinaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’illustrazione iconica ed evocativa del prodotto nel suo momento topico, al momento del consumo quale preparato per condimenti. Il nome del prodotto domina sulla scena, prevalendo sul nome del brand.

BIANCAPANNAALINOR

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto44

Page 45: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: panna da cucinaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: gialloPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che evoca chiaramente il contesto di uso del prodotto nel suo momento topico di consumo finale. Il brand domina sulla scena, prevalendo nettamente sul nome del prodotto che investe il ruolo principale di comunicatore verbale.

PANNA DA CUCINAGRANAROLO

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 46: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: crema vegetale salataSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che evoca chiaramente il contesto di uso del prodotto nel suo momento topico di consumo. Il marchio domina sulla scena, investendo il ruolo di unico garante, mentre il nome del prodotto risulta poco evidente, marginale e solo di supporto quale contenuto informativo.

PER CONDIREGRAN CUCINA

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto46

Page 47: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: besciamellaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: pannaPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’illustrazione evocativa, ma molto poco riconoscibile, dei valori e della tradizione legati al prodotto, Il nome del prodotto assume quindi totalmente il ruolo di comunicatore verbale del prodotto. Il brand in forte contrasto con lo sfondo spicca sulla scena come garante del prodotto.

BESCIAMELLA PRONTAALINOR

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 48: CONTENUTO / CONTENITORE

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: besciamellaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - biancoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che evoca chiaramente il contesto di uso del prodotto nel suo momento topico di consumo. Il marchio domina sulla scena, investendo il ruolo di unico garante del prodotto.

BESCIAMELLACHEF

48

Page 49: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: derivati lattePRODOTTO: besciamellaSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: marronePOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che evoca chiaramente il contesto di uso del prodotto nel suo momento topico di consumo. Il marchio domina sulla scena, investendo il ruolo di garante, il nome del prodotto risulta meno evidente e più marginale.

BESCIAMELLAGRAN CUCINA

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 50: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: dessertPRODOTTO: crema pasticceraSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo POSIZIONAMENTO BRAND: in basso centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine del prodotto al naturale nel suo contesto d’uso affiancato dalla rappresentazione dell’ingrediente principale alla base di esso. Il nome del prodotto evidenzia la natura del prodotto, dominando verbalmente la scena.

LA CREMA DESSERTPARMALAT

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto50

Page 51: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: dessertPRODOTTO: crema pasticceraSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu POSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente semplificata, accompagnata da una marcatura verbale, atti ad evocare il contesto di consumo del prodotto. Il marchio domina sul nome del prodotto, investendo totalmente il ruolo di garante.

CREMA PASTICCERASPRAY PAN

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 52: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: conservePRODOTTO: brodo di carneSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brik large FORMATO: n.d.ACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - verdePOSIZIONAMENTO BRAND: in alto a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che evoca chiaramente il contesto di uso del prodotto, affiancato dalla presenza degli ingredienti alla base di esso. Il marchio riveste un ruolo di supporto al nome del prodotto come garante del prodotto.

I BRODISTAR

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto52

Page 53: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: conservePRODOTTO: minestroneSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: taglio

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: verdePOSIZIONAMENTO BRAND: in alto a sinistra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine d’ambiente che riporta l’insieme di tutti gli ingredienti alla base del prodotto nel loro stato originale. Difficile intuire in maniera evidente lo stato del contenuto dalla sua rappresentazione che viene però comunicato verbalmente dal nome del prodotto, supportato dal brand come garante.

MINESTRONE TRADIZIONALEKNORR

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 54: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: conservePRODOTTO: passata di pomodoroSTATO: denso

CONTENITORESTRUTTURA: slimFORMATO: 500 mlACCESSO AL CONTENUTO: strappo

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rossoPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato con un’immagine campione in maniera evidente ed immediata attraverso la resa fotografica dell’ingrediente principale, nel suo stato originale, del prodotto. Il barnd domina sul nome del prodotto, investendo totalmente il ruolo di garante.

PASSATA DI POMODOROPOMÌ

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita54

Page 55: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: conservePRODOTTO: tonno a cubettiSTATO: solido

CONTENITORESTRUTTURA: boxFORMATO: 220 grACCESSO AL CONTENUTO: strappo

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in basso a destra

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Operazione di differenziazione rispetto allo standard della categoria merceologica di riferimento. Il contenuto è comunicato con un’immagine ambientata nel suo contesto di consumo, accompagnata da elementi scontornati e grafici che ne indicano la natura. Il nome del prodotto domina nettamente sulla scena.

HAPPY TONNOMAREAPERTO STAR

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto

Page 56: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: succo di melaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: rexFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - verdePOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato in maniera evidente ed immediata mediante la resa fotografica sia della bevanda sia dell’ingrediente principale del prodotto. Il marchio domina sul nome del prodotto, investendo totalmente il ruolo di garante.

100% APFELPFANNER

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto56

Page 57: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: succo di arancia STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: rex bigFORMATO: 1500 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: bianco - arancio - bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato in maniera evidente ed immediata mediante un’illustrazione realistica dell’ingrediente principale tagliato. Il brand assume un ruolo importante, colmando la parte superiore della scena ed investendo il ruolo di garante del prodotto.

ARANCIA ROSSAFATTORIA SCALDASOLA

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 58: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: succo di aranciaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: prisma largeFORMATO: 1500 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu - arancioPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato in maniera evidente ed immediata mediante la resa fotografica dell’ingrediente principale, intero e tagliato, alla base del prodotto. Il marchio spicca sulla scena investendo il ruolo di garante del prodotto.

ARANCIA ROSSAVALFRUTTA

nel punto vendita

prodotto

area primaria

accesso al contenuto58

Page 59: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: succo di arancia STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: azzurro - arancioPOSIZIONAMENTO BRAND: centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato in maniera evidente ed immediata mediante un’illustrazione realistica dell’ingrediente principale, intero e tagliato, alla base del prodotto. Il brand assume un ruolo importante, colmando la parte superiore della scena ed investendo il ruolo di garante del prodotto.

ARANCIA ROSSAJOLLY COLOMBANI

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 60: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: succo di pompelmo STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: giallo - bluPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato in maniera evidente ed immediata mediante un’illustrazione molto contrastante dell’ingrediente principale, intero e tagliato, alla base del prodotto. Il brand spicca sulla scena con il ruolo di garante del prodotto.

100% SUCCO DI P0MPELMODAMMI

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita60

Page 61: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: succo di aranciaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu - arancioPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato in maniera evidente ed immediata tramite la resa fotografica dell’ingrediente principale, intero e tagliato, alla base del prodotto. Il marchio spicca sulla scena investendo il ruolo di garante del prodotto.

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

ALBICOCCAVALFRUTTA

Page 62: CONTENUTO / CONTENITORE

LATTE DI MANDORLACONDORELLI

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: bevanda al latte di mandorlaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: prismaFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosso - gialloPOSIZIONAMENTO BRAND: centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso la rappresentazione sia del prodotto nel suo stato di fatto sia dell’ ingrediente principale alla base di esso. Il brand ha un ruolo centrale sulla scena, acquistando in ruolo di garante del prodotto.

62

Page 63: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: bevanda al latte di mandorlaSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: blu POSIZIONAMENTO BRAND: centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso la rappresentazione sia del prodotto nel suo contesto d’uso sia dell’ ingrediente principale alla base di esso. Il brand ha un ruolo centrale sulla scena, acquistando in ruolo di garante del prodotto.

LATTE DI MANDORLAFABBRI

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 64: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: bibitePRODOTTO: tè freddo al limone STATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: miniFORMATO: 200 mlACCESSO AL CONTENUTO: foratura

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: gialloPOSIZIONAMENTO BRAND: in alto al centro

ULTERIORI OSSERVAZIONI: ll contenuto è comunicato attraverso l’immagine campione dell’ingrediente principale alla base del prodotto e di quello del suo gusto. Il brand spicca nettamente sulla scena, rivestendo completamente il ruolo di garante per il prodotto.

ICE TEALIPTON

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita64

Page 65: CONTENUTO / CONTENITORE

SANCRISPINOCANTINE RONCO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: alcoliciPRODOTTO: vino biancoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: verdePOSIZIONAMENTO BRAND: in alto centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato tramite un’ immagine ambientata del prodotto nel suo contesto di consumo, supportata nello sfondo da una rappresentazione del suo luogo di provenienza. Il nome del prodotto ricopre verticalmente gran parte dell’area destra, diventando esso stesso garante principale del prodotto.

Page 66: CONTENUTO / CONTENITORE

VINO D’ITALIA BIANCOTAVERNELLO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: alcoliciPRODOTTO: vino biancoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: squareFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: verdePOSIZIONAMENTO BRAND: centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato tramite un’ immagine ambientata del prodotto nel suo contesto di consumo, supportata nello sfondo da una rappresentazione del suo luogo di provenienza. Il brand assume un ruolo principale sulla scena in quanto va a sovrapporsi totalmente sull’immagine che resta sullo sfondo.

66

Page 67: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: alcoliciPRODOTTO: vino rossoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: brikFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: rosso - verdePOSIZIONAMENTO BRAND: assente

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato tramite un’ immagine fortemente iconica quale la rappresentazione realistica di un ceppo d’uva, frutto di origine della bevanda. Trattandosi di un prodotto un-branded, la marca è assente e perde il suo ruolo di garante, affidato invece al prodotto stesso.

CEPPO RUSTICOSOLDO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 68: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: alcoliciPRODOTTO: vino rossoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: prismaFORMATO: 1000 mlACCESSO AL CONTENUTO: tappo a vite

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: nero - rossoPOSIZIONAMENTO BRAND: centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato tramite una rappresentazione realistica del contenuto nel suo stato di fatto. La composizione della scena differenzia il prodotto dalla concorrenza e il brand posto in posizione centrale assume un’ importanza primaria come garante del prodotto.

VINO ROSSOCASTELLINO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita68

Page 69: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENUTOCATEGORIA MERCEOLOGICA: alcoliciPRODOTTO: vino rossoSTATO: liquido

CONTENITORESTRUTTURA: prisma smallFORMATO: 250 mlACCESSO AL CONTENUTO: foratura

ELEMENTI COMUNICATIVIRAFFIGURAZIONE CONTENUTO: illustrativaPREVALENZA CROMATICA: verde - rossoPOSIZIONAMENTO BRAND: centrale

ULTERIORI OSSERVAZIONI: Il contenuto è comunicato tramite un’ immagine ambientata del prodotto nel suo contesto di consumo, supportata nello sfondo da una rappresentazione dell’ ingrediente principale alla base del prodotto. Il brand assume un ruolo principale sulla scena, sovrapponendosi totalmente sull’immagine che resta sullo sfondo.

VINO DA TAVOLA ROSSOTAVERNELLO

prodotto

area primaria

accesso al contenutonel punto vendita

Page 70: CONTENUTO / CONTENITORE

3.1. CONFRONTOGRAFICI

CATEGORIE MERCEOLOGICE

latte

derivati latte

dessert

conserve

bibite

alcolici

33%

27%

4%

8%

10%

18%

CONTENUTO

liquido

denso

solido

STATO DEL CONTENUTO

65%

4%

31%

70

Page 71: CONTENUTO / CONTENITORE

CONTENITORE

slim brik mini square prisma bottle rex box

24%

18%16%

10%8%

6%2%

18%

tappoa sportello

strappo foraturatappoa vite

39%

8%4%

taglio

39%

10%

STRUTTURA / PRODOTTO

ACCESSO AL CONTENUTO / PRODOTTO

latte

derivati latte

dessert

conserve

bibite

alcolici

Page 72: CONTENUTO / CONTENITORE

ELEMENTI COMUNICATIVI

LATTE

PREVALENZE CROMATICHE

DERIVATI LATTE

DESSERT CONSERVE

BIBITE ALCOLICI

72

Page 73: CONTENUTO / CONTENITORE

RAFFIGURAZIONE CONTENUTO / PRODOTTO

verbale grafica direttaillustrativa

80%

12%

6%

2%

latte

derivati latte

dessert

conserve

bibite

alcolici

Page 74: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 75: CONTENUTO / CONTENITORE

4.1. METODOLOGIAPROVE CON UTENTI

4. RILEVAZIONE

Le prove con utente sono valutazioni empiriche di usabilità / accessibilità svolte prevalentemente in laboratorio: il valutatore osserva il modo in cui gli utenti interagiscono con un prodotto, svolgendo una serie di compiti predefiniti.

Fasi:# progettazione della prova# messa in opera# elaborazione dei dati

Vantaggi:# confrontabilità dei dati di interazione# applicazione in ogni fase dell’iter progettuale (test esplorativi, valutazioni in itinere, validazioni di prodotti esistenti, confronti)

Svantaggi:# scarso realismo intrinseco: le condizioni di test svolti in laboratorio sono artificiali# non consentono l’accesso alle informazioni sull’uso informale e “situato” dei prodotti

n.b. il valutatore esclude l’utente dal suo ambiente abituale e dal contesto sociale, decide l’attività che l’utente deve eseguire e il tempo disponibile, minimizza

l’influenza di variabili esterne

75

Page 76: CONTENUTO / CONTENITORE

4.2.PROGETTAZIONE DEL TEST3 CONTESTI DIFFERENTI

Per valutare il livello di riconoscibilità dei prodotti dai loro packaging abbiamo deciso di eseguire 3 diverse tipologie di test ognuno progettato intorno ad un contesto differente, quale variabile principale. Ogni test è composto a suo volta da 3 ‘sottotest’ in cui vengono valutati prodotti con craratteristiche differenti. Ogni ‘sottotest’ viene sottoposto a 3 utenti distinti, per un totale di 9 utenti e 27 test. Per identificare e poter confrontare i risultati di ogni test si è infine applicato ad ogni prodotto analizzato un livello di riconoscibilità in scala da 1 a 3 (1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta).

TEST 1Contesto:# visibilità nulla# analisi tramite percezioni tattili e sonore (p.e. agitando)

Obiettivi principali:# osservazione e analisi delle interazioni dell’ utente con l’oggetto in analisi# individuazione degli elementi che aiutano l’utente a riconscere un prodotto dal suo packaging in mancanza del ausilio della comunicazione visuale

Compiti da eseguire:1. fare accomodare l’utente in un luogo in cui possa sentirsi sicuro ed indisturbato2. bendare l’utente con una ‘mascherina’ che simulerà una condizione di totale cecità

76

Page 77: CONTENUTO / CONTENITORE

3. porgere uno alla volta i prodotti da analizzare all’utente, in modo che possa analizzarli sia singolarmente sia contemporaneamente4. osservare, senza porre domande, quali azioni l’utente svolge per analizzare il prodotto5. intervistare l’utente chiedendo:# qual’ è il contenuto dei prodotti e perchè?# qual’è l’elemento principale per riconoscere il prodotto in quanto tale?6. contrassegnare il livello di riconoscibilità del prodotto

Strumenti:# campione prodotti selezionati per il test# ‘mascherina’ per bendare gli occhi # questionario di supporto per chi conduce il testo

Utenti:# differenti per genere ed età# buon livello di percezione tattile e sonora

TEST 2Contesto:# visibilità parziale# analisi tramite percezioni visiva ‘disturbata’ (focus principalmente sull’area primaria)

Obiettivi principali:# individuazione degli elementi che aiutano l’utente a riconoscere un

77

Page 78: CONTENUTO / CONTENITORE

prodotto dal suo packaging in mancanza di completo accesso visuale agli elementi comunicativi del prodotto

Compiti da eseguire:1. fare accomodare l’utente in un luogo in cui possa sentirsi sicuro ed indisturbato2. fare indossare all’utente degli ‘occhiali disturbati’ che simuleranno la distorsione visiva3. mostrare i prodotti all’utente senza farli toccare (uno alla volta per il TEST 2A, tutti insieme per i TEST 2B/2C) 4. intervistare l’utente ponendo le domande specifiche per il ‘sottotest’ di riferimento

Strumenti:# campione prodotti selezionati per il test# ‘occhiali disturbati’ per simulare la distorsione visiva# questionario di supporto per chi conduce il testo

Utenti:# differenti per genere ed età# buon livello di percezione visiva

TEST 3Contesto:# visibilità totale# analisi tramite percezioni visiva a distanza di 5 metri

Obiettivi principali:# individuazione degli elementi comunicativi che aiutano l’utente a riconoscere un prodotto dal suo packaging # analisi degli elementi che concorrono o/e che influiscono maggiormente l’utente nella riconoscibilità del prodotto dal suo

78

Page 79: CONTENUTO / CONTENITORE

packaging

Compiti da eseguire:1. fare accomodare l’utente in un luogo in cui possa sentirsi sicuro ed indisturbato2. posizionare i prodotti da analizzare a una distanza di 5 metri dall’utente 3. mostrare i prodotti all’utente senza farli toccare (uno alla volta per il TEST 3A, tutti insieme per i TEST 3B/3C) 4. intervistare l’utente ponendo le domande specifiche per il ‘sottotest’ di riferimento

Strumenti:# stanza ibrida, assenza di disturbi cromatici e visivi# campione prodotti selezionati per il test# superficie d’appoggio per posizionare i prodotti da analizzare# questionario per chi conduce il testo

Utenti:# differenti per genere ed età# ottimo livello di visibilità

79

Page 80: CONTENUTO / CONTENITORE

4.3. ESECUZIONEPRETEST E TEST

Al fine di valutare l’efficacia, la fattibilità e la correttezza della progettazione di ogni singolo test, per quanto riguarda le condizioni, gli strumenti, le modalità di esecuzione e la scelta dei prodotti, si è andato ad eseguire delle sessioni di pretest con un utente all’interno del nostro gruppo di lavoro che però non era a conoscenza dei prodotti presi in analisi. Condurre i pretest ha effettivamente messo in luce alcuni aspetti irrisolti o ignorati in fase di progettazione (come la scelta più adeguata tra due prodotto molto simili) o che si sono rilevati ininfluenti, futili o troppo specifici nella fase di prova (come l’idea di porre come condizione il prodotto aperto ed utilizzato a metà in quanto l’ausilio dell’olfatto, variabile non considerata per ridurre il campo di analisi, rendeva il contenuto altamente riconoscibile). I pretest si sono rivelati un buono strumento per consentirci di apportare modifiche e correzioni sui test finali. Di seguito alcune immagini a riguardo.

80

Page 81: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 82: CONTENUTO / CONTENITORE

# struttura del contenitore uguale# accesso al contenuto differente# densità contenuto differente

PANNA DA MONTARE CHEF VS. ICE TEA LIPTON

1. Quali azioni svolge l’utente per analizzare il prodotto?La prima azione istintiva è quella di toccare rapidamente il prodotto per determinare il tipo di packaging, poi di sentire il suono, valutare il peso e la densità del contenuto agitando il contenitore ed infine tramite la percezione tattile esaminare meglio che tipo di prodotto possa essere.

Rosalinda Zucchetti, 55, F Hans Meier, 62, M Diana Martinelli, 30, F

TEST 1/A

Panna da montare Chef Ice Tea Lipton

Page 83: CONTENUTO / CONTENITORE

errato

100%2. Qual’ è il contenuto dei prodotti e perchè?Il contenuto di Ice Tea Lipton è stato completamente errato in quanto nella percezione degli utenti questo tipo di contenitore con l’accesso al contenuto per foratura viene tipicamente associato ai succhi di frutta e non al tè freddo. Per quanto riguarda Panna da montare Chef il contenuto è riconoscibile in quanto questo packaging è spesso utilizzare per confezionare prodotti come la panna.

3. Qual’è l’elemento principale per riconoscere il prodotto in quanto tale?Anche se questi due packaging hanno la stessa dimensione e forma, il fattore principale di differenziazione e riconoscibilità risulta essere la densità del contenuto, lo stato liquido di Ice Tea Lipton porta però l’utente ad associarlo a bevande differenti dal tè freddo.

31

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

forma/

dimensione

densità /

peso

accesso al

contenuto

30% 30%

esatto

100%

40%

70%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta

Page 84: CONTENUTO / CONTENITORE

# struttura del contenitore uguale# accesso al contenuto uguale# densità contenuto uguale

SANCRISPINO RONCO VS. LATTE INTERO MILANOLATTE

1. Quali azioni svolge l’utente per analizzare il prodotto?Anche in questo caso la prima azione istintiva è quella di toccare rapidamente il prodotto per determinare il tipo di packaging, poi di sentire il suono, valutare il peso e la densità del contenuto agitando il contenitore ed infine tramite la percezione tattile esaminare meglio che tipo di prodotto possa essere.

Rosalinda Zucchetti, 55, F Hans Meier, 62, M Diana Martinelli, 30, F

TEST 1/B

Latte intero LattemilanoSancrispino Ronco

Page 85: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Qual’ è il contenuto dei prodotti e perchè?Questi due packaging hanno molti elementi in comune il che li rende facilmente confondibili, portando l’utente a dare risposte ambigue riguardo al contenuto. Il latte tuttavia risulta essere più riconoscibile in quanto l’utente tende meno ad associare questa tipologia di packaging applicata nel settore vinicolo.

3. Qual’è l’elemento principale per riconoscere il prodotto in quanto tale?Gli elementi per riconoscere il prodotto in questo caso sono l’accesso al contenuto uniti alla densità e al suono di esso percepiti agitando il contenitore. I due principali aspetti di differenziazione, su cui è utile riflettere come aspetti progettuali, sono che il contenitore del vino non è riempito al 100% e che il peso del latte risulta notevolmente maggiore.

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

22

70%

40%

esatto

60%

30%

errato

70%70%

densità /

peso

suonoaccesso al

contenuto

30%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta

Page 86: CONTENUTO / CONTENITORE

# struttura del contenitore differente# accesso al contenuto differente # stato del contenuto differente

PANNA FRESCA LATTEMILANO VS. HAPPY TONNO MAREAPERTO VS. I BRODI STAR

1. Quali azioni svolge l’utente per analizzare il prodotto?Anche in questo caso la prima azione istintiva è quella di toccare rapidamente il prodotto per determinare il tipo di packaging, poi di sentire il suono, valutare il peso e la densità del contenuto agitando il contenitore ed infine tramite la percezione tattile esaminare meglio che tipo di prodotto possa essere.

Rosalinda Zucchetti, 55, F Hans Meier, 62, M Diana Martinelli, 30, F

TEST 1/C

Happy Tonno MareapertoPanna fresca Lattemilano I brodi Star

Page 87: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Qual’ è il contenuto dei prodotti e perchè?In questo caso abbiamo risultati divergenti. La panna fresca è stata riconosciuta dall’utente con difficoltà in quanto il tipo di packaging risulta nuovo applicato a questa categorie merceologica. Il tonno non è stato assolutamente riconosciuto, creando confusione nell’utente. Il brodo è stato riconosciuto più facilmente, soprattutto per esclusione.

3. Qual’è l’elemento principale per riconoscere il prodotto in quanto tale?Per la panna l’utente ha valutato più fattori in quanto il packaging risultava poco conosciuto. Nel caso del tonno l’utente ha valutato forma e dimensione del contenitore e suono del contenuto agitando il prodotto, ma il risultato è stato errato in quanto lo stato solido del contenuto non viene percepito dal contenitore. Il brodo grazie all’accesso al contenuto, alla forma e alla dimensione del contenitore e alla densità del contenuto è stato più facilmente riconosciuto.

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

12 2

70%

60%

esattoerrato

30%

40%

100%

70% 70%

densità /

peso

suonoaccesso al

contenuto

forma/

dimensione

30%30%

70%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta

Page 88: CONTENUTO / CONTENITORE

# struttura del contenitore differente# raffigurazione contenuto differente # prevalenze cromatiche differenti

1. Qual’ è il contenuto dei prodotti?L’unico prodotto ad essere stato riconosciuto da tutti gli utenti è la passata di pomodoro, gli altri prodotti sono invece risultati ambigui ed hanno avuto interpretazione molto divergenti.

TEST 2/A

Happy Tonno Mareaperto Panna fresca Lattemilano

PASSATA DI POMODORO POMI’ VS. HAPPY TONNO MAREAPERTO VS. LATTE DI PROSEGUIMENTO HUMANA VS. PANNA FRESCA LATTEMILANO

Latte di proseguimento HumanaPassata di pomodoro Pomì

errato

70%

esatto

30%

100%

88

Page 89: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Qual’ è l’elemento che prevale tra colore / illustrazione / testo?Nella maggior parte dei casi l’elemento che attrae di più è il colore, a dispetto della passata in cui sono molteplici gli elementi che vanno a catturare l’attenzione.

3. Quale contenuto associ al prodotto in relazione a colore /brand / illustrazione / descrizione prodotto / contenitore?

testo

30%

illustrazionecolore

70%

30%

70%

30%

40%

COLORE

70%

succo difrutta

passata dipomodoro

zuppa di verdure

30%30%

100%

prodotto a base di latte

bevanda generica

non saprei

40%

30%

70%

Page 90: CONTENUTO / CONTENITORE

bevanda per biberon

passata dipomodoro

latte per bambini

30%

non si legge

prodotto a base di latte

100%

70%

50%50%

100%

ILLUSTRAZIONE

BRAND

prodotto a base di latte

passata di pomodoro

prodotto salutare

30%

non si legge

non saprei

40%

100%

50%

70%

50%

30%

90

Page 91: CONTENUTO / CONTENITORE

DESCRIZIONE PRODOTTO

prodotto a base di tonno

passata dipomodoro

tonno

30%

100%

panna fresca

prodotto salutare

non saprei

50% 50%

100%

70%

30%

succopassata zuppa

100%

70%

pannalatte bevanda generica

30%

100%

30%40%

CONTENITORE

Page 92: CONTENUTO / CONTENITORE

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

13 2 1

4. Quale l’elemento ha aiutato di più a riconoscere il prodotto?

illustrazionecolore brand

30%

contenitoredescrizione prodotti

50%50%

nulla

100%

30%

100%

40%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta92

Page 93: CONTENUTO / CONTENITORE

esattoerrato

# struttura del contenitore uguale# contenuto differente # raffigurazione contenuto differente

1. Qual’ è il contenuto dei prodotti?Quasi tutti i prodotti, nonostante abbiano un contenitore uguale, sono risultati riconoscibili per l’utente. La crema decorativa è risultata meno riconoscibile in quanto difficilmente associabile a prodotti conosciuti dall’utente.

TEST 2/B

Per decorare Holè Minestrone tradizionale Knorr

LATTE PARZIALMENTE SCREMATO LATTEMILANO VS. PER DECORARE HOLE’ VS. MINESTRONE TRADIZIONALE KNORR

Latte parzialmente scremato Lattemilano

70%

30% 30%

70%

100%

Page 94: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Quale prodotto attrae maggiormente l’attenzione?

0% 0% 100%

3. Quale l’elemento ha aiutato di più a riconoscere il prodotto?Nel caso della crema decorativa sono pochi gli elementi per riconoscere il prodotto, in quello del latte sono il testo e soprattutto il brand, molto noto, ad influire maggiormente sulla riconoscibilità (in quanto il colore non corrisponde a quello del contenuto), mentre per il minestrone tutti gli elementi giocano un ruolo decisivo nella riconoscibilità del prodotto.

nulla

100%

colore illustrazione testo

30%

100%

30%

40%

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

12 31=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta94

Page 95: CONTENUTO / CONTENITORE

esattoerrato

1. Qual’ è il contenuto dei prodotti?Quasi tutti i prodotti, nonostante il contenuto decisamente divergente, sono risultati riconoscibili per l’utente. La crema vegetale è risultata meno riconoscibile in quanto non possiede elementi sufficienti per renderla facilmente riconoscibile in quanto tale.

TEST 2/C

I Brodi Star Per condire Gran Cucina

ALBICOCCA VALFRUTTA VS. I BRODI STAR VS. PER CONDIRE GRAN CUCINA

Albicocca Valfrutta

70%

30%

100%

# struttura del contenitore differente# contenuto differente # raffigurazione contenuto simile

Page 96: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Quale prodotto attrae maggiormente l’attenzione?

50% 50% 0%

3. Quale l’elemento ha aiutato di più a riconoscere il prodotto?Nel caso del succo di albicocca l’illustrazione del contenuto, in quello del brodo sia il colore sia il testo molto esplicativo, mentre per la crema vegetale la tipologia del contenitore e il testo.

cotenitore

30%

colore illustrazione testo

70%

100%

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

33 2

70%

30%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta96

Page 97: CONTENUTO / CONTENITORE

# struttura del contenitore differente# raffigurazione contenuto differente # prevalenze cromatiche differenti

1. Qual’ è il contenuto dei prodotti?Anche in questo caso l’unico prodotto ad essere stato riconosciuto da tutti gli utenti senza perplessità è la passata di pomodoro, gli altri prodotti sono invece risultati ambigui ed hanno avuto interpretazione differenti.

TEST 3/A

Happy Tonno Mareaperto Panna fresca Lattemilano

PASSATA DI POMODORO POMI’ VS. HAPPY TONNO MAREAPERTO VS. LATTE DI PROSEGUIMENTO HUMANA VS. PANNA FRESCA LATTEMILANO

Latte di proseguimento HumanaPassata di pomodoro Pomì

errato

70%

esatto

30%

100%

Page 98: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Qual’ è l’elemento che prevale tra colore / illustrazione / testo?Grazie ad una buona messa in posa dei vari elementi, a parte nel caso della panna in cui il testo gioco il ruolo determinante, è difficile stabilire nettamente quale sia l’elemento che prevale.

3. Quale contenuto associ al prodotto in relazione a colore /brand / illustrazione / descrizione prodotto / contenitore?

COLORE

testo

100%

illustrazionecolore

30%

60%

20%

30%

45%

20%

40%

100%

prodotto a base di latte

non saprei

30%

70%

succo difrutta

passata dipomodoro

zuppa di verdure

100% 100%

98

Page 99: CONTENUTO / CONTENITORE

ILLUSTRAZIONE

BRAND

100%100%100%

latte non saprei

passata di pomodoro

prodotto a base di latte

passata di pomodoro

prodotto per bambini

non saprei

Page 100: CONTENUTO / CONTENITORE

DESCRIZIONE PRODOTTO

CONTENITORE

non saprei

passata di pomodoro

panna non si legge

100%

100%

70%

100%

passata zuppa

100%

latte

100% 100%

100

Page 101: CONTENUTO / CONTENITORE

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

13 2 2

4. Quale l’elemento ha aiutato di più a riconoscere il prodotto?

100%

illustrazionecolore brand

50%

descrizione prodotti

100%

nulla

50%

100%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta

Page 102: CONTENUTO / CONTENITORE

esattoerrato

# struttura del contenitore uguale# contenuto differente # raffigurazione contenuto differente

1. Qual’ è il contenuto dei prodotti?Tutti i prodotti, tranne la crema decorativa che a causa di una descrizione poco efficace e di un’illustrazione poco contrastata tende a confondere, sono risultati riconoscibili per l’utente.

TEST 3/B

Per decorare Holè Minestrone tradizionale Knorr

LATTE PARZIALMENTE SCREMATO LATTEMILANO VS. PER DECORARE HOLE’ VS. MINESTRONE TRADIZIONALE KNORR

Latte parzialmente scremato Lattemilano

70%

30%

100%

102

Page 103: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Quale prodotto attrae maggiormente l’attenzione?

0% 0% 100%

3. Quale l’elemento ha aiutato di più a riconoscere il prodotto?Nel caso della crema decorativa non vi è nessuna apparente coerenza tra contenuto e contenitore e la descrizione del prodotto risulta poco specifica. in quello del latte il testo gioca il ruolo determinante in quanto il colore risulta poco coerente con il contenuto, mentre per il minestrone la concordanza dei vari elementi facilita notevolmente la riconoscibilità del prodotto.

nulla

70%

colore illustrazione testo

20%

100%

20%

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

23 3

30%

60%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta

Page 104: CONTENUTO / CONTENITORE

esattoerrato

1. Qual’ è il contenuto dei prodotti?Il succo e il brodo grazie al loro maggiore impatto visivo sono risultati chiaramente riconoscibili, mentre per quanto riguarda la crema vegetale l’illustrazione poco chiara e confusa tende a confondere l’utente che riesce a percepire solo vagamente il contenuto reale del prodotto.

TEST 3/C

I Brodi Star Per condire Gran Cucina

ALBICOCCA VALFRUTTA VS. I BRODI STAR VS. PER CONDIRE GRAN CUCINA

Albicocca Valfrutta

30%

70%

100%

# struttura del contenitore differente# contenuto differente # raffigurazione contenuto simile

104

Page 105: CONTENUTO / CONTENITORE

2. Quale prodotto attrae maggiormente l’attenzione?

70% 30% 0%

33 2

70%

3. Quale l’elemento ha aiutato di più a riconoscere il prodotto?Gli elementi principali nel caso del succo di albicocca e del brodo risultano essere il testo unito all’illustrazione del contenuto, mentre per la crema vegetale il testo unito alla tipologia del contenitore (alquanto consueta per prodotti come panna, besciamella, creme, etc.)

LIVELLO DI RICONOSCIBILITA’

cotenitoreillustrazione testo

30%

40%

30%

70%

1=scarsa, 2=ambigua, 3=esatta

Page 106: CONTENUTO / CONTENITORE

4.4. RISULTATIELEMENTI DI RICONOSCIBILITA’

Eseguendo le prove con gli utenti è risultato molto evidente quanto il senso della vista giochi un ruolo fondamentale nella riconoscibilità di un contenuto dal suo packaging, soprattutto nel caso di quei contenitori definiti ‘standard’ e sempre più applicati a categorie merceologiche totalmente differenti tra loro. Tuttavia è interessante notare come la maggior parte dei prodotti testati (in contesti differenti) siano stati riconosciuti dall’utente. Di seguito riportiamo un breve riassunto di quelli più o meno riconoscibili e gli elementi principali che sono risultati determinanti.

PRODOTTI SCARSAMENTE RICONOSCIBILI

MOTIVI:# la struttura del contenitore è poco consona applicata al prodotto di riferimento# l’ illustrazione del contenuto è poco chiara perchè confusa o non abbastanza in contrasto con lo sfondo# la prevalenza cromatica non è strettamente collegata con la categoria merceologica di riferimento# la descrizione del prodotto risulta poco chiara e non immediatamente fruibile ne dal nome ne dal brand del prodotto

106

Page 107: CONTENUTO / CONTENITORE

MOTIVI:# la rappresentazione del contenuto non è abbastanza specifica e coincidente con il prodotto reale# il colore usato quale elemento caratterizzante, anche se collegato alla corretta categoria merceologica, tende a sdeviare l’attenzione dal prodotto nel suo specifico# la descrizione del prodotto, anche se esplicativa, rischia di passare in secondo piano perchè gerarchicamente non abbastanza di rilievo

PRODOTTI RICONOSCIBILI AMBIGUAMENTE

MOTIVI:# il contenitore è comunemente usato per conservare il prodotto di riferimento# l’ illustrazione del contenuto, spesso un’immagine campione dell’ingrediente base, è molto chiara ed in contrasto con lo sfondo# il colore aiuta ad identificare la categoria merceologica di riferimento senza però andare a confondere sul prodotto specifico# il brand è molto noto e il nome del prodotto autoesplicativo è scelto efficacemente

PRODOTTI ALTAMENTE RICONOSCIBILI

107

Page 108: CONTENUTO / CONTENITORE
Page 109: CONTENUTO / CONTENITORE

5. LINEE GUIDA5.1. SCELTA DEL CONTENITORESTANDARDIZZAZIONE O DIFFERENZIAZIONE

Per confezionare e conservare il prodotto usare la struttura di contenitore più comunemente utilizzata nella categoria merceologica di riferimento. Caso a parte può rappresentarlo solo e se il brand è molto noto, il contenitore, nella sua fase ormai matura, è ormai largamente applicato e comune in più categorie merceologiche svariate tra loro e soprattutto se alla base c’è una decisione strategica di netta differenziazione dalla concorrenza.

esempio positivo dell’uso di un contenitore non comunemente utilizzato per il la conservazione di olio

109

Page 110: CONTENUTO / CONTENITORE

5.2. ACCESSO AL CONTENUTOAFFORDANCE PER LA RICONOSCIBILITA’

Scegliere l’accesso al contenuto più idoneo quale affordance capace di rendere il prodotto più immediatamente riconoscibile. In caso di bevande dai formati più grandi preferire un tappo (a sportello o a vite), per bevande monodose una foratura, mentre per salse, creme, conserve, zuppe e prodotti similari un taglio o uno strappo.

esempio di accesso al prodotto capace di rendere il contenuto più riconoscibile come prodotto a base di latte da bere

110

Page 111: CONTENUTO / CONTENITORE

5.3. RAPPRESENTAZIONE DEL CONTENUTOILLUSTRATIVA O VERBALE

Preferire una rappresentazione illustrativa del contenuto. In caso di marcatura verbale del contenuto, accertarsi che essa sia in grado di trasferire in maniera esplicativa ed immediata tutte le proprietà del prodotto. L’uso di un’ immagine campione risulta essere molto utile, nel caso però essa rappresenti non il prodotto ma un ingrediente alla base di esso, rassicurarsi che lo stato del contenuto risulti altrettanto evidente. Nel caso di immagini d’ambiente è fondamentale lavorare sullo sfondo in modo da creare un giusto contrasto in grado di far emergere il contenuto.

esempio di rappresentazione illustrativa (immagine campione e d’ambiente) esplicativa sia del prodotto sia dello stato del contenuto

111

Page 112: CONTENUTO / CONTENITORE

5.4. COLORECOERENZA CON LA CATEGORIA MERCEOLOGICA

Cercare il più possibile di adottare una prevalenza cromatica identificatoria per la categoria merceologica settore di riferimento. Il colore non dovrebbe però andare a prevalicare se il prodotto, nella sua categoria merceologica, risulta altamente specializzato. E’ comunque comune riscontrare una scelta cromatica di differenziazione dalla concorrenza, ma è risultato funzionare solo e se il brand è molto noto e la marcatura verbale del contenuto (nome o descrizione del prodotto) viene altamente accentuata.

esempio di scelta cromatica di differenziazione dalla concorrenza supportata un brand noto e da un’ efficace marchiatura verbale del contenuto

112

Page 113: CONTENUTO / CONTENITORE

5.5. RUOLO DI GARANTEBRAND O NOME DEL PRODOTTO

E’ importante stabilire chi tra brand e nome del prodotto sia a giocare il ruolo di garante per il contenuto. In caso di brand noti è risultato efficace mettere il marchio in primo piano quando la varietà di prodotti risulta essere circoscritta, in caso di un assortimento e di un catalogo prodotti più ampi è preferibile evidenziare il nome del prodotto di riferimento per non andare a confondere l’utente sulle differenze specifiche. Nel caso invece in cui il brand risulti poco noto, preferire un nome del prodotto esplicativo oppure mettere in evidenza la descrizione del prodotto quale elemento prioritario e non di semplice supporto informativo.

esempio di brand con il ruolo di garante per il contenuto unito ad una chiara distinzione tra le diverse tipologie di prodotto

113

Page 114: CONTENUTO / CONTENITORE

5.5. IL TATTO OLTRE LA VISTAIL VALORE DELLA SUPERFICIE

Argomento poco trattato fino ad ora è quello dei trattamenti superficiali in quanto negli imballaggi in poliaccoppiato analizzati è stato un elemento scarsamente riscontrato se non a bassissimo livello percettivo. In questa tipologia di imballaggio è effettivamente facile riscontrare una progettazione pensata soprattutto ‘per gli occhi’. E’ però doveroso riconoscere ai trattamenti delle superfici una posizione di rilievo nella capacità di rappresentare un contenuto, anche se ciò che può essere percepito con il tatto rischia di essere solo una riconferma di quanto la visione ha già compreso. Nel caso degli imballaggi in poliaccoppiato risulta difficile far coincidere il referente con l’immagine tramite una visione diretta del prodotto per mezzo di un annullamento del contenitore. Il contenitore infatti, per sua natura, non può giocare sull’elemento di trasparenza senza andare a perdere le sue specifiche funzioni di conservazione e mantenimento. Si può e sarebbe però utile sfruttare il trattamento della superficie per comunicare lo stato reale del prodotto.

esempi di utilizzo del trattamento della superficie per rendere il prodotto maggiormente riconoscibile(progetto di Naoto Fukasawa)

114

Page 115: CONTENUTO / CONTENITORE

esempio di simulazione di trattamento della superficie (progetto di Phil Harvey)

115

Page 116: CONTENUTO / CONTENITORE