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CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E INCLUSIONE SOCIALE/ EDUCAZIONE ALLO
SVILUPPO SOSTENIBILE E ALLA CITTADINANZA
Laboratorio per docenti neoassunti a.s. 2019-2020
Crimella Milva L.
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PATTO d’AULA:
• Registrazioni presenze (entrata e chiusura dei due momenti)
• Modalità e tempistiche ( vedi indicazioni INDIRE)
• Invio materiali
Tematiche indagate:
• La pedagogia interculturale: prospettive
• Competenze per una scuola inclusiva - Il docente inclusivo
• Problematiche legate all’abbandono e alla dispersione scolastica
• Costituzione e Cittadinanza - Cittadinanza attiva
• Sviluppo sostenibile: riflessioni e prospettive
• L’Agenda 2030
Proposte di lavoro:
• Attività frontali, momenti dialogati, condivisioni di esperienze
• Feedback in presenza e scritti
«L’obiettivo dei laboratori è quello di potenziare le competenze trasversali e approfondire
conoscenze specifiche del docente, stimolare la condivisione di esperienze e la soluzione di
problemi reali del contesto scuola» (G. Cerini)
SAPERE
ARMONIZZARE SAPERE FARE
SAPER ESSERE
La prassi educativa e didattica del docente Quale relazione? Quale lo stile relazionale?
Quale il clima della classe? Quale prassi didattica quotidiana? Quale progettazione? Quale
trasposizione didattica? Quale valutazione? Quale lo stile di insegnamento? Quali distanze tra
dichiarato e agito?
La postura/ruolo del docente Quale il ruolo dell’insegnante? Quale la crescita del sé
professionale?
Milva L. Crimella
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DISPERSIONE SCOLASTICA
Regione Lombardia, il dato sull'abbandono scolastico è al 12 per cento, sotto la media nazionale, al 14%.
L’obiettivo fissato dall'Ue per il 2020 è che si scenda sotto il 10 per cento. Le peggiori regioni in questo caso
sono Sardegna (21,20%) e Sicilia (20,90%), le migliori Abruzzo (7,40%) e Umbria (9,30%).
La Lombardia però è sopra la media nazionale di oltre un punto se si considera il fenomeno della dispersione
scolastica. Siamo al 25,8 per cento, con una media italiana al 24,7 per cento. Sono molto alte anche le
percentuali, se ci si concentra sul Centro-nord, di Toscana (28,1%) ed Emilia Romagna (24,7%).
Gli esiti sono in un certo qual modo prevedibili ma ugualmente inaccettabili:
• più sono elevati il livello culturale e il grado di istruzione più è contenuto il tasso di dispersione;
• basso reddito elevato rischio di povertà e di deprivazione materiale, il tasso di dispersione è più elevato;
• la mancata partecipazione al lavoro favorisce un tasso di abbandono alto;
• la percentuale di alunni stranieri che hanno abbandonato la scuola è del 10,5% contro il 3,3% riportato
dagli alunni con cittadinanza italiana;
• donne e ragazze: maggior dispersione al sud
Crimella Milva L.
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Crimella Milva L.
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POVERTÀ EDUCATIVA
L’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children del 2019 riporta :
• In Italia 1 milione e 260 mila bambini vivono in condizioni di povertà assoluta; negli ultimi dieci anni sono triplicati: passando dal 3,7% del 2008, pari a 375 mila, al 12,5% del 2018,
• 563 mila vivono nel sud, 508 mila al nord e 192 mila al centro,
• il 54% dei ragazzi che vivono in famiglie disagiate non ha fatto sport nell’ultimo anno in modo continuativo, a fronte del 35% dei ragazzi in famiglie con risorse adeguate o ottime;
• rispetto alle attività culturali - visite ai musei o ai siti archeologici – è presente uno scarto di circa 15 punti percentuali.
Crimella Milva L.
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ANALFABETISMO FUNZIONALE
• Quasi 1 studente su 4 NON RAGGIUNGE le competenze minime di alfabetizzazione
• La quota degli studenti che non raggiunge le competenze minime cresce vertiginosamentedall’11,5% dell’insieme più benestante e con genitori dai livelli di istruzione più elevati fino al 37%di quello più svantaggiato,
• La traiettoria dei cosiddetti top performer: dal 7,5% dei ragazzi appartenenti alla fascia piùagiata all’1,2% di quella più disagiata
• Conosce poco o nulla di scienze più di 1 ragazzo su 3 proveniente da una famigliasvantaggiata, contro 1 su 10 di provenienza agiata
• Raggiunge i massimi risultati solo 1 studente su 100 con pochi mezzi a casa, contro 1 su 13di ‘buona famiglia’
Crimella Milva L.
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Crimella Milva L.
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Quali riflessioni?
Quali le implicazioni con l’utilizzo della DAD?
Quali interventi possibili a scuola?
Ruolo del docente e connessioni con la cittadinanza globale e l’Agenda 2030?
Crimella Milva L.
Focus di riflessione:
INCLUSIONE
SCUOLA INCLUSIVA e CITTADINANZA ATTIVA
DIDATTICA INCLUSIVA e INTERCULTURA
DOCENTE INCLUSIVO
QUALE INCLUSIONE NELLA SCUOLA ODIERNA?
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Crimella Milva L.
• L’inclusione non riguarda solo la disabilità
• Modificazione dei concetti di disabilità, normalità, inclusione educativa e continui progressi
• modi di vivere e di pensare la diversità
• l’ICF, (OMS 2001), la Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità (ONU 2006),
• la Strategia Europea sulla disabilità 2010/2020 (UE 2010), STRATEGIA EUROPA 2020 - La
qualità dell’istruzione – ET 2020, Cinque messaggi chiave per l’educazione inclusiva –Dalla
teoria alla prassi (European Agency 2014)
• Agenda 2030: Goal 4 : «Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e
opportunità di apprendimento per tutti»
LA SCUOLA PER TUTTI E PER CIASCUNO
• Potenziamento della cultura dell’inclusione
• diritto all’apprendimento per tutti gli studenti e gli alunni anche in situazione difficoltà
• richiamo al modello europeo dell’INCLUSION EDUCATION 2008
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Crimella Milva L.
UNIVERSAL DESIGN
• si intende la progettazione di prodotti, strutture, programmi e servizi utilizzabili da tutte le
persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di
progettazioni specializzate.
• La “progettazione universale” non esclude dispositivi di sostegno per particolari gruppi di
persone con disabilità ove siano necessari
NUOVO PARADIGMA
dall’ integrazione: consentire e facilitare al “diverso” la maggior partecipazione possibile alla
vita scolastica degli alunni “standard” all’inclusione: strutturare i contesti educativi in modo
tale che siano adeguati alla partecipazione di tutti, ciascuno con le proprie
centralità della persona
diversità come ricchezza
educazione per ciascuno che include e rispetta le diversità presenti
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Crimella Milva L.
INTEGRAZIONE INCLUSIONE
UNA SITUAZIONE E’ UN PROCESSO CHE INTERROGA LA SOCIETA’
HA UN APPROCCIO COMPENSATORIO SI RIFERISCE A TUTTE LE SFERE EDUCATIVE
SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE ALL’AMBITO EDUCATIVO
GUARDA AL SINGOLO GUARDA A TUTTI GLI ALUNNI
INTERVIENE PRIMA SUL SOGGETTO E POI SUL CONTESTO
INTERVIENE PRIMA SUL CONTESTO,POI SUI SOGGETTI
INCREMENTA UNA RISPOSTA SPECIALISTICA
TRASFORMA LA RISPOSTA SPECIALISTICA IN ORDINARIA
INDEX 2008, UNESCO 2000, Canevaro…..
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Crimella Milva L.
DIDATTICA INCLUSIVA e DIDATTICA INTERCULTURALE
• Osservazione e attenzione
• Valorizzazione delle preconoscenze
• Il clima della classe
• Il gruppo come risorsa
• Apprendimento cooperativo (coppie, piccoli gruppi, tutoring) e percorsi personalizzati
• Flessibilità
• Motivazione e attenzione valoriale
• Suddivisione del TEMPO in tempi di lavoro
• Mediatori e software didattici
• Strumenti informatici
PEDAGOGIA SPECIALE - PEDAGOGIA INTERCULTURALE «DIRITTO ALLA DIFFERENZA”
IMPEDIRE LA TRASFORMAZIONE DI QUESTA DIFFERENZA IN UN OSTACOLO
L’inclusione che esclude?
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Crimella Milva L.
E’ inclusiva una scuola che permette a tutti gli alunni, tenendo conto delle loro diverse
caratteristiche sociali, biologiche e culturali, di sentirsi parte attiva del gruppo di appartenenza, e
di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di apprendimento. (tratto da Booth e Ainscow,
2008)
LA SCUOLA PER TUTTI E PER CIASCUNO
• L’inclusione è una garanzia per l’attuazione del diritto alle pari opportunità e per il diritto al
successo formativo di tutti
• L’inclusione è realizzata in sinergia (non solo a scuola)
• L’inclusione è un impegno di tutte le componenti della comunità scolastica
• Potenziamento della cultura dell’inclusione per realizzare il diritto all’apprendimento per tutti
gli studenti e le studentesse, anche in situazione difficoltà.
“L’educazione inclusiva è un processo continuo per offrire educazione di qualità per tutti
rispettando le diversità e i differenti bisogni e abilità, caratteristiche e aspettative educative degli
studenti e delle comunità, evitando ogni forma di discriminazione”
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Crimella Milva L.
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
• Pedagogia interculturale – antropologia culturale – superamento del concetto di superiorità
• La ricerca antropologica - etnografia – osservazione partecipante
• L’insegnante ricercatore – Straniero in classe (D. Zoletto)
• Spaesamento e ascolto attivo (M. Sclavi)
• Convivenza e Cittadinanza attiva – Agenda 2030 Percorsi transdisciplinari (progettazione
per competenze)
• Progettazione con i servizi del territorio
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APPROCCIO PEDAGOGICO INTERCULTURALE
• Azioni educative e didattiche valorizzazione e integrazione fra culture
• Incontro conoscenza ascolto
scambio costruzione di percorsi condivisi
• Superamento di stereotipi e pregiudizi
• Accoglienza e convivenza nella diversità
Mente multiculturale Crimella Milva L.
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Crimella Milva L.
PROTOCOLLI DI ACCOGLIENZA
• I protocolli come strumenti di accoglienza scolastica
• Esplicitazione delle azioni attivate dalla Scuola (nelle sue varie componenti) e dalla
famiglia. Sono reperibili all’interno del PTOF o presenti come protocolli di accoglienza sul
sito della Scuola
• Protocollo accoglienza per alunni portatori di BES
• Protocollo accoglienza per alunni e alunne dislessici
• Protocollo accoglienza per alunni stranieri/migranti
• protocollo accoglienza per alunni NAI
• Protocollo accoglienza alunni adottati
• Mediatori culturali
• Italiano L2
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Crimella Milva L.
Il docente inclusivo è capace di:
• creare un clima di classe inclusivo (accettazione e rispetto delle
diversità);
• adattare stile di insegnamento, strategie, materiali, tempi, tecnologie
• sviluppare un approccio cooperativo;
• proporre misure dispensative e strumenti compensativi adeguati;
• sviluppare una didattica metacognitiva;
• trovare punti di contatto tra la programmazione di classe e quella
personalizzata/ individualizzata;
• modificare strategie … durante il percorso di apprendimento e di
insegnamento;
• favorire la creazione di reti relazionali (famiglia, enti specialistici…);
• essere flessibile.
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SVILUPPO SOSTENIBILE vs UTOPIA SOSTENIBILE
Il professore emerito Vincenzo Balzani, nel corso di una lezione magistrale
tenuta per docenti neoassunti a Bologna nel 2015
riporta questa citazione
« Agisci sempre come se le tue azioni facessero la differenza. La fanno.»
(William James, 1842-1910)
Milva L. Crimella
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Milva L. Crimella
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Milva L. Crimella
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INCLUSIONE SOCIALE ALFABETIZZAZIONE PARI OPPORTUNITA’
INTERCULTURA e MULTICULTURALITA’ EMIGRAZIONE DIRITTI
CITTADINANZA GLOBALE IMMIGRAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE
POVERTA’ GUERRA DELL’ACQUA POVERTA’ EDUCATIVA CARESTIE
DESERTIFICAZIONE CAMBIAMENTO CLIMATICO ENERGIE SOSTENIBILI
Intrecci e interconnessioni tra le diverse tematiche……..
Milva L. Crimella
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TEMATICHE INTERCONNESSE capacità e competenze complesse per leggere e
decodificare interdipendenza e trasversalità
RUOLO E MANDATO DELLA SCUOLA
1. acquisire gli apprendimenti di base per l’esercizio dei diritti costituzionali
2. costruire competenze per vivere nel mondo multiculturale contemporaneo
sviluppare il pensiero critico;
3. acquisire senso di responsabilità e agire per il bene comune.
PROBLEMATICHE
1. La scuola è consapevole del suo ruolo?
2. Quali gli strumenti utilizzati? Sono adeguati?
3. L’utilizzo delle tecnologie ha mostrato il percorso di alfabetizzazione e cittadinanza
digitale?
Milva L. Crimella
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CITTADINANZA disambiguare la terminologia
ESERCIZIO DI DIRITTI e DOVERI
APPARTENENZA
ASCOLTO
CONFRONTO DEMOCRAZIA
DIALOGO
CONTRAPPOSIZIONE BENE COMUNE
MEDIAZIONE
Milva L. Crimella
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INDIVIDUO
SOCIETA’ principi e valori presenti nella Costituzione Italiana
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
SCUOLA
GIUSTIZIA SOCIALE
SVILUPPO SOSTENIBILE - INQUINAMENTO
TECNICISMO e FRAMMENTAZIONE dei SAPERI vs TRASVERSALITA’ e
GLOBALITA’ della PERSONA
Milva L. Crimella
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COSTITUZIONE e CITTADINANZA (INDICAZIONI NAZIONALI 2012 e NUOVI
SCENARI 2018)
LEGGE 92 del 2019 - EDUCAZIONE CIVICA (ultima Legge in materia)
1. Costruzione del senso di appartenenza
2. Costruzione del senso di legalità
3. Prima conoscenza della Costituzione Italiana
4. Agire in modo responsabile
5. Rispetto dei valori inviolabili di ogni essere umano sanciti e tutelati nella Costituzione
CHE COSA NON FUNZIONA o NON HA FUNZIONATO se è dal 1958/DPR 585 che a
scuola si lavora sulla cittadinanza e periodicamente continuano ad essere proposti
Decreti e/o Leggi relativi a questa tematica?
Milva L. Crimella
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CITTADINANZA GLOBALE l'UNESCO ha proposto questa definizione condivisa:
“La cittadinanza globale si riferisce al senso di appartenenza a una comunità più
ampia e a una comune umanità. Essa sottolinea l'interdipendenza politica, economica,
sociale e culturale e l'interconnessione tra il livello locale, nazionale e globale”.
Educazione alla cittadinanza globale:
a. attività di informazione, sensibilizzazione, formazione ed educazione che
affrontano temi quali la pace e democrazia la tutela dei diritti umani, l'ambiente, le
diversità, la giustizia economica e sociale e che sono volte a rafforzare nei
bambini/e, nei ragazzi/e e negli adulti la dimensione globale della loro
cittadinanza;
b. l’idea del rafforzamento della cittadinanza globale è stata riconosciuta come una
priorità dell’educazione per lo sviluppo sostenibile.
OBIETTIVI 2030 politica nell’ottica delle 5 P
Persone, Pianeta, Pace, Prosperità, Parternariato,
Milva Crimella
Milva L. Crimella
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Dal WWF nel suo “Living Planet Report”:
1. imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta
2. sviluppo sostenibile è la capacità della nostra specie di riuscire a
vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, rispettando
l’ambiente:
3. non distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per
vivere;
4. non oltrepassare la capacità dell’ambiente di assorbire gli scarti
e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.
Milva Crimella
Milva L. Crimella
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QUALI PROGETTI? QUALI ATTIVITA’?
CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA e INCLUSIONE SOCIALE/
EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE E ALLA CITTADINANZA
QUALI COMPETENZE? TRASVERSALITA’
OSSERVAZIONE E PROGETTI SITUATI
Milva L. Crimella
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PROGETTI ANNUALI? (di classe, di scuola, di rete, ministeriali, con il territorio)
RICORRENZE? (la «didattica delle ricorrenze» promuove la cittadinanza e lo sviluppo
sostenibile?)
PROGETTI CONDIVISI CON IL TERRITORIO E CON GLI STAKEHOLDERS?
SCUOLA ALL’APERTO (NEL BOSCO – AL MARE)
SCUOLA SENZA ZAINO
Crimella Milva L.
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ATTIVITA’ SVOLTE:
Presentazione scritta individuale, breve testo riflessivo sull’esperienza di utilizzo della DAD e
feedback sulle tematiche affrontate.
Momenti di discussione e confronto relativi alle domande stimolo proposte
Gruppo 1: scritto riflessivo individuale
Gruppo2: analisi e revisione di una progettazione relativa alle tematiche indagate
Crimella Milva L.
BIBLIOGRAFIA
Anolli L., La sfida della mente multiculturale, Nuove forme di convivenza. Raffaello Cortina Editore, Milano ,
2014
Nigris E., Lilia Andrea Teruggi, Franca Zuccoli, Didattica generale, Pearson Italia, Torino 2016
R.Garbo: L’inclusione educativa
M. Sclavi, L’arte di ascoltare e mondi possibili: come si esce dalle cornici di cui siamo parte
J. Dewey, Democrazia e educazione trad. di E Agnoletti e P. Paduano Sansoni, Firenze 2004
Zoletto D. Straniero in classe Raffaello Cortina Editore, 2007
Mangiatordi A., Didattica senza barriere- Universal Design, tecnologie e risorse sostenibili,
Pulcini E., La cura del mondo: paura e responsabilità nell'età globale
SITOGRAFIA
www.miur.it
www.INDIRE.it
www.UNESCO.com
Linee guida per l'educazione globale, Consiglio d'Europa, 2008
for.indire.it/cittadinanza e costituzione/offerta.../03_EDUCAZIONE-globale_it.pdf
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Crimella Milva L.
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Normativa di riferimento
La legge 517/77 e la Legge Quadro 104/92
L.59/2004 e 53/2003 Personalizzazione
Linee guida del MIUR per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità 2009
L.270/2010 e successive Circolari relative ai DSA e ADHD
BES del 27.12.2012
L107/2015
Indicazioni Nazionali 2012 e Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari 2018
DM 122 del 2009 Regolamento sulla valutazione
D.Lgs 62/2017, D.Lgs. 66/2018
D.Lgs 286/88, DPR 249/1999, Circolare 2 de 2010, Linee guida accoglienza e integrazione alunni stranieri
2014, Documento dell’osservatorio per l’integrazione e per l’intercultura del MIUR, 2015 e le varie Linee guida
per Minori stranieri, adottati e NAI
La Costituzione della Repubblica Italiana
Competenze europee 2006 Competenze di Cittadinanza 2007
C.M. 86 del 27 ottobre 2010 dimensione trasversale insegnamento «Costituzione e Cittadinanza»
Linee guida educazione allo sviluppo sostenibile 2015
Legge n. 92 dell’agosto 2019 Educazione Civica (in attesa del decreto attuativo)
Milva Crimella
Grazie dell’attenzione
E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio
(A. Einstein)