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Una Società del Gruppo Chiara Assicurazioni S.p.A. - Via G. B .Cassinis, 21 - 20139 MILANO - PEC: [email protected] Cap. Soc. Euro 12.411.000,00 i.v. - CF. P.IVA e Reg. Imprese Milano 05366510963, REA n. 1886321 Tel. 02 63.288.11 - Fax 02 63.288.145 - www.chiaraassicurazioni.it Imp. Autor. all’eser. delle Ass. sui Danni con Provv. ISVAP N. 2470 del 26/10/2006 - G.U. N. 256 del 3/11/2006 Società soggetta alla Direzione ed al Coordinamento di Helvetia Compagnia Svizzera d’Assicurazioni SA - Rappresentanza Generale e Direzione per l'Italia - Società con Socio Unico - Iscr. Albo Imprese di Ass. n.1. 00153- Iscr. Albo Gruppi Ass. n. d’ordine 031 CONTRATTO DI ASSICURAZIONE CONNESSO AD UN FINANZIAMENTO CHIARAProtezioneFinanziamento NEW Protezione rimborso del finanziamento Il presente Fascicolo Informativo, contenente: a) Nota Informativa comprensiva del Glossario b) Condizioni di assicurazione deve esser consegnato al Contraente prima della sottoscrizione del contratto AVVERTENZA: Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota Informativa

CONTRATTO DI ASSICURAZIONE CONNESSO AD UN … fileCHIARA Protezione Finanziamento NEW - NI_IMMR003_02 Pagina 1 di 7 CHIARA Protezione Finanziamento NEW Protezione rimborso del finanziamento

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Una Società del Gruppo

Chiara Assicurazioni S.p.A. - Via G. B .Cassinis, 21 - 20139 MILANO - PEC: [email protected] Cap. Soc. Euro 12.411.000,00 i.v. - CF. P.IVA e Reg. Imprese Milano 05366510963, REA n. 1886321 Tel. 02 63.288.11 - Fax 02 63.288.145 - www.chiaraassicurazioni.it Imp. Autor. all’eser. delle Ass. sui Danni con Provv. ISVAP N. 2470 del 26/10/2006 - G.U. N. 256 del 3/11/2006 Società soggetta alla Direzione ed al Coordinamento di Helvetia Compagnia Svizzera d’Assicurazioni SA - Rappresentanza Generale e Direzione per l'Italia - Società con Socio Unico - Iscr. Albo Imprese di Ass. n.1. 00153- Iscr. Albo G ruppi Ass. n. d’ordine 031

CONTRATTO DI ASSICURAZIONE CONNESSO AD UN FINANZIAM ENTO

CHIARAProtezioneFinanziamento NEW

Protezione rimborso del finanziamento

Il presente Fascicolo Informativo, contenente:

a) Nota Informativa comprensiva del Glossario

b) Condizioni di assicurazione

deve esser consegnato al Contraente prima della sot toscrizione

del contratto

AVVERTENZA: Prima della sottoscrizione leggere atte ntamente la

Nota Informativa

INFORMATIVA PER L’ACCESSO ALL’AREA CLIENTI: ART. 38 DEL PROVVEDIMENTO IVASS N. 7/2013

Gentile Cliente,

la informiamo che, come previsto dal Provvedimento IVASS n. 7/2013, potrà consultare la Sua posizione assicurativa con Chiara Assicurazioni S.p.A., acce-dendo via web ad un’apposita area riservata, c.d. “Area Clienti”.

Per poter accedere alla suddetta “Area Clienti” occorre che richieda preventiva-mente le sue credenziali identificative personali di accesso seguendo i seguenti veloci passaggi:

1. Acceda al sito “www.chiaraassicurazioni.it”, selezioni il link “Area Clienti” e clicchi sulla voce “Registrazione Nuovo Utente”;

2. Inserisca i dati anagrafici che le vengono richiesti;

3. Inserisca il numero identificativo di una polizza che ha sottoscritto con Chiara Assicurazioni;

4. Inserisca un suo indirizzo di posta elettronica (presti molta attenzione all’in-serimento di questa informazione perché a quell’indirizzo e-mail sarà in-viata la password che le permetterà di accedere all’”Area Clienti”);

5. Stampi e custodisca la user-id o codice utente che il sistema le assegnerà;

6. Acceda alla casella di posta elettronica precedentemente indicata, prenda nota e custodisca la password di accesso che le è stata comunicata via e-mail dalla Compagnia;

7. Entri nuovamente nell’”Area Clienti” del sito www.chiaraassicurazioni.it inse-rendo negli appositi campi le proprie credenziali, ovvero user-id e pas-sword, per avere accesso immediato alla consultazione della propria posi-zione assicurativa.

Dal secondo accesso in poi le sarà sufficiente inserire user-id e password.

Le informazioni contenute nell’”Area Clienti” sono aggiornate e la relativa data di aggiornamento è riportata nell’Area stessa.

Il servizio è totalmente gratuito e l’accesso all’”Area Clienti” è possibile da qual-siasi postazione connessa ad internet tramite le proprie credenziali di accesso rilasciate dalla Compagnia, seguendo le istruzioni sopra riportate.

Per qualsiasi chiarimento potrà contattare Chiara Assicurazioni S.p.A. al seguente numero verde:

800.312955

CHIARA ASSICURAZIONI S.P.A.

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CHIARAProtezione Finanziamento NEW Protezione rimborso del finanziamento

Nota Informativa La presente Nota Informativa è aggiornata alla data del 31/03/2018

La presente Nota informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’IVASS, ma il suo contenuto non è sog-getto alla preventiva approvazione della stessa IVASS.

Attenzione: il Contraente deve prendere visione del le condizioni di assicurazione prima della sottoscrizi one della polizza.

La sottoscrizione della presente copertura assicura tiva è facoltativa. A. INFORMAZIONI SULL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE

1. Informazioni generali Chiara Assicurazioni S.p.A. (denominata nel seguito "Compa-gnia") è una società che fa parte del Gruppo Helvetia, iscritto all’Albo dei Gruppi di imprese di assicurazione al n. 031. Sede legale in Via G. B. Cassinis, 21 – 20139 Milano. Iscritta alla Sezione I dell’Albo Imprese di assicurazione al n. 1. 00153. Numero di telefono: 02.6328.811 sito internet: www.chiaraassicurazioni.it Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): [email protected] Chiara Assicurazioni S.p.A. è autorizzata all'esercizio dell'atti-vità assicurativa con provvedimento ISVAP n° 2470 del 26 ot-tobre 2006, pubblicato su Gazzetta Ufficiale n° 256 del 3 no-vembre 2006.

2. Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa Al 31 dicembre 2016 il Patrimonio Netto della Compagnia am-monta a 20,579 milioni di euro; la parte di questo importo at-tribuibile al capitale sociale ammonta a 12,411 milioni di euro, mentre quella relativa alle riserve patrimoniali ammonta 4,952 milioni di euro. In base alla normativa Solvency II la Compagnia presenta, alla data suindicata, i seguenti dati di solvibilità: - Solvency Capital Requirement (SCR): 20,696 milioni di euro; - Fondi Propri: 24,117 milioni di euro; - Solvency Capital Ratio: 116,53%. ll "Solvency Capital Ratio" è il rapporto tra i Fondi Propri della Compagnia e il capitale di solvibilità (Solvency Capital Requi-rement) richiesto dalla normativa Solvency II. B. INFORMAZIONI SUL CONTRATTO Durata Il contratto è di durata poliennale , non prevede il tacito rin-novo a scadenza ed ha durata pari alla durata del finanzia-mento, fino a un massimo di anni 30 per i mutui ipotecari e di anni 10 per i mutui chirografari e per i prestiti personali. L’assicurazione cessa alla scadenza contrattuale stabilita senza obbligo di preventiva disdetta .

Per aspetti di maggior dettaglio si rinvia all’art.1.03 delle Norme comuni a tutte le Sezioni.

3. Coperture assicurative offerte – Limitazioni ed esclusioni Il contratto di assicurazione stipulato, nei modi e nei termini previsti dalle Condizioni di Assicurazione, offre all’assicurato le seguenti garanzie: • Sezione Protezione del Debito Residuo

Indennizza il debito residuo del finanziamento risultante al momento del sinistro in caso di: - Morte a seguito di infortunio, - Invalidità Permanente a seguito di infortunio o malattia

di grado pari o superiore al 60%. Per maggiori dettagli si rimanda agli artt. 2.05, 2.07, 2.08, 2.10. • Sezione Protezione della Rata del finanziamento

Indennizza un determinato numero di rate del finanzia-mento in caso di: - Inabilità Totale Temporanea da infortunio o malattia, - Perdita involontaria dell’impiego, - Ricovero ospedaliero per Grande Intervento Chirurgico

Per maggiori dettagli si rimanda agli artt. 3.07, 3.08, 3.13, 3.14, 3.19 e 3.20. L'assicurazione è operante sia a fronte di mutui nuovi che di mutui in corso (in tal caso la durata delle coperture, ferme le indicazioni del paragrafo "Durata", coincide con la durata resi-dua del mutuo); si assicurano solo i prestiti di nuova emissione.

La disponibilità delle prestazioni previste dalla sezione "Pro-tezione della Rata del finanziamento" è subordinata all'appar-tenenza dell'Assicurato ad una delle tre categorie professio-nali: Lavoratore autonomo - Lavoratore dipendente privato - Lavoratore dipendente pubblico - Non lavoratore (Studenti, Pensionati, Casalinghe, Disoccupati). Per maggiori dettagli si rimanda all'art. 3.01.

AVVERTENZA: il contratto prevede limitazioni ed esclu-sioni alla copertura assicurativa che possono dar l uogo alla riduzione o al mancato pagamento dell’indenniz zo; si rimanda agli articoli delle Condizioni di Assicuraz ione per aspetti di maggior dettaglio . L'Assicurato, in caso di Contraente Persona Fisica, coincide con il Contraente, mentre in caso di Contraente Persona Giuridica è identi-ficato nella persona fisica designata dal richiedente che ricopra un ruolo rilevante nella società aderente, come da seguente tabella:

Forma società PERSONA ASSICURABILE

Società semplice Socio o dipendente con contratto di la-voro subordinato che ricopre anche di

fatto una funzione di obiettiva responsabi-lità all'interno della Ditta/Società

Società di fatto Società in nome

collettivo Società in acco -

mandita semplice SRL Socio, amministratore o dipendente con

contratto di lavoro subordinato che ricopre anche di fatto una funzione di obiettiva re-

sponsabilità all'interno della Società

SPA Società in acco -

mandita per azioni

Società Cooperativa

Socio cooperatore che concorre alla ge-stione dell'impresa partecipando alla forma-zione degli organi sociali e alla definizione della struttura di direzione e conduzione

dell'impresa nonché socio che partecipa a elaborazione di programmi di sviluppo e a

decisioni concernenti scelte strategiche Studio Associato Libero Professionista

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AVVERTENZA: Nel caso di Contraente = Persona Giuridica le prestazioni relative alla sezione "Protezione della rata del finanziamento" non sono concedibili.

AVVERTENZA: il contratto prevede la presenza di franchi -gie e massimali; si rimanda agli articoli delle Con dizioni di Assicurazione per aspetti di maggior dettaglio Per franchigia si intende quella parte di danno che resta a carico dell'assicurato.

Per franchigia assoluta si intende quella parte di danno che resta sempre a carico dell'assicurato; si distingue dalla fran-chigia relativa che rappresenta un limite, superato il quale il danno è risarcito per intero.

A titolo esemplificativo:

Sezione Protezione del Debito Residuo Per la garanzia Invalidità Permanente non è corrisposta al-cuna indennità se l’invalidità accertata è inferiore al 60%, per invalidità non inferiori al 60% è liquidata la somma assicurata. Esempio di franchigia relativa:

Grado Inv alidità Permanente accertato

Somma Assicurata

Prestazione erogata

55% € 100.000 0 60% € 100.000 € 100.000

Prestazioni in caso di assicurazione di un importo inferiore all’importo del finanziamento erogato (sotto-assicurazione) Nel caso in cui il Capitale Assicurato sia inferiore all’importo finanziato, la prestazione liquidata in caso di sinistro sarà, sia per il caso Morte che per il caso Invalidità Permanente Totale pari al debito residuo del finanziamento alla data dell’evento, secondo l'originario piano di ammortamento, moltiplicato per il rapporto tra il Capitale Assicurato e l’ammontare iniziale del mutuo erogato (percentuale indicata nel Modulo di polizza). La stessa modalità di calcolo viene adottata quando la somma assicurata è inferiore al valore del finanziamento erogato. Per le garanzie Inabilità Temporanea, Perdita Involontaria del-l'Impiego, Ricovero Ospedaliero per Grande Intervento Chi-rurgico, la rata di rimborso indicata nel Modulo di polizza è già determinata in funzione del Capitale Assicurato e rappresenta quindi l'indennizzo convenuto.

Sezione Protezione della Rata del Finanziamento Sulle garanzie Inabilità Temporanea totale e Perdita Involon-taria dell’impiego è operante una franchigia assoluta di 30 giorni: il sinistro è indennizzabile, rispettivamente, solo dopo i 30 giorni consecutivi di inabilità o di perdita dell’impiego per le rate del mutuo che scadono, al termine dei giorni di franchigia, nel perdurare dello stato di inabilità o disoccupazione.

Esempio di franchigia assoluta:

Inabilità Totale accertata Franchigia Prestazione erogata

90 gg 30 gg 90 gg – 30 gg = 60 gg = 2 rate mensili del finanziamento se entrambi scadenti nei 60 gg

Limite d'indennizzo Con riferimento alle garanzie Inabilità Temporanea Totale per Infortunio o Malattia e Perdita Involontaria dell'Impiego, il nu-mero massimo di pagamenti mensili è di 15 indennizzi per singolo sinistro. Per le stesse garanzie è previsto un massimo di 60 indennizzi nel corso della durata dell’Assicurazione.

A titolo esemplificativo: Per singolo sinistro

Giornate di Inabilità Tempora-nea Totale / Disoccupazione Prestazione Erogata

510 (pari a 17 mesi) 15 rate mensili

Per durata di assicurazione

Totale sinistri verificatisi 5

Prestazione sinistro n.1 14 rate mensili Prestazione sinistro n.2 15 rate mensili Prestazione sinistro n.3 15 rate mensili Prestazione sinistro n.4 11 rate mensili Prestazione massima erogabile sinistro n.5 5 rate mensili Totale Rate mensili erogate 60 rate mensili

4. Periodi di carenza contrattuali AVVERTENZA: Il contratto prevede la presenza di periodi di carenza contrattuali. Per carenza si intende il periodo durante il quale le garanzie del contratto non sono efficaci, ovvero il numero di giorni a far data dalla decorrenza della polizza durante i quali la garanzia non è efficace. Qualora il sinistro avvenga in tale periodo la

Compagnia non corrisponde la prestazione assicurata. Per aspetti di maggior dettaglio si rinvia agli artt. 2.08 (Invalidità permanente da malattia), 3.07 lett. b) (Inabilità Temporanea da malattia); 3.13 lett. b) (Perdita involontaria d'impiego) e 3.19 lett. b) (Ricovero per Grandi Interventi Chirurgici). 5. Dichiarazioni dell’assicurato in ordine alle circostanze del rischio Le dichiarazioni inesatte o le reticenze dell'Assicurato o del Contraente relative a circostanze che influiscono sulla valuta-zione del rischio possono comportare la perdita totale o par-ziale del diritto all'Indennizzo, nonché la stessa cessazione della Copertura, ai sensi degli art. 1892, 1893 e 1894 c.c.

Si rinvia all’art. 1.02 delle "Norme Generali" per gli aspetti di maggior dettaglio.

AVVERTENZA: è prevista la compilazione di un questio-nario tecnico - assuntivo. Si rammenta la necessità di ve-rificare che le risposte alle domande del questiona rio siano esatte e corrispondano al vero. 6. Aggravamento e diminuzione del rischio e variazioni nella professione AVVERTENZA: il Contraente o l'Assicurato devono dare comunicazione per iscritto alla Compagnia di ogni c irco-stanza rilevante che determini l’aggravamento o la dimi-nuzione del rischio intendendo per circostanze rile vanti quelle che se fossero sussistite al momento della s tipula del contratto la Compagnia non avrebbe prestato l’a ssi-curazione o l’avrebbe prestata a un premio differen te, cioè quelle che modificano il rischio tenuto conto dello evento assicurato. Il Contraente o l'Assicurato deve dare comunicazione alla Compagnia per iscritto in caso di variazione della professione esercitata dall'Assicurato. La mancata comunicazione com-porta l'impossibilità di adeguamento del contratto alla nuova professione e alla prestazione assicurativa ad essa correlata (cfr. art. 3.02 - Modifica alla categoria professionale).

Gli aggravamenti di rischio rilevanti non noti o non accettati dalla Compagnia possono comportare la perdita totale o par-ziale del diritto all'indennizzo.

AVVERTENZA: la mancata comunicazione di variazione della professione esercitata dall'assicurato compor ta la inefficacia della copertura assicurativa.

Per aspetti di maggior dettaglio si rinvia agli artt. 1.07 e 1.08 delle Norme comuni a tutte le Sezioni, nonché all'art. 3.02 della Sezione "Protezione della Rata del Finanziament o".

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7. Premi Il premio può essere pagato in forma unica e anticipata ovvero in forma annuale, con periodicità annuale, semestrale, trime-strale, bimestrale o mensile (senza aggravamento di costi). Le garanzie assicurate vengono prestata a fronte del paga-mento di un premio, il cui ammontare è determinato in funzione del capitale assicurato iniziale, della durata contrattuale del fi-nanziamento (durata residua in caso di mutuo in essere), delle garanzie sottoscritte (Protezione del debito residuo più Prote-zione della rata del finanziamento ove prevista) e della catego-ria professione (in presenza di garanzie a protezione della rata). Il pagamento avviene esclusivamente mediante addebito su conto corrente intrattenuto presso una filiale della banca che distribuisce del prodotto.

Per le polizze con durata superiore ai 10 anni, in riferimento ai rinnovi annuali dopo il 10° anno delle garanzie a protezione della rata del finanziamento, il Premio annuale (calcolato alle medesime condizioni originarie vedi art. 1.20 delle Norme co-muni a tutte le Sezioni) viene corrisposto mediante addebito su conto corrente intrattenuto presso una filiale della banca distributrice del prodotto con la seguente periodicità: - annuale, per le polizze a premio unico anticipato; - la medesima con cui è stato pagato il premio negli anni

precedenti, per le polizze (poliennali) a premio annuo.

Il premio imponibile di polizza è soggetto ad un caricamento per costi del 50%, di cui la quota parte percepita in media dall’intermediario ammonta al 35%.

Esempio di commissione percepita dall’Intermediario :

Premio Imponibile Commissione = 35% del Premio € 5.000 € 1.750

AVVERTENZA: si precisa che in caso di estinzione totale /parziale anticipata o trasferimento del finanziame nto, la Compagnia provvede a restituire al Contraente la qu ota parte di premio non goduto determinato in base a qu anto previsto all'art. 1.07 delle Norme Comuni a tutte le Sezioni.

In alternativa la Compagnia, su espressa richiesta del Contraente, mantiene la copertura assicurativa in v igore alle condizioni e fino alla scadenza contrattuale originarie.

Per maggiori dettagli sui criteri e sulle modalità d i rim-borso si rinvia all’art.1.07 delle predette Norme C omuni.

8. Adeguamento di premio e somme assicurate La polizza non prevede alcuna forma d’indicizzazione o ade-guamenti né in relazione al premio né alle somme assicurate. 9. Rivalse AVVERTENZA: intendendo per rivalsa la possibilità per l’Assicuratore di rivalersi verso i terzi responsab ili del danno, una volta che questo è stato liquidato, la C ompa-gnia rinuncia - salvo in caso di dolo - al diritto di rivalsa verso l’Assicurato nonché verso le persone delle qu ali l'assicurato debba rispondere a norma di legge. Per aspetti di maggior dettaglio si rinvia all’art. 1.15 delle Condizioni di Assicurazione. 10. Diritto di recesso AVVERTENZA: Fermo quanto previsto dall’art. 1.12 (di-ritto del Contraente di recedere dall’assicurazione nei 60 giorni successivi a quello in cui il contratto è st ato con-cluso, con conseguente obbligo della Compagnia di r im-borsare il premio al netto delle imposte) delle Con dizioni di Assicurazione, se il contratto supera i cinque a nni, il

Contraente, trascorso il quinquennio, può esercitar e an-nualmente la facoltà di recesso a partire dal quint o anno, senza oneri, con preavviso di 60 giorni e con effetto dal la fine dell’annualità nel corso della quale tale facoltà è stata esercitata, ai sensi dell’art. 1899 Codice Civile. Per aspetti di maggior dettaglio si rinvia all’art. 1.04 "Du-rata dell'assicurazione" delle Condizioni di Assicurazione.

11. Prescrizione e decadenza dei diritti deri-vanti dal contratto I diritti derivanti dal presente contratto si prescrivono entro due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui si fonda il diritto, ai sensi dell'art. 2952, 2° comma, del Codice Civile. 12. Legge applicabile al contratto In base all’art.180 del Codice delle Assicurazioni, al contratto che sarà stipulato si applicherà la legge italiana. Le Parti possono tuttavia convenire di assoggettare il contratto ad una legislazione diversa da quella italiana, salvi i limiti de-rivanti dall’applicazione di norme imperative nazionali e fatta salva in ogni caso la prevalenza delle disposizioni specifiche relative alle assicurazioni obbligatorie previste dall’ordina-mento italiano.

13. Regime Fiscale I premi relativi alle Sezioni “Protezione del Debito Residuo” e “Protezione della Rata del Finanziamento” sono soggetti ad una aliquota di imposta pari al 2,5% del premio imponibile.

Detraibilità fiscale dei premi Il pagamento del premio relativo alle garanzie Morte da infor-tunio e Invalidità Permanente da infortunio o malattia (Sezione “Protezione del debito residuo”), a condizione che l’Assicurato

sia lo stesso Contraente o persona fiscalmente a suo carico, dà diritto a una detrazione del 19% dall’imposta sul reddito di-chiarato dal Contraente ai fini IRPEF, alle condizioni e nei li-miti fissati dalla legge. C. INFORMAZIONI SULLE PROCEDURE LI-QUIDATIVE E SUI RECLAMI

14. Sinistri – Liquidazione dell’indennizzo Le Condizioni di polizza prevedono per ogni garanzia specifi-che norme che regolano la denuncia e la gestione del sinistro distinguendo gli obblighi che sono in capo al Contraente e/o all'Assicurato e quelli che sono in capo alla Compagnia.

AVVERTENZA : con riferimento all’art. 1913 del Codice Civile “Avviso all’assicuratore in caso di sinistro” si precisa che il Contraente o l’Assicurato o i suoi aventi diritto devono dare avviso del sinistro alla Compagnia - per le garanzie Decesso da infortunio o Invalidità Perma-

nente da infortunio o malattia, entro 10 giorni da quello in cui il sinistro si è verificato oppure dal momento in cui l’As-sicurato o i suoi aventi diritto ne abbiano avuto la possibilità e comunque entro due anni dal verificarsi dell'infortunio;

- per le altre garanzie, entro 60 giorni da quello in cui il si-nistro si è verificato oppure dal momento in cui l’Assicurato o i suoi aventi diritto ne abbiano avuto la possibilità, e co-munque nel periodo di validità dell'assicurazione.

Si precisa che la data d'insorgenza del sinistro è quella in cui si è verificato l’Infortunio. L’inadempimento di uno di tali obblighi può comport are la perdita totale o parziale del diritto all’indenn izzo ai sensi dell’art. 1915 Codice civile.

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La denuncia di sinistro deve essere fatta per iscritto alla sede della Compagnia secondo le modalità descritte nelle sezioni delle Condizioni di Assicurazione che regolano la denuncia e la gestione del sinistro per ciascuna garanzia.

Si rinvia all'art. 2.15 "Obblighi dell'Assicurato in caso di sinistro - Denuncia del sinistro", all'art 3.03 "Denuncia del sinistro e relativi obblighi" e agli artt. 3.11, 3.17, 3.22 "Documentazione ai fini della denuncia del sinistro" delle Condizioni di Assicura-zione per conoscere in dettaglio le modalità ed i termini per la denuncia del sinistro nonché tutta l’ulteriore documentazione

che l’Assicurato, o i suoi aventi causa, sono tenuti a presen-tare con riferimento alle diverse coperture assicurative.

Sinistri Invalidità Permanente da Infortunio Per gli infortuni dove sono prevedibili postumi, la Compagnia informa l’Assicurato che la visita di accertamento del medico legale sarà disposta dopo il ricevimento del certificato del me-dico curante che attesti l’esistenza e la stabilizzazione di esiti invalidanti, oppure dopo il ricevimento dell'eventuale perizia del medico legale di Parte (spese sostenute al riguardo, an-che di eventuale altro medico, sono a carico dell’Assicurato).

Per gli aspetti di dettaglio in merito alle procedure liquidative in caso di infortunio, si rimanda all'art. 2.16 "Obblighi della Compagnia sulle modalità di accertamento per l'invalidità permanente da infortunio" delle Condizioni di assicurazione.

Per facilitare al Contraente ed all’Assicurato la comprensione dei meccanismi di denuncia e di liquidazione, si riportano, a titolo puramente esemplificativo, le fasi principali di un pro-cesso liquidativo standard che potrebbero tuttavia subire delle modifiche a seconda dei diversi casi.

Processo liquidativo relativo alla garanzia "Invalidità Perma-nente da infortunio": 1. denuncia dettagliata dell’infortunio alla Compagnia entro

dieci giorni dall’evento (specificando, ad esempio, circo-stanze, dinamica, data e ora, luogo, etc.);

2. fornire, in ogni caso, alla Compagnia il certificato di gua-rigione o equivalente documentazione attestante la stabi-lizzazione dei postumi invalidanti (ad esempio, una rela-zione medica di parte o certificati di invalidità INAIL);

3. eventuale visita medica da parte della Compagnia per ac-certamento dei postumi permanenti;

4. quantificazione dell’indennizzo.

Fermo restando che il diritto all'indennizzo per invalidità per-manente è di carattere personale, qualora l'Assicurato do-vesse mancare, per cause indipendenti dall'infortunio denun-ciato, prima che l'indennizzo sia stato pagato, la Compagnia, previa produzione del certificato di morte, liquida agli eredi o aventi causa: - l'importo già concordato oppure, in mancanza - l'importo offerto oppure, se non vi è stata ancora l'offerta - l'importo oggettivamente determinabile dalla Compagnia

sulla base della documentazione con le modalità e nei ter-mini stabiliti dall'art. 2.15 "Obblighi dell'Assicurato in caso di sinistro - Denuncia del sinistro"; in ogni caso, alla Com-pagnia dovrà esser consegnato il certificato di guarigione o equivalente documentazione attestante la stabilizza-zione dei postumi permanenti, corredata dalla relativa do-cumentazione medica e dalla eventuale cartella clinica.

Per ulteriori informazioni si rimanda all'art. 2.17 "Diritto all'in-dennizzo per invalidità permanente in caso di morte per cause indipendenti dall'infortunio" delle Condizioni di polizza.

Sinistri Invalidità Permanente da Malattia Per i sinistri Invalidità Permanente da Malattia la valutazione dei postumi invalidanti viene effettuata nel periodo compreso

tra 6 e 18 mesi dalla data di denuncia della malattia (e non dal momento in cui si hanno i primi sintomi della malattia stessa). Prima del decorso dei 6 mesi, la Compagnia non effettuerà alcuna valutazione del grado di invalidità permanente, mentre decorsi i 18 mesi - indipendentemente dalla guarigione clinica della malattia denunciata - la Compagnia effettua comunque la valutazione medico legale e si impegna a comunicare all'Assicurato l'esito della valutazione del sinistro entro 90 giorni, a partire dallo scadere dei primi 18 mesi.

Per maggiori dettagli si rimanda all'art. 2.18 "Obblighi della Compagnia sulle modalità di accertamento e di indennizzo in caso di invalidità permanente da malattia".

Per facilitare al Contraente ed all’Assicurato la comprensione dei meccanismi di denuncia e di liquidazione, si riportano, a titolo puramente esemplificativo, le fasi principali di un pro-cesso liquidativo standard che potrebbero tuttavia subire delle modifiche a seconda dei diversi casi. Processo liquidativo relativo alla garanzia "Invalidità perma-nente da Malattia": 1. denuncia dettagliata della malattia alla Compagnia (in-

cludendo a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, dia-gnosi e/o cartella clinica, documentazione medica, etc.);

2. fornire alla Compagnia il certificato medico relativo alla malattia denunciata con riportati l'indicazione dei po-stumi invalidanti stabilizzati;

3. diversamente, richiedere alla Compagnia di procedere all'accertamento dei postumi con le modalità riportate all'art. 2.18 "Obblighi della Compagnia sulle modalità di accertamento e di indennizzo in caso di invalidità perma-nente da malattia";

4. quantificazione dell’indennizzo e pagamento da parte della Compagnia.

Fermo restando che il diritto all'indennizzo per invalidità perma-nente è di carattere personale, qualora l'Assicurato dovesse mancare per cause diverse dalla malattia denunciata prima che l'indennizzo sia stato pagato ma dopo che siano stati ef-fettuati gli opportuni accertamenti, la Compagnia, previa produ-zione del certificato di morte, liquida agli eredi o aventi causa: - l'importo già concordato oppure, in mancanza - l'importo offerto. Qualora l'Assicurato dovesse mancare per cause diverse dalla malattia denunciata prima che siano stati effettuati gli op-portuni accertamenti (e, quindi, che l'indennizzo sia stato pa-gato), la Compagnia, previa produzione del certificato di morte, liquida agli eredi o aventi causa l'importo oggettivamente de-terminabile dalla stessa con le modalità e nei termini stabiliti dal precedente art. 2.15 "Obblighi dell'Assicurato in caso di sinistro – Denuncia del sinistro". Ciò a condizione che gli eredi o aventi causa dimostrino: - la stabilizzazione dei postumi invalidanti mediante produ-

zione del certificato di guarigione o equivalente documenta-zione attestante la stabilizzazione dei postumi permanenti, corredata da tutta la relativa documentazione medica;

- l'assoluta ed oggettiva estraneità della causa del decesso rispetto alla malattia generante lo stato di invalidità.

Per ulteriori dettagli si rinvia all'art. 2.19 "Diritto all'indennizzo

per invalidità permanente in caso di morte per cause indipen-denti dalla malattia".

Per tutti i sinistri - Infortuni e Malattia - relativi alle garanzie a protezione del debito residuo La Compagnia si impegna a comunicare all'Assicurato l'esito della valutazione del sinistro entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione sopra descritta e disporrà il pagamento dell'indennizzo dovuto a termini di polizza entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell'atto di quietanza.

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Per i sinistri Inabilità Temporanea Totale e Perdita Involontaria dell'Impiego L’Indennizzo consiste nel pagamento dell'Indennità mensile indicata nel Modulo di polizza, per ciascuna rata del finanzia-mento che venga a scadere nel periodo di inabilità tempora-nea o di disoccupazione e decorso il Periodo di Franchigia. La Compagnia disporrà il pagamento dell'indennizzo dovuto a termini di polizza entro 30 giorni dal ricevimento della docu-mentazione completa di quanto necessario per la valutazione del sinistro.

Per sinistri Ricovero ospedaliero da Grandi Interventi Chirurgici In caso di sinistro la Compagnia paga un indennizzo calcolato come multiplo dell'indennità mensile riportata nel Modulo di polizza, come precisato all'art. 3.20 "Indennizzo in caso di ri-covero ospedaliero per Grandi Interventi Chirurgici". Il pagamento avviene in un'unica soluzione una volta valutata la documentazione medica prodotta dall'Assicurato e fatti gli accertamenti sull'indennizzabilità del sinistro a termini di po-lizza entro 30 giorni dal ricevimento della stessa.

*** La gestione dei sinistri e la liquidazione degli indennizzi è in carico alla Compagnia. Per aspetti di dettaglio relativi alle procedure liquidative si rin-via agli artt. 2.20 della sezione "Protezione del Debito Residuo" e 3.04 della sezione "Protezione della Rata Finanziamento".

15. Reclami Ai sensi del Regolamento IVASS n. 24/2008, per Reclamo si intende "una dichiarazione di insoddisfazione, in forma scritta, nei confronti di una impresa di assicurazione, di un interme-diario assicurativo iscritto al Registro Unico degli Intermediari (RUI) o di un intermediario iscritto nell’elenco annesso al RUI e relativa a un contratto o a un servizio assicurativo; non sono considerati reclami le richieste di informazioni o di chiarimenti, le richieste di risarcimento danni o di esecuzione del contratto". Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la ge-stione dei sinistri, anche qualora riguardino soggetti coinvolti nel ciclo operativo della Compagnia, devono essere inoltrati per iscritto alla Compagnia presso:

Chiara Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Reclami Via G. B. Cassinis, 21 - 20139 Milano

Fax. +39 02 5351794 E-mail: [email protected]

Eventuali reclami riguardanti il comportamento della Banca di-stributrice potranno essere inoltrati direttamente a quest'ul-tima. L'Ufficio Reclami della Banca distributrice trasmetterà senza ritardo alla competente struttura della Compagnia i re-clami di competenza di quest'ultima, dandone contestuale no-tizia al reclamante. La Compagnia o la Banca distributrice risponderanno al re-clamo di rispettiva competenza nei tempi più solleciti e, co-munque, entro 45 giorni dalla data di ricezione. In caso di mancato o parziale accoglimento del reclamo, il re-clamante potrà rivolgersi all'IVASS ed ai sistemi alternativi di risoluzione delle controversie. In particolare: 1. possono essere presentati all’IVASS

• i reclami per l’accertamento dell’osservanza delle di-sposizioni del D.Lgs. n. 209/2005 (Codice delle Assi-curazioni Private) e relative norme di attuazione, non-ché delle disposizioni del D.Lgs. n. 206/2005 Parte III, Titolo III, Capo I, Sezione IV-bis relativi alla com-mercializzazione a distanza di servizi finanziari al consumatore da parte delle compagnie di assicura-zione e di riassicurazione, degli intermediari e dei pe-riti assicurativi;

• i reclami già presentati direttamente alle compagnie

di assicurazione e che non hanno ricevuto risposta entro il termine di quarantacinque giorni dal ricevi-mento da parte delle compagnie stesse o che hanno ricevuto una risposta totale o parziale, ma in ogni caso ritenuta non soddisfacente.

I reclami devono esser inoltrati a IVASS per iscritto utiliz-zando i riferimenti presenti sul sito internet www.ivass.it nella sezione "Reclami" oppure utilizzando il modello per la presentazione dei reclami ad IVASS disponibile nella

sezione "Reclami" del sito internet della Compagnia allo indirizzo www.chiaraassicurazioni.it. I reclami indirizzati a IVASS devono contenere: - nome, cognome e domicilio del reclamante, con

eventuale recapito telefonico; - individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si la-

menta l’operato; - breve ed esaustiva descrizione del motivo della la-

mentela; - copia del reclamo eventualmente presentato alla

compagnia di assicurazione e dell’eventuale riscon-tro fornito dalla stessa;

- ogni documento utile per descrivere più compiuta-mente le relative circostanze.

Si precisa che in caso di liti transfrontaliere è possibile presentare reclamo all'IVASS o direttamente al sistema estero competente chiedendo l'attivazione della proce-dura FIN – NET (il sistema competente è individuabile accedendo al sito internet: http://ec.europa.eu/finance/fin-net/members_en.htm).

2. Per la risoluzione delle controversie relative al contratto tramite sistemi alternativi il reclamante ha: � la facoltà di avvalersi della negoziazione assistita

prevista ai sensi del D.L. 132/2014, convertito con modifiche dalla L. 162/2014, mediante invito, inol-trato tramite il proprio legale, all'altra parte a stipulare una convenzione;

� l'obbligo - qualora non intendesse avvalersi della ne-goziazione assistita o il ricorso alla negoziazione stessa non lo abbia pienamente soddisfatto - di atti-vare, ai sensi del D.Lgs n.28/2010 e s.m.i., il procedi-mento di mediazione innanzi a un Organismo di Me-diazione iscritto in apposito Registro istituito presso il Ministero della Giustizia, che abbia sede nel luogo del Giudice territorialmente competente per la vertenza;

� la facoltà - solo in seguito alla definitiva conclusione del procedimento di mediazione secondo le modalità di cui al sopra citato D.Lgs n.28/2010 e s.m.i. - di adire l'Autorità Giudiziaria competente, la quale viene in-dividuata in quella del luogo di residenza o di domi-cilio del Contraente o dei soggetti che intendono far valere i diritti derivanti dal contratto;

� è in ogni caso facoltà del reclamante ricorrere ad un arbitrato, secondo le modalità di seguito specificate.

Si ricorda che, in relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni, permane la compe-tenza esclusiva dell’Autorità giudiziaria.

16. Arbitrato La risoluzione di eventuali controversie tra le Parti aventi ad oggetto aspetti disciplinati dal contratto di assicurazione può essere demandata ad un organo arbitrale. Si rinvia agli artt. 2.20 della sezione "Protezione del Debito Residuo" e 3.05 della sezione "Protezione della Rata del Fi-nanziamento" per aspetti di maggior dettaglio.

AVVERTENZA: è possibile in ogni caso rivolgersi alla Au -torità Giudiziaria.

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Glossario Ai seguenti termini si attribuisce, convenzionalmente, il signi-ficato di seguito precisato.

ABUSO DI PSICOFARMACI: assunzione di un farmaco con-tenente sostanze psicoattive, con modalità diverse o posolo-gie maggiori da quelle indicate dalle necessarie prescrizioni mediche o comunque difformi da quelle previste nella scheda tecnica che accompagna il farmaco. ASSICURATO: il soggetto il cui interesse è protetto dall'assi-curazione, più precisamente, la persona fisica indicata nomina-tivamente sul Modulo di polizza.

ASSICURAZIONE: il contratto di assicurazione.

ATTIVITÀ EXTRAPROFESSIONALI: ogni attività esercitata non professionalmente purché inerente alla vita comune e di relazione, al disbrigo delle occupazioni familiari e domestiche, ai passatempi e alle comuni manifestazioni della vita di ogni giorno, nonché alla pratica di hobby anche se a carattere con-tinuativo o di sport praticati nei limiti di cui alla presente polizza.

ATTIVITÀ PROFESSIONALI: l’attività lavorativa svolta dallo Assicurato in modo continuativo e abituale con la quale pro-duce un reddito o percepisce una retribuzione.

BANCA : l'Istituto Bancario che intermedia la Polizza, presso cui il Contraente ha accesso un conto corrente.

BENEFICIARIO: il soggetto cui spetta l’indennizzo.

CAPITALE INIZIALE ASSICURATO: la somma, pari all'Im-porto erogato (per i finanziamenti di nuova accensione) o al Debito Residuo (per i finanziamenti in corso) al momento della sottoscrizione dell’assicurazione, sulla base della quale viene determinato il premio e la misura dell’indennizzo. COMPAGNIA: Chiara Assicurazioni S.p.A., l'impresa che pre-sta le coperture assicurative.

CONTRAENTE: il soggetto intestatario di un rapporto di conto corrente con la Banca distributrice del prodotto, che può coin-cidere o meno con l'Assicurato o con il Beneficiario, che sti-pula il contratto di assicurazione e si impegna al versamento dei premi alla Compagnia e all'adempimento degli obblighi suoi propri.

DISOCCUPAZIONE: lo status dell’Assicurato qualora egli, in quanto Lavoratore Dipendente di un Ente Privato, si trovi a: a) aver cessato, non volontariamente, la sua Normale Attività Lavorativa e non sia impegnato nello svolgimento di qualsiasi altra occupazione che generi un reddito o un guadagno; b) essere iscritto negli elenchi anagrafici con status di disoc-cupato in Italia o nelle liste di mobilità regionali; c) non rifiutare irragionevolmente eventuali offerte di lavoro.

EBBREZZA ALCOOLICA: la condizione, conseguente alla assunzione di bevande alcooliche, nella quale il livello di al-cool nel sangue risulti essere pari o superiore al limite di 0,8 grammi per litro. ENTE EROGANTE: l'istituto bancario erogante il finanziamento

ENTE PRIVATO: ogni soggetto giuridico che non sia parte della Pubblica Amministrazione.

ENTE PUBBLICO: ogni soggetto giuridico che sia parte della Pubblica Amministrazione.

FILIALE: l’agenzia della banca dove è sottoscritta la polizza.

FINANZIAMENTO: il contratto di finanziamento con il quale l’Ente erogante, indicato sul Modulo di polizza, concede in prestito una somma predeterminata ed al quale si riferisce la presente assicurazione.

FRANCHIGIA: la parte di danno indennizzabile che rimane a carico dell’Assicurato.

GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI: Interventi chirurgici e patologie elencati nella tabella allegata alla specifica Sezione delle Condizioni di Assicurazione. INABILITÀ TEMPORANEA TOTALE: la perdita totale, in via temporanea, della capacità dell’Assicurato di attendere alla propria Normale Attività Lavorativa a seguito di Infortunio o di Malattia.

INDENNIZZO: la somma dovuta dalla Compagnia in caso di sinistro.

INFORTUNIO: l’evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni fisiche oggettivamente constatabili, le quali abbiano per conseguenza diretta ed esclusiva - entro due anni dall’evento - la morte e/o una invalidità permanente.

INVALIDITÀ PERMANENTE : la perdita o diminuzione defini-tiva ed irrimediabile della capacità lavorativa, indipendente-mente dall’attività svolta, conseguente ad infortunio indenniz-zabile a termini di polizza in misura pari o superiore al 60% della capacità lavorativa totale.

ISTITUTO DI CURA: ogni struttura sanitaria regolarmente au-torizzata all’erogazione dell’assistenza sanitaria ospedaliera. Non sono considerati Istituti di Cura stabilimenti termali, case di convalescenza e soggiorno, gerontocomi e ospizi per anziani, nonché le cliniche aventi finalità dietologiche ed estetiche.

LAVORATORE AUTONOMO: la persona fisica che abbia presentato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) una dichiarazione relativa all’anno precedente che escluda la percezione di reddito da lavoro dipendente (così come definito nella definizione di Lavoratore Dipendente di se-guito riportata) e che comporti denuncia di almeno uno dei redditi definiti agli articoli 32 (reddito agrario), 53 (redditi di la-voro autonomo), 55 (redditi di impresa), del D.P.R. 22 dicem-bre 1986, n. 917 e successive modifiche, e/o redditi derivanti dalla partecipazione in società di persone, e continui a svol-gere al momento della sottoscrizione della presente Polizza e durante la vigenza del Contratto le attività, o una delle attività, generative dei redditi di cui sopra. Sono inoltre considerati La-voratori Autonomi i “Lavoratori a Progetto”.

LAVORATORE DIPENDENTE: la persona fisica che sia ob-bligata a prestare il proprio lavoro, con qualsiasi qualifica o in qualsiasi categoria, alle dipendenze di altri, in base ad un con-tratto di lavoro dipendente a tempo determinato o indetermi-nato. Sono altresì considerati Lavoratori Dipendenti coloro che godono di redditi di cui all'Art. 50, comma 1, D.P.R. 22.12.1986 n. 917, lettere: a) (lavoratori soci di cooperative), c) (borse, assegni o sussidi a fini di studio o di addestramento), d) (remunerazioni dei sacerdoti), g) (indennità parlamentari ed assimilate).

LIMITE D’INDENNIZZO: la somma massima dovuta dalla Compagnia in caso di sinistro.

MALATTIA : alterazione dello stato di salute non dipendente da Infortunio.

MALATTIA MENTALE: stato di sofferenza psichica, prolun-gato nel tempo, che incide sul vivere quotidiano dell’individuo, causando problematicità sul piano affettivo, socio-relazionale e lavorativo. Rientrano nella definizione di malattie mentali sia le nevrosi sia le psicosi. A titolo esemplificativo, ma non esau-stivo, sono considerate malattie mentali la schizofrenia, la de-pressione, il disturbo da attacchi di panico, l’anoressia, la bu-limia, il disturbo ossessivo-compulsivo. MALATTIA PREGRESSA: alterazione dello stato di salute – come sopra specificato – per la quale sono stati effettuati, prima della sottoscrizione della polizza, accertamenti medici o eseguite terapie.

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MALATTIE COESISTENTI : malattie o invalidità presenti nel soggetto, che non determinino alcuna influenza peggiorativa sulla malattia denunciata e sulla invalidità da essa causata, in quanto interessano sistemi organo-funzionali diversi.

MALATTIE CONCORRENTI : malattie o invalidità presenti nel soggetto che determinano un’influenza peggiorativa sulla ma-lattia denunciata e sulla invalidità da esse causata, in quanto interessano uno stesso sistema organo funzionale.

MODULO DI POLIZZA o MODULO: il documento, sottoscritto dal Contraente, che riporta tutti i dati necessari per la gestione del contratto.

NON LAVORATORE: la persona fisica che non sia Lavora-tore Autonomo o Lavoratore Dipendente.

NORMALE ATTIVITÀ LAVORATIVA: l’attività retribuita o co-munque produttiva di reddito svolta dall’Assicurato con carat-tere di abitualità e prevalenza immediatamente prima del Si-nistro, ovvero una consimile attività retribuita o comunque pro-duttiva di reddito tale da non modificare le possibilità econo-miche dell’Assicurato.

PERDITA DI OCCUPAZIONE: la risoluzione definitiva del contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determi-nato in corso tra l’Assicurato ed il relativo Datore di Lavoro derivante da recesso di quest’ultimo.

PERIODO DI CARENZA: periodo di tempo immediatamente successivo alla Data di Decorrenza dell’Assicurazione, du-rante il quale l’Assicurazione non ha effetto.

PERIODO DI FRANCHIGIA ASSOLUTA: periodo di tempo immediatamente successivo al verificarsi di un Sinistro per Inabilità Temporanea Totale, oppure per Perdita Involontaria dell'impiego, in relazione al quale, pur in presenza di un Sini-stro indennizzabile ai termini di Polizza, non viene ricono-sciuto alcun Indennizzo.

PERIODO DI FRANCHIGIA RELATIVA: periodo di tempo per il quale deve protrarsi un Sinistro di Ricovero Ospedaliero per Grande Intervento Chirurgico, indennizzabile ai termini di Po-lizza, affinché l’Assicurato abbia diritto all’Indennizzo.

PERIODO DI RIQUALIFICAZIONE: periodo di tempo succes-sivo alla cessazione dello stato di Disoccupazione, di quello di Inabilità Temporanea Totale o di sinistro Ricovero Ospeda-liero per Grande Intervento Chirurgico, liquidabile ai sensi di Polizza, durante il quale l’Assicurato deve ritornare a svolgere la sua Normale Attività Lavorativa prima di poter presentare un’ulteriore denuncia relativa a un nuovo Sinistro rispettiva-mente per Perdita Involontaria dell'impiego, Inabilità Tempo-ranea Totale ovvero Ricovero Ospedaliero per Grande Inter-vento Chirurgico.

PIANO DI AMMORTAMENTO : modello finanziario che ri-porta, per ogni periodo di rimborso, l’importo della rata dovuta, distinta tra quota capitale e quota interesse, il debito estinto ed il debito residuo

POLIZZA: l’insieme dei documenti che comprovano il con-tratto di assicurazione.

PREMIO: la somma dovuta dal Contraente alla Compagnia.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: ogni amministrazione dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Co-muni, le Comunità montane, e loro Consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale.

RICOVERO OSPEDALIERO: la degenza ininterrotta dello Assicurato, che comporti il pernottamento in un Istituto di Cura, resa necessaria a seguito di Infortunio o Malattia.

RISCHIO: la possibilità che si verifichi il sinistro.

SFORZO: l'atto fisico sproporzionato rispetto alla struttura corporea dell'Assicurato e non rientrante tra le azioni della normale vita lavorativa e privata.

SINISTRO: il verificarsi del fatto dannoso per il quale è pre-stata l’assicurazione. SOMMA ASSICURATA: valore, indicato sul Modulo di po-lizza, in base al quale è stipulata l’assicurazione.

SINDROME ORGANICA CEREBRALE: termine con il quale vengono indicate le patologie organiche che causano una ri-duzione della funzione mentale. A titolo esemplificativo ma non esaustivo rientrano in questa categoria: encefalopatia post-traumatica, emorragia intracerebrale e/o subaracnoidea, ematoma subdurale cronico, commozione cerebrale, problemi di respirazione come ipossia o ipercapnia, morbo di Parkin-son, Alzheimer.

SPORT PERICOLOSI: pugilato, atletica pesante, lotta nelle varie forme, arti marziali in genere, scalata di roccia o ghiaccio oltre il terzo grado della scala U.I.A.A. ed entro il terzo grado se effettuate in solitaria, sci d’alpinismo, arrampicata libera (free climbing), paracadutismo, deltaplano e sport aerei in ge-nere, equitazione durante gare e relative prove, speleologia, salto dal trampolino con sci o idrosci, sci acrobatico, sci estremo, slittino, bob, skeleton, hockey a rotelle e su ghiaccio, rugby, football americano, immersioni subacquee con autore-spiratore, canoa fluviale oltre il 3°grado, salto con l’elastico (bungee jumping), biathlon e triathlon (ironman), rafting, kite-surf, hydrospeed, down-hill.

UBRIACHEZZA: la condizione, conseguente all'assunzione di bevande alcooliche, nella quale il livello di alcool nel sangue risulti essere pari o superiore al limite di 1,5 grammi per litro.

VOLI DI LINEA : servizi di trasporto aereo o merci effettuati in base ad un orario pubblicato con caratteristiche di regolarità e frequenza tali da costituire un evidente serie sistematica di voli.

Si rinvia al sito internet della Compagnia www.chiar aassicurazioni.it per la consultazione degli aggior namenti del Fascicolo Informativo non derivanti da innovazioni normative.

Chiara Assicurazioni S.p.A. è responsabile della ver idicità e della completezza dei dati e delle notizi e contenuti nella presente Nota informativa. Il Rappresentante Legale Fabio Carniol

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AVVERTENZA: le Condizioni di Assicurazione contengono riferimenti al "Modulo di polizza" che costituisce parte integrante della documentazione contrattuale. AVVERTENZA: il Glossario è contenuto nella Nota Informa tiva e costituisce parte integrante delle presenti Condizioni di Assicurazione. Indice - NORME COMUNI A TUTTE LE SEZIONI pag. 1 - 4 - SEZIONE "PROTEZIONE DEL DEBITO RESIDUO" pag. 5 - 9

• Assicurazioni Decesso e Invalidità Permanente Totale da Infortunio o malattia • Assicurazione Infortuni • Assicurazione Malattia • Norme comuni alle Assicurazioni Infortuni e Malattia

- SEZIONE "PROTEZIONE DELLA RATA DEL FINANZIAMENTO" pag. 10 - 15

• Norme comuni a tutte le garanzie previste dalla presente Sezione • Assicurazione Inabilità Temporanea Totale • Assicurazione Perdita Involontaria dell'Impiego • Assicurazione Ricovero Ospedaliero per Grandi Interventi Chirurgici

• Tabella Sintetica

• Elenco Grandi Interventi Chirurgici

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CHIARAProtezione Finanziamento NEW Protezione rimborso del finanziamento

CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE

Le presenti Condizioni di Assicurazione sono aggior nate alla data del 31/03/2018

NORME COMUNI A TUTTE LE SEZIONI Art. 1.01 - APPLICAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI Le presenti condizioni di assicurazione si applicano esclu-sivamente ai titolari di un conto corrente presso una filiale della Banca distributrice del prodotto, che siano sottoscrit-tori di un finanziamento richiesto all'Ente erogante, la cui tipologia è indicata nel Modulo di polizza.

Art. 1.02 - DICHIARAZIONI RELATIVE ALLE CIRCOSTANZE DEL RISCHIO Le dichiarazioni inesatte o le reticenze dell’Assicurato rela-tive a circostanze che influiscono sulla valutazione del ri-schio, possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all'indennizzo, nonché la stessa cessazione dell'assi-curazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 C.C.

Art. 1.03 - DECORRENZA DELL'ASSICURAZIONE E PAGAMENTO DEL PREMIO

Art. 1.03.1 - Decorrenza dell'assicurazione L’assicurazione ha effetto dalle ore 24:00 del giorno indicato nel modulo di polizza se il premio è stato pagato, altrimenti ha effetto dalle ore 24:00 del giorno di pagamento, ferma restando la data di scadenza indicata.

Il premio indicato nel Modulo di polizza rappresenta la somma dovuta alla Compagnia per il periodo assicurativo indicato nel modulo stesso.

Art. 1.03.2 - Pagamento del premio Il pagamento del premio avviene con le seguenti modalità: • in forma unica e anticipata per Mutui (ipotecari o chiro-

grafari) e Prestiti; • in forma annuale per i soli Mutui (ipotecari o chirografari); mediante addebito su conto corrente intrattenuto presso una filiale della Banca distributrice del Prodotto. Il paga-mento effettuato secondo le modalità sopra indicate costi-tuisce, a tutti gli effetti, regolare quietanza. Per le polizze emesse a premio unico anticipato relative a finanziamenti di nuova erogazione il Contraente ha facoltà di chiedere alla filiale della Banca di finanziare il pagamento del premio: in tal caso il valore del capitale assicurato iniziale è pari alla somma del finanziamento richiesto e del premio dovuto alla Compagnia. La misura della riduzione di premio ai sensi dell’art. 1899 del Codice Civile a fronte della sottoscrizione della copertura

poliennale di cui all'art. 1.04 "Durata dell'assicurazione" è in-dicata nel Modulo di polizza. Per le polizze di durata superiore ai dieci anni il premio di rin-novo sarà determinato e pagato in base al disposto dell'art. 1.05 "Rinnovo annuale".

Art. 1.04 - DURATA DELL'ASSICURAZIONE La durata dell'assicurazione coincide con la durata del fi-nanziamento, o con la sua durata residua in caso di finan-ziamento in essere, come prevista dal piano di ammorta-mento del finanziamento stesso, espressa in mesi ed arro-tondata per eccesso qualora la data di scadenza originaria del contratto di finanziamento cada in un giorno diverso ri-spetto a quelli della data di decorrenza dell’assicurazione.

La durata minima è pari a: • 12 mesi in caso di Mutuo ipotecario, sia nella forma a

premio unico anticipato che in quella a premio annuo; • 12 mesi in caso di Mutuo chirografario a premio annuo; • 6 mesi in caso di Mutuo chirografario a premio unico

anticipato o in caso di Prestito personale.

La durata massima è pari a 360 mesi per i Mutui ipotecari e a 120 mesi per i Mutui chirografari e i Prestiti personali, fermo restando quanto segue per ciascuna sezione: - “Protezione del debito residuo”: la durata massima coin-

cide con quella del contratto, quale riportato sul Modulo; - “Protezione della rata del finanziamento": 120 mesi (10

anni) con tacito rinnovo. Si veda il successivo art. 1.05 "Rinnovo annuale" per le modalità di rinnovo e per il cal-colo del premio annuo dovuto dal Contraente.

Art. 1.04.1 - Recesso dal contratto In considerazione del fatto che non è stata applicata alcuna riduzione al premio di tariffa, qualora il contratto abbia du-rata poliennale al solo Contraente è riconosciuta la facoltà di recedere annualmente dal contratto stesso, con preav-viso di 30 (trenta) giorni rispetto alla scadenza di ogni sin-gola annualità, da inviare per iscritto alla Compagnia.

Art. 1.04.2 - Cessazione del rischio Qualora sia liquidato un sinistro per Invalidità Permanente da infortunio o malattia ovvero per decesso da infortunio, il contratto si estingue contestualmente.

Art. 1.05 - RINNOVO ANNUALE Per i Mutui ipotecari, qualora il finanziamento abbia durata (originaria in caso di mutuo nuovo o residua in caso di mu-tuo in corso) superiore ai dieci anni e sia presente la se-zione "Protezione della rata del finanziamento": - le prestazioni garantite allo scadere della durata mas-

sima prevista si rinnoveranno tacitamente di anno in anno fino alla scadenza originaria del finanziamento e, comunque, non oltre la durata stabilita per la sezione "Protezione del debito residuo" previa applicazione del premio di rinnovo annuale (che risulterà costante per ciascun rinnovo), calcolato con il seguente algoritmo:

PA= PT/10 dove: PA = Premio annuo PT = Premio totale (comprensivo di costi, provvigioni e imposte) delle prestazioni "Protezione rata finanziamento"

È facoltà delle Parti, tuttavia, interrompere il rinnovo an-nuale mediante disdetta da inoltrarsi a mezzo lettera rac-comandata alla altra Parte almeno 30 (trenta) giorni prima della scadenza anniversaria.

- la Compagnia invierà all'Assicurato una comunicazione entro 90 giorni dalla ricorrenza decennale del contratto per ricordargli il rinnovo annuale tacito di dette garanzie.

Art. 1.05.1 - Pagamento del premio di rinnovo Le rate di premio annuo devono essere pagate alle sca-denze annuali stabilite, con le medesime modalità indicate al primo capoverso dell'art. 1.03.2 "Pagamento del premio".

È escluso il pagamento dei premi in contanti o con modalità diverse da quella sopra indicata.

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In caso di estinzione del conto corrente sul quale vengono addebitati i premi del contratto, le garanzie relative alla se-zione "Protezione della rata del finanziamento", si intendono sospese con effetto dalla prima scadenza di rata successiva alla chiusura del conto, senza necessità di disdetta e senza l’applicazione del termine di tolleranza di cui all’art.1901, 2° comma, del Codice Civile. Il mancato pagamento alle scadenze convenute dei premi annuali determina, qualora sia presente la sezione "Prote-zione della rata del finanziamento" la sospensione delle ga-ranzie relative a quest'ultima dalle ore 24.00 del 15° (quindi-cesimo) giorno successivo a quello della scadenza. L’assi-curazione riprende vigore dalle ore 24.00 del giorno di paga-mento, fermi le successive scadenze e il diritto della Com-pagnia al pagamento dei premi scaduti e non corrisposti, ai sensi dell’art. 1901 del Codice Civile. La copertura si risolve di diritto se la Compagnia non agisce per la riscossione nel termine di 6 (sei) mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, fermo il diritto al premio

di assicurazione in corso ed al rimborso delle spese.

Art. 1.06 - CONDIZIONI DI ASSICURABILITÀ E COINTE-STAZIONE DEL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO

Art. 1.06.1 - Condizioni di assicurabilità Il capitale assicurato iniziale viene definito in misura pari: - all'importo del finanziamento, se di nuova erogazione, ovvero - al debito residuo del finanziamento, se in corso di am-

mortamento, quale risultante alla sottoscrizione della polizza. Non sono assicurabili i Mutui SAL (Stato Avanzamento Lavori). Il limite massimo del capitale assicurato iniziale è pari a: - 500.000,00 euro in caso di Mutuo ipotecario o di Mutuo

chirografario; - 75.000,00 euro in caso di Prestito personale. In base a quanto sopra, qualora l'importo del finanziamento erogato (o il debito residuo di quest'ultimo, solo per i Mutui) sia superiore ai predetti limiti, le prestazioni erogate dalla

Compagnia al momento del sinistro saranno riproporzionate. Il capitale assicurato iniziale è preso a riferimento per la de-terminazione della somma assicurata relativa alla Rata del finanziamento; il limite massimo di importo della rata di fi-nanziamento assicurata è di 3.000 euro mensili. Il capitale assicurato decresce secondo le regole di calcolo di un piano di ammortamento alla francese a rate mensili costanti (a prescindere dalla regolare corresponsioni delle rate stesse); di conseguenza le prestazioni assicurate po-trebbero differire rispetto all'ammontare del finanziamento.

Art. 1.06.2 - Cointestazione del finanziamento In caso di contestazione del contratto di finanziamento è possibile assicurare fino a due cointestatari, fermo restando che ciò potrà avvenire unicamente mediante emissione di due distinte polizze. Il capitale assicurato per ciascuna delle suddette polizze potrà esser liberamente scelto dal Contraente in una per-centuale compresa tra il 50 (cinquanta) per cento ed il 100 (cento) per cento del valore del finanziamento erogato ov-vero del debito residuo del finanziamento se in corso di am-mortamento di cui al par.1.06.1, fermi i limiti ivi riportati. Per la determinazione della somma assicurata relativa alla Rata del finanziamento si fa riferimento al capitale assicurato.

Art. 1.07 - ESTINZIONE ANTICIPATA O TRASFERIMENTO DEL FINANZIAMENTO

Art. 1.07.1 - Estinzione totale o trasferimento Nei casi di estinzione totale anticipata o trasferimento del contratto di finanziamento, il contratto di assicurazione si risolve automaticamente a decorrere dalle ore 24.00 del

giorno di estinzione del finanziamento. In tal caso la Com-pagnia rimborsa la parte di premio non goduta a decorrere da tale data secondo le seguenti modalità.

Polizze a premio unico anticipato

Sezione Protezione debito residuo La Compagnia rimborsa la parte di premio pagato e non goduto (al netto delle imposte governative) relativa alle ga-ranzie previste da tale sezione e che si riferisce ai mesi mancanti alla scadenza contrattuale, calcolata a decorrere dal giorno di estinzione totale o di trasferimento del finan-ziamento, secondo la seguente formula:

RPDT = Frazione/Durata x PremioPD

dove: RPDT = parte di premio relativo alle garanzie Morte da infortunio e Invalidità Permanente Totale rimborsato in caso di estinzione totale; Frazione = tempo che intercorre tra la data di estinzione del finan-ziamento (o di trasferimento) e la scadenza contrattuale originaria, espresso in mesi; Durata = durata contrattuale, espressa in mesi; PremioPD = premio versato relativo alle garanzie suindicate al netto delle imposte governative.

Sezione Protezione della rata del finanziamento Qualora l'estinzione anticipata totale o il trasferimento av-venga nei primi dieci anni dalla decorrenza della polizza, la Compagnia rimborsa la parte di premio pagato e non go-duto (al netto delle imposte governative), riferita ai mesi mancanti alla scadenza del decimo anno, calcolata a de-correre dal giorno di estinzione totale o di trasferimento del finanziamento, secondo la seguente formula:

RPRT = T/120 x PremioPR

dove: RPRT = parte del premio relativo alle garanzie per la protezione della rata rimborsato in caso di estinzione totale; T = tempo che intercorre tra la data di estinzione del finanziamento (o del trasferimento) e quella di scadenza del 10° anno dalla de-correnza della polizza, espresso in mesi; PremioPR = premio versato relativo alle garanzie suindicate al netto delle imposte governative.

Qualora invece l'estinzione anticipata totale o il trasferi-mento avvenga dopo la scadenza del primo decennio di du-rata, la parte di premio annuo, relativo alle garanzie della presente Sezione, corrisposta e non usufruita verrà rimbor-sata - al netto delle imposte - in base al periodo che inter-corre tra la data di estinzione o di trasferimento del finan-ziamento ed il termine dell'annualità assicurativa in corso. Esemplificazione calcolo del premio da rimborsare a seguito estinzione totale del Finanziamento (premio non fin anziato) Durata Polizza 180 mesi Capitale Assicurato Iniziale 100.000 euro Rata Mensile Assicurata (indicativa) 644 euro Premio unico netto imposte garanzia Decesso da infortunio (M) 762 euro

Premio unico netto imposte garanzia Invalidità Totale Permanente (IPT)

1.090 euro

Premio unico netto imposte garanzia Inabilità Temporanea Totale (ITT) 600 euro

Premio unico netto imposte garanzia Grandi Interventi Chirurgici (GIC)

715 euro

Data estinzione (dalla decorrenza) dopo 60 mesi Durata residua della polizza in mesi 120 mesi Valore Debito Residuo del mutuo ante estinzione anticipata *

69.936 euro

Rateo di premio da restituire per la garanzia M 508 euro Rateo di premio da restituire per la garanzia IPT 726 euro Rateo di premio da restituire per la garanzia ITT (durata residua 60 mesi) 300 euro

Rateo di premio da restituire per la garanzia GIC (durata residua 60 mesi) 357 euro

* Si precisa che il debito residuo è stato calcolato applicando un tasso di interesse ipotetico prudenziale pari al 2,00%.

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Il Contraente ha tuttavia la facoltà di proseguire l’Assicura-zione per la durata residua ed alle condizioni originaria-mente pattuite, dandone comunicazione scritta alla Com-pagnia al momento dell’estinzione del finanziamento o del suo trasferimento.

Polizze a premio annuo In caso di estinzione anticipata totale o di trasferimento del finanziamento, la Compagnia rimborsa al Contraente la parte di premio pagata e non goduta relativa al periodo che intercorre tra la data di estinzione totale o di trasferimento del finanziamento e il termine del periodo di copertura in corso, al netto delle imposte governative. Il Contraente ha tuttavia la facoltà di proseguire l’Assicura-zione alle condizioni originariamente pattuite, dandone co-municazione scritta alla Compagnia al momento dell’estin-zione del finanziamento o del suo trasferimento.

Art. 1.07.2 Estinzione parziale del mutuo

Polizze a premio unico anticipato Nei casi di estinzione parziale del finanziamento, le presta-zioni assicurate relative al contratto si ridurranno proporzio-nalmente della misura corrispondente alla quota estinta di debito residuo.

Il rimborso del premio avverrà con modalità differenziate in

base alle prestazioni cui si riferisce.

Sezione Protezione debito residuo La Compagnia rimborsa la parte di premio pagato e non goduto (al netto delle imposte governative) relativa alle ga-ranzie previste da tale sezione e riferita ai mesi mancanti alla scadenza contrattuale, calcolata a decorrere dal giorno di estinzione parziale anticipata del finanziamento, secondo la seguente formula:

RPDP = Frazione/Durata x PremioPD x Quota

dove: RPDP = parte di premio relativo alle garanzie Morte da infortunio e Invalidità Perman. Totale rimborsato in caso di estinzione parziale; Frazione = tempo che intercorre tra la data di estinzione parziale del finanziamento e la scadenza contrattuale originaria, espresso in mesi; Durata = durata contrattuale, espressa in mesi; PremioPD = premio versato relativo alle garanzie suindicate che tiene conto di eventuali precedenti estinzioni parziali; Quota = rapporto tra l'importo rimborsato anticipatamente dall'Assi-curato e l'importo corrispondente al debito residuo relativo al finan-ziamento al momento dell'estinzione parziale, calcolato secondo le condizioni previste dal piano di ammortamento originario. In caso di copertura assicurativa attivata per un capitale inferiore al finan-ziamento richiesto la suddetta quota è ulteriormente riproporzionata alla percentuale assicurata.

Sezione Protezione della rata del finanziamento Qualora l'estinzione anticipata parziale avvenga nei primi dieci anni dalla decorrenza della polizza, la Compagnia rim-borsa la parte di premio pagato e non goduto (al netto delle imposte governative) riferita ai mesi mancanti alla scadenza del 10° anno, calcolata a decorrere dal giorno di estinzione

parziale del finanziamento, secondo la seguente formula:

RPRP = T/120 x PremioPR x Quota

dove: RPRP = parte del premio relativo alle garanzie per la protezione della rata rimborsato in caso di estinzione parziale; T = tempo intercorrente tra la data di estinzione parziale del finan-ziamento e quella di scadenza del 10° anno dalla decorrenza della polizza, espresso in mesi; PremioPR = premio versato relativo alla garanzia suindicata al netto delle imposte governative. Quota = rapporto tra l'importo rimborsato anticipatamente dall'Assi-curato e l'importo corrispondente al debito residuo relativo al finan-ziamento al momento dell'estinzione parziale, calcolato secondo le

condizioni previste dal piano di ammortamento originario. In caso di copertura assicurativa attivata per un capitale inferiore al finan-ziamento richiesto la suddetta quota è ulteriormente riproporzionata alla percentuale assicurata.

Qualora invece l'estinzione anticipata parziale avvenga dopo la scadenza del primo decennio di durata, la parte di premio

annuo relativo alle garanzie della presente Sezione corrispo-sta e non usufruita verrà rimborsata - al netto delle imposte governative - in base alla quota estinta anticipatamente e al periodo che intercorre tra la data di estinzione parziale del finanziamento e il termine dell'annualità assicurativa in corso.

Con riferimento alle polizze di durata superiore a dieci anni, in presenza della sezione "Protezione della rata del finan-ziamento", sia qualora l'estinzione anticipata venga richie-sta prima della scadenza del decimo anno dalla decorrenza di polizza sia qualora ciò avvenga dopo tale data, sarà cal-colato un nuovo premio annuo in funzione della nuova rata

assicurata ricalcolata a seguito dell'estinzione parziale.

Esemplificazione calcolo del premio da rimborsare a segui to estinzione parziale del Finanziamento (premio non finanziato) Durata Polizza 180 mesi Capitale Assicurato Iniziale 100.000 euro Rata Mensile Assicurata (indicativa) 644 euro Premio unico netto imposte garanzia Decesso da infortunio (M) 762 euro

Premio unico netto imposte garanzia Invalidità Totale Permanente (IPT)

1.090 euro

Premio unico netto imposte garanzia Inabilità Temporanea Totale (ITT) 600 euro

Premio unico netto imposte garanzia Grandi In-terventi Chirurgici (GIC)

715 euro

Data estinzione (dalla decorrenza) dopo 60 mesi Durata residua della polizza in mesi 120 mesi Valore Debito Residuo del mutuo ante estin-zione anticipata * 69.936 Euro

Importo estinto anticipatamente 10.000 euro Rateo di premio da restituire per la garanzia M 73 euro Rateo di premio da restituire per la garanzia IPT 104 euro Rateo di premio da restituire per la garanzia ITT (durata residua 60 mesi) 43 euro

Rateo di premio da restituire per la garanzia GIC (durata residua 60 mesi) 51 euro

* Si precisa che il debito residuo è stato calcolato applicando un tasso di interesse ipotetico prudenziale pari al 2,00%.

Il Contraente ha facoltà di proseguire l’Assicurazione per la durata residua ed alle condizioni originariamente pattuite (senza richiedere il riproporzionamento delle prestazioni as-sicurate), dandone comunicazione scritta alla Compagnia al momento dell’estinzione parziale del finanziamento.

Polizze a premio annuo In caso di estinzione parziale, la Compagnia non darà corso ad alcun rimborso e conseguente rideterminazione delle prestazioni. Il Contraente può comunque decidere se mantenere il con-tratto assicurativo alle condizioni originariamente pattuite o recedere dal contratto dalla data dell'estinzione parziale. In quest'ultimo caso, la Compagnia rimborsa al Contraente la parte di premio pagata e non goduta relativa al periodo che intercorre tra la data di estinzione parziale del finanzia-mento e il termine del periodo di copertura in corso, al netto delle imposte governative. In alternativa, il Contraente può chiedere di annullare la po-lizza e l'emissione di un nuovo contratto avente coperture assicurative riproporzionate in base al nuovo debito residuo.

*** Con riferimento ai casi di rinegoziazione l’Assicurazione re-sterà in vigore fino alla scadenza originaria del finanzia-mento stesso e le prestazioni assicurate continueranno ad esser operanti secondo il piano di ammortamento originale.

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In caso di estinzione (totale o parziale) della polizza nella determinazione del premio da rimborsare si terrà conto di eventuali precedenti operazioni di estinzione parziale.

Art. 1.08 - MODIFICHE DELL'ASSICURAZIONE Le eventuali modificazioni dell'assicurazione devono es-sere provate per iscritto.

Art. 1.09 - AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO L'Assicurato deve dare comunicazione scritta alla Compa-gnia di ogni aggravamento del rischio. Gli aggravamenti di rischio non noti o non accettati dalla Compagnia possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all'indennizzo, nonché la stessa cessazione della assicurazione ai sensi dell'art. 1898 del Codice civile.

Art. 1.10 - DIMINUZIONE DEL RISCHIO Nel caso di diminuzione del rischio la Compagnia è tenuta a ridurre il premio o le rate di premio successivi alla comu-nicazione dell’Assicurato ai sensi dell’art. 1897 del Codice civile e rinuncia al relativo diritto di recesso.

Art. 1.11 - COLPA GRAVE La Compagnia corrisponde l’indennizzo liquidabile ai sensi di polizza anche per gli infortuni determinatisi per colpa

grave dell’Assicurato, del Contraente o dei Beneficiari.

Art. 1.12 - DIRITTO DI RECESSO In aggiunta a quanto indicato all'art. 1.04 "Durata dell'assicu-razione", paragrafo 1.04.1 'Recesso dal contratto', il Con-traente ha diritto di recedere dall’assicurazione nei ses-santa giorni successivi a quello in cui il contratto è stato concluso; in questo caso la Compagnia provvederà al rim-borso del premio versato - al netto delle imposte di legge - entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Il Contraente deve presentare richiesta scritta presso la fi-liale della Banca o darne comunicazione scritta alla Com-pagnia tramite invio di lettera raccomandata A/R. L’esercizio del diritto di recesso libera il Contraente, l'Assi-curato e la Compagnia da qualsiasi obbligazione futura de-rivante dal contratto dalle ore 24.00 del giorno di invio della comunicazione di recesso.

Art. 1.13 - ASSICURAZIONE PER CONTO ALTRUI Ai sensi dell’art. 1891 del Codice Civile, se la presente As-sicurazione è stipulata per conto altrui, gli obblighi che de-rivano dal contratto devono essere adempiuti dal Con-traente, salvo quelli che per loro natura possono essere adempiuti da parte del solo Assicurato.

Art. 1.14 - ALTRE ASSICURAZIONI Il Contraente è esonerato dal comunicare alla Compagnia l’esistenza o la successiva stipulazione di altre assicura-zioni per lo stesso rischio assicurato con il presente con-tratto, fermo l’obbligo - in caso di sinistro - di darne avviso

a tutti gli assicuratori indicando a ciascuno il nome degli al-tri, ai sensi dell’art. 1910 del Codice Civile.

Art. 1.15 - RINUNCIA ALLA RIVALSA La Compagnia rinuncia - salvo in caso di dolo - al diritto di rivalsa verso l’Assicurato nonché verso le persone delle quali l'Assicurato stesso debba rispondere a norma di legge.

Art. 1.16 - ONERI FISCALI Gli oneri fiscali relativi all'assicurazione sono a carico del Contraente.

Art. 1.17 - FORO COMPETENTE Foro competente è quello dove l’Assicurato e/o il Contraente risiede o ha il suo domicilio.

Art. 1.18 - RINVIO ALLE NORME DI LEGGE Per tutto quanto non è qui diversamente regolato, valgono le norme di legge.

Art. 1.19 - LIMITI DI ETÀ Sono assicurabili le persone fisiche - intestatarie e/o coin-testatarie o garanti del contratto di finanziamento - che, alla data di sottoscrizione del Modulo di polizza, abbiano una età compresa tra 18 e 74 anni di età non compiuti.

L’età a scadenza del finanziamento non potrà essere pari o superiore a 75 anni di età.

Art. 1.20 - PERSONE NON ASSICURABILI – CESSAZIONE DELL’ASSICURAZIONE Premesso che la Compagnia, qualora al momento della sti-pulazione della polizza, fosse stata a conoscenza che l'As-sicurato era affetto da • alcolismo; • dipendenza da sostanze psicoattive (stupefacenti - allu-

cinogeni - psicofarmaci e farmaci psicotropi assunti non a scopo terapeutico),

• immunodeficienza acquisita o sieropositività HIV, non avrebbe acconsentito a prestare l'assicurazione, resta inteso che, al manifestarsi di tali condizioni in corso di con-tratto, l'assicurazione stessa cessa contestualmente - indi-pendentemente dalla concreta valutazione dello stato di sa-lute dell'Assicurato - a norma dell'art. 1898 del Codice Civile, senza obbligo della Compagnia di corrispondere l'eventuale indennizzo. In caso di cessazione dell'Assicurazione in corso, la Com-pagnia rimborsa al Contraente, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla cessazione della stessa, la parte di premio, al netto delle imposte già pagate e relativa al tempo che inter-corre tra il momento in cui la Compagnia ha ricevuto comu-nicazione della situazione di inassicurabilità (o ne è comun-que venuta a conoscenza) e il termine del periodo di assi-curazione per il quale è stato corrisposto il premio stesso. Non sono altresì assicurabili le persone che presentano una invalidità permanente di grado pari o superiore al 40%.

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CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE RELATIVE ALLA SEZIONE "PROTEZIONE DEL DEBITO RESIDUO"

ASSICURAZIONI PER DECESSO DA INFORTUNIO E PER INVALIDITÀ PERMANENTE TOTALE

DA INFORTUNIO O MALATTIA

ASSICURAZIONE INFORTUNI

ART. 2.01 – OGGETTO DELL'ASSICURAZIONE La Compagnia tutela l’Assicurato per gli infortuni subiti du-rante lo svolgimento dell'attività professionale ed extrapro-fessionale. Sono compresi in garanzia anche: a) gli infortuni subiti in stato di malore o incoscienza b) gli infortuni derivanti da imperizia, imprudenza o negli-

genza anche gravi dell'Assicurato; c) gli infortuni causati da tumulti popolari, atti di terrorismo,

aggressioni o rapine, a condizione che l'Assicurato non vi abbia preso parte attiva;

d) atti di temerarietà, soltanto se compiuti per dovere di solidarietà umana o per legittima difesa;

Sono considerati infortuni: • i colpi di sole o di calore; • l’assideramento o il congelamento; • le affezioni conseguenti a morsi di animali e rettili o a

punture di insetti o aracnidi, esclusa la malaria; • gli avvelenamenti acuti da ingestione o da assorbi-

mento di sostanze; • l’asfissia non di origine morbosa; • l’annegamento; • la folgorazione; • le lesioni determinate da sforzi.

ART. 2.02 – RISCHI SPORTIVI La garanzia vale durante la pratica di attività sportive a ca-rattere ricreativo o che prevedono la partecipazione a gare competitive aziendali e interaziendali compresi i relativi al-lenamenti. La garanzia non vale per gli infortuni derivanti da: a) corse e gare (e relative prove) comportanti l’uso di vei-

coli o natanti a motore o di mezzi aerei (ultraleggeri, deltaplani, paracaduti, parapendii e simili),

b) sport pericolosi; c) pratica di qualsiasi sport esercitato professionalmente.

ART. 2.03 – RISCHIO VOLO La garanzia vale per gli infortuni che l'Assicurato subisca in qualità di passeggero durante i voli di linea.

ART. 2.04 – RISCHIO GUERRA La garanzia è estesa agli infortuni derivanti da stato di guerra per il periodo massimo di 14 giorni dall'inizio delle ostilità, se ed in quanto l'Assicurato risulti sorpreso dallo scoppio degli eventi bellici in uno stato estero.

ART. 2.05 – GARANZIE ASSICURATE Sono operanti le garanzie di seguito indicate:

A) MORTE In caso di decesso dell’Assicurato per infortunio, la Com-pagnia corrisponde un indennizzo pari al debito residuo in linea capitale al momento dell’infortunio secondo l’origina-rio piano di ammortamento del finanziamento, rapportato alla “percentuale da assicurare” indicata nel Modulo di po-lizza, fermo restando il limite massimo del capitale iniziale assicurato. Qualora, a seguito di infortunio indennizzabile a termini di polizza, il corpo dell'Assicurato non venga ritrovato e si pre-suma sia avvenuto il decesso, la Compagnia liquiderà ai beneficiari il capitale previsto per il caso di morte.

La liquidazione avverrà non prima che siano trascorsi 6 mesi dalla presentazione dell'istanza per la dichiarazione di morte presunta a termini degli artt. 60 e 62 C.C. Qualora, dopo il pagamento dell'indennizzo, l'Assicurato ri-sultasse in vita, la Compagnia avrà diritto alla restituzione della somma pagata. A restituzione avvenuta, l'Assicurato potrà far valere i propri diritti per l'invalidità permanente eventualmente subita.

B) INVALIDITÀ PERMANENTE In caso di Invalidità Permanente dell’Assicurato per infortu-nio di grado pari o superiore al 60% della capacità totale, la Compagnia corrisponde un indennizzo pari al debito resi-duo in linea capitale al momento dell’infortunio secondo lo originario piano di ammortamento del finanziamento, rap-portato alla “percentuale da assicurare” indicata nel Modulo e fermo il limite massimo del capitale iniziale assicurato. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa si verifica anche successivamente alla scadenza della polizza - entro due anni dal giorno dell’infor-tunio denunciato ed in rapporto causale con l'infortunio oc-corso in vigenza di contratto.

Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità perma-nente definitiva, non determinabile sulla base dei valori spe-cificati nella tabella INAIL delle valutazioni del grado per-centuale di Invalidità Permanente (D.P.R. 30/6/65 °1124), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: - nel caso di minorazioni, anziché di perdita anatomica o

funzionale di un arto o di un organo, e nel caso di me-nomazioni diverse da quelle specificate nella tabella, le percentuali sopraindicate sono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta;

- nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anato-mici e/o articolari di un singolo arto, si procederà a sin-gole valutazioni la cui somma non potrà superare il va-lore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso;

- nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determi-nabile sulla base dei valori e dei criteri sopra riportati, la stessa viene determinata in riferimento ai valori e ai cri-teri sopraindicati, tenendo conto della complessiva dimi-nuzione della capacità dell'Assicurato a svolgere un qual-siasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione.

La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti comporta l’applicazione della percentuale di invalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate per cia-scuna menomazione, fino a raggiungere al massimo il va-lore del 100%.

ART. 2.06 – ESCLUSIONI L'assicurazione non comprende gli infortuni causati da: a) guida di qualsiasi veicolo o natante, anche a motore,

se l’Assicurato è privo della abilitazione prescritta dalle disposizioni vigenti, salvo il caso di guida con abilita-zione scaduta, ma a condizione che l’Assicurato abbia, al momento del sinistro, i requisiti per il rinnovo;

b) guida di veicoli e natanti a motore quando l'assicurato si trova in stato di ebbrezza alcoolica;

c) manovre militari, esercitazioni militari, arruolamento volontario, richiamo alle armi per mobilitazione o per motivi di carattere eccezionale;

d) azioni delittuose compiute o tentate dall'Assicurato; e) conseguenza di trasformazioni o assestamenti ener-

getici dell'atomo (naturali o provocati) e di accelera-zione artificiale di particelle atomiche (ad esempio fis-sione e fusione nucleare, isotopi radioattivi, macchine acceleratrici, raggi X);

f) guerre o insurrezioni, salvo quanto diversamente pre-visto all'art. 2.04 "Rischio guerra";

g) infarti e/o ernie;

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h) uragani, inondazioni, alluvioni, allagamenti, mareg-giate, terremoti, eruzioni vulcaniche, maremoti;

i) rotture sottocutanee di tendini; j) malattie mentali e disturbi psichici in genere, ivi com-

presi i comportamenti nevrotici; k) sindromi organiche cerebrali Sono altresì esclusi gli infortuni: l) subiti in stato di ubriachezza, alcoolismo, tossicodipen-

denza, uso non terapeutico di allucinogeni e/o di psi-cofarmaci e/o di sostanze stupefacenti;

m) subiti in occasione di partecipazione ad imprese teme-rarie e/o pericolose;

n) derivanti, in modo diretto o indiretto, dallo svolgimento delle attività in occasione di servizio svolto nelle Forze Armate o dell’Ordine.

ART. 2.07 – CRITERI GENERALI DI INDENNIZZABILITÀ La Compagnia corrisponde l'indennizzo per le conse-guenze dirette ed esclusive dell'infortunio. Se l’infortunio ha come conseguenza l’Invalidità Perma-nente, il grado di quest’ultima verrà valutato facendo riferi-mento ai valori delle menomazioni riportati nell’Allegato A (Tabella INAIL) al D.P.R. 30/6/65 n°1124 relativo alle valu-tazioni del grado percentuale di Invalidità Permanente. Se, al momento dell'infortunio, l'Assicurato non è fisica-mente integro e sano, sono indennizzabili soltanto le con-seguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l'infortunio avesse colpito una persona fisicamente integra e sana. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali di cui sopra specificate sono diminuite tenendo conto del grado di inva-lidità preesistente.

ASSICURAZIONE MALATTIA

ART. 2.08 – OGGETTO DELL'ASSICURAZIONE L’assicurazione vale per il caso di invalidità permanente di grado pari o superiore al 60% della capacità totale, conse-guente a malattia e a condizione che: a) si sia manifestata successivamente alla data di effetto

del contratto; b) sia trascorso il Periodo di Carenza di 30 (trenta) giorni e comunque non oltre la data di cessazione del Contratto. L'indennizzo corrisposto dalla Compagnia sarà pari al de-bito residuo in linea capitale al momento dell’evento se-condo l’originario piano di ammortamento del finanzia-mento, rapportato alla “percentuale da assicurare” indicata nel modulo di polizza e fermo il limite massimo del capitale iniziale assicurato.

ART. 2.09 – ESCLUSIONI L’assicurazione non è operante nel caso in cui l’Invalidità Permanente sia causata da: a) nevrosi, malattie mentali e del sistema nervoso; b) abuso di alcolici, di psicofarmaci, o da uso non tera-

peutico di allucinogeni o stupefacenti; c) aborto volontario, ad eccezione di quello necessario

per motivi terapeutici; d) trattamenti estetici, cure dietologiche e dimagranti; e) malattie insorte anteriormente alla stipulazione del con-

tratto (malattie pregresse) e sottaciute dall'Assicurato alla Compagnia;

f) eliminazione o correzione di difetti fisici o malforma-zioni conosciute e preesistenti alla stipulazione del contratto e sottaciuti dall'Assicurato alla Compagnia;

g) malattie contratte professionalmente e così definite dal D.P.R. 30.6.65 n. 1124;

h) trasmutazioni del nucleo dell’atomo, come pure di ra-diazioni provocate artificialmente dall’accelerazione di particelle atomiche o da esposizione a radiazioni ioniz-zanti;

i) guerre ed insurrezioni; j) contaminazioni chimiche o biologiche derivanti da atto

terroristico.

ART. 2.10 – CRITERI GENERALI DI INDENNIZZABILITÀ La Compagnia corrisponde l'indennizzo per le conse-guenze dirette causate dalla singola malattia denunciata. Qualora la malattia colpisca un soggetto già affetto da altre patologie, è comunque ritenuto non indennizzabile il mag-gior pregiudizio derivante da condizioni menomative coesi-stenti. Nel corso dell'assicurazione, le invalidità permanenti da malattia già accertate non potranno essere oggetto di ulteriore valutazione sia in caso di aggravamento, sia in caso di loro concorrenza con nuove malattie. Nel caso quindi la malattia colpisca un soggetto la cui inva-lidità sia già stata accertata per una precedente malattia, la valutazione dell'ulteriore invalidità andrà effettuata in modo autonomo, senza tener conto del maggior pregiudizio arre-cato dalla precedente condizione menomativa. La percentuale di Invalidità Permanente viene accertata in un periodo compreso fra i 6 ed i 18 mesi dalla data di de-nuncia della malattia, secondo i parametri stabiliti per le as-sicurazioni sociali contro gli infortuni e le malattie professio-nali, con riferimento alle disposizioni contenute nel Testo Unico disciplinante la materia di cui al D.P.R. 30, giugno 1965 n. 1124. Nei casi di Invalidità Permanente non previsti dal suddetto Testo Unico la percentuale di invalidità è accertata tenuto conto della diminuita capacità generica lavorativa indipen-dentemente dalla professione dell’Assicurato.

NORME COMUNI ALLE ASSICURAZIONI

INFORTUNI E MALATTIA

ART. 2.11 – VALIDITA' TERRITORIALE Le garanzie della presente Sezione hanno validità nel Mondo intero.

ART. 2.12 – NON CUMULABILITÀ Gli indennizzi per Morte, per Invalidità Permanente da infor-tunio e Invalidità Permanente da malattia non potranno in alcun caso cumularsi tra di loro.

ART. 2.13 – BENEFICIARI Nel caso di Contraente Persona Fisica: • per la garanzia Invalidità Permanente, beneficiario dello

Indennizzo è l’Assicurato stesso; • per la garanzia Morte, in caso di sinistro l’indennizzo è

corrisposto ai Beneficiari indicati nel Modulo di polizza. Nel caso di Contraente Persona Giuridica (società): Beneficiario delle prestazioni previste dalla presente assi-curazione è la società Contraente. L’Assicurato rinuncia espressamente alla facoltà di revoca o modifica del Beneficiario.

ART. 2.14 – CESSAZIONE DEL RAPPORTO TRA ASSICURATO E SOCIETÀ CONTRAENTE Qualora l’Assicurato cessi i rapporti di collaborazione, di-pendenza o associazione con la società Contraente (in base ai quali è stata stipulata l'assicurazione stessa), que-st'ultima dovrà darne tempestiva comunicazione alla Com-pagnia, a mezzo di lettera raccomandata A/R. La copertura non sarà comunque più operante a partire dal giorno di cessazione del rapporto tra l'Assicurato e la so-cietà Contraente.

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Ricevuta la predetta comunicazione, la Compagnia resti-tuirà alla società Contraente il rateo del premio unico pro-quota relativo al periodo di assicurazione non goduto, così come previsto all'art. 1.07 "Estinzione anticipata o trasferi-mento del mutuo".

ART. 2.15 – OBBLIGHI DELL'ASSICURATO IN CASO DI SINISTRO - DENUNCIA DEL SINISTRO In caso di sinistro l’Assicurato o i suoi aventi diritto devono fare denuncia scritta, precisando che è a disposizione l’ap-posito stampato reperibile presso le filiali della Banca distri-butrice del Prodotto o chiamando il numero verde:

800.31.29.55

operativo dal lunedì al venerdì dalle h. 8:30 alle h. 13:30 e dalle h. 14:30 alle h. 18:00 e inviando lo stesso entro 10 (dieci) giorni da quando ne hanno avuto la possibilità a: Chiara Assicurazioni S.p.A. Via G. B. Cassinis, 21, - 20139 Milano Servizio Sinistri tramite raccomandata A.R. oppure agli indirizzi e-mail o pec di seguito riportati: • [email protected][email protected]

In caso di sinistro, l'Assicurato o i suoi aventi diritto devono: a. fare quanto è possibile per evitare o diminuire il danno,

sottoponendosi subito alle cure mediche, seguirne le prescrizioni, evitando di compiere atti che possano osta-colare la cura e la capacità a riprendere il lavoro;

b. corredare la denuncia del sinistro con certificato me-dico; la denuncia deve inoltre contenere l’indicazione del luogo, giorno ed ora dell’evento, nonché una detta-gliata descrizione delle sue modalità di accadimento;

c. documentare il decorso delle lesioni con ulteriori certifi-cati medici;

d. sottoporsi in Italia agli accertamenti e controlli medici di-sposti dalla Compagnia, fornire alla stessa ogni informa-zione e produrre originale delle eventuali cartelle clini-che complete e di ogni altra documentazione sanitaria, a tal fine sciogliendo dal segreto professionale qualsiasi medico che lo abbia visitato e curato;

e. fornire, in ogni caso, alla Compagnia il certificato di gua-rigione o equivalente documentazione attestante la sta-bilizzazione dei postumi invalidanti (a titolo esemplifica-tivo e non esaustivo, una relazione medica di parte o certificati di invalidità INAIL).

L'Assicurato o, in caso di morte, i beneficiari od aventi diritto devono consentire alla visita di medici della Compagnia e a qualsiasi indagine (compresa l’autorizzazione all’autopsia, con l’assistenza di un medico scelto dalla Compagnia) o ac-certamento che questa ritenga necessari, a tal fine scio-gliendo dal segreto professionale i medici che lo hanno vi-sitato e curato. L'accertamento dei postumi di invalidità per-manente deve essere effettuato in Italia. L’inadempimento di tali obblighi può comportare la perdita

totale o parziale del diritto all’indennizzo (art. 1915 del Co-dice Civile). In caso di morte da infortunio dell'Assicurato, il beneficiario identificato in polizza o, in difetto, gli eredi legittimi e/o te-stamentari, devono presentare: - documentazione medica e cartella clinica qualora ci sia

stato un ricovero; - certificato di morte; - certificato di stato di famiglia relativo all'Assicurato; - atto notorio da cui risulti la situazione testamentaria e

l'identificazione degli eredi;

- nel caso ci siano minorenni o soggetti incapaci di agire tra gli eredi legittimi, la quietanza emessa dalla Compa-gnia munita di autorizzazione del giudice tutelare che autorizzi la liquidazione ed esoneri la Compagnia dal reimpiego della quota spettante al minorenne o al sog-getto incapace;

- eventuale ulteriore documentazione necessaria per l'ac-certamento delle modalità del sinistro nonché per la cor-retta identificazione degli aventi diritto.

Si precisa che le spese relative ai certificati medici e ad ogni altra documentazione medica richiesta sono a carico dell'Assicurato.

********* In caso di sinistro che colpisca la garanzia Invalidità perma-nete da malattia, l'Assicurato o altra persona in sua vece devono: - denunciare la malattia entro 3 (tre) giorni da quando, se-

condo parere medico, ci sia motivo di ritenere che la malattia diagnosticata, per le sue caratteristiche e pre-sumibili conseguenze, possa interessare la garanzia prestata;

- inviare alla Compagnia la certificazione medica sulla na-tura della malattia;

- inviare periodicamente alla Compagnia le informazioni relative al decorso della malattia denunciata, fornendo anche copia delle cartelle cliniche di eventuali ricoveri e ogni altro documento atto a contribuire alla valutazione degli eventuali postumi invalidanti;

- sottoporsi, in Italia, agli accertamenti e controlli medici disposti dalla Compagnia e fornire alla stessa ogni in-formazione del caso, a tal fine sciogliendo dal segreto professionale qualsiasi medico che lo abbia visitato e curato;

- fornire alla Compagnia, in caso di guarigione clinica della malattia denunciata con riportati postumi invali-danti stabilizzati, il relativo certificato medico;

- nei casi diversi dal punto che precede, richiedere alla Compagnia di procedere all'accertamento dei postumi secondo le modalità riportate nel successivo art. 2.18 "Obblighi della Compagnia sulle modalità di accerta-mento e per l'invalidità permanente da malattia".

L'accertamento dei postumi di invalidità permanente deve essere effettuato in Italia. Si precisa che le spese relative ai certificati medici e ad ogni altra documentazione medica richiesta sono a carico dello Assicurato. L’inadempimento di tali obblighi può comportare la perdita

totale o parziale del diritto all’indennizzo (art. 1915 del Co-dice Civile).

ART. 2.16 – OBBLIGHI DELLA COMPAGNIA SULLE MO-DALITÀ DI ACCERTAMENTO PER L'INVALIDITÀ PER-MANENTE DA INFORTUNIO Il grado di invalidità permanente viene valutato con le mo-dalità previste dall'art. 2.07 "Criteri generali d'indennizzabi-lità" delle presenti Norme e viene stabilito nel momento in cui i postumi invalidanti si sono stabilizzati.

La Compagnia s'impegna a comunicare all'Assicurato, ef-fettuati gli opportuni accertamenti e verifiche, l'esito della valutazione del sinistro entro 90 giorni dal ricevimento del certificato di guarigione o equivalente documentazione atte-stante la stabilizzazione dei postumi invalidanti. Le deci-sioni del Collegio Medico sono vincolanti per le Parti anche se uno dei medici rifiuti di firmare il relativo verbale, nel qual caso il rifiuto deve essere attestato dagli altri medici nel verbale stesso.

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ART. 2.17 - DIRITTO ALL'INDENNIZZO PER INVALIDITÀ PERMANENTE IN CASO DI MORTE PER CAUSE INDI-PENDENTI DALL'INFORTUNIO

Il diritto all'indennizzo per invalidità permanente è di carat-tere personale, quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia se l'Assicurato decede, per cause indipendenti dall'infortunio denunciato, prima che l'indennizzo sia stato pagato, la Compagnia, previa produzione del certificato di morte dell'Assicurato, liquida agli eredi o aventi causa: - l'importo già concordato oppure, in mancanza - l'importo offerto oppure, se non vi è stata ancora l'offerta - l'importo oggettivamente determinabile dalla Compagnia

sulla base della documentazione fornita con le modalità e nei termini stabiliti dall'art. 2.15 "Obblighi dell'Assicu-rato in caso di sinistro - Denuncia sinistro"; in ogni caso, alla Compagnia dovrà esser consegnato il certificato di guarigione o equivalente documentazione attestante la stabilizzazione dei postumi permanenti (a titolo esempli-ficativo e non esaustivo, una relazione medica di parte o certificati di invalidità INAIL) corredata, se non ancora prodotta, da tutta la relativa documentazione medica e la cartella clinica, qualora ci sia stato un ricovero.

Al fine di individuare con certezza gli eredi o aventi causa, gli stessi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovranno fornire alla Compagnia: • certificato di stato di famiglia relativo all'Assicurato; • atto notorio da cui risulti la situazione testamentaria e

l'identificazione degli eredi; • nel caso ci siano minorenni o soggetti incapaci di agire

tra gli eredi legittimi, la quietanza emessa dalla Compa-gnia munita di autorizzazione del giudice tutelare che autorizzi la liquidazione ed esoneri la Compagnia dal reimpiego della quota spettante al minorenne o al sog-getto incapace;

• eventuale ulteriore documentazione necessaria per l'ac-certamento delle modalità del sinistro nonché per la cor-retta identificazione degli aventi diritto.

Se ritenuta necessaria per la valutazione del sinistro o a qualsiasi indagine e su formale richiesta della Compagnia, gli eredi o aventi causa dovranno autorizzare l'autopsia dell'Assicurato, che avverrà con l’assistenza di un medico scelto dalla Compagnia e di un medico scelto dagli eredi o aventi causa, se lo riterranno; a tal fine gli eredi o aventi causa dovranno sciogliere dal segreto professionale i me-dici che hanno visitato e curato l'Assicurato. La Compagnia s'impegna a comunicare agli eredi o aventi diritto l'esito della valutazione del sinistro entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione di cui al presente articolo.

ART. 2.18 – OBBLIGHI DELLA COMPAGNIA SULLE MO-DALITÀ DI ACCERTAMENTO PER L'INVALIDITÀ PER-MANENTE DA MALATTIA Il grado di invalidità permanente viene valutato con le mo-dalità previste dall'art. 2.10 "Criteri d'indennizzabilità" delle presenti Norme nel periodo compreso tra i 6 (sei) mesi ed entro i 18 (diciotto) mesi dalla data della denuncia della ma-lattia. Tale periodo è convenzionalmente fissato sulla base di criteri medico legali che definiscono le tempistiche neces-sarie alla stabilizzazione dei postumi in caso di malattia. Trascorsi i sei mesi sopra indicati e sino allo scadere del diciottesimo mese, la Compagnia s'impegna a comunicare al-l'Assicurato l'esito della valutazione del sinistro entro 90 gior- ni dal ricevimento del certificato di guarigione o equivalente documentazione attestante la stabilizzazione dei postumi in-validanti, effettuati gli opportuni accertamenti e verifiche.

Prima del decorso dei 6 (sei) mesi, la Compagnia non effet-tuerà alcuna valutazione del grado di invalidità permanente. Decorsi i 18 (diciotto) mesi - indipendentemente dalla gua-rigione clinica della malattia denunciata ed anche in as-senza della produzione da parte dell'Assicurato del certifi-cato medico attestante la guarigione e i postumi invalidanti stabilizzati - la Compagnia effettua comunque la valuta-zione medico legale atta ad accertare gli eventuali postumi invalidanti e si impegna a comunicare all'Assicurato l'esito della valutazione del sinistro entro 90 (novanta) giorni, de-correnti dallo scadere dei 18 (diciotto) mesi.

ART. 2.19 - DIRITTO ALL'INDENNIZZO PER INVALIDITÀ PERMANENTE IN CASO DI MORTE PER CAUSE INDI-PENDENTI DALLA MALATTIA

Il diritto all'indennizzo per invalidità permanente è di carat-tere personale, quindi non è trasmissibile agli eredi. Se l'Assicurato decede per cause diverse dalla malattia de-nunciata e dopo che la Compagnia abbia effettuato gli op-portuni accertamenti e verifiche ma senza aver ancora provveduto alla liquidazione dell'indennizzo in favore dello Assicurato, la Compagnia, previa produzione del certificato di morte dell'Assicurato, liquida agli eredi o aventi causa: • l'importo già concordato oppure, in mancanza • l'importo offerto.

Se l'Assicurato decede per cause diverse dalla malattia de-nunciata e prima siano stati effettuati gli accertamenti e ve-rifiche necessari, la Compagnia liquida agli eredi o aventi causa, previa produzione del certificato di morte dell'Assi-curato, l'importo oggettivamente determinabile dalla stessa con le modalità e nei termini stabiliti dal precedente art. 2.15 "Obblighi dell'Assicurato in caso di sinistro – Denuncia del sinistro". Ciò a condizione che gli eredi o aventi causa dimostrino: • la stabilizzazione dei postumi invalidanti mediante pro-

duzione del certificato di guarigione o equivalente docu-mentazione attestante la stabilizzazione dei postumi permanenti (a titolo esemplificativo e non esaustivo, una relazione medica di parte o certificati di invalidità INAIL), corredata, se non ancora prodotta, da tutta la relativa documentazione medica e la cartella clinica, qualora ci sia stato un ricovero;

• l'assoluta e oggettiva estraneità della causa del decesso rispetto alla malattia generante lo stato di invalidità (es. decesso dell'Assicurato a seguito di sinistro stradale).

Se ritenuta necessaria per la valutazione del sinistro o a qualsiasi indagine e su formale richiesta della Compagnia, gli eredi o aventi causa, al fine di dimostrare quanto sopra indicato, dovranno autorizzare l'autopsia dell'Assicurato che avverrà con l’assistenza di un medico scelto dalla Com-pagnia e di un medico scelto dagli eredi o aventi causa, se lo riterranno; a tal fine gli eredi o aventi causa dovranno sciogliere dal segreto professionale i medici che hanno vi-sitato e curato l'Assicurato. Al fine di individuare con cer-tezza gli eredi o aventi causa, gli stessi, a titolo esemplifi-cativo e non esaustivo, dovranno fornire alla Compagnia: • certificato di stato di famiglia relativo all'Assicurato; • atto notorio da cui risulti la situazione testamentaria e

l'identificazione degli eredi; • nel caso ci siano minorenni o soggetti incapaci di agire

tra gli eredi legittimi, il decreto del giudice tutelare che autorizzi la liquidazione ed esoneri la Compagnia dal reimpiego della quota spettante al minorenne o al sog-getto incapace;

• eventuale ulteriore documentazione necessaria per l'ac-certamento delle modalità del sinistro nonché per la cor-retta identificazione degli aventi diritto.

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La Compagnia s'impegna a comunicare agli eredi o aventi di-ritto l'esito della valutazione del sinistro entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione di cui al presente articolo.

Art. 2.20 – CONTROVERSIE - ARBITRATO IRRITUALE Le controversie di natura medica sull'indennizzabilità del si-nistro per Morte da infortunio o Invalidità Permanente da infortunio o malattia, a norma e nei limiti delle condizioni di polizza, possono essere demandate per iscritto, di comune accordo fra le Parti, ad un Collegio di tre medici, nominati uno per Parte ed il terzo di comune accordo o, in caso con-trario, dal Consiglio dell'Ordine dei Medici avente giurisdi-zione nel luogo ove deve riunirsi il Collegio dei Medici.

Il Collegio Medico risiede nella località scelta consensual-mente dalle Parti; in caso di disaccordo il Collegio Medico risiede nel comune, sede dell'Istituto di medicina legale, più vicino al luogo di residenza dell'Assicurato.

Ciascuna delle Parti sostiene le proprie spese e remunera il medico da essa designato, contribuendo per la metà delle spese e competenze per il terzo medico.

Le decisioni del Collegio Medico sono prese a maggioranza di voti, con dispensa da ogni formalità di legge, e sono vin-colanti per le Parti, le quali rinunciano fin d'ora a qualsiasi impugnativa salvo i casi di violenza, dolo, errore e viola-zione di patti contrattuali.

I risultati delle operazioni arbitrali devono essere raccolti in apposito verbale, da redigersi in doppio esemplare, uno per ognuna delle Parti.

Le decisioni del Collegio Medico sono vincolanti per le Parti anche se uno dei medici rifiuti di firmare il relativo verbale, nel qual caso il rifiuto deve essere attestato dagli altri medici nel verbale stesso.

ART. 2.21 – PAGAMENTO DEGLI INDENNIZZI La Compagnia procederà al pagamento dell'indennizzo en-tro 30 giorni dalla sottoscrizione della quietanza di paga-mento con valuta legalmente in corso all'epoca del sinistro.

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CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE PER LA SEZIONE "PROTEZIONE DELLA RATA DEL FINANZIAMENTO"

NORME COMUNI A TUTTE LE GARANZIE PREVISTE DALLA PRESENTE SEZIONE

Art. 3.01 - OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE Le garanzie della presente Sezione consistono nel paga-mento dell'indennità prevista dalla garanzia attivata (quale più di seguito definita) in funzione della Categoria Profes-sionale dell'Assicurato, a condizione che siano decorsi i pe-riodi di carenza e di franchigia stabiliti e fermi restando i li-miti massimi di indennizzo indicati alle singole garanzie.

Si specificano di seguito le Categorie Professionali che pos-sono accedere alle coperture assicurative offerte e le rela-tive garanzie attivabili: Garanzie (*) Categoria Professionale : ITT PII GIC Lavoratore Autonomo X X

Lavoratore Dipendente Privato X

X (attivabile solo con-giuntamente a PII)

Lavoratore Dipendente Pubblico X

Non Lavoratore X

(*) Legenda Garanzie: - ITT: Inabilità Temporanea Totale al lavoro da malattia o da infortunio; - PII: Perdita Involontaria dell’Impiego; - GIC: Grande Intervento Chirurgico.

Art. 3.02 - MODIFICA A CATEGORIA PROFESSIONALE In caso di modifica della Categoria Professionale nel corso dell'assicurazione, il Contraente o l'Assicurato deve dare tempestiva comunicazione alla Compagnia; qualora la nuova Categoria Professionale comporti una garanzia diversa da quella originariamente contratta – secondo la tabella di cui all'art. 3.01 "Oggetto dell'assicurazione" – la Compagnia. adeguerà il contratto in base al nuovo status lavorativo. Qualora il Contraente o l'Assicurato non accettino le nuove condizioni, le garanzie relative alla presente Sezione s'in-tendono non più operanti dalla data di comunicazione del nuovo status lavorativo e la Compagnia rimborserà la parte di premio non usufruita con le modalità previste all'art. 1.07 "Estinzione anticipata o trasferimento del finanziamento". La mancata comunicazione di tale modifica comporta l'im-possibilità di adeguare il contratto e la conseguente ineffi-cacia della copertura assicurativa per modifica del rischio.

Art. 3.03 - DENUNCIA SINISTRO E RELATIVI OBBLIGHI In caso di Sinistro, il Contraente e/o l'Assicurato o i suoi aventi causa devono darne avviso scritto alla Compagnia, con lettera raccomandata A/R, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di accadimento del Sinistro. A tal fine, i soggetti di cui sopra potranno compilare debita-mente l’apposito stampato, reperibile presso le filiali della Banca distributrice il prodotto o chiamando il numero verde

800.31.29.55

operativo dal lunedì al venerdì dalle h. 8:30 alle h. 13:30 e dalle h. 14:30 alle h. 18:00.

e inviare lo stesso (o una denuncia di sinistro) a:

Chiara Assicurazioni S.p.A. – Servizio Sinistri Via G.B. Cassinis, 21 - 20139 Milano

oppure agli indirizzi e-mail o pec di seguito riportati: • [email protected][email protected]

unitamente alla documentazione di cui all’art. 3.11 per il caso di sinistro Inabilità Temporanea Totale da Infortunio o Malattia, di cui all’art. 3.17 per il caso di sinistro Perdita in-volontaria dell'impiego e di cui all’art. 3.22 per il caso di si-nistro Grande Intervento Chirurgico. Una volta avvenuto il pagamento dell’indennizzo relativo alle rate comprese nella denuncia iniziale, se il sinistro do-vesse protrarsi, il Contraente e/o l'Assicurato o i suoi aventi causa sono tenuti a compilare ed inviare alla Compagnia il modulo di continuazione del sinistro, reperibile presso le fi-liali della Banca distributrice il prodotto, o analoga comuni-cazione, a mezzo raccomandata A/R entro 60 giorni dalla scadenza della rata di finanziamento successiva a quelle già liquidate e così, successivamente, fino al termine del sinistro. La Compagnia potrà, in ogni momento, richiedere al Con-traente e/o all'Assicurato od ai suoi aventi causa di fornire le prove documentali in ordine al perdurante diritto alle pre-stazioni di cui alla assicurazione. L’Assicurato deve consentire alla Compagnia le indagini e gli accertamenti necessari da svolgersi tramite persone di fiducia della Compagnia stessa. Art. 3.04 - BENEFICIARI DELLE INDENNITÀ - MODALITÀ DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI Per tutte le garanzie della presente sezione, beneficiario del-l’Indennizzo è l’Assicurato.

*** La Compagnia esegue il pagamento dell’Indennizzo entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione completa di tutto quanto necessario per la valutazione del sinistro. Art. 3.05 - CONTROVERSIE – ARBITRATO IRRITUALE Le controversie di natura medica sull'indennizzabilità del si-nistro per infortunio o malattia, a norma e nei limiti delle con-dizioni di polizza, possono essere demandate per iscritto, di comune accordo fra le Parti, a un Collegio di tre medici, no-minati uno per Parte ed il terzo di comune accordo o, in caso

contrario, dal Consiglio dell'Ordine dei Medici avente giuri-sdizione nel luogo ove deve riunirsi il Collegio dei Medici. Il Collegio Medico risiede nella località scelta consensual-mente dalle Parti; in caso di disaccordo il Collegio Medico risiede nel comune, sede dell'Istituto di medicina legale, più vicino al luogo di residenza dell'Assicurato. Ciascuna delle Parti sostiene le proprie spese e remunera il medico da essa designato, contribuendo per la metà delle spese e competenze per il terzo medico. Le decisioni del Collegio Medico sono prese a maggioranza di voti, con dispensa da ogni formalità di legge, e sono vin-colanti per le Parti, le quali rinunciano fin d'ora a qualsiasi impugnativa salvo i casi di violenza, dolo, errore e viola-zione di patti contrattuali. I risultati delle operazioni arbitrali devono essere raccolti in apposito verbale, da redigersi in doppio esemplare, uno per ognuna delle Parti. Le decisioni del Collegio Medico sono vincolanti per le Parti anche se uno dei medici rifiuti di firmare il relativo verbale, nel qual caso il rifiuto deve essere attestato dagli altri medici nel verbale stesso.

Art. 3.06 - VALIDITA' TERRITORIALE Le garanzie "Inabilità Temporanea Totale al Lavoro da In-fortunio o Malattia" e "Indennizzo Forfettario per Grandi In-terventi Chirurgici" hanno validità nell’ambito dell’Unione Europea. Per la garanzia "Perdita Involontaria dell’Impiego" vale quanto indicato all'art. 3.16 "Esclusioni per il caso di Perdita Involontaria dell'Impiego", lettera f).

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ASSICURAZIONE PER INABILITÀ TEMPORANEA TOTALE AL LAVORO DA INFORTUNIO O MALATTIA

(operante solo se espressamente richiamata sul Modulo di polizza)

Art. 3.07 - OGGETTO DELLA COPERTURA INABILITÀ TEMPORANEA TOTALE DA INFORTUNIO O MALATTIA Nel caso di Inabilità Temporanea Totale da infortunio o ma-lattia, la Compagnia corrisponderà l’Indennizzo di cui al suc-cessivo art. 3.08 a condizione che:

a) l’Inabilità Temporanea Totale si sia verificata durante il periodo in cui l’assicurazione è efficace ai sensi dell'art. 1.03 "Decorrenza assicurazione e pagamento premio";

b) il Sinistro, se conseguente a Malattia, sia avvenuto dopo le ore 24.00 della data in cui termina il Periodo di Ca-renza di 30 (trenta) giorni successivo alla data di decor-renza;

c) il Sinistro non rientri nelle esclusioni di cui al successivo art. 3.10 "Esclusioni per il caso di Inabilità Temporanea";

d) l’Assicurato e/o i suoi aventi causa e/o il Contraente ab-biano adempiuto agli obblighi di cui al precedente art. 3.03 "Denuncia del sinistro e relativi obblighi".

Art. 3.08 - INDENNIZZO IN CASO DI INABILITÀ TEMPO-RANEA TOTALE DA INFORTUNIO O MALATTIA L’Indennizzo per il caso di Inabilità Temporanea Totale da infortunio o malattia consiste nel pagamento dell'Indennità mensile indicata nel Modulo di polizza, per ciascuna rata del finanziamento che venga a scadere nel periodo di ina-bilità lavorativa comprovato e decorso il Periodo di Franchi-gia Assoluta sotto indicato. Ai finanziamenti con rateazione diversa da quella mensile, si attribuiranno convenzionalmente le scadenze mensili con riguardo al giorno di scadenza delle rate stesse e ciò sino alla chiusura del sinistro.

Non sono indennizzabili e pertanto saranno escluse dal cal-colo, le rate scadenti nel Periodo di Franchigia Assoluta di 30 giorni. La franchigia si calcola a partire dal 1° giorno di completa interruzione del lavoro come da certificato medico attestante l'inabilità.

Art. 3.09 - LIMITI DI INDENNIZZO Il numero massimo di indennizzi mensili liquidabili è pari a 15 (quindici) rate per sinistro. Inoltre, il numero massimo di indennizzi da corrispondere per tutta la durata della garanzia non potrà esser superiore a 60 (sessanta).

Art. 3.10 - ESCLUSIONI PER IL CASO DI INABILITÀ TEMPORANEA TOTALE DA INFORTUNIO O MALATTIA Sono esclusi i casi di Inabilità Totale Temporanea causati da:

a) malattie insorte anteriormente alla stipulazione del con-tratto (malattie pregresse), malformazioni, invalidità o inabilità pregresse, nonché quanto imputabile a condi-zioni fisiche o patologiche preesistenti, già diagnosticate all’Assicurato prima della data di decorrenza dell'Assi-curazione e sottaciute dall'Assicurato alla Compagnia;

b) atti volontari di autolesionismo dell’Assicurato; c) infortuni subiti in stato di ubriachezza, alcolismo, tossi-

codipendenza, uso non terapeutico di allucinogeni e/o di psicofarmaci e/o di sostanze stupefacenti;

d) guida di veicoli e natanti a motore quando l'assicurato si trova in stato di ebbrezza alcoolica;

e) malattie dovute ad alcolismo, uso non terapeutico di al-lucinogeni e/o di psicofarmaci e/o di sostanze stupefa-centi;

f) delitti dolosi compiuti o tentati dall’Assicurato;

g) guerra anche non dichiarata, salvo il caso in cui l'Assi-curato risulti sorpreso dagli eventi bellici mentre si trova in uno stato estero sino ad allora in pace. La garanzia è operante per un periodo massimo di 14 giorni dall'inizio delle ostilità e a condizione che l'Assicurato non vi prenda parte attiva;

h) insurrezioni, atti di terrorismo; i) scioperi, sommosse, tumulti popolari a cui l’Assicurato

abbia preso parte attiva; j) malattie mentali e disturbi psichici in genere, ivi com-

presi i comportamenti nevrotici; k) sindromi organiche cerebrali; l) parto, gravidanza, aborto spontaneo o procurato, o

complicazioni derivanti da tali eventi; m) trasformazioni o assestamenti energetici dell’atomo, na-

turali o provocati, e da accelerazioni di particelle atomi-che (fissione e fusione nucleare, isotopi radioattivi, mac-chine acceleratrici, raggi X, ecc.);

n) contaminazioni chimiche o biologiche derivanti da atto terroristico;

o) interventi chirurgici o trattamenti medici non necessari, incluse le applicazioni di carattere estetico, richieste dall’Assicurato per motivi psicologici o personali, salvo gli interventi di ricostruzione plastica conseguenti ad In-fortunio avvenuto durante il periodo di validità della As-sicurazione;

p) Infortuni e Malattie verificatisi mentre l’Assicurato svolge la sua attività lavorativa fuori dagli Stati membri della Unione Europea, salvo che ciò dipenda da una docu-mentabile trasferta di lavoro per un periodo non supe-riore a 30 giorni;

q) mal di schiena e patologie assimilabili salvo che siano comprovati da esami radiologici e clinici e che diano ori-gine ad uno stato di Inabilità Totale Temporanea.

ART. 3.11 - DOCUMENTAZIONE AI FINI DELLA DENUNCIA DEL SINISTRO Ai fini della denuncia del Sinistro, l’Assicurato o il Con-traente deve allegare al modulo di cui al precedente art. 3.03 "Denuncia del sinistro e relativi obblighi" la seguente documentazione:

a) copia del documento di identità, o altro documento per attestazione della data di nascita;

b) attestato che certifichi la sua condizione di Lavoratore Autonomo;

c) certificato medico attestante l’Inabilità Temporanea To-tale ed eventuale certificato di ricovero in ospedale e co-pia della cartella clinica;

d) i successivi certificati medici emessi alla scadenza del precedente (il mancato invio di un certificato alla sca-denza del precedente costituisce cessazione del pe-riodo di Inabilità Temporanea Totale).

L’Assicurato si impegna a collaborare per consentire le in-dagini necessarie nonché ad autorizzare il medico curante a fornire tutte le informazioni che si ritengono indispensabili per l’erogazione delle prestazioni previste dalla assicura-zione. Art. 3.12 - SINISTRI SUCCESSIVI Nessun Indennizzo verrà corrisposto per successivi Sinistri se, dal termine del Sinistro precedente, non è trascorso un Periodo di Riqualificazione di 30 giorni, oppure di 90 (no-vanta) giorni se il nuovo Sinistro è dovuto allo stesso Infor-tunio o Malattia del Sinistro precedente.

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ASSICURAZIONE PER LA PERDITA INVOLONTARIA DELL'IMPIEGO

(garanzia operante solo se espressamente richiamata sul Modulo di polizza)

Art. 3.13 - OGGETTO DELLA COPERTURA IN CASO DI PERDITA INVOLONTARIA DELL'IMPIEGO La garanzia si attiva, fatte salve le esclusioni di cui all'art. 3.16 " Esclusioni per il caso di perdita involontaria dell'im-piego", qualora la perdita di impiego sia conseguenza di: - Licenziamento per messa in mobilità (licenziamento

collettivo ex artt. 4 o 24, legge n. 223/1991); - Licenziamento per giustificato motivo oggettivo. In caso di Perdita involontaria dell'impiego, la Compagnia corrisponde l’Indennizzo di cui all'art.3.14 a condizione che: a) si sia verificato un Sinistro consistente nel sopravvenire

dello stato di disoccupazione a carico dell’Assicurato du-rante il periodo in cui l’Assicurazione è efficace ai sensi dell'art. 1.03 "Decorrenza dell'assicurazione e paga-mento del premio" delle Norme comuni a tutte le Sezioni;

b) la data di invio all’Assicurato della lettera di licenzia-mento, o della lettera di messa in mobilità, o di una co-municazione equivalente, sia successiva alle ore 24.00 della data termine del Periodo di Carenza di 30 (trenta) giorni successivo alla Data di decorrenza;

c) l’Assicurato od i suoi aventi causa abbiano adempiuto agli obblighi di cui al precedente art. 3.03 "Denuncia del sinistro e relativi obblighi".

Art. 3.14 - INDENNIZZO PER IL CASO DI PERDITA INVOLONTARIA DELL'IMPIEGO L’Indennizzo per il caso di Perdita involontaria dell'impiego consiste nel pagamento dell'Indennità mensile indicata sul modulo di polizza, per ciascuna rata del finanziamento che venga a scadere nel periodo di disoccupazione comprovato e decorso il Periodo di Franchigia Assoluta sotto indicato.

Ai finanziamenti con rateazione diversa da quella mensile, si attribuiranno convenzionalmente le scadenze mensili con riguardo al giorno di scadenza delle rate stesse e ciò sino alla chiusura del sinistro.

Non sono indennizzabili e pertanto saranno escluse dal cal-colo, le rate scadenti nel periodo di Franchigia Assoluta di 30 giorni. La Franchigia si calcola a partire dal 1° giorno di disoccupazione, risultante dalla lettera di cui al punto b) del precedente art. 3.13. Si precisa che non sono indennizzabili le rate insolute do-vute prima dell'accadimento del sinistro. Art. 3.15 - LIMITI DI INDENNIZZO Il numero massimo di indennizzi mensili liquidabili è pari a 15 (quindici) rate per sinistro. Inoltre, il numero massimo di indennizzi da corrispondere per tutta la durata della garanzia non potrà esser superiore a 60 (sessanta). Art. 3.16 - ESCLUSIONI PER IL CASO DI PERDITA IN-VOLONTARIA DELL'IMPIEGO Nessun Indennizzo verrà corrisposto dalla Compagnia per la Perdita involontaria dell'impiego se: a) al momento della sottoscrizione del Modulo di polizza,

l'Assicurato era a conoscenza della prossima disoccupa-zione o messa in mobilità, o comunque gli erano note cir-costanze che oggettivamente facevano prevedere che tale evento si sarebbe verificato;

b) la disoccupazione sia conseguenza di licenziamento per giusta causa, giustificato motivo soggettivo, licenziamento disciplinare o sia conseguenza di risoluzione consensuale

del rapporto di lavoro a fronte di una vertenza derivante dalle precedenti contestazioni;

c) la disoccupazione sia conseguenza di pensionamento o prepensionamento;

d) l’Assicurato ha risolto il rapporto di lavoro per sua volontà; e) la disoccupazione è un evento programmato in base alla

natura di rapporto a tempo determinato del contratto di la-voro o se comunque il rapporto di lavoro dell’Assicurato aveva carattere stagionale e/o temporaneo e/o atipici e/o se la relativa perdita è la conseguenza della scadenza di un termine (ad esempio contratto inserimento, apprendi-stato, ecc.) o dell’interruzione di un rapporto di “lavoro a progetto”;

f) al momento del Sinistro l’Assicurato stava svolgendo la propria attività lavorativa all’estero, salvo che ciò stesse avvenendo nell’ambito di un contratto di lavoro regolato dalla legge italiana;

g) l’Assicurato ha un contratto di lavoro non regolato dalla legge italiana;

h) l'Assicurato non si è iscritto nell’elenco anagrafico con lo status di disoccupato, ad eccezione dei casi di regolare iscrizione nelle liste di mobilità (casi per cui l’Assicura-zione è operante);

i) l’Assicurato, al momento dell’evento, era in periodo di prova;

j) l’Assicurato non ha prestato la propria attività lavorativa come lavoratore dipendente in modo continuativo per i 12 (dodici) mesi immediatamente precedenti la data in cui si è verificato il Sinistro. Tuttavia eventuali interruzioni del rapporto di lavoro di durata non superiore a 2 (due) setti-mane non interrompono il periodo di continuità del rap-porto di lavoro;

k) la disoccupazione è conseguenza del superamento del periodo di comporto;

l) al momento della sottoscrizione del Modulo di polizza l'As-sicurato era in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria o in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.

Art. 3.17 - DOCUMENTAZIONE AI FINI DELLA DENUNCIA DEL SINISTRO Ai fini della denuncia del Sinistro, l’Assicurato o il Con-traente deve allegare al modulo di cui al precedente art. 3.03 "Denuncia del sinistro e relativi obblighi" la seguente documentazione: a) copia di un documento di identità; b) copia di scheda professionale e contratto di lavoro; c) copia della lettera di licenziamento e di ogni altro docu-

mento comprovante la cessazione del rapporto di la-voro;

d) copia di un documento comprovante l’iscrizione negli elenchi anagrafici con lo status di disoccupato in Italia o l’inserimento nelle liste di Mobilità e l’eventuale perma-nenza in tali liste;

e) attestazione del ricevimento delle indennità di Disoccu-pazione o di Mobilità.

L’Assicurato s'impegna a collaborare per consentire le in-dagini necessarie nonché ad autorizzare il datore di lavoro dell’Assicurato a fornire alla Compagnia le informazioni re-lative all’ultimo impiego che si ritengono indispensabili per

l’erogazione delle prestazioni previste dall’assicurazione. ART. 3.18 - SINISTRI SUCCESSIVI Nessun Indennizzo verrà corrisposto per successivi Sinistri di Perdita involontaria dell'impiego se, dal termine del Sini-stro precedente, non è trascorso un Periodo di Riqualifica-zione di 90 (novanta) giorni consecutivi nel corso del quale l'Assicurato sia ritornato ad essere Lavoratore Dipendente ed abbia superato il periodo di prova.

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ASSICURAZIONE RICOVERO OSPEDALIERO PER GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI

(operante solo se espressamente richiamata sul Modulo di polizza)

Art. 3.19 - OGGETTO DELLA COPERTURA RICOVERO OSPEDALIERO PER GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI In caso di ricovero ospedaliero, di durata non inferiore a 5 giorni (Franchigia relativa di 5 giorni) presso un Istituto di Cura, reso necessario per l'esecuzione di uno dei "Grandi Interventi Chirurgici" cui l'elenco allegato, la Compagnia corrisponde l'indennizzo forfettario, corrisposto in un'unica soluzione, indicato all'art. 3.20 a condizione che: a) il Ricovero Ospedaliero si sia verificato durante il periodo

in cui l’Assicurazione è efficace, ai sensi dell'art. 1.03 delle Norme comuni a tutte le Sezioni;

b) il Sinistro, se conseguente a malattia, sia avvenuto dopo le ore 24.00 della data in cui termina il Periodo di Ca-renza di 30 giorni successivo alla data di decorrenza;

c) il Sinistro non rientri nelle esclusioni di cui al successivo art 3.21;

d) l’Assicurato, il Contraente o i suoi aventi causa abbiano adempiuto agli obblighi di cui al precedente art. 3.03.

Art. 3.20 - INDENNIZZO IN CASO DI RICOVERO OSPEDALIERO PER GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI L’Indennizzo forfettario assicurato sarà pari a - 12 volte la somma indicata nel Modulo di polizza, se

l'intervento è eseguito presso una qualsiasi struttura sanitaria, in regime di solvenza;

- 6 volte la somma indicata nel Modulo di polizza, se l'in-tervento è eseguito presso una struttura sanitaria pub-blica o, se privata, in regime di convenzionamento con il S.S.N.

Art. 3.21 - ESCLUSIONI PER IL CASO DI GRANDI INTERVENTI CHIRUGICI La garanzia non è operante se il Grande Intervento Chirur-gico è causato da:

a) malattie insorte anteriormente alla stipulazione del con-tratto (malattie pregresse), malformazioni, invalidità o inabilità pregresse, nonché quanto imputabile a condi-zioni fisiche o patologiche preesistenti, già diagnosti-cate all’Assicurato prima della data di decorrenza della Assicurazione e sottaciute dolosamente dall'assicurato alla Compagnia;

b) atti volontari di autolesionismo dell’Assicurato; c) infortuni subiti in stato di ubriachezza occasionale, alco-

lismo, tossicodipendenza, uso non terapeutico di alluci-nogeni e/o di psicofarmaci e/o di sostanze stupefacenti;

d) malattie dovute ad alcolismo, uso non terapeutico di al-lucinogeni e/o di psicofarmaci e/o di sostanze stupefa-centi;

e) delitti dolosi compiuti o tentati dall’Assicurato;

f) guerra anche non dichiarata, insurrezioni, atti di terrori-smo;

g) scioperi, sommosse, tumulti popolari a cui l’Assicurato abbia preso parte attiva;

h) malattie mentali e disturbi psichici in genere, ivi com-presi i comportamenti nevrotici;

i) sindromi organiche cerebrali; j) parto, gravidanza, aborto spontaneo o procurato, o

complicazioni derivanti da tali eventi; k) trasformazioni o assestamenti energetici dell’atomo, na-

turali o provocati, e da accelerazioni di particelle atomi-che (fissione e fusione nucleare, isotopi radioattivi, mac-chine acceleratrici, raggi X, ecc.);

l) interventi chirurgici o trattamenti medici non necessari, incluse le applicazioni di carattere estetico, richieste dall’Assicurato per motivi psicologici o personali, salvo gli interventi di ricostruzione plastica conseguenti ad In-fortunio avvenuto durante il periodo di validità dell’Assi-curazione;

m) Infortuni e Malattie verificatisi mentre l’Assicurato svolge la sua attività lavorativa fuori dagli Stati membri dell’Unione Europea, salvo che ciò dipenda da una do-cumentabile trasferta di lavoro per un periodo non su-periore a 30 giorni;

n) mal di schiena e patologie assimilabili salvo che siano comprovati da esami radiologici e clinici e che diano ori-gine ad uno stato di Inabilità Totale Temporanea.

Art. 3.22 - DOCUMENTAZIONE AI FINI DELLA DENUNCIA DEL SINISTRO Ai fini della denuncia del Sinistro, l’Assicurato o il Con-traente deve allegare al modulo di cui al precedente art. 3.03 "Denuncia del sinistro e relativi obblighi" la seguente documentazione: 1. copia del documento di identità; 2. autocertificazione della propria Categoria Professionale

(eccezion fatta per i Lavoratori Dipendenti di Ente privato

che devono produrre certificazione del Datore di Lavoro); 3. certificato di ricovero in ospedale e copia della cartella

clinica; L’Assicurato si impegna a collaborare per consentire le in-dagini necessarie nonché ad autorizzare il medico curante a fornire tutte le informazioni che si ritengono indispensabili per l’erogazione delle prestazioni previste dal contratto di assicurazione. Art. 3.23 - DENUNCE SUCCESSIVE Nessun Indennizzo verrà corrisposto per successivi Sinistri di Ricovero Ospedaliero se, dal termine del Sinistro prece-dente, non è trascorso un Periodo di Riqualificazione di 30 (trenta) giorni, oppure di 90 (novanta) giorni se il nuovo Si-nistro è dovuto allo stesso Infortunio o Malattia del Sinistro precedente.

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TABELLA SINTETICA DELLE GARANZIE, TERMINI DI CARENZA, LIMI TI E FRANCHIGIE

APPLICABILI ALLA SEZIONE "PROTEZIONE DELLA RATA DEL FINANZIAM ENTO"

GARANZIE

SOGGETTI ASSICURATI

Lavoratori autonomi Lavoratori Dipendenti Privati Lavoratori Dipendenti Pubblici / Non lavoratori

I.T.T. GARANZIA SEMPRE OPERANTE

Garanzia NON

operante

Garanzia NON

operante

Indennizzo: Rata mensile in scadenza

Periodo di Fran-chigia Assoluta: 30 gg.

Carenza: 30 gg. per Malattia

Limite di indennizzo:

Sino a 15 rate per Sinistro; Massimo 60 rate per tutta

la durata del contratto

Periodo di Riqualificazione

30 gg. per sinistro nuovo 90 gg. per sinistro dovuto allo

stesso infortunio o stessa malattia del sinistro precedente

P.I.I.

Garanzia

NON operante

GARANZIA SEMPRE OPERANTE

Garanzia

NON operante

Indennizzo: Rata mensile in scadenza Periodo di Fran-chigia Assoluta: 30 gg.

Carenza: 30 gg.

Limite di indennizzo:

Sino a 15 rate per Sinistro; Massimo 60 rate per tutta

la durata del contratto Periodo di

Riqualificazione: 90 gg.

G.I.C. GARANZIA SEMPRE OPERANTE

GARANZIA OPZIONALE

OPERANTE SOLO SE RICHIAMATA IN POLIZZA

(attivabile solo congiuntamente a P.I.I.)

GARANZIA SEMPRE OPERANTE

Indennizzo:

12 volte la rata mensile per ricovero da GIC in regime

di solvenza 6 volte la rata mensile per rico-vero da GIC in SSN o in regime

di convenzionamento

12 volte la rata mensile per ricovero da GIC in regime

di solvenza 6 volte la rata mensile per rico-vero da GIC in SSN o in regime

di convenzionamento

12 volte la rata mensile per ricovero da GIC in regime

di solvenza 6 volte la rata mensile per rico-vero da GIC in SSN o in regime

di convenzionamento Periodo di Fran-chigia Relativa: 5 gg. 5 gg. 5 gg.

Carenza: 30 gg. per Malattia

30 gg. per Malattia

30 gg. per Malattia

Periodo di Riqualificazione:

30 gg. per sinistro nuovo 90 gg. per sinistro dovuto allo

stesso infortunio o stessa malattia del sinistro precedente

30 gg. per sinistro nuovo 90 gg. per sinistro dovuto allo

stesso infortunio o stessa malattia del sinistro precedente

30 gg. per sinistro nuovo 90 gg. per sinistro dovuto allo

stesso infortunio o stessa malattia del sinistro precedente

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ELENCO GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI

Cardiochirurgia

• Valvuloplastica a cuore aperto senza sostituzione. • Sostituzione valvolare singola o multipla. • Interventi per malformazioni del cuore o dei grossi vasi • Resezione cardiaca (per aneurisma, infarto, tumore). • Bypass aorto-coronarico singolo o multiplo

con prelievo di vasi. • Asportazione corpi estranei o tumori del cuore. • Reinterventi in CEC per protesi valvolari o settali,

bypass Ao-Co. Chirurgia Vascolare

• Interventi sull’aorta toracica e addominale compreso bypass aorto-bisiliaco o bifemorale.

• Interventi per stenosi o aneurismi sui seguenti vasi ar-teriosi : carotidi, vertebrali, succlavie, renali, iliache.

• Tromboendoarteriectomia aorto-iliaca.

Neurochirurgia • Anastomosi dei vasi intra-extra cranici. • Asportazione di tumori o aneurismi endocranici. • Asportazione di tumori orbitali per via endocranica. • Interventi endorachidei per asportazione di tumori,

cordotomie, rizotomie e affezioni meningomidollari. • Interventi per tumori della base cranica

per via transorale. • Interventi sulla cerniera atlo-occipitale. • Interventi sull’ipofisi per via transfenoidale. • Neurotomia retrogasseriana o sezione intracranica

di altri nervi. • Rizotomia chirurgica intracranica. • Talamotomia, pallidotomia ed altri interventi similari.

Chirurgia Toracica

• Pneumonectomia, pleuropneumonectomia. • Lobectomia polmonare o resezione segmentaria. • Resezione bronchiale con reimpianto. • Interventi per fistole del moncone bronchiale

dopo exeresi lobare o polmonare. • Interventi sul mediastino per tumori. • Asportazione totale del timo.

Chirurgia Generale

• Tiroidectomia per tumori maligni con svuotamento funzionale del collo.

• Esofagectomia totale. • Gastrectomia totale con linfoadenectomia. • Esofago-gastrectomia per via toraco-laparotomica. • Anastomosi porta-cava o spleno-renale o

mesenterica-cava. • Pancreaticoduodenectomia radicale. • Interventi per la ricostruzione delle vie biliari. • Colectomia totale con linfoadenectomia. • Amputazione del retto per via addomino-perineale

o addomino-sacrale.

Chirurgia Pediatrica • Asportazione tumore di Wilms. • Atresia dell’esofago. • Atresia dell’ano semplice: abbassamento addomino-

perineale. • Atresia dell’ano con fistola retto-ureterale, retto-vul-

vare: abbassamento addomino-perineale. • Fistola congenita dell’esofago. • Interventi per fistole e cisti del canale onfalomesente-

rico con resezione intestinale. • Megacolon: resezione anteriore; operazione addo-

mino-perineale secondo Duhamel o Swenson. • Interventi per megauretere. • Polmone cistico o policistico (lobectomia o pneumo-

nectomia). • Spina bifida: mielomeningocele.

Chirurgia Ginecologica

• Eviscerazione pelvica. • Vulvectomia allargata con linfoadenectomia. • Isterectomia totale con annessiectomia e

linfoadenectomia per tumori maligni.

Chirurgia Ortopedica • Artroprotesi totale di anca. • Artroprotesi totale di ginocchio • Artrodesi vertebrali per via anteriore. • Interventi per rimozione e reimpianto di protesi d’anca

o di ginocchio. Chirurgia Otorinolaringoiatrica e Maxillo-Facciale

• Interventi demolitivi del massiccio facciale per tumori maligni.

• Interventi demolitivi del cavo oro-faringeo per tumori maligni.

• Laringectomia totale, laringofaringectomia. • Intervento per neurinoma dell’ottavo paio.

Chirurgia Urologica • Nefrectomia allargata per tumore. • Nefro-ureterectomia totale. • Cistectomia radicale con ureterosigmoidostomia. • Uretero-ileo anastomosi mono o bilaterale. • Surrenalectomia.

Trapianti d’organo

• Tutti.