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CONVEGNO “Patologie Allergiche Severe” Responsabile Scientifico: Prof. Domenico Schiavino Direttore della Scuola di specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” U.O.C. Allergologia - Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” Roma, 16 settembre 2016 Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” AULA BRASCA Largo A. Gemelli, 8 - 00168 ROMA RELATORI E MODERATORI Arianna ARUANNO (ROMA) Sergio BONINI (ROMA) Guglielmo BRUNO (ROMA) Alessandro BUONOMO (ROMA) Amira COLAGIOVANNI (CAMPOBASSO) Tiziana DE PASQUALE (CIVITANOVA MARCHE) Mario DI GIOACCHINO (CHIETI) Valerio DI RIENZO (FROSINONE) Antonio GASBARRINI (ROMA) Lia GINALDI (L’AQUILA) Luigi JANIRI (ROMA) Gianni MARONE (NAPOLI) Eleonora NUCERA (ROMA) Roberto PAGANELLI (CHIETI) Franco PANDOLFI (ROMA) Lucilla PASCOLINI (ROMA) Giampiero PATRIARCA (ROMA) Valentina PECORA (ROMA) Angela RIZZI (ROMA) Felice SALSANO (ROMA) Claudio SANDRONI (ROMA) Domenico SCHIAVINO (ROMA) Massimo TRIGGIANI (SALERNO) MODALITÀ DI ISCRIZIONE Il Convegno prevede un numero massimo di 150 partecipanti. La domanda di partecipazione si effettua entro il 12 settembre e 2016 esclusivamente on-line sul sito: www.rm.unicatt.it - Eventi. Le domande di iscrizione saranno accettate secondo l’ordine di arrivo e verrà data comunicazione di conferma definitiva per mail entro e non oltre il 13 SETTEMBRE 2016. L’Università si riserva di non attivare o revocare il Convegno qualora non si raggiunga un numero minimo di partecipanti. In caso di impossibilità a partecipare occorre darne comunicazione al Servizio Manifestazioni Corsi di aggiornamento ECM . ECM Numero identificativo dell’evento: 157398 Crediti assegnati N. 6 Figure Professionali: MEDICO CHIRURGO (DISCIPLINE: ALLERGOLOGIA E IMMU- NOLOGIA CLINICA, MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO, MEDICINA D’URGENZA, MEDICINA INTERNA, PEDIATRIA, MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA), PEDIATRIA (PEDIATRI DI LIBERA SCELTA) INFORMAZIONI Segreteria Scientifica Prof. Domenico SCHIAVINO e-mail: [email protected] Segreteria Organizzativa e Provider 2463 Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di Roma Formazione Permanente ECM, Convegni e Manifestazioni Largo F. Vito, 1 - 00168 Roma Rif.: Maria Grazia Chierchia Tel. +39 0630154886 Fax +39 063055397 [email protected] Si ringrazia per il contributo Con il patrocinio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore BROCHURE PATOLOGIE ALLERGICHE2_Layout 1 19/07/16 15.17 Pagina 1

CONVEGNO “Patologie Allergiche Severe” · riguarda in particolar modo le lattamine (penicilline, cefalosporine, carbapenemi e monobactami). Le reazioni avverse alle lattamine

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Page 1: CONVEGNO “Patologie Allergiche Severe” · riguarda in particolar modo le lattamine (penicilline, cefalosporine, carbapenemi e monobactami). Le reazioni avverse alle lattamine

CONVEGNO

“Patologie Allergiche Severe”

Responsabile Scientifico: Prof. Domenico SchiavinoDirettore della Scuola di specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica

Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”U.O.C. Allergologia - Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”

Roma, 16 settembre 2016

Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”AULA BRASCA

Largo A. Gemelli, 8 - 00168 ROMA

RELATORI E MODERATORI

Arianna ARUANNO (ROMA)Sergio BONINI (ROMA)Guglielmo BRUNO (ROMA)Alessandro BUONOMO (ROMA)Amira COLAGIOVANNI (CAMPOBASSO)Tiziana DE PASQUALE (CIVITANOVA MARCHE)Mario DI GIOACCHINO (CHIETI)Valerio DI RIENZO (FROSINONE)Antonio GASBARRINI (ROMA)Lia GINALDI (L’AQUILA)Luigi JANIRI (ROMA)Gianni MARONE (NAPOLI)Eleonora NUCERA (ROMA)Roberto PAGANELLI (CHIETI)Franco PANDOLFI (ROMA)Lucilla PASCOLINI (ROMA)Giampiero PATRIARCA (ROMA)Valentina PECORA (ROMA)Angela RIZZI (ROMA)Felice SALSANO (ROMA)Claudio SANDRONI (ROMA)Domenico SCHIAVINO (ROMA)Massimo TRIGGIANI (SALERNO)

MODALITÀ DI ISCRIZIONEIl Convegno prevede un numero massimo di 150 partecipanti. La

domanda di partecipazione si effettua entro il 12 settembre e 2016esclusivamente on-line sul sito: www.rm.unicatt.it - Eventi.

Le domande di iscrizione saranno accettate secondo l’ordine di arrivo everrà data comunicazione di conferma definitiva per mail entro e non oltreil 13 SETTEMBRE 2016.

L’Università si riserva di non attivare o revocare il Convegno qualora nonsi raggiunga un numero minimo di partecipanti. In caso di impossibilità apartecipare occorre darne comunicazione al Servizio Manifestazioni Corsidi aggiornamento ECM .

ECMNumero identificativo dell’evento: 157398Crediti assegnati N. 6

Figure Professionali:MEDICO CHIRURGO (DISCIPLINE: ALLERGOLOGIA E IMMU-NOLOGIA CLINICA, MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO,MEDICINA D’URGENZA, MEDICINA INTERNA, PEDIATRIA,MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA), PEDIATRIA(PEDIATRI DI LIBERA SCELTA)

INFORMAZIONISegreteria ScientificaProf. Domenico SCHIAVINOe-mail: [email protected]

Segreteria Organizzativa e Provider 2463Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di RomaFormazione Permanente ECM, Convegni e ManifestazioniLargo F. Vito, 1 - 00168 RomaRif.: Maria Grazia ChierchiaTel. +39 0630154886Fax +39 [email protected]

Si ringrazia per il contributo Con il patrociniodell’Università Cattolica del Sacro Cuore

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PREMESSALe sindromi allergiche rappresentano una patologia in costante crescita in

tutti i paesi del mondo, soprattutto in quelli ad economia industriale avanzata.Notevole è l’impatto socio-economico delle allergopatie sulla spesa sanitariapubblica. L’aumento della prevalenza delle patologie allergiche, in accordocon la “hygiene hypothetis”, sarebbe dovuto ad una modificazione dello stiledi vita (Western life style) e alla conseguente riduzione d’incidenza deglieventi infettivi. L'aumentata frequenza di sensibilizzazioni si rileva per tuttigli allergeni, siano essi da inalazione (pollini, acari, derivati animali, miceti,etc.), da ingestione (alimenti, farmaci), da iniezione o da puntura (farmaci,veleni di insetti) e da contatto (sostanze chimiche varie, lattice, etc.). Inaggiunta è opportuno sottolineare che il numero delle sostanze allergenicherisulta, negli ultimi decenni, di gran lunga aumentato, coinvolgendo anchesostanze di origine chimica, additivi alimentari, fibre sintetiche e che appareaumentata anche la frequenza delle esposizioni ai vari allergeni (si pensi alsempre maggior consumo di farmaci). Da un punto di vista patogenetico leallergopatie possono essere distinte in reazioni di ipersensibilità IgE-mediatee non-IgE-mediate, includendo in quest’ultima categoria tutte quelle reazioniriconducibili, in base alla classificazione di Gell e Coombs, a reazionicitotossiche (di II tipo), da immunocomplessi (di III tipo) e cellulo-mediate(di IV tipo). La prevenzione in ambito allergologico è di due tipi: unaprevenzione primaria per evitare che un individuo geneticamente predisposto,cioè figlio di genitori atopici, si sensibilizzi e una prevenzione secondaria neiconfronti dei soggetti già sensibilizzati con elevato rischio di manifestarel’allergia. Nel primo caso la prevenzione più efficace si ottiene associandouna serie di misure di intervento, quali la dieta alimentare della mamma(problema tuttora molto dibattuto), l’allattamento materno e la prevenzioneambientale; nel secondo caso invece assume un ruolo importante l’adozionedi attente misure verso i fattori, responsabili di manifestazioni allergiche.

L’allergia alimentare, definita come una reazione avversaimmunologicamente mediata, che si verifica a seguito dell’ingestione di alcunialimenti, ha una prevalenza che, nella popolazione adulta, è stimata intornoal 1-2%, mentre in quella pediatrica intorno al 4-8%. Tale allergia puòdeterminare la comparsa di disturbi cutanei (sindrome orticaria-angioedema,eritema), disturbi gastrointestinali (dolori addominali, diarrea, vomito),disturbi respiratori (asma bronchiale, rinite) e manifestazioni sistemiche(shock anafilattico, anafilassi da sforzo fisico post-prandiale). Gli alimentipiù comunemente causa di reazioni allergiche sono uova, latte, pesce, fruttasecca (arachidi in particolar modo), frumento anche se qualsiasi alimento èpotenzialmente in grado di indurre ipersensibilità. È possibile che siverifichino reazioni inattese determinate dall’ingestione accidentaledell’allergene presente come ingrediente inaspettato in pietanzeapparentemente innocue e questo a causa di una non corretta segnalazionenell’ambito dell’etichettatura oppure nel caso di pasti consumati in ambientinon domestici (ristoranti, mense aziendali o scolastiche) per l’impiego diutensili, piani di lavoro, olio di frittura, griglie di cottura per diversi tipi dialimenti. Il sempre più recente largo impiego dei guanti di lattice da parte delpersonale impiegato nei servizi di ristorazione e predisposizione di generialimentari, determinando una contaminazione delle pietanzeinopportunamente maneggiate, potrebbe comportare l’insorgenza dimanifestazioni cliniche dall’esito anche fatale in soggetti sensibilizzati allattice (in tale ottica sarebbero preferibili in guanti in vinile). L’allergia allattice della gomma, emulsione di aspetto lattiginoso ricavata dall’incisionedi una pianta tropicale (l’Hevea brasiliensis), rappresenta una patologia increscita in tutto il mondo e l'aumentata incidenza è legata all'incremento delsuo impiego nella produzione di oggetti di uso comune (guanti, materassi,pneumatici, etc.). Anche se chiunque è in grado di sensibilizzarsi, esistono

alcune categorie gravate da un maggior rischio tra le quali rientrano glioperatori sanitari, tecnici di laboratorio, addetti alle pulizie (soprattutto inambiente ospedaliero), addetti al servizio di ambulanza e lavoratori utilizzatiin industrie che producono manufatti contenenti lattice. La sensibilizzazionericonosce 2 meccanismi talvolta coesistenti: il primo legato alla produzionedi IgE e il secondo caratterizzato da un meccanismo cellulo-mediato. Mentrele proteine contenute nei manufatti di lattice naturale sono responsabilidell’allergia IgE-mediata (la più frequente), gli additivi rappresentati inparticolare da tiurami, carbamati, mercaptani possono causare sensibilitàritardata con dermatite eczematosa. Gli allergeni maggiori del lattice sonorappresentati dall’elongation factor (Hev b1), dall’heveina (Hev b6) e dallaprofilina (Hev b8), quest’ultima responsabile della cross-reattività con glialimenti vegetali (banana, kiwi, castagna, etc.) nota come sindrome latex-fruit,che si manifesta dopo l’assunzione di tali alimenti prevalentemente consintomi a carico del cavo orale anche se non sono infrequenti manifestazionisistemiche fino all’anafilassi. L’ipersensibilità a farmaci di natura allergicariguarda in particolar modo le lattamine (penicilline, cefalosporine,carbapenemi e monobactami). Le reazioni avverse alle lattamine si dividonoin: immediate, che si verificano entro un’ora dall’assunzione del farmacooppure ritardate, che si verificano dopo un’ora dall’assunzione del farmaco.Le reazioni immediate (quali orticaria, angioedema, asma, shock anafilattico)sono generalmente di tipo IgE-mediato mentre le reazioni ritardate (quali ilrash cutaneo di tipo morbilliforme, le eruzioni di tipo eritematoso el’orticaria/angioedema di tipo ritardato) sottendono generalmente unmeccanismo di tipo cellulo-mediato. Nell’ambito della gestione di soggetticon tali problematiche, una volta effettuato un completo esame allergologico,dovranno essere eseguiti test di tolleranza con farmaci alternativi e solo nelcaso di estrema necessità si potrà ricorrere a schemi desensibilizzanti con ifarmaci incriminati. L’allergia al veleno degli imenotteri costituisce unproblema di rilevante importanza sociale sia per l’incidenza delle reazioni siaper la gravità dei quadri clinici. Appare indispensabile, pertanto, giungere auna diagnosi eziologica precisa e sottoporre i pazienti qualora ve ne siano leindicazioni, ad immunoterapia specifica, che è in grado di proteggere ilsoggetto da reazioni sistemiche gravi a successive punture. Nell’ambito delleallergopatie sopradescritte è necessario che tutte le metodiche diagnostiche eterapeutiche vengano espletate in centri altamente specializzati da personalemedico e infermieristico qualificato in grado di fronteggiare eventuali reazioniavverse ed eseguire le manovre di rianimazione cardio-polmonare.

Nei casi più severi, come l’edema della glottide e lo shock anafilattico, ilfarmaco d’elezione è l’adrenalina, oltre alla somministrazione endovenosadi antistaminici e cortisonici ad elevati dosaggi. L’unica terapia eziologica incaso di patologie allergiche comunque è rappresentata dalla terapiadesensibilizzante specifica che ha compiuto da poco 100 anni; infatti il primolavoro riguardante l’immunoterapia specifica per via sottocutanea risale al1911. Gli effetti benefici dell’immunoterapia sono stati ampiamentedimostrati e anche se tale trattamento è stato ampiamente impiegatonell’ambito delle allergopatie respiratorie, nell’ultimo trentennio altrepatologie ad eziopatogenesi allergica quali l’allergia alimentare, al lattice, alveleno di imenotteri e a farmaci hanno usufruito dei vantaggi dellavaccinoterapia con ottimi risultati sulla risoluzione dei vari quadri clinici. Incaso di asma bronchiale estrinseco di grado severo, resistente alle comuniterapie farmacologiche e all’immunoterapia specifica, si può decidere dioptare per un farmaco biologico come l’omalizumab che è in grado diraggiungere un controllo della sintomatologia respiratoria. Tale Convegno èpertanto rivolto a Medici di Base, Specialisti Allergologi, Pediatri,Pneumologi, Internisti perché possano individuare nei loro pazienti quelliaffetti da una sindrome allergica severa per poterla poi gestire in manieraadeguata.

Roma, 16 settembre 2016

PROGRAMMA

I SESSIONE ore 8.45 - 11.00Meccanismi di Base(Moderatori: F. Salsano - G. Patriarca)

Ore 8.45 Inizio lavori

Immunità innata ed acquisita (F. Pandolfi)

Microbiota e sistema immunitario (A. Gasbarrini)

Meccanismi fisiopatologici delle all ergopatie severe (M. Triggiani)

Malattie autoimmuni ed allergopatie (G. Bruno)

Lettura: Apparato gastroenterico, eosinofili, mastociti ed anafilassi (G. Marone)

Ore 11.00 Intervallo

II SESSIONE ore 11.15 - 13.00Lattice, Alimenti, Imenotteri(Moderatori: R. Paganelli, L. Ginaldi)

Clinica, diagnosi e terapia della allergia alimentare (E. Nucera)

Allergia al lattice : diagnosi e trattamento (A. Aruanno)

Allergia al veleno di imenotteri, mastocitosi e sting challenge (L. Pascolini)

Orticaria e Sindromi orticariche: eziopatogenesi e moderne terapie(A. Rizzi)

Ore 13.00 - 14.00 Colazione di Lavoro

III SESSIONE ore 14.00 - 16.00Farmaci, Asma grave, Emergenza(Moderatori: G. Bruno, S. Bonini)

Allergia ai farmaci: clinica , diagnosi e gestione (D. Schiavino)

Lettura: Asma grave: gestione terapeutica (M. Di Gioacchino)

Gestione dell’emergenza in Allergologia (C. Sandroni)

Allergia agli antibiotici (A. Buonomo)

IV SESSIONE ore 16.00 - 18.00Miscellanea(D. Schiavino - V. Di Rienzo)

La sublimazione dell’ Allergologo: la desensibilizzazione (T. De Pasquale)

Nuovi test nella diagnosi allergologica: BAT, LTT, RAST inibizione,Immunoblotting (A. Colagiovanni)

Allergia all’Anisakis (V. Pecora)

Aspetti psicologici e gestione del paziente allergico(L. Janiri)

Ore 18.00 Conclusione dei lavori

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