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Separazioni conflittuali: figli contesi e diritti negati
Quali interventi giuridici e psicologici possibili
convegno
Busto Arsizio 22 novembre 2012 ore 14.30—18.30
Sono convinta che bisognerebbe riuscire a fermarsi, dimenticarsi di essere arrabbiati o rancorosi o tristi...almeno per il tempo necessario ad informare i figli. Restare solo genitori, cercare di ascoltarli, fare in
modo che abbiano il tempo di elaborare il distacco e rassicurarli insieme che le cose cambieranno, ma l’amore dei genitori per loro
resterà Immutato” (testimonianza di una madre)
Genitori sempre
Centro per la tutela del bambino
dott.ssa Giusy Grillo dott.ssa Elena Osnaghi
L’attenzione per i bambini è ridotta
Una frattura
Sociale
Interiore
Alle prese con
Sentimenti di fallimento Problemi concreti
La necessità di ricollocarsi nel mondo
Crisi familiare
Rimpianto Delusione Fallimento
Conflittualità
Conflitto
• Non è una malattia da curare, ma un’interazione da gestire!
• Si ripercuote sui bambini • La separazione non è
necessariamente conflittuale
1. Accumulazione 2. Ansietà 3. Conflitto interiore 4. Ricerca di senso 5. Riconoscimento del conflitto 6. Conflitto dichiarato
Processo
Escalation
1. Il problema 2. La relazione 3. I fatti
Perché mediare
• Un terzo neutrale • Che si prende carico • Che costruisce un clima di fiducia • Che responsabilizza
Un luogo «altro»
Alla mediazione:
• I sintomi dei figli • Non ho fatto troppi danni? • Separazione non traumatica • Voglia di sospendere la lotta
Ma anche
• Cercare alleati • Vendicarsi • Raccogliere
informazioni per l’iter legale
L’operatore
• Non si pone come tecnico esperto, ma come facilitatore della comunicazione.
• Il percorso è complementare a quello legale e giudiziario.
Centro per la tutela del bambino
Davide Onlus Cooperativa Sociale a r.l. Via Carlo Espinasse, 18 21052 Busto Arsizio – Varese 0331 323000 0331 679182 [email protected]
www.davidetutelaminori.it
Separazioni conflittuali: figli contesi e diritti negati
Quali interventi giuridici e psicologici possibili
convegno
Busto Arsizio 22 novembre 2012 ore 14.30—18.30
Il conflitto visto con gli occhi di un bambino
Ulla Seassaro
Cooperativa Davide
Quale intervento?
Quale intervento…
• Il bambino al centro
• Il bambino come individuo e non come emanazione di uno dei due genitori
• Il bambino come fonte attendibile
• Operatori, avvocati accomunati dal medesimo interesse che è l’interesse del bambino
SEPARAZIONE E LEGISLAZIONE: GLI
STRUMENTI GIURIDICI NEI CASI DI
SEPARAZIONE CONFLITTUALE
Sala Tramogge - Molini Marzoli
Busto Arsizio
22/11/2012
2
Anno Separazioni
Consensuali
Separazioni
Giudiziarie
2010 666 198
2011 649 200
2012
( Novembre) 545 199
I NUMERI
Anno Procedimenti ex
articolo 710 cpc
2010 103
2011 99
2012
( Novembre) 80
PROVVEDIMENTI RIGUARDO AI FIGLI
Necessari
Affidamento
Modalità e tempi di permanenza presso ciascun
genitore
Assegnazione della casa coniugale
Misura e modo del contributo al mantenimento, alla
cura, all’istruzione e all’educazione da parte di
ciascun genitore
Eventuali
Decisioni in ordine all’esercizio della potestà
Ogni altro provvedimento relativo alla prole
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MODALITÀ DI AFFIDAMENTO
Condiviso
criterio prioritario
Ad un solo genitore
quando l’affidamento all’altro sia contrario all’interesse del minore
A terzi familiari
nel caso di inidoneità genitoriale di padre e madre ma presenza di altro familiare idoneo
All’Ente
nel caso di inidoneità genitoriale di padre e madre e assenza di altro familiare idoneo
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AFFIDAMENTO CONDIVISO
Motivi ostativi
Gravi carenze nella capacità genitoriale
Condotta di vita anomala
Disinteresse nei confronti del figlio
Insanabile contrasto con il figlio
Non ostativi
Conflittualità tra i genitori
Lontananza geografica tra genitore e minore
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MODALITÀ DI AFFIDAMENTO E RIFLESSI
SULL’ESERCIZIO DELLA POTESTÀ
Affidamento condiviso
esercizio congiunto della potestà salvo diversa statuizione
in relazione alle decisioni di ordinaria amministrazione
Affidamento esclusivo
due teorie:
1. come sopra
2. esercizio esclusivo della potestà da parte del genitore
affidatario salvo decisioni di maggiore interesse
Affidamento a terzi o all’Ente
compressione dei poteri decisori dei genitori da specificarsi
nel provvedimento di affidamento
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STRUMENTI DI DECISIONE
Accordi dei genitori se non contrari all’interesse dei figli
Mediazione su consenso dei coniugi
Ascolto del minore
Obbligatorio > di anni 12
Ove capace di discernimento < di anni 12
Consulenza tecnica
Accertamenti tramite i Servizi Sociali
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STRUMENTI DI ATTUAZIONE
Articolo 709 ter c.p.c.
Intervento del Giudice tutelare (ex articolo
337 c.c.)
Intervento dei Servizi Sociali
Articoli 614 c.p.c. (612, 605 c.p.c.)
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funzione solutoria
funzione sanzionatoria
Oggetto Controversie sull’affidamento e sull’esercizio della
potestà
Gravi inadempienze ed atti che possano comportare un pregiudizio per i minori
Poteri Modificare i provvedimenti in vigore
Ammonire il genitore inadempiente
Disporre il risarcimento dei danni a carico di un genitore a favore dell’altro o del figlio
Condannare il genitore inadempiente al pagamento di sanzione pecuniaria
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ARTICOLO 709 TER C.P.C.
Competenza
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Tribunale per i minorenni Procedimenti relativi a figli
naturali
Tribunale ordinario
composizione Collegiale
Procedimenti ex articoli 710
c.p.c., 709 ter c.p.c. in via
principale, di separazione e
divorzio in sede di decisione
Tribunale ordinario
comp. Monocratica
Procedimenti di separazione
e divorzio in sede istruttoria
ARTICOLO 709 TER C.P.C.
INTERVENTI DEL GIUDICE TUTELARE EX
ART. 337 C.C.
Vigilare sull’attuazione
Precisare i provvedimenti adottati
Recepire accordi tra i genitori
Attivare i Servizi Sociali o disporre c.t.u.
Segnalare alla Procura presso il Tribunale per i
minorenni gravi violazioni
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INTERVENTI DEI SERVIZI SOCIALI
Verificare l’attuazione dei provvedimenti e relazionare al Tribunale
Attivare sostegni a favore del minore
Attivare sostegni a favore della genitorialità
Monitorare l’andamento degli incontri tra minore e genitori anche mediante spazio neutro
Disporre la collocazione eterofamiliare del minore
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