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Opportunità di sviluppo per piccoli impianti biogas a servizio di aziende zootecniche
[30 kWe < Pe < 300 KWe][ ]
E [email protected] www.convertitalia.com
Incentivi FER 2009‐2012
SCENARIO INCENTIVAZIONE < 1 MW
Incentivi FER 2009 2012
SCENARIO INCENTIVAZIONE < 1 MWe
2010 2012 2013 20152010-2012TARIFFA FISSA OMNICOMPRENSIVA < 1 MWe
2013-2015
N.B. Il sistema proseguirà anche dopo il 2016
•Impianti di potenza media annua inferiore a 1 MWe• Durata 15 anni• Il valore della tariffa incorpora sia la remunerazione
p g p
dell’energia elettrica prodotta e ceduta al sistema elettrico,
sia la quota incentivante• Il valore della tariffa è costante per 15 anni e differente perogni fonte
Pe < 1 MWeTo = Tb + Pr
1 MWe < Pe< 5 MWeI = Tb –Pz + Pr
ogni fonte
COSTANTE E FISSA PER 15 ANNI To = Tb + EE
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Incentivi FER 2009‐2012
SCENARIO INCENTIVAZIONE > 1 MW
Incentivi FER 2009 2012
SCENARIO INCENTIVAZIONE > 1 MWe
2010-2012 2013-2015CERTIFICATI VERDI (TUTTE LE POTENZE)
•Titoli comprovanti la produzione di energia elettrica da FER
N.B. Il sistema finirà nel 2016
• Vendibili mediante contratti bilaterali o sul mercato telematico
• Obbligatorio per impianti di potenza media annua > 1 MWe
• Prezzo: 180 €/MWh meno il prezzo medio di cessione dell’EE nell’anno precedente
• Durata 15 anni
• Validità CV = 3 anni
2011‐2015CVn: k(180‐EE(n‐1))*0,78
Dal 2016I: k(180‐EE)*0,78
2011‐2015CVn: k(180‐EE(n‐1))*0,78
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Incentivi FER 2009‐2012
SCENARIO INCENTIVAZIONE
Incentivi FER 2009 2012
PER IMPIANTI DI POTENZA ELETTRICA SUPERIORE A 1 MW ALIMENTATI DA
COEFFICIENTE DI MOLTIPLICAZIONE CERTIFICATI VERDI
Biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli di allevamento e forestali, ivi inclusi iBiomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli di allevamento e forestali, ivi inclusi i
sottoprodotti ottenuti nell’ambito di intese di filiera o contratti quadro, oppure in filiere corte,
cioè ottenuti entro un raggio di 70 km dall’impianto che li utilizza per produrre energia
elettrica autorizzata in data successiva al 31 Dicembre 2007.
1,8
Rifiuti biodegradabili e biomasse generiche non di filiera 1,3
PER IMPIANTI DI POTENZA ELETTRICA INFERIORE A 1 MW ALIMENTATI DA TARIFFA OMNICOMPRENSIVA €/KWhINFERIORE A 1 MW ALIMENTATI DA TARIFFA OMNICOMPRENSIVA €/KWh
Biomassa e biogas. Sono inclusi gli impianti alimentati ad olio vegetale puro a condizione che
siano ottenuti da colture oleaginose coltivate nel territorio dell’Unione Europea e che siano
0 28state incluse nel fascicolo aziendale per l’ottenimento del premio comunitario. Sono esclusi da
questo incentivo gli impianti alimentati da altri biocombustibili liquidi (es. bioetanolo e
biodiesel)e da oli di provenienza extra europea (es. olio di palma)
0,28
E [email protected] www.convertitalia.com
Incentivo FER 2013‐2015
BOZZA INCENTIVI FONTI RINNOVABILI TRIENNIO 2013 ‐ 2015 1‐ Il costo indicativo cumulato di tutte le tipologie di incentivo degli impianti a fonte rinnovabile con esclusione di quelli fotovoltaici, non può superare i 5,5 miliardi di euro annui.
TIPOLOGIA POTENZA VITA UTILE
BASE SU 20 ANNI CHP Riduz. Effetto
serra
Limiti di emissioni in atmosfera < li i i TAB 5
Tipologie biomasse
ricomprese tra quelle di Tab.
Tecnologie avanzate:
Azoto residuo nel digestato < 60% di ll
BASE + CHP + ALTRE VOCI SU
20 ANNIlimiti TAB.5 quelle di Tab. 1‐B 60% di quello
totale
20 ANNI
kWe anni €/MWh €/MWh €/MWh €/MWh €/MWh €/MWh €/MWh
a) prodotti origine biologica
1 < P < 300 20 180,00 40 0 30 0 30 278,50300 < P < 600 20 160,00 40 0 30 0 30 258,50600 < P < 1000 20 140,00 40 0 30 0 30 238,501000 P 5000 20 104 00 40 0 30 0 30 202 50
Biogas
1000 < P < 5000 20 104,00 40 0 30 0 30 202,50P > 5000 20 91,00 40 0 30 0 30 189,50
b) sottoprodotti origine biologica Tab 1A
1 < P < 300 20 236,00 10 0 30 0 30 304,50300 < P < 600 20 206,00 10 0 30 0 30 274,50600 < P < 1000 20 178,00 10 0 30 0 30 246,501000 < P < 5000 20 125,00 10 10 30 20 30 223,50
P > 5000 20 101,00 10 0 30 0 30 169,50
c) rifiuti per i quali la frazionebiodegradabile è riconosciutaforfetariamente ai sensi dell'Allegato 2;
1 < P < 1000 20 216,00 10 0 0 0 30 254,501000 < P < 5000 20 109,00 10 0 0 0 30 147,50
P > 5000 20 85,00 10 0 0 0 30 123,50
) d i di i i bi l i
1 < P < 300 20 229,00 40 0 30 0 0 297,50300 < P < 1000 20 180,00 40 0 30 0 0 248,50
Biom
asse
a) prodotti di origine biologica1000 < P < 5000 20 133,00 40 10 30 20 0 231,50
P > 5000 20 122,00 40 0 30 0 0 190,50
b) sottoprodotti di origine biologica TAB 1A
1 < P < 300 20 257,00 10 0 30 0 0 295,50300 < P < 1000 20 209,00 10 0 30 0 0 247,501000 < P < 5000 20 161,00 10 0 30 0 0 199,50
P > 5000 20 145,00 10 0 30 0 0 183,50B 5000 , ,
c) rifiuti per i quali la frazionebiodegradabile è riconosciutaforfetariamente ai sensi dell'Allegato 2;
1 < P < 5000 20 174,00 10 0 0 0 0 182,50
P > 5000 20 125,00 10 0 0 0 0 133,50
Bioliquidi sostenibili1 < P < 5000 20 121,00 40 0 0 0 0 159,50P > 5000 20 110,00 40 0 0 0 0 148,50
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Convert Italia S.p.A.‐l’identità
Convert Italia S.p.A. nasce nel 1981 come società d’impiantistica, il cui impegno professionale è principalmenteconcentrato nel mercato dell’impiantistica elettrica.
Un Gruppo Industriale forte dell’esperienza acquisita in 30 anni di presenza nel settore di quello che da sempre è ilproprio core business: l’ Energia
Realizzazione, fornitura , gestione di impianti a biogas a servizio delle aziende agro‐zootecniche Efficienza Energetica Progettazione ed integrazione di componenti tecnologiche ad alta efficienzaProgettazione ed integrazione di componenti tecnologiche ad alta efficienza Produzione di energia da fonte fossile e rinnovabile Progettazione, realizzazione e gestione di Impianti fotovoltaici per clienti industriali e Fondi d’Investimento
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Caratteristiche formula “EPC”
• GARANZIA dei kWhe prodotti dall’Impianto (garanzia ricavi)
GARANZIA d i t i di i ll t d ll’I i t• GARANZIA dei tempi di connessione alla rete dell’Impianto
• GARANZIA del ritorno economico dell’investimento (pay back time)
• Garanzia della MIGLIORE soluzione impiantistica in funzione del contesto di riferimento
• UNICA interfaccia per la progettazione, realizzazione e gestione dell’Impianto
Caratteristiche formula “Fai da te”
• L’eventuale MINOR COSTO sostenuto per la realizzazione ha come contro altare una “distribuzione delle
responsabilità “ non facilmente identificabile.
• Chi realizza un impianto “una tantum” difficilmente ottiene la stessa “scontistica” di un EPC Contractor e
quindi il costo globale è confrontabile con quello proposto con formula EPCquindi il costo globale è confrontabile con quello proposto con formula EPC
• I tempi per l’espletamento dell’iter autorizzativo possono “dilatarsi” in quanto oltre al proprio core
business occorre gestire e coordinare la documentazione dei vari fornitori.
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Proposta commerciale
“System Integrator”: accompagna il Cliente dalla valutazione tecnico economica preliminare, al
STUDI DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA SERVIZIO “CHIAVI IN PROJECT FINANCING MANUTENZIONE
reperimento dell’ente finanziatore fino all’avviamento e manutenzione dell’impianto
TECNICO‐ECONOMICA GRATUITA
•Analisi delle
MANO”
•Progettazione preliminare ed
PROJECT FINANCING
• Supporto al Cliente
“FULL SERVICE”
•O.& M. su intero disponibilità aziendali
• Individuazione della migliore scelta tecnica
esecutiva•Costruzione completa di impianto
•Collaudo e messa in
ppnella scelta e ottenimento del finanziamento
•Partnership
impianto• Service biologico
gcompatibile con i bisogni aziendali
esercizio•Gestione dei rapporti con il GSE
economico‐finanziaria con il Cliente
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Vantaggi impianti Biogas alimentati a reflui
Vantaggi filiera agro zootecnica energeticaVantaggi filiera agro zootecnica energetica
1. Costo nullo della biomassa (reflui zootecnici)
2. Diminuzione dell’utilizzo dei terreni a scopo energetico per produzione biomassa dedicata
3. Infrastrutture in azienda ottimali alla integrazione dell’impianto di digestione anaerobica a costi dimezzati
4. Filiera a Km 0 /costi di trasporto nulli
5. Impatto ambientale minimo (il refluo “digerito” non emana odori mentre quello accumulato si)
6. Costi minori per smaltimento refluo che si trasforma
7. L’allevatore si trasforma in produttore di energia rinnovabile.
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BIOGAS Fasi sviluppo iniziativeBIOGAS: Fasi sviluppo iniziative
1‐ FASE PRELIMINARE
• Individuazione filiera
2‐ FASE AUTORIZZATIVA
•Richiesta allaccio rete
3‐ FASE ECONOMICA FINANZIARIA
4‐ FASE OPERATIVA E DI GESTIONE
• Individuazione filiera di alimentazione
• Individuazione area di istallazione
•Richiesta allaccio rete (TICA)
•Procedura Abilitativa Semplificata
•Garanzie formula EPC
•Diligence con ente finanziatore
•Realizzazione impianto biogas
•Collaudoistallazione
•Analisi utenze limitrofe consumi ET
Semplificata
•Qualifica a progetto IAFR
•Project Financing •Messa in esercizio
•O&M full service
•Dimensionamento Impianto
BP (TIR / VAN
digestore e cogeneratore
•BP (TIR / VAN)
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BIOGAS: Codigestione
REFLUI ZOOTECNICI
60% ‐ 90%
stalla bovini da latte Letame + paglia Refluo letame//liquame
COLTURE DEDICATE
SOTTOPRODOTTI AGROINDUSTRIALI
Max 30% 10% ‐ 40%
Mais Triticale Sorgo
Max 30%
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Case history:yImpianto biogas da 100 kWepresso allevamento bovinoR S t M i (TE)Rocca Santa Maria (TE)
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Case History 100 kWe: Rocca S.Maria (TE) Individuazione filiera disponibile
BIOMASSA:
LETAME e LIQUAME BOVINO‐ AZIENDALE
INSILATO DI MAIS INSILATO DI TRITICALE AZIENDALE INSILATO DI MAIS, INSILATO DI TRITICALE –AZIENDALE
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Case History 100 kWe Piano conferimento biomassa
Per alimentare un impianto a biogas da 100 kWe per circa 8.000 ore annue sono necessari circa 430.000 m3 di biogas con contenuto di metano di circa 54%
BIOMASSA Quantità [ton/giorno]
Quantità [ton/anno]
Percentuale di solidi [%ST]
Percentuale di solidi volatili
[%SV]
Letame bovino 4,24 1.548 25 70Liquame bovino 9,45 3.449 13 80
Paglia 0,55 200 85 70Insilato di triticale 1,42 520 30 92
Insilato di mais 1,37 500 32 92
BIOMASSA Producibilità biogas[m3/TSV]
Biogas
[m3/giorno]
Biogas
[m3/anno]
TOTALE 17,03 ton 6.217 ton
[m3/giorno] [m3/anno]Letame bovino 340 252,3 92.082
Liquame bovino 400 393,1 143.489Paglia 80 43,9 16.027
Insilato di triticale 580Insilato di triticale 580 228 83.242Insilato di mais 650 262,1 95.680
TOTALE 430.518 m3
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Case History 100 kWe Piano conferimento biomassa
Piano di alimentazione
9 0
10,0
o
letame bovino
li b i
6,0
7,0
8,0
9,0
ate/giorno liquame bovino
paglia
2 0
3,0
4,0
5,0
Tonn
ella paglia
silomais
0,0
1,0
2,0 silomais
triticaletriticale
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Case History 100 kWe Dimensionamento impianto
BIOGAS BIOGAS PRODOTTO PCI BIOGAS Ore di funzionamento RENDIMENTO POTENZA ELETTRICA
Dimensionamento del motore d’impianto
BIOGAS
PRODOTTO
[Nm3/anno ]
BIOGAS PRODOTTO
[Nm3/giorno]
PCI BIOGAS
[kcal/Nmc]
circa 54,5 % di CH4
Ore di funzionamento
cogeneratore [h/anno]
RENDIMENTO
ELETTRICO GRUPPO
COGENERAZIONE
[%]
POTENZA ELETTRICA
ISTALLABILE
430.518 1.180 5,1 8.000 36% 100 kWe
Dimensionamenti delle opere civili
DIGESTORE VASCA CARICO STOCCAGGIO CONCIMAIADIGESTATO
VOLUME 924 m3 89 m3 1.080 m3 1.155 m3
DIAMETRO 14 m 7 m 15 mDIAMETRO 14 m 7 m 15 m
ALTEZZA 6 m 2,5 m 6 m
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Lay‐out d’impianto
-Vasca di pre-miscelazione
Digestore con soletta-Digestore con soletta
-Vasca di stoccaggio digestato
-Trattamento biogas
-CogeneratoreCogeneratore
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Case History 100 kWe Piano di intervento
RILIEVI FOTOGRAFICI DELL’AZIENDA1) Raccoglie il digestato in
Stoccaggio digestato1) Raccoglie il digestato in
uscita al prodotto2) Permette la maturazione per
120/180 giorni
Consente:
Vasca di pre-miscelazione
1) l’equalizzazione dell’alimentazione
2) La triturazione dei solidi3) La miscelazione con il3) La miscelazione con il
ricircolo proveniente dal digestore
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Case History 100 kWe Posizionamento impianto
Zona soggetta a vincolo idro-geologico
Posizionamento cogeneratore Posizionamento digestore
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Case History 100 kWe Valutazione economica dell’investimento
INVESTIMENTO “CHIAVI IN MANO” 650.000 €
EQUITY 130.000 €
RICAVI ANNUI 224.000 €
COSTI ANNUI 98.670 €
MUTUO 56.370 €
MARGINE ANNUO [M O L] 125 330 €MARGINE ANNUO [M.O.L] 125.330 €
TEMPO DI PAREGGIO Circa 2 ANNI
UTILE NETTO* 66.250 €
* Utile al netto della tassazione per reddito agricolo Utile al netto della tassazione per reddito agricolo
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Case History 100 kWe Valutazione economica dell’investimento
Indici di redditività dell’investimento in “Full Equity”:
400.000
600.000
800.000
‐400.000
‐200.000
0
200.000
o di cassa
‐800.000
‐600.000
400.000
1 2 3 4 5 6 7 8 9
Flusso
TASSO DI ATTUALIZZAZIONE 3 0 %
7 8 9 10 11 12 13 14 15 16anni
VAN(15) 760.000 € TIR 15,96%
TASSO DI ATTUALIZZAZIONE 3,0 %
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Case History 100 kWe Valutazione economica dell’investimento
Indici di redditività dell’investimento con mutuo all’80% del capitale; tasso 6,80%:
500.000
600.000a
100 000
200.000
300.000
400.000
so di cassa
‐200.000‐100.000
0
100.000
1
Fluss
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16anni
TASSO DI ATTUALIZZAZIONE 3,0%
VAN(15) € 590.000,00 TIR 49,00%E [email protected] www.convertitalia.com
Converrà ancora investire nel biogasConverrà ancora investire nel biogas nel 2013?
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Sistema d’incentivazione
Per i piccoli impianti a biogas, di potenza elettrica compresa tra 30 e 300 kWe,l’incentivo sarà come da tabella a seconda del tipo di alimentazione all incentivo sarà come da tabella, a seconda del tipo di alimentazione aldigestore:
IMPIANTI BIOGAS DI POTENZA NOMINALE < 300 kWe
Prodotti di origine biologica 0,180 €/kWhe
S d i di i i 0 236 €/kWhSottoprodotti di origine biologica
0,236 €/kWhe
Mix prodotti (max 30%) e 0,236 €/kWhe
VALORE INCENTIVO 0,236 €/kWhe
sottoprodotti
, /
DURATA INCENTIVO 20 anni
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Come cambierà la redditività dell’investimento dal 2013?dell investimento dal 2013?
POTENZA INSTALLABILE
INVESTIMENTO “CHIAVI IN MANO” 650 000 €
POTENZA INSTALLABILE100 kWe ‐ incentivo 0,236 €/kWhe
INVESTIMENTO “CHIAVI IN MANO” 650.000 €
RICAVI ANNUI 188.800 €
COSTI ANNUI 95.850 €
MARGINE ANNUO [M.O.L] 92.900 €
UTILE NETTO* 91.000 €
TIR in “Full Equity” 8,65%
VAN (20) 602 000 €VAN (20) 602.000 €
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INVESTIMENTO 2013 ?
TASSO DI ATTUALIZZAZIONE 3,0%
VAN(15) 602.000 € TIR 8,65%
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INVESTIMENTO 2013 ?
R&D
2‐ Recupero di 3‐ Limiti ulteriori
R&DCONVERT ITALIA SPA
1‐ CHP
I t
2‐ Recupero di Azoto dal Digestato
• Ricerca e sviluppo per lo
3‐ Limiti ulteriori sulle emissioni gas
• Limiti di emissioni in atmosfera l• Incremento
dell’incentivo di 10€/MWhe
sviluppo si sistemi efficienti di sviluppo
• Ottimizzazione dei costi• Applicazione ad impianti di
< limiti TAB.5• Incremento dell’incentivo di 30 €/MWhe
• Applicazione ad impianti di piccola taglia
• Incremento dell’incentivo di 30 €/MWhe
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Filiera approvvigionamento / Taglia impianto
Per l’individuazione della taglia di impianto raggiungibile considerando unaPer l individuazione della taglia di impianto raggiungibile, considerando unaproduzione prevalente da refluo (70%), si può far riferimento alla tabella seguente:
N° capi bovini Mais [ton/anno] Potenza installabile
150 700 50 kWe
200 1 100 75 kW200 1.100 75 kWe
300 1.300 100 kWe
1.000 3.500 300 kWe1.000 3.500 300 kWe
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L’AZIENDA
Convert Italia S.p.A.Via Paolo di Dono 3/A 00142
Roma T +39.06.51061.1F +39.06.51061.200
IMPIANTI DI PRODUZIONEPomezia (RM)
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