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USO E MANUTENZIONE

Cop Alfa Giulietta IT QUAD 11/03/14 17.08 Pagina 1 ...aftersales.fiat.com/eLumData/IT/83/191_GIULIETTA/83_191_GIULIETTA... · manutenzione. Le officine Alfa Romeo sono sempre al tuo

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U S O E M A N U T E N Z I O N EITALIANO

Alfa Services

Cop Alfa Giulietta IT QUAD 11/03/14 17.08 Pagina 1

Noi che abbiamo ideato, progettato e costruito la tua vettura, la conosciamo davvero in ogni singolo dettaglio e componente. Nelle officine autorizzate Alfa Romeo Service

trovi tecnici formati direttamente da noi che ti offrono qualità e professionalità in tutti gli interventi di manutenzione. Le officine Alfa Romeo sono sempre al tuo fianco per la manutenzione periodica,

i controlli di stagione e per i consigli pratici dei nostri esperti.Con i Ricambi Originali Alfa Romeo, mantieni nel tempo le caratteristiche di affidabilità,

comfort e performance per cui hai scelto la tua nuova vettura.Chiedi sempre i Ricambi Originali dei componenti che utilizziamo per costruire le nostre auto e che ti

raccomandiamo perché sono il risultato del nostro costante impegno nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più innovative.

Per tutti questi motivi affidati ai Ricambi Originali: i soli appositamente progettati da Alfa Romeo per la tua auto.

SICUREZZA:SISTEMA FRENANTE

ECOLOGIA: FILTRI ANTIPARTICOLATO, MANUTENZIONE CLIMATIZZATORE

COMFORT: SOSPENSIONI E TERGICRISTALLI

PERFORMANCE: CANDELE, INIETTORI E BATTERIE

LINEA ACCESSORI: BARRE PORTA TUTTO, CERCHI

PERCHÈ SCEGLIERERICAMBI ORIGINALI

Cop Alfa Giulietta IT QUAD 11/03/14 17.08 Pagina 2

Egregio Cliente,

Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una Alfa Romeo. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di apprezzare appienole qualità di questa vettura. Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.

In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l'uso della vettura che La aiuteranno a sfruttare a fondo le dotitecniche della Sua Alfa Romeo. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioni essenziali per la cura, lamanutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua Alfa Romeo.

La esortiamo a leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni che troverà lungo il testo, richiamate dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

NOTA Questi simboli, quando necessari, sono riportati al termine di ciascun capoverso e sono seguiti da un numero. Talenumero richiama la corrispondente avvertenza presente al fondo della relativa sezione.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre descrizione dei Servizi Assistenziali che Alfa Romeo offre ai propri Clienti, il Certificato diGaranzia e il dettaglio dei termini e delle condizioni per il mantenimento della medesima.

Siamo certi che questi strumenti La faranno entrare in sintonia con la Sua nuova vettura e Le faranno apprezzare gli uomini Alfa Romeo che Laassisteranno.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni dell'Alfa Giulietta, occorre pertanto considerare

solo le informazioni relative ad allestimento, motorizzazione e versione della vettura da Lei acquistata. I dati contenuti in

questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. FCA Itay S.p.A. potrà apportare in qualunque momento

modifiche al modello descritto in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale. Per ulteriori

informazioni rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!RIFORNIMENTO COMBUSTIBILE

Motori a benzina: rifornire la vettura solo con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95, conforme alla specificaeuropea EN228. Motori Diesel: rifornire la vettura solo con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590. L’utilizzo dialtri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle, premere a fondo il pedale della frizione, senzapremere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato. Motori Diesel: ruotare lachiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie e . Ruotare quindi la chiave di avviamento in AVV e rilasciarlaappena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba, foglie secche, aghidi pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un miglior rispettodell’ambiente.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura si desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricaregradualmente la batteria), rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo che ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà sel’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE Card (per versioni/mercati, dove previsto)

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. Portare sempre con sè il codice elettronico riportato sulla CODE card nell’eventualità di dovereffettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di sicurezza, rispettoper l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE

… troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel tempo dellavettura. Prestare particolare attenzione ai simboli (sicurezza delle persone) (salvaguardia dell’ambiente) (integrità della vettura).

Pagina intenzionalmente lasciata bianca

INDICE GRAFICO.

FARI ANTERIORI

❒ Tipi di lampade ...................................193

❒ Luci esterne ........................................ 37

❒ Sostituzione lampade ..........................191

RUOTE

❒ Cerchi e pneumatici ............................253

❒ Pressione pneumatici ..........................256

❒ Riparazione ruota ................................181

SPECCHI ESTERNI

❒ Regolazione ........................................ 20

❒ Ripiegamento ..................................... 21

PORTE

❒ Apertura/chiusura centralizzata ........... 54

COFANO MOTORE

❒ Apertura/chiusura ............................... 63

TERGICRISTALLI

❒ Sostituzione spazzole .........................230

1 A0K0620

5

.

FARI POSTERIORI

❒ Tipi di lampade ...................................193

❒ Sostituzione lampade ..........................195

BAGAGLIAIO

❒ Apertura/chiusura ............................... 59

TERGILUNOTTO

❒ Sostituzione spazzola .........................230

2 A0K0621

6

IND

ICE

GR

AFIC

O

BOCCHETTE ARIA

❒ Climatizzazione ................................... 22

LEVA SINISTRA

❒ Luci esterne

QUADRO STRUMENTI

❒ Quadro e strumenti di bordo ...............103

❒ Spie ....................................................109

LEVA DESTRA

❒ Pulizia cristalli ...................................... 40

Uconnect Radio/Uconnect RadioNav (per versioni/mercati, dove previsti)

AIR BAG LATO PASSEGGERO

❒ Funzionamento ...................................153

CASSETTO PORTAOGGETTI

❒ Apertura ............................................. 48

RISCALDATORE/CLIMATIZZATORE

❒ Comfort climatico ............................... 24

❒ Climatizzatore manuale ....................... 25

❒ Climatizzatore automatico bizona ........ 29

PULSANTI DI COMANDO

❒ Bloccaporte ........................................ 47

❒ Fendinebbia ........................................ 47

❒ Retronebbia ........................................ 47

❒ Sistema iT.P.M.S. (per versioni/mercati,dove previsto) ..................................... 77

VOLANTE

❒ Regolazione ........................................ 20

❒ Air bag frontale lato guidatore .............153

LEVA CRUISE CONTROL (perversioni/mercati, dove previsto)

❒ Funzionamento ................................... 42

12 6

711 10 89

3 A0K0661

7

.

SEDILI

❒ Regolazioni ......................................... 17

SISTEMA ALFA DNA

❒ Funzionamento ................................... 70

CAMBIO MANUALE

❒ Uso del cambio ..................................165

LUCI DI EMERGENZA

❒ Funzionamento ................................... 46

FRENO A MANO

❒ Azionamento ......................................164

4 A0K0662

8

IND

ICE

GR

AFIC

O

CONOSCENZA DELLA VETTURA

Comincia da qui la conoscenzaravvicinata della Sua nuova automobile.

Il libretto che sta leggendo Le raccontain modo semplice e diretto com'èfatta e come funziona.

Per questo Le consigliamo diconsultarlo stando comodamenteseduto a bordo, in modo daconsentirLe di verificare in direttaquanto illustrato.

SIMBOLOGIA.................................. 10

SISTEMA ALFA ROMEO CODE....... 10

LE CHIAVI ....................................... 11

ALLARME ....................................... 13

DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ....... 15

SEDILI............................................. 17

APPOGGIATESTA ........................... 19

VOLANTE........................................ 20

SPECCHI RETROVISORI ................ 20

CLIMATIZZAZIONE ......................... 22

COMFORT CLIMATICO................... 24

CLIMATIZZATORE MANUALE ......... 25

CLIMATIZZATORE AUTOMATICOBIZONA .......................................... 29

LUCI ESTERNE............................... 37

PULIZIA CRISTALLI ......................... 40

CRUISE CONTROL......................... 42

PLAFONIERE .................................. 44

COMANDI ....................................... 46

EQUIPAGGIAMENTI INTERNI.......... 48

TETTO APRIBILE ELETTRICO......... 52

PORTE............................................ 54

ALZACRISTALLI ELETTRICI ............ 57

BAGAGLIAIO .................................. 59

COFANO MOTORE......................... 63

PORTAPACCHI / PORTASCI ........... 64

FARI ................................................ 64

SISTEMA ESC................................. 65

SISTEMA “ALFA DNA” (SISTEMACONTROLLO DINAMICAVETTURA) ....................................... 70

SISTEMA START&STOP ................. 73

SISTEMA ITPMS (INDIRECT TYREPRESSURE MONITORINGSYSTEM) ........................................ 77

SISTEMA EOBD (EUROPEAN ONBOARD DIAGNOSIS) ...................... 79

STERZO ATTIVO DUAL PINION ...... 79

IMPIANTO PREDISPOSIZIONEAUTORADIO ................................... 80

ACCESSORI ACQUISTATIDALL'UTENTE ............................... 81

SENSORI DI PARCHEGGIO ............ 82

RIFORNIMENTO DELLA VETTURA . 85

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ...... 87

9

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della vettura

sono presenti delle targhette colorate,

la cui simbologia indica precauzioni

importanti da osservare nei confronti

del componente stesso. È inoltre

presente una targhetta riepilogativa

della simbologia ubicata sotto il cofano

motore.

SISTEMA ALFAROMEO CODE

IN BREVE

È un sistema elettronico di blocco

motore che permette di aumentare la

protezione contro tentativi di furto

della vettura. Si attiva

automaticamente estraendo la chiave

dal dispositivo di avviamento.

In ogni chiave è presente un

dispositivo elettronico in grado di

identificare il segnale emesso,

all'accensione del motore, da

un'antenna incorporata nel

dispositivo di avviamento. Il segnale

costituisce la “parola d’ordine”,

sempre diversa ad ogni avviamento,

con cui la centralina riconosce la

chiave e consente l’avviamento. 1)

Funzionamento

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave

in posizione MAR, la centralina del

sistema Alfa Romeo CODE invia alla

centralina controllo motore un codice di

riconoscimento per disattivarne il

blocco delle funzioni.

L'invio del codice di riconoscimento

avviene solo se la centralina del sistema

Alfa Romeo CODE ha riconosciuto il

codice trasmessogli dalla chiave.

Ruotando la chiave in posizione STOP,

il sistema Alfa Romeo CODE disattiva

le funzioni della centralina di controllo

del motore.

Irregolarità difunzionamento

Se, durante l’avviamento, il codice non

viene riconosciuto correttamente, sul

quadro strumenti si accende la spia

(su alcune versioni viene

visualizzato un messaggio + simbolo

sul display).

In tal caso ruotare la chiave in posizione

STOP e successivamente in MAR; se

il blocco persiste riprovare con le altre

chiavi in dotazione. Se non fosse

comunque possibile avviare il motore,

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

Accensione della spiadurante la marcia

❒ Se la spia (o il simbolo sul

display) si accende significa che il

sistema sta effettuando

un’autodiagnosi (dovuta ad esempio

ad un calo di tensione).

10

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

❒ Se la spia (o il simbolo sul

display) continuasse a rimanere

accesa, rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

AVVERTENZA

1) Urti violenti potrebbero

danneggiare i componenti

elettronici presenti nella chiave.

Per garantire la perfetta efficienza

dei dispositivi elettronici interni

alla chiave, non lasciare la stessa

esposta ai raggi solari.

LE CHIAVI

CODE CARD(per versioni/mercati, dove previsto)

Assieme alle chiavi viene consegnata la

CODE Card fig. 5 sulla quale sono

riportati:

❒ A - codice elettronico;

❒ B - codice meccanico.

Conserva i codici in un luogo sicuro,

non in vettura.

CHIAVE MECCANICA

Funzionamento

L’inserto metallico A fig. 6 aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte.

CHIAVE CONTELECOMANDO(per versioni/mercati, dove previsto)

Funzionamento

L’inserto metallico A aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte.

Premere il pulsante B per aprire/

chiudere l’inserto metallico. 1)

5 A0K0544

6 A0K0545

7 A0K0546

11

Sblocco porte ebagagliaio

Pressione breve del pulsante :

sblocco delle porte, accensione

temporizzata delle plafoniere interne e

doppia segnalazione luminosa degli

indicatori di direzione (per versioni/

mercati, dove previsto).

Lo sblocco porte avviene

automaticamente in caso di intervento

del sistema blocco combustibile.

Se, effettuando il blocco porte, una o

più porte o il bagagliaio non sono chiusi

correttamente, il LED lampeggia

velocemente insieme agli indicatori di

direzione.

Blocco porte ebagagliaio

Pressione breve del pulsante :

blocco delle porte, spegnimento delle

plafoniere interne e singola

segnalazione luminosa degli indicatori

di direzione (per versioni/mercati, dove

previsto).

Se una o più porte sono aperte il

blocco non viene effettuato. Ciò viene

segnalato da un rapido lampeggio degli

indicatori di direzione (per versioni/

mercati, dove previsto). Il blocco delle

porte viene invece effettuato in caso

di bagagliaio aperto.

Con velocità superiore a 20 km/h si ha

il blocco automatico delle porte se è

stata impostata la funzione specifica

(solo per versioni dotate di "Display

multifunzionale riconfigurabile").

Effettuando il blocco porte da esterno

vettura (tramite telecomando) il LED

A fig. 8 si accende per alcuni secondi,

dopodiché inizia a lampeggiare

(funzione di deterrenza).

Effettuando il blocco porte da interno

vettura (pressione sul pulsante

ubicato sulla plancia) il LED rimane

acceso a luce fissa.

Apertura bagagliaio

Premere il pulsante per effettuare

l’apertura a distanza del bagagliaio.

L’apertura del bagagliaio è segnalata

dal doppio lampeggio degli indicatori di

direzione.

RICHIESTATELECOMANDISUPPLEMENTARI

Il sistema può riconoscere fino ad 8

telecomandi. Qualora fosse necessario

richiedere un nuovo telecomando,

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo, portando con sé la CODE Card

(per versioni/mercati, dove previsto),

un documento di identità e i documenti

identificativi di possesso della vettura.

SOSTITUZIONE PILACHIAVE CONTELECOMANDO

Procedura

1)

❒ premere il pulsante A fig. 9 e portare

l’inserto metallico B in posizione di

apertura; ruotare la vite C su

utilizzando un cacciavite a punta

fine;

8 A0K0588

12

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

❒ estrarre il cassetto portabatteria D e

sostituire la pila E rispettando le

polarità; reinserire il cassetto D

all’interno della chiave e bloccarlo

ruotando la vite C su .

9 A0K0547

ATTENZIONE

1) Premere il pulsante B fig. 7 solo

con chiave posizionata lontano

dal corpo, in particolare dagli

occhi e da oggetti deteriorabili (ad

es. gli abiti). Non lasciare la chiave

incustodita per evitare che

qualcuno, specialmente i bambini,

possa maneggiarla e premere

inavvertitamente il pulsante.

AVVERTENZA

1) Le pile esauste possono essere

nocive per l'ambiente se non

correttamente smaltite; devono

quindi essere gettate negli

appositi contenitori come previsto

dalle norme di legge oppure

possono essere consegnate alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo,

che si occuperà dello

smaltimento.

ALLARME

(per versioni/mercati, dove previsto)

INTERVENTODELL'ALLARME

L'allarme interviene nei seguenti casi:

❒ apertura illecita di una porte/cofano

motore/bagagliaio (protezione

perimetrale);

❒ azionamento illecito del dispositivo di

avviamento (rotazione chiave di

avviamento in posizione MAR);

❒ taglio dei cavi della batteria;

❒ presenza di corpi in movimento

all'interno dell'abitacolo (protezione

volumetrica);

❒ sollevamento/inclinazione anomalo

della vettura (per versioni/mercati,

dove previsto)

L’intervento dell’allarme è evidenziato

da una segnalazione acustica e visiva

(lampeggio degli indicatori di direzione

per alcuni secondi). Le modalità di

intervento possono variare in funzione

dei mercati. È previsto un numero

massimo di cicli acustico/visivi,

terminato il quale il sistema riprende il

suo normale funzionamento.

13

DISPOSITIVO SAFE LOCK(per versioni/mercati, dove previsto)

È un dispositivo di sicurezza che

inibisce il funzionamento delle maniglie

interne della vettura e del pulsante di

blocco/sblocco porte. Si consiglia

di inserire questo dispositivo ogni volta

che parcheggi la vettura.

Inserimento dispositivo

Il dispositivo si inserisce su tutte le

porte effettuando una doppia pressione

rapida sul pulsante della chiave.

L’inserimento del dispositivo è

segnalato da 3 lampeggi degli indicatori

di direzione e dal lampeggio del LED

ubicato sul pulsante fig. 8. Il dispositivo

non si inserisce se una o più porte

non sono correttamente chiuse.

Disinserimentodispositivo

Il dispositivo si disinserisce

automaticamente:

❒ ruotando l’inserto della chiave nella

porta lato guida in posizione di

apertura;

❒ premendo il pulsante sulla chiave;

❒ ruotando la chiave di avviamento

in posizione MAR.

AVVERTENZA Inserendo il dispositivo

safe lock non è più possibile aprire

in alcun modo le porte dall’interno

vettura, pertanto assicurarsi, prima di

batteria della chiave con telecomando

sia scarica, il dispositivo è disinseribile

unicamente agendo mediante l’inserto

metallico della chiave sul nottolino

delle porte.

scendere, che non siano presenti

persone a bordo. Nel caso in cui la

AVVERTENZA La funzione blocco

motore è garantita dall’Alfa Romeo

CODE, che si attiva automaticamente

estraendo la chiave dal dispositivo

di avviamento.

AVVERTENZA L’allarme viene adeguato

all'origine alle norme delle diverse

nazioni.

INSERIMENTO ALLARME

Con porte e cofani chiusi, chiave di

avviamento ruotata in posizione STOP

oppure estratta, puntare la chiave

con telecomando in direzione della

vettura quindi premere e rilasciare

il pulsante .

Ad eccezione di alcuni mercati,

l’impianto emette una segnalazione

visiva ed acustica ed attiva il blocco

porte.

L’inserimento dell’allarme è preceduto

da una fase di auto diagnosi: in caso di

anomalia, il sistema emette un ulteriore

segnalazione acustica e/o visiva

mediante LED su plancia.

Se dopo l’inserimento dell’allarme viene

emessa una seconda segnalazione

acustica e/o visiva mediante LED

ubicato sulla plancia dopo circa

4 secondi dall’inserimento, disinserire

l’allarme premendo il pulsante ,

verificare la corretta chiusura di porte,

cofano motore e bagagliaio, quindi

riattivare il sistema premendo il pulsante

.

Se l'allarme emette una segnalazione

acustica anche con porte, cofano

motore e bagagliaio correttamente

chiusi, significa che si è verificata

un'anomalia di funzionamento del

sistema: in questo caso rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

AUTOINSERIMENTODELL'ALLARME(per versioni/mercati, dove previsto)

Se l'allarme non è stato inserito

mediante il telecomando, trascorsi circa

30 secondi da quando la chiave di

avviamento è stata ruotata in posizione

STOP ed è stata per l'ultima volta

aperta e richiusa una delle porte od il

portellone bagagliaio, l'allarme si

inserisce automaticamente.

Questa condizione è evidenziata

dall'illuminazione intermittente del LED

ubicato sul tasto A fig. 10 e dalle

segnalazioni d'inserimento

precedentemente descritte.

Per disinserire l'allarme premere il

pulsante sul telecomando.

L'autoinserimento dell'allarme avviene

anche quando si chiudono le porte

ruotando l'inserto metallico della chiave

nel nottolino porta lato guida. Nella

condizione di sistema autoinserito le

porte non vengono bloccate.

DISINSERIMENTOALLARME

Premere il pulsante . Vengono

effettuate le seguenti azioni (ad

eccezione di alcuni mercati):

❒ due brevi lampeggi degli indicatori di

direzione;

❒ due brevi segnalazioni acustiche;

❒ sblocco delle porte.

AVVERTENZA Azionando l’apertura

centralizzata con l’inserto metallico

della chiave l’allarme non si

disinserisce.

14

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

PROTEZIONEVOLUMETRICA/ANTISOLLEVAMENTO

Per garantire il corretto funzionamento

della protezione chiudere

completamente i cristalli laterali e

l’eventuale tetto apribile (per versioni/

mercati, dove previsto).

Per escludere la funzione premere il

tasto A fig. 10 prima dell’attivazione

dell’allarme. Il disinserimento della

funzione è evidenziato dal lampeggio,

della durata di alcuni secondi, del

LED ubicato sul tasto.

L’eventuale esclusione della protezione

volumetrica/antisollevamento deve

essere ripetuta ad ogni spegnimento

del quadro strumenti.

ESCLUSIONE ALLARME

Per escludere completamente l’allarme

(ad esempio in caso di lunga inattività

della vettura) chiudere le porte ruotando

l’inserto metallico della chiave con

telecomando nella serratura porta.

AVVERTENZA Se si scaricano le pile

della chiave con telecomando, oppure

in caso di guasto al sistema, per

disinserire l’allarme, introdurre la chiave

nel dispositivo di avviamento e

successivamente ruotarla in posizione

MAR.

DISPOSITIVO DIAVVIAMENTO

La chiave può ruotare in tre diverse

posizioni fig. 11:

❒ STOP: motore spento, chiave

estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni

dispositivi elettrici (ad es. autoradio,

chiusura centralizzata porte, allarme,

ecc.) possono funzionare;

❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i

dispositivi elettrici possono

funzionare;

❒ AVV: avviamento del motore.

Il dispositivo di avviamento è provvisto

di un meccanismo di sicurezza che

obbliga, in caso di mancato avviamento

del motore, a riportare la chiave in

posizione STOP prima di ripetere la

manovra di avviamento. 2) 3)

10 A0K054811 A0K0362

15

BLOCCASTERZO

Inserimento

Con dispositivo in posizione STOP

estrarre la chiave e ruotare il volante

fino a quando si blocca.

Disinserimento

Muovere leggermente il volante e

ruotare la chiave in posizione MAR.

4) 5)

ATTENZIONE

2) In caso di manomissione del

dispositivo di avviamento (ad es.

un tentativo di furto), farne

verificare il funzionamento alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo

prima di riprendere la marcia.

3) Scendendo dalla vettura togliere

sempre la chiave, per evitare che

qualcuno azioni inavvertitamente i

comandi. Ricordarsi di inserire il

freno a mano. Se la vettura è

parcheggiata in salita, inserire la

1a marcia, mentre se la vettura

è posteggiata in discesa, inserire

la retromarcia. Non lasciare mai

bambini sulla vettura incustodita.

4) È tassativamente vietato ogni

intervento in aftermarket, con

conseguenti manomissioni della

guida o del piantone sterzo (es.

montaggio di antifurto), che

potrebbero causare, oltre

al decadimento delle prestazioni

del sistema e della garanzia, gravi

problemi di sicurezza, nonché la

non conformità omologativa della

vettura

5) Non estrarre mai la chiave quando

la vettura è in movimento. Il

volante si bloccherebbe

automaticamente alla prima

sterzata. Questo vale sempre,

anche nel caso in cui la vettura sia

trainata.

SEDILI

SEDILI ANTERIORI

Regolazionelongitudinale

Sollevare la leva A fig. 12 e spingere il

sedile avanti oppure indietro: in

posizione di guida le braccia devono

poggiare sulla corona del volante.

6) 7)

12 A0K0366

16

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Regolazione in altezza

(per versioni/mercati, dove previsto)

Spostare la leva B fig. 12 in alto oppure

in basso fino ad ottenere l’altezza

desiderata.

AVVERTENZA Effettuare la regolazione

stando seduto al posto di guida.

Regolazione inclinazioneschienale

Ruotare il pomello C fig. 12 fino ad

ottenere la posizione desiderata.

8)

Riscaldamento elettricosedili(per versioni/mercati, dove previsto)

Con chiave in posizione MAR premere il

pulsante A fig. 13 per l’inserimento/

disinserimento della funzione.

L’inserimento è evidenziato

dall’accensione del LED ubicato sul

pulsante stesso.

Regolazione lombareelettrica(per versioni/mercati, dove previsto)

Con chiave in posizione MAR premere il

pulsante B fig. 13 per l’inserimento/

disinserimento della funzione.

L’inserimento è evidenziato

dall’accensione del LED ubicato sul

pulsante stesso.

SEDILI ANTERIORI CONREGOLAZIONEELETTRICA(per versioni/mercati, dove previsto)

I comandi per la regolazione del sedile

sono fig. 14:

Comando multifunzione A:

❒ regolazione in altezza del sedile

(spostamento verticale del sedile);

❒ spostamento longitudinale del sedile;

B: Regolazione inclinazione schienale

e regolazione lombare;

C: Pulsanti memorizzazione posizione

sedile lato guida.

AVVERTENZA La regolazione elettrica è

consentita quando la chiave di

avviamento è ruotata in posizione MAR

e per circa 1 minuto dopo la sua

rotazione in posizione STOP. È inoltre

possibile movimentare il sedile in

seguito all’apertura della porta per circa

3 minuti, o fino alla chiusura della

porta.

Memorizzazioneposizioni sedileguidatore

I pulsanti C consentono di memorizzare

e richiamare tre diverse posizioni del

sedile guidatore.

La memorizzazione ed il richiamo sono

possibili con chiave di avviamento in

posizione MAR e fino a 3 minuti dopo

l’apertura della porta lato guidatore

oppure fino alla chiusura della stessa

anche con chiave di avviamento in

posizione STOP.

13 A0K0213

14 A0K0214

17

L’avvenuta memorizzazione della

posizione viene segnalata tramite una

segnalazione acustica.

Per memorizzare una posizione del

sedile, regolarlo con i vari comandi,

quindi premere per alcuni secondi

il pulsante dove si vuole memorizzare la

posizione.

Quando si memorizza una nuova

posizione del sedile si cancella

automaticamente quella

precedentemente memorizzata con lo

stesso pulsante.

Il richiamo di una posizione

memorizzata è inoltre possibile per

circa 3 minuti dopo l’apertura delle

porte e per circa 1 minuto dopo la

rotazione della chiave di avviamento in

posizione STOP.

Per richiamare una posizione

memorizzata premere brevemente il

relativo pulsante.

RISCALDAMENTO SEDILI(per versioni/mercati, dove previsto)

Con chiave di avviamento in posizione

MAR ruota la ghiera A fig. 15 per

inserire/disinserire la funzione.

È possibile regolare il riscaldamento su

3 diversi livelli (0 = riscaldamento sedile

disinserito).

ATTENZIONE

6) Qualunque regolazione deve

essere eseguita esclusivamente a

vettura ferma.

7) Rilasciata la leva di regolazione,

verificare sempre che il sedile sia

bloccato sulle guide, provando

a spostarlo avanti e indietro. La

mancanza di questo bloccaggio

potrebbe provocare lo

spostamento inaspettato del

sedile e causare la perdita

di controllo della vettura.

8) Per avere la massima protezione,

tenere lo schienale in posizione

eretta, appoggiarvi bene la

schiena e tenere la cintura ben

aderente al busto e al bacino.

15 A0K0215

18

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

APPOGGIATESTA

ANTERIORI

Sono regolabili in altezza e si bloccano

automaticamente nella posizione

desiderata.

Per effettuare le regolazioni in altezza

procedere come segue: 9)

❒ regolazione verso l’alto: sollevare

l’appoggiatesta fino ad avvertire

lo scatto di bloccaggio;

❒ regolazione verso il basso: premere il

tasto A fig. 16 ed abbassare

l’appoggiatesta.

Per rimuovere gli appoggiatesta

procedere come segue:

❒ sollevare gli appoggiatesta fino alla

massima altezza;

❒ premere i tasti A e B fig. 16 quindi

rimuovere gli appoggiatesta sfilandoli

verso l’alto.

Dispositivo “Anti-Whiplash”

Gli appoggiatesta sono dotati del

dispositivo “Anti-Whiplash”, in grado di

ridurre la distanza tra testa e

appoggiatesta in caso di urto

posteriore, limitando i danni derivati dal

cosiddetto “colpo di frusta”.

In caso di pressione esercitata sullo

schienale a mezzo del torso o della

mano si può verificare la

movimentazione dell’appoggiatesta:

tale comportamento è proprio del

sistema e non è da intendersi come

malfunzionamento.

POSTERIORI

Per i posti posteriori sono previsti due

appoggiatesta regolabili in altezza

(per la regolazione vedere quanto

descritto al paragrafo precedente).

Su alcune versioni è presente anche

l’appoggiatesta per il posto centrale.

Per rimuovere gli appoggiatesta

procedere come segue:

❒ sollevare gli appoggiatesta fino alla

massima altezza;

❒ premere i tasti A e B fig. 17 quindi

rimuovere gli appoggiatesta sfilandoli

verso l’alto.

ATTENZIONE

9) Gli appoggiatesta vanno regolati

in modo che la testa, e non il

collo, appoggi su di essi. Solo in

questo caso esercitano la loro

azione protettiva.16 A0K0624

17 A0K0625

19

VOLANTE

Può essere regolato in senso assiale e

verticale.

Per effettuare la regolazione sbloccare

la leva spingendola in avanti (posizione

1 fig. 18) e regolare il volante. A

regolazione effettuata, bloccare la leva

A tirandola verso il volante (posizione 2).

10) 11)

NOTA Le versioni "Quadrifoglio Verde"

sono dotate di volante a conformazione

sportiva.

ATTENZIONE

10) Le regolazioni vanno eseguite

solo con vettura ferma e motore

spento.

11) É tassativamente vietato ogni

intervento in aftermarket, con

conseguenti manomissioni della

guida o del piantone sterzo (ad es.

montaggio di antifurto), che

potrebbero causare, oltre

al decadimento delle prestazioni

del sistema e della garanzia, gravi

problemi di sicurezza, nonché la

non conformità omologativa della

vettura.

SPECCHIRETROVISORI

SPECCHIO INTERNO

Lo specchio retrovisore interno prevede

due diverse posizioni: normale o

antiabbagliante.

Regolazione

La regolazione dello specchio deve

essere effettuata a partire dalla

posizione normale, con la leva A fig. 19

verso il parabrezza (utilizzo diurno).

Per evitare effetti abbaglianti da parte

delle vetture che seguono è possibile

portare lo specchio in posizione

antiabbagliante spostando la leva A

verso la parte posteriore della vettura.

18 A0K0700

19 A0K0549

20

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Specchio internoelettrocromico(per versioni/mercati, dove previsto)

Lo specchio retrovisore elettrocromico

fig. 20 è dotato di un dispositivo di

regolazione che evita automaticamente

gli effetti abbaglianti da parte delle

vetture che seguono. Questa funzione

viene impostata come predefinita.

Inserendo la retromarcia lo specchio si

predispone sempre nella colorazione

per l'utilizzo diurno.

Inserendo la retromarcia lo specchio si

predispone sempre nella colorazione

per l’utilizzo diurno.

SPECCHI ESTERNI

Regolazione elettrica

La regolazione/ripiegamento degli

specchi è possibile solo con chiave di

avviamento in posizione MAR.

Selezionare lo specchio desiderato

mediante il dispositivo A fig. 21 12):

❒ dispositivo in posizione 1: selezione

specchio sinistro;

❒ dispositivo in posizione 2: selezione

specchio destro.

Per orientare lo specchio selezionato

premere il pulsante B nelle quattro

direzioni indicate dalle frecce.

AVVERTENZA Terminata la regolazione

ruotare il dispositivo A in posizione 0

per evitare spostamenti accidentali.

Ripiegamento elettricospecchio(per versioni/mercati, dove previsto)

Per ripiegare gli specchi premere il

pulsante C fig. 21. Premere

nuovamente il pulsante per riportare gli

specchi in posizione di marcia.

Ripiegamento manualespecchio

In caso di necessità ripiegare gli

specchi spostandoli dalla posizione 1

alla posizione 2 fig. 22.

AVVERTENZA Durante la marcia gli

specchi devono sempre essere in

posizione 1.

20 A0K055021 A0K0551

22 A0K0552

21

ATTENZIONE

12) Lo specchio retrovisore esterno

lato guida, essendo curvo, altera

leggermente la percezione della

distanza.

CLIMATIZZAZIONE

DIFFUSORI ARIALATERALI

A fig. 23 - Diffusori aria laterale regolabili

e orientabili:

❒ agire sul dispositivo B per orientare il

diffusore nella posizione desiderata ;

❒ ruotare verso sinistra la rotella C per

regolare la portata d’aria.

D - Diffusore aria laterale fisso.

DIFFUSORI ARIACENTRALI

Agire sul dispositivo A fig. 24 per

orientare i diffusori nella posizione

desiderata.

Ruotare le rotelle B verso il basso per

regolare la portata d’aria.

DIFFUSORI ARIASUPERIORI

A fig. 25 - Diffusori aria superiori

regolabili. Ruotare verso destra le rotelle

B per regolare la portata d’aria.

C - Diffusore aria superiore fisso.

23 A0K0603

24 A0K0604

25 A0K0605

22

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

DIFFUSORE ARIAPOSTERIORE(per versioni/mercati, dove previsto)

Agire sul dispositivo A fig. 26 per

orientare il diffusore nella posizione

desiderata.

Ruotare verso destra la rotella B per

regolare la portata d’aria:

= Tutto chiuso

= Tutto aperto

26 A0K0606

23

COMFORT CLIMATICO

DIFFUSORI

1. Diffusore superiore fisso – 2. Diffusori superiori fissi – 3. Diffusori laterali fissi – 4. Diffusori laterali orientabili – 5. Diffusori centrali orientabili – 6.Diffusori inferiori per posti posteriori – 7. Diffusore posti posteriori orientabile (per versioni/mercati, dove previsto) – 8. Diffusori inferiori per postianteriori

27 A0K0602

24

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

CLIMATIZZATORE MANUALE

.

COMANDI

A - Manopola regolazione temperatura

aria:

❒ zona blu = aria fredda

❒ zona rossa = aria calda

B - pulsante inserimento/disinserimento

compressore climatizzatore;

C - manopola attivazione/regolazione

ventilatore:

❒ 0 = ventilatore spento

❒ 1-2-3-4-5-6 = velocità di ventilazione

D - pulsante inserimento/disinserimento

lunotto termico;

E - manopola distribuzione dell’aria:

❒ possibilità di scelta tra diverse

regolazioni

❒ disappannamento rapido parabrezza

e cristalli laterali

28 A0K0553

25F - pulsante inserimento/disinserimento

ricircolo aria

CLIMATIZZAZIONE(raffreddamento)

Per ottenere il raffreddamento

procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ inserire il ricircolo aria interna

premendo il pulsante F (LED circolare

attorno al pulsante acceso);

❒ ruotare la manopola E su ;

❒ premere il pulsante B per inserire il

climatizzatore e ruota la manopola

C almeno su 1 (1a velocità); per

ottenerlo più rapidamente ruotare la

manopola C su 6 (massima velocità

ventilatore).

Regolazioneraffreddamento

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A verso destra

per aumentare la temperatura;

❒ premere il pulsante F per disinserire il

ricircolo aria interna (LED circolare

attorno al pulsante spento);

❒ ruotare la manopola C per diminuire

la velocità del ventilatore.

RISCALDAMENTOABITACOLO

Per ottenere un riscaldamento rapido

procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore

rosso;

❒ premere il pulsante F per inserire il

ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola E su ;

❒ ruotare la manopola C su 6 (massima

velocità del ventilatore).

Successivamente agire sui comandi per

mantenere le condizioni di comfort

desiderate e premere il pulsante F per

disinserire il ricircolo di aria interna (LED

circolare attorno al pulsante spento)

per prevenire fenomeni di

appannamento.

AVVERTENZA A motore freddo sono

necessari alcuni minuti prima di

ottenere un riscaldamento rapido.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTOAUTOMATICO (funzioneMAX-DEF)

Questa funzione attiva il

disappannamento/sbrinamento

automatico di: cristalli anteriori

(parabrezza e cristalli laterali), ugelli

riscaldati, specchietti retrovisori esterni

riscaldati.

Per attivare la funzione posizionare la

manopola E sul simbolo “Defrosting”

(sbrinamento) identificato dal simbolo

.

Il climatizzatore manuale si porterà

automaticamente nella seguente

configurazione:

❒ il simbolo di sbrinamento passerà

dal colore rosso al colore arancione

(per indicare che la funzione è stata

attivata);

❒ il lunotto termico (e tutti i dispositivi di

sbrinamento presenti in vettura)

saranno attivati. Il LED circolare

attorno al tasto sarà acceso per

indicare che la funzione è stata

attivata;

❒ la portata dell’aria si porterà alla

massima velocità (6a);

❒ il ricircolo, se chiuso, sarà aperto (il

LED circolare intorno al relativo

tasto sarà spento);

26

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

❒ la miscelazione dell’aria sarà portata

a “massimo caldo”;

❒ il riscaldatore addizionale elettrico

(per versioni/mercati, dove previsto)

sarà attivato;

❒ il compressore sarà attivato (il relativo

LED circolare sarà acceso per

indicare l’attivazione della funzione

AC).

Antiappannamentocristalli

Il climatizzatore è molto utile per

prevenire l’appannamento dei cristalli

nei casi di forte umidità.

In casi di forte umidità esterna e/o di

pioggia e/o di forti differenze di

temperatura tra interno ed esterno

abitacolo, effettuare la seguente

manovra di antiappannamento dei

cristalli:

❒ ruotare la manopola A sul settore

rosso;

❒ premere il pulsante F e disinserire il

ricircolo aria interna (LED circolare

attorno al pulsante spento);

❒ ruotare la manopola E su con

possibilità di passaggio alla posizione

(B) nel caso in cui non noti

accenni di appannamento;

❒ ruotare la manopola C sulla 2a

velocità.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO

Premere il pulsante D ( ) per

attivare/disattivare la funzione. La

funzione viene comunque disattivata

automaticamente dopo 20 minuti.

Per versioni/mercati, dove previsto,

premendo il pulsante si attiva anche

il disappannamento/sbrinamento degli

specchi retrovisori esterni e degli ugelli

riscaldati (per versioni/mercati, dove

previsto).

AVVERTENZA Non applicare adesivi sui

filamenti elettrici nella parte interna del

lunotto termico, per evitare di

danneggiarlo pregiudicandone la

funzionalità.

RICIRCOLO ARIAINTERNA

Premere il pulsante pulsante F ( )

in modo che il LED attorno al pulsante

sia acceso. Si consiglia di inserire il

ricircolo aria interna durante le soste in

colonna od in galleria per evitare

l’immissione di aria esterna inquinata.

Evitare di utilizzare in modo prolungato

questa funzione, specialmente con

più persone a bordo, in modo da

prevenire la possibilità di

appannamento dei cristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria interna

consente, in base alla modalità di

funzionamento selezionata

(“riscaldamento” o “raffreddamento”),

un più rapido raggiungimento delle

condizioni desiderate. L’inserimento del

ricircolo aria interna è sconsigliato in

caso di giornate piovose/fredde per

evitare la possibilità di appannamento

dei cristalli.

SELEZIONEDISTRIBUZIONE ARIA

Ruotare la manopola E per selezionare

manualmente una delle 4 possibili

distribuzioni dell’aria nell’abitacolo:

Flusso d’aria verso i diffusori del

parabrezza e dei cristalli laterali

anteriori per il

disappannamento/sbrinamento dei

cristalli.

Flusso d’aria verso i diffusori zona

piedi anteriori/posteriori. Questa

distribuzione dell’aria permette un

rapido riscaldamento dell’abitacolo.

27

Ripartizione del flusso d’aria tra i

diffusori anteriori/posteriori,

diffusori centrali/laterali della

plancia, diffusore posteriore,

diffusori per sbrinamento del

parabrezza e cristalli laterali

anteriori.

Flusso d’aria verso i diffusori

centrali/laterali della plancia (corpo

passeggero).

Sono inoltre previste altre 4 posizioni

(vedere schema sotto riportato fig. 29):

Posizione A: Ripartizione del

flusso d’aria tra i diffusori centrali/

laterali della plancia, diffusore

posteriore e diffusori per

sbrinamento/disappannamento del

parabrezza e dei cristalli laterali.

Questa distribuzione dell’aria

permette una buona ventilazione

dell’abitacolo prevenendo il

possibile appannamento dei

cristalli.

Posizione B: Ripartizione del

flusso d’aria tra i diffusori zona

piedi e diffusori per

sbrinamento/disappannamento

parabrezza e cristalli laterali

anteriori. Questa distribuzione

dell’aria permette un buon

riscaldamento dell’abitacolo

prevenendo il possibile

appannamento dei cristalli.

Posizione C:Ripartizione del

flusso d’aria tra i diffusori zona

piedi (aria più calda), diffusori

centrali/laterali della plancia

e diffusore posteriore (aria più

fredda).

Posizione D: Attivazione

disappannamento/sbrinamento

automatico (vedere quanto

descritto alle pagine precedenti).

START&STOP

Climatizzatore manuale

In caso di attivazione della funzione

Start&Stop (motore spento quando la

velocità vettura è 0 km/h) il sistema

rimane con la portata aria selezionata

dall’utente.

In queste condizioni non viene garantito

il raffrescamento ed il riscaldamento

dell’abitacolo in quanto il compressore

si ferma insieme alla pompa del liquido

motore.

Per privilegiare il funzionamento del

clima è possibile disattivare la funzione

Start&Stop premendo l'apposito

pulsante ubicato sulla plancia

portastrumenti.

MANUTENZIONEDELL'IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto

di climatizzazione deve essere messo

in funzione almeno una volta al mese

per circa 10 minuti.

Prima della stagione estiva far verificare

l’efficienza dell’impianto presso la

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

29 A0K0554

28

CO

NO

SC

EN

ZA

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TTU

RA

CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA(per versioni/mercati, dove previsto)

.COMANDI

A - manopola regolazione temperatura

lato guidatore;

B - pulsante inserimento/disinserimento

ricircolo aria interna;

C - pulsante inserimento/disinserimento

compressore climatizzatore;

D - pulsante inserimento/disinserimento

lunotto termico;

E - pulsante accensione/spegnimento

climatizzatore;

F - manopola regolazione velocità

ventilatore;

30 A0K0555

29

G - LED segnalazione velocità

ventilatore;

H - pulsanti selezione distribuzione aria;

I - pulsante attivazione funzione

MAX-DEF (sbrinamento/

disappannamento rapido cristalli

anteriori), lunotto termico e specchi

esterni riscaldati (per versioni/mercati,

dove previsto);

L - manopola regolazione temperatura

lato passeggero;

M - pulsante attivazione funzione

MONO (allineamento temperature

impostate) guidatore/passeggero;

N - pulsante attivazione funzione AUTO

(funzionamento automatico).

DESCRIZIONE

Il climatizzatore automatico bizona

regola le temperature dell’aria

nell’abitacolo su due zone: lato

guidatore e lato passeggero.

Il sistema mantiene costante il comfort

dell’abitacolo e compensa le eventuali

variazioni delle condizioni climatiche

esterne.

Nota Per una gestione ottimale del

comfort la temperatura di riferimento è

22°C.

I parametri e le funzioni controllate

automaticamente sono:

❒ temperatura aria alle bocchette lato

guidatore/passeggero anteriore;

❒ distribuzione aria alle bocchette lato

guidatore/passeggero anteriore;

❒ velocità del ventilatore (variazione

continua del flusso d’aria);

❒ inserimento del compressore (per

raffreddamento/deumidificazione

dell’aria);

❒ ricircolo dell’aria.

Tutte queste funzioni sono modificabili

manualmente, cioè intervenendo sul

sistema e selezionando una o più

funzioni e modificarne i parametri. In

questo modo si disattiva il controllo

automatico delle funzioni modificate

manualmente sulle quali il sistema

interverrà soltanto per motivi di

sicurezza.

Le scelte manuali sono sempre

prioritarie rispetto all’automatismo e

vengono memorizzate fino a quando

non si preme il pulsante AUTO, tranne

nei casi in cui il sistema interviene

per particolari condizioni di sicurezza.

L’impostazione manuale di una funzione

non pregiudica il controllo delle altre in

automatico. La quantità di aria immessa

nell’abitacolo è indipendente dalla

velocità della vettura, essendo regolata

dal ventilatore controllato

elettronicamente.

La temperatura dell’aria immessa è

sempre controllata automaticamente, in

funzione delle temperature impostate

sul display (tranne quando l’impianto è

spento o in alcune condizioni quando

il compressore è disinserito). 2)

Il sistema permette di impostare oppure

modificare manualmente:

❒ temperature aria lato guidatore/

passeggero;

❒ velocità ventilatore (variazione

continua);

❒ distribuzione aria su 7 posizioni;

❒ abilitazione compressore;

❒ funzione sbrinamento/

disappannamento rapido;

❒ ricircolo aria;

❒ lunotto termico;

❒ spegnimento del sistema.

30

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

MODALITÀ DIFUNZIONAMENTOCLIMATIZZATORE

Il climatizzatore può essere attivato in

diversi modi: si consiglia comunque

di premere il pulsante AUTO e ruotare le

manopole per impostare le temperature

desiderate.

In questo modo il sistema inizierà a

funzionare in modo completamente

automatico regolando temperatura,

quantità e distribuzione dell’aria

immessa nell’abitacolo e gestendo la

funzione ricircolo e l’inserimento del

compressore condizionatore.

Durante il funzionamento automatico è

possibile variare le temperature

impostate, la distribuzione dell’aria e la

velocità del ventilatore agendo, in

qualunque momento, sui rispettivi

pulsanti o manopole: l’impianto

modificherà automaticamente le

impostazioni per adeguarsi alle nuove

richieste.

Durante il funzionamento in completo

automatismo (AUTO), variando la

distribuzione e/o la portata dell’aria e/o

l’inserimento del compressore e/o il

ricircolo scompare la scritta AUTO.

Durante il funzionamento in completo

automatismo (FULL AUTO), variando la

distribuzione e/o la portata dell’aria

e/o l’inserimento del compressore e/o il

ricircolo scompare la scritta FULL.

In questo modo il climatizzatore

continuerà a gestire automaticamente

tutte le funzioni tranne quelle variate

manualmente. La velocità del

ventilatore è unica per tutte le zone

dell’abitacolo.

REGOLAZIONETEMPERATURA ARIA

Ruotare le manopole A oppure L verso

destra oppure verso sinistra per

regolare la temperatura dell’aria nella

zona anteriore sinistra (manopola A) e in

quella destra (manopola L)

dell’abitacolo. Le temperature

impostate vengono visualizzate sui

display.

Premere il pulsante MONO per allineare

la temperatura dell’aria tra le due zone.

Per tornare alla gestione separata

delle temperature dell’aria nelle due

zone ruotare la manopola L.

Ruotando le manopole completamente

a destra oppure a sinistra si inseriscono

rispettivamente le funzioni HI (massimo

riscaldamento) oppure LO (massimo

raffreddamento). Per disinserire queste

funzioni ruotare la manopola della

temperatura impostando la temperatura

desiderata.

SELEZIONEDISTRIBUZIONE ARIA

Premendo i pulsanti ( / / ) si può

impostare manualmente una delle 7

possibili distribuzioni dell’aria:

Flusso d’aria verso i diffusori del

parabrezza e dei cristalli laterali

anteriori per

disappannamento/sbrinamento

dei cristalli.

Flusso d’aria verso le bocchette

centrali e laterali della plancia per la

ventilazione del busto e del viso

nelle stagioni calde.

Flusso d’aria verso i diffusori zona

piedi anteriori e posteriori. Questa

distribuzione dell’aria è quella

che permette nel più breve tempo

il riscaldamento dell’abitacolo

dando una pronta sensazione di

calore

31

Ripartizione del flusso d’aria tra

i diffusori zona piedi (aria più

calda) e le bocchette centrali e

laterali della plancia (aria più

fresca). Questa distribuzione

dell’aria è utile nelle mezze

stagioni (primavera e autunno),

in presenza di irraggiamento

solare.

Ripartizione del flusso d’aria

tra diffusori zona piedi e

diffusori per sbrinamento/

disappannamento del

parabrezza e cristalli laterali

anteriori. Questa distribuzione

dell’aria permette un buon

riscaldamento dell’abitacolo

prevenendo il possibile

appannamento dei cristalli.

Ripartizione flusso dell’aria tra

diffusori zona sbrinamento/

disappannamento parabrezza

e bocchette centrali e laterali

della plancia. Questa

distribuzione consente di

inviare aria verso il parabrezza

in condizioni di irraggiamento.

Ripartizione del flusso

dell’aria su tutti i diffusori

della vettura.

In modalità AUTO il climatizzatore

gestisce automaticamente la

distribuzione dell’aria (i LED sui pulsanti

H sono spenti). La distribuzione

dell’aria, quando impostata

manualmente, è visualizzata

dall’accensione dei LED sui pulsanti

selezionati.

Nella funzione combinata, premendo un

pulsante si attiva quella funzione

contemporaneamente a quelle già

impostate. Se invece viene premuto un

pulsante la cui funzione è già attiva,

questa viene annullata e il relativo LED

si spegne. Per ripristinare il controllo

automatico della distribuzione dell’aria

dopo una selezione manuale, premere il

pulsante AUTO.

REGOLAZIONE VELOCITÀVENTILATORE

Ruotare la manopola F per aumentare/

diminuire la velocità del ventilatore.

La velocità è visualizzata

dall’illuminazione dei LED G ubicati

sopra la manopola F.

❒ massima velocità ventilatore = tutti i

LED illuminati;

❒ minima velocità ventilatore = un LED

illuminato.

Il ventilatore può essere escluso solo se

è stato disinserito il compressore del

climatizzatore premendo il pulsante C.

AVVERTENZA Per ripristinare il controllo

automatico della velocità del ventilatore

dopo una regolazione manuale premere

il pulsante AUTO.

PULSANTE AUTO

Premendo il pulsante AUTO (LED sul

pulsante acceso) il climatizzatore regola

automaticamente, nelle rispettive zone:

❒ la quantità e la distribuzione dell’aria

immessa nell’abitacolo;

❒ il compressore del climatizzatore;

❒ il ricircolo dell’aria

❒ annullando tutte le precedenti

regolazioni manuali.

Questa condizione è segnalata

dall’accensione del LED sul pulsante

AUTO.

Intervenendo manualmente su almeno

una delle funzioni gestite in automatico

dal sistema (ricircolo aria, distribuzione

aria, velocità ventilatore o

disinserimento compressore

condizionatore), il LED si spegne per

segnalare che il climatizzatore non

controlla più automaticamente tutte le

funzioni.

32

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

AVVERTENZA Se il sistema non è più in

grado di garantire il raggiungimento/

mantenimento della temperatura

richiesta nelle varie zone dell’abitacolo,

la temperatura impostata lampeggia

per qualche secondo.

Per ripristinare il controllo automatico

del sistema dopo una o più selezioni

manuali premere il pulsante AUTO.

PULSANTE MONO

Premere il pulsante MONO (LED sul

pulsante acceso) per allineare la

temperatura dell’aria lato passeggero a

quella lato guidatore.

Questa funzione facilita la regolazione

della temperatura in presenza del

solo guidatore.

Per tornare alla gestione separata delle

temperature dell’aria ruotare la

manopola L per l’impostazione della

temperatura lato passeggero.

RICIRCOLO ARIA EABILITAZIONE FUNZIONEAQS (Air Quality System)(per versioni/mercati, dove previsto)

Il ricircolo dell’aria è gestito secondo le

seguenti logiche di funzionamento:

❒ inserimento automatico: scritta A sul

pulsante B accesa;

❒ inserimento forzato (ricircolo aria

sempre inserito): segnalato

dall’accensione del LED sul pulsante

e scritta A spenta;

❒ disinserimento forzato (ricircolo aria

sempre disinserito, presa aria

dall’esterno): segnalato dallo

spegnimento del LED sui pulsanti

e scritta A sul pulsante B

spenta.

L’inserimento/disinserimento forzato è

selezionabile agendo sul pulsante

.

Premendo il pulsante (pulsante E

spento) il climatizzatore attiva

automaticamente il ricircolo aria interna

(LED sul pulsante A acceso).

Premendo il pulsante è

comunque possibile attivare il ricircolo

aria esterna (LED sul pulsante spento) e

viceversa.

Con pulsante premuto (LED sul

pulsante E spento), non è possibile

abilitare la funzione AQS (Air Quality

System) (per versioni/mercati, dove

previsto).

Abilitazione funzioneAQS (Air Quality System)(per versioni/mercati, dove previsto)

La funzione AQS attiva

automaticamente il ricircolo aria interna

in caso di aria esterna inquinata (ad

esempio durante gli incolonnamenti e

gli attraversamenti di gallerie).

AVVERTENZA Con funzione AQS attiva,

dopo un tempo prestabilito in cui il

ricircolo aria interna è inserito, per

consentire il ricambio dell’aria interna

all’abitacolo, il climatizzatore abilita, per

circa 1 minuto, la presa aria

dall’esterno, indipendentemente dal

livello di inquinamento dell’aria esterna.

AVVERTENZA L’inserimento del

ricircolo consente un più rapido

raggiungimento delle condizioni

desiderate per riscaldare/raffreddare

l’abitacolo. È comunque sconsigliato

l’uso del ricircolo in giornate

piovose/fredde in quanto aumenta

notevolmente la possibilità di

appannamento interno dei cristalli

(soprattutto se non è inserito il

climatizzatore). Per temperature esterne

basse il ricircolo viene forzatamente

disinserito (con presa aria dall’esterno)

per evitare il possibile appannamento

dei cristalli.

33

Nel funzionamento automatico, il

ricircolo viene gestito automaticamente

dal sistema in funzione delle condizioni

climatiche esterne.

AVVERTENZA Con bassa temperatura

esterna si consiglia di non utilizzare il

ricircolo aria interna in quanto i cristalli

potrebbero appannarsi rapidamente.

COMPRESSORECLIMATIZZATORE

Premere il pulsante C per inserire/

disinserire il compressore (l’inserimento

è segnalato dall’accensione del LED

sul pulsante stesso). Il disinserimento

del compressore rimane memorizzato

anche dopo l’arresto del motore.

Disinserendo il compressore il sistema

disattiva il ricircolo per evitare il

possibile appannamento dei cristalli e

disabilita la funzione AQS (per

versioni/mercati, dove previsto).

In questo caso, anche se il

climatizzatore è in grado di mantenere

la temperatura richiesta, il LED AUTO si

spegne. Se invece non è più in grado

di mantenere la temperatura richiesta si

ha il lampeggio delle temperature per

qualche secondo.

Per ripristinare il controllo automatico

dell’inserimento del compressore

premere nuovamente il pulsante C

oppure il pulsante AUTO.

Con compressore disinserito:

❒ se la temperatura esterna è superiore

a quella impostata, il climatizzatore

non è in grado di soddisfare la

richiesta e lo segnala con il

lampeggio delle temperature

impostate sul display per alcuni

secondi;

❒ è possibile azzerare manualmente la

velocità del ventilatore.

Quando il compressore è abilitato e il

motore è acceso la ventilazione

manuale non può scendere al di sotto

di della velocità minima (solo un LED

illuminato).

AVVERTENZA Con compressore

disinserito, non è possibile immettere

nell’abitacolo aria a temperatura

inferiore alla temperatura esterna.

Inoltre, in condizioni ambientali

particolari, i cristalli potrebbero

appannarsi rapidamente perché l’aria

non può essere deumidificata.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI (funzioneMAX-DEF)

Premere il pulsante per attivare

(LED sul pulsante acceso) il

disappannamento/sbrinamento del

parabrezza e dei cristalli laterali.

Il climatizzatore effettua le seguenti

operazioni:

❒ inserisce il compressore del

condizionatore quando le condizioni

climatiche lo consentono;

❒ disinserisce il ricircolo aria;

❒ imposta la massima temperatura

dell’aria (HI) su entrambe le zone;

❒ inserisce una velocità del ventilatore

in base alla temperatura del liquido

di raffreddamento motore;

❒ indirizza il flusso d’aria verso i

diffusori del parabrezza e dei cristalli

laterali anteriori;

❒ inserisce il lunotto termico.

❒ visualizza la velocità del ventilatore

(illuminazione LED G).

AVVERTENZA La funzione MAX-DEF

rimane inserita per circa 3 minuti da

quando il liquido di raffreddamento del

motore raggiunge la temperatura

adeguata.

34

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Quando la funzione è inserita si spegne

il LED sul pulsante AUTO. Con funzione

attiva gli unici interventi manuali

possibili sono la regolazione velocità del

ventilatore e la disattivazione del

lunotto termico.

Premendo i pulsanti B, C, oppure

AUTO, il climatizzatore disinserisce

la funzione MAX-DEF.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO

Premere il pulsante per attivare

(LED sul pulsante acceso) il

disappannamento/sbrinamento del

lunotto termico.

La funzione si disinserisce

automaticamente dopo circa 20 minuti

oppure all’arresto del motore e non si

reinserisce al successivo avviamento.

Per versioni/mercati dove previsto

premendo il pulsante si attiva anche

il disappannamento/sbrinamento degli

specchi retrovisori esterni e degli ugelli

riscaldati (per versioni/mercati, dove

previsto).

AVVERTENZA Non applicare adesivi sui

filamenti elettrici nella parte interna del

lunotto termico, per evitare di

danneggiarlo pregiudicandone la

funzionalità.

Parabrezza comforttermico(per versione/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni è presente il

parabrezza comfort termico che, con

vettura esposta al sole, riduce la

temperatura interna all’abitacolo

rispetto a quella esterna, garantendo in

tal modo un maggior comfort.

Sensore di umidità(per versione/mercati, dove previsto)

Il sensore di umidità cerca di prevenire

l’appannamento dei cristalli. Per una

sua piena funzionalità si consiglia di

attivare la funzione AUTO (LED N

acceso).

Per temperature esterne fredde il

sistema potrebbe attivare il

compressore in automatico e disinserire

il ricircolo per garantire condizioni di

guida più sicure.

SPEGNIMENTO/RIACCENSIONECLIMATIZZATORE

Spegnimentoclimatizzatore

Premere il pulsante (LED sul

pulsante spento).

Con climatizzatore spento:

❒ il ricircolo aria è inserito, isolando così

l’abitacolo dall’esterno;

❒ il compressore è disinserito;

❒ il ventilatore è spento;

❒ è possibile inserire/disinserire il

lunotto termico;

❒ non è possibile abilitare la funzione

AQS (Air Quality System) (per

versioni/mercati, dove previsto).

AVVERTENZA La centralina del

climatizzatore memorizza le

temperature impostate prima dello

spegnimento e le ripristina quando

viene premuto un pulsante qualsiasi del

sistema (tranne il pulsante D).

Riaccensioneclimatizzatore

Per riaccendere il climatizzatore in

condizioni di pieno automatismo

premere il pulsante AUTO.

35

START&STOP

Clima Automatico

Il climatizzatore automatico bizona

gestisce la funzione Start&Stop (motore

spento quando la velocità vettura è

zero) in modo tale da garantire un

adeguato comfort all’interno della

vettura.

In particolare, in presenza di condizioni

climatiche particolarmente calde o

fredde la funzione Start&Stop è

disinserita fino a che non viene

garantito un adeguato livello di comfort

in abitacolo; pertanto in queste fasi

transitorie il motore non si spegne,

anche se la velocità vettura è zero.

Quando la funzione Start&Stop è attiva

(motore spento a velocità vettura zero),

se le condizioni termiche all’interno

della vettura dovessero rapidamente

peggiorare (o l’utente richiede massimo

raffreddamento – LO – o rapido

disappannamento – MAX DEF), il

climatizzatore richiede il riavviamento

del motore.

Con funzione Start&Stop attiva (motore

spento a velocità vettura zero), se il

sistema si trova in AUTO (LED N

acceso) la portata si riduce al minimo

per cercare di mantenere più a lungo

possibile le condizioni di comfort

abitacolo.

La centralina clima cerca di gestire al

meglio il discomfort causato dallo

spegnimento del motore (spegnimento

del compressore e della pompa del

liquido motore) ma è comunque

possibile privilegiare il funzionamento

del climatizzatore disattivando la

funzione Start&Stop mediante il tasto in

plancia dedicato.

Nota In condizioni climatiche estreme si

consiglia di limitare l’utilizzo della

funzione Start&Stop per evitare

continue accensioni e spegnimenti del

compressore, con conseguente rapido

appannamento dei cristalli ed accumulo

di umidità con ingresso di cattivi odori

in abitacolo.

Nota Con la funzione Start&Stop attiva

(motore spento a velocità vettura zero),

la gestione automatica del ricircolo si

disattiverà sempre rimanendo in presa

aria dall’esterno per ridurre la

probabilità di appannamento dei cristalli

(essendo spento il compressore).

RISCALDATORESUPPLEMENTARE(per versioni/mercati, dove previsto)

Permette un più rapido riscaldamento

dell’abitacolo in condizioni climatiche

fredde. Lo spegnimento del riscaldatore

avviene automaticamente quando

vengono raggiunte le condizioni

di comfort.

Climatizzatoreautomatico bizona(per versioni/mercati, dove previsto)

Il riscaldatore supplementare si attiva

automaticamente in base alle condizioni

ambientali e con motore acceso.

Climatizzatore manuale

Il riscaldatore supplementare si attiva

automaticamente ruotando la

manopola A sull’ultimo settore rosso e

azionando il ventilatore almeno in 1a

velocità.

AVVERTENZA Il riscaldatore funziona

solo con temperatura esterna e

temperatura liquido raffreddamento

motore basse. Il riscaldatore non si

attiva se la tensione della batteria non è

sufficiente.

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AVVERTENZA

2) Il climatizzatore rileva la

temperatura abitacolo tramite un

sensore di temperatura media

radiante installato in un coperchio

sotto lo specchio retrovisore

interno. Ostruendo il cono di vista

del suddetto sensore con

qualsiasi oggetto il climatizzatore

potrebbe lavorare in modo non

ottimale.

LUCI ESTERNE

IN BREVE

La leva sinistra fig. 31 comanda la

maggior parte delle luci esterne.

L’illuminazione esterna avviene solo

con chiave di avviamento in posizione

MAR.

Accendendo le luci esterne si

illuminano il quadro strumenti ed i

comandi ubicati sulla plancia

portastrumenti e sul tunnel centrale.

LUCI DIURNE (D.R.L.)“Daytime Running Lights”

Con chiave di avviamento in posizione

MAR e ghiera A fig. 31 ruotata in

posizione si accendono le luci

diurne. Le altre lampade e

l’illuminazione interna rimangono

spente.

AVVERTENZA Le luci diurne sono

un'alternativa alle luci anabbaglianti

dove ne è prescritta l'obbligatorietà

durante la marcia diurna; dove questa

non sia prescritta, l'utilizzo delle luci

diurne è comunque permesso.

AVVERTENZA Le luci diurne non

sostituiscono le luci anabbaglianti

durante la marcia in galleria o notturna.

L'uso delle luci diurne è regolamentato

dal Codice della Strada del Paese in

cui vi trovate: osservatene le

prescrizioni.

LUCI DI POSIZIONE/ANABBAGLIANTI

Con chiave di avviamento in posizione

MAR, ruotare la ghiera A fig. 31 in

posizione .

Le luci diurne si spengono e si

accendono le luci di posizione e

anabbaglianti. Sul quadro strumenti si

illumina la spia .

31 A0K0556

37

LUCI DI PARCHEGGIO

Si accendono, solo con chiave di

avviamento in posizione STOP od

estratta, portando la ghiera A fig. 31

prima in posizione e

successivamente alla posizione .

Sul quadro strumenti si illumina la spia

.

CONTROLLOAUTOMATICO LUCI(AUTOLIGHT) (Sensorecrepuscolare)(per versioni/mercati, dove previsto)

È un sensore a LED infrarossi, abbinato

al sensore di pioggia, ed installato sul

parabrezza, in grado di rilevare le

variazioni dell’intensità luminosa esterna

vettura in base alla sensibilità di luce

impostata tramite Menu di Setup:

maggiore è la sensibilità, minore è la

quantità di luce esterna necessaria per

comandare l’accensione delle luci

esterne.

Attivazione

Il sensore crepuscolare si attiva

ruotando la ghiera A fig. 31 in posizione

. In questo modo si attiva

l’accensione automatica

contemporanea delle luci posizione e

anabbaglianti in funzione della

luminosità esterna.

AVVERTENZA Il sensore non è in grado

di rilevare la presenza di nebbia

pertanto, in tale circostanza,

l’accensione di tali luci deve avvenire in

modo manuale.

Durante l’accensione delle luci da parte

del sensore si possono accendere le

luci fendinebbia (per versioni/mercati,

dove previsto) e le luci retronebbia.

Allo spegnimento automatico delle luci

vengono spente anche le luci

fendinebbia e retronebbia (se attivate).

Alla successiva riaccensione

automatica è necessario riattivare, se

necessario, tali luci.

Con sensore attivo è possibile effettuare

solo il lampeggio delle luci mentre non

è possibile accendere le luci

abbaglianti. Per accendere queste luci

ruotare la ghiera A in posizione ed

attivare le luci anabbaglianti fisse.

Con luci attivate automaticamente ed in

presenza di comando di spegnimento

da parte del sensore vengono

disattivate prima le luci anabbaglianti e,

dopo alcuni secondi, le luci di

posizione.

Nel caso di attivazione e di

malfunzionamento del sensore,

vengono accese le luci posizione e

anabbaglianti indipendentemente dalla

luminosità esterna, mentre sul display

viene segnala l’avaria del sensore.

È comunque possibile disattivare

il sensore ed accendere, se necessario,

tali luci.

LUCI ABBAGLIANTI

Per inserire le luci abbaglianti, con

ghiera A fig. 31 in posizione , tirare

la leva verso il volante oltre lo scatto

di fine corsa. Sul quadro strumenti

si illumina la spia .

Tirando nuovamente la leva verso il

volante oltre lo scatto di fine corsa, gli

abbaglianti si disinseriscono, si

reinseriscono le luci anabbaglianti e si

spegne la spia .

Non è possibile inserire le luci

abbaglianti in modo fisso se è attivo il

controllo automatico delle luci.

LAMPEGGI

Si ottengono tirando la leva verso il

volante (posizione instabile)

indipendentemente dalla posizione della

ghiera A fig. 31. Sul quadro strumenti

si illumina la spia .

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FARI RETRONEBBIA

Per l'accensione e lo spegnimento dei

fari retronebbia, fare riferimento alla

sezione "Comandi".

INDICATORI DIDIREZIONE

Portare la leva in posizione (stabile):

❒ verso l’alto: attivazione indicatore di

direzione destro;

❒ verso il basso: attivazione indicatore

di direzione sinistro.

Sul quadro strumenti si illumina ad

intermittenza la spia oppure .

Gli indicatori di direzione si disattivano

automaticamente riportando la vettura

in posizione di marcia rettilinea.

Funzione “Lane change”(cambio corsia)

Qualora si voglia segnalare un cambio

di corsia di marcia, portare la leva

sinistra in posizione instabile per meno

di mezzo secondo. L’indicatore di

direzione del lato selezionato si attiverà

per 5 lampeggi per poi spegnersi

automaticamente.

DISPOSITIVO “FOLLOWME HOME”

Consente di illuminare, per un certo

periodo di tempo, lo spazio antistante

alla vettura.

Attivazione

Con chiave di avviamento in posizione

STOP od estratta, tirare la leva A verso

il volante entro 2 minuti dallo

spegnimento del motore.

Ad ogni singolo azionamento della leva,

l'accensione delle luci viene prolungata

di 30 secondi, fino ad un massimo di

210 secondi; trascorso tale intervallo di

tempo, le luci si spengono

automaticamente.

Inoltre, ad ogni azionamento della leva

corrisponde l'accensione della spia

sul quadro strumenti. Sul display

vengono invece visualizzati la durata

impostata per la funzione e la relativa

grafica.

La spia si accende al primo

azionamento della leva e rimane accesa

fino alla disattivazione automatica

della funzione. Ogni azionamento della

leva incrementa solo il tempo di

accensione delle luci.

Disattivazione

Mantenere tirata la leva verso il volante

per più di 2 secondi.

LUCI ESTERNE DICORTESIA

Rendono visibile la vettura e lo spazio

antistante quando si sbloccano le

porte.

Attivazione

Quando, con vettura spenta, si

sbloccano le porte premendo

il pulsante sul telecomando (oppure il

bagagliaio premendo il pulsante ),

si accendono le luci anabbaglianti, le

luci di posizione posteriori e le luci

targa.

Le luci rimangono accese per circa 25

secondi, a meno che da telecomando

si blocchino nuovamente le porte e il

bagagliaio oppure che le porte (oppure

il bagagliaio) vengano aperti e richiusi.

In questi casi si spengono entro 5

secondi.

Le luci esterne di cortesia possono

essere abilitate/disabilitate mediante il

Menu di Setup (vedere paragrafo “Voci

menu” in questo capitolo).

39

LUCI ADATTIVE AFS(Adaptive Frontlight System)(per versioni/mercati, dove previsto)

È un sistema abbinato ai fari allo Xenon

che orienta il fascio luminoso principale

e lo adatta alle condizioni di guida in

fase di svolta/curva in maniera continua

ed automatica.

Il sistema indirizza il fascio luminoso per

illuminare la strada nel modo migliore,

tenendo conto della velocità vettura,

dell’angolo di curva/svolta e della

rapidità di sterzata.

Le luci adattive vengono

automaticamente attivate

all’avviamento della vettura.

Per attivare/disattivare le luci agire sul

Menu di Setup (vedere paragrafo "Voci

menu" nel capitolo "Conoscenza del

quadro strumenti").

PULIZIA CRISTALLI

IN BREVE

La leva destra comanda

l’azionamento del tergicristallo/

lavacristallo.

Il funzionamento avviene solo con

chiave di avviamento in posizione

MAR.

TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO

Funzionamento 13) 14)

La ghiera A fig. 32 può assumere le

seguenti posizioni:

O tergicristallo fermo;

funzionamento ad intermittenza

(bassa velocità);

AUTO attivazione sensore pioggia (per

versioni/mercati, dove previsto) (il

tergicristallo adatta

automaticamente la velocità di

funzionamento all’intensità della

pioggia);

funzionamento ad intermittenza;

funzionamento continuo lento;

funzionamento continuo veloce.

Spostando la leva verso l’alto (posizione

instabile) il funzionamento è limitato al

tempo in cui si trattiene manualmente la

leva in tale posizione. Al rilascio, la

leva ritorna nella sua posizione

arrestando automaticamente

il tergicristallo.

Funzione “Lavaggiointelligente”

Tirare la leva verso il volante (posizione

instabile) per azionare il lavacristallo.

Mantenere tirata la leva più di mezzo

secondo per attivare automaticamente,

con un solo movimento, il getto del

lavacristallo ed il tergicristallo stesso.

Il funzionamento del tergicristallo

termina tre battute dopo il rilascio della

leva. Il ciclo viene ultimato da una

battuta del tergicristallo circa 6 secondi

dopo.

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SENSORE PIOGGIA(per versioni/mercati, dove previsto)

È un sensore a LED infrarossi installato

sul parabrezza della vettura fig. 33.

È in grado di rilevare la presenza della

pioggia e, di conseguenza, gestire

la pulizia del parabrezza in funzione

dell’acqua presente sul cristallo.

Attivazione

Il sensore si attiva ruotando la ghiera A

fig. 32 in posizione “automatica”

(comando “AUTO”): in questo modo si

ottiene la regolazione della frequenza

delle battute del tergicristallo in funzione

della quantità d’acqua presente sul

parabrezza.

Tale frequenza può variare da nessuna

battuta (pioggia non presente – cristallo

asciutto) fino alla 2a velocità continua

(pioggia intensa – cristallo bagnato).

Agendo sul Menu di Setup è possibile

regolare la sensibilità del sensore

pioggia (vedere paragrafo “Voci menu”

nel capitolo “Conoscenza del quadro

strumenti”).

Spegnendo il motore lasciando la leva

in posizione “automatica”, alla

successiva riaccensione, non viene

effettuato nessun ciclo di tergitura

anche in presenza di pioggia. Questo

evita attivazioni involontarie del sensore

pioggia in fase di accensione del

motore (ad es. durante il lavaggio a

mano del parabrezza, blocco delle

spazzole sul vetro in presenza di

ghiaccio).

Il ripristino del funzionamento

automatico del sensore pioggia avviene

ruotando la ghiera della leva destra A

fig. 32 dalla posizione automatica

(AUTO) alla posizione O e

successivamente riportando la ghiera A

in posizione AUTO.

Ripristinando il funzionamento del

sensore pioggia con una delle manovre

sopra descritte, si verifica una battuta

del tergicristallo, indipendentemente

dalle condizioni del vetro, per segnalare

l’avvenuta riattivazione.

Se durante il funzionamento del

sensore pioggia si modifica la

sensibilità, viene eseguita una battuta

del tergicristallo per confermare

l’avvenuto cambio.

Nel caso di malfunzionamento del

sensore pioggia attivato, il tergicristallo

funziona ad intermittenza con una

regolazione pari alla sensibilità

impostata per il sensore pioggia,

indipendentemente dalla presenza o

meno di pioggia su vetro (sul display

viene visualizzata l’avaria del sensore).

Il sensore continua comunque a

funzionare ed è possibile attivare il

tergicristallo in modalità continua (1a

oppure 2a velocità). L’indicazione di

avaria rimane attiva per il tempo di

attivazione del sensore.

TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO(per versioni/mercati, dove previsto)

Attivazione

Il funzionamento avviene solo con

chiave di avviamento in posizione MAR.

Ruotando la ghiera B fig. 32 dalla

posizione O alla posizione si aziona

il tergilunotto secondo quanto segue:

❒ in modalità intermittente quando

il tergicristallo non è in funzione;

33 A0K0558

41

❒ in modalità sincrona (con la metà

della frequenza del tergicristallo)

quando il tergicristallo è in funzione;

❒ in modalità continua con retromarcia

inserita e comando attivo.

Con tergicristallo in funzione e

retromarcia inserita si attiva il

tergilunotto in modalità continua.

Spingendo la leva verso la plancia

(posizione instabile) si aziona il getto del

lavalunotto.

Mantenendo la leva spinta per più di

mezzo secondo si attiva anche il

tergilunotto. Al rilascio della leva si attiva

il lavaggio intelligente, come per il

tergicristallo.

ATTENZIONE

13) Non utilizzare il tergicristallo per

liberare il parabrezza da strati

accumulati di neve o ghiaccio. In

tali condizioni, se il tergicristallo é

sottoposto a sforzo eccessivo,

interviene il salvamotore, che

inibisce il funzionamento anche

per alcuni secondi. Se

successivamente la funzionalità

non viene ripristinata (anche dopo

un riavvio da chiave della vettura),

rivolgiti alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

14) Non azionare il tergicristallo con

le spazzole sollevate dal

parabrezza.

CRUISE CONTROL

(per versioni/mercati, dove previsto)

IN BREVE

È un dispositivo di assistenza alla

guida, a controllo elettronico, che

permette di mantenere la vettura ad

una velocità desiderata, senza dover

premere il pedale dell'acceleratore.

Questo dispositivo è utilizizzabile

ad una velocità superiore ai 30 km/h,

su lunghi tratti stradali diritti, asciutti

e con poche variazioni di marcia

(ad es. percorsi autostradali).

L’impiego del dispositivo non risulta

pertanto vantaggioso su strade

extraurbane trafficate. Non utilizzare il

dispositivo in città.

INSERIMENTODISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A fig. 34 su ON.

Il dispositivo non può essere inserito in

1a marcia o in retromarcia: è

consigliabile inserirlo con marce uguali

o superiori alla 5a.

Affrontando le discese con dispositivo

inserito è possibile che la velocità

della vettura aumenti leggermente

rispetto a quella memorizzata.

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L’inserimento è segnalato

dall’accensione della spia e, per

versioni/mercati, dove previsto, dalla

visualizzazione di un messaggio sul

display.

MEMORIZZAZIONEVELOCITÀ VETTURA

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera A fig. 34 su ON e

premere l’acceleratore fino a portare

la vettura alla velocità desiderata;

❒ portare la leva verso l’alto (+) per

almeno 1 secondo, quindi rilasciarla:

la velocità della vettura viene

memorizzata ed è quindi possibile

rilasciare l’acceleratore.

In caso di necessità (ad es. in caso di

sorpasso) è possibile accelerare

premendo l’acceleratore: rilasciando il

pedale la vettura si riporterà alla velocità

precedentemente memorizzata.

RIPRISTINO VELOCITÀMEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito

premendo il freno o la frizione,

per ripristinare la velocità memorizzata

procedere come segue:

❒ accelera progressivamente fino a

raggiungere una velocità vicina a

quella memorizzata;

❒ inserisci la marcia selezionata al

momento della memorizzazione della

velocità;

❒ premi il pulsante RES (B fig. 34).

AUMENTO VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ premendo l'acceleratore e

memorizzando successivamente la

nuova velocità raggiunta;

oppure

❒ spostando la leva verso l'alto (+) fino

al raggiungimento della nuova

velocità che resterà automaticamente

memorizzata.

Ad ogni azionamento della leva

corrisponde un aumento della velocità

di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la

leva verso l’alto la velocità varia in

modo continuo.

RIDUZIONE VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ disattivando il dispositivo e

memorizzando successivamente la

nuova velocità;

oppure

❒ spostando la leva verso il basso (–)

fino al raggiungimento della nuova

velocità che resterà automaticamente

memorizzata.

Ad ogni azionamento della leva

corrisponde una diminuzione della

velocità di circa 1 km/h, mentre,

mantenendo la leva verso il basso, la

velocità varia in modo continuo.

DISINSERIMENTODISPOSITIVO

Il dispositivo può essere disinserito nei

seguenti modi:

❒ ruotando la ghiera A fig. 34 in

posizione OFF;

❒ spegnendo il motore;

34 A0K0559

43

❒ premendo il freno, la frizione oppure

l’acceleratore; in quest’ultimo caso il

sistema non viene disinserito

effettivamente ma la richiesta di

accelerazione ha precedenza sul

sistema. Il dispositivo rimane

comunque attivo, senza necessità di

premere il pulsante RES per ritornare

alle condizioni precedenti una volta

conclusa l’accelerazione.

Disinserimentoautomatico

Il dispositivo si disinserisce

automaticamente nei seguenti casi:

❒ in caso di intervento dei sistemi ABS

oppure ESC;

❒ con velocità vettura al di sotto del

limite stabilito;

❒ in caso di guasto al sistema.

15) 16)

ATTENZIONE

15) Durante la marcia con

dispositivo inserito non

posizionare la leva del camio in

folle.

16) In caso di funzionamento

difettoso od avaria del dispositivo,

ruotare la ghiera A su OFF e

rivolgersi alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

PLAFONIERE

PLAFONIERA ANTERIORE

L’interruttore A fig. 35 accende/spegne

le lampade della plafoniera.

Posizioni interruttore A:

❒ posizione centrale: le lampade C ed

E si accendono/spengono

all'apertura/chiusura delle porte;

❒ premuto a sinistra (posizione OFF): le

lampade C ed E rimangono sempre

spente;

❒ premuto a destra (posizione ): le

lampade C ed E rimangono sempre

accese.

L’accensione/spegnimento delle luci è

progressivo.

L'interruttore B accende/spegne la

lampada C.

35 A0K0805

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L'interruttore D accende/spegne la

lampada E.

AVVERTENZA Prima di scendere dalla

vettura assicurarsi che entrambi gli

interruttori siano in posizione centrale:

chiudendo le porte le luci si

spegneranno evitando in tal modo di

scaricare la batteria.

In ogni caso, se l’interruttore viene

dimenticato in posizione sempre

accesa, la plafoniera si spegne

automaticamente dopo circa 15 minuti

dallo spegnimento del motore.

TEMPORIZZAZIONE LUCIPLAFONIERA

Su alcune versioni, per rendere più

agevole l’ingresso/uscita dalla vettura,

in particolare di notte od in luoghi

poco illuminati, sono a disposizione due

logiche di temporizzazione.

Temporizzazione iningresso vettura

Le luci plafoniera si accendono

secondo le seguenti modalità:

❒ per circa 10 secondi allo sblocco

delle porte;

❒ per circa 3 minuti all’apertura di una

delle porte;

❒ per circa 10 secondi alla chiusura

delle porte.

La temporizzazione si interrompe

ruotando la chiave di avviamento in

posizione MAR.

Temporizzazione inuscita vettura

Dopo aver estratto la chiave dal

dispositivo di avviamento, le luci

plafoniera si accendono secondo

queste modalità:

❒ entro 2 minuti dallo spegnimento del

motore per un tempo di circa 10

secondi;

❒ all’apertura di una delle porte per un

tempo di circa 3 minuti;

❒ alla chiusura di una porta per un

tempo di circa 10 secondi.

La temporizzazione termina

automaticamente al blocco delle porte.

PLAFONIERAPOSTERIORE

Premi il trasparente A fig. 36 per

accendere/spegnere la luce.

Chiudendo le porte la luce rimane

accesa per alcuni secondi dopodiché si

spegne automaticamente. La luce si

spegne comunque ruotando la chiave

di avviamento in posizione MAR.

AVVERTENZA Dimenticando una porta

aperta, la luce si spegnerà

automaticamente dopo alcuni minuti.

Per riaccenderla aprire un'altra porta

oppure chiudere e riaprire la porta

stessa.

PLAFONIERE LUCI DICORTESIA(per versioni/mercati, dove previsto)

Dietro le alette parasole sono presenti

due plafoniere B fig. 37 con luce di

cortesia.

Le luci si accendono sollevando la

copertura A.

36 A0K0561

4537 A0K0562

PLAFONIERABAGAGLIAIO

È ubicata sul lato sinistro del bagagliaio

fig. 38.

Si accende automaticamente

all’apertura del bagagliaio e si spegne

alla sua chiusura.

La luce inoltre si accende/spegne

qualsiasi sia la posizione della chiave di

avviamento.

PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI

Si accende automaticamente

all’apertura del cassetto portaoggetti e

si spegne alla sua chiusura.

La luce inoltre si accende/spegne

qualsiasi sia la posizione della chiave di

avviamento.

COMANDI

LUCI DI EMERGENZA

Funzionamento

Premere l’interruttore A fig. 40 per

accendere/spegnere le luci.

Con luci inserite sul quadro si illuminano

le spie e e si ha il lampeggio

dell’interruttore A.

Frenata d’emergenza

In caso di frenata d’emergenza si

accendono automaticamente le luci di

emergenza e sul quadro si illuminano le

spie e .

Le luci si spengono automaticamente

nel momento in cui la frenata non

ha più carattere d’emergenza.

17)

38 A0K0563

39 A0K0564

40 A0K0622

46

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

LUCI FENDINEBBIA(per versioni/mercati, dove previsto)

Funzionamento

Premere il pulsante fig. 41 per

accendere/spegnere le luci.

Con luci inserite sul quadro strumenti si

accende la spia .

LUCI RETRONEBBIA

Funzionamento

Premere il pulsante fig. 41 per

accendere/spegnere le luci.

Le luci retronebbia si accendono solo

con luci anabbaglianti o luci fendinebbia

inserite.

Le luci si spengono premendo

nuovamente il pulsante oppure

spegnendo gli anabbaglianti o

i fendinebbia (per versioni/mercati, dove

previsto).

Con luci inserite sul quadro strumenti si

accende la spia .

BLOCCAPORTE

Funzionamento

Premere il pulsante fig. 42 per

effettuare il blocco simultaneo delle

porte.

Il blocco viene effettuato

indipendentemente dalla posizione della

chiave di avviamento.

SISTEMA BLOCCOCOMBUSTIBILE

Funzionamento

Interviene in caso d’urto provocando:

❒ l’interruzione dell’alimentazione di

combustibile con conseguente

spegnimento del motore;

❒ lo sblocco automatico delle porte;

❒ l’accensione delle luci interne.

L’intervento del sistema è segnalato

dalla visualizzazione di un messaggio

sul display.

Ispezionare accuratamente la vettura

ed accertarsi che non vi siano perdite di

combustibile, ad esempio nel vano

motore, sotto la vettura od in prossimità

della zona serbatoio. 18)

Dopo l’urto ruotare la chiave di

avviamento in STOP per non scaricare

la batteria.

Per ripristinare il corretto funzionamento

della vettura, effettuare la seguente

procedura:

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione MAR;

❒ attivare l’indicatore di direzione

destro;

❒ disattivare l’indicatore di direzione

destro;

41 A0K0609

42 A0K0588

47

❒ attivare l’indicatore di direzione

sinistro;

❒ disattivare l’indicatore di direzione

sinistro;

❒ attivare l’indicatore di direzione

destro;

❒ disattivare l’indicatore di direzione

destro;

❒ attivare l’indicatore di direzione

sinistro;

❒ disattivare l’indicatore di direzione

sinistro;

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione STOP;

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione MAR.

ATTENZIONE

17) L'uso delle luci di emergenza è

regolamentato dal Codice

Stradale del Paese in cui vi

trovate: osservatene le

prescrizioni.

18) Dopo l'urto, se si avverte odore

di combustibile o si notano delle

perdite dall'impianto di

alimentazione, non reinserire il

sistema per evitare rischi di

incendio.

EQUIPAGGIAMENTIINTERNI

CASSETTIPORTAOGGETTI

19)

Cassetto superiore

Per aprire il cassetto A fig. 43 agire nel

punto indicato dalla freccia.

Cassetto latopasseggero

Agire sulla maniglia A fig. 44 per aprire il

cassetto.

Aprendo il cassetto si accende una

plafoniera per l’illuminazione del vano.

All’interno del cassetto è presente

un vano porta documenti e una tasca

portaocchiali su contro sportello.

43 A0K0565

48

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Su alcune versioni i cassetti possono

essere riscaldati/refrigerati mediante

una bocchetta d’aria collegata

all'impianto di climatizzazione (per

regolare la portata d’aria del cassetto

inferiore agire sulla rotella A fig. 45).

In presenza di climatizzatore

automatico bizona la temperatura nel

cassetto portaoggetti è quella

impostata dal passeggero.

BRACCIOLO ANTERIORE(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicato tra i sedili anteriori. Per

portarlo nella posizione di normale

utilizzo spingilo verso il basso.

Il bracciolo anteriore è dotato, al suo

interno, di un vano portaoggetti.

Per accedere al vano posizionare il

bracciolo in configurazione di normale

utilizzo (completamente abbassato)

e successivamente alzare il coperchio

con rivestimento A fig. 46.

Per un utilizzo corretto del bracciolo è

necessario seguire accorgimenti

specifici per l’apertura del coperchio:

❒ l’apertura deve avvenire solo con

bracciolo completamente abbassato;

❒ per evitare la caduta del contenuto

presente all’interno del bracciolo,

l’apertura del coperchio è inibita in

posizione diversa da “tutto

abbassato”.

NOTA Durante la fase di sollevamento

del bracciolo (sollevamento completo

verso l’alto oppure ribaltamento verso il

basso), assicurarsi sempre di avere il

coperchio con rivestimento

correttamente chiuso.

BRACCIOLOPOSTERIORE(per versioni/mercati, dove previsto)

Per utilizzare il bracciolo A fig. 47

abbassarlo come illustrato in figura.

Nel bracciolo sono ricavate due sedi B

per l’alloggiamento di bicchieri e/o

lattine. Per utilizzarle tirare la linguetta C

nel senso indicato dalla freccia.

All’interno del bracciolo è invece

disponibile, sollevando lo sportello, un

vano portaoggetti.

VANO PASSAGGIO SCI(per versioni/mercati, dove previsto)

Il vano può essere utilizzato per il

trasporto di carichi lunghi.

44 A0K0566

45 A0K0567

46 A0K0568

49

Per accedere al vano abbassa il

bracciolo posteriore e successivamente

premere sul dispositivo A fig. 48 in

modo da abbassare lo sportello B.

PRESE DI CORRENTE

Sono ubicate sul tunnel centrale fig. 49

e sul lato sinistro del bagagliaio fig.

50 (per versioni/mercati, dove previsto).

Funzionano solo con chiave di

avviamento in posizione MAR.

Se richiedi il “Kit fumatori”, la presa sul

tunnel centrale viene sostituita con

l’accendisigari (vedi paragrafo

successivo).

AVVERTENZA Non introdurre nella

presa utilizzatori con potenza superiore

a 180W. Non danneggiare inoltre la

presa usando spine non adatte.

ACCENDISIGARI

È ubicato sul tunnel centrale. Premere il

pulsante A fig. 51 per inserire

l’accendisigari.

Dopo alcuni secondi il pulsante torna

automaticamente nella posizione iniziale

e l’accendisigari è pronto per essere

utilizzato. 20)

AVVERTENZA Verificare sempre

l’avvenuto disinserimento

dell’accendisigari.

47 A0K0569

48 A0K0570

49 A0K0610

50 A0K0571

51 A0K0572

50

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

AVVERTENZA Non introdurre nella

presa utilizzatori con potenza superiore

a 180W. Non danneggiare inoltre la

presa usando spine non adatte.

POSACENERE

È costituito da un contenitore in plastica

estraibile con un’apertura a molla, che

può essere posizionato nelle impronte

porta bicchieri/lattine presenti sul tunnel

centrale fig. 52. 21)

PORTAMONETE(per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni è presente, sul

tunnel centrale, un portamonete fig. 53.

ALETTE PARASOLE

Sono ubicate ai lati dello specchio

retrovisore interno. Possono essere

orientate frontalmente e lateralmente.

Sul retro delle alette è presente uno

specchietto di cortesia illuminato da

una plafoniera, che consente l’utilizzo

dello specchietto anche in condizioni di

scarsa luminosità.

Per accedere allo specchietto sollevare

la copertura A fig. 54.

AVVERTENZA Su entrambi i lati

dell'aletta parasole lato passeggero è

ubicata un'etichetta relativa all'obbligo

di disattivare l'air bag se si installa un

seggiolino bambini rivolto contro

marcia. Attenersi sempre a quanto

riportato sull'aletta parasole (vedere

quanto descritto al paragrafo "Air bag

frontali" nel capitolo "Sicurezza").

ESTINTORE(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicato sotto il sedile anteriore lato

passeggero fig. 55.

NOTA Su alcune versioni l’estintore è

ubicato sul lato destro del bagagliaio,

all’interno di un apposito contenitore.

52 A0K0573

53 A0K0808

54 A0K0574

55 A0K0575

51

ATTENZIONE

19) Non viaggiare con i cassetti

portaoggetti aperti: potrebbero

ferire gli occupanti dei posti

anteriori in caso di incidente.

20) L’accendisigari raggiunge

elevate temperature. Maneggiarlo

con cautela ed evitare che venga

utilizzato dai bambini: pericolo

d’incendio e/o ustioni.

21) Non utilizzare il posacenere

come cestino per la carta:

potrebbe incendiarsi a contatto

con mozziconi di sigaretta.

TETTO APRIBILEELETTRICO

(per versioni/mercati, dove previsto)

Il tetto apribile è composto da due

pannelli in vetro, di cui uno posteriore

fisso ed uno anteriore mobile dotati

di due tendine parasole (anteriore

e posteriore) a movimentazione

manuale.

Con tetto chiuso le tendine possono

essere posizionate in qualunque

posizione.

FUNZIONAMENTO

Il funzionamento del tetto apribile

avviene solo con chiave di avviamento

in posizione MAR.

I comandi A e B fig. 56, ubicati sulla

mostrina accanto alla plafoniera

anteriore, comandano le funzioni di

apertura/chiusura del tetto.

Apertura tetto

Premere il pulsante A fig. 56 e

mantenerlo premuto: il pannello vetro

anteriore si porterà in posizione

“spoiler”. Premere nuovamente il

pulsante A ed agire sul comando per

più di mezzo secondo per innescare

il movimento del cristallo del tetto, che

proseguirà automaticamente fino ad

una posizione intermedia (posizione

“Comfort”).

Premendo nuovamente il pulsante A fig.

56 per più di mezzo secondo, il tetto

proseguirà automaticamente fino a

fondo corsa. Il pannello vetro anteriore

può essere fermato in una posizione

intermedia agendo nuovamente sul

pulsante.

3)

22)

Chiusura tetto

Dalla posizione di apertura completa,

premere il pulsante B fig. 56: premendo

sul pulsante per più di mezzo secondo

il pannello vetro anteriore del tetto si

porterà automaticamente in posizione

intermedia (posizione “Comfort”).

56 A0K0576

52

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Premendo nuovamente sul pulsante per

circa mezzo secondo, il tetto si porterà

in posizione spoiler. Premendo infine

nuovamente il pulsante B, il tetto

raggiungerà la posizione di

completamente chiuso.

DISPOSITIVOANTIPIZZICAMENTO

Il tetto apribile è dotato di un sistema di

sicurezza antipizzicamento in grado di

riconoscere l’eventuale presenza di

un ostacolo durante il movimento

in chiusura del tetto; al verificarsi di

questo evento il sistema interrompe ed

inverte immediatamente la corsa del

pannello vetro anteriore.

TENDINE PARASOLE

Per aprire le tendine impugnare la

maniglia A fig. 57, seguendo il senso

indicato dalla freccia fino al

raggiungimento della posizione

desiderata.

Per chiuderle seguire il procedimento

inverso.

PROCEDURA DIINIZIALIZZAZIONE

In seguito ad un eventuale

scollegamento della batteria o

all’interruzione del fusibile di protezione,

è necessario inizializzare nuovamente

il funzionamento del tetto apribile.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante B fig. 56 fino alla

completa chiusura del tetto.

Rilasciare successivamente il

pulsante;

❒ premere il pulsante B e mantienerlo

premuto per almeno 10 secondi e/o

fino a percepire uno scatto in avanti

del pannello vetro. A questo punto

rilasciare il pulsante;

❒ entro 5 secondi dall’operazione

precedente premi il pulsante B e

tenerlo premuto: il pannello vetro

anteriore effettuerà un ciclo completo

di apertura e chiusura. Solo alla fine

di tale ciclo rilasciare il pulsante.

MANUTENZIONE/EMERGENZA

In caso di emergenza o di

manutenzione senza alimentazione

elettrica è possibile movimentare

manualmente il tetto (apertura/chiusura

del pannello anteriore in vetro),

eseguendo le seguenti operazioni:

❒ rimuovere il tappo di protezione A fig.

58 ubicato sul rivestimento interno,

tra le due tendine parasole;

57 A0K0577

58 A0K0578

53

❒ prendere la chiave a brugola B fornita

in dotazione ed ubicata nel

contenitore contenente la

documentazione di bordo oppure nel

contenitore attrezzi posizionato nel

bagagliaio;

❒ introdurre la chiave nella sede C e

ruotarla in senso orario per aprire il

tetto oppure in senso antiorario

per chiudere il tetto.

AVVERTENZA

3) Non aprire il tetto in presenza di

neve o ghiaccio: si rischia di

danneggiarlo.

ATTENZIONE

22) Scendendo dalla vettura, togliere

sempre la chiave dal dispositivo di

avviamento per evitare che il

tetto apribile, azionato

inavvertitamente, costituisca un

pericolo per chi rimane a bordo:

l’uso improprio del tetto può

essere pericoloso. Prima e

durante il suo azionamento,

accertarsi sempre che i

passeggeri non siano esposti al

rischio di lesioni provocate sia

direttamente dal tetto in

movimento, sia da oggetti

personali trascinati oppure urtati

dal tetto stesso.

PORTE

BLOCCO/SBLOCCOCENTRALIZZATO PORTE

Blocco portedall’esterno

Con porte chiuse premere il pulsante

sulla chiave (oppure sulla plancia

portastrumenti fig. 59) oppure inserire e

ruotare l’inserto metallico (presente

all’interno della chiave) nella serratura

porta lato guida.

Il blocco delle porte viene attivato:

❒ con tutte le porte chiuse;

❒ con tutte le porte chiuse e bagagliaio

aperto;

59 A0K0588

54

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Sblocco portedall’esterno

Premere il pulsante sulla chiave

oppure inserire e ruotare l’inserto

metallico (presente all’interno della

chiave) nella serratura porta lato guida.

Blocco/sblocco portedall’interno

Premere il pulsante fig. 59 sulla

plancia portastrumenti.

AVVERTENZA Con chiusura

centralizzata inserita, tirando la leva

interna di apertura della porta lato

passeggero si provoca lo sblocco della

porta stessa. Tirando invece la leva

interna di apertura della porta lato guida

si provoca lo sblocco centralizzato

delle porte.

AVVERTENZA Le porte posteriori non si

possono aprire dall’interno quando è

azionato il dispositivo di sicurezza

bambini.

In caso di mancanza dell’alimentazione

elettrica (ad es. fusibile bruciato,

batteria scollegata, ecc.) è comunque

possibile effettuare l’azionamento

manuale del blocco delle porte.

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI

Impedisce l’apertura delle porte

posteriori dall’interno.

Il dispositivo A fig. 60 è inseribile solo a

porte aperte:

❒ posizione 1 - dispositivo inserito

(porta bloccata);

❒ posizione 2 - dispositivo disinserito

(porta apribile dall’interno).

Il dispositivo rimane inserito anche

effettuando lo sblocco elettrico delle

porte. 4) 5)

AVVERTENZA Le porte posteriori non si

possono aprire dall’interno quando è

azionato il dispositivo di sicurezza

bambini.

DISPOSITIVO DIEMERGENZA BLOCCOPORTE

Porta anteriore latopasseggero

La porta anteriore lato passeggero è

dotata di un dispositivo che permette di

chiuderla in assenza di corrente.

Per chiuderla inserire l’inserto metallico

della chiave di avviamento nella sede

A fig. 61 e spostarlo verso l’alto.

60 A0K0579

61 A0K0580

55

Porte posteriori

Le porte posteriori sono dotate di un

dispositivo che permette di chiuderle in

assenza di corrente.

In questo caso procedere come di

seguito descritto:

❒ introdurre l’inserto metallico della

chiave di avviamento nella sede B ;

❒ ruotare la chiave in senso antiorario e

successivamente toglierla dalla sede

B.

Il riallineamento del pomello sulle

serrature è ottenibile (solo se ripristinata

la carica della batteria) procedendo

come segue:

❒ premendo il pulsante sulla chiave;

❒ premendo il pulsante blocco/

sblocco porte sulla plancia

portastrumenti;

❒ aprendo la porta tramite inserimento

della chiave nel nottolino porta

anteriore;

❒ tirando la maniglia interna della porta.

6)

Inizializzazionemeccanismo apertura/chiusura

In seguito ad un’eventuale

scollegamento della batteria od

all’interruzione del fusibile di protezione,

è necessario “inizializzare” il

meccanismo di apertura/chiusura porte

procedendo come segue:

❒ chiudere tutte le porte;

❒ premere il pulsante sulla chiave

oppure il pulsante sulla plancia

portastrumenti;

❒ premere il pulsante sulla chiave

oppure il pulsante sulla plancia

portastrumenti.

AVVERTENZA

4) Utilizzare sempre questo

dispositivo quando si trasportano

dei bambini.

5) Dopo aver azionato il dispositivo

su entrambe le porte posteriori,

verificarne l’effettivo inserimento

agendo sulla maniglia interna di

apertura porte.

6) Nel caso in cui sia stata inserita la

sicurezza bambini e la chiusura

precedentemente descritta,

agendo sulla leva interna

di apertura porte non si otterrà

l'apertura della porta, ma solo

il riallineamento del pomello delle

serrature. Per aprire la porta sarà

necessario tirare la maniglia

esterna. Inserendo la chiusura di

emergenza non viene disabilitato

il pulsante di blocco/sblocco

centralizzato porte .

56

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

ALZACRISTALLIELETTRICI

Funzionano con chiave d’avviamento in

posizione MAR e per circa 3 minuti

dopo la rotazione della chiave di

avviamento in posizione STOP

o estratta e previa apertura di una delle

porte anteriori.

I pulsanti sono ubicati sulla mostrina dei

pannelli porta fig. 62 (dal pannello

porta lato guida si possono comandare

tutti i cristalli).

È presente un dispositivo

antischiacciamento che entra in

funzione in fase di salita dei cristalli

anteriori e posteriori.

23)

COMANDI

Porta anteriore latoguida fig. 62

❒ A: apertura/chiusura cristallo

anteriore sinistro; funzionamento

“continuo automatico” in fase di

apertura/chiusura del cristallo;

❒ B: apertura/chiusura cristallo

anteriore destro; funzionamento

“continuo automatico” in fase

di apertura/chiusura del cristallo;

❒ C: abilitazione/esclusione dei

comandi alzacristalli delle porte

posteriori;

❒ D: apertura/chiusura cristallo

posteriore sinistro (per

versioni/mercati, dove previsto);

funzionamento “continuo automatico”

in fase di apertura e chiusura del

cristallo;

❒ E: apertura/chiusura cristallo

posteriore destro (per versioni/

mercati, dove previsto);

funzionamento “continuo automatico”

in fase di apertura e chiusura del

cristallo.

Apertura cristalli

Premere i pulsanti per aprire il cristallo

desiderato.

Premendo brevemente uno dei due

pulsanti si ha la corsa “a scatti” del

cristallo, mentre esercitando una

pressione prolungata si attiva

l’azionamento “continuo automatico”.

Il cristallo si arresta nella posizione

voluta premendo nuovamente il relativo

pulsante di comando. Mantenendo

premuto il pulsante per alcuni secondi il

vetro sale o scende automaticamente

(solo con chiave di avviamento in

posizione MAR).

Chiusura cristalli

Sollevare i pulsanti per chiudere il

cristallo desiderato.

La fase di chiusura del cristallo avviene

secondo le stesse logiche descritte

per la fase di apertura.

62 A0K0581

57

Porta anteriore latopasseggero/porteposteriori(per versioni/mercati, dove previsto)

Sulla mostrina del pannello porta

anteriore lato passeggero e, su alcune

versioni sulle porte posteriori, sono

presenti i pulsanti F fig. 62 per il

comando del relativo cristallo.

Dispositivo di sicurezzaantischiacciamento

Sulla vettura è attiva la funzione di

antischiacciamento in fase di salita dei

cristalli anteriori e posteriori.

Questo sistema di sicurezza è in grado

di riconoscere l’eventuale presenza di

un ostacolo durante il movimento in

chiusura del cristallo; al verificarsi di

questo evento il sistema interrompe la

corsa del cristallo e, a seconda della

posizione del vetro, ne inverte il

movimento. Questo dispositivo è quindi

utile anche in caso di eventuale

azionamento involontario degli

alzacristalli da parte di bambini presenti

a bordo vettura.

La funzione antischiacciamento è attiva

sia durante il funzionamento manuale

che quello automatico del cristallo.

In seguito all’intervento del sistema

antischiacciamento viene interrotta

immediatamente la corsa del cristallo e

successivamente invertita. Durante

questo tempo non è possibile azionare

in alcun modo il cristallo.

AVVERTENZA Se la protezione

antischiacciamento interviene per 5

volte consecutive entro 1 minuto o

risulta essere in avaria, viene inibito il

funzionamento automatico in salita del

cristallo, permettendolo solamente a

scatti di mezzo secondo, con rilascio

del pulsante per la manovra successiva.

Per poter ripristinare il corretto

funzionamento del sistema è

necessario effettuare una

movimentazione verso il basso del

cristallo interessato.

AVVERTENZA Con chiave di

avviamento in posizione STOP od

estratta, gli alzacristalli rimangono attivi

per circa 3 minuti e si disattivano

immediatamente all’apertura di una

delle porte.

AVVERTENZA Dove presente

l’antischiacciamento, premendo il

pulsante sul telecomando per più di

2 secondi si ottiene l’apertura dei

cristalli, mentre premendo il pulsante

per più di 2 secondi si ha la chiusura

dei cristalli.

AVVERTENZA

7) Il sistema è conforme alla

normativa 2000/4/CE destinata

alla protezione degli occupanti

che si sporgono dall’interno della

vettura.

58

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

ATTENZIONE

23) L’uso improprio degli alzacristalli

può essere pericoloso. Prima e

durante l’azionamento, accertarsi

sempre che i passeggeri non

siano esposti al rischio di lesioni

provocate sia direttamente dai

vetri in movimento, sia da oggetti

personali trascinati o urtati dagli

stessi. Scendendo dalla vettura,

togliere sempre la chiave dal

dispositivo di avviamento per

evitare che gli alzacristalli,

azionati inavvertitamente,

costituiscano un pericolo per chi

rimane a bordo.

Inizializzazione sistemaalzacristalli

In seguito ad un eventuale

scollegamento della batteria o

all’interruzione del fusibile di protezione,

è necessario inizializzare nuovamente

il funzionamento del sistema.

Procedura di inizializzazione:

❒ portare il cristallo da inizializzare in

posizione fine corsa superiore in

funzionamento manuale;

❒ una volta raggiunto il fine corsa

superiore continuare a tenere

azionato il comando di salita per

almeno 1 secondo.

Per versioni/mercati dove previsto, a

seguito mancanza alimentazione delle

centraline (sostituzione o scollegamento

della batteria e sostituzione dei fusibili

di protezione delle centraline

alzacristalli), l’automatismo dei cristalli

stessi deve essere ripristinato.

L’operazione di ripristino va eseguita a

porte chiuse procedendo come di

seguito descritto:

❒ abbassare completamente il cristallo

della porta lato guida mantenendo

premuto il pulsante di azionamento

per almeno 3 secondi dopo il fine

corsa (battuta inferiore);

❒ alzare completamente il cristallo della

porta lato guida mantenendo

premuto il pulsante di azionamento

per almeno 3 secondi dopo il fine

corsa (battuta superiore);

❒ procedere nello stesso modo del

punto 1 e 2 anche per la porta lato

passeggero;

❒ accertarsi della corretta

inizializzazione verificando che sia

funzionante la movimentazione in

automatico dei cristalli.

BAGAGLIAIO

Lo sblocco del bagagliaio è elettrico ed

è disabilitato con vettura in movimento.

APERTURA

Quando sbloccato, per aprire il

bagagliaio dall’esterno vettura premere

sul logo elettrico fig. 63 fino ad avvertire

lo scatto di avvenuto sbloccaggio

oppure premere il pulsante sulla

chiave.

Aprendo il bagagliaio si ha una doppia

segnalazione luminosa degli indicatori

di direzione e l’accensione di una luce

interna: la luce si spegne

automaticamente chiudendo il

bagagliaio. Dimenticando il bagagliaio

aperto la luce si spegne

automaticamente dopo alcuni minuti.

63 A0K0068

59

Apertura d’emergenzadall’interno

Per effettuare l'apertura di emergenza

da interno vettura occorre rimuovere gli

appoggiatesta dei sedili posteriori,

ribaltare completamente i sedili (vedere

paragrafo “Ampliamento del

bagagliaio”) ed infine premere sulla

levetta A fig. 64.

CHIUSURA

Abbassare il portellone premendo in

corrispondenza della serratura fino ad

avvertire lo scatto di bloccaggio.

Nella parte interna del portellone sono

presenti le maniglie A fig. 65 che

consentono un più agevole appiglio per

la chiusura del portellone.

AVVERTENZA Prima di richiudere il

bagagliaio accertarsi di essere in

possesso della chiave, in quanto il

bagagliaio verrà bloccato

automaticamente.

INIZIALIZZAZIONEBAGAGLIAIO

AVVERTENZA In seguito ad

un’eventuale scollegamento della

batteria od all’interruzione del fusibile di

protezione, è necessario “inizializzare”

il meccanismo di apertura/chiusura

del bagagliaio procedendo come

segue:

❒ chiudere tutte le porte ed il

bagagliaio;

❒ premere il pulsante sulla chiave;

❒ premere il pulsante sulla chiave.

AMPLIAMENTO DELBAGAGLIAIO

Il sedile posteriore sdoppiato permette

l’ampliamento parziale (1/3 oppure

2/3) oppure totale del bagagliaio.

Per ampliare il bagagliaio vedere quanto

descritto ai paragrafi “Rimozione

cappelliera” e “Ribaltamento sedili”.

64 A0K0583

65 A0K0584

60

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Rimozione cappelliera

Procedere come segue:

❒ liberare le estremità dei due tiranti A

fig. 66 di sostegno della cappelliera

B sfilando gli occhielli C dai perni

di sostegno;

❒ liberare i perni A fig. 67 posti

all’esterno del ripiano, quindi

rimuovere la cappelliera B sfilandola

verso l’esterno.

❒ dopo averla rimossa la cappelliera

può essere sistemata

trasversalmente nel bagagliaio

oppure tra gli schienali dei sedili

anteriori ed i cuscini ribaltati dei sedili

posteriori (con bagagliaio totalmente

ampliato).

Ribaltamento sedili

Procedere come segue:

❒ sollevare gli poggiatesta fino

all’altezza massima, premere

entrambi i pulsanti A e B fig. 68 a lato

dei due sostegni, quindi rimuovere

gli appoggiatesta sfilandoli verso

l’alto;

❒ spostare lateralmente le cinture di

sicurezza verificando che i nastri

siano correttamente distesi senza

attorcigliamenti;

❒ sollevare la leva A fig. 69 per ribaltare

la porzione sinistra oppure destra

dello schienale e successivamente

accompagna lo schienale sul cuscino

(il sollevamento della leva A è

evidenziato da una “banda rossa” B) .

66 A0K0586

67 A0K0585 68 A0K0625

69 A0K0628

61

Riposizionamento sedileposteriore

Spostare lateralmente le cinture di

sicurezza verificando che i nastri siano

correttamente distesi senza

attorcigliamenti.

Sollevare lo schienale precedentemente

ribaltato fino a percepire lo scatto di

bloccaggio del meccanismo di

aggancio, verificando visivamente la

scomparsa della “banda rossa”

presente sulle leve A fig. 69. La “banda

rossa” indica infatti il mancato aggancio

dello schienale.

Riposizionare infine gli appoggiatesta

inserendoli correttamente nelle proprie

sedi.

ANCORAGGIO DELCARICO

All’interno del bagagliaio sono ubicati

due agganci A fig. 70 (per versioni/

che garantiscono, al carico

trasportato, di essere saldamente

vincolato e due agganci sulla traversa

posteriore B. 24) 25)

AVVERTENZA Non ancorare, al singolo

aggancio, un carico avente peso

superiore a 100 kg.

GANCI APPENDI BORSE

All’interno del bagagliaio sono inoltre

presenti dei ganci appendi borse.

RETE FERMABAGAGLI(per versioni/mercati, dove previsto)

È utile per la sistemazione corretta del

carico e/o per il trasporto di materiali

leggeri. La rete fermabagagli è

disponibile presso la Lineaccessori Alfa

Romeo.

ATTENZIONE

24) Un bagaglio pesante non

ancorato, in caso di incidente,

potrebbe provocare gravi danni ai

passeggeri.

25) Se viaggiando in zone in cui è

difficoltoso il rifornimento di

combustibile, si vuole trasportare

benzina in una tanica di riserva,

occorre farlo nel rispetto delle

disposizioni di legge, usando

solamente una tanica omologata,

e fissata adeguatamente agli

agganci di ancoraggio carico.

Anche così tuttavia si aumenta il

rischio di incendio in caso di

incidente.

70 A0K0589

62

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

mercati, dove previsto) di funi

COFANO MOTORE

APERTURA

Procedere come segue:

❒ tirare la leva A fig. 71 nel senso

indicato dalla freccia;

❒ azionare la leva B agendo nel senso

indicato dalla freccia e sollevare il

cofano.

AVVERTENZA Il sollevamento del

cofano motore è agevolato dai due

ammortizzatori a gas laterali. Si

raccomanda di non manomettere tali

ammortizzatori e di accompagnare

il cofano durante il sollevamento.

AVVERTENZA Prima di sollevare il

cofano accertarsi che i bracci dei

tergicristalli non siano sollevati dal

parabrezza e che il tergicristallo non sia

in funzione.

CHIUSURA

Abbassare il cofano a circa 20

centimetri dal vano motore, quindi

lasciarlo cadere ed accertarsi,

provando a sollevarlo, che sia chiuso

completamente e non solo agganciato

in posizione di sicurezza. In

quest’ultimo caso non esercitare

pressione sul cofano, ma risollevarlo e

ripetere la manovra. 26) 27)

AVVERTENZA Verificare sempre la

corretta chiusura del cofano, per evitare

che si apra mentre si viaggia.

All'interno del vano motore è ubicata la

seguente targhetta fig. 72:

ATTENZIONE

26) Per ragioni di sicurezza il cofano

deve essere sempre ben chiuso

durante la marcia. Pertanto

verificare sempre la corretta

chiusura del cofano assicurandosi

che il bloccaggio sia innestato.

Se durante la marcia ci si accorge

che il bloccaggio non è

perfettamente innestato, fermarsi

immediatamente e chiudere il

cofano in modo corretto.

27) Eseguire le operazioni solo a

vettura ferma.

71 A0K0607

72 A0K2012

63

PORTAPACCHI /PORTASCI

Gli attacchi di predisposizione A sono

ubicati nelle zone illustrate in figura

e sono raggiungibili solo con porte

aperte.

28) 29)

8) 9)

Presso la Lineaccessori Alfa Romeo è

disponibile un portapacchi/portasci

specifico per la vettura.

ATTENZIONE

28) Dopo aver percorso alcuni

chilometri ricontrollare che le viti

di fissaggio degli attacchi siano

ben chiuse.

29) Ripartire uniformemente il carico

tenendo conto, nella guida,

dell’aumentata sensibilità della

vettura al vento laterale.

AVVERTENZA

8) Non superare mai i carichi

massimi consentiti (vedere

capitolo “Dati tecnici”).

9) Rispettare scrupolosamente le

vigenti disposizioni legislative

riguardanti le massime misure di

ingombro.

FARI

ORIENTAMENTO FASCIOLUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari è

determinante per il comfort e la

sicurezza non solo di chi guida, ma di

tutti gli utenti della strada. Inoltre

costituisce una precisa norma del

codice di circolazione.

Per garantire a se stessi e agli altri le

migliori condizioni di visibilità quando si

viaggia con luci accese, è necessario

avere un corretto assetto dei fari. Per il

controllo e l’eventuale regolazione

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

CORRETTORE ASSETTOFARI

Funziona con chiave di avviamento in

posizione MAR e luci anabbaglianti

accese.

Regolazione assetto fari

Per la regolazione premi i pulsanti

e fig. 74. Sul display viene

visualizzata la posizione relativa alla

regolazione.

Posizione 0 : una o due persone sui

sedili anteriori.

Posizione 1 : 4 persone.

73 A0K0590

64

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Posizione 2 : 4 persone + carico nel

bagagliaio.

Posizione 3 : guidatore + massimo

carico ammesso tutto

stivato nel bagagliaio.

AVVERTENZA Controlla l’orientamento

ogni volta che cambia il peso del carico

trasportato.

AVVERTENZA Se la vettura è dotata di

fari Bixenon il controllo

dell’orientamento dei fari é elettronico,

pertanto i pulsanti e non sono

presenti.

ORIENTAMENTOFENDINEBBIA(per versioni/mercati, dove previsto)

Per il controllo e l’eventuale regolazione

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

REGOLAZIONE FARIALL’ESTERO

Gli anabbaglianti sono orientati per la

circolazione nel paese di prima

commercializzazione. Viaggiando nei

paesi con circolazione opposta, per

non abbagliare i veicoli che procedono

in direzione contraria, occorre coprire

le zone del faro secondo quanto

previsto dal Codice di Circolazione

Stradale del paese dove si circola.

SISTEMA ESC

IN BREVE

Il sistema ESC migliora il controllo

direzionale e la stabilità della vettura

sotto diverse condizioni di guida.

Il sistema ESC corregge il sottosterzo

e il sovrasterzo della vettura,

ripartendo la frenata sulle ruote

appropriate. Inoltre anche la coppia

erogata dal motore può essere

ridotta in modo tale da mantenere il

controllo della vettura.

30) 31) 32) 33) 34)

Il sistema ESC utilizza dei sensori

installati sulla vettura per interpretare la

traiettoria che il guidatore intende

seguire e la confronta con quella reale

della vettura. Quando la traiettoria

desiderata e quella reale si discostano,

il sistema ESC interviene contrastando il

sottosterzo od il sovrasterzo della

vettura.

❒ Sovrasterzo: si verifica quando la

vettura sta girando più del dovuto

rispetto all'angolo volante impostato.

❒ Sottosterzo: si verifica quando la

vettura sta girando meno del dovuto

rispetto all'angolo voltante impostato

74 A0K0541

65

L'ESC comprende, a sua volta, i

seguenti sistemi:

❒ EBD

❒ ABS

❒ CBC

❒ ASR

❒ HILL HOLDER

❒ HBA

❒ MSR

❒ DST

❒ “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)

❒ "PRE-FILL" (RAB - Ready Alert

Brake)

INSERIMENTO DELSISTEMA

L'ESC si inserisce automaticamente

all'avviamento del motore e non può

essere disinserito.

INTERVENTO DELSISTEMA

È segnalato dal lampeggio della spia

sul quadro strumenti, per informare il

guidatore che la vettura è in condizioni

critiche di stabilità ed aderenza.

SISTEMA EBD

Il sistema EBD è parte integrante del

sistema ESC e interviene durante

le frenate, ripartendo in modo ottimale

la forza frenante tra ruote anteriori e

posteriori.

In questo modo si garantisce una

maggiore stabilità in frenata della

vettura, evitando un repentino

bloccaggio delle ruote posteriori e la

conseguente instabilità della vettura.

SISTEMA ABS

È un sistema, parte integrante

dell'impianto frenante, che evita il

bloccaggio e conseguentemente lo

slittamento di una o più ruote, con

qualsiasi condizione del fondo stradale

e intensità dell'azione frenante,

garantendo in tal modo il controllo della

vettura anche nelle frenate di

emergenza ottimizzando gli spazi di

arresto.

Il sistema interviene in frenata, quando

le ruote sono prossime al bloccaggio,

tipicamente in condizioni di frenate

d'emergenza o in condizioni di bassa

aderenza, dove i bloccaggi possono

essere più frequenti.

Il sistema aumenta inoltre la

controllabilità e stabilità della vettura

qualora la frenata avvenga su una

superficie con aderenza differenziata tra

le ruote del lato destro e del lato

sinistro oppure in curva.

Intervento del sistema

L'intervento dell'ABS è rilevabile

attraverso una leggera pulsazione del

pedale freno, accompagnata da

rumorosità: ciò è un comportamento

del tutto normale del sistema in fase di

intervento

35) 36) 37) 38) 39) 40) 41)

SISTEMA CBC(Cornering BrakingControl)

Il sistema agisce durante manovre di

frenata in curva, ottimizzando la

distribuzione della pressione frenante

sulle quattro ruote: il sistema evita il

bloccaggio delle ruote interne alla curva

(che risentono meno del peso della

vettura) garantendo una migliore

stabilità e direzionalità della vettura.

66

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

SISTEMA ASR (AntiSlipRegulation)

42) 43) 44)

È parte integrante del sistema ESC e

interviene automaticamente in caso

di slittamento, di perdita di aderenza su

fondo bagnato (aquaplaning),

accelerazione su fondi sdrucciolevoli,

innevati o ghiacciati, ecc… di una

od entrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di

slittamento vengono attivati due

differenti sistemi di controllo:

❒ se lo slittamento interessa entrambe

le ruote motrici, il sistema ASR

interviene riducendo la potenza

trasmessa dal motore;

❒ se lo slittamento interessa solo una

delle ruote motrici, interviene anche

frenando automaticamente la ruota

che slitta.

Intervento del sistema

È segnalato dal lampeggio della spia

sul quadro strumenti, per informare il

guidatore che la vettura è in condizioni

critiche di stabilità ed aderenza.

SISTEMA HILL HOLDER

È parte integrante del sistema ESC ed

agevola la partenza in salita attivandosi

automaticamente nei seguenti casi:

❒ in salita: vettura ferma su strada con

pendenza maggiore del 5%, motore

acceso, freno premuto e cambio

in folle o marcia inserita diversa dalla

retromarcia;

❒ in discesa: vettura ferma su strada

con pendenza maggiore del 5%,

motore acceso, freno premuto e

retromarcia inserita.

In fase di spunto la centralina del

sistema ESC mantiene la pressione

frenante sulle ruote fino al

raggiungimento dalla coppia motore

necessaria alla partenza, o comunque

per un tempo massimo di 2 secondi,

consentendo di spostare agevolmente il

piede destro dal pedale del freno

all'acceleratore.

Trascorsi i 2 secondi, senza che sia

stata effettuata la partenza, il sistema si

disattiva automaticamente rilasciando

gradualmente la pressione frenante.

Durante questa fase di rilascio è

possibile percepire un tipico rumore di

sgancio meccanico dei freni, che indica

l'imminente movimento della vettura.

AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non

è un freno di stazionamento, pertanto

non abbandonare la vettura senza aver

azionato il freno a mano, spento il

motore ed inserito la prima marcia,

ponendo la vettura in sosta in

condizioni di sicurezza (per maggiori

informazioni vedere quanto descritto nel

paragrafo "In sosta" nel capitolo

"Avviamento e guida").

AVVERTENZA Possono esserci

situazioni su piccole pendenze (inferiori

all'8%), in condizione di vettura carica,

in cui il sistema Hill Holder potrebbe

non attivarsi causando un leggero

arretramento, e aumentando il rischio di

una collisione con un altro veicolo o

un oggetto. La responsabilità per la

sicurezza stradale spetta sempre e

comunque al guidatore.

67

Il sistema HBA è progettato per

ottimizzare la capacità frenante della

vettura durante una frenata di

emergenza. Il sistema riconosce la

frenata d'emergenza monitorando la

velocità e la forza con cui viene

premuto il pedale freno e di

conseguenza applica la pressione

ottimale ai freni. Questo può aiutare a

ridurre gli spazi di frenata: il sistema

HBA va quindi a completare il sistema

ABS.

La massima assistenza del sistema

HBA si ottiene premendo molto

velocemente il pedale del freno. Inoltre,

per ottenere la massima funzionalità

del sistema, è necessario premere

continuativamente il pedale del freno

durante la frenata, evitando di premere

ad intermittenza sullo stesso.

Non ridurre la pressione sul pedale del

freno fin quando la frenata non è più

necessaria.

Il sistema HBA si disattiva quando il

pedale del freno viene rilasciato.

SISTEMA MSR (MotorSchleppmomentRegelung)

È parte integrante dell’ABS ed

interviene in caso di cambio brusco di

marcia durante la scalata, ridando

coppia al motore, evitando in tal modo

il trascinamento eccessivo delle ruote

motrici che, soprattutto in condizioni di

bassa aderenza, possono portare alla

perdita della stabilità della vettura.

SISTEMA DST (DynamicSteering Torque)

È la funzione che integra lo sterzo attivo

Dual Pinion nelle funzionalità del ESC.

In particolari manovre il ESC comanda

allo sterzo di attuare una coppia

sterzante per invitare il guidatore a

compiere la manovra nel miglior modo.

La funzionalità prevede l’azione

coordinata di freni e sterzo in modo da

incrementare il livello di sospensioni e

sicurezza dell’intera vettura. Lo sterzo

attua sul volante un contributo

addizionale di coppia.

SISTEMA “ELECTRONICQ2” (“E-Q2”)

Il sistema "Electronic Q2" agisce in

condizioni di accelerazione in curva,

frenando la ruota motrice interna,

ed incrementando così la motricità della

ruota esterna (più caricata del peso

vettura): la coppia viene così ripartita in

maniera ottimale tra le ruote motrici

secondo le condizioni di guida e del

fondo stradale, permettendo condizioni

di guida particolarmente efficaci e

sportive.

SISTEMA "PRE-FILL"(RAB - Ready AlertBrake)(solo con modalità “Dynamic” inserita)

È una funzionalità che si attiva

automaticamente in caso di rilascio

rapido del pedale acceleratore,

riducendo la corsa delle pastiglie freno

(sia anteriori che posteriori), con

l'obiettivo di preparare il sistema

frenante rendendolo più pronto,

riducendo in tal modo gli spazi

d'arresto nel caso di una successiva

frenata.

68

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA SISTEMA HBA (Hydraulic

Brake Assist)

45) 46) 47)

ATTENZIONE

30) Il sistema ESC non può

modificare le leggi naturali della

fisica, e non può incrementare

l'aderenza dipendente dalle

condizioni della strada.

31) Il sistema ESC non può evitare

incidenti, compresi quelli dovuti

a velocità eccessiva in curva e

guida su superfici a bassa

aderenza o aquaplaning.

32) Le capacità del sistema ESC non

devono mai essere provate in

modo irresponsabile e pericoloso

tale da compromettere la

sicurezza propria e degli altri.

33) Per il corretto funzionamento del

sistema ASR è indispensabile che

gli pneumatici siano della stessa

marca e dello stesso tipo su tutte

le ruote, in perfette condizioni e

soprattutto del tipo e delle

dimensioni prescritti.

34) Le prestazioni dei sistemi ESC e

ASR non devono indurre il

conducente a correre rischi inutili

e non giustificati. La condotta di

guida deve essere sempre

adeguata alle condizioni del fondo

stradale, alla visibilità ed al

traffico. La responsabilità per la

sicurezza stradale spetta sempre

e comunque al conducente.

35) Quando l'ABS interviene, e si

avvertono le pulsazioni sul pedale

del freno, non alleggerire la

pressione, ma mantenere il pedale

ben premuto senza timore; così

si otterrà uno spazio di frenata

ottimale, compatibilmente con le

condizioni del fondo stradale.

36) Per avere la massima efficienza

dell'impianto frenante è

necessario un periodo di

assestamento di circa 500 km:

durante questo periodo è

opportuno non effettuare frenate

troppo brusche, ripetute e

prolungate.

37) Se l'ABS interviene, è segno che

si sta raggiungendo il limite di

aderenza tra pneumatici e fondo

stradale: occorre rallentare per

adeguare la marcia all'aderenza

disponibile.

38) Il sistema ABS non può

controvertire le leggi naturali della

fisica, e non può incrementare

l'aderenza ottenibile dalle

condizioni della strada.

39) Il sistema ABS non può evitare

incidenti, compresi quelli dovuti a

velocità eccessiva in curva, guida

su superfici a bassa aderenza o

aquaplaning.

40) Le capacità del sistema ABS non

devono mai essere provate in

modo irresponsabile e pericoloso

tale da compromettere la

sicurezza propria e degli altri.

41) Per il corretto funzionamento del

sistema ABS è indispensabile che

gli pneumatici siano della stessa

marca e dello stesso tipo su tutte

le ruote, in perfette condizioni e

soprattutto del tipo e delle

dimensioni prescritte.

42) Il sistema ASR non può

controvertire le leggi naturali della

fisica, e non può incrementare

l'aderenza ottenibile dalle

condizioni della strada.

43) Il sistema ASR non può evitare

incidenti, compresi quelli dovuti a

velocità eccessiva in curva, guida

su superfici a bassa aderenza o

aquaplaning.

69

44) Le capacità del sistema ASR non

devono mai essere provate in

modo irresponsabile e pericoloso

tale da compromettere la

sicurezza propria e degli altri.

45) Il sistema HBA non non può

controvertire le leggi naturali della

fisica e non può incrementare

l'aderenza ottenibile dalle

condizioni della strada.

46) Il sistema HBA non può evitare

incidenti, compresi quelli dovuti

ad eccessiva velocità in curva,

guida su superfici a bassa

aderenza oppure aquaplaning.

47) Le capacità del sistema HBA non

devono mai essere provate in

modo irresponsabile e pericoloso

tale da compromettere la

sicurezza del guidatore stesso,

degli altri occupanti presenti

a bordo della vettura e di tutti gli

altri utilizzatori della strada.

SISTEMA “Alfa DNA”(Sistema controllodinamica vettura)

È un dispositivo che permette, agendo

sulla levetta A fig. 75 (ubicata sul tunnel

centrale), di selezionare tre diverse

modalità di risposta della vettura a

seconda delle esigenze di guida e delle

condizioni stradali:

❒ d = Dynamic (modalità per guida

sportiva);

❒ n = Natural (modalità per guida in

condizioni normali);

❒ a = All Weather (modalità per guida

in condizioni di bassa aderenza,

come ad esempio pioggia e neve).

Il dispositivo agisce inoltre sui sistemi di

controllo dinamico della vettura

(motore, sterzo, sistema ESC, quadro

strumenti).

Durante lo spostamento della levetta A

fig. 75 in posizione “d” l’attivazione della

modalità “Dynamic” è confermata con

una temporanea variazione di intensità

luminosa (lampeggio) del quadro

strumenti.

MODALITÀ DI GUIDA

La levetta A è di tipo monostabile,

ovvero rimane sempre in posizione

centrale.

La modalità di guida inserita viene

segnalata dall’accensione del

corrispondente LED sulla mostrina e

dall’indicazione sul display

multifunzionale riconfigurabile, come di

seguito illustrato:

❒ Modalità Dynamic fig. 76

(immagine del display disponibile per

versioni/mercati, dove previsto)

❒ Modalità All Weather fig. 77

75 A0K0612

76 A0K0591

70

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

Modalità “Natural”

Quando è inserita la modalità “Natural”,

sul display non appare nessuna

scritta/simbolo.

Sistemi ESC e ASR: soglie di

intervento finalizzate al comfort ed alla

sicurezza in condizioni di guida ed

aderenza normali.

Sistema "ELECTRONIC Q2": il

sistema è tarato in modo da garantire il

miglior comfort di guida.

Tuning sterzo: funzionalità finalizzate al

comfort in normali condizioni d’uso.

DST: controllo standard della frenata

coordinato con ABS/ESC. Controllo

standard su accelerazione laterale.

Compensazione del sovrasterzo: una

leggera correzione sul volante invita

il guidatore a compiere la manovra più

corretta.

Motore: risposta standard.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTOMODALITÀ “Dynamic”

Inserimento

Spostare la levetta A fig. 75 verso l’alto

(in corrispondenza della lettera “d”) e

rimanere in questa posizione per 0.5

secondi e comunque fino a quando

il relativo LED non s’illumina oppure

l’indicazione “Dynamic” non viene

visualizzata sul display (vedere fig. 78).

Dopo il rilascio la levetta A ritorna in

posizione centrale.

Sistemi ESC e ASR: soglie di

intervento finalizzate a garantire una

guida divertente e sportiva, garantendo

la stabilità della vettura.

Sistema "ELECTRONIC Q2": il

sistema è tarato in modo da

incrementare la motricità in curva in

fase di accelerazione, migliorando

l'agilità della vettura.

Tuning sterzo: funzionalità in modalità

sportiva.

DST: controllo standard della frenata

coordinato con ABS/ESC. Controllo

standard su accelerazione laterale.

Compensazione del sovrasterzo

adeguata alle soglie di intervento del

ESC/ASR: una leggera correzione

sul volante invita il guidatore a compiere

la manovra più corretta.

Motore: maggiore velocità di risposta +

Overboost per massimizzazione del

livello di coppia (per versioni/mercati,

dove previsto).

77 A0K0592 78 A0K1510

71

AVVERTENZA Per versioni/mercati

dove previsto, il passaggio alla modalità

"Dynamic", è inibito automaticamente

nei primi chilometri, al fine di garantire il

corretto assestamento degli organi

meccanici. In caso di tentativo di

inserimento, precedente a tale limite,

sul display verrà visualizzato un

messaggio dedicato per ricorderà al

guidatore l'impossibilità di soddisfare la

richiesta.

RAB: mediante il pre-accostamento

delle pastiglie freno (anteriori e

posteriori) dopo una manovra di rapido

rilascio del pedale del gas, rende più

pronta la frenata, riduce gli spazi

d’arresto e migliora il feeling pedale

freno.

L’inserimento della modalità Dynamic

viene evidenziato anche dalla variazione

dell’illuminazione del quadro strumenti

che, dopo un calo della stessa,

raggiunge la massima luminosità per

poi ritornare ai valori precedentemente

impostati.

Disinserimento

Per disinserire la modalità “Dynamic” e

ritornare in “Natural” occorre ripetere

lo stesso movimento della levetta e con

gli stessi tempi. In questo caso

s’illuminerà il LED relativo alla modalità

“Natural” e sul display verrà visualizzata

la scritta “Natural inserito” (vedi fig.

79).

INSERIMENTO/DISINSERIMENTOMODALITÀ “All Weather”

Inserimento

Spostare la levetta A fig. 75 verso il

basso (in corrispondenza della lettera

“a”) e rimani in questa posizione per 0.5

secondi e comunque fino a quando il

relativo LED non s’illumina oppure

l’indicazione “All Weather” non viene

visualizzata sul display (vedere fig. 80).

Sistemi ESC e ASR: soglie di

intervento finalizzate a garantire la

massima sicurezza in condizioni di

guida su bassa aderenza. Si consiglia di

attivare la modalità "All Weather"

qualora si montino le catene da neve.

Sistema "ELECTRONIC Q2": il

sistema è disattivato.

Tuning sterzo: massimo comfort.

DST: maggior controllo della frenata

coordinato con ABS/ESC. Controllo

standard su accelerazione laterale.

Compensazione del sovrasterzo

adeguata alle soglie di intervento del

ESC/ASR: una leggera correzione

sul volante invita il guidatore a compiere

la manovra più corretta.

Motore: risposta standard.

Disinserimento

Per disinserire la modalità “All Weather”

e ritornare in “Natural” seguire la stessa

procedura descritta per la modalità

“Dynamic”, con la differenza che la

levetta A fig. 75 deve essere spostata in

corrispondenza della lettera “a”.

79 A0K1059

80 A0K1511

72

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LLA

VE

TTU

RA

AVVERTENZE

❒ Non è possibile passare direttamente

dalla modalità “Dynamic” alla

modalità “All Weather” e viceversa.

Devi sempre prima tornare in

modalità “Natural” e

successivamente selezionare l’altra

modalità.

❒ La modalità di guida inserita prima

dello spegnimento del motore rimane

memorizzata al successivo

avviamento.

❒ In caso di avaria del sistema o della

levetta A non sarà possibile inserire

nessuna modalità di guida. Sul

display verrà visualizzato un

messaggio di avvertimento.

SISTEMASTART&STOP

(per versioni/mercati, dove previsto)

IN BREVE

Il sistema Start&Stop arresta

automaticamente il motore ogni volta

che la vettura è ferma e lo riavvia

quando il guidatore intende

riprendere la marcia.

Ciò aumenta l’efficienza della vettura

attraverso la riduzione dei consumi,

delle emissioni di gas dannosi e

dell’inquinamento acustico.

MODALITÀ DIFUNZIONAMENTO

Modalità di arrestomotore

A vettura ferma il motore si arresta con

cambio in folle e pedale della frizione

rilasciato.

NOTA L’arresto automatico del motore

è consentito solo dopo aver superato

una velocità di circa 10 km/h, per

evitare ripetuti arresti del motore

quando si marcia a passo d’uomo.

L’arresto del motore è segnalato dalla

visualizzazione del simbolo fig. 81 sul

display.

Modalità di riavviamentomotore

Per riavviare il motore premi il pedale

della frizione.

ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONEMANUALE SISTEMA

Per attivare/disattivare manualmente il

sistema premi il pulsante ubicato sul

tunnel centrale fig. 82.

81 A0K0163

73

Attivazione sistemaStart&Stop

L’attivazione del sistema Start&Stop è

segnalata dalla visualizzazione di un

messaggio sul display. In questa

condizione il LED ubicato sul pulsante

è spento.

Disattivazione sistemaStart&Stop

❒ Versioni con display multifunzionale:

la disattivazione del sistema

Start&Stop è segnalata dalla

visualizzazione di un messaggio sul

display.

❒ Versioni con display multifunzionale

riconfigurabile: la disattivazione del

sistema Start&Stop è segnalata dalla

visualizzazione del simbolo +

messaggio sul display.

Con sistema disattivato il LED ubicato

sul pulsante è acceso.

CONDIZIONI DIMANCATO ARRESTOMOTORE

Con sistema attivo, per esigenze di

comfort, contenimento emissioni e di

sicurezza, il motore non si arresta in

particolari condizioni, fra cui 10):

❒ motore ancora freddo;

❒ temperatura esterna particolarmente

fredda;

❒ batteria non sufficientemente carica;

❒ rigenerazione trappola del particolato

(DPF) in corso (solo per motori

Diesel);

❒ porta guidatore non chiusa;

❒ cintura di sicurezza guidatore non

allacciata;

❒ retromarcia inserita (ad esempio per

le manovre di parcheggio);

❒ per versioni dotate di climatizzatore

automatico bizona (per versioni/

mercati, dove previsto), qualora non

sia stato ancora raggiunto un

adeguato livello di comfort termico

oppure attivazione funzione

MAX-DEF;

❒ nel primo periodo d’uso, per

inizializzazione del sistema.

CONDIZIONI DIRIAVVIAMENTO MOTORE

Per esigenze di comfort, contenimento

delle emissioni e di sicurezza, il motore

può riavviarsi automaticamente senza

alcuna azione da parte del guidatore se

si verificano alcune condizioni fra cui:

❒ batteria non sufficientemente carica;

❒ ridotta depressione dell’impianto

frenante (ad esempio in seguito a

ripetute pressioni sul pedale freno);

❒ vettura in movimento (ad esempio nei

casi di percorrenza su strade in

pendenza);

❒ arresto del motore mediante sistema

Start&Stop superiore a circa 3 minuti;

❒ per versioni dotate di climatizzatore

automatico bizona (per versioni/

mercati, dove previsto), per

consentire un adeguato livello di

comfort termico oppure attivazione

funzione MAX-DEF.

Con marcia inserita, il riavviamento

automatico del motore è consentito

solo premendo a fondo il pedale della

frizione. L’operazione è segnalata al

guidatore dalla visualizzazione di un

messaggio sul display e, per

versioni/mercati dove previsto, dal

lampeggio del simbolo .

82 A0K0613

74

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Note

Se la frizione non viene premuta, allo

scadere dei 3 minuti circa dallo

spegnimento del motore, il riavviamento

motore sarà possibile soltanto

mediante la chiave di avviamento.

Nei casi indesiderati di arresto motore,

dovuti ad esempio a bruschi rilasci

del pedale frizione con marcia inserita,

se il sistema Start&Stop è attivo, è

possibile riavviare il motore premendo a

fondo il pedale frizione o mettendo il

cambio in folle.

FUNZIONI DI SICUREZZA

Nelle condizioni di arresto motore

mediante il sistema Start&Stop, se il

guidatore slaccia la propria cintura

di sicurezza e apre la porta lato guida o

lato passeggero, il riavvio motore è

consentito solamente mediante la

chiave di avviamento.

Questa condizione è segnalata al

guidatore sia tramite un buzzer, sia

attraverso il lampeggio del simbolo

sul display (su alcune versioni

unitamente alla visualizzazione di un

messaggio).

FUNZIONE DI “ENERGYSAVING”(per versioni/mercati, dove previsto)

Se, a seguito di un riavviamento

automatico del motore, il guidatore non

esegue nessuna azione sulla vettura

per un tempo prolungato di circa 3

minuti, il sistema Start&Stop arresta

definitivamente il motore per evitare

consumi di combustibile. In questi casi

l’avviamento motore è consentito

soltanto mediante la chiave di

avviamento.

NOTA È possibile, in ogni caso,

mantenere comunque il motore avviato

disattivando il sistema Start&Stop.

IRREGOLARITÀ DIFUNZIONAMENTO

In caso di malfunzionamenti il sistema

Start&Stop si disattiva.

Il guidatore viene informato

dell’anomalia mediante l’accensione, in

modalità lampeggiante, del simbolo

(versioni con display multifunzionale)

o del simbolo (versioni con display

multifunzionale riconfigurabile). Per

versioni/mercati dove previsto viene

inoltre visualizzato un messaggio di

avvertimento sul display.

In questo caso rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

INATTIVITÀ DELLAVETTURA

Nei casi di inattività della vettura

(oppure in caso di sostituzione della

batteria) prestare particolare attenzione

per lo stacco dell’alimentazione elettrica

alla batteria.

La procedura va effettuata

disconnettendo il connettore A fig. 83

(tramite azione sul pulsante B) dal

sensore C di monitoraggio dello stato

batteria installato sul polo negativo

D della batteria stessa. Tale sensore

non deve essere mai disconnesso dal

polo, tranne nel caso di sostituzione

della batteria. 48)

83 A0K0594

75

AVVERTENZA Prima di procedere allo

stacco ed al successivo riattacco

dell'alimentazione elettrica alla batteria,

attendere almeno 1 minuto dal

posizionamento della chiave di

avviamento su STOP e dalla chiusura

della porta lato guida.

AVVIAMENTO DIEMERGENZA

In caso di avviamento di emergenza

con batteria ausiliaria, non collegare mai

il cavo negativo (–) della batteria

ausiliaria al polo negativo A fig. 84 della

batteria della vettura, bensì ad un

punto di massa motore/cambio. 49) AVVERTENZA

10) Qualora si volesse privilegiare il

comfort climatico, è possibile

disabilitare il sistema Start&Stop

per poter consentire un

funzionamento continuo

dell’impianto di climatizzazione.

ATTENZIONE

48) In caso di sostituzione della

batteria rivolgersi sempre alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

Sostituire la batteria con una dello

stesso tipo (HEAVY DUTY) e con

le stesse caratteristiche.

49) Prima di aprire il cofano motore

assicurarsi che la vettura sia

spenta e che la chiave di

avviamento sia in posizione STOP.

Attienersi a quanto riportato sulla

targhetta applicata in

corrispondenza della traversa

anteriore (fig. 85). Si consiglia di

estrarre la chiave quando in

vettura sono presenti altre

persone. La vettura deve essere

abbandonata sempre dopo aver

estratto la chiave od averla

ruotata in posizione STOP.

Durante le operazioni di

rifornimento combustibile

assicurarsi che il motore sia

spento (chiave ruotata in

posizione STOP).

84 A0K0755

85 A0K0614

76

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SISTEMA iTPMS(indirect TyrePressureMonitoring System)

(per versioni/mercati, dove previsto)

DESCRIZIONE

La vettura può essere dotata del

sistema di monitoraggio della pressione

pneumatici denominato iTPMS.

(indirect Tire Pressure Monitoring

System) che è in grado, tramite

i sensori velocità ruota, di monitorare lo

stato di gonfiaggio degli pneumatici.

Il sistema avvisa il guidatore in caso di

uno o più pneumatici sgonfi, mediante

l'accensione a luce fissa della spia

dedicata e la visualizzazione, sul

display, di un messaggio di

avvertimento.

Nel caso in cui si tratti di un solo

pneumatico sgonfio, il sistema può

essere in grado di indicarne la

posizione: si raccomanda comunque di

controllare la pressione su tutti e

quattro gli pneumatici.

Tale segnalazione viene visualizzata

anche a fronte di uno spegnimento e

successivo avviamento del motore,

finché non si esegue la procedura

di RESET.

PROCEDURA DI RESET

La procedura di Reset deve essere

effettuata:

❒ ogni volta che la pressione degli

pneumatici viene modificata;

❒ quando si sostituisce anche solo uno

pneumatico;

❒ quando si ruotano/invertono gli

pneumatici;

❒ quando si monta il ruotino di scorta.

Prima di effettuare il RESET, gonfiare

gli pneumatici ai valori nominali di

pressione riportati nella tabella delle

pressioni di gonfiaggio (vedere

paragrafo "Ruote" nel capitolo "Dati

tecnici").

Se non si effettua il RESET, in tutti i casi

sopra citati, la spia può dare false

segnalazioni su uno o più pneumatici.

Per eseguire il RESET, con vettura

ferma e chiave di avviamento ruotata in

posizione MAR, premere per 2 secondi

il pulsante fig. 86 ubicato sulla

plancia portastrumenti: a RESET

effettuato sul display verrà visualizzato

un messaggio dedicato indicante che

l' "auto-apprendimento" è stato avviato.

CONDIZIONI DIFUNZIONAMENTO

50) 51) 52) 53) 54) 55)

Il sistema è attivo per velocità superiori

a 15 km/h.

In alcune situazioni, come in caso di

guida sportiva, particolari condizioni del

manto stradale, (ad es. ghiaccio, neve,

sterrato), la segnalazione può tardare.

86 A0K0608

77

Il sistema iTPMS necessita di una fase

iniziale di "auto-apprendimento" (la

cui durata dipende dallo stile di guida e

dalle condizioni della strada: la

condizione ottimale è la guida in

rettilineo ad 80 km/h per almeno 20

minuti), che inizia eseguendo la

procedura di RESET.

o risultare parziale sul rilevamento dello

sgonfiaggio contemporaneo di più

pneumatici.

In particolari condizioni (ad es. vettura

carica in modo asimmetrico su di un

lato, traino di un rimorchio, pneumatico

danneggiato oppure usurato, uso del

ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go

Automatic", uso di catene da neve, uso

di pneumatici diversi per assale), il

sistema può dare false segnalazioni

oppure disabilitarsi temporaneamente.

Nel caso di sistema disabilitato

temporaneamente la spia

lampeggerà per circa 75 secondi e

successivamente resterà accesa a

luce fissa; contemporaneamente sul

display verrà visualizzato un messaggio

dedicato.

Tale segnalazione viene visualizzata

anche in seguito ad uno spegnimento e

successivo riavviamento del motore,

qualora non venissero ripristinate le

condizioni di corretto funzionamento.

AVVERTENZE

ATTENZIONE

50) Se il sistema segnala la caduta

di pressione su uno specifico

pneumatico, si raccomanda di

controllare la pressione su tutti e

quattro.

51) L' iTPMS non esime il guidatore

dall'obbligo di controllare la

pressione degli pneumatici ogni

mese; non è da intendersi come

un sistema sostitutivo della

manutenzione oppure di

sicurezza.

52) La pressione degli pneumatici

deve essere verificata con

pneumatici freddi. Se, per

qualsiasi motivo, si controlla la

pressione con gli pneumatici

caldi, non ridurre la pressione

anche se è superiore al valore

previsto, ma ripetere il controllo

quando gli pneumatici saranno

freddi.

53) Il sistema iTPMS non è in grado

di segnalare perdite improvvise

della pressione degli pneumatici

(ad es. lo scoppio di uno

pneumatico). In questo caso

arrestare la vettura frenando con

cautela e senza effettuare

sterzate brusche.

54) Il sistema fornisce unicamente

un avviso di bassa pressione

degli pneumatici: non è in grado di

gonfiarli.

55) Il gonfiaggio insufficiente degli

pneumatici aumenta i consumi di

combustibile, riduce la durata

del battistrada e può influire sulla

capacità di guidare la vettura in

modo sicuro.

78

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SISTEMA EOBD(European OnBoard Diagnosis)

(per versioni/mercati, dove previsto)

Funzionamento

Il sistema EOBD (European On Board

Diagnosis) effettua una diagnosi

continua dei componenti correlati alle

emissioni presenti sulla vettura.

Segnala inoltre, mediante l'accensione

della spia sul quadro strumenti,

unitamente alla visualizzazione di un

messaggio sul display, la condizione di

deterioramento dei componenti stessi

(vedere paragrafo "Spie e messaggi"

nel capitolo "Conoscenza del quadro

strumenti").

L’obiettivo del sistema EOBD (European

On Board Diagnosis) è quello di:

❒ tenere sotto controllo l’efficienza

dell’impianto;

❒ segnalare un aumento delle

emissioni;

❒ segnalare la necessità di sostituire i

componenti deteriorati.

La vettura dispone inoltre di un

connettore, interfacciabile con

adeguata strumentazione, che

permette la lettura dei codici di errore

memorizzati nelle centraline elettroniche

e di una serie di parametri caratteristici

della diagnosi e del funzionamento

del motore. Questa verifica può essere

effettuata anche dagli agenti addetti

al controllo del traffico.

AVVERTENZA Dopo l’eliminazione

dell’anomalia, per la verifica completa

dell’impianto, la Rete Assistenziale Alfa

Romeo è tenuta ad effettuare test di

prova e, qualora fosse necessario,

prove su strada le quali possono anche

richiedere lunga percorrenza.

STERZO ATTIVODUAL PINION

Funzionamento

Funziona solo con chiave ruotata in

posizione MAR e motore avviato. Lo

sterzo permette di personalizzare

lo sforzo al volante in relazione alle

condizioni di guida. Le diverse modalità

di asservimento sono selezionabili

attraverso le posizioni d,n,a della levetta

del “Sistema Alfa DNA” (vedi paragrafo

“Sistema Alfa DNA”). 56)

AVVERTENZA A seguito di uno stacco

batteria lo sterzo necessita di

un’inizializzazione che viene indicata

con l’accensione della spia. Per

eseguire questa procedura è sufficiente

girare il volante da una estremità all’altra

oppure semplicemente proseguire in

direzione rettilinea per un centinaio

di metri.

79

ATTENZIONE

56) È tassativamente vietato ogni

intervento in aftermarket, con

conseguenti manomissioni della

guida o del piantone sterzo (es.

montaggio di antifurto), che

potrebbero causare, oltre

al decadimento delle prestazioni

del sistema e della garanzia, gravi

problemi di sicurezza , nonché la

non conformità omologativa della

vettura.

IMPIANTOPREDISPOSIZIONEAUTORADIO

(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura, se non è stata richiesta con

il sistema Uconnect™ 5" Radio

oppure Uconnect™ 6,5" Radio Nav, è

dotata, sulla plancia portastrumenti,

di un doppio vano portaoggetti fig. 87.

L’impianto di predisposizione autoradio

è costituito da:

❒ cavi per alimentazione autoradio,

altoparlanti anteriori e posteriori

ed antenna;

❒ alloggiamento per autoradio;

❒ antenna sul tetto della vettura.

L’autoradio va montata nell’apposito

vano A fig. 87, che viene tolto facendo

pressione sulle due linguette di ritenuta

ubicate nel vano stesso: qui sono

reperibili i cavi di alimentazione. 57)

ATTENZIONE

57) Per il collegamento all’impianto

di predisposizione autoradio

rivolgersi alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo in modo da prevenire

ogni possibile inconveniente che

possa compromettere la sicurezza

della vettura.

87 A0K0665

80

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ACCESSORIACQUISTATIDALL'UTENTE

Se, dopo l'acquisto della vettura, si

desidera installare a bordo accessori

elettrici che necessitano di

alimentazione elettrica permanente

(autoradio, antifurto satellitare, ecc.) o

comunque gravanti sul bilancio

elettrico, rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo, che oltre a

suggerire i dispositivi più idonei

appartenenti alla Lineaccessori Alfa

Romeo, verificherà se l'impianto

elettrico della vettura sia in grado di

sostenere il carico richiesto o se,

invece, sia necessario integrarlo con

una batteria maggiorata.

58)

INSTALLAZIONEDISPOSITIVI ELETTRICI /ELETTRONICI

I dispositivi elettrici/elettronici installati

successivamente all’acquisto della

vettura e nell’ambito del servizio post

vendita devono essere provvisti del

contrassegno fig. 88

Fiat Group Automobiles S.p.A.

autorizza il montaggio di

apparecchiature ricetrasmittenti a

condizione che le installazioni vengano

eseguite a regola d’arte, rispettando

le indicazioni del costruttore, presso un

centro specializzato.

AVVERTENZA Il montaggio di dispositivi

che comportino modifiche delle

caratteristiche della vettura, possono

determinare il ritiro del permesso di

circolazione da parte delle autorità

preposte e l’eventuale decadimento

della garanzia limitatamente ai difetti

causati dalla predetta modifica o ad

essa direttamente o indirettamente

riconducibili.

Fiat Group Automobiles S.p.A. declina

ogni responsabilità per i danni derivanti

dall’installazione di accessori non

forniti o raccomandati da Fiat Group

Automobiles S.p.A. ed installati non in

conformità delle prescrizioni fornite.

TRASMETTITORI RADIO ETELEFONI CELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori

(cellulari veicolari, CB, radioamatori e

similari) non possono essere usati

all’interno della vettura, a meno

di utilizzare un’antenna separata

montata esternamente alla vettura

stessa.

AVVERTENZA L’impiego di tali

dispositivi all’interno dell’abitacolo

(senza antenna esterna) può causare,

oltre a potenziali danni per la salute dei

passeggeri, malfunzionamenti ai sistemi

elettronici di cui la vettura è

equipaggiata, compromettendo la

sicurezza della vettura stessa.

Per quanto riguarda l’impiego dei

telefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)

dotati di omologazione ufficiale CE,

si raccomanda di attenersi

scrupolosamente alle istruzioni fornite

dal costruttore del telefono cellulare.

88 DISPOSITIVI-ELETTRONICI

81

ATTENZIONE

58) Prestare attenzione nel

montaggio di spoiler aggiuntivi e

ruote in lega non di serie:

potrebbero ridurre la ventilazione

dei freni e quindi la loro efficienza

in condizioni di frenate violente

e ripetute, oppure in lunghe

discese. Assicurarsi inoltre che

nulla (sovratappeti, ecc.) ostacoli

la corsa dei pedali.

SENSORI DIPARCHEGGIO

(per versioni/mercati, dove previsto)

Sono ubicati nel paraurti anteriore fig.

89 e posteriore della vettura fig. 90

ed hanno la funzione di rilevare ed

avvisare il guidatore, mediante una

segnalazione acustica intermittente,

sulla presenza di ostacoli parte

anteriore e posteriore della vettura.

ATTIVAZIONE

Versione con sensoriposteriori

Nelle versioni dotate di sensori

posteriori il sistema si attiva inserendo

la retromarcia.

Versione con sensorianteriori e posteriori

Nelle versioni dotate di sensori anteriori

e sensori posteriori il sistema si attiva

inserendo la retromarcia oppure

premendo il pulsante fig. 91.

Disinserendo la retromarcia i sensori

posteriori e quelli anteriori rimangono

attivi fino al superamento della velocità

di circa 15 km/h, per permettere il

completamento della manovra di

parcheggio.

89 A0K0360

90 A0K0060

91 A0K0361

82

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Il sistema può anche essere attivato

premendo il pulsante ubicato sul

tunnel centrale: quando il sistema è

attivo, sul pulsante si accende il LED.

Se alla rotazione della chiave di

avviamento in posizione MAR il LED sul

pulsante lampeggia brevemente,

significa che il sistema sta effettuando

una diagnosi. L'accensione del LED

non è pertanto da intendersi come

causa di anomalia.

I sensori si disattivano premendo

nuovamente il pulsante oppure

superando la velocità di 15 km/h:

quando il sistema non è attivo il LED sul

pulsante è spento.

SEGNALAZIONI SUDISPLAY(per versioni/mercati, dove previsto)

Versioni con sensori posteriori

All’attivazione dei sensori, sul “Display

multifunzionale riconfigurabile” (per

versioni/mercati, dove previsto) appare

la videata riportata in fig. 92.

Versioni con sensori anteriori eposteriori

All’attivazione dei sensori, sul “Display

multifunzionale riconfigurabile” appare

la videata riportata in fig. 93.

Se sono presenti più ostacoli, sul

display viene segnalato quello

più vicino. Nel caso della versione con

sensori anteriori e posteriori, viene

segnalato l'ostacolo più vicino nella

zona anteriore e nella zona posteriore.

SEGNALAZIONEACUSTICA

L’informazione di presenza e la distanza

dell’ostacolo dalla vettura è trasmessa

al guidatore mediante segnalazioni

acustiche provenienti da buzzer

installati nell’abitacolo:

❒ nelle versioni dotate di sensori

posteriori un buzzer posto in zona

plancia anteriore avvisa della

presenza di ostacoli posteriori. Il

volume della segnalazione acustica

può essere regolato attraverso il

Menu di Setup, agendo sulla voce di

menu “Volume avvisi” (vedere

paragrafo "Voci menu" nel capitolo

"Conoscenza del quadro strumenti").

92 A0K0059

93 A0K0814

83

L’informazione di presenza e distanza

dall’ostacolo viene pertanto data,

oltre che dal buzzer (il volume della

segnalazione acustica non è regolabile),

anche mediante una visualizzazione

visiva sul display.

❒ nelle versioni dotate di sensori

anteriori e posteriori un buzzer

anteriore avvisa della presenza di

ostacoli anteriori e un buzzer posto in

zona posteriore avvisa della

presenza di ostacoli posteriori. Tale

caratteristica fornisce al guidatore

una sensazione di direzionalità

(anteriore/posteriore) circa la

presenza di ostacoli.

In base alla posizione dell'ostacolo

(davanti oppure dietro), il suono viene

emesso dai corrispondenti segnalatori

acustici (anteriori oppure posteriori).

Viene in ogni caso segnalato l'ostacolo

più vicino alla vettura.

Inserendo la retromarcia viene attivata

automaticamente una segnalazione

acustica nel caso in cui sia presente un

ostacolo nel raggio d’azione.

La segnalazione acustica:

❒ aumenta con il diminuire della

distanza tra vettura ed ostacolo;

❒ diventa continua quando la distanza

che separa la vettura dall’ostacolo è

inferiore a circa 30 cm mentre cessa

immediatamente se la distanza

dall’ostacolo aumenta;

❒ rimane costante se la distanza tra

vettura ed ostacolo rimane invariata,

mentre se questa situazione si

verifica per i sensori laterali, il segnale

viene interrotto dopo circa 3 secondi

per evitare, ad esempio, segnalazioni

in caso di manovre lungo i muri.

FUNZIONAMENTO CONRIMORCHIO

Il funzionamento dei sensori viene

disattivato automaticamente

all’inserimento della spina del cavo

elettrico del rimorchio nella presa del

gancio di traino della vettura. 11)

I sensori si riattivano automaticamente

sfilando la spina del cavo del rimorchio.

59) 60)

AVVERTENZE GENERALI

Durante le manovre di parcheggio

prestare sempre la massima attenzione

agli ostacoli che potrebbero trovarsi

sopra o sotto i sensori.

Gli oggetti posti a distanza ravvicinata

nella parte posteriore della vettura,

in alcune circostanze, non vengono

infatti rilevati dal sistema e pertanto

possono danneggiare la vettura od

essere danneggiati.

Di seguito alcune condizioni che

potrebbero influenzare le prestazioni del

sistema di parcheggio:

❒ una sensibilità ridotta dei sensori e

riduzione delle prestazioni del sistema

di ausilio al parcheggio potrebbero

essere dovute dalla presenza sulla

superficie dei sensori di: ghiaccio,

neve, fango, verniciatura multipla;

❒ i sensori rilevano un oggetto non

esistente (“disturbo di eco”) causato

da disturbi di carattere meccanico,

ad esempio: lavaggio della vettura,

pioggia (condizioni di vento estreme),

grandine;

❒ le segnalazioni inviate dai sensori

possono essere alterate anche dalla

presenza nelle vicinanze di sistemi ad

ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di

autocarri o martelli pneumatici);

❒ le prestazioni dei sensori possono

anche essere influenzate dalla

posizione dei sensori. Ad esempio

variando gli assetti (a causa

dell’usura di ammortizzatori,

sospensioni) oppure cambiando

pneumatici, caricando troppo la

vettura, facendo tuning specifici che

prevedono di abbassare la vettura;

❒ la rilevazione di ostacoli nella parte

alta della vettura potrebbe non

essere garantita in quanto il sistema

rileva ostacoli che possono urtare

la vettura nella parte bassa.

84

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AVVERTENZA

11) Per il corretto funzionamento del

sistema è indispensabile che i

sensori siano sempre puliti da

fango, sporcizia, neve o ghiaccio.

Durante la pulizia dei sensori

prestare la massima attenzione a

non rigarli o danneggiarli: evitare

l’uso di panni asciutti, ruvidi o

duri. I sensori devono essere lavati

con acqua pulita, eventualmente

con l’aggiunta di shampoo per

auto. Nelle stazioni di lavaggio

che utilizzano idropulitrici a getto

di vapore o ad alta pressione

pulire rapidamente i sensori

mantenendo l’ugello oltre i 10 cm

di distanza.

ATTENZIONE

59) Per la riverniciatura del paraurti

o per eventuali ritocchi di vernice

nella zona dei sensori rivolgersi

solo alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo. Applicazioni non corrette

di vernice potrebbero infatti

compromettere il funzionamento

dei sensori di parcheggio.

60) La responsabilità del parcheggio

e di altre manovre pericolose è

sempre e comunque affidata

al guidatore. Effettuando queste

manovre, assicurarsi sempre

che nello spazio di manovra non

siano presenti né persone

(specialmente bambini) né

animali. I sensori di parcheggio

costituiscono un aiuto per il

guidatore, il quale però non deve

mai ridurre l’attenzione durante le

manovre potenzialmente

pericolose anche se eseguite a

bassa velocità.

RIFORNIMENTODELLA VETTURA

Spegnere il motore prima di effettuare il

rifornimento di combustibile.

MOTORI A BENZINA

Utilizzare solo benzina senza piombo

95 RON conforme alla specifica

europea EN228. Il numero di ottano

della benzina (R.O.N.) utilizzata non

deve essere inferiore a 95. Per non

danneggiare la marmitta catalitica non

introdurre mai, neppure in casi di

emergenza, anche una minima quantità

di benzina con piombo.

MOTORI DIESEL

Rifornire la vettura unicamente con

gasolio per autotrazione conforme alla

specifica europea EN590. L’utilizzo

di altri prodotti o miscele può

danneggiare irreparabilmente il motore

con conseguente decadimento della

garanzia per danni causati.

85

Funzionamento allebasse temperature

Alle basse temperature il grado di

fluidità del gasolio può divenire

insufficiente a causa della formazione di

paraffine con conseguente

funzionamento anomalo dell'impianto di

alimentazione combustibile.

Per evitare inconvenienti di

funzionamento vengono normalmente

distribuiti, a secondo della stagione,

gasoli di tipo estivo, invernale ed artico

(zone montane/fredde).

In caso di rifornimento con gasolio non

adeguato alla temperatura di utilizzo

si consiglia di miscelare il gasolio con

additivo TUTELA DIESEL ART nelle

proporzioni indicate sul contenitore del

prodotto stesso, introducendo nel

serbatoio prima l’anticongelante e poi il

gasolio.

Nel caso di utilizzo/stazionamento

prolungato della vettura in aree critiche

(ad es. zone montane) si raccomanda

di effettuare il rifornimento con il gasolio

disponibile in loco. In questa situazione

ti suggeriamo inoltre di mantenere

all’interno del serbatoio una quantità di

combustibile superiore al 50% della

capacità utile.

RIFORNIBILITÀ

Per garantire il completo rifornimento

del serbatoio, effettuare due operazioni

di rabbocco dopo il primo scatto della

pistola erogatrice. Evitare ulteriori

operazioni di rabbocco che potrebbero

causare anomalie al sistema di

alimentazione.

TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE

Lo sportello combustibile è sbloccato

quando la chiusura centralizzata è

disinserita e si blocca automaticamente

inserendo la chiusura centralizzata.

Apertura

Premere sullo sportello A fig. 94 per

sbloccarlo ed accedere al tappo

serbatoio combustibile B.

Successivamente premere sul tappo B

e ruotalo in senso antiorario. 61)

Il tappo è provvisto di un dispositivo

antismarrimento C che lo assicura allo

sportello prevenendone lo smarrimento.

Durante il rifornimento agganciare il

tappo al dispositivo D.

Apertura di emergenzasportello

In caso di emergenza è possibile aprire

lo sportello tirando la cordicella A fig.

95 ubicata sul lato destro del

bagagliaio.

Tirando la cordicella verrà sbloccata la

serratura dello sportello: è necessario

quindi procedere con l'apertura dello

sportello premendo sullo stesso.

94 A0K0598

95 A0K0599

86

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Chiusura

Sganciare il tappo B dal dispositivo D

ed inseriscilo nella sua sede.

Successivamente ruotare il tappo in

senso orario fino ad avvertire uno o più

scatti. Richiudere infine lo sportello A

accertandosi che sia correttamente

bloccato.

La chiusura ermetica può determinare

un leggero aumento di pressione nel

serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato

mentre si svita il tappo è quindi del

tutto normale.

ATTENZIONE

61) Non avvicinarsi al bocchettone

del serbatoio con fiamme libere o

sigarette accese: pericolo

d’incendio. Evitare anche di

avvicinarsi troppo al bocchettone

con il viso, per non inalare vapori

nocivi.

PROTEZIONEDELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le

emissioni dei motori a benzina sono:

marmitta catalitica, sonde Lambda

e impianto antievaporazione.

I dispositivi impiegati per ridurre le

emissioni dei motori diesel sono:

convertitore catalitico ossidante,

impianto di ricircolo dei gas di scarico

(E.G.R.) e trappola del particolato

(DPF).

62)

TRAPPOLA DELPARTICOLATO DPF(Diesel Particulate Filter)(per versioni/mercati, dove previsto)

Il Diesel Particulate Filter è un filtro

meccanico, inserito nell'apparato di

scarico, che intrappola fisicamente le

particelle carboniose presenti nel gas di

scarico del motore Diesel.

L'adozione della trappola del particolato

si rende necessaria per eliminare quasi

totalmente le emissioni di particelle

carboniose in sintonia con le

attuali/future normative legislative.

Durante il normale utilizzo della vettura

la centralina controllo motore registra

una serie di dati inerenti l'utilizzo

(periodo di utilizzo, tipo percorso,

temperature raggiunte, ecc.) e

determina la quantità di particolato

accumulata nel filtro.

Poiché la trappola è un sistema di

accumulo, deve essere periodicamente

rigenerata (pulita) bruciando le particelle

carboniose.

La procedura di rigenerazione viene

gestita automaticamente dalla

centralina controllo motore in funzione

dello stato di accumulo del filtro e

delle condizioni di utilizzo della vettura.

Durante la rigenerazione è possibile il

verificarsi dei seguenti fenomeni:

innalzamento limitato del regime del

minimo, attivazione

dell'elettroventilatore, limitato aumento

della fumosità, elevate temperature

allo scarico.

Queste situazioni non devono essere

interpretate come anomalie e non

incidono sul normale funzionamento

della vettura e sull'ambiente. In caso di

visualizzazione del messaggio dedicato

sul display vedere quanto descritto al

paragrafo "Spie e messaggi" nel

capitolo "Conoscenza del quadro

strumenti".

87

ATTENZIONE

62) Nel loro funzionamento marmitta

catalitica e trappola del

particolato (DPF) sviluppano

elevate temperature. Quindi, non

parcheggiare la vettura su

materiale infiammabile (ades.

erba, foglie secche, aghi di pino,

ecc...): pericolo di incendio.

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RA

CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI

Questa sezione del libretto Le forniscetutte le informazioni utili per conoscere,interpretare e utilizzare correttamenteil quadro strumenti.

DISPLAY ......................................... 91

VOCI MENU.................................... 94

QUADRO E STRUMENTI DIBORDO...........................................103

TRIP COMPUTER ...........................105

SPIE E MESSAGGI .........................109- LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE/FRENO A MANOINSERITO ........................................... 109

- AVARIA EBD .................................... 110

- AVARIA AIR BAG .............................. 110

- CINTURE DI SICUREZZA NONALLACCIATE ...................................... 110

- AVARIA ALTERNATORE ................... 111

- INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIOMOTORE ............................................ 112

-OLIO MOTORE DEGRADATO (perversioni/mercati, dove previsto) ........... 113

- ECCESSIVA TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE ............................................ 115

- AVARIA CAMBIO ALFA TCT ............. 116

-INCOMPLETA CHIUSURA PORTE .... 116

-VELOCITA' LIMITE SUPERATA .......... 117

- AVARIA STERZO ATTIVO DUALPINION ............................................... 117

- AVARIA SISTEMA ALFA ROMEOCODE/AVARIA ALLARME ................... 118

- RISERVA COMBUSTIBILE/LIMITATAAUTONOMIA ...................................... 118

- AVARIA GENERICA .......................... 119

- AVARIA GENERICA .......................... 120

-LUCI RETRONEBBIA ........................ 121

- AVARIA ABS ..................................... 122

-USURA PASTIGLIE FRENO ............... 122

- AIR BAG LATO PASSEGGERODISINSERITO ..................................... 122

- AVARIA SISTEMA................................. 123

- PRERISCALDOCANDELETTE/AVARIAPRERISCALDO CANDELETTE(versioni Diesel) ................................... 124

-PRESENZA ACQUA NEL FILTROGASOLIO (versioni Diesel) ................... 124

- PULIZIA DPF (trappola particolato) incorso (solo versioni Diesel con DPF) ... 126

- SISTEMA iT.P.M.S. ........................... 128

- SISTEMA CONTROLLOELETTRONICO DELLA STABILITÀESC .................................................... 130

- SISTEMA CONTROLLOELETTRONICO DELLA STABILITÀESC .................................................... 131

- CRUISE CONTROL (perversioni/mercati, dove previsto) ........... 132

- LUCI DI POSIZIONE ......................... 132

- FOLLOW ME HOME ........................ 132

- LUCI ANABBAGLIANTI .................... 132

- LUCI FENDINEBBIA ......................... 132

- INDICATORE DI DIREZIONESINISTRO ........................................... 133

- INDICATORE DI DIREZIONEDESTRO ............................................. 133

- LUCI ABBAGLIANTI ......................... 133

-SISTEMA BLOCCO.............................. 134

- POSSIBILE PRESENZA GHIACCIOSU STRADA ....................................... 134

- AVARIA LUCI STOP .......................... 134

- AVARIA SENSORECREPUSCOLARE ............................... 134

- AVARIA SENSORE PIOGGIA ............ 135

- AVARIA SENSORI PARCHEGGIO ..... 135

89

EOBD/INIEZIONE

COMBUSTIBILE

-ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONESISTEMA START&STOP (perversioni/mercati, dove previsto) ........... 136

-AVARIA START&STOP ...................... 136

- VISUALIZZAZIONE SELEZIONEMODALITA' DI GUIDA (Sistema AlfaD.N.A.) ............................................... 137

90

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DISPLAY

La vettura può essere dotata di display

multifunzionale o multifunzionale

riconfigurabile, in grado di offrire

informazioni utili al guidatore, a seconda

di quanto precedentemente impostato,

durante la guida della vettura.

Con chiave estratta dal dispositivo di

avviamento, all’apertura/chiusura di una

porta, il display si attiva visualizzando

per alcuni secondi l’ora ed i chilometri

totali (oppure miglia) percorsi.

VIDEATA "STANDARD"DISPLAYMULTIFUNZIONALE

Sul display appaiono le seguenti

indicazioni fig. 96:

A Data

B Odometro (visualizzazione chilometri,

oppure miglia, percorsi)

C Modalità di guida selezionata tramite

"Alfa DNA" (sistema controllo

dinamica vettura) (per versioni/

mercati, dove previsto): d = Dynamic;

n = Natural; a = All Weather

D Ora (sempre visualizzata, anche con

chiave estratta e porte chiuse)

E Indicatore funzione Start&Stop (per

versioni/mercati, dove previsto)

F Temperatura esterna

G Gear Shift Indicator (indicazione

cambio marcia) (per versioni/mercati,

dove previsto)

H Posizione assetto fari (solo con luci

anabbaglianti inserite)

VIDEATA “STANDARD”DISPLAYMULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE

Sul display appaiono le seguenti

indicazioni fig. 97:

A Ora

B Chilometri (o miglia) parziali percorsi

C Odometro (visualizzazione chilometri,

oppure miglia, percorsi)

D Segnalazione su stato della vettura

(ad es. porte aperte, oppure

eventuale presenza ghiaccio su

strada, ecc. ...)/Indicazione funzione

Start&Stop (per versioni/mercati,

dove previsto)/Gear Shift Indicator

(indicazione cambio marcia) (per

versioni/mercati, dove previsto)

E Posizione assetto fari (solo con luci

anabbaglianti inserite)

F Temperatura esterna

Su alcune versioni selezionando la

modalità di guida “DYNAMIC” (vedi

paragrafo “Sistema Alfa DNA” in questo

capitolo), il display visualizza la

pressione della turbina fig. 98.

96 A0K2010

97 A0K0600

98 A0K0539

91

GEAR SHIFT INDICATOR

Il sistema “GSI” (Gear Shift Indicator)

suggerisce al guidatore di effettuare un

cambio marcia attraverso un’apposita

indicazione sul display fig. 99.

Tramite il GSI, il guidatore viene avvisato

che il passaggio ad un’altra marcia

consentirebbe un risparmio in termini di

consumi.

Per una guida orientata al risparmio di

combustibile si consiglia pertanto di

mantenere la modalità “Natural” o “All

Weather” e di seguire, ove le condizioni

del traffico lo consentano, i

suggerimenti del Gear Shift Indicator.

Quando sul display viene visualizzata

l’icona SHIFT UP ( SHIFT) il GSI

suggerisce di passare ad una marcia

con rapporto superiore, mentre quando

viene visualizzata l’icona SHIFT DOWN

( SHIFT) il GSI suggerisce di passare

ad una marcia con rapporto inferiore.

Nota L’indicazione sul quadro strumenti

rimane accesa fino a quando il

conducente non effettua un cambio

marcia o fino a quando le condizioni di

guida non rientrano in un profilo di

missione tale da non dover rendere

necessario un cambio marcia per

ottimizzare i consumi.

WELCOME MOVEMENT

Su alcune versioni, ruotando la chiave

in posizione MAR, si ha:

❒ la movimentazione veloce (salita/

discesa) degli indici del tachimetro

e del contagiri;

❒ l’illuminazione indici grafiche/display;

❒ la visualizzazione sul display di

un’animazione grafica raffigurante la

sagoma della vettura.

Movimentazione indici

❒ Se viene estratta la chiave dal

dispositivo di avviamento durante la

movimentazione degli indici, questi

tornano immediatamente in posizione

iniziale.

❒ Dopo aver raggiunto il valore di fondo

scala gli indici si posizionano sul

valore segnalato dalla vettura.

❒ All’avviamento del motore la

movimentazione degli indici termina.

Illuminazione indicigrafiche/display

Trascorsi alcuni secondi

dall’inserimento della chiave nel

dispositivo di avviamento si accendono

in sequenza indici, grafiche e display.

Visualizzazioneanimazione grafica

In fase di estrazione della chiave dal

dispositivo di avviamento (con porte

chiuse), il display rimane illuminato

e visualizza un’animazione grafica.

Successivamente viene attenuata

progressivamente l’illuminazione del

display fino al completo spegnimento.

99 A0K0540

92

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PULSANTI DI COMANDO

fig. 100: per scorrere sulla

videata e sulle relative opzioni verso

l’alto o per incrementare il valore

visualizzato .

SET/ : pressione breve per

accedere al menu e/o passare alla

videata successiva oppure confermare

la scelta desiderata. Pressione lunga

per ritornare alla videata standard.

: per scorrere sulla videata e sulle

relative opzioni verso il basso o per

decrementare il valore visualizzato.

AVVERTENZA I pulsanti e

attivano funzioni diverse a

seconda delle seguenti situazioni:

❒ all’interno del menu permettono lo

scorrimento verso l’alto o verso il

basso;

❒ durante le operazioni di impostazione

permettono l’incremento o il

decremento.

MENU DI SETUP

Il menu è composto da una serie di voci

la cui selezione, realizzabile mediante i

pulsanti e consente

l’accesso alle diverse operazioni di

scelta ed impostazione (Setup) riportate

in seguito.

Per alcune voci è previsto un

sottomenu. Il menu può essere attivato

con una pressione breve del pulsante

SET/ .

Il menu è composto dalle seguenti voci:

❒ MENU

❒ ILLUMINAZIONE

❒ BEEP VELOCITÀ

❒ SENSORE FARI (per versioni/mercati,

dove previsto)

❒ SENSORE PIOGGIA (per versioni/

mercati, dove previsto)

❒ ATTIVAZIONE/DATI TRIP B

❒ REGOLA ORA

❒ REGOLA DATA

❒ PRIMA PAGINA (per versioni/mercati,

dove previsto)

❒ AUTOCLOSE

❒ UNITÀ MISURA

❒ LINGUA

❒ VOLUME AVVISI

❒ BEEP/BUZZ CINTURE

❒ SERVICE

❒ AIR BAG/BAG PASSEGGERO

❒ LUCI DIURNE

❒ LUCI ADATTIVE (per versioni/mercati,

dove previsto)

❒ LUCI DI CORTESIA

❒ USCITA MENU

Nota Alcune voci, sulle vetture

equipaggiate con sistema di

radionavigazione (per versioni/mercati,

dove previsto), vengono visualizzate dal

display di quest’ultimo.

Selezione di una vocedel menu principalesenza sottomenu:

❒ tramite pressione breve del pulsante

SET/ può essere selezionata

l’impostazione del menu principale

che si desidera modificare;

❒ agendo sui pulsanti oppure

(tramite singole pressioni)

può essere scelta la nuova

impostazione;

100 A0K0541

93

❒ tramite pressione breve del pulsante

SET/ si può memorizzare

l’impostazione e

contemporaneamente ritornare alla

stessa voce del menu principale

prima selezionata.

Selezione di una vocedel menu principale consottomenu:

❒ tramite pressione breve del pulsante

SET/ si può visualizzare la prima

voce del sottomenu;

❒ agendo sui pulsanti oppure

(tramite singole pressioni) si

possono scorrere tutte le voci del

sottomenu;

❒ tramite pressione breve del pulsante

SET/ si può selezionare la voce

del sottomenu visualizzata e si entra

nel menu di impostazione relativo;

❒ agendo sui pulsanti oppure

(tramite singole pressioni)

può essere scelta la nuova

impostazione di questa voce del

sottomenu;

❒ tramite pressione breve del pulsante

SET/ si può memorizzare

l’impostazione e

contemporaneamente ritornare alla

stessa voce del sottomenu prima

selezionata.

VOCI MENU

AVVERTENZA In presenza di sistema

Uconnect™ 5" Radio (per versioni/

mercati, dove previsto) oppure

Uconnect™ 6,5" Radio Nav (per

versioni/mercati, dove previsto), alcune

voci di Menu vengono visualizzate e

gestite da quest'ultimo e non dal

quadro strumenti (fare riferimento a

quanto descritto sui supplementi

dedicati).

Menu

Questa voce consente di accedere

all’interno del Menu di Setup.

Premere il pulsante oppure

per selezionare le varie voci del

Menu. Premere invece a lungo il

pulsante SET/ per tornare alla

videata standard.

Illuminazione(Regolazioneilluminazione internovettura)(solo con luci di posizione inserite)

Questa funzione, con luci di posizione

inserite, consente la regolazione (su

8 livelli) dell'intensità luminosa del

quadro strumenti, dei comandi del

sistema Uconnect™ (per

versioni/mercati, dove previsto) e dei

comandi del climatizzatore automatico

(per versioni/mercati, dove previsto).

Per regolare l’intensità luminosa

procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve. Il display visualizza

in modo lampeggiante il livello

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per regolare il livello di intensità

luminosa;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

94

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Nota Sulle versioni dotate di display

multifunzionale riconfigurabile la

regolazione può essere fatta sia con luci

spente (valore di luminosità per

modalità "Giorno"), sia con luci accese

(valore di luminosità per modalità

"Notte").

Beep Velocità (Limitevelocità)

Questa funzione permette di impostare

il limite velocità vettura (km/h oppure

mph), superato il quale il guidatore

viene avvisato.

Per impostare il limite di velocità

desiderato procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

la scritta "Beep Vel.";

❒ premere il pulsante oppure

per selezionare l’inserimento

("On") o il disinserimento ("Off") del

limite di velocità;

❒ nel caso in cui la funzione sia stata

attivata ("On"), tramite la pressione

dei pulsanti oppure

selezionare il limite di velocità

desiderato e premere SET/ per

confermare la scelta.

AVVERTENZA L’impostazione è

possibile tra 30 e 200 km/h, oppure 20

e 125 mph a seconda dell’unità

precedentemente impostata, vedere

paragrafo “Unità misura" descritto

in seguito. Ogni pressione sul pulsante

/ determina l’aumento/

diminuzione di 5 unità. Tenendo

premuto il pulsante / si

ottiene l’aumento/diminuzione veloce

automatico. Quando si è vicini al valore

desiderato, completare la regolazione

con singole pressioni.

Premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla videata

menu oppure premere il pulsante con

pressione lunga per tornare alla videata

standard senza memorizzare.

Qualora si desideri annullare

l’impostazione, procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ on

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante ("On");

❒ premere il pulsante , il display

visualizza in modo lampeggiante

("Off");

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Sensore fari(Regolazione sensibilitàsensore fariautomatici/crepuscolare)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente di accendere

o spegnere automaticamente i fari in

funzione delle condizioni di luminosità

esterna.

È possibile regolare la sensibilità del

sensore crepuscolare secondo 3 livelli

(livello 1=sensibilità minima, livello

2=sensibilità media, livello 3=sensibilità

massima).

Maggiore è la sensibilità impostata,

minore è la variazione di luce esterna

necessaria per comandare l’accensione

delle luci (es. con un impostazione su

livello 3 al tramonto si ha un accensione

fari anticipata rispetto i livelli 1 e 2).

Per impostare la regolazione desiderata

procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante il livello

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

95

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Sens. pioggia(Regolazione sensibilitàsensore pioggia)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente di regolare

(su 4 livelli) la sensibilità del sensore

pioggia.

Per impostare il livello di sensibilità

desiderato procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante il “livello” della

sensibilità precedentemente

impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Attivazione/Dati tripB(Abilitazione Trip B)

Questa funzione consente di attivare

(On) oppure disattivare (Off) la

visualizzazione del Trip B (trip parziale).

Per ulteriori informazioni vedere

paragrafo “Trip computer”.

Per l’attivazione/disattivazione

procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante "On" oppure

"Off" in funzione di quanto

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Regola ora (Regolazioneorologio)

Questa funzione consente la

regolazione dell’orologio passando

attraverso due sottomenu: “Ora” e

“Formato”.

Per effettuare la regolazione procedere

come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

i due sottomenu “Ora” e “Formato”;

❒ premere il pulsante oppure

per spostarsi tra i due

sottomenu;

❒ una volta selezionato il sottomenu

che si vuole modificare, premere il

pulsante con pressione breve SET/

❒ nel caso in cui si entra nel sottomenu

“Ora ”: premendo il pulsante SET/

con pressione breve, il display

visualizza in modo lampeggiante

le “ore”;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione;

❒ premendo il pulsante SET/ con

pressione breve il display visualizza

in modo lampeggiante i “minuti”;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione.

AVVERTENZA Ogni pressione sui

pulsanti oppure determina

l’aumento o il decremento di una unità.

Mantenendo premuto il pulsante ne

deriva l’aumento/decremento veloce

automatico. Quando si è vicini al valore

desiderato, completare la regolazione

con singole pressioni.

96

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❒ Nel caso in cui si entra nel sottomenu

“Formato”: premendo il pulsante

SET/ con pressione breve,

il display visualizza in modo

lampeggiante la modalità di

visualizzazione;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la selezione in

modalità “24h” oppure “12h”.

Una volta effettuata la regolazione,

premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla videata

sottomenu oppure premere il pulsante

con pressione lunga per tornare alla

videata menu principale senza

memorizzare.

Premere nuovamente il pulsante SET/

con pressione lunga per tornare

alla videata standard o al menu

principale a seconda del punto in cui ci

si trova nel menu.

Regola data(Regolazione data)

Questa funzione consente

l’aggiornamento della data (giorno –

mese – anno).

Per effettuare l'aggiornamento

procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante “l’anno”;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante “il mese”;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante “il giorno”;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione.

AVVERTENZA Ogni pressione sui

pulsanti oppure determina

l’aumento o il decremento di una unità.

Mantenendo premuto il pulsante ne

deriva l’aumento/diminuzione veloce

automatico. Quando si è vicini al valore

desiderato, completare la regolazione

con singole pressioni.

Premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla videata

menu oppure premere il pulsante con

pressione lunga per tornare alla videata

standard senza memorizzare.

Prima pagina(Visualizzazioneinformazioni nellavideata principale)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di

selezionare il tipo di informazione che si

vuole visualizzare nella videata

principale. È possibile visualizzare la

data oppure la distanza parziale.

Per effettuare la selezione procedere

come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

“Prima pagina”;

❒ premere nuovamente il pulsante SET/

con pressione breve per

visualizzare le opzioni di

visualizzazione “Data” e “Info

motore”;

❒ premere il pulsante oppure

per selezionare il tipo di

visualizzazione che si intende avere

nella videata principale del display;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

97

Ruotando la chiave di avviamento in

posizione MAR il display, terminata

la fase di check iniziale, visualizza

le informazioni impostate

precedentemente tramite la funzione

“Prima pagina” del menu.

Autoclose (Chiusuracentralizzataautomatica a vettura inmovimento)

Questa funzione, previa attivazione

(On), consente l’attivazione del blocco

automatico delle porte al superamento

della velocità di 20 km/h.

Per attivare oppure disattivare questa

funzione procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

un sottomenu;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante "On" oppure

"Off" in funzione di quanto

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata sottomenu oppure premere il

pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata menu principale

senza memorizzare;

❒ premere nuovamente il pulsante SET/

con pressione lunga per tornare

alla videata standard o al menu

principale a seconda del punto in cui

ci si trova nel menu.

Unità misura(Regolazione unità dimisura)

Questa funzione consente

l’impostazione delle unità di misura

tramite tre sottomenu: “Distanze”,

“Consumi” e “Temperatura”.

Per impostare l’unità di misura

desiderata procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

i tre sottomenu;

❒ premere il pulsante oppure

per spostarsi tra i tre

sottomenu;

❒ una volta selezionato il sottomenu

che si vuole modificare, premere il

pulsante SET/ con pressione

breve;

❒ nel caso in cui si entra nel sottomenu

“Distanze”: premendo il pulsante

SET/ con pressione breve,

il display visualizza “km” oppure “mi”

in funzione di quanto

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ nel caso in cui si entra nel sottomenu

“Consumi”: premendo il pulsante

SET/ con pressione breve,

il display visualizza “km/l”, “l/100km”

oppure “mpg” in funzione di quando

precedentemente impostato;

Se l’unità di misura distanza impostata

è “km” il display consente

l’impostazione dell’unità di misura

("km/l" oppure "l/100km") riferita alla

quantità di combustibile consumato.

Se l’unità di misura distanza impostata

è “mi” il display visualizzerà la quantità

di combustibile consumato in “mpg”.

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ nel caso in cui si entra nel sottomenu

“Temperatura”: premendo il pulsante

SET/ con pressione breve, il

display visualizza “°C” oppure “°F” in

funzione di quando precedentemente

impostato;

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❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

Una volta effettuata la regolazione

premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla videata

sottomenu oppure premere il pulsante

con pressione lunga per tornare alla

videata menu principale senza

memorizzare.

Premere nuovamente il pulsante SET/

con pressione lunga per tornare

alla videata standard o al menu

principale a seconda del punto in cui ci

si trova nel menu.

Lingua (Selezionelingua)

Le visualizzazioni del display, previa

impostazione, possono essere

rappresentate nelle seguenti lingue:

Italiano, Inglese, Tedesco, Portoghese,

Spagnolo, Francese, Olandese, Turco,

Brasiliano.

Per impostare la lingua desiderata

procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante la “lingua”

precedentemente impostata;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Volume avvisi(Regolazione volumesegnalazione acusticaavarie/avvertimenti)

Questa funzione consente di regolare

(su 8 livelli) il volume della segnalazione

acustica (buzzer) che accompagna le

visualizzazioni di avaria/avvertimento.

Per impostare il volume desiderato

procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante il “livello”

del volume precedentemente

impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Beep/Buzz. Cinture(Riattivazione buzzerper segnalazione S.B.R.)(per versioni/mercati, dove previsto)

La funzione è visualizzabile solo dopo

l’avvenuta disattivazione del sistema

S.B.R. da parte della Rete Assistenziale

Alfa Romeo (vedere paragrafo

“Sistema S.B.R.” nel capitolo

“Sicurezza”).

Per riattivare questa funzione procedere

come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante "Off". Premere

il pulsante oppure per

visualizzare "On";

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata precedente oppure premere il

pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

99

Per consultare tali indicazioni procedere

come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

la scadenza in km/mi o giorni (dove

previsto) oppure mi o days (dove

previsto) in funzione di quanto

precedentemente impostato (vedere

paragrafo “Unità misura");

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premere

il pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard.

100

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AVVERTENZA Il "Piano di

Manutenzione Programmata" prevede

la manutenzione della vettura a

cadenze prestabilite (fare riferimento al

capitolo "Manutenzione e cura").

Questa visualizzazione appare

automaticamente, con chiave di

avviamento in posizione MAR, quando

al momento della

manutenzione mancano 2000 km

(oppure valore equivalente in miglia) o,

dove previsto, 30 giorni e viene

riproposta ad ogni rotazione della

chiave in posizione MAR o, per

versioni/mercati dove previsto, ogni 200

km (o valore equivalente in miglia). Al

di sotto di tale soglia le segnalazioni

vengono riproposte a scadenza più

ravvicinata. La visualizzazione sarà in

km o miglia a seconda

dell'impostazione effettuata nell'unità

misura. Quando la manutenzione

programmata ("tagliando") è prossima

alla scadenza prevista, ruotando la

chiave di avviamento in posizione MAR,

sul display apparirà la scritta "Service"

seguita dal numero di chilometri/miglia

o giorni (dove previsto) mancanti alla

manutenzione della vettura. Rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa Romeo

che provvederà, oltre alle operazioni di

manutenzione previste dal "Piano di

manutenzione programmata",

all'azzeramento di tale visualizzazione(reset).

Alla scadenza del service e per circa

1000 km/o 600 mi o 30 giorni

comparirà un messaggio di

segnalazione di service scaduto.

Service (Manutenzioneprogrammata)

Questa funzione consente di

visualizzare le indicazioni relative alle

scadenze chilometriche/miglia oppure,

per versioni/mercati dove previsto,

temporali dei tagliandi di manutenzione.

Air Bag/Bag passeggero(Attivazione/disattivazione Air Baglato passeggerofrontale e Air Baglaterale protezione dibacino, torace e spalla -Side bag)

Questa funzione permette di attivare/

disattivare l’air bag lato passeggero.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ e, dopo

aver visualizzato sul display il

messaggio "Bag pass: Off" (per

disattivare) oppure il messaggio "Bag

pass: On" (per attivare) tramite la

pressione dei pulsanti oppure

, premere nuovamente il

pulsante SET/ ;

❒ sul display viene visualizzato il

messaggio di richiesta conferma;

❒ tramite la pressione dei pulsanti

oppure selezionare "Sì"

(per confermare l’attivazione/

disattivazione) oppure "No" (per

rinunciare);

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, viene visualizzato un

messaggio di conferma scelta e si

torna alla videata menu oppure

premere il pulsante con pressione

lunga per tornare alla videata

standard senza memorizzare.

Luci diurne (D.R.L.)

Questa funzione permette di attivare/

disattivare le luci diurne.

Per attivare oppure disattivare questa

funzione procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

un sottomenu;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante "On" oppure

"Off" in funzione di quanto

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata sottomenu oppure premere il

pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata menu principale

senza memorizzare;

101

❒ premere nuovamente il pulsante SET/

con pressione lunga per tornare

alla videata standard o al menu

principale a seconda del punto in cui

ci si trova nel menu.

Luci adattive AFS(Adaptive FrontlightSystem)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di

attivare/disattivare le luci adattive AFS

(Adaptive Frontlight System).

Per attivare oppure disattivare questa

funzione procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

un sottomenu;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante "On" oppure

"Off" in funzione di quanto

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure per

effettuare la scelta;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata sottomenu oppure premere il

pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata menu principale

senza memorizzare;

❒ premere nuovamente il pulsante SET/

con pressione lunga per tornare

alla videata standard o al menu

principale a seconda del punto in cui

ci si trova nel menu.

Luci cortesia(Attivazione/disattivazione “Greetinglights”)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente, all’apertura

porte o bagagliaio da telecomando,

l’accensione per circa 25 secondi delle

luci di posizione e la luce targa e delle

luci plafoniere interne, con le seguenti

eccezioni:

❒ interruzione dopo 5 secondi a

seguito della chiusura porta

❒ interruzione dopo un blocco da

telecomando

❒ interruzione dopo un blocco o azione

da telecomando

Per attivare oppure disattivare questa

funzione procedere come segue:

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve, il display visualizza

in modo lampeggiante “On” oppure

“Off” in funzione di quanto

precedentemente impostato;

❒ premere il pulsante oppure

per effettuare la scelta;

❒ premere il pulsante SET/ con

pressione breve per tornare alla

videata menu oppure premi il

pulsante con pressione lunga per

tornare alla videata standard senza

memorizzare.

Uscita Menu

Ultima funzione che chiude il ciclo di

impostazioni elencate nella videata

menu.

Premendo il pulsante SET/ con

pressione breve il display torna alla

videata standard senza memorizzare.

Premendo il pulsante il display

torna alla prima voce del menu.

102

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LQ

UA

DR

OS

TR

UM

EN

TI

QUADRO E STRUMENTI DI BORDO.

VERSIONI CON DISPLAY MULTIFUNZIONALE

A. Tachimetro (indicatore di velocità) – B. Display multifunzionale – C. Contagiri – D. Indicatore livello combustibile con spia della riserva – E.Indicatore temperatura liquido raffreddamento motore con spia di massima temperatura

Spie presenti solo sulle versioni diesel. Sulle versioni diesel il fondoscala del contagiri è a 6000 giri

AVVERTENZA L’illuminazione delle grafiche del quadro strumenti può variare in funzione delle versioni..

260

240

220

200180160

140

100

120

80

60

4020

0

1 2 0

0 Giri x 1000

2

1

3

4567

8

0

1

1/2

Benzina

50

130Acqua°C

90

Lun 15 MarLun

101 A0K2300

103

VERSIONI CON DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE

A. Tachimetro (indicatore di velocità) – B. Display multifunzionale riconfigurabile – C. Contagiri – D. Indicatore livello combustibile con spia dellariserva – E. Indicatore temperatura liquido raffreddamento motore con spia di massima temperatura

Spie presenti solo sulle versioni diesel. Sulle versioni diesel il fondoscala del contagiri è a 6000 giri

AVVERTENZA L’illuminazione delle grafiche del quadro strumenti può variare in funzione delle versioni.

260

240

220

200180160

140

100

120

80

60

4020

0

1 2 0

0 Giri x 1000

2

1

3

4567

8

0

1

1/2

Benzina

50

130Acqua°C

90

20:30

20 C°

2

Lunedi

15

Marzo

123456 km

102 A0K2301

104

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LQ

UA

DR

OS

TR

UM

EN

TI

TACHIMETRO(INDICATORE DIVELOCITÀ)

Segnala la velocità della vettura

CONTAGIRI

Segnala il numero di giri del motore

INDICATORE LIVELLOCOMBUSTIBILE

La lancetta indica la quantità di

combustibile presente nel serbatoio.

La spia sull’indicatore si accende

quando nel serbatoio sono rimasti da 8

a 10 litri di combustibile; in questo

caso effettua il rifornimento il più presto

possibile.

Non viaggiare con serbatoio quasi

vuoto: gli eventuali mancamenti

di alimentazione potrebbero

danneggiare il catalizzatore.

INDICATORETEMPERATURA LIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE

La lancetta indica la temperatura del

liquido di raffreddamento motore ed

inizia a fornire indicazioni quando la

temperatura del liquido supera 50°C

circa.

Nel normale utilizzo della vettura la

lancetta può portarsi nelle diverse

posizioni all'interno dell'arco di

indicazione in relazione alle condizioni

d'uso della vettura.

L'accensione della spia indica

l'aumento eccessivo della temperatura

del liquido di raffreddamento; in questo

caso arrestare il motore e rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

TRIP COMPUTER

IN BREVE

Il “Trip computer” consente di

visualizzare, con chiave di avviamento

in posizione MAR, le grandezze

relative allo stato di funzionamento

della vettura.

Tale funzione è caratterizzata da due

memorie separate, denominate

"Trip A" e "Trip B", nelle quali

vengono registrati i dati delle

"missioni complete" della vettura

(viaggi), in modo indipendente gli uni

dagli altri.

Entrambe le memorie sono azzerabili:

reset - inizio di una nuova missione.

Il “Trip A” consente la visualizzazione

delle seguenti grandezze:

❒ Autonomia

❒ Distanza percorsa

❒ Consumo medio

❒ Consumo istantaneo

❒ Velocità media

❒ Tempo di viaggio (durata di guida).

105

❒ Distanza percorsa B

❒ Consumo medio B

❒ Velocità media B

❒ Tempo di viaggio B (durata di guida).

Il “Trip B” è una funzione escludibile

(vedere paragrafo “Abilitazione Trip B”).

Le grandezze “Autonomia” e “Consumo

istantaneo” non sono azzerabili.

GRANDEZZEVISUALIZZATE

Autonomia

Indica la distanza indicativa che può

essere ancora percorsa con il

combustibile presente all’interno del

serbatoio, ipotizzando di proseguire la

marcia mantenendo la stessa condotta

di guida.

Sul display verrà visualizzata

l’indicazione “- - - -” al verificarsi dei

seguenti eventi:

❒ valore di autonomia inferiore a 50 km

(oppure 30 mi)

❒ in caso di sosta vettura con motore

avviato per un tempo prolungato.

AVVERTENZA La variazione del valore

di autonomia può essere influenzata

da diversi fattori: stile di guida (vedere

quanto descritto al paragrafo “Stile

di guida” nel capitolo “Avviamento e

guida”), tipo di percorso (autostradale,

urbano, montano, ecc…), condizioni

di utilizzo della vettura (carico

trasportato, pressione degli pneumatici,

ecc…). La programmazione di un

viaggio deve pertanto tener conto di

quanto precedentemente descritto.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio

della nuova missione.

Consumo medio

Rappresenta la media indicativa dei

consumi dall’inizio della nuova

missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione, aggiornata

costantemente, del consumo di

combustibile. In caso di sosta vettura

con motore avviato sul display verrà

visualizzata l’indicazione “- - - -”.

Velocità media

Rappresenta il valore medio della

velocità vettura in funzione del tempo

complessivamente trascorso dall’inizio

della nuova missione.

Tempo di viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuova

missione.

VISUALIZZAZIONI SULDISPLAY

Ogni volta che viene visualizzata una

grandezza, sul display vengono

visualizzate le seguenti informazioni:

❒ icona animata nella parte superiore

fig. 103;

❒ la scritta “Trip” (oppure “Trip A”

oppure “Trip B”) (B);

103 A0K2011

106

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LQ

UA

DR

OS

TR

UM

EN

TI Il “Trip B”, consente la visualizzazione

delle seguenti grandezze:

❒ nome,valore ed unità di misura relativi

alla grandezza selezionata (es.

“Autonomia 1500 km”) (C).

Trascorsi alcuni secondi nome e valore

della grandezza selezionata vengono

sostituiti da un’icona fig. 104.

Di seguito vengono riportate le icone

relative alle varie grandezze:

❒ " Autonomia";

❒ "Consumo medio A" (se attivo il

Trip A, oppure "B" se attivo il Trip B);

❒ " Distanza A" (se attivo

il Trip A, oppure "B" se attivo il Trip

B);

❒ " Consumo Istantaneo";

❒ " Velocità media A" (se attivo il

Trip A, oppure "B" se attivo il trip B);

❒ " Tempo di viaggio A" (se attivo

il Trip A, oppure "B" se attivo il trip B);

PULSATNE TRIP 0.00

Il pulsante TRIP 0.00, ubicato sulla leva

destra fig. 105 consente, con chiave

di avviamento in posizione MAR, di

accedere alla visualizzazione delle

grandezze precedentemente descritte

nonché di azzerarle per iniziare una

nuova missione:

❒ pressione breve: visualizzazioni delle

varie grandezze;

❒ pressione lunga: azzeraramento

(reset) grandezze ed inizio nuova

missione.

Nuova missione

Inizia da quando è effettuato un

azzeramento:

❒ “manuale” da parte dell’utente,

tramite la pressione del relativo

pulsante;

❒ “automatico” quando la “distanza

percorsa” raggiunge il valore 99999,9

km oppure quando il “tempo di

viaggio” raggiunge il valore di 999.59

(999 ore e 59 minuti);

❒ dopo ogni scollegamento e

conseguente riconnessione della

batteria.

AVVERTENZA L’operazione di

azzeramento effettuata in presenza

delle visualizzazioni del “Trip A” effettua

il reset solo delle grandezze relative

alla propria funzione.

AVVERTENZA L’operazione di

azzeramento effettuata in presenza

delle visualizzazioni del “Trip B” effettua

il reset solo delle grandezze relative

alla propria funzione.

104 A0K0007

105 A0K0096

107

Uscita Trip

Si esce automaticamente dalla funzione

Trip una volta visualizzate tutte le

grandezze oppure mantenendo

premuto il pulsante SET/ per più di

1 secondo.

108

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

LQ

UA

DR

OS

TR

UM

EN

TI Procedura di inizio

viaggio

Con chiave di avviamento in posizione

MAR, effettuare l’azzeramento (reset)

premendo e mantenendo premuto

il pulsante TRIP 0.00 per più di 2

secondi.

SPIE E MESSAGGI

AVVERTENZA L'accensione della spia è associata a messaggio specifico e/o avviso acustico, dove il quadro strumenti lo

permetta. Tali segnalazioni sono sintetiche e cautelative e non devono essere considerate esaustive e/o alternative a quanto

specificato nel presente Libretto Uso e Manutenzione, di cui si consiglia sempre un'attenta lettura. In caso di segnalazione

di avaria fare sempre e comunque riferimento a quanto riportato nel presente capitolo.

AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria che appaiono sul display sono suddivise in due categorie: anomalie gravi ed anomalie

meno gravi. Le anomalie gravi visualizzano un "ciclo" di segnalazioni ripetuto per un tempo prolungato. Le anomalie meno gravi

visualizzano un "ciclo" di segnalazioni per un tempo più limitato. È possibile interrompere il ciclo di visualizzazione di entrambe

le categorie. La spia sul quadro di bordo rimane accesa fino a quando non viene eliminata la causa del malfunzionamento.

SPIE SU QUADRO STRUMENTI

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE/FRENO A

MANO INSERITO

Ruotando la chiave in posizione MAR, la spia si

accende ma deve spegnersi dopo qualche

secondo.

Liquido freni insufficiente

La spia (o il simbolo sul display) si accende

quando il livello del liquido freni nella vaschetta

scende sotto il livello minimo, a causa di una

possibile perdita di liquido dal circuito.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Ripristinare il livello liquido freni, quindi verificare lo

spegnimento della spia.

Se la spia rimane accesa rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

Freno a mano inserito

La spia (o il simbolo sul display) si accende con

freno a mano inserito. Se la vettura è in

movimento viene inoltre emessa una

segnalazione acustica.

Disinserire il freno a mano, quindi verificare lo

spegnimento della spia.

Se la spia (o il simbolo sul display) rimane accesa

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

109

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

giallo ambra

AVARIA EBD

L’accensione contemporanea delle spie

(rossa) e (giallo ambra) con motore

acceso indica un’anomalia del sistema EBD

oppure che il sistema non risulta disponibile. In

questo caso, con frenate violente si può avere un

blocco precoce delle ruote posteriori, con

possibilità di sbandamento.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Guidando con estrema cautela, raggiungere

immediatamente la più vicina Rete Assistenziale

Alfa Romeo per la verifica dell’impianto.

rossa

AVARIA AIR BAG

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni

secondi.

L’accensione della spia a luce fissa indica

un'anomalia all’impianto air bag.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

63) 64)

rossa

CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende a luce fissa con vettura ferma

e cintura di sicurezza lato guida non allacciata.

La spia si accende in modo lampeggiante,

unitamente ad un avvisatore acustico (buzzer)

quando, a vettura in movimento, le cintura dei

posti anteriori non sono correttamente allacciate.

Per la disattivazione permanente dell’avvisatore

acustico (buzzer) del sistema S.B.R. (Seat Belt

Reminder) rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo. È possibile riattivare il sistema mediante

Menu di Setup.

110

CO

NO

SC

EN

ZA

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DR

OS

TR

UM

EN

TI

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

AVARIA ALTERNATORE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende ma deve spegnersi appena avviato il

motore (con motore al minimo è ammesso un

breve ritardo nello spegnimento).

Se la spia (o il simbolo sul display) rimane accesa

a luce fissa o lampeggiante, rivolgersi appena

possibile alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

ATTENZIONE

63) Se la spia non si accende ruotando la chiave in posizione MAR oppure rimane accesa durante la marcia

(unitamente al messaggio visualizzato dal display) è possibile che sia presente un’anomalia nei sistemi di ritenuta; in

tal caso gli air bag o i pretensionatori potrebbero non attivarsi in caso di incidente o, in un più limitato numero di casi,

attivarsi erroneamente. Prima di proseguire, rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo per l’immediato controllo

del sistema.

64) L’avaria della spia viene segnalata dal lampeggio, oltre i normali 4 secondi, della spia (ubicata sulla mostrina

sopra lo specchio retrovisore interno). In aggiunta, il sistema air bag provvede alla disattivazione automatica dell'air

bag lato passeggero. In tal caso la spia potrebbe non segnalare eventuali anomalie dei sistemi di ritenuta. Prima di

proseguire, rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo per l’immediato controllo del sistema.

111

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve

spegnersi non appena avviato il motore.

La spia si accende a luce fissa unitamente alla visualizzazione di un

messaggio sul display (per versioni/mercati, dove previsto) quando il

sistema rileva insufficiente pressione dell’olio motore.

12)

AVVERTENZA

12) Se la spia si accendesse durante la marcia arrestare immediatamente il motore e rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

112

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EN

TI

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

OLIO MOTORE DEGRADATO (per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende a luce lampeggiante e sul display (per versioni/

mercati, dove previsto) viene visualizzato uno specifico messaggio.

A seconda delle versioni la spia può lampeggiare con le seguenti

modalità:

- per 1 minuto ogni due ore;

- per cicli di 3 minuti con intervalli di spia spenta di 5 secondi finché l'olio

verrà sostituito.

Successivamente alla prima segnalazione, ad ogni avviamento del

motore, la spia continuerà a lampeggiare nelle modalità precedentemente

riportate finché l'olio non verrà sostituito. Il display visualizza (per versioni/

mercati, dove previsto), oltre alla spia, un messaggio dedicato.

L'accensione a luce lampeggiante della spia non è da ritenere un difetto,

ma segnala che l'utilizzo normale della vettura ha portato alla necessità di

sostituire l'olio. Il degrado dell'olio motore viene accelerato da:

- prevalente uso cittadino della vettura che rende più frequente il

processo di rigenerazione del DPF;

- utilizzo della vettura per brevi tratte, impedendo al motore di

raggiungere la temperatura di regime;

- interruzioni ripetute del processo di rigenerazione segnalate attraverso

l’accensione della spia DPF.

Rivolgersi appena

possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

65) 66)

113

ATTENZIONE

65) A fronte dell'accensione della spia, l'olio motore degradato deve essere sostituito appena possibile e mai oltre 500

km dalla prima accensione della spia. Il mancato rispetto delle informazioni sopraindicate potrebbe causare gravi

danni al motore e il decadimento della garanzia. Si ricordia che l'accensione di questa spia non è legata al

quantitativo di olio presente nel motore, quindi in caso di accensione lampeggiante della stessa, non bisogna

assolutamente aggiungere nel motore altro olio.

66) Se la spia lampeggiasse durante la marcia rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

114

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EN

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Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO

RAFFREDDAMENTO MOTORE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni

secondi. La spia si accende quando il motore è

surriscaldato.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

In caso di marcia normale: arrestare la vettura,

spegnere il motore e verificare che il livello

dell’acqua all’interno della vaschetta non sia al di

sotto del riferimento MIN. In tal caso attendere il

raffreddamento del motore, quindi aprire

lentamente e con cautela il tappo, rabboccare

con liquido di raffreddamento, assicurandosi che

questo sia compreso tra i riferimenti MIN e MAX

riportati sulla vaschetta stessa. Verificare inoltre

visivamente la presenza di eventuali perdite di

liquido. Se al successivo avviamento la spia

dovesse nuovamente accendersi, rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

In caso di utilizzo impegnativo della vettura (ad es.

in condizioni di guida prestazionale): rallentare la

marcia e, nel caso in cui la spia rimanga accesa,

arrestare la vettura. Sostare per 2 o 3 minuti

mantenendo il motore acceso e leggermente

accelerato per favorire una più attiva circolazione

del liquido di raffreddamento, dopodiché

spegnere il motore. Verificare il corretto livello del

liquido come precedentemente descritto.

AVVERTENZA In caso di percorsi molto

impegnativi è consigliabile mantenere il motore

acceso e leggermente accelerato per alcuni

minuti prima di arrestarlo.

115

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

AVARIA CAMBIO ALFA TCT

(per versioni/mercati, dove previsto)

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni

secondi.

La spia si accende a luce lampeggiante

(unitamente al messaggio visualizzato dal display

e ad una segnalazione acustica) quando viene

rilevata un'avaria al cambio.

La spia si può accendere anche in caso di

surriscaldamento del cambio, a seguito di un uso

particolarmente gravoso. In questo caso viene

operata una limitazione delle prestazioni del

motore.

Rivolgersi appena possibile alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

In caso di necessità di avviamento motore con

cambio in avaria vedere quanto descritto al

paragrafo "Cambio Alfa TCT" nel capitolo

"Avviamento e guida".

rossa

INCOMPLETA CHIUSURA PORTE

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia (o il simbolo sul display) si accende

quando una o più porte od il portellone bagagliaio

non sono perfettamente chiusi. Con porte aperte

e vettura in movimento viene emessa una

segnalazione acustica.

Su alcune versioni la spia (o il simbolo sul display)

si accende anche quando il cofano motore non è

perfettamente chiuso.

116

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DR

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TR

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EN

TI

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

rossa

VELOCITA' LIMITE SUPERATA

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende quando la vettura supera il

valore di velocità limite impostato da Menu di

Setup (ad es. 120 km/h).

Su alcune versioni viene visualizzato un

messaggio ed un simbolo sul display e viene

emessa una segnalazione acustica.

rossa

AVARIA STERZO ATTIVO DUAL PINION

(per versioni/mercati, dove previsto)

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni

secondi.

Se la spia (o il simbolo sul display) rimane accesa

può non aversi l’effetto dello sterzo e lo sforzo sul

volante potrebbe aumentare sensibilmente pur

mantenendo la possibilità di sterzare la vettura.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Rivolgersi appena possibile alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

AVVERTENZA A seguito di uno stacco batteria lo

sterzo necessita di un’inizializzazione che viene

indicata mediante l’accensione della spia. Per

eseguire questa procedura è sufficiente girare il

volante da una estremità all’altra oppure

semplicemente proseguire in direzione rettilinea

per circa 100 metri.

117

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

AVARIA SISTEMA ALFA ROMEO CODE/

AVARIA ALLARME

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia (o il simbolo sul display) si accende (su

alcune versioni unitamente alla visualizzazione di

un messaggio sul display) per segnalare l’avaria

del sistema Alfa Romeo CODE o dell'allarme (per

versioni/mercati, dove previsto).

Rivolgersi appena possibile alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

Tentativo di effrazione

Il lampeggio della spia oppure, su alcune versioni

l’accensione del simbolo sul display (unitamente

alla visualizzazione di un messaggio), segnala un

tentativo di effrazione.

Rivolgersi appena possibile alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

giallo ambra

RISERVA COMBUSTIBILE/LIMITATA

AUTONOMIA

La spia si accende quando nel serbatoio sono

rimasti circa 8 - 10 litri di combustibile.

In concomitanza di autonomia inferiore a circa 50

km (o valore equivalente in miglia), su alcune

versioni il display visualizza un messaggio di

avvertimento.

67)

118

CO

NO

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ATTENZIONE

67) Se la spia lampeggia durante la marcia rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

AVARIA GENERICA

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende in concomitanza degli eventi

sotto riportati.

In questi casi rivolgersi il più presto possibile alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo per far eliminare

l’anomalia.

Blocco combustibile

La spia si accende quando il sistema blocco

combustibile interviene. Il display visualizza il

messaggio dedicato.

Avaria sistema Start&Stop

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende quando viene rilevata

un’anomalia al sistema Start&Stop.

Avaria sensore pioggia

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende quando viene rilevata

un'anomalia al sensore pioggia.

Avaria sensori di parcheggio

(per versioni/mercati, dove previsto)

Vedere quanto descritto in seguito per "Avaria

sensori parcheggio".

119

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

AVARIA GENERICA

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende in concomitanza degli eventi

sotto riportati.

In questi casi rivolgersi il più presto possibile alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo per far eliminare

l’anomalia.

Avaria sensore crepuscolare

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende quando viene rilevata

un’anomalia al sensore crepuscolare.

Avaria sensore pressione olio motore

La spia si accende quando viene rilevata

un’anomalia al sensore pressione olio motore. Il

display visualizza il messaggio dedicato.

Avaria luci adattive AFS

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende quando viene rilevata

un'anomalia alle luci adattive AFS (vedere

paragrafo “Luci adattive AFS” in nel capitolo

"Conoscenza della vettura"). Il display visualizza il

messaggio dedicato.

Avaria sistema antipizzicamento

La spia si accende quando viene rilevata

un’anomalia al sistema antipizzicamento degli

alzacristalli. Il display visualizza il messaggio

dedicato.

120

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Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

Avaria luci esterne

La spia si accende quando viene rilevata

un'anomalia ad una delle seguenti luci:

❒ luci diurne (DRL)

❒ luci di posizione

❒ luci di direzione

❒ luci retronebbia

❒ luci targa

L'anomalia riferita a queste lampade potrebbe

essere causata da: la presenza di uno o più

fusibili di protezione interrotti, la presenza di una o

più lampade bruciate o l'interruzione di un

collegamento elettrico.

Procedere alla verifica ed alla eventuale

sostituzione dei fusibili interessati, secondo

quanto descritto al paragrafo "Sostituzione

fusibili" nel capitolo "In emergenza". In caso di

mancata soluzione dell'anomalia, procedere alla

verifica ed all'eventuale sostituzione delle

lampade interessate, secondo quanto descritto al

paragrafo "Sostituzione lampada esterna" nel

capitolo "In emergenza".

Se anche in seguito a questo intervento

l'anomalia non fosse risolta, rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per un accurato

controllo dell'impianto elettrico.

giallo ambra

LUCI RETRONEBBIA

La spia si accende quando vengono accese le

luci retronebbia.

121

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

AVARIA ABS

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni

secondi.

La spia (o il simbolo sul display) si accende

quando il sistema è inefficiente. In questo caso

l’impianto frenante mantiene inalterata la propria

efficacia, ma senza le potenzialità offerte dal

sistema ABS.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Procedere con prudenza e rivolgersi appena

possibile alla Rete Assistenziale Alfa Romeo

giallo ambra

USURA PASTIGLIE FRENO

(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia (o il simbolo sul display) si accende

quando le pastiglie dei freni anteriori e posteriori

risultano usurate.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Provvedere alla sostituzione appena possibile.

giallo ambra

AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO

La spia (ubicata sulla mostrina sopra lo specchio

retrovisore interno) si accende disinserendo l’air

bag frontale lato passeggero.

Con air bag frontale passeggero inserito,

ruotando la chiave in posizione MAR, la spia si

accende a luce fissa per alcuni secondi,

dopodiché si deve spegnere.

Se la spia si accende a luce lampeggiante

significa che è presente un'anomalia alla spia .

68)

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Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

AVARIA SISTEMA EOBD/INIEZIONE

In condizioni normali, ruotando la chiave di avviamento in

posizione MAR, la spia si accende, ma deve spegnersi

appena avviato il motore. La funzionalità della spia

può essere verificata mediante apposite

apparecchiature dagli agenti di controllo del traffico.

Attenersi alle norme vigenti nel Paese nel quale si circola.

13)

Se la spia rimane accesa o si accende durante la marcia

segnala un non perfetto funzionamento dell'impianto di

iniezione. La spia accesa a luce fissa segnala un

malfunzionamento nel sistema di alimentazione/

accensione che potrebbe provocare elevate emissioni

allo scarico, possibile perdita di prestazioni, cattiva

guidabilità e consumi elevati.

Su alcune versioni il display visualizza il messaggio

dedicato. La spia si spegne se il malfunzionamento

scompare: il sistema memorizza comunque la

segnalazione.

In queste condizioni si può proseguire la

marcia evitando però di richiedere sforzi

gravosi al motore o forti velocità. L’uso

prolungato della vettura con spia accesa

fissa può causare danni.

Rivolgersi il più presto possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

Solo per motori a benzina

Se la spia si accende a luce lampeggiante significa che il

catalizzatore potrebbe essere danneggiato.

In questo caso rilasciare l'acceleratore,

portandosi a bassi regimi, fino a quando la

spia smette di lampeggiare. Proseguire la

marcia a velocità moderata, cercando di

evitare condizioni di guida che possano

provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi il

più presto possibile alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

123

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

PRERISCALDO CANDELETTE/AVARIA

PRERISCALDO CANDELETTE (versioni

Diesel)

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende e si spegne quando le candelette hanno

raggiunto la temperatura prestabilita. È possibile

avviare il motore immediatamente dopo lo

spegnimento della spia.

AVVERTENZA In condizioni di temperatura

ambiente mite o elevata, l’accensione della spia

ha una durata quasi impercettibile.

Avaria preriscaldo candelette

Il lampeggio della spia (su alcune versioni

unitamente alla visualizzazione di un messaggio

sul display), indica un’anomalia all’impianto di

preriscaldo candelette.

Rivolgersi il più presto possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

giallo ambra

PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO

(versioni Diesel)

La spia si accende a luce fissa durante la marcia

(unitamente alla visualizzazione di un messaggio

sul display) per segnalare la presenza di acqua

nel filtro gasolio.

14)

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ATTENZIONE

68) L’avaria della spia viene segnalata dall’accensione della spia . In aggiunta il sistema air bag provvede alla

disattivazione automatica dell'air bag lato passeggero. Prima di proseguire rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo per l’immediato controllo del sistema.

AVVERTENZA

13) Se, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia non si accende oppure se, durante la marcia, si

accende a luce fissa o lampeggiante (su alcune versioni unitamente al messaggio visualizzato dal display), rivolgersi

il più presto possibile alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

AVVERTENZA

14) La presenza di acqua nel circuito di alimentazione può causare gravi danni al sistema d’iniezione ed irregolarità nel

funzionamento del motore. Nel caso in cui la spia si accenda sul quadro strumenti (unitamente alla

visualizzazione di un messaggio sul display), rivolgersi il più presto possibile presso alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo per l’operazione di spurgo. Qualora la stessa segnalazione avvenga immediatamente dopo un rifornimento è

possibile che sia stata introdotta acqua nel serbatoio: in questo caso spegnere immediatamente il motore e rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

125

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

PULIZIA DPF (trappola particolato) in corso

(solo versioni Diesel con DPF)

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni

secondi. La spia si accende a luce fissa per

segnalare che il sistema DPF ha la necessità di

eliminare le sostanze inquinanti imprigionate

(particolato) mediante il processo di

rigenerazione.

La spia non si accende ogni volta che il DPF è in

rigenerazione, ma solo quando le condizioni di

guida ne richiedano la segnalazione al guidatore.

Per far spegnere la spia mantenere la vettura in

movimento fino al termine della rigenerazione.

La durata del processo è mediamente di 15

minuti. Le condizioni ottimali per portare a temine

il processo vengono raggiunte mantenendo la

vettura in marcia a 60 km/h con regime motore

superiore a 2000 giri/min.

L'accensione di questa spia non è da intendersi

come un difetto della vettura e non è pertanto

necessario recarsi in officina. Su alcune versioni,

unitamente all’accensione della spia, il display

visualizza il messaggio dedicato.

69)

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ATTENZIONE

69) La velocità di marcia deve essere sempre adeguata alla situazione del traffico, alle condizioni atmosferiche e

attenendosi alle leggi vigenti sulla circolazione stradale. Si segnala inoltre che è possibile spegnere il motore anche

con spia DPF accesa: ripetute interruzioni del processo di rigenerazione potrebbero tuttavia causare un degrado

precoce dell’olio motore. Per questo motivo è sempre consigliato attendere lo spegnimento della spia prima di

spegnere il motore seguendo le indicazioni sopra riportate. Non è consigliabile completare la rigenerazione del DPF

con vettura ferma.

127

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

SISTEMA iT.P.M.S.

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi.

AVVERTENZA Non proseguire la marcia con

uno o più pneumatici sgonfi poichè la guidabilità

della vettura potrebbe essere compromessa.

Arrestare la vettura evitando frenate e sterzate

brusche. Provvedere alla riparazione immediata

mediante l'apposito kit (vedere paragrafo

"Sostituzione di una ruota" nel capitolo "In

emergenza") e rivolgersi il più presto possibile

alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

Avaria sistema iT.P.M.S./Sistema iT.P.M.S.

temporaneamente disabilitato

La spia si accende a luce lampeggiante per circa

75 secondi e successivamente resterà accesa a

luce fissa (unitamente alla visualizzazione di un

messaggio sul display) (vedere paragrafo

"Condizioni di funzionamento") per segnalare che il

sistema è temporaneamente disabilitato oppure in

avaria.

Il sistema torna a funzionare correttamente quando

le condizioni di funzionamento lo permettono; se

così non fosse effettuare la procedura di Reset

dopo aver ripristinato le condizioni di normale

utilizzo.

Se la segnalazione di malfunzionamento

persiste, rivolgersi il più presto possibile alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

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Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

Insufficiente pressione pneumatici

La spia si accende a luce fissa per segnalare che la

pressione dello pneumatico è inferiore al valore

raccomandato per poter garantirne la migliore

durata ed un consumo di combustibile ottimale

oppure per segnalare una perdita lenta di

pressione.

In questo modo il sistema iTPMS avvisa il

guidatore, segnalando la possibilità di pneumatico/i

sgonfio/i e quindi di una probabile foratura. In

questo caso si consiglia di procedere al ripristino

del corretto valore di pressione (vedere paragrafo

"Ruote" nel capitolo "Dati tecnici").

Una volta ristabilite le normali condizioni di utilizzo

vettura effettuare la procedura di Reset.

In qualsiasi condizione venga visualizzato sul

display il messaggio "Vedere manuale", fare

TASSATIVAMENTE riferimento a quanto

descritto nel paragrafo "Ruote" nel capitolo "Dati

tecnici", attenendosi scrupolosamente a quanto

riportato.

AVVERTENZA Non proseguire la marcia con

uno o più pneumatici sgonfi, poiché la

guidabilità della vettura può essere

compromessa. Arrestare la vettura evitando

frenate e sterzate brusche.

129

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

SISTEMA CONTROLLO ELETTRONICO

DELLA STABILITÀ ESC

Ruotando la chiave di avviamento in posizione

MAR la spia si accende, ma deve spegnersi

appena avviato il motore.

L'intervento del sistema è segnalato dal

lampeggio della spia: la segnalazione

dell'intervento indica che la vettura è in condizioni

critiche di stabilità ed aderenza.

Se la spia (o il simbolo sul display) non si spegne,

o se rimane accesa con motore avviato, significa

che è presente un'anomalia del sistema ESC.

Su alcune versioni il display visualizza il

messaggio dedicato.

Rivolgersi più presto possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per far diagnosticare e

risolvere il problema.

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Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

giallo ambra

SISTEMA CONTROLLO ELETTRONICO

DELLA STABILITÀ ESC

Avaria sistema ASR

Ruotando la chiave di avviamento in posizione

MAR la spia si accende, ma deve spegnersi

appena avviato il motore.

Il lampeggio della spia durante la marcia indica

l'intervento del sistema ASR.

Se la spia (o il simbolo sul display) non si spegne,

o se rimane accesa con motore avviato, significa

che è stato riscontrato un malfunzionamento del

sistema ASR.

Su alcune versioni il display visualizza il

messaggio dedicato.

In questo caso rivolgersi il più presto possibile alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

Avaria sistema Hill Holder

L'accensione della spia in concomitanza con la

visualizazione, sul display, del simbolo e del

relativo messaggio, indica un'avaria al sistema Hill

Holder.

In questo caso rivolgersi il più presto possibile alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

131

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

verde

CRUISE CONTROL (per versioni/mercati,

dove previsto)

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si

accende ma deve spegnersi, dopo alcuni

secondi, nel caso in cui il Cruise Control sia

disinserito. La spia si accende ruotando la ghiera

del Cruise Control in posizione ON (vedere

paragrafo “Cruise Control” nel capitolo

"Conoscenza della vettura").

Il display visualizza il messaggio dedicato.

verde

LUCI DI POSIZIONE

La spia si accende attivando le luci di posizione.

FOLLOW ME HOME

La spia si accende (unitamente alla

visualizzazione di un messaggio sul display)

quando viene utilizzato questo dispositivo (vedere

paragrafo "Luci esterne" nel capitolo

"Conoscenza della vettura").

2

verde

LUCI ANABBAGLIANTI

La spia si accende attivando le luci anabbaglianti.

verde

LUCI FENDINEBBIA

La spia si accende attivando le luci fendinebbia.

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Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

verde

INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO

La spia si accende quando la leva di comando

luci di direzione (frecce) viene spostata verso il

basso oppure, assieme alla freccia destra,

quando viene premuto il pulsante delle luci di

emergenza.

verde

INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO

La spia si accende quando la leva di comando

luci di direzione (frecce) viene spostata verso l'alto

oppure, assieme alla freccia sinistra, quando

viene premuto il pulsante delle luci di emergenza.

Spie su quadro Cosa significa Cosa fare

blu

LUCI ABBAGLIANTI

La spia si accende attivando le luci abbaglianti.

133

SIMBOLI E MESSAGGI SUL DISPLAY

Simbolo sul display Cosa significa Cosa fare

SISTEMA BLOCCO COMBUSTIBILE

Su alcune versioni viene visualizzato un

messaggio + simbolo sul display in caso di

intervento del blocco combustibile.

Per la procedura di riattivazione del sistema

blocco combustibile vedere paragrafo "Comandi"

nel capitolo "Conoscenza della vettura". Se non

fosse comunque possibile ripristinare

l'alimentazione di combustibile, rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU

STRADA

Sulle versioni dotate di “Display multifunzionale

riconfigurabile” vengono visualizzati un messaggio

ed un simbolo sul display quando la temperatura

esterna è inferiore od uguale a 3°C.

Sulle versioni dotate di “Display multifunzionale”

viene visualizzato solo il messaggio dedicato.

AVVERTENZA In caso di avaria al sensore di

temperatura esterna, le cifre che ne indicano il

valore sono sostituite da trattini.

AVARIA LUCI STOP

Su alcune versioni viene visualizzato un

messaggio + simbolo sul display quando viene

rilevata un’anomalia alle luci di arresto (stop).

L’anomalia potrebbe essere dovuta alla bruciatura

della lampada, del relativo fusibile di protezione,

oppure l’interruzione del collegamento elettrico.

AVARIA SENSORE CREPUSCOLARE

(per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni viene visualizzato un

messaggio + simbolo sul display in caso di avaria

del sensore crepuscolare.

Rivolgersi il più presto possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per far eliminare

l’anomalia.

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Simbolo sul display Cosa significa Cosa fare

AVARIA SENSORE PIOGGIA

(per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni viene visualizzato un

messaggio + simbolo sul display in caso di avaria

del sensore pioggia.

Rivolgersi il più presto possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per far eliminare

l’anomalia.

AVARIA SENSORI PARCHEGGIO

(per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni viene visualizzato un

messaggio + simbolo sul display in caso di avaria

dei sensori di parcheggio.

Rivolgersi il più presto possibile alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per far eliminare

l’anomalia.

135

Simbolo sul display Cosa significa Cosa fare

ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE SISTEMA

START&STOP (per versioni/mercati, dove

previsto)

Attivazione sistema Start&Stop

L’attivazione del sistema Start&Stop è segnalata

dalla visualizzazione di un messaggio sul display.

In questo caso il LED ubicato sopra il pulsante

è spento (vedere paragrafo “Start&Stop” in

questo capitolo).

Disattivazione sistema Start&Stop

Versioni con display multifunzionale: la

disattivazione del sistema Start&Stop è segnalata

dalla visualizzazione di un messaggio sul display.

Versioni con display multifunzionale

riconfigurabile: la disattivazione del sistema

Start&Stop è segnalata dalla visualizzazione del

simbolo + messaggio sul display.

Con sistema disattivato il LED ubicato sopra il

pulsante è acceso.

AVARIA START&STOP

In caso di avaria del sistema Start&Stop sul

display viene visualizzato il simbolo (versioni

con display multifunzionale) oppure (versioni

con display mulitifunzionale riconfigurabile) a luce

lampeggiante.

Per versioni/mercati dove previsto sul display

viene inoltre visualizzato un messaggio di

avvertimento.

In questi casi rivolgersi il più presto possibile alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo per far eliminare

l’anomalia.

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Simbolo sul display Cosa significa Cosa fare

VISUALIZZAZIONE SELEZIONE MODALITA'

DI GUIDA (Sistema Alfa D.N.A.)

Sulle versioni dotate di “Display multifunzionale

riconfigurabile” viene visualizzato un messaggio

ed il relativo simbolo all’inserimento della modalità

di guida “DYNAMIC”, “NATURAL” oppure “ALL

WEATHER”. Quando una delle modalità di guida

non è disponibile, sul display viene visualizzato un

messaggio di avvertimento.

Sulle versioni dotate di “Display multifunzionale”

viene invece visualizzata una lettera ("d" oppure

"a") relativa alla modalità di guida inserita

unitamente alla visualizzazione di un messaggio

dedicato.

137

138

Pagina intenzionalmente lasciata bianca

SICUREZZA

Il capitolo che ha davanti è moltoimportante: qui sono descritti i sistemidi sicurezza in dotazione all'automobilee fornite le indicazioni necessarie sucome utilizzarli correttamente.

CINTURE DI SICUREZZA ...............140

SISTEMA S.B.R. (SEAT BELTREMINDER) ....................................141

PRETENSIONATORI........................143

TRASPORTARE BAMBINI INSICUREZZA ....................................14

MONTAGGIO SEGGIOLINO“UNIVERSALE” (CON LE CINTUREDI SICUREZZA) ...............................146

PREDISPOSIZIONE PERMONTAGGIO SEGGIOLINO“ISOFIX” ..........................................149

AIR BAG FRONTALI ........................153

AIR BAG LATERALI (SIDE BAG -WINDOW BAG) ...............................157

139

5

CINTURE DISICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTUREDI SICUREZZA

Indossare la cintura tenendo il busto

eretto ed appoggiato contro lo

schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la

linguetta A fig. 106 ed inserirla nella

sede della fibbia B, fino a percepire lo

scatto di blocco.

Se durante l’estrazione della cintura

questa dovesse bloccarsi, occorre

lasciarla riavvolgere per un breve tratto

ed estrarla nuovamente evitando

manovre brusche.

Per slacciare le cinture premere il

pulsante C ed accompagnare la cintura

durante il riavvolgimento, per evitare

che si attorcigli. 70) 71) 72)

Con vettura parcheggiata in strada a

forte pendenza l'arrotolatore può

bloccarsi; ciò è normale. Inoltre

il meccanismo dell'arrotolatore blocca il

nastro ad ogni sua estrazione rapida

o in caso di frenate brusche, urti e

curve a velocità sostenuta.

Il sedile posteriore è dotato di cinture di

sicurezza inerziali a tre punti di

ancoraggio con arrotolatore.

Indossare le cinture dei posti posteriori

secondo quanto illustrato in fig. 107.

AVVERTENZA Il corretto aggancio dello

schienale è garantito dalla scomparsa

della “banda rossa” B fig. 108 presente

sulle leve A di abbattimento schienale.

Tale “banda rossa ” indica infatti il

mancato aggancio dello schienale.

AVVERTENZA Ricollocando, dopo il

ribaltamento, il sedile posteriore in

condizioni di normale utilizzo, fare

attenzione nel riposizionare

correttamente la cintura di sicurezza in

modo da consentirne una pronta

disponibilità all'utilizzo.

106 A0K0659 107 A0K0161

108 A0K0628

140

SIC

UR

EZ

ZA

ATTENZIONE

70) Non premere il pulsante C fig.

106 durante la marcia.

71) Ricordarsi che, in caso d’urto

violento, i passeggeri dei sedili

posteriori che non indossano

le cinture, oltre ad esporsi

personalmente ad un grave

rischio, costituiscono un pericolo

anche per gli occupanti dei posti

anteriori.

72) Assicurarsi che lo schienale

risulti correttamente agganciato

su entrambi i lati (“bande rosse” B

fig. 108 non visibili) per evitare

che, in caso di brusca frenata, lo

schienale possa proiettarsi in

avanti causando ferimento agli

occupanti.

SISTEMA S.B.R.(Seat BeltReminder)

È costituito da un avvisatore acustico

che, in concomitanza all’accensione in

modo lampeggiante delle spie sul

quadro strumenti, avverte i passeggeri

dei posti anteriori del mancato

allacciamento della propria cintura di

sicurezza.

Su alcune versioni è inoltre presente

una mostrina (prevista in alternativa alla

spia presente sul quadro strumenti)

ubicata sopra lo specchio retrovisore

interno che avverte, tramite una

segnalazione visiva ed acustica, i

passeggeri dei posti anteriori e

posteriori del mancato allacciamento

della propria cintura di sicurezza.

Per la disattivazione permanente

dell'avvisatore acustico rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

È possibile riattivare in ogni momento

l'avvisatore acustico attraverso il Menu

di Setup (vedere paragrafo "Voci menu"

nel capitolo “Conoscenza del quadro

strumenti”).

Le spie possono essere di colore rosso

e verde e funzionano secondo le

seguenti modalità:

❒ 1 = sedile anteriore sinistro (indica lo

stato del guidatore per versioni con

guida a sinistra);

❒ 2 = sedile posteriore sinistro

(passeggero);

❒ 3 = sedile posteriore centrale

(passeggero);

❒ 4 = sedile posteriore destro

(passeggero);

109 A0K0075

141

❒ 5 = sedile anteriore destro (indica lo

stato del passeggero per versioni

con guida a sinistra).

SEDILI ANTERIORI (spian°1=guidatore en°5=passeggero)

Guidatore

Se nella vettura è presente solo il

guidatore e la sua cintura è slacciata,

superando i 20 km/h o restando ad una

velocità compresa tra 10 km/h e 20

km/h per un tempo superiore a 5

secondi, ha inizio un ciclo di

segnalazioni acustiche relativo ai posti

anteriori (segnalazione acustica

continua per i primi 6 secondi seguita

da un ulteriore “beep” della durata

di circa 90 secondi) e dal lampeggio

della spia.

Terminato il ciclo, le spie rimangono

accese a luce fissa fino allo

spegnimento del motore. La

segnalazione acustica si interrompe

immediatamente allacciando la cintura

del guidatore e la spia diventa quindi

di colore verde.

Se la cintura viene nuovamente

slacciata durante la marcia della

vettura, la segnalazione acustica e il

lampeggio della spia di colore rosso

riprendono come descritto

precedentemente.

Passeggero

Situazione analoga si ha per il

passeggero anteriore, con la differenza

che la spia diventa di colore verde e

la segnalazione si interrompe anche

quando il passeggero abbandona

la vettura.

Nel caso in cui entrambe le cinture dei

posti anteriori vengano slacciate con

vettura in movimento e a distanza

di pochi secondi l’una dall’altra,

la segnalazione acustica sarà riferita

all’evento più recente, mentre le due

spie procederanno indipendenti la

segnalazione visiva.

SEDILI POSTERIORI (spian°2, n°3 e n°4)

Per i posti posteriori la segnalazione

avviene solo quando una qualunque

delle cinture viene slacciata (colore

rosso lampeggiante).

In questa condizione la spia relativa alla

cintura che è stata slacciata inizia a

lampeggiare (colore rosso

lampeggiante) per la durata di circa 30

secondi. Viene inoltre emessa una

segnalazione acustica.

Nel caso vengano slacciate più cinture,

la segnalazione visiva (di colore rosso

lampeggiante) ha inizio e termina in

modo indipendente per ogni spia. La

segnalazione diventerà di colore verde

quando si riallaccerà la rispettiva cintura

di sicurezza.

Dopo circa 30 secondi dall'ultima

segnalazione le spie relative ai posti

posteriori si spegneranno,

indipendentemente dallo stato della

cintura (rosso o verde).

AVVERTENZE

Le spie restano tutte spente se,

ruotando la chiave di avviamento in

posizione MAR, tutte le cinture (anteriori

e posteriori) risultano già allacciate.

Tutte le spie si accendono nel momento

in cui almeno una cintura passa da

allacciata a slacciata o viceversa.

142

SIC

UR

EZ

ZA

PRETENSIONATORI

La vettura è dotata di pretensionatori

per le cinture di sicurezza anteriori che,

in caso di urto frontale violento,

richiamano di alcuni centimetri il nastro

delle cinture, garantendo così la

perfetta aderenza delle cinture al corpo

degli occupanti prima che inizi l’azione

di trattenimento.

L’attivazione dei pretensionatori è

riconoscibile dall’arretramento

del nastro verso l’arrotolatore.

La vettura è inoltre dotata di un

secondo dispositivo di

pretensionamento (installato in zona

batticalcagno): l’avvenuta attivazione è

riconoscibile dall’accorciamento del

cavo metallico.

Durante l’intervento del pretensionatore

si può verificare una leggera emissione

di fumo; questo fumo non è nocivo e

non indica un principio di incendio.

AVVERTENZA Per avere la massima

protezione dall’azione del

pretensionatore, indossa la cintura

tenendola bene aderente al busto e al

bacino.

Il pretensionatore non necessita di

alcuna manutenzione né lubrificazione:

qualunque intervento di modifica delle

sue condizioni originali ne invalida

l’efficienza. Se per eventi naturali

eccezionali (ad es. alluvioni, mareggiate,

ecc.) il dispositivo fosse stato

interessato da acqua e/o fanghiglia, è

necessario rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per farlo

sostituire.

LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la protezione in caso di

incidente, gli arrotolatori delle cinture

di sicurezza anteriori sono dotati, al loro

interno, di un dispositivo che consente

di dosare la forza che agisce sul torace

e sulle spalle durante l’azione di

trattenimento delle cinture in caso di

urto frontale.

73)

15)

AVVERTENZE PERL’IMPIEGO DELLECINTURE DI SICUREZZA

Rispettare (e far osservare agli

occupanti della vettura) tutte le

disposizioni legislative locali riguardo

l’obbligo e le modalità di utilizzo delle

cinture. Allaccia sempre le cinture

di sicurezza prima di metterti in viaggio.

74) 75) 76)

L’uso delle cinture è necessario anche

per le donne in gravidanza: anche

per loro e per il nascituro il rischio di

lesioni in caso d’urto è minore se

indossano le cinture.

Le donne in gravidanza devono

posizionare la parte inferiore del nastro

molto in basso, in modo che passi

sopra al bacino e sotto il ventre fig.

110.

Il nastro della cintura non deve essere

attorcigliato. La parte superiore deve

passare sulla spalla e attraversare

diagonalmente il torace. La parte

inferiore deve risultare aderente al

bacino fig. 111 e non all’addome

dell'occupante. Non utilizzare dispositivi

(mollette, fermi, ecc.) che tengano le

cinture non aderenti al corpo degli

occupanti.

110 A0K0250

143

Ogni cintura di sicurezza deve essere

utilizzata da una sola persona: non

trasportare bambini sulle ginocchia

degli occupanti utilizzando le cinture di

sicurezza per la protezione di entrambi

fig. 112. In generale non allacciare

alcun oggetto alla persona.

MANUTENZIONE DELLECINTURE DI SICUREZZA

❒ Utilizzare sempre le cinture con il

nastro ben disteso, non attorcigliato;

accertarsi che questo possa scorrere

liberamente senza impedimenti;

❒ a seguito di un incidente di una certa

entità, sostituire la cintura indossata,

anche se in apparenza non sembra

danneggiata. Sostituire comunque la

cintura in caso di attivazione dei

pretensionatori;

❒ lavare a mano le cinture con acqua e

sapone neutro, risciacquarle e

lasciarle asciugare all’ombra. Non

usare detergenti forti, candeggianti o

coloranti ed ogni altra sostanza

chimica che possa indebolire le fibre

del nastro;

❒ evitare che gli arrotolatori vengano

bagnati: il loro corretto

funzionamento è garantito solo se

non subiscono infiltrazioni d’acqua;

❒ sostituire la cintura quando sono

presenti tracce di logorio o tagli.

ATTENZIONE

73) Il pretensionatore è utilizzabile

una sola volta. Dopo la sua

attivazione rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per farlo

sostituire.

74) È severamente proibito smontare

o manomettere i componenti del

pretensionatore e della cintura

di sicurezza. Qualsiasi intervento

deve essere eseguito da

personale qualificato e

autorizzato. Rivolgersi sempre alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

75) Per avere la massima protezione

tenere lo schienale in posizione

eretta, appoggiare bene la

schiena e tenere la cintura ben

aderente al busto e al bacino.

Allacciare sempre le cinture, sia

dei posti anteriori, sia di quelli

posteriori! Viaggiare senza le

cinture allacciate aumenta il

rischio di lesioni gravi o di morte

in caso d’urto.

111 A0K0012

112 A0K0013

144

SIC

UR

EZ

ZA

76) Se la cintura è stata sottoposta

ad una forte sollecitazione, ad

esempio in seguito ad un

incidente, devi sostituirla

completamente insieme agli

ancoraggi, alle viti di fissaggio

degli ancoraggi stessi ed al

pretensionatore; infatti, anche se

non presenta difetti visibili, la

cintura potrebbe aver perso le sue

proprietà di resistenza.

AVVERTENZA

15) Interventi che comportano urti,

vibrazioni o riscaldamenti

localizzati (superiori a 100°C per

una durata massima di 6 ore) nella

zona del pretensionatore possono

provocare danneggiamenti o

attivazioni. Rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo qualora

si debba intervenire su tali

componenti.

TRASPORTAREBAMBINI INSICUREZZA

Per la migliore protezione in caso di

urto tutti gli occupanti devono viaggiare

seduti e assicurati dagli opportuni

sistemi di ritenuta, compreso neonati e

bambini!

Questa prescrizione è obbligatoria,

secondo la direttiva 2003/20/CE, in tutti

i Paesi membri dell'Unione Europea.

I bambini, rispetto agli adulti, hanno la

testa, proporzionalmente più grande

e pesante rispetto al resto del corpo,

mentre muscoli e struttura ossea non

sono completamente sviluppati. Sono

pertanto necessari, per il loro corretto

trattenimento in caso di urto, sistemi

diversi dalle cinture degli adulti,al fine di

ridurre al minimo il rischio di lesioni in

caso di incidente, frenata o manovra

improvvisa.

I bambini devono sedere in modo

sicuro e confortevole. Compatibilmente

con le caratteristiche dei seggiolini

utilizzati, si raccomanda di mantenere il

più a lungo possibile (almeno fino a

3-4 anni di età) i bambini in seggiolini

orientati contromarcia, in quanto questa

è la posizione più protettiva in caso di

urto. 77) 78)

La scelta del dispositivo di ritentuta

bambino più idoneo da utilizzare va

fatta in base al peso del bambino;

ci sono diverse tipologie di sistemi di

ritenuta bambini, si raccomanda di

scegliere sempre quello più adeguato al

bambino.

Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal

punto di vista dei sistemi di ritenuta,

sono equiparati agli adulti e indossano

normalmente le cinture di sicurezza.

In Europa le caratteristiche dei sistemi

di ritenuta bambini sono regolamentate

dalla norma ECE-R44, che li suddivide

in cinque gruppi di peso:

Gruppo Fasce di peso

Gruppo 0fino a 10 kg di

peso

Gruppo 0+fino a 13 kg di

peso

Gruppo 1 9 - 18 kg di peso

Gruppo 2 15 - 25 kg di peso

Gruppo 3 22 - 36 kg di peso

145

Tutti i dispositivi di ritenuta devonoriportare i dati di omologazione, insiemecon il marchio di controllo, su unatarghetta solidamente fissata alseggiolino, che non deve essereassolutamente rimossa.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono

disponibili seggiolini bambino adeguati

ad ogni gruppo di peso. Si consiglia

questa scelta, essendo stati

sperimentati specificatamente per le

vetture Alfa Romeo.

ATTENZIONE

77) GRAVE PERICOLO. I seggiolini

bambino che si montano nel

verso opposto a quello di marcia

NON vanno installati sui sedili

anteriori in presenza di air bag

passeggero attivo. L'attivazione

dell'air bag in caso di urto

potrebbe produrre lesioni mortali

al bambino trasportato

indipendentemente dalla gravità

dell'urto. Si consiglia pertanto

di trasportare, sempre, i bambini

seduti sul proprio seggiolino sul

sedile posteriore, in quanto

questa risulta la posizione più

protetta in caso di urto.

78) L'obbligo di disattivare l'air bag

se si installa un seggiolino

bambini rivolto contro marcia è

riportato con opportuna

simbologia sull'etichetta ubicata

sull'aletta parasole. Attenersi

sempre a quanto riportato

sull'aletta parasole lato

passeggero (vedere quanto

descritto al paragrafo " Air bag

frontali").

MONTAGGIOSEGGIOLINO“UNIVERSALE” (conle cinture disicurezza)

GRUPPO 0 e 0+

80)

I bambini fino a 13 kg devono essere

trasportati rivolti all’indietro su un

seggiolino del tipo raffigurato in fig. 113

che, sostenendo la testa, non induce

sollecitazioni sul collo in caso di

brusche decelerazioni.

Il seggiolino è trattenuto dalle cinture di

sicurezza della vettura, come indicato

in fig. 113 e deve trattenere a sua volta

il bambino con le sue cinture

incorporate.

113 A0K0014

146

SIC

UR

EZ

ZA

GRUPPO 1

79) 80)

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i

bambini possono essere trasportati

rivolti in avanti fig. 114.

GRUPPO 2

80)

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso

possono essere trattenuti direttamente

dalle cinture della vettura fig. 115.

In questo caso i seggiolini hanno la sola

funzione di posizionare correttamente

il bambino rispetto alle cinture di

sicurezza, in modo che il tratto

diagonale della cintura di sicurezza

aderisca al torace e non al collo e che il

tratto orizzontale della cintura di

sicurezza aderisca al bacino e non

all'addome del bambino.

GRUPPO 3

80)

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso

esistono degli appositi dispositivi di

ritenuta che consentono il corretto

passaggio della cintura di sicurezza.

La fig. 116 riporta un esempio di

corretto posizionamento del bambino

sul sedile posteriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini

indossano le cinture come gli adulti.

ATTENZIONE

79) Esistono seggiolini dotati di

ganci Isofix che permettono un

ancoraggio stabile al sedile senza

utilizzare le cinture di sicurezza

della vettura. Consultare il

paragrafo "Predisposizione per

montaggio seggiolino Isofix" per

le istruzioni di montaggio.

80) La figura è solamente indicativa

per il montaggio. Montare il

seggiolino secondo le istruzioni

obbligatoriamente allegate allo

stesso.

114 A0K0129

115 A0K0016

116 A0K0017

147

IDONEITÀ DEI SEDILI PASSEGGERO PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI UNIVERSALI

La vettura è conforme alla Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti della

vettura secondo la tabella seguente:

Gruppo Fasce di pesoSedile passeggero

anterioreSedili posteriori (laterali e

centrale)

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U (*) U

Gruppo 1 9-18 kg U (*) U

Gruppo 2 15-25 kg U (*) U

Gruppo 3 22-36 kg U (*) U

U (*)Con sedile regolabile in altezza porre lo schienale in posizione verticale .

U= Idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria "Universale" secondo il Regolamento Europeo CEE-R44 per i "Gruppi" indicati.

148

SIC

UR

EZ

ZA

PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINO“ISOFIX”

La vettura è dotata di ancoraggi

ISOFIX, un nuovo standard europeo

che rende il montaggio di un seggiolino

rapido, semplice e sicuro.

È possibile effettuare la montabilità

mista di seggiolini tradizionali ed Isofix

su posti diversi della stessa vettura.

A titolo indicativo in fig. 117 è

rappresentato un esempio di seggiolino

Isofix Universale che copre il gruppo

di peso 1. 81)

Gli altri gruppi di peso sono coperti da

specifici seggiolini Isofix che possono

essere utilizzati solo se appositamente

sperimentati per questa vettura (vedere

la lista di vetture allegata al seggiolino).

AVVERTENZA Il posto posteriore

centrale non è abilitato per nessun tipo

di seggiolino Isofix.

INSTALLAZIONESEGGIOLINO ISOFIXUNIVERSALE

Procedere come segue:

❒ agganciare il seggiolino agli appositi

anelli inferiori metallici B fig. 118,

posizionati all’interno dello schienale

del sedile posteriore (per accedere

agli anelli solleva verso l’alto la

cerniera A);

❒ fissare la cinghia superiore

(disponibile assieme al seggiolino) agli

appositi agganci C fig. 119 ubicati

nella parte posteriore dello schienale.

117 A0K0018

118 A0K0510

119 A0K0511

149

È possibile effettuare la montabilità

mista di seggiolini tradizionali ed “Isofix

Universali”. Ricordarsi che, nel caso

di seggiolini "Isofix Universali", possono

essere utilizzati tutti quelli omologati

con la dicitura ECE R44 (R44/03 o

aggiornamenti successivi) “Isofix

Universale”.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono

disponibili il seggiolino bambino Isofix

Universale “Duo Plus” e quello specifico

“G 0/1 S”.

Per ulteriori dettagli relativi

all’installazione e/o utilizzo del

seggiolino, fare riferimento al “Libretto

istruzioni” fornito assieme al seggiolino.

82) 83) 84)

150

SIC

UR

EZ

ZA

IDONEITÀ DEI SEDILI PASSEGGERO PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX

La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la possibilità di installazione dei seggiolini Isofix

su sedili dotati degli specifici ganci.

Gruppo di peso Orientamento seggiolino Classe di taglia Isofix Sedili posteriori laterali

Gruppo 0 fino a 10 kg Contromarcia E IL (*)

Gruppo 0+ fino a 13 kg

Contromarcia E IL (*)

Contromarcia D IL (*)

Contromarcia C IL (*)

Gruppo 1 da 9 fino a 18 kg

Contromarcia D IL (*)

Contromarcia C IL (*)

Frontemarcia B IUF

Frontemarcia BI IUF

Frontemarcia A IUF

IL adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini ISOFIX, relativi alle categorie" veicoli specifici", "limitata", "semiuniversale"

(*) è possibile montare il seggiolino Isofix agendo sulla regolazione del sedile anteriore

IUF: adatto per sistemi di ritenuta per seggiolini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale (dotati di terzo attacco superiore), omologati per l'uso nel gruppo dipeso.

151

Principali avvertenze daseguire per trasportarebambini in modo sicuro

❒ Installare i seggiolini bambini sul

sedile posteriore, in quanto questa

risulta essere la posizione più protetta

in caso d'urto.

❒ Mantenere il più a lungo possibile il

seggiolino nella posizione

contromarcia, possibilmente fino a 2

anni di età del bambino.

❒ Qualora sui sedili posteriori si installi

un seggiolino orientato contromarcia,

si raccomanda di posizionarlo in

una posizione più avanzata possibile

compatibilmente con la posizione

del sedile anteriore.

❒ In caso di disattivazione dell'air bag

frontale lato passeggero controllare

sempre, tramite l'accensione a luce

fissa della spia ubicata sulla

mostrina sopra lo specchio

retrovisore interno, l'avvenuta

disattivazione.

❒ Attienersi scrupolosamente alle

istruzioni fornite con il seggiolino

stesso. Conservarle nella vettura

insieme ai documenti e al presente

libretto. Non utilizzare seggiolini usati

privi delle istruzioni di uso.

❒ Ciascun sistema di ritenuta è

rigorosamente monoposto; non

trasportare mai due bambini

contemporaneamente.

❒ Verificare sempre che le cinture di

sicurezza non appoggino sul collo del

bambino.

❒ Verificare sempre, con una prova di

trazione sul nastro, l'avvenuto

aggancio delle cinture di sicurezza.

❒ Durante il viaggio non permettere al

bambino di assumere posizioni

anomale o di slacciare le cinture di

sicurezza.

❒ Non permettere al bambino di

mettere la parte diagonale della

cintura di sicurezza sotto le braccia o

dietro la schiena.

❒ Non trasportare mai bambini in

braccio, neppure neonati. Nessuno

infatti è in grado di trattenerli in caso

di urto.

❒ In caso di incidente sostituire il

seggiolino con uno nuovo.

ATTENZIONE

81) La figura è solamente indicativa

per il montaggio. Montare il

seggiolino secondo le istruzioni

obbligatoriamente allegate allo

stesso.

82) Se un seggiolino Isofix

Universale non è fissato con tutti

e tre gli ancoraggi, il seggiolino

non sarà in grado di proteggere il

bambino in modo corretto. In caso

di incidente il bambino potrebbe

subire lesioni gravi anche mortali.

83) Montare il seggiolino solo a

vettura ferma. Il seggiolino è

correttamente ancorato alle staffe

di predisposizione quando

percepisci gli scatti che accertano

l’avvenuto aggancio. Attenersi in

ogni caso alle istruzioni di

montaggio, smontaggio e

posizionamento, che il Costruttore

del seggiolino è tenuto a fornire

con lo stesso.

84) Installare il seggiolino secondo le

istruzioni obbligatoriamente

allegate allo stesso.

152

SIC

UR

EZ

ZA

AIR BAG FRONTALI

SISTEMA “SMART BAG”(AIR BAG MULTISTAGEFRONTALI)

La vettura è dotata di air bag multistage

frontali (“Smart bag”) per guidatore e

passeggero.

Gli air bag frontali (guidatore e

passeggero) proteggono gli occupanti

in caso di urti frontali di severità

medio-alta mediante l’interposizione di

cuscini tra l’occupante ed il volante o

la plancia portastrumenti.

La mancata attivazione degli air bag

nelle altre tipologie d’urto (laterale,

posteriore, ribaltamento, ecc...) non è

pertanto indice di malfunzionamento del

sistema.

Gli air bag non sono sostitutivi, ma

complementari all’uso delle cinture di

sicurezza, che si raccomanda sempre

di indossare. In caso d'urto una

persona che non indossa le cinture di

sicurezza viene proiettata in avanti e

può entrare in contatto con il cuscino

ancora in fase di apertura. In questa

situazione risulta pregiudicata la

protezione offerta dal cuscino stesso.

85) 86) 88)

Gli air bag frontali possono non attivarsi

nei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti molto

deformabili, che non interessano la

superficie frontale della vettura (ad

es. urto del parafango contro il guard

rail);

❒ incuneamento della vettura sotto altri

veicoli o barriere protettive (ad es.

sotto autocarri o guard rail) in quanto

potrebbero non offrire alcuna

protezione aggiuntiva rispetto alle

cinture di sicurezza e di conseguenza

la loro attivazione risulterebbe

inopportuna. La mancata attivazione

in questi casi non è pertanto indice

di malfunzionamento del sistema.

AIR BAG FRONTALE LATOGUIDATORE

È costituito da un cuscino a gonfiaggio

istantaneo contenuto in un apposito

vano ubicato nel centro del volante fig.

120.

AIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO

È costituito da un cuscino a gonfiaggio

istantaneo contenuto in un apposito

vano ubicato nella plancia

portastrumenti fig. 121 e con cuscino di

maggior volume rispetto a quello del

lato guidatore. 87)

120 A0K0364

121 A0K0135

153

Disattivazione degli Airbag lato passeggero:air bag frontale e airbag laterale per laprotezione di bacino,torace e spalla (Sidebag)

Se occorre trasportare un bambino in

un seggiolino rivolto contromarcia

sul sedile anteriore, disattivare l'air bag

frontale lato passeggero e l'air bag

laterale per la protezione di bacino,

torace e spalla (Side bag).

Con air bag disattivati sul quadro

strumenti si accende la spia ubicata

sulla mostrina sopra lo specchio

retrovisore interno fig. 122.

122 A0K0660

154

SIC

UR

EZ

ZA AIR BAG FRONTALE LATO

PASSEGGERO ESEGGIOLINI BAMBINI

89)

Attenersi SEMPRE alle

raccomandazioni presenti sull'etichetta

ubicata sull'aletta parasole lato

passeggero.

AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO E SEGGIOLINI BAMBINI: ATTENZIONE

155123 A0K0801

156

SIC

UR

EZ

ZA

ATTENZIONE

85) Non applicare adesivi od altri oggetti sul volante, sulla plancia in zona air bag lato passeggero, sul rivestimento

laterale lato tetto e sui sedili. Non porre oggetti sulla plancia lato passeggero (ad es. telefoni cellulari) perché

potrebbero interferire con la corretta apertura dell'air bag passeggero ed, inoltre, causare gravi lesioni agli occupanti

della vettura.

86) Guidare tenendo sempre le mani sulla corona del volante in modo che, in caso di intervento dell’air bag, questo

possa gonfiarsi senza incontrare ostacoli. Non guidare con il corpo piegato in avanti ma tieni lo schienale in posizione

eretta appoggiandovi bene la schiena.

87) In presenza di air bag lato passeggero attivo NON installare sul sedile anteriore passeggero seggiolini bambino che

si montano nel verso opposto a quello di marcia. In caso di urto, l'attivazione dell'air bag potrebbe produrre lesioni

mortali al bambino trasportato, indipendentemente dalla gravità dell'urto. Pertanto, disinserire sempre l'air bag lato

passeggero quando sul sedile anteriore passeggero viene installato un seggiolino per bambino montato nel verso

opposto a quello di marcia. Inoltre, il sedile anteriore passeggero dovrà essere regolato nella posizione più arretrata,

al fine di evitare eventuali contatti del seggiolino bambini con la plancia. Riattivare immediatamente l'air bag

passeggero non appena disinstallato del seggiolino medesimo.

88) Per la disattivazione degli air bag vedere quanto riportato al paragrafo “Voci menu” nel capitolo “Conoscenza della

vettura” .

89) I seggiolini bambino che si montano nel verso opposto a quello di marcia NON vanno installati sui sedili anteriori in

presenza di air bag passeggero attivo. L'attivazione dell'air bag in caso di urto potrebbe produrre lesioni mortali al

bambino trasportato indipendentemente dalla gravità dell'urto.

157

AIR BAG LATERALI(SIDE BAG -WINDOW BAG)

Per aumentare la protezione degli

occupanti in caso di urto laterale la

vettura è dotata di air bag laterali

anteriori per la protezione di bacino,

torace e spalla (Side Bag) del guidatore

e passeggero ed air bag per la

protezione della testa degli occupanti

anteriori e posteriori (Window Bag).

La mancata attivazione degli air bag

laterali nelle altre tipologie d’urto

(frontale, posteriore, ribaltamento,

ecc...) non è pertanto indice di

malfunzionamento del sistema.

AIR BAG LATERALIANTERIORI (SIDE BAG)

Sono costituiti da due tipi di cuscini

ubicati negli schienali dei sedili anteriori

fig. 124 che proteggono la zona del

bacino, torace e spalla degli occupanti

in caso di urto laterale di severità

medio-alta.

124 A0K0629

AIR BAG LATERALIPROTEZIONE TESTA(WINDOW BAG)

È costituito da due cuscini a “tendina”

alloggiati dietro i rivestimenti laterali

del tetto e coperti da apposite finizioni

fig. 125.

Esso ha il compito di proteggere la

testa degli occupanti anteriori e

posteriori in caso di urto laterale, grazie

alla sua ampia superficie di sviluppo.

In caso di urti laterali di bassa severità

l'attivazione degli air bag laterali non

è richiesta.

125 A0K0035

In caso di urti laterali di bassa severità

(per i quali è sufficiente l’azione di

trattenimento esercitata dalle cinture di

sicurezza), gli air bag non si attivano.

È pertanto sempre necessario l’utilizzo

delle cinture di sicurezza.

La migliore protezione da parte del

sistema in caso di urto laterale si ha

mantenendo una corretta posizione sul

sedile, permettendo in tal modo un

corretto dispiegamento del window

bag.

AVVERTENZE

Non lavare i sedili con acqua o vapore

in pressione (a mano o nelle stazioni

di lavaggio automatiche per sedili).

158

SIC

UR

EZ

ZA

L’attivazione degli air bag frontali e/o

laterali è possibile quando la vettura è

stata sottoposta a forti urti che

interessano la zona sottoscocca (ad es.

urti violenti contro gradini, marciapiedi,

cadute della vettura in grandi buche

o avvallamenti stradali, ecc…).

L’entrata in funzione degli air bag libera

una piccola quantità di polveri: queste

non sono nocive e non indicano un

principio di incendio. La polvere

potrebbe tuttavia irritarti la pelle e gli

occhi: in questo caso lavati con sapone

neutro ed acqua.

Tutti gli interventi di controllo,

riparazione e sostituzione riguardanti gli

air bag devono essere effettuati dalla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

In caso di rottamazione della vettura

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo per far disattivare l’impianto air

bag.

L’attivazione di pretensionatori ed air

bag è decisa in modo differenziato,

in base al tipo di urto. La mancata

attivazione di uno o più di essi non è

pertanto indice di malfunzionamento del

sistema.

90) 91) 92) 93) 94) 95) 96) 97) 98) 99)

ATTENZIONE

90) Non agganciare oggetti rigidi ai

ganci appendiabiti ed alle

maniglie di sostegno.

91) Non appoggiare la testa, le

braccia o i gomiti sulla porta, sui

finestrini e nell’area del window

bag per evitare possibili lesioni

durante la fase di gonfiaggio.

92) Non sporgere mai la testa, le

braccia e i gomiti fuori dal

finestrino.

93) Se la spia non si accende

ruotando la chiave in posizione

MAR, oppure rimane accesa

durante la marcia (su alcune

versioni unitamente alla

visualizzazione di un messaggio

sul display) è possibile che sia

presente un'anomalia nei sistemi

di ritenuta. In tal caso air bag o

pretensionatori potrebbero non

attivarsi in caso di incidente o, in

un più limitato numero di casi,

attivarsi erroneamente. Prima di

proseguire rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo per

l’immediato controllo del sistema.

94) Non viaggiare con oggetti in

grembo, davanti al torace e tanto

meno tenendo tra le labbra pipa,

matite ecc. In caso di urto con

intervento dell’air bag potrebbero

arrecarvi gravi danni.

95) Se la vettura è stata oggetto di

furto o tentativo di furto, se ha

subito atti vandalici, inondazioni o

allagamenti, far verificare il

sistema air bag dalla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

159

96) Con chiave di avviamento

inserita ed in posizione MAR, sia

pure a motore spento, gli air bag

possono attivarsi anche a vettura

ferma, qualora questa venga

urtata da un altro veicolo in

marcia. Quindi, anche con vettura

ferma, i seggiolini bambino che

si montano nel verso opposto

a quello di marcia NON vanno

installati sul sedile anteriore

passeggero in presenza di air bag

frontale passeggero attivo.

L'attivazione dell'air bag in caso di

urto potrebbe produrre lesioni

mortali al bambino trasportato.

Pertanto, disinserire sempre l'air

bag lato passeggero quando

sul sedile anteriore passeggero

viene installato un seggiolino per

bambino montato nel verso

opposto a quello di marcia.

Inoltre, il sedile anteriore

passeggero dovrà essere regolato

nella posizione più arretrata, al

fine di evitare eventuali contatti

del seggiolino bambini con la

plancia. Riattivare

immediatamente l'air bag

passeggero non appena

disinstallato il seggiolino

medesimo. Si ricorda infine che,

qualora la chiave sia ruotata in

posizione STOP, nessun

dispositivo di sicurezza (air bag o

pretensionatori) si attiva in

conseguenza di un urto; la

mancata attivazione di tali

dispositivi in questi casi, pertanto,

non può essere considerata come

indice di malfunzionamento del

sistema.

97) Ruotando la chiave di

avviamento in posizione MAR la

spia (con air bag frontale lato

passeggero attivato) si accende e

lampeggia per alcuni secondi,

per ricordare che l’air bag

passeggero si attiverà in caso

d’urto, dopodiché si deve

spegnere.

98) L’intervento dell’air bag frontale

è previsto per urti di entità

superiore a quella dei

pretensionatori. Per urti compresi

nell’intervallo tra le due soglie di

attivazione è pertanto normale

che entrino in funzione i soli

pretensionatori.

99) L'air bag non sostituisce le

cinture di sicurezza, ma ne

incrementa l'efficacia. Poiché gli

air bag frontali non intervengono

in caso di urti frontali a bassa

velocità, urti laterali,

tamponamenti o ribaltamenti, gli

occupanti sono protetti, oltre

che da eventuali airbag laterali,

dalle sole cinture di sicurezza che,

pertanto, vanno sempre

allacciate.

160

SIC

UR

EZ

ZA

AVVIAMENTO E GUIDA

Entriamo nel "cuore" dell'auto: vediamocome utilizzarla al meglio in tutte lesue potenzialità.

Ecco come guidarla in sicurezza in ognisituazione facendo di lei una piacevolecompagna di viaggio attenta al nostroconfort e al nostro portafogli.

AVVIAMENTO DEL MOTORE .........162

IN SOSTA........................................164

USO DEL CAMBIO..........................165

CAMBIO ALFA TCT.........................165

RISPARMIO COMBUSTIBILE ..........174

TRAINO DI RIMORCHI ....................175

PNEUMATICI DA NEVE...................176

CATENE DA NEVE ..........................177

LUNGA INATTIVITÀ DELLAVETTURA........................................177

161

AVVIAMENTO DELMOTORE

PROCEDURA PERVERSIONI A BENZINA

Procedere come segue:

❒ tirare il freno a mano e posizionare la

leva del cambio in folle;

❒ premere a fondo il pedale della

frizione, senza premere

l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione AVV e rilasciala appena

il motore si è avviato.

AVVERTENZE 100) 101) 102)

16) 17) 18)

❒ Se il motore non si avvia al primo

tentativo riportare la chiave in

posizione STOP prima di ripetere la

manovra di avviamento.

❒ Se, con chiave in posizione MAR la

spia sul quadro strumenti

(oppure il simbolo sul display) rimane

accesa unitamente alla spia ,

riportare la chiave in posizione STOP

e poi di nuovo in MAR. Se la spia

(oppure il simbolo sul display)

continua a rimanere accesa, riprovare

con le altre chiavi in dotazione. Se

non si riesce ancora ad avviare il

motore rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

❒ Con motore spento non lasciare la

chiave di avviamento in posizione

MAR.

PROCEDURA PERVERSIONI DIESEL

Procedere come segue:

19)

❒ tirare il freno a mano e posizionare la

leva del cambio in folle;

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione MAR: sul quadro strumenti

si accendono le spie e (per

versioni/mercati, dove previsto);

❒ attendere lo spegnimento delle spie;

❒ premere a fondo il pedale della

frizione, senza premere

l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione AVV subito dopo lo spegnimento

della spia . Attendere troppo rendere

inutile il lavoro di riscaldamento

delle candelette. Rilasciare la chiave

appena il motore si è avviato.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENAAVVIATO

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente,

facendo girare il motore a medio

regime, senza colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primi

chilometri il massimo delle

prestazioni. Si consiglia di attendere

fino a quando la lancetta

dell’indicatore liquido di

raffreddamento motore inizia a

muoversi.

SPEGNIMENTO DELMOTORE

Con motore al minimo, ruotare la chiave

di avviamento in posizione STOP.

AVVERTENZA Dopo un percorso

faticoso, prima di spegnere il motore

farlo girare al minimo, per permettere

che la temperatura all’interno del vano

motore si abbassi.

162

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A

ATTENZIONE

100) È pericoloso far funzionare il

motore in locali chiusi. Il motore

consuma ossigeno e scarica

anidride carbonica, ossido di

carbonio ed altri gas tossici.

101) Fin quando il motore non è

avviato, il servofreno non è attivo,

quindi è necessario esercitare

uno sforzo sul pedale del freno di

gran lunga superiore all'usuale.

102) Evitare l’avviamento mediante

spinta, traino oppure sfruttando

le discese. Queste manovre

potrebbero danneggiare la

marmitta catalitica.

AVVERTENZA

16) Si consiglia, nel primo periodo

d’uso, di non richiedere alla

vettura le massime prestazioni (ad

es. eccessive accelerazioni,

percorrenze troppo prolungate ai

regimi massimi, frenate

eccessivamente intense, ecc.).

17) Con motore spento non lasciare

la chiave di avviamento in

posizione MAR per evitare che un

inutile assorbimento di corrente

scarichi la batteria.

18) Il “colpo d’acceleratore” prima di

spegnere il motore non serve a

nulla, provoca un consumo inutile

di combustibile e, specialmente

per motori con turbocompressore,

è dannoso.

19) L’accensione della spia in

modo lampeggiante per circa 1

minuto dopo l’avviamento o

durante un trascinamento

prolungato segnala una anomalia

al sistema di preriscaldo

candelette. Se il motore si avvia si

può regolarmente utilizzare la

vettura ma rivolgersi prima

possibile alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

163

IN SOSTA

Scendendo dalla vettura estrarre

sempre la chiave dal dispositivo di

avviamento.

In caso di sosta e abbandono della

vettura, procedere come segue:

❒ inserire la marcia (la 1a in salita o la

retromarcia in discesa) e lasciare le

ruote sterzate;

❒ spegnere il motore ed azionare il

freno a mano.

Se la vettura è posteggiata in forte

pendenza si consiglia anche di bloccare

le ruote con un cuneo od un sasso.

Sulle versioni dotate di cambio Alfa TCT

prima di rilasciare il pedale del freno

attendere che, sul display, venga

visualizzata la lettera P.

AVVERTENZA Non abbandonare MAI

la vettura con cambio in folle (oppure,

sulle versioni dotate di cambio Alfa TCT,

senza aver prima posizionato la leva

cambio in P).

FRENO A MANO

Per azionarlo tirare la leva A fig. 126

verso l’alto, fino a garantire il

bloccaggio della vettura.

Con freno a mano inserito e chiave di

avviamento in posizione MAR sul

quadro strumenti si accende la spia

.

Per disinserirlo sollevare leggermente la

leva A, premere e mantenere premuto

il pulsante B ed abbassare la leva: la

spia sul quadro strumenti si

spegne.

103) 104)

AVVERTENZA Eseguire queste

manovre con pedale del freno premuto.

AVVERTENZA Per vetture dotate di

bracciolo anteriore, sollevare

quest’ultimo in modo che non

costituisca impedimento

all’azionamento della leva del freno a

mano.

ATTENZIONE

103) Non lasciare mai bambini da

soli sulla vettura incustodita;

allontanandosi dalla vettura

estrarre sempre la chiave dal

dispositivo di avviamento e

portarla con sé.

104) La vettura deve rimanere

bloccata dopo che il freno di

stazionamento ha effettuato

alcuni scatti: se così non fosse

rivolgersi alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo per eseguire la

regolazione. Attuare sempre la

procedura di messa in sicurezza

della vettura in sosta così come

previsto dal Codice della Strada e

come sopra descritto.

126 A0K0615

164

AV

VIA

ME

NTO

EG

UID

A

USO DEL CAMBIO

Per inserire le marce premere a fondo il

pedale della frizione e mettere la leva

del cambio nella posizione desiderata

(lo schema per l’inserimento delle

marce è riportato sull’impugnatura della

leva 105)).

Per inserire la 6a marcia azionare la leva

esercitando una pressione verso

destra per evitare di inserire

erroneamente la 4° marcia. Analoga

azione per il passaggio dalla 6a alla 5a

marcia. 20)

Per inserire la retromarcia (R) dalla

posizione di folle sollevare l’anello A fig.

127 e contemporaneamente spostare

la leva verso sinistra e poi avanti.

AVVERTENZA La retromarcia può

essere inserita solo a vettura

completamente ferma.

ATTENZIONE

105) Per cambiare correttamente le

marce premere a fondo il pedale

della frizione. Quindi, il pavimento

sotto la pedaliera non deve

presentare ostacoli: assicurarsi

che eventuali sovratappeti siano

sempre ben distesi e non

interferiscano con i pedali.

AVVERTENZA

20) Non guidare con la mano

appoggiata alla leva del cambio,

perché lo sforzo esercitato, anche

se leggero, a lungo andare può

usurare elementi interni al

cambio.

CAMBIO ALFA TCT

(per versioni/mercati, dove previsto)

IN BREVE

La vettura può essere equipaggiata

con un cambio automatico Alfa

TCT a 6 velocità gestito

elettronicamente, nel quale il cambio

marce avviene automaticamente in

funzione di parametri istantanei di

utilizzo della vettura (velocità vettura,

pendenza stradale e posizione pedale

acceleratore).

Il nuovo cambio è una novità assoluta

in quanto abbina il sistema

Start&Stop alla più recente alternativa

alle tradizionali trasmissioni

automatiche con convertitore di

coppia.

La possibilità della selezione manuale

dei cambi marcia è in ogni caso

disponibile grazie alla leva del cambio

in posizione modalità sequenziale.

LEVA SELETTRICE

La leva fig. 128 (versioni guida sinistra)

oppure fig. 129 (versioni guida destra),

può assumere le seguenti posizioni:

❒ P = Parcheggio

127 A0K0616

165

❒ R = Retromarcia

❒ N = Folle

❒ D = Drive (marcia in avanti

automatica)

❒ + = Passaggio a marcia superiore in

modalità di guida sequenziale

❒ − = Passaggio a marcia inferiore in

modalità di guida sequenziale

Nel caso di utilizzo della leva in modalità

di guida sequenziale, spostando

quest’ultima da D verso sinistra, le

posizioni verso il + oppure verso il −

sono instabili.

La leva è provvista di un pulsante A che

è necessario premere per spostare la

leva nelle posizioni P oppure R.

DISPLAY

Il display è in grado di visualizzare:

❒ in modalità di guida in automatica

la marcia selezionata (P, R, N, D).

Con leva in posizione D (Drive), sul

display vengono visualizzate la lettera

D e la marcia inserita (ad es. D3 -

vedere fig. 130).

❒ in modalità di guida sequenziale

l’inserimento della marcia (superiore

o inferiore), effettuato manualmente,

mediante l’indicazione numerica

fig. 131;

POSIZIONI DELLA LEVA

Parcheggio (P)

La posizione P corrisponde alla

posizione di folle del cambio ed effettua

il blocco meccanico delle ruote motrici.

Inserirla solo a vettura ferma ed

eventualmente tirare anche il freno a

mano.

Con chiave di avviamento in posizione

MAR, oppure con motore avviato,

oppure allo spegnimento del motore, se

la leva cambio non viene posizionata

correttamente in posizione P la

mostrina leva cambio inizia a

lampeggiare in corrispondenza della

lettera P.

In questo caso completare spostare

correttamente la leva sulla posizione P.

21)

128 - Versioni guida sinistra A0K0617

129 - Versioni guida destra A0K0618

130 A0K1540

131 A0K1541

166

AV

VIA

ME

NTO

EG

UID

A

Solo con leva in posizione P è possibile

estrarre la chiave di avviamento. Lo

spostamento della leva da P a D deve

essere effettuato esclusivamente a

vettura ferma e motore al regime

minimo.

Il passaggio da P ad una posizione

qualsiasi della leva di selezione, con

chiave di avviamento in posizione MAR,

deve avvenire premendo il pedale del

freno ed agendo sul pulsante ubicato

sulla leva del cambio (vedere paragrafo

"Leva selettrice").

Nel caso di batteria scarica, per lo

sblocco della leva è necessario

rimuovere la cuffia ed agire sulla levetta

A fig. 132.

AVVERTENZA Non abbandonare MAI la

vettura senza aver prima posizionato

la leva selettrice in posizione P.

Retromarcia (R)

Con leva in posizione R non è possibile

avviare il motore.

Il passaggio da R a N oppure D è

libero, mentre per passare da R a P

occorre premere il pulsante ubicato

sulla leva del cambio quando il motore

è al regime minimo. 22)

Folle (N)

Corrisponde alla posizione di folle di un

normale cambio manuale. Con leva in

posizione N è possibile avviare il

motore.

Inserisci la posizione N in caso di

fermate prolungate.

Per spostare la leva dalla posizione N,

togliere il piede dall’acceleratore ed

assicurati che il motore sia stabilizzato

al regime minimo.

Il passaggio dalla posizione N a D è

libero, mentre per passare da N a

R oppure P occorre premere il pulsante

ubicato sulla leva del cambio.

Drive (D) - Marcia inavanti automatica

Si utilizza la posizione della leva in

condizioni normali di marcia.

Il passaggio dalla posizione D a N è

libero, mentre per passare da D a

R oppure P occorre premere premere il

pulsante ubicato sulla leva del cambio.

Modalità sequenziale(+ / –)

Spostando la leva dalla posizione D di

lato, in posizione stabile si utilizza il

cambio in modalità sequenziale.

Spostando la leva in posizione instabile

(+ oppure –) si effettuano i cambi

marcia.

Avvertenze

AVVERTENZA Tutti i passaggi della leva

cambio devono essere effettuati

esclusivamente a vettura ferma e

motore al regime minimo.

La posizione P effettua il blocco

meccanico delle ruote motrici.

Il passaggio da P a R è consentito con

freno premuto e pulsante su leva

cambio premuto.

Il passaggio da R a N e da da N a D è

libero.

132 A0K0619

167

Il passaggio da D in "Modalità

sequenziale" è libero.

Il passaggio da "Modalità sequenziale"

a D è libero.

Il passaggio da D a N è libero.

Il passaggio da N a R è consentito solo

premendo il pulsante ubicato sulla

leva cambio.

Il passaggio da R a P è consentito solo

premendo il pulsante ubicato sulla

leva cambio.

AVVIAMENTO DELMOTORE

L’avviamento del motore è consentito

solo con leva cambio in posizione P

oppure N (con oppure senza pedale del

freno premuto).

All’avviamento del motore il sistema si

trova in posizione N oppure P

(quest’ultima corrisponde alla posizione

di folle, ma la vettura si trova con le

ruote bloccate meccanicamente).

Sistema Start&Stop

Con vettura ferma e sistema Start&Stop

attivato il motore si spegne se la leva

del cambio si trova in posizione diversa

da R.

Il sistema Start&Stop non interviene

quando la leva cambio è in posizione R

al fine di rendere più confortevoli le

manovre di parcheggio.

In caso di fermata in salita lo

spegnimento del motore è disabilitato

per rendere disponibile la funzione

“Hill Holder” (funzione attiva solo con

motore acceso).

Il riavviamento automatico del motore

avviene se:

❒ rilasciando il pedale del freno (e la

leva non è in posizione N oppure P)

❒ spostando la leva cambio in

posizione instabile +, − oppure R

❒ spostando la leva cambio da D verso

sinistra in "Modalità sequenziale"

❒ azionando le levette al volante (per

versioni/mercati, dove previsto) "+"

oppure "−"

Durante la sequenza di spegnimento e

riavviamento del motore il sistema

passa attraverso un inserimento

automatico della folle: in questo caso

sul display viene visualizzata la lettera

N.

AVVERTENZA In alcune condizioni (ad

es. in caso di piccole pendenze e

pedale del freno non completamente

premuto) lo spegnimento motore non

viene disabilitato. In questo caso

premere a fondo il pedale del freno per

rendere disponibile la funzione “Hill

Holder” e consentire il riavviamento del

motore, agendo sulla leva cambio

oppure sulle levette al volante

(per versioni/mercati, dove previsto),

come precedentemente descritto.

SPEGNIMENTO DELMOTORE

Lo spegnimento del motore è possibile

in qualsiasi posizione si trovi la leva

del cambio.

Versioni con sistemaStart&Stop

Per spegnere il motore è necessario

arrestare la vettura esercitando

un’adeguata pressione sul pedale del

freno: se la pressione non è sufficiente il

motore non si spegnerà.

Questa caratteristica può essere

sfruttata per fare in modo di non

spegnere il motore in condizioni

particolari di traffico.

168

AV

VIA

ME

NTO

EG

UID

A

Estrazione chiave diavviamento

La chiave di avviamento è estraibile

solo con leva cambio in posizione P:

❒ nel caso di spegnimento del motore

con leva cambio in posizione P: è

possibile estrarre la chiave di

avviamento per un tempo di circa 30

secondi;

❒ nel caso di spegnimento del motore

con leva cambio in posizione diversa

da P: si ha, per la durata di circa 5

secondi, il lampeggio della lettera

P sul display e sulla mostrina della

leva cambio e,

contemporaneamente, verrà emessa

una segnalazione acustica. Spostare

la leva in P entro 5 secondi: effettuata

tale operazione sarà possibile, per

circa 30 secondi, estrarre la chiave di

avviamento.

In entrambe i casi, se non vengono

rispettati i tempi e le condizioni

descritte, si ha il blocco automatico

della chiave di avviamento.

Per estrarre la chiave di avviamento è

necessario ruotarla in posizione MAR e

successivamente in STOP.

AVVERTENZA Nel caso di batteria

scarica la chiave di avviamento,

se inserita, rimane bloccata nella sua

sede. Per estrarre meccanicamente la

chiave tirare il freno a mano ed inserire il

cacciavite in dotazione nel foro ubicato

sotto la plancia fig. 133 esercitando

una lieve pressione, fino all’avvenuta

estrazione della chiave stessa.

MOVIMENTAZIONE DELLAVETTURA

Per movimentare la vettura, dalla

posizione P premere il pedale del freno

ed, agendo sul pulsante della leva

cambio, spostare la leva nella posizione

desiderata (D, R oppure in "Modalità

sequenziale").

Il display visualizzerà la marcia inserita.

Rilasciando il pedale del freno la vettura

inizierà a muoversi in avanti oppure

indietro, appena la manovra viene

inserita (effetto "creeping"). In questo

caso non è necessario premere

l’acceleratore.

AVVERTENZA La condizione

d’incongruenza tra marcia realmente

inserita (visualizzata sul display) e

posizione della leva cambio è segnalata

dal lampeggio, sulla mostrina del

cambio, della lettera corrispondente alla

posizione della leva stessa (viene

inoltre emessa una segnalazione

acustica).

Tale condizione non è da intendersi

come anomalia di funzionamento, ma

semplicemente come richiesta da parte

del sistema di ripetizione della manovra.

AVVERTENZA Con motore acceso e

vettura ferma, in "Modalità

sequenziale", la richiesta di inserimento

della 2a marcia non viene accettata

dal sistema (con o senza pedale del

freno premuto).

Se, con 1a marcia, oppure retromarcia

(R) inserita, si verificano queste

condizioni:

❒ pendenza della strada maggiore del

5%;

❒ frizione surriscaldata;

133 A0K0254

169

❒ coppia motore costante per un

determinato tempo (ad es. se la

vettura urta un marciapiede oppure è

posteggiata in pendenza);

la movimentazione della vettura avviene

premendo il pedale dell'acceleratore.

AVVERTENZA Con freno a mano

disinserito e pedale del freno rilasciato,

motore al regime minimo e leva del

cambio in posizione D, R oppure

sequenziale, prestare la massima

attenzione poiché la vettura è in grado

di muoversi anche senza premere il

pedale dell'acceleratore. Tale

condizione può essere utilizzata con

vettura in piano nelle manovre strette di

parcheggio, avendo cura di agire solo

sul pedale del freno.

MODALITÀ DI GUIDAAUTOMATICA

È possibile selezionare la posizione D

dal funzionamento sequenziale in

qualunque condizione di marcia.

Nella modalità di guida automatica il

rapporto ottimale è scelto dalla

centralina di controllo elettronico del

cambio in funzione della velocità, del

carico motore (posizione del pedale

acceleratore) e dalla pendenza della

strada.

Funzione "Kick-down"

Per una rapida ripresa della vettura se

premere a fondo il pedale

dell’acceleratore, il sistema di gestione

del cambio provvederà ad inserire

una marcia inferiore (funzione

"Kick-down").

AVVERTENZA In caso di guida su

percorsi stradali con bassa aderenza

(ad es. neve, ghiaccio, ecc.) evitare

di attivare la modalità di funzionamento

"Kick-down".

Integrazione consistema "Alfa DNA"

Agendo sul sistema “Alfa DNA” fig. 134

è possibile selezionare tre diverse

modalità di guida:

❒ “Dynamic”: cambi marcia a regimi

motore più alti. Privilegia una guida

sportiva;

❒ “Natural”: cambi marcia a bassi

regimi motore. Privilegia il comfort e

riduce i consumi;

❒ “All Weather”: programma per guida

su fondi stradali a bassa aderenza

(ad es. neve, ghiaccio, fango, ecc.).

Suggerimento marcia

Con cambio in modalità automatica

(posizione leva selettrice in D), se si

richiede un cambio marcia tramite

le levette al volante (per versioni/

mercati, dove previsto), il sistema

passerà in "Modalità sequenziale",

visualizzando sul display la marcia

inserita per un tempo di circa 5

secondi.

Trascorso tale tempo, senza ulteriore

azione sulle levette al volante, il sistema

tornerà a funzionare in modalità

automatica (D) (con conseguente

visualizzazione sul display).

134 A0K0612

170

AV

VIA

ME

NTO

EG

UID

A

MODALITÀ DI GUIDASEQUENZIALE

In modalità di guida sequenziale il

cambio automatico funziona come un

cambio manuale.

Cambio marce tramiteleva cambio

Dalla posizione D sposta la leva

lateralmente (verso sinistra) in posizione

sequenziale:

❒ spostando la leva verso "+":

inserimento marcia superiore;

❒ spostando la leva verso "−":

inserimento marcia inferiore.

La posizione corretta della leva in

"Modalità sequenziale" è segnalata

dall’illuminazione dei simboli "+" e "–" e,

contemporaneamente, dallo

spegnimento del simbolo D sul display

(sul display verrà visualizzata solo la

marcia inserita).

Cambio marce tramitelevette al volante(per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni è possibile cambiare

le marce agendo sulle levette al volante

fig. 135. 106)

Per utilizzare le levette al volante la leva

del cambio deve trovarsi in "Modalità

sequenziale" oppure in D:

❒ agendo sulla levetta al volante "+"

(tirando la levetta verso il guidatore

fig. 136): inserimento marcia

superiore;

❒ agendo sulla levetta al volante "−"

(tirando la levetta verso il guidatore

fig. 136): inserimento marcia inferiore.

L’inserimento di un rapporto marcia

inferiore oppure superiore è consentito

solo se i giri motore lo consentono.

In caso di arresto della vettura con

marcia in una posizione superiore alla

1a velocità, il cambio si posizionerà

automaticamente in 1a marcia.

Funzione "LaunchControl"

La strategia denominata "Launch

Control" permette di effettuare una

partenza prestazionale.

Con vettura ferma, per attivare questa

funzione procedere come segue:

❒ agire sul sistema “Alfa DNA” ed

attivare la modalità di guida

"Dynamic";

❒ con il piede sinistro premere il pedale

del freno e, contemporaneamente

con il piede destro, premere a fondo

l'acceleratore;

135 A0K0266

136 A0K0269

137 A0K0271

171

❒ effettuare il cambio marcia agendo

sulla leva del cambio oppure sulla

levetta al volante "−" (tirando la

levetta verso il guidatore come

❒ rilasciare il pedale del freno: in questo

modo si ottiene una partenza più

"brillante" della vettura.

Al rilascio del pedale freno la vettura

partirà alla massima accelerazione.

Nonostante la "Modalità sequenziale",

la vettura eseguirà autonomamente

il cambio marcia atto a garantire la

massima accelerazione, una volta

raggiunto il corretto regime di cambiata.

108)

Per abbandonare la strategia è

sufficiente interrompere la sequenza di

operazioni sopra descritta o comunque

rilasciare il pedale dell'acceleratore.

SEGNALAZIONEACUSTICA

Per motivi di sicurezza viene emessa

una segnalazione acustica quando:

❒ si apre la porta lato guidatore con

motore acceso e la leva cambio è

in posizione diversa da P;

❒ si spegne il motore con leva cambio

in posizione diversa da P.

Con vettura ferma, motore acceso e

marcia (1), (D) oppure (R) inserita, il

sistema attiva la segnalazione acustica

e porta automaticamente il cambio in

folle (N) quando:

❒ non si premono i pedali

dell’acceleratore e/o del freno per

almeno 3 minuti in situazione di

"creeping" disattivato (ad es. con

freno a mano tirato);

❒ si rimane per un tempo superiore a

10 minuti con il pedale del freno

premuto;

❒ si apre la porta lato guidatore in

situazione di "creeping" disattivato

(ad es. con freno a mano tirato)

senza agire sui pedali

dell’acceleratore e/o del freno;

❒ viene stata rilevata un’anomalia al

cambio.

AVVERTENZA Il passaggio in folle (N)

comandato dal sistema comporta

una situazione di incongruenza

tra posizione leva cambio e marcia

inserita. La manovra, pertanto, verrà

accompagnata da una segnalazione

acustica di incongruenza. Tale

segnalazione acustica perdurerà fino a

quando la leva cambio non verrà

posizionata in P oppure N, in modo da

ripristinare la condizione di corretto

utilizzo del cambio.

PARCHEGGIO DELLAVETTURA

Per parcheggiare in sicurezza è

indispensabile, con pedale del freno

premuto, inserire la P e, qualora ci

si trovi su strada in pendenza, azionare

il freno a mano.

Prima di rilasciare il pedale del freno

attendere che, sul display, venga

visualizzata la lettera P.

AVVERTENZA Non abbandonare MAI la

vettura senza aver prima posizionato

la leva in P.

TRAINO DELLA VETTURA

Assicurarsi che il cambio sia in folle (N),

verificando che la vettura si muova a

spinta ed opera come per il traino

di una normale vettura con il cambio

meccanico.

AVVERTENZA Qualora non fosse

possibile posizionare il cambio in folle

(N), non effettuare l’operazione di traino

della vettura, ma rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo. Qualora la

leva fosse in P, prima di procedere

al traino, effattuare lo sblocco della leva

(vedere quanto descritto al paragrafo

"Posizioni della leva").

172

AV

VIA

ME

NTO

EG

UID

A precedentemente descritto): i giri

motore passano in tal modo da 2750

a 4500 giri/min (versioni 1.4 benzina)

e da 1700 a 2700 giri/min (versioni

2.0 JTDM);

AVVERTENZE GENERALI

Con vettura ferma e marcia inserita

tenere sempre il pedale del freno

premuto fino a quando non si decide di

partire, dopodiché rilasciare il freno ed

accelerare gradualmente.

Nelle soste prolungate con motore

acceso si consiglia di posizionare

il cambio in folle (N).

Per salvaguardare l’efficienza della

frizione non utilizzare l’acceleratore per

mantenere ferma la vettura (ad es.

sosta in salita): il surriscaldamento della

frizione potrebbe infatti danneggiarla.

Utilizzare invece il pedale del freno

oppure il freno a mano e premere il

pedale dell’acceleratore solo quando si

decide di partire.

Se, con retromarcia (R) inserita, è

necessario inserire la 1a (o viceversa),

operare solo quando la vettura è

completamente ferma.

Pur essendo vivamente sconsigliato, se

procedendo in discesa si dovesse,

per motivi imprevisti, lasciar avanzare la

vettura con cambio in folle (N), alla

richiesta di inserimento di una marcia il

sistema inserirà automaticamente, in

relazione alla velocità della vettura

stessa, la marcia ottimale per

consentire la corretta trasmissione della

coppia motrice alle ruote. 107)

AVVERTENZA

21) Nel caso la vettura si trovi in

pendenza, azionare sempre il

freno a mano, PRIMA di

posizionare la leva cambio in P.

22) Inserire la retromarcia solo a

vettura ferma, motore a regime

minimo ed acceleratore

totalmente rilasciato.

ATTENZIONE

106) In seguito ad un utilizzo non

corretto delle levette (leve spinte

verso la plancia, vedi fig. 137) si

potrebbe provocare la rottura

delle leve stesse.

107) Non lasciare mai bambini da

soli sulla vettura incustodita.

Allontanadosi dalla vettura,

estrarre sempre la chiave di

avviamento e portarla con te.

108) La funzionalità del Launch

control è disponibile solamente

nelle modalità Dynamic.

Indipendentemente da quanto

specificamente indicato nella

descrizione di queste modalità,

durante l'utilizzo della funzionalità

Launch Control i sistemi ESC ed

ASR sono comunque disattivati.

Ciò significa che il controllo della

dinamica del veicolo è

interamente sotto la stretta

responsabilità del guidatore.

Prestare quindi la massima

attenzione durante l'utilizzo del

Launch Control, a partire dalla

necessaria valutazione delle

condizioni di traffico e fondo

stradale e della disponibilità di

sufficienti spazi di manovra.

173

RISPARMIOCOMBUSTIBILE

Di seguito riportiamo alcuni utili

suggerimenti che consentono di

ottenere un risparmio di combustibile

ed un contenimento delle emissioni

nocive.

CONSIDERAZIONIGENERALI

Manutenzione dellavettura

Curare la manutenzione della vettura

eseguendo i controlli e le registrazioni

previste nel “Piano di manutenzione

programmata” (vedere capitolo

“Manutenzione e cura”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressione

degli pneumatici con un intervallo non

superiore alle 4 settimane: se la

pressione è troppo bassa aumentano i

consumi in quanto maggiore è la

resistenza al rotolamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio

sovraccarico. Il peso della vettura ed il

suo assetto influenzano fortemente i

consumi e la stabilità.

Portapacchi/portasci

Togliere il portapacchi od il portasci dal

tetto appena utilizzati. Questi accessori

diminuiscono la penetrazione

aerodinamica della vettura influendo

negativamente sui consumi. In caso di

trasporto di oggetti particolarmente

voluminosi utilizzare preferibilmente un

rimorchio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il

tempo necessario. Il lunotto termico,

i proiettori supplementari, i tergicristalli,

la ventola dell’impianto di riscaldamento

assorbono una notevole quantità di

corrente, provocando di conseguenza

un aumento del consumo di

combustibile (fino a +25% su ciclo

urbano).

Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore provoca un

aumento dei consumi: quando la

temperatura esterna lo consente

utilizzare preferibilmente gli aeratori.

Appendiciaerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche,

non certificate allo scopo, può

penalizzare aerodinamica e consumi.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non far scaldare il motore con vettura

ferma né al regime minimo né elevato:

in queste condizioni il motore si scalda

molto più lentamente, aumentando

consumi ed emissioni. È consigliabile

partire subito e lentamente, evitando

regimi elevati: in tal modo il motore

si scalderà più rapidamente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si è

fermi al semaforo o prima di spegnere

il motore. Quest’ultima manovra, come

anche la “doppietta”, sono inutili

provocando un aumento dei consumi e

dell’inquinamento.

174

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Selezione delle marce

Quando le condizioni del traffico ed

il percorso stradale lo consentono,

utilizzare una marcia alta. Utilizzare una

marcia bassa per ottenere una brillante

accelerazione comporta un aumento

dei consumi. L’utilizzo improprio di una

marcia alta aumenta consumi, emissioni

ed usura motore.

Velocità massima

Il consumo di combustibile aumenta

notevolmente con l’aumentare della

velocità. Mantenere una velocità il più

possibile uniforme, evitare frenate e

riprese superflue, che provocano

eccessivo consumo di combustibile ed

aumento delle emissioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza

notevolmente i consumi e le emissioni:

accelerare con gradualità e non

oltrepassare il regime di coppia

massima.

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti

avviamenti a freddo non consentono al

motore di raggiungere la temperatura

ottimale di esercizio. Ne consegue

un significativo aumento sia dei

consumi (da +15 fino a +30% su ciclo

urbano), che delle emissioni.

Situazioni di traffico econdizioni stradali

Consumi elevati sono dovuti a situazioni

di traffico intenso, ad esempio quando

si procede incolonnati con frequente

utilizzo dei rapporti inferiori del cambio,

oppure in grandi città dove sono

presenti numerosi semafori. Anche

percorsi tortuosi quali strade di

montagna e superfici stradali

sconnesse influenzano negativamente i

consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (ad es.

passaggi a livello) spegnere il motore.

TRAINO DIRIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di rimorchi la vettura deve

essere dotata di gancio di traino

omologato e di adeguato impianto

elettrico. L’installazione deve essere

eseguita da personale specializzato.

Montare eventualmente specchi

retrovisori specifici e/o supplementari,

nel rispetto delle norme del Codice

di Circolazione Stradale vigente.

Ricordare che un rimorchio al traino

riduce la possibilità di superare le

pendenze massime, aumenta gli spazi

d’arresto ed i tempi per un sorpasso

sempre in relazione al peso

complessivo dello stesso.

Nei percorsi in discesa inserire una

marcia bassa, anziché usare

costantemente il freno.

Il peso del rimorchio riduce di uguale

valore la capacità di carico della vettura

stessa. Per essere sicuri di non

superare il peso massimo rimorchiabile

(riportato sulla carta di circolazione)

tenere conto del peso del rimorchio a

pieno carico, compresi gli accessori ed

i bagagli personali.

175

Rispettare i limiti di velocità specifici di

ogni Paese per i veicoli con traino di

rimorchio. In ogni caso non superare i

100 km/h.

INSTALLAZIONE GANCIOTRAINO

Per l’installazione gancio traino

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo. 109) 110)

ATTENZIONE

109) Il sistema ABS di cui è dotata la

vettura non controlla il sistema

frenante del rimorchio. Prestare

particolare cautela sui fondi

scivolosi.

110) Non modificare assolutamente

l’impianto freni della vettura per il

comando del freno del rimorchio.

L’impianto frenante del rimorchio

deve essere del tutto

indipendente dall’impianto

idraulico della vettura.

PNEUMATICI DANEVE

Utilizzare pneumatici da neve delle

stesse dimensioni di quelli in dotazione

alla vettura: la Rete Assistenziale Alfa

Romeo vi consiglierà sulla scelta dello

pneumatico più adatto all'uso.

Utilizzare questi pneumatici solo in caso

di fondo stradale ghiacciato o

innevato. 111)

Per il tipo dello pneumatico da neve da

adottare, per le pressioni di gonfiaggio

e le relative caratteristiche, attenersi

scrupolosamente a quanto riportato al

paragrafo "Ruote" nel capitolo "Dati

tecnici".

Le caratteristiche invernali di questi

pneumatici si riducono notevolmente

quando lo spessore del battistrada

è inferiore ai 4 mm. In questo caso è

opportuno sostituirli.

Le specifiche caratteristiche degli

pneumatici da neve fanno sì che, in

condizioni ambientali normali od in caso

di lunghe percorrenze autostradali, le

loro prestazioni risultino inferiori rispetto

a quelle degli pneumatici di normale

dotazione. Occorre pertanto limitarne

l'impiego alle prestazioni per le quali

sono stati omologati.

Montare su tutte e quattro le ruote

pneumatici uguali (marca e profilo) per

garantire maggiore sicurezza in marcia

ed in frenata ed una buona

manovrabilità. E' opportuno non

invertire il senso di rotazione degli

pneumatici.

ATTENZIONE

111) La velocità massima dello

pneumatico da neve con

indicazione "Q" non deve

superare i 160 km/h, con

indicazione "T" non deve superare

i 190 km/h, con indicazione "H"

non deve superare i 210 km/h nel

rispetto comunque delle vigenti

norme del Codice di circolazione

stradale.

176

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A

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è

subordinato alle norme vigenti in ogni

Paese. Le catene da neve devono

essere applicate solo sugli pneumatici

delle ruote anteriori (ruote motrici).

Controllare la tensione delle catene da

neve dopo aver percorso alcune decine

di metri.

Impiegare catene da neve ad ingombro

ridotto: su tutte le versioni, per

pneumatici 195/55 R16”, 205/55 R16”

e 225/45 R17” utilizzare catene da neve

ad ingombro ridotto con sporgenza

massima oltre il profilo dello

pneumatico pari a 9 mm. 23)

AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non

possono essere montate le catene da

neve. Se si fora una ruota anteriore

(motrice) e vi è necessità di impiego

delle catene, occorre prelevare

dall’asse posteriore una ruota normale

e montare il ruotino al posto di

quest’ultima. In questo modo avendo

due ruote motrici normali, è possibile

montare su queste le catene da neve.

AVVERTENZA

23) Con le catene montate,

mantenere una velocità moderata;

non superare i 50 km/h. Evitare

le buche, non salire sui gradini o

marciapiedi e non percorrere

lunghi tratti su strade non

innevate, per non danneggiare la

vettura ed il manto stradale.

LUNGA INATTIVITÀDELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma per

più di un mese, osserva queste

precauzioni:

❒ parcheggiare la vettura in un locale

coperto, asciutto e possibilmente

arieggiato ed aprire leggermente

i finestrini;

❒ verificare che il freno a mano non sia

inserito;

❒ scollegare il morsetto negativo dal

polo della batteria e controlla lo

stato di carica della medesima.

Durante il rimessaggio, questo

controllo dovrà essere ripetuto

trimestralmente;

❒ qualora non si scolleghi la batteria

dall’impianto elettrico, controllarne

lo stato di carica ogni trenta giorni;

❒ pulire e proteggere le parti verniciate

applicando cere protettive;

❒ pulire e proteggere le parti metalliche

lucide con specifici prodotti in

commercio;

❒ cospargere di talco le spazzole in

gomma del tergicristallo e del

tergilunotto e lasciale sollevate dai

vetri;

❒ aprire leggermente i finestrini;

177

❒ coprire la vettura con un telone in

tessuto o in plastica traforata. Non

usare teloni in plastica compatta, che

non permettono l'evaporazione

dell'umidità presente sulla superficie

della vettura;

❒ gonfiare gli pneumatici a una

pressione di +0,5 bar rispetto

a quella normalmente prescritta e

controllarla periodicamente;

❒ non svuotare l'impianto di

raffreddamento del motore;

❒ ogniqualvolta si lascia la vettura

inattiva per due o più settimane, far

funzionare con motore al minimo per

circa 5 minuti l'impianto di

condizionamento aria, regolato su

aria esterna con ventola al massimo.

Questa operazione garantirà una

lubrificazione adeguata per ridurre al

minimo l'eventualità di danni al

compressore quando l'impianto sarà

rimesso in funzione.

AVVERTENZA Prima di procedere allo

stacco dell'alimentazione elettrica

alla batteria, attendere almeno 1 minuto

dalla rotazione della chiave di

avviamento in posizione STOP.

178

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UID

A

IN EMERGENZA

Una gomma forata o una lampadinaspenta?

Può succedere che qualcheinconveniente turbi il nostro viaggio.

Le pagine dedicate all'emergenzapossono essere di aiuto per affrontareautonomamente e in tranquillità lesituazioni critiche.

In situazione di emergenza Leconsigliamo di telefonare al numeroverde reperibile sul Libretto di Garanzia.

Risulta inoltre possibile rivolgersi alnumero verde 00 800 2532 4200 perricercare la Rete Autorizzata AlfaRomeo più vicina.

AVVIAMENTO DEL MOTORE ..........180

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA .....181

KIT "FIX&GO AUTOMATIC" .............187

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA.191

SOSTITUZIONE LAMPADAESTERNA .......................................194

SOSTITUZIONE LAMPADAINTERNA.........................................197

SOSTITUZIONE FUSIBILI ................199

RICARICA DELLA BATTERIA ..........208

SOLLEVAMENTO DELLAVETTURA........................................20

TRAINO DELLA VETTURA ..............209

179

9

AVVIAMENTO DELMOTORE

Se la spia sul quadro strumenti

rimane accesa a luce fissa rivolgersi

immediatamente alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

AVVIAMENTO CONBATTERIA AUSILIARIA

Se la batteria è scarica avviare il motore

utilizzando un’altra batteria, con

capacità uguale o poco superiore

rispetto a quella scarica. 24) 25) 112)

Per effettuare l'avviamento procedere

come segue:

❒ collega il morsetto positivo (+) fig.

138 della batteria ausiliaria

esclusivamente al punto indicato

sulla batteria vettura (scritta OK)

e non in altri punti;

❒ collegare con un secondo cavo il

morsetto negativo ( – ) della batteria

ausiliaria con un punto di massa

sul motore o sul cambio della

vettura da avviare;

❒ avviare il motore; quando il motore è

avviato togliere i cavi, seguendo

l'ordine inverso rispetto a prima.

Per versioni dotate di sistema

Start&Stop, per effettuare la procedura

di avviamento con batteria ausiliaria,

vedere quanto descritto al paragrafo

“Sistema Start&Stop” nel capitolo

“Conoscenza della vettura”.

Se dopo alcuni tentativi il motore non si

avvia rivolgersi alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

AVVIAMENTO CONMANOVRE AD INERZIA

Evitare assolutamente l'avviamento

mediante spinta, traino oppure

sfruttando le discese.

AVVERTENZA

24) Non collegare direttamente i

morsetti negativi delle due

batterie! Se la batteria ausiliaria è

installata su un’altra vettura

evitare che tra quest’ultima e la

vettura con batteria scarica vi

siano parti metalliche

accidentalmente a contatto.

25) Evitare rigorosamente di

impiegare un carica batteria

rapido per l'avviamento

d'emergenza: si potrebbero

danneggiare i sistemi elettronici e

le centraline di accensione e

alimentazione motore.

138 A0K0247

180

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ATTENZIONE

112) Questa procedura di

avviamento deve essere eseguita

da personale esperto poiché

manovre scorrette possono

provocare scariche elettriche di

notevole intensità. Inoltre il liquido

contenuto nella batteria è

velenoso e corrosivo: evitare il

contatto con la pelle e gli occhi. Si

raccomanda di non avvicinarsi

alla batteria con fiamme libere o

sigarette accese e di non

provocare scintille.

SOSTITUZIONE DIUNA RUOTA

INDICAZIONI GENERALI

La vettura è dotata del “Kit Fix&Go

Automatic“: per l’utilizzo di questo

dispositivo vedi paragrafo “Kit Fix&Go

Automatic”.

In alternativa al “Kit Fix&Go Automatic”

la vettura può essere richiesta con

ruotino di scorta: per le operazioni di

sostituzione ruota vedere quanto

descritto nelle pagine seguenti.

113) 114) 115) 116) 117)

CRIC

È opportuno sapere che:

❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

❒ il cric non richiede nessuna

regolazione;

❒ il cric non è riparabile; in caso di

guasto deve essere sostituito con un

altro originale;

❒ nessun utensile, al di fuori della

manovella di azionamento, è

montabile sul cric.

Procedere alla sostituzione ruota

operando come segue:

❒ fermare la vettura in posizione che

non costituisca pericolo per il traffico

e permetta di sostituire la ruota

agendo con sicurezza. Il terreno deve

essere possibilmente in piano e

sufficientemente compatto;

❒ spegnere il motore, tira il freno a

mano ed inserire la 1a marcia oppure

la retromarcia. Indossare il giubbotto

catarifrangente (obbligatorio per

legge) prima di scendere dalla

vettura;

❒ aprire il bagagliaio, tirare la linguetta A

fig. 139 e sollevare verso l'alto il

tappeto di rivestimento;

139 A0K0648

181

❒ utilizzando la chiave A fig. 140

ubicata nel contenitore portattrezzi,

svitare il dispositivo di bloccaggio,

prendere il contenitore portattrezzi B

e portalo accanto alla ruota da

sostituire; preleva poi il ruotino di

scorta C;

❒ prendere la chiave A fig. 141 ed

allentare di circa un giro i bulloni

di fissaggio. Per le versioni dotate di

cerchi in lega scuotere la vettura

per facilitare il distacco del cerchio

dal mozzo della ruota;

❒ posizionare il cric sotto la vettura,

vicino alla ruota da sostituire. Sulle

versioni che ne sono provviste, fare

attenzione a non danneggiare il riparo

aerodinamico in plastica;

❒ azionare il dispositivo A fig. 142 in

modo da distendere il cric, sin

quando la parte superiore B fig. 143

si inserisce correttamente sul

longherone C;

❒ avvisare le eventuali persone presenti

che la vettura sta per essere

sollevata; occorre pertanto scostarsi

dalle sue immediate vicinanze ed a

maggior ragione avere l'avvertenza di

non toccarla fin quando non sarà

nuovamente riabbassata;

❒ inserire la manovella D nella sede sul

dispositivo A, azionare il cric e

sollevare la vettura, sino a quando la

ruota si alza da terra di alcuni

centimetri;

❒ per versioni dotate di coppa ruota,

togliere la coppa ruota dopo aver

svitato i 4 bulloni che la fissano,

svitare il quinto bullone ed estrai la

ruota;

140 A0K0649

141 A0K0650

142 A0K0651

143 A0K0652

182

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❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,

sulle superfici di contatto con il

mozzo, pulito e priva di impurità che

potrebbero, successivamente,

causare l’allentamento dei bulloni di

fissaggio;

❒ montare il ruotino di scorta inserendo

il primo bullone per due filetti nel foro

più vicino alla valvola;

❒ prendere la chiave A fig. 140 ed

avvitare a fondo i bulloni di fissaggio;

❒ azionare la manovella D del cric

in modo da abbassare la vettura.

Successivamente estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave A,

avvitare a fondo i bulloni, passando

alternativamente da un bullone a

quello diametralmente opposto,

secondo l’ordine numerico illustrato

in fig. 144;

❒ sostituendo una ruota in lega si

consiglia di posizionarla capovolta

con la parte estetica rivolta verso

l’alto.

Procedere appena possibile al ripristino

della ruota di uso normale in quanto,

essendo di dimensioni maggiori rispetto

alla ruota di scorta, una volta

posizionata nel relativo vano, crea un

leggero dislivello del piano di carico nel

bagagliaio. 26)

RIMOZIONE SUBWOOFER(versioni con HI-FI Bose)(per versioni/mercati, dove previsto)

AVVERTENZA La seguente procedura è

valida solo per le vetture dotate di

impianto audio HI-FI Bose con

Subwoofer (per versioni/mercati, dove

previsto).

Subwoofer e ruotino discorta

Su queste versioni gli attrezzi per la

sostituzione ruota si trovano all’interno

di un apposito contenitore ubicato

sul lato sinistro del bagagliaio (vedere

fig. 145).

Il cric invece si trova all’interno di una

tasca ubicata sempre sul lato sinistro

del bagagliaio (vedere fig. 146).

Per rimuovere il Subwoofer procedere

come segue:

❒ aprire il bagagliaio, tirare la linguetta A

fig. 147, sollevare verso l’alto il

tappeto di rivestimento e rimuovere lo

spessore del vano di carico;

❒ svitare il dispositivo di bloccaggio A ,

staccare la molletta B di fissaggio del

cavo e successivamente sollevare il

Subwoofer;144 A0K0040

145 A0K0235

146 A0K0228

183

❒ appoggiare il Subwoofer a lato del

bagagliaio e prendere il ruotino

scorta;

❒ procedere quindi alla sostituzione

ruota secondo quanto

precedentemente descritto.

Ad operazione conclusa:

❒ riposizionare correttamente il

Subwoofer (vedere le indicazioni

presenti sull’etichetta adesiva

applicata sopra il Subwoofer stesso),

in modo che la scritta “BOSE” sia

posizionata nel senso corretto di

lettura;

❒ riposizionare correttamente il cavo

del Subwoofer in modo da evitare

di pizzicarlo. Successivamente

agganciare la molletta B ed avvitare il

dispositivo di bloccaggio A.

Riposizionare infine correttamente lo

spessore del vano di carico ed

abbassa il tappeto di rivestimento del

bagagliaio.

❒ riposizionare correttamente il

Subwoofer (vedere le indicazioni

presenti sull’etichetta adesiva

applicata sopra il Subwoofer stesso),

in modo che la scritta “BOSE” sia

posizionata nel senso corretto di

lettura;

❒ riposizionare correttamente il cavo

del Subwoofer in modo da evitare

di pizzicarlo. Successivamente

agganciare la molletta B ed avvitare il

dispositivo di bloccaggio A.

Riposizionare infine correttamente lo

spessore fig. 145 del vano di carico

ed abbassa il tappeto di rivestimento

del bagagliaio.

Subwoofer e “KitFix&Go Automatic”

Per reperire il Kit Fix&Go Automatic:

❒ aprire il bagagliaio, tirare la linguetta A

e sollevare verso l’alto il tappeto di

rivestimento;

❒ prendere il “Kit Fix&Go Automatic”

ubicato sul lato sinistro del bagagliaio

(vedere fig. 148);

❒ procedere al gonfiaggio della ruota

(vedere paragrafo “Kit Fix&Go

Automatic”).

AVVERTENZA Nel caso in cui fosse

necessario rimuovere il Subwoofer, per

riposizionarlo correttamente seguire

le indicazioni presenti sull’etichetta

adesiva fig. 148 ubicata sopra il

Subwoofer stesso.

147 A0K0654 148 A0K0178

184

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❒ assicurarsi che la ruota di uso

normale sia, sulle superfici di contatto

con il mozzo, pulita e priva di

impurità che potrebbero,

successivamente, causare

l'allentamento dei bulloni di fissaggio;

❒ per versioni con cerchi in acciaio

fissare la coppa ruota sul cerchio,

facendo coincidere il foro con la

mezzaluna con il bullone già

imboccato quindi inserisci gli altri 4

bulloni;

❒ mediante la chiave A fig. 139 avvitare

i bulloni di fissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrai il cric;

❒ mediante la chiave A avvitare a fondo

i bulloni seguendo l'ordine numerico

illustrato in fig. 144

Ad operazione conclusa

Procedere come segue:

❒ sistemare il ruotino di scorta

nell’apposito vano del bagagliaio;

❒ inserire il cric e gli altri attrezzi nel

proprio contenitore;

❒ sistemare il contenitore, completo di

attrezzi, sul ruotino;

❒ riposizionare correttamente il tappeto

di rivestimento del bagagliaio.

ATTENZIONE

113) Il ruotino di scorta è specifico

per la vettura: non usarlo su

veicoli di modello diverso, né

utilizzare ruotini di altri modelli

sulla vettura. Il ruotino di scorta

deve essere usato solo in caso di

emergenza. L'impiego deve

essere ridotto al minimo

indispensabile e la velocità non

deve superare gli 80 km/h. Sul

ruotino è applicato un adesivo di

colore arancione, sul quale sono

riassunte le principali avvertenze

sull'impiego del ruotino stesso e le

relative limitazioni d'uso.

L'adesivo non deve assolutamente

essere rimosso o coperto. Sul

ruotino non deve assolutamente

essere applicata alcuna coppa

ruota.

114) Segnalare la presenza della

vettura ferma secondo le

disposizioni vigenti: luci di

emergenza, triangolo rifrangente,

ecc. È opportuno che le persone

a bordo scendano, specialmente

se la vettura è molto carica, ed

attendano che si compia la

sostituzione sostando fuori dal

pericolo del traffico. In caso di

strade in pendenza o dissestate,

posizionare sotto le ruote dei

cunei o altri materiali adatti

a bloccare la vettura.

185

RIMONTAGGIO RUOTA

Seguendo la procedura

precedentemente descritta, sollevare la

vettura e smontare il ruotino di scorta.

Procedere come segue:

115) Le caratteristiche di guida della

vettura, con il ruotino montato,

risultano modificate. Evitare

accelerate e frenate violente,

brusche sterzate e curve veloci.

La durata complessiva del ruotino

di scorta è di circa 3000 km, dopo

tale percorrenza lo pneumatico

relativo deve essere sostituito con

un altro dello stesso tipo. Non

installare in alcun caso uno

pneumatico tradizionale su di un

cerchio previsto per l’uso come

ruotino di scorta. Far riparare

e rimontare la ruota sostituita il

più presto possibile. Non è

consentito l’impiego

contemporaneo di due o più

ruotini. Non ingrassare i filetti dei

bulloni prima di montarli:

potrebbero svitarsi

spontaneamente.

116) Il cric serve solo per la

sostituzione di ruote sulla vettura

a cui è in dotazione oppure su

vetture dello stesso modello. Sono

assolutamente da escludere

impieghi diversi come ad esempio

sollevare vetture di altri modelli.

In nessun caso, utilizzarlo per

riparazioni sotto la vettura. Il non

corretto posizionamento del cric

può provocare la caduta della

vettura sollevata. Non utilizzare il

cric per portate superiori a quella

indicata sull’etichetta che vi si

trova applicata. Sul ruotino di

scorta non possono essere

montate le catene da neve,

pertanto se si fora uno

pneumatico anteriore (ruota

motrice) e si ha la necessità di

impiego delle catene, occorre

prelevare dall’asse posteriore una

ruota normale e montare il ruotino

al posto di quest’ultima. In

questo modo, avendo due ruote

normali motrici anteriori, si

possono montare su queste le

catene da neve.

117) Un montaggio errato della

coppa ruota può causarne il

relativo distacco quando la

vettura è in marcia. Non

manomettere assolutamente la

valvola di gonfiaggio. Non

introdurre utensili di alcun genere

tra cerchio e pneumatico.

Controlla regolarmente la

pressione degli pneumatici e del

ruotino di scorta (vedere capitolo

"Dati tecnici").

AVVERTENZA

26) Rivolgersi il più presto possibile

alla Rete Assistenziale Alfa Romeo

per far verificare il corretto

serraggio dei bulloni di fissaggio

ruota.

186

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KIT "Fix&GoAutomatic"

È ubicato nel bagagliaio (il contenitore

in cui si trova il kit può variare in

funzione delle versioni - vedere fig.

149).

Nel contenitore del kit sono presenti

anche il cacciavite e l’anello di traino.

Il kit comprende inoltre:

❒ una bomboletta A fig. 150

contenente il liquido sigillante, dotata

di: tubo di riempimento B e bollino

adesivo C recante la scritta “max. 80

km/h”, da mettere in posizione ben

visibile (ad es. sulla plancia

portastrumenti) dopo la riparazione

dello pneumatico;

❒ un compressore D completo di

manometro e raccordi;

❒ pieghevole informativo fig. 151,

utilizzato per un pronto uso corretto

del kit e successivamente da

consegnare al personale che dovrà

maneggiare il pneumatico trattato

con tale kit;

❒ un paio di guanti reperibili nel vano

laterale del compressore stesso;

❒ adattatori per il gonfiaggio di elementi

diversi.

2)

118) 119) 121)

AVVERTENZA Il liquido sigillante è

efficace per temperature esterne

comprese tra –20°C e +50°C. Il liquido

sigillante è inoltre soggetto a scadenza.

PROCEDURA DIGONFIAGGIO

120) 122) 123) 124) 125) 126)

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano, svitare il

cappuccio dalla valvola dello

pneumatico, estrarre il tubo flessibile

di riempimento A fig. 152 ed avvitare

la ghiera B sulla valvola dello

pneumatico;

149 A0K0515

150 A0K0516

151 A0K0517

187

❒ assicurarsi che l’interruttore A del

compressore sia in posizione 0

(spento), avviare il motore, inserire la

spina nella presa di corrente ubicata

nel bagagliaio (vedere fig. 154)

oppure sul tunnel centrale (vedere fig.

155), accendere il compressore

portando l’interruttore A in posizione I

(acceso);

❒ gonfiare lo pneumatico alla pressione

indicata nel paragrafo “Ruote” nel

capitolo “Dati tecnici”. Per ottenere

una lettura più precisa verificare il

valore della pressione sul manometro

B fig. 153 con compressore spento;

❒ se entro 5 minuti non si raggiunge la

pressione di almeno 1,8 bar,

scollegare il compressore dalla

valvola e dalla presa di corrente,

quindi spostare la vettura in avanti di

circa 10 metri, per distribuire il liquido

sigillante all'interno dello pneumatico

e ripetere l'operazione di gonfiaggio;

❒ se anche in questo caso, entro

5 minuti dall'accensione del

compressore, non si raggiunge la

pressione di almeno 1,8 bar, non

riprendere la marcia ma rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo;

❒ dopo aver guidato per circa 10 minuti

fermati e ricontrollare la pressione

dello pneumatico: ricordarsi di

azionare il freno a mano;

❒ se invece viene rilevata una pressione

di almeno 1,8 bar, ripristinare la

corretta pressione (con motore

acceso e freno a mano azionato),

riprendere la marcia e dirigersi,

guidando sempre con molta

prudenza, alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

152 A0K0518

153 A0K0519

154 A0K0520

155 A0K0128

188

INE

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RG

EN

ZA

CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzato

anche solo per controllare ed

eventualmente ripristinare la pressione

dei pneumatici.

Disinnestare l'attacco rapido A fig. 157

e collegarlo direttamente alla valvola

del pneumatico da gonfiare.

SOSTITUZIONEBOMBOLETTA

Procedi come segue:

❒ disinserire l'innesto A fig. 157 e

scollegare il tubo B;

❒ ruotare in senso antiorario la

bomboletta da sostituire e sollevarla;

❒ inserire la nuova bomboletta e

ruotarla in senso orario;

❒ inserire l'innesto A ed il tubo B nella

loro sede.

AVVERTENZA

27) In caso di foratura, provocata da

corpi estranei, è possibile riparare

pneumatici che abbiano subito

lesioni fino ad un diametro

massimo pari a 4 mm sul

battistrada e sulla spalla dello

pneumatico.

AVVERTENZA

2) Non disperdere la bomboletta ed il

liquido sigillante nell'ambiente.

Smaltire conformemente a quanto

previsto dalle normative nazionali

e locali.

ATTENZIONE

118) Consegnare il pieghevole al

personale che dovrà maneggiare

lo pneumatico trattato con il kit

"Fix&Go Automatic".

119) Non è possibile riparare lesioni

sui fianchi dello pneumatico. Non

utilizzare il kit se lo pneumatico

risulta danneggiato a seguito della

marcia con ruota sgonfia.

120) Indossare i guanti protettivi

forniti con il kit.

156 A0K0521

157 A0K0041

189

121) Applicare il bollino adesivo in

posizione ben visibile dal

guidatore, per segnalare che lo

pneumatico è stato trattato con il

kit di riparazione rapida. Guidare

con prudenza soprattutto in

curva. Non superare gli 80 km/h.

Non accelerare e frenare in modo

brusco.

122) Se la pressione è scesa al di

sotto di 1,8 bar, non proseguire

la marcia: il kit Fix&Go Automatic

non può garantire la dovuta

tenuta, perché lo pneumatico è

troppo danneggiato. Rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

123) Occorre assolutamente

comunicare che lo pneumatico è

stato riparato con il kit di

riparazione rapida. Consegnare il

pieghevole al personale che dovrà

maneggiare lo pneumatico

trattato con il kit.

124) In caso di danni al cerchio ruota

(deformazione del canale tale da

provocare perdita d'aria) non è

possibile la riparazione. Evitare di

togliere corpi estranei (viti o

chiodi) penetrati nello

pneumatico.

125) Non azionare il compressore

per un tempo superiore a 20

minuti consecutivi. Pericolo di

surriscaldamento. Il kit non è

idoneo per una riparazione

definitiva, pertanto gli pneumatici

riparati devono essere utilizzati

solo temporaneamente.

126) La bomboletta contiene glicole

etilenico e lattice: può provocare

una reazione allergica. Nocivo per

ingestione. Irritante per gli occhi.

Può provocare una

sensibilizzazione per inalazione e

contatto. Evitare il contatto con gli

occhi, con la pelle e con gli

indumenti. In caso di contatto

sciacqua subito

abbondantemente con acqua. In

caso di ingestione non provocare

il vomito, sciacquare la bocca e

bere molta acqua, consultare

subito un medico. Tenere fuori

dalla portata dei bambini. Il

prodotto non deve essere

utilizzato da soggetti asmatici.

Non inalarne i vapori durante

le operazioni di inserimento

e aspirazione. Se si manifestano

reazioni allergiche consulta subito

un medico. Conservare la

bomboletta nell'apposito vano,

lontano da fonti di calore. Il liquido

sigillante è soggetto a

scadenza.Sostituire la bomboletta

contenente il liquido sigillante

scaduto.

190

INE

ME

RG

EN

ZA

SOSTITUZIONE DIUNA LAMPADA

28)

127) 128) 129)

INDICAZIONI GENERALI

❒ Prima di sostituire una lampada

verificare che i relativi contatti non

siano ossidati;

❒ sostituire le lampade bruciate con

altre dello stesso tipo e potenza;

❒ dopo aver sostituito una lampada dei

fari, verificarne sempre il corretto

orientamento;

❒ quando una lampada non funziona,

prima di sostituirla, verificare che il

relativo fusibile sia integro: per

l’ubicazione dei fusibili fare riferimento

al paragrafo “Sostituzione fusibili” in

questo capitolo.

AVVERTENZA Quando il clima è freddo

o umido o dopo una pioggia battente

o dopo il lavaggio, la superficie dei fari o

delle luci posteriori può appannarsi e/o

formare gocce di condensa sul lato

interno. Si tratta di un fenomeno

naturale dovuto alla differenza

di temperatura e di umidità tra interno

ed esterno del vetro che tuttavia non

indica un’anomalia e non compromette

il normale funzionamento dei dispositivi

di illuminazione. L’appannamento

sparisce rapidamente accendendo le

luci, a partire dal centro del diffusore,

estendendosi progressivamente verso i

bordi.

AVVERTENZA

28) Le lampade alogene devono

essere maneggiate toccando

esclusivamente la parte metallica.

Se il bulbo trasparente viene a

contatto con le dita, riduce

l'intensità della luce emessa e si

può anche pregiudicare la durata

della lampada. In caso di contatto

accidentale, strofinare il bulbo

con un panno inumidito di alcool e

lasciare asciugare.

ATTENZIONE

127) Modifiche o riparazioni

dell'impianto elettrico eseguite in

modo non corretto e senza tenere

conto delle caratteristiche

tecniche dell'impianto, possono

causare anomalie di

funzionamento con rischi di

incendio.

128) Le lampade alogene

contengono gas in pressione, in

caso di rottura è possibile la

proiezione di frammenti di vetro.

129) A causa dell’elevata tensione di

alimentazione, l’eventuale

sostituzione di una lampada a

scarica di gas (Bi-Xenon) deve

essere effettuata soltanto da

personale specializzato: pericolo

di morte! Rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

191

TIPI DI LAMPADE

Sulla vettura sono installate le seguenti lampade:

Lampade tutto vetro: (tipo A) sono inserite a pressione. Per

estrarle occorre tirare.

Lampade a baionetta: (tipo B) per estrarle dal relativo

portalampada premi il bulbo, ruotalo in senso antiorario, quindi

estrailo.

Lampade cilindriche: (tipo C) per estrarle svincolale dai relativi

contatti.

Lampade alogene: (tipo D) per rimuovere la lampada sgancia

la molla di bloccaggio dalla relativa sede.

Lampade alogene: (tipo E) per rimuovere la lampada sgancia

la molla di bloccaggio dalla relativa sede.

192

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ZA

Lampade Tipo Potenza Rif. Figura

Posizione anteriore/Luci diurne (D.R.L.) LED – –

Posizione posteriore LED – –

Anabbaglianti H7 55W D

Abbaglianti H1 55W E

Anabbaglianti/Abbaglianti (versioni con fari

Bi-Xenon) (per versioni/mercati, dove previsto)F D1S -

Indicatori di direzione anteriori PY24W 24W B

Indicatori di direzione posteriori R10W 10W B

Indicatori di direzione laterali LED – –

Stop LED – –

3° stop LED – –

Targa W5W 5W A

Fendinebbia H3 55W E

Retronebbia H21W 21W B

Retromarcia P21W 21W B

Plafoniera anteriore C10W 10W C

Plafoniera bagagliaio W5W 5W A

Plafoniera cassetto portaoggetti C5W 5W C

193

SOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

GRUPPI OTTICIANTERIORI

Contengono le lampade delle luci di

posizione/luci diurne (D.R.L.),

abbaglianti, anabbaglianti e direzione.

La disposizione delle lampade è la

seguente fig. 158:

A Luci di posizione/luci diurne e luci

abbaglianti

B Luci anabbaglianti

C Indicatori di direzione

LUCI DI POSIZIONE/LUCIDIURNE (D.R.L.)

Sono a LED. Per la sostituzione

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

LUCI ABBAGLIANTI

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ togliere il coperchio A fig. 158;

❒ sfilare il connettore A fig. 159 e

successivamente aprire le linguette B

sfilandole verso l’esterno;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada,

assicurandosi che sia correttamente

bloccata, quindi riagganciare le

linguette B e ricollegare il connettore

A;

❒ rimontare infine il coperchio A fig.

158.

LUCI ANABBAGLIANTI

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ togliere il coperchio B fig. 158;

❒ sfilare il connettore A fig. 160,

premere in avanti la linguetta B e

successivamente sganciarla

spingendola verso l’interno vettura;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada,

assicurandosi che sia correttamente

bloccata, quindi riagganciare la

linguetta B e ricollegare il connettore

A;

❒ rimontare infine il coperchio B fig.

158.

158 A0K0631

159 A0K0632

160 A0K0633

194

INE

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EN

ZA

INDICATORI DIDIREZIONE

Anteriori

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ ruotare di ¼ di giro in senso

antiorario il coperchio C fig. 158;

❒ sostituire il gruppo lampada +

portalampada A fig. 161.

Laterali

Sono a LED. Per la sostituzione

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

LUCI FENDINEBBIA(per versioni/mercati, dove previsto)

Per la sostituzione di queste lampade

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

GRUPPI OTTICIPOSTERIORI

Contengono le lampade delle luci di

posizione, stop, direzione (lampade

presenti su gruppo ottico fisso) e

retromarcia e retronebbia (lampade

presenti su gruppo ottico su sportello

bagagliaio).

Rimozione gruppo otticofisso

Procedere come segue:

❒ aprire il bagagliaio e svitare la vite A

fig. 162 di fissaggio del gruppo

ottico posteriore;

❒ estrarre il gruppo ottico sfilandolo

con entrambe le mani nel senso

indicato dalla frecce;

❒ scollegare il connettore elettrico e

procedere con la sostituzione della

lampada interessata.

LUCI DI POSIZIONE/LUCISTOP

Sono a LED. Per la sostituzione

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

INDICATORI DIDIREZIONE

Con gruppo ottico smontato, per

sostituire la lampada svitare le due viti A

fig. 163, estrarre il portalampada e

successivamente sostituire la lampada

B.

161 A0K0634

162 A0K0635

163 A0K0636

195

LUCI RETRONEBBIA/RETROMARCIA

Per sostituire le lampade procedi come

segue:

❒ aprire il bagagliaio e rimuovere il

coperchio A fig. 164 agendo con un

cacciavite nel punto indicato dalla

freccia;

❒ rimuovere il connettore A fig. 165 ed

estrarre il gruppo portalampade,

agendo prima sulla linguetta di

ritegno B e successivamente

svitando la vite C;

❒ sostituire la lampada interessata

spingendola leggermente e

ruotandola in senso antiorario (D =

lampada luce retromarcia; E =

lampada luce retronebbia);

❒ rimontare il gruppo portalampade

posizionandolo correttamente,

avvitando prima la vite C e

successivamente fissandolo

mediante la linguetta di ritegno B.

Ricollegare il connettore A ed infine

rimontare poi il coperchio A fig. 164.

AVVERTENZA Durante la rimozione del

coperchio A, proteggere con un panno

la punta del cacciavite per evitare

possibili rigature.

LUCI 3° STOP

Sono a LED e sono ubicate sullo spoiler

integrato sul portellone bagagliaio. Per

la sostituzione rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

LUCI TARGA

Per sostituire le lampade procedi come

segue:

❒ rimuovere i gruppi luce targa A fig.

166;

❒ ruotare in senso orario il

portalampada B fig. 167, estrarre la

lampada C e sostituirla.

164 A0K0637

165 A0K0638

166 A0K0639

196

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RG

EN

ZA

167 A0K0640

SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

PLAFONIERA ANTERIORE

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ rimuovere la plafoniera A fig. 168

agendo nei punti indicati dalle frecce;

❒ svitare le sedi B fig. 169 delle

lampade ed estrarre le stesse

sfilandole verso l'esterno:

successivamente sostituire le

lampade C;

❒ inserire correttamente le nuove

lampade nelle relative sedi B;

❒ fissare la plafoniera A fig. 168 nella

sua sede accertandosi dell'avvenuto

bloccaggio.

PLAFONIERAPOSTERIORE

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ rimuovere la plafoniera A fig. 170

agendo nei punti indicati dalle frecce;

❒ aprire lo sportellino di protezione B

fig. 171, sostituire la lampada C

svincolandola dai contatti laterali.

Accertarsi che la nuova lampada

risulti correttamente bloccata tra

i contatti stessi;

❒ richiudere lo sportellino di protezione

B e fissare la plafoniera A fig. 170

nella sua sede accertandosi

dell’avvenuto bloccaggio.

168 A0K0806

169 A0K0807

170 A0K0643

171 A0K0644

197

PLAFONIERABAGAGLIAIO

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ aprire il bagagliaio ed estrarre la

plafoniera A fig. 172 agendo nel

punto indicato dalla freccia;

❒ aprire la protezione B fig. 173 e

sostituire la lampada;

❒ richiudere la protezione B sul

trasparente;

❒ rimontare la plafoniera A fig. 172

inserendola nella sua corretta

posizione prima da un lato e quindi

premendo sull’altro lato fino ad

avvertire lo scatto di bloccaggio.

PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI

Per sostituire la lampada procedere

come segue:

❒ aprire il cassetto portaoggetti ed

estrarre la plafoniera A fig. 174;

❒ aprire la protezione B e sostituire la

lampada;

❒ richiudere la protezione B sul

trasparente;

❒ rimontare la plafoniera A inserendola

nella sua corretta posizione prima da

un lato e quindi premendo sull’altro

lato fino ad avvertire lo scatto di

bloccaggio.

PLAFONIERA LUCE DICORTESIA(per versioni/mercati, dove previsto)

Per la sostituzione delle lampade

rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

172 A0K0645

173 A0K0646

174 A0K0647

198

INE

ME

RG

EN

ZA

SOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ

I fusibili proteggono l'impianto elettrico

intervenendo in caso di avaria od

intervento improprio sull'impianto

stesso.

Quando un dispositivo non funziona

occorre verificare l'efficienza del relativo

fusibile di protezione: l'elemento

conduttore A fig. 175 non deve essere

interrotto. 29) 30)

In caso contrario occorre sostituire il

fusibile bruciato con un altro avente lo

stesso amperaggio (stesso colore).

130) 131) 132) 133) 134)

B = fusibile integro.

C = fusibile con elemento conduttore

interrotto.

Per estrarre i fusibili utilizzare la pinzetta

A fig. 176 ubicata all’interno del

coperchio della centralina portafusibili

vano motore (per la rimozione del

coperchio vedere quanto descritto al

paragrafo “Centralina vano motore”).

VERSIONI CON CAMBIOAUTOMATICO "ALFATCT"(per versioni/mercati, dove previsto)

I componenti del cambio Alfa TCT sono

protetti da specifici fusibili. Per

l’eventuale sostituzione rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

175 A0K0523

176 A0K0524

199

ACCESSO AI FUSIBILI

I fusibili sono raggruppati in tre

centraline ubicate nel vano motore,

sulla plancia portastrumenti e all’interno

del bagagliaio.

Centralina vano motore

È ubicata a fianco della batteria fig.

178: per accedere ai fusibili svitare le

viti A fig. 177 e togliere il coperchio B.

La numerazione che individua il

particolare elettrico corrispondente ad

ogni fusibile è visibile sul retro del

coperchio.

Dopo aver sostituito un fusibile

accertarsi di aver chiuso bene il

coperchio B della centralina fusibili.

177 A0K0525

F10

F87

F85F86

F19F09

F21F88F20

178 A0K0231

200

INE

ME

RG

EN

ZA

Centralina planciaportastrumenti

Per accedere ai fusibili fig. 180 inserire

una mano nella sede A fig. 179 e

abbassare lo sportello B.

179 A0K0527

180 A0K0244

201

Centralina bagagliaio

La centralina portafusibili (fig. 181) è

ubicata sul lato sinistro del bagagliaio al

di sotto del rivestimento laterale.

Per accedervi rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

181 A0K0529

202

INE

ME

RG

EN

ZA

CENTRALINA VANO MOTOREfig. 178

DISPOSITIVO PROTETTO FUSIBILE AMPERE

Alimentazione pompa lavafari F09 30

Clacson F10 15

Compressore per condizionatore F19 7,5

Lunotto termico F20 30

Pompa combustibile F21 15

Accendisigari/presa di corrente F85 20

Presa di corrente 12V nel bagagliaio F86 20

Sensore IBS stato carica batteria per sistema Start&Stop F87 5

Sbrinatori specchi esterni F88 7,5

203

CENTRALINA PLANCIA PORTASTRUMENTIfig. 180

DISPOSITIVO PROTETTO FUSIBILE AMPERE

Abbagliante destro F91 7,5

Abbagliante sinistro F90 7,5

Anabbagliante destro (versioni con fari alogeni) F12 7,5

Anabbagliante sinistro (versioni con fari alogeni) F13 7,5

Anabbagliante destro (versioni con fari Bi-Xenon) F12 15

Anabbagliante sinistro (versioni con fari Bi-Xenon) F13 15

Fendinebbia destro F93 7,5

Fendinebbia sinistro F92 7,5

Plafoniera bagagliaio/Plafoniera alette parasole/Plafoniera cassetto portaoggetti/

Plafoniera anteriore e posterioreF32 10

Servizi vari F31 5

Alzacristallo elettrico posteriore (lato sinistro) F33 20

Alzacristallo elettrico posteriore (lato destro) F34 20

+30 F36 10

Servizi vari F37 7,5

Chiusura centralizzata F38 20

Alimentazione Body Computer F42 5

Pompa bidirezionale lavacristallo F43 20

Alzacristallo elettrico anteriore (lato guidatore) F47 20

204

INE

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EN

ZA

DISPOSITIVO PROTETTO FUSIBILE AMPERE

Alzacristallo elettrico anteriore (lato passeggero) F48 20

Servizi vari F49 5

Servizi vari F50 7,5

Servizi vari F51 5

+30 F53 7,5

205

CENTRALINA BAGAGLIAIOfig. 181

DISPOSITIVO PROTETTO FUSIBILE AMPERE

Movimentazione sedile anteriore lato sinistro F1 15

Movimentazione sedile anteriore lato destro F2 15

Tetto apribile elettrico F3 15

Riscaldamento sedili anteriori F5 15

Amplificatore BOSE + Subwoofer F6 20

AVVERTENZA

29) Non sostituire mai un fusibile guasto con fili metallici o altro materiale di recupero.

30) Se fosse necessario effettuare un lavaggio del vano motore, aver cura di non insistere direttamente con il getto

d'acqua sulla centralina fusibili ed in corrispondenza dei motorini tergicristalli.

206

INE

ME

RG

EN

ZA

ATTENZIONE

130) Nel caso il fusibile dovesse ulteriormente interrompersi, rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

131) Non sostituire in alcun caso un fusibile con un altro avente amperaggio superiore; PERICOLO DI INCENDIO.

132) Se un fusibile generale di protezione interviene (MAXI-FUSE, MEGA-FUSE, MIDI-FUSE) rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

133) Prima di sostituire un fusibile, accertarsi di aver estratto la chiave dal dispositivo di avviamento e di aver spento e/o

disinserito tutti gli utilizzatori.

134) Se un fusibile generale di protezione sistemi di sicurezza (sistema air bag, sistema frenante), sistemi

motopropulsore (sistema motore, sistema cambio) o sistema guida interviene, rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

207

RICARICA DELLABATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della

procedura di ricarica della batteria è

riportata unicamente a titolo

informativo. Per l'esecuzione di tale

operazione rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

AVVERTENZA Prima di procedere allo

stacco ed al successivo riattacco

dell'alimentazione elettrica alla batteria,

attendere almeno 1 minuto dal

posizionamento della chiave di

avviamento su STOP e dalla chiusura

della porta lato guida.

Si consiglia una ricarica lenta a basso

amperaggio per la durata di circa 24

ore. Una carica per lungo tempo

potrebbe danneggiare la batteria.

VERSIONI SENZASISTEMA Start&Stop(per versioni/mercati, dove previsto)

Per effettuare la ricarica, procedere

come segue:

❒ scollegare il morsetto dal polo

negativo della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria i cavi

dell'apparecchio di ricarica,

rispettando le polarità;

❒ accendere l'apparecchio di ricarica;

❒ terminata la ricarica, spegnere

l'apparecchio prima di scollegarlo

dalla batteria;

❒ ricollegare il morsetto al polo negativo

della batteria.

VERSIONI CON SISTEMAStart&Stop(per versioni/mercati, dove previsto)

Per effettuare la ricarica, procedere

come segue:

❒ disconnettere il connettore A fig. 182

(tramite azione sul pulsante B) dal

sensore C di monitoraggio dello stato

batteria installato sul polo negativo

(–) D della batteria stessa;

❒ collegare il cavo positivo (+)

dell’apparecchio di ricarica al polo

positivo di batteria E ed il cavo

negativo (–) al morsetto del sensore

D come da figura;

❒ accendere l’apparecchio di ricarica.

Terminata la ricarica, spegnere

l’apparecchio;

❒ dopo aver scollegato l’apparecchio di

ricarica, ricollegare il connettore A al

sensore C come da figura.

182 A0K0530

208

INE

ME

RG

EN

ZA

AVVERTENZA Per versioni dotate di

minigonne prestare particolare

attenzione nel posizionamento del

braccio del sollevatore.

TRAINO DELLAVETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazione

con la vettura, è ubicato nel contenitore

degli attrezzi presente nel bagagliaio.

AGGANCIO ANELLO DITRAINO

Sganciare il tappo A premendo nella

parte inferiore, prendere l’anello di

traino B dalla propria sede nel supporto

attrezzi ed avvitarlo a fondo sul perno

filettato anteriore (fig. 183) oppure

posteriore (fig. 184).

135) 136) 137) ATTENZIONE

135) Prima di iniziare il traino ruotare

la chiave di avviamento in

posizione MAR e successivamente

in STOP, senza estrarla.

Estraendo la chiave si inserisce

automaticamente il bloccasterzo,

con conseguente impossibilità

di sterzare le ruote. Verificare

inoltre che il cambio sia

posizionato in folle (per versioni

dotate di cambio automatico Alfa

TCT verificare che la leva cambio

sia in posizioneN)

183 A0K0623

184 A0K0704

209

SOLLEVAMENTODELLA VETTURA

Nel caso in cui si rendesse necessario

sollevare la vettura recarsi presso la

Rete Assistenziale Alfa Romeo, che è

attrezzata di ponti a bracci o sollevatori

da officina.

136) Durante il traino ricordarsi che

non avendo l’ausilio del

servofreno e del servosterzo

elettromeccanico per frenare è

necessario esercitare un maggior

sforzo sul pedale e per sterzare

è necessario un maggior sforzo

sul volante. Non utilizzare cavi

flessibili per effettuare il traino ed

evita gli strappi. Durante le

operazioni di traino verificare che

il fissaggio del giunto alla vettura

non danneggi i componenti a

contatto. Nel trainare la vettura è

obbligatorio rispettare le

specifiche norme di circolazione

stradale, relative sia al dispositivo

di traino, sia al comportamento

da tenere sulla strada. Durante il

traino della vettura non avviare

il motore. Prima di avvitare l’anello

pulire accuratamente la sede

filettata. Prima di iniziare il traino

accertarsi inoltre di aver avvitato a

fondo l’anello nella relativa sede.

137) I ganci traino anteriore e

posteriore devono essere utilizzati

unicamente per operazioni di

soccorso sul piano stradale. È

consentito il traino per brevi tratti

mediante impiego di apposito

dispositivo conforme al codice

della strada (barra rigida),

movimentazione veicolo sul piano

stradale per preparazione al traino

o al trasporto mediante carro

attrezzi . I ganci NON DEVONO

essere utilizzati per operazioni di

recupero veicolo al di fuori del

piano stradale o in presenza di

ostacoli e/o per operazioni di

traino mediante funi o altri

dispositivi non rigidi. Rispettando

le condizioni di cui sopra, il traino

deve avvenire con i due veicoli

(trainante e trainato) il più

possibile allineati sullo stesso

asse di mezzeria.

210

INE

ME

RG

EN

ZA

MANUTENZIONE E CURA

Una corretta manutenzione permette dimantenere nel tempo le prestazionidella vettura, contenere i costid'esercizio e salvaguardare l'efficienzadei sistemi di sicurezza.

In questo capitolo viene spiegato come.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA ............................212

PIANO DI MANUTENZIONEPROGRAMMATA ............................213

CONTROLLI PERIODICI..................220

UTILIZZO GRAVOSO DELLAVETTURA........................................220

VERIFICA DEI LIVELLI .....................221

FILTRO ARIA/FILTROANTIPOLLINE/FILTRO GASOLIO ....227

BATTERIA .......................................227

RUOTE E PNEUMATICI...................229

TERGICRISTALLO /TERGILUNOTTO.............................230

CARROZZERIA ...............................233

INTERNI ..........................................235

211

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è

determinante per garantire alla vettura

una lunga vita in condizioni ottimali.

Per questo Alfa Romeo ha predisposto

una serie di controlli e di interventi di

manutenzione a cadenze chilometriche

e, per versioni/mercati dove previsto,

temporali prestabilite, come descritto

nel Piano di Manutenzione

Programmata.

Indipendentemente da quanto sopra

descritto è comunque sempre

necessario fare attenzione a quanto

riportato sul Piano Manutenzione

Programmata (ad es. verificare

periodicamente il livello dei liquidi, la

pressione degli pneumatici, ecc...).

Il servizio di Manutenzione

Programmata viene effettuato dalla

Rete Assistenziale Alfa Romeo a tempi

oppure chilometri/miglia prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun

intervento, oltre alle operazioni previste,

si dovesse presentare la necessità di

ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste

potranno venire eseguite solo con il

Suo esplicito accordo. Utilizzando

frequentemente la vettura per il traino di

rimorchi, ridurre l’intervallo tra una

manutenzione programmata e l’altra.

AVVERTENZE

I tagliandi di Manutenzione

Programmata sono prescritti dal

Costruttore. La mancata esecuzione

degli stessi può comportare la

decadenza della garanzia.

Le consigliamo di segnalare alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo eventuali

piccole anomalie di funzionamento,

senza attendere l'esecuzione del

successivo tagliando.

Per le versioni dotate di alimentazioni

e/o allestimenti specifici (ad es. GPL),

oltre a quanto prescritto nel Piano

di Manutenzione Programmata

seguente, fare riferimento alle

specifiche voci aggiuntive riportate nei

relativi supplementi dedicati.

212

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

VERSIONI BENZINA

Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale

regolazione pressione; controllo scadenza ricarica kit

"Fix&Go Automatic" (per versioni/mercati, dove previsto)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,

indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,

vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi

(raffreddamento motore, freni/frizione idraulica, lavacristalli,

batteria, ecc.)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo emissioni/fumosità gas di scarico ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi

alimentazione/controllo motore, emissioni e, per versioni/

mercati dove previsto, degrado olio motore

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,

protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle

tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),

elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)

● ● ● ● ●

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo

anteriore e tergilunotto posteriore● ● ● ● ●

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed

eventuale regolazione spruzzatori● ● ● ● ●

213

I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 120.000 km/8 anni, devono essere ripetuti

ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.

Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,

pulizia e lubrificazione leverismi● ● ● ● ●

Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a

mano● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni ed usura pattini freni a disco

anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni e usura pattini freni a disco

posteriori e funzionamento segnalatore usura pattini (per

versioni/mercati, dove previsto)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni e tensionamento (solo per

versioni senza tenditore automatico) cinghia/e comando

accessori

Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando

distribuzione●

Controllo ed eventuale ripristino livello olio comando

cambio Alfa TCT (per versioni/mercati, dove previsto) (1)● ● ● ● ●

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.4 Turbo

Benzina e 1.4 Turbo Multi Air) (2)● ● ● ● ●

(1) Controllo da eseguire ogni anno per vetture circolanti in Paesi con condizioni climatiche particolarmente severe (climi freddi).

(2) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani o comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km

214

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

è necessario sostituire olio motore e filtro ogni anno.

Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1750 Turbo

Benzina) (3)

Sostituzione candele di accensione (versioni 1.4 Turbo

Benzina e 1.4 Turbo Multi Air) (4)● ● ● ● ●

Sostituzione candele di accensione (versioni 1750 Turbo

Benzina)● ●

Sostituzione cinghia/e comando accessori (5) ●

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (5) ●

(3) L'effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore, dipende dalla condizione di utilizzo della vettur viene segnalato tramite spia o messaggiosul quadro strument on deve comunque eccedere 1 anno.

(4) Per le versioni 1.4 Turbo Benzina e 1.4 Turbo Multi Air, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta fondamentale: utilizzareesclusivamente candele specificamente certificate per tali motori, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere quanto descritto al paragrafo “Motore” nelcapitolo “Dati tecnici”); rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto nel Piano di Manutenzione Programmata. Per la sostituzione dellecandele si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Alfa Romeo.

(5) Zone non polverose: percorrenza chilometrica massima consigliata 120.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve esseresostituita ogni 6 anni.

Zone polverose e/o utilizzo gravoso della vettura (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo): percorrenza chilometrica massima consigliatakm. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere sostituita ogni 4 anni.

215

60.000

a e i. N

Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sostituzione cartuccia filtro aria (6) ● ● ● ● ●

Sostituzione liquido freni ● ● ● ● ●

Sostituzione filtro abitacolo (6) O ● O ● O ● O ● O ●

216

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

(6) In caso di utilizzo della vettura in zone polverose sostituire il filtro ogni 15.000 km.

(O) Interventi raccomandati

(●) Interventi obbligatori

VERSIONI DIESEL

Migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale

regolazione pressione; controllo scadenza ricarica kit

"Fix&Go Automatic" (per versioni/mercati, dove previsto)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,

indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,

vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi

(raffreddamento motore, freni/frizione idraulica, lavacristalli,

batteria, ecc.)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo emissioni/fumosità gas di scarico ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi

alimentazione/controllo motore, emissioni e, per versioni/

mercati dove previsto, degrado olio motore

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,

protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle

tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),

elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)

● ● ● ● ●

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo

anteriore e tergilunotto posteriore● ● ● ● ●

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed

eventuale regolazione spruzzatori● ● ● ● ●

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,

pulizia e lubrificazione leverismi● ● ● ● ●

217

I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 120.000 km/6 anni, devono essere ripetuti

ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.

218

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA Migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a

mano● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni ed usura pattini freni a disco

anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni e usura pattini freni a disco

posteriori e funzionamento segnalatore usura pattini (per

versioni/mercati, dove previsto)

● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo visivo condizioni e tensionamento (solo per

versioni senza tenditore automatico) cinghia/e comando

accessori

● ●

Controllo ed eventuale ripristino livello olio comando

cambio Alfa TCT (per versioni/mercati, dove previsto) (1)●

Sostituzione olio motore e filtro olio (2) (3)

(1) Controllo da eseguire ogni anno per vetture circolanti in Paesi con condizioni climatiche particolarmente severe (climi freddi).

(2) L'effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore, dipende dalla condizione di utilizzo della vettura viene segnalato tramite spia o messaggiosul quadro strument on deve comunque eccedere i 2 anni.

(3) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani è necessario sostituire olio motore e filtro ogni anno.

e . Ni

● ● ● ●

Migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

Anni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sostituzione cinghia/e comando accessori (4) ●

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (4) ●

Sostituzione cartuccia filtro combustibile (5) ● ● ●

Sostituzione cartuccia filtro aria (6) ● ● ●

Sostituzione liquido freni ● ● ● ● ●

Sostituzione filtro abitacolo (6) O ● O ● O ● O ● O ●

(4) Zone non polverose: percorrenza chilometrica massima consigliata 120.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve esseresostituita ogni 6 anni.

Zone polverose e/o utilizzo gravoso della vettura (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo): percorrenza chilometrica massima consigliatakm. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere sostituita ogni 4 anni.

(5) In caso di rifornimento della vettura con combustibile di qualità inferiore alla Specifica Europea prevista si raccomanda la sostituzione di questo filtro ognikm

219

20.000

60.000

(6) In caso di utilizzo della vettura in zone polverose sostituire il filtro ogni 20.000 km.

(O) Interventi raccomandati

(●) Interventi obbligatori

CONTROLLIPERIODICI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi

controllare ed eventualmente

ripristinare:

❒ livello liquido raffreddamento motore,

freni e lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei

pneumatici;

❒ funzionamento impianto di

illuminazione (fari, indicatori di

direzione, emergenza, ecc.);

❒ funzionamento impianto tergi/

lavacristallo e posizionamento/usura

spazzole tergicristallo/tergilunotto

Ogni 3.000 km controlla ed

eventualmente ripristinare: livello olio

motore.

UTILIZZO GRAVOSODELLA VETTURA

Nel caso la vettura sia utilizzata

prevalentemente in una delle seguenti

condizioni:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e

ripetuti e con temperatura esterna

sotto zero;

❒ motore che gira frequentemente al

minimo o guida su lunghe distanze

a bassa velocità oppure in caso

di lunga inattività;

è necessario effettuare le seguenti

verifiche più frequentemente di quanto

indicato nel Piano di Manutenzione

Programmata:

❒ controllo condizioni e usura pattini

freni a disco anteriori;

❒ controllo stato pulizia serrature

cofano motore e baule, pulizia e

lubrificazione leverismi;

❒ controllo visivo condizioni: motore,

cambio, trasmissione, tratti rigidi e

flessibili delle tubazioni (scarico -

alimentazione combustibile - freni)

elementi in gomma (cuffie - manicotti

- boccole ecc.);

❒ controllo stato di carica e livello

liquido batteria (elettrolito);

❒ controllo visivo condizioni cinghie

comandi accessori;

❒ controllo ed eventuale sostituzione

olio motore e filtro olio;

❒ controllo ed eventuale sostituzione

filtro antipolline;

❒ controllo ed eventuale sostituzione

filtro aria.

220

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

VERIFICA DEI LIVELLI

31)

138) 139).

.

G

185 - Versioni 1.4 Turbo Benzina A0K0655

221

.

G

186 - Versioni 1.4 Turbo Multi Air A0K0656

222

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

.

G

187 - Versioni 1750 Turbo Benzina A0K0657

223

G

188 - Versioni Diesel A0K0658

224

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

Consumo olio motore

33) 3)

Indicativamente il consumo massimo di

olio motore è di 400 grammi ogni

1000 km. Nel primo periodo d’uso della

vettura il motore è in fase di

assestamento, pertanto i consumi di

olio motore possono essere considerati

stabilizzati solo dopo aver percorso i

primi 5000 ÷ 6000 km.

LIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE

Se il livello è insufficiente svitare il tappo

C della vaschetta e versare il liquido

descritto nel capitolo "Dati tecnici".

34) 141)

LIQUIDOLAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO

Se il livello è insufficiente sollevare il

tappo D della vaschetta e versa il

liquido descritto nel capitolo "Dati

tecnici". 142) 143)

AVVERTENZA Con liquido basso il

sistema lavafari non funziona, anche se

continua a funzionare il lavacristalli/

lavalunotto. Per versioni/mercati dove

previsto è presente, sull’astina di

controllo (vedere pagine precedenti),

una tacca di riferimento E: al di sotto di

tale riferimento funziona il SOLO

lavacristalli/lavalunotto.

LIQUIDO FRENI

Controllare che il liquido sia al livello

massimo.

Se il livello del liquido nel serbatoio è

insufficiente svitare il tappo E della

vaschetta e versare il liquido descritto

nel capitolo "Dati tecnici".

35) 144) 145)

OLIO SISTEMA DIATTUAZIONE CAMBIOALFA TCT(per versioni/mercati, dove previsto)

Per il controllo del livello dell’olio

comando cambio rivolgersi

esclusivamente alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo. 4)

AVVERTENZA

31) Attenzione, durante i rabbocchi,

a non confondere i vari tipi di

liquidi: sono tutti incompatibili fra

di loro! Un rabbocco con liquido

inadatto potrebbe danneggiare

gravemente la vettura.

32) Il livello dell’olio non deve mai

superare il riferimento MAX.

33) Non aggiungere olio con

caratteristiche diverse da quelle

dell’olio già presente nel motore.

34) L'impianto di raffreddamento

motore contiene fluido protettivo

anticongelante PARAFLUUP; per

eventuali rabbocchi utilizzare

un fluido dello stesso tipo. Il fluido

PARAFLUUP non può essere

miscelato con qualsiasi altro tipo

di fluido anticongelante. In caso di

rabbocco con un prodotto non

adatto, evitare assolutamente di

avviare il motore e rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

35) Evitare che il liquido freni,

altamente corrosivo, vada a

contatto con le parti verniciate. Se

dovesse succedere lavare

immediatamente con acqua.

225

Sfilare l'asta A di controllo livello olio

motore, pulirla con un panno che non

lasci tracce, ed inserirla nuovamente.

Sfilalare una seconda volta e verificare

che il livello olio motore sia compreso

fra i riferimenti MIN e MAX ricavati

sull'asta stessa.

OLIO MOTORE

Verificare che il livello dell’olio sia

compreso tra i livelli MIN e MAX

presenti sull’astina di controllo A.

Se il livello dell’olio è vicino o sotto il

riferimento MIN, aggiungere olio

attraverso il bocchettone di

riempimento B fino a raggiungere il

riferimento MAX. 140) 32)

ATTENZIONE

138) Non fumare mai durante

qualsiasi intervento nel vano

motore: potrebbero essere

presenti gas e vapori infiammabili,

con rischio di incendio.

139) Con motore caldo, operare con

molta cautela all'interno del vano

motore: pericolo di ustioni.

140) In caso di rabbocco livello olio

motore, attendere che il motore

si raffreddi prima di agire sul

tappo di riempimento, in

particolar modo per vetture dotate

di tappo in alluminio (per

versioni/mercati, dove previsto).

ATTENZIONE: pericolo di ustioni!

141) L’impianto di raffreddamento è

pressurizzato. Sostituire

eventualmente il tappo solo con

un altro originale, o l’efficienza

dell’impianto potrebbe essere

compromessa. Con motore caldo,

non togliere il tappo della

vaschetta: pericolo di ustioni.

142) Non viaggiare con il serbatoio

del lavacristallo vuoto: l’azione

del lavacristallo è fondamentale

per migliorare la visibilità. Il

funzionamento ripetuto

dell’impianto in assenza di liquido

potrebbe danneggiare o

deteriorare rapidamente alcune

parti dell’impianto.

143) Alcuni additivi commerciali del

liquido lavacristallo sono

infiammabili: il vano motore

contiene parti calde che al

contatto potrebbero innescare un

incendio.

144) Il liquido freni è velenoso ed

altamente corrosivo. In caso di

contatto accidentale lavare

immediatamente le parti

interessate con acqua e sapone

neutro, quindi effettuare

abbondanti risciacqui. In caso di

ingestione rivolgersi

immediatamente ad un medico.

145) Il simbolo , presente

sul contenitore, identifica i liquidi

freno di tipo sintetico,

distinguendoli da quelli di tipo

minerale. Usare liquidi di tipo

minerale danneggia

irrimediabilmente le speciali

guarnizioni in gomma

dell'impianto di frenatura.

AVVERTENZA

3) L’olio motore esausto e il filtro

dell’olio sostituito contengono

sostanze pericolose per

l’ambiente. Per la sostituzione

dell’olio e dei filtri si consiglia di

rivologersi alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

4) L’olio esausto del cambio

contiene sostanze pericolose per

l’ambiente. Per la sostituzione

dell’olio si consiglia di rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

226

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

FILTRO ARIA/FILTROANTIPOLLINE/FILTRO GASOLIO

Per la sostituzione dei filtri rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa Romeo.

BATTERIA

La batteria F (vedere pagine precedenti)

non richiede rabbocchi dell'elettrolito

con acqua distillata. Un controllo

periodico, eseguito dalla Rete

Assistenziale Alfa Romeo, è comunque

necessario per verificarne l'efficienza.

SOSTITUZIONE DELLABATTERIA

146) 147) 148) 149)

36)

5)

In caso di necessità sostituisci la

batteria con un'altra originale avente le

stesse caratteristiche. Per la

manutenzione della batteria attenersi

alle indicazioni fornite dal Costruttore

della batteria stessa.

CONSIGLI UTILI PERPROLUNGARE LADURATA DELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la

batteria e per preservarne la funzionalità

nel tempo, seguire scrupolosamente

le seguenti indicazioni:

❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi

che porte, cofani e sportelli siano ben

chiusi per evitare che rimangano

accese, all’interno dell’abitacolo,

delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere

interne: in ogni caso la vettura é

provvista di un sistema di

spegnimento automatico delle luci

interne;

❒ a motore spento, non tenere

dispositivi accesi per lungo tempo

(ad es. autoradio, luci di emergenza,

ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento

sull’impianto elettrico staccare il cavo

del polo negativo della batteria.

AVVERTENZA A seguito di uno stacco

batteria lo sterzo necessita di

un’inizializzazione che viene indicata

con l’accensione della spia . Per

eseguire questa procedura è sufficiente

girare il volante da una estremità all’altra

oppure semplicemente proseguire in

direzione rettilinea per un centinaio

di metri.

AVVERTENZA La batteria mantenuta

per lungo tempo in stato di carica

inferiore al 50% si danneggia per

solfatazione, riducendo la capacità e

l’attitudine all’avviamento.

227

Inoltre risulta maggiormente soggetta

alla possibilità di congelamento (può già

verificarsi a –10° C). In caso di sosta

prolungata, fare riferimento al paragrafo

“Lunga inattività della vettura” nel

capitolo “Avviamento e guida”.

Se, dopo l'acquisto della vettura, si

desidera installare accessori elettrici

che necessitano di alimentazione

elettrica permanente (ad es. allarme,

ecc.) oppure accessori gravanti sul

bilancio elettrico, rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo il cui

personale qualificato ne valuterà

l'assorbimento elettrico complessivo.

ATTENZIONE

146) Il liquido contenuto nella

batteria è velenoso e corrosivo.

Evitare il contatto con la pelle o gli

occhi. Non avvicinarsi alla

batteria con fiamme libere o

possibili fonti di scintille: pericolo

di scoppio e incendio.

147) Il funzionamento con il livello

del liquido troppo basso

danneggia irreparabilmente la

batteria e può giungere a

provocarne l'esplosione.

148) Se la vettura deve restare ferma

per lungo tempo in condizioni di

freddo intenso, smontare la

batteria e trasportarla in luogo

riscaldato per evitarne il

congelamento.

149) Quando si deve operare sulla

batteria o nelle vicinanze,

proteggere sempre gli occhi con

appositi occhiali.

AVVERTENZA

36) Un montaggio scorretto di

accessori elettrici ed elettronici

può causare gravi danni alla

vettura. Se dopo l'acquisto della

vettura si desidera installare degli

accessori (ad es. antifurto,

radiotelefono, ecc...), rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo, che sapranno suggerire i

dispositivi più idonei e soprattutto

consigliare sulla necessità di

utilizzare una batteria con

capacità maggiorata.

AVVERTENZA

5) Le batterie contengono sostanze

molto pericolose per l'ambiente.

Per la sostituzione della batteria

rivolgersi alla Rete Assistenziale

Alfa Romeo.

228

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

RUOTE EPNEUMATICI

Prima di lunghi viaggi e comunque ogni

due settimane circa controllare la

pressione degli pneumatici. Eseguire il

controllo con pneumatici freddi.

150) 151) 152) 153)

Utilizzando la vettura, è normale che la

pressione aumenti; per il corretto valore

relativo alla pressione di gonfiaggio

dello pneumatico vedere il paragrafo

“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Un’errata pressione provoca un

consumo anomalo degli pneumatici fig.

189:

A pressione normale: battistrada

uniformemente consumato;

B pressione insufficiente: battistrada

particolarmente consumato ai bordi;

C pressione eccessiva: battistrada

particolarmente consumato al

centro.

Gli pneumatici vanno sostituiti quando

lo spessore del battistrada si riduce

a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle

normative vigenti nel Paese in cui si

circola.

AVVERTENZE

Per evitare danni agli pneumatici

seguire le seguenti precauzioni:

❒ evitare urti violenti contro marciapiedi,

buche stradali ed ostacoli, nonché la

marcia prolungata su strade

dissestate;

❒ controllare periodicamente che gli

pneumatici non presentino tagli sui

fianchi, rigonfiamenti o irregolare

consumo del battistrada;

❒ evitare di viaggiare con vettura

sovraccarica. Se si fora uno

pneumatico, fermarsi

immediatamente e sostituirlo;

❒ lo pneumatico invecchia anche se

usato poco. Screpolature nella

gomma del battistrada e dei fianchi

sono un segnale di invecchiamento.

Se gli pneumatici sono montati da

più di 6 anni, farli controllare da

personale specializzato;

❒ in caso di sostituzione, montare

sempre pneumatici nuovi, evitando

quelli di provenienza dubbia;

❒ sostituendo uno pneumatico, è

opportuno sostituire anche la valvola

di gonfiaggio.

ATTENZIONE

150) La tenuta di strada della vettura

dipende anche dalla corretta

pressione di gonfiaggio degli

pneumatici.

151) Una pressione troppo bassa

provoca il surriscaldamento dello

pneumatico con possibilità di

gravi danni allo pneumatico

stesso.

189 A0K0531

229

152) Non effettuare lo scambio di

lato degli pneumatici, spostandoli

dal lato destro della vettura a

quello sinistro e viceversa, onde

evitarne l'inversione del senso

di rotazione.

153) Non effettuare trattamenti di

riverniciatura dei cerchi ruote in

lega che richiedano utilizzo di

temperature superiori a 150°C. Le

caratteristiche meccaniche delle

ruote potrebbero essere

compromesse.

TERGICRISTALLO /TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

Si consiglia di sostituire le spazzole

circa una volta l’anno.

154)

Di seguito riportiamo alcuni semplici

accorgimenti per ridurre la possibilità di

danni alla spazzola:

❒ in caso di temperature sotto zero

accertarsi che il gelo non abbia

bloccato la parte in gomma contro il

vetro. Se necessario, sbloccarla

con un prodotto antighiaccio;

❒ rimuovere la neve eventualmente

accumulata sul vetro;

❒ non azionare il tergicristallo/

tergilunotto sul vetro asciutto.

Sostituzione spazzoletergicristallo

Procedere come segue:

❒ sollevare il braccio del tergicristallo,

premere la linguetta A fig. 190 della

molla di aggancio ed estrarre la

spazzola dal braccio;

❒ montare la nuova spazzola inserendo

la linguetta nell'apposita sede del

braccio. Assicurarsi che sia bloccata;

❒ abbassare il braccio del tergicristallo

sul parabrezza.

Sollevamento spazzoletergicristallo

Qualora fosse necessario dover

sollevare la spazzola dal parabrezza (ad

esempio in caso di neve o qualora si

rendesse necessario sostituire la

spazzola) occorre procedere come

segue:

❒ ruotare la chiave di avviamento in

posizione MAR;

❒ azionare la leva destra al volante per

attivare una spazzolata del

tergicristallo (vedere paragrafo

“Pulizia cristalli” nel capitolo

“Conoscenza della vettura”);

190 A0K0532

230

MA

NU

TE

NZ

ION

EE

CU

RA

❒ quando la spazzola lato guida arriva

in zona montante parabrezza ruotare

la chiave di avviamento in posizione

STOP e sollevare i tergicristalli fino

alla posizione di riposo;

❒ riposizionare le spazzole a contatto

con il parabrezza prima di attivare

nuovamente il tergicristallo.

37)

"Service position"

Attivazione funzione

La funzione "Service position" permette

al guidatore di effettuare la sostituzione

delle spazzole del tergicristallo più

agevolmente, consentendo inoltre di

proteggerle in caso di neve.

Per attivare di questa funzione occorre

disattivare il tergicristallo (ghiera A fig.

191 in posizione O) prima di ruotare

la chiave di avviamento in posizione

STOP.

La funzione può essere attivata solo

entro 2 minuti dalla rotazione della

chiave di avviamento in posizione

STOP.

Per poter attivare la funzione, spostare

la leva verso l'alto (posizione instabile)

per almeno mezzo secondo.

Per ogni attivazione valida della

funzione, le spazzole si muovono per

segnalare la corretta acquisizione

del comando.

Il comando può essere ripetuto più

volte, fino ad un massimo di 3. Dopo 3

volte la funzione viene disabilitata.

Se, dopo aver utilizzato la funzione, si

riporta la chiave di avviamento in

posizione in posizione MAR e le

spazzole sono fuori dalla posizione di

parcheggio, le spazzole verranno

riportate in posizione di parcheggio in

1a velocità solo a seguito di un

leva (spostamento

in posizione instabile)

oppure al superamento della velocità di

5 km/h.

Disattivazione funzione

La funzione viene disattivata se:

❒ sono trascorsi 2 minuti da quando si

ruota la chiave di avviamento in

posizione STOP;

❒ si ruota la chiave di avviamento in

posizione MAR e le spazzole sono

in posizione parcheggio;

❒ viene attivata per 3 volte.

Sostituzione spazzolatergilunotto

Procedere come segue:

❒ sollevare la copertura A fig. 192,

svitare il dado B e rimuovere il

braccio C;

❒ posizionare correttamente il nuovo

braccio, stringere a fondo il dado B

e successivamente abbassare la

copertura A.

191 A0K0557

192 A0K0533

231

effettuato tramitecomando

della la leva

SPRUZZATORI

Lavacristallo

I getti del lavacristallo sono fissi fig.

193.

Se non esce alcun getto, verificare

innanzitutto che sia presente del liquido

nella vaschetta del lavacristallo (vedere

paragrafo "Verifica dei livelli" in questo

capitolo).

Controllare successivamente che i fori

d’uscita non siano otturati,

eventualmente usando uno spillo.

Lavalunotto

Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il

cristallo posteriore fig. 194.

I getti del lavalunotto sono fissi.

LAVAFARI(per versioni/mercati, dove previsto)

Sono ubicati all’interno del paraurti

anteriore fig. 195.

Si attivano quando, con luci

anabbaglianti e/o abbaglianti inserite, si

aziona il lavacristallo.

Controllare regolarmente l’integrità e la

pulizia degli spruzzatori.

ATTENZIONE

154) Viaggiare con le spazzole del

tergicristallo/tergilunotto

consumate rappresenta un grave

rischio, perché riduce la visibilità

in caso di cattive condizioni

atmosferiche.

AVVERTENZA

37) Non azionare il tergicristallo con

le spazzole sollevate dal

parabrezza.

193 A0K0139

194 A0K0102

195 A0K0534

232

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CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTROGLI AGENTIATMOSFERICI

La vettura è dotata delle migliori

soluzioni tecnologiche per proteggere

efficacemente la carrozzeria dalla

corrosione.

Ecco le principali:

❒ prodotti e sistemi di verniciatura che

conferiscono alla vettura resistenza

alla corrosione e all’abrasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o

pretrattate), dotate di alta resistenza

alla corrosione;

❒ spruzzatura di materiali plastici, con

funzione protettiva, nei punti più

esposti: sottoporta, interno

parafanghi, bordi, ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evitare

condensazione e ristagno di acqua,

che possono favorire la formazione di

ruggine all’interno;

❒ utilizzo di speciali pellicole con

funzione protettiva anti abrasione nei

punti più esposti (ad es. parafango

posteriore, porte, ecc.).

GARANZIA ESTERNOVETTURA ESOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garanzia

contro la perforazione, dovuta a

corrosione, di qualsiasi elemento

originale della struttura o della

carrozzeria. Per le condizioni generali di

questa garanzia fare riferimento al

Libretto di Garanzia.

CONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice 6) 38)

In caso di abrasioni o rigature profonde

provvedere subito a far eseguire i

necessari ritocchi, per evitare

formazioni di ruggine.

La manutenzione della vernice consiste

nel lavaggio, la cui periodicità dipende

dalle condizioni e dall’ambiente d’uso.

Ad esempio, nelle zone con alto

inquinamento atmosferico, o se si

percorrono strade cosparse di sale

antighiaccio è consigliabile lavare più

frequentemente la vettura.

Su alcune versioni la vettura può essere

dotata, a richiesta, di un'esclusiva

vernice opaca sul tetto che, per essere

preservata come tale, necessita di

particolari attenzioni: vedere quanto

descritto all'avvertenza. 39)

Per un corretto lavaggio della vettura

seguire queste indicazioni:

❒ se si lava la vettura in un impianto

automatico togliere l’antenna dal

tetto;

❒ se per il lavaggio della vettura si

utilizzano vaporizzatori o pulitrici ad

alta pressione, mantienere una

distanza di almeno 40 cm dalla

carrozzeria per evitarne danni

o alterazioni. Ricordarsi che ristagni

d’acqua, a lungo termine, possono

danneggiare la vettura;

❒ bagnare la carrozzeria con un getto

di acqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spugna

con una leggera soluzione detergente

risciacquando di frequente la

spugna;

❒ risciacquare bene con acqua ed

asciuga con getto d’aria o pelle

scamosciata.

Durante l’asciugatura curare soprattutto

le parti meno in vista (ad es. vani porte,

cofano, contorno fari, ecc...) in cui

l’acqua può ristagnare più facilmente.

Non lavare la vettura dopo una sosta al

sole o con cofano motore caldo: si

può alterare la brillantezza della vernice.

233

Le parti in plastica esterne devono

essere pulite con la stessa procedura

seguita per il normale lavaggio della

vettura.

AVVERTENZE

Evitare il più possibile di parcheggiare la

vettura sotto gli alberi; le sostanze

resinose conferiscono un aspetto

opaco alla vernice ed incrementano le

possibilità di innesco di corrosione.

Eventuali escrementi di uccelli devono

essere lavati immediatamente e con

cura, in quanto la loro acidità è

particolarmente aggressiva.

Vetri

Utilizzare detergenti specifici e panni

ben puliti per non rigarli o alterarne

la trasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare le

resistenze elettriche presenti sulla

superficie interna del lunotto posteriore,

strofinare delicatamente seguendo il

senso delle resistenze stesse.

Proiettori anteriori

Utilizzare un panno morbido, non

asciutto, imbevuto di acqua e sapone

per autovetture.

AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia

dei trasparenti in plastica dei proiettori

anteriori, non utilizzare sostanze

aromatiche (ad es. benzina) oppure

chetoni (ad es. acetone).

AVVERTENZA In caso di pulizia

mediante una lancia ad acqua,

mantenere il getto d'acqua ad una

distanza di almeno 20 cm dai proiettori.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale

effettuare un accurato lavaggio del vano

motore, avendo cura di non insistere

direttamente con getto d’acqua sulle

centraline elettroniche ed in

corrispondenza dei motorini

tergicristalli. Per questa operazione

rivolgersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essere

eseguito a motore freddo e chiave

di avviamento in posizione STOP. Dopo

il lavaggio accertarsi che le varie

protezioni (ad es. cappucci in gomma e

ripari vari) non siano rimosse oppure

danneggiate.

AVVERTENZA

6) I detersivi inquinano le acque.

Effettuare il lavaggio della vettura

solo in zone attrezzate per la

raccolta e la depurazione

dei liquidi impiegati per il lavaggio

stesso.

AVVERTENZA

38) Allo scopo di mantenere intatte

le caratteristiche estetiche della

verniciatura si consiglia di non

utilizzare prodotti abrasivi e/o

lucidanti per la toelettatura della

vettura.

234

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39) Presso le stazioni di lavaggio,

evitare il lavaggio stesso con

rulli e/o spazzoloni. Lavare

la vettura esclusivamente a mano

utilizzando prodotti detergenti a

PH neutro; asciugarla mediante

utilizzo di pelle scamosciata

inumidita. Non utilizzare prodotti

abrasivi e/o lucidanti per la

toelettatura della vettura. Gli

escrementi degli uccelli devono

essere lavati immediatamente

e con cura, in quanto la loro

acidità risulta particolarmente

aggressiva. Evitare (se non

indispensabile) di parcheggiare la

vettura sotto gli alberi; rimuovere

immediatamente le sostanze

resinose di natura vegetale

poiché, una volta essiccate,

potrebbero richiedere per

la rimozione, l'impiego di prodotti

abrasivi e/o lucidanti, fortemente

sconsigliati in quanto potenziali

cause di alterazione della

caratteristica opacità della

vernice. Per la pulizia del

parabrezza anteriore e del lunotto

posteriore non utilizzare liquido

lavavetro puro; è necessario

diluirlo quantomeno al 50% con

acqua. Limitare l'utilizzo di liquido

lavavetro puro soltanto quando

strettamente richiesto dalle

condizioni di temperatura esterna.

INTERNI

155) 156) 157)

Verificare periodicamente lo stato di

pulizia degli interni, al di sotto dei

tappeti, che potrebbero causare

l’ossidazione della lamiera.

SEDILI E PARTI INTESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzola

morbida o mediante un aspirapolvere.

Per una migliore pulizia dei rivestimenti

in velluto si consiglia di inumidire la

spazzola. Strofinare i sedili con una

spugna inumidita in una soluzione di

acqua e detergente neutro.

SEDILI IN PELLE(per versioni/mercati, dove previsto)

Eliminare lo sporco secco con una pelle

di daino od un panno appena umidi,

senza esercitare troppa pressione.

Togliere le macchie di liquidi o di grasso

con un panno asciutto assorbente,

senza strofinare. Passare

successivamente un panno morbido o

pelle di daino inumidita con acqua e

sapone neutro. Se la macchia persiste,

usare prodotti specifici, prestando

particolare attenzione alle istruzioni

d'uso.

AVVERTENZA Non usare mai alcool.

Assicurarsi che i prodotti utilizzati per la

pulizia non contengano alcool e derivati

anche a basse concentrazioni.

PARTI IN PLASTICA ERIVESTITE

Effettuare la pulizia delle plastiche

interne con un panno possibilmente in

microfibra inumidito in una soluzione

di acqua e detergente neutro non

abrasivo. Per pulire macchie grasse o

resistenti utilizzare prodotti specifici privi

di solventi e studiati per non alterare

l'aspetto ed il colore dei componenti.

Per rimuovere l'eventuale polvere

utilizzare un panno in microfibra,

eventualmente inumidito con acqua. Si

sconsiglia l'impiego di fazzoletti di

carta che potrebbero lasciare residui.

40)

PARTI RIVESTITE IN VERAPELLE(per versioni/mercati, dove previsto)

Per pulire questi componenti usare solo

acqua e sapone neutro. Non usare

mai alcool o prodotti a base alcolica.

Prima di usare prodotti specifici per

la pulizia degli interni, assicurarsi che il

prodotto non contenga alcool e/o

sostanze a base alcolica.

235

ATTENZIONE

155) Non utilizzare mai prodotti

infiammabili come etere di

petrolio o benzina rettificata per la

pulizia delle parti interne vettura.

Le cariche elettrostatiche che

vengono a generarsi per strofinio

durante l’operazione di pulitura

potrebbero provocare incendi.

156) Non tenere bombolette aerosol

in vettura: pericolo di esplosione.

Le bombolette aerosol non

devono essere esposte ad una

temperatura superiore a 50°C.

All’interno della vettura esposta al

sole la temperatura può superare

abbondantemente tale valore.

157) Il pavimento sotto la pedaliera

non deve presentare ostacoli:

accertarsi che eventuali

sovratappeti siano sempre ben

distesi e non interferiscano con i

pedali.

AVVERTENZA

40) Non utilizzare alcool, benzine e

loro derivati per la pulizia del

trasparente del quadro strumenti

e della plancia.

236

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DATI TECNICI

Quanto può essere utile per capirecom'è fatta e come funziona la Suaautomobile è contenuto in questocapitolo e illustrato con dati, tabelle egrafici. Per l'appassionato, il tecnico,ma anche semplicemente per chi vuolconoscere in ogni dettaglio la propriavettura.

DATI PER L'IDENTIFICAZIONE........238

CODICI MOTORE - VERSIONICARROZZERIA ...............................240

MOTORE ........................................243

ALIMENTAZIONE ............................248

TRASMISSIONE..............................249

FRENI .............................................250

SOSPENSIONI ................................251

STERZO..........................................252

RUOTE............................................253

DIMENSIONI ...................................257

PRESTAZIONI .................................258

PESI................................................259

RIFORNIMENTI ...............................262

FLUIDI E LUBRIFICANTI..................265

CONSUMO DI COMBUSTIBILE ......269

EMISSIONI DI CO2 .........................271

DISPOSIZIONI PERTRATTAMENTO VEICOLO A FINECICLO VITA.....................................272

237

DATI PERL'IDENTIFICAZIONE

I dati di identificazione della vettura

sono:

❒ Targhetta riassuntiva dei dati di

identificazione;

❒ Marcatura autotelaio;

❒ Targhetta identificazione vernice

carrozzeria;

❒ Marcatura motore.

TARGHETTARIASSUNTIVA DEI DATI DIIDENTIFICAZIONE

È applicata sulla traversa anteriore del

vano motore e riporta i seguenti dati fig.

196:

B Numero di omologazione.

C Codice di identificazione del tipo di

veicolo.

D Numero progressivo di fabbricazione

dell'autotelaio.

E Peso massimo autorizzato del veicolo

a pieno carico.

F Peso massimo autorizzato del veicolo

a pieno carico più il rimorchio.

G Peso massimo autorizzato sul primo

asse (anteriore).

H Peso massimo autorizzato sul

secondo asse (posteriore).

I Tipo motore.

L Codice versione carrozzeria.

M Numero per ricambi.

N Valore corretto del coefficiente di

fumosità (per motori a gasolio).

MARCATURADELL'AUTOTELAIO

È stampigliata sul pianale dell’abitacolo,

vicino al sedile anteriore destro.

Per accedervi fai scorrere in avanti lo

sportello A fig. 197.

La marcatura comprende:

❒ tipo del veicolo (ZAR 940000);

❒ numero progressivo di fabbricazione

dell'autotelaio.

196 A0K0024

197 A0K0750

238

DA

TITE

CN

ICI

MARCATURA DELMOTORE

È stampigliata sul blocco cilindri e

riporta il tipo e il numero progressivo di

fabbricazione.

239

TARGHETTA DIIDENTIFICAZIONEVERNICE CARROZZERIA

È applicata sotto il cofano motore e

riporta i seguenti dati fig. 198:

A Fabbricante della vernice.

B Denominazione del colore.

C Codice Fiat del colore.

D Codice del colore per ritocchi o

riverniciatura.

198 A0K0025

CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA

VERSIONI BENZINA

Versioni Codice motore Versioni carrozzeria

1.4 Turbo Benzina 120CV 940B7000

940FXT1A 18

940FXT1A 18B (*)

940FXT1A 18C (**)

940FXT1A 18D (*) (**)

1.4 Turbo Benzina 105CV (***) 940B8000

940FXU1A 19

940FXU1A 19B (*)

940FXU1A 19C (**)

940FXU1A 19D (*) (**)

1.4 Turbo Multi Air 170CV 940A2000

940FXB1A 01L

940FXB1A 01M (*)

940FXB1A 01N (**)

940FXB1A 01P (*) (**)

(*) Allestimenti con pinze freni maggiorati (esclusi pneumatici da 16")

(**) Versioni per mercati specifici con traino ridotto 500 Kg

(***) Per versioni/mercati, dove previsto

240

DA

TITE

CN

ICI

Versioni Codice motore Versioni carrozzeria

1.4 Turbo Multi Air 170CV TCT 940A2000

940FXB11 10G (****)

940FXB11 10H (*****)

940FXB11 10L (******)

940FXB11 10M (*******)

1.4 Turbo Multi Air 170CV TCT (***) 940A2000940FXB11 10N

940FXB11 10P (*)

1.4 Turbo Multi Air 163CV (***) 955A8000940FXG1A 06E

940FXG1A 06F (*)

1.4 Turbo Multi Air 163CV TCT (***) 955A8000940FXG11 13C

940FXG11 13D (*)

1750 Turbo Benzina 235CV (***) 940A1000 940FXC1A 02

(****) Traino rimorchiabile 1300 kg

(*****) Allestimenti con pinze freni maggiorati (traino rimorchiabile 1300 kg)

(******) Traino rimorchiabile 0 kg (per Paesi specifici)

(*******) Allestimenti con pinze freni maggiorati (traino rimorchiabile 0 kg per Paesi specifici)

(***) Per versioni/mercati, dove previsto

(*) Allestimenti con pinze freni maggiorati (esclusi pneumatici da 16")

241

VERSIONI DIESEL

Versioni Codice motore Versioni carrozzeria

1.6 JTDM 105CV 940A3000940FXD1A 03E

940FXD1A 03F (*)

2.0 JTDM 136CV (**) 940B6000940FXS1A 17

940FXS1A 17B (*)

2.0 JTDM 163CV TCT (**) 940B9000940FXZ11 21C

940FXZ11 21D (*)

2.0 JTDM 150CV 940B5000940FXQ1A 15

940FXQ1A 15B (*)

2.0 JTDM 175CV TCT 940B4000940FXV11 20C

940FXV11 20D (*)

(*) Allestimenti con pinze freni maggiorati (esclusi pneumatici da 16")

(**) Per versioni/mercati, dove previsto

242

DA

TITE

CN

ICI

MOTORE

GENERALITÀ 1.4 Turbo Benzina 105CV (*) 1.4 Turbo Benzina 120CV

Codice tipo 940B8000 940B7000

Ciclo Otto Otto

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea

Diametro e corsa stantuffi (mm) 72,0 x 84,0 72,0 x 84,0

Cilindrata totale (cm³) 1368 1368

Rapporto di compressione 9,8 9,8

Potenza massima (CEE) (kW) 77 88

Potenza massima (CEE) (CV) 105 120

regime corrispondente (giri/min) 5000 5000

Coppia massima (CEE) (Nm) 215 215

Coppia massima (CEE) (kgm) 22 22

regime corrispondente (giri/min) 2500 2500

Candele di accensione NGK IKR9J8 NGK IKR9J8

CombustibileBenzina verde senza piombo 95

R.O.N. (Specifica EN228)

Benzina verde senza piombo 95

R.O.N. (Specifica EN228)

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

243

GENERALITÀ 1.4 Turbo Multi Air 163CV (*) 1.4 Turbo Multi Air 170CV

Codice tipo 955A8000 940A2000

Ciclo Otto Otto

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea

Diametro e corsa stantuffi (mm) 72,0 x 84,0 72,0 x 84,0

Cilindrata totale (cm³) 1368 1368

Rapporto di compressione 10 10

Potenza massima (CEE) (kW) 120 125

Potenza massima (CEE) (CV) 163 170

regime corrispondente (giri/min) 5500 5500

NATURAL DYNAMIC NATURAL DYNAMIC

Coppia massima (CEE) (Nm) 230 250 230 250

Coppia massima (CEE) (kgm) 23,4 25,4 23,4 25,4

regime corrispondente (giri/min) 2250 2500 2250 2500

Candele di accensione NGK IKR9J8 NGK IKR9J8

Combustibile

Benzina verde senza piombo 95

R.O.N. oppure 98 R.O.N.(Specifica

EN228)

Benzina verde senza piombo 95

R.O.N. oppure 98 R.O.N.(Specifica

EN228)

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

244

DA

TITE

CN

ICI

GENERALITÀ 1750 Turbo Benzina 235CV (*) 1.6 JTDM 105CV

Codice tipo 940A1000 940A3000

Ciclo Otto Diesel

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea

Diametro e corsa stantuffi (mm) 83,0 x 80,5 79,5 x 80,5

Cilindrata totale (cm³) 1742 1598

Rapporto di compressione 9,8 16,5

Potenza massima (CEE) (kW) 172,5 77

Potenza massima (CEE) (CV) 235 105

regime corrispondente (giri/min) 5500 4000

NATURAL DYNAMIC NATURAL DYNAMIC

Coppia massima (CEE) (Nm) 300 340 280 320

Coppia massima (CEE) (kgm) 30,5 34,6 28,5 32,6

regime corrispondente (giri/min) 4500 1900 1500 1750

Candele di accensione NGK ILKAR7D6G –

Combustibile

Benzina verde senza piombo 98

R.O.N. oppure 95 R.O.N.(Specifica

EN228)

Gasolio per autotrazione (Specifica

EN590)

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

245

GENERALITÀ 2.0 JTDM 150CV 2.0 JTDM 136CV (*)

Codice tipo 940B5000 940B6000

Ciclo Diesel Diesel

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea

Diametro e corsa stantuffi (mm) 83 x 90,4 83 x 90,4

Cilindrata totale (cm³) 1956 1956

Rapporto di compressione 16,5 16,5

NATURAL DYNAMIC

Potenza massima (CEE) (kW) 103 110 100

Potenza massima (CEE) (CV) 140 150 136

regime corrispondente (giri/min) 3750 3750 3750

NATURAL DYNAMIC NATURAL DYNAMIC

Coppia massima (CEE) (Nm) 320 380 320 380

Coppia massima (CEE) (kgm) 32,5 38,7 32,5 38,7

regime corrispondente (giri/min) 1500 1750 1500 1750

Candele di accensione – –

CombustibileGasolio per autotrazione (Specifica

EN590)

Gasolio per autotrazione (Specifica

EN590)

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

246

DA

TITE

CN

ICI

GENERALITÀ 2.0 JTDM 175CV 2.0 JTDM 163CV (*)

Codice tipo 940B4000 940B9000

Ciclo Diesel Diesel

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea

Diametro e corsa stantuffi (mm) 83 x 90,4 83 x 90,4

Cilindrata totale (cm³) 1956 1956

Rapporto di compressione 16,5 16,5

NATURAL DYNAMIC

Potenza massima (CEE) (kW) 125 128,5 120

Potenza massima (CEE) (CV) 170 175 163

regime corrispondente (giri/min) 3750 3750 4000

NATURAL DYNAMIC NATURAL DYNAMIC

Coppia massima (CEE) (Nm) 320 350 320 350

Coppia massima (CEE) (kgm) 32,5 35,6 32,5 35,6

regime corrispondente (giri/min) 1500 1750 1500 1750

Candele di accensione – –

CombustibileGasolio per autotrazione (Specifica

EN590)

Gasolio per autotrazione (Specifica

EN590)

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

247

ALIMENTAZIONE

Versioni Alimentazione

1.4 Turbo Multi Air

Iniezione elettronica sequenziale fasata con controllo di

detonazione ed attuazione variabile delle valvole di

aspirazione

1.4 Turbo Benzina - 1750 Turbo BenzinaIniezione elettronica Multipoint sequenziale fasata a controllo

elettronico con turbo e intercooler

1.6 JTDM - 2.0 JTDM

Iniezione diretta Multijet “Common Rail” a controllo

elettronico con turbo e intercooler

158)

ATTENZIONE

158) Modifiche o riparazioni dell'impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto delle

caratteristiche tecniche dell'impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

248

DA

TITE

CN

ICI

TRASMISSIONE

Versioni Cambio di velocità Frizione Trazione

1.4 Turbo Benzina

A sei marce avanti più

retromarcia con

sincronizzatori per l'innesto

delle marce avanti

Autoregistrante con pedale

senza corsa a vuotoAnteriore

1.4 Turbo Multi Air

1750 Turbo Benzina

1.6 JTDM

2.0 JTDM

249

FRENI

Versioni Freni anteriori Freni posteriori Freno di stazionamento

1.4 Turbo Benzina

A dischi autoventilanti A discoComandato da leva a mano,

agente sui freni posteriori

1.4 Turbo Multi Air

1750 Turbo Benzina

1.6 JTDM

2.0 JTDM

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia

frenante alla prima frenata.

250

DA

TITE

CN

ICI

SOSPENSIONI

Versioni Anteriori Posteriori

1.4 Turbo Benzina

A ruote indipendenti tipo Mc Pherson con

barra stabilizzatriceSistema ad architettura multi-link

1.4 Turbo Multi Air

1750 Turbo Benzina

1.6 JTDM

2.0 JTDM

251

STERZO

Versioni Diametro di sterzata (tra marciapiedi) Tipo

1.4 Turbo Benzina

10,925 mA pignone e cremagliera con servosterzo

elettromeccanico (architettura Dual Pinion)

1.4 Turbo Multi Air

1750 Turbo Benzina

1.6 JTDM

2.0 JTDM

252

DA

TITE

CN

ICI

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in

lega. Pneumatici Tubeless a carcassa

radiale. Sul libretto di Circolazione sono

inoltre riportati tutti gli pneumatici

omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali

discordanze tra "Libretto di uso e

manutenzione" e "Libretto di

circolazione" occorre considerare

solamente quanto riportato su

quest'ultimo. Per la sicurezza di marcia

è indispensabile che la vettura sia

dotata di pneumatici della stessa marca

e dello stesso tipo su tutte le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici

Tubeless non impiegare camere d'aria.

RUOTINO DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato.

Pneumatico Tubeless.

LETTURA CORRETTADELLO PNEUMATICO

Esempio fig. 199:205/55 R 16 91V

205 Larghezza nominale (S, distanza in

mm tra i fianchi)

55 Rapporto altezza/larghezza (H/S) in

percentuale

R Pneumatico radiale

16 Diametro del cerchio in pollici (Ø)

91 Indice di carico (portata)

V Indice di velocità massima

Indice di velocitàmassima

Q fino a 160 km/h

R fino a 170 km/h

S fino a 180 km/h

T fino a 190 km/h

U fino a 200 km/h

H fino a 210 km/h

V fino a 240 km/h

W fino a 270 km/h

Y fino a 300 km/h

Indice di velocitàmassima per pneumaticida neve

QM + S fino a 160 km/h

TM + S fino a 190 km/h

HM + S fino a 210 km/h

Indice di carico (portata)

60 = 250 kg 76 = 400 kg

61 = 257 kg 77 = 412 kg

62 = 265 kg 78 = 425 kg

63 = 272 kg 79 = 437 kg

64 = 280 kg 80 = 450 kg

65 = 290 kg 81 = 462 kg

66 = 300 kg 82 = 475 kg

67 = 307 kg 83 = 487 kg

68 = 315 kg 84 = 500 kg

69 = 325 kg 85 = 515 kg

70 = 335 kg 86 = 530 kg

71 = 345 kg 87 = 545 kg

72 = 355 kg 88 = 560 kg

199 A0K0043

253

Indice di carico (portata)

73 = 365 kg 89 = 580 kg

74 = 375 kg 90 = 600 kg

75 = 387 kg 91 = 615 kg

LETTURA CORRETTA DELCERCHIO

Esempio fig. 199: 7 J x16 H2 ET 41

7 larghezza del cerchio in pollici (1).

J profilo della balconata (risalto laterale

dove appoggia il tallone dello

pneumatico) (2).

16 diametro di calettamento in pollici

(corrisponde a quello del

pneumatico che deve essere

montato) (3 = Ø).

H2 forma e numero degli “hump” (rilievo

circonferenziale, che trattiene in

sede il tallone dello pneumatico

Tubeless sul cerchio).

ET 41 campanatura ruota (distanza tra il

piano di appoggio disco/cerchio

e mezzeria cerchio ruota).

PNEUMATICI RIMPROTECTOR

159)

ATTENZIONE

159) Nel caso di utilizzo di coppe

ruota integrali fissate (mediante

molla) al cerchio in lamiera e

pneumatici non di primo impianto,

after sale, dotati di “Rim

Protector” (fig. 200), NON montare

le coppe ruota. L’uso di

pneumatici e coppe ruota non

idonei potrebbe portare alla

perdita improvvisa di pressione

dello pneumatico.

200 A0K0159

254

DA

TITE

CN

ICI

CERCHI E PNEUMATICI IN DOTAZIONE

Versioni CerchiPneumatici in

dotazionePneumatici da neve

Ruotino di scorta

Cerchio Pneumatico

1.4 Turbo

Benzina 1.4

Turbo Multi

Air 1.6 JTDM

2.0 JTDM

7Jx16 H2 ET 41 (*)195/55 R16 91V

REINFORCED (*)

195/55 R16 91Q

REINFORCED (*)T135/70 R16

100M

T125/80 R17

99M

4B x 16 ET 22

4B x 17 ET 257Jx16 H2 ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91Q

7 1/2 Jx17 H2 ET 41 225/45 R17 91W 225/45 R17 91Q

7 1/2 Jx18 H2 ET 41(*)

225/40 R18 92W

REINFORCED (*) (**)

225/40 R18 92Q

REINFORCED

1.4 Turbo

Benzina (***)1.4 TurboMulti Air (***)1.6 JTDM (***)2.0 JTDM (***)

7 1/2 Jx17 H2 ET 41 225/45 R17 91W 225/45 R17 91Q

T125/80 R17

99M

4B x 17 ET 25

7 1/2 Jx18 H2 ET 41225/40 R18 92W

REINFORCED (**)

225/40 R18 92Q

REINFORCED

1750 Turbo

Benzina (*)

7 1/2 Jx17 H2 ET 41 225/45 R17 91W 225/45 R17 91QT125/80 R17

99M

4B x 17 ET 25

7 1/2 Jx18 H2 ET 41225/40 R18 92W

REINFORCED (**)

225/40 R18 92Q

REINFORCED

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

(**) Pneumatici non catenabili

(***) Allestimenti con pinze freni maggiorati

Sulle versioni equipaggiate con pneumatici 195/55 R16”, 205/55 R16” e 225/45 R17” possono essere montate catene da neve

ad ingombro ridotto con sporgenza massima oltre il profilo del pneumatico pari a 9 mm.

255

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

PNEUMATICI IN DOTAZIONE

VERSIONI MISURAA MEDIO CARICO A PIENO CARICO

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore

1.4 Turbo Benzina

115/120CV

1.6 JTDM

195/55 R16 91V REINFORCED

205/55 R16 91V

225/45 R17 91W

225/40 R18 92W REINFORCED

2,6

2,3

2,3

2,6

2,2

2,1

2,1

2,2

3,0

2,7

2,7

3,0

2,6

2,3

2,3

2,6

1.4 Turbo Benzina

105CV (*)

195/55 R16 91V REINFORCED

205/55 R16 91V

225/45 R17 91W

225/40 R18 92W REINFORCED

2,6

2,3

2,3

2,5

2,2

2,1

2,1

2,3

2,9

2,5

2,6

2,9

2,5

2,1

2,2

2,5

1.4 Turbo Multi Air

2.0 JTDM

195/55 R16 91V REINFORCED

205/55 R16 91V

225/45 R17 91W

225/40 R18 92W REINFORCED

2,6

2,3

2,3

2,6

2,2

2,1

2,1

2,2

3,0

2,7

2,7

3,0

2,6

2,3

2,3

2,6

1750 Turbo

Benzina (*)

225/45 R17 91W

225/40 R18 92W REINFORCED

2,3

2,6

2,1

2,2

2,7

3,0

2,3

2,6

Ruotino di scortaT135/70 R16 100M

T125/80 R17 99M4,2

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrolla comunque il

corretto valore a pneumatico freddo.

Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.

In caso di marcia a velocità superiori di 160 km/h, gonfia i pneumatici ai valori previsti per le condizioni di pieno carico.

256

DA

TITE

CN

ICI

DIMENSIONI

Le dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vettura equipaggiata con pneumatici in dotazione. L'altezza si intende a

vettura scarica.

VOLUME BAGAGLIAIO Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.) = 350 dm3

A B C D E F G H

4351 955 2634 762 1465 1554 1798 1554

A seconda della dimensione dei cerchi sono possibili piccole variazioni di misura.

201 A0K0822

257

PRESTAZIONI

VersioniVelocità massima

(km/h)Accelerazione da 0-100

km/h (sec.)

1.4 Turbo Benzina 120CV 195 9,4

1.4 Turbo Benzina 105CV (*) 185 10,6

1.4 Turbo Multi Air 163/170CV (*) 218 7,8

1.4 Turbo Multi Air 163CV TCT (*) 218 7,7

1.4 Turbo Multi Air 170CV TCT 218 7,7

1750 Turbo Benzina 235CV (*) 242 6,8

1.6 JTDM 105CV 185 11,3

2.0 JTDM 136CV (*) 205 –

2.0 JTDM 150CV 210 8,8

2.0 JTDM 163CV TCT (*) 215 8,2

2.0 JTDM 175CV TCT 219 7,8

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

258

DA

TITE

CN

ICI

PESI

Pesi 1.4 Turbo Benzina 1.4 Turbo Multi Air (*) 1.4 Turbo Multi Air (**)

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio

combustibile riempito al 90% e senza

optional)

1280 1290 1305

Portata utile compreso il guidatore (***) 505 505 505

Carichi massimi ammessi (****)

1100 1100 1100– asse anteriore

– asse posteriore 850 850 850

– totale 1785 1795 1810

Carichi trainabili (kg)

1300 1300 1300 / 0 (****)– rimorchio frenato

– rimorchio non frenato 500 500 500

Carico massimo sul tetto 50 50 60

Carico massimo sulla sfera (rimorchio

frenato)60 60 60

(*) Versioni con cambio manuale

(**) Versioni con cambio Alfa TCT

(***) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portatautile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(****) Paesi con clima caldo umido

259

Pesi 1750 Turbo Benzina 235CV (*) 1.6 JTDM

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio

combustibile riempito al 90% e senza optional)1320 1310

Portata utile compreso il guidatore (**) 505 505

Carichi massimi ammessi (***)

1100 1100– asse anteriore

– asse posteriore 850 850

– totale 1825 1815

Carichi trainabili (kg)1300

1300– rimorchio frenato

– rimorchio non frenato 500 500

Carico massimo sul tetto 50 50

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato) 60 60

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile,nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(***) Carichi da non superare. É responsabiità dell'Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

260

DA

TITE

CN

ICI

Pesi 2.0 JTDM (*) 2.0 JTDM (**)

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio

combustibile riempito al 90% e senza optional)1320 1335

Portata utile compreso il guidatore (***) 505 505

Carichi massimi ammessi (****)

1100 1100– asse anteriore

– asse posteriore 850 850

– totale 1825 1840

Carichi trainabili (kg)1300

1300 / 600 (*****)– rimorchio frenato

– rimorchio non frenato 500 500

Carico massimo sul tetto 50 50

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato) 60 60

(*) Versioni con cambio manuale

(**) Versioni con cambio Alfa TCT

(***) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portatautile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(****) Carichi da non superare. É responsabiità dell'Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(*****) Versioni 2.0 JTDM 163CV TCT

261

DA

TI TE

CN

ICI

262

Combustibili prescritti e

lubrificanti originali

1.4 Turbo Benzina 1.4 Turbo Multi Air

RIFORNIMENTI

litri kg litri kg

Serbatoio del combustibile 60 – 60 – Benzina verde senza

compresa una riserva di 8 - 10 – 8 - 10 – R.O.N (Specifica EN228)

Impianto di raffreddamento 5,7 5,0 5,7 5,0motore (con climatizzatore)

Coppa del motore 2,75 2,3 3,1 2,6

Coppa del motore e filtro 3,1 2,6 3,5 2,9

Scatola del cambio/ 2,0 1,7 2,0 1,7 TUTELA TRANSMISSIONdifferenziale GEARFORCE

Circuito freni idraulici condispositivo antibloccaggio 0,83 0,78 0,83 0,78 TUTELA TOP 4ABS

Recipiente liquido Miscela di acqua e liquidolavacristallo/lavalunotto/ 2,8 (4,6) 2,5 (4,1) 2,8 (4,6) 2,5 (4,1) TUTELA PROFESSIONALlavafari (**) SC 35

piombo non inferiore a 95

Miscela di acqua

demineralizzata e liquido

PARAFLUUP al 50% (*)

SELENIA StAR P.E.

(versioni 1.4 Turbo Benzina)

SELENIA DIGITEK P.E.

(versioni 1.4 Turbo Multi Air)

(*) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.(**) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari

1750 Turbo Benzina 235CV (*) Combustibili prescritti elubrificanti originali

litri kg

Serbatoio del combustibile 60 – Benzina verde senza piombo non

inferiore a 95 R.O.N (Specifica

EN228)compresa una riserva di 8 - 10 –

Impianto di raffreddamento motore (con

climatizzatore)6,4 5,7

Miscela di acqua demineralizzata e

liquido PARAFLUUP al 50% (***)

Coppa del motore 5,0 4,25SELENIA SPORT POWER

Coppa del motore e filtro 5,1 4,35

Scatola del cambio automatico 2,0 1,7TUTELA TRANSMISSION

GEARFORCE

Circuito freni idraulici con dispositivo

antibloccaggio ABS0,83 0,78 TUTELA TOP 4

Recipiente liquido lavacristallo/

lavalunotto/lavafari (**)2,8 (4,6) 2,5 (4,1)

Miscela di acqua e liquido TUTELA

PROFESSIONAL SC 35

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

(***) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

(**) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari

263

1.6 JTDM 2.0 JTDM Combustibili prescritti elubrificanti originali

litri kg litri kg

Serbatoio del combustibile 60 – 60 – Gasolio per autotrazione

(Specifica EN590)compresa una riserva di 8 - 10 – 8 - 10 –

Impianto di raffreddamento

motore (con climatizzatore)6,8 6,0 6,7 5,9

Miscela di acqua

demineralizzata e liquido

PARAFLUUP al 50% (**)

Coppa del motore 4,0 3,4 4,0 3,4

SELENIA WR FORWARD

Coppa del motore (versioni

con cambio Alfa TCT)– – 4,4 3,6

Coppa del motore e filtro 4,2 3,5 4,2 3,5

Coppa del motore e filtro

(versioni con cambio Alfa

TCT)

– – 4,8 4,0

Scatola del cambio/

differenziale2,0 1,7 2,0 1,7

TUTELA TRANSMISSION

GEARFORCE

Circuito freni idraulici con

dispositivo antibloccaggio

ABS

0,83 0,78 0,83 0,78 TUTELA TOP 4

Recipiente liquido

lavacristallo/lavalunotto/

lavafari (*)

2,8 (4,6) 2,5 (4,1) 2,8 (4,6) 2,5 (4,1)

Miscela di acqua e liquido

TUTELA PROFESSIONAL

SC 35

(**) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

(*) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari

264

DA

TITE

CN

ICI

265

FLUIDI E LUBRIFICANTI

L'olio motore che equipaggia la Sua vettura è stato accuratamente sviluppato e testato al fine di soddisfare i requisiti previstidal Piano di Manutenzione Programmata. L'utilizzo costante dei lubrificanti indicati garantisce le caratteristiche di consumodi combustibile ed emissioni. La qualità del lubrificante è determinante per il funzionamento e la durata del motore.

CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI

ImpiegoFluidi e lubrificanti

originali

Intervallo di

sostituzione

Caratteristiche qualitative dei fluidi e

lubrificanti per un corretto funzionamento

della vettura

Lubrificante per

motori a benzina

(versioni 1.4 Turbo

Benzina)

41)

Lubrificante totalmente sintetico di gradazione

SAE 5W-40 ACEA C3

Specifica 9.55535-S2

SELENIA StAR P.E.

Contractual Technical

Reference N° F603.D08

Secondo Piano di

Manutenzione

Programmata

Lubrificante per

motori a benzina

(versioni 1.4 Turbo

Multi Air)

41)

Lubrificante totalmente sintetico di gradazione

SAE 0W-30 ACEA C2

Specifica 9.55535-GS1

SELENIA DIGITEK P.E.

Contractual Technical

Reference N° F020.B12

Secondo Piano di

Manutenzione

Programmata

DA

TI TE

CN

ICI

ImpiegoFluidi e lubrificanti

originali

Intervallo di

sostituzione

Caratteristiche qualitative dei fluidi e

lubrificanti per un corretto funzionamento

della vettura

Lubrificante per

motori a benzina

(solo versioni

1750 Turbo

Benzina)

41)

Lubrificante totalmente sintetico di gradazione

SAE 5W-40 ACEA C3

Specifica 9.55535-GH2

SELENIA SPORT

POWER

Contractual Technical

Reference N° F052.H12

Secondo Piano di

Manutenzione

Programmata

Lubrificante per

motori Diesel

41)

Lubrificante totalmente sintetico di gradazione

SAE 0W-30 ACEA C2

Specifica 9.55535-DS1

SELENIA WR

FORWARD

Contractual Technical

Reference N° F842.F13

Secondo Piano di

Manutenzione

Programmata

In casi di emergenza ove non siano disponibili i lubrificanti con le caratteristiche specificate, è consentito utilizzare, per

effettuare i rabbocchi, prodotti con le prestazioni minime ACEA indicate; in questo caso non sono garantite le prestazioni

ottimali del motore.

Per le motorizzazioni con sistema Multi Air utilizzare esclusivamente lubrificanti con le caratteristiche e gradazione SAE

indicate.

41) L'utilizzo di prodotti con caratteristiche differenti da quelle sopra citate potrebbe causare danni al motore noncoperti da garanzia.

266

ImpiegoCaratteristiche qualitative dei fluidi e

lubrificanti per un corretto funzionamentodella vettura

Fluidi e lubrificantioriginali

Applicazioni

Lubrificanti e

grassi per la

trasmissione del

moto

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W.

Qualificazione FIAT 9.55550-MZ6

TUTELA

TRANSMISSION

GEARFORCE

Contractual Technical

Reference N° F002.F10

Cambi e differenziali

meccanici

Grasso al bisolfuro di molibdeno per elevate

temperature di utilizzo. Consistenza NL.G.I. 1-2

Qualificazione FIAT 9.55580

TUTELA ALL STAR

Contractual Technical

Reference N° F702.G07

Giunti omocinetici lato

ruota

Grasso specifico per giunti omocinetici a basso

coefficiente di attrito. Consistenza NL.G.I. 0-1

Qualificazione FIAT 9.55580

TUTELA STAR 700

Contractual Technical

Reference N° F701.C07

Giunti omocinetici lato

differenziale

Lubrificante per

attuatore

elettroidraulico

(versioni con

cambio Alfa TCT)

Olio completamente sintetico con specifica

additivazione

Qualificazione FIAT 9.55550-SA1

TUTELA CS SPEED

Contractual Technical

Reference N° F005.F98

Lubrificante per

attuatore

elettroidraulico

Liquido per freni

Fluido sintetico per impianti freno e frizione. Supera

le specifiche FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE

J1704,

Qualificazione FIAT 9.55597

TUTELA TOP 4

Contractual Technical

Reference N° F001.A93

Freni idraulici e

comandi idraulici

frizione

267

ImpiegoCaratteristiche qualitative dei fluidi e

lubrificanti per un corretto funzionamentodella vettura

Fluidi e lubrificantioriginali

Applicazioni

Protettivo per

radiatori

Protettivo con azione anticongelante di colore

rosso a base di glicole monoetilenico inibito con

formulazione organica. Supera le specifiche CUNA

NC 956-16, ASTM D 3306.

Qualificazione FIAT 9.55523

PARAFLUUP (*)

Contractual Technical

Reference N° F101.M01

Percentuale di impiego:

50% acqua

demineralizzata 50%

PARAFLUUP (**)

Additivo per il

gasolio

Additivo per gasolio anticongelante con azione

protettiva per motori Diesel

TUTELA DIESEL ART

Contractual Technical

Reference N° F601.L06

Da miscelare al gasolio

(25 cc per 10 litri)

Liquido per

lavacristallo/

lavalunotto/

lavafari

Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC

956-11

Qualificazione FIAT 9.55522

TUTELA

PROFESSIONAL SC 35

Contractual Technical

Reference N° F201.D02

Da impiegarsi puro o

diluito negli impianti

tergilavacristalli

(*)AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.

(**)Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

268

DA

TITE

CN

ICI

CONSUMO DI COMBUSTIBILE

I valori di consumo combustibile, riportati nelle seguenti tabelle, sono determinati sulla base di prove omologative prescritte da

specifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengono seguite le seguenti procedure:

❒ ciclo urbano: inizia con un avviamento a freddo quindi viene effettuata una guida che simula l'utilizzo di circolazione urbana

della vettura;

❒ ciclo extraurbano: viene effettuata una guida che simula l'utilizzo di circolazione extraurbana della vettura con frequenti

accelerazioni in tutte le marce; la velocità di percorrenza varia da 0 a 120 km/h;

❒ consumo combinato: viene determinato con una ponderazione di circa il 37% del ciclo urbano e di circa il 63% del ciclo

extraurbano.

AVVERTENZA Tipologia di percorso, situazioni di traffico, condizioni atmosferiche, stile di guida, stato generale della vettura,

livello di allestimento/dotazioni/accessori, utilizzo del climatizzatore, carico della vettura, presenza di portapacchi sul tetto, altre

situazioni che penalizzano la penetrazione aerodinamica o la resistenza all'avanzamento portano a valori di consumo diversi

da quelli rilevati.

269

2.0 JTDM 163CV TCT (*) 5,2 3,9 4,4

2.0 JTDM 175CV TCT 5,2 3,9 4,4

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

270

DA

TITE

CN

ICI

CONSUMI SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA VIGENTE (litri/100 km)

Versioni Urbano Extraurbano Combinato

1.4 Turbo Benzina 8,3 5,3 6,4

1.4 Turbo Multi Air 7,6 4,6 5,7

1.4 Turbo Multi Air 163/170CV TCT 6,6 4,3 5,1

1.4 Turbo Multi Air 170CV TCT (*) 6,4 4,2 5,0

1750 Turbo Benzina 235CV (*) 10,8 5,8 7,6

1.6 JTDM 105CV 5,0 3,4 4,0

2.0 JTDM 136/150CV 5,0 3,7 4,2

EMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2 riportati nelle seguenti tabelle sono riferiti al consumo combinato.

Versioni Emissioni di CO2 secondo la direttiva europea vigente (g/km)

1.4 Turbo Benzina 148

1.4 Turbo Multi Air 163/170CV 131

1.4 Turbo Multi Air 170CV TCT 119

1.4 Turbo Multi Air 163CV TCT (*) 119

1.4 Turbo Multi Air 170CV TCT (*) 117

1750 Turbo Benzina 235CV (*) 177

1.6 JTD M 105CV 104

2.0 JTD M 136/150CV 110

2.0 JTD M 175CV TCT 116

2.0 JTD M 163CV TCT (*) 116

(*) Per versioni/mercati, dove previsto

271

DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

272

DA

TITE

CN

ICI

Da anni FCA sviluppa un impegno globale per la tutela ed il rispetto dell'Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei

processi produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più "eco-compatibili". Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile

nel rispetto delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/CE sui veicoli a fine

vita, FCA offre ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo a fine vita senza costi aggiuntivi. La Direttiva Europea prevede infatti

che la consegna del veicolo avvenga senza che l'ultimo detentore o proprietario del veicolo stesso incorra in spese a causa

del suo valore di mercato nullo o negativo.

Per consegnare il suo veicolo a fine vita senza oneri aggiuntivi, può rivolgersi o presso i nostri concessionari in caso di acquisto

di un altro veicolo o presso uno dei centri di raccolta e demolizione autorizzati da FCA. Tali centri sono stati accuratamente

selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento ed il riciclaggio dei

veicoli dismessi nel rispetto dell'Ambiente.

Potrà trovare informazioni sui centri di raccolta e demolizione o presso la rete dei concessionari FCA o chiamando il numero

riportato sul Libretto di Garanzia o altresì consultando i siti Internet dei vari brand FCA.

COSA FARE SE

Inconveniente Possibile soluzione

... SI FORA UNO PNEUMATICO.Utilizzare il kit di riparazione pneumatici

Fix&Go Automatic.Vedere pag. 187.

... SI SGONFIA UNO PNEUMATICO. Ripristinare la pressione corretta. Vedere pag. 253.

... LA BATTERIA E' SCARICA. –

Vedere pag. 227 oppure

rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

... LE PLAFONIERE INTERNE NON SI

ACCENDONO.Sostituire la lampada.

Vedere pag. 197 oppure

rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

... UNA LAMPADA ESTERNA (luce

abbagliante, anabbagliante...) NON SI

ACCENDE.

Controllare il relativo fusibile di protezione.

Vedere pag. 199 oppure

rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

Sostituire la lampada.

Vedere pag. 194 oppure

rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

... IL TELECOMANDO NON FUNZIONA. Sostituire le pile interne al telecomando. Vedere pag. 12.

... E' STATA SMARRITA LA CHIAVE CON

TELECOMANDO.Richiedere un telecomando supplementare. Vedere pag. 12

... UN ALZACRISTALLO ELETTRICO NON

FUNZIONA

Controllare il relativo fusibile di protezione.

Vedere pag. 199 oppure

rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

Far verificare il relativo motorino di salita /

discesa cristallo

Rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

Inconveniente Possibile soluzione

... SI ACCENDE UNA SPIA SUL QUADRO

STRUMENTI.– Vedere pag. 109.

... IL MOTORE NON SI AVVIA, IL MOTORINO

DI AVVIAMENTO NON GIRALa batteria è scarica, necessita sostituirla. Vedere pag. 227.

... IL MOTORE NON SI AVVIA O SI ARRESTA

DURANTE LA MARCIA.

Verificare che nel serbatoio ci sia combustibile

sufficiente.Vedere pag. 262.

... IL MOTORE NON SI AVVIA IN SEGUITO A

UN URTO.

Verificare l'attivazione del sistema blocco

combustibile.Vedere pag. 47.

... SEGNALAZIONE ECCESSIVA

TEMPERATURA LIQUIDO

RAFFREDDAMENTO MOTORE.

Verificare il livello del liquido raffreddamento

motore.

Vedere pag. 225, rivolgersi

alla Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

... SEGNALAZIONE ECCESSIVA USURA

PASTIGLIE FRENI.Sostituire le pastiglie freni usurate.

Rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

... NON E' POSSIBILE INSERIRE LE MARCE. Far verificare il cambio.Rivolgersi alla Rete

Assistenziale Alfa Romeo.

... PERDITA PRESTAZIONI MOTORE,

CATTIVA GUIDABILITA', CONSUMI ED

EMISSIONI ALLO SCARICO ELEVATI.

Far verificare il sistema EOBD/iniezione.

Vedere pag. 79, rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

... IL SISTEMA ABS NON FUNZIONA. Far verificare il sistema ABS.

Vedere pag. 66, rivolgersi alla

Rete Assistenziale Alfa

Romeo.

NOTE

INDICEALFABETICO

Abbaglianti (luci)

– sostituzione lampade................. 194

Accendisigari ................................. 50

Air bag frontale lato guidatore......... 153

Air bag frontale lato passeggero..... 153

Air bag frontali ................................ 153

Air bag laterali (Side Bag -Window Bag) ............................... 157

Alette parasole ............................... 51

Alimentazione................................. 248

Allarme........................................... 13

Alzacristalli elettrici ......................... 57

– Comandi ................................... 57

Anabbaglianti (luci)

– sostituzione lampade................. 194

Appogiatesta.................................. 19

– Appoggiatesta anteriori ............. 19

– Appoggiatesta posteriori ........... 19

– Dispositivo "Anti-Whiplash" ....... 19

Avviamento del motore................... 162

Avviamento del motore................... 180

– Avviamento con batteriaausiliaria .................................... 180

– Avviamento con manovre adinerzia ....................................... 180

Bagagliaio..................................... 59

Bagagliao

– Ampliamento del bagagliaio....... 60

– Ancoraggio del carico................ 62

– Apertura bagagliaio ................... 59

– Apertura d'emergenzabagagliaio.................................. 60

– Chiusura bagagliaio................... 60

– Ganci appendi borse ................. 62

– Inizializzazione bagagliaio .......... 60

– Rete fermabagagli ..................... 62

Batteria .......................................... 227

– consigli per prolungarne ladurata ....................................... 227

– sostituzione ............................... 227

Batteria (ricarica) ............................ 208

Bloccaporte ................................... 47

Bloccasterzo.................................. 16

Bracciolo anteriore ......................... 49

Bracciolo posteriore ....................... 49

Cambio ALFA TCT........................ 165

Carrozzeria

– garanzia .................................... 233

– manutenzione............................ 233

– protezione agenti atmosferici ..... 233

Cassetti portaoggetti...................... 48

Catene da neve.............................. 177

Cerchi e pneumatici in dotazione.... 255

Cerchi ruote

– lettura corretta del cerchio......... 254

Cinture di sicurezza........................ 140

– Impiego..................................... 140

Climatizzatore automaticobizona.......................................... 29

Climatizzatore manuale .................. 25

Climatizzazione .............................. 22

– Diffusore aria posteriore............. 23

– Diffusori aria centrali .................. 22

– Diffusori aria laterali.................... 22

– Diffusori aria superiori ................ 22

CODE Card.................................... 11

Codici motore - versionicarrozzeria ................................... 240

Cofano motore............................... 63

– Apertura .................................... 63

– Chiusura.................................... 63

Comandi ........................................ 46

Comfort climatico........................... 24

– Diffusori ..................................... 24

Consumo di combustibile............... 269

Contagiri ........................................ 105

Cric................................................ 181

Cruise Control ................................ 42

Dati per l'identificazione

– marcatura dell'autotelaio ........... 238

– marcatura del motore ................ 239

– targhetta dati diidentificazione............................ 238

– targhetta vernice carrozzeria...... 23

Dati tecnici ..................................... 238

Dimensioni ..................................... 257

Display ........................................... 91

IND

ICE

ALFA

BE

TIC

O

9

Display multifunzionale ................... 91

Display multifunzionalericonfigurabile............................... 91

Dispositivo di avviamento ............... 15

– Bloccasterzo ............................. 16

Dispositivo "Follow Me Home" ....... 39

DPF (Trappola del particolato) ........ 87

Emissioni di CO2 .......................... 271

Equipaggiamenti interni .................. 48

Estintore......................................... 51

Fari ............................................... 64

– Correttore assetto fari................ 64

– Orientamento del fascioluminoso ................................... 64

– Regolazione fari all'estero .......... 65

Filtro antipolline .............................. 227

Filtro aria ........................................ 227

Filtro gasolio................................... 227

Fluidi e lubrificanti........................... 265

Freni............................................... 250

– livello liquido freni....................... 225

Freno a mano................................. 164

Frizione .......................................... 249

Fusibili (sostituzione)....................... 199

Gear Shift Indicator ....................... 92

Gruppi ottici

– gruppi ottici anteriori(sostituzione lampada)............... 194

– gruppi ottici posteriori(sostituzione lampada)............... 195

Impianto predisposizioneautoradio ..................................... 80

Indicatore livello combustibile ......... 105

Indicatore temperatura liquidoraffreddamento motore ................ 105

Indicatori di direzione................ 39-195

– Funzione “Lane change”............ 39

– sostituzione lampada................. 195

In sosta .......................................... 164

– Freno a mano............................ 164

Installazione dispositivielettrici/elettronoci ........................ 81

Installazione seggiolino IsofixUniversale .................................... 149

Interni (pulizia) ................................ 235

Kit Fix&Go Automatic.................... 187

Lampade

– tipi di lampade........................... 192

Lampeggi....................................... 38

Lavacristallo

– livello liquido lavacristallo ........... 225

Lavafari .......................................... 232

Lavalunotto

– livello liquido lavalunotto ............ 225

Le chiavi......................................... 11

– Chiave con telecomando........... 11

– Chiave meccanica ..................... 11

– CODE Card............................... 11

Luce plafoniera anteriore

– sostituzione lampada................. 197

Luce plafoniera bagagliaio

– sostituzione lampade................. 198

Luce plafoniera cassettoportaoggetti

– sostituzione lampade................. 198

Luce plafoniera posteriore

– sostituzione lampada................. 197

Luci abbaglianti .............................. 38

– sostituzione lampada................. 194

Luci adattive AFS (AdaptiveFrontlight System) ........................ 40

Luci anabbaglianti

– sostituzione lampada................. 194

Luci di emergenza.......................... 46

Luci di parcheggio.......................... 38

Luci di posizione/anabbaglianti....... 37

Luci di posizione/Luci diurne(D.R.L.)

– sostituzione lampade................. 194

Luci di posizione/Luci stop............. 195

Luci diurne (D.R.L.) ........................ 37

Luci esterne di cortesia .................. 39

Luci esterne ................................... 37

Luci fendinebbia ....................... 47-195

Luci retronebbia ............................. 47

Luci retronebbia/retromarcia........... 196

Luci targa

– sostituzione lampade................. 196

Luci terzo stop

– sostituzione lampade................. 196

Lunga inattività della vettura ........... 177

Manutenzione e cura

– controlli periodici ....................... 220

– utilizzo gravoso della vettura...... 220

Manutenzione programmata .......... 212

Menu di Setup ............................... 93

Montaggio seggiolino"Universale".................................. 146

Motore ........................................... 243

– livello liquido impiantoraffreddamento motore.............. 225

– marcatura.................................. 239

Olio motore

– consumo................................... 225

– verifica del livello........................ 224

Pesi .............................................. 259

Piano di manutenzioneprogrammata ............................... 213

Plafoniera luce di cortesia

– sostituzione lampade................. 198

Plafoniere ....................................... 44

– Plafoniera anteriore.................... 44

– Plafoniera bagagliaio ................. 46

– Plafoniera cassettoportaoggetti .............................. 46

– Plafoniera posteriore.................. 45

– Plafoniere luci di cortesia ........... 45

Pneumatici da neve........................ 176

Pneumatici

– Fix&Go Automatic (kit) ............... 187

– lettura corretta dellopneumatico ............................... 253

– pressioni di gonfiaggio............... 256

Portamontete ................................. 51

Portapacchi/portasci ...................... 64

Porte.............................................. 54

– Blocco/sblocco centralizzatoporte ......................................... 54

– Dispositivo sicurezza bambini .... 55

Posacenere.................................... 51

Predisposizione per montaggioseggiolino "Isofix" ......................... 149

Prese di corrente............................ 50

Prestazioni ..................................... 258

Pretensionatori ............................... 143

– Limitatori di carico ..................... 143

Proiettori

– sostituzione lampade................. 194

Protezione dell'ambiente ................ 87

Pulizia cristalli ................................. 40

Pulizia e manutenzione

– carrozzeria ................................ 233

– interni vettura ............................ 235

– parti in plastica e rivestite .......... 235

– parti rivestite in vera pelle .......... 235

– proiettori anteriori ...................... 234

– sedili e parti in tessuto ............... 235

– sedili in pelle.............................. 235

Pulsante TRIP ................................ 107

Pulsanti di comando ...................... 93

Quadro e strumenti di bordo......... 103

– Display multifunzionale .............. 103

– Display multifunzionalericonfigurabile............................ 104

Rifornibilità .................................... 86

Rifornimenti.................................... 262

Rifornimento della vettura ........... 85-86

Rim Protector (pneumatici) ............. 254

Riscaldatore supplementare ........... 36

Risparmio combustibile .................. 174

Ruote e pneumatici ........................ 229

– pressione di gonfiaggiopneumatici ................................ 256

– ruota di scorta........................... 253

– sostituzione ruota ...................... 181

Ruote............................................. 253

– cerchi e pneumatici ................... 253

Sedili............................................. 16

– Sedili anteriori............................ 16

Sensore crepuscolare .................... 38

Sensore pioggia ............................. 41

Sensori di parcheggio .................... 82

Side Bag (Air bag lateralianteriori) ....................................... 15

Simbologia..................................... 10

Sistema ABS.................................. 66

Sistema "Alfa DNA"........................ 70

– Modalità di guida....................... 70

IND

ICE

ALFA

BE

TIC

O

7

– Modalità "Natural" ..................... 71

Sistema Alfa Romeo Code ............. 10

Sistema ASR (AntiSlipRegulation.................................... 67

Sistema blocco combustibile.......... 47

Sistema CBC (Cornering BrakingControl) ........................................ 66

Sistema DST (Dynamic SteeringTorque)......................................... 68

Sistema EBD.................................. 66

Sistema "Electronic Q2 ("E-Q2")".... 68

Sistema EOBD............................... 79

Sistema ESC (Electronic StabilityControl) ........................................ 65

Sistema HBA ................................. 68

Sistema Hill Holder......................... 67

Sistema i.T.P.M.S. .......................... 77

Sistema MSR................................. 68

Sistema Pre-Fill (RAB - ReadyAlert Brake) .................................. 68

Sistema S.B.R. (Seat BeltReminder) .................................... 141

Sistema "Smart Bag" (Air bagmultistage frontali) ........................ 153

Sistema Start&Stop........................ 73

Sollevamento della vettura ............. 208

Sospensioni ................................... 251

Sostituzione di una lampada .......... 191

– Indicazioni generali .................... 191

sostituzione lampada ..................... 195

sostituzione lampade.............. 195-196

Sostituzione lampade

– luci esterne................................ 194

– luci interne................................. 197

Sostituzione ruota .......................... 181

Specchi retrovisori.......................... 20

– Specchi esterni ......................... 21

– Specchio interno ....................... 20

Spie e messaggi ............................ 109

Spruzzatori lavacristallo.................. 232

Spruzzatori lavalunotto................... 232

Sterzo attivo Dual Pinion ................ 79

Sterzo ............................................ 252

Tachimetro (indicatore divelocità) ....................................... 105

Tappo serbatoio combustibile ........ 86

Tergicristallo/lavacristallo ................ 40

– Funzione "Lavaggiointelligente"................................ 40

Tergicristallo

– sostituzione spazzole ................ 230

Tergicristallo/tergilunotto

– spazzole.................................... 230

Tergilunotto/lavalunotto .................. 41

Tergilunotto

– sostituzione spazzola ................ 231

Tetto apribile elettrico ..................... 52

Traino della vettura ......................... 209

– Aggancio anello di traino ........... 209

Traino di rimorchi............................ 175

– Installazione gancio traino.......... 176

Trasmettitori radio e telefonicellulari......................................... 81

Trasmissione .................................. 249

Trasportare bambini in sicurezza .... 145

Trip Computer ................................ 105

Uso del cambio ............................ 165

Vano motore

– lavaggio..................................... 234

Vano passaggio sci ........................ 49

Verifica dei livelli.............................. 221

Vetri (pulizia) ................................... 234

Voci menu...................................... 94

Volante........................................... 20

Welcome movement .................... 92

Window Bag (Air bag lateraliprotezione testa) .......................... 157

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Pubblicazione n. 60438 - 4 Edizione -

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