COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE · Seduta del 30/10/2015 Deliberazione N. 134 L'anno duemilaquindicj il giorno trenta del mese di Ottobre in prosieguo di seduta

CinA' DI PESCARAMed~gli.a d'(ffO al Me!ito C rlJ i1e

COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto; APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE SPORTELLO UNICOATTIVITA PRODUTTIVE S.U.A.P.IN RECEPIMENTO E RACCORDO CON IL D.P.R. N.160/2010

Seduta del 30/10/2015 Deliberazione N. 134

L'anno duemilaquindicj il giorno trenta del mese di Ottobre in prosieguo di sedutainiziata alle ore 09.50, previa convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge,si è riunito, nella consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, insessione Straordinaria in seduta Pubblica sotto la presidenza di Aw. Blasioli Antoniocon l'assistenza del Segretario Generale Dott.ssa Monaco Carla, coadiuvato dal Prof.Addario Luigi- segretario verbalizzante,

Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglieri come da elenco che segue:

Avv. Alessandrini Marco A Rapposelli Fabrizio PAvv. Blasioli Antonio P Sabatini Enrica PPagnanelli Francesco A Alessandrini Erika PNatarelli Antonio P Di Pillo Massimiliano PGaspari Carlo Silvestro A Testa Guerina PLonghi Emilio P Cremonese Alfredo PPresutti Marco P Pastore Massimo AGiampietro Piero P Pignoli Massimiliano PPerfetto Fabrizio A Teodoro Piernicola ADi Carlo Simona A Masci Carlo PZuccarini Pierpaolo P Padovano L. Riccardo ADi Giampietro Tiziana P Bruno Giuseppe PKechoud Leila P Martelli Ivano PAlbore Mascia Luigi P Santroni Daniela PD'lncecco Vincenzo P Berardi Lola Gabriella PAntonelli Marcello P Scurti Adamo ASeccia Eugenio P

Consiglieripresentin. 24 Consiglieriassentin. 9.

Sono inoltre intervenuti ai lavori della seduta ConsiliareVICE SINDACO DEL VECCHIO ASSESSORI: MARCHEGIANI,DIODATI, SANTAVENERE, SULPllIO, CUlli, TEODORO,.Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero idoneo perdeliberare.Vengono nominati scrutatori Sigg.:Zuccarini PierpaoloLonghi EmìlioCremoneseAlfredo

Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 dcl30.10.2015 - COMUNE DI PESCARA Pago l

Il Presidente, Avv. Blasioli Antonio, pone in esame la proposta di delibera

iscritta al n. 4 all'O.d.g. avente ad oggetto" Regolamento per la toponomastica

e la numerazione civica- Modifica" n.p. 164/2015 e comunica che essendoci un

supplemento in istruttorio alla proposta, la stessa viene rinviata al prossimo

Consiglio Comunale.

Il Presidente, pone in esame la proposta di delibera iscritta al n. 5 aIl'O.d.g.

avente ad oggetto " Approvazione Regolamento comunale sportello unico

attività produttive S.U.A.P. in recepimento e raccordo con il D.P.R. n.

160/2010" n.p. 141/2015, depositata agli atti del Consiglio comunale.

Durante l'esame della proposta, alle ore 11,54. il Presidente, Avv. Blasiolì

Antonio, lascia la presidenza al V. Presidente Vicario, Dott.ssa Berardi Lola

Gabriella.

Uditi gli interventi riportati nel testo allegato ed ultimata la discussione, il

Presidente comunica che è stato presentato un emendamento a firma del

Consigliere Sabatini E., Alessandrini E., Di Pìllo M., sul quale sono stati apposti

i pareri di regolarità da parte dei dirigenti di competenza, allegato al presente

atto-

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

FAVOREVOLE

VISTO.

Illustrato l'emendamento, lo stesso viene posto in votazione per appello

nominale, con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula e

come da resoconto allegato e con il seguente risultato:

consiglieri presenti n.20

votanti n.20

voti favorevoli n.20.

Viene dichiarato approvato dal V. Presidente Vicario che pone in votazione la

proposta in esame così come emendata.

Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 del 30. J 0.20 J 5 - COMUNE DI PESCARA pag.2

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la relazione allegata, che costituisce parte integrante del presente atto

deliberativo;

Visti i pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 dal Dirigente

del Servizio interessato e dal Dirigente del Settore Ragioneria, come da scheda

allegata;

Vista la Legge 15 marzo 1997, n. 59 che aveva fissato, al Capo I, i principi

organizzativi dello Sportello Unico per le Attività Produttive;

Visto il Decreto Legislativo n. 112/1998 - "Conferimento di funzioni e compiti

amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali" sulla base del quale, al

Capo IV - art. 23, veniva istituito il S.U.A.P. - Sportello Unico per le Attività

Produttive;

Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 68 del 20/04/2001 con la quale

veniva approvato il primo Regolamento per l'istituzione del S.U.A.P. del

Comune di Pescara;

Vista la costituzione dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune

di Pescara avvenuta ufficialmente in data 23/10/2001;

Visto il D.P.R. 160/2010 "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della

disciplina sullo Sportelfo Unico per le Attività Produttive, ai sensi dell'articolo 38,

comma 3, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla

legge n. 133 del 2008" modificativo e sostitutivo del D.P.R. 447/1998 così come

già precedentemente modificato ed integrato dal D.P.R. 440/2000

"Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di

autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la

riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai

fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti

produttivi, a norma dell'articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997 n. 59";

Considerato che tema ed obiettivo principale delle suddette richiamate

normative sì concretizzavano in principi tesi a superare l'organizzazione

settoriale dei servizi comunali (edilizia, urbanistica, ambiente, servizi

amministrativi, ecc ..) ed a porsi come elemento di coordinamento di Enti TerziVerbale di deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 del 30.10.2015 • COMUNE DJ PESCARA pag.3

extra comunali intendendo favorire per quanto possibile la "sburocratizzazione"

e lo "snellimento" di tutti gli atti tecnici e amministrativi connessi con

l'insediamento delle imprese, al fine di consentire la semplificazione delle

procedure e degli approcci interlocutori di attivazione più immediata con la

Pubblica Amministrazione;

Considerato, altresì, che compito principale del S.U.A.P. così come istituito, era

quello di creare una adeguata e funzionale interfaccia tra utente/imprenditore e

Pubblica Amministrazione al fine di facilitarne il dialogo tendendo a

standardizzare i procedimenti, fornire tempi e modalità certe di attuazione

attraverso un referente unico adeguatamente organizzato e regolamentato;

Considerato ancora che tra i vari obiettivi vi era anche quello di eliminare, o

comunque ridurre sensibilmente, il traffico dell'utenza negli uffici, soprattutto di

back ottice, potenziando ed ottimizzando le strutture di front-office,

appositamente studiate ed organizzate per l'assistenza all'utenza, ed in seguito

anche attraverso la creazione di un portale web specifico nonché dì servizi

digitali on.line;

Ritenuto, pertanto, per una corretta e totale attuazione dei principi che animano

il concetto di Sportello Unico per le Attività Produttive, ed in considerazione

della notevole e continua innovazione normativa intercorsa tra la costituzione

originaria del S.U.A.P. ed oggi, che lo Sportello si debba dotare di un insieme di

strumenti atti a favorire da parte degli utenti e delle imprese, la fruizione sempre

più completa dei servizi offerti dal Servizio S.U.A.P. con particolare riferimento,

nel caso di specie, ad un nuovo specifico Regolamento oltre all'avvio di

processi di informatizzazione più funzionali di quelli attuali, più aderenti alle

normative e soprattutto più consoni alle dimensioni, necessità ed immagine

della realtà locale;

Ritenuto necessario e doveroso formalizzare il processo di adeguamento, già

da tempo avviato, delle attività del S.U.A.P. del Comune di Pescara al disposto

normativo del D.P.R. n. 160/2010;

Considerata, pertanto, la necessità di un nuovo strumento guida che fornisca

all'utenza, in recepimento della normativa S.U.A.P. con particolare riguardo al

DPR n. 160/2010, modalità operative certe ed adeguatamente codificate

dotandosi attraverso la dotazione opportuna ed adeguata di un nuovo apposito

Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 dcl30.10.2015 - COMUNE DI PESCARA pagA

regolamento per esplicitare le modalità, i tempi, le funzioni e, in generale,

procedimenti che riguardano la struttura suddetta;

Visto il parere espresso dalla Commissione Consiliare Permanente:

"Commercio e politiche del lavoro" espresso in data 08.10.2015, che si allega al

presente atto deJiberativo;

Visto l'art. 42 comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000;

Con votazione espressa con il sistema elettronico e con il seguente risultato

accertato e proclamato dal Presidente, con l'assistenza degli scrutatori prima

designati e presenti in aula e come da resoconto allegato:

consiglieri presenti n.21

votanti n.21

voti favorevoli n.21

Sulla base delle risultanze di voto sopra espresse, il Consiglio Comunale,

DELIBERA

1. di approvare il nuovo "Regolamento Comunale dello Sportello Unico Attività

Produttive - S.U.AP. in recepimento e raccordo con il D.P.R. n. 160/2010",

come emendato ed allegato al presente atto e composto da n. 26 articoli;

2. di precisare al Dirigente del Settore competente di predisporre ogni atto ed

adempimento utile e/o necessario volto all'attuazione e divulgazione presso

gli Uffici/Enti Terzi interessati nonché alla stessa utenza, del nuovo testo

regolamentare approvato;

3. di specificare, infine, che il presente atto deliberativo non comporta alcuna

variazione della spesa o diminuzione di entrata.

Verbale dì deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 del 30.10.20] 5 - COMUNE DI PESCARA pag.5

ALLEGATO ALLA DELIBERADI CqNSIGLlO COMUNALE

1, , -. IW ./.V) PEL~:?Q.l.CJçRELAZIONE

/I S.U.A.P. - Sportello Unico per le Attività Produttive, come Servi' dell'E n e,all'interno del Settore attualmente denominato "Attività Edilizie e Produttive - SportelloUnico Integrato", è stato ufficialmente istituito il 23 ottobre 2001 sulla bas~"del DecretoLegislativo n. 112/1998 - "Conferimento di funzioni e compiti amministrati . dello Statoalle regioni ed agli enti locali" che al capo IV, articolo 23, istituiva lo Sportel o Unico perle Attività Produttive.

Tale D.Lgs operava in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, cheaveva fissato j principi organizzativi dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

Tali principi, innovativi per l'epoca, superando l'organizzazione settoriale dei servizicomunali (edilizia, urbanistica, ambiente, servizi amministrativi, ecc ..) ed a porsi comeelemento di coordinamento di Enti Terzi extra comunali intendendo favorire per quantopossibile la "sburocratizzazione" e lo "snellimento" di tutti gli atti tecnici edamministrativi connessi con l'insediamento delle imprese, al fine di consentire lasem'plificazione delle procedure presso le varie istituzioni e la PubblicaAmministrazione in genere.

Ciò allo scopo di eliminare, o comunque ridurre sensibilmente, il traffico dell'utenzanegli uffici, soprattutto di back office, potenziando ed ottimizzando le strutture di front-office, appositamente studiate ed organizzate per l'assistenza all'utenza, ed attraversola creazione di un portale web specifico nonché di servizi digitali on-line.

Nasceva, pertanto, il S.U.A.P. all'interno del Comune di Pescara, come una novitàassoluta, sia come nuova forma organizzativa e sia come espressione di un nuovoordine di principi, frutto diretto e consequenziale dell'innovazione sancita a livellonazionale dal D.P.R. 447/1998, successivamente e principalmente aggiornato con ilD.P.R. 440/2000 e da ultimo ulteriormente rivisitato con i D.P.R. 159/2010 e 160/2010tutt'ora vigenti ed operanti.

Il S.U.A.P. si occupa principalmente della localizzazione degli impianti produttivi di benie servizi, realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione ericonversione di attività produttive, nonché t'attivazione di procedimenti riguardantiopere edilizie di qualsivoglia genere ai fabbricati ed unità immobiliari adibite ad usod'impresa commerciale o artigianale.

Il Servizio, in tal senso, esercita le funzioni di carattere:

• amministrativo, per la gestione del procedimento unico, o in ogni caso di tutti iprocedimenti comunque attivati;

• informativo, per l'assistenza e l'orientamento alle imprese ed all'utenza ingenerale, attraverso i propri uffici di front-office e back-officve, documentazioniinformativa e modulistiche personalizzate nonché un proprio ed esclusivoportale WEB;

• promozionale, per la diffusione e la migliore conoscenza delle opportunità epotenzialità esistenti per lo sviluppo economico del territorio, attraverso lestesse modalità divulgative di cui al precedente punto.

L'ambito di applicazione del S,U.AP. comunale negli ultimi anni è stato notevolmenteampliato in relazione anche all'accorpamento all'interno dello stesso degli ufficiCommercio ed Artigianato, Igiene e Sanità e, fino ad alcuni anni fa, anche dell'EdiliziaProduttiva e del Demanio Comunale Marittimo, attraverso ristrutturazioni della

Atto.di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Oel pagina n. 4

macrostruttura organizzativa comunale, awenute, in diverse fasi susseguenti fra loro.

Il S.U.A.P. del Comune di Pescara, organizzato in forma singola, si è nel tempocostituito sotto forma di S.U.A.P. comunale integrato che in conformità con quantodisposto nel DPR 160/2010. contestualizza in sé sia la struttura di front-office, qualeinterfaccia fisica tra utente ed Enti Terzi nella cura del procedimento S.U.A.P., e sia lastruttura operativa di back-office; in tal caso, oltre a curare il procedimento S.U.A.P., lostesso assicura e cura direttamente l'istruttoria completa ed integrata di particolariendoprocedimenti di competenza comunale per particolari comparti operatividipendenti dalla struttura organizzativa di cui il S.U.A.P. è dotato, sulla base della variemacrostrutture organizzative adottate nel tempo dall'Ente Comune, con owioriferimento a quella attualmente vigente.

In tal senso, la scelta di tale forma di organizzazione strutturale tende a garantiremaggiore flessibilità e funzionalità rispetto ad un S.U.A.P. tradizionale, in virtù di unreferente unico per più endoprocedimenti e l'abbattimento e semplificazione di prassi dicomunicazione interna fra servizi di diversa appartenenza settoriale e titolari deirispettivi propri endoprocedimenti.

Il Servizio gestisce in materia unitaria, introducendo il concetto di domanda eprocedimento unico le istanze presentate dalle imprese e dagli utenti in genere,utilizzando, in ottemperanza alla normativa vigente, il canale telematico per la ricezionee J'istruttoria delle pratiche S.U.A.P.

Infine, per una corretta e totale attuazione della filosofia che anima il concetto diSportello Unico per le Attività Produttive, il Servizio ritiene di doversi dotare di uninsieme di strumenti atti a favorire da parte degli utenti e delle imprese, la fruizionesempre più completa dei servizi offerti dal Servizio S.U.A.P. con particolare riferimento,nel caso di specie ad un nuovo specifico Regolamento Comunale, in recepimento delD.P.R. n. 160/2010, oltre a processi di informatizzazione più funzionali di quelli attuali,più aderenti alle normative e soprattutto più consoni alle dimensioni, necessità edimmagine della realtà locale.

Da qui, pertanto, nasce la necessità di un nuovo strumento che fornisca, inrecepimento della normativa S.U.A.P. con particolare riguardo al DPR n. 160/2010 ,modalità operative certe ed adeguatamente codificate al fine di fornire all'utenza, chequotidianamente si confronta con lo Sportello e quindi con la nostra AmministrazioneComunale, un utile strumento guida.

Il Regolamento in oggetto, parallelamente si pone anche come manuale per l'utenza invista della imminente attivazione del sistema informatico Regionale ARIT checonsentirà l'attivazione di un ulteriore step di standardizzazione dei processiprocedimentali, con notevoli vantaggi in termini di semplificazione, trasparenza edefficienza della macchina amministrativa e del S.U.A.P. comunale in particolare.

/'~;/ /

/~/1/Responsabile JYMzio SUAPGeom. La[!fr~éo Chiavaroli

Y"

Atto di Consiglio Comunale del COMUNE dì PESCARA n. Del pqginan. 5

Medaf!lia d'oro al Merito Civile i

SETTORE PROPONENTE: SETTORE ATTIVITA' EDILIZIE E PRODUT~IVE

Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE SPORTELLO

UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE - S.U.A.P. IN RECEPIMENTO E

RACCORDO CON IL D.P.R. N. 160/2010.

Città di Pescara

Parere di regolarità tecnica:sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli arti. 49 comma 1 e 147 bis comma 1, D.

Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione

amministrativa":---------'-".,

..........r/t ..v2ì..(~.0..V/!.('..;;~ ~~~-.-.'.:.: ~~.~.~~~ .

17,")/' /)"4~ -• ../.-') r" ;~/n/)-- '~/ ...- ,./~LI >-. / i. .. ; .

Parere di regolarità contabile:

-&.. la presente proposta non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi

diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente.

D sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49 comma l e 147 bis comma l,

D. Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità contabile":

/ J --. } ì , .7'"l /) / 'jLI ., ":"":..ì; ,:-1.). ': ~ .

08/10/2015Seduta del53

CITTÀ DI PESCARA - Medaglia d'oro al Merito CivileCommissione Consiliare Permanente"COMMERCIO E POLITICHE DEL LAVORO"!l\LLEGATO ALLb, DEL r.\F'~'I~.

'ti; CONSIGun COVi' <.:\ t:'-,"• ,..,! -' ~V ,I...,. • ~' _ / J • ' .••

f ,. • " .', ,r.\ .> • ,)• • •• ..1-- ••• ~

Delibera di Consiglio Comunale n.porvv. 141 del 15/09/2015 avente ad oggetto: "Approvazione gol mento! comuna{e sporteHo unico Attività produttive S.VA.P. in recepimento e raccordo con il D.P.R. n. 160/ 01 "I

Verbale n.

OggettoDelibera

Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione dell'argomento di cui all'oggetto; siriportano le presenze al voto di ogni Commissario e la loro singola espressione di voto:

i;>< r1 Ai ••.•••.. , 'i.-A \

I Voti Commissario Commissario delegato Pr As Voti Esito votazioneF A C

4 GASPARI CARLO SILVESTRO ! X 4 X!! 3 GIAMPIETRO PIERO X 3 ·xI

3 PERFETIO FABRIZIO X 3 ><3 KECHOUD LEILA )< 3 )<

I

I 2 ! PIGNOLI MASSIMILIANO I X. 2Ir PADOVANO RICCARDO X 2

2 MARTELLI IVANO ;X: 2 X.I /t BERARDI LOLA GABRIELLA X' /Z!, 3 SECCIA EUGENIO I X' 3,

2 ! RAPPOSELLl FABRIZIO X 2! I

r3 SABATINI ENRICA tli P1LLO \1 ACC"\f'f \··!O >< 3 ><I • ~;:i \ L \A~\",I 3 TESTA GUERINO X.' 3 XI

I 1 MASCI CARLO X," 1 X(Leg nda: Pr = resente al volo As = assenle al volo F = volo favorevole A = as'tenut . C = VO D contra io)A r.:'(>'??"'''' C "~'~D-'•....:nvì.h \J '"... ....." \."lo l._ r I-' ~

Dalla votazione emerge il seguente risultato complessivo:

: N. voti favorevoli Considerazioni: •.....: N. Commissari astenuti . 'l. (011 li ls':S.Lf2.AO piCìIJOLAé~.5:",\J·t."'1,:?À.

N, voti contrari \J O\'~·b\ 01\ ..\ P ..Cot-J CL0S:,L

I Parere espresso

PADOVANO RICCARDO

-..,'-. -----,

Voto espresso

-----

Il PrestPe~t~ della Commissione

{ }~lJj' ~l" /1/ ,... , l .~•.

jJ..o!/'L_,.J-· ~.-.• ----l' :.-----~,j

SECCIA EUGENIOI

RAPPOSELLI FABRIZIO

Firma Commissarioresente al voto

GASPA !FfI.~_~.9_SlhYESTRO

ERO

Città di Pescara - Commissione Consiliare Permanente Commercio e Politiche del Lavoro

Medaglia d'oro al merito cìyìlc

COMUNE DIPESCARA

l~ -----~...I~EGATOAt~ IL r' '.1 .• 0_"_~,~~_!.,:: 1'-, t.~', ,.',. . ,"IU1 CO!~S~":.lUO ~, :' '.' '.:,W' ..J:3.?rJL.. DEt~YJ1J~gJti

, Q - •"1 I~...'-T- -AI Presidente del Consigli Comnnale

An nio Blasioli

Pescara, 30 ottobre 2015

Oggetto: Proposta di deliberazione comunale n.p. ]41/2015

Emendamento n.

Sostituire nel suddetto Regolamento allegato alla delibera all'art.6 comma D il capoverso: "IlResponsabile della strnttura, di concerto con il Responsabile del Servizio e con l'AmministrazioneComunale, può avvalersi di uno Stai! di supporto allo Sviluppo Economico del Territorio (S.E. T),

formato da un team di consulenti esterni esperti nel! 'implementazione dei sistemi di promozione,d~ffusione, sensibilizzazione dei servizi SU4P volti a:"

Con:"Il Responsabile della struttura, di concerto con il Responsabile del Servizio e conl'Amministrazione Comunale, può avvalersi in caso di efFettiva e reale mancanza di spec[Jichecompetenze interne al SUAP ed in tutto l'ente comunale, di uno Stai/di supporto allo SviluppoEconomico del Territorio (S.E. T), formato da un team di consulenti esterni espertinell 'implementazione dei sistemi di promozione, diffusione, sensibilizzazione dei servizi SUAP voltia:"

I Consiglieri Comunali

~~

~t(' 0fJ"~

)~

Città dì PescararvJr-~dagll8 d'oro al Merito Civile ARGOMENTO

VOTAZIONE

ASTENUTI

PRESENTI NON VOTANTI

PRESENTI

FAVOREVOLI

CONTRARI

ALLEGATO ALLA DELIBERADI C.;Q~SIGUO .CO~~N~ lf""

W .,J.5..k D~L ./.M.Lv. V ..

Comune di Pescara/otazione n° 4844 del 04/01/1980 delle ore 2.17.58 Copiélllo111 Pagina 1

Oggetto/Titolo:

Antonelli

~-'-::~:~~nr/"----{>---J2~lIdA~~--__------- :____~ ~ ~__~~".."_~~._''''_'.'_''__'''_'' '''_''_''_,_,_.__ ~_~c .~~"._~...~_~_~..._._. .~ .c~~.~__Sabatini I6nsITIo -- - ~ .~. .... ~~ ----- - - ..----- -- ~"'_ -.-- ..- -------- -------- S IBruno - -.- -----.- ---.--.-.----.-..-.- ------------ - - -- ..-.-.-........... - ..·----------~· ..·-SI

___ ._._,._ ••,.,.~O~""~ __~,~·,~"~_~ ~_~_ ••O'.,.~~, ._"'c,"_,~~_~_~ ~ ·_·~_~_·,_·_,· _

Natarelli SIZuccari nJ-"_."'.~----~~~~..---~-------------~ ... "'~··_,,,·.··· ····'O.~c._·_c,, __ ~ ~_·~._-~,~,._~_ .• -._-_._,------- SIGasp8rl-----···-········~····· ..··---------········-····----- -------.--.- -SI

_K_èc_-h_o_u_d_·· .._·-_--_···-_-~~-_~_=~::~==~.==~~~-===-======~~.:.~-~~.~~===-._-_::~~~~__.~~~--- SITeodoro SICre~monese~·'·u----'---------..~-~--~..-.~~,_c~ · ~· __·,,_·~·~~, -.---~-,_.,.,,-.~.-.-.~"--- Sl

_____ • • ._" •.• , •• _._. __ ._ .• ~"."._.,_ ••. ,,,_ •• ,·,c_cc,._·, __ " __ ~ ·_____ ""~~,~_·~ __ · • ..• _, •• ~.~,,_ .• c_.,_c~.~~~ · ~

Pastore SID'lncecco--~·-. -~-~.-- -- - ---- ·-····------- ..--·-····..-····--~--------~·-·-SI_________ .~_~_~._. __ • .__ ••••• ,_.~ ...~_"_.~__~ .~ __ '.'n~· •• _

Presutti SIDTGTa~mpTetr{)-·--~--_·--------~·---··_··..·--···_----------- ....--....-...-- ..--- SI_,__._._._,_,_._·c.c._ ..__ , .·_.~ ·~_.~"'_~..__" . , .._'.~.r,w"._~ __~ _

!:9_l}fl.~J__ ._. SIGiampietr6- -- ..-~=~__~~=~~-~~=.=-=-~=~~=_==.-----..--.~-_.------=-~~---=SI!:.?9!1..arel!i.. SIPe.rfetto --.----.----.-------.---.-------........... .-. -..--------------- -.--------- SI

~~..I1!~~~L _ _=·=~-.__- -.__-_.._---------___._ .._=~~~~~_-===~_-_--==~=-=~o~=o-SI

-----~~n'e4;

7o\!umero P. Nome

IJlLo~IIi

~7

891819W!1!2!8l31538l41516~7~819i1

-otale voti (SI): 200 -i 4 ;:.~,{ Jj'otale voti (NO): 7bV7'otale voti (AST): O·otale voti 21............................................ END ooe

Regolamento Comunale S.U.A.P,- Recepimentoe raccordo con il D.P.R,n. 160/2010

\eO

Il SindacoA vv. Marco Alessandrini

L'Assessore al SUAP e alla SemplificazioneD.ssa Sandra Santavenere

/.1?···";' "à(~éSportello Unico Attività Pro U lV;;;; .A.P.

Recepimento e raccordo con il D.P.R. n. 160/2010

Il Responsabile del ServizioGeom. Lanfranco Chiavaroli

Il DirigenteDr. Gaetano Si/verii

Comune di Pescara - Dipartimento TecnicoSettore Attività Edilizie e Produttive - Sportello Unico Integrato - Servjzjo S.U.A.P.

http://[email protected]. it

mailto:http://[email protected].

RegolamentoComunaleS.U.A.P.- Recepimentoe raccordocon il D.P.R,n. 160/2010

Indice

Art. 1 - Finalità del Regolamento H •• " •••• "........... •••••••••••••••••••••••• ••••••••• •••••••••• pago 2

Art. 2 - Definizioni , '" 2

Art. 3 - Ambito di applicazione e principi generali H..... 3

Art. 4 -Il SUAP della Città di Pescara '" 4

Art. 5 -Il SUAP comunale integrato 5

Art 6 - Struttura funzionale del SUAP , '" .. 6

Art. 7 -Il SUAP telematico '" 8

Art. 8 - PEC e firma digitale '" ,. 8

Art. 9 - Modalità di presentazione della pratica SUAP .. , o •••••••••••••••• '" ••••• 9

Art. 1O - Il portale SUAP o ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• '" • •• ••• 11

Art. 11 - Procedimento presso il SUAP - Procedimento Unico ,.. 11

Art.12 - Procedimento ad efficacia immediata - Procedimento Automatizzato - SCIA 12

Art. 13 - Procedimento unico ordinario ' '" '" 13

Art. 14 - Procedimento mediante Conferenza di Servizi 14

Art. 15 - Richiesta di integrazioni documentali per conformazione pratica......... 14

Art. 16 - La verifica edilizia " " H............. 15

Art. 17 - Dichiarazione autocertificata di agibilità edilizia 16

Art. 18 - Collaudo H ••••••• '" •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• " 17

Art. 19 - Riunione Tecnica SUAP , ,.................. 17

Art. 20 - Verifiche e adempimenti conseguenti ai procedimenti ad efficacia immediata,agibi Iità edilizia e collaudo 18

Art. 21 - Procedimento semplificato di raccordi procedimentali con strumenti urbanistici .. 18

Art. 22 - Pareri preliminari '" '" '" '" 19

Art. 23 - Spese e diritti tecn iei dì istruttoria H •• • • •• ••• •• • •• • ••• ••• • •• • •• ••• ••• ••• •• • • •• • 19

Art. 24 - Contatti con Ufficio di Coordinamento Regionale SUAP ,.,...................... 19

Art. 25 - Modifiche al Regolamento SUAP '" , , '" .., 20

Art.26 - Disposizioni finali e transitorie .. , , 000 •••••••••• , •• 00 o •••••• ,. ,.,. , •• " 20

lComune di Pescara - Dipartimento Tecnico

Settore Attività EdiliZie e Produttive ~ Sportello Unico Integrato - Servizio S.U.A.P.http://[email protected]

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RegolamentoComunaleS.U,A,P.- Recepimentoe raccordocon il D.P.R.n, 160/2010

Art. 1 - Finalità del Regolamento

Il presente Regolamento Comunale disciplina il funzionamento dello Sportello Unico per le AttivitàProduttive - S.U.A.P. della Città di Pescara, in recepimento e raccordo con quanto disciplinato dall'art.38 del D.L. n. 112/2008 convertito dalla L n. 133/2008 e attuato dal DPR 160/2010 oltre che inraccordo con qualunque disposizione e direttiva vigente di carattere Regionale.

Pertanto, le sopra menzionate disposizioni di cui all'art. 38 del D.L. n. 112/2008 e di cui al DPR160/2010, trovano applicazione nel territorio comunale nei modi stabiliti dal presente RegolamentoComunale S.U.A.P ..

Art. 2 - Definizioni

Ai fini del presente Regolamento si intende per:

• "Regolamento": Regolamento Comunale S.U.A.P. (il presente testo);

• "SUAP' o "S.UAP.": Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Pescara;

• "SUe o HS. UE ''': Sportello Unico per l'Edilizia del Comune di Pescara;

• "attività economiche produttive di beni e servizi': tutte le attività che configurano la realizzazione diun bene materiale o di un servizio, comprese le attività commerciali, di somministrazione alimenti ebevande, le attività economiche svolte in forma artigianale o industriale, le attività agricole, leattività turistico ricettive, l'edilizia produttiva, (intendendo come tale l'edilizia riguardante attivitàproduttive) ed i servizi di cui all'art. 4 della Direttiva 2006/123/CE e comunque ricompresenell'ambito di applicazione definito dal DPR 160/2010;

• "impianti produttivi"': gU insediamentì relativi a tutte le attività di produzione di beni e servizi relativiad attività economiche produttive di beni e servizi, cosi come definite al precedente punto;

• "DPR 1601201(/'; il D.P.R. n. 160 del 7 settembre 2010 - Regolamento per la semplificazione ed ilriordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive, ai sensi dell'art. 38 comma 3del D.L 112 del 25 giugno 2008, convertito con modificazioni dalla L. 133 del 6 agosto 2008;

• "DPR 380/2001": il D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 - Testo unico delle disposizioni legislative eregolamentari in materia edilizia, nel suo vigente testo aggiornato;

• "SCIA"; la S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività con preciso riferimento all'art. 19della L. 241/90 nel suo vigente testo, sia per ciò che attiene ad attività amministrative che edilizie;

• "procedimento automatizzato": il procedimento utilizzato nei casi in cui le relative attività sonosoggette a SCIA da presentare al SUAP;

• "procedimento unico": il procedimento SUAP di cui al presente Regolamento Comunale SUAP,consistente nel procedimento complesso per l'attivazione dell'esercizio di impresa, qualora occorraottenere due o più pareri/autorizzazioni/nulla osta da parte di Uffici competenti o Enti terzi coinvoltinel procedimento; alla domanda unica, farà seguito a conclusione del procedimento unico, e seprevisto, il rilascio da parte del competente SUAP del prowedimento unico conclusivo;

• "A. U.A.": Autorizzazione Unica Ambientale, introdotta come istituto in regime autorizzatorio inmateria ambientale; Il Regolamento che ha introdotto l'A.U.A. , è stato emanato con D.P.R. 13marzo 2013, n. 59 in attuazione dell'art. 23 del D.L. n. 5/2012 convertito con L. n. 35/2012,aggiungendosi al quadro normativo regolato dal D.Lgs n. 152/2006;

• "pratica SUAP': la pratica inerente il procedimento unico o comunque qualsiasi pratica inoltrata perspecifica competenza al SUAP;

• "comunicazione unica": l'istituto di cui all'art 9 del D.L. 7/2007, convertito con modificazioni dalla L.40/2007;

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Settore Attività Edilizie e Produttive - Sportello Unico Integrato - Servizio S.U,A.P.http://suap.comune,pescara,it - PEC [email protected],it

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• "enti terzi"': le altre Amministrazioni Pubbliche e/o gli uffici, anche comunali, diversi dal SUAP,titolari degli endoprocedimenti e/o competenti alle verifiche e ai controlli in base alla normativa disettore vigente;

• "modulistica regionale SUAP': la modulistica unificata regionale, reperibile presso il "portaleregionale" nonché presso il portale SUAP del Comune di Pescara htto:/fsuao.comune.oescara.it,contenente gli elementi necessari per le diverse tipologie di procedimenti rientranti nel campo diapplicazione del procedimento unico, o procedimenti SUAP in genere;

• "modulistica SUAP": la modulistica unificata, non oggetto di standardizzazione regionale, reperibilepresso il portale SUAP del Comune di Pescara http://suao.comune.oescara.it, contenente glielementi necessari per le diverse tipologie di procedimenti rientranti nel campo di applicazione delprocedimento unico, o procedimenti SUAP in genere;

• "A.R.I. T.": Agenzia Regionale per l'lnformatizzazione e la Telematica;

• "portale comunale SUAP": il portale istituzionale del SUAP del Comune di Pescara,http://suao.comune.oescara.it con le relative aree tematiche dedicate alle imprese nonché alleattività economiche produttive di beni e servizi, così come sopra definite;

• "PEC': la P.E.C. - Posta Elettronica Certificata che costituisce un sistema di comunicazione via e-mail, attraverso il quale è possibile inviare e ricevere documentazione elettronica con valore legaleequiparato alla Posta Raccomandata con ricevuta di ritorno (AlR). Il termine ·Certificata" indica lacaratteristica per cui il gestore del servizio PEC rilascia al mittente della e-mail una ricevuta diconsegna che costituisce prova legale dell'awenuta spedizione del messaggio e degli eventualiallegati attestando nello specifico:

- data e orario dell'operazione dì invio del messaggio;

la certezza del contenuto, in quanto il messaggio non può essere alterato;

- la certificazione della consegna al destinatario;

• "formato PDF/A": i documenti informatici che nella prassi vengono conservati facendo ricorso adiverse tipologie di formato: documenti di testo, immagini, documenti PDF o altri formati;

• "uffici di front·office": l'insieme delle strutture organizzative del SUAP che gestiscono J'interazionecon l'utenza attraverso l'uso razionale tendente alla massima efficienza, di risorse logistiche,tecnologiche ed umane;

• "uffici di back·office": !'insieme delle strutture organizzative del SUAP, in termini di risorse logistichetecnologiche ed umane, che comprende tutte le attività proprie del Servizio stesso, definendosicome sistema di produzione e gestione dei servizi resi all'utenza e che pertanto cura l'istruttoriacompleta delle pratiche SUAP con la produzione degli atti, di qualsivoglia natura, laddove richiesti;

• "front-office on-/ine": la trasposizione degli uffici di front-office sul web, con la creazione di unsistema informativo e divulgativo, corredato da piattaforma digitale per la presentazione on-Hnedelle pratiche SUAP direttamente al SUAP in completa modalità telematica.

Per tutto quanto non espressamente definito nel presente articolo, si rinvia all'art. 1 del DPR 160/2010.

Art. 3 - Ambito di applicazione e principi generali

Per le finalità individuate dal DPR 160/2010, di semplificazione, snellezza e rapidità, efficienza edefficacia dell'azione amministrativa, il SUAP è individuato come unico soggetto pubblico di riferimentoterritoriale per tutti j procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e diprestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione,ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione dellesuddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26/03/2010, n. 59 ed incluse le verifichesia amministrative che tecniche connesse agli interventi edilizi riguardanti edilizia produttiva.

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La competenza del SUAP, pertanto, si estende a qualsiasi procedimento amministrativo che possainteressare l'attività economica e produttìva operante nel territorio comunale o i locali elo gli impiantiche siano finalizzati all'attività produttiva stessa, salvo eventuali attività produttive-economicheesplicitamente escluse da norme o specifici regolamenti o da diversa organizzazione macrostrutturaledell'Ente Comunale.

Sono esclusi dall'ambito di applicazione del presente regolamento gli impianti e le infrastruttureenergetiche, le attività connesse all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive,gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attività di prospezione, ricerca e coltivazionedi idrocarburi, nonché le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 eseguenti del decreto legislativo 12/04/2006, n. 163.

Art. 4 - Il SUAP della Città di Pescara

Con l'entrata in vigore del DPR 160/2010, il SUAP si conferma come l'unico punto di accessoterritoriale consentito per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto la realizzazione e l'esercizio diattività produttive e di prestazioni di servizi, costituendo lo strumento mediante il quale si assicural'unicità della struttura di riferimento per la semplificazione di tutte le procedure inerenti lalocalizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi, realizzazione, ristrutturazione, ampliamento,cessazione, riattivazione e riconversione dell'attività produttiva, nonché l'esecuzione di opere ediliziedi qualsivoglia genere ai fabbricati ed unità immobiliari adibite ad uso d'impresa commerciale oartigianale o comunque di attività produttiva. Si ricorda come il DPR 160/2010 attribuisca ai SUAP lagestione procedimentale volta alla semplificazione ed allo sviluppo economico anche attraversol'utilizzo costante di varie modalità telematiche come piattaforme digitali su portale web ed usocombinato di PEC e firma digitale.

Il SUAP della Città di Pescara, da qui in avanti più semplicemente denominato SUAP, è costituito informa singola, è incardinato all'interno del Servizio SUAP comunale ed è l'interlocutore unicodell'imprenditore, relativamente al proprio territorio comunale di competenza.

Il SUA?, in tal senso, esercita le funzioni di carattere:

• amministrativo, per la gestione integrale dei procedimenti riguardanti attività produttive nonché,laddove formalmente richiesto e conseguentemente attivato, del procedimento unico e di gestionedelle Conferenze di Servizì da convocare ai sensi degli artt. 14 e seguenti del vigente testo della L.241/90 ed ai sensi dell'art. 8 del DPR 160/2010 (Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici);

• informativo, per l'assistenza, consulenza ed orientamento alle imprese ed all'utenza in generale siaattraverso costituzione e mantenimento di sportelli di "front-ottice integrato" appositamente especificatamente dedicati all'utenza per le attività produttive e sia con la produzione e divulgazionedi documentazione informativa, nonché attivazione e gestione di proprio portale web con parallelo"front-ottica on-Iine";

• promozionale, per la diffusione e la migliore conoscenza delle opportunità e potenzialità esistentiper lo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio di riferimento.

IL SUAP è uno strumento di semplificazione amministrativa che utilizza a sua volta ulteriori strumentidi semplificazione (conferenza di servizi, SCIA, sìlenzio assenso, accordo tra amministrazione e privatiecc.) al fine di snellire i rapporti tra Pubblica Amministrazione ed utenza.

Lo Sportello fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pUbbliche amministrazioni,comunque coinvolte nel procedimento. Il SUAP è l'interlocutore unico dell'imprenditore relativamenteal proprio territorio comunale di competenza ed in relazione a tutte le vicende amministrativeriguardanti l'attività produttiva.

La struttura organizzativa del SUAP, in conformità al DPR 160/2010 nonché a tutta l'ulteriorenormativa vigente in materia. sia nazionale che locale, gode di propria funzionale autonomia

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organizzativa al fine di pienamente assolvere alle proprie competenze ad essa assegnate dalla citatanormativa nazionale oltre che locale.

AI sensi del comma 2 dell'art. 4 del DPR 160/2010, gli altri uffici comunali e le AmministrazioniPubbliche, titolari di endoprocedimenti, dichiarano l'irricevibilità delle pratiche inerenti il procedimentounico ad essi inoltrate, dandone comunicazione al SUAP competente per territorio, il quale prowedead informare !'interessato circa le corrette modalità di presentazione della pratica e ad acquisireformalmente la pratica per il conseguente awio del procedimento che avrà decorrenza dalla ricezionedello stesso da parte dell'ente terzo che ne ha dichiarata l'irricevibilità.

In ogni caso, gli altri uffici comunali e le Amministrazioni Pubbliche coinvolti nel procedimento uniconon possono trasmettere al richiedente atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, anche acontenuto negativo, comunque denominati.

le comunicazioni di qualsiasi natura rivolte all'impresa da parte degli enti terzi coinvolti nelprocedimento unico devono obbligatoriamente essere inoltrate dal SUAP competente per territorio.

In caso di attività insistenti in altri territori comunali oltre il territorio del Comune di Pescara, la praticadovrà essere presentata presso il SUAP del Comune nel quale è ubicata la porzione più rilevantedell'impianto o, nel caso in cui tale ripartizione non sia chiaramente individuabile, in uno qualsiasi deiComuni interessati. Il SUAP ricevente prowederà a indirizzare la pratica ai restanti Comuni coinvolti,trattando gli stessi alla stregua di enti terzi.

Per le attività imprenditoriali delocalizzate e prive di impianto produttivo stabile, la SCIA o istanzaladdove prevista, dovrà essere presentata presso il SUA? comunale se la società vi ha la propriasede legale, owero presso il SUAP del Comune di residenza del titolare della ditta individuale, oweropresso il SUAP del Comune dove si intende awiare e/o svolgere l'attività, salvo se diversamentedisposto da normative di settore.

Art. 5 -Il SUAP comunale integrato

Ai sensi del comma 5 dell'art. 4 del DPR 160/2010, i comuni possono esercitare le funzioni inerenti alSUAP in forma singola o associata tra loro owero in convenzione con le locali Camere di Commercio.

Nel caso del SUAP del Comune di Pescara, organizzato in forma singola, lo stesso sì costituisce sottoforma di SUAP comunale integrato che, in conformità e non in contrasto con quanto disposto nel DPR160/2010, contestualizza in sé sia la struttura di frontMoffice, quale interfaccia fisica tra utente ed entiterzi nella cura del procedimento SUAP, e sia la struttura operativa di back-office; in tal caso, oltre acurare il procedimento SUAP, lo stesso assicura e cura direttamente l'istruttoria completa ed integratadi particolari endoprocedimenti di competenza comunale per particolari comparti operativi dipendentidalla struttura organizzativa di cui il SUAP è dotato sulla base della vigente macrostrutturaorganizzativa adottata dall'ente Comune.

Il SUAP, pertanto, prowede anche:

• all'istruttoria completa (dalla ricezione dell'istanza al rilascio dei relativi prowedimenti) di tutte leistanze, SCIA e comunicazioni varie riguardanti l'esercizio di impresa delle varie attività produttiveproprie dell'Ufficio Commercio inglobato all'interno del Servizio SUAP stesso;

• alla ricezione tramite sportello di "Front-Office Integrato", con immediato inoltro al SUE comunaleper la competente istruttoria di merito, di tutte le pratiche aventi rilevanza edilizia e riguardantiperciò sia strutture destinate ad attività produttive che strutture ad uso residenziale o pubblico, perla relativa competente istruttoria e predisposizione degli atti consequenziali quali permessi acostruire, DIA, SCIA, CllA. targhe professionali, insegne di esercizi, agibilità edilizie ai sensi degliartt. 24 e 25 del DPR 380/2001, agibilità autocertificate ai sensi dell'art. 10 del DPR 160/2010,permessi a costruire per impianti pubblicitari, permessi a costruire e DIA per stazioni radio base(SRB) per telefonia cellulare nonché antenne per stazioni radio-televisive e permessi a costruire


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derivanti da procedimenti di raccordo con gli strumenti urbanistici di cui all'art. 8 del DPR160/2010;

• al rilascio all'utente, tramite sportello di "Front Ottice Integrato", dei prowedimenti di natura ediliziapredisposti dall'istruttoria operata dal SUE, di cui al precedente punto;

• all'attivazione, laddove espressamente richiesto dalla ditta istante e se previsto per legge, diprocedure per richieste di prowedimento unico conclusivo relativo ad attività produttive, conprocedimento ordinario, con o senza indizione di apposite conferenze di servizi e regia unicadell'intero procedimento tecnico-amministrativo fino al rilascio del provvedimento unicoconclusivo;

• all'attivazione di procedimenti di raccordo con gli strumenti urbanistici di cui all'art. 8 del DPR160/2010 con indizione di apposite Conferenze dei Servizi e regia unica dell'intero procedimentotecnico-amministrativo fino alla ratifica del procedimento stesso in Consiglio Comunale, epubblicazione finale sul BURA;

• alla partecipazione ad istruttorie e Conferenze di Servizi relativi a PUE e Programmi Integrati di.Intervento, nel caso di presenza di strutture commerciali di rilevante importanza (medie e grandistrutture di vendita, nonché altre rilevanti strutture aventi carattere di attività produttive).

Art. 6 - Struttura funzionale del SUAP

la struttura funzionale del SUAP si articola nelle seguenti figure operative:

a) Responsabile della Struttura SUAP, quale responsabile unico dei procedimenti (RUP), è ilDirigente di Settore in cui il SUAP è collocato, sulla base della macrostruttura organizzativavigente; le sue funzioni sono disciplinate dal vigente Regolamento comunale degli Uffici e deiServizi; in particolare, in qualità di RUP:

- individua i responsabili dei procedimenti istruttori assegnati al SUAP per ogni singola pratica, odirettamente o delegando al preciso scopo il Responsabile del Servizio;

• formalizza l'avvio dei procedimenti, l'emanazione dell'atto finale, ogni altro atto di sospensionedel procedimento stesso;

- convoca e presiede le Conferenze di Servizi e le riunioni tecniche;

~ adotta atti e prowedimenti organizzativi-gestionali e di semplificazione dei procedimenti diinteresse;

- adotta atti e prowedimenti che impegnano il SUAP e l'Amministrazione Comunale versol'esterno;

- risponde della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa della struttura, avente potereautonomo di spesa;

~ promuove le reti relazjonali ed operative con gli attori locali di interesse.

b) Responsabile del Servizio S.U.A.P., è il responsabile del Servizio SUAP - Sportello Unico AttivitàProduttive; le sue funzioni sono disciplinate dal vigente Regolamento comunale degli Uffici e deiServizi. Egli sovrintende alle fasi procedimentali di competenza del SUAP, coordina le risorseumane, tecniche, organizzative e logistiche; in particolare:

- coordina e sovrintende ai team di front-office e di back-office;

- coordina le attività istruttorie dei responsabili dei procedimenti;

partecipa alle Conferenze di Servizi;

- coordina le fasi di istruttoria, gli atti ed i prowedimenti della Conferenza di Servizi;

- organizza le competenze istruttorie assegnate formalmente ai singoli istruttori tecnici-amministrativi;


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- espleta ulteriori compiti attribuitigli dal RUP di cui al comma a);

• coordina e sovrintende alla gestione telematica dei procedimenti, all'aggiornamento della retetelematica utilizzata, alla semplificazione dei processi amministrativi e standardizzazione dellamodulistica;

- coordina e sovrintende a tutte le attività di divulgazione e pubblicizzazione delle attività delSUAP compresa la gestione del sito internet del SUAP;

- opera nel rispetto dei principi di semplificazione, trasparenza, partecipazione, condivisione aifini del buon andamento delle azioni amministrative e del divieto di aggravamento delprocedimento.

c) Operatori di front~office, svolgono funzioni di orientamento, gestione telematica del procedimentoe pre-valutazione dell'istanza; la sub-struttura di front-office svolge funzioni di informazione econsulenza all'utente circa le modalità di awio ed istruttoria del procedimento SUAP. In particolare:

- fomisce informazioni sulle procedure SUAP, sugli adempimenti normativi, sia a livello comunaleche regionale e nazionale;

• fomisce informazioni sui vincoli e sulle opportunità dei piani comunali (edilizio, urbanistico,commerciale, artigianale, ecc.) o indirizza agli uffici di precisa competenza;

• fomisce informazioni sulle procedure SUAP, sugli adempimenti normativi di tutti gli enti diinteresse per ciascun procedimento produttivo attivabile;

• orienta l'utente sulle modalità di utilizzo dei sistemi telematici disponibili, rilasciandoinformazioni e apposite modulistiche, laddove necessarie, nonché modalità di utilizzo suglistrumenti di digitalizzazione riconosciuti dal Codice dell'Amministrazione Digitale (es: CNS opiattaforma digitale) ai fini dell'attivazione digitale dell'istanza;

· assiste l'utente nella fase propedeutiche alla presentazione della pratica SUAP.

d) Operatori di back-office, è il team responsabile dell'istruttoria delle pratiche SUAP, formato dairesponsabili del procedimento istruttorio (sia tecnico che amministrativo), quali funzionari, istruttoritecnici ed amministrativi, che prowedono a:

· espletare l'istruttoria tecnico-amministrativa di merito e di propria competenza relativamente allasingola pratica assegnata ed in riferimento al singolo endoprocedimento attivato;

• attivare eventuali sub-endoprocedimenti relativi alla singola casistica di pratica SUAP,richiedendo i relativi pareri, nulla osta, autorizzazione e ogni altro atto di natura autorizzatoriada parte di enti terzi coinvolti nel procedimento, se non direttamente espletato dal team di pre·istruttoria del front·office;

raccogliere tali suddetti atti comunque denominati per fa conclusione dell'iter istruttorio in sensofavorevole owero predisporre gli atti inibitori dell'esercizio d'impresa, a seconda della casisticarelativa;

promuovere richieste di integrazione/sospensione dell'istanza, al fine di rimuovere ostacoli dinatura formale alla conclusione del procedimento;

- aggiornare costantemente, contestualmente all'istruttoria dei singoli procedimenti attivati, gliarchivi informatizzati in gestione allo stesso SUAP.

Il Responsabile della struttura, di concerto con il Responsabile del Servizio e con l'AmministrazioneComunale, può awalersi di uno Staff di supporto allo Sviluppo Economico del Territorio (S.E.T.),formato da un team di consulenti esterni esperti nell'implementazione dei sistemi di promozione,diffusione, sensibilizzazione dei servizi SUAP volti a:

• promuovere azioni di concertazione locale unitamente al R.U.P.;

• attrarre investimenti e/o accrescere l'imprenditorialità locale;


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• coordinare i piani programmatici ed operativi di sviluppo locale in termini edilizi, urbanistici,settoriali e per ambito di interesse;

• creare sistemi di certificazione dei servizi SUAP, al fine di assicurare certezza nei tempi e neisistemi gestionali;

• redigere progetti per la creazione e gestione di banche dati per !'istituzione di attività di marketingterritoriale comunale e/ointercomunale.

Art. 7 - Il SUAP telematico

Il DPR 160/2010 dispone che il SUAP assicura al richiedente una risposta telematica unica etempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunquecoinvolte nel procedimento.

Il SUAP di Pescara, in ottemperanza al DPR 160/2010, dialoga con utenti ed enti terzi esclusivamentein modalità telematica, attraverso lo "Sportello on-line" o comunque con PEC e firma digitale.

Lo Sportello On-Line è un servizio diretto a fornire a coloro che vi hanno interesse l'accesso. anche invia telematica, a tutte le informazioni concernenti gli adempimenti necessari per awiare le procedurepreviste, all'elenco delle domande di autorizzazione presentate, allo stato del loro iter procedimentale,nonché a tutte le informazioni utili.

Tutte le tipologie di istanze di competenza SUAP. compresi procedimenti edilizi e AUA (AutorizzazioneUnica Ambientale), oltre a segnalazioni (SCIA) e comunicazioni rivolte al SUAP nonché tutte lesusseguenti e relative eventuali integrazioni documentati o note di qualsivoglia natura ad esse riferite.devono essere obbligatoriamente inoltrate in modalità telematica.

Si definisce pertanto irricevibile la pratica, con tutto quanto sopra specificato, presentata al SUA? inmodalità cartacea.

Anche gli enti terzi coinvolti nel procedimento devono interfacciarsi con il SUAP solo edesclusivamente in modalità telematica tramite PEC e firma digitale. oppure, nei casi possibili,direttamente con il portale istituzionale del SUAP. La tempistica di risposta degli enti terzi rimane lastessa stabilita dalla normativa vigente.

Art. 8 - PEC e firma digitale

La PEC costituisce un sistema di comunicazione oltre il classico sistema ordinario di e-mai!, attraversoil quale è sempre possibile inviare e ricevere documentazione elettronica, messaggi e file allegati, macon valore legale equiparato alla Posta Raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R); infatti il termine·Certificata" indica la caratteristica per cui il gestore del servizio PEC rilascia al mittente della e~mailuna ricevuta di consegna che costituisce prova legale dell'awenuta spedizione del messaggio oltre adeventuali allegati, attestando nello specifico:

• data e orario dell'operazione di invio del messaggio

• la certezza del contenuto, in quanto il messaggio non può essere alterato

• la certificazione della consegna al destinatario

I gestori di Posta certificata inviano sempre una comunicazione, anche in caso di errore di invio omancata ricezione, in qualsiasi fase del processo (accettazione, invio e consegna al destinatario) inmodo che non possano sorgere dubbi sullo stato della spedizione del messaggio PEC. Di fatto la PEC,garantisce, in caso di contenzioso tra le parti, l'opponibilità a terzi del messaggio, così come stabilitodalla vigente normativa in materia (Decreto del Presidente della Repubblica 11 Febbraio 2005 n. 68 esuccessive normative emesse in modifica o integrazione). Allo stesso modo, in c~so di smarrimentodelle ricevute da parte del mittente, la traccia informatica delle operazioni svolte, viene conservata dal

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gestore della PEC per 30 mesi e consente la riproduzione delle ricevute stesse, con lo stesso valoregiuridico delle originalì.

Art. 9 - Modalità di presentazione della pratica SUAP

Il procedimento unico ha inizio con la presentazione telematica della pratica SUAP tramite le seguentipossibili modalità:

• nel caso in cui il SUAP abbia aderito all'utilizzo di apposito software standard regionale fornitodall'ARI T o da chi per essa, per la presentazione della pratica SUAP si potrà accedere allo·Sportello on-line" tramite il sito ufficiale del Servizio SUAP di Pescara; per utilizzare il front-officeon-line del SUAP, predisposto daIl'ARIT, gli utenti devono una-tantum effettuare la procedura diregistrazione, valido per tutta la Regione Abruzzo, che consente in tal modo di presentare lepratiche SUAP oltre che al SUAP del Comune di Pescara anche a qualsiasi altro SUAP regionaleche abbia aderito al sistema regionale ARIT;

• nel caso in cui il SUAP non abbia aderito al software regionale, la pratica può essere presentatatramite il sito indicato dal portale www.imoresainungiorno.it o comunque direttamente al SUAPsecondo le modalità dallo stesso indicate;

• in caso di pratica SUAP contestuale alla Comunicazione Unica e ricadente nell'ambito diapplicazione della SCIA di cui all'art. 19 della L 241/1990 nel suo vigente testo, o di istanzapresentata ai sensi dell'art. 7 del DPR 160/2010, la presentazione può essere effettuatacontestualmente alla Comunicazione Unica tramite il sistema informativo messo a disposizione dalRegistro Imprese - attualmente individuato nella procedura ·ComUnicaStarweb" accessibile dalrelativo portale http://starweb.infocamere.itlstarweb - secondo le disposizioni del DPR 160/2010;

• nel caso in cui il SUAP non utilizzi perla presentazione e la verifica della pratica di appositosoftware gestionale di front-office on-line, o nel caso di malfunzlonamento o sospensionetemporanea del relativo servizio, !'imprenditore può comunque inviare la pratica SUAP tramite l'usocombinato di PEC e firma digitale alla casella PEC del SUAP di Pescara.

L'indirizzo PEC ufficiale del Comune di Pescara, utilizzato anche dal SUAP è il seguente:

orotocollo@oec,comune.pescara.it

In ragione di ciò, le istanze, le SCIA e le relative pratiche ad esse collegate non presentate per viatelematica, così come obbligatoriamente disposto, saranno dichiarate irricevibìli e pertantorisulteranno prive di qualsivoglia efficacia giuridica.

Analogamente, se verranno inoltrate a indirizzo PEC o indirizzo e-mail diversi da quello ufficiale soprariportato, alle stesse non sarà assegnato un numero di protocollo generale di entrata e pertantosaranno formalmente dichiarate irricevibili, risultando anche in questo caso prive di qualsivogliaefficacia giuridica.

Tutte le pratiche SUAP devono comunque rispettare i requisiti tecnici previsti dall'art. 5 dellespecifiche tecniche dell'allegato al DPR 160/2010.

La pratica SUAP è presentata dall'imprenditore o da un suo incaricato prowisto di procura speciale aisensi dell'art. 3 comma 1 lettera c) del DPR 160/2010, corredata, quando necessario, dalledichiarazioni di conformità rese da professionisti abilitati nelle modalità stabilite nella modulisticaufficiale regionale o da modulistica SUAP, dalle relazioni e dagli elaborati progettuali occorrenti.

L'utilizzo dello "Sportello on-line" attraverso appositi form di input dati, autocompone in formato digitalela modulistica per l'inoltro delle pratiche SUAP.

Nel caso di inoltro telematica tramite PEC e firma digitale, per la presentazione della pratica SUAPdeve essere utilizzata la modulistica ufficiale regionale, laddove esistente o in alternativa propriamodulistica SUAP; l'utilizzo di modulistica difforme può essere ammessa dal SUAP solo a parità dicontenuti e comunque la richiesta di conformare la pratica con la presentazione di modulistica ufficiale,



http://www.imoresainungiorno.it

http://starweb.infocamere.itlstarweb

mailto:orotocollo@oec,comune.pescara.it



in caso di difetto di contenuti, è ricompresa nella casistica di cui al comma 3 dell'art. 19 della L. 241/90nel suo vigente testo.

È sempre obbligatorio per l'impresa, a pena di irricevibilità e quindi di rigetto con esito negativo dellapratica SUAP, indicare un domicilio elettronico (PEC) dove ricevere qualsiasi notifica o comunicazioneinerente il procedimento attivato.

La pratica SUAP e tutte le dichiarazioni, le relazioni e gli elaborati tecnici ad essa allegati devonoessere firmati digitalmente dal soggetto tenuto aUa sottoscrizione degli stessi a pena di irricevibilità equindi di rigetto con esito negativo della pratica SUAP; la firma digitale del soggetto interessato puòessere sostituita da quella di altro soggetto incaricato a mezzo di procura speciale con le stessemodalità previste per la Comunicazione Unica in base a quanto disposto dall'art. 3 comma 1 lettera c)del DPR 160/2010; la mancanza della procura, laddove necessaria, comporta altresì l'irricevibilitàdella pratica SUAP. Ovviamente la procura non è ammessa ai fini delle autocertificazioni relative alpossesso di requisiti strettamente personali.

Non è richiesta obbligatoriamente la sottoscrizione digitale sui documenti da presentare in copia.

L'utilìz.zo dello sportello on-line permette di inoltrare pratiche SUAP, eventualmente corredate daallegati nei formati richiesti, senza alcuna limitazione di dimensione.

Solo in caso di utilizzo diretto del canale della PEC istituzionale, per malfunzionamenti temporaneidella piattaforma dello sportello on-11neper trasmissioni di documentazioni non assimilabili a praticheSUAP, ogni messaggio trasmesso (singola trasmissione di PEC) non deve superare il limite massimocomplessivo di 30 MB, mentre per i singoli file allegati le dimensioni non devono superare i 10 MB. Inpresenza di file di dimensioni superiori ai 10MB è consentita la suddivisione dello stesso in più file edaltrettanti messaggi avendo cura di riportare nell'oggetto del messaggio il numero del messaggio ed ilnumero totale dei messaggi (ad esempio: "messaggio n. 1di 4").

I file allegati devono comunque riportare nella propria denominazione una sintetica descrizione delcontenuto, (ad esempio "DocumentoRiconoscimento.pdf' oppure "Planimetriagenerale.pdf') e noncontenere caratteri speciali, segni di interpunzione o accenti che il sistema operativo potrebbe nonaccettare.

Per le documentazioni da inoltrare successivamente a scansione di originale cartaceo, si consiglia diimpostare lo scanner con i seguenti parametri al fine di ottenere un documento motto più leggero masempre perfettamente leggibile e stampabile:

• risoluzione: 200 dpi

• colore: scala di grigi (grayscale) (NON usare colore se non è espressamente richiesto)

• formato: JPEG o PDF - PDF/A (raccomandato)

Nel caso di pratiche eccedenti la dimensione massima consentita dalle infrastrutture tecnologicheusate dal SUAP è comunque possibile concordare con lo stesso SUAP metodi di trasmissionetelematici alternativi, pur nel rispetto dell'art. 5, comma 5, del DPR 160/2010.

Gli allegati alla pratica SUAP devono essere obbligatoriamente inoltrati in formato PDF/A, e glielaborati grafici di progetto nel formato PDF/A o DWF (preferibilmente per gli elaborati graficiprogettuali), avendo cura soprattutto nell'esportazione in PDF di orientare correttamente le tavole;Stante l'impossibilità di effettuare misure da file in formato PDF o PDF/A da schermo, si richiede diquotare con attenzione ogni dimensione che possa essere utile all'istruttoria della pratica. Gli elaboratitecnici inviati (planimetrie, mappe etc.) devono essere correttamente orientati e conformati in modotale da consentirne la stampa nel formato massimo A3.

Per maggiori dettagli operativi per la presentazione telematica della pratica SUAP, si rimanda alle"Modalità di presentazione telematica delle istanze e delle SCIA" reperibili sul sito internet del sitoSUAP del Comune di Pescara.


Settore Attività Edilizie e Produttive - Sportello Unico Integrato - Servizio S.U.A.P.http://suap.comune.pescara.it - PEe [email protected]



RegolamentoComunaleS.U.A.P.- Recepimentoe raccordocon il D.P,R.n. 160/2010

Art. 10 -Il portale SUAP

Il SUAP della Città di Pescara è dotato di un proprio sito internet, la cui finalità principale è quella diallargare ulteriormente li ventaglio delle opportunità informative offerte dallo stesso. Il sito si prefiggediversi obiettivi:

• l'orientamento informativo dell'utente circa l'organizzazione del SUAP e le modalità di erogazionedei servizi offerti sia in forma diretta che per via telematica;

• la visualizzazione e la fornitura (attraverso download) della documentazione e modulisticanecessaria ai fini dell'awio del procedimento unico e di pratiche SUAP in genere;

• la fornitura di informazioni circa le agevolazioni ed incentivi a sostegno di investimenti, opportunitàlocalizzative e rilocalizzative nonché attività di promozione per le imprese;

• la messa in rete dei documenti legislativi comunali, regionali e nazionali di interesse inerenti isettori produttivi prevalenti nel territorio comunale;

• la visualizzazione di un gruppo di link telematici opportunamente selezionati in riferimento agli attorilocali di interesse rispetto ai procedimenti unici del SUAP;

• l'aggiornamento continuo e costante, attraverso la pubblicazione nella sezione news, di notizie einformazioni riguardanti il mondo produttivo ed imprenditoriale nonché delle novità proceduraliriguardanti il SUA?

L'indirizzo web da digitare è il seguente: http://suao.comune.oescara.it

Ovviamente si può accedere al portale anche attraverso il sito istituzionale del Comune di Pescara.L'accesso alle informazioni contenute nel portale è gratuito.

Art. 11 - Procedimento presso il SUAP - Procedimento Unico

Il SUAP, sia in caso di procedimento ad efficacia immediata {procedimento automatizzato tramiteSCIA} che in caso di procedimento ordinario, entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della praticaSUAP correttamente compilata e vagliata con esito favorevole dalla verifica formale eseguita inautomatico dal sistema di front-office on~line utilizzato, trasmette per via telematica la ricevuta alladitta/professionista per l'esito positivo del controllo formale e trasmette sempre per via telematica lapratica SUAP e la relativa documentazione allegata agli enti terzi attraverso apposito softwareregionale o, secondo disponibilità, attraverso il proprio sistema informativo adottato.

Nelle eventualì more di adesione del SUAP al software regionale e susseguente sua attivazione o dimancata adozione di sistemi informatici analoghi, o in caso di loro temporanei malfunzionamenti, lapratica SUA? può essere alternativamente e validamente trasmessa tramite PEC e firma digitale.

Non è ammessa l'indisponibilità di una casella PEC da parte degli enti terzi coinvolti nel procedimentounico e la trasmissione della pratica SUA? che avvenga mediante posta elettronica ordinaria oppurein modalità cartacea non costituisce corretta formalità procedimentale: pertanto, non può essereconsiderata valida.

In nessun caso i termini stabiliti dal presente Regolamento possono essere ritardati a causa dellainadeguata dotazione delle necessarie attrezzature informatiche da parte dei SUAP e degli Enti Terzi.La responsabilità per ogni eventuale ritardo derivante dal mancato utilizzo delle tecnologie per l'inoltrotelematica della pratica SUAP e dei relativi documenti digitali, ricade interamente sull'Ente Terzoinadempiente.

Per attivare un Procedimento Unico, è necessario presentare presso il SUAP la relativa istanzautilizzando allo scopo apposita modulistica di "Domanda di Procedimento Unico" oltre alla eventualeulteriore modulistica specifica richiesta per ogni singolo adempimento di cui si chiede l'attivazione.

Il procedimento SUAP si concluderà con l'emissione da parte dello stesso SUAP del "ProvvedimentoUnico Conclusivo" solo se espressamente previsto dalla normativa di settore owero nel caso in cui

11Comune di Pescara - Dipartimento TecniCo


http://suao.comune.oescara.it



per attivare l'esercizio di impresa, occorre ottenere due o più pareri, autorizzazioni o nulla osta daparte di Uffici competenti o enti terzi (es. prowedimento, atto o titolo edilizio, C.P.l. ai W.F.,occupazione suolo pubblico, concessione demaniale, NIAs AUSL, AUA, etc.). Nel "ProwedimentoUnico Conclusivo" confluiranno in tal caso tutti i relativi prowedimenti, atti, nulla osta e parericomunque denominati riguardanti l'esercizio d'impresa alla quale si riferisce,

Il "Prowedimento Unico Conclusivo" non verrà rilasciato nei casi in cui necessiti acquisire una solaautorizzazione finale o occorra presentare solo comunicazioni sotto forma di autocertificazione a variotitolo (CILA - DIA - SCIA) per poter procedere all'apertura, trasferimento, modifica o cessazione diuna attività produttiva sia che queste possano riguardare l'attività, che il fabbricato e gli impianti; in talicasi dovrà essere utilizzata l'apposita modulistica formalizzata per ì singoli e specifici casi e lerispettive comunicazioni dovranno essere comunque presentate sempre tramite il SUAP.

Art. 12 - Procedimento ad efficacia immediata - Procedimento automatizzato - SCIA

L'istituto della SCIA è regolato dall'art. 19 della L. 241/90 nel suo vigente testo e dal Capo 111,art, 5 delDPR 160/2010 - "Procedimento automatizzato".

In tutti i casi di competenza SUAP soggetti a SCIA, l'imprenditore può awiare la propria attività apartire dal momento della corretta presentazione della pratica SUAP, completa e congruente in tutte lesue parti ed awenuta esclusivamente in modalità telematica con susseguente ricezione della ricevutaattestante l'awenuta la sua corretta presentazione e pertanto l'accettazione della pratica SUAP.

Anche per gli interventi edilizi soggetti a SCIA. si applica quanto previsto dall'art. 19 del vigente testodella L. 241/90 ed in parti colar modo con quanto previsto dal comma 6bis. In ogni caso per tuttal'attività edilizia, sia prOduttiva che residenziale e pubblica, si fa owiamente riferimento al vigenteTesto Unico sull'Edilizia - DPR 380/2001.

La SCIA, a seconda del1a casistlca di attività produttiva, deve essere corredata da:

• le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, lequalità personali e i fatti previsti negli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, oggetto di relativocontrollo ai sensi dell'artt. 71 e 72 del medesimo DPR 445/2000;

• le dichiarazioni di conformità rese da tecnici abilitati relative aUa sussistenza dei requisiti e deipresupposti previsti dalla normativa vigente quando tale conformità dipende esclusivamente dalrispetto di requisiti e prescrizioni di leggi, regolamenti. disposizioni amministrative o piani eprogrammi di tipo urbanistico-commerciale; la dichiarazione di conformità è di norma redatta da untecnico abilitato, iscritto al relativo ordine/collegio professionale, e l'oggetto della dichiarazione diconformità deve rientrare interamente nel campo di competenza individuato dalla propriaabilitazione professionale; la dichiarazione di conformità può comporsi di più parti, anchesottoscritte da tecnici diversi aventi ciascuno una specifica competenza in relazione all'oggettodell'asseverazione stessa, purché ognuno di essi possegga i requisiti indicati nei precedenti commie sempre che complessivamente venga attestata la piena conformità dell'intero intervento rispettoa tutte le norme applicabili;

• gli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell'Ente Terzo ricevente ecompetente per materia;

• ogni altro elemento utile e necessario correlato alla suddetta documentazione sopra riportata alfine di consentire l'Ente Terzo competente ad effettuare le verifiche del caso, fatto salvo quanto giàin possesso delle stesse; in questo caso è solo ammesso chiedere estremi identificativi al fine diindividuare i relativi atti e documenti citati ai sensi di quanto disposto al comma 2 dell'art, 8 della L.241/90 nel suo vigente testo; tali atti possono comunque sempre essere facoltativamente allegatispontaneamente da parte dei dichiaranti al solo scopo di facil~are l'attività istruttoria da parte degliUffici/Enti Terzi coinvolti nel procedimento.


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All'atto della presentazione della SCIA telematica, il software regionale di gestione della pratica on-line,in dotazione al SUAP, rilascia in automatico una ricevuta.

La ricevuta, oltre che attestare la corretta presentazione della pratica e la relativa fonnale accettazionee la presa in carico da parte del sistema, previa verifica infonnatica automatica degli elementi minimidella stessa conclusasi con esito positivo, riporta gli elementi identificativi della pratica così comepresentata.

Qualora la pratica venga inviata tramite PEC e correttamente dotata di firma digitale, pur nonusufruendo di portali regionali o nazionali nei casi e nelle eccezioni previste, la notifica di consegnadella PEC dal parte del gestore di posta elettronica certificata, equivale alta ricevuta automatica.

In caso di efficacia immediata la ricevuta, corredata dalla SCIA presentata (in fonnato digitale oriprodotta in formato cartaceo) e dai suoi allegati, costituisce il titolo abilitativo sostitutivo delprovvedimento autorizzatorio, conservata presso la sede legale e la sede operativa dell'impresa, edeve essere mostrata in caso di controlli da parte degli organi di vigilanza operanti sul territorio e daquesto momento l'imprenditore può iniziare l'attività dichiarata, fatte salve le verifiche di tutte leautocertificazioni prodotte attraverso la SCIA, nelle modalità e termini previsti dall'art. 19 della L241/90 nel suo vigente testo nonché dall'art. 71 del DPR 445/2000.

Poiché il SUAP dovrà prowedere all'inoltro della documentazione agli Enti Terzi entro cinque giornilavorativi dalla presentazione della SCIA, tale termine è adottato quale limite massimo disponibile peril SUAP ai fini del rilascio della ricevuta.

La ricevuta viene rilasciata qualora i controlli formali effettuati dal SUAP sulla correttezza ecompletezza della documentazione abbiano esito positivo. In caso di esito negativo della verificafonnale, il SUAP è tenuto a dichiarare espressamente l'irricevibilità della SCtA, correttamente motivata,e a dare atto che la stessa è priva di qualsiasi efficacia. L'irricevibilità può essere motivata anche perl'assenza fonnale e materiale di elementi o documenti necessari per l'attestazione della conformità delprogetto alle norme e per la successiva verifica da parte degli uffici, non essendo prevista in fase diaccettazione da parte del sistema infonnatico alcuna verifica di merito delle dichiarazioni rese.

Lo stesso sistema infonnatico del portale regionale utilizzato dal SUAP, non consentirà comunque!'inoltro di pratiche SUAP formalmente non complete, non finnate digitalmente o che comunque nonsuperino tutti i controlli di verifica fonnale e di congruità della pratica stessa così come inserita nelsistema.

L'irricevibilità, laddove successivamente emessa, va altresì notificata agli organi di controllo operantisul territorio e agli Enti terzi eventualmente già coinvolti nel procedimento unico, nonché alla CCIAAterritorialmente competente anche in caso di SCIA inoltrata in modalità contestuale a ComUnica.

Art. 13 - Procedimento unico ordinario

Il procedimento unico ordinario è previsto in quei casi in cui non sia possibile attivare il procedimentoautomatizzato e la normativa di settore prevede il rilascio di un'autorizzazione, mantenuta per motiviimperativi di interesse generale. Coerentemente con la procedura completamente informatizzata delSUAP, ai sensi del DPR 160/2010, anche le istanze di autorizzazione, al pari delle SCIA, devonoessere presentate esclusivamente in modalità telematica. In tal caso saranno considerate irricevibilied inefficaci, non producendo alcun effetto giuridico, le istanze presentate in formato cartaceo o secomunque non conformi al presente regolamento in termini di presentazione telematica.

Ai sensi del capo IV - art. 7 del DPR 160/2010, entro 30 giorni dal ricevimento delle istanze, il SUAPpuò richiedere all'interessato, eventuale documentazione integrativa. Tale termine decorre dallapresentazione in modalità telematica della domanda al SUAP. Decorso tale termine !'istanza siintende correttamente presentata. L'eventuale richiesta documentale istruttoria da parte del SUAPsospende il decorso dei termini del procedimento. La sospensione è consentita una tantum per unperiodo non superiore a 30 giorni al fine di acquisire le informazioni o le certificazioni relative a fatti,




RegolamentoComunale $.U.A.P.- Recepimentoe raccordocon il D.P,R.n. 160/2010

stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione o non direttamenteacquisibili presso altri Enti Terzi ai sensi di quanto disposto dal comma 7 dell'art. 2 della L. 241/90 nelsuo vigente testo. Una volta presentate le integrazioni documentali richieste, inizia nuovamente adecorrere il termine di 30 giorni che chiude la prima fase istruttoria del procedimento unico ordinario.Verificata la completezza della documentazione, il SUAP adotta il provvedimento conclusivo entro isuccessivi trenta giorni, salvo l'esistenza di termini più brevi previsti dalla normativa regionale.

Tale termine complessivo può subire variazioni nel caso in cui sia necessario acquisire intese, nullaosta, concerti o assensi di diversi Enti Terzi comunque denominati; in tal caso il responsabile SUAPpuò indire una Conferenza di Servizi ai sensi del comma 3 dell'art. 7 del OPR 160/2010, così comeindicato al seguente art. 14 del presente regolamento, anche su istanza del soggetto interessato.

La Conferenza di Servizi è Obbligatoria nel caso in cui i procedimenti necessari per il rilascio degliendoprocedimenti abbiano una durata superiore ai 90 giorni ovvero nei casi previsti dalle rispettivediscipline regionali, così come disposto al comma 3 dell'art. 7 del DPR 160/2010.

Art. 14 - Procedimento mediante Conferenza di Servizi

Il procedimento ordinario di cui al Capo IV del DPR ,160/2010, così come anticipato nel precedente art.13 del presente regolamento, può essere espletatò anche mediante Conferenza di Servizi attivabilesia d'ufficio da parte del SUAP ricevente (se ritenuto opportuno) e sia su esplicita richiesta da partedell'Utente, con versamento dei diritti tecnici e di segreteria, laddove previsti e secondo gli importi alloscopo prefissati.

Per l'attivazione ed il funzionamento della Conferenza di Servizi e per quanto non espressamenteriportato nel presente articolo, si rimanda a quanto previsto agli artt. 14 e seguenti della L. 241/90 nelsuo vigente testo.

In caso di mancata partecipazione dei soggetti invitati, in assenza di richieste di differimento o diosservazioni presentate esclusivamente nei modi e nei tempi previsti agli artt. 14 e seguenti della L.241/90 nel suo vigente testo, e comunque antecedentemente alla data di svolgimento dellaConferenza stessa, o di giustificazioni che legittimano l'assenza, i pareri, le autorizzazioni e gli altriprovvedimenti dovuti si intendono positivamente espressi, ferma restando la responsabilità istruttoriadei soggetti invitati alla Conferenza.

AI termine dei lavori, valutando le specifiche risultanze della Conferenza e tenendo conto delleposizioni prevalenti espresse in quella sede, il SUAP adotta la determinazione motivata di conclusionedel procedimento, che sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla asta o atto diassenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni/Enti Terzi partecipanti, ocomunque invitati a partecipare ma risultati assenti, alla predetta Conferenza. Essa costituisce, adogni effetto. titolo unico per la realizzazione dell'intervento e per lo svolgimento delle attività propostedall'interessato. Sono fatte salve le emanazioni di eventuali provvedimenti edilizi che riportando gliesiti della Conferenza di Servizi, vengono predisposti e rilasciati ai sensi di quanto disposto nel DPR380/2001, a titolo di endoprocedimento nel procedimento unico trattato con la Conferenza di Servizi.

Art. 15 - Richiesta di integrazioni documentali per conformazione pratica

In tutte le tipologie procedimentali SUAP, sia ad efficacia immediata (SCIA) che in regime ordinariocon o senza indizione di Conferenza di Servizi, entro 30 giorni dalle relative presentazioni al SUAPcompetente, quest'ultimo, a seguito di una più approfondita verifica sulla completezza della pratica siaformale che di merito, può richiedere direttamente all'interessato eventuali integrazioni documentali.Ulteriori integrazioni possono eventualmente essere richieste anche dagli Enti terzi, sempre per iltramite del SUAP.

La richiesta di integrazione documentale trova applicazione quando il SUAP e gli Enti Terzi, pur nonrilevando dalla documentazione disponibile alcuna difformità atte a dichiararne l'irricevibilità o


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mailto:http://[email protected],

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l'immediata inibizione dell'attività di ché trattasi, ritengano comunque necessario acquisire ulterioridocumenti richiesti dalle disposizioni settoriali o comunque utili al fine di eseguire compiuta mente leverifiche di competenza, In tali casi gli Enti terzi formulano per via telematica idonea richiesta al SUAP,indicando con precisione i documenti che è necessario acquisire e i termini entro cui prowedere; ilSUAP formalizza quindi entro sette giorni per via telematica la richiesta all'interessato, Sulla base diappositi eventuali protocolli operativi stabiliti tra il SUAP e gli Enti Terzi, al fine unicamente diulteriormente velocizzare e semplificare il flusso documentale fra SUAP, Enti Terzi ed Utente, lerichieste documentali interlocutorie nei sub-procedimenti attivati, possono anche essere richiestidall'Ente Terzo interessato direttamente all'Utente, previa nota di conoscenza al SUAP.

Non possono essere richiesti documenti o acquisire informazioni o certificazioni relative a fatti, stati oqualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione o non direttamente acquisibilipresso altre pubbliche amministrazioni ai sensi di quanto disposto dal comma 7 dell'art. 2 della L.241/90 nel suo vigente testo. Tali atti possono comunque sempre essere facoltativamente allegatispontaneamente da parte dei dichia~anti al solo scopo di facilitare l'attività istruttoria da parte degliUffici/Enti Terzi coinvolti nel procedimento.

La documentazione integrativa richiesta deve essere inoltrata in ogni caso per via telematica, secondole medèsime regole vigenti per l'inoltro originario della pratica SUAP. Ai sensi di quanto disposto dalvigente testo dell'art. 19 comma 3 della L. 241/90, l'attività intrapresa con l'efficacia immediata dellaSCIA deve essere sospesa fin tanto che la stessa non viene conformata sulla base della richiestaformale pervenuta alla ditta segnalante, alla quale viene comunque sempre assegnato un terminecomunque non inferiore a trenta giorni per la conformazione richiesta. [n difetto di adozione dellemisure volte alla conformazione della SCIA, decorso infruttuosamente il termine concesso, l'attività siintende vietata e lo stesso SUAP awia la procedura volta all'adozione di motivato provvedimentointerdittivo, ossia di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi diessa allo stesso modo in cui lo stesso SUAP dichiara l'irricevibilità della pratica per incompletezzaformale in sede di pre-istruttoria iniziale, come espressamente previsto sempre dal comma 3 dell'art,19 della L 241/90 nel suo vigente testo.

In caso di richiesta di integrazione documentale nei casi di procedimento automatizzato tramite SCIA,i termini di sospensione dell'attività intrapresa di cui al comma 3 dell'art. 19 della L. 241/90 nel suovigente testo, ricominciano a decorrere dal momento della presentazione da parte dell'impresa delleintegrazioni richieste direttamente o tramite Conferenza di Servizi e dal punto in cui i termini eranostati sospesi.

In caso di Conferenza di Servizi, o di procedimento ordinario in regime autorizzatorio, la richiesta diintegrazioni documentali non comporta, di regola, la sospensione del procedimento unico ed ìIdifferimento della seduta della Conferenza, salvo che la stessa non riguardi elementi sostanziali ingrado di impedire qualsiasi tipo di verifica sul progetto. Pur in presenza di una richiesta di integrazionedocumentale da parte di un Ente Terzo convocato alla Conferenza di Servizi, lo stesso è tenutocomunque a prendere parte ai lavori della Conferenza.

Durante la seduta della Conferenza di Servizi, può essere richiesta ulteriore documentazioneintegrativa, procedendo in tal caso all'aggiornamento della seduta.

Art. 16 - La verifica edilizia

L'endoprocedimento di verifica della sussistenza dei requisiti di conformità edilizia, di sicurezzastrutturale, impiantistica e igienico-sanitaria, viene definita "verifica edilizia" e consiste nel verificare,dal punto di vista dei citati aspetti, la congruità e veridicità di quanto autocertificato dall'utente nellaSCIA, tramite asseverazione tecnica cosi come definita nei successivi artt. 13 e 14. potendo fardipendere dall'esito della stessa eventuali provvedimenti interdittivi o prescrittivi nei confrontidell'attività produttiva che si svolge nei locali oggetto di verifica edilizia,


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La verifica edilizia deve essere effettuata dagli uffici del SUE comunale o comunque dagli uffici che sioccupano di edilizia produttiva se eventualmente integrati nella macrostruttura organizzativa dell'enteall'interno del SUAP stesso.

Ai sensi dell'art. 7 del DPR 445/2000, l'ufficio preposto al controllo rilascia un parere di congruità diquanto autocertificato dall'utente in tema dei suddetti requisiti, riconducibili al possesso o meno di unacertificazione di agibilità edilizia conforme allo stato dei luoghi, accompagnato da unaautocertificazione di mantenimento dei medesimi requisiti durante il lasso di tempo intercorrente tra ilrilascio dell'ultima certificazione legittima di agibilità edilizia al momento di attivazione dell'eserciziodell'attività, sulla base di apposita modulistica regionale di autocertificazione. Tale autocertificazione dimantenimento dei requisiti di conformità non è dovuta se l'agibilità edilizia valida è stata rilasciata nonoltre trenta giorni prima dalla data di presentazione ufficiale della SCIA/istanza della pratica SUAP.

Da un eventuale parere di non congruità tecnica~edilizia derivano prowedimenti interdittivi oprescrittivi dell'esercizio di impresa da parte del SUAP nonché accertamenti di carattere edilizio attivatidirettamente dal servizio comunale competente in materia di controllo dell'attività edilizia, suinformativa dello stesso ufficio che ha operato la verifica edilizia.

Nel caso in cui tale parere di non congruità tecnica~edilizia si riferisce a carenza non colmabile deirequisiti e presupposti di cui al comma 1 dell'art. 19 della L. n. 241/90 nel suo vigente testo, il SUAPadotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività produttiva esercitata nel localeoggetto di verifica edilizia e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.

Nel caso in cui invece, ove ciò sia possibile, l'interessato per la natura della suddetta carenza deirequisiti o presupposti sia in grado di prowedere a conformare alla normativa vigente detta attivitàsulla base di formale richiesta di conformazione della pratica espressa dal SUAP, valgono le modalitàoperative riportate nell'articolo precedente.

Art. 17 - Dichiarazione autocertificata di agibilità edilizia

La certificazione o dichiarazione di agibilità edilizia per tutti gli immobili funzionali all'esercizio di attivitàproduttive, ai sensi di quanto disposto dall'art. 10 del DPR 160/2010, può essere ottenuta ai sensi diquanto previsto dagli artt. 24 e 25 del Testo Unico sull'Edilizia OPR 380/2001, con rilascio dellacertificazione di agibilità edilizia da parte del Comune ricevente oppure essere alternativamentesostituita da una dichiarazione del direttore dei lavori con la quale lo stesso attesta la conformitàdell'opera al progetto presentato nonché la sua agibilità edilizia, allegando tutta la documentazionecomunque prevista ai sensi del DPR 380/2001 o comunque richiamata dallo stesso DPR 160/2010all'art. 10.

In tale modalità autocertificativa , è consentito l'immediato esercizio dell'attività produttiva di ché trattasi,previa presentazione della relativa SCIA ad efficacia immediata.

La dichiarazione di agibilità riguardant&">"ili.4.i~produttiva, deve_essere presentata al SUAPesclusivamente in modalità telematica, secondo quanto previsto dai precedenti articoli per iprocedimenti ad efficacia immediata. Alle dichiarazioni di agibilità edilizia si estendono anche ledisposizioni relative al rilascio della ricevuta a seguito di verifica fonnale da parte del SUAP, nonché itennini per la eventuale richiesta di integrazioni documentali.

La dichiarazione dovrà comunque essere corredata da tutte le attestazioni e dalla documentazioneprevista dal DPR 380/2001 per il rilascio del certificato di agibilità.

La dichiarazione di agibilità è immediatamente efficace ed abilita all'utilizzo dell'immobile sin dalla datadella sua presentazione presso il competente SUAP, sempreché essa sia ritenuta completa ecoerente e venga rilasciata la ricevuta di corretta presentazione. Il SUAP trasmette la dichiarazionericevuta entro cinque giorni per via telematica agli Enti Terzi competenti che, ai sensi dell'art. 10comma 3 del DPR 160/2010, sono tenuti ad effettuare i controlli circa l'effettiva rispondenzadell'impianto alla normativa vigente entro i successivi novanta giorni.





In caso di esito negativo delle verifiche, l'ufficio tecnico comunale, preposto alla competente istruttoriaedilizia, provvederà con atto espresso a privare di efficacia la dichiarazione di agibilità, secondo lemodalità previste dal successivo art. 20.

Art. 18 - Collaudo

La procedura di collaudo di cui all'art. 10, comma 1, lettera b) del DPR 160/2010 trova applicazioneobbligatoriamente ogni qualvolta la normativa vigente subordina la messa in opera dell'impiantoproduttivo e l'esercizio dell'attività produttiva a collaudo e sostituisce o integra le procedure all'uopopreviste dalla norma settoriale, compresi i lavori di apposite commissioni previste da singoledisposizioni normative e regolamentari.

Per gli impianti produttivi in cui è previsto un collaudo, la dichiarazione di agibilità edilizia di cui alprecedente art. 17 può essere presentata contestualmente all'istanza di collaudo, in quanto l'agibìlitàedilizia è parte integrante del collaudo stesso, owiamente se dovuta.

Le strutture e gli impianti sono collaudati da uno o più tecnici abilitati, la cui competenza professionalecomprenda tutti gli aspetti oggetto del collaudo, che ne attestano la conformità al progetto presentato,l'agibilità edilizia e l'immediata operatività.

Prima o contestualmente alla trasmissione del certificato di collaudo, l'impresa deve inoltrare per iltramite del SUAP, secondo le procedure previste dalle norme settoriali, la documentazione utile per ilrilascio degli atti finali, con tutti i documenti necessari per l'istruttoria dei diversi Enti Terzi coinvolti.

In caso di esito positivo del collaudo l'impresa può iniziare l'attività produttiva dopo aver trasmesso alSUAP il certificato di collaudo. Il certificato di collaudo costituisce a tutti gli effetti di legge titoloprovvisorio per l'esercizio dell'attività, fino al rilascio degli atti finali, per il tramite del SUAP, da partedegli Enti Terzi coinvolti nel procedimento.

Il certificato di collaudo, rilasciato sotto la piena responsabilità del collaudatore, riguarda tutti gliadempimenti previsti dalla legge ed in particolare le strutture edilizie, gli impianti produttivi, le misure egli apparati volti a salvaguardare la sanità, la sicurezza e la tutela ambientale, nonché la loroconformità alle norme sulla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro ed alle prescrizioni indicatesuccessivamente alla presentazione della SCIA o istanza laddove prevista, dagli Enti Terzi coinvolti.

Il SUAP riceve il verbale ed il certificato di collaudo e lo trasmette entro cinque giorni per viatelematica agli Enti Terzi competenti che, ai sensi dell'art. 10 comma 3 del DPR 160/2010, sono tenutiad effettuare i controlli circa l'effettiva rispondenza dell'impianto alla normativa vigente entro isuccessivi novanta giorni.

Art. 19 - Riunione Tecnica SUAP

Qualora occorrano chiarimenti circa il rispetto delle normative tecniche e la localizzazione di unimpianto produttivo, il SUAP d'ufficio owero su richiesta dell'interessato con relativo versamento deidiritti tecnici e di segreteria, laddove previsti e secondo importi prefissati, convoca una riunione, ancheper via telematica, fra j soggetti interessati e gli Enti Terzi competenti coinvolti nel relativoprocedimento.

La riunione è convocata ad iniziativa d'ufficio, in particolare, quando ricorrano le seguenti circostanze:

• ogniqualvolta emerga l'esigenza di ottenere chiarimenti da parte di più Enti Terzi, per cui si rendaauspicabile un esame contestuale e preventivo dei diversi aspetti;

• ogni qualvolta si ritenga che le modifiche progettuali richieste unilateralmente da un Ente Terzopossano influire sulla sfera di competenza di altri soggetti coinvolti nella stessa pratica SUAP;

• quando sia stata emessa una pluralità di prowedimenti prescrìttivi e/o interdittivì, owero sianostate awiate le relative procedure di emissione da parte degli uffici competenti, se si ritiene che


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attraverso lo strumento della riunione possa essere scongiurato l'esito sfavorevole delprocedimento unico in corso.

Di tale riunione è redatto apposito verbale. La convocazione della riunione non comporta l'interruzionedell'attività awiata ed il suo esito non costituisce natura prowedimentale, in quanto non riveste lecaratteristiche decisorie proprie di una Conferenza di Servizi, denominata tale ai sensi degli artt. 14 eseguenti della L. 241/90 nel suo vigente testo.

Art. 20 - Verifiche e adempi menti conseguenti ai procedimenti ad efficacia immediata, agibilitàedilizia e collaudo

Le Amministrazioni competenti devono eseguire le verifiche sulle autocertificazioni e sulledichiarazioni rese dall'interessato e dai suoi tecnici abilitati di fiducia. Tali verifiche devono aweniresistematicamente su tutte le pratiche o mediante procedimento a campione opportunamente codificatoai sensi di quanto previsto agli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000.

Nel caso di accertata carenza di conformità rispetto alle norme di legge, gli uffici comunali e le.Amministrazioni pubbliche coinvolte, cui compete la verifica delle dichiarazioni autocertificative, nellasfera delle proprie specifiche competenze, sono tenuti a procedere autonomamente all'emissione deiprovvedimenti interdittivi che ritengono necessari in applicazione delle vigenti disposizioni di legge,trasmettendone in via telematica notizia al SUAP per eventuali ulteriori adempimenti dovuti.

In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti, vale già quanto espresso in temedi richieste di conformazione pratica SUAP.

Eventuali prowedimenti prescrittivi e interdittivi devono essere emessi entro sessanta giorni in caso diricezione della SCIA ed entro il termine di 90 giorni nei casi di agibilità edilizia o di collaudo di cuiall'art. 10 del DPR 160/2010 con decorrenza dall'effettiva originaria data di presentazione eprotocollazione delle stesse.

E' fatto comunque salvo il potere dell'Amministrazione competente di assumere determinazioni in viadi autotutela ai sensi del comma 4 dell'art. 19 della L. 241/90 nel suo vigente testo.

In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà palesemente riscontrabili falseo mendaci, l'amministrazione a cui compete il relativo controllo, ferma restando l'applicazione dellesanzioni penali, può sempre e in ogni tempo adottare i relativi necessari provvedimenti interdittivi.

Art. 21 - Procedimento semplificato di raccordi procedimentali con strumenti urbanistici

Per le istante di modifica degli strumenti urbanistici vigenti in funzione di insediamento di attivitàproduttive, si applica la procedura prevista dall'articolo 8 del OPR 160/2010 "Raccordi procedimentalicon strumenti urbanistict che prevede un procedimento semplificato raccordo agli strumenti urbanisticivigenti nel caso in cui lo stesso non individui aree destinate all'insediacnentQ di Impianti produttivi oindividui aree ritenute insufficienti.

Spetta al Settore Urbanistico comunale, comunque denominato, a dichiarare sulla base delladocumentazione ad essa fornita se nel proprio territorio comunale al fine di realizzare l'interventoproposto conformemente alle prescrizioni dello strumento urbanistico vigente, vi sia un'area idoneaallo scopo o se le aree idonee eventualmente esistenti siano dichiara bili sufficienti, intendendolefunzionalmente sufficienti non rapportando tale dichiarazione al solo confronto del dato superficiario.Tale verifica da parte del Settore Urbanistico comunale, non è obbligatorio in caso in cui ilprocedimento riguardi un ampliamento di attività produttiva già legittimamente esistente ed operante.

In caso di esito negativo della verifica di cui sopra, ossia di non esistenza di aree destinabiliall'insediamento di impianto produttivo ovvero comunque ritenibill insufficienti allo scopo seppuresistenti, l'interessato può richiedere al Responsabile del SUAP la convocazione della Conferenza di


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Servizi di cui agli articoli da 14 e seguenti della L 241/90 nel suo vigente testo nonché ai sensidell'articolo 8 del DPR 160/2010, in seduta pubblica.

Qualora l'esito della Conferenza di Servizi si concluda con esito favorevole e pertanto comporti lavariazione dello strumento urbanistico, ove sussista l'assenso della Regione espresso in quella sede,il verbale è trasmesso al Sindaco owero al Presidente del Consiglio Comunale, ove esistente, che losottopone alla votazione del Consiglio Comunale nella prima seduta utile.

Gli interventi relativi al progetto approvato secondo le suddette modalità sono awiati e conclusi dalrichiedente secondo le modalità previste all'articolo 15 del Testo Unico delle disposizioni legislative eregolamentari in materia di edilizia, di cui al DPR 380 n. 2001.L'indizione della Conferenza di Servizi per l'esame della proposta di raccordo con gli strumentiurbanistici vigenti, deve essere preceduta dall'esame preliminare di Valutazione Ambientale Strategica- VAS ai sensi della D.Lgs n. 152/2006 e da eventuale procedura completa di VAS qualoral'intervento proposto sia stato ritenuto assoggettabile a VAS.

Art. 22 - Pareri preliminari

E' facoltà degli interessati chiedere, tramite il SUAP, agli uffici comunali e alle Amministrazionipubbliche competenti per materia, di pronunciarsi entro trenta giorni sulla conformità rispetto allenorme vigenti dei progetti preliminari senza che ciò pregiudichi la definizione dell'eventuale successivoprocedimento da attivare, attraverso appositi pareri preliminari.

Il SUAP prowede a richiedere tali pareri direttamente o mediante la convocazione di una Conferenzadi Servizj preliminare ai sensi dell'art. 14 bis della L 241/1990 nel suo vigente testo o attraverso unaRiunione Tecnica di cui al precedente art. 19.

Art. 23 - Spese e diritti tecnici di istruttoria

Il procedimento unico non esclude il pagamento delle spese e dei diritti dovuti dall'impresa al SUAP eagli Enti Terzi per la richiesta di autorizzazioni, nulla~osta o pareri comunque denominati, ancheladdove sostituiti dalla dichiarazione autocertificative sotto forma di SCIA o comunque denominatenonché per l'attivazione dell'istituto della Conferenza di Servizi.

Gli oneri istruttori devono essere predeterminati, pubblici e tali da non vessare in maniera eccessival'impresa anche in relazione all'entità dell'intervento.

Nelle more dell'attivazione del sistema di pagamento di cui all'art 3 lettera d) del DPR 160/2010!'impresa interessata è tenuta a procedere al pagamento secondo le modalità ordinarie delle spese edei diritti previsti dalle disposizioni vigenti e ad allegare copia delle ricevute dei pagamenti stessi.

Quando prevista ed in relazione alla trasmissione in modalità telematica di SCIA o istanza SUAP,l'imposta di bollo è assolta in modalità virtuale, o con le modalità che verranno indicate dai Ministericompetenti e secondo le modalità operative utilizzate dal SUAP.

Art. 24 - Contatti con Ufficio di Coordinamento Regionale SUAP

Il SUA? di Pescara, facente parte del Gruppo Ristretto SUAP - Regione Abruzzo di cui allaDeterminazione DB/26 del 24/03/2010, ed eventuali atti successivi, collabora con gli Uffici Regionalipreposti ad attività di coordinamento dei SUAP al fìne di:

• ottenere assistenza in merito alla corretta applìcazione del procedimento unico anche in raccordocon le normative di settore di concerto con gli Enti competenti;

• concertare, qualora necessario, circolari esplicative in merito alla corretta applicazione delprocedimento unico anche in raccordo con le normative di settore di concerto con gli Enticompetenti;




Regolamento Comunale S.U,A,P. - Recepimento e raccordo con il D.P.R. n. 160/2010

• collaborare per aggiornare e modificare la modulistica regionale ed a definire le specifiche tecnichee informatiche inerenti le pratiche SUAP ed il procedimento unico;

• formulare proposte per la gestione del portale telematica regionale per le imprese, ad assicurare lafornitura del servizio web di gestione telematico della pratica, laddove utilizzato, l'assistenzatecnica per l'utilizzo dello stesso e la formazione tecnologica agli operatori delle PubblicheAmministrazioni;

• proporre e di concerto gestire accordi in merito al procedimento unico con le PubblicheAmministrazioni, Associazioni di Categoria ed Ordini professionali.

Art. 25 - Modifiche al Regolamento SUAP

Il presente Regolamento SUAP della Città di Pescara, in caso di emissione da parte della RegioneAbruzzo di Direttive Regolamentari Regionali in materia, o nel caso di intervenute norme di livellonazionale, continua a valere integralmente per quanto non in contrasto con le predette normative,recependo automaticamente quanto introdotto con le stesse in attesa che se formalizzi il lororecepimento con l'adozione delle relative modifiche al presente Regolamento.

Art. 26 - Disposizioni finali e transitorie

Le pratiche SUAP presentate prima dell'entrata in vigore del presente Regolamento possono essereconcluse con le modamà operative operanti all'epoca della loro presentazione.

Per tutto quanto non espressamente trattato nel presente Regolamento, si rimanda a quanto previstodal DPR 160/2010 o a rispettive norme di settore interessate o a norme Regionali vigenti esovraordinate alle presenti.

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Sportello Unico Commercio Attività Produttive, ed Artigianato


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Comune dj Pescara

Consiglio Comunale dcl30 ottobre 2015

Punto n. 5 all'ordine del giorno:

"Approvazione Regolamento Comunale sportello unico attivitàproduttiva SUAPin recepimento e raccordo con il DPRn. 160/2010.

(n.p.141/15)"

Regtstrazionl·' e trascrtzione a Cuta di SI'RAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - MDscufo (PE) - Tei. 085.975031 - [email protected] 36,

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Comune di Pescara

Consiglio Comunale del30 ottobre 2015

PRESIDENTE BLASIOLIConsiglieri, chiunque si volesse prenotare lo deve fare per alzata di mano perché purtroppo inquesto momento non funzionano i video, noi ci riproviamo ma intanto avvertiamo i Consiglieri,Prego Assessore.

Assessore SANTAVENEREOggi portiamo all'approvazione di quest'aula il Regolamento Comunale sportello unico attivitàproduttive, il recepimento e il raccordo con il DPR 160/2010.Allora, sappiamo che il SUAP fu istituito con Decreto Legislativo 112/98 successivamente con ilDPR 447/98 fu dettagliato cosa e come dovesse essere gestito questo sportello.Successivamente integrato dal DPR 440/2000 fino a giungere alla riforma completa con il DPR160/2010.Ovviamente nello spirito del DPR c'è quello della semplificazione che ovviamente va verso quelliche sono i criteri della snellezza e shurocratizzazione e soprattutto efficienza ed efficaciaamministrativa, l'Amministrazione ritenuto ovviamente l'importanza delle attività produttivenel territorio della nostra città, ritiene di doversi dotare di questo strumento quale RegolamentoSUAP.È un Regolamento che vuole essere una guida per tutti coloro che avviano delle attività, esempre appunto in riferimento di quello che è il principio di una snellezza ovviamente dellaprocedura.Sappiamo bene che il SUAP ha ovviamente individuato e accentrato a sé tutto quel concetto cheriguarda domande e procedimento unico, e quindi tutte le istanze presentate dalle imprese edagli utenti vengono gestite da questo sportello.Ora per noi è importante ricalcare in quello che è questo Regolamento quelle che sono lefunzioni del SUAP, quindi funzione amministrativa, informativa e promozionale.Ovviamente vogliamo anche cercare, e in questo abbiamo appunto voluto puntualizzare alcuniaspetti che volevano sembrare non importanti per un Regolamento, l'aspetto informativo, cioèdare assistenza e orientamento alle nuove imprese e all'utenza in generale, ma anche coglierel'aspetto promozionale, perché comunque il ruolo del SUAP è anche quello di diffondere unamigliore conoscenza anche di quelle che sono le opportunità e le potenzialità che nel nostroterritorio possono offrire per uno sviluppo economico.Diciamo che i tratti salienti che abbiamo individuato in questo Regolamento sono il SUAPtelematico, la catalogazione e definizione delle tipologie dei procedimenti SUAP, la riunionetecnica SUAP e la modifica degli strumenti urbanistici vigenti in funzione di insediamento dinuove attività produttive.Ora diciamo che per quanto riguarda il SUAP telematico noi abbiamo già avviato uno step cheriguarda l'uso combinato di PEC e di firma digitale, ovviamente noi ci apprestiamo, avendoaderito al sistema ARIT della Regione ad informatizzare tutto il SUAP, quindi questo secondostep sarà molto importante perché darà la possibilità alJ'utenza in generale di avviare la suadomanda, quindi tutta in modo telematica, di avere l'assegnazione del responsabile delprocedimento, ma non solo, di avere la possibilità di una tracci abilità, quindi andiamo arispondere a quelli che sonO i criteri della trasparenza dell'attività amministrativa.Questo SUAP telematica per noi è molto importante ed è stato fatto in maniera graduale, stiamocercando di fare in maniera graduale, anche per non essere di impatto con J'utenza che spessomagari con un sistema d'amblé, nuovo, potrebbe avere difficoltà, perché ci dobbiamo rendereconto che si interfaccia con il SUAP non soltanto magari gente che ha preparazione, ma magaripersone che avviano attività anche piccole, quindi è bene anche guidarli in maniera più puntualenel percorso di avvio di un'attività.Sono importanti le precisazioni che abbiamo fatto, catalogando e definendo le tipologie deiprocedimenti, quindi procedimento unico SUAP conclusivo, il procedimento di efficaciaimmediata, il procedimento unico ordinario autorizzatorio, i procedimenti interlocutori, quindiintegrazione documentale, l'endoprocedimento di verifica edilizia, dichiarazione auto certificatadi agibilità edilizia e procedimento di collaudo.Ora, sempre nell'ottica di dare un supporto informativo a coloro che avviano nuove attività è

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Comuni:' di Pescara

Consiglio Comunale de130 ottobre 2015

stata prevista la riunione tecnica SUAP, che è una riunione preventiva he non ha poteri decisori,ma soltanto di valutazione dell'opportunità per quei soggetti che vorrebbero avviare un'attività,che magari comunque vorrebbero avere anche per la complessità dell'attività, prima ancora diiniziare anche, come dire, Un supporto tecnico di fattibilità e di opportunità del percorso daavviare e quindi successivamente decidere se avviare o meno l'attività.Quindi questo ci è sembrato essere uno strumento molto utile a servizio dell'utenza.Inoltre abbiamo la modifica degli strumenti urbanistici vigenti, quindi ci riferiamo all'art 8 delDPR 160/2010, variante urbanistica SUAP.Qui abbiamo praticamente voluto puntualizzare il percorso, quindi l'iter, per questo tracciato,perché il problema spesso è dell'interpretazione della norma, e quindi poi da questainterpretazione magari a volte soggettiva, quindi errata, può comportare lungaggini e quindirapporti conflittuali tra tecnici interni e tecnici esterni, e quindi ovviamente puntualizzandoquesto iter, non darà modo di procedere ad interpretazioni soggettive.Ovviamente questo è lo spirito che noi abbiamo voluto far permeare in tutto il Regolamento,quindi la lungaggine relativamente, per noi, è un aspetto negativo in questo caso, sono 26articoli, abbiamo voluto dare la possibilità a coloro che si avviano per la prima volta adun'attività commerciale di avere contezza di quello che effettivamente è uno strumento chel'Amministrazione sta ponendo a disposizione.Grazie.

PRESIDENTE BERARDIGrazie Assessore, ci sono prenotazioni?Consigliere Antonelli, prego.

ANTONELLlGrazie, grazie Presidente.Non posso che esprimere compiacimento per la scelta di predisporre un Regolamento che siautile a disciplinare le attività del SUAP in una particolare attività su cui spesso, peraltro, devorilevare un cambio di tendenza radicale all'interno del Partito Democratico, su cui spesso ilPartito Democratico si è espresso negativamente.Ricordo che sugli ambiti di applicabilità del DPR 160 la posizione del PD fino ad un anno fa eraradicalmente diversa, cioè non si applica.Ricordo un paio di pratiche lasciate in Consiglio Comunale su cui il Partito Democratico haportato avanti un ostruzionismo feroce, che ei ha portato anche a subire condanne per danni,perché riteneva l'utilizzo di questo strumento qualcosa di penalizzante per la città e perl'Amministrazione.Sostanzialmente si diceva che le varianti urbanistica, ex, o i progetti in deroga ex DPR 160, noi lidobbiamo trasformare in accordi di programma per farei pagare dai cittadini e dalle imprese icambi di destinazione d'uso piuttosto che le premialità di carattere volumetrico o le ulteriorieventuali deroghe.Mi è capitato spesso di dover sottolineare che mi pareva un atteggiamento ricattatorio neiconfronti della collettività, quindi registro con questo Regolamento un cambio di passo, nonposso che essere soddisfatto, la nostra posizione è questa da qualche anno, quindi auspico che losnellimento delle procedure e un'eventuale velocizzazione delle procedure stesse, tenda inqualche modo ad aiutare il sistema delle imprese nell'utilizzo di uno strumento legislativoimportante pensato per dare impulso alle attività non certo per distruggere il territorio.E allora ben venga da questo punto di vista la nuova impostazione che il Partito Democratico dà,non posso che rilevare che però abbiamo perso troppo tempo in questi anni con unatteggiamento che era profondamente sbagliato, di cui l'Assessore Santavenere è portatrice diun distacco politico, amministrativo, rispetto al Vice Sindaco che lo affianca, che era uno dei piùfieri avversari, rispetto all'utilizzo di questo strumento legislativo.Benissimo, andiamo avanti nonostante il Regolamento, lo dico dopo averlo già rappresentato inCommissione e prima anche all'Assessore Santavenere, ritengo il Regolamento abbastanzaridondante e in qualche modo eccessivamente corposo, anche in aspetti che non sono tesi a

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S.,' .j!) (")I~

Comun.(:l di Pesci'!ra

Consiglio Comunale del 30 ottobre 2015

disciplinare le procedure, però non è questo il problema, sicuramente rappresenta unosnellimento, sicuramente rappresenta un utile strumento per tutti gli utenti che vorrannoavvicinarsi all'utilizzo soprattutto del DPR 160, e quindi magari riusciremo a portare a casaqualcosa di buono, per la città, per le imprese, per rilanciare l'economia e anche le politicheoccupazionali.Il rispetto che nutro nei confronti dell'estensore materiale, che credo sia il geometra Chiavaroli,di questo Regolamento mi porterà a non presentare neppure un emendamento, so con quantapassione ha lavorato a questo testo perché è quello che in qualche modo si è occupato di SUAPsin dal primo momento, sin dalla sua Istituzione che risale ormai al 2001, quindi ripeto, ilrispetto e la passione che lui mette in tutte le attività non può che essere anche rispettato da me,ed è il motiWl per cui, ripeto, anche avendo qualche critica da muovere rispetto all'eccessivacorposità del testo, voterò a favore, senza proporre emendamenti in questo senso.

PRESIDENTE BERARDIGrazie Consigliere Antonelli.Si è prenotata la Consigliera Sabatini, prego.

SABATlNlGrazie Presidente.Siamo per votare una delibera importante perché tocca un tema importante, che è quello delleattività produttive, ed un altro tema ancora più importante che è quello della semplificazione,quindi in qualche modo un atto, un'attività che stiamo facendo che va nella direzione proprio deicittadini, di chi vuole creare ricchezza per la nostra città, chi vuole faria crescere, ed è un lavoroche sottolineo essere stato estremamente positivo, sia per quanto riguarda il testo che è vero cheeffettivamente è molto corposo e per alcuni aspetti anche ridondante, però manifesta quello chegià diceva il Consigliere in precedenza, cioè un'attenzione particolare di chi ha lavorato a questoatto, quindi al responsabile del servizio SUAP Chiavaroli e al Dirigente Silveri, si vede unavolontà di avere un'attenzione sul Regolamento che vuole essere un caposaldo e un punto dipartenza.Un lavoro che è stato fatto anche in Commissione, e io lo sottolineo perché se diciamo nonlesiniamo attacchi però non ci si può dire che nel momento in cui vengono fatte le cose benesiamo i primi a sottolinearlo, anche la collaborazione del Presidente della CommissioneCommercio che cerca sempre la partecipazione e il coinvolgimento, e quindi ha un modoestremamente positivo di lavorare con le opposizioni e all'Assessore che ha partecipato alleCommissioni.Un tema importante perché il canale telematico per la ricezione e !'istruttoria delle pratiche delSUAP può rappresentare uno spunto importante perché andando ad informatizzare quegliaspetti e andando ad attuare processi di informatizzazione più funzionali di quelli attuali,consentirà anche di rispondere alla necessità che ha Pescara, quindi una realtà locale che nelCommercio trova il cuore della sua attività.Noi presenteremo, cioè abbiamo già presentato in realtà un emendamento, che è soltanto un po'di natura tecnica, nel senso che chiediamo che venga specificato che nel momento in cui ilresponsabile della struttura, con il responsabile di servizio e l'Amministrazione Comunale, nelmomento in cui può avvalersi di uno staff esterno con il supporto di consulenti esterni esperti,questo avvenga solo successivamente al fatto che vi sia, sia evidente un'effettiva e realemancanza di specifiche competenze interne al SUAP e di tutto l'ente comunale.Cioè chiediamo che nel momento in cui sia necessario comunque rivolgersi a persone esterne,sia fatta prima una ricognizione di tutto l'ente e delle persone interne al SUAP che non possanoin qualche modo rispondere a queste richieste di competenza, per evitare proprio che vi sianoesborsi dell'ente.Concludo dicendo che voteremo favorevolmente all'atto, per come è stato scritto, anche percome sottolineavo il modo in cui è stato scritto, e anche per il lavoro che è stato svolto inCommissione, improntato alla collaborazione, alla partecipazione e alla trasparenza.Grazie.

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CDmune di Pesç;n3


PRESIDENTE BERARDJGrazie Consigliera Sabatini, prego Giampietro.Può parlare su quell'altro?Non funziona?Non funziona, qualcuno può provvedere?Consigliere Giampietro, scenda al mio, prima funzionava.

GIAMPIETROQuesto sicuramente è una proposta di delibera che ovviamente, come dicevano i colleghidell'opposizione, è stata letta e discussa in Commissione perché sicuramente riteniamo che siaun fattore molto importante per la nostra città dare regole certe alle imprese che devono fare deilavori o devono attivare nuove imprese e nuovi servizi, è evidente che il SUAP è uno deglielementi più delicati dell'Amministrazione, proprio perché è il front office della nostraAmministrazione, del nostro ente, nei confronti di chi vuole investire e vuole fare impresa.Sicuramente questo Regolamento arriva con molti anni di ritardo, io prendo atto di questo, comediceva il collega Antonelli, arriva con molto ritardo, sicuramente andava fatto molto prima e inmolte città è stato fatto in maniera più spinta, sicuramente le responsabilità non sono mai soloda una parte, quindi sicuramente se tale è stata la condotta in passato, noi siamo qui da pochimesi, ognuno risponde per se stesso.lo credo invece che il Regolamento del SUAP sia molto importante, e ringrazio sia l'AssessoreSantavenere e sia la struttura perché è un Regolamento che innanzitutto è molto corposo, esicuramente quando è molto corposo si rischia di essere prolissi in alcuni casi, però è ilRegolamento che in realtà dà delle risposte a tutto tondo alle imprese e alle esigenze delleimprese, ma soprattutto va nella direzione di una sostanziale semplificazione della vita di questestesse imprese e di chi affianco alle aziende fa il consulente, quindi che è molto spessol'interfaccia reale del SUAP, perché va in una direzione di una sostanziale semplificazione cosìcome con altre proposte che stiamo portando avanti.Tra poco discuteremo un'alta proposta dell'Assessore Santavenere, e ce ne sarà un'altra,speriamo che riusciremo a portare in Consiglio il famoso Regolamento per il consumo sul posto.Tuttavia questo Regolamento oltre ad essere una prima stesura quadro chiaramente di uno deiservizi più delicati di questo Comune, va a sottolineare il fattore che ci sono almeno tre elementichiave di innovazione molto forte, che secondo me sono molto importanti.Il primo è quello che per la prima volta, un utente, che sia impresa o sia consulente, che siinterfaccia con il SUAP conoscerà non soltanto il servizio al quale è stata affidata questa pratica,ma il nome del riferimento all'interno dell'Amministrazione che sta seguendo la pratica, ovverol'utente avrà un responsabile unico del procedimento, come dire, saprà chi sta seguendo lapratica e di conseguenza si cercherà di evitare quel famoso giro di tutti gli uffici per capire dovesta la pratica, perché poi è evidente che molto spesso i nostri concittadini sono costretti a fare ungiro infinito tra gli uffici per capire dove sta una pratica.C'è un fortissimo supporto alla telematica, in realtà parliamo, oggi, nel 2015, a fine 2015,dell'avvio di un procedimento sul web, è evidente che la stragrande maggioranza delleAmministrazioni dovrebbe farlo già di default, la società è molto più avanti rispetto alla PubblicaAmministrazione, in questo senso siamo molto molto in ritardo, probabilmente questo passaggiodoveva essere fatto prima, ovviamente siamo contenti che finalmente si sia arrivati a questopunto, e noi siamo orgogliosi di questo, sia chiaro, perché poi quando si semplifica la vita dellapersone e si cerca di disincentivare il ricorso alla fila all'ufficio ma si incentiva la possibilità difarlo da remoto, e quindi da casa, dallo studio, è un vantaggio nei tempi di tutta quanta la città enon soltanto di chi deve fare la pratica.Infine un terzo punto che mi sento di sottolineare è che questo Regolamento, ma in Commissioneè emerso questo aspetto, anche se non è già scritto nel Regolamento però il passaggio successivosarà questo, cioè tra pochi mesi nascerà una nuova piattaforma web del SUAP che entrerà nellapiattaforma unica regionale, promossa dall'ARIT che è l'agenzia regionale per l'informatica e latecnologia, che praticamente consentirà anche di semplificare la vita un po' di quei consulenti eprofessionisti che si ritrovano a dover gestire le pratiche di più Comune e che in ogni Comune

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Comune di Pesc~ri'l

Consiglio Comunale do! 30 ottobre 2015

oggi si ritrovano un sistema diversa.In questo modo i] Comune di Pescara aderendo alla piattaforma regionale ovviamente dà lapossibilità di avere una omologazione delle norme su tutto il territorio regionale, quindi ilComune di Pescara fmalmente, anzi chi vuole lavorare nel Comune di Pescara, potrà avere lapossibilità di usufruire delle stesse condizioni e della stessa architettura normativa che oggi è inaltri Comuni.Sicuramente sono tre aspetti molto importanti ma quello che mi preme di più sottolineare è i]fatto della semplificazione, dell'individuazione della persona all'interno di questo palazzo chegestirà ]a pratica, è un fattore molto importante e secondo me un atto anche di coraggio dellastessa Amministrazione, perché non è sicuramente un fatto scontato.Con i colleghi di opposizione mi sembra di aver capito che ci sarà anche un emendamento cheverrà presentato per, come dire, indicare che nell'eventualità del ricorso a personale esterno,questo possa essere fatto soltanto dopo una profonda ricognizione del personale interno.Mi sembra di capire, anche sentendo ]'Assessore che non è un problema, nel senso, comunquesia parliamo di una norma implicita dell'Amministrazione, voglio dire, c'è un Regolamento piùgrande, quindi inserirlo in questo Regolamento voglio dire, può essere pleonastico ma per noinon è chiaramente un problema, abbiamo sentito anche l'Assessore{ non dovrebbero essereiproblemi da quel punto di vista.Mi sento di chiedere all'assemblea di sostenere l'approvazione di questa proposta perchéchiaramente i Regolamenti sono cosa diversa dalla delibera, ne] senso che il Regolamentodovrebbe restare ben oltre i termini dell'Amministrazione e della politica, quindi io mi auguroche insomma, tra qualche anno, il Regolamento sia ancora in vigore e di conseguenza siapatrimonio della città e non soltanto di chi oggi ]0 propone o di chi lo vota.Quindi credo e spero che l'Assemblea possa votare questo Regolamento a larga maggioranza,come immagino e mi sembra di capire in questo periodo di tempo anche molte iniziativepromosse sul tema dello sviluppo economico, soprattutto sul tema del terziario e della piccolaimpresa, ecco, dovrebbero essere tematiche più ampie delle differenze politiche che dovrebberotrovare il consenso di una parte consistente del Consiglio Comunale.Mi auguro che la proposta venga approvata, e chiaramente anche aperti al miglioramento, ma laproposta è già molto buona eosì com'è.Grazie.

PRESIDENTE BERARDIGrazie Consigliere Giampietro, l'Assessore vuole intervenire?

Assessore SANTA VENEREVolevo solo precisare che l'emendamento presentato dai 5 stelle, per noi, qui parlo comeAssessore al personale, è implicito che ]addove dovessimo ovviamente richiedere un interventoesterno va fatta prima una ricognizione interna, quindi questo è il modus operandi che comeAssessore al personale, anche la legge come diceva anche il Consigliere, dobbiamo ovviamenteseguire.Una precisazione che non ha nulla da dire, insomma, perché è quello che facciamo.

PRESIDENTE BERARDICi sono altri interventi?Prima di procedere alla votazione della delibera è stato presentato un emendamento, lo vuoleillustrare o diamo lettura?Il parere è favorevole, ne diamo lettura: sostituire nel suddetto Regolamento allegato alladelibera all'art. 6 comma d) il capoverso "il responsabile della struttura di concerto con ilresponsabile del servizio e con l'Amministrazione Comunale può avvalersi di uno staff di supportoallo sviluppo economico del territorio, formato da un team di consulenti esterni espertinell'implementazione dei sistemi di promozione, diffusione, sensibilizzazione dei servizi SUA?"Questo verrà sostituito con: "li responsabile della struttura, di concerto con il responsabile delservizio, con l'Amministrazione Comunale, può avvalersi in caso di effettiva e reale mancanza di

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Comune di Pescara


specifiche competenze interne al SUA? ed in tutto l'ente comunale, di uno staff di supporto aJlosviluppo economico del territorio, formato da un team di consulenti esterni espertinell'implementazione dei sistemi di promozione e diffusione e sensibilizzazione dei servizi SUAF. Il

Ci sono interventi o possiamo mettere a votazione?Procediamo alla votazione, anche questa volta con l'intervento del segretario che farà l'appellonominale.

Si procede aJla votazione per appeJlo nominale

PRESIDENTE BERARDIFavorevoli: 20Contrari: OAstenuti: OL'emendamento viene approvato.

Adesso passiamo alla votazione della delibera, prego Consigliere Antonelli, prego.

ANTONELL/Velocissima dichiarazione di voto per ribadire ovviamente il voto favorevole e anche persottolineare sul piano politico l'assoluta non autosufficienza della maggioranza, che non cisarebbero i numeri senza la presenza e il voto favorevole dell'opposizione, questo Regolamento,che è importante per la città, così come abbiamo abbondantemente sottolineato nel corso degliinterventi, non sarebbe stato approvato, a dimostrazione del menefreghismo che alberga dentrola maggioranza rispetto anche a temi così strategici.Grazie.

PRESIDENTE BERARD/Grazie Consigliere Antonelli.Procediamo con la votazione della delibera così come emendata, delibera numero provvisorio141/2015, sempre con votazione per appello nominale.Poiché abbiamo ripristinato il sistema, proviamo con la votazione elettronica.Consiglieri in aula, procediamo con la votazione.Dichiariamo chiusa la votazione.Consiglieri presenti: 21Voti favorevoli: 20Voti contrari: OVoti astenuti: OLa delibera è approvata.

Adesso, passiamo alla prossima delibera.Prego, lo dica al microfono.

ANTONELLlEsprimo formalmente il mio voto favorevole sulla deliberazione.

PRESIDENTE BERARDIQuindi viene approvata con 21 votì.

Registrazi""" (' trascrizione a cura di SPRAYRECOROS ~ Viale Kennedy 52/7 - Mnscufo (PE) - leI. 085.975031- sprayrecords@pecit 42

Ch.;J /./~r~1v-----~-.,;

Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dalSegretario Generale e dal Verbalizzante.

Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura,all'approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta.

PRESIDENTEF.to Avv. Blasioli Antonio

SEGRETARIO VERBALIZZANTEF.to Prof. Addario Luigi

Per copia conforme all'originale.

Pescara, lì 2 5 NOV 2015

V. PRESIDENTE VICARIOF.to Dott.ssa Berardi Lola Gabriella

SEGRETARIO GENERALEF.to Dott.ssa Monaco Carla

A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia

della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal 2 5 NOV 2015allO D I C 2015 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Pescara, lì _

SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10

giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per gli effetti

dell'art. 134 - 3° comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.


Pescara, Iì _

COMUNE DI PESCARA

N. dì prot.

FASCICOLO UFFICIO

Pescara, lì _

All'Ufficio _

All'Ufficio _

per i provvedimenti di competenza.


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COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE · Seduta del 30/10/2015 Deliberazione N. 134 L'anno duemilaquindicj il giorno trenta del mese di Ottobre in prosieguo di seduta