Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 29 MARZO 2012 - ANNO 30 N. 11 - EURO 0,20

Intervista al presidente di Confindustria

ll dubbio cresce: di chi èla farina del sacco di Dosi?Perplessità sulle critiche del candidato Pd alle primarie del Pdl

DE PETRO A PAGINA 4

L’inchiesta - Solo le aziende più strutturate riescono a sfruttare il brillante trend nazionale

Vini piacentini: buoni,ma l’export non decollaI prodotti italiani vanno sempre più forte all’estero (+12% nel 2011 rispetto al 2010),ma i dati Istat mostrano che per quelli della nostra provincia la crescita è molto minore

Quattromila tonnellate per un giro d’affari diquasi sette milioni di euro: questi, secondol’Istat, i numeri dell’export di vini piacentinirelativi al 2011. Cifre che segnano un “più”rispetto al 2009 e al 2010, ma che confermanoanche che Piacenza cresce meno rispetto allemedie regionali e nazionali

ALBERICI A PAGINA 5

Contenziosi

Mediazione civile,primo anno:il bilancio

DOSSENA A PAGINA 3

F i o re n z u o l a

Disaffezioneper la politica:parola ai giovani

IANNOTTA A PAGINA 14DOSSENA DA PAGINA 6

Bolzoni rilancia: “Per la ripresasi punti sul manifatturiero”

WEEKEND

Ciliegi in fiorea Vi l l a n o v a

A PAGINA 10

Daniele Ronda,la notte più attesa

A PAGINA 9

Quintorigoal CineFox

A PAGINA 9

Calcio

Il Piacenza annaspa:ma dove sono

gli imprenditori?

DOPERNI A PAGINA 15

Corriere Padano

229 marzo 2012

VILLAGGIO GLOBALE

Consumi in calo del 2,7% quest'anno, con ripresa al +0,6% soltanto nel 2014

C o n f c o m m e rc i o :pressione fiscale recordI dati dell’Ufficio Studi: “Quest’anno salirà al 55%, record del mondo.Nel 2011 il Pil è tornato ai livelli del 1999, e il 2012 sarà ancora peggio...”

ROMA - In Italia la pressionefiscale si appresta a raggiunge-re, quest'anno, i massimi disempre. Se con il 45,2% si pas-sera' ufficialmente dal settimoal quinto posto nella classificaeuropea, la realta' sara' benpeggiore: eliminando dal Pil laquota di sommerso, la pressio-ne fiscale legale, cioe' quellagravante sui contribuenti in re-gola, arrivera' al 55%, ovvero alprimo posto al mondo. E' l'am-monimento che arriva dall'in-dagine 'Le prospettive econo-miche dell'Italia a breve-me-dio termine', elaborato dal-l'Ufficio Studi Confcommercioe presentato a Cernobbio daldirettore Mariano Bella."Nel 2012 un Pil arretrera'

dell'1,3%, per poi risalire aquota zero l'anno prossimo e al+0,9% nel 2014". E' quanto e-merge dall'indagine 'Le pro-spettive economiche dell'Ita-lia a breve-medio termine', ela-borato dall'Ufficio Studi Con-fcommercio e presentato aCernobbio dal direttore Maria-no Bella.Il Pil, spiega Confcomemrcio,

e' oggi ai livelli fatti segnare nel1999, e il 2012 sara' un annopeggiore in Italia rispetto a tut-

ti i nostri principali partner eu-ropei: nei tredici anni che van-no dal 2000 al 2012 l'Italia per-so in termini di Pil reale pro ca-pite il 9% rispetto alla Germa-nia, l'11% rispetto alla Fran-cia, il 22% e il 18% rispettiva-mente nei confronti della Spa-gna e del Regno Unito. Accu-muliamo ritardi, insomma, neiconfronti di tutte o quasi lemaggiori economie europee edex t ra - e u ro p e e .- "I consumi sono visti in calo

del 2,7% quest'anno e dello0,8% nel 2013, con ripresa al+0,6% nel 2014".E' quanto emerge dall'indagi-

ne 'Le prospettive economichedell'Italia a breve-medio ter-mine', elaborato dall'UfficioStudi Confcommercio e pre-sentato a Cernobbio.Per Confcommercio "c'e' poi

allarme rosso per i consumi,scesi al livello del 1998, e daquesto punto di vista il 2012 sa-ra' uno dei momenti peggiori

della storia economica italia-na: -2,7% i consumi reali rispet-to al picco negativo del 1993(-3%), ma -3,2% - ovvero recordnegativo assoluto - se si consi-derano i consumi reali pro capi-te".E sui consumi stessi si e' gia'

abbattuto, e andra' peggioran-do, l'effetto degli incrementidelle aliquote Iva: nel qua-driennio 2011-2014, secondol'Ufficio Studi, la perdita cu-mulata di spesa reale ai prezzidel 2011 dovrebbe essere di po-co meno di 39 miliardi di euro,circa l'1% del volume dei con-sumi in media per ogni anno. Inassenza di manovre Iva, nel2011 ci sarebbe stato un incre-mento della spesa reale dellefamiglie residenti pari allo0,4% invece dello 0,2 consunti-va t o.Mentre la previsione per il

2012 sarebbe stata di un -2,1%invece dell'attuale -2,7% e per idue anni successivi di +0,1 e+0,7% invece di -0,8 e +0,6%.Visto che l'80% circa dei consu-mi va a premiare la produzionenazionale, questo causera' ve-rosimilmente una contrazionedella produzione e del Pil. (A -genzia Dire www.dire.it)

Lancet: contro il cancroun’aspirina al giornoROMA - Non solo protettiva per il cuore, ma pure contro il can-

cro. Questa l'estrema sintesi di una estesa analisi multicentrica,condotta per piu' di tre anni su 77 mila pazienti europei in trat-tamento quotidiano con bassi dosaggi di aspirina per problemicardiovascolari, pubblicata da Lancet. Decine di migliaia di sog-getti, di vari paesi europei, trattati da oltre tre anni con aspirinaper disturbi cardiovascolari. Sia uomini che donne. Alla verifi-ca, hanno mostrato a distanza di tempo un'incidenza e una mor-talita' per cancro nettamente inferiori rispetto al resto della po-polazione.L'aspirina, il cui effetto protettivo era gia' noto nei confronti

del cancro del colon-retto, pare dunque confermare ora un'azio-ne benefica rispetto a qualsiasi tipo di tumore. Lo studio di me-tanalisi condotto su questi pazienti seguiti da piu' centri clinicieuropei di ricerca, tra cui l'Istituto auxologico italiano e il MarioNegri per il nostro Paese, indica che la somministrazione di aspi-rina, nell'arco di anni, costituisce un probabile elemento protet-tivo sia verso la possibilita' di sviluppare un tumore, sia versol'incidenza di mortalita' a causa dello stesso. La ricerca ha presoin esame i dati di 51 trial randomizzati su oltre 77 mila pazienti,originariamente pensati per valutare l'effetto cardiovascolare.I primi risultati sono sorprendenti, con un -15% di rischio di mor-te per cancro in quanti hanno assunto il farmaco rispetto al cam-pione, ed un -35% per chi assume il medicinale da oltre 5 anni.Una bassa dose giornaliera di aspirina, inoltre, sembra suffi-

ciente a ridurre del 23% il numero dei casi di cancro dopo soli 3anni di assunzione, sia nei maschi che nelle femmine. Il ridottorischio di eventi cardiovascolari importanti sembrava inizial-mente compensato da un aumento del rischio di emorragie ga-stro-enteriche, ma entrambi gli effetti si sono ridotti aumentan-do il follow-up, lasciando l'importante risultato della riduzionedel rischio da cancro. (Agenzia Dire www.dire.it)

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29 marzo 2012 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Il dibattito - In attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale

“Mediazione civile,stop alle liti infinite”Bilancio del primo anno di obbligatorietà dell’istituto: utile per ridurreil numero di processi arretrati, ma restano le perplessità degli Ordini

ANDREA DOSSENA

Anche per le liti che hanno adoggetto gli incidenti stradali ei rapporti condominiali è ob-bligatorio dal 21 marzo 2012passare attraverso la media-zione civile, l’istituto lanciatonell’ambito della riforma delprocesso civile (voluta nel2009 dall’allora ministro Alfa-no) con l’obiettivo dichiaratodi sfoltire l’abnorme mole diarretrati che ingolfa i tribuna-li. Ciò significa che, da alcunigiorni, anche per problemi co-me le liti con il vicino di casa,le dispute sui millesimi, i ri-sarcimenti proposti dallecompagnie assicurative o il ri-conoscimento delle proprieragioni in un sinistro, prima diandare davanti al giudice sidovrà necessariamente passa-re per la scrivania del media-tore, figura appositamente a-bilitata e connessa ad un orga-nismo di mediazione accredi-t a t o.

La mediazione civileDal 21 marzo 2011, prima di

andare in giudizio, era già ob-

bligatorio tentare di risolverevia mediazione civile i conflit-ti in una serie di materie (dirit-ti reali, divisioni, successioniereditarie e patti di famiglia,locazione, comodato, affitto diaziende, risarcimento dannoderivante da responsabilitàmedica, contratti assicurativi,bancari e finanziari, diffama-zione), ma - come detto - dal 21marzo scorso all’elenco si sonoaggiunte anche le liti di condo-minio e per danni da circola-zione dei veicoli, che costitui-scono una grossa fetta della‘torta’ delle cause civili vistoche un quinto delle cause civi-li pendenti in Italia riguarda-

no proprio questo. In attesache la Corte Costituzionale sipronunci (forse tra aprile emaggio, ma per alcuni espertisi andrà a settembre) sull’ob-bligatorietà dell’istituto, pun-to che ne ha oggettivamentefavorito i primi passi ma che ètra i più contestati da una con-sistente fetta dell’Avvocatu-ra, anche a Piacenza si è fattoun primo bilancio dell’anda-mento della mediazione civilee commerciale o “mediaconci-liazione”.

Il punto a PiacenzaSabato 24 marzo il Salone dei

Depositanti di Palazzo Galliha ospitato un convegno dal ti-tolo “Nulla è più certo delcambiamento - La mediazionecivile e la Corte Costituziona-le: profili deontologici” orga-nizzato da Aequitas ADR, or-ganismo privato di concilia-zione riconosciuto dal Mini-stero della Giustizia operanteanche a Piacenza.Marina Marchetti, presiden-

te della Sezione Civile del Tri-bunale di Piacenza, ha sottoli-neato come il primo bilanciosulla funzione deflattiva del-l’istituto, benchè giovanissi-mo, mostri “risultati inspera-ti” che fanno intravedere una

chance di riduzione dell’enor-me contenzioso legale arretra-to. Invitando tanto i favorevoliquanto i contrari ad esamina-re il nuovo istituto senza pre-

giudizi, il magistrato Gianlui -gi Morlini, già giudice del tri-bunale di Piacenza e prossi-mamente giudice a Reggio E-milia, ha magistralmente illu-strato le principali problema-tiche giuridiche connesse alrapporto tra mediazione e pro-cesso. Il presidente di Aequi-tas Diego Combae il vicepresi-dente di Aequitas (e vicepre-sidente di Confedilizia) Pier -luigi Armerio hanno parlatodi altri aspetti tecnico-deon-tologici di un istituto volutodalla UE del quale però chi sidichiara contrario contesta,oltre all’obbligatorietà dellamediazione, anche le modali-tà di costituzione degli enti dimediazione da parte di sog-

getti pubblici e privati e poneil problema dei requisiti mini-mi di professionalità e specia-lizzazione.Secondo i coordinatori di Ae-

quitas ADR Piacenza, gli av-vocati Antonio Giustiniani eMaria Paola Tagliaferri, però,l’istituto “ha dimostrato difunzionare, garantendo tempirapidi e spese ridotte: laddove(nel 64% dei casi) alla media-zione hanno partecipato en-trambe le parti in lite, infatti,si è arrivati ad un accordo in ol-tre il 52% dei casi, con untrend in crescita”.Ai posteri l’ardua sentenza.

Mediaconciliazione obbligatoriadal 21 marzo scorso anche percontenziosi su rc auto e condominio

A lato, il convegno sullamediazione organizzato daAequitas ADR. In alto, ungrafico relativo agli esiti dellamediazione civile nei priminove mesi di obbligatorietà

Cerimonia al PalaBanca

Polizia di Stato, giuramento per 192 Allievi Agenti

Giornata di festa per la Scuola di Polizia di Piacenza. Lunedì 26 marzo scorso i192 Allievi Agenti del 182esimo corso hanno prestato giuramento di fedeltàalla Repubblica nel corso della cerimonia ufficiale che si è tenuta al PalaBancaalla presenza delle autorità civili, militari e religiose. (a.doss)

IN BREVEL’Ausl a corto di fondiricorre al recupero crediti(c.a.) Una maxi operazione di recupero crediti

è partita dall’Ausl di Piacenza, a seguito dellenuove strettoie finanziarie.Così migliaia di cittadini piacentini che hannoeffettuato, dal 2003 ad oggi, esami sanitari nonpagati si sono visti recapitare una lettera di re-cupero credito.Si tratta per lo più di esami di accertamento incorso di cura, che i cittadini stessi non sapevanodi dover pagare: prestazioni eseguite come ap-profondimento dopo l’esame principale pre-scritto dal medico di base, ma per cui nessuno,al momento dell’esame stesso, ha fatto presen-te che dovevano essere saldate. Un errore di co-municazione costato caro all’Ausl, cui ora stacercando di porre rimedio.

Marzo, con le addizionalibusta paga più leggeraAddizionali regionali e comunali assottigliano

le buste paga e le pensioni di marzo: l’Irpef Re-gionale aumenta dello 0,33%. Così su un salarioda 1.200 euro al mese le trattenute sono pari a 51euro, mentre per uno stipendio da 3.200 la cifratrattenuta è di 137 euro; i contribuenti con 1.700e 2.200 euro di stipendio pagheranno rispettiva-mente 73 e 94 euro. L’Irpef Comunale sarà ap-plicata al momento solo dai comuni che hannogià deliberato aumenti allo Stato, ma attual-mente sono pochi. Niente prelievo per i redditibassissimi, che non pagano neanche l’Irpefprincipale: esenti i lavoratori con reddito fino a8.030 euro, i pensionati fino a 75 anni che non su-perano i 7.535 euro e quelli sopra i 75 anni cheguadagnano fino a 7.785 euro. (c.a.)

Corriere Padano

429 marzo 2012

ELEZIONI COMUNALI

La settimana Di Giuseppe De Petro

Di chi è la farinanel sacco di Dosi?Il candidato Pd ha liquidato le primarie Pdl come ‘ farsa’:a molti osservatori è parso che sia stato consigliato male

2141 voti sui complessivi2431 sono le cifre che misu-rano il successo registratoda Andrea Paparo alle pri-marie del Pdl. I restanti 290voti così suddivisi: 211 a Car-lo Mazzoni, 71 a DanielaGhinelli e 8 schede bianche.Se il successo dell’ex enfantprodige della politica pia-centina in qualche misura e-ra atteso, sono le proporzio-ni a sorprendere ed a gene-rare qualche “mal di pan-cia” tra i notabili del Pdl, so-prattutto perché il risultatoesprime chiaramente comeAndrea Paparo rappresentigià agli occhi dell’elettoratotradizionale di centrodestrail dopo-Berlusconi, il futuro.Ora che Dosi ha di fronte a séil competitore più accredi-tato per la carica di sindacola campagna elettorale puòentrare nel vivo.Al momento i candidati a

sindaco sono sei: Paolo Dosiper il centrosinistra, An-drea Paparo per il Pdl, Mas-simo Polledri per la Lega,Pierangelo Solenghi per“Piacenza bene comune”,Mirta Quagliaroli per il Mo-vimento 5 stelle e Pier Paolo

Gallini per Udc. Sembra chesi stia “scaldando” ancheAlberto Squeri a capo di unalista ( “Piacenza libera” ? )che al secondo turno si appa-renterebbe con Paparo.Manca qualche giorno al 3 a-prile quando scadrà il termi-ne per la presentazione del-le liste, poche ore ed avremoil quadro completo dellacompetizione elettorale.Per il momento possiamo

registrare una noiosa insi-stenza nel rappresentarequello che Berlusconi chia-mava “teatrino delle politi-ca” al quale non ha negato u-na singolare interpretazio-ne Paolo Dosi.Ai margini dell’incontro

con Debora Serracchiani,Dosi ha liquidato le prima-rie del Pdl, che si sarebberotenute il giorno dopo, defi-nendole una farsa, perché, asuo dire, Andrea Paparo eragià stato designato vincito-re. Alcuni esponenti del Pdlcriticarono duramente le di-namiche che portarono al-l’indicazione di Dosi candi-dato sindaco, protesta che simaterializzò anche all’in-terno del Pd e non ancora

riassorbita: vedere le diffi-coltà a formare la lista e so-prattutto a convincere Cac-ciatore a guidarla in tandemcon Giovanna Palladini,chiaramente improponibileall’ex vicesindaco. Tuttaviale dimensioni del successoregistrato da Paparo sareb-bero state un buon motivoper cambiare passo ed ab-bandonare il solito pingpong delle dichiarazioniche, a mio parere, ormai pro-vocano solo fastidio. Tra gliosservatori è diffusa l’opi-nione che Dosi sia stato con-sigliato male perché quellacritica, così dura e intempe-stiva, non sarebbe farina delsuo sacco, ma di qualcheconsigliere che gli sta cucen-do addosso un abito utiliz-zando ancora le misure diReggi. Se sia solo gossip po-litico o se vi sia un problemavero nella comunicazione diPaolo Dosi lo capiremo pre-sto perché le occasioni nonmancheranno. Possiamo re-gistrare comunque che an-che all’interno del Pd si av-verte l’urgenza di far uscireDosi dal cono d’ombra diReggi.

Comunali, consigli “ristretti”Al voto anche i comunitariDomenica 6 e lunedì 7 maggio elettori chiamati alle urne non solo a Piacenza,ma anche a Bettola, Carpaneto, Monticelli e Villanova. Liste entro il 3 aprile

COSTANZA ALBERICI

Lavori in corso per l'elezionediretta dei sindaci e dei consi-gli comunali, in programmadomenica 6 e lunedì 7 maggio,nei Comuni di Piacenza, Betto-la, Carpaneto Piacentino,Monticelli d'Ongina e Villano-va sull'Arda: alcune novitàquest'anno, come la riduzionedel numero dei consiglieri edassessori ed il voto aperto aicittadini membri dell’Ue cherisiedono in Italia.Per quanto riguarda la pri-

ma, come ricordato dalle istru-zioni del Ministero dell’Inter-no, a decorrere dal 2011 è in vi-gore la graduale riduzione delnumero dei consiglieri e degliassessori, comunali e provin-ciali, che si applica del 20 percento per gli enti al primo rin-novo del consiglio. Questo in-cide anche sul numero massi-mo e minimo dei candidati daricomprendere in ogni lista, aseconda della fascia demogra-fica di appartenenza del co-mune interessato alla consul-tazione. In particolare, nei co-muni con popolazione sino a15.000 abitanti, ciascuna listadeve comprendere un numerodi candidati non superiore alnumero dei consiglieri da e-leggere e non inferiore ai trequarti. Tradotto in numeri, i

Comuni di Piacenza (con unapopolazione censita di 95.594abitanti), Bettola (3.187 abi-tanti), Carpaneto Piacentino(6.881), Monticelli d’Ongina(5.244) e Villanova sull’Arda(1.930) si dovranno così atte-nere alle disposizioni ministe-riali riducendo i propri mem-bri consiliari: a Piacenza pas-seranno da 40 a 32; a Bettola,Carpaneto e Monticelli da 16 a12; a Villanova da 12 a 9. Dimi-nuiscono analogamente an-

che gli assessori: a Piacenza ilnumero massimo passerà da12 a 9; a Bettola, Carpaneto eMonticelli il tetto massimo sa-rà di 4, mentre a Villanova sarà3. Il numero dei candidati daricomprendere in ogni lista aPiacenza va da un minimo di21 a un massimo di 32, a Carpa-neto e Monticelli da 7 a 10, aBettola da 5 a 7, mentre a Villa-nova da 4 a 6.L’altra novità riguarda gli

stranieri: anche i comunitari

potranno votare, in applica-zione della legge italiana checoncede il diritto di voto a tuttii cittadini membri dell'Uemaggiorenni che risiedono inItalia, abilitati così ad espri-mersi nel comune di residen-za. A Piacenza sono rappre-sentati 25 dei 26 Paesi della Ue(più l'Italia), l'unica assenza èquella di Cipro; per poter vota-re gli stranieri devono essersiiscritti alle liste elettorali delComune, ossia aver presenta-to la domanda di iscrizionenella lista elettorale di quellodi residenza, entro il 27 mar-z o.I cittadini italiani residenti

all’estero riceveranno inveceentro mercoledì 11 aprile lacartolina-avviso delle elezio-ni; mentre per i residenti in I-talia gli uffici comunali rimar-ranno aperti, per il rilasciodelle tessere elettorali, neicinque giorni antecedenti ladata di inizio della votazione(vale a dire da martedì 1° mag-gio a sabato 5 maggio 2012),dalle ore 9 alle ore 19 e nei gior-ni della votazione (domenica 6e lunedì 7 maggio) per tutta ladurata delle operazioni di vo-tazione.Si avvicina intanto anche il

termine per la presentazionedi liste e candidati, con il ri-chiesto corredo di firme, fissa-to al 3 aprile a mezzogiorno.

La ”Sinistra per Piacenza”

Federazione della sinistra,Sel e Psi uniti per Dosi

Sel, Federazione della sinistra e Psi si sono unitinella lista "Sinistra per Piacenza" che sostiene ilcandidato del centrosinistra, Paolo Dosi, oggiassessore alla Cultura del Comune di Piacenza. Dei32 componenti sono sei i nomi nella testa di lista:Luigi Rabuffi (Fds), Angelo Bertoncini detto Marco(Sel), Clemente Bernardo (Fds), Elisa Salin(indipendente), Emanuela Schiaffonati (Sel),Antonio Camoni (Psi). Seguono, in ordinealfabetico: Roberto Bassi, Davide Benedetti,Giuseppe Borea detto Jody Trenton, ManuelaBruschini, Monica Caiazzo, Andrea Chiappini,Giorgio Chiaranda, Raffaele Di Fraia, GiuseppeD'Orazio, Camilla Dresda in Gatti, Daniela Ferrari,Olga Ferraro, Enrico Forelli, Luca Garlaschelli, BenAhmed Jiad Bouchaib, Boris Infantino, GiovanniLevardi, Fausto Lodigiani, Roberto Lovattini, CarloMaggi, Carlo Pallavicini, Nadia Pesimena, RosannaPoggi, Giovanni Michele Rizzitiello, Brenda Sarno,Simona Savoia.

Comunicazione, i bigsu strade differentiLe primarie del Pdl dello scorso 25 marzo con la vittoria

schiacciante di Andrea Paparo - quasi il 90 per cento deiconsensi – hanno messo in luce anche due strategiecomunicative molto diverse adottate dai candidati asindaco. Paparo contro Dosi, dunque, anchenell'accattivarsi le simpatie dell'elettorato. L'assessoreprovinciale all'Istruzione conferma di aver adoperato unmetodo di comunicazione tradizionale ma sempre efficace,basato su “serie di relazioni, persone che mi hanno vistolavorare come politico e lo stare tanto, tanto tra la gente”.Insomma, una campagna elettorale fatta “per strada”, allavecchia maniera. Da giovane qual è – Paparo ha 38 anni –punta principalmente sull'utilizzo della rete e sullapresenza costante sui social network, “imprescindibile ainostri giorni”, ma la cosa fondamentale – dice – è statol'aiuto degli amici, che hanno saputo consigliarlo inmaniera disinteressata: “E' stata una vittoria, questa delleprimarie, che non devo a nessun guru. Alla base delsuccesso riscosso tra la gente ci sono solo i consigli cheamici cari mi danno. Ora dobbiamo concentrarci sullacomposizione delle liste e sulla messa a punto delprogramma. Senza dimenticare il contatto quotidiano con icittadini”. Ben altro discorso per Paolo Dosi, il candidato asindaco del centrosinistra che ha conquistato le primariedel 5 febbraio con una campagna ben delineata e che siavvale della consulenza del professionista Mauro Ferrari.Sito web dedicato, furgoncini interattivi tra la gente, socialnetwork in costante aggiornamento e testimonial scelti,oltre a claim appositamente creati, per un tipo dicomunicazione dal modello americano e dal budgetgeneroso. Con queste premesse, perciò, la sfida del 6 e 7maggio si preannuncia, per Paparo, durissima. Qualestrategia farà più presa sui cittadini?

Jenny Giordano

Per Solenghi

PiacenzaBeneComunePresentata nei giorniscorsi la lista civica“Piacenza BeneComune” che candida asindaco Pier AngeloSolenghi, presidenteuscente dellaCircoscrizione 2.Tra i 32 componenti,molti nomi noti, tra iquali, l'ex presidentedell'Ordine dei Medici,Giuseppe Miserotti, lapresidente provincialedi Legambiente, LauraChiappa, Marco Natali eStefano Forlini.I 32 nomi in lista:Giuseppe Miserotti,Maria Laura Chiappa,Federico Rossi, LaraMeloni, AntonellaBernini, GiovanniZavattoni, Fabio Perani,Marcella Genovese,Francesco Fidone,Camilla Trasciatti, VitoIannuzzi, Gian MarcoRancati, Martin IgnacioIsolabella, MassimoCassinari, SebastianoGhigna, Roberto Dadà,Piero Chiappelloni,Rossella Groppi,Rossana Dadà, StefanoForlini, VincenzoSpadavecchia, CamilloLuppini, GiuseppaFaulisi detta Giusi,Paolo Arturo Minerva,Leopoldo ZambettiBolliger detto Leo,Giuseppe Seminaradetto Pippo, GiorgioMeloni, Pietro Cassinari,Rosaria Pescara, VittorioVezzulli, Carlo Marini,Marco Natali.

A sostegno di Gallini

Guidotti, Crespoli e Maseratitra i nomi di spicco Udc

La lista dell'Udc che candida a sindaco l'assessoreprovinciale Pier Paolo Gallini trova al suo internodiversi nomi di spicco, tra i quali AlessandroGuidotti (figlio di Gianguido Guidotti, primocittadino dal 1998 al 2002), Lorenzo De Luca diPietralata (ex viceprefetto vicario), GianpaoloCrespoli (consigliere comunale Api candidato comeindipendente) e l'ex sindaco di Rottofreno GiulioMaserati.La lista: Alessandro Guidotti, Lorenzo De Luca diPietralata, Gianpaolo Crespoli, Loredana Agnelli,Stefano Betti, Emanuele Bonomi, Luca Brambilla,Albano Bulla, Giovanna Celaschi, Sabrina Cervone,Giovanni Costanzo, Lorenza Dellamora, Gianluigi DiBella, Elena Dovani, Luigi Drei, Stefano Giganti,Maria Grazia Greco, Vincenzo Gullotta, LjerkaMarjanovic, Giulio Maserati, Luciana Meles, RobertoMigli, Gaetano Morini, Luca Orlandi, FrancescoPerricone, Carlo Ponzini, Cesare Rossi, DarioRuggieri, Alberto Speroni, Corrado Tonini, AnnaVincenti, Michele Zacconi.

29 marzo 2012 Corriere Padano

5AT T U A L I T À

L’inchiesta - Esce dai confini nazionali solo il 5% delle bottiglie locali. Per l’Istat, giro d’affari da quasi 7 milioni di euro

Vini piacentini, export insufficienteBoom dei prodotti italiani all’estero, Piacenza migliora ma resta indietro: i perchèCOSTANZA ALBERICI

Circa quattromila tonnellatedi vino per un giro d’affari diquasi sette milioni di euro: que-sti secondo l’Istat i numeri del-l’export del vino piacentino re-lativi al 2011. Un anno da recordper il vino italiano all’estero,che ha superato i 4,4 miliardi dieuro con un incremento supe-riore al 12 per cento in valore ri-spetto al 2010. Export molto for-te a livello nazionale, quindi, mamolto meno sul piano provincia-le; Enrico Ceruti, direttore delConsorzio Tutela Vini D.O.C.Colli Piacentini, reduce dallapartecipazione a Vinitaly (l’an-nuale appuntamento interna-zionale dedicato a vino e distil-lati svoltosi a Verona dal 25 al 28marzo), conferma la vocazionedella produzione piacentina almercato interno, che costituisceda sola il 20 per cento del vinoD.O.C. in Emilia Romagna. IlConsorzio, fondato nel 2000,raggruppa attualmente 820 sociproduttori di cui 150 ditte asso-ciate e 670 soci delle cantine so-ciali, che rappresentano il 66%rispetto a tutti i produttori localie il 71% totale dell'uva vendem-miata. “Rispetto al dato nazio-nale, piuttosto elevato - affermaCeruti - l'export piacentino sicu-ramente raggiunge risultati in-feriori: per quanto riguarda i vi-ni D.O.C., l’esportazione effet-tuata dai nostri associati si aggi-ra intorno al 5 per cento dellaproduzione; la percentuale èleggermente più alta per i vinigenerici, da tavola”. Tuttavia ildato relativo alle esportazioni,pur basso, è in crescita rispettoagli anni precedenti: “questo 5per cento dimostra che le azien-de piacentine hanno comincia-to a muoversi nell'ambito dell'e-sportazione - continua Ceruti -

c'è un segno “più” rispetto al2009 e al 2010, sebbene il proces-so sia lento e molto graduale. Lepiù attive nei confronti dei mer-cati esteri sono quelle maggior-mente strutturate, mentre lerealtà medio-piccole si stannomuovendo lentamente, compli-ci le molte incognite nell'affac-ciarsi su mercati stranieri: ad e-sempio la ricettività è diversa aseconda del Paese; dietro ad o-gni attività di esportazione c'èun progetto imponente. Tutta-via possiamo dire che il dato è increscita anche nel piacentino,

pur meno sensibilmente che a li-vello regionale e nazionale”. Laperformance piacentina è infat-ti inferiore non solo a quella ita-liana, ma anche al dato regiona-le: l’Emilia Romagna si qualifi-ca come emergente nelle espor-tazioni di vino, con un giro d’af-fari di oltre 306 milioni di euro increscita nel 2011 del 20 per cen-to, otto punti sopra il 12 registra-to mediamente in Italia. Per Ro -berto Miravalle, presidente delConsorzio Vini D.O.C. Colli Pia-centini, anche per la nostra pro-

duzione locale la sfida si giocaoggi in campo internazionale:“Piacenza - ha detto - deve ripro-porre i suoi vini al mondo, comefece 2mila e 200 anni fa, quandoi vini piacentini prodotti dalleviti importate dai paleoliguri,diventarono tra i più conosciutiall’interno dei confini di conqui-sta dei romani, giunti a Piacenzanel 218 avanti Cristo”. Un pro-dotto che merita di ampliare lapropria diffusione, come ha ri-cordato l’assessore all’Agricol-tura della Provincia di PiacenzaFilippo Pozzi nel corso di Vinita-

ly, cui hanno partecipato diciot-to aziende piacentine: “per le lo-ro qualità, per il fatto di essere difacile ‘beva’ e con un ottimo rap-porto qualità-prezzo, i nostri vi-ni sono stati recentemente ri-scoperti dal pubblico, e non soloil Gutturnio, ma anche i nostribianchi, Ortrugo e Malvasia inprimis”.

Gut Festival e Valtidone Wine Fest,le edizioni 2012 presentate a Vinitaly

Presentate in una cornice d’eccezione leprossime edizioni di Gut Festival, di Carpane-to, e del Valtidone Wine Fest: a Vinitaly, che siè svolta a VeronaFiere dal 24 al 28 marzo, ilConsorzio Vini Doc dei Colli Piacentini e l’E-noteca regionale dell’Emilia Romagna, con lacollaborazione della Provincia - rappresenta-ta dall’assessore Filippo Pozzi - e il coinvolgi-mento degli organizzatori delle due rassegnepiacentine, hanno in anteprima illustrato ledue iniziative. Il primo evento in ordine tem-porale è il Gut Festival, previsto sabato 2 e do-menica 3 giugno. Patrizio Campana, del comi-tato ‘Gut’, ha spiegato che “Quella di que-st’anno sarà la settima edizione. In questi annil’organizzazione è riuscita a radunare fino a 54aziende. Fulcro della manifestazione, comeda tradizione, il cortile del palazzo comunale,cuore della rassegna, che verrà allestito conbanchi per assaggi e degustazioni, quest’ulti-me condotte da sommelier AIS E FISA. Allasera del sabato in programma un happy hour a

base di vino, prodotti tipici e buona musica.Domenica si replica”. “Nell’ambito del Gutfestival - ha spiegato Campana - alcuni risto-ranti della zona proporranno un menù a tema.La qualità dell’offerta è garantita da una spe-ciale commissione di degustazione, che prov-vederà alla consueta assegnazione dei ‘premiqualità’ nel corso della due giorni”. L’appun-tamento in Valtidone sarà invece a settembre,declinato in quattro domeniche per altrettan-ti comuni, che promuoveranno e presenteran-no al meglio i grandi classici locali. Si partecon l’Ortrugo a Borgonovo; quindi, la domeni-ca seguente, sarà dedicata al Malvasia a Zia-no. Ci saranno poi Pianello con i frizzanti eNibbiano con i passiti e gli autoctoni. Comespiegato da Chiara Azzali delle omonime can-tine “la Valtidone esprime il 60 per cento del-la produzione viticola piacentina, con una am-pissima gamma di realtà che va dalle cantinesociali ai piccolissimi produttori che si rivol-gono a un pubblico di affezionati”.

Solo le aziende strutturate riesconoa sfruttare il brillante trend nazionale

L’Avis: “Puntiamo su giovani e stranieriper rialzare il numero delle donazioni”FRANCESCA GAZZOLA

Accreditamento delle struttu-re trasfusionali e progetti adhoc per avvicinare maggior-mente i giovani e i cittadini stra-nieri all'importante gesto delladonazione, sono gli obiettividell'Avis provinciale piacenti-na. L'autosufficienza è il primoscopo sociale dell'Avis, che s’impegna a garantire che tutti icittadini abbiano, al bisogno,terapie trasfusionali adeguate:nel 2011 quest’obiettivo è statoraggiunto, nonostante il legge-ro calo nel numero delle dona-zioni. “E' per questo motivo – hasottolineato la presidente Lau-ra Bocciarelli durante l'Assem-blea annuale dell'Avis che si èsvolta nei giorni scorsi al Pala-banca – che proseguiremo in-centivando ulteriormente le at-tività di promozione e sensibi-lizzazione alla cultura del do-no”. Obiettivo del direttivo, inscadenza nel 2013 – è infattiquello di favorire il ricambiogenerazionale (oggi solo il 9%dei donatori ha un'età compre-sa tra i 18 e i 25 anni) e di coinvol-gere le nuove etnie presenti sulterritorio (che rappresentano il13,36% della popolazione) alladonazione di sangue. Il 2012 ve-drà l'Avis piacentina impegna-ta nell'accreditamento dellestrutture trasfusionali, un per-

corso che l'Associazione si stapreparando ad affrontare conle 43 sezioni comunali e conl'Ausl piacentina: “Le strutturetrasfusionali – ha spiegato lapresidente Bocciarelli - devonosoddisfare i requisiti minimi

strutturali (locali adeguati e didimensioni adeguate), tecnolo-gici (dispositivi di prelievo, let-tini e poltrone, bilance automa-tiche basculanti, trasporto delsangue) ed organizzativi (siste-ma di gestione della qualità,del personale, selezione del do-natore ) per poter esercitarel’attività trasfusionale. Questariqualificazione comporta perAvis un grande impegno, mal’ottenimento dell’accredita-mento, attraverso il raggiungi-mento degli standard europei,

significa massima qualità e si-curezza delle attività trasfusio-nali cioè qualità e sicurezza pergli ammalati che ricevono il no-stro sangue”. Avis continuerà acreare momenti di incontro conle comunità di immigrati. “Dapaese di emigranti, l’ Italia è di-venuta paese di immigrazione,motivo per cui – ha sottolineatoBocciarelli - è importante orga-nizzare campagne di sensibiliz-zazione (come il progetto “Soli-

darietà al femminile” che ha a-vuto quest'anno un buon ri-scontro) finalizzate al coinvol-gimento dell'immigrato nelladuplice veste di potenziale be-neficiario di trasfusioni di san-gue e di donatore”. Per entrarein contatto diretto con le nuovegenerazioni, l’Associazione è, i-noltre, presente nel mondo deisocial network con la propriapagina Facebook. Parlando dinumeri, i soci donatori nel 2011sono stati 9.061 e hanno donato17.082 volte con una leggeraflessione (-132 donazioni) ri-spetto al 2010. In crescita il nu-mero dei donatori stranieri chesono passati da 332 a 371 in unsolo anno: “Molti – spiegano dal

direttivo Avis - sono già stati do-natori nel paese d’origine o ve-dono la donazione come un’e-sperienza di gratuità che diven-ta anche occasione di integra-zione”. I donatori attivi sono au-mentati di 207 unità rispetto al2010: la fascia più numerosa èquella dai 36 ai 45 anni (29%dei donatori attivi), seguono co-loro che hanno dai 46 ai 55 anni(27%). Ancora troppo pochi idonatori under 25: per questo

continuerà anche quest'anno lasensibilizzazione dei giovani at-traverso incontri ed attivitànelle scuole piacentine quali lapartecipazione con Coldirettial progetto “Educazione allacampagna amica” ed il Concor-so AviSound, (in collaborazionecon Radio Sound 95) rivolto aglistudenti piacentini per la rea-lizzazione di uno spot radiofoni-co sulla donazione. Novità, infi-ne per la Giornata Mondiale delDonatore di Sangue, il 14 giu-gno che vedrà il coinvolgimen-to di alcune scuole di ballo pia-centine che si esibiranno inpiazza Cavalli in una grande fe-sta per la città denominata“Ballando con Avis”.

Sabato 31 marzo si terrà la XIIedizione di “Dona un sorriso”: iragazzi del Gruppo Giovani del-l’Avis provinciale intratterran-no i bambini ricoverati nei re-parti di pediatria e neonatolo-gia degli ospedali di Piacenza(h10.30) e Fiorenzuola d'Arda(h15) con giochi e scherzi e con

Nella foto sopra, l’assembleaannuale Avis 2012. A sinistra,la presidente provincialeLaura Bocciarelli

Prelievi secondo standard europei,al via percorso per l’accreditamento

la distribuzione di dolcetti inoccasione delle festività pa-squali.

Nella foto in alto, un calice divino. Qui sopra, da sinistra,Enrico Ceruti e Filippo Pozzi

Corriere Padano

629 marzo 2012

Bolzoni: “Ripresa,m a n i f a t t u r i e roi m p re s c i n d i b i l e ”Il presidente di Confindustria Piacenza: “Alla nostra cittàserve una scelta di campo netta, le istituzioni facciano la loroparte. Formazione adeguata con sinergia scuola-imprese”

ANDREA DOSSENA

Lo stato di salute dell’indu-stria piacentina e le prospetti-ve per i giovani, l’articolo 18 el’accesso al credito, l’Expo e iltreno veloce Piacenza-Milano:sono solo alcuni dei temi toc-cati per Corriere Padano da E-milio Bolzoni, in un’intervistaa 360 gradi nella quale il presi-dente di Confindustria Pia-cenza lancia input molto chia-ri.Primo trimestre 2012: come

vanno le imprese piacentine?”Stanno meglio quelle che

fanno export, mentre faticachi è legato solo al territorio oal mercato italiano. I due e-stremi sono la meccanica (il50% degli associati a Confin-dustria Piacenza appartiene aquel settore), che continua adandare forte, e l’edilizia, cheinvece continua a soffrire”Lavoro e articolo 18: come fa-

re un passo avanti?”Quando si affronta un prob-blema, bisogna tener presenteche la soluzione è legata all’o-biettivo che ci si pone. L’artico-lo 18 è solo una parte, benchèimportante, del più ampio am-bito del welfare: il nostro è or-mai da buttare, perchè il mag-gior problema dell’Italia è cheè l’unico Paese occidentale nelquale il rapporto tra la percen-tuale di disoccupati giovani emeno giovani è di 5 a 1. Hopaura che, tra due anni, i prov-vedimenti sui quali si discutein questi giorni non lo avrannorisolto”.Pe r ch è ?”In termini di ingresso nelmondo del lavoro si è fatto po-co, in mezzo c’è un aumento dicosti per le imprese e in termi-ni di uscita - invece di andareverso una legislazione chiara edefinita - avremo un articolo18 se possibile più conflittualedi prima, con conseguenze ne-gative per tutti. In tutto il mon-

do - tranne che in Italia, Porto-gallo e Austria - un licenzia-mento si traduce in un inden-nizzo, perchè il rapporto di la-voro si fonda sulla fiducia chenon può esser ricostruita da ungiudice e perchè nessuna a-zienda butterebbe soldi in unlicenziamento senza motivo.

Mi auguro che si approdi aqualcosa di diverso da quantoho letto finora”Che prospettive vede, per i

g i ova n i ?”Contratti di ingresso e pe-

riodi di prova, che pure sononecessari, dovrebbero esseretendenzialmente propedeuticie “fatti per” una stabilizzazio-ne, invece sono diventati con-tratti “per sempre”, e questo èsbagliato. Occorre una legisla-zione più sensata, ma sempretenendo presente che se non siincrementa l’elasticità in usci-

ta non si incrementa nemme-no quella in entrata”Banche: l’a.d. di Unicredit, ilpiacentino Federico Ghizzoni,ha detto che l’accesso al credi-to tornerà quello di prima: co-sa ne pensa?”Veniamo da un periodo ter-

ribile. Anche se oggi la situa-

zione è migliore di tre mesi fa,pur concordando con la previ-sione di Ghizzoni non possia-mo ancora dire che si sia torna-ti ad una situazione normale.In una crisi le aziende soffronoe si crea una situazione ‘dagiungla’ in cui c’è una selezio-ne naturale, tuttavia sono lebanche che devono accompa-gnare fuori dalla crisi (sullaquale la finanza qualche sensodi colpa farebbe bene ad aver-lo) le imprese ‘buone’, perchèè impossibile pretendere cheabbiano mantenuto bilanci

ECONOMIA E LAVORO

L’intervista - Analisi a tutto campo sui temi del momento

Rivoluzione verdeper la vecchia ediliziaL’attenzione all’efficienza energetica e l’utilizzodelle fonti rinnovabili: la sfida per il settore edile

Con il solo incentivo del 55%, gli interventidi efficientamento energetico hanno svilup-pato un volume di affari superiore ai 10 mi-liardi di euro. E’ la stima di Giuliano Dall’Ò,professore di fisica tecnica ambientale pres-so il dipartimento BEST del Politecnico di Mi-lan e “guru” della Green Building Economy(GBE) : viene calcolata in 150mila nuovi postidi lavoro la ricaduta occupazionale. L'avven-to alla Casa Bianca di Barak Obama, ha diffu-so l'espressione “green economy” anche in I-talia: l'espressione ha donato una nuova va-lenza al concetto di qualità che oggi compren-de sicuramente anche l'efficienza energeti-ca. L'applicazione del concetto alla filieradell'edilizia, per la sua rilevanza alla costitu-zione del PIL, non si è fatta attendere, conconseguenze notevoli sulla struttura delladomanda e dell'offerta. La Green Building E-conomy, cioè, il sottoinsieme delle esperien-ze di green economy nel campo delle costru-zioni, offre infatti una duplice occasione:quella di risparmiare (e liberare) risorse eco-nomiche, aumentando l'efficienza energeti-ca, e quella di fornire occasioni imprendito-riali basate sull’interpretazione di un merca-to ecologicamente avvertito. Secondo Giulia-no Dall’Ò, l’Italia sta facendo la sua parte: al-meno per ciò che riguarda il tema energia, ilprocesso di recepimento delle direttive euro-pee è stato virtuoso. Però, secondo l'analista,la politica degli incentivi, con il sussegguirsidi “start and stop” ha consentito solo in parteal comparto di programmare scelte di lungoperiodo. Oltre allo Stato e alle Regioni, che sicontendono la titolarità della materia, non vatrascurato il ruolo che possono svolgere i co-muni: Secondo Dall’Ò essi hanno un ruolo im-portante nel promuovere lo sviluppo sosteni-bile della filiera delle costruzioni (per esem-pio attraverso i regolamenti edilizi oppure at-traverso lo strumento della pianificazione e-nergetica comunale o del Piani per l’energiasostenibile). Il cardine della GBE è la certifi-cazione energetica. Già oggi, se si vuole com-

petere nel mercato edilizio occorre puntareal top. I dati del rapporto ANCE 2011 docu-mentano che il 60% dei costruttori di edificinuovi punta su un costruito di alta qualità, a-deguatamente certificata. (B, A o A+), nono-stante il periodo di crisi del mercato. Ma leprestazioni energetiche molto elevate posso-no diventare, nel medio periodo, addiritturaun obbligo. La direttiva 2010/31/Ue imponeche al 2020 gli edifici di nuova costruzione sia-no a “energia quasi zero” (con anticipo addi-rittura di due anni per quelli pubblici o a usopubblico). Il timore che che una parte dellaqualità sia solo sulla carta non è del tutto e-straneo a Giuliano Dall’Ò, nonostante eglistesso sia direttore di Sacert, ente per il rico-noscimento delle competenze dei tecnici cer-tificatori energetici. In occasione di una re-cente intervista ha affermato che nessunocontrolla i certificatori, denunciando ancheil fatto che un numero non indifferente di tec-nici offra delle prestazioni a prezzi talmentebassi da rendere impossibile una redazionedell’attestato in modo corretto. Un richiamoall’attenzione, neppure tanto velato, agli entidi accreditamento regionali e agli ordini pro-fessionali. Perché chi certifica in modo scor-retto arreca un danno irreparabile al merca-to. Negli edifici esistenti, invece, secondoGiuliano Dall’Ò, la certificazione energeticanon ha avuto effetti positivi perché percepitacome un atto formale, un pezzo di carta inuti-le, non come il punto di partenza per miglio-rarne le prestazioni. Un’idea da svilupparenei prossimi anni sarebbe ad avviso dell'e-sperto, il varo di un conto energia dedicato alsolare termico, un riconoscimento a una tec-nologia che ha potenziali che sono stati finorapoco sfruttati. Molto da fare anche sul frontecaldaie : si stima ci siano 17 milioni di genera-tori di calore da sostituire, si è solo iniziato afarlo. Anche in questo caso la classe energeti-ca ben segnalata al momento dell'acquistopotrebbe indurre una mutazione “culturale”negli acquirenti.

29 marzo 2012 Corriere Padano

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perfetti in una congiuntura co-me questa”Il dopo-crisi: da dove riparti-

re?”Abbiamo una storia manifat-turiera seconda solo a quelladella Germania. Negli ultimianni i tedeschi hanno confer-mato una scelta coerente conla loro vocazione, noi no e i ri-sultati si sono visti. E’ stato unerrore grave, perchè l’Italiastava per buttar via una gran-de tradizione e perchè è neces-sario che il manifatturiero - an-che a Piacenza - sia il più fortepossibile”.Serve quindi anche una for-

mazione ad hoc.”Da ragazzi molti di noi so-

gnavano di avviare un’impre-sa, ora insegnanti e docenti discuole superiori ed universitàdevono riproporre l’idea di far-si un’azienda e tornare a parla-re di impresa, soprattutto ma-n i fa t t u r i e ra .Ovviamente non devono esse-

re lasciati soli: occorre un colle-gamento più stretto con le a-ziende. Un modello può esserequello tedesco, dove una delleforme di apprendistato consi-

ste in due anni di lavoro in offi-cina e in azienda, da fare tra me-dia superiore e laurea breve,che sono inseriti nel percorso distudi e gestiti dalle scuole. Quiesistono stage che durano duesettimane, ma cosa si può ap-prendere in così poco tempo?Bisogna imparare a “sporcarsi

le mani” in produzione per ca-pire la gioia di aver fatto qual-cosa con le proprie mani, la sod-disfazione di averlo fatto me-glio di un altro e il desiderio dimigliorarne ancora la qualità.

Posso testimoniarlo in primapersona, perchè con me lavora-no tanti giovani che si tolgonograndi soddisfazioni: dobbia-mo tornare a far apprezzare ilgusto del lavoro fatto bene, cheappartiene al dna italiano”Cosa possono fare in concreto

le istituzioni locali per questoo b i e t t ivo ?”Occorre una scelta di fondonetta. Se Venezia o Firenzepuntano sul turismo benissi-

mo, anche il nostro può essereincentivato ma bisogna averchiaro che crescita e ricchezzadi Piacenza dipendono in largaparte dal manifatturiero. Ciòimpone scelte consequenziali:accoglienza migliore per chivuole investire qui, acceleran-do i tempi negli uffici e snel-lendo la burocrazia.Aziende che volevano inse-

diarsi dalle nostre parti hannorinunciato per i troppi ostacoliincontrati, tra i quali i costi ec-cessivi di terreni che in altriPaesi del mondo vengono cedu-ti perfino gratuitamente: la di-soccupazione piacentina è mi-nore rispetto alla media regio-nale e nazionale ma, se fosserostate fatte scelte diverse, oggiparecchi piacentini in più nonsarebbero in cerca di un lavoro.Naturalmente occorre maggiorsinergia tra scuola ed aziende(quelle piacentine dimostrano

una sempre maggior disponibi-lità) e tra università (a Piacenzasono eccellenti) e imprese”Sempre guardando al futuro:

l’Expo 2015 di Milano si avvi-cina, cosa ne è del progetto ditreno veloce tra Piacenza e Mi-lano?”I lavori sono in corso. I contat-ti con Regioni e Trenord conti-nuano. L’Expo - i cui organizza-tori riconoscono il ruolo dellecittà limitrofe - è un’occasione

storica per abbattere tutti gliostacoli che ci sono stati fino-ra, ma dobbiamo chiederequesto passo avanti con forzasia perchè è dovuto (in tutti iPaesi avanzati, una metropoliè collegata con ogni città nelraggio di 60 km da qualcosa dimolto diverso rispetto a quelloche collega oggi Piacenza e Mi-lano!) sia perchè avvantaggeràtutti: i cittadini e chi gestirà lalinea, in quanto farà business.La Camera di Commercio hafinanziato un’analisi del Poli-tecnico che, con tre differentistudi, chiarirà tutti gli elemen-ti del problema: mi aspetto cheemerga anche che una fettaconsistente di chi non sale intreno lo farebbe, se ci fosse uncollegamento all’altezza.Un business efficiente aprire-

rebbe un enorme mercato siada Piacenza a Milano che vice-versa: il giorno che si completala metro leggera, voglio mette-re un cartello sul ponte conscritto ‘Venite a vivere in Emi-lia!’”

”Articolo 18: il vero nodo è chesenza maggior elasticità in uscitane resterà poca anche in entrata”

”Expo 2015, occasione storica peravere finalmente il treno veloceper MIlano: ci stiamo lavorando...”

Nelle foto, il presidentedi Confindustria PiacenzaEmilio Bolzoni

ECONOMIA E LAVORO

Lavoro - 7mila imprese con titolare donna a Piacenza

“Aziende in rosavolano per il Pil”Nicoletta Corvi: “Un ‘pink new deal’ per il rilancio”Commercio e agricoltura i settori più “femminili”

FRANCESCA GAZZOLA

Si chiama “Pink new deal” e volutamente ri-chiama il nome del piano economico roosveltia-no che permise all'America di tornare ad essereforte dopo la pesante crisi del '29. L'idea – recen-temente elaborata da diverse economiste e so-ciologhe – propone l'imprenditorialità femmini-le come volano dell'economia per uscire dallacrisi. “E' opinione condivisa – afferma NicolettaCorvi, presidente del Comitato per la promozio-ne dell'imprenditorialità femminile piacentina– che le donne siano il motore della società. Dicoquesto perchè ricerche condotte da fonti autore-voli, - una su tutte la Banca d'Italia - dimostranoche se l'occupazione femminile crescesse e rag-giungesse la percentuale maschile, il Pil salireb-be di 22 punti percentuali. Singolare accorgersiche il nostro Paese, giorno dopo giorno, – aggiun-ge Corvi - stia andando nella direzione opposta:in Italia la percentuale di donne occupate – che ègià bassa – è ulteriormente scesa negli ultimi an-ni assestandosi intorno al 46%”.

Poche donne ai verticie troppe le disoccupate

Il Comitato per la promozione dell'imprendito-rialità femminile – che la giunta della Camera diCommercio ha recentemente rinnovato - ha foto-grafato la realtà economica piacentina: sono po-co più di 7 mila le imprese femminili registratealla Camera di Commercio (di cui attive 6.500) suun totale di oltre 31,8 mila imprese registrate anovembre 2011. Sono ancora poche le donne chericoprono ruoli dirigenziali (meno di 1 impresasu 4) e sono troppe invece coloro che non riesco-no a trovare lavoro perchè impossibilitate a con-ciliare i tempi di vita con quelli lavorativi. “A Pia-cenza – spiega Corvi – il tasso di occupazionefemminile è del 55%, ed è diminuito di 2,5 puntipercentuali rispetto al 2008”.

Tempi di vita e lavoro: “Azioniancora scarse e sporadiche”

Costituitosi da poco più di un mese, il nuovo Co-mitato sta procedendo nell'analisi delle criticitàe delle esigenze delle donne lavoratrici e di quel-le disoccupate, al fine di elaborare percorsi eprogetti studiati ad hoc. “Ci stiamo confrontan-do sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro,tema strettamente legato allo sviluppo di unanuova imprenditoria ed al sostegno delle im-prenditrici nel difficile ruolo di manager di sestesse e delle loro aziende”. Le azioni messe incampo dalle aziende sono ancora scarse e spora-diche:”Servono cambiamenti nell'organizzazio-ne d'impresa con nuove formule contrattuali e o-rari più flessibili. Altra criticità sono i servizi alsostegno delle donne, che vanno potenziati, mapenso anche che sia indispensabile promuovere

un cambiamento culturale che noi – come Comi-tato – dobbiamo contribuire a sdoganare, supe-rando quella concezione – ancora oggi ampia-mente diffusa tra le stesse donne – che la curadella casa, l'educazione dei figli, la gestione deifamiliari anziani siano responsabilità esclusivedella donna”.

Insieme per essere più incisiveMolte donne trovano difficoltà a rientrare nel

mondo del lavoro dopo la maternità: “per loro –aggiunge Corvi – vogliamo studiare nuove pro-poste di reinserimento lavorativo”. Ci impegne-remo, poi, ad aiutare le giovani donne a superarele barriere d'ingresso del mondo del lavoro,“contribuendo al tempo stesso a favorire quelcambiamento culturale indispensabile a creareun terreno più fertile all'interno del quale le no-stre figlie e le loro figlie potranno piantare radicipiù solide e sicure di quanto non siano oggi le no-stre. Recentemente abbiamo incontrato la Con-sigliera di Parità, Rosarita Mannina: siamo d'ac-cordo sulla necessità di procedere su un'unicastrada con percorsi che si integrino l'uno con l'al-tro e che non si sovrappongano per essere più in-cisive sulla realtà locale”.

La realtà piacentinaSono 7.028 le imprese femminili registrare nel

2011, con un incremento di 37 nuove imprese ri-spetto al 2010. I settori che accolgono il maggiornumero di aziende rosa sono il commercio (1.927imprese) e l'agricoltura (1.471): entrambi hannoregistrato una lieve flessione rispetto al 2010 (-4aziende nel primo caso e -21 nel secondo). Seguo-no le imprese femminili nel settore dei servizi al-loggio e ristorazione (726 aziende, 10 in più ri-spetto al 2010) e nel manifatturiero (458, 10 inmeno del 2010). La vera particolarità riguarda ilmondo delle costruzioni: sono 303 le aziende re-gistrate nel 2011, con 25 new entry rispetto al2010, l'incremento maggiore conseguito nell'an-n o.

Nella foto in alto, Nicoletta Corvi

Corriere Padano

829 marzo 2012

VIVIPIACENZA

WEEKENDThe Queers al Fillmore,accordi incandescentiPIETRO CORVI

Dal punk-rock a stelle e strisce dei The Queers alle virtuose seicorde del grande rock-bluesman americano Eric Sardinas, dellostorico chitarrista dei Genesis, Steve Hackett, di James Burton,leggendario chitarrista di Elvis Presley, e di Max Cottafavi. Que-sto e molto altro nell'ultimo, denso scorcio di stagione al FillmoreClub di Cortemaggiore: 11 concerti da qui a metà maggio.Andiamo con ordine. Sabato 31 marzo, largo ad associazione

29Cento Factory & Otis Tour con il "Three Chords Fest", ovvero ilfestival dei "tre accordi" serrati in quattro quarti. Ospiti d'onoredell'importante evento punk-rock saranno i ben noti The Queers(nella foto sotto), tra i capostipiti mondiali del genere, anticipatidal meglio della scena europea: The Manges, Head, The Leechesed Highschool Dropouts. Sabato 7 aprile sarà poi un nuovo capito-lo della saga drum'n'bass "Oxygen" con i giovani e valorosi dj eproduttori londinesi Savage Rehab e il duo dj Ninja e MC Victor(batterista dei Subsonica il primo, cantante degli LN Ripley il se-condo). Venerdì 13 aprile si recupererà l'attesa data della Freak

Antoni Band: il mi-tico leader degliSkiantos presente-rà il nuovo progettoe relativo cd "Dina-mismi plastici" conuna formazione diprim'ordine (tra cuiCottafavi). Aprirà ilcantautore piacen-tino Simone Forna-sari. Sabato 14 si fa-rà poi largo la giova-ne promessa del fu-turo del rap italia-no, Fedez, scortato

da Dj Harsh e Ghali Foh (gli faranno da spalla e da contorno i pia-centini ET3 e la dj Dirty Diana "Troppo Wasted"). Venerdì 20 scoc-cherà l'ora del "Breaking Waves Italy Tour" di Steve Hackett conla sua Electric Band e il nuovo album "Beyond the Shrouded Ho-rizon", mentre sabato 21 arriverà Stefano "Cisco" Bellotti (ex Mo-dena City Ramblers) col nuovo disco "Fuori i secondi", anticipatodalle Mosche di Velluto Grigio. Martedì 24 gran ritorno dei Banda-liga, e venerdì 27 l'approdo della super chitarra di Eric Sardinas(nella foto a destra) accompagnato dai suoi Big Motor, anche quicon un disco recentissimo, "Stick & Stones". Sabato 28 toccherà aiFolkstone, osannati eroi italiani del "celtic-metal", sabato 5 mag-gio a James Burton e altri artisti per l'evento annuale dell'ElvisFan Club Piacenza e giovedì 17 si chiuderà con la massiccia dose distoner-metal della seminale band californiana Sleep. Info, detta-gli e biglietti su www.fillmoreclub.net.

Cuncertass del Primo Maggio,nuovo contest fotografico

Nell’ambito del "Cuncertass del Primo Maggio" (che ritor-nerà con la formula di sempre alla Cooperativa di Sant'Anto-nio e sarà anticipato lunedì 30 aprile dall'evento "Aspettan-do il Primo Maggio"), lancia il primo contest fotografico de-

dicato alla ricorrenza. "Manial lavoro" è un soggetto inte-ressante per la mostra foto-grafica che deriverà dal "con-corso" e sarà presentata il 30aprile e all'interno del Cun-certass. I partecipanti, gra-tuitamente e senza limiti di e-tà, avranno libertà tecnica edi ricerca nell'interpretazio-ne del tema (max 2 foto cia-scuno); le immagini vannospedite alla mail primomag-

gio.pc@gmail.com corredate di titolo, autore e recapiti; stam-pa a carico degli organizzatori; le foto saranno votate dal pub-blico che interverrà il 30 aprile; al vincitore unico del concor-so, un buono di 100 euro spendibile presso le Librerie Coop.

“Donne d’acqua” alla Camera del Lavoro

Si chiude il "mese della donna" e così anche la serie diiniziative culturali legate alla ricorrenza dell'8 marzo. Cheverrà ricordata ancora una volta, al Salone NelsonMandela della Camera del Lavoro di via XXIV Maggio aPiacenza, venerdì 30 alle ore 21 con lo spettacolo "Donned'acqua", a ingresso libero, scritto e diretto da SilvanaTrucchi (di associazione Centroterra e compagniaZeroteatro), a cura delle Donne-Lega Centro, con lacollaborazione di associazione Il Pane e le Rose, Arci, Cgile Comune di Piacenza.

Bullone, venerdì tutto punk-hardcore

Sarà un venerdì sera musicalmente teso e affilato quellodel Bullone Pub di via Atleti Azzurri d'Italia, dove il 30dalle ore 23 saliranno sul palco tre band punk-hardcoreemiliane per una serata underground fatta di ritmi veloci,distorsioni spianate, parole e note urlate in faccia. DaReggio Emilia, i No More Escape, nati dalle ceneri di variprogetti, stabili dal 2011 ma dal curriculum già nutrito. DaPiacenza, i Protection Zero, con l'album "Waiting for therevolution" e un sound tra Strung Out e Raised Fist. DaParma, l'hardcore più sperimentale dei poderosi We Sink.

Trieste 34: “Hamburger”chiude “Le voci della luna”

Un pugile dalla vita travagliata racconta con la violenza delle pa-role la propria rabbia e il proprio disagio. È, in sintesi estrema, lastoria di "Hamburger", l'anti-eroe suburbano protagonista delmonologo in arrivo dal foggiano Teatro dei Limoni che Roberto Ga-lano porta in scena sabato 31 alle 21 al Teatro Trieste 34 come spet-tacolo conclusivo della rassegna "Le voci della luna". Scritto aquattro mani da Leonardo Losavio e Francesco Nikzad e rappre-sentato con successo in numerosi teatri di tutta Italia, "Hambur-ger" è ambientato suun ring, il solo luogo incui il personaggio rie-sce a esprimersi appie-no. Hamburger è unpersonaggio all’appa-renza violento, antipa-tico, malato. La rabbianon è un modo perscappare dalla realtà, è la sua patologia e l’unico modo che ha perfar sentire la sua voce. Finito in riformatorio a 14 anni, rischia di ri-cascarci ma trova un appoggio prezioso in Dante, il terapeuta-ami-co, l'unico in grado di ascoltarlo e comprenderlo. Curiosità: per in-terpretare il ruolo, Galano si è allenato per mesi come un vero pu-gile, seguito da un ex nazionale azzurro.

Il travolgente “Oblivion Show”al Teatro Verdi di Fiorenzuola

"Un travolgente mix di invenzioni che sciorina una sorpresa dopol'altra rovesciando sul pubblico oltre un'ora e mezza di geniali tro-vate". Così la critica ha definito "Oblivion Show" di Gioele Dix,che sbarca sabato 31 alle 21 al Teatro Verdi di Fiorenzuola nellasua versione 2.0, "Il sussidiario". Graziana Borciani, Francesca

Folloni, Fabio Vagnarelli, DavideCalabrese e Lorenzo Scuda (gliultimi due anche autori dei testi;il secondo pure delle musiche)sono un gruppo innamorato dellacomicità vecchio stile e offrono u-n'attualissima trasversalità dimezzi: tra cabaret e cafè chantantpraticano una satira (di costume,ma non solo) così garbata da esse-re anche più corrosiva, inventanogiochi tra musica e linguaggio.Come numi tutelari il QuartettoCetra e Rodolfo De Angelis, Gior-

gio Gaber e la follia organizzata dei Monthy Python, il tutto legatoda sorprendenti capacità vocale e interpretativa. Un’alchimia dif-ficile da descrivere, in cui si resta travolti dal ritmo, dalle risate edalla densità di riferimenti musicali e culturali, in miracoloso e-quilibrio tra citazione, creatività, umorismo e commozione.

“Tutto su mia madre” scuote il MunicipaleMartedì 3 aprile lo spettacolo tratto dal testo basato sul capolavoro di Almo d o va r

"Tutto su mia madre", dal testo teatrale di Sa-muel Adamson basato sul celeberrimo capolavo-ro filmico di Pedro Almodóvar e diretto dal regi-sta Leo Muscato, è lo spettacolo che martedì 3 a-prile alle 21 chiuderà al Teatro Municipale di Pia-cenza gli "Altri percorsi" della Stagione di Prosadi Teatro Gioco Vita. Il film inizia con un bellissi-mo rapporto fra madre e figlio. C’è un padre as-sente, ma costantemente presente nei pensieridel figlio alla continua ricerca di un’identità. Siparla di maternità, paternità, omosessualità, uo-mini che diventano donne, padri che diventanomadri. Si parla fortemente di teatro, cinema escrittura; di malattia, di droga, aids, di trapianti,donazione di organi, d’amore e di morte. Un dolo-re di fondo, filtrato da una visione ironica dell’e-sistenza stessa. Manuela, la protagonista, è mos-sa dal senso di colpa di non essere riuscita a man-tener fede a una promessa fatta al figlio Estebanpoco prima di morire: raccontargli tutta la veritàsu suo padre. È questo senso di colpa che la porte-rà a Barcellona, a confrontarsi col passato, andan-do alla ricerca di quel padre, a cui poter finalmen-

te raccontare tutto su suo figlio. Nello spettacolotutte le tematiche del film sono presenti ma filtra-te dai pensieri che Esteban appunta sul suo tac-cuino e dovrebbero diventare un testo teatrale,"Tutto su mia madre". «Il nostro spettacolo si fon-derà sul linguaggio specifico del teatro - dice Mu-scato - e chi lo vedrà dovrà cercare di rimuovereper due ore i ricordi e la passione che lo straordi-nario film di Almodóvar gli avrà procurato».

PROSA

“Quattro ritratti di madri”, si replica

Una replica straordinaria, a grande richiesta, di “Quattroritratti di madri”, pièce di Arnold Wesker, per la regia diCorrado Calda. Dopo il successo delle rappresentazioni del 3e 4 marzo, venerdì 30 alle ore 21 nella Sala delle Muse in viaSan Siro tornano in scena Eugenia Delbue, Marta Donati,Beatrice Prandini ed Alice Podrecca nei ruoli delle quattromadri. La pièce di Wesker è infatti costruita su quattromonologhi di altrettante donne, di età compresa tra i 35 e70 anni, che affrontano temi cruciali della propria esistenzarestituendo uno spaccato sincero dell’universo femminile.

29 marzo 2012 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

Per Ronda & Folklubil concerto più attesoDopo decine di concerti in ogni angolo e ogni locale di città e pro-

vincia per il cantautore piacentino Daniele Ronda scocca l'ora diquello più importante. Sabato 31 alle 21 il sipario del Teatro Muni-cipale si aprirà su un concerto (già tutto esaurito) che sulla carta ètutto fuorché un semplice concerto: «L'idea è di offrire ai piacentiniuno spettacolo di musica e poesia: una struttura "fluida" in cui im-magini, testimonianze, parole e citazioni si susseguano per dare unmessaggio semplice e diretto» disse lo stesso Ronda nella conferen-za stampa di presentazione. Sul palcoscenico non saliranno soloRonda e il suo Folklub, che presenteranno in anteprima sei canzonidel nuovo album, ma ci sarà anche Danilo Sacco, ex voce dei Noma-di, legato al cantautore piacentino dalla canzone "Figli di Cherno-byl" e dall'impegno benefico per "SoleTerre". Sull'immenso scher-mo che farà da sfondo saranno poi proiettate le opere di RomanoBertuzzi e nel corso della serata verrà presentata l'opera che lo scul-tore Giorgio Milani ha realizzato appositamente per il cantautore.

Jazz Fest al gran finaleMilestone sempre caldoUltimi 3 appuntamenti per il weekend finale della 9° edizione

del Piacenza Jazz Fest: il concerto del quartetto del batteristaMaxx Furian (nella foto a sinistra) venerdì alle 22 al Milestone; ilGalà di fine festival, sabato sera dalle 21 allo Spazio "Le Rotati-ve"; l'inaugurazione dell'area verde "Parco Armstrong", sabatopomeriggio tra via Musso e via Ottobono alle 16, nei pressi del Mi-

lestone, con l'esibizione,su brani di Satchmo, dellaclasse di tromba della Mi-lestone School of Musiccon l'insegnante GianniSatta e un paio di "aggiun-ti". Al Milestone, buonamusica anche sabato 31 (incontemporanea al Galà)dove a portare avanti larassegna "Thank God it'sSaturday" sarà il RootsSwing Project, con DenisCarlo Riva alle chitarre,Paolo " Big Paul" Groppi albasso, Alberto Molinaroli

all'armonica, Pawel Czaja alla batteria e Giovanni Botti al sax,per una scorpacciata di cover blues e swing moderno e di pezzi o-riginali. Venendo a Furian, venerdì presenterà il progetto "L'e-quilibrista", con Mattia Cigalini (nella foto sotto)al sax, GianlucaDi Ienno al pianoforte e Michele Tac-chi al basso. Jazz moderno, un viaggionel mondo batteristico senza esibizio-nismi: Maxx pensa infatti che la musi-ca debba “galleggiare” così come unsurf cavalca le onde del mare. Quantoal Galà, saranno svelate le classifiche epremiati i vincitori dei concorsi nazio-nali collegati "Chicco Bettinardi", pergiovani musicisti, e "Strisce di Jazz"per disegnatori e fumettisti. Suone-ranno i solisti finalisti Jacopo Albini(sax tenore, da Asti), Gianluca Figliola(chitarra, da Roma) e Francesco Patti(sax alto, da Palermo) accompagnatida Stefano Caniato al piano, MauroSereno al contrabbasso e Luca Mezza-dri alla batteria, e i gruppi Line outQuartet da Messina e Omit Five da Benevento. Al termine, buffetad opera di "Convivium" e brindisi di arrivederci.

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

Lunedì 2 il Concerto di Pasquadella Banca di Piacenza

Compie 26 anni il tradizionale Concerto di Pasqua che laBanca di Piacenza offre ai piacentini e che anche quest’annosi terrà, come di consueto, in San Savino e nel lunedì prece-dente la Pasqua (per quest’edizione, lunedì 2 aprile) con ini-zio alle ore 21. Affidato alla Direzione artistica del GruppoCiampi, il concerto sarà diretto dal maestro Mario Pigazzini.Come sempre, parteciperà anche il Coro Polifonico Farnesia-no (Voci Bianche, Voci Giovanili e Voci Miste). Il programmaprevede brani di Fauré, Galuppi, Vivaldi, Hasse. I biglietti diinvito possono essere richiesti – fino ad esaurimento dei postidisponibili – all’Ufficio Relazioni esterne dell’Istituto oltreche a tutte le filiali della Banca di Piacenza.

CINEMA

CineFox: Quintorigo stardi un weekend superlativo

Arie liriche, i Quintorigo e il dj tedesco Darius Darek nel wee-kend del CineFox di Caorso, gestito e diretto da Cooperativa Fe-dro. Giovedì 29 alle 21.30 a inaugurare il filone di eventi "Thea-ter" saranno la soprano brasiliana Susie Georgiadis e il pianistaMilo Martani, originario di Casalmaggiore, due professionistiche interpreteranno brani tratti dalle opere più amate di sempre:da “La Bohème” a “La Traviata”, da “Le Nozze di Figaro” a la“Manon”. Venerdì 30 alle 22 largo ai Quintorigo (nella foto), tra igruppi più interessan-ti della musica italia-na contemporanea diqualità: fin dalla metàdei '90 si sono distintiper la forte compo-nente sperimentaledella loro musica, cheabbraccia rock, jazz,punk e blues. In oltre15 anni di carrierahanno collaborato conartisti come CarmenConsoli, Ivano Fossa-ti, Franco Battiato, E-nrico Rava, Antonello Salis e Juliette Lewis e realizzato decine ditournée, seguiti da un pubblico colto e affezionato. Molto succes-so hanno avuto anche le loro recenti scorribande europee legateall'ultimo bell'album "English garden". Sabato 31 dalle ore 23,infine, Darek, dj residente di "Global Club Music" in due club diColonia, darà vita al primo "World Beats Party" del CineFox a rit-mo di world-tronic, nuova tendenza dalle capitali europee in cuisi fondono musica balcanica, afrobeat, latin grooves, bollywood,bhangra breaks e arabic-ska-swing. La rassegna in 5 appunta-menti proseguirà in aprile con altri dj di fama internazionale pro-venienti da Germania, Olanda e Regno Unito, che mixano dancee musica etnica nei migliori club d'Europa.

“Emotivi anonimi”: al Jollyuna storia fuori dal tempo

Una storia fuori dal tempo dal retrogusto favolistico, con due ot-timi protagonisti. Jean-René, proprietario di una fabbrica dicioccolato, e Angélique, cuoca di ta-lento specializzata nella cioccolatasono i personaggi del film diJean-Pierre Améris "Emotivi Ano-nimi", al Jolly di San Nicolò mercole-dì 4 aprile alle 21.30. Sono due emo-tivi al massimo grado. La passionecomune per il cioccolato li fa incon-trare. S'innamorano senza osareconfessarlo e purtroppo la loro cro-nica timidezza, che conosce solo lalevità degli imbarazzi più candidi efanciulleschi, minaccia di allonta-narli l'uno dall'altra. Alla fine riusci-ranno a vincere la mancanza di fidu-cia in loro stessi e si metteranno in gioco rivelando i propri sen-timenti.

Baciccia bollente con “Freego”e The Synthromantics

Brillante settimana al Caffè Baciccia, dove ad aprire le danze gio-vedì 29 alle 22.30 sono i piacentini The Synthromantics, sinonimo disynth-rock arrogante, spigoloso e melodicamente pop. Se venerdì30 ad occupare la consolle sarà poi dj Sunwise con un danzerinodj-set reggae e giovedì 5 aprile per l'appuntamento live settimanalesuoneranno i piacentini Nightcross - elaborato new-wave rock e lan-

cio dell'album d'esordio "Ani-mal drama samples" - l'eventopiù atteso della settimana è"Freego", il festival di musica earte contemporanea che terràbanco nella serata di sabato 31marzo. Si comporrà di un'instal-lazione a cura degli architetti diPicnic Urbano (un collettivo cu-rioso che esplora gli spazi urbanibistrattati nella convinzione che

l'arte sia per tutti e ognuno debba dare il proprio contributo perso-nale) mentre sul versante musicale il primo dj-set sarà degli Anecoi-ca, da 10 anni nella dj-culture italiana con un repertorio ispirato allescene elettroniche londinesi, e il secondo dei Lateinnight, sonoritàelectro-house e acid a salire che colorano di blu lo spazio attorno.

Sugar Pie & The Candymen a L'Altro Village

(fg) Prima della trasferta berlinese del 6 e 7 aprile, ilquintetto swing degli “Sugar Pie & The Candymen” faràtappa a L'Altro Village, venerdì 30 marzo.Nato nel 2008 , il Gruppo piacentino - guidato da GeorgiaCiavatta, alla voce - invita gli amanti del boogie woogie edello swing a scatenarsi in pista per un divertente tuffo neglianni '30. Le migliori hit del momento e gli evergreen del pope della discomusic vengono abilmente riarrangiati dalla bandin perfetto stile “Swing'n'roll”, come recita il titolo del lorosecondo album.

“Allegro con brio”, omaggio a Rossini

Prosegue la rassegna cameristica "Allegro con brio"organizzata alla Sala dei Teatini di via Scalabrini dalConservatorio e dedicata proprio a Giuseppe Nicolini a250 anni dalla nascita. Sabato 31 alle ore 21, per la serata"Il sacro capolavoro", l'Ottetto Vocale del ConservatorioNicolini, diretto da Patrizia Bernelich, eseguirà la PetiteMesse Solennelle di Gioachino Rossini, creazionedell'ultima età che chiude mirabilmente la singolarevicenda del compositore pesarese e si apre agli sviluppidella musica del Novecento. Ingresso gratuito.

Corriere Padano

1029 marzo 2012

TEMPO LIBERO

AGENDA WEEKEND

A Villanova la ‘Festa dei ciliegi in fiore’La ‘Fiera di primavera’ del I aprile clou dell’edizione 2012 del tradizionale appuntamentoAl via l’edizione 2012 della Festa dei

Ciliegi in Fiore a Villanova sull’Arda: lakermesse si apre venerdì 30 marzo conla presentazione del libro di GiovanniZilioli “Le croci nella pietra”, alle ore 21nella Sala Comunale di Villanova; saba-to 31, stesso luogo e stessa ora, verràproiettato il film “Il conformista”, regiadi Bernardo Bertolucci. Domenica 1° a-prile arriva la “Fiera di Primavera”:bancarelle e, dalle 12.30, apertura dellostand gastronomico della Pro Loco. Se-gue una camminata libera tra i ciliegi infiore, da Villanova a Soarza, con parten-za dallo stand Pro Loco dalle ore 14.30alle 15. Si prosegue con la musica del“Trio Fisa” e la torta fritta; alle 20.30 a-

vrà inizio “L’Enigmista”, un divertente‘quizzone’. Lunedì 9, dalle 10.30 alle17.30, giornata all’aperto con l’iniziati-va “sciame di biciclette”, che include unpic-nic al Parco Naturale di Isola Giaro-la. Venerdì 13 alle 21 nella Sala Comu-nale, proiezione dei migliori cortome-traggi del “Concorto Film Festival” diPontenure. Il giorno seguente, alle20.45, la Sala ospiterà il concerto delGruppo Corale “I Musici del D.L.F.” diFidenza, evento conclusivo della Festa.Dal 1° al 9 aprile sarà inoltre aperta,presso il Municipio di Villanova, la mo-stra di opere scolpite nel legno dell’arti-sta Elio Pelò.

ca

FUORINGIRO

Franca Valeri a Lodicon “Non è tutto risolto”

Giovedì 5 aprile al Teatro alle Vigne di Lodi è di scena un castd’eccezione con “Non è tutto risolto”: di e con Franca Valeri,accompagnata da Licia Maglietta, Urbano Barberini e Ga-briella Franchini, lo spettacolo affronta il tema di una vec-chiaia capricciosa e caparbia, accompagnata da una memo-ria strumentalmente lacunosa al fine di lenire il sentimentodi una possibile fine. Una sottile malinconia vela così le tramedi una commedia divertente e garbata, sfuggente e ricca di fa-scino. La regia è di Giuseppe Marini. Inizio spettacolo alle ore21; info e prenotazioni su www.teatroallevigne.net

Sotto le mura del Castello:il borgo di FombioDomenica 1° aprile prende vita l’iniziativa “Sotto le mura delCastello: il borgo di Fombio”: nel paese lodigiano ci sarà unaserie di iniziative che hanno come protagonista proprio il tre-centesco maniero. Si comincia alle ore 15.00 con una visitaguidata al Castello, a Palazzo Douglas Scotti, alla Chiesa deiSanti Pietro, Paolo e Colombano e all’Oratorio della Madon-na di Lourdes. Il ritrovo è in via Roma 2, proprio davanti al Ca-stello. Segue alle 16.30, presso la Chiesa, il concerto “L’orga-no italiano nell’Ottocento”. L'iniziativa rientra nell'ambitodella rassegna culturale “Il Lodigiano e i suoi Tesori - Dome-niche in visita a...” ideata e realizzata dall'Assessorato allaCultura della Provincia di Lodi.

Deliverables 2012, a Villa Littaseconda edizione d’autoreVilla Litta apre le porte alle produzioni d'autore con Delive-rables 2012, interessante iniziativa culturale - dedicata agrandi e bambini - organizzata dall'Associazione culturale“L'Umon de Vori” con il patrocinio della Provincia di Lodi.Deliverables, che giunge quest’anno alla seconda edizione, sisvolgerà domenica 1° aprile, con inizio alle ore 14.00. Il pro-gramma è ricco, tra cultura, arte, degustazioni e momenti de-dicati ai più piccoli: visite guidate gratuite a Villa Litta alleore 15.30 e 17.00 per scoprire le meraviglie della Versailles lo-digiana; dalle 15.00 laboratorio creativo per bambini a curadella Compagnia del Sacchetto, alle 16.00 presentazione del-la mostra “Le carte” di Giacomo Bassi. Seguono alle 17.30 u-no spettacolo teatrale per bambini, alle 18.30 la presentazio-ne del libro "I sogni del Lodigiano" a cura dell'Ass. Donne inCircolo, mentre alle 19.00 ci sarà l’aperitivo con gli autori. Pertutto il pomeriggio le sale di Villa Litta ospiteranno esposizio-ni di artisti lodigiani. Ad allietare i visitatori un'ampia degu-stazione di prodotti lodigiani e non, ed un frizzante mercati-no. Per info e prenotazione visite umon@hotmail.it e www.vil-lalitta.it

Mercatino di prodotti tipicia CremonaDomenica 1° aprile in Piazza Stradivari a Cremona, dalla mat-tina fino alle ore 19.00, ci sarà il mercatino di prodotti tipici.Per info: tel. 030 7703850

PIACENZA - FARMER’S MARKETIl 30 marzo e il 2 aprile Piazza Cavalli ospiterà Farmer’s Market,

mercato contadino di prodotti locali. Visitabile dalle ore 8 alle 18.

PIACENZA - I MERCOLEDÌ DELLA SCIENZAIl 30 marzo alle 17,30 presso l'Auditorium della Fondazione di Pia-

cenza e Vigevano, il Prof. Roberto Tenchini terrà la conferenza "Laricerca del Bosone di Higgs a LHC (Grande collisore ad Adroni)".

PIACENZA - ARTE E SAPORIIl 30 marzo ed il 1° aprile in Piazza Cavalli ci sarà “Arte e Sapori”,

mostra fieristica di prodotti tipici regionali.

PIACENZA - LA FIACCOLA ROVESCIATA DELL‘AMOREIl 30 marzo alle 17.30, presso il Goethe-Zentrum in via San Marco 27,

Nicola Montenz parla di “Tristan und Isolde” di Richard Wagner.

PIACENZA - PRIMAVERA A PALAZZOSabato 31 marzo Atlante, società tu-

ristica piacentina, propone l’iniziati-va “Primavera a Palazzo”: una visitaguidata a Palazzo Rota Pisaroni (ViaSant'Eufemia 13), prezioso edificiodel XVIII secolo. Ritrovo alle 15.30davanti a Palazzo Gotico (Piazza Ca-valli). Per info e prenotazioni: 3341553061 o info@atlanteguide.it

PIACENZA - IN VOLO: DA UN'ECONOMIA DI GUERRAAD UN'ECONOMIA DI PACEVenerdì 30 marzo alle ore 20.45 presso l'Auditorium della Fondazio-

ne di Piacenza e Vigevano, proiezione del film "L'Economia della Fe-licità" (2011, Di Helena Norberg-Hodge, Steven Gorelick, John Pa-ge), a conclusione della rassegna cinematografica "In volo: da un'e-conomia di guerra ad un'economia di pace", a cura delle associazionidel Tavolo per la Pace di Piacenza.

PIACENZA - QUEL “BASTARDO DEL MIO AMICO” ADOTTATOAL CANILEVenerdì 30 marzo alle 20,30 presso il Centro veterinario 'Cerpa' di

via Pirandello 11/13 a Piacenza, si terrà una conferenza sul tema:Quel “bastardo del mio amico” adottato al canile. Relatori: GerardoFina, veterinario esperto in comportamento animale FNOVI e Gio-vanni Peroni, Rieducatore cinofilo APNEC. Ingresso libero.

PIACENZA - GLI STRANI CASI DEL PROF. WHIPPETI Musei civici di Palazzo Farnese presentano la settima edizione de-

gli “strani casi del Prof. Whippet”, attività ludico-didattica che coin-volge bambini da 6 a 11 anni, alla scoperta degli ambienti di PalazzoFarnese. Le indagini del Professore si svolgeranno sabato 31 marzo edomenica 1° aprile dalle ore 15.30 (ritrovo in biglietteria alle ore15.15) presso i Musei Civici di Palazzo Farnese. Per maggiori infor-mazioni: www.ragazzialmuseo.it - 338/1822865

PIACENZA - POSSO ESISTERE PER FAVORE?Il 31 marzo presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano in via S.Eu-femia, giornata sul diritto di cittadinanza per i bambini e ragazzi di

seconda generazione dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Per il pro-gramma completo: www.lafondazione.com

PIACENZA - "MINERALI DAL MONDO. LA COLLEZIONEGIOVANNI DOSI"Sabato 31 marzo alle ore 11.00 inaugurazione della mostra "Mineralidal mondo - la collezione Giovanni Dosi" al Museo Civico di storia na-turale in via Scalabrini 107. L'ampia e articolata collezione presentapiù di mille esemplari provenienti da ogni parte del mondo riferibilia 56 paesi.

PIACENZA - MOSTRA “COME IN ALTO, COSÌ IN BASSO”La mostra “Come in alto, così in basso” di Alberto Bertoldi è apertada sabato 31 marzo a sabato 5 maggio presso la Galleria delle Visioni,in via Calzolai 80. Orario: ore 16,00-19,00; sabato anche 10,00-12,30;chiuso giovedì e domenica.

PIACENZA - CONCERTO FINALE DEL CONCORSO FLAVIANO LABÒIl 1° aprile al Teatro Municipale si terrà il concerto Finale del XIIConcorso Internazionale "Flaviano Labò" per giovani voci liriche.Lo spettacolo inizia alle ore 20.30.

PODENZANO - APPUNTAMENTI CULTURALI DEL GAEP A TURROSerie di incontri culturali sul tema della montagna, organizzati dalGAEP di Piacenza, presso il salone parrocchiale di Turro di Podenza-no alle ore 21.00. Sabato 31 marzo appuntamento con Paolo Burzonie Roberto Rebessi che presentano il “Tour del Monte Bianco”. In-gresso libero.

PERINO DI COLI - CIOCCOLATOUR 2012Si svolgerà sabato 31 marzo e domenica 1° aprile in P.zza Gazzola a Pe-rino di Coli “Cioccolatour 2012”, il tour nazionale che tocca le mag-giori piazze italiane all’insegna del cioccolato: in entrambi i giornidalle ore 9.00 alle ore 20.00, vendita e degustazione gratuita del cioc-colato artigianale. Dalle ore 15.30, intrattenimento per bambini, la-boratori creativi, truccabimbi, esibizioni di ballo e degustazioni gra-tuite con la "Chocolate Taster" Erminia. Tutte le info su www.levan-t e c o mu n i c a z i o n e . c o m

CASTELL’ARQUATO - MOSTRA FOTOGRAFICA “AM RICORD”Dal 1 al 30 aprile a Castell’Arquato sarà allestita, nei locali dell'An-tica Pretura, la seconda edizione della mostra “Am ricord”, che offredocumenti fotografici e non della storia recente del paese. Info:347/8250724 o proloco.carquato@libero.it

SAN NICOLÒ - BIBLIOTECANDO, LETTURA ANIMATA PER BAMBINIDomenica 1° aprile a San Nicolò, presso la Biblioteca Comunale, cisarà l'evento culturale "Bibliotecando - lettura animata per bambi-ni": una magica domenica dove i bambini potranno sognare e diver-tirsi. Ingresso gratuito. Evento organizzato dall'Associazione Dan-zinfesta in collaborazione con il Comune di Rottofreno e il GruppoBoomerang. Per info: ufficiostampa.rottofreno@sintranet.it

CORTEMAGGIORE - MERCATINO DELL'ANTIQUARIATOIl 1° aprile torna il mercatino dell'antiquariato e di cose d'altri tempia Cortemaggiore. Oltre 250 espositori da ogni parte d'Italia; il mer-catino si svolge nel centro storico del paese.

29 marzo 2012 Corriere Padano

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CASSINARI MEDITERRANEOGALLERIA D’ARTE MODERNA RICCI ODDIDal 17 marzo al 27 maggio 2012

La Galleria Ricci Oddi rende omaggio a Bruno Cassinari(1912-1992) nel centenario della sua nascita con la mostra“Cassinari Mediterraneo”, a cura di Marco Rosci, che riper-corre in una quarantina di opere le tappe fondamentali dellaproduzione degli anni Cinquanta. Un periodo - che va dall’e-state del 1949, con l’apertura dello studio ad Antibes, fino al1962, quando Cassinari rientra a Gropparello e dà il via allarinascita della nuova stagione “terragna” - cruciale per il lin-guaggio e l’immaginario del pittore piacentino. Il percorso e-spositivo si apre con “Autoritratto” del 1956, uno dei più altirisultati figurali ed espressionistici dell’artista, e proseguecon le grandi tele della pesca ad Antibes, il cui primo eccezio-nale esempio è “Porto di Antibes” del 1953. Accanto, i grandinudi (come il “Nudo disteso” del 1951) e la serie delle naturemorte. Presenti in mostra anche “Giardino d’inverno” del1954 e “Collina” del ’56, parentesi alternativa alle serie ma-rine; mentre “Modella nello studio” ed “Atelier”, sintetizza-no il cosiddetto decennio marino. “Gropparello” del 1959 e“Grano maturo” del ’64 concludono il percorso. La mostra èvisitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 12.30 edalle 15 alle 18, con chiusura i lunedì non festivi, Pasqua e 1°m a g g i o.

T WO G E T H E RMUSEO DI STORIA NATURALE DI PIACENZADal 17 marzo al 29 aprile 2012

Una mostra didattica interattiva ideata dai bambini per ibambini, al fine di aiutare una scuola dell’Uganda: questa è“Twogether”, esposizione Promossa da Africa Mission e alle-stita al Museo di Storia Naturale di Piacenza dal 17 marzo al29 aprile. La mostra è strutturata in tre sale “a misura di bam-bino”, ognuna delle quali porta il piccolo visitatore a conosce-re nuovi mondi: l’acqua, la natura, la terra, da scoprire in com-pagnia di simpatiche guide. A conclusione del percorso, un’a-rea laboratorio, dove ciascun bambino potrà lasciare un se-gno tangibile della propria presenza e diventare così parte diquesto grande progetto. La mostra osserva i seguenti orari:per scolaresche e gruppi da martedì a venerdì su appunta-mento; per tutti sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 edalle 15.00 alle 18.00. L’ingresso è gratuito.

"PANE E POESIA", ONE-DAY-SHOW DI VINCENZO TORCELLOMIM - MUSEUM IN MOTION,CASTELLO DI SAN PIETRO IN CERRO1° aprile 2012

Domenica 1° aprile in occasione dell’inaugurazione del nuo-vo allestimento del Mim - Museum in Motion nel Castello diSan Pietro in Cerro, ci sarà il one-day-show dell'artista Vin-cenzo Torcello con l'installazione "Pane e poesia" e la presen-tazione del volume "La seta di Abramo" di Franco Sprega. Lamostra sarà visitabile solo il 1° aprile dalle ore 11.00.

MOSTRE

A CURA DI COSTANZA ALBERICI

TEMPO LIBERO

A TAVOLA

I pranzi delle festività richiedono unmenu particolare; in vista della prossi-ma Pasqua, proponiamo qui alcuneportate a tema, che si allontanano peròdalla tradizione piacentina per abbrac-ciare quella sorrentina: una propostaoriginale, che apre con l’agnello al for-no con patatine e si conclude con la pa-stiera, sicuramente una delle ricettepasqualine più conosciute d'Italia.Per le altre idee che completano il me-nu, vi invitiamo a consultare il sitowww.vivipiacenza.it, alle sezioni “Atavola” e “Ricette”, dove potrete tro-vare molte altre formule culinarie esuggerimenti.

Agnello al fornocon patatine

Ingredienti per 6 persone: 1,8kg circa di agnello (coscia e lom-bata); 1 kg di patatine novelle; 1bicchiere d’olio extravergine d’o-liva; ½ bicchiere di vino biancosecco; 3 spicchi d’aglio; 5 o 6 ci-pollotti freschi; rosmarino; sale epe pe.

Preparazione: Tagliare l’a-gnello a grossi pezzi e farlo ro-solare con la metà dell’olio afuoco vivo per qualche minuto,girandolo continuamente perfarlo colorire in maniera uni-forme. Insaporirlo con sale epepe e rosmarino e bagnarlocon il vino. Trasferire la teglianel forno già caldo e prosegui-re la cottura per circa un’ora gi-rando un paio di volte i pezzi dicarne. Chiudere le patatinedentro un panno ruvido insie-me ad una manciata di salegrosso e strofinare energica-mente fra le mani per toglierela pelle. Lavarle, asciugarle emetterle in una teglia. Unirvil’aglio, i cipollotti mondati espezzettati, il rosmarino e il sa-le e metterle nel forno già cal-do per circa mezz’ora. Trascor-so questo tempo, quando a-gnello e patate sono quasi cot-ti, mescolare il contenuto delledue teglie e terminare la cottu-ra. Servire l’agnello ben caldoaccompagnandolo con piselli-ni freschi fatti stufare in un sof-fritto di olio e cipolla.

La pastieraIngredienti per 12 persone. Pe r

la pasta: 300 g di farina; 3 tuorlid’uovo; 100 g di burro; 100 g dizucchero; la scorza grattugiatadi 1 limone e di 1 arancia; il succodi 1 arancia; 1 pizzico di sale. Peril ripieno: 130 g di grano; ½ kg diricotta; 400 g di zucchero; 3 uo-va; 300 cc di latte; 1 bicchiere disucco d’arancia e mandarino; lascorza grattugiata di 2 mandari-ni; 2 arance e 1 limone; 2 cuc-chiai di acqua di fiori d’arancio;sale. Una tortiera di 28 cm di dia-

metro con pareti svasate.

La pasta. Setacciare la farinasul tavolo, fare la fontana emetterci i tuorli, il burro mor-bido a pezzetti, il succo d’aran-cia, le scorze di arancia e limo-ne e un pizzico di sale. Lavora-re il tutto quel tanto che bastaper amalgamare gli ingredien-ti quindi raccogliere l’impastoa palla, avvolgerlo nella pelli-cola e lasciarlo riposare per al-meno mezz’ora.Il ripieno. Lavare il grano e

metterlo a bagno in acqua tie-pida per almeno ventiquattroore quindi sciacquarlo e cuo-cerlo in abbondante acqua ini-zialmente fredda per circa trequarti d’ora quindi scolarlo erimetterlo nella casseruola. U-nirvi il latte caldo e un pizzicodi sale e lasciarlo cuocere finoa quando il latte sarà comple-tamente assorbito. Lasciarlo

raffreddare (anche un giornointero) quindi lavorarlo un po’per ammorbidirlo e unirvi la ri-cotta setacciata, lo zucchero, leuova intere, il succo e le scorzedi agrumi e l’acqua di fiori d’a-rancio. Mescolare molto beneil tutto.La pastiera.Imburrare e infa-

rinare la tortiera. Stendere idue terzi della pasta a unospessore di circa mezzo cm e fo-derare la tortiera, ritagliandol’eccesso di pasta tutto intor-

no. Versarvi il ripieno quindistendere il resto della pasta, ri-tagliare delle strisce e dispor-re a griglia sulla torta, forman-do dei rombi. Mettere la pa-stiera nel forno precedente-mente scaldato a 180° lascian-dola cuocere per circa un’ora,fino quando il ripieno sarà ras-sodato e la superficie dorata.Sfornare e lasciar raffreddarela torta senza toglierla dallo

stampo. Per gustarla al meglio,deve essere preparata con ungiorno o due di anticipo in mo-do che i sapori si amalgaminoperfettamente. Conservarlain frigorifero e servirla nellostesso recipiente di cottura.

Menu di Pasqua alla sorrentina

Corriere Padano

1229 marzo 2012

CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 30.3.2012 AL 5.4.2012

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22BESURICA – Via Malaspina, 2/ADR. AMBROGI – Stradone Farnese, 48

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3030.03 PIACENZA – Via P. Cella, 5631.03 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza(Angolo Via Trivioli, 4)1°.04 COMUNALE DI VIA MANFREDI – Via Manfredi,72/B02.04 DR. DAVIDE ZACCONI – Via Legnano, 503.04 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 8604.04 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 2905.04 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 4006.04 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 41

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelieviPRELIEVI ITINERANTI

01/04/2012 BETTOLA – PIACENZA SEDE – PIANELLO

UNITA’ RACCOLTA VAL D’ARDA

01/04/2012 CASTELL’ARQUATO – VERNASCA

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

IV bando per l’assunzionedi un’assistente familiare

Il Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Personae al Cittadino intende sostenere l'inserimento lavorativo di assi-stenti famigliari e offrire un sostegno economico alle famiglieche impiegano un'assistente familiare privata per la cura di per-sone non autosufficienti. Le domande, redatte su apposito mo-dulo, potranno essere presentate dal 15 marzo al 30 aprile

2012.I requisiti richiesti sono:- residenza nel Comune di

Piacenza;- nucleo familiare con pre-

senza di invalido civile al100% e/o in possesso di certi-ficazione di handicap grave(L.104/92) e/o valutato nonautosufficiente dall'Unita diValutazione Multidiscipli-nare e che non percepiscel'assegno di cura;- assunzione o intenzione di

assumere, con un contrattodi 20 ore settimanali un'assi-stente familiare in possessodi attestato di frequenza ad

un percorso formativo per assistenti familiari o con un'esperien-za documentabile almeno trimestrale come assistente familia-re ;- ISEE dell'assistito (estrapolato dal nucleo familiare conviven-

te) uguale o inferiore a euro 22.500,00.Per informazioni, ritiro modulistica e supporto nella compila-

zione rivolgersi all'Informasociale.A cura di L' InformasocialeSportello di Orientamento ai Servizi Socio Sanitari - Comune di

Piacenza Via Taverna, 39 Tel e fax 0523 492731i n fo r m a s o c i a l e @ c o mu n e . p i a c e n z a . i tw w w. c o mu n e . p i a c e n z a . i tdal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30, lunedì e giovedì anche

dalle 15.00 alle 18.00Via XXIV Maggio, 26/28 Tel 0523 459090 Fax 0523 459059i n fo r m a s o c i a l e 2 @ c o mu n e . p i a c e n z a . i tw w w. c o mu n e . p i a c e n z a . i tdal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 13.00, lunedì e giovedì anche

dalle 15.30 alle 17.30

BORSA DELLA SPESA

Imu: un vero salassoper le famiglie italianeL’IMU peserà fortemente sulle tasche dei cittadini.L’effetto - spiega una nota di Federconsumatori -non si dispiegherà solo in termini diretti, per leabitazioni di proprietà o per le ricadute sugli affitti,con aumenti medi annui di circa 405 euro annui afamiglia.Le ripercussioni della rivalutazione (sia in termini dialiquota, sia in termini catastali) dell’IMU per ilocali commerciali e per gli uffici, e lareintroduzione di questa imposta sui casolariagricoli determineranno inevitabilmente unincremento di prezzi e tariffe.L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatoriha calcolato che, solo per tali ricadute indirette,ogni famiglia dovrà “sborsare” +185 Euro annui,pari ad un incremento dello 0,6% del tasso diinflazione.In totale, quindi, gli effetti dell’IMU comporterannoun aggravio medio di 590 Euro annui a famiglia.Un’enormità viste le difficili condizioni in cuiversano i bilanci familiari, che hanno costretto gliitaliani a ridurre persino i consumi alimentari.Di fronte ad una situazione simile, avviareun’ulteriore manovra depressiva, come il nuovoincremento dell’IVA da settembre è impensabile,dal momento che avrebbe effetti disastrosisull’intera economia.Per questo è indispensabile che il Governo cassidefinitivamente questa misura, e si decida adintervenire concretamente per monitorare lespeculazioni in atto su prezzi e tariffe.

29 marzo 2012 Corriere Padano

13CORRIERE AUTO

Per l’auto, dopo l’inverno,è tempo di manutenzioneGli interventi indispensabili da fare con il ritorno della bella stagionePer verificare lo stato del veicolo è consigliabile un check up completo

Durante l'inverno, l’automo-bile è stata messa a dura prova:freddo, gelo, pioggia… Prima diriprendere la strada del beltempo, un check up completo èindispensabile per verificare lostato del veicolo attraverso uncontrollo della pressione dei p-neumatici (ruota di scorta com-presa) e un livellamento dei li-quidi tergicristalli e di raffred-damento. Ma di cos’altro ha bi-sogno la nostra auto?

Sostituire le gommetermiche

Se non l'avete già fatto provve-dete ora a fare il tradizionalecambio delle gomme invernalicon quelle estive. La situazioneideale prevede che voi abbiatelasciato in deposito le gommeper la bella stagione da un gom-mista che avrà provveduto aconservarle nel migliore deimodi. Se invece le avete custo-dite voi stessi, fate tutti i con-trolli del caso. Verificatene l'u-sura, la forma e il livello del bat-tistrada. Ora, come riporrequelle invernali? Se avete giàfatto "riposare" quelle estivesapete già tutto, se invece è laprima volta tenete a mentequalche consiglio. Le gommedotate di cerchi vanno sempreposizionate "impilate" una sul-

l'altra, metterle in piedi potreb-be infatti deformarle. Senzacerchi è invece preferibile la-sciarle "in piedi", ricordandovidi girarle di 180 gradi almeno u-na volta al mese. In ogni casoprima andrebbero lavate ed a-sciugate eliminando eventualicorpi estranee come piccoli sas-solini o pezzi di asfalto.

Verificare l'efficienzadell'aria condizionata

Con il caldo che avanza è benefare oggi la verifica all'impian-to di condizionamento. Chi haauto molto recenti può startranquillo: l'aria condizionatafunzionerà anche quest'anno.Chi invece possiede modelli di

qualche anno farà bene a verifi-carne il corretto funzionamen-to fin dalla primavera, così danon ritrovarsi a "boccheggiare"tra qualche mese.Se sentite quindi che la tempe-

ratura non è abbastanza fresca èsegno che si dovrà procedere al-la ricarica. La perdita dell'ap-posito gas è solitamente causa-ta dalle guarnizioni non più effi-cienti come una volta ed un con-trollo di tutto l'impianto vi con-sentirà di "tornare al fresco"quanto prima. Si tratta di un'o-perazione da far svolgere (sem-pre) da personale specializza-t o.

La "scadenza"dei filtri antipolline

Gli allergici sanno bene di cosasi parla. Il filtro antipolline (chedi fatto trattiene anche moltesostanze inquinanti) va infattisostituito rispettando le sca-denze previste dal produttore.Lasciandolo riempire il rischioè infatti che s'intasi gradual-mente fino a divenire un vero eproprio tappo che impedirebbeall'aria di circolare nell'abita-c o l o.Cambiarlo noi o affidarci a de-

gli esperti dipende solo dallaposizione più o meno raggiungi-bile.

2011: è la Toyota Aurisla più venduta al mondoSi fanno strane sorprese leggendo la lista delle vetture più ven-

dute nel mondo nel corso dell’anno 2011: nelle prime dieci po-sizioni ci sono infatti modelli che non ti aspetteresti di trovare alvertice di una classifica mondiale. Prima di elencarvi i veicoli dimaggior successo sul pianeta tra gennaio e dicembre 2011, pre-cisiamo che questa lista è composta anche da modelli che in Eu-ropa non sono disponibili.Partiamo dalla decima posizione: lì si trova Volkswagen Jetta,

con 695.159 esemplari. Sopra di lei si sono posizionate la gammaFord F (nono posto), con 698.319 esemplari, la famiglia Chevro-let Cruze (ottavo posto), con 704.691 esemplari, Wuling Sunshi-ne (settimo posto), a noi sconosciuto veicolo cinese che è statovenduto in 731.689 esemplari, Hyundai Elantra (sesto posto),modello qui battezzato Hyundai i40 venduto in 751.967 esem-plari, Ford Fiesta (quinto posto), con 767.465 esemplari, Vol-kswagen Polo (quarto posto), con 788.789 esemplari. Al verticedi questa classifica si trovano tre vetture di segmento C: una te-desca, una statunitense ed una giapponese. Al terzo posto si fer-ma Volkswagen Golf (la regina del mercato europeo nel 2011),venduta in 864.452 esemplari. Al secondo posto si è piazzataFord Focus, venduta in 882.551 esemplari. La corona di vetturapiù venduta al mondo nel corso dell’anno 2011, con un distaccodi 259.158 esemplari sulla seconda classificata, va aToyota Co-rolla (Auris, nel nostro mercato), commercializzata durante loscorso anno in 1.141.709 esemplari. Giusto per la precisione, ci-tiamo le prime due vetture italiane presenti nella lista (la clas-sifica da cui abbiamo estrapolato questi dati raccoglie non soloi primi dieci modelli, ma i 105 veicoli più venduti nel mondo nel2011): ci riferiamo a Fiat Uno (non commercializzata in Europaed in Italia), venduta in 297.234 esemplari, e Fiat Punto, vendu-ta in 282.188 esemplari. Rispettivamente, al 54esimo e al 58esi-mo posto nella lista. (Fonte www-motorionline.com)

Curiosità - Focus e Golf subito dietro

Corriere Padano

1429 marzo 2012

DALLA PROVINCIA

San Nicolò si tiene in formacon le passeggiate seraliCamminare tre quarti d’ora al giornoalmeno 3-4 volte a settimana ad unpasso sostenuto fa bene al fisico e allamente.Riprendono lepasseggiate notturne di“San Nicolò Cammina”,iniziativa di successo che ilComune di Rottofrenoorganizza ogni anno damarzo a ottobre. Lepasseggiate hannocoinvolto gli scorsi annioltre 150 abitanti: giovanie meno giovani e tantefamiglie con bambini.Ogni sera il gruppo dimarciatori intraprende unpercorso di circa un'ora edi volta in voltadifferente: alcunepasseggiate si svolgono incentro paese, altre lungole rive del Trebbia, altre ancora sispingono fino alle strade di campagna.L'appuntamento – avviato lo scorso 21marzo – si ripete ogni sera con ritrovoalle 20,30 al Centro cultuale di San

Nicolò.I partecipanti sono preceduti da dueaccompagnatori (personale medico e

volontari dell’Avis podistico) cheaprono e chiudono la fila deimarciatori, e che sono dotati digiubbotti catarifrangenti.

fg

Sarmato: per l’ex Eridanianuova vita con tre funzioniNuovi passi avanti per il futuro dell’area ex

Eridania di Sarmato. In questi giorni sonostati sottoscritti in Provincia gli accordi terri-toriali per l’attuazione del Polo produttivo disviluppo territoriale (con valenza di Areaproduttiva ecologicamente attrezzata di ri-lievo sovracomunale), del nuovo Polo funzio-nale e della grande struttura di vendita deno-minata “Ex Eridania”.L’Apea costituisce il cuore dell’intera area

dell’ex zuccherificio: qui sono già stati attua-ti i primi interventi di qualificazione energe-tica (impianto fotovoltaico da 2,5 MegaWatt)da parte della proprietà, che ha anche elabo-rato le previste analisi ambientali. Con la sot-toscrizione dell'accordo siglato in Provinciasarà possibile presentare il Piano Urbanisti-co Attuativo e dare corso agli investimentiper la realizzazione dell’area.Nel corso della procedura di concertazione

sono state anche definite le compensazioni: èprevisto che la proprietà dell’ex zuccherifi-cio si assuma oneri compensativi per circa unmilione e 120mila euro, a mitigazione del-l’impatto degli interventi, per il concorso fi-nanziario alla realizzazione del completa-mento della tangenziale di Piacenza (Sordel-lo Cattagnina) e per interventi ambientalinella zona delle vasche di lagunaggio dell’exEridania (le antiche vasche di decantazione

dei fanghi dello stabilimento). Il Comune diSarmato contribuirà per 200mila euro allarealizzazione di interventi definiti dalla Pro-vincia per adeguare il sistema viabilisticoche interessa la Statale 10 e la Provinciale412. (fg)

Fiorenzuola - Morganti, Santi, Savinelli e Guglielmetti: parola agli emergenti

Giovani e politica:“Così non ci siamo”Cresce la disaffezione per partiti e classe dirigente: quattro esponentidelle nuove leve riflettono su come recuperare il terreno perduto

MANUELA IANNOTTA

Oggi sempre più giovani si al-lontanano dalla politica, nonhanno fiducia nel sistema par-titico e nella classe che li gover-na. I costi della politica, lo scar-to notevole tra i guadagni deiparlamentari e lo stipendiomedio degli italiani, le promes-se non mantenute, le inchiesteche colpiscono esponenti dispicco di partiti ed enti pubbli-ci, sono tra le ragioni di questadisaffezione. Cosa dovrebbefare oggi la politica per ridurretale distanza dalla società e farpresa sulle nuove generazioni?Deve cambiare qualcosa? Ab-biamo rivolto questa domandaa quattro giovani fiorenzuola-ni, Massimiliano Morganti,David Santi, Paolo Savinelli eAnnalisa Guglielmetti, che, in-vece, sono in politica. Quattrogiovani scesi in campo, ognunocon una diversa bandiera, macon il comune intento di far va-lere la propria voce, in un qua-dro partitico con leaders perlo-più over 60.

Massimiliano Morganti(coordinatore PdL)

“Io capovolgerei la domanda:sono i giovani che devono farpresa sulla politica. Siamo noia doverci ritagliare un protago-nismo generazionale che finoad oggi è mancato. Proprio ladistanza dei giovani dalla poli-tica fa sì che riforme di pensio-ni e lavoro vengano calate sullenostre teste senza realmenteinterpellarci. Non mi soffer-merei tanto sulle sigle; ogni ra-gazzo, cui sta a cuore il propriofuturo, dovrebbe identificarsiin una cultura politica e quindispendersi al massimo per farvalere la sua visione del mon-do. Il sistema politico non è si-

curamente esaltante, ma hosempre pensato fin da poco piùche diciottenne che ‘chiamarsifuori’ sia la scelta più sbaglia-ta. Nella mia lunga militanza cisono stati momenti in cui il di-sgusto e la rabbia avrebberosuggerito di lasciar perdere,ma se si vuole ‘cambiare il si-stema’, bisogna passare attra-verso gli organismi che nelmondo democratico medianoed aiutano la partecipazione,nel bene e nel male: i partiti.Questo non toglie però che l’at-tuale classe dirigente debbadimostrarsi più inclusiva e me-no autoreferenziale, dovrebbeinnanzitutto dare la possibilitàa tutti i livelli di far comunicarei cittadini con gli enti pubblici.Penso ad esempio all’‘e-gover-nment’ sul modello anglo-ame-ricano, in cui ogni singola vocedi spesa o finanziamento aipartiti debba essere resa pub-blica, ma soprattutto compren-sibile ai cittadini.

David Santi (capo-gruppo consiliaree segretario Prc)

“Il problema è che la politica

è staccata dal sociale, autore-ferenziale, chiusa in sé stessa,sempre più insensibile alle i-stanze della parte di societàche dovrebbe rappresentare etroppo spesso al servizio dellelobby organizzate.La politica, per recuperare il

terreno perduto negli ultimi 20anni, dovrebbe cominciare a ri-connettersi alla vita e ai biso-gni delle persone che intenderappresentare, alle lotte chepercorrono la nostra società(ciò implica il dovere di pren-dere nettamente posizione, diessere partigiano e non ambi-guamente tifoso di tutte le par-ti in gioco); dovrebbe riusciread acquisire nuovamente effi-cacia, trovando le risposte alledomande che le vengono rivol-te.I giovani, in particolare, che

sono cresciuti in una societàpriva di un sistema politico ingrado di trasmettere un insie-me di valori chiaro e netto, tro-vano una facile via di fuga nel-la cosiddetta antipoliticizza-zione che porta al diffuso mododi pensare secondo cui ‘sonotutti uguali’; per loro è ancorapiù indispensabile avere unapolitica in grado di dare una

prospettiva di futuro e di ela-borare le istanze che le vengo-no rivolte e trasformarle in pia-ni di azione con concreta effi-cacia.In sintesi, la politica dovreb-

be essere al servizio dei cittadi-ni, dovrebbe organizzarli e co-stituire il vettore del cambia-mento; non dovrebbe invececonsiderare i cittadini al servi-zio della politica come meri nu-meri, o meglio, voti”.

Paolo Savinelli( c o n s i g l i e re

comunale Pd)

“ ‘La politica è una maniera e-sigente di vivere l’impegno cri-stiano al servizio degli altri’.Questa citazione mi è stata ri-petuta in tantissime occasionie costantemente mi mette allaprova perché, addentrandominelle dinamiche della ‘cosapubblica’, mi sono reso conto diquanto sia importante mante-nere al centro del proprio im-pegno la coerenza tra quelloche si è e quello che si fa: i peri-coli, le insidie e le delusionipossono essere all’ordine delg i o r n o.

E allora perché impegnarsiattivamente in politica? Il veroproblema è che quasi la totali-tà della nostra classe dirigentenon riesce a testimoniare unaforma di coerenza che diventidavvero contagiosa verso lenuove generazioni: scandali,inchieste, promesse non man-tenute, denari che spariscono,facce che rimangono indiffe-renti di fronte a tutto e a tuttinon mostrano di certo l’alto va-lore dell’impegno politico, ov-vero quello del servizio. La po-litica dovrebbe essere una veraforma di vicinanza e di condivi-sione con il sentire della collet-tività (unico interesse che do-vrebbe muovere l’agire degliamministratori!), diventandoripetibile ed eccellente formadi amicizia civica.Credo che solo con la coeren-

za tra vita ed impegno si riusci-rà a recuperare quella credibi-lità che manca e solo così lenuove generazioni, desiderosedi riscatto e considerazione,potranno ritrovare nella politi-ca quel riferimento ‘alto’ cheserve a crescere senza sentirsi,invece, assorbite da quel vorti-ce che le considera come vuotoa perdere”.

Annalisa Guglielmetti(capogruppo

consiliare Lega Nord)“Dalla mia esperienza di gio-

vane donna di 30 anni, che havissuto un’esperienza comecandidato sindaco ed essendoattualmente consigliere comu-nale per la Lega Nord, non pos-so che sostenere a gran voce igiovani che si approcciano allapolitica e si sanno mettere ingioco. Esprimere la propria o-pinione in un Consiglio comu-nale e dare il proprio contribu-to alla città in cui si vive, riem-pie il cuore di soddisfazioni.L’attività politica non è conci-liabile con l’individualismo,ma con idee condivise e grandecapacità comunicativa. Mi vie-ne spontaneo dire ai giovani:‘non abbiate pregiudizi e nonmettete barricate tra voi e lapossibilità di esprimervi per lavostra città’. In un periodo ditransizione economico-socialecome quello che stiamo attra-versando, la politica ha biso-gno dei giovani, delle loro ideee della loro propensione e forzaper il cambiamento. Sono peròconsapevole che i giovani allaparola politica associano la fi-gura del parlamentare. E vor-rei, per quanto possibile, spie-gare che per politica si deve in-tendere soprattutto ‘attività einiziative nel territorio, e com-prensione della struttura am-ministrativa del proprio comu-ne o provincia’. Sono consape-vole che la classe politica, checi rappresenta a Roma, devesaper cambiare. La politicanon può e non deve essere unlavoro per nessuno. Nessunodeve avere la presunzione chefare il parlamentare o il sena-tore significhi avere stipendiofisso, benefici, privilegi o chesia perdurante per tutta la vita.E’ ora di un cambiamentostrutturale e generazionale”.

Massimiliano Morganti David Santi Paolo Savinelli Annalisa Guglielmetti

29 marzo 2012 Corriere Padano

15S P O RT

Fallimento: dove sonogli imprenditori?Nessuno si fa avanti, altro che fila dopo Garilli: i due milioni di eurodi debito sportivo calcolati dai curatori non incoraggiano gli investitori

GIOVANNI DOPERNI

Non c'è la fila. Non bastal'incentivo del fallimentoche fa da scudo anche a possi-bili nuove penalizzazioni sulfronte calcioscommesse. IlPiacenza Calcio non stimolaappetito. Almeno, non anco-ra. Ci sono quei due milioni dieuro di debito sportivo calco-lati dai curatori che non inco-raggiano investitori. La crisieconomica non agevola: an-che a Confindustria hannopreso atto della situazione,ma nessuno si sente in gradodi lanciare la ciambella disalvataggio. Pure il sindaco sidà da fare, consapevole checonsegnare una nuova pro-prietà al Piacenza sarebbeun gran bel traino in vistadelle prossime elezioni. I son-daggi ci sono stati e a più li-velli, ma non è così semplicecomporre una cordata con u-na solidità economica e unprogetto in grado di reggereanche il futuro e non solo ilpresente della gestione bian-corossa. In realtà c'è qualcu-no che ci crede e che un pianol'avrebbe anche in testa, maal momento preferisce resta-re nell'ombra. Malgrado itempi ristretti imposti dalgiudice. Insomma, se prima

l'alibi era costituito dall' “in-gombrante” presenza di Fa -brizio Garilli, adesso davantisi pongono altri paravento.

Con tutte le incognite del ca-so. Ma anche con la consape-volezza che il calcioscom-messe ha davvero avuto un

peso importante sul rischioestinzione. Soprattutto dopoche l'ex biancorosso Pa s s o n iha aggiunto tra le gare “com-binate” anche quella tra Al-binoleffe e Siena (finita 1-0per i bergamaschi) del 29maggio scorso. Difficile nonpensare che sia stata una sta-gione pilotata e che il Piacen-za sia stato più o meno consa-pevolmente vittima sacrifi-

cale. A mettere insieme cosìtanto indizi la tentazione disposare la tesi del complottoè forte. A limitare i danni –questo è il lato positivo – c'è

una squadra che meritereb-be di reggere le basi del pros-simo futuro. Il pareggio in ri-monta con il Siracusa – ottavorisultato utile consecutivo – èun ulteriore puntello allasperanza di arrivare alla sal-vezza senza passare attraver-so i playout. Il garante è Fran -cesco Monaco, tecnico da cuiun'eventuale nuova proprie-tà dovrebbe ripartire per laprossima stagione. Lui il suoobiettivo lo sta centrando adispetto dei santi, da altritocca adesso il compito dinon rendere vano il suo lavo-ro. Monaco un punto fermo,così come quei biancorossiche possono rappresentareun'importante risorsa perriavviare la macchina. Qual-cuno dimostri quanto davve-ro vuol bene allo sport e alcalcio. Anche con fini di lu-cro. Per carità. Perché no?

Nella foto, il gol di Rodriguezche ha regalato il pariin rimonta al Piacenzacontro il Siracusa

Rebecchi Nordmeccanica, è accordo:semifinale al PalaBanca, beffa evitataGrazie ad un accordo i cui contorni avrebbero

meritato qualche spiegazione in più, visto quan-to era accaduto fino a poche ore prima, Piacenzaha evitato una beffa che sarebbe rimasta negliannali dello sport: gara-2 dei playoff scudetto traRebecchi Nordmeccanica Piacenza e YamamayBusto Arsizio si giocherà lunedì 2 aprile alle20.30 al Palabanca (diretta Rai Sport 1). In un pri-mo tempo, infatti, sembrava che l’importantepartita - decisiva sulla strada della finale del mas-simo campionato di volley femminile - dovessedisputarsi a Parma a causa delle controversie le-gate alla concessione in uso del PalaBanca.La schiarita è arrivata nel pomeriggio di lunedì

scorso, dopo un incontro in Municipio tra l’asses-sore allo sport (e candidato sindaco) Paolo Dosi,Guido Molinaroli (presidente della Copra Eliorche ha in gestione l’impianto), Antonio Cercielloe Giovanni Rebecchi, rispettivamente presiden-te onorario e presidente della Rebecchi.L’accordo riguarda anche gli allenamenti: com-

patibilmente agli impegni della squadra maschi-le, il PalaBanca è stato reso disponibile alla Re-becchi Nordmeccanica nei giorni di giovedì, ve-nerdì, sabato e lunedì, giorno dell’attesa gara-2con Busto Arsizio.Una partita in cui le bluarancio di coach Mar-

chesi dovranno cercare di compiere un’impresacontro la miglior squadra della regular season evincitrice - proprio contro Piacenza - della CoppaItalia 2012. Gara-1, vinta dalla Yamamay per 3-1,

ha mostrato che, giocando al meglio, Leggeri ecompagne possono dare molto filo da torcere alleeccezionali rivali: ecco perchè l’apporto del pub-blico piacentino (una fetta del quale ha assicura-to il suo calore anche a Busto Arsizio, vedi foto) po-trebbe risultare decisivo per prolungare la se-rie.

Andrea Dossena

Piacenza piange Bovolenta,simbolo dei valori sportiviAnche Piacenza piange la tragica morte di

Vigor Bovolenta, l’ex azzurro di pallavolostroncato a soli 37 anni da un malore fatale chel’ha colpito nel palazzetto di Macerata dovestava giocando per il Volley Forlì. A Forlì l’excentrale del Copra Volleyaveva iniziato una nuovavita da giocatore in B2, masoprattutto come assisten-te dell’area marketing e“chioccia” per i tanti gio-vani da cui la società avevadeciso di ripartire dopo laretrocessione, ma proprioa Piacenza tra 2003 e 2008Bovolenta aveva trascorsostagioni eccellenti, graziealle quali aveva anche ri-guadagnato la maglia az-zurra per le Olimpiadi diPechino, 12 anni dopo quelle di Atlanta 1996in cui la Nazionale azzurra - con Vigor - avevaconquistato l’argento olimpico.Rimasto legato a Piacenza, dove tornava

spesso, Bovolenta lascia la moglie Federica(ex pallavolista e sorella del calciatore del Pia-cenza Francesco Lisi) e i quattro figli, ai quali

aveva deciso di stare vicino dopo tanti anni dipallavolo ai massimi livelli. Un destino crude-le ha però spezzato il sogno di Vigor, ricordatoda chiunque lo abbia incontrato come un gi-gante buono dalla contagiosa gioia di vivere.

Il Copra Elior ha ricorda-to Bovolenta anche nelcorso della trasferta a Cu-neo, esponendo la ma-glietta dell’ex biancoros-so in panchina e nel ricor-do iniziale (vedi foto): af-franti Zlatanov (amicofraterno) e Papi (testimo-ne di nozze di Vigor).Per la cronaca, i bianco-

rossi hanno vinto altie-break in rimonta ga-rantendosi almeno il sestoposto nei playoff, con Mo-

dena quinta a due soli punti: nell’ultima gior-nata di regular season - domenica primo apri-le al PalaBanca dalle 18, diretta Sportube.tv -i ragazzi di Luca Monti saranno impegnaticontro l’Energy Resources San Giustino, in u-na sfida che sarà soprattutto l’occasione per u-na sorta di Bovolenta-day. (d.an)

IL MIO SPORTPODENZANO - 11MA MARATONA VAL NUREE VAL TREBBIAIl Comune di Podenzano e il G.M. Gelindo Bor-din, con la collaborazione dei Comuni di Vigol-zone e Rivergaro, organizzano domenica 1° a-prile l’undicesima Maratona Val Nure e ValTrebbia, marcia a scopo benefico non competi-tiva a passo libero: piacevole per chi corre, pia-cevole per chi cammina. Con itinerari a scelta dikm 5,5 - 13,5 - 21 - 42,2. Il ritrovo è presso il CentroSportivo comunale di Podenzano alle ore 6,30.Le partenze osservano i seguenti orari: marato-na da Km.42,2 dalle ore 7.00 alle ore 8.00; marceda Km.5,5-13,5 - 21 dalle ore 7.30 alle ore 9.20;

competitiva da Km9: partenza unica ore 9.30.Info: 0523/554622

BRAMAIANO DI BETTOLA - CAMPIONATOPROVINCIALE MOTO ENDURODomenica 1° aprile nella frazione di Bramaia-no, comune di Bettola, si svolge il CampionatoProvinciale Moto Enduro (enduro sprint).

GOSSOLENGO - 36MA MARCIADEL GONFALONEA Gossolengo, domenica 15 aprile, appunta-mento con la 36ma Marcia del Gonfalone, com-petitiva di km 9 e non competitiva di km 19-10-5.

Partenza libera dalle ore 7,30 alle 8,30 (noncompetitiva) e ore 9,15 (competitiva) presso laPa l e s t raC o mu n a l ein via Losi.Info al nu-m e ro :349.5666775o p p u ree-mail a:sarto -ri.massi -mo@alice -posta.it

A CURA DI COSTANZA ALBERICI

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Ci vogliono un sei ore d’auto per andareallo stadio di Frosinone. Però ne vale la pena

Mancano 6 partite alla fine delcampionato, poco più di un mese emezzo di calcio. Alla fine delcampionato, o alla fine di tutto.Meglio non pensarci e rimanere sulmolto che offrono questi squisitiragazzi vestiti di Biancorosso. Se èvero che il trasporto della città neiloro confronti non è mai cresciuto,è altrettanto vero che hannosaputo compattare i propriaffezionati spettatori, come a pochialtri è riuscito. Spero spuntino

l’impresa di salvarsi, perché ègiusto rimanga una tracciamateriale di questa squadra. Unasquadra nata meno per caso diquanto si sia portati a credere. Unasquadra che ha raccontato unadelle più belle storie piacentinedegli ultimi trent’anni. Moltomeglio questo Piacenza Calciofallito, di quei vecchi e noiosi“eroi” della serie A. Molto megliodedicare una domenica alla bandaMonaco, piuttosto che ai racconti

di Cagni, Taibi, Turrini, De Vitis,Papais, sulle incompetenze altrui.Pensassero alle loro (e ce ne sonoparecchie, carriere alla mano)"dognitanto". Certo, chi avesseintenzione di dedicarsi alla causaproprio la domenica che viene,troverebbe un impegno robusto. Civogliono un sei ore d’auto perandare allo stadio di Frosinone.Però ne vale la pena. Chinaglia nonè mai passato a Frosinone, ilPiacenza invece si. Due volte

Sul campo, l’ottavo risultato utileconsecutivo mantiene intatta lasperanza di una salvezza diretta

Corriere Padano

1629 marzo 2012

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