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Corso di Sociologia delle Relazioni Internazionali
Geopolitica?Il contesto storico della nascita degli studi geopoliticiChe cos’è la geopolitica?
Difficoltà nella definizioneSi riferisce a
Realtà geopoliticaLa disciplina che studia la realtà geopolitica
Perché la geografia è un fattore decisivo per i rapporti politico-strategici ancora oggi, nell’epoca della comunicazione globale e della “rivoluzione negli affari militari” (RMA)?
“Inescapable geography” (Colin S. Gray)Cosa non è la geopolitica
Definizioni
GeografiaLe caratteristiche del territorio, la distribuzione delle popolazioni,
delle risorse naturali ed economiche, le reti di trasporto, i sistemi regionali, macro-regionali, la mappa geografico-politica mondiale
GeopoliticaIl valore politico-strategico della geografia, ovvero la
competizione fra potenze per il controllo di terre, mari, risorse, vie di comunicazione, popolazioni
GeostrategiaL’insieme dei mezzi politici e strategico-militari che una potenza
impiega in una data area geografica (o globalmente nel caso delle grandi potenze)
Analisi geopolitica
Fattori costanti- Potenza di terra e di mare- La competizione per le risorse strategiche- Il controllo delle vie di comunicazione- Il controllo della struttura delle popolazioni- L’identità collettiva come fattore quasi costante
Fattori di mutamento- Demografia- Tecnologia
Trasporti e vie di trasportoStrumento militareVie dell’informazione e della comunicazione
Altri concetti base
Centro <-> PeriferiaInsularità <-> InterclusioneVantaggio/svantaggio territoriale e di risorse umane e
materialiVantaggio/svantaggio posizionale (globale e regionale)
Großgeopolitik, Kleingeopolitik
Il fattore tempo
In geopolitica, il fattore tempo è spesso sottovalutato, ma è cruciale:Tempo lungo (macro-livello), tempo medio (la fase storica),
tempo breve (il contesto o l’evento). Guai a considerare solo il contesto attuale e a proiettare il presente indefinitamente...
Nella geopolitica dell’energia, ad es., il fattore tempo è decisivo, perché mutamenti industriali e tecnologici possono a loro volta cambiare drasticamente il valore di una o più risorse
Mackinder e le interpretazioni geopolitiche «terrestri»
Mackinder 1943
Spykman e le interpretazioni geopolitiche «navali»
01/03/11Titolo Presentazione
La Guerra Fredda e l’applicazione del CONTAINMENT (dottrina Kennan)
La visione di Cohen: Gateways e Shatterbelt
Verso il XXII secolo: Atlantidi e Lupi delle steppe
Le basi geopolitiche della potenza
Per Cohen la potenza è una variabile dipendente dalle seguenti variabili indipendenti
Risorse materiali e umane (tecnologia, cultura)Vantaggio posizionale sul piano geografico (chi
sono i vicini? Quale potenza relativa?) e politico (in quanti conflitti si è coinvolti?)
Geografia umana e coesione internaArma nucleare (fattore non-geografico)Potenza politico-militare ed economica connessa
alla geografia strategica e degli scambiVisione politica delle élites e loro rappresentazioni
(percezione del rango)
Collins,
• L'analisi del rapporto tra stato e territorio: Geopolitica e Sociologia
• Il rigetto del nazionalismo sociologico• L’importanza della «sociology of long run»• Il potere del territorio e dal territorio: risorse e
morfologia• Il metodo storico-comparativo e la macro-
sociologia
La bidimensionalità weberiana dello stato
- Stato e sovranità: apparato amministrativo e potere territoriale
- L'influenza di spazio e risorse, la 'vendetta' della geografia- Intermestic reality: Potere interno ed esterno dello stato – Arena
internazionale e arena interno allo stato- in sintesi: relazione dinamica tra potere dell'apparato amministrativo e
potenzialità del territorio; territorio ed elite politica generano l'infrastruttura logistica per ridistribuire beni e servizi; il mutamento territoriale ha generalmente grande impatto in positivo o in negativo sui destini di uno stato
- il circuito eventi geopolitici → entità statuali → regimi di governo → mantenimento/crollo della legittimità istituzionale
I punti cardine della geopolitica dello stato di Collins1) Vantaggio territorialeLa dimensione e la disponibilità di risorse strategiche favoriscono l’espansione territoriale;
gli stati più grandi, popolosi e ricchi di risorse si espandono militarmente a sfavore degli stati più piccoli e più poveri.
2) Vantaggio posizionale: Il vantaggio geoposizionale dei paesi in posizione “esterna” rispetto ad una regione del
globo (marchland states) favorisce la loro espansione territoriale.
3) Frammentazione Gli stati in posizione regionale interna, nel tempo, tendono a frammentarsi in unità più
piccole.
4) Alternanza di guerra e paceI tre principi sopra esposti sommano i loro effetti creando un sistema che alterna processi di
ascesa di un numero ridotto di marchland states con fasi di guerra aperta che ridefiniscono le gerarchie nel contesto internazionale.
5) IperstensioneL’espansione eccessiva genera una diminuzione delle risorse e la disinte- grazione di uno
stato.
Corollari al pensiero di Collins
- la distribuzione di potenza favorisce contesti di tipo bipolare
- le potenze egemoniche cercano di modellare il sistema internazionale secondo le loro esigenze
- i cambiamenti nella sfera militare possono pesare molto sugli equilibri regionali e globali
- legami di reciprocità tra politica interna e politica estera: legittimazione internazionale di una elite di governo e status internazionale; sovraestensione e dissesto finanziario/crisi militare; espansione dell'influenza/conquista militare e aumento solidità interna
- cause primarie emergenza territoriale: crisi del sistema finanziario e/o dell'apparato militare e di sicurezza
- geopolitica e peacekeeping: le operazioni multinazionali risentono degli stessi problemi delle entità statuali (sovraestensione, legittimazione, dissesto finanziario)
Collins e la previsione del crollo dell'Urss
- Le vecchie teorie ideologiche: rivolta etnica, rivolta contro il regime oppressivo, debolezza del socialismo vs. il capitalismo,
1) Fine del vantaggio dimensionale e delle risorse
2) Fine della posizione geopolitica di Marchland states e della frammentazione degli spazi interni
3) La militarizzazione su vasta scala della guerra fredda come guerra economica e il complesso militare-industriale
4) Fine della legittimazione per l'apparato amministrativo e conflitti interni all'elite
- L'altra profezia: il rapporto Clarke e le indagini della Cia della metà degli anni Settanta.