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all'ALBO CORSO MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA Articolazione Meccanica e Meccatronica ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5^ AMM DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE finalizzato all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi CONTENUTI DEL DOCUMENTO: - Relazione sulla classe e sull'azione del Consiglio di Classe - Preparazione alle prove di Esame - Percorso formativo della classe - Schede per materia - Griglie di valutazione adottate nelle simulazioni delle prove di esame - Testi proposti nelle simulazioni di terza prova Il presente documento è stato approvato nella riunione del Consiglio di Classe del 15 maggio 2018. Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Massimo Bertolotti Il Dirigente Scolastico Pierluigi Mario Robino 1

CORSO MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA … · • Misurare e valutare ogni verifica effettuata ... su base volontaria, è stata effettuata da alcuni ... Simulazioni della prima prova

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all'ALBO

CORSO MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA

Articolazione Meccanica e Meccatronica

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5^ AMM

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE finalizzato all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi

CONTENUTI DEL DOCUMENTO: - Relazione sulla classe e sull'azione del Consiglio di Classe - Preparazione alle prove di Esame - Percorso formativo della classe - Schede per materia - Griglie di valutazione adottate nelle simulazioni delle prove di esame - Testi proposti nelle simulazioni di terza prova Il presente documento è stato approvato nella riunione del Consiglio di Classe del 15 maggio 2018.

Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Massimo Bertolotti

Il Dirigente Scolastico Pierluigi Mario Robino

1

RELAZIONE SULLA CLASSE E SULL'AZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il presente documento riassume l'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso: indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi, nonché altri elementi che il Consiglio di Classe ritiene significativo ai fini dello svolgimento degli esami.

Il documento, per evitare appesantimenti e ripetizioni, fa riferimento ove necessario al Piano dell'Offerta Formativa, facilmente reperibile sul sito della scuola.

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE/I

Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Basta

Storia Prof.ssa Basta

Lingua Inglese Prof.ssa Mugnai

Matematica Prof.ssa Papini

Disegno, prog.ne e org.ne industriale Prof.ssa Tarantino Prof. Mori

Tecnologie mecc. di processo e di prodotto Prof. Inglese - Prof. Mori

Sistemi e automazione Prof. Bertolotti Massimo Prof. Uselli Antonio

Meccanica, macchine ed energia Prof.ssa Tempesti

Religione Prof.ssa Carucci

Scienze motorie e sportive Prof. Menichinelli

Nella elaborazione del documento sono stati coinvolti, per proposte e osservazioni, i rappresentanti di genitori e studenti.

Andamento generale della classe:

La classe è composta da 18 alunni di cui un DSA, tutti provenienti dalla classe 4^ Indirizzo Meccanica Meccatronica eccetto 4 ripetenti provenienti dalla quinta meccanici dell’anno precedente e un alunno proveniente da una scuola privata.

Sia gli alunni ripetenti che l’alunno proveniente da altra scuola, si sono ben integrati nel tessuto della classe. Non vi sono problemi dal punto di vista del comportamento se non le numerose assenze di alcuni alunni.

La partecipazione alle lezioni è accettabile ma in generale il gruppo classe, fatta salva qualche eccezione, non si applica con adeguato impegno nello studio domestico e mostra un limitato interesse alle attività scolastiche.

Alcuni alunni presentano ancora evidenti difficoltà nel raggiungere risultati soddisfacenti sia nelle prove scritte che nelle prove orali.

Obiettivi educativi e comportamentali trasversali raggiunti:

Gli obiettivi educativi e comportamentali condivisi nel Piano di lavoro iniziale della Classe di seguito elencati:

• Far osservare le norme di comportamento interne all’istituto, con particolare attenzione al rispetto degli orari e dei beni collettivi

• Far assumere e rispettare gli impegni in modo consapevole

• Stimolare la disponibilità all’ascolto affinché gli studenti accettino osservazioni e opinioni diverse dalle proprie, per favorire lo spirito di gruppo e la cooperazione

sono stati solo in parte raggiunti, soprattutto per quanto riguarda il rispetto degli orari, pur essendo state messe in atto le strategie comuni adottate da tutti i docenti e che vengono di seguito riportati:

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• Effettuare un patto formativo con gli studenti finalizzato al rispetto delle regole definite dagli organi competenti

• Riflettere con gli studenti sull’importanza degli impegni assunti

• Incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di impegnarsi

• divenire facilitatori di comunicazione ed assumere e mantenere comportamenti ritenuti utili alla coesione del gruppo

Obiettivi cognitivi e didattici trasversali raggiunti:

Per gli obiettivi cognitivi e didattici trasversali condivisi nel Piano di lavoro iniziale della Classe, sotto riportati:

• Esigere la puntualità nella consegna dei compiti assegnati e/o nello studio degli argomenti trattati

• Stimolare al ragionamento sugli argomenti svolti e insistere sulla precisione del linguaggio

• Fare in modo che gli studenti sappiano collegare gli argomenti trattati nelle varie discipline abituandosi, così da attivare lavori pluridisciplinari anche in vista del colloquio d’Esame

e per i quali sono state messe in atto le strategie comuni adottate da tutti i docenti e che di seguito sono elencati:

• Misurare e valutare ogni verifica effettuata

• Utilizzare la correzione come momento di crescita personale e culturale degli alunni

• Stimolare all’elaborazione autonoma delle conoscenze per superare la tendenza allo studio mnemonico e nozionistico

• Potenziare le strutture linguistiche e della logica al fine di guidare gli alunni nel consolidamento dei linguaggi formali

• Evidenziare gli aspetti interdisciplinari delle varie materie

• Costruire percorsi in vista dell’Esame di Stato

• Effettuare simulazioni di colloquio in vista dell’Esame di Stato

Riguardo al Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro e alla didattica convogliata sulle competenze, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi:

• Saper costruire percorsi di studio e di attività pratiche in modo autonomo;

• Saper relazionarsi ad un pubblico vario attraverso linguaggi specifici (anche in lingua inglese)

• Saper risolvere un problema nella vita reale. si può concludere che nonostante i percorsi attivati volti al raggiungimento di questi obiettivi, non tutti i punti sono stati raggiunti, in particolare si continuano a riscontrare per buona parte della classe, difficoltà di analisi critica di problemi tecnici più complessi per poterli affrontare e risolvere usando conoscenze e competenze di base.

Criteri di valutazione e strumenti di verifica adottati:

Per quanto concerne la valutazione durante l'anno scolastico, i voti hanno fatto riferimento a criteri e metodi riportati nel PTOF, che costituiscono motivazione dei voti assegnati.

Nel dettaglio, oltre a quanto riportato nel PTOF, si rinvia alle schede delle varie discipline riportate nella seconda parte di questo documento.

Attività di alternanza scuola-lavoro e/o di orientamento:

• Attività di alternanza scuola-lavoro svolta, durante il terzo anno, presso ditte del territorio (a.s. 2015-2016)

• Presentazione e valutazione dell’attività di alternanza scuola-lavoro effettuata dagli alunni durante il terzo anno. (settembre-ottobre 2016)

• Attività di alternanza scuola-lavoro svolta, durante il quarto anno, presso ditte del territorio (a.s. 2016-2017)

• Presentazione e valutazione dell’attività di alternanza scuola-lavoro effettuata dagli alunni durante il quarto anno. Tale presentazione, su base volontaria, è stata effettuata da alcuni studente in lingua inglese. (settembre-ottobre 2017)

• Alcuni alunni hanno effettuato attività di orientamento presso le Scuole Secondarie di Primo

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Grado e durante i giorni di Scuola Aperta, con aperture dei laboratori di indirizzo (dicembre 2017 - gennaio 2018)

• Alcuni alunni hanno partecipato all’orientamento Universitario e Post diploma (gennaio 2018)

• Alcuni alunni hanno partecipato alla Manifestazione Happy Hour della Scienza e della Tecnica, che si tiene nel nostro Istituto ogni anno in primavera.

Attività extracurricolari più significative:

• Partecipazione all’evento “Creactivity 2017” con la presentazione di alcuni progetti e la premiazione del più significativo.

• Partecipazione di alcuni allievi all’evento “Tecnicamente” con la presentazione dei loro progetti tecnici.

• Visita alla manifestazione MECSPE 2018 a Parma.

• Lezione fuori sede presso la 46° Aerobrigata dell’Aeroporto di Pisa (aprile 2018)

• Incontro con la Polizia Stradale con simulazioni di guida sicura (aprile 2018)

• Incontro con aziende del territorio.

• Partecipazioni all’attività presso il Cineplex di Pontedera, con visione alcuni film che affrontano varie tematiche sociali sul lavoro.

• Incontro con l’AVIS per la donazione del sangue (Educazione alla Salute) (gennaio 2018)

• Corso bls-d per autorizzazione all'uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE)

• Viaggio di Istruzione a Praga: visita all’impianto di produzione della birra Urquell-Pilsner e museo Bmw-Welt (marzo 2018)

Attività CLIL:

Come previsto dalle indicazioni ministeriali, un modulo della disciplina di Disegno, progettazione e organizzazione aziendale è stato affrontato con l’impiego della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) ed ha previsto lo studio e il commento in classe di materiale tecnico in lingua inglese e la produzione da parte degli studenti di brevi relazioni e presentazioni in lingua inglese.

La programmazione ha interessato l’ultimo periodo dell’anno, per un totale di 10 ore. I dettagli sono riportati nella Scheda per Materia della citata disciplina.

Studenti con Bisogni Educativi speciali:

Nel presente documento non si fa riferimento alla programmazione personalizzata o individualizzata per gli alunni con BES, per i quali è prevista specifica relazione documentata messa a disposizione della Commissione di esame.

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PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME Simulazioni della prima prova e della seconda scritta: E’ stata effettuata n. 1 simulazione della prima prova scritta (Italiano), in data 4 maggio 2018, basata su una prova equipollente a quelle Ministeriali. E’ stata effettuata n. 1 simulazione della seconda prova scritta (Meccanica, Macchine e Energia) in data 13 aprile 2018. Tale prova è basata su elaborazioni del docente effettuate sulla base di testi proposti in anni precedenti.

Le prove sono state valutate utilizzando le griglie riportate in coda al presente documento.

Simulazioni della terza prova scritta: E’ stata effettuata una simulazioni di terza prova scritta, di seguito riportata e una seconda simulazione è prevista in data 8 maggio 2018.

tipologia durata materie coinvolte n. quesiti per disciplina

B 100 minuti

Inglese, Disegno, Matematica, Sistemi, Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto

2 quesiti per ogni disciplina

In coda al presente documento sono riportati i testi proposti nella simulazione di terza prova nonché le griglie di valutazione adottate.

Simulazioni del colloquio: Sarà effettuata una simulazione di colloquio in data 29 maggio.

Per tale simulazione verrà adottata la griglia di valutazione riportata in coda al presente documento.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Si ritiene utile riportare di seguito il percorso formativo seguito nei cinque anni di questo indirizzo di studi:

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

Articolazione Meccanica, Meccatronica I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze Int. (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Scienze integrate (FISICA) * 3 3

Scienze integrate (CHIMICA) * 3 3

Tecnologia e tecniche di rappr.ne grafica * 3 3

Tecnologie Informatiche * 3

Scienze e tecnologie applicate * 3

Complementi di Matematica 1 1

Meccanica, macchine ed energia * 4 4 4

Sistemi e automazione * 4 3 3

Tecnologie mecc. di processo e di prodotto * 5 5 5

Disegno, prog.ne e org.ne industriale * 3 4 5

Lezioni settimanali totali 32 32 32 32 32

* con laboratorio Di seguito sono riportate le schede per materia, che descrivono dettagliatamente il percorso formativo articolato per:

− contenuti;

− mezzi e metodi adottati;

− spazi e tempistica;

− strumenti e criteri di valutazione;

− obiettivi raggiunti. Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

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SCHEDA MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: FRANCESCA BASTA

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

L'età Postunitaria: storia, società, cultura e mentalità (Il Positivismo) La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati Il Naturalismo francese La poetica di Zola Il Verismo italiano Giovanni Verga: vita, poetica e tecniche narrative Da Vita dei campi T3 Rosso Malpelo pag. 170 Da Novelle rustica e T8 La roba pag. 211 Il Ciclo dei Vinti: I Malavoglia: incontro con l'opera Lettura dei seguenti brani: T5 Il mondo arcaico e l'irruzione della storia pag. 195 T6 I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico pag. 200 T7 La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno pag. 206 Il Mastro-don Gesualdo: incontro con l'opera Lettura dei seguenti brani: T11 La morte di Mastro-don Gesualdo pag. 234

Aula Settembre Ottobre

La poetica del Decadentismo Giovanni Pascoli: vita, poetica (Il Fanciullino, il Nido familiare) Myricae: incontro con l'opera T4 XAgosto pag. 440 T5 L’assiuolo pag. 445

Aula Novembre Dicembre

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T6 Temporale pag. 448 T7 Novembre pag. 450 T8 Il lampo pag. 453 Da Canti di Castelvecchio: T11 Il gelsomino notturno pag. 472 Gabriele d'Annunzio: vita, l’estetismo e la sua crisi, il superomismo, il panismo Da Il Piacere: T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti pag. 351 Da Le vergini delle rocce: T3 Il programma politico del superuomo pag. 365 Alcyone: incontro con l'opera T4 La sera fiesolana pag. 377 T6 La pioggia nel Pineto pag. 384

Aula Gennaio Febbraio

Il primo Novecento: storia, società, cultura, idee Luigi Pirandello: vita, visione del mondo, poetica (l'umorismo) Da Novelle per un anno: T3 Ciaula scopre la luna pag. 725 T4 Il treno ha fischiato pag. 732 La patente (fotocopia) I romanzi: Uno, nessuno e centomila, il fu Mattia Pascal: trama e tematiche Il teatro: lo svuotamento del dramma borghese, la rivoluzione teatrale di Pirandello Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d'autore Il Futurismo italiano (cenni)

Aula Marzo Aprile

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Italo Svevo: vita, formazione, poetica Da Senilità: T2 Il ritratto dell’inetto pag. 632 La Coscienza di Zeno: trama e tematiche

Aula Aprile Maggio(*)

Tra le due guerre: storia, società, idee Giuseppe Ungaretti: vita, poetica L'allegria: incontro con l'opera T3 Veglia pag. 173 T4 Sono una creatura pag. 175 T6 S. Martino del Carso pag. 181 T8 Soldati pag. 184 Eugenio Montale: vita, poetica Ossi di seppia: incontro con l'opera T3 Meriggiare pallido e assorto pag. 243 T4 Spesso il male di vivere ho incontrato pag. 245

Aula Maggio(*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato:

G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, Milano, L’attualità della letteratura, Paravia, vol. 3.1 e vol. 3.2

Mezzi e metodologie didattiche adottate: Strumenti utilizzati: libro di testo, fotocopie, ricerche effettuate in rete Metodologie: lezioni frontali e dialogate

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:

I criteri di valutazione utilizzati sono quelli presenti nel PTOF del nostro istituto; si è inoltre tenuto conto

dell'interesse, della partecipazione e del lavoro svolto a casa. Sono state effettuate verifiche orali e scritte, per quest'ultime è stata data priorità alle diverse tipologie dell'esame di stato. Per la valutazione della simulazione della prima prova sono stati utilizzati i criteri specifici allegati al presente documento.

Obiettivi raggiunti: Nella classe si distingue un ristretto gruppo di studenti che ha sempre avuto un impegno costante, sia

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durante le spiegazioni in classe sia nello studio a casa, riuscendo così a raggiungere buoni risultati nella produzione scritta e in quella orale e dimostrando di saper operare adeguati collegamenti. C'è poi un gruppo più nutrito di alunni che, pur presentando alcune lacune sia nell’esposizione scritta che in quella orale, tuttavia, attraverso i continui stimoli del docente e le verifiche sistematiche (sia orali che scritte) ha raggiunto dei livelli di preparazione sufficienti. All'interno della classe è presente un alunno straniero che si è inserito nell'anno scolastico 2016/2017; all' inizio presentava profonde lacune sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, tuttavia, grazie al suo costante impegno e interesse e al continuo dialogo e collaborazione con l'insegnante è riuscito a recuperare molte delle sue difficoltà iniziali.

Docente della materia

Prof. Francesca Basta

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SCHEDA MATERIA: STORIA

DOCENTE: Francesca Basta

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

L'età dell’imperialismo Caratteristiche generali L’italia giolittiana Politica interna Rapporti con il partito socialista Giolitti e il partito cattolico La guerra di Libia e fine governo Giolitti

Aula Settembre Ottobre

La prima guerra mondiale Le cause e lo scoppio della guerra 1914: il fallimento della guerra lampo L’italia dalla neutralità alla guerra 1915-1916:guerra di posizione Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin Le rivoluzioni di Febbraio e di Ottobre 1917 Lenin alla guida dello stato sovietico La Nuova politica economica e la nascita dell'URSS

Aula Novembre Dicembre Gennaio

Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo Le difficoltà economiche e sociali all' indomani del conflitto Nuovi partiti e movimenti politici del dopoguerra Crisi del Liberalismo: questione di Fiume e Biennio rosso Ascesa del fascismo Marcia su Roma Delitto Matteotti Il regime fascista in Italia La nascita del regime Il fascismo tra consenso e opposizione

Aula

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La politica interna ed estera I rapporti tra Chiesa e fascismo Le leggi razziali Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 La crisi economica del ‘29 Hitler e il regime nazista La nascita della Repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L'ideologia nazista e l'antisemitismo

Febbraio Marzo Aprile

La seconda guerra mondiale Cause Il successo della guerra lampo (1939-1940) La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale L'inizio della controffensiva alleata (1942-1943) La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La vittoria degli alleati Lo sterminio degli ebrei Il mondo alle prese con la “Guerra fredda” La nascita della Repubblica italiana: il 2 Giugno 1946, le elezioni del 1948 Il concetto di “Guerra fredda”; la costruzione del muro di Berlino

Aula Maggio (*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato:

A. Brancati- T. Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, vol. 3 L'età contemporanea-

La Nuova Italia

Mezzi e metodologie didattiche adottate: Strumenti utilizzati: libro di testo, fotocopie, ricerche effettuate in rete Metodologie: lezioni frontali e dialogate

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Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:

I criteri di valutazione utilizzati sono quelli presenti nel PTOF del nostro istituto; si è inoltre tenuto conto dell'interesse, della partecipazione e del lavoro svolto a casa.

Obiettivi raggiunti: Nella classe si distingue un ristretto gruppo di studenti che ha sempre avuto un impegno costante, sia durante le spiegazioni in classe che nello studio a casa, riuscendo a raggiungere così buoni risultati nella esposizione orale e dimostrando di saper operare gli adeguati collegamenti. C'è poi un gruppo più nutrito di alunni che, pur presentando alcune lacune sia nella produzione orale sia in quella scritta, tuttavia, attraverso i continui stimoli del docente e le verifiche sistematiche (sia orali che scritte) ha raggiunto dei livelli di preparazione sufficienti. All'interno della classe è presente un alunno straniero che si è inserito nell'anno scolastico 2016/2017; all'inizio presentava profonde lacune sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, tuttavia, grazie al suo costante impegno e interesse e al continuo dialogo e collaborazione con l'insegnante è riuscito a recuperare molte delle sue difficoltà iniziali.

Docente della materia Prof. Francesca Basta

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SCHEDA MATERIA

LINGUA INGLESE

DOCENTE/I:

MONALISA MUGNAI _______________________

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

Da: EYEWITNESS Section 2 We are Earth

- “A Mosaique of languages” pages 12-13; pictures description (Terracotta tablet, The building of the Tower of Babel ); A world of languages, Indo-European, Esperanto language (its origins, who, when, where and why it was created), Curious language facts and figures.

- “SOS Planet” pages 14-15 Pictures description, Global warming, Global environmental problems, how to be planet friendly.

- Da: NEW MECHANICAL TOPICS Unit 14: Pumps: definitions, different types and descriptions of pumps;how they work and where they are used pag.258. Videos on

Internet. Da: EYEWITNESS

Section 3: Human rights - “All people are equal” pages 18-19.

What are human rights? United Nations Millennium Development Goals, The 8 Development Goals, The United Nations, What is the Universal Declaration of Human Rights?

- STAGE presentations.

Settembre-Ottobre 18 ore

- Da: EYEWITNESS Section 3: Human rights - “The right to grow up” pages 20-21.

The Convention on the Rights of the Child, The right to participation, pictures description and comparison.

Da: NEW MECHANICAL TOPICS Unit 9

- “Workshop safety rule”s pages 173-174: Eye protection, hazadous noise protection, foot protection, grinding dust and hazardous fumes. Unit 9 Machine tools

- Machine tools: turning machines, shapers, drilling machines pag.166, - Machine tools: milling machines, grinders, presses, band saws pages 170-

171.

Technical spotlight pag.272 - Fire safety in the workplace; how to prepare for emergencies; what to

Novembre-Dicembre 21 ore

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do if a fire occurs pages 272-273.

Section 4 : Europe: UK

- “The nations within Britain” pages 22-23; The UK, Discovering the past, Language, Eleven icons of four nations: England, Scotland, Wales, Northern Ireland.

Da: NEW MECHANICAL TOPICS

Unit 11 “Sensors” - Sensors and tranducers pages 202-203;

Sensors applications pages205-206; Smart sensors pages 207-208.

Da: EYEWITNESS Section 4 : Europe: UK

- “Winds of change” pages 30-31: pictures description (what happened, when and where).The slave trade and the Industrial Revolution, Rule Britannia, The working class, Women’s hour, The Battle of Britain, The End of the British Empire.

- “The world in one city” pages 34-35; Places to go, things to do, pictures description about London city. Listening to a guide on a boat tour of Greenwich about: Greenwich, the Cutty Sark, Greenwich Park, the National Maritime Museum. Video about London.

Gennaio- Febbraio 21 ore

Da: NEW MECHANICAL TOPICS

Unit 6The automobile engine - Internal combustion pages 111-112, Different types of engines (Video on

Internet), Parts of an engine pages 115- 116; how a four stoke engine works; differences between a petrol and a gasoline engine (videos and listening).

Da: EYEWITNESS

- Section 10 The mag - “Extreme Sports” pages 84 – 85 - Video from British Council website on White water rafting and Parkour.

Da: EYEWITNESS Section 13: Markets

- “The European Union” pages 120-121. Motto: “United in diversity”; European market: historical overview; Euro quiz, the website analysis (symbols, origins)

Da: EYEWITNESS Section 16 Hungry planet

- “Food habits” pages 134-135. Food across culture, time and space; pictures description.

Section 17 Thirsty planet

- “Magic water” pages 138-139, The poem “The negro speaks of rivers”, The Lady of the Lake, Atlantis, paintings description on pag.139.

Marzo-Aprile 18 ore

15

Da: EYEWITNESS Section 17 Thirsty Planet

- “Water is a human right” pages 140-141; Water is life, the blue planet, the risk of “water wars”, water bearers.

- General revision.

maggio (*)

12 ore

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato:

New MECHANICAL TOPICS Ed. HOEPLI

EYEWITNESS Ed.PEARSON/LONGMAN

Mezzi e metodologie didattiche adottate: Lezioni frontali, lezioni partecipate e interattive, traduzioni, listening comprehension, multiple choice, fill in the gaps, descrizioni e confronto tra immagini, discussioni e riflessioni di classe e personali, questionari, riassunti e video e immagini da Internet. Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Le verifiche svolte sono state formative e sommative, sia scritte che orali, talvolta sulla falsariga della certificazione Cambridge (anche la parte di listening). Per le verifiche scritte si è cercato di renderle il più simili possibile dal punto di vista della struttura e dei tempi, alla terza prova dell'Esame di Stato. Nel pentamestre tutte le verifiche orali hanno simulato il colloquio dell'Esame di Stato. La valutazione finale ha poi tenuto conto delle verifiche, sia scritte che orali, delle capacità di recupero dello studente, ed anche dell'interesse, della partecipazione attiva in classe, dell'impegno e del lavoro a casa evidenziati durante lo svolgimento delle attività proposte. Obiettivi raggiunti: Ho iniziato la mia attività didattica a partire dalla classe quarta. Sin dall’inizio del mio intervento la classe è apparsa molto debole sotto tutti i punti di vista: carenze linguistiche, lessicali, espositive e motivazionali. Generalmente, il gruppo ha seguito con scarso interesse le proposte didattiche per quanto riguarda la parte di cultura generale, mentre più accettabile è stata la partecipazione verso la parte della microlingua. Il programma ha subito una riduzione dei contenuti a causa delle numerose attività scolastiche proposte durante tutto il corso dell’anno. Gran parte degli alunni ha mostrato un atteggiamento poco collaborativo e partecipe durante il processo di insegnamento-apprendimento in classe dovuto sia alle difficoltà legate alla materia sia ad un impegno molto superficiale, inoltre, si sottolinea che alcuni di loro hanno utilizzato uno studio di tipo mnemonico. Solo un ristretto numero di allievi ha cercato, con molta fatica, di seguire le attività didattiche proposte conseguendo risultati sufficienti. L’impegno domestico è stato discontinuo e poco rigoroso, con difficoltà nell’organizzazione dei contenuti affrontati e nell’utilizzo di un metodo di studio adeguato. Il profitto finale configura una classe mediamente sufficiente, con solo uno studente di fascia alta, circa due con risultati buoni, una decina sulla sufficienza e circa quattro insufficienti o gravemente sufficienti. Quest'ultimi in particolare evidenziano ancora incertezze e lacune nelle conoscenze sintattico grammaticali e soprattutto nell’esposizione orale. Generalmente tutti gli studenti risultano più capaci nella produzione scritta.

Docente della materia Prof. Monalisa Mugnai

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SCHEDA MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE:PROF.SSA ELISABETTA PAPINI

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

MOD. 1: Ripasso sul calcolo di derivate di funzioni semplici . Calcolo della derivata di una funzione composta e relativi esercizi.

Lavoro in aula.

Settembre

MOD. 2: Integrali indefiniti (1° parte): -Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito -proprietà di linearità dell'integrale indefinito. -Integrazione delle funzioni elementari.

-Integrazione delle funzioni composte.

Lavoro in aula. Ottobre Novembre

MOD.3: Integrali definiti(1° parte) -Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato; - proprietà dell'integrale definito. - Il teorema fondamentale del calcolo integrale -significato geometrico dell’integrale definito ed il problema delle aree - area di una regione piana sottesa da un arco di curva in un intervallo chiuso e limitato.

Lavoro in aula.

Dicembre Gennaio

MOD.4: Integrali definiti(2° parte) - area di una regione piana compresa tra due curve. - volume di un solido di rotazione -Risoluzione di semplici problemi relativi al calcolo delle aree di regioni piane mistilinee e dei volumi di solidi

Lavoro in aula. Febbraio

MOD. 5: Integrali indefiniti (2° parte) Tecniche di integrazione: -integrazione per parti - integrazione per sostituzione - integrazione di funzioni razionali fratte nei casi in cui: a) il grado del denominatore (al più 2) è minore o uguale a quello del numeratore b) il denominatore è un polinomio di 2° grado a discriminante positivo e il numeratore è un polinomio di grado 0 o 1 c) il denominatore è un polinomio di 2° grado a discriminante nullo e il numeratore è un polinomio di grado 0 o 1

Lavoro in aula. Marzo

Aprile

MOD. 6: Calcolo combinatorio e probabilità - disposizioni semplici e con ripetizione - permutazioni semplici - combinazioni semplici

Lavoro in aula.

Maggio(*)

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* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato: L. Sasso: Nuova Matematica a colori Edizione Verde, VOL. 4-5

Mezzi e metodologie didattiche adottate: Il lavoro è stato portato avanti essenzialmente in classe con:

• Lezioni partecipate con scoperta guidata dei risultati e successiva sistematizzazione delle conoscenze acquisite;

• Lezioni frontali con esposizione teorica essenziale nel formalismo e rafforzata da molti esercizi esemplificativi;

• Attività di gruppo in Cooperative Learning

• Attività di gruppo peer to peer.

• Revisione sistematica dei lavori assegnati per l’applicazione dei metodi acquisiti Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Il processo di apprendimento è stato verificato privilegiando l’aspetto applicativo della disciplina, mediante questionari, compiti scritti, prove strutturate e quesiti a risposta singola. Tutte le prove scritte sono state valutate assegnando a ciascun esercizio un punteggio e rapportando in decimi il totale raggiunto; il livello di sufficienza è stato fissato al raggiungimento del 55% del punteggio totale. Per la valutazione finale si è tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche scritte anche dell’interesse mostrato, dell’impegno profuso, dei progressi avuti rispetto ai livelli iniziali e per gli studenti che, nel primo trimestre hanno riportato un voto insufficiente, dell’eventuale recupero. Obiettivi raggiunti: In media la classe ha raggiunto un livello soddisfacente di conoscenza dei contenuti. In media la classe ha raggiunto competenze disciplinari nei limiti della sufficienza . All’interno della classe si distinguono tre gruppi:

• Il primo gruppo è costituito da alunni dotati di buone capacità personali che hanno mostrato un atteggiamento maturo, responsabile e partecipativo ed hanno così raggiunto tutti gli obiettivi previsti per i singoli moduli, in taluni casi anche con ottimi risultati.

• Il secondo gruppo, più numeroso del precedente, è formato da alunni che hanno incontrato varie difficoltà di apprendimento, dovute sia alla maggiore complessità degli argomenti proposti sia, per alcuni, al non adeguato possesso di tutti i pre-requisiti necessari. Rientrano in questo gruppo alcuni ragazzi che, grazie all'impegno nello studio ed a un costante lavoro di recupero a scuola e a casa, sono riusciti ad acquisire una conoscenza accettabile dei contenuti, pur non avendo raggiunto appieno tutti gli obiettivi disciplinari.

• Il terzo gruppo, di numerosità ridotta, include alunni che presentano ancora gravi lacune disciplinari.

Le difficoltà maggiori si riscontrano nell’uso di un linguaggio appropriato nell’esposizione orale dei contenuti e soprattutto nell’utilizzazione autonoma e critica dei saperi acquisiti. Molti degli studenti di fronte ad un problema solo apparentemente nuovo deve essere guidata nella ricerca della soluzione.

Docente della materia Prof.ssa Elisabetta Papini

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SCHEDA MATERIA: DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

DOCENTI:

TARANTINO CRISTIANA MORI MAURIZIO

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

Disegno a mano Analisi di complessivi meccanici con redazione distinta dei particolari. Disegno di particolari meccanici estratti da complessivi.

Lab. Tecnologico Da Settembre a Gennaio

Elementi di disegno computerizzato CAD Disegno di complessivi con relativa distinta dei particolari. Rilievo dal vero e disegno di particolari meccanici

Lab. informatica Durante tutto l’anno scolastico

Attrezzature di fabbricazione e di montaggio Generalità, classificazione, posizionamento. Cunei espansibili, bussole coniche ad espansione, anelli ad espansione. Bloccaggi a vite, a cuneo, a ginocchiera. Elementi di base, di sostegno e appoggio, di posizionamento e centraggio, di bloccaggio, di serraggio, di fissaggio, boccole di guida. Esempi di attrezzature di fabbricazione.

Lab. Tecnologico e lab. informatica Ottobre - Novembre - Dicembre

Tempi e metodi nelle lavorazioni Il tempo nella produzione. Rilevamento diretto Cronotecnica: efficienza, calcolo del tempo normale, maggiorazione dei tempi normali. Tempi Standard. Metodo MTM.

Lab. Tecnologico Gennaio - Febbraio

Processi produttivi e logistica Progetto e scelta del sistema produttivo. Scelta del processo di fabbricazione. Tipologia e scelta del livello di automazione. Definizione di produzione in serie, a lotti, continua e intermittente, per reparti e in linea, per magazzino e per commessa, Just in Time.

Lab. Tecnologico Marzo - Aprile

Organizzazione aziendale Organigramma funzionale tipo di azienda manifatturiera con prodotto proprio. I rapporti gerarchico funzionali tra i vari servizi aziendali. Input ,output e mansioni dei vari uffici e reparti.

Lab. Tecnologico Marzo - Aprile

Caratteristiche dei processi produttivi e lay-out degli impianti Generalità e tipi di lay-out. Lay–out per processo, lay-out per prodotto o in linea, lay-out a postazione fissa o per progetto, lay-out per isole di lavoro. Esempi di lay-out utilizzati in Aziende del territorio.

Aula di disegno Maggio (*)

Modulo CLIL Production Systems: Intermittent Production System, Continuous Production System, Mass Production System, Batch Production System, Just in Time Production System.

Maggio (*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

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Libro di testo adottato:

Il Nuovo dal Progetto al Prodotto Vol. 3 – Caligaris, Fava, Tomasello- Ed. Paravia.

Mezzi e metodologie didattiche adottate:

Alle lezioni frontali che hanno talvolta previsto la proiezione di slides, si sono alternate

esercitazioni grafiche. Sono state, inoltre, utilizzate fotocopie di complessivi meccanici e sono

stati utilizzati il libro di testo e i manuali tecnici. Sono state svolte, settimanalmente, esercitazioni

al PC con l’utilizzo del Software Autocad.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:

Le lezioni teoriche si sono svolte alternando l’esposizione e la lettura del testo con fasi di

discussione e simulazione di possibili casi reali. Il processo di apprendimento è stato verificato

mediante verifiche orali, elaborati grafici redatti sia a mano che sul PC e compiti scritti svolti sia

in classe che assegnati per casa. Per le prove scritte e grafiche effettuate sono stati adottati i

criteri di valutazione indicati nel POF di Istituto e nel Consiglio di Classe. Per la valutazione

finale si terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche, anche dell'interesse mostrato,

dell'impegno profuso e dei progressi ottenuti rispetto ai livelli iniziali.

Obiettivi raggiunti:

La classe ha mostrato durante tutto l’anno scolastico un comportamento corretto nei confronti

dell’insegnante. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, possiamo affermare che la classe, nel

suo complesso, ha raggiunto un livello di conoscenza dei contenuti teorici, delle nozioni di

disegno grafico e degli strumenti di modellazione CAD assai modesto mostrando una

partecipazione alle lezioni svolte in classe al limite della sufficienza, salvo qualche eccezione.

Le difficoltà nell’apprendimento, incontrate dagli alunni fin dall’inizio dell’anno, sono state

causate dalle ridotte conoscenze dei pre-requisiti necessari e dall’impegno discontinuo spesso

finalizzato al solo momento delle verifiche in classe. Alcuni argomenti in programma non sono

stati svolti per motivi temporali in favore di altri ritenuti fondamentali. Una parte degli argomenti

in programma è stata coordinata con i docenti dell’area tecnica.

Docenti della materia

Prof. Cristiana Tarantino Prof. Maurizio Mori

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SCHEDA MATERIA: Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

DOCENTE/I: Inglese - Mori

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

Prove sui materiali Prove di durezza: Brinell, Rockwell, Vickers; Prova di trazione: Analisi Normativa EN 10002, Conduzione prova ed Analisi parametri, Interpretazione fenomeno; Richiami proprietà dei materiali – corrosione Fattori che la determinano, prevenzione) Controllo statistico della qualità Richiami diagramma ferro-carbonio Trattamenti termici dei materiali

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Utilizzo dei Laboratori di: Tecnologia Meccanica Reparto Officina Macchine Utensili

Controlli non distruttivi Generalità: caratteristiche materiali; Esame visivo: diretto ed endoscopico ; Esame con Liquidi penetranti: luce chiara e scura; Esame magnetoscopico; Esame con Ultrasuoni: metodologie per trasparenza e riflessione; Esame radiografico; Esame con correnti indotte;

Dicembre Gennaio Febbraio Utilizzo dei Laboratori di: Tecnologia Meccanica Reparto Officina Macchine Utensili

Macchine automatiche e lavorazioni speciali Introduzione alle macchine automatiche Introduzione alle lavorazioni speciali (elettroerosione, Laser, plasma) Tecnologia saldatura – giunti fissi

Marzo Aprile Utilizzo dei Laboratori di: Tecnologia Meccanica Reparto Officina Macchine Utensili

Programmazione delle macchine C.N.C.: Programmazione manuale - Codici ISO; Funzioni preparatorie, ausiliarie e miscellanee; Tornio e fresa a controllo numerico; Programmazione di lavorazioni al Tornio;

Aprile Maggio (*)

* Si precisa che i contenuti riportati sono previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede

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di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato: Pandolfo – Degli Esposti “TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO”

Ed. Calderini - Vol 3°

Mezzi e metodologie didattiche adottate: Alla lezione frontale sono stati associati di volta in volta la proiezione di produzioni multimediali su tematiche innovative; sono stati proposti e richiesti approfondimenti sia sul

testo che sul manuale. Numerosi riferimenti alla Normativa di settore

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: L’apprendimento è stato verificato mediante la somministrazione di verifiche scritte (quesiti tematici a domanda aperta), mediante verifiche orali e relazioni tecniche sulle esercitazioni svolte in Laboratorio. Le relative valutazioni sono riconducibili ai criteri assunti dal Consiglio di classe. Particolare attenzione è stata posta ai riferimenti e collegamenti con le altre discipline di indirizzo e con conoscenze e competenze specifiche, acquisite nel triennio Obiettivi raggiunti: Sono stati svolti gli argomenti generali previsti in sede di programmazione iniziale. Una parte della classe ha raggiunto un grado di istruzione e competenze specifiche discrete, permangono alcune criticità.

Docente/i della materia Prof. Inglese Francesco Prof. Mori Maurizio

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SCHEDA MATERIA: Sistemi e Automazione

DOCENTE/I: Massimo Bertolotti

Antonio Uselli _______________________

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Tecnica di comando elettropneumatico Elettrovalvole. Pulsanti e commutatori, finecorsa elettromeccanici. Contattori e temporizzatori. Schema elettrico funzionale. Realizzazione elettrica di funzioni logiche. Circuiti di autoritenuta. Circuiti temporizzati. Laboratorio: esercitazioni al simulatore software e al banco di elettropneumatica

Lavoro in aula e laboratorio

Settembre

Ottobre

Controllori a Logica Programmabile (P.L.C.)

Automazione di un processo produttivo. Comandi automatici a logica cablata e logica programmabile. Campi di applicazione dei P.L.C.. Caratterizzazione di un P.L.C.: schema funzionale a blocchi, unità centrale, memorie, unità d’ingresso e uscita. Tipi di segnali: analogici e digitali. Circuiti di protezione degli ingressi e delle uscite. Campionatura dei segnali. Convertitori analogico-digitali. Multiplexer e demultiplexer. Programmazione del P.L.C.. Tipologia dei linguaggi di programmazione: a contatti, Booleani, evoluti. Compilazione di semplici programmi in linguaggio Ladder. Laboratorio: esercitazioni al simulatore software

Lavoro in aula e laboratorio

Novembre Dicembre

Automazione dei processi continui

Sistemi di regolazione e controllo. Sistemi ad anello aperto e chiuso. Schema a blocchi funzionali. Funzione di trasferimento. Transitori, stabilità e sensibilità. Caratteristiche dei sistemi di regolazione di tipo On-off, proporzionali, integrali, derivativi. Regolazione PID.

Lavoro in aula

Gennaio Febbraio

Marzo

Componenti di un sistema di controllo Generalità sui sistemi di misura; sensori e trasduttori. Parametri caratteristici di un trasduttore. Funzionamento e caratteristiche dei trasduttori di:

• temperatura: a termocoppia, a termistore, a resistore;

• pressione;

• velocità: dinamo tachimetrica, alternatore tachimetrico, ruota fonica.

• forza e deformazione;

• posizione: potenziometrico, capacitivo, trasformatore differenziale, resolver, Inductosyn, encoder ottico incrementale ed assoluto;

• fine corsa elettrici: a contatti meccanici, Reed, induttivi, capacitivi, ad effetto Hall, ottici, acustici.

Funzionamento e caratteristiche degli attuatori elettrici: solenoide, motore in C.C., motore in C.A., motore passo-passo, motore brushless.

Lavoro in aula

Aprile Maggio(*)

Robotica Lavoro in aula e

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Automazione di un processo produttivo, applicazione dei sistemi informatici. Introduzione alla robotica. Manipolatori e robot. Gradi di libertà. Zona di lavoro di un robot. Tipologie costruttive: robot a coordinate cartesiane, cilindriche, polari, robot a struttura articolata (antropomorfo), robot tipo Scara. Programmazione dei robot per apprendimento manuale, master-slave, teach. Problema cinematico diretto ed inverso. Tipi di traiettorie: PTP (Point To Point), rettilinea, circolare, fly. Laboratorio: esercitazioni con robot didattico a sei assi

laboratorio

Maggio(*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato:

NATALI GRAZIANO AGUZZI NADIA - Sistemi ed Automazione Industriale vol.3 - CALDERINI

Mezzi e metodologie didattiche adottate:

Le lezioni sono state svolte alternando momenti di esposizione teorica frontale, esercitazioni di laboratorio ed utilizzo di strumenti di simulazione software e audiovisivi.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:

La valutazione del processo di apprendimento è stato svolto mediante questionari, compiti scritti, prove strutturate e verifiche orali, esercitazioni di laboratorio. I criteri di valutazione adottati sono quelli definiti nel piano dell’offerta formativa dell’istituto e del consiglio di classe.

Obiettivi raggiunti:

Il comportamento degli alunni è stato sostanzialmente corretto durante tutto l’anno scolastico ma la partecipazione e l’impegno risultano discontinui e superficiali.

Nel suo complesso la classe ha raggiunto un livello di conoscenza dei contenuti teorici modesto salvo qualche eccezione.

Il programma ha subito una riduzione dei contenuti a causa delle numerose attività scolastiche proposte durante tutto il corso dell’anno.

Da segnalare positivamente le iniziative di alcuni gruppi di alunni per la realizzazione di macchinari (piccoli robot e un tornio a controllo numerico) da presentare all’esame di stato.

Alla data attuale restano ancora da svolgere i Moduli relativi agli attuatori e alla robotica e una parte del modulo sui trasduttori che si presume vengano completati prima del termine delle lezioni.

Le esercitazioni pratiche sono state svolte sia sul banco di lavoro elettropneumatico che al computer con un simulatore software.

Docenti della materia

Prof. Massimo Bertolotti Prof. Antonio Uselli

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SCHEDA MATERIA: Meccanica, Macchine e Energia

DOCENTE: S.Tempesti

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Alberi, assi e cuscinetti: generalità, dimensionamento a flesso-torsione e torsione, perni portanti (di estremità e intermedi) Cuscinetti radenti. Cuscinetti volventi: calcolo del carico dinamico e scelta degli stessi.

Settembre-Ottobre

Termodinamica: concetto di temperatura e calore. equazione di stato e

variabili termodinamiche (p,v,T), trasformazioni termodinamiche e applicazione del primo principio

Novembre-Dicembre

Motore 4tempi a benzina: ciclo teorico e descrizione delle parti principali (cilindro, valvole, albero a gomiti e albero a camme, cinghie di distribuzione). Motore diesel: ciclo di riferimento e differenza con il ciclo otto, funzionamento. differenze costruttive fra motore diesel e motore a benzina.

Gennaio-Febbraio

Trasmissioni a cinghie piatte e trapezoidali: generalità, angolo di avvolgimento, scelta delle cinghie attraverso l’uso di formule e tabelle. Ruote dentate: dimensionamento modulare di una coppia di ruote dentate, modulo di Lewis, verifica a velocità. Rapporto di riduzione totale e parziale.

Marzo

Meccanismo biella-manovella: generalità, studio cinematico del piede di biella (spostamento, velocità e accelerazione istantanee, velocità media) e comportamento ai PMS e PMI, studio delle forze agenti sul meccanismo e calcolo del momento motore (spinte del fluido, forze di inerzia e forze centrifughe), cenni ai bilanciamenti statico e dinamico delle forze di inerzia di alberi a gomito monocilindrico, bicilindrico e quadricilindrico

Aprile

Biella: cenni al dimensionamento di bielle lenti e veloci. Volano: generalità, eccedenza del lavoro e grado di irregolarità, dimensionamento e verifica a forza centrifuga.

maggio (*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame

Libro di testo adottato:

Dispense del docente, Manuale di Meccanica ed Hoepli. Per alcuni argomenti si è utilizzato il libro adottato in quarta: Anzalone, Bussignana, Musicoro – Meccanica, macchine ed energia vol2 – ed Blu

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Mezzi e metodologie didattiche adottate:

Sono state effettuate lezioni teoriche frontali con, talvolta, proiezioni di slide e schemi. Sono stati risolti esercizi e testi di esame attraverso l’utilizzo del Manuale Tecnico lavorando a gruppi e singolarmente. Alcuni argomenti sono stati trattati attraverso ricerche sul web e proiezioni di filmati, anche in lingua inglese. In particolare, per cinque settimane, sono state sviluppate tesine e presentazioni su un approfondimento riguardante i motori, utilizzando file condivisi (drive) per sviluppare competenze sull’uso di piattaforme informatiche, capacità organizzative e di collaborazione in presenza e on-line.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Il processo di apprendimento è stato verificato mediante prove scritte e nel secondo trimestre, attraverso due simulazioni di seconda prova). Sono state effettuate verifiche orali, anche veloci in stile esame di stato, anche per testare la capacità di gestire un linguaggio tecnico appropriato. Sono inoltre stati valutati i lavori effettuati in gruppi sfruttando i file condivisi su drive. Per i criteri di valutazione si rimanda a quelli definiti nel POF e dal consiglio di classe.

Obiettivi raggiunti:

Gli obiettivi sono stati raggiunti solo in parte, poiché nella quasi totalità dei casi manca uno studio a casa continuativo e critico. Una buona parte degli alunni manca soprattutto di interpretazione del testo, di analisi critica e di collegamenti fra i vari aspetti del problema, mentre una piccola parte ha difficoltà di base. Si constata un uso di linguaggio tecnico e capacità di esprimersi molto limitati in buona parte degli alunni, quindi difficoltà nelle prove orali. Si nota inoltre, una mancanza di concentrazione su prove lunghe (vedi simulazione di seconda prova), per molti alunni.

Docente della materia Prof. Sheila Tempesti

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SCHEDA MATERIA: RELIGIONE

DOCENTE: CARUCCI MARGHERITA

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

Il problema etico e l’agire morale Un mese e mezzo

Il Magistero della Chiesa sulla morale della vita fisica: introduzione Un mese e mezzo

Il Magistero della Chiesa sulla morale della vita fisica: giudizio motivato su alcune questioni particolari

Due mesi e mezzo

Il Magistero della Chiesa sul valore dell’amore umano, la famiglia, del lavoro e dell’impegno per la promozione dell’uomo

Un mese e mezzo

Libro di testo adottato: PAJER F. “RELIGIONE” NUOVA EDIZIONE

Mezzi e metodologie didattiche adottate: Brevi lezioni frontali, lezioni guidate e partecipate, dialogo educativo Libro di testo, fotocopie, audiovisivi Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Valutazione interesse e partecipazione Valutazione appunti Valutazione relazioni alunno-alunno ed alunno-insegnante Verifica anche attraverso l’esame e la discussione di una ricerca effettuata da ogni singolo alunno Obiettivi raggiunti: Conoscenza dei principi ispiratori della morale cristiana.

Consapevolezza dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine all’incidenza sulla cultura e sulla vita

individuale e sociale.

Attitudine al confronto alla tolleranza e al dialogo a partire dalla posizione del Magistero cattolico su

tematiche particolari della morale della vita fisica

Conoscenza di alcuni rapporti che intercorrono tra la Chiesa cattolica ed il mondo contemporaneo a

partire da problematiche significative per la vita del giovane e della società

Docente della materia Prof. Carucci Margherita

27

SCHEDA MATERIA: Scienze Motorie e Sportive

__________________________

DOCENTE/I: Menichinelli Michele

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Potenziamento organico e mobilità articolare

- Esercizi di mobilità articolare per il cingolo scapolo-omerale, coxo-femorale e per il rachide - Esercizi di stretching

Palazzetto dello sport. 18 ore

Rielaborazione degli schemi motori di base

-Studio del salto della funicella.

-Esercizi con scaletta di coordinazione

. Esercizi in situazioni dinamiche con e senza palla, rotolamenti sul piano sagittale frontale ed esercizi propedeutici alla capovolta a corpo libero implicanti un rapporto non abituale tra spazio e corpo (quadrupedie, capovolte, esercizi di tenuta-Verticali-volteggi alla cavallina-alla sbarra).

Palazzetto dello sport, Stadio Comunale. 20 ore

Conoscenza pratica dell’attività sportiva

GIOCHI SPORTIVI - Badminton: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra - Pallavolo:affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra - Pallacanestro:affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra - Calcetto:affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra - Pallatamburello: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra ATLETICA - Resistenza: corsa continua uniforme, con cambio di ritmo, intervallata. Preparazione alla corsa campestre. Test di Cooper. Corsa campestre (fasi di classe, d'istituto e provinciale) -Pattinaggio su ghiaccio: affinamento e studio dei fondamentali

Palazzetto dello sport, stadio comunale (pista di atletica), attività in ambiente naturale: parco dei salici

28 ore

Elementi di primo soccorso. Doping. Fondamentali e regolamenti di uno sport di squadra. Terminologia: termini tecnici delle principali attività svolte.

Palazzetto dello sport, stadio comunale

4 ore

Libro di testo adottato:

Appunti ,Fotocopie,siti internet

Mezzi e metodologie didattiche adottate:

Lezioni frontali con difficoltà variata

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Per quanto riguarda la verifica e la valutazione, sono stati presi in considerazione diversi parametri sulla base degli obbiettivi posti: il livello delle capacità condizionali e coordinative verificato tramite test motori specifici per accertare se l’obbiettivo didattico programmato è stato raggiunto per poter passare al

28

successivo; Le competenze acquisite relative al gesto atletico e sportivo verificate attraverso esercitazioni specifiche e soprattutto attraverso l’osservazione sistematica degli alunni, le conoscenze principali degli apparati cardio-circolatorio e scheletrico, nozioni di pronto soccorso. Valutazione del miglioramento rispetto al livello di partenza, la disponibilità per la materia, il grado di socializzazione raggiunto. Obiettivi raggiunti: : Generalmente gli alunni hanno raggiunto uno sviluppo armonico del loro corpo, mantenendo in buone condizioni il sistema organico ( Cardio-circolatorio e respiratorio) in relazione alle proprie caratteristiche fisiologiche e potenzialità.

- Presa di coscienza della propria corporeità in rapporto a altri e all’ambiente - Formazione di una personalità equilibrata e stabile - Hanno aumentato la fiducia in se stessi - Hanno migliorato la socializzazione e la collaborazione reciproca - Sviluppato la consapevolezza del rispetto delle regole e degli altri - Favorire l’acquisizione del senso della responsabilità - Hanno aquisito la cultura delle attività di moto che tendono a promuovere una pratica motoria

come attività di vita

Pontedera 3/5/2018

Docente/i della materia Prof. _Menichinelli Michele

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SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIP. A

Candidato______________________ Classe_______ Sez_____

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Scarso Basso Medio Alto Punteggio assegnato

• Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

• Comprensione del testo

Correttezza e pertinenza dei contenuti 1 1 2 3

• Analisi (Pertinenza e coerenza delle risposte)

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

• Approfondimenti

Capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali

0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15

30

SCHEDA VALUTAZIONE

PRIMA PROVA SCRITTA TIP. B

Candidato______________________ Classe_____ Sez_____

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Scarso Basso Medio Alto Punteggio assegnato

• Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

• Conoscenze:

Correttezza e pertinenza nell’uso dei documenti e correttezza nell'utilizzo delle conoscenze personali

1 1 2 3

• Capacità elaborative, logico-critiche e creative:

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI / 15

31

SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIP. C

Candidato______________________ Classe______ Sez______

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Scarso Basso Medio Alto Punteggio assegnato

• Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

• Conoscenze:

Correttezza e pertinenza dei contenuti storici

1 1 2 3

• Capacità elaborative, logico-critiche e creative:

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI / 15

32

SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIP. D

Candidato______________________ Classe______ Sez_____

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Scarso Basso Medio Alto Punteggio assegnato

• Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

• Conoscenze:

Correttezza e pertinenza dei contenuti 1 1 2 3

• Capacità elaborative, logico-critiche e creative:

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15

33

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Comprensione

del testo

Comprensione buona 3

Comprensione sufficiente 2

Comprensione insufficiente 1

Conoscenza

dei metodi

e

dei contenuti

Approfondita e corretta 5

Buona 4

Superficiale ma sufficiente 3

Insufficiente 2

Completamente errata 0-1

Applicazione

delle conoscenze

Sostanzialmente corretta 3

Sufficiente 2

Insufficiente 0-1

Uso del linguaggio

tecnico specifico

Lessico corretto e terminologia

appropriata 3

Lessico talvolta improprio e

terminologia raramente

appropriata 2

Linguaggio tecnico specifico non

corretto o assente 0-1

Completezza

della prova

Completa 1

Incompleta 0

TOTALE PUNTEGGIO _______ / 15

34

GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA SCRITTA

Per ognuna delle risposte ai quesiti:

Livelli di conoscenza Livelli di competenza Punti

Nessuna risposta o informazioni assolutamente

inadeguate. Non è possibile apprezzare alcun elemento positivo. 0-1

Sono presenti solo alcune conoscenze, superficiali,

frammentarie e lacunose fin nei concetti di base.

Non è colto il significato delle informazioni; esse sono

inadeguatamente organizzate e non motivate. Qualche

grave errore grammaticale. 2-3

Informazioni incerte e non approfondite. L'analisi

delle problematiche affrontate è imprecisa. non

sempre correttamente organizzata né adeguatamente

motivata.

Incerta l’applicazione delle informazioni. Si esprime

in modo poco chiaro commettendo anche qualche

grave errore. 4-5

Sufficiente la quantità di informazioni, ma poco

approfondite, presentate in forma essenziale e non

sempre adeguatamente motivate.

Le informazioni risultano utilizzate in modo

sostanzialmente corretto ma con qualche incertezza. Si

esprime in forma sufficientemente chiara pur

commettendo qualche errore. 6

Buona la quantità di informazioni, che risultano

complete ed argomentate adeguatamente.

Corretta l’applicazione delle informazioni. Si esprime

in maniera efficace e sostanzialmente corretta.

Sintetizza le informazioni in modo efficace e corretto. 7-8

Ottimo il livello delle informazioni che risultano

approfondite, ben argomentate e motivate.

La migliore delle risposte possibili

Sicura l’applicazione delle informazioni, che dimostra

di saper utilizzare, in modo autonomo e con contributo

personale, anche a casi nuovi. Si esprime in maniera

fluida e senza errori ed organizza i contenuti in

maniera articolata.

9-10

Il punteggio massimo per una prova è 100.

Si considera sufficiente (10 quindicesimi) la prova che raggiunga almeno il punteggio di 58/100.

Corrispondenza tra punteggio e valutazione in quindicesimi:

PUNTEGGIO IN CENTESIMI (P) PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

P≤4 1

5≤P≤10 2

11≤P≤17 3

18≤P≤24 4

25≤P≤31 5

32≤P≤38 6

39≤P≤45 7

46≤P≤51 8

52≤P≤57 9

58≤P≤64 10

65≤P≤72 11

73≤P≤79 12

80≤P≤87 13

88≤P≤94 14

95≤P≤100 15

35

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE

Valutazione:

descrittori /indicatori livello riscontrato punteggio assegnato

Conoscenza dei contenuti

Livello di conoscenza (possesso/padronanza di contenuti e rilevanza degli stessi).

scarso 0-2

gravemente insuff. 3-5

insufficiente 6-8

sufficiente 9-10

buono 11-12

ottimo 13

Esposizione, organizzazione e utilizzo delle conoscenze

Capacità di elaborazione e discussione dei contenuti (pertinenza, completezza, organicità, consequenzialità delle risposte), con proprietà di linguaggio generale e specifico.

pressoché nulla 0-2

gravemente insuff. 3-4

Insufficiente 5-6

sufficiente 7-8

buona 9-10

ottimo 11

Elaborazione personale

Livello di approfondimento e rielaborazione critica e personale dei contenuti in riferimento anche al livello culturale generale, nonché alla capacità di stabilire collegamenti

pressoché nullo 1

gravemente insuff. 2

insufficiente 3

sufficiente 4

buono 5

ottimo 6

TOTALE:

La presente valutazione fa riferimento contestualmente a tutte e tre le fasi del colloquio

(argomento/percorso del candidato, quesiti della commissione, discussione degli elaborati)

36

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA a.s. 2017/2018 MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE

"MECCANICA E MECCATRONICA"

TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

CLASSE 5°AMM

Simulazione del 15/03/2018

DISCIPLINE COINVOLTE: DISEGNO, INGLESE, MATEMATICA, SISTEMI E AUTOMAZIONE,

TECNOLOGIE MECCANICHE

TIPOLOGIA DELLA PROVA: 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA PER CIASCUNA DISCIPLINA

DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 100 MINUTI

Le risposte dovranno essere riportate sul foglio negli appositi spazi.

Numero totale delle pagine : 6

Candidato___________________________________ __________________________

(cognome e nome) (firma)

• E’ consentito l’uso della calcolatrice non programmabile

• Non è consentito l’uso di correttori, matite colorate o lapis.

• Non è consentito l’uso di alcun dizionario o manuale.

VALUTAZIONE DELLA PROVA: _____/15

Pontedera, 15/03/2018

Materie Disegno Lingua

Inglese

Matematica Sistemi e

Automazione

Tecnologia

Meccanica

Quesito 1

Quesito 2

Punteggio

Firme

37

Materia: DISEGNO Candidato: ___________________________

QUESITO 1: Classificazione delle attrezzature di fabbricazione e descrizione di una tipologia

a scelta.

QUESITO 2: Descrivere, aiutandosi con un disegno, il bloccaggio di un pezzo cilindrico

mediante bussole coniche ad espansione.

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Materia: INGLESE Candidato:_____________________

QUESITO 1: Describe the four-strokes cycle of a gasoline engine

QUESITO 2: What are the most important environmental problems? What can we do to protect our planet?

39

Materia: MATEMATICA Candidato:____________________

QUESITO 1: Calcolare l’area della superficie compresa tra il grafico della funzione x=√y− 1 , l’asse delle x e le rette di equazioni x= 0 ed x= 1

QUESITO 2: Deterninare la primitiva F(x) della funzione f(x)= x

xln tale che F(e)=1

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Materia: SISTEMI E AUTOMAZIONE Candidato:_________________________

QUESITO 1: Spiegare cosa s’intende con l’acronimo P.L.C. , quali sono i suoi utilizzi e quali

le differenze rispetto a un Computer.

QUESITO 2: Descrivere il funzionamento di un relè elettromeccanico e quali sono i suoi

utilizzi.

Materia: TECNOLOGIE MECCANICHE Candidato:__________________

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QUESITO 1: Elencare e descrivere le fasi del ciclo di Deming

QUESITO 2: Descrivere la prova di trazione

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