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1 www.liguria.coni.it Corso neo allenatori I livello FIH Metodologia dell’insegnamento Roberto Valle Genova, 3 dicembre 2017

Corso neo allenatori I livello FIH - ligurialiguria.coni.it/images/liguria/x_sito_Insegnamento_fih_3-12-17... · Apprendimento motorio 20 Si comincia ad apprendere appena nati e si

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CorsoneoallenatoriIlivelloFIHMetodologiadell’insegnamento

RobertoValleGenova,3dicembre2017

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Notaintroduttiva

Il seguente documento, a disposizione deidiscenti, contiene la sintesi delle slide proiettatedurante la lezione del 3 DICEMBRE 2017.All’interno si trovano inoltre alcune parti per chiavesse interesse ad approfondire in manieraautonoma le tematiche trattate in aula.

RobertoValle

L’educatoredeve:• Farmaturarel’identità• Promuoveresviluppodella

personalità• Essereunmodello• Creareunsanosensocompetitivo• Aggregare

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L’insegnantedeve:• Averecompetenze• Trasmettere• Elaboraremetodi• Progettare• Valutare

L’allenatoredeve:• Migliorareleprestazioni• Fissaredegliobiettivi• Gestirediversesituazioni• Motivare• Avvalersidicompetenze• Esserecurioso• Relazionarsicongliatleti

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• Età evolutiva:- Infanzia (1-5 anni)- Fanciullezza (6-11 anni)- Adolescenza (11-18/19 anni)

• Età adulta:è la fase successiva che passa attraverso la finedella crescita e ci traghetta all’età anziana

Diverseetà

Infanzia

Fasecheconducedaunasituazionedifusioneconlamadreall’acquisizionediunapropriaindividualità,chesicompletaintornoai6anniesulpianobiologicocorrisponde

aunacrescitamoltovivace.

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Fanciullezza

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Dettaanche“FasediLatenza”• Crescitalenta(mediaannuale5cm)euniforme• Scarsemodificazionidelcorpo• Pocoprimadellapubertàrallentamentoaccrescimento

Grandesviluppodi:

• Capacitàcoordinative

• Mobilitàarticolare

Scarsosviluppodi:

• Capacitàcondizionali

• Organigenitali

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Adolescenza

• Aspettofisico• Sentimenti

• Pulsioniistintive• Comportamenti

• Statura(8-15cm/anno)• Muscolatura scheletrica• Tutti gliorganiinterni

• Organisessualiprimariesecondari

• Funzionalità sessuale

Cambiamentinotevoliriguardanti:

Grandesviluppodi:

Chièilprincipiante

• E’ colui che si avvicina alla pratica sportivaper la prima volta, al di là dell’etàanagrafica. Deve scoprire il gioco e le sueregole

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• Il “principiante bambino”, oltre allascoperta del gioco, ha la necessità di unosviluppo motorio e di uno sviluppo dellapersonalità, specifici della sua età

PrioritàconilprincipiantebambinoSul piano motorio:

• Sviluppo abilità motorie di base

• Sviluppo capacità coordinative

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Sul piano affettivo - sociale:

• Sviluppo delle relazioni, della fiducia,dell’affiliazione al gruppoSulpianocognitivo:

• conoscenzadelgiocoedellesueregole

Sulpianotecnico:

• conoscenzaviaviapiùapprofonditadeifondamentalitecnici

Losporteisuoivalori

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• Disciplina• Amicizia• Regole

• Perfezionamento• Sapersoffrire

• Sapervincereesaperperdere• Attenzioneallasalute

CompetenzeConoscenze:

Saperistaticiescollegatitraloro

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Abilità:capacitàdifareun’azioneinmodoripetitivonelcontestodoveè

stataappresa

Competenze:Capacitàdidirigereinmodoorganicoedintenzionaleleproprierisorseinterneequelleesternedisponibili,infunzionediuna

situazioneproblema

Competenza>conoscenze+abilità

Competenze

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Dimensioniecaratteristiche(Capperucci 2008):

• Riflessività(rivivereerivederel’esperienza)

• contestualizzazione(C.nasconoincontesto)

• trasferibilità(decontestualizzareericontestualizzareleC.)

• transdisciplinarietà(laC.sisviluppainambienteinteretransdisciplinare)

CompetenzeGranderilievoèdatoalconcettodicompetenza

cheèlegatoallacapacitàdiusareconsapevolmenteedefficacementele

conoscenzeeleabilitàincontestisignificativievariabili,implicandocontemporaneamenteun

“sapere”eun“saperfare”.

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Nell’esserecompetentirileviamoquindi:

Aspettoesterno(prestazioneadeguata)

Aspettointerno(padronanzamentaledeiprocessiesecutivi)

CompetenzeDalpuntodivistacognitivolacompetenzaindicasiala

cognizionesialametacognizione.Agireconcompetenzavuoldirenonlimitarsiapadroneggiareilsaperfare,maaincludereuna

rappresentazionedellastrutturaedeicriteridell’agito,valeadirelacapacitàdispiegarecomesifaeperché.

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Lacompetenzaèconsideratacomeunqualcosache:• sisviluppa

• haunsuoprocessodiincremento• richiedetempoasvilupparsi

CompetenzeIl“saperfare”devetrasformarsiin“saperagire”(LeBortef,2000)

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LaC.sievidenziaquandounasituazionestandardizzataeripetitivavieneresapiùcomplessa

dauneventononprevedibilecherompeimprovvisamentelastabilità.

L’attivazioneelamobilitazionedellerisorsetendeadessereinnescatadaquestasituazione.

CompetenzeTrasformarelestrategiedidattiche(Baldacci,2010)

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VerbalismoApprendimentoattivo

ApprendimentomeccanicoComprensione

RiproduzioneculturaleRisoluzionediproblemi

ApprendimentoincapsulatoTransfer

IndicazioniNazionali2012Decreto16novembre2012,n°254

MinistroProfumo

“Regolamentorecanteindicazioninazionaliperilcurricolodellascuoladell’infanziaedelprimociclodiistruzione…”

Siproponeun“Profilodellostudentealterminedelprimociclodiistruzione”

“lostudentealterminedelprimociclo,attraversogliapprendimentisviluppatiascuola,lostudiopersonale,leesperienzeeducativevissuteinfamigliaenella

comunità,èingradodiiniziareadaffrontareinautonomiaeconresponsabilitàlesituazionidivitatipichedellapropriaetà,riflettendoed

esprimendolapropriapersonalità

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Apprendimento

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Cambiamentorelativamentepermanentechederivadaunanuovaesperienzaodallapraticadinuovicomportamenti,ovverounamodificazionediuncomportamentocomplessoabbastanzastabileneltempo,derivantedalle

esperienzedivitae/odalleattivitàdelsoggetto.Ilneonatoapprendeinmodoinconsapevoleadadoperareilpropriocorpoe

illinguaggio.L’apprendimentodiventaintenzionaledalmomentoincuisonodisponibili:

• Maggiorecapacitàdiimmagazzinamentodelleinformazioni

• Strategiedimemoriesviluppate• Metacognizione,capacitàdirifletteresulpropriomododipensare(autocoscienza)

Rapportotraapprendimentoesviluppo

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L’apprendimentoèfunzionediunaseriedistimolichepartonodalS.N.C.

Findallanascitaenelperiodopost-natalelesinapsisistabilisconoinmodoselettivoedadattivoaumentando

numericamentefinoai15annicirca

Leconnessionineuronalirappresentanounastrutturadiraccordoconl’ambienteesternochesiorganizzaneiprimi

mesidivita

Apprendimentomotorio

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Sicominciaadapprendereappenanatiesicontinuatuttalavita!

Trai6-10annilacapacitàdiapprendimentoècrescenteeraggiungeilmassimogradotrai10-12anni.Negliannisuccessivic’èunastabilizzazionechesiriduceinmaniera

significativanellatardaetàadulta.L’unicomodopermantenersiattivièilcostante

esercizio.

Fasidell’apprendimento

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La produzionedelrisultatosiottieneriordinandogrossolanamenteesimultaneamenteimovimentiche

costituisconol’azione.Miglioramentodellapresadiinformazionifinalizzato

allosviluppodelsensodelmovimento(processopercettivo).

Rielaborazionementale,ossialapresadicoscienzaelarielaborazionedellesensazionicinestesiche.

Lefasidell’apprendimentomotorio

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• FittsePosner(1967):

faseconoscitiva,Faseassociativa,FaseAutonoma

• Bernstein(1967):

stadiodellariduzionedeigradidilibertà,stadiodell’esplorazionedeigradidilibertà,stadiodicapitalizzazionedeigradidilibertà

• LeBoulch(1975)

faseesplorativa,fasedissociativa,fasedistabilizzazione

• MeineleSchnabel(1977)

coordinazionegrezza,coordinazionefine,disponibilitàvariabile

• SchmidteWrisberg(2000)

stadioverbale-cognitivo,stadiomotorio,stadioautonomo

Ilgioco

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L’importanza del gioco deve essere ricondotta ad un insieme di fattori fisiologici,psicologici, educativi relazionali che entrano in gioco durante l’azione ludica.Con il gioco l’uomo si esprime spontaneamente.Nel corso del XX secolo diversi studi hanno dimostrato la sua importanza anche perl’età adulta.

Ilgiococonsentedi:

•migliorareconoscenzaiocorporeo

• strutturareschemicorporeoemotorio

• strutturareorganizzazionespazio-temporale

• attivarecorrettaeducazioneposturale

• controllaretonomuscolare

• rispettareregole

• stabilireefficacirelazioniconglialtri

Funzionidelgioco• Ricreativa: serve a riposare l’organismo• Consumo di energia: serve a dare sfogo alla eccessiva vitalità• Attivistica: i giochi si modificano con la crescita fino a scomparire• Preparatoria: il gioco assume l’importanza di es. preparatorio alla

vita, c’è relazione tra i giochi che si fanno da piccoli e la vita adulta• Stimolante lo sviluppo: il gioco induce stimoli necessari allo sviluppo

degli organi• Catartica: il bambino può scaricare su oggetti-simbolo e su attività

ansie, tensioni, paure, insicurezze ed aggressività, raggiungendo unadistensione emotiva ed una padronanza maggiore dell’ambiente

• Controllo della realtà: il bambino può trasformare in attività unasituazione emotiva senza così viverla in modo passivo. Il senso dicontrollo e dominio su oggetti e situazioni offerto dal gioco gliconsente il passaggio dalla realtà fittizia ad una più simile a quelladell’adulto

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Funzionidelgioco

• Socializzante: il bambino impara ad interagire con gli altri, passandoda una fase associativa, dove gioca con gli altri, ad una fasecollaborativa dove si realizza un’integrazione con divisioni di ruoli,organizzazione di gruppo, subordinazione dei desideri individuali alleesigenze del gruppo (Winnicot, 2005)

• Esplorativa e cognitiva: attraverso il gioco il bambino esplora,conosce e gestisce il mondo. Le caratteristiche del gioco (gratuità,delimitazione spazio-temporale, piacere della tensione) consentonola stabilizzazione di gesti e movimenti e la loro variazione. Tutto ciòfavorisce la creatività (capacità di risolvere le situazioni-problemapresentate), che permette di riorganizzare le abilità apprese e diarrivare a forme nuove di comportamento o di movimento (Vygotskij,1987)

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Interdipendenzaapprendimento- insegnamento

Modificheneltempo:da

logicadiinsegnamento(strutturazionelogicaecronologicadeicontenuti)

alogicadiapprendimento

(incontrotradiscenteeicontenuti)

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Interdipendenzaapprendimento- insegnamento

Apprendimento si concretizza nell’acquisizione delle competenze.Questo comporta una mobilitazione di conoscenze, abilità e

disposizioni personali relative al piano cognitivo e al piano socio-emotivo

Competenza:dalsaperfarealsaperagire

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Intorno ai 14 anni i ragazzi devono aver acquisito consapevolezzadella propria corporeità attraverso una vasta gamma di attivitàmotorie.Arricchimento che permetterà di scoprire e valorizzare attitudini,capacità e preferenze personali.Attività sportiva è in armonia con l’azione educativa, permette discoprire capacità, interessi, limiti.

Interdipendenzaapprendimento- insegnamento

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Conlosportsiimparaaconfrontarsieacollaborareperilraggiungimentodell’obiettivo.

Attivitàmotoriagiocaruolofondamentalenell’apprendimento(mobilitazionedirisorseintellettualie

corporali).

• Faseprogettuale(pre-attiva)

• Faseattiva

• Faseaccertamento(verificaevalutazione)

Bibliografiaessenzialeü P. BELLOTTI, E. MATTEUCCI, Allenamento sportivo, Torino, UTET 1999

ü C. SQUASSABIA, L. SPIRITELLI, Il mio sport non è il tuo, Perugia, CalzettiMariucci ed. 2006

ü L’aula scolastica, a cura di D. Parmigiani, Milano, Franco Angeli 2014

ü J. WEINECK, L’allenamento ottimale, Perugia, Calzetti Mariucci editori 2009

ü E. SALSANO, Scienze Motorie nella scuola secondaria, Napoli, EdiSES 2016

ü A. GIUNTO, Allenatori in campo - area sportiva - vol 1 e 2, Bari, WIP Edizioni,2017

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