Corso RSPP – Modulo C - corsicosenza.eu · MODALITA’ MODALITA’ DI DI EFFETUAZIONE EFFETUAZIONE DEI DOCUMENTI DVR -DUVRI DVR-- DUVRIDUVRI Ing. Vincenzo Staltieri Corso RSPP –

Corso RSPP – Modulo C

Ing. Vincenzo Staltieri


MODALITA’ MODALITA’ DIDI EFFETUAZIONE EFFETUAZIONE DEI DOCUMENTI DEI DOCUMENTI

DVR - DUVRI

DEI DOCUMENTI DEI DOCUMENTI DVRDVR-- DUVRIDUVRI



Valutazione di TUTTI i rischi per la sicurezza e la

salute Compresi:

• stress lavoro correlato

• Rischi per gruppi particolari di lavoratori

• lavoratrici in stato di gravidanza

DVR: Documento di Valutazione dei rischi

• lavoratrici in stato di gravidanza

• differenze di genere, età e provenienza da altri paesi



� Relazione sulla valutazione di tutti i rischi (La scelta dei criteri di redazione deldocumento è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri disemplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza el’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventiaziendali e di prevenzione)

� Indicazione delle misuremisure attuateattuate ee deidei DPIDPI adottatiadottati

�� ProgrammaProgramma delledelle misuremisure ritenuteritenute opportuneopportune per il miglioramento

� Individuazione procedure e ruoli dell’organizzazione (chichi fafa cheche cosacosa ee quandoquando


� Individuazione procedure e ruoli dell’organizzazione (chichi fafa cheche cosacosa ee quandoquandololo fafa)

� Indicazione nominativonominativo RSPP,RSPP, RLSRLS ee MM.. CC. (ove previsto).

� Individuazione mansioni esposte a rischirischi specificispecifici

� Contenuto del documento deve rispettare le indicazioni dei titoli specificisuccessivi



In caso di costituzione di nuova impresa, il D.Lgs. 81/08 non fissa un termine entro il quale datore di lavoro è tenuto

ad effettuare la valutazione dei rischi elaborando il relativo documento.

Con la 626 doveva farlo entro novanta giorni dalla data di inizio della propria attività.


inizio della propria attività.

CONSIGLIO: è opportuno farlo prima dell’inizio CONSIGLIO: è opportuno farlo prima dell’inizio dell’attivitàdell’attività



Modalità Modalità di effettuazionedi effettuazione

� Datore di lavoro in collaborazione con RSPP e M.C.

� Previa consultazione RLS

Rielaborazione e aggiornamentoRielaborazione e aggiornamento

� modifiche ciclo produttivo

� organizzazione del lavoro significative ai fini della sicurezza

� in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della


� in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o dellaprotezione

� a seguito di infortuni significativi

� quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità

� Documento custodito presso l’unità produttiva e la rielaborazione deve esserefatta entro 30 gg.



D E C R E T OD E C R E T O -- L E G G E 1 2 m a g g i o 2 0 1 2 , n . 5 7L E G G E 1 2 m a g g i o 2 0 1 2 , n . 5 7

Aziende < 10 lavoratori

� Autocertificazione non oltre 31/12/2012 (Prorogata fino al 30/06/2013)

� Procedure standardizzate Commissione consultiva permanente

Aziende < 50 lavoratori




� Escluse dalle procedure standardizzate:

1. aziende con obbligo di RSPP interno (Art. 31 – comma 6 – D.Lgs. 81/08)

2. esposizione a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni, mutageni, esposizione ad amianto



� Documentazione sanitaria (piano di sorveglianza, relazioni m.c.,monitoraggi ambientali, verbali sopralluogo m.c.)

� Piano di emergenza ed evacuazione *

� Verbali di riunione periodica

� Documentazione attività informativa e formativa di tutte le figureaziendali

� Relazione sull’andamento infortunistico


� Relazione sull’andamento infortunistico

� Documenti di valutazione di rischi particolari (RUMORE, RISCHIOCHIMICO, VIBRAZIONI, RISCHIO BIOLOGICO, VDT, STRESS…)*

� *Queste ultime valutazioni specifiche sono parte integrante delDocumento



IL PROCESSO IL PROCESSO VALUTATIVO:VALUTATIVO:

GLI GLI STRUMENTISTRUMENTI


GLI GLI STRUMENTISTRUMENTI



GLI STRUMENTI “DA RECUPERARE”

• Analisi dell’ambiente e delle strutture

• Studio e analisi del ciclo produttivo

• Analisi di mansione

• Soggettività dei lavoratori


• Soggettività dei lavoratori

• Dati epidemiologici

• Dati di letteratura

• I comportamenti e gli stili di vita



GLI STRUMENTI “DA INTRODURRE O VALORIZZARE ”

• Norme tecniche

• Buone prassi


• Buone prassi

• Linee guida



Attori: datore di lavoro, RSPP, RLS, Attori: datore di lavoro, RSPP, RLS, medico competentemedico competente

Studio del ciclo produttivoStudio del ciclo produttivo

� Identificazione dei pericoli

� Stima del danno potenziale

� Stima del rischio per mansione


� Stima del rischio per mansione

percezione del rischio formazione

Progettazione Progettazione e realizzazione azioni e realizzazione azioni di miglioramento nel di miglioramento nel tempotempo



LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO: per reparto, per mansione o gruppo omogeneoLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO: per reparto, per mansione o gruppo omogeneo

Analisi ciclo produttivo

Analisi mansione

Identificazione pericoli

Identificazione


pericoli

Stima del rischio

Misure di miglioramento

Identificazione entità del danno

Formazione



LA GERARCHIA DELLE AZIONI DA COMPIERE IN AZIENDA PER LA LA GERARCHIA DELLE AZIONI DA COMPIERE IN AZIENDA PER LA

PREVENZIONE:PREVENZIONE:

• ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA

DEL LAVORO;

• INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI, OVVERO DEI


• INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI, OVVERO DEI

RISCHI PER LA SALUTE DEI LAVORATORI CHE PERMANGONO ANCHE

DOPO L’ ATTUAZIONE DELLE MISURE PREVISTE

• ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEI RISCHI RESIDUI.



� PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEI RISCHI CON SCADENZE BEN IDENTIFICATE

� SOSTITUZIONE DI CIO’ CHE E’ PERICOLOSO CON CIO’ CHE NON LO E’ O E’ MENO




� SOSTITUZIONE DI CIO’ CHE E’ PERICOLOSO CON CIO’ CHE NON LO E’ O E’ MENO PERICOLOSO

� RISPETTO DEI PRINCIPI ERGONOMICI DELLA CONCEZIONE DEI POSTI DI LAVORO NELLA SCELTA DELLE ATTREZZATURE E NELLA DEFINIZIONE DEI METODI DI LAVORO

� PRIORITA’ DELLE MISURE DI PROTEZIONE COLLETTIVA RISPETTO ALLE MISURE DIPROTEZIONE INDIVIDUALE



• LIMITAZIONE AL MINIMO DEL NUMERO DEI LAVORATORI CHE SONO, O CHE POSSONO ESSERE, ESPOSTI AL RISCHIO




SONO, O CHE POSSONO ESSERE, ESPOSTI AL RISCHIO

• UTILIZZO LIMITATO DEGLI AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI

• CONTROLLO SANITARIO DEI LAVORATORI IN FUNZIONE DEI RISCHI SPECIFICI

• ALLONTANAMENTO DEL LAVORATORE DALL’ ESPOSIZIONE A RISCHIO PER MOTIVI SANITARI INERENTI LA SUA PERSONA



• MISURE DI EMERGENZA DA ATTUARE IN CASO DI PRONTOSOCCORSO, LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI




SOCCORSO, LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEILAVORATORI E DI PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO

• USO DI SEGNALI DI AVVERTIMENTO E DI SICUREZZA

• REGOLARE MANUTENZIONE DI AMBIENTI, ATTREZZATURE,MACCHINE ED IMPIANTI



• INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO,CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI




CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEILAVORATORI E DEI LORO RAPPRESENTANTI (RLS)SULLE QUESTIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA E ASALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO



VALUTAZIONE DEI RISCHI

DEVE CONSENTIRE DI


DEVE CONSENTIRE L’INDIVIDUAZIONE DEGLI

INTERVENTI NECESSARI AD ELIMINARE O RIDURRE I

RISCHI INDIVIDUATI

DEVE CONSENTIRE DIINDIVIDUARE UN PIANO DI

ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI IN BASE AD UN

PRECISO ORDINE DIPRIORITA’



GLI INTERVENTI NECESSARI AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI GLI INTERVENTI NECESSARI AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI

INDIVIDUATIINDIVIDUATI

SI POSSONO DISTINGUERE :

•• MISUREMISURE DIDI PREVENZIONEPREVENZIONE hanno l’obbiettivo di ridurrela probabilità che si verifichino eventi dannosi (che


la probabilità che si verifichino eventi dannosi (chepossono causare infortuni o malattie professionali)

•• MISUREMISURE DIDI PROTEZIONEPROTEZIONE sono in grado di evitarne odattenuarne le conseguenze dannose per i lavoratori



•• TECNICHETECNICHE modifiche di tecnologie, impianti,macchinari, attrezzature, ecc

•• ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE modifiche delle organizzazioni dilavoro (orari, tempi, reparti, responsabilita’, ruoli e


MISURE MISURE DIDI PREVENZIONE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI PREVENZIONE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI


ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE modifiche delle organizzazioni dilavoro (orari, tempi, reparti, responsabilita’, ruoli egerarchie)

•• PROCEDURALIPROCEDURALI modifiche delle procedure di lavoro(ordine e sequenza delle operazioni, informazione eformazione)



• COLLETIVE

• INDIVIDUALI


MISURE DI PREVENZIONE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI MISURE DI PREVENZIONE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI


• INDIVIDUALI




ContenutiContenuti::1.0 - PREMESSA

Utilizzazione e consultazione, Revisione, Definizioni Ricorrenti

2.0 - DATI GENERALI AZIENDA

Sede, Figure E Responsabili

3.0 - SORVEGLIANZA SANITARIA

PRIMO SOCCORSO: disposizioni generali e misure di emergenza




ContenutiContenuti::

4.0 - VALUTAZIONE DEI RISCHI

Metodologia Adottata

5.0 - PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO

Rischi per la Sicurezza, Rischi per la salute, Rischi trasversali o organizzativi

6.0 - ANALISI DELLE LAVORAZIONI

ATTREZZATURE , SOSTANZE PERICOLOSE E DPI UTILIZZATI





7.0 - SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI

Classe degli agenti chimici , modalità di introduzione agenti chimici nell’organismo,

Buone norme per l’uso di agenti chimici, Elenco sostanze pericoloseBuone norme per l’uso di agenti chimici, Elenco sostanze pericolose

8.0 - CONCLUSIONI





9.0 ALLEGATI

Modulo di consegna D.P.I., Scheda di registrazione delle attività di formazione e

addestramento dei lavoratori, Designazione RSPP, Designazione dei lavoratoriaddestramento dei lavoratori, Designazione RSPP, Designazione dei lavoratori

Incaricati al primo soccorso, Designazione dei lavoratori incaricati al servizio

antincendio, Nomina Medico Competente, Organigramma aziendale per la sicurezza

Valutazione stress da lavoro correlato



DUVRI: Documento Unico di

Valutazione dei RischiValutazione dei Rischi

Interferenti



DUVRI: Documento Unico di Valutazione dei

Rischi InterferentiCOS’E’?COS’E’?Il D.U.V.R.I. e’ lo strumento attraverso il quale il COMMITTENTE individua e valuta i rischigenerati all’interno dei suoi ambienti dalla contemporane a esecuzione di lavori ad operadi APPALTATORI

INTERFERENZAINTERFERENZA

CircostanzaCircostanza inin cuicui sisi verificaverifica unun “evento“eventorischioso”rischioso” tratra ilil personalepersonale deldel committentecommittente ee


Rischi Interferenti

rischioso”rischioso” tratra ilil personalepersonale deldel committentecommittente eequelloquello dell’appaltatoredell’appaltatore oo tratra ilil personalepersonale didiimpreseimprese diversediverse cheche operanooperano nellanella stessastessa sedesedeaziendaleaziendale concondifferentidifferenti contratticontratti



In caso di interferenze il committente deve:

�� Informare;Informare;��Cooperare;Cooperare;


Rischi Interferenti

��Cooperare;Cooperare;��Coordinare.Coordinare.



INFORMAREINFORMARE

fornirefornire agliagli appaltatoriappaltatori dettagliatedettagliate informazioniinformazioni suisuirischirischi specificispecifici esistentiesistenti nell'ambientenell'ambiente inin cuicui sonosono


Rischi Interferenti

rischirischi specificispecifici esistentiesistenti nell'ambientenell'ambiente inin cuicui sonosonodestinatidestinati adad operareoperare ee sullesulle misuremisure didi prevenzioneprevenzione ee didiemergenzaemergenza adottateadottate inin relazionerelazione allaalla propriapropria attivitàattività..



Cooperare cioèCooperare cioè: “operare insieme: “operare insieme””


Rischi Interferenti

CooperanoCooperano all'attuazioneall'attuazione delledelle misuremisure didi prevenzioneprevenzione eeprotezioneprotezione daidai rischirischi sulsul lavorolavoro incidentiincidenti sull'attivitàsull'attivitàlavorativalavorativa oggettooggetto dell'appaltodell'appalto;;



Coordinare Coordinare cioè: “organizzare insieme con un fine preordinato”. cioè: “organizzare insieme con un fine preordinato”.

CoordinanoCoordinano gligli interventiinterventi didi protezioneprotezione ee prevenzioneprevenzione daidai rischirischicuicui sonosonoespostiespostiii lavoratori,lavoratori, informandosiinformandosi reciprocamentereciprocamenteancheanche


Rischi Interferenti

cuicui sonosonoespostiespostiii lavoratori,lavoratori, informandosiinformandosi reciprocamentereciprocamenteancheanchealal finefine didi eliminareeliminare rischirischi dovutidovuti allealle interferenzeinterferenze tratra ii lavorilavori delledellediversediverse impreseimprese coinvoltecoinvolte nell'esecuzionenell'esecuzione dell'operadell'opera complessivacomplessiva..



Datore di lavoro committenteDatore di lavoro committenteIlIl soggettosoggetto titolaretitolare deldel rapportorapporto didi lavorolavoro concon ilil lavoratorelavoratore o,o,comunque,comunque, ilil soggettosoggetto che,che, secondosecondo ilil tipotipo ee l’assettol’assettodell’organizzazionedell’organizzazione nelnel cuicui ambitoambito ilil lavoratorelavoratore prestapresta lala


Rischi Interferenti

dell’organizzazionedell’organizzazione nelnel cuicui ambitoambito ilil lavoratorelavoratore prestapresta lalapropriapropria attività,attività, haha lala responsabilitàresponsabilità dell’organizzazionedell’organizzazione stessastessaoo dell’unitàdell’unità produttivaproduttiva inin quantoquanto esercitaesercita ii poteripoteri decisionalidecisionali eedidi spesaspesa.. NelleNelle pubblichepubbliche amministrazioniamministrazioni perper datoredatore didi lavorolavorosisi intendeintende ilil dirigentedirigente alal qualequale spettanospettano ii poteripoteri didi gestionegestione..



AppaltatoreAppaltatoreL'appaltatoreL'appaltatore ilil contraentecontraente dell’incaricodell’incarico cheche èè tenutotenuto adadorganizzareorganizzare ii mezzimezzi ee aa svolgeresvolgere ogniogni attivitàattività necessarianecessaria allaallarealizzazionerealizzazione dell'operadell'opera dedottadedotta inin contratto,contratto, secondosecondo lelemodalitàmodalità pattuitepattuite eelala regolaregoladell'artedell'arte..


Rischi Interferenti

modalitàmodalità pattuitepattuite eelala regolaregoladell'artedell'arte..

All’ingressoAll’ingresso inin AziendaAzienda ilil personalepersonale devedeve essereessere inin ogniogni casocasoidentificato,identificato, ee devedeve esporreesporre lala tesseratessera didi riconoscimentoriconoscimentocorredatacorredata didi fotografia,fotografia, deglidegli elementielementi identificativiidentificativi deldellavoratorelavoratore ee delladella aziendaazienda perper cuicui lavoralavora



ESEMPI ESEMPI DIDI LAVORAZIONI LAVORAZIONI PRIVEPRIVE DIDI RISCHI DA RISCHI DA INTERFERENZAINTERFERENZA

�� meremere fornitureforniture didi materialemateriale senzasenza posaposa inin opera,opera, installazioneinstallazione oomontaggio,montaggio, salvosalvo ii casicasi inin cuicui sianosiano necessarinecessari attivitàattività oo procedureprocedure cheche vannovannoadad interferireinterferire concon lala forniturafornitura stessastessa;;


Rischi Interferenti

adad interferireinterferire concon lala forniturafornitura stessastessa;;

�� serviziservizi perper ii qualiquali nonnon èè previstaprevista l'esecuzionel'esecuzione inin luoghiluoghi nellanella giuridicagiuridicadisponibilitàdisponibilità deldel DatoreDatore didi LavoroLavoro CommittenteCommittente;;

�� serviziservizi didi naturanatura intellettualeintellettuale..



COME ELABORARE IL DUVRICOME ELABORARE IL DUVRI


Rischi Interferenti



I contenuti del I contenuti del D.U.V.R.ID.U.V.R.I..

�� ÈÈ specificospecifico perper ogniogni singolosingolo appalto,appalto, poichépoiché ii suoisuoi contenuticontenuti devonodevono


Rischi Interferenti

essereessere ilil risultatorisultato didi sceltescelte progettualiprogettuali eded organizzativeorganizzative conformiconformi allealleprescrizioniprescrizioni dell’artdell’art..1515 -- DD.. LgsLgs.. 8181//0808

�� DeveDeve indicareindicare concon chiarezzachiarezza l’identificazionel’identificazione ee descrizionedescrizione dell’operadell’opera

�� DeveDeve individuareindividuare specificatamentespecificatamente ii soggettisoggetti concon compiticompiti didi sicurezzasicurezza



�� Deve individuare, analizzare e valutare i rischiDeve individuare, analizzare e valutare i rischi�� Riporta le scelte progettuali ed organizzativeRiporta le scelte progettuali ed organizzative


Rischi Interferenti


�� Riporta le scelte progettuali ed organizzativeRiporta le scelte progettuali ed organizzative�� Riporta le procedure delle fasi di lavoro da eseguireRiporta le procedure delle fasi di lavoro da eseguire�� Individua eventuali possibili interferenzeIndividua eventuali possibili interferenze�� Descrive nel dettaglio le misure preventive e protettive adottateDescrive nel dettaglio le misure preventive e protettive adottate�� Descrive le misure di coordinamento e cooperazione adottateDescrive le misure di coordinamento e cooperazione adottate



�� DescriveDescrive lele procedureprocedure attuativeattuative perper lala gestionegestione delledelle emergenzeemergenze

�� SpecificaSpecificailil ““ cronocrono programma”,programma”, cioècioè lala duratadurata previstaprevista delledelle


Rischi Interferenti


�� SpecificaSpecificailil ““ cronocrono programma”,programma”, cioècioè lala duratadurata previstaprevista delledellelavorazionilavorazioni

�� FornisceFornisce unauna stimastima suisui costicosti delladella sicurezzasicurezza riferitiriferiti allealle misuremisurepreventivepreventive ee protettiveprotettive perper eliminareeliminare e/oe/o ridurreridurre ii rischirischi dadainterferenzainterferenza



Dati generali committenza appaltante e appaltatoreDati generali committenza appaltante e appaltatore

�� Denominazione, Ragione sociale, Indirizzo, Recapiti, NDenominazione, Ragione sociale, Indirizzo, Recapiti, N°° iscrizione CCIA, iscrizione CCIA, NN°° iscrizione INPS, Niscrizione INPS, N°° iscrizione INAIL.iscrizione INAIL.

�� FIGURE COINVOLTE:FIGURE COINVOLTE:


Rischi Interferenti

�� FIGURE COINVOLTE:FIGURE COINVOLTE:

Datore di Lavoro, RSPP, ASPP, Datore di Lavoro, RSPP, ASPP,

Medico Competente, RLS, Medico Competente, RLS,

Addetti emergenza,antincendioAddetti emergenza,antincendio

Addetti emergenza Primo soccorso.Addetti emergenza Primo soccorso.



Zona di interventoZona di intervento

�� Descrizione area (con eventuali allegati grafici)Descrizione area (con eventuali allegati grafici)

�� Attività svolte normalmenteAttività svolte normalmente

�� Identificazione rischi specifici dell’attivitàIdentificazione rischi specifici dell’attività


Rischi Interferenti

�� Identificazione rischi specifici dell’attivitàIdentificazione rischi specifici dell’attività

�� Orario in cui viene svolto il lavoroOrario in cui viene svolto il lavoro

�� Referente interno (x Committenza)Referente interno (x Committenza)

�� Personale presente che può essere coinvolto nelle attivitàPersonale presente che può essere coinvolto nelle attività



Attività da svolgereAttività da svolgere�� Descrizione attivitàDescrizione attività�� Identificazione rischi specifici dell’attivitàIdentificazione rischi specifici dell’attività�� Data di inizio lavoriData di inizio lavori


Rischi Interferenti

�� Data di inizio lavoriData di inizio lavori�� Crono programmaCrono programma�� Orario in cui viene svolto il lavoroOrario in cui viene svolto il lavoro�� Responsabile dei lavori (x appaltatore)Responsabile dei lavori (x appaltatore)�� Personale incaricato (LISTA), informazioni e comunicazioniPersonale incaricato (LISTA), informazioni e comunicazioni�� Attrezzature da lavoro, Agenti chimici e gas utilizzatiAttrezzature da lavoro, Agenti chimici e gas utilizzati�� Rifiuti prodotti e modalità di smaltimentoRifiuti prodotti e modalità di smaltimento



Inizio Esercitazione PraticaInizio Esercitazione Pratica



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