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Corso tecnico Le regolazioni dopo il montaggio 2 5 4 3 6 1 Rev.11 2 Informazioni importanti Capitolo Paragrafo Il sistema EPS Rev.11 3 scendere salire Rev.11 4 4 3 5 6 2 Rev.11 5 EPS, Electronic PowerShift, è il sistema di cambio elettronico a 11 velocità ideato, realizzato e commercializzato da Campagnolo. Sono disponibili 2 versioni: Il sistema EPS Rev.11 6
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Corso tecnico
Rev.11
Programma
2
1
2
5
4
3
Il sistema EPS ed il suo funzionamento
Il montaggio
La diagnosi
Le opzioni, gli accessori e la garanzia6
La manutenzione
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
Informazioni importanti
3
Il sistema EPS
Il prodotto
Pericolo: se non si presta attenzione si può creare una situazione di pericolo per l’incolumità personale e di chi si trova in prossimità
Informazioni e convenzioni
Paragrafo Capitolo
Rev.11
salire
4
Informazioni e convenzionisalire scendere
scendere
1°11°
Rev.11 5
12
4
3
5
Il sistema EPS ed il suo funzionamento
• Il prodotto• Il funzionamento su strada• I componenti del sistema• Le regolazioni del cliente
6
Rev.11
EPS, Electronic Power Shift, è il sistema di cambio elettronico a 11 velocità ideato, realizzato e commercializzato da Campagnolo.Sono disponibili 2 versioni:
6
Il sistema EPS
Il prodotto
Rev.11
Le richieste che il ciclista effettua tramite le leve dei due comandi posti sul manubrio vengono recepite dal sistema elettronico. Questo sistema, con delle ottimizzazioni, attua le richieste azionando il cambio ed il deragliatore tramite dei motorini elettrici.
Contemporaneamente il sistema elettronico verifica che il cambio ed il deragliatore si muovano correttamente e raggiungano la posizione prevista.
Il sistema effettua anche delle altre funzioni che andremo successivamente a conoscere.
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Rev.11
Le leve dei comandi del sistema EPS sono posizionate ed agiscono secondo la stessa logica delle leve dei cambi meccanici Campagnolo.Leva 1 frenoLeva 2 leva prossima al frenoLeva 3 leva interna
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
3
1
2
Rev.11
Comando destro
Leva 2
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Rev.11
Comando destro
Leva 3
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Rev.11
Comando destro
Mantenendo premute le leve 2 o 3 ottengo un continuo spostamento del cambio in salita o discesa.
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Rev.11
Comando sinistro
Leva 2
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Rev.11 13
Il sistema EPS
Il funzionamento su strada Comando sinistro
Leva 3
Rev.11
A seconda del pignone che vado a selezionare, l’EPS riposiziona il deragliatore per ottimizzare la sua posizione rispetto alla catena.Questo permette incroci della catena che in sistemi tradizionali non sarebbero ottimali.Sia in salita che in discesa effettua 2 correzioni.
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada Correzione automatica del deragliatore
Esempio di una correzione
Rev.11
Per agevolare la deragliata in salita, in caso di incrocio catena elevato, il deragliatoreeffettua un’extra corsa rispetto a quella prevista e dopo alcuni istanti assume la posizione definitiva. L’extra corsa è proporzionale al pignone impegnato e non è regolabile dall’utilizzatore
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada L’extra corsa del deragliatore
Rev.11
In caso di incrocio catena elevato, ma con deragliatore che scende sull’ingranaggio piccolo, il deragliatore NON effettua un’extra corsa come potrebbe sembrare, ma effettua la normale corsa e, immediatamente a seguire, effettua una correzione come precedentemente visto.
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada Deragliatore in discesa con elevato incrocio catena
Rev.11
Il sistema effettua anche un’extra corsa del cambio in caso di discesa e salita sui primi 5 pignoni
17
Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Esempio di discesa al 4°pignone
L’extra corsa del cambio
Rev.11
Altri vantaggi del sistema EPS sono:maggior precisione di posizionamento (al max errore di 0,05 mm grazie al resolver per la posizione dei motorini elettrici) rispetto ad un cambio meccanico in cui la precisione è anche legata all’ azionamento del cavo e alla classica molla di richiamo
velocità di azionamento del cambio e del deragliatore costante eliminando la limitazione degli attriti dei cavi
morbidezza di azionamento e corsa limitata delle leve possibilità di frenare e cambiare contemporaneamente la geometria del telaio non è più un vincolo critico per il passaggio dei cavi
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Il sistema EPS
Il funzionamento su strada
Rev.11
Il sistema EPS, a differenza dei sistemi tradizionali, è composto da 6 componenti principali, di cui 2 completamente nuovi:
comando cambio destro comando deragliatore sinistro interfaccia unità di potenza deragliatore cambio
Ciascuno di questi componenti presenta uno o più cavi per connettere nel modo adeguato i componenti tra di loro.
Viene anche fornito un carica batterie da utilizzare per la ricarica delle batterie ed un magnete per lo spegnimento del sistema.
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I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11 20
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11 21
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
Comando destro leva 1 freno leva 2 comando per “salire” sui pignoni più grandi
leva 3 comando per “scendere” sui pignoni più piccoli
tasto MODE : una breve pressione permette la visualizzazione dello stato di carica della batteria
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I componenti del sistema
Il sistema EPS
MODE
Rev.11
Comando sinistro leva 1 freno leva 2 comando per “salire” sulla corona più grande
leva 3 comando per “scendere” sulla corona più piccola
tasto MODE: una breve pressione permette la visualizzazione dello stato di carica della batteria
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I componenti del sistema
Il sistema EPS
MODE
Rev.11
InterfacciaLe sue principali funzioni sono:Attiva il led di colori differenti per comunicare con l’utenteRiceve gli azionamenti dai comandi Dialoga, grazie ad una linea digitale, con l’unità di potenza
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I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11 25
LED VERDE FISSODal 100 % al 60 % di carica
LED VERDE LAMPEGGIANTEDal 60 % al 40 % di carica
LED GIALLO FISSODal 40 % al 20 % di carica
LED ROSSO FISSODal 20 % al 6 % di carica
LED ROSSO LAMPEGGIANTE + SEGNALAZIONE ACUSTICA (BUZZER)Dal 6 % allo 0 % di carica (accensione automatica ogni 5 min se in utilizzo; frequenza da 1 min a 20 min se non utilizzato per 30min)
Il livello di carica della batteria è verificabile tramite la pressione breve di uno dei due pulsanti Mode
Verifica dello stato di carica della batteria
Il sistema EPS
Rev.11
Unità di potenzaLe sue principali funzioni sono: Contiene e gestisce il pacco batteria
Attua e controlla il cambio ed il deragliatore
Indica eventuali anomalie con il led ed il buzzer
Dialoga, grazie ad una linea digitale, con l’interfaccia
Attiva il buzzer acustico
26
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
Abbiamo perciò compreso che EPS è un sistemaelettronico, governato da più componentielettronici, che dialogano tra di loro e gestisconola trasmissione ottenendo il massimo dellaprestazione .
27
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
Esempio di circuito elettrico(sistema elettro‐meccanico)
EPS: sistema elettronico
Interfaccia
Unità di potenza
V = R x I
…111001011011…..
…1101011…
Rev.11
Durata media della batteria con utilizzo su strada:
• percorrenza media di 500 km/mese: 1500 km• percorrenza media di 1000 km/mese: 1800 km• percorrenza media di 2000 km/mese: 2000 km
Questi dati possono notevolmente variare in funzione della temperatura esterna e delle condizioni di utilizzo su strada
Tempi di ricarica batteria da carica 0‐6 % al 100%: circa 4 ore. Si tenga presente che la batteria non ha effetto memoria, quindi è possibile caricarla anche solo per un tempo limitato.
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I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
Il cambioE’ costituito da:Struttura meccanicaMotore elettrico con resolverVite di regolazione fine corsa meccanico
Vite di regolazione della distanza tra rotellina superiore e pacco pignoni
30
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
Il deragliatoreE’ costituito da:Struttura meccanica con forcellino Motore elettrico con resolver
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I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
In caso di montaggio/smontaggio o manutenzione dei componenti si deve spegnere l’EPS inserendo il magnete nella sua sede presente nella parte inferiore dell’ unità di potenza.
32
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Il magnete di spegnimento
Rev.11
Sul corpo dell’alimentatore sono presenti 2 led che svolgono le seguenti funzioni:• accensione in caso di presenza di
alimentazione da parete
• accensione se la batteria è in fase di carica; una volta che la batteria è carica questo led si spegne.
33
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Il carica batterie
Rev.11
Il carica batterie è compatibile con:• tensioni 110‐220V e frequenze 50‐60 Hz
• tensione 12 V per ricarica in automobile (cavo optional)
34
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Non utilizzare carica batterie differenti rispetto a quello fornito con il sistema EPS
Il carica batterie
Rev.11
Il carica batterieDurante la ricarica l’interfaccia visualizza lo stato di carica della batteria mentre i motorini del cambio e del deragliatore sono disattivati. In questo stato, anche se inserisco il magnete per lo spegnimento del sistema, la procedura di ricarica della batteria non viene interrotta.
35
I componenti del sistema
Il sistema EPS
Rev.11
Per l’utilizzatore, i tasti MODE, oltre a verificare lo stato di carica della batteria, permettono dieffettuare le regolazioni del cambio e del deragliatore corrispondenti a quelle effettuate con i registri dei cavi nei sistemi tradizionali cancellare eventuali malfunzionamenti temporanei rilevati dal sistema e segnalati dal led presente sull’unità di potenza (Cap. La diagnosi)
36
Regolazioni del cliente
Il sistema EPS
Rev.11
L’aggiustamento del cambio e del deragliatoreIl cliente può aggiustare la posizione di riferimento del cambio e/o del deragliatore tramite la procedura di aggiustamento. L’aggiustamento del cambio è pensato soprattutto in caso di cambio ruota che presenti un pacco pignoni che si posiziona in modo diverso rispetto al forcellino .Sia nel caso del cambio che del deragliatore posso posizionarmi sull’ingranaggio che preferisco.Per ogni pressione delle leve 2 o 3 il sistema effettua uno spostamento fisso di circa 0, 25 mm se agisco sul cambio e circa 0,1 mm se agisco sul deragliatore.Sono disponibili 7 spostamenti fissi a destra e 7 a sinistra.
37
Regolazioni del cliente
Il sistema EPS
Rev.11
L’aggiustamento del cambio e del deragliatoreUna volta concluso l’aggiustamento, il sistema attuerà una modifica alle posizioni stabilite di tutti gli ingranaggicon una correzione pari a quanto reimpostato tramite l’aggiustamento.Ad esempio se la distanza dei primi pignoni del cambio dal forcellino è: 12,40 ‐ 16,60 ‐ 20,4 mm…dopo una correzione di 0,25 mm circa con leva 3, quindi verso il forcellino, le nuove posizioni che assumerà il cambio saranno circa:12,15 – 16,35 – 20,15 mm ….
38
Il sistema EPS
Regolazioni del cliente
Rev.11
L’aggiustamento del cambio e del deragliatoreSi tenga presente che se la catena è perfettamente centrata, per i pignoni dal 3° al 10°, con circa 3 spostamenti in discesa la catena si avvicina al pignone inferiore e con 3 spostamenti in salita si avvicina al pignone superiore.
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Il sistema EPS
Regolazioni del cliente
Rev.11
L’aggiustamento del cambio e del deragliatore
40
Il sistema EPS
Regolazioni del cliente
Attenzione che l’aggiustamento effettuato in corsa può provocare una situazione di pericolo per l’incolumità personale e degli altri: portare la massima attenzione nel caso si decida comunque di effettuare.
Rev.11
L’aggiustamento del cambio
pressione del tasto MODE destro per circa 6 secondi
aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3
pressione breve del tasto MODE destro per memorizzare l’aggiustamento effettuato
41
A
Il sistema EPS
Regolazioni del cliente
Rev.11
L’aggiustamento del deragliatorepressione del tasto MODE sinistro per circa 6 secondi
aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3
pressione breve del tasto MODE sinistro per memorizzare l’aggiustamento effettuato
42
Il sistema EPS
Regolazioni del cliente
Rev.11
Mancata conclusione dell’aggiustamentoSe non si effettua la pressione breve del tasto MODE per concludere la procedura di aggiustamento, dopo un certo tempo in cui non si azionano le leve o il tasto mode (tempo di time out, circa 48 s), il sistema esce automaticamente dalla procedura e memorizza la nuova regolazione effettuata.
43
Il sistema EPS
Regolazioni del cliente
Aggiustamento contemporaneo del cambio e del deragliatoreQuando si preme per 6 secondi uno dei 2 tasti MODE, destro o sinistro, si può effettuare l’aggiustamento sia del cambio che del deragliatore. La memorizzazione può essere effettuata indifferentemente con uno dei 2 tasti MODE.
Rev.11 44
2
1
4
3
5
Il montaggio • Attrezzi d’officina• Interfaccia con il telaio• Compatibilità• Preparazione telaio e componenti• Il passaggio cavi ed il montaggio
6
Rev.11
Gli attrezzi specifici, disponibili per gli operatori (S.C., OEM, Pro Shop), per il montaggio del sistema EPS sono:1. Kit magneti passaggio cavi
45
Il montaggio
Attrezzi d’officina
Rev.11
2. Attrezzo per sgancio connettori
46
Il montaggio
Attrezzi d’officina
Rev.11
Gli attrezzi generici per il sistema EPS sono:
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Il montaggio
Attrezzi d’officina
Attrezzo codice o misura componenteAttrezzo catena UT‐CN300 catenaChiave dinamometrica 20‐100 Nm calotte, mov centraleBussola per calotte (per dinamometrica) UT‐BB130 calotteChiave a brugola 10 (per dinamometrica) UT‐BB110 mov. CentraleChiave dinamometrica 0 ‐ 20 Nm comandi, cambio, fascetta deraglChiave a brugola (per dinamometrica) 5 comandiChiave Torx (per dinamometrica) T25 cambioCalibro verifiche telaioChiavi a brugola 2‐3‐4‐5‐6 vari utilizziChiave Torx T25 cambioCacciavite a croce 1,5 viti coperchietti comandiCacciavite a croce mediumCacciavite a taglio mediumChiave fissa 7 dado deragliatoreTronchesino guainaPinza punte piatte varieRiscontro attacco cambio verifiche forcellinoAttrezzo per fresatura e spianare scatola m.v. telaio telaioSpessimetro verifiche distanze
Rev.11
Il sistema EPS è compatibile con la seguente scatola movimento centrale e calotte filettate
48
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
TIPO X
Filetto italiano Da 69,2 a 70,8
Filetto inglese Da 67,2 a 68,8
Rev.11
In caso di telai che prevedono calotte Press Fit86,5 x41 devono essere rispettate le seguenti misure
49
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
Rev.11
In caso di telai che prevedono calotte Press FitBB30 68 X 42 devono essere rispettate le seguenti misure
50
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
Rev.11 51
Il montaggio
In caso di telai che prevedono calotte Press FitBB30 68 X 46 devono essere rispettate le seguenti misure
Interfaccia con il telaio
Rev.11 52
Il montaggio
Versione a saldare
Interfaccia con il telaio
Rev.11 53
Il montaggio
QUOTA L CENTRATURA ATTACCO A SALDARE
INGRANAGGI COMPATIBILI
138 48T 45T,46T,47T,48T,49T,50T,51T 140 49T 46T,47T,48T,49T,50T,51T,52T 142 50T 47T,48T,49T,50T,51T,52T,53T 144 51T 48T,49T,50T,51T,52T,53T,54T 146 52T 49T,50T,51T,52T,53T,54T,55T 148 53T 50T,51T,52T,53T,54T,55T,56T 150 54T 51T,52T,53T,54T,55T,56T 152 55T 52T,53T,54T,55T,56T
Versione a saldare (diverso da deragliatore meccanico)
Interfaccia con il telaio
Rev.11 54
Il montaggio
Versione a fascettaE’ stata creata una nuova fascetta per telai con diametro tubo 35 mm. La fascetta andrà a sostituire anche la fascetta attuale per gruppi non EPS.Per telai 32 mm utilizzare l’attuale fascetta 25 x 11 mm
Interfaccia con il telaio
Per diametro tubo 35 mm utilizzare solo fascetta Campagnolo codice DC12‐SR5B
Rev.11 55
Il montaggio
Cambio
L = 405 mm min
Interfaccia con il telaio
Rev.11 56
Il montaggio
Cambio
Interfaccia con il telaio
|LA‐LB| e |LC‐LD|< o = 6 mm
La dima per allineamento cambio va posizionata sulla linea verticale (LA e LB) e sulla linea orizzontale (LC e LD): se le misure sono fuori tolleranza utilizzare l’attrezzo per allineare il forcellino.
Rev.11 57
Il montaggio
Cambio: dimensioni forcellino
Interfaccia con il telaio
Rev.11 58
Il montaggio
Cambio
B = 30 mm
Interfaccia con il telaio
Rev.11
I diametri dei fori e le loro posizioni devono essere compatibili con le misure qui indicate.(attenzione al diametro connettori pari a 7 mm).
59
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
Rev.11 60
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
Rev.11 61
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
M4
M5
M2,5
Rev.11 62
Il montaggio
Interfaccia con il telaio
Rev.11
Le guarniture compatibili sono: 53‐39, 52‐39, 50‐34 (Compact EVO), 55‐42 (ITT), 54‐42 (ITT), 52‐36 (2013)
Le cassette pignoni compatibili da 11 V sono:11‐23, 11‐25, 12‐25, 12‐27, 12‐29
63
Il montaggio
Compatibilità
Rev.11
Per una completa funzionalità del sistema EPS non è possibile modificare le dimensioni degli ingranaggi delle guarniture o dei pignoni compatibili uscendo dagli standard Campagnolo.
64
Il montaggio
Compatibilità
Rev.11 65
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti Poiché si deve evitare la presenza di impurità, o ancor peggio di liquidi, in fase di assemblaggio dei connettori elettrici, è importante che il montaggio del sistema EPS venga effettuato con mani pulite, in un ambiente pulito e non esposto alle intemperie per evitare la presenza di polvere, grasso, acqua ecc. durante la fase di montaggio.
Rev.11
Prima dell’installazione, ove previsto, ricordarsi di fresare la scatola movimento centrale con l’attrezzo apposito per ottenere:• planarità superfici d’appoggio calotte• linea catena prevista di 43,5 mmQueste due operazioni sono fondamentali per una corretta funzionalità del deragliatore e per assicurarsi che la pedivella destra non entri mai in contatto con il deragliatore (anche durante l’extra corsa in salita del deragliatore).E’ opportuno ripassare anche il filetto della scatola movimento centrale per assicurare un perfetto montaggio delle calotte movimento centrale.
66
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti
Rev.11
E’ opportuno inoltre ripassare la filettatura del forcellino attacco cambio per consentire un corretto montaggio del cambio.
Verificare che internamente il telaio sia libero da possibili ostruzioni (sacchetti per produzione telai in carbonio,..)
67
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti
Rev.11
Sistema di potenza: montare staffa per posizione portaborracce o posizione inferiore al telaio e verificare la presenza del magnete
68
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti
Rev.11
Connettori dei componentiCiascuna coppia di connettori è contraddistinta da fascette, in prossimità dei connettori, di colori diversi.
69
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti
70 cm
55 cm 55 cm
55 cm
50 cm85 cm
Rev.11
Connettori dei componentiCiascuna coppia presenta intagli polarizzati in modo da rendere impossibile il montaggio errato per distrazione (Poka‐yoke).
70
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti
Esempio di intagli
Rev.11
Connettori dei componentiPer facilitare il montaggio ciascun connettore presenta una freccia di allineamento con la rispettiva contro parte.
71
Il montaggio
Preparazione telaio e componenti
Rev.11 72
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioSchema connessione cavi
Rev.11 73
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Comando deragliatore
Interfaccia
Unità dipotenza
Deragliatore
Cambio
Comando cambio
giallo
verde
rosso
blu viola
Schema connessione cavi
Rev.11 74
Il montaggio
Comando deragliatore
Interfaccia
Unità dipotenza
Deragliatore
Cambio
Comando cambio
verde
blu viola
Il passaggio cavi ed il montaggioPassaggio cavi per il cambio
Rev.11
Installo provvisoriamente l’ unità di potenza
75
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11
Passaggio del cavo di connessione al cambio
76
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11 77
Il montaggio
Comando deragliatore
Interfaccia
Unità dipotenza
Deragliatore
Cambio
Comando cambio
verde
rosso
blu viola
Passaggio del cavo di connessione all’interfaccia Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11
Passaggio del cavo di connessione all’interfaccia
78
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11 79
Il montaggio
Comando deragliatore
Interfaccia
Unità dipotenza
Deragliatore
Cambio
Comando cambio
giallo
verde
rosso
blu viola
Passaggio del cavo di connessione al deragliatore Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11
Passaggio cavo di connessione al deragliatore
80
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11
Montaggio dei comandi sul manubrio
81
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Coppia di serraggio 10 Nm
Rev.11
Montaggio dell’ unità di potenza
82
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Montaggio gommino anti vibrazione e distanziali per evitare di schiacciare i cavi tra staffa e telaio.
Rev.11
Montaggio del cambio
83
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Coppia di serraggio: 15 Nm (chiave Torx T25)
Rev.11
Evitare che il cavo deragliatore scivoli all’interno bloccandolo con nastro adesivo
84
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11
Montaggio della guarnitura
85
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Attenzione al passaggio del cavo del cambio
Rev.11 86
I ricambi e la garanzia
Gli accessori
R 1137097: CILINDRO GUIDA CAVI MOV.CENTRALE
Esempio di cilindro con calotte Press Fit
Rev.11
Inserire il cilindro guida cavi movimento centrale dalla parte smussata per facilitare l’inserimento nonostante la presenza del cavo del cambio
87
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11 88
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioMontaggio della guarnituraCoppia di serraggio calotte: 35 Nm con attrezzo UT‐BB130Coppia serraggio guarnitura: 42‐60 Nm
Rev.11 89
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioMontaggio del deragliatore Coppia di serraggio: a fascetta 5 Nm; a saldare 7 Nm
Rev.11 90
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioMontaggio del deragliatore rispettando la distanza dall’ingranaggio maggiore (1,5 – 3 mm) e il parallelismo tra il forcellino e l’ingranaggio stesso
Rev.11 91
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioMontaggio dell’interfaccia
Montare anello elastico e gommino adesivo
Rev.11 92
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioMontaggio dei connettori dei comandi
Rev.11 93
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioProva di funzionamento del sistema dopo il montaggio: levare il magnete di spegnimento del sistema, osservando il lampeggio del led verde sull’unità di potenza, ed azionare le leve 2, 3 ed il tasto mode di ciascun comando osservando anche il led dell’interfaccia.
Il lampeggio del led avviene solo se il magnete è stato inserito per un certo tempo (circa 30 s, può anche essere accorciato azionando le leve dei comandi)
Rev.11 94
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioLe fasi conclusive del montaggio sono:• completamento montaggio comandi• protezione cavi unità di potenza• montaggio gommini• montaggio catena
Rev.11
Posizionare il connettore dei comandi in posizione come da foto seguendo con attenzione il percorso del cavo negli appositi inviti e chiudere il coperchietto.
95
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Rev.11 96
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioProtezione cavi unità di potenza
Rev.11 97
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioMontaggio dei 3 gommini sui fori in prossimità dell’interfaccia,…
Rev.11 98
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio…del cambio e del deragliatore
Rev.11 99
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggioCatena, freni e nastro del manubrioMontare la catena secondo la procedura prevista per i gruppi meccanici con l’attrezzo UT‐CN300 ed il sistema di chiusura ULTRA‐LINK CN‐RE500Montare i freni con relativi cavi e guaine completando il montaggio con il nastro copri manubrio.
Rev.11 100
Il montaggio
Il passaggio cavi ed il montaggio
Dopo aver concluso il montaggio del gruppo EPS, siamo ora pronti ad effettuare le regolazioni.
Rev.11 101
3
2
4
5
Le regolazioni dopo il montaggio
1
6
• Le fasi • La procedura di azzeramento cambio• Il fine corsa meccanico del cambio• Regolazione distanza bilanciere• La procedura di azzeramento deragliatore• Conclusione
Rev.11
Il sistema EPS, dopo esser stato installato, deve apprendere le posizioni di 2 pignoni del cambio e di un ingranaggio del deragliatore, per calcolarsi la posizione di tutti gli altri pignoni e dell’altro ingranaggio deragliatore.
Serve inoltre effettuare alcune regolazioni meccaniche del cambio per una perfetta funzionalità e per evitare che in qualsiasi caso il cambio possa entrare in contatto con i raggi.
Nella pagina successiva sono elencate le fasi delle regolazioni dopo il montaggio.
102
Le fasi
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
A. Azzeramento del cambioB. Regolazione fine corsa meccanico del cambioC. Regolazione distanza rotellina superiore – 11° pignoneD. Azzeramento del deragliatoreE. Prova su strada del sistema EPS con valutazione del
comportamento del cambio.F. Eventuale correzione del comportamento con l’effettuazione
dell’aggiustamento del cambio e/o del deragliatore o eventuale rieffettuazione dell’ azzeramento del cambio e/o del deragliatore.
103
Le regolazioni dopo il montaggio
Le fasi
Rev.11
Le procedure di azzeramento del cambio e del deragliatore sono fondamentali per la funzionalità del sistema.Queste procedure permettono al sistema di apprendere le posizioni di riferimento della catena sui pignoni e sugli ingranaggi dal quale poi calcolare le posizioni da assumere in tutte le condizioni di funzionamento.Durante la fase di azzeramento gli spostamenti del cambio e del deragliatore avvengono in continuo, e non con spostamenti fissi come nell’aggiustamento, e dipendono dal tempo di pressione delle leve 2 e 3. Si può riuscire a variare la posizione anche di solo qualche centesimo.
104
Le procedure di azzeramento
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11 105
Questa procedura permette al sistema di apprendere la posizione del 2° e 10° pignone rispetto il forcellino attacco cambio.A partire da queste due posizioni di riferimento il sistema si calcolerà la posizione di tutti gli altri pignoni.Nei gruppi 11 velocità la distanza tra due pignoni vicini è 3,8 mm a parte che:• tra il 1°e il 2° è 4,3 mm per serie 11 e 4,2 mm per serie 12• tra il 2° e il 3° è 3,94 mm per serie 11 Tolleranza complessiva per ciascuna posizione dei pignoni rispetto al primo: +/‐0,1 mm.
Le regolazioni dopo il montaggio
La procedura di azzeramento cambio
Rev.11
1. Posiziono il deragliatore sull’ingranaggio più grande ed il cambio sull’ 11° pignone (o sul 10° nel caso in cui non si riesca a portarlo sull’11°).
106
Il sistema EPS
La procedura di azzeramento cambio
Rev.11
2. pressione contemporanea dei due tasti MODE fino all’accensione del led blu (circa 6 s)
107
Il sistema EPS
La procedura di azzeramento cambio
Rev.11
3. porto il cambio sul 2° pignone facendo attenzione a non andar oltre il 1° pignone
4. aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3
108
Il sistema EPS
La procedura di azzeramento cambio
Rev.11
5. pressione del tasto MODE destroper memorizzare la posizione del 2°pignone
6. Posiziono il cambio sul 10°pignone
109
Il sistema EPS
Prestare particolare attenzione, quando si aziona la leva 2 per salire al 10°pignone, poiché la velocità di spostamento del cambio non è costante e quindi è possibile che il cambio superi l’11° pignone ed entri in contatto con i raggi.
La procedura di azzeramento cambio
Rev.11
7. aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3
8. pressione breve del tasto MODE destro per memorizzare la posizione del 10° pignone e concludere la procedura.
110
Il sistema EPS
La procedura di azzeramento cambio
Rev.11
Dopo aver effettuato l’azzeramento del cambio è indispensabile regolare la vite di fine corsa meccanico che assicura che, in qualsiasi situazione si possa creare, il cambio non si sposti verso l’interno fino ad interferire con i raggi della ruota.
111
Il fine corsa meccanico del cambio
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
La corretta regolazione prevede di:
• portare il cambio sull’11° pignone• avvitare la vite affinché tocchi la
superficie di fine corsa• svitare la vite di circa ½ giro per
evitare di toccare la superficie di appoggio quando il cambio è sull’11° pignone
112
Il fine corsa meccanico del cambio
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
Per ottenere una cambiata più pronta nella cambiata tra il 10° e l’11° pignone, è necessario regolare la distanza del bilancere dal pignone più grande (11°).La vite di regolazione è nella medesima posizione dei cambi meccanici.
113
Regolazione distanza bilanciere
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11 114
Regolazione distanza bilanciere
Le regolazioni dopo il montaggio
La catena deve essere posizionata sull’ingranaggio più piccolo del deragliatore.La distanza tra la punta dei denti del rinvio superiore e la punta dei denti dell’11° pignone deve essere compresa tra 5 e 7 mm .
Rev.11 115
La procedura di azzeramento deragliatore
In questa procedura posiziono il deragliatore sull’ingranaggio più piccolo ed il cambio sull’ 11° pignone (il più grande).
Regolo la distanza della superficie del forcellino interno del deragliatore dalla posizione della catena pari a 0,5 mm.
A partire da questa posizione il sistema si calcola la posizione dell’ingranaggio maggiore e di tutte le corse di adeguamento in funzione delle posizioni richieste dall’utente.
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11 116
La procedura di azzeramento deragliatore Posiziono il deragliatore sull’ingranaggio più piccolo ed il cambio sull’ 11° pignone (il più grande)
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
1. pressione contemporanea dei due tasti MODE fino all’accensione del led blu (circa 6 s)
117
La procedura di azzeramento deragliatore
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
2. aggiusto la posizione premendo le leve 2 e/o 3 affinchè la distanza tra catena e forcellino sia di circa 0,5 mm (eventualmente utilizzare anche uno spessimetro)
3. pressione del tasto MODE sinistro per memorizzare la posizione e concludere la procedura
118
La procedura di azzeramento deragliatore
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
Nel caso in cui, dopo essere entrati nella fase di azzeramento cambio o deragliatore, non si effettui la pressione breve del tasto MODE per concludere la procedura, la procedura non termina e resta attiva.Il sistema funziona ma lo spostamento del cambio o del deragliatore è continuo e non a scatti come nel normale funzionamento.Serve ASSOLUTAMENTE uscire dalla procedura ed eventualmente rieffettuare gli azzeramenti.
119
Mancata conclusione azzeramenti
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11
A questo punto resta la verifica del corretto funzionamento del cambio e del deragliatore su strada.Se il funzionamento non dovesse essere ottimale è possibile utilizzare l’aggiustamento del cambio e del deragliatore come visto nel primo capitolo.Nel caso in cui ancora il sistema non funzioni correttamente ri‐effettuare l’azzeramento del cambio o del deragliatore secondo necessità.
120
Conclusione
Le regolazioni dopo il montaggio
Rev.11 121
4
2
3
5
La manutenzione
1
6
• La manutenzione ordinaria• La manutenzione straordinaria
Rev.11
Sebbene il sistema risponda alle normative IP67 di resistenza all’infiltrazione di acqua, si sconsiglia il lavaggio della bicicletta con acqua in pressione e con detergenti aggressivi.Periodicamente pulire e lubrificare i perni del cambio e del deragliatore con olio non aggressivo per componenti termoplasticiNon usate alcool denaturato per pulire l'unità di potenza
122
Pulizia
La manutenzione
La manutenzione ordinaria
Rev.11
Se la protezione del connettore del carica batterie non è correttamente posizionato è possibile che acqua o sporcizia entrino nel connettore. Questo non è un problema mentre si utilizza la bici, ma può creare corto circuiti oppure impedire la corretta ricarica quando si connette il carica batterie.Perciò, prima di connettere il carica batterie, accertarsi che il connettore sia pulito e non vi sia umidità.
123
Pulizia
La manutenzione
La manutenzione ordinaria
Rev.11
Sistema di potenzaPer non danneggiare il pacco batterie, il sistema, quando raggiunge i 9 Volt, si spegne automaticamente per evitare di scendere sotto questa tensione.Nel caso vengano raggiunti i 7,2 Volt, il sistema spegne anche altri componenti elettronici per evitare di assorbire ulteriore energia al fine di danneggiare il pacco batterie
124
La manutenzione ordinaria
La manutenzione
Rev.11
Senza utilizzo su strada (magnete inserito)
125
La manutenzione ordinaria
La manutenzione
Rev.11
E’ perciò vivamente consigliato, una volta che il led interfaccia sia spento, ricaricare la batteria.I tempi indicati nella schermata precedente relativi a temperature fino a 35°C, possono notevolmente scendere all’aumentare della temperatura. E’ quindi sconsigliato conservare per vari mesi l’unità di potenza, o la bicicletta completa, ad una temperatura superiore.
126
La manutenzione ordinaria
La manutenzione
Rev.11
Comandi ErgopowerE’ possibile sostituire la leva 1 come nei sistemi meccanici.
Prima dello smontaggio, bloccare la leva 2 con una fascetta che eviti assolutamente la rotazione della leva per evitare che:
127
La manutenzione straordinaria
La manutenzione
Rev.11
Comandi Ergopower
• le estremità della molla (che permette la rotazione dell'alberino della leva 2) escano dalle loro sedi. In particolare far attenzione che l’estemità A non si posizioni fuori della sua sede B
• la molla 1 con lo spintore 2 escano dalla sede inferiore del martelletto 3
128
La manutenzione straordinaria
La manutenzione
Rev.11
Deragliatore
129
La manutenzione straordinaria
La manutenzione
E’ possibile sostituire il forcellino completo del deragliatore come nei sistemi meccanici.
Prestare attenzione a non danneggiare il componente perchè i 3 perni sono inseriti a pressione per la presenza di zigrinature (una sui perni corti e due sul perno lungo). Utilizzare grasso sui perni (Molikote P40).
Rev.11 130
5
2
3
4
La diagnosi • La diagnosi a cura del cliente
finale• La diagnosi dell’assistenza
tecnica• Malfunzionamenti senza
accensione del led
1
6
Rev.11
Il sistema EPS è in grado di rilevare automaticamente una serie di malfunzionamenti.Nel caso in cui venga rilevato un malfunzionamento, il sistema EPS accende un led presente nell’unità di potenza ed attiva il buzzer.A seconda dell’area in cui il malfunzionamento è stato rilevato il led assume colori diversi secondo la seguente tabella.
131
La diagnosi a cura del cliente finale
La diagnosi
Rev.11
BIANCO Sistema di potenzaGIALLO DeragliatoreVERDE CambioVIOLA Comando del cambioBLU Comando del deragliatoreROSSO Sistema interfaccia
132
Led sull’unità di potenza
La diagnosi
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11
Poiché in alcune situazioni la causa dell’accensione del led sull’unità di potenza del malfunzionamento può essere temporanea, al cliente finale vengono suggerite le operazioni presenti nelle pagine successive. Nel caso in cui il led dovesse riaccendersi il cliente si deve recare presso un Centro di assistenza autorizzato
133
La diagnosi a cura del cliente finale
La diagnosi
Rev.11
Sistema di potenza: rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato
Deragliatore: dare un comando e premere per un breve tempo il tasto MODEAzionare il deragliatore : se funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato
134
La diagnosi
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11
Cambio: dare un comando e premere per un breve tempo un tasto MODE.Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato
135
La diagnosi
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11
Comando del cambio: si può accendere anche solo se una delle leve è stata premuta per più di 9 secondi. SOLUZIONE: premere per un breve tempo un tasto MODESe non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato
136
La diagnosi
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11 137
La diagnosi
Comando del deragliatore: si può accendere anche solo se una delle leve è stata premuta per più di 9 secondi. SOLUZIONE: premere per un breve tempo un tasto MODE. Se funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11 138
La diagnosi
Sistema interfaccia: SOLUZIONE: premere per un breve tempo un tasto MODE. Se non funziona ed il led continua a restare acceso rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11
In caso di caduta o colpo accidentale sul cambio può succedere che il cambio si «sganci» (onde evitare il suo danneggiamento).Ci si accorge di questo perché il cambio non scende al di sotto di un certo pignone (a seconda di dove era il cambio quando si è sganciato) e sicuramente non scenderà sul 1°.La procedura consigliata è la seguente: scendere al pignone più piccolo raggiungibile, interrompere la pedalata e continuare ad agire sulla leva 2 ripetutamente. Per verificare se si è agganciato scendere fino al 1°pignone: se questo non fosse avvenuto forzare manualmente il cambio.
139
La diagnosi
Sgancio del cambio per urto
La diagnosi a cura del cliente finale
Dopo l’eventuale riaggancio, per sicurezza, verificare anche l’allineamento forcellino/attacco cambio ed il corretto funzionamento del cambio.
Rev.11 140
La diagnosi
Sgancio del cambio per urtoLa diagnosi a cura del cliente finale
Normalmente il cambio accorcia o allunga il parallelogramma avvitando o rispettivamente svitando la vite del motore elettrico nella madrevite gialla. La madrevite è tenuta bloccata da una vite trasversale che preme una sfera nell’apposito buco.Invece, quando il cambio è sganciato, la sfera non preme più nel buco ma scorre sul binario esterno della madrevite e quindi, indipendentemente dall’azionamento del motore elettrico, permette al parallelogramma di modificare la sua lunghezza.
Rev.11 141
La diagnosi
Sgancio del cambio per urtoLa diagnosi a cura del cliente finale
bucobinario
Posizione cambio sganciato
Rev.11
In caso di esaurimento della batteria «su strada», si può «sganciare» il cambio manualmente per poter portare la posizione del cambio sul pignone richiesto.Una volta «ritornati a casa» ricordarsi di riagganciare il cambio e caricare la batteria
142
La diagnosi
Funzione «Ride back home»
La diagnosi a cura del cliente finale
Rev.11
Poiché in alcuni casi il sistema EPS non è in grado di rilevare un malfunzionamento o questo non comporta l’accensione del led sull’unità di potenza, Vi invitiamo a seguire lo schema di flusso Ricerca guasti EPS. In alcuni casi lo schema rimanderà alla diagnosi in base al colore del led sull’unità di potenza oppure indicherà quale diagnosi seguire.
143
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11 144
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Di seguito sono elencate le procedure da seguire in caso di accensione del led sul sistema di potenza.
145
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Sistema di potenzaCAUSA: malfunzionamento dell’elettronica di potenza.SOLUZIONE: è necessario sostituire il componente. Una volta installato il nuovo componente, poiché la memoria delle posizioni del cambio e del deragliatore sono lì memorizzate, è necessario effettuare nuovamente le procedure di azzeramento cambio e deragliatore.
146
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
DeragliatoreCAUSA: connettore scollegato, cablaggio danneggiato (cavo o terminale), motore elettrico malfunzionante.SOLUZIONE: controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti. Se non funziona ed il led continua a restare acceso osservare tutto il cavo che va dal deragliatore all’unità di potenza verificando che non ci siano tagli, schiacciamenti o anomalie.
147
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
DeragliatoreSe è rilevata una anomalia al cavo del sistema potenza sostituire l’unità di potenza. Se è rilevata una anomalia al cavo del deragliatore o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il deragliatore.Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore ed effettuare nuovamente la procedura di azzeramento del deragliatore.
148
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
CambioCAUSA: connettore scollegato, cablaggio danneggiato (cavo o terminale), motore elettrico malfunzionante. SOLUZIONE: controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema potenza sostituire l’unità di potenza. Se è rilevata una anomalia al cavo del cambio o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il cambio. Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore ed effettuare la procedura di azzeramento del cambio.
149
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Comando del cambioCAUSA: uno o più dei 3 circuiti restano sempre chiusi (tasti meccanicamente bloccati premuti, cupole deformate, cavo in corto circuito, acqua che genera corto circuiti).SOLUZIONE: verificare che i copri comandi non premano in modo anomalo le leve.Controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti.
150
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Comando del cambioSe funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema interfaccia sostituire il sistema di interfaccia. Se è rilevata una anomalia al cavo del comando o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il comando.Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore.
151
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Comando del deragliatoreCAUSA : uno o più dei 3 circuiti restano sempre chiusi (tasti meccanicamente bloccati premuti, cupole deformate, cavo in corto circuito, acqua che genera corto circuiti).SOLUZIONE: verificare che i copri comandi non premano in modo anomalo le leve.Controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore ed eliminare l’eventuale anomalia. Utilizzare eventuali prodotti antiossidanti.
152
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Comando del deragliatoreSe funziona correttamente spegnere il led con una pressione breve del tasto MODE.
Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema interfaccia sostituire il sistema di interfaccia. Se è rilevata una anomalia al cavo del comando o non è rilevata nessuna anomalia sostituire il comando.
Una volta installato il nuovo componente, è necessario
cancellare l’errore.
153
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Sistema interfaccia:Accensione del led o rilevamento solo quando levo il magnete ed il sistema si accende.CAUSA: cavo o connettore o elettronica interna. SOLUZIONE: controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di acqua, sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore. Posizionare il magnete nell’alloggiamento presente sull’ unità di potenza, attendere circa 30 s, e levare il magnete: se si riaccende il led verificare tutto il cavo che va
154
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
Sistema interfacciadall’interfaccia all’unità di potenza verificando che non ci siano tagli, schiacciamenti o anomalie.Se è rilevata una anomalia al cavo dell’unità di potenza sostituire l’unità di potenza. Se è rilevata una anomalia al cavo del sistema di interfaccia o non è rilevata nessuna anomalia sostituire l’unità di potenza.Una volta installato il nuovo componente, è necessario cancellare l’errore.
155
La diagnosi
La diagnosi dell’assistenza tecnica
Rev.11
In alcuni casi, come indicato nello schema di ricerca guasti, possono esserci dei malfunzionamenti elettrici senza accensione del led sull’unità di potenza:• uno o più circuiti dei comandi cambio e deragliatore sono interrotti
• batteria completamente scarica
156
La diagnosi
Malfunzionamenti senza accensione led
Rev.11
Uno o più circuiti dei comandi cambio e deragliatore sono interrottiQuesta situazione è la normale situazione in cui non viene attivato da parte dell’utilizzatore il comando cambio o deragliatore. Perciò il sistema non è in grado di accorgersi del malfunzionamento e quando viene attivata la leva del circuito difettoso il sistema quindi non attua il comando richiesto.Osservare tutto il cavo che va dall’interfaccia al comando del cambio o del deragliatore, verificando che non ci siano tagli, schiacciamenti o anomalie.Controllare visivamente che il connettore sia correttamente connesso, scollegarlo, osservare se esistono tracce di sporcizia, ossidazione o anomalie nei pin e ricollegare il connettore.Se non è rilevata nessuna anomalia, sostituire il comando.
157
La diagnosi
Malfunzionamenti senza accensione led
Rev.11
Batteria completamente scarica: il sistema non ha sufficiente energia per indicare il livello eccessivamente basso della carica della batteria.
158
La diagnosi
Malfunzionamenti senza accensione led
Rev.11 159
6
2
3
4
Gli accessori, i ricambi e la garanzia
1
5
• Le opzioni del prodotto• Gli accessori• I ricambi• La garanzia: condizioni/su cosa• La garanzia: gestione
Rev.11 160
I ricambi e la garanzia
Le opzioni del prodottoIl gruppo EPS prevede la necessità di scegliere alcuni componenti che compongono il sistema che dipendono dal tipo di installazione che verrà effettuata sul telaio e dall’area geografica di utilizzo del sistema:• staffa di fissaggio unità di potenza• calotte per movimento centrale• cavo per alimentazione carica batterie
Rev.11 161
I ricambi e la garanzia
Le opzioni del prodotto
POTENZA AC12‐HOSTDEPS CONF.STAFFA SIST.POT.+GOMMINO
POTENZA AC12‐HOOPTEPS CONF.STAFFA SIST.POT.FISS ALT.
CARICA BATTERIE AC12‐CACEEEPS CAVO ALIMENTAZIONE CEE
CARICA BATTERIE AC12‐CAUSEPS CAVO ALIMENTAZIONE ‐ US
CARICA BATTERIE AC12‐CAUKEPS CAVO ALIMENTAZIONE ‐ UK
CARICA BATTERIE AC12‐CAAUSEPS CAVO ALIMENTAZIONE ‐ AUS
Rev.11 162
I ricambi e la garanzia
Le opzioni del prodotto
Sono state create nuove calotte, per poter alloggiare il cilindro guida cavi movimento centrale, che sono compatibili anche con i gruppi meccanici. Le nuove calotte saranno marchiate con la dicitura EPS COMPATIBLE.Solo le attuali calotte filettatura inglese sono già compatibili.
Serie Tipo Codice comm NomeCompatibilità con meccanico
SUPER RECORD ITALIANO OC12‐SRI KIT SUPPORTI MC SUPER.REC ‐IT‐ sìSUPER RECORD INGLESE OC12‐SRG KIT SUPPORTI MC SUPER.REC ‐IN‐ sì‐ PRESS FIT IC12‐SR41 KIT SUPP INT SCAT MC 86,5x41 sì‐ PRESS FIT IC12‐SR42 KIT SUPP INT SCATOLA MC 68x42 sì‐ PRESS FIT IC12‐RE46 KIT SUPP INT SCATOLA 68x46 sì‐ INTEGR. IC12‐UTR51E BB RIGHT D.51 (Cervèlo) sìRECORD ITALIANO OC12‐REI KIT SUPPORTI MC REC ‐IT‐ sìRECORD INGLESE OC12‐REG KIT SUPPORTI MC REC –IN‐ sì
Rev.11 163
I ricambi e la garanzia
Gli accessori
Sono disponibili alcuni accessori
PART CODE DESCRIPTIONCOMANDI R1137084 INSERTO KIT MANI GRANDI
DERAGLIATORE FD‐SR001EPS RINFORZO ATTACCO TELAIODERAGLIATORE FD‐SR003 SISTEMA ANTI CADUTA CATENA
DERAGLIATORE DC12‐SR2B FASCETTA + VITE ATTACCO TELAIO Ø 32 DERAGLIATORE DC12‐SR5B FASCETTA + VITE ATTACCO TELAIO Ø 35 EPS AC12‐CAADBBEPS KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SCATOLA
EPS AC12‐CAADSPEPS KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SELLA
Rev.11 164
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriRinforzo attacco telaio
Il rinforzo attacco telaio garantisce prestazioni di deragliata del sistema EPS ottimali anche su quei telai dove l’attacco a saldare possiede bassa rigidità:• telai in fibra con attacco a saldare in fibra di carbonio• telai in fibra con attacco a saldare in alluminio particolarmente leggero e flessibile
Il rinforzo aumenta la rigidezza di tali sistemi di fissaggio portandola a valori in linea con i sistemi di attacco più rigidi.
Accessorio consigliato per ottenere prestazioni ottimali su tutti i telai in Fibra di Carbonio in cui il meccanico muovendo con le dita la coda della forcella deragliatore ne determina un movimento eccessivo (5‐6mm di escursione) o in tutti quei casi in cui il cliente vuole comunque il massimo dalle prestazioni del suo gruppo EPS.Accessorio obbligatorio per telai in fibra di carbonio con attacco a saldare in fibra di carbonio in cui il meccanico muovendo con le dita la coda della forcella deragliatore ne determina un movimento eccessivo ( 10‐12mm di escursione)
Rev.11 165
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriRinforzo attacco telaio
Il rinforzo è costituito da due parti incernierate tra di loro ed una mollettina che tiene distanti le due parti. La reciproca posizione delle due parti può essere bloccata agendo su di una vite con una chiave a brugola
Procedura di montaggio
1. Svitare la vite, comprimere le due parti fino a farle toccare e bloccare la vite con una chiave a brugola
Rev.11 166
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriRinforzo attacco telaio
2. Installare il rinforzo sul lato interno del deragliatore inserendo la vite prevista nel foro presente
Rev.11 167
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriRinforzo attacco telaio
3. Installare il deragliatore sul telaio.
4. Posizionare il gommino protettivo sul telaio nella zona in cui andrà ad appoggiarsi il rinforzo.
5. Svitare la vite, lasciar aprire il rinforzo e riavvitare la vite in modo che il rinforzo si appoggi sul telaio e costituisca un componente rigido tra deragliatore e telaio.
Rev.11 168
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriAnti caduta catena
Rev.11 169
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriAnti caduta catena
Il sistema anti caduta catena garantisce deragliate in discesa dall’ingranaggio grande al piccolo sempre perfette in qualsiasi situazione. La catena è condotta ad ingranare l’ingranaggio più piccolo anche nelle situazioni in cui forze esterne tenderebbero a farla cadere all’interno sulla scatola del movimento centrale. Accessorio consigliato per:utilizzo della bicicletta in gara, ove talvolta a causa dei continua manutenzione dei meccanici eseguita in fretta per il poco tempo a disposizione, sono possibili errori di regolazione del deragliatore. utilizzo della bicicletta in gare di tracciato, percorsi con continui rettilinei e curve dove si necessita di continue deragliate anche in curva, proprio in queste situazioni (deragliata in discesa durante una curva) si ha la necessità di un preciso inserimento della catena nell’ingranaggio piccolo, per poter immediatamente rilanciare la pedalata.utilizzo della bicicletta su fondi sconnessi come strade poco mantenute, pavè di città, etc
Rev.11 170
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriAnti caduta catena
Accessorio obbligatorio per:utilizzo della bicicletta su fondi particolarmente sconnessi come pavè in stile Parigi Roubaix, ciottolati, etc
Rev.11 171
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriPROLUNGA EPS
70 cm
55 cm 55 cm
55 cm
50 cm85 cm
KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SCATOLA
KIT ESTENSIONE CAVI SOTTO SELLA
In questo kit sono previsti i seguenti cavi con le lunghezze di seguito indicate:Cambio lunghezza 55 cmDeragliatore lunghezza 55 cmInterfaccia lunghezza 135 cm
Rev.11 172
I ricambi e la garanzia
Gli accessoriPROLUNGA EPS
E’ necessaria se la distanza A‐B oppure C(D) – Bè superiore a 67 cm
Rev.11 173
I ricambi e la garanzia
La garanziaComportamento del cliente finaleIn caso di malfunzionamento, dopo aver effettuato gli eventuali controlli suggeriti nei fogli d’istruzioni, il cliente finale si deve recare presso un Centro di Assistenza autorizzato per le verifiche del caso.
Rev.11 174
I ricambi e la garanzia
La garanziaComportamento del dealer/pro shopIn caso di accertamento del malfunzionamento, dopo aver effettuato i controlli previsti, il Centro di Assistenza autorizzato invia il componente difettoso, previa segnalazione, al Service Center di Vicenza.Assieme al componente invia anche il documento EPS Check Control compilato relativamente all’area cliente ed al Centro di assistenza.
Rev.11 175
I ricambi e la garanzia
La garanziaComportamento del Service Center
Durante il 1° anno tutti i componenti difettosi dovranno subito rientrare al Service Center di Vicenza.
Rev.11 176
I ricambi e la garanzia
La garanziaGaranzia di 3 anni I gruppi Record EPS e Super Record EPS, relativamente ai componenti meccanici ed elettronici, oltre alla garanzia legale di 2 anni (3 anni per guarnitura, catena e pignoni), possono godere dell’estensione della garanzia di 1 anno (unità di potenza esclusa) se tutte le seguenti condizioni verranno soddisfatte:• saranno tutti utilizzati sulla stessa bicicletta• saranno registrati sul sito Campagnolo• i componenti soggetti ad usura saranno sostituiti con componenti Campagnolo
Rev.11 177
DIFFERENZE SUPER RECORD RECORD
Biella Frontale Carbonio con foro di alleggerimento x
Biella frontale Carbonio x
Viti parallelogramma in Acciaio con trattamento TIN x
Viti Parallelogramma in Acciaio x
Involucro attuatore in Alluminio x
Involucro attuatore in Acciaio Inox x
Rotell ina inferiore con sfere in ceramica x
Rotell ina inferiore standard x
Forcella Carbonio/Alluminio x
Forcella Alluminio/Alluminio x
leva 1 in carbonio con 3 fori di alleggerimento x
leva 1 in carbonio x
leva 2 in tecnopolimero con foro di alleggerimento x
leva 2 in tecnopolimero x
CAMBIO
DERAGLIATORE
COMANDI
Super Record Vs Record
Rev.11 178
PESI (gr.)Super Record
(Titanio) Record
Comando DX 131 133
Comando SX 131 133
Cambio 198 203
Deragliatore (a saldare) 129 133
Power Unit 167 167
Interfaccia 24 24
Freni 272 278
Guarnitura (53/39) con movimento centrale 630 673
Catena 239 239
Pacco Pignoni 177 201
TOTALE GRUPPO 2098 2184
I pesi
Rev.11 179
Grazie per l’attenzione