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COSA E’ IL GAL

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COSA E’ IL GAL GAL significa Gruppo di Azione Locale.Tre parole che insieme danno il senso della missione che l’Unione Europea ha affidato a questi organismi, nati per aiu-tare il territorio a crescere attraverso i fondi europei e secondo i dettami della “nuova ruralità”. L’approccio è dal basso ed è per que-sto che ciascun GAL elabora un proprio PSL (Piano di Sviluppo Locale), al fine di creare sinergie e partnership con tutti gli attori locali (imprenditori, istituzioni, associazioni ed altri GAL). Obiettivo: rilanciare turismo, impresa, ruralità, enogastronomia, storia, cultura e tradizione.

COSA E’ STATO FINANZIATOPer realizzare misure e azioni previste dal Piano di Sviluppo Locale per il pe-riodo di programmazione avviato a fine 2010 e con termine nel 2015, il GAL ha finanziato oltre 300 proget-ti, concedendo risorse per circa 12 milioni di euro.In questi anni sono stati finanziati pro-getti di investimento in agriturismi, af-fittacamere, imprese artigiane, masse-rie didattiche, servizi alla popolazione locale, riqualificazione del patrimonio storico-architettonico, formazione del capitale umano del territorio. Inoltre, il Gal sta realizzando un Centro del Gusto con sede a Spinazzola, punti di informazione turistica e promozione di prodotti tipici in ciascuno degli altri Comuni del Gal, una rete di sentieri per la fruizione dei luoghi di maggior inte-resse. Attraverso progetti di cooperazione transnazionale e l’organizzazione di altre attività promozionali costante è l’azione del GAL in favore del territorio e delle sue attività produttive.

IL GAL MURGIA PIU’Il GAL Murgia Più è uno dei 25 GAL presenti in Puglia. Nasce nel 2003 e ha tra i suoi scopi statuta-ri quello di rappresentare gli interessi dei soggetti territoriali nell’ambito delle previsioni normative na-zionali ed europee sullo sviluppo rurale, promuo-vendo e favorendo lo svi-

luppo innovativo, integrato e sostenibile del territorio rurale del comprensorio murgiano.Composto da sei Comuni (Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola), a cavallo tra due province, copre un terri-torio di 123.680 ettari ed una popolazione di circa 117. 850 abitanti. Il GAL Murgia Più, società consortile a r. l., conta oltre 100 soci, tra enti pubblici, imprese ed altri, e ha sede a Spinazzola, ma esercita la propria funzione senza scopo di lucro per le finalità consortili, sull’intero territorio dei sei comuni, caratterizzato da uno spiccato carattere rurale.

ChI PUò RIvOLGERSI AL GALAl centro dell’attività del Gal c’è il territorio, che va ascoltato, interpretato e valorizzato. Operatori, aziende, enti pubblici e singoli cittadini possono rivolgersi al Gal per formulare idee progettuali, evidenziare criticità e così contribuire a diventare promotori dello sviluppo locale.

ORARI dI APERTURA AL PUbbLICOMattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00Pomeriggio: martedì e giovedi dalle ore 16:00 alle ore 17:00

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INTROdUZIONECon questo terzo incontro de “Gli Stati Generali della Murgia”, ciclo di convegni itinerante che affronterà le principali tematiche della prossima programmazione europea 2014 – 2020 applicandole al contesto dei co-muni del GAL Murgia Più. Insieme, con il metodo “dal basso” che ha sempre caratterizzato l’operato del GAL, si vuole progettare il futuro del territorio, a partire dalle risorse, materiali, immateriali ed umane che lo caretterizzano, dalle necessità e dagli obiettivi di sviluppo della popo-lazione dei Comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola.

“Sviluppo e innovazione delle filiere e dei siste-mi produttivi locali”, titolo di questo incontro, è anche uno de-gli ambiti tematici indicati dal PSR 2014/2020 che il GAL potrà scegliere per impostare la progettazione locale, in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato.L’incontro è finalizzato a raccogliere idee e proposte “dal basso”, in vi-sta della stesura del prossimo Piano di Sviluppo Locale del GAL Murgia Più.

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LA PROGRAMMAZIONE 2007 - 2013: RISULTATI RAGGIUNTI

Programmazione endogena e dal basso, gestione affidata alla governance locale, che giuridicamen-te costituita e responsabile di ogni scelta, è ispirata nell’elaborazione dei Piani e nell’attuazione a criteri di flessibilità, innovazione e trasferibilità: attraverso il cossiddetto Approccio Leader, negli anni 2007 - 2013 sono stati coinvolti circa 3 milioni di cittadini pugliesi (70% della popolazione residente in regione) e circa 17.000 Kmq di territorio regionale (89%), perseguen-do, attraverso il lavoro dei GAL i seguenti obiettivi:

la diversificazione delle aziende in at-tività non agricole (agriturismo, masseria didattica, masseria sociale, agri-artigia-nato e produzione di energia da biomas-se, fotovoltaico ed eolico);

il sostegno alla creazione e allo svilup-po di microimprese (artigianato tipico, prodotti tipici, servizi alla popolazione);

l’incentivazione di attività turistiche (creazione di itinerari naturalistici ed enogastronomici, creazione di centri di informazione e di accoglienza turistica, realizzazione di sentieri compatibili con l’ambiente naturale, commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rura-le, creazione di strutture di piccola ricet-tività);

i servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale (servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo, servizi di utilità sociale, servizi di assistenza all’in-fanzia, servizi di trasporto, reti tecnologi-che di informazione e comunicazione);

la tutela e la riqualificazione del patri-monio rurale (restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale, manu-tenzione straordinaria degli olivi monu-mentali);

la formazione e l’informazione degli agricoltori.

Tali obiettivi hanno stimolato le potenzialità socio-economiche dei territori rurali pugliesi maggiormente interessati da fenomeni di povertà, marginalità econo-mica e disoccupazione, favorendo le condizioni per la diffusione di modelli di sviluppo autogeni, integrati e sostenibili, tali da consentire azioni di rivitalizzazione territoriale in grado di generare una programmazione dal basso.

CRITICITà: Quali le criticità emergenti e le lezioni apprese dal-la scorsa programmazione? La programmazione, in molti casi eccessivamente generica, ha favorito la frammentazione nell’uso delle risorse disponibili su un elevato numero di pro-getti, non sempre ispirati da una visione organica dei fabbisogni e delle opportunità.

A questo punto c’è da chiedersi se non sia opportu-no cambiare la natura degli investimenti passando da un modello di ‘finanziamenti a pioggia’, a sostegno di micro interventi caratterizzati da scarsa organicità e mancanti di una visione prospettica (nel 2007-2013 si contano 749 mila progetti) ad un modello più or-ganico e strutturato in grado di meglio promuovere i potenziali di sviluppo e di crescita a livello territoriale e nazionale. Ciò significa orientarsi verso la realizzazione di opere “grandi”, non tanto in termini di am-montare di finanziamento erogato, quanto piuttosto in termini di impatto che l’intervento o la rete di interventi può produrre sul territorio. Sarà opportuno procedere, dunque, in un percorso di “concentrazione intelligente” ed evita-re il più possibile la dispersione di risorse e tempo in iniziative che non si manifestino in grado di impattare realmente sullo sviluppo socio-economico del territo-rio.

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LA PROGRAMMAZIONE2014 - 2020: I NUOvI SCENARI PER IL GAL

Il processo di trasformazione avviato nel corso della programmazione 2007-2013, trova nel nuovo ciclo una ulteriore evoluzione, segno della marcata rilevanza che le politiche hanno assunto nell’agenda politica e amministrativa, sia a livello regionale, sia a livello dei singoli territori.

La visione promossa per la Puglia del 2020 è quella di una comunità che può contare su: un sistema imprenditoriale con forte cultura della responsabilità sociale, un sistema imprenditoriale che investe in ricerca e innova, un sistema imprenditoriale che partecipa alle sfide collettive per la sostenibilità ambien-

tale, un sistema imprenditoriale che concilia i tempi vita-lavoro, un sistema imprenditoriale ha cura della dignità del lavoro e dei lavoratori, della propria

sicurezza e salute, un sistema imprenditoriale che può contare su un sistema di istruzione, formazione ed

alta specializzazione qualificato, connesso con gli altri attori del territorio e con l’Europa.

L’Unione Europea al fine di conseguire questi obiettivi di crescita, richiede ai territori di creare le condizioni favorevoli ad un’economia più competitiva e soprattutto all’ aumento del tasso di occupazione con l’obiettivo ultimo di superare l’attuale crisi economica.

I fabbisogni del nuovo Piano di Sviluppo Rurale pugliese, sono dunque: “Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali”, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: Focus area A “Favorire la diversifica-zione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione”.

Nell’ambito di questo quadro generale, i GAL dovranno scegliere di sviluppare azioni di sistema intorno a tematismi specifici tra quelli indicati dalla Regione che sono, in ordine di priorità:

1. Turismo sostenibile;2. Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio;3. Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità;4. Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;5. Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali;6. Accesso ai servizi pubblici essenziali;7. Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali;8. Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale;9. Diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca (ammissibile solo in caso di GAL plurifondo FEASR - FEAMP)

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TAvOL0 dI LAvORO1 No food

TAvOL0 dI LAvORO2 Aggregazione orizzontale nelle filiere produttive

TAvOL0 dI LAvORO3 Aggregazione verticale nelle filiere produttive

TAvOL0 dI LAvORO4 Biologico

TAvOL0 dI LAvORO5 Prodotti tipici

Sviluppo e innovazionedelle filiere e deisistemi produttivi locali

Rapporteur Luigi Lorusso (Copagri)

In questo tavolo si discuterà di best practices e proposte per lo sviluppo del “no food” (es., produzione di: fibre, pig-menti, materiali da costruzione, principi attivi per uso farmaceutico, integratori alimentari, combustibili, etc.)

Rapporteur Gianni Porcelli (Confagricoltura)Si discuterà di best practices e proposte finalizzate al rafforzamento dell’aggrega-zione orizzontale nelle filiere produttive (es. consorzi, cooperative, reti d’impre-sa, organizzazioni di produttori, etc.)

Rapporteur Vito Nicola Scalera (CIA Bari)Si discuterà di best practices e proposte finalizzate a favorire l’integrazione tra i vari livelli delle filiere dei prodotti agricoli (es. contratti di filiera, reti d’impresa, filie-ra corta, etc.)

Rapporteur A. Cucco Fiore (Murgiamadre)

Si discuterà di best practices e proposte finalizzate alla promozione e al ricono-scimento dei prodotti tipici del territorio dell’Alta Murgia (es. marchi DOP, IGP, DE.CO, etc.)

Rapporteur Leonardo Piscitelli (APA Foggia) Si dibatterà di best practices e proposte finalizzate allo sviluppo delle produzioni biologiche nel territorio dell’Alta Murgia (es. servizi di assistenza tecnica, appli-cazione del metodo biologico su larga scala, eventi e campagne di sensibilizza-zione dei consumatori, etc.)

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n o t e

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Convegno informativo nel 30° anniversario della legge istitutiva dell’agriturismo

ANALISI E PROSPETTIVE DEL TERRITORIO MURGIANO

MARTEDÌ 17 MARZO 2015 ORE 9:00 – 18:00Agriturismo San Vincenzo / SS 169 – Coord.GPS: 40.936480, 16.074090 / Spinazzola

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali - PSL “Più natura, più cultura” - Misura 331 Azione 2 - Informazione

in collaborazione con

AGRITURISMO

Confederazione Italiana AgricoltoriProvincia di Barletta - Andria - Trani

Info: GAL Murgia Più s.c.a r.l Corso Umberto I 39-41 - 76014 Spinazzola e-mail: [email protected] / Tel 0883684155

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Convegno informativo nel 30° anniversario della legge istitutiva dell’agriturismo

ANALISI E PROSPETTIVE DEL TERRITORIO MURGIANO

MARTEDÌ 17 MARZO 2015 ORE 9:00 – 18:00Agriturismo San Vincenzo / SS 169 – Coord.GPS: 40.936480, 16.074090 / Spinazzola

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali - PSL “Più natura, più cultura” - Misura 331 Azione 2 - Informazione

in collaborazione con

AGRITURISMO

Confederazione Italiana AgricoltoriProvincia di Barletta - Andria - Trani

Info: GAL Murgia Più s.c.a r.l Corso Umberto I 39-41 - 76014 Spinazzola e-mail: [email protected] / Tel 0883684155

www.galmurgiapiu.it