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 20/08/13 Cosa nascondono i si stemi di cr edenze. Si l enzi o assenso. matr ixunapar abol amodern a.blog spot.it/2013/08/cosa- nascondono-i -sistemi- di- cr edenze.html 1/6 6 days ago  [http://3.bp.b logspo t.com/- rvshz_qRXds/UGMtmMkDmOI/AAAAAAAAAcI/XdsoZLoiIiE/s1600/Matrix+codice.jpg] La condizione di schiavitù (emotiva) e la dipendenza dai sistemi è funzionale al nutrimento dei nostri "predatori", tacerne significa perpetrare questa condizione, lasciare che le cose accadano senza porvi un freno porterà tutti all'annientamento totale. Il resto alimenta solo lamentele che nutrono spropositatamente il sistema di alimentazione dei "predatori". Gli alti e bassi della vita quotidiana sono il prezzo che paghiamo per v ivere secondo le regole di questo "sistem a", ed è questo a trasformare gli um ani in "cibo". Il "sistema " di credenze, di regole comportamentali e molto altro è funzionale a questa condizione, vivere nella preoccupazione, nell'assenza, nel timore di perdere il cibo, quando nessuno di noi ha mai realmente sperimentato la "f ame" è il riflesso del "loro" di timore. Se l'umani tà resta in questa condiz ione v itale, "loro" non posson o c he avv antag giars ene, ecc o perché l'un ica cosa che può permetterci di c amb iare è superare il sistem a "cognitivo" che ci hann o imposto attraverso il condizi onamento. Un sistema "cogniti v o" è il modo con cui noi interpretiamo i fatti e le c ircostanz e della v ita, il modo, cioè, co n c ui in tendia mo o interpretia mo tali eventi. Un binario comportamentale che ci porta tutti a produrre sempre gli stessi effetti o reazioni, quella condizione di impotenza ed inadeguatezza che permette loro di usufruire delle scariche di energia che diventano il "loro" alimento. Hanno fatto in modo che le "loro" necessità diventassero le nostre, convincendoci di essere quello che non siamo, instillandoci quel parassita, o demone che "loro" sono.  Adesso siamo simbionti e non è così facile liberarsene, noi dipendiamo da loro adesso, come "loro" dipendono da noi per sopravvivere. Scollegare un individuo significa addestr arlo, prepararlo al distacco. Sono le nostre consuetudi ni s ociali l'ostacolo, ec co perché nessuno si può a cco r gere della differenza. Siamo identificati, abitudinari e timorosi. La "paura" di restare senza lavoro ovvero  senza cibo è un aspetto di questa relazione con i nostri "parassiti", anche se questa cosa non è reale. Senza cibo restiamo sempre v ivi, e questo f a molta di fferenza, a meno che non ti  sia stata instillato quel certo senso di impotenza che ti induce a fare l'elemosina o cercare rifugio in una staz ione dei treni o ad un centro della "caritas". Capite quan do è intricata la ma tassa ? Sono "loro" ad ad aver "definito" la nostra v ision e, sono "loro" ad aver definito le nostre aspettative, le nostre speranze, i nostri  sogni di successo e contemporaneamente anche i parametri del nostro fallimento di modo da impedirci, anche quando ogni sistema dovesse cadere in noi, di renderci conto e quindi avere quel guizzi di "verità" che tanto temono, è così che si sono assicurati di renderti inservibile. Smith dice - "quando noi abbiamo iniziato a pensare per  v oi!". Ogni essere umano di questa terra, indipendentemente dalla lingua che parla, risponde più o meno nello stesso identico modo a quegli stimoli che il " sistema" stesso prima ha in stillato e succ essiv amente continuato a sollecitare. Ecco perché ognuno di noi è assillato in realtà sempre e solo dai soliti problemi, e questo ciò Cosa nascondono i sistemi di credenze. Silenzio assenso.

Cosa Nascondono i Sistemi Di Credenze. Silenzio Assenso

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Cosa nascondono i sistemi di credenze. Silenzio assenso

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    6 days ago

    [http://3.bp.blogspot.com/-

    rvshz_qRXds/UGMtmMkDmOI/AAAAAAAAAcI/XdsoZLoiIiE/s1600/Matrix+codice.jpg]

    La condizione di schiavit (emotiva) e la dipendenza dai sistemi funzionale al nutrimento dei nostri

    "predatori", tacerne significa perpetrare questa condizione, lasciare che le cose accadano senza porvi un

    freno porter tutti all'annientamento totale. Il resto alimenta solo lamentele che nutrono spropositatamente

    il sistema di alimentazione dei "predatori". Gli alti e bassi della vita quotidiana sono il prezzo che paghiamo

    per vivere secondo le regole di questo "sistema", ed questo a trasformare gli umani in "cibo". Il "sistema" di

    credenze, di regole comportamentali e molto altro funzionale a questa condizione, vivere nella

    preoccupazione, nell'assenza, nel timore di perdere il cibo, quando nessuno di noi ha mai realmente

    sperimentato la "fame" il riflesso del "loro" di timore. Se l'umanit resta in questa condizione vitale, "loro"

    non possono che avvantaggiarsene, ecco perch l'unica cosa che pu permetterci di cambiare superare il

    sistema "cognitivo" che ci hanno imposto attraverso il condizionamento. Un sistema "cognitivo" il modo

    con cui noi interpretiamo i fatti e le circostanze della vita, il modo, cio, con cui intendiamo o interpretiamo

    tali eventi.

    Un binario comportamentale che ci porta tutti a produrre sempre gli stessi effetti o reazioni, quella

    condizione di impotenza ed inadeguatezza che permette loro di usufruire delle scariche di energia che

    diventano il "loro" alimento. Hanno fatto in modo che le "loro" necessit diventassero le nostre,

    convincendoci di essere quello che non siamo, instillandoci quel parassita, o demone che "loro" sono.

    Adesso siamo simbionti e non cos facile liberarsene, noi dipendiamo da loro adesso, come "loro"

    dipendono da noi per sopravvivere. Scollegare un individuo significa addestrarlo, prepararlo al distacco.

    Sono le nostre consuetudini sociali l'ostacolo, ecco perch nessuno si pu accorgere della differenza. Siamo

    identificati, abitudinari e timorosi. La "paura" di restare senza lavoro ovvero senza cibo un aspetto di

    questa relazione con i nostri "parassiti", anche se questa cosa non reale.

    Senza cibo restiamo sempre vivi, e questo fa molta differenza, a meno che non ti sia stata instillato quel certo

    senso di impotenza che ti induce a fare l'elemosina o cercare rifugio in una stazione dei treni o ad un centro

    della "caritas". Capite quando intricata la matassa? Sono "loro" ad ad aver "definito" la nostra visione, sono

    "loro" ad aver definito le nostre aspettative, le nostre speranze, i nostri sogni di successo e

    contemporaneamente anche i parametri del nostro fallimento di modo da impedirci, anche quando ogni

    sistema dovesse cadere in noi, di renderci conto e quindi avere quel guizzi di "verit" che tanto temono,

    cos che si sono assicurati di renderti inservibile. Smith dice - "quando noi abbiamo iniziato a pensare per

    voi!".

    Ogni essere umano di questa terra, indipendentemente dalla lingua che parla, risponde pi o meno nello

    stesso identico modo a quegli stimoli che il "sistema" stesso prima ha instillato e successivamente continuato

    a sollecitare. Ecco perch ognuno di noi assillato in realt sempre e solo dai soliti problemi, e questo ci

    Cosa nascondono i sistemi di credenze. Silenzio assenso.

    http://matrixunaparabolamoderna.blogspot.com/2013/08/cosa-nascondono-i-sistemi-di-credenze.htmlhttp://3.bp.blogspot.com/-rvshz_qRXds/UGMtmMkDmOI/AAAAAAAAAcI/XdsoZLoiIiE/s1600/Matrix+codice.jpghttp://matrixunaparabolamoderna.blogspot.com/2013/08/cosa-nascondono-i-sistemi-di-credenze.html

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    che ci rende tutti tremendamente simili. Qualunque sia la terra di origine, in questa cosa siamo tutti identici,

    tutti assillati dagli stessi vincoli e bisogni. La cultura occidentale lo schema che si sta imponendo in tutto il

    pianeta mica per caso. In America 2 secoli fa non era cos ed ecco che i potenti si sono mossi alla conquista di

    quelle terre, ignorando la reale ragione che era sterminare gli indigeni che col tempo avrebbero

    potuto diventare educativamente e culturalmente una minaccia. Adesso ci raccontano scemenze sulla

    prateria e gli uomini medicina, sulle trib e le loro pratiche magiche.

    Bisogna partire da un sistema "cognitivo" diverso per poter vedere questo meccanismo, quel sistema

    "cognitivo", proprio quello che "loro" non vogliono che acquisiamo, per questo le lotte, le persecuzioni e

    persino le religioni funzionale ai loro scopi, che non sono i tuoi. Dio l'ultimo dei nostri problemi ed una

    meta difficilmente raggiungibile da dentro una prigione. L'essere umano schiavo e dipendente da tutti i

    "sistemi" per una precisa ragione ed questa ragione che adesso devi vedere altrimenti non c' disciplina,

    pratica o altro che ti possa realmente aiutare. La nostra consapevolezza stata abbassata a livello di un

    animale che anela solo a soddisfare quei bisogni primordiali che non sono i nostri, ma di un corpo che

    potenzialmente era capace di canalizzare "coscienza" e che invece stato adeguatamente indebolito al fine di

    trasformare l'uomo originale e realizzare un nuovo individuo estremamente deresponsabilizzato.

    Deresponsabilizzarci stato funzionale o utile per garantirsi un riserva inesauribile di energia (vitale).

    Nessuno n immune, ecco perch si pu dire e fare quello che si pare a questo mondo, ed ecco perch

    abbiamo tutta questa apparente libert di pensiero. Perch tanto alla fine ruzzoleremo sempre nelle stesse

    trappole "intellettuali", e quando questo accade l'energia esce, ci sentiamo spersi ed incapaci di qualsiasi

    azioni propositiva per il nostro personale vantaggio dato che non lo conosciamo pi quale sia. La stessa

    ricerca mistica o di un evoluzione spirituale rimane un abbaglio ed un eccellente specchietto per le allodole.

    E' proprio quella tentazione protesa alla realizzazione a renderci di fatto totalmente immobili, quella

    tentazione di andare da un luogo all'altro, di scuola in scuola, di gruppo o di pensiero ad un altro, di un guru

    dopo l'altro, cercando esperienze forti al fine di sperimentare quell'adrenalina che altro non che la

    preparazione del cibo per i nostri "predatori"; quello che a suo tempo ho avuto modo di chiamare:

    "blanblanare!"

    Si comincia a capire cosa cerco di fare? Non mi interessa contrastare quelli che lo fanno (dormono, cosa

    volete che ne sappiano), mi interessa farvi vedere cosa vi stanno facendo, a cosa state servendo, a chi o cosa

    state dando "cibo". Non ci sono corsi, non ci sono scuole, non ci sono dottrine, c' che svegliarsi ed iniziare

    semmai ad incontrarsi al fine di realizzare quella resistenza, una rivoluzione, auspicabile che ci liberi per

    sempre dal torpore di questa esistenza vissuta senza vita a foraggiare e dare da mangiare a chiss quale

    temibile e sofisticato "predatore". Non servono le armi, serve svegliarsi, serve coscienza, serve

    consapevolezza, questa la guerra che in atto adesso. Prendete gli hobbies. Un intrattenimento piacevole

    ed intellettuale dalle scarse implicazioni personale e il cui scopo finale distrarci dai problemi quotidiani

    quegli stessi problemi confezionati ad oc ed uguali per tutti ed utili al "loro" sostentamento e che ci

    permetterebbero se vissuta a fondo di scoprirli. Persino la pratica spirituale o di una disciplina, te la stanno

    facendo diventare come qualcosa col sapore dell'intrattenimento, nessun implicazione diretta, nessun

    responsabilit questo perch ti manca il vero obbiettivo, la vera ragione, che la schiavit in cui versi.

    Leggiamo libri, ascoltiamo guide, maestri e guru a vario titolo che ci trasmettono concetti come il distacco,

    la compassione, l'umilt. A quale scopo? Ad alimentare ancora la nostra importanza personale, il nostro

    essere auto referenziati, il nostro apparente egocentrismo. Ho scritto "apparente" intenzionalmente perch

    se solo fossimo un pochino pi egoisti capiremmo cosa ci stanno facendo; il nostro bisogno di

    considerazione il "loro". Il peggio arriva quando attraverso l'esperienza di una "pratica" sperimentiamo

    qualche "primitivo" stato, erroneamente detto "superiore", di "coscienza", o di profonda felicit, potenza o

    pace. Non abbiamo bisogno di pace, ma di quel silenzio interiore e quella calma per iniziare a vedere cosa sta

  • 20/08/13 Cosa nascondono i sistemi di credenze. Silenzio assenso.

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    realmente accadendo; la pace per i morti quello che diventeremo se non ci svegliamo. Mi hanno scritto

    persone che sperimentano dopo aver provato per la prima volta il "lavoro in calma" il loro corpo energetico,

    e drammaticamente se ne compiacciono confondendo questa normale, spontanea, naturale esperienza di s,

    del proprio prodotto energetico, per un'esperienza trascendentale, quando peggio credono che gli stia

    accadendo qualcosa di brutto.

    Ogni volta che qualcosa esce dal "controllo" sopraggiunge subito il sistema "cognitivo" in atto (in essere,

    attuale), un pensiero, un emozione, una sensazione a normalizzare tutto e renderlo la solita idiozia spirituale,

    mentre per noi la spiritualit questione seria e "materialissima" (non materialista). Ci sono tante persone in

    questa condizione convinte di essere arrivate, di essere libere, uscite da "matrix" (come spesso scrivono);

    una tale ostinazione non pu che essere frutto del condizionamento che forse si visto, ma non si potuto

    rimuovere. Lo capisci perch nel giro di pochi minuti manifestano tutti i sintomi di un infezione estesa: si

    compiacciono dei loro traguardi, te li elencano uno dopo l'altro per fare colpo, quando (altro lato della

    medaglia) si lamentano della loro inadeguatezza e si giustificano per quello che non sono stati capaci di

    realizzare e molto altro che non star qui a dire.

    Non capite che il primo grande vero inganno consiste nell'idea stessa del raggiungimento o realizzazione di

    un illuminazione o di un qualche tipo di risveglio; che non pu arrivare, perch tu sei gi sveglio. Sei quello

    che sei perch la tua possibilit di essere maggiormente consapevole pregiudicata dal fatto che stai dando

    un mare di energia a tutti i tuoi sistemi di credenze e bisogni o istanze emotive. Quello che stai vivendo di

    istante in istante ti sta ripetendo continuamente questo, ma tu vuoi altro, perch quello che vedi ti

    terrorizza, non ti appaga, ed allora devi crearti un immagine alterata che ti dica che sta andando tutto per il

    meglio, che sei uno "avanti"; stai cercando in tutti i modi di non vedere. La tua ricerca mistica il modo pi

    elevato per non vedere, perch se vedi capisci. Capisci che sei schiavo, che sei cibo e non sai da quale parte

    prendere questa "cosa", ed allora meglio farcirsi la testa di bei traguardi spirituali e gradi a vario titolo.

    Mentre tutto quello che sarebbe utile realizzare che siamo in guerra, siamo gi in guerra e che "matrix"

    tutta intorno a te proprio come "vodafone", non ti lascia un istante, ti accompagna in tutto quello che fai, ti

    sostiene ed all'occorrenza pensa anche al tuo posto.

    Dai capi spirituali a quelli che ci governano sono tutti ignari secondini di una prigione che non la nostra,

    "che non ha sbarre, che non ha odore"; le condizioni di vita che hanno stabilito su questo pianeta sono atti ad

    assumere il dominio della nostra vita, privandoci di fatto dell'autentica libert che non quella che ci viene

    sventolata davanti, quella solo ipocrisia e strumentale al nostro parassita o demone. Essi diventano nostri

    signori e maestri, ci hanno reso docili ed impotenti, ecco perch proprio questo che sperimenti tutte le

    volte che vedi, che ti accorgi che c' qualcosa che non quadra nel mondo, non sai cos' ma lo avverti e questo

    ti crea disagio, perch non sai da che parte cominciare per uscirne. La cosa veramente diabolica che

    probabile che siamo stati noi a creare tutto questo, il nostro predatore ed i nostri allevatori, o che forse

    siamo stati noi a dargliene il potere di farci tutto questo. Sono potentissimi eggregora che si nutrono delle

    nostre passioni pi profonde, delle nostre istanze emotive che null'altro scopo hanno che alimentare un

    bisogno ad un soddisfacimento che mai pu realmente arrivare.

    "Grande fu la magnificenza mentre davamo alla luce I.A., la cui sinistra coscienza ha creato un nuovo tipo

    di macchine" - questo il vero significato di queste parole, siamo stati noi a creare tutto questo e fummo noi

    per primi ad oscurare il cielo? Adesso viviamo nella paradossale condizione che diventiamo le nostre

    creazioni e per questo diventano i nostri carnefici ed anche parassiti, cosa che noi, nonostante tutto,

    riusciamo ancora e comunque a vedere l'ha fuori. Ma quel mondo frutto della nostra scarsa conoscenza,

    qualcosa che uscito dalle oscure profondit del cosmo (probabilmente interiore) per prendere

    successivamente il nostro dominio e mangiare ogni possibilit attuale di risveglio. E' questo che noi

    chiamiamo ego, ma l'ego molto di pi e per questo non pu essere ucciso, ma solo allontanato fino a

  • 20/08/13 Cosa nascondono i sistemi di credenze. Silenzio assenso.

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    quando non torner pi. Milioni di persone che vivono non solo inconsapevolmente ed ignari di essere

    allevati. Considerate quanto accade su questo piano, l'uomo costruisce cose immense, la sua intelligenza

    spazia anche oltre i confini di questo pianeta, dentro e fuori di lui, ma resta incredibilmente stupido ed

    attaccato alla superstizione, avido, codardo e con un desiderio che non si soddisfa mai. Come possibile

    che una tale meraviglia dell'universo manifesti le attitudini di un essere vorace come un qualsiasi

    "predatore" della Giungla?

    Qualsiasi sia la lingua che parliamo alla fine inesorabilmente non possiamo che riconoscerci tutti nelle stesse

    preoccupazioni, abitudini, tutti inesorabilmente incentrati nell'ego e nell'autocompiacimento, un sottile

    strato di consapevolezza che ci permette a malapena di esistere. Sono questi predatori ad aver instillato in

    noi i sistemi di credenze che adesso difendiamo con tanta veemenza. E' una sorta di mente aliena, estranea in

    tutto e per tutto alla nostra reale consapevolezza a predarci e renderci docili e consumabili. La "paura" che

    sperimentiamo non la nostra, ma di coloro che temono di essere scoperti; perch vederli li vediamo, li

    abbiamo sempre visti, ma non siamo in grado di collocarli in una descrizione coerente, intellettualmente

    comprensibile, perch ci manca ed abbiamo bisogno di un sistema cognitivo diverso da quello che ci stato

    imposto.

    Allora forse solo cos capiamo che cos' che dal profondo delle nostre viscere, del nostro inconscio (reso tale

    dal sistema) ci spinge a cercare un nuovo tipo di istruzione. Solo contestualizzando la cosa all'interno di

    questa visione di schiavit e dipendenza che possiamo fare uso di ci che ci viene insegnato, diversamente ci

    riempiremo la testa di nuove congetture che permetteranno ai nostri predatori di tenerci ancora una volta

    sotto controllo. Quello che a "loro" interessa solo toglierci coscienza, ridurre il nostro grado di

    consapevolezza a quello di un ebete, un animale intellettuale spaventato o uno svaporato esaltato emotivo-

    positivamente, incapace di ribellarsi a questa condizione perch non ne pu intendere l'origine. I concetti di

    bene e male e le consuetudini sociali, in una parola quello che "loro" chiamano la "civilizzazione", sono gli

    effetti di una condizione di "schiavit" ordita fino ai massimi livelli, ecco perch ho detto "loro",

    impersonale. Proprio come in "matrix" (il film) agenti lo sono tutti e non lo nessuno. In questa trama sono

    coinvolti tutti ed a livelli diversi hanno pezzi maggiori di "conoscenza" in merito a questa cosa, ma non ne

    conoscono le ragioni, ne ignorano l'origine e l'autentica ragione, altrimenti scapperebbero come chiunque

    altro avesse chiaro che l'uomo non nasce ma viene coltivato per fino tremendamente vampireschi. Pensate

    soltanto alla saga di Twilight, il cui scopo finale e farvi parteggiare per i vampiri. Ma ci pensate?

    I pi che non vogliono vedere diventano di fatto agenti, ovvero sostenitori senza averne piena

    consapevolezza di quello che stanno facendo, non sanno quello che fanno altrimenti smetterebbero, si

    riempiono la bocca di parole come "rappresentanza", "rappresentativit", di "elettorato", di "bene comune",

    di "giustizia" e "libert", ma non hanno nessuna autorit, sono altri che li stanno muovendo e loro servono

    un altro padrone. Pensate al balletto attuale sull'IMU, come se non pagarla fosse la soluzione di tutti i mali e

    assolutamente necessario. Ti tengono in ballo sulla punta di uno spillo facendoci credere che sia la pista di

    una balera. Ci stanno imbrogliando e quelli che lo fanno ne sono ignari, sono totalmente inconsapevoli e

    quindi incapaci di arrivare a soluzioni per noi.

    Quello che ci troviamo difronte qualcosa di realmente serio, la minaccia pi seria alla nostra "coscienza",

    che non pu essere abbattuto soltanto con 4 chiacchiere o con un seminario, un corso, un libro, una

    conferenza, o con un set di cristalli nuovi o una valigetta di rimedi, ... o chiss cos'altro di cui ne siete

    certamente esperti: tutto materiale per mettersi la coscienza a posto e continuare a farsi "ciucciare" ogni

    possibilit di capire; a meno che non capiamo che sono solo degli strumenti, forse utili, ma quando si capita

    la realt dei fatti. Siamo guerrieri e ce lo siamo dimenticato, si guerrieri-viaggiatori, come dice Don Juan, che

    si sono fermati nel loro viaggio.

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    Il nostro deve essere un intento continuo nella direzione di dare energia a quella forza ribelle che di quando,

    in quando si manifesta grazie alle condizioni avverse che incontriamo, e come ben sapete l'energia va dove

    la nostra attenzione. Se l'attenzione resta focalizzata su quella particolare "sensazione" allora diventiamo nel

    tempo indigesti ed inaccessibili ai nostri carnefici o predatori o parassiti. Il "voladores" di cui parla Don Juan

    un potentissimo eggregora che si prodotto a causa del transito su questo pianeta dei "viaggiatori" del

    tempo e delle dimensioni. Transito che ad un certo punto si trasformato in uno stazionamento all'interno di

    spinte che apparentemente ci fanno muovere, ma che forzatamente ci tengono fermi su questo piano. I

    campi elettromagnetici del pianeta sono la forza di gravit che ci impedisce di andare oltre. Una condizione

    che probabilmente si prodotta lentamente e in modo silente, al punto tale che i nostri antenati, dotati di

    una consapevolezza diversa (quelli che diedero alla luce I.A. nel film), non si sono resi conto e che ha

    prodotto questo nuovo tipo di macchine, ovvero questo parassita incorporeo, energetico, che tutta la loro

    raziocinante maturazione qui.

    E' vero l'unica alternativa possibile la disciplina, ma dobbiamo capire quale, e come attuarla, lamentarsi

    della nostra inadeguatezza serve i nostri "predatori". Ogni cosa che ci accade una sfida per un guerriero e in

    quella sfida si pu vincere o si pu perdere, ma sicuramente si sta tornando a vivere. Ecco perch non si

    tratta di scontrarsi apertamente con il sistema, perch il sistema un effetto di questa condizione predatoria,

    ma di capirne l'origine, la causa, e di operare direttamente su essa, aumentando la nostra consapevolezza, e

    questo passa anche dal non tacere su alcuni aspetti del condizionamento e mettere in luce le contraddizioni

    del sistema; se studiamo gli effetti, col tempo, sapendolo, e qui quello che sto cercando di portare alla

    vostra coscienza, potremmo iniziare a capire che la causa di cui parlo vera, proprio come quella cimice che

    Neo si ritrova nella pancia. Acquisendo il potere e labilit di parlare apertamente, ognuno potr affermare

    innanzitutto in se stesso - "io non ci sto! Non avete il mio consenso".

    In "il lato attivo dell'infinito" di C. Castaneda - Don Juan dice a questo proposito - "L'opera rivoluzionaria

    degli sciamani sta proprio nel loro rifiuto di onorare un accordo a cui non hanno partecipato. Nessun mi ha

    mai chiesto se acconsentissi a darmi in pasto a esseri dotati di una diversa consapevolezza. Semplicemente

    i miei genitori mi hanno messo al mondo perch fossi cibo, proprio come loro, e questo quanto!" - ci

    rifletterei!

    Il nostro silenzio (assenso) ha permesso le attuali condizioni di schiavit ed impotenza dell'uomo,

    lattuazione di leggi e regole da seguire che nel tempo hanno forzato al silenzio chiunque non sia daccordo

    con il "sistema", qualunque esso sia. Questo perch non il sistema il problema ma cosa ci sta dietro. IL suo

    studio un altro strumento di lavoro. Come ho gi avuto modo di dire personalmente ho deciso da tempo di

    non "tacere", non sopportavo stare a guardare alla finestra, come altri "fratelli" cosiddetti "esoteristi" mi

    esortavano a fare, i miei fratelli umani farsi trucidare, ammazzare dentro, da questi potenti della terra. Loro

    hanno "paura" e vogliono che la sperimentiamo anche noi. La "paura" che senti non la tua la loro, la

    "paura" che tu li scopra, e te la trasmettono continuamente attraverso i media e i loro capi spirituali ed

    attraverso tutto quello di cui dispongono compresa questa rete. Presto, infatti, anche la rete sar quasi del

    tutto inservibile, per questo che arrivato il momento di organizzarci.

    Senza una sostanziale presa di coscienza dell'orrore di questa situazione ogni tentativo di svegliarci non

    porter a nulla, perch non c' nulla da svegliarsi, c' solo da guardare meglio. Capire cosa sta accadendo e

    come funziona la precondizione per realizzare tutto il resto, ... dobbiamo costruire Zion, ma in Zion ci

    stanno quelli che sanno che le macchine si nutrono degli uomini, non possiamo realizzare un villaggio del

    bengodi, pensando che i problemi degli altri non ci tocchino o non ci interessino. Senza questa terrificante

    presa di coscienza nulla altro pu essere fatto. Diversamente stiamo solo cercando di stare meglio, allora ha

    ragione Bergoglio: cerchiamo un benessere psicofisico per continuare a dormire, per non vedere i fantasmi

    alla nostra porta, quei mostri che ci assillavano sin da piccoli hanno un volto ed una ragione tenerci lontani

  • 20/08/13 Cosa nascondono i sistemi di credenze. Silenzio assenso.

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    dalla nostra consapevolezza, dalla nostra qualit multidimensionale, dal nostro "corpo energetico", sono

    guardiani alle soglie dell'infinito per impedirci di riprendere il viaggio. Il sospetto che questi guardiani li

    abbiamo creati noi perch col tempo questa condizione era comoda, inducendo i nostri antenati a pensare di

    potersi fermare qui, ignorando le conseguenze di una tale scelta (cit. "la cui sinistra coscienza ha creato un

    nuovo tipo di macchine" - Matrix, Morpheus).

    Non realizzeremo nessuna Zion perch non l'abbiamo realizzata in noi stessi, perch non abbiamo capito

    cosa sta accadendo qui, cercheremo solo di riprodurre un sistema nuovo, un altro sistema che i nostri

    "predatori" saranno capaci di utilizzare ancora una volta a loro vantaggio.

    Stay on air!

    Posted 6 days ago by Rocco BRuno

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