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Cosmetici: impariamo a leggere le etichette per sapere cosa contengono Sono sempre più numerosi i prodotti chimici di sintesi utilizzati nelle preparazioni cosmetiche. Mentre negli ultimi anni è cresciuto enormemente l’attenzione dei consumatori nei confronti della chimica nel piatto ancora molto scarso sembra essere l’interesse verso i numerosi composti chimici utilizzati nei prodotti cosmetici. Anche a livello di legislazione non sono previsti test sull’eventuale tossicità a lungo termine e sui rischi d’accumulo nell’organismo dei numerosi prodotti chimici utilizzati. Una carenza, resa ancora più grave dalla rapida evoluzione dei cosmetici, trasformatisi oggi in una sorta di miscela di prodotti chimici di sintesi, derivati dal petrolio. A parte qualche rara eccezione, da questo peccato originale non si salva neanche la gran parte dei cosmetici naturali, dove insieme a qualche traccia di piante officinali, spesso si trovano numerosi ingredienti d’origine sintetica (conservanti, emulsionanti, Ogni giorno milioni di persone, donne in particolare, anche se il numero di uomini è in costante aumento, usano prodotti cosmetici sotto varie forme: saponi, dentifrici, shampoos, balsami, lozioni, creme (idratanti, da corpo, per le mani, anticellulite, antismagliature, antirughe, antietà, depilanti, ecc.), deodoranti, deodoranti intimi, oli da corpo, oli e sali da bagno, oli da massaggio, oli abbronzanti o protettivi, oli doposole, smalti per le unghie e loro solventi, mascara, profumi, talco, fondotinta, matite, ombretti, rossetti, lucidalabbra, coloranti e tonici per capelli, lacche e spray per capelli, dopobarba, oli per bambini etc.

Cosmetici: impariamo a leggere le etichette per sapere ... leggere un'etichetta.pdf · allergiche, irritanti, dermatiti da contatto. il vapore è irritante per gli occhi, il naso,

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Cosmetici: impariamo a leggere le etichette per sapere cosa

contengono

Sono sempre più numerosi i prodotti chimici di sintesi utilizzati nelle preparazioni

cosmetiche.

Mentre negli ultimi anni è cresciuto enormemente l’attenzione dei consumatori nei

confronti della chimica nel piatto ancora molto scarso sembra essere l’interesse verso

i numerosi composti chimici utilizzati nei prodotti cosmetici. Anche a livello di

legislazione non sono previsti test sull’eventuale tossicità a lungo termine e sui rischi

d’accumulo nell’organismo dei numerosi prodotti chimici utilizzati. Una carenza, resa

ancora più grave dalla rapida evoluzione dei cosmetici, trasformatisi oggi in una sorta

di miscela di prodotti chimici di sintesi, derivati dal petrolio.

A parte qualche rara eccezione, da questo peccato originale non si salva neanche la

gran parte dei cosmetici naturali, dove insieme a qualche traccia di piante officinali,

spesso si trovano numerosi ingredienti d’origine sintetica (conservanti, emulsionanti,

Ogni giorno milioni di persone, donne in

particolare, anche se il numero di uomini è in

costante aumento, usano prodotti cosmetici

sotto varie forme: saponi, dentifrici,

shampoos, balsami, lozioni, creme (idratanti,

da corpo, per le mani, anticellulite,

antismagliature, antirughe, antietà, depilanti,

ecc.), deodoranti, deodoranti intimi, oli da

corpo, oli e sali da bagno, oli da massaggio, oli

abbronzanti o protettivi, oli doposole, smalti

per le unghie e loro solventi, mascara,

profumi, talco, fondotinta, matite, ombretti,

rossetti, lucidalabbra, coloranti e tonici per

capelli, lacche e spray per capelli, dopobarba,

oli per bambini etc.

profumi, ecc.). Com’è possibile riconoscere un cosmetico naturale da uno

convenzionale?

In attesa di norme ben precise che definiscano gli ingredienti e il processo di

produzione dei cosmetici naturali, puo’ essere utile conoscere almeno quello che in un

cosmetico non ci dovrebbe essere.

Per saperlo non occorre essere chimici o cosmetologi: ce lo dice l'Inci, Nomenclatura

Internazionale degli Ingredienti nella Cosmesi, ovvero l'etichetta che contiene, per

legge dal 1997, la lista degli ingredienti presenti nella formulazione.

Imparare a leggerla ci aiuta a diventare consumatori responsabili per il proprio corpo

e per l'ambiente, visto che vi sono infatti elencati, in ordine decrescente, i

componenti del prodotto in base alla loro quantità. Così si possono evitare tutte quelle

sostanze chimiche regolarmente e abbondantemente utilizzate nei prodotti di uso

quotidiano, che possono provocare gravi danni per la salute del nostro organismo e per

quella del nostro pianeta.

La prima sostanza indicata, quindi, è quella in percentuale maggiore. Di solito si tratta

di ingredienti che vengono spesso usati perché più economici e apparentemente

performanti.

I componenti presenti in quantità minore dell'1%, udite, udite, possono essere inseriti

in ordine sparso, a seconda delle politiche di marketing del produttore, che può

privilegiare un aspetto piuttosto che un altro.

ELENCO INGREDIENTI DA EVITARE

Per meglio valutare l'impatto sulla nostra salute di gran parte dei cosmetici

commerciali, qui di seguito una analisi tossicologica dei loro più comuni costituenti

chimici:

Ingrediente INCI Funzione Effetto sulla salute umana

Alchifenoli etossilati: sono riconoscibili dalle lettere “PEG” Poli-Etilene-Glicole (glicole polietilenico), o “PPG” Poli-Propylen-Glicole (glicole polipropilenico) o “eth”, seguiti da un numero, come per esempio “Ceteareth-33

usati come emulsificanti, agenti schiumogeni e umettanti.

usati in shampoos, colori per capelli, creme da barba.

collegati con problemi ormonali, neurologici, immunologici e del sistema riproduttivo.

Parabeni: Alchil para-idrossido benzoato: butil/ metil/ etil/ isobutil parabeni

usati come potenti conservanti (antibatterici).

usati in molti shampoos, idratanti, creme per la pelle, nel cibo (birre, marmellate..).

rischio potenziale per la salute umana per la loro attività estrogenica-simile.

è stata riscontrata la loro presenza nelle masse tumorali.

Altri conservanti sintetici spesso utilizzati nella maggior parte dei prodotti cosmetici sono:

- acido deidroacetico e sale sodico (inci: DEHYDROACETIC ACID, SODIUM DEHYDROACETATE)

- acido benzoico, suoi sali ed esteri (inci: BENZOIC ACID, SODIUM BENZOATE)

- acido sorbico e suoi sali (inci: SORBIC ACID, POTASSIUM SORBATE)

- imidazolidinil urea (inci: IMIDAZOLIDINYL UREA)

- fenossietanolo (inci: PHENOXYETHANOL)

- dimetilol dimetil idantoina (inci: DMDM HYDANTOIN)

- alcol benzilico (inci: BENZYL ALCOHOL)

- isotiazolinoni (composti alogeno organici riconoscibili dalle frasi “bromo” o “iodo” o “chloro” nel nome INCI): (inci: METHYLISOTHIAZOLINONE, CHLOROMETHYLISOTHIAZOLINONE)

- Propilene/Butilene glicole: derivato del petrolio, ingrediente usato negli anti-freeze e nei liquidi per freni. È l'ingrediente idratante

azione: umettante.

usato nelle lozioni solari, lozioni da corpo, make-

può causare dermatiti (penetra la pelle indebolendone le strutture

più usato nei cosmetici perchè meno caro.

up, coloranti per cosmetici.

cellulari).

può causare danni renali, anormalità epatiche (National Institute for Occupational Safety and Health).

- Sodium lauril solfato (SLS), Ammonio lauril solfato (ALS), Sodium lauril etere solfato (SLES), Ammonium laureth solfato (ALES), Trietanolamina (TEA)...: tutti surfactanti anionici.

azione: schiumogeni.

usati nei detergenti per auto, sgrassatori per motori, detergenti per pavimenti.

usati nel 90% degli shampoos commerciali, creme per la pelle, alcuni dentifrici.

irritante per la pelle, possono danneggiare la funzione barriera della pelle alterandone le cellule.

possono reagire con altre componenti chimiche formando nitrosamine o diossina (cancerogena).

- Formaldeide: si nasconde dietro i nomi Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, 2-bromo-2-nitropropane-1,3-diol, Bronopol, Bronidox, Diazolidinyl-urea, 5-bromo-5-nitro-1,3-dioxane.

azione: conservante, germicida, fungicida, antischiuma.

usato nei prodotti per le unghie, saponi, shampoos, preparazioni per la crescita dei capelli.

Il 20% delle persone che sono esposte ad esso sviluppano reazioni tossiche: allergiche, irritanti, dermatiti da contatto.

il vapore è irritante per gli occhi, il naso, la gola.

carcinogeno (danneggia il DNA in test da laboratorio).

- Profumi di sinetsi e fragranze: riconoscibili dal nome Parfum.

per la maggior parte di origine sintetica, comprendono fino a 4000 sostanze diverse.

usate in quasi tutti i cosmetici, prodotti per bambini, profumi e prodotti per la casa.

molte di esse sono tossiche e carcinogene.

osservazioni cliniche hanno provato che le fragranze possono interferire con il Sistema Nervoso Centrale, causando depressione, iperattività, irritabilità.

possono provocare mal di testa, vertigini, reazioni allergiche e irritazioni della pelle.

- Olio Sintetico (da petrolio):paraffin (paraffina), petrolatum (vaselina), caprylic/capric trigliceride, olio di silicone…

la maggior parte degli oli per neonati e bambini sono oli minerali.

molto utilizzati perché a basso costo e perché lasciano un sensazione molto piacevole sulla pelle. Producono però un film impermeabile sulla pelle bloccandone i pori.

interferisce con l'azione disintossicante della pelle

promuovendo acne e invecchiamento precoce.

può essere contaminata con PAH (idrocarburi aromatici policiclici).

- EDTA: (es.tetrasodium EDTA) è usato in cosmesi come agente chelante. Esso è diffuso in tutti i tipi di prodotti cosmetici, dai saponi da bagno agli shampoo ai balsami fino ai prodotti leave-on per il viso o per il corpo.

non biodegradabile, responsabile dell’inquinamento delle acque e dell’avvelenamento della fauna marina.

- MEA, DEA, TEA: monoetanolamina, dietanolamina, trietanolamina.

azione: aggiustatori del PH, convertono acidi in Sali. Sono prodotti di sintesi che formano nitrosammine e che quindi e’ meglio evitare.

usati nei cleansers (shampoo, detergenti/struccanti).

possono causare reazioni allergiche, problemi oculari, secchezza della pelle o dei capelli.

possono essere tossici se assorbiti nel corpo durante un lungo periodo.

- Toluene: tuluolo o metilbenzene

usato nei prodotti per le unghie e nelle lacche.

il vapore può essere pericoloso, può alterare il fegato, i reni, il sistema sanguigno, il sistema nervoso centrale.

causa irritazioni della pelle, degli occhi, del tratto respiratorio. Può essere assorbito attraverso la pelle.

- Talco

azione: assorbente (chimicamente simile all'asbesto).

usato negli ombretti, cipria, fard, cerone, talco.

carcinogeno in animali (Occupational Safety and Health Administration).

usato nelle aree genitali aumenta il rischio per lo sviluppo del cancro ovarico.

se inalato può irritare i polmoni.

- Ammoni quaternari (surfactanti cationici): benzalconio cloruro, stearalconio cloruro, cetrimonio

azione: conservanti, surfactanti, germicidi.

usati nei balsami per

caustici, possono irritare la pelle e gli occhi, allergenici, tossici.

cloruro. capelli.

- Nitrosamine: non sono ingredienti primari nei cosmetici, si formano quando l'acido nitrico e le amine si combinano.

possono contaminare shampoos o altri cosmetici quando avviene la reazione.

carcinogeniche.

possono essere assorbite nel corpo in alti livelli.

molti agenti nitrosanti sono usati nei cosmetici: DEA (dietalonamina), TEA (trietanolamina), MEA (monoetanolamina), sodio lauril e laureth solfato, formaldeide.

- Xilene: xilor o dimetilbenzene

usato nei prodotti per le unghie e nelle lacche.

può causare irritazioni della pelle, del tratto respiratorio e danni epatici.

- Idrossitoluene Butilato: contiene toluene

azione: antiossidante, conservante.

usato in lozioni solari, stick per le labbra, mascara, creme per il viso.

connesso a possibili effetti sul comportamento e a problemi riproduttivi.

possibile allergene.

non ammesso nei cibi per bambini.

- Diazolidinil-urea contiene formaldeide. una delle cause primarie di dermatiti.

- PPD: p-fenilenediamina

azione: colorante per capelli e tatuaggi temporanei.

usato nei coloranti scuri per capelli e nel nero di Henna.

connesso al cancro nei lavoratori che ne fanno uso.

irritante per la pelle e allergenico.

può causare gastrite, asma bronchiale.

sospetto mutageno.

- Lanolina puo' essere contaminata con pesticidi organofosforici e insetticidi (tossici e carcinogeni)

- Triclosano: cloro-2 (2,4-diclorofenossi) fenolo

usato nei saponi liquidi, lavande vaginali, deodoranti, dentifrici, prodotti per l'igiene orale.

azione: antibatterico. Durante il processo di lavorazione può produrre diossina, notoriamente cancerogena.

rinvenuto nel latte materno e nei pesci.

- Alcohol isopropilico: prodotto da un derivato del petrolio (propilene)

secca ed irrita la pelle alterandone il naturale mantello idrolipidico.

la pelle diventa più vulnerabile ai virus, funghi, batteri.

- Derivati del Silicone: dimeticone, dimeticone copoiol, ciclometicone...

azione: emollienti.

usato nei dopo-shampoos, creme per la pelle.

occlusivi, bloccano la pelle impedendole di respirare.

alcuni emollienti di sintesi possono promuovere tumori. Si possono accumulare nel fegato e nei linfonodi.

non sono biodegradabili: hanno un impatto negativo sull'ambiente.

- Colori a base di catrame:

azione: coloranti.

usati nelle tinte per capelli.

contengono molte sostanze tossiche quali il benzene, naftalene, fenolo, xilene, creosolo.

molti di questi colori hanno mostrato potenziale attività carcinogenica:

- altri contaminanti della pelle ambientali

prodotti per la pulizia della casa: detergenti a base di ammoniaca, varecchina, disinfettanti, cere per pavimenti e mobili, cere per metalli, polveri abrasive, prodotti per tappeti e per divani, detergenti per bagni, detergenti per finestre.

- tutti i coloranti la maggior parte degli shampoo, dei bagnoschiuma e delle creme hanno colori tra i piu’ svariati…

di certo non si tratta di coloranti naturali….

LA PELLE

La pelle è a tutti gli effetti un organo ed è uno dei più estesi. Mediamente misura

circa 2 mq. In ogni cm2 ci sono 3 milioni di cellule epiteliali, 15 ghiandole sebacee, 1

metro di anse capillari, 4 metri di rete nervosa, 200 terminazione nervose per la

percezione dolorifica, 25 per gli stimoli tattili, 12 per il caldo e 2 per il freddo.

Il peso della pelle in un adulto è di circa 10 kg. cioè il 15% del peso corporeo.

Ogni 27 giorni circa cambiamo completamente lo strato superficiale e durante la

nostra vita perdiamo circa 20 kg. di pelle.

La pelle e' formata da tre strati interconnessi:

1. epidermide: (a sua volta formata da 4 strati: basale, spinoso, granuloso, corneo,

più un quinto, il lucido, in sede palmare). L'epidermide è in continua crescita

dall'interno verso l'esterno con formazione finale di cheratina, sostanza cornea

che perdiamo ogni giorno attraverso il lavaggio e la desquamazione. La sua

funzione è prevalentemente protettiva.

2. derma: formato fondamentalmente da collagene che fornisce struttura alla pelle,

da elastina che dona l'elasticità, e dalla sostanza fondamentale con funzione

cementante. In esso sono presenti vasi sanguigni e linfatici, le innervazioni

(corpuscoli del Meisner -sensibilità tattile, clave di Krause -sensibilità al freddo)

e gli annessi cutanei (ghiandole sudoripare, follicoli piliferi, peli e relativi muscoli,

ghiandole sebacee). La sua funzione è di sostegno, è la sede degli scambi nutritivi

e delle funzioni sensoriali.

3. ipoderma: formato prevalentemente da tessuto adiposo con funzione di sostegno,

di cuscinetto e di riserva calorica. È riccamente innervato (corpuscoli liberi del

Pacini - sensibilità tattile e pressoria, corpuscoli del Ruffini - sensibilità tattile)

e vascolarizzato.

“LO SAPEVATE CHE RESPIRIAMO PIU’ CON LA PELLE CHE NON CON I POLMONI?”

scopri quali sono le sue funzioni!

FUNZIONI DELLA PELLE:

Protettiva: barriera contro stimoli meccanici (traumi, frizioni, etc.) e chimici

(aggressione di agenti estranei di natura chimica) con una risposta "tampone"

per ristabilire il PH acido, fisici (caldo, freddo, raggi ultravioletti etc.) con vari

meccanismi di difesa legati anche alla formazione di melanina o al rilascio nel

sudore di acido urocanico ad effetto schermante UV.

Respiratoria: la pelle assorbe ossigeno sia attraverso il circolo capillare interno,

sia assorbendolo direttamente dall'esterno. Secondo alcuni calcoli ne assorbe

fino a 5 litri di al giorno. La pelle inoltre assorbe anche anidride carbonica.

“Secondo la medicina energetica attraverso i suoi pori la pelle può assorbire

"prana", cioè l'energia vitale presente nell'Universo.”

Secretiva: eliminazione di anidride carbonica, metaboliti, scorie e tossine, acqua

e sebo insieme a ioni di potassio, magnesio, calcio, cloro. Questa funzione è

detta anche "esonerativa" ed ha una grande importanza nei processi di

guarigione. La pelle ha anche capacità assorbenti: può infatti assorbire sostanze

dall'esterno, specie grassi o altre sostanze presenti nell'ambiente o

direttamente applicate su di essa.

Termoregolativa: per il controllo e il mantenimento della temperatura interna,

attraverso fenomeni di vasodilatazione e perdita di sudore e sali minerali, in

risposta a calore, o vasocostrizione in risposta al freddo. Il fenomeno della

termoregolazione si realizza costantemente anche attraverso il fenomeno della

"perpiratio insensibilis" con rilascio continuo di acqua nella ragione, in normali

condizioni, di circa 700ml al giorno.

Sensoriale: grazie alla sua ricca innervazione e al grande numero di terminazioni

specifiche, la cute risponde e reagisce a sensazioni tattili, pressorie, termiche

(caldo e freddo), dolorose. Tutto questo contribuisce all'adattamento e alla

protezione dall'ambiente esterno. La sensibilità pressoria varia a seconda delle

zone del corpo: sul dorso dei piedi e sui polsi, per esempio, è 3 volte e mezzo

superiore all'addome o alla fronte. Questa funzione è particolarmente

importante nella prima infanzia quando il senso del tatto rappresenta il

collegamento diretto con la madre e condizionerà la strutturazione e lo sviluppo

emotivo del bambino. La pelle nell'adulto contiene una sorta di memoria emotiva

legata all'infanzia e sulla pelle si possono manifestare sottoforma di sintomi

"dermatologici" (eczema, dermatiti, orticarie, ecc.) molte pulsioni e spinte

motive interne. D'altronde l'epidermide nasce dallo stesso foglietto

embrionale, l'ectoderma, che dà origine al sistema nervoso centrale.

Riproduttiva: le cellule della pelle si rinnovano ogni giorno

partendo dallo strato basale dell'epidermide, maturando e

spostandosi verso la superficie, perdendo alla fine il nucleo e

arricchendosi in cheratina. Dalla superficie della cute vengono

alla fine eliminate sottoforma di lamelle cornee. Il processo

avviene in 3-4 settimane circa.

Difensiva: la pelle ha un PH acido compreso tra 4.5 e 5.5

determinato in gran parte dal film idrolipidico e in particolare

dai grassi presenti nel sebo, secreto dalle ghiandole sebacee.

L'ambiente acido ha un'azione antibatterica, antivirale,

antimicotica. È da sottolineare l'importanza dell'integrità di

questo film idrolipidico che ha anche un effetto idratante

indiretto (funzione barriera) impedendo l'eccessiva

evaporazione dell'acqua interna. I lipidi presenti sulla pelle

sono una miscela di acidi grassi liberi, trigliceridi, colesterolo,

acidi grassi essenziali (linoleico), squalene e ceramidi, una

composizione simile agli oli vegetali (biologici, pressati a

freddo). Questa miscela determina anche l'odore

caratteristico ed individuale di ogni persona.

Biochimica: nella pelle, determinata dall'azione delle

radiazioni ultraviolette, si forma la forma attiva della vit.D

(ergocalciferolo) partendo dalla forma provitaminica

ergosterolo. La vit. D è liposolubile ed è fondamentale per il

riassorbimento del calcio a livello renale, l'assorbimento

intestinale di fosforo e calcio ed i processi di

mineralizzazione delle ossa.

RISCHI: DATI E CIFRE

- Il 95% delle sostanze chimiche usate nelle "fragranze" sono composti sintetici

e derivati dal petrolio. Un tipico cosmetico/profumo può contenere fino a 100

fragranze, molte delle quali non sono mai state testate come sicure

(www.wen.org.uk).

- Ci sono più di 5.500 ingredienti approvati dalla FDA per l'uso cosmetico.

L'Istituto Nazionale per la Sicurezza e la Salute nell'Occupazione (National

Institute of Occupational Safety and Health) riporta che 884 degli ingredienti

usati nei cosmetici sono tossici (Drop-DeadGorgeus; by K. Erickson;

Contemporary books).

- L'Istituto Nazionale delle Ricerche sull'Ambiente della Danimarca (The

National Environmental Research Institute of Denmark) recentemente ha

trovato che il 99% dei cosmetici applicati sulla pelle e il 77% di quelli che

vengono risciacquati contengono Parabeni. I Parabeni agiscono da conservanti,

ma sono anche conosciuti come irritanti per la pelle e gli occhi ed hanno la

proprietà di mimare l'ormone femminile estrogeno...". (The Guardian 08-05-04

p.10).

- Le donne potrebbero mettere a rischio la salute dei loro piccoli ancora non nati,

usando cosmetici e profumi... Molti dei prodotti che esse usano contengono un

gruppo di sostanze chimiche che si pensa possano interferire con il sistema

riproduttivo e altri organi vitali. Tali sostanze conosciute come ftalati sono

state trovate nei make-up, profumi, shampoos, deodoranti, prodotti solari,

smalti per le unghie e dopo shampoos...Essi sono anche sospettati di alterare lo

sviluppo dei testicoli riducendo la conta spermatica e danneggiando fegato e

reni... (Daily Mail 10-01-2001 by M. Halle).

- Il Dr. Sean Munroe, direttore medico dell'Ospedale Breakspeare,

Hertfordshire, negli ultimi 20 anni ha trattato più di 8.000 donne per problemi

di sensibilizzazione della pelle ai prodotti di bellezza... (Daily Mail 08-04-2002

By Tim Utton).

- Apparirebbe che ci sia un aumento del numero della popolazione generale

esposta ad alcuni allergeni e possibilmente nel loro livello di esposizione ad

alcuni delle seguenti sostanze: paste dentifricie, spray per la casa, prodotti per

la pulizia, profumi..etc. Fino al 35% della popolazione dimostra tale evidenza sui

test immunologici delle IgE per la reattività agli allergeni. Un'alta porzione di

questa popolazione (5-10%) mostra sintomi clinici di uno o più disordini di tipo

allergico (tra i più comuni l'asma, l'eczema, la febbre da fieno).

ASSORBIMENTO E INTERAZIONI DOVUTI ALL’USO DI COSMETICI DI

SINTESI

Dall'analisi della composizione chimica della maggior parte dei cosmetici di largo

consumo si evidenzia il rischio che una parte di essi possa essere assorbita all'interno

dell'organismo determinando un effetto di "intossicazione" interna e di stress degli

organi deputati ai processi di disintossicazione e di esonerazione.

Come visto precedentemente la pelle è un organo vero e proprio, in relazione di

continuità con tutto l'organismo e una delle sue funzioni è proprio quella

dell'assorbimento. Le sostanze chimiche di sintesi e non, applicate sulla pelle, specie

se lipofile, possono penetrare attraverso di essa in varia percentuale in relazione alla

composizione chimica, peso e grandezza molecolare e, attraverso il microcircolo e il

sistema linfatico, entrare all'interno del corpo. Parabeni sono stati trovati nei tessuti

mammari, Triclosano nel latte materno, tracce di talco in cancro alle ovaie.

È difficile dire quanta sostanza viene assorbita, ma di fatto negli ultimi anni è in forte

aumento l'uso di farmaci convenzionali applicati per via epidermica (cerotti a base di

nicotina, cerotti che rilasciano ormoni per il trattamento della menopausa, cerotti

antinfiammatori, etc.) a conferma di questa via di utilizzo. Inoltre componenti

chimiche usate nei cosmetici sono state ritrovate in alcuni tessuti del corpo o alcuni

tessuti tumorali, specie mammari, a conferma che una parte di quanto applichiamo

sulla pelle o sulle mucose viene assorbito ed interagisce con l'intero sistema.

Si pensi inoltre alle conseguenze dell'uso di molti ingredienti chimici di sintesi tossici

o allergenici che bloccano i pori (oli a base di paraffina...) presenti nei cosmetici, sulle

pelli delicate dei neonati o su quelle pelli sensibili o infiammate di molti adulti dove

l'aumentata permeabilità e il diminuito spessore della cute favorisce una maggiore

penetrazione e assorbimento all'interno.

Le conseguenze dell'assorbimento di sostanze estranee e potenzialmente tossiche

sono l'attivazioni di processi immunologici e di disintossicazione che coinvolgono

fegato, reni, intestino, polmoni e la pelle stessa.

Alla luce di ciò dovremmo cambiare la definizione di cosmetico? La definizione legale

di cosmetico, come "sostanza applicabile sulle superficie esterne del corpo per

modificarne l'apparenza", è di fatto incompleta e anacronistica poiché non tiene conto

del suo assorbimento e dell'azione sull' intero organismo in una visione unitaria della

vita.

Il "costo" per il nostro corpo?

Per compiere questa opera l'organismo deve spendere energia, energia che viene di

fatto sottratta ad altre funzioni importanti, compresa quella della guarigione o

riparazione. Si realizza di fatto un proprio furto di energia vitale che, a seconda del

soggetto e delle sue condizioni, provoca un rallentamento delle funzioni fisiologiche e

una sottrazione delle energie utilizzate nei vari distretti dell'organismo.

AMBIENTE

Milioni di tonnellate di sostanze chimiche vengono riversate direttamente o

indirettamente, attraverso gli scarichi successivi alle lavorazioni industriali o

risciacquate dai nostri corpi, nell'ambiente con gravi effetti inquinanti, dovuti anche

alla loro scarsa biodegradabilità.

COSA CONTENGONO I COSMETICI DI ROSA SELVATICA?

La composizione delle nostre creme è semplice come la natura. Vi potrai trovare

armoniche combinazioni di:

- Fiori ed erbe in olio extravergine di oliva. Rappresentano un concentrato di

forze vitali capaci di penetrare in profondità nella pelle rendendola più elastica

e luminosa.

- Estratti di fiori ed erbe in alcool. Apportano alla pelle le proprietà delle piante

officinali e garantiscono una conservazione naturale del prodotto.

- Oli essenziali puri e naturali al 100%. Rappresentano l’anima della pianta. Sono

costituiti da sostanze aromatiche che vengono facilmente assorbite dalla pelle

donandole il loro potenziale e la loro energia. Profumano delicatamente le nostre

creme e garantiscono una conservazione naturale del prodotto.

- Cera d’api e burro di karitè per proteggere la tua pelle favorendone i processi

riparativi.

- Acque aromatiche, portatrici di forze vitali, permettono ai vari ingredienti di

poter agire.

- Emulsionante di origine vegetale (glucosio estratto dalla manioca e grasso

vegetale estratto dall’olio di cocco), eco-compatibile e delicato sulla pelle.

- Propoli: si tratta di una sostanza resinosa che le api più esperte estraggono

dalle gemme e dalla corteccia delle piante. E’ dotata di attività antibatterica,

antiradicalica, antinfiammatoria, deodorante, dermopurificante, cicatrizzante.

- Xantan gum: gomma vegetale che dà una piacevole sensazione di freschezza

sulla pelle svolgendo una delicata azione idratante.

- Tintura benzoino: estratto in alcool di benzoino dotato di proprietà

antisettiche, disinfiammanti, calmanti, cicatrizzanti, antireumatiche.

- I colori dei nostri prodotti sono il risultato dei colori naturali degli estratti

vegetali, degli oleoliti e degli oli essenziali. Per le suddette ragioni la

colorazione dei nostri prodotti può subire delle leggere variazioni da un lotto

all’altro senza che ciò alteri la qualità del prodotto stesso.

- Proteine del grano, che proteggono i capelli donando ad essi morbidezza,

lucentezza, pettinabilità.

- Glicerina per una maggiore idratazione.

- Tensioattivi di derivazione da cocco e zucchero.

Esempio di INCI di una nostra crema (Crema Viso alla Rosa Canina):

Aqua (Acqua aromatica), Olea Europaea Oil (Olio d’oliva), Alcohol (contenuto negli

estratti idroalcolici e nella propoli), Cetearyl Alcohol (Emulsionante di origine vegetale),

Butyrospermum Parkii Butter (Burro di karitè), Cera Alba (Cera d’api), Rosa Canina

Extract (Estratto in olio di rosa canina), Pelargonium Graveolens Oil (OE geranio),

Rosmarinus Officinalis Extract (Estratto in alcool di rosmarino), Lavandula Angustifolia

Oil (OE lavanda), Boswellia Thurifera Oil (OE incenso), Eugenia Caryophyllus Oil (OE

chiodi di garofano), Propolis (Propoli), Citrus Medica Limonum Oil (OE limone), Styrax

Benzoin Extract (Estratto in alcool di benzoino), Styrax Benzoin Resinoid (OE benzoino),

Xanthan Gum (Gomma naturale), Cetearyl Glucoside (Emulsionante di origine vegetale),

*limonene, *linalol, *citronellol, *geraniol, *eugenol. *: componenti naturali degli OE.

Esempio di INCI di un nostro shamooo (Shampoo al Rosmarino): Aqua

(Acqua aromatica ), Coco Glucoside (tensioattivo da cocco e zucchero), Olea Europaea

Oil (olio d’oliva), Alcohol (contenuto negli estratti e nella propoli), Glyceryn (glicerina),

Hydrolyzed Wheat Protein (proteine del grano), Rosmarinus Officinalis Extract (estratto

in olio di rosmarino), Rosmarinus Officinalis Oil (OE rosmarino), Urtica Dioica Extract

(estratto in alcol di ortica), Pogostemon Cablin Oil (OE patchouli), Propolis (propoli),

Styrax Benzoin Resinoid (OE benzoino), Xanthan Gum (gomma naturale), Lactic Acid

(stabilizzatore naturale del pH).

Il nostro corpo è una meraviglia della natura, e con la natura è in armonia. Tutto ciò

che è chimico e sintetico va ad alterare questo straordinario equilibrio.

Per una maggiore scelta consapevole vi consigliamo di leggere sempre gli ingredienti

INCI delle etichette. Solo così riuscirete a scegliere il vero prodotto cosmetico

naturale imparando a rispettare e ad amare la natura che ci circonda.

DUNQUE A VOI LA SCELTA….

ROSA SELVATICA

Azienda Agricola e Laboratorio Cosmetico delle Dott.sse Ferrari

Produzione artigianale e vendita COSMETICI BIOLOGICI e 100% NATURALI

Via Dei Gonzaga 183/B, 42124 Sesso, Reggio Emilia. Tel.: 0522-531226

E-mail: [email protected] www.rosaselvatica.it

Facebook: http://www.facebook.com/pages/Rosa-Selvatica/216963085107389

Per la Lombardia: Via Filatoio 3 int 6, 23886 Colle Brianza (LC)

Tel: 0399260042 – Cell: 3311161959

Esempio di INCI di una nostra pomata (Pomata al Verbasco contro le

emorroidi): Olea Europaea Oil (olio d’oliva), Cera Alba (cera d’api), Verbascum

Thapsus Extract (estratto in olio di verbasco), Achillea Millefolium Extract (estratto in

olio di achillea), Cupressus Sempervirens Oil (OE cipresso), Myrtus Communis Oil (OE

mirto), Citrus Medica Limonum Oil (OE limone), Limonene*, Linalol*, Geraniol*. *:

componenti naturali degli OE.