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UNA NA NA PAROLA PAROLA PAROLA DEL DEL DEL VICARIO ICARIO ICARIO GENERALE GENERALE GENERALE Carissimi fratelli e sorelle, un saluto di pace per ognuno e ognuna di voi. In questo mese di luglio de- sidero richiamare due eventi che attirano in particolare la nostra attenzione e richiedono la nostra preghiera. Il primo evento è la G.M.G. che si svolgerà a Rio de Janeiro nei giorni 22-29 luglio e avrà come tema Andate e fate discepoli tutti i popoli! (cfr Mt 28,19). Il tema, scelto da Benedetto XVI - che per l’occasione ha anche scritto un Messaggio molto bello e profondo - apre l’essere cristiano alla dimensione universale della missione della Chiesa, e può dare un nuovo respiro anche alle nostre presenze e attività. Ho recentemente letto questo commento su Papa Francesco scritto da un giornalista irlandese, John Waters, che penso possa aiutare chi avrà la grazia di partecipare personalmente, come pure chi seguirà l’evento attraverso i mezzi di comunicazione. Così Waters descrive Papa Francesco: «Ho cominciato a vedere ogni cosa più chiaramente: la sua passione, la vivacità, la chiarezza, il suo modo di parlare a una folla di duecentomila persone come se parlasse a cia- scuno singolarmente, il modo con cui fissa contenuti profondi in storie e immagini che ti colpiscono. Fran- cesco riesce a integrare l’approccio dei suoi due pre- decessori in un suo proprio stile, condensando grandi pensieri e concetti in storie e immagini semplici, che evocano vividamente l’esperienza della fatica dell’uo- mo, sempre ricordando ai suoi ascoltatori che quello che ci unisce tutti è la figura di Gesù». Il secondo avvenimento è il Capitolo generale dell’Ordine, che ormai è alle porte. Nei giorni passati è stata inviata tutta la documentazione a ogni comuni- tà e ai frati capitolari; buona parte di questa documen- tazione si trova anche nel sito dell'Ordine. Mi permetto richiamare in particolare l' Instrumentum laboris (pubblicato insieme a una Riflessione davanti all’affre- sco della Santissima Annunziata), che a mio avviso può costituire il "filtro positivo" con cui leggere e giudi- care la situazione attuale dell'Ordine e prospettarne il futuro. Questo documento può essere occasione di valida e feconda riflessione personale e comunitaria. Tutti e due gli eventi richiedono la nostra cordiale partecipazione, nelle modalità alle quali il Signore chiede di partecipare ad ognuno, e la nostra cordiale preghiera. Ci accompagni Maria nel cammino della vita. Fra Franco M. Cosmo on Line Cosmo on Line 1233 —2013 luglio 2013 Anno 6 - N. 7 Piazza San Marcello, 5 - 00187 Roma Tel.: +39-06-699301— [email protected] www.servidimaria.net Bollettino di informazione rapida del Segretariato generale per le comunicazioni I NOSTRI SANTI I NOSTRI SANTI I NOSTRI SANTI UBALDO BALDO BALDO DA DA DA BORGO ORGO ORGO SAN AN AN SEPOLCRO EPOLCRO EPOLCRO Ubaldo nacque a Borgo San Sepolcro verso la metà del secolo XIII. Entrato nell’Ordi- ne dei Servi e ordinato sa- cerdote, si distinse per santi- tà di vita e operosità. Gran- de fu la sua amicizia con san Filippo; essendo questo già in agonia, all’arrivo di fra Ubaldo sembrò riprendere un po’ di vita e spirò poi tra le sue braccia. Ubaldo morì nel convento di Monte Senario intorno al 1315; il suo culto fu confer- mato da Pio VII nel 1821. BRICIOLE RICIOLE RICIOLE DI DI DI STORIA STORIA STORIA Circa l’anno del Signore 1285 il beato Filippo era a Todi, che è posta al confine del ducato della valle Spo- letana: allora l’uomo di Dio aveva quasi 62 anni. Disse in segreto a fra Ubaldo da Borgo che presto egli avreb- be deposto il suo corpo e si sarebbe separato da loro. E ottenne da lui che fosse presente al momento del suo transito, e di questo lo ringraziò […]. I frati lo assistevano in pianto da quasi tre ore, quan- do giunse fra Ubaldo da Borgo che, pur lontano, era venuto a conoscere la morte del santo uomo tramite la rivelazione di un angelo di Dio che gli era apparso. Mentre tutti erano in preghiera davanti all’uomo di Dio, il suo spirito riprese vita. Aprendo nello stesso tempo gli occhi e la bocca, con le mani alzate al cielo, egli bene- disse Dio e, alzatosi a sedere tra le braccia di fra Ubal- do, ottenuto il silenzio, […] dopo aver ricevuto tutti i sa- cramenti, parlò loro facendo un bel discorso, esortando- li all’umiltà, alla pazienza e alla carità. Terminate queste cose, disse ad alta voce «Sia lo- dato Dio». Poi sottovoce aggiunse: «Nelle tue mani, affido il mio spirito». E così dicendo il suo volto divenne luminoso come il sole e quell’anima santa, pervasa da un profumo dolcis- simo, tra le braccia dei frati, sciolta dal corpo, riposò nella pace. Legenda del beato Filippo “Perugina” in Fonti storico-spirituali dei Servi di santa Maria, I, pp. 303-304.

Cosmo on Line - servidimaria.netservidimaria.net/sitoosm/it/notizie/2013/col07.pdf · Benedetto XVI - che per l ... Servi e le nuove Costituzioni (fra Luigi M. De Candido); ... vocazionale

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UUUNANANA PAROLAPAROLAPAROLA DELDELDEL VVVICARIOICARIOICARIO GENERALEGENERALEGENERALE

Carissimi fratelli e sorelle, un saluto di pace per ognuno e ognuna di voi.

In questo mese di luglio de-sidero richiamare due eventi che attirano in particolare la nostra attenzione e richiedono la nostra preghiera.

Il primo evento è la G.M.G. che si svolgerà a Rio de Janeiro nei giorni 22-29 luglio e avrà come tema Andate e fate discepoli tutti i popoli! (cfr Mt 28,19). Il tema, scelto da Benedetto XVI - che per l’occasione ha anche scritto un Messaggio molto bello e profondo - apre l’essere cristiano alla dimensione universale della missione della Chiesa, e può dare un nuovo respiro anche alle nostre presenze e attività.

Ho recentemente letto questo commento su Papa Francesco scritto da un giornalista irlandese, John Waters, che penso possa aiutare chi avrà la grazia di partecipare personalmente, come pure chi seguirà l’evento attraverso i mezzi di comunicazione. Così Waters descrive Papa Francesco: «Ho cominciato a vedere ogni cosa più chiaramente: la sua passione, la vivacità, la chiarezza, il suo modo di parlare a una folla di duecentomila persone come se parlasse a cia-scuno singolarmente, il modo con cui fissa contenuti profondi in storie e immagini che ti colpiscono. Fran-cesco riesce a integrare l’approccio dei suoi due pre-decessori in un suo proprio stile, condensando grandi pensieri e concetti in storie e immagini semplici, che evocano vividamente l’esperienza della fatica dell’uo-mo, sempre ricordando ai suoi ascoltatori che quello che ci unisce tutti è la figura di Gesù».

Il secondo avvenimento è il Capitolo generale dell’Ordine, che ormai è alle porte. Nei giorni passati è stata inviata tutta la documentazione a ogni comuni-tà e ai frati capitolari; buona parte di questa documen-tazione si trova anche nel sito dell'Ordine. Mi permetto richiamare in particolare l'Instrumentum laboris (pubblicato insieme a una Riflessione davanti all’affre-sco della Santissima Annunziata), che a mio avviso può costituire il "filtro positivo" con cui leggere e giudi-care la situazione attuale dell'Ordine e prospettarne il futuro. Questo documento può essere occasione di valida e feconda riflessione personale e comunitaria.

Tutti e due gli eventi richiedono la nostra cordiale partecipazione, nelle modalità alle quali il Signore chiede di partecipare ad ognuno, e la nostra cordiale preghiera. Ci accompagni Maria nel cammino della vita.

Fra Franco M.

Cosmo on LineCosmo on Line

1233 —2013

luglio 2013 Anno 6 - N. 7

Piazza San Marcello, 5 - 00187 Roma Tel.: +39-06-699301— [email protected] www.servidimaria.net

Bollettino di informazione rapida del Segretariato generale per le comunicazioni

I NOSTRI SANTII NOSTRI SANTII NOSTRI SANTI

UUUBALDOBALDOBALDO DADADA BBBORGOORGOORGO SSSANANAN SSSEPOLCROEPOLCROEPOLCRO

Ubaldo nacque a Borgo San Sepolcro verso la metà del secolo XIII. Entrato nell’Ordi-ne dei Servi e ordinato sa-cerdote, si distinse per santi-tà di vita e operosità. Gran-de fu la sua amicizia con san Filippo; essendo questo già in agonia, all’arrivo di fra Ubaldo sembrò riprendere un po’ di vita e spirò poi tra le sue braccia.

Ubaldo morì nel convento di Monte Senario intorno al 1315; il suo culto fu confer-mato da Pio VII nel 1821.

BBBRICIOLERICIOLERICIOLE DIDIDI STORIASTORIASTORIA

Circa l’anno del Signore 1285 il beato Filippo era a Todi, che è posta al confine del ducato della valle Spo-letana: allora l’uomo di Dio aveva quasi 62 anni. Disse in segreto a fra Ubaldo da Borgo che presto egli avreb-be deposto il suo corpo e si sarebbe separato da loro. E ottenne da lui che fosse presente al momento del suo transito, e di questo lo ringraziò […].

I frati lo assistevano in pianto da quasi tre ore, quan-do giunse fra Ubaldo da Borgo che, pur lontano, era venuto a conoscere la morte del santo uomo tramite la rivelazione di un angelo di Dio che gli era apparso. Mentre tutti erano in preghiera davanti all’uomo di Dio, il suo spirito riprese vita. Aprendo nello stesso tempo gli occhi e la bocca, con le mani alzate al cielo, egli bene-disse Dio e, alzatosi a sedere tra le braccia di fra Ubal-do, ottenuto il silenzio, […] dopo aver ricevuto tutti i sa-cramenti, parlò loro facendo un bel discorso, esortando-li all’umiltà, alla pazienza e alla carità.

Terminate queste cose, disse ad alta voce «Sia lo-dato Dio». Poi sottovoce aggiunse: «Nelle tue mani, affido il mio spirito».

E così dicendo il suo volto divenne luminoso come il sole e quell’anima santa, pervasa da un profumo dolcis-simo, tra le braccia dei frati, sciolta dal corpo, riposò nella pace.

Legenda del beato Filippo “Perugina”

in Fonti storico-spirituali dei Servi di santa Maria, I, pp. 303-304.

DDDALALAL CCCONSIGLIOONSIGLIOONSIGLIO GENERALIZIOGENERALIZIOGENERALIZIO

EEE DAIDAIDAI SEGRETARIATISEGRETARIATISEGRETARIATI

CAPITOLO GENERALE 2013 - GIOR-

NATA DI STUDIO

Uno dei primi atti del Capitolo ge-nerale 2013 sarà una Giornata di studio, lunedì 16 settembre, dalle 9,00 alle 19,00.

Il titolo della giornata è: I Servi di Maria dal 1950 ad oggi. Ci saranno contributi su: I Ser-vi e il Concilio Vaticano II (fra Ermanno M. Toniolo); I Servi e le nuove Costituzioni (fra Luigi M. De Candido); Espansione geografica e ristrutturazioni (fra Hubert M. Moons); La ricerca mariologica e gli studi storici (fra Salvatore M. Perrella); Nuovi santi e beati nella rinno-vata liturgia (fra Camille M. Jacques); La Famiglia dei Servi e delle Serve di Maria (suor Elizabeth M. Torres, NAP); L’Ordine oggi per la Nuova Evangelizzazione e la trasmissione della fede (fra Lino M. Pacchin). È previ-sta la pubblicazione delle Relazioni.

La partecipazione è aperta: chi fosse interessato deve comunicare la sua partecipazione e il suo arrivo e partenza al Priore del convento di Pietralba/Weißen-stein, fra Giuseppe M. Corradi (tel. 0471.615165; fax. 0471.65233) entro il 15 luglio, accordandosi per la spe-sa di vitto e alloggio.

PFT MARIANUM

Il 3 giugno il Preside della PFT Marianum, fra Salvatore M. Perrella, ha indirizzato una grata e commossa lettera a p. Luigi Magni, superiore provinciale dei Maristi, in occasione della morte «del carissimo padre Lui-gi Gambero [† 2 giugno], stimato docente della no-stra Pontificia Facoltà Teologica ―Marianum‖ sino al 30 giugno 2012». Nella lettera il Preside ricorda che «padre Luigi Gambero, dopo essersi laureato in teologia con specializzazione in mariologia col massimo dei voti, qui al ―Marianum‖ nel 1980, in continuazione ideale e concreta della sua laurea in Letteratura cristiana antica […], fu chiamato ad assumere la cattedra di ―Mariologia Patristica‖, nell’anno accademico 1982-1983, dall’allora Gran Can-celliere e Priore generale dei Servi di Maria fr. Michel M. Sincerny» e che «in considerazione dell’alta qualità dei suoi studi e delle sue pubblicazioni, su proposta della Commissione giudicatrice, nella sessione pubbli-ca del XVII Simposio Internazionale Mariologico (SIM) del 9 ottobre 2009, l’allora Preside della Pontificia Fa-coltà Teologica ―Marianum‖, il prof. Silvano M. Mag-giani, gli notificò che la Commissione giudicatrice composta da mariologi e teologi dell’Urbe e dell’orbe gli conferiva la XI assegnazione del Premio ―René Lau-rentin–Pro Ancilla Domini‖. In tale occasione il noto

teologo e mariologo francese René Laurentin volle rendergli personalmente omaggio, riconoscendo il suo contributo internazionale all’approfondimento del posto che la Madre del Signore possiede nella historia salutis, così come i Padri della Chiesa e gli Scrittori ecclesiasti-ci hanno inteso e proposto nei secoli». Da ricordare infine che il prof. Gambero fu «tramite prezioso della Facoltà presso l’International Marian Research Institute of Dayton (USA) a noi incorporato, dove ha anche pre-stato per lunghi anni la sua apprezzata docenza».

DDDALLEALLEALLE GIURISDIZIONIGIURISDIZIONIGIURISDIZIONI EEE CONVENTICONVENTICONVENTI

PROVINCIA MESSICANA

♦ Dall’8 luglio al 2 agosto a Guadalajara riprende il Biennio di Mariologia (ciclo B). Le lezioni, che saranno offerte dal lunedì al venerdì e dalle 9,00 alle 14, 00, preve-dono: Sacra Scrittura; Magistero; Patristi-

ca; Liturgia; Dogmatica; Catechesi mariana. Sono pre-visti anche Corsi complementari in Iconografia mariana nella Chiesa d’oriente; Maria nella vita spirituale; Maria nella pietà popolare; e Il culto a santa Maria di Guada-lupe dal secolo XVI.

♦ Il 24 giugno 2013 è stata riconsegnata alla Diocesi di Ciudad Juárez, Chiuahua, la parrocchia di Nuestra Señora del Rosario. Si tratta della più antica presenza dei Servi in Messico, in quanto i frati arrivarono a Ciu-dad Juárez nel 1949 e la comunità fu eretta canonica-mente il 23 febbraio 1950, mentre l’attuale parrocchia fu eretta il 25 marzo 1999. Una solenne Eucarestia e la posa di una targa ricordo hanno segnato la commossa celebrazione.

VICARIATO FILIPPINO

Il 13 giugno 2013 è la data della soppressione cano-nica della comunità di San Filippo Benizi di Libjo, nella Dinagat Island Province, Filippine. Le motivazioni che hanno indotto il Vicariato filippino a prendere tale deci-sione si rifanno, tra l'altro, alla soddisfazione di vedere che la Chiesa in Surigao è ormai quasi autosufficiente nella propria attività pastorale e al desiderio di iniziare una presenza missionaria in un altro luogo.

PROVINCIA PIEMONTE E ROMAGNA - SAINT-ORTAIRE

Due fratelli di voti temporanei - appartenenti alla Provincia Veneta - di origine togolese sono arrivati dall’Uganda martedì 11 giugno, per inserirsi nella co-munità di Saint-Ortaire, dove sotto la guida di fr. Rémi M. Yao, proseguiranno il cammino di discernimento vocazionale e la formazione accademica in Francia.

PROVINCIA SANTISSIMA ANNUNZIATA

Dal 3 al 5 luglio, nel convento di San Tolomeo a Ne-pi, si terrà la riunione annuale della Provincia della San-tissima Annunziata.

PPPROFESSIONIROFESSIONIROFESSIONI, O, O, ORDINAZIONIRDINAZIONIRDINAZIONI, A, A, ANNIVERSARINNIVERSARINNIVERSARI ♦ Nel numero passato di Cosmo on line, per un erro-

re, non è stato ricordato il 25° anniversario di ordinazio-ne presbiterale dei frati: Gottfried M. Wolff (TIR, 25 giu-

gno), Colm M. McGlynn e Liam M. Tracey (ISL, 26 giugno). Chiedendo perdono per la svista, volentieri segnaliamo l’anniversario in questa occasione facendo i migliori auguri ai fratelli.

♦ Cordiali auguri a fra Jacques M. Desgrand-champs (CAN), che il 25 luglio ricorderà il 50° anniver-sario della professione solenne.

♦ Un caloroso augurio ai frati che celebrano 25 anni di professione solenne: Guglielmo M. Bruni (VEN, 2 luglio) e Philip M. Van Dael (TIR, 3 luglio).

♦ Il 29 giugno nella cattedrale di Kampala per le ma-ni dell’arcivescovo mons. Cyprian Kizito Lwanga sono stati ordinati presbiteri quattro frati Kabambi Justin Kakule (Congo), Omusugu Denis, Natukunda Robin e Deo Raphael Ichuum (Uganda); e diaconi tre frati Dunga Pius Kibunga, Kajubi Francis e Luyombya Joseph, della Delegazione EAF. Auguri vivissimi!

♦ 17 giovani indonesiani iniziano il loro anno canoni-co di noviziato, 8 a Ruteng, Indonesia (inizio il 28 giu-gno) e 9 ad Aguascalientes (inizio 6 luglio).

♦ Il 29 giugno hanno emesso la loro prima professio-ne 14 novizi indonesiani.

♦ In questi giorni hanno rinnovato la professione temporanea 30 professi indinesiani, 7 a Zapopan, Jali-sco, e 23 a Malang, Indonesia

DDDALLAALLAALLA FAMIGLIAFAMIGLIAFAMIGLIA DEIDEIDEI SSSERVIERVIERVI

ROMA, ASSEMBLEA DELL’UISG

L’Assemblea dell’UISG, che si svolge tre volte all’an-no, ha avuto luogo a Roma nei giorni 3-7 maggio 2013. Il tema della Conferenza è stato: “Tra voi non sarà co-sì” (Mt. 20,26): L’autorità secondo il Vangelo. Le rela-zioni erano allo stesso tempo stimolanti ed incoraggian-ti, offerte da donne (religiose e laiche) di varie parti del mondo, su temi come: Autorità nella Bibbia; Amicizia virtuosa; Una metafora della leadership oggi e l’autorità con coloro che soffrono. I links delle relazioni e delle notizie dell’Assemblea si possono trovare nel sito: www.vidimusdominum.org. Hanno partecipato più di 800 Superiore generali da tutto il mondo, tra le quali cinque Priore generali di congregazioni di Serve di Ma-ria (suor Marie Thérèse Connor, Serve di Maria di Londra; suor Maria Nadia Padovan, Serve di Maria Riparatrici; suor Theresa Sandok, Serve di Maria di

Ladysmith; suor Umberta Salvadori, Serve di Maria di Chioggia; suor Mirella Nardi, Serve di Maria di Raven-na); è stata una gioia cercarsi tra loro in mezzo alle partecipanti e stare un po’ insieme.

Mercoledì 8 maggio abbiamo avuto il privilegio di una udienza privata con Papa Francesco, nell’aula Paolo VI. È stato un momento molto atteso e Papa Francesco ha ricevuto un meraviglioso benvenuto da noi tutte. La sua semplicità e straordinaria cordialità erano sperimentabili; il Pontefice ci ha parlato sul tema dell’Incontro ed ha enfatizzato molto quanto la Chiesa ha bisogno di donne, e di donne religiose. C’è stato un sentimento generale di speranza e di attesa perché le relazioni tra suore e Vaticano continuino a rafforzarsi attraverso Papa Francesco. Abbiamo portato tutte e ognuna delle sorelle delle nostre congregazioni nel no-stro cuore, mentre ricevevamo la sua benedizione.

ROMA - 40° DI CONSACRAZIONE NELL’ORDO VIRGINUM

Il 3 giugno 2013, nella chie-sa del monastero delle mona-che Serve di Maria in Roma è stata celebrata una Eucaristia di ringraziamento al Signore, presieduta da fra Camille M. Jacques, per il 40˚ anniversa-rio di consacrazione verginale della sig.na Rosella Barbieri, prima vergine consacrata di Roma e seconda, o forse pri-ma dopo l’Istituzione del Rito per la consacrazione delle ver-gini che vivono nel mondo. As-sistendo fra Ignacio M. Cala-buig († 2005) nel lavoro di re-visione dell’Ordo consecratio-nis virginum, richiesto dal Concilio Vaticano II ella rico-nobbe in tale Rituale la sua vocazione alla consacrazio-ne verginale e chiese a riceverla. Il 3 giugno 1973 (57° anniversario di matrimonio dei genitori) al monastero delle monache Serve di Maria in Roma la sig.na Rosel-la Barbieri si consacrò vergine, in un rito presieduto da fra Ignacio M. Calabuig. La sig.na Rosella Barbieri, membro dell’OSSM, è ben nota in ambito liturgico nella Chiesa e nell’Ordine particolarmente per la stesura di rituali e di sussidi liturgici, per la Sede Apostolica e nel-la CLIOS.

XX INCONTRO FAMIGLIA SERVITANA IN ANDALUSIA

Domenica 7 aprile è stato celebrato in Palma del Condado il 20° Incontro della Famiglia servitana di An-dalusia, organizzato dalla Fraternità servitana e Confra-ternita del Santo Entierro y María Santísima de los Do-lores della città. All’incontro hanno partecipato un centi-naio di componenti: Ordine Secolare, Gruppi laici, Fra-ternità e Confraternite servitane di Cadice, Carmona, Huelva, La Palma del Condado, Los Palacios, Málaga, Paterna del Campo, Pozoblanco, San Fernando e Sivi-glia. Ha partecipato anche fra Jaime M. Frau Vicens, che con questo incontro terminava il suo ufficio di Dele-gato per l’Ordine Secolare e Gruppi laici della Provincia spagnola. L’Eucarestia è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dove ha sede la

Fraternità ospitante. A seguire, nel salone del Munici-pio dove il Sindaco ha ricevuto i partecipanti, sono stati proiettati alcuni audiovisivi sulla Fraternità e sulla città. È seguita quindi una visita turistica di La Palma, il cui centro storico è stato dichiarato Bene di interes-se culturale: abbiamo visitato, tra gli altri, Eremi di stile arabo di San Sebastián e di Nuestra Señora del Valle e le originali cappelle delle popolari Croci di Maggio. Nello stesso tempo si è tenuta la riunione plenaria dei Priori e Fratelli maggiori con la Commissione perma-nente del Segretariato servitano di Andalusia: nell’in-contro si è designata la Fraternità di Málaga come incaricata di organizzare il prossimo incontro di Pa-squa 2014.

Durante il pranzo si è reso omaggio a fra Jaime M. Frau Vicens, ringraziandolo del suo lungo e fruttuoso lavoro come Delegato. La preghiera del Vespro nella parrocchia, davanti alla Vergine Addolorata, ha con-cluso l’incontro.

MONTE SENARIO - INCONTRO ANNUALE UNIFASI

Come consuetudine, anche quest’anno l’UNIFASI organizza una giornata di incontro a Monte Senario il 7 luglio. La giornata nazionale, giunta quest’anno alla sua nona celebrazione, avrà come tema Insieme sul Monte a 50 anni dall’inizio del Concilio Vaticano II. Il programma è stato preparato ricordando questa im-portante ricorrenza che in questo Anno della fede ci ha visti coinvolti, insieme a tutte le comunità ecclesiali, in un cammino di rinnovamento e di comunione, e pre-vede tra l’altro una Relazione dal titolo: I laici dopo il Concilio Vaticano II (prof.ssa Marinella Perroni) e un Ricordo del 50° anniversario della canonizzazione di s. Antonio M. Pucci (fra Sergio M. Ziliani, Priore ANN). L’incontro si conclude con la celebrazione euca-ristica presieduta dal Priore Generale.

OSSM - GENOVA

Il 26 maggio scorso si è svolto a Genova il Conve-gno Provinciale elettivo per il triennio 2013-2016. Erano presenti le fraternità di Torino: Superga, San Carlo, San Pellegrino; di Saluzzo, di Genova, di Mari-na di Massa e Bondano. I votanti erano 18. Sono sta-te elette: Priora provinciale: Bruna Cantore Ambro-sino; Vice Priora provinciale: Chiara Piccone. Il Consiglio provinciale è formato dalle le Priore delle fraternità locali.

AAANNONNONNO DELLADELLADELLA FFFEDEEDEEDE

PAROLA DEL PAPA

Paolo VI diceva che lui non ca-

piva i cristiani scoraggiati: non li capiva. Questi cristia-ni tristi, ansiosi, questi cristiani dei quali uno pensa se credono in Cristo o nella ―dea lamentela‖: non si sa mai. Tutti i giorni si lamentano, si lamentano; e come va il mondo, guarda, che calamità, le calamità. Ma, pensate: il mondo non è peggiore di cinque secoli fa! Il mondo è il mondo; è sempre stato il mondo. E quando uno si lamenta: e va così, non si può fare niente, ah la gioventù…

Vi faccio una domanda: voi conoscete cristiani co-sì? Ce ne sono, ce ne sono! Ma, il cristiano deve es-sere coraggioso e davanti al problema, davanti ad una crisi sociale, religiosa deve avere il coraggio di andare avanti, andare avanti con coraggio. E quando non si può far niente, con pazienza: sopportando. Sopporta-re. Coraggio e pazienza, queste due virtù di Paolo. Coraggio: andare avanti, fare le cose, dare testimo-nianza forte; avanti! Sopportare: portare sulle spalle le cose che non si possono cambiare ancora. Ma andare avanti con questa pazienza, con questa pazienza che ci dà la grazia. […]

Se ai sacerdoti, Giovedì Santo, ho chiesto di esse-re pastori con l’odore delle pecore, a voi, cari fratelli e sorelle, dico: siate ovunque portatori della Parola di vita nei nostri quartieri, nei luoghi di lavoro e dovunque le persone si ritrovino e sviluppino relazioni. Voi dove-te andare fuori. Io non capisco le comunità cristiane che sono chiuse, in parrocchia.

Voglio dirvi una cosa. Nel Vangelo è bello quel bra-no che ci parla del pastore che, quando torna all’ovile, si accorge che manca una pecora, lascia le 99 e va a cercarla, a cercarne una. Ma, fratelli e sorelle, noi ne abbiamo una; ci mancano le 99! Dobbiamo uscire, dobbiamo andare da loro! In questa cultura - diciamoci la verità - ne abbiamo soltanto una, siamo minoranza! E noi sentiamo il fervore, lo zelo apostolico di andare e uscire e trovare le altre 99? Questa è una responsa-bilità grande, e dobbiamo chiedere al Signore la grazia della generosità e il coraggio e la pazienza per uscire, per uscire ad annunziare il Vangelo.

Ah, questo è difficile. E’ più facile restare a casa, con quell’unica pecorella! E’ più facile con quella pe-corella, pettinarla, accarezzarla… ma noi preti, anche voi cristiani, tutti: il Signore ci vuole pastori, non petti-natori di pecorelle; pastori! E quando una comunità è chiusa, sempre tra le stesse persone che parlano, questa comunità non è una comunità che dà vita. E’ una comunità sterile, non è feconda. La fecondità del Vangelo viene per la grazia di Gesù Cristo, ma attra-verso noi, la nostra predicazione, il nostro coraggio, la nostra pazienza.

Discorso di Papa Francesco ai partecipanti al Convegno ecclesia-le della diocesi di Roma, 17 giugno 2013

Frati capitolari delegati

19. Eliseo M. Grassi (ORD)

20. Hubert M. Moons (ORD)

21. Stefano M. Mazzoni (ANN)

22. Attilio M. Carrella (ANN)

23. Lorenzo M. Tanganelli (ANN)

24. Leo M. Spicer (AUS)

25. Nivaldo José M. Machado (BRA)

26. Antônio Eugênio M. Chemim (BRA)

27. Daniel-André M. Trottier (CAN)

28. Sylvain M. Paquet (CAN)

29. Giuseppe M. Xotta (EAF)

30. Francisco Javier M. Badillo Martìn (ESP)

31. Souriraj M. Arulanandasamy (IND)

32. Ratchanyadoss M. Arulanandu (IND)

33. Paul M. Addison (ISL)

34. Colm M. McGlynn (ISL)

35. David M. Mejìa Cisneros (MEX)

36. Evangelista Segundo M. Plaza Pérez (MEX)

37. Nelson M. Lato (PHI)

38. Cesare M. Antonelli (PRG)

39. Ricardo M. Pérez Marquez (PRG)

40. Noël M. Rath (PRG)

41. Bernardino M. Zanella (SMA)

42. Sergio M. Mendoza (SMA)

43. Reinhold M. Bodner (TIR)

44. Silvo M. Bachorìk (TIR)

45. Mel M. Loftus (USA)

46. Dennis M. Kriz (USA)

47. Raphael Thulani M. Ntsele (USA)

48. Giuseppe M. Zaupa (VEN)

49. Giuseppe M. Corradi (VEN)

50. Stefano M. Bordignon (VEN).

Partecipanti al ccxiii Capitolo generale Pietralba / Maria Weissenstein

13 settembre – 2 ottobre 2013

Frati capitolari di diritto

1. Ángel M. Ruiz Garnica, Priore generale

2. Franco M. Azzalli, Vicario generale, Consigliere

generale e Procuratore dell’Ordine

3. Eugene M. Smith, Consigliere generale

4. Rhett M. Sarabia, Consigliere generale

5. Charlie M. Leitão de Souza, Consigliere ge-

nerale

6. Camille M. Jacques, Segretario dell’Ordine

7. Sergio M. Ziliani, Priore provinciale ANN

8. Paulo Sergio M. Angeloni, Priore provinciale

BRA

9. Yvon M. Chalifoux, Priore provinciale CAN

10. Susaimani M. Arokiasamy, Priore provinciale IND

11. Bernard M. Thorne, Priore provinciale ISL

12. Gerardo M. Torres Ornelas, Priore provin-

ciale MEX

13. Gino M. Leonardi, Priore provinciale PRG

14. Ricardo M. Silva Aranda, Priore provinciale

SMA

15. Gottfried M. Wolff, Priore provinciale TIR

16. John M. Fontana, Priore provinciale USA

17. Lino M. Pacchin, Priore provinciale VEN

18. Benito M. Isip II, Vicario provinciale PHI