Upload
dangquynh
View
220
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
COSTITUZIONE DELLA NUOVA CAMERA DI COMMERCIO
DELLA TOSCANA NORD-OVEST
2018-2023
Viareggio, 9 novembre 2017 (aggiornate al 8 novembre 2017)
1
CAMERA DI COMMERCIO DELLA TOSCANA NORD-OVEST:
Riferimenti normativi
Istituzione
Commissario ad acta
2
3
L. 29 dicembre 1993, n. 580 «Riordinamento delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura».
D.lgs. n. 219 del 25 novembre 2016, - «Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura», Art. 4 comma 4 .
Decreto del Ministero dello sviluppo economico 8 agosto 2017 «Rideterminazione delle circoscrizioni territoriali, istituzione di nuove camere di commercio, e determinazioni in materia di razionalizzazione delle sedi e del personale».
Riferimenti normativi
4
E’ istituita la nuova
Camera della Toscana Nord Ovest (D.M. 8/8/17)
Denominazione: Camera di Commercio Toscana Nord Ovest Sede : Viareggio (LU) Via Leonida Repaci, 16 Sedi secondarie: Lucca, Corte Campana, Carrara, Piazza II Giugno, Pisa, Piazza Vittorio
Emanuele II Commissario ad acta: dott.ssa Cristina Martelli
imprese reg.te
31/12/2016 dipendenti 31/12/2019
aziende speciali 31/12/2019
CCIAA Lucca 52.019 69 -
CCIAA Massa-Carrara 27.214 38 1
CCIAA Pisa 53.019 57 -
CCIAA Toscana Nord Ovest
132.252 164 1
5
Le nuove Camere di Commercio sono istituite a decorrere dalla data di insediamento del nuovo Consiglio camerale nominato ai sensi della art. 10 della Legge 580/93 ss.mm.ii.
Gli organi delle camere di Commercio oggetto di accorpamento continuano ad avere pieni poteri, eventuali procedure di rinnovo sono sospese o non avviate e decadono alla data di insediamento del nuovo Consiglio
Le nuove Camere subentrano nella titolarità delle posizioni e dei rapporti giuridici attivi, passivi e processuali a decorrere dal giorno successivo alla costituzione dei nuovi consigli
Camera della Toscana Nord Ovest
6
Ha il compito: Di adottare la norma statutaria di composizione del nuovo consiglio ai
sensi dell’art. 10 ella L. 580/93 Di avviare le procedure di costituzione del consiglio entro 17/1/2018 Di svolgere azioni propedeutiche necessarie alla costituzione della nuova
Camera (richiedere nuovi CF e Partita Iva, IPA, C/C presso la tesoreria unica della Banca di Italia, …)
Di richiedere le designazioni dei Collegio dei revisori (altrimenti resta il
Collegio di Lucca)
Commissario ad acta
DEFINIZIONE DELLA NORMA STATUTARIA
◦ Ripartizione seggi per settori ◦ Altre valutazioni
7
8
Decreto del Ministero dello sviluppo economico 4 agosto 2011 n. 155 «Regolamento sulla composizione dei consigli delle Camere di Commercio in attuazione dell’articolo 10, comma 3, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, così come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23».
Decreto del Ministero dello sviluppo economico 4 agosto 2011 n. 156
«Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della Giunta delle Camere di Commercio in attuazione dell’articolo 12 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23».
Decreto Direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 12 settembre 2017
Circolari interpretative e pareri del Ministero dello sviluppo economico (vedi sito Internet CCIAA Lu, Pi, Ms)
Riferimenti normativi
9
Decreto Direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 12 settembre 2017: Dati Toscana Nord Ovest
10
Agricoltura A Agricoltura, silvicoltura e pesca
Industria B Estrazione dei minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E Fornitura di acqua: reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F Costruzioni
Commercio G Commercio all’ingrosso e al dettaglio: riparazione di autoveicoli e motocicli
Turismo
I Attività di servizi di alloggio e di ristorazione
Trasporti e Spedizioni
H Trasporto e magazzinaggio
Credito K64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K661 Attività ausiliarie dei servizi finanziari
Assicurazioni K 65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K662 Attività ausiliarie delle assicurazioni e dei fondi pensione K663 Attività di gestione dei fondi
Servizi alle imprese
J Servizi di informazione e comunicazione L attività immobiliari M attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
Altri settori P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale R Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento S Altre attività di servizi T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
Classificazione ATECO 2007
11
Numero componenti: • per le CCIAA accorpande con oltre 80.001 imprese l’art. 4, co. 4, del D.lgs. 219/16
prevede si mantengano 30 consiglieri (prox rinnovo 22) • 3 Consiglieri in rappresentanza di Sindacati lavoratori, Organizzazioni consumatori,
Ordini professionali
Ripartizione seggi: media aritmetica semplice del peso dei quattro parametri sul totale e assegnazione dei seggi sulla base al rapporto rispetto al quorum necessario (3,3 periodico)
Il numero dei consiglieri in rappresentanza di agricoltura, industria, commercio, artigianato deve essere almeno pari alla metà. Deve essere data rappresentanza autonoma alle cooperative
Facoltà delle Camere di commercio (ex DM 155/2011) (*): per i settori assicurazioni, credito, servizi, trasporti, turismo, e altri settori, stabilire
accorpamenti o soglie di accesso più basse Stabilire settori «di rilevante interesse per l’economia della circoscrizione territoriale»
Procedure di calcolo e ripartizione consiglieri
12
Settori di attività
economica
Numero di
imprese al
31.12.2016
INDICE
OCCUPAZIO
NE 2014
Valore aggiunto al 2014 DiRITTO
ANNUALE
importo versato al
31.12.2016
(2) Migliaia di euro
(1) (1) % di
imprese per settore
% Indice
Occupazione
% di valore
aggiunto per settore
% Diritto annuale Importo
versato al 31/12/20
10
medie aritmetiche
media/
quorum
(3,3%)
ASSEGNAZIONE INTERI
RESTI RESTI MAGGIORI
TOTALI SETTORI (3)
Agricoltura
7.818 2,4
291.059,01
413.571,01
5,9
2,4
1,7
4,3
3,58 1,07 1 0,07 1
Agricoltura
Artigianato
25.183 16,3
2.234.800,24
1.658.441,74
19,1
16,3
13,2
17,1
16,41 4,92 4 0,92
1 5 Artigianato
Industria
17.093 20,9
4.245.568,77
1.681.581,27
12,9
20,9
25,1
17,3
19,06 5,72 5 0,72
1 6 Industria
Commercio
37.104 18,2
2.524.829,46
2.545.772,24
28,1
18,2
14,9
26,2
21,86 6,56 6 0,56
1 7 Commercio
Cooperative
1.493 3,3
398.513,78
114.787,16
1,1
3,3
2,4
1,2
1,99 0,60 1 -0,40 1
Cooperative
Turismo
12.787 8,9
1.058.131,48
817.792,42
9,7
8,9
6,2
8,4
8,31 2,49 2 0,49 2
Turismo
Trasporti e
Spedizioni 3.911
4,8
1.023.162,86
308.130,76
3,0
4,8
6,0
3,2
4,24 1,27 1 0,27 1
Trasporti
Credito
1.810 2,2
922.046,45
182.027,97
1,4
2,2
5,4
1,9
2,72 0,82
1 0,13
1 Credito/Assicurazio
ni Assicurazioni
1.697 0,8
159.164,69
112.507,70
1,3
0,8
0,9
1,2
1,05 0,31
Servizi alle imprese
18.141 17,2
3.506.239,77
1.500.053,38
13,7
17,2
20,7
15,5
16,77 5,03 5 0,03 5
Servizi imprese
Altri settori
4.965 5,1
576.967,05
373.751,05
3,8
5,1
3,4
3,8
4,03 1,21 1 0,21 1
Altri settori
TOTALE
132.002 100,1
16.940.483,56
9.708.416,70
100,00
100,10 100,00
100,00 27 30 TOTALE IMPRESE
1 Sindacati lavoratori
1 Consumatori
QUORUM
3,3 1 Ordini professionali
33 TOTALE
Procedura di calcolo medie e quozienti e assegnazione matematica seggi
Ruolo del commissario ad acta: organo straordinario, non politico
13
(*) Facoltà delle Camere di Commercio (DM 155/2011):
Per i settori assicurazioni, credito, servizi, trasporti, turismo, e altri settori, stabilire
accorpamenti o soglie di accesso più basse Stabilire per i settori «di rilevante interesse per l’economia della NUOVA circoscrizione
territoriale» un’autonoma rappresentanza, tenendo conto in particolare del grado di apertura ai mercati internazionali, delle integrazioni intersettoriali, delle dinamiche di crescita dei singoli settori, nonché delle specificità economiche e delle tradizioni locali (comunque individuati tramite codici ATECO).
<<Il Commissario ad acta deve garantire che il nuovo Consiglio sia espressione dei tessuti economici delle province interessate lasciando alle organizzazioni di categoria i necessari momenti di confronto e di composizione dei giusti equilibri …omissis…dovrà tener conto, da un
lato di eventuali indicazioni espresse dai Consigli delle Camere accorpate...omissis…dall’altro, dell’opportunità di favorire il massimo consenso possibile » (MISE 10-10-2017)
Trasmissione da parte del Commissario ad acta ai 3 Consigli della norma statutaria «matematica» per eventuali indicazioni condivise Rilevanza delle indicazioni fornite anche sui tempi di avvio procedura
14
SEGGI: ASSEGNAZIONE ARITMETICA
Settori di attività economica media/ quorum (3,3%)
ASSEGNAZIONE INTERI
RESTI RESTI
MAGGIORI
TOTALI
Agricoltura 1,07 1 0,07 1 Agricoltura
Artigianato 4,92 4 0,92 1 5 Artigianato
Industria 5,72 5 0,72 1 6 Industria
Commercio 6,56 6 0,56 1 7 Commercio
Cooperative 0,60 1 -0,40 1 Cooperative
Turismo 2,49 2 0,49 2 Turismo
Trasporti e Spedizioni 1,27 1 0,27 1 Trasporti
Credito 0,82 1 0,13
1 Credito/Assicurazioni
Assicurazioni 0,31 Servizi alle imprese 5,03 5 0,03 5 Servizi imprese
Altri settori 1,21 1 0,21 1 Altri settori
TOTALE IMPRESE 27 30 TOTALE IMPRESE
Sindacati lavoratori 1 Sindacati lavoratori
Consumatori 1 Consumatori
Ordini professionali 1 Ordini professionali
TOTALE 33 TOTALE
PROCEDURA PER L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI
riferimenti normativi timing
15
16
L. 29 dicembre 1993, n. 580 «Riordinamento delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura» come modificato dal D.lgs. n. 219 del 25 novembre 2016, - «Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura»
Decreto del Ministero dello sviluppo economico 4 agosto 2011 n. 156 «Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della Giunta delle Camere di Commercio in attuazione dell’articolo 12 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23».
Circolari interpretative e pareri del Ministero dello sviluppo economico
(consultabili sui siti Internet delle Camere di Commercio accorpate LU, MS, PI)
Riferimenti normativi
Il Commissario ad acta determina, con proprio provvedimento, il numero dei
Consiglieri spettanti a ciascun settore definendo la norma statutaria di
composizione del nuovo Consiglio ai sensi dell’art. 10 della legge 580/1993 e
s.m.i.), tenuto conto dei dati cumulativi pubblicati dal Ministero.
Entro il 17 gennaio 2018
Il Commissario ad acta provvede a:
pubblicare all’Albo camerale e sul sito internet istituzionale delle Camere di
Commercio partecipanti all’accorpamento l’avviso di avvio della procedura di
costituzione del nuovo Consiglio
comunicare al Presidente della Giunta Regionale l’avvio del procedimento
(art. 2 c. 1 D.M. 156/2011).
Nei 40 gg successivi
alla pubblicazione
dell’avviso
Le organizzazioni imprenditoriali, quelle sindacali e dei consumatori delle
Camere interessate fanno pervenire una dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.445/2000, e le informazioni sul
grado della loro rappresentatività.
(art. 2 c. 2 D.M. 156/2011)
17
Le tappe della procedura 1/3
Entro circa 30 gg. dalla presentazione della documentazione da parte delle organizzazioni che intendono concorrere alla procedura
Il Commissario ad acta, previa verifica della loro regolarità, trasmette al
Presidente della Giunta Regionale i documenti acquisiti.
(art. 5 c. 3 D.M. 156/2011)
Entro circa 30 gg. dalla
ricezione della
documentazione
Il Presidente della Giunta Regionale:
rileva il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale
individua le organizzazioni imprenditoriali, o loro gruppi, cui compete la
designazione dei componenti nel Consiglio camerale e ne individua, altresì, il
relativo numero
determina a quale organizzazione sindacale o associazione dei consumatori, o
loro raggruppamento, spetta effettuare la designazione
notifica le determinazioni di cui sopra a tutte le organizzazioni imprenditoriali,
sindacali e associazioni di consumatori che hanno effettuato validamente la
trasmissione della documentazione
richiede ai Presidenti degli Ordini professionali il nominativo designato in seno
al Consiglio camerale.
(art. 9 c. 1 lett. a), b), c), d) D.M. 156/2011) 18
termini
Le tappe della procedura 2/3
19
Entro circa 30 gg. dalle comunicazioni di cui all’art. 9 comma 1 lett. d DM 156/11
Le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e le associazioni dei consumatori,
o loro raggruppamenti comunicano al Presidente della Giunta Regionale i
nominativi dei consiglieri di loro spettanza.
(art. 10 c.1 D.M. 156/2011)
Il Presidente della Giunta Regionale, previa verifica del possesso dei requisiti, • nomina con proprio decreto (notificato agli interessati entro i 10 gg. successivi)
i consiglieri • dispone la data di insediamento del Consiglio e la prima convocazione dello
stesso per la nomina del Presidente. (art. 10 c. 2 e c. 4 D.M. 156/2011)
Data di insediamento del Consiglio
Inizio operatività nuova Camera di Commercio.
Nomina del Presidente
Elezione Giunta (nella riunione immediatamente successiva a quella relativa alla nomina del Presidente del Consiglio camerale, da convocarsi con almeno con 15 gg di preavviso).
Le tappe della procedura 3/3
Tempi: termini della procedura ordinatori • fino ad oggi, impiegato mediamente un anno • Incertezza sull’esito dei riscorsi alla Corte Costituzionale
Avvio: entro il 17 gennaio 2018
I dati sulle consistenze (da presentare secondo i modelli di cui agli allegati A, B, C, D) devono far riferimento al 31/12 dell’anno precedente la pubblicazione dell’avviso (artt. 2 e 3 DM 156/2011), per numero di imprese e occupati
Le novità introdotte dal D.lgs. sono prive di norme di attuazione, pertanto si attendono chiarimenti MISE circa la loro applicabilità (pluralità associativa e quota associativa)
Attenzione !!!! Controlli sui dati forniti: puntuali e a campione • Le imprese non ammissibili non saranno conteggiate (né sostituite) • Attenzione agli occupati (rendere possibile verifiche)
Alcune questioni rilevanti 1/4
I settori indicati per la costituzione del Consiglio sono individuati sulla base della classificazione ufficiale delle attività economiche definite a livello italiano da ATECO 2007 (art. 2, DM 155/2011)
• Il settore dell’Artigianato è individuato sulla base delle imprese come definite dall’articolo 3 della legge 8 agosto 1985, n. 443 - legge quadro artigianato (art. 2 DM 155/2011).
• Il settore delle Cooperative fa riferimento alla forma giuridica.
Ad ogni associazione è consentito: • Partecipare all’assegnazione di seggi in più settori: MA, con plichi distinti
• Inserire UN’impresa in UN SOLO elenco, sulla base del codice ATECO (principale o secondario, in
caso di attività promiscua (MISE 12/06/13) ) e/o della qualifica artigiana e/o forma cooperativa • «numero di imprese»: si intendo le sedi, sedi secondarie e unità locali iscritte o annotate nel RI o
REA della circoscrizione (d.lgs 156/11)
21
Alcune questioni rilevanti 2/4
22
Alcune questioni rilevanti 3/4
Per la rappresentanza, vale un’impresa regolarmente associata quando a norma del proprio statuto, alla data del 31/12 anno precedente avvio, abbia pagato – nell’ultimo biennio, almeno una quota annuale intera di adesione». In merito alla quantificazione della quota associativa si rende necessario evidenziare che, se da un lato rientra nell'autonomia delle organizzazioni la possibilità di quantificare e definire le modalità di riscossione della quota di adesione annuale, dall’altro, deve trattarsi di una quota effettiva di adesione e non di una quota meramente simbolica; la misura dell’impegno contributivo deve, quindi, esprimere una reale appartenenza organizzativa attraverso un vero e consapevole rapporto associativo con diritti e doveri connessi allo status di socio come previsto dagli statuti. Certamente possono considerarsi quote meramente simboliche quelle inferiori all’unità di conto monetaria, pari ad un euro, si ritengo invece tali quelle di importo palesemente e drasticamente sproporzionate rispetto a quelle medie riscosse dalle altre associazioni del medesimo settore. (nota MISE 7/3/14)
Pluralismo associativo: Nel caso in cui un’impresa sia iscritta a più associazioni, ognuna può inserirla in un proprio elenco (a seconda dell’ATECO) • MA no duplicazioni, in apparentamenti della stessa associazione quando sono articolazioni della
stessa organizzazione • Questione sospesa: la «riduzione proporzionale della rappresentanza»
Apparentamenti: • Tra soggetti territoriali appartenenti alla stessa organizzazione nazionale operanti su province
diverse • Tra soggetti di una stessa provincia (o di più province) appartenenti a organizzazioni nazionali
diverse • Si formalizzano al momento di presentare le consistenze su un settore mediante la firma di tutti e
allegazione in tutti i plichi • Si possono sciogliere
23
Questioni rilevanti 4/4
Ipotesi:
• 3 Consiglieri da designare
• Parametri relativi a 3 Associazioni concorrenti
24
Simulazione assegnazione seggi 1/3
A B C TOTALE
Imprese associate 56% 29% 15% 100%
Addetti 44% 33% 23% 100%
Valore aggiunto 44% 33% 23% 100%
Diritto annuale 48% 30% 22% 100%
MEDIA 48% 31,25% 20,75% 100%
Ipotesi:
• 3 Consiglieri da designare
• Parametri relativi a 3 Associazioni concorrenti
25
Simulazione assegnazione seggi 2/3
A B C
Quoziente 1 48% 31,25% 20,75%
Quoziente 2 24% 15,60% 10,4%
Quoziente 3 16% 10,4% 6,9%
Ipotesi:
• 3 Consiglieri da designare
• Parametri relativi a 3 Associazioni concorrenti
26
Simulazione assegnazione seggi 3/3
A B C
Quoziente 1 48% 31,25% 20,75%
Quoziente 2 24% 15,60% 10,4%
Quoziente 3 16% 10,4% 6,9%
Eventuali domande e/o richieste potranno essere inviate all’Ufficio del Commissario ad acta per la costituzione del Consiglio della nuova Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest della Camera di commercio di Pisa alla casella: [email protected] L’ufficio è disponibile ad incontrare tutti i soggetti interessati per la verifica preventiva della documentazione e per la consegna della stessa, previo appuntamento. La documentazione utile per la partecipazione alla procedura e la normativa inerente sarà pubblicata nell’apposita pagina del sito internet delle Camere di commercio di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
www.pi.camcom.it www.lu.camcom.it www.ms.camcom.gov.it 27
Contatti
Supporto per la compilazione degli elenchi
Facilitazioni per compilazione elenchi presso le 3 Camere di Commercio
servizio di arricchimento Elenchi di Infocamere (vedi presentazione)
Disponibilità – previo appuntamento - delle postazioni per la
consultazione gratuita dei dati del Registro delle Imprese
Riferimenti a Pisa
• Patrizia Luperini • Fabio Notari [email protected] • Alberto Susini • Fulvio Vannini Riferimenti a Lucca • Silvia Galli [email protected] Riferimenti a Massa-Carrara • Sandra Biselli [email protected] • Danilo Gianoni • Mirco Bongiorni
28