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Costruiamo il nostro curricolo finanziamento dei progetti previsti dal DM 663/2016, art. 27, comma 2 lettera a) e dal DD 1046 del 13.10.2016, finalizzati a promuovere il
potenziamento dello sviluppo del Sistema Nazionale di Valutazione
24 maggio 2017 IV C.D: «Annunziatella»
Backstage di un curricolo per competenze
La Raccomandazione del Parlamento Europeo
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio (18 dic. 2006) che si propone
di attuare la Strategia di Lisbona (2000), definisce una COMPETENZA come “una
combinazione di conoscenza, abilità ed attitudini appropriate al contesto”, le competenze
chiave “sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”
Un’idea che viene da lontano
L’Italia accoglie le sollecitazioni europee e orienta i curricoli verso le competenze
•DPR 275/1999 (Regolamento per l’autonomia delle istituzioni scolastiche), art. 10, comma 3L 53/2003, art. 3; •D.lvo 59/2004, art. 8 (certificazione delle competenze); •L 425/1997, art. 3, così come modificato dalla L 1/2007, art. 1, comma 1 (esami di Stato secondo ciclo); •DM 139/2007 sull’elevamento dell’obbligo di istruzione e relativo documento tecnico; •Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione settembre 2012; •L 169/2008, art. 3; DPR 122/2009, art. 8 (valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze); •DPR 87/2010 (Riordino degli Istituti Professionali); •DPR 88/2010 (Riordino degli Istituti Tecnici); •DPR 89/2010 (Riordino dei Licei);
• Direttive Ministero dell’Istruzione n. 57 del 15.07.2010 e n. 65 del 28.07.2010 (Linee Guida per il curricolo del primo biennio rispettivamente degli istituti tecnici e dei professionali);
• Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010 (istruzione e formazione professionale);
• Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011 (istruzione e formazione professionale);
• Direttive Ministero dell’Istruzione n. 4 e 5 del 16.01.2012 (Linee Guida per il curricolo del secondo biennio e quinto anno rispettivamente degli istituti tecnici e dei professionali);
• Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 19 gennaio 2012 (istruzione e formazione professionale).
• D.M. 80/2015 (Nuovo sistema nazionale di valutazione)
• C.M. n.3 prot.1235 del 13 febbraio 2015 (norme per la sperimentazione e la certificazione)
• L. 107/2015 – La Buona Scuola • Nota prot 2000/2017 del 23 febbraio 2017 (linee guida per la certificazione delle competenze
– 3^ annualità)
Cosa è il CURRICOLO?
è espressione della
libertà d’insegnamento e
dell’autonomia scolastica e, al
tempo stesso, esplicita le scelte
della comunità scolastica e
l’identità dell’istituto.
E’ un il processo
attraverso il quale si
sviluppano e
organizzano la
ricerca e
l’innovazione
educativa.
… è ricco di efficaci
esperienze di
apprendimento, di scelte
didattiche significative, di
idonee strategie, è attento
all’integrazione fra le
discipline e alla loro possibile
aggregazione in aree
Dalle Indicazioni al curricolo
Nel tradurre le Indicazioni in curricolo si deve tenere
conto che uno spartiacque è stato il Regolamento
sull’autonomia (D.P.R. 275/99), poiché allo Stato spetta
definire gli obiettivi formativi, mentre è alle autonomie
scolastiche che spetta la progettazione dei curricoli.
Perché un CURRICOLO per competenze?
Nel mondo del lavoro sono sempre più richieste quelle che vengono definite
competenze personali (soft skills) e quelle che sono definite competenze culturali e
tecnologiche generali (hard skills generiche). E si chiede che i percorsi di istruzione si
impegnino a promuoverle.
È NECESSARIO QUINDI
...
“si tratta di accertare NON ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa” (Wiggins, 1993)
Quindi, l’attenzione è posta sui risultati dell’apprendimento, cioè su quello
che l’alunno può realmente fare. In quest’ottica, la didattica non può più
esaurirsi in una trasmissione di saperi, che restano comunque il fondamento
dell’apprendimento, ma deve costruire percorsi personalizzati, in cui ogni
studente possa realizzare le proprie potenzialità e sviluppare quegli strumenti
cognitivi funzionali all’interazione sociale consapevole e a un’adeguata
interpretazione della realtà.
Ma cosa caratterizza un curricolo per competenze?
Basta sostituire qualche intestazione di colonna o di riga ?
- “conoscenze” diventano “competenze”,
- “obiettivi di apprendimento” diventano“traguardi di sviluppo”
- .....
O è necessario rielaborare l’intero schema progettuale sotteso al progetto didattico della scuola e delle singole classi?
Rielaborare
il curricolo
Co
mp
ete
nza
dig
itale
Imparare
ad imparare
Comunicazione nella
madre lingua C
om
pe
ten
za
dig
itale
Comunicazione nella
madre lingua
Imparare
ad imparare
Co
mp
ete
nza
dig
itale
Comunicazione nella
madre lingua C
om
pe
ten
za
dig
itale
Comunicazione nella
madre lingua
… ma quali competenze? Competenze chiave di cittadinanza (DM
137/2007 prolungamento dell’obbligo scolastico)
1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e
responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire e interpetrare
l’informazione
Competenze chiave per
l’apprendimento permanente (Raccomandazione europea 2006)
1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e
competenze di base scientifiche e tecnologiche
4. Competenza digitale 5. Imparare per imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Senso di iniziativa ed imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione
culturali
si integrano
Nella nuova certificazione delle competenze
Competenze chiave per l’apprendimento permanente
1. Comunicazione nella madre lingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di
base scientifiche e tecnologiche
4. Competenza digitale
5. Imparare per imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturali
Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in
un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco
Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e
culturali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime e
dimostra interesse per gli ambiti motori, artistici e musicali.
L’8^ competenza afferisce perciò a diverse dimensioni: Espressione artistica / musicale / corporea
Interculturalità Spazio/temporale
Traguardi
Nuclei
fondanti
Competenze specifiche di
base
Abilità
Microabilità
Conoscenze
La competenza
agita
La “bozza” di curricolo che è stata realizzata, è orientata alla costruzione delle competenze
chiave e tutti i contenuti, le conoscenze e le abilità di qualsiasi disciplina sono al servizio di
quelle competenze.
Hanno carattere dinamico: sono un punto
di arrivo dal quale continuare a guardare
avanti, un passaggio che chiede di essere
continuamente superato.
Sono traguardi per lo sviluppo delle
competenze e non per l’acquisizione delle
competenze.
La valutazione
Che cosa insegnare in quanto
significativo e dotato di senso?
Quali rapporti con la realtà può
stabilire?
Quale “impegno” mentale, affettivo,
relazionale è richiesto allo studente?
“I nuclei fondanti sono concetti fondamentali che ricorrono in vari punti di una disciplina ed
hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze” (AIF 2000 – definizioni
lessicali elaborate dal Forum delle associazioni disciplinari)
L'aggettivo fondante può essere inteso da diversi punti di vista:
- quello della disciplina: ad es. l'analisi epistemologica indica quali siano i nodi
concettuali della disciplina;
- quello della prassi didattica, che, insieme con la pedagogia, può permettere di
individuare quale parte di questo sapere deve contribuire alla formazione dello studente
- quello della ricerca didattica, che fornisce le indicazioni su quali concetti
costituiscono momenti di rottura nel processo cognitivo, quali ostacoli cognitivi ci
possono essere nell'apprendimento di un determinato concetto.
I nostri strumenti di lavoro
Documenti di riferimento:
1) Indicazioni nazionali del curricolo 2012 2) Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006 -
Competenze per l’apprendimento permanente 3) Linee guida per la certificazione delle competenze 2017
Traguardi Disciplina
Competenza chiave (dalle Raccomandazioni Europee)
Fine scuola dell’infanzia Fine quinta primaria Fine scuola secondaria di primo grado
Dalle Indicazioni Nazionali per le competenze disciplinari
o
Dal Profilo dello studente per quelle trasversali
Dal Profilo dello studente
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare eanalizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle di verse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
= traguardi
n. 4
n. 5
n. 6
n. 7
Il profilo descrive, in forma essenziale, le COMPETENZE riferite alle discipline di
insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.
Le competenze specifiche di base di ciascun nucleo
sono invece rintracciabili nel PROPROFILO DELLO
STUDENTE , nei TRAGUARDI ….
Qui lampeggiano i verbi di azione
Dai nuclei fondanti alle competenze
Ordine di scuola
Disciplina/e
Campo di esperienza
Nuclei fondanti Competenze specifiche di base
1.
2.
3.
4.
5
Competenza chiave:
Ordine di scuola:
DISCIPLINA
NU
CLE
O n
:...
Competenza specifica di base:
Classi 1 2 3 4 5
Abilità
Microabilità
Cosa deve imparare a a
fare il mio alunno?
E se il mio alunno ha particolari difficoltà
… Cosa deve imparare a a fare?
Diversamente dai saperi che si trasmettono, le competenze si
costruiscono ed è quindi necessario creare delle situazioni
all’interno della didattica in cui queste possano svilupparsi.
Si devono predisporre situazioni problematiche in modo che gli
studenti possa usare le conoscenze acquisite, le abilità e le doti
personali in un contesto nuovo, esercitando così la capacità di
problem solving (attività di ricerca, risoluzione di problemi,
interpretazione dei dati, progetti multidisciplinari, ...)
La competenza agita
Ordine di scuola:
Competenza chiave
competenze specifiche di base Evidenze osservabili “Possibili” compiti significativi
Indicare le EVIDENZE che si vogliono
OSSERVARE
Immaginare SITUAZIONi SFIDANTI su cui
ipotizzare il/i COMPITO/I SIGNIFICATIVO/I
quale prestazione e/o atteggiamenti rendono evidente la
competenza del mio alunno?
quali compiti riescono
ad attivare la
competenza agita?
NB: Il contesto in cui si colloca l’apprendimento
deve essere il più possibile reale e ripartito tra più
elementi e fattori di comunicazione (materiali cartacei,
virtuali, compagni, insegnante, contesti esterni e interni alla
scuola,ecc.)
E’ bene Integrare la didattica dei contenuto e del
sapere con modalità interattive e costruttive
Far sì che l’alunno impari facendo
NB: per
l’acquisizione di ciascuna competenza
sono necessariamente coinvolte tutte le
discipline che non intervengono in
modo generico bensì con i traguardi di
sviluppo delle competenze
I livelli
Ordine di scuola :
Competenza chiave:
livello D livello C livello B livello A
Il compito autentico
Competenza chiave:
Competenza/e specifiche di base:
Ordine di scuola: classe:
Titolo:
Consegna agli
studenti:
Prodotto
atteso:
Evidenze
osservabili :
Strumenti di
attivazione
delle
competenze :
Ma questa è un’altra
storia!
sitografia
• Indicazioni nazionali del curricolo 2012
• Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006
Competenze per l’apprendimento permanente
• Linee guida per la certificazione delle competenze 2017