COSTRUZIONI PREFABBRICATE IN BIOEDILIZIA · 2020. 5. 10. · COSTRUZIONI PREFABBRICATE IN BIOEDILIZIA distributore per l’Italia: Design Haus Italia srl via Monte Grappa, 16 46042

Design Haus Italiawww.regnauer.de

REGNAUER

COSTRUZIONI PREFABBRICATE IN BIOEDILIZIA

distributore per l’Italia:

Design Haus Italia srlvia Monte Grappa, 1646042 Castel GoffredoMANTOVA

Referente commerciale:

Tiacca - Antonio Buso cell. 348 704 63 90fax 0422 02 47 129mail: [email protected]

I VANTAGGI DELLA PREFABBRICAZIONEAllegato B - Documento illustrativo

T+H iniziative a risparmio energetico - www.tiacca.com

Costruzioni prefabbricate in bioedilizia - REGNAUER Gmbh www.tiacca.com

T+Hwww.tiacca.com

Introduzione: Bioedilizia, edilizia tradizionale e prefabbricazione

1. Prestazioni tecniche1.1 Altaefficienzaerisparmioenergetico1.2 Elevataqualitàabitativa:climatizzazioneerumore1.3 Prestazioniestreme:la“Casapassiva”eil“Circolovirtuoso”

2. Caratteristicheesclusive2.1 Laqualitàdettatadall’esperienza2.2 Progettazionesenzalimiti2.3 Velocità di realizzazione e costi certi2.4 Qualitàdell’investimento:lacasacertificata

3. Ivantaggidellaprefabbricazione3.1 Bioediliziacomefilosofia3.2 Lasceltadeimaterialielaloroottimizzazione3.3 Economiediscala:materialiesclusivieimpiantiintegrati

I vantaggi della prefabbricazione

distributore per l’Italia:

Design Haus Italia srlvia Monte Grappa, 16 - 46042 Castel Goffredo, MANTOVA

Referente commerciale:

Tiacca - Antonio Buso cell. 348 704 63 90

fax 0422 02 47 129mail: [email protected]

REGNAUER


T+Hwww.tiacca.com

Introduzione: Bioedilizia, edilizia tradizionale e prefabbricazione

Negliultimianni l’attenzioneversoproblematichedisostenibilitàecologicaedi risparmioenergeticorisultaessereincostanteaumentoanchenelnostropaese.

L’interesse in questa direzione ha portato a considerare in modo critico le modalità delcostruitonelpassatopiùomenorecente.Inquestosensosisonopotuterilevarepraticheavoltesconsideratesoprattuttonell’utilizzodelcalcestruzzoeundiffusonormaledisinteresseversoproblemidicostidimantenimento,risparmioenergeticoequalitàabitativa(climatiz-zazione,rumori,sismi).Inparticolarepoi,sonostatemesseindiscussionelemodalitàusualidicostruire:cisièresicontochespesso,quellichevengonopercepiticome“sistemitradizionali”,nonsononeces-sariamentetali.Spesso,comenelcasodellastrutturaatelaio incementoarmatomanonsolo,sitrattadell’evoluzionedisistemiadottatipercomoditàedabitudine(einparteancheperinteresse).Spessoinoltre,talisistemisonoforieridiunaseriediproblematichenondichi-arateufficialmenteepurtroppoproprioperquesto,lasciateirrisoltenellamaggioranzadeicasi(pontitermici,giuntistrutturali,caratteristicheditrasmissionedelcaloreedeirumori,ecc).

I principi della cosiddetta “bioedilizia” sono sostanzialmente un insieme di atteggiamen-ti e regole che considerano la costruzione unmanufatto integrato inmodo sensibile conl’ambiente in cui viene inserito. In contrapposizione a concezioni del costruire “artistico”,“speculativo”,“meccanico”ealtroancora,siconsideranocomeaspettidimaggiorrilievoperguidarelaprogettazioneparametricomelalocalizzazione,l’orientamento,lasceltadima-terialiestrategiecostruttiveinfunzionediprestazioni,disponibilitàeconvenienza.Accadeche,anchealconcettodi“bioedilizia”,venganocollegatedellevisioniestremizzateedacon-siderare,almenoinquestasede,pococondivisibili.

Dallasuddettadefinizioneèfacilededurrecomelavera“costruzionetradizionale”,eprec-edente all’avvento dell’industrializzazione, costituisca una fonte quasi inesauribile di sug-gerimenti,praticheesistemiefficientiatuttiglieffetti,percostruiresecondoleregoledellabioedilizia,cioèinarmoniaconunambientespecifico.Questoperònondeveassolutamentesignificare l’abbandonodiqualsiasi formadiprogresso, senonaltroperché ilmondoe leesigenzedell’uomosisonoradicalmentetrasformate.Isistemitecnologici,nuovimaterialieconsiderazioniprogettualifornitedallepiùrecentipossibilitàdicalcoloerilevazione,devonoconiugarsiconleregoledibuonsensodellatradizione.L’obiettivorimanequellodiottimiz-zarel’integrazionetraambienteededificioedimassimizzareleprestazionidiquest’ultimoinfavoredellaqualitàdellavita,dell’interesseeconomicoedelrispettoambientale.

Costi e limiti nella realizza-zione con sistemi costruttivi tradizionali.

I principi suggeriti dalla bioedilizia.

Contributi e possibilità of-ferti dalle nuove tecnologie.


Inquestosensoperciò,sonodatenereinconsiderazionecomeappartenentiall’interessedellabioediliziatuttiivantaggichepossonoesserefornitidalprogressotecnologico:materialinuovieinnovazionediquellitradizionali,sistemidirecuperoenergetico,sistemiibridiperl’utilizzodifontienergetichealternative,ottimizzazionedellaprefabbricazione,standardizzazionein-dustrialenellaproduzioneeperisistemidicontrollo.

In tutti i paesi industrializzati, con il diffondersi del consumismo, si è persa proprio la pratica dei sistemi costruttivi tradizionali lasciando spazio soprattutto e, a volte soltanto, agli apporti tecno-logici (spesso però basati su premesse semplicistiche o addirittura errate). Il patrimonio di cono-scenze della tradizione è stato finora quasi completamente dismesso dalla pratica progettuale e costruttiva; attualmente invece si sta rivelando un movimento di riabilitazione e riscoperta. In alcuni paesi europei, più che in Italia, certe modalità di costruzione direttamente legate ai sistemi tradizionali si sono mantenute e addirittura, in alcuni di questi (Nord Europa, Germania, Francia) il cammino più sopra indicato come naturale evoluzione che porta alla bioedilizia, è stato intrapreso da alcune aziende ancora presenti sul mercato.

Le aziende in questione costituiscono l’unica realtà concreta di proposta edilizia bio compatibile perché rappresentano un legame continuo, esente da qualsiasi tendenza alla moda, tra una tra-dizione costruttiva e la sua possibile evoluzione tecnologica. In pratica, esse hanno perfezionato attraverso le possibilità offerte dalla tecnologia, i sistemi tradizionali di costruzione mantenen-done le prerogative di qualità e convenienza. Perciò: il computer nella progettazione e gestione di processo, la prefabbricazione industriale, l’utilizzo di standardizzazioni di prodotto e norma-tive di riferimento, l’utilizzo di materiali migliorati, di nuova invenzione o in esclusiva, la dis-ponibilità di dati statistici e nuove tecnologie hanno trasformato quello che, un secolo fa, era un sistema di costruzione “tradizionale”. La principale differenziazione di queste aziende, che oggi vengono copiate o prese a modello, è data dallo sviluppo in continuità con la tradizione costrut-tiva. Questo costituisce infatti un irriproducibile bagaglio di esperienza e una incomunicabile conoscenza di mestiere: soluzioni tecnologiche più che collaudate, scelte dei nuovi materiali in base agli effettivi vantaggi, possibilità di accumulo di conoscenze progettuali ed esperienze.

Episodi di continuità della tradizione in realtà indus-

triali avanzate.

L’importanza della tecnolo-gia e dell’esperienza.

T+Hwww.tiacca.com

In ultima analisi risulta, con un po’ di sorpresa, che uno degli aspetti più rilevanti dell’approccio determinato dalla bioedilizia sia costituito dalla prefabbricazione. Tale pratica viene considera-ta a colpo d’occhio solo per i vantaggi offerti alla velocità di realizzazione in cantiere; in realtà si tratta di un elemento chiave dell’intero processo e permesso soprattutto dalla tecnologia moderna (computers, macchine e mezzi). Attorno alla prefabbricazione gravitano molte delle scelte di materiali, delle soluzioni costruttive, delle possibilità di risparmio economico e con-trollo della qualità. Il processo di prefabbricazione inoltre ha trasformato il prodotto della tradizione (con tutta la cultura che intrinsecamente contiene) in un prodotto proponibile in maniera più vasta e comunque adattabile.

Dopo questa breve introduzione allo scenario industriale del fenomeno della bioedilizia, la presente relazione intende illustrare solo parzialmente le caratteristiche delle strutture. In particolare ci si soffermerà ad analizzare i principali punti di forza di questo genere di costruzi-oni e le potenzialità che esse offrono. Inoltre verranno prese in considerazione le principali obiezioni che vengono generalmente sollevate da parte di chi non le conosce ma anche, a volte, da scettici o detrattori. Se nel primo caso le curiosità sono perfettamente comprensi-bili, sorprende invece, come spesso questo genere di costruzioni debba essere sottoposto (e riesca a superare) critiche e prove dalle quali vengono risparmiate le costruzioni con i sistemi solitamente in uso.

Vantaggi determinati dalla prefabbricazione.


T+Hwww.tiacca.com

1.1 Alta efficienza e risparmio energetico

Uno degli aspetti direttamente collegati alla bioedilizia riguarda le possibilità di risparmio en-ergetico. Senza voler assolutamente sminuire questa caratteristica importantissima degli edi-fici realizzati secondo le regole della bioedilizia, è necessario dare la giusta misura alle cose: le possibilità di risparmio energetico sono reali, ma sono solo uno, seppure economicamente rilevante, dei tanti aspetti vantaggiosi di questo tipo di costruzioni.

La buona efficienza energetica è un aspetto importante dell’edificio in genere, è perciò natu-rale che esso venga posto in evidenza nel momento della progettazione. I parametri che determinano il raggiungimento di elevate prestazioni di efficienza energetica sono molteplici e non riguardano solo le caratteristiche dell’isolamento. Infatti, seppure le caratteristiche del “pacchetto” della parete e della copertura siano importantissime (sono la superficie di dispersione maggiore), ci sono anche altri aspetti altrettanto importanti: progettazione dell’edificio, presenza di ponti termici, caratteristiche dei serramenti, qualità dell’esecuzione.L’attenzione sistematica a tutti questi aspetti senza privilegiarne alcuno ma sviluppandoli in equilibrio costituisce il vero punto di forza dell’efficienza termica della costruzione.

Molteplici aspetti della dispersione energetica in un edificio.

1. Prestazioni tecniche


Caratteristiche del pacchettoLa parete standard è costituita da un telaio estremamente massiccio di legno lamellare con spessore di 16 cm e completamente riempito di isolamento in fibra di legno (che permette una notevole inerzia termica, perciò isola anche dal calore). La superficie esterna è costituita da un cappotto in polistirolo ad alta densità con uno spessore minimo di 12 cm; questo viene già predisposto con intonacatura. Internamente al telaio sono applicati resistenti pannelli in gesso-cemento di 2,5 cm che irrigidiscono ulteriormente il telaio ma, grazie alla porosità permettono la traspirazione dell’intero pacchetto e formano una robusta parete interna.Questa tipologia di parete può variare da 31 a 34 cm di spessore consentendo di raggiungere degli indici di conducibilità elevatissimi di 0,12 W/mqK.

Progettazione e qualità dell’edificioLa prefabbricazione consente di ottenere una realizzazione attenta, precisa e controllata. Infatti, essa necessita di una progettazione estremamente dettagliata che mette in evidenza e necessita di risolvere a priori eventuali punti deboli. Inoltre, la realizzazione avviene in un ambiente con-trollato evitando il verificarsi di inconvenienti di cantiere o dovuti a situazioni metereologiche. Infine, tutto il processo può avvenire secondo modalità sottoposte a severi controlli di qualità che ne garantiscono la conformità di corretta esecuzione.

Ponti termici e serramenti.L’utilizzo del legno come elemento strutturale permette di evitare la formazione di ponti ter-mici. In genere infatti, è soprattutto la parte strutturale dell’edificio che genera le più importanti problematiche di questo tipo. In particolare, la struttura in calcestruzzo, se non attraverso speci-fici (e costosi) accorgimenti è la principale causa di perdite di carico nella dispersione termica di un edificio.Grazie alle proprietà naturali del legno tutte le superfici della costruzioni operano termicamente in maniera omogenea consentendo la massima efficienza al consistente pacchetto isolante che viene utilizzato.I serramenti e le superfici vetrate costituiscono un ulteriore punto critico dal punto di vista dell’efficienza termica. Proprio per questo motivo è necessario che questi vengano concepiti e calcolati in conformità con il resto dell’edificio e della parete in particolare. L’applicazione di sistemi di chiusura appositamente progettati dal punto di vista del profilo in legno e alluminio e dotati di vetrocamera doppio (triplo vetro) anche nelle versioni base, permette di realizzare sistemi di chiusura con valori di dispersione bassissimi. Altra caratteristica molto importante (e permessa dal sistema prefabbricato) consiste nella qual-ità e controllo dell’installazione. Infatti può accadere che una buona efficienza del serramento venga vanificata da una non accurata installazione in cantiere.Tutto l’involucro inoltre, deve superare rigorosi test di resistenza alle dispersioni d’aria previsto dalla specifica normativa tedesca.

Caratteristiche della parete standard: altissime prestazi-

oni termiche.

Perfezione nella realiz-zazione: progettazione e

controllo.

Scelta dei materiali : com-portamento omogeneo.

Chiusure ad alta efficienza installate in modo ottimale.

T+Hwww.tiacca.com

Fortunatamente è ormai entrato a far parte del comune pensare il concetto che “la prima fonte energetica è il risparmio”. Le caratteristiche tecniche descritte appartengono alle costruzioni standard e perciò sono date per scontate per questa tipologia di edifici. Nonostante questo esse permettono di rag-giungere con estrema facilità dei valori medi di efficienza incredibilmente elevati: cioè della metà di quelli richiesti dalla normativa.Inoltre, è possibile scegliere di aumentare le caratteristiche offerte come standard arrivando a toccare valori sorprendenti e assolutamente irraggiungibili da parte di costruzioni in modalità tradizionale. Per esempio, con le caratteristiche della “casa passiva” si raggiungono i valori di classificazione come “Casa Clima Oro” cioè di fabbisogno termico inferiore a un litro di olio combustibile l’anno per ogni metro quadro di superficie.

Dal punto di vista pratico è immediato riconoscere il vantaggio economico determinato dall’utilizzo di tali tecnologie: soltanto il risparmio energetico permette di ammortizzare il maggiore investimento iniziale in periodi più o meno brevi a seconda della zona climatica.

Il risparmio come fonte ener-getica alternativa e biocom-patibile.

Risparmio di energia: rispar-mio economico.


T+Hwww.tiacca.com

1.2 Elevata qualità abitativa: climatizzazione e rumore

Le elevate prestazioni termiche sono spesso considerate solo in termini di basso consumo en-ergetico. E’ evidente che si tratta di una visione semplicistica: ponendo la questione in questi termini allora potrebbe essere sufficiente eccedere nella quantità di isolamento e confinare le qualità della bioedilizia a risorsa per i climi freddi.Il risparmio energetico riguarda il portafoglio, ma la qualità dell’abitare è determinata da al-tri fattori che non interessano la costruzione abitativa in generale, ovvero: climatizzazione e rumore.

Senza provarla direttamente dal vero è difficile, anzi impossibile, descrivere la sensazione di benessere che si prova abitando o anche solo percorrendo nell’arco dell’intera giornata una casa prefabbricata realizzata con questo sistema costruttivo.Le ragioni della sensazione di benessere hanno una motivazione pratica e sono misurabili, infatti sono date da almeno tre aspetti correlati: controllo igrometrico, inerzia termica e isola-mento acustico.

IgrometriaLa parete consente una elevatissima permeabilità all’umidità ed è comunque dotata di bar-riera al vapore per impedirne l’accumulo nello spessore. La struttura in legno, eliminando i ponti termici, impedisce che si generino nodi problematici e permette un comportamento omogeneo anche riguardo alla trasmissione dell’umidità. Anche il resistente materiale in gesso con cui sono realizzate le superfici interne consente, grazie alla naturale porosità, la traspirazione della parete. Inoltre è prevista l’installazione di un sistema di circolazione forzata dell’aria dotato di scam-biatori di calore che consente un continuo ricambio dell’aria tra interno ed esterno permet-tendo di filtrarla e di recuperarne la differenza di temperatura.L’insieme di queste caratteristiche consente di ottenere un perfetto equilibrio tra l’interno dell’edificio e l’ambiente in cui viene inserito senza punti critici.

la percezione reale dei parametri qualitativi dell’abitare.

Involuco traspirante, la per-meabilità all’umidità.


InerziaImportantissimo sia dal punto di vista dell’efficienza termica sia per elevare il livello di abitabilità dell’edificio è il fattore dell’inerzia termica. Il contributo in questo senso è dato intrinsecamente dallo spessore della parete che è superiore ai 30 cm. Unitamente a questo aspetto ha notevole importanza ha pure la densità dei materiali utilizzati. Ciò vale per il polistirolo ad alta densità del cappotto ma soprattutto per l’utilizzo della fibra di legno (ben 16 cm) all’interno del telaio in legno.Le caratteristiche di inerzia consentono all’edificio di mantenere invariate le qualità climatiche interne per il più lungo tempo possibile indipendentemente dalle escursioni termiche che si hanno all’esterno e che potrebbero essere anche molto drastiche.Da questo punto di vista, l’utilizzo di una grande quantità di materiale isolante naturale ad alta densità e la struttura in legno rendono questo tipo di edifici estremamente performanti per quanto riguarda l’inerzia termica. Difficilmente si possono ottenere risultanti paragonabili nelle strutture in calcestruzzo e possono essere confrontate solo strutture in muratura con isolante di grosso spessore.E’ possibile osservare anche dati sperimentali relativi allo sfasamento termico tra interno ed esterno che mostrano andamenti delle curve di circa dodici ore. In pratica si riesce a sfruttare l’accumulo energetico del giorno per migliorare le prestazioni nelle ore notturne.

Conservazione delle carat-teristiche ambientali nel

tempo.

T+Hwww.tiacca.com

Isolamento acustico.Aspetto troppo spesso trascurato ma recentemente preso in considerazione anche dalla nor-mativa italiana è il comfort acustico. In realtà si tratta di un aspetto estremamente importante e facilmente rilevabile per quanto riguarda la sensazione di benessere.Spesso questo genere di strutture vengono valutate erroneamente dal punto di vista acustico, ma si tratta ovviamente di considerazioni basate su sciocchi luoghi comuni. Infatti, diversa-mente da quanto avviene solitamente nelle costruzioni tradizionali, la problematica acustica (che in genere è piuttosto complessa da affrontare) viene qui valutata a tutti gli effetti come uno dei termini della progettazione e sempre risolta senza possibilità di sorpresa.Uno dei fondamenti del pregiudizio è che si considerano esperienze di semplici strutture in legno con scadenti isolamenti e rivestimenti precari. Queste costruzioni invece non possono essere paragonate solo per la presenza del legno come parte strutturale. Si tratta infatti di un sistema di costruzione in cui il legno viene preferito ad altri materiali strutturali per le sue caratteristiche intrinseche. Pareti, tramezze, solai, tetti prefabbricati contenenti la struttura in legno sono elementi di un complesso sistema costruttivo e non interagiscono in modo tra-dizionale ma bensì come complesse membrane strutturali.I problemi di diffusione, rimbombo ed i ponti acustici sono in gran parte eliminati dalle carat-teristiche fisiche dei materiali utilizzati, inoltre sono previsti appositi accorgimenti di isolamen-to per pavimenti e solai. Infine, si deve tenere in considerazione che anche le pareti divisorie hanno caratteristiche analoghe a quelle principali (e sono strutturali) perciò contribuiscono in maniera determinante anche ad eliminare la trasmissione acustica tra le stanze.

Ancora una volta è la natura dei materiali che consente di ottenere dei risultati prestazionali d’eccellenza. Gli edifici sono costruiti con un insieme di materiali attentamente selezionati in base alle loro prestazioni e che consentono di ottenere un equilibrio ottimale tra tutti gli as-petti che concorrono a definire il livello qualitativo e di abitabilità.

Acustica: un fenomeno complesso ma determinante nel definire la qualità abita-tiva.


T+Hwww.tiacca.com

1.3 Prestazioni estreme: la “Casa passiva” e il “Circolo virtuoso” dell’energia.

Grazie alle eccezionali prestazioni termiche che queste costruzioni possono raggiungere è pos-sibile parlare di “casa passiva”. Questo concetto riguarda le caratteristiche di efficienza termica ed in particolare esso si riferisce al bilancio energetico complessivo di una costruzione. La capacità dei materiali e delle caratteristiche costruttive di diminuire in maniera estrema le dispersioni, unite ad accorgimenti tecnici come il riciclo forzato dell’aria e impianti di recupero energetico permettono di soddisfare il fabbisogno per il mantenimento con bassissimi apporti in forma tradizionale.

Utilizzando questi sistemi si innesca un vero e proprio “circolo virtuoso”: infatti la scelta di de-terminate soluzioni costruttive implica quasi necessariamente un atteggiamento di interesse verso altri aspetti che si potrebbero definire in maniera generica di rispetto ambientale. Oggi è sempre più facile prestare attenzione a queste problematiche perché si tratta di un atteg-giamento che consente di ottenere un duplice vantaggio: oltre ad una scelta di carattere etico è permesso di ottenere considerevoli convenienze di tipo economico come agevolazioni, bassi consumi e risparmio monetario.Per sfruttare al meglio le prestazioni consentite dal sistema costruttivo è bene prendere in considerazione le tante offerte tecnologiche disponibili sul mercato. Inoltre l’utilizzo di sistemi integrati per il recupero energetico e delle risorse, nonché l’installazione di impianti ibridi per lo sfruttamento di fonti rinnovabili appartengono alla filosofia stessa di questo modo di costruire.Alcuni sistemi sono proposti come soluzione standard o consigliata in questo genere di costru-zione. Altre soluzioni possono essere prese in considerazione e facilmente installabili per au-mentare la qualità della costruzione.Sistema di filtraggio e climatizzazione dell’aria, recupero delle acque piovane, pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, stufe a pallets ad integrazione dell’impianto di riscaldamento, fotovoltaico per l’elettricità e pannelli radianti per il riscaldamento sono tutte soluzioni a liv-ello impiantistico estremamente vantaggiose e che si integrano perfettamente con la logica di questi sistemi costruttivi.

Il bilancio energetico di una costruzione.

Impianti innovativi, recupero energetico e delle risorse.


T+Hwww.tiacca.com

2.1 La qualità dettata dall’esperienza

Un elemento importante in ogni genere di attività è costituito dall’esperienza concreta. Il bagaglio di conoscenze accumulato in anni di lavoro costituisce un patrimonio estremamente prezioso. Si tratta di esperienze costruite sulla pratica lavorativa e che è possibile trasmettere solo all’interno di una realtà aziendale consolidata.Ottant’anni di attività industriale nella prefabbricazione che raccolgono esperienze artigianali nelle costruzioni ancora precedenti, costituiscono a tutti gli effetti un’esperienza difficilmente equiparabile.Anche un semplice raffronto con altre realtà esistenti nel settore delle costruzioni artigianali incontra pochi casi di esperienza paragonabile. Si consideri inoltre che, come detto, tale espe-rienza a livello industriale si innesta su un retroterra culturale in cui sono state sviluppate già attraverso la tradizione determinate modalità costruttive.

L’importanza dell’esperienza accumulata risiede nella possibilità di verifica e correzione di es-perienze lavorative con la relativa possibilità di perfezionarle e ottimizzarle. Pertanto, deter-minate soluzioni tecnologiche sono insieme il risultato di calcolo e progettazione ma anche di perfezionamenti ottenuti attraverso la pratica e l’analisi del realizzato.Purtroppo, in paesi come l’Italia non è possibile trovare esperienze simili nello stesso settore. Le soluzioni che vengono generalmente proposte sono nella migliore delle ipotesi delle imi-tazioni del sistema utilizzato ed in genere sono eseguite da aziende alle prime esperienze o con esperienza in altri settori. In casi ancora più discutibili si possono riscontrare situazioni di pura sperimentazione di sistemi costruttivi.Non si vogliono mettere in dubbio capacità, inventiva e possibilità alternative nell’ambito delle costruzioni. Si intende esclusivamente considerare in maniera oggettiva l’innegabile vantaggio costituito dall’uso di tecnologie sperimentate e verificate nella pratica; riconoscere l’impareggiabile bagaglio culturale nel settore, da parte di chi può vantare un’esperienza di tali dimensioni.

Ottant’anni di accumulo di esperienza trasmessi attra-verso la pratica aziendale.

Possibilità del riscontro pratico nell’innovazione tecnologica.

2. Caratteristiche esclusive


Bisogna perciò tenere ben presente che l’utilizzo di determinati materiali isolanti e soprattutto dei dimensionamenti in cui vengono proposti non sono dettati da ipotesi sperimentali; le soluzi-oni proposte come standard rappresentano compromessi assolutamente perfezionati tra req-uisiti, prestazioni e costi.Anche l’utilizzo di soluzioni tecniche specifiche per la soluzione di determinate problematiche (a volte sommariamente copiate da altre aziende) rappresenta una precisa risposta affinata dal tempo e dall’esperienza pratica.Proprio in questo senso può capitare di rimanere entusiasti di fronte alla soluzione di specifici elementi costruttivi; tale effetto può risultare particolarmente gradito soprattutto a personale dotato di specifiche competenze tecniche perché, generalmente, sorprende per essenzialità e completezza. Si tratta di soluzioni apparentemente geniali perché affinate dall’esperienza

Altro aspetto da considerare è il livello qualitativo. Questa caratteristica non può essere facil-mente descritta e dovrebbe essere giudicata attraverso un riscontro diretto.Indirettamente, sempre in base a considerazioni sulla realtà aziendale, è però possibile avere una seppur minima conferma di un intrinseco livello qualitativo dei prodotti. Si tratta infatti di una azienda leader che si posiziona, nel settore, al livello qualitativo più alto.Esistono infatti diverse tipologie costruttive anche nel caso delle costruzioni prefabbricate in legno. Senza entrare nei particolari o soluzioni sperimentali, ma limitandosi a classificare le tipologie maggiormente diffuse ed effettivamente industrializzate si possono distinguere tre livelli.

1) Il sistema con parete in legno, in genere ad incastro angolare oppure con struttura interna, rappresenta la tipologia più economica e sempre con più basse prestazioni.

2) Una seconda categoria, di livello intermedio, è costituita da una nuova tecnologia con pannel-lature compatte in lamellare, ma consentono un limitato livello di prefabbricazione e prestazi-oni intermedie.

3) La soluzione qualitativamente più elevata e tecnicamente più sofisticata è rappresentata in-vece da questa tipologia di edifici per i quali il livello di prefabbricazione è portato agli estremi in modo da poterne sfruttarne tutti i vantaggi; le soluzioni tecnologiche adottate contengono la presenza del legno in modo da sfruttarne solo le migliori qualità e consentono di ottenere i più elevati standard qualitativi.

Affinamento degli stan-dards costruttivi e perfezi-onamento delle soluzioni.

I sistemi costruttivi che utilizzano il legno.

Prefabbricazione con telaio strutturale in legno

T+Hwww.tiacca.com

2.2 Progettazione senza limiti

Ulteriore vantaggio direttamente collegato alla notevole esperienza si può rilevare in ambito progettuale. Una realtà aziendale di così lunga durata ha una produzione di almeno 150 ab-itazioni residenziali all’anno (e altrettanta attività nell’ambito della realizzazione di edifici pub-blici o di servizio). Anche solo dai numeri è possibile comprendere che si tratta di un’esperienza progettuale non paragonabile a quella accumulabile da un singolo professionista.

Il principale riscontro di questa esperienza professionale nell’ambito della progettazione lo si ha proprio nella qualità del progetto. Non c’é spazio per esperimenti, prove, tentativi mancati: le misure sono già state sottoposte a verifica, le soluzioni proposte hanno già avuto il riscontro della pratica, ogni forma è pienamente ergonomica.

Anche questa esperienza è rilevabile principalmente in termini di comfort e di piacere abi-tativo. In questo senso si percepisce soprattutto attraverso lo sfruttamento dello spazio non solo in termini funzionali e le ampie possibilità offerte al design senza sprechi o dispersioni. Inoltre, si può disporre anche in termini si proposta e suggerimento di un enorme catalogo di idee e soluzioni.

Le questioni relative agli aspetti tecnici (struttura, sistema costruttivo, impianti) sono consid-erate organicamente alle problematiche del design e dell’estetica. Soluzioni tecnologicamente avanzate ed ecocompatibili non precludono e non interferiscono con le esigenze progettuali.In questo modo è possibile utilizzare le proposte standard dell’ampio catalogo solo come sug-gerimenti di soluzioni. Tutte le proposte tecniche di altissime prestazioni vengono comprese anche per realizzare edifici completamente su misura interamente proposti dal cliente.

La ri-progettazione in azienda, necessaria per la prefabbricazione, permette di effettuare con-trolli dettagliati, rilevare e prevenire eventuali errori o situazioni irrisolte prima dell’esecuzione. Permette inoltre un ulteriore verifica da parte di personale esperto la qualità della progettazi-one permettendo di proporre soluzioni alternative o consigliare al cliente ulteriori possibilità.

Ergonomia degli ambienti e degli spazi.

Integrazione dei sistemi impiantistici.

Riprogettazione, verifica e consulenza per ottimizzare la progettazione.


T+Hwww.tiacca.com

2.3 Velocità di realizzazione e costi certi

Il principale vantaggio che solitamente viene attribuito alla prefabbricazione consiste nella velocità di esecuzione in cantiere. In genere tale vantaggio viene considerato solo in termini di rapidità di consegna.La cosa è indiscutibilmente vera, ma come si sta osservando, la prefabbricazione consente di ottenere ben altri effetti positivi (si pensi al controllo di qualità, la realizzazione in ambienti controllati, la possibilità di verifica e riprogettazione).

Sempre in termini di velocità di realizzazione comunque, ci sono anche ulteriori aspetti positivi da considerare e che si aggiungono ai rapidi tempi di consegna. Per esempio, la veloce posa in opera in cantiere evita che materiali sensibili possano essere esposti a situazioni non favor-evoli (parte strutturale isolamento e finiture interne su tutti). Inoltre, una parte consistente dell’impiantistica è già predisposta e anche questo aspetto unisce il vantaggio in termini di tempo a vantaggi sotto gli aspetti della qualità di esecuzione.In ogni caso la prefabbricazione, dal punto di vista della velocità esecutiva, risulta essere indif-ferente ai problemi metereologici e climatici che prolungano o creano difficoltà al procedere di un cantiere. Grazie alla fase di ri-progettazione non è concepita la possibilità di rilevare problemi in fase esecutiva del cantiere che, quando si verificano, potrebbero causare ritardi e ripensamenti in corso d’opera.

Realizzazione in ambienti controllati con processi di controllo industriale.

Altri vantaggi della prefab-bricazione.


Con la prefabbricazione non si può verificare la mancanza di materie prime in fase d’opera, in-oltre non si necessita della presenza in cantiere di maestranze differenti in fasi ripetute. Infatti, come detto, una buona parte dell’impiantistica è già predisposta: tracce dell’impianto elettrico, impianto idraulico e impianto di riscaldamento in particolare; c’è possibilità inoltre di integrare molte altre tipologie di impianti tra cui la circolazione forzata dell’aria per la climatizzazione e l’impianto di aspirazione della polvere.Pertanto, dopo la predisposizione delle opere edili preliminari si può procedere all’installazione completa dell’abitazione completa di serramenti (che giunge in cantiere su mezzi attrezzati); successivamente si procede all’ultimazione delle opere con la presenza in cantiere in un’unica occasione di elettricisti e idraulici.I tempi medi di realizzazione sono assolutamente bassi anche perché spesso, ciò che comporta dilazioni eccessive non è tanto l’esecuzione dei lavori stessi ma il coordinamento delle mae-stranze artigiane che devono portarsi in cantiere in momenti successivi e organizzati.

Infine, argomento altrettanto importante, anche i costi di realizzazione risultano chiari e definiti fin dall’inizio. In pratica si opera attraverso una preventivazione e l’accettazione di un contratto di fornitura e posa. Viene esclusa in questo modo la possibilità di lievitazione dei costi che spesso affligge la realizzazione di costruzioni tradizionali. Infatti, in quest’ultimo caso si può intervenire con modifiche sostanziali in corso d’opera (che provocano i ritardi suddetti ma an-che possibilità d’errore, cattiva esecuzione e modifica incontrollata dei costi), scelte operative impreviste o errori di valutazione su tempi e lavorazioni che possono condurre a fastidiose ri-contrattazioni del preventivo.I fattori che potrebbero provocare variazioni di costo riguardano essenzialmente la scelta e la tipologia delle finiture interne. In questo caso è comunque possibile scegliere tra una completa serie di elementi forniti direttamente dall’azienda che possono eludere ulteriormente ogni pos-sibilità di sorpresa.Praticamente è possibile acquistare a prezzo stabilito un’abitazione “chiavi in mano” completa e abitabile al termine della fase di installazione solo dopo aver provveduto ad eseguire le opere preliminari: platea di fondazione, predisposizione degli impianti e allacciamenti.

Risparmio di tempo ed elevata qualità grazie

all’impiantistica integrata.

Programmazione totale del processo produttivo:

certezza del costo.

T+Hwww.tiacca.com

2.4 Qualità dell’investimento: la casa certificata

Le certificazioni di prodotto e di processo rappresentano dei requisiti che assumono una sem-pre maggiore importanza nel mercato. La ragione principale riguarda la necessità di garantire degli standard minimi da parte di un processo produttivo industriale complesso altrimenti difficilmente valutabili. Inoltre, attraverso l’utilizzo di processi tecnologici di produzione e l’inserimento nel processo produttivo di innumerevoli nuovi materiali si sono sovrapposte una notevole quantità di normative che ne cercano di stabilire in forma oggettiva la “regola dell’arte”. La Germania, tra l’altro, rappresenta uno dei paesi industrializzati in cui il sistema normativo ha assunto fin da tempi non sospetti (inizio del Novecento) un corpus organico e totalizzante diventando anche riferimento e fonte di ispirazione per altri paesi.

In ambito edilizio l’aspetto normativo è molto presente, ma soprattutto nel nostro paese esso evidenzia molto spesso caratteristiche di poca coerenza ed anomalie nell’applicazione. In par-ticolare esso viene affrontato e risolto in maniera assolutamente non sistematica e per singola problematica: progettazione, isolamento, serramentistica, impiantistica ecc.. La causa princi-pale di questa mancanza di organicità dovrebbe essere ricondotto essenzialmente alla natura del sistema produttivo che si presenta molto spesso come somma di singole realtà artigianali e solo raramente si rilevano attività totalmente industrializzate nell’ambito della costruzione edile.

In realtà l’esigenza di certificazione è una problematica assolutamente presente nell’ambito della costruzione edilizia ed in quella dell’abitazione residenziale nella fattispecie. Questa esi-genza interessa tutte le realtà coinvolte nel mercato a partire dal committente. Non sono però da trascurare i vantaggi che essa offre a tutela di progettisti, costruttori, acquirenti e venditori anche nel momento di re-immissione dell’immobile nel mercato. Non dovrebbe sorprende perciò, per quanto possano apparire avveniristiche, che ci siano delle esplicite esigenze di veri-fica e certificazione anche di quanto già costruito. Inoltre, in tempi recenti anche il legislatore è stato sensibilizzato verso questo tipo di problematica.

Limiti fondamentali nella certificazione del prodotto edilizio.

Esigenze e utilità del sistema di certificazione di prodotto.

Sistema di certificazione coerente e totale garantito dal sistema di prefabbrica-zione.


Parlare di un’abitazione fornita di un completo sistema di certificazioni relativo ad ogni singolo aspetto della sua costruzione rappresenta, almeno in Italia, una caratteristica sorprendente di cui si rischia di non comprenderne l’effettiva portata. Eppure, anche a livello legislativo, negli ultimi anni tale esigenza inizia a far sentire sempre più spesso la sua urgenza. Vengono infatti esplicitamente richieste documentazioni relative alle prestazioni energetiche degli edifici, ri-guardo all’acustica (prima totalmente trascurata), relative ad aspetti della progettazione e del calcolo. Inoltre sono necessarie dichiarazioni di conformità per gli aspetti impiantistici e per i serramenti per cui è necessaria la marcatura CE.Tutti questi aspetti che potremmo definire essenziali, ma anche altri di cui ancora non sono state prescritte le richieste appartengono allo standard dei requisiti di cui queste abitazioni dispongono. Poiché la richiesta del mercato è rivolta in questa direzione ed è quasi inutile far notare che ci si trova di fronte ad un prodotto che, almeno Italia, anticipa delle esigenze che si riveleranno indispensabili nel prossimo futuro.Ma come spesso accade in quest’ambito, ci si potrebbe lasciar confondere se non si considera il valore sostanziale, e non formale, sotteso dallo spirito di ogni normativa e qualsiasi tipo di certificazione. Il fatto concreto è infatti che la certificazione di coerenza alla norma di ogni pro-cesso industriale è garanzia di rendimento e prestazione almeno per quanto riguarda i requisiti minimi. Ciò comporta che un acquirente sia perfettamente a conoscenza delle caratteristiche prestazionali e costruttive di ogni singolo aspetto del prodotto che devono acquistare. Anche il venditore ed il mediatore inoltre, dispongono di una precisa documentazione che dichiara l’effettiva natura del prodotto permettendo di cautelarsi.Risulta pertanto superfluo qualsiasi confronto con le variabilità e la scarsa affidabilità che pos-sono essere sostenute in questo contesto da parte dei sistemi di costruzione tradizionali.Non ultima la garanzia di trent’anni sulla resistenza strutturale che viene formalmente dichi-arata dall’azienda costituisce, a ben pensare, una formula di garanzia che normalmente nessuna impresa sostiene o è in grado di fornire per un fabbricato tradizionale.

Concreta possibilità di una casa certificata.

Significati sostanziali della certificazione.

nessuna possibilità di confronto con i sistemi

tradizionali.

T+Hwww.tiacca.com

3.1 Bioedilizia come filosofia

Come è stato osservato nell’introduzione, la bioedilizia costituisce un fenomeno di rinnovato interesse nell’ambito della costruzione ed in particolare ciò è riscontrabile nel caso dell’edilizia residenziale.Ciò che si è descritto finora riguarda i vantaggi offerti soprattutto dal sistema di prefabbrica-zione industriale in cui i principi della bioedilizia possono essere efficacemente integrati. In questo senso allora sono stati sottolineati i vantaggi offerti dal risparmio e recupero ener-getico, della progettazione che tiene conto di determinati accorgimenti, dell’impiantistica e dell’utilizzo di materiali eco-compatibili.

Il concetto di bioedilizia infatti ha un’estensione ben superiore alle soluzioni che sono state proposte e riguarda sicuramente specificità prima rilevate, senza però precludere a priori pos-sibili alternative. Spesso infatti si è portati a collegare il concetto solo all’utilizzo di determi-nati materiali (per esempio il legno) oppure al prestare attenzione solo a determinati aspetti progettuali. Com’è giusto che sia invece, si deve far notare che nel nostro caso si tratta di un sistema di prefabbricazione di abitazioni che integra i principi della bioedilizia.

Si può sostenere a tutti gli effetti che la bioedilizia è da considerarsi, per questo tipo di costru-zioni, come filosofia a cui si ispirano le scelte progettuali e produttive. Per esempio, il legno per la parte strutturale costituisce una scelta perfettamente coerente nell’integrare gli aspetti di resistenza meccanica, comportamento termico ed esigenze della prefabbricazione. Per questo stesso motivo vengono privilegiate scelte come la fibra di legno come isolamento o serramenti in legno. Ciò non preclude le opportunità offerte dalla tecnologia per migliorare le prestazioni dei materiali e perciò il legno è lamellare incollato, i serramenti possono essere in legno-allu-minio e avere una tripla camera.Sempre in coerenza alla filosofia del costruire secondo la bioedilizia riguarda i suggerimenti di tipo progettuale e le scelte tecnologiche riguardo agli impianti che prediligono l’economia, la qualità dell’abitare ed il recupero energetico e delle risorse.

Perciò è possibile affermare che, poiché si escludono progettazioni ad hoc (a volte solo di na-tura sperimentale), non esistono sistemi costruttivi industrializzati e così facilmente reperibili sul mercato che sviluppino con altrettanta coerenza la filosofia sottesa dalla bioedilizia.

Non solo legno ma varietà di materiali naturali nelle costruzioni in bioedilizia.

Bioedilizia come filosofia ispiratrice del sistema pre-fabbricato.

3. I vantaggi della prefabbricazione


T+Hwww.tiacca.com

3.2 La scelta dei materiali e la loro ottimizzazione

Sempre in accordo con i principi della bioedilizia avvengono le scelte dei materiali per i quali è messa in evidenza la possibilità di lavorare in sinergia.

Nel nostro paese è diffusa la percezione che sistemi costruttivi basati sulla muratura e sul cal-cestruzzo siano gli unici possibili. Se la cosa può essere in parte vera nel primo caso non lo è af-fatto per quanto riguarda il cemento armato la cui “invenzione” è praticamente recentissima. Direttamente collegata a questa percezione è anche l’idea di resistenza fisica che essi pos-siedono. Sempre nel caso del calcestruzzo, le caratteristiche apparenti di resistenza possono ingannare sulle effettive prestazioni del materiale che risulta essere pericoloso e inefficiente se non viene realizzato secondo precise e costose regole e accorgimenti tecnici.

Esistono molti sistemi costruttivi per la realizzazione degli edifici, spesso si tratta di sistemi misti che si differenziano a seconda delle reperibilità di materiali presenti in un determinato luogo. Al giorno d’oggi, tra l’altro, questo genere di vincolo della disponibilità non è quello che ne stabilisce in maniera determinante la scelta. Il legno è un materiale da costruzione che appartiene alla tradizione ed è stato utilizzato secondo la natura delle tipologie in cui si rende disponibile, in quasi ogni tradizione costruttiva. In tempi moderni tale prodotto natu-rale è stato sottoposto a processi industriali che lo rendono disponibile in grande quantità con caratteristiche fisiche migliorate e comportamenti stabili. Il legno lamellare incollato è un prodotto industriale che mantiene le ottime qualità naturali del legno e inoltre aggiun-gono caratteristiche prestazionali superiori, disponibilità in sezioni uniformi e dimensioni ot-timali; un prodotto del quale inoltre esiste una letteratura tecnica e una documentazione sulle prestazioni perfettamente sviluppata e sperimentata.L’esperienza costruttiva ha permesso di ottimizzare l’utilizzo di questo materiale nella prefab-bricazione grazie alle caratteristiche di leggerezza e lavorabilità. Attraverso attrezzature indus-triali ormai sperimentate e largamente utilizzate è possibile lavorare questo materiale con as-soluta precisione e velocità per ottenere soluzioni costruttive assolutamente efficienti anche perché consolidate dall’esperienza nella tradizione della carpenteria in legno.Perciò il legno offre tutti i vantaggi che possiede intrinsecamente: proprietà isolanti, robust-ezza ed elasticità meccanica alle sollecitazioni; a queste si aggiungono i vantaggi offerti dal processo industriale: precisione della lavorazione e disponibilità in forma omogenea ed eco-nomica.

I costi reali delle tecnologie tradizionali non sempre sono quelli sostenuti.

Ottimizzazione delle prestazioni dei materiali: il legno lamellare.


Un appunto sostanziale che spesso viene sollevato contro l’utilizzo di questo materiale, ingenu-amente trascurando la millenaria tradizione costruttiva in campo strutturale, riguarda la sua durata. Proprio in questo senso la progettazione rivolge le maggiori attenzioni per evitare i prob-lemi tecnici che si potrebbero verificare, ed il sistema industrializzato e controllato assolve ad eventuali dubbi sulla bontà dell’esecuzione. In pratica è necessario che il materiale sia protetto dalle esposizioni dirette agli agenti atmosferici: luce e acqua. Per il resto, le naturali caratteris-tiche di equilibrio igrometrico permettono al materiale di comportarsi in maniera coerente con i flussi di umidità esistenti all’interno della parete: assorbe e rilascia le variazioni di umidità che si verificano. La struttura in legno è protetta internamente dal gesso-cemento della parete, sol-levata da terra con l’utilizzo di appositi profili specificatamente progettati e soprattutto è isolata dall’esterno attraverso un cappotto esterno di notevole spessore e una barriera al vapore che impedisce la formazione di acqua a contatto con il legno. In questo modo la parte strutturale in legno è completamente protetta dagli unici agenti che ne possono compromettere la durata nel tempo mentre assolve a pieno ai requisiti prestazionali per i quali è stato scelto questo materiale.

Infine il legno consiste anche in un materiale perfettamente coerente con la logica della bioed-ilizia possedendo una tradizione in ambito costruttivo più che consolidata ed essendo naturale e ricavato da fonti rinnovabili (tra l’altro si tratta di materiale certificato in questo senso, cioè prodotto con legno proveniente da una filiera controllata).

Limiti del legno superati attraverso corrette soluzioni

progettuali.

Qualità naturali del legno e rigenerabilità garantita

della materia prima.

T+Hwww.tiacca.com

3.3 Economie di scala: materiali esclusivi

La reale consistenza della parete è un altro dei motivi per il quale viene spesso contestata la qualità di questo genere di costruzioni. Ovviamente il paragone viene fatto in relazione alla percezione che si ricava dalle costruzioni in muratura; in realtà non c’è alcun motivo oggettivo per il quale si possa confermare tale sensazione.Intanto è necessario considerare che la struttura in legno non è costituita da un semplice ri-quadro in assi di legno ma si tratta altresì, di un robusto telaio di profili in legno lamellare con sezione 120x 160mm che possiede elementi verticali posizionati ogni 60 cm. Il riempimento degli interspazi avviene con un equivalente spessore di fibra di legno ad alta densità: per cui un materiale che possiede una resistenza meccanica considerevole e paragonabile a quella della muratura soprattutto se inglobato nella struttura e protetto internamente da solidi pan-nelli in gesso-cemento. Lo strato esterno di notevole spessore è un cappotto protettivo a sua volta riparato attraverso uno strato di intonaco, o comunque da una parete di rivestimento in legno duro o laminato.In particolare, i pannelli in gesso-cemento con il quale è realizzato il rivestimento interno pos-siedono delle particolari caratteristiche sia per il comportamento sia per la resistenza mec-canica. Non si tratta di semplice cartongesso, ma di un materiale per edilizia dotato di qualità traspiranti e di una notevole resistenza al supporto dei carichi (400 kg/mq) che permettono di disporre di una parete il cui comportamento meccanico è del tutto equiparabile a quello di una parete in muratura.

Proprio questo materiale permette di introdurre un ulteriore aspetto di qualificazione della produzione industrializzata in prefabbricazione. Infatti, da un lato la conoscenza sperimentale e l’esperienza pratica, dall’altro l’utilizzo di ingenti quantitativi di materiali omogenei permette la realizzazione di vere e proprie economie di scala. Accade così che particolari tipologie di ma-teriali appositamente sviluppati per ottenere specifiche prestazioni possano essere realizzati specificatamente dall’industria e forniti in esclusiva ad aziende che operano in questo settore.Proprio la particolare tipologia di pannelli in gesso-cemento non sono comunemente diffusi presso i distributori di materiali per l’edilizia, ma per un certo periodo di tempo vengono ad-operati solo per questo tipo di costruzioni a fronte della collaborazione per lo sviluppo e la garanzia di consumo.

Pertanto risulta difficile spiegare in altro modo la reale qualità dei materiali utilizzati in quanto vengono spesso accomunati a prodotti similari comunemente diffusi ma non del tutto equiv-alenti.

Caratteristiche di resistenza fisica della parete.

Pannelli in gesso-cemento di alto spessore.

L’utilizzo industriale giusti-fica produzioni specifiche e fornite in esclusiva.


Un altro particolare costruttivo di grandissima importanza e particolarmente geniale nella soluzione riguarda il sistema di intercapedine e isolamento dalla superficie di appoggio. Questo si avvale in particolare di uno specifico profilo in alluminio opportunamente progettato che con-sente di mantenere sollevato (e offre un importante appoggio omogeneo) il cappotto isolante esterno. Nello stesso tempo il profilo forma una intercapedine di isolamento ed un punto di taglio termico e all’umidità in un punto particolarmente delicato.Anche in questo caso è solo la garanzia di consumo che giustifica la disponibilità di tale elemento speciale. Si tratta di un particolare a volte lasciato irrisolto nell’edilizia in muratura (si consideri che anche un muro di pietra assorbe e trasmette l’umidità e a volte, nel caso di ristrutturazioni, risultano necessari interventi di taglio o infiltrazioni). Ovviamente tale soluzione non può essere proposta nemmeno nel caso di similari soluzioni di bioedilizia realizzate da realtà artigianali e che non possiedono tali volumi di vendite.

Soluzioni originali ed esclusive riguardano anche altri aspetti come i serramenti in legno e allu-minio, i sistemi di climatizzazione, gli impianti tecnici e soluzioni di arredo. Altro discorso invece riguarda le soluzioni innovative e più sperimentali che vengono introdotte di volta in volta sem-pre a partire da una base di esperienza consolidata e possibilità di standardizzazione.

Profili di appoggio del cap-potto e isolamento dalla

superficie.

T+Hwww.tiacca.com

Referentecommerciale:

Tiacca - Antonio Buso cell. 348 704 63 90fax 0422 02 47 129mail: [email protected]

REGNAUERdistributore per l’Italia:

Design Haus Italia srlvia Monte Grappa, 16 46042 Castel GoffredoMANTOVA


Documents

COSTRUZIONI PREFABBRICATE IN BIOEDILIZIA · 2020. 5. 10. · COSTRUZIONI PREFABBRICATE IN BIOEDILIZIA distributore per l’Italia: Design Haus Italia srl via Monte Grappa, 16 46042