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CRITERI PER LO SVOLGIMENTO E LA VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO Scuola Secondaria di I grado “Galileo Galilei” I.C via Stelvio - Cesano Maderno Anno scolastico 2017/18 (Approvati nel Collegio Docenti del 16/5/2018) QUADRO NORMATIVO Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 – Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado Decreto ministeriale 8 marzo 1999, n. 275 – Regolamento recante norme in materia dii autonomia delle Istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59. Decreto ministeriale 31 luglio 2007 - Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione e, in particolare, il capitolo riferito all’Organizzazione del curricolo e lo specifico riferimento ai “Traguardi per lo sviluppo delle competenze”. LEGGE n. 107 del 13 luglio 2015 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. DECRETO LEGISLATIVO n. 62 del 13 aprile 2017 - Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato. D.M 741 del 03 ottobre 2017 – Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione; certificazione delle competenze. D.M. 742 del 3 ottobre 2017 – Finalità della certificazione delle competenze NOTA MINISTERIALE 1865/17 che accompagna il D.M. 741 e il D.M. 742 – commenti, interpretazioni e note operative sul tema della valutazione del primo ciclo, sull’esame e sulla certificazione delle competenze.

CRITERI PER LO SVOLGIMENTO E LA VALUTAZIONE DEGLI … · ompensativi e dispensativi ritenuti più idonei, oltre all’assegnazione di maggior tempo a disposizione per lo svolgimento

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CRITERI PER LO SVOLGIMENTO E LA VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO Scuola Secondaria di I grado “Galileo Galilei”

I.C via Stelvio - Cesano Maderno Anno scolastico 2017/18

(Approvati nel Collegio Docenti del 16/5/2018)

QUADRO NORMATIVO

Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 – Testo Unico delle disposizioni legislative in materia

di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado

Decreto ministeriale 8 marzo 1999, n. 275 – Regolamento recante norme in materia dii

autonomia delle Istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59.

Decreto ministeriale 31 luglio 2007 - Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per

il primo ciclo di istruzione e, in particolare, il capitolo riferito all’Organizzazione del curricolo e

lo specifico riferimento ai “Traguardi per lo sviluppo delle competenze”.

LEGGE n. 107 del 13 luglio 2015 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione.

DECRETO LEGISLATIVO n. 62 del 13 aprile 2017 - Norme in materia di valutazione e

certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato.

D.M 741 del 03 ottobre 2017 – Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione;

certificazione delle competenze.

D.M. 742 del 3 ottobre 2017 – Finalità della certificazione delle competenze

NOTA MINISTERIALE 1865/17 che accompagna il D.M. 741 e il D.M. 742 – commenti,

interpretazioni e note operative sul tema della valutazione del primo ciclo, sull’esame e sulla

certificazione delle competenze.

PREMESSA

Al termine del primo ciclo di istruzione, la prova d’esame è da considerarsi come un bilancio dell’attività svolta dall’alunno nell’arco del triennio di scuola secondaria di I grado, ma è anche un momento di verifica dell’azione educativo – didattica impostata e svolta dal Consiglio di classe. I requisiti per l’ammissione all’esame di Stato - ai sensi dell’art.2, del Decreto Ministeriale n°741 del 3 ottobre 2017, sono:

a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;

b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di stato prevista dall'articolo 4. commi 6 c 9 bis. del DPR n. 249/1998;

c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'INVALSI.

Il voto di ammissione terrà conto di tutti questi elementi:

risultati ottenuti nelle singole discipline;

comportamento;

situazione di partenza (in prima) e progressi compiuti nel triennio;

impegno, partecipazione e interesse;

partecipazione ad attività significative (laboratori, attività, Consiglio dei ragazzi, corsi pomeridiani, ecc.);

acquisizione di un metodo di lavoro;

acquisizione di un metodo di studio;

per gli stranieri: progressi nella conoscenza della lingua italiana.

Ogni Consiglio di classe predisporrà la relazione finale in base ai seguenti criteri: - presentazione della classe, riferita al triennio; - storia della classe e interventi effettuati nel corso del triennio (progetti, laboratori, recupero,

stranieri, compresenze, alternanza docenti, uscite didattiche) - obiettivi generali educativi e didattici, riferiti al triennio; - grado di raggiungimento dei livelli di apprendimento; - rapporti con le famiglie; - numero di alunni ammessi o non ammessi all’esame; - numero di alunni DVA, per i quali sono previste prove differenziate; - alunni con DSA/BES che si avvalgono di strumenti compensativi e/o dispensativi; - criteri e indicazioni per le prove scritte (tipologie e finalità); - criteri e valutazione delle prove scritte e modalità di conduzione del colloquio pluridisciplinare

(come da griglie approvate dal Collegio Docenti). Il colloquio pluridisciplinare condotto dall’intera Sottocommissione esaminatrice non sarà la somma di distinti colloqui, ma dovrà svolgersi con la massima coerenza possibile nella trattazione dei vari argomenti. Esso dovrà consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno e potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da qualificate esperienze realizzate. Il colloquio inizierà con la trattazione di un argomento tra quelli per i quali il candidato ha mostrato particolare interesse. Per le discipline a carattere operativo (Tecnologia, Arte e immagine, Musica, Scienze Motorie) il colloquio prenderà spunto da quanto prodotto in esercitazioni pratiche effettuate nel corso dell’anno, evitando così che si risolva in accertamenti di carattere esclusivamente teorico. A tale scopo si utilizzeranno gli elaborati presentati dagli alunni.

DECISIONI COLLEGIALI Il Collegio dei Docenti assume le seguenti decisioni: 1. Le deroghe circa l’obbligo del raggiungimento del monte ore minimo di presenze, quantificate in

172 giorni (consentiti al massimo 43 giorni di assenza), possono essere applicate dal Collegio Docenti nei seguenti casi:

assenze per gravi motivi di salute;

situazioni di disagio socio-culturale accertate;

allontanamento dal territorio per motivi familiari;

risultati positivi a livello didattico-disciplinare (su cui non hanno inciso le assenze)

motivi religiosi, culturali o legali (tutela minori).

2. Gli insegnanti comunicheranno agli alunni il programma effettivamente svolto e ne allegheranno copia alla relazione finale del Consiglio di Classe.

3. La valutazione finale degli alunni DVA viene operata sulla base del Piano Educativo Individualizzato

(PEI), al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali. Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del PEI, secondo le previsioni contenute nell’art. 318 del Testo Unico. La sottocommissione potrà assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità.

4. Per quanto riguarda gli alunni con DSA, si ricorda che hanno diritto all’impiego degli strumenti

compensativi e dispensativi ritenuti più idonei, oltre all’assegnazione di maggior tempo a disposizione per lo svolgimento delle prove – secondo le indicazioni della L. 170/2010, del D.M. 5669 del 12 luglio 2011, delle Linee Guida per gli alunni con DSA e della circ. n gennaio 2014.

5. Gli alunni con disabilità grave, ammessi agli Esami di Stato al solo fine del rilascio di un attestato di

credito formativo, possono presenziare a un numero ridotto di prove, secondo le proposte del Consiglio di Classe, fatte proprie dalla Commissione d’esame.

6. Gli alunni con cittadinanza non italiana effettueranno tutte le prove previste, ma i loro livelli di

apprendimento verranno valutati in relazione alla conoscenza della lingua italiana. 7. Nella prova scritta di Matematica è previsto un quesito di Scienze. 8. Valutazione delle prove scritte espressa con voti decimali:

per una prova gravemente insufficiente 4

per una prova insufficiente 5

per una prova sufficiente 6

per una prova discreta 7

per una prova buona 8

per una prova completa 9

per una prova completa, con spunti personali e riflessioni originali 10

9. La sottocommissione, al momento della valutazione dell’esame, prende atto dell’attribuzione dei seguenti punteggi:

Voto di ammissione all’esame

Media fra (con frazione decimale):

voto dello scritto di italiano

voto dello scritto di matematica

voto dello scritto di inglese/francese

voto del colloquio pluridisciplinare

Voto finale = media fra voto di ammissione e voto prove esame

Il voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato è attribuito dalla sottocommissione che procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria, che delibera il voto finale per ciascun candidato espresso in decimi. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione assunta all'unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame. Gli esiti finali dell'esame di Stato sono resi pubblici mediante affissione all'albo dell'istituzione scolastica. Per i candidati che non superano l'esame viene resa pubblica esclusivamente la dicitura "esame non superato", senza esplicitazione del voto finale conseguito.

PROVE D’ESAME PROVA SCRITTA DI ITALIANO La prova scritta di italiano è finalizzata all’accertamento della:

- coerenza ed organicità del pensiero; - capacità d’espressione personale; - correttezza ed appropriato uso della lingua; - padronanza della lingua.

Le tracce riguarderanno:

A. testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;

B. testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento;

C. comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.

Nel corso della prova è consentito l’uso del dizionario. PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA La prova scritta di lingua straniera è finalizzata all’accertamento della:

- comprensione della lingua; - produzione della lingua; - conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche.

Le tracce riguarderanno:

- risposte a domande, relative ad un testo in lingua; - composizione di una lettera personale su traccia data.

Nel corso della prova è consentito l’uso del dizionario.

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

La prova scritta di matematica è finalizzata all’accertamento della: - capacità di rielaborare e organizzare le conoscenze; - capacità di individuare relazioni, proprietà e procedimenti; - capacità di risolvere problemi, utilizzando procedimenti adeguati e varie

tecniche di calcolo; - capacità di comprendere e usare linguaggi specifici.

Verranno assegnati 4 quesiti riguardanti: - rappresentazione e studio di poligoni e rette nel piano cartesiano; costruzione di

simmetrie nel piano cartesiano. - risoluzione di equazioni di 1° grado ad un’incognita e verifica di una di esse;

risoluzione di problemi di geometria piana tramite equazioni. - due problemi di geometria solida con formule dirette e inverse. - risoluzione di problemi di genetica mediante la costruzione e la compilazione di

tabelle per il calcolo della probabilità. Nel corso della prova è consentito l’uso delle tavole numeriche e della calcolatrice COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Il colloquio d’esame dovrà accertare:

la conoscenza degli argomenti trattati;

la capacità di esposizione delle informazioni possedute;

la capacità di orientarsi ed effettuare collegamenti all’interno degli argomenti trattati;

la capacità di rielaborazione personale e critica;

il livello di acquisizione delle conoscenze;

le abilità e le competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;

la maturazione globale dell’alunno;

I livelli di padronanza delle competenze connesse all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.

VALUTAZIONE A livello indicativo e strumentale, per semplificare la valutazione degli alunni durante le fasi dell’esame, verranno utilizzati gli schemi e le griglie di seguito indicati:

1. griglia di valutazione per la prova scritta di Italiano; 2. griglia di valutazione per la prova scritta delle Lingue Straniere; 3. griglia di valutazione per la prova scritta di Matematica; 4. schema per la formulazione del giudizio sul colloquio d’esame; 5. griglia per la compilazione del giudizio complessivo delle prove d’esame.

Le griglie e gli schemi indicati vengono allegati al presente documento.

VALUTAZIONE DVA – DSA – BES

“Le alunne e gli alunni con disabilità partecipano alle prove standardizzate di cui agli articoli 4 e 7. Il consiglio di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento delle prove e, ove non fossero sufficienti, predisporre specifici adattamenti della prova ovvero l'esonero della prova. Le alunne e gli alunni con disabilità sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di istruzione con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato. Per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la sottocommissione, sulla base del piano educativo individualizzato, relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone, se necessario, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove differenziate idonee a valutare il progresso dell'alunna o dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale. (D. L. n° 62 DEL13 aprile 2017

– Art. 11)

Gli alunni con DSA/BES sosterranno le stesse prove curricolari della classe con tempi più lunghi, se necessario, e con gli strumenti compensativi utilizzati nel corso dell’anno e indicati nel PDP. Gli allievi con disabilità, in base a quanto stabilito nel proprio P.E.I. e al percorso pregresso, potranno affrontare o la medesima prova prevista per la classe o una prova differenziata, idonea a valutare il progresso dell'alunna o dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale. Nel corso della prova sarà consentito l’uso degli strumenti compensativi indicati nel PEI.

L'esito finale dell'esame viene determinato sulla base dei criteri previsti dall’art. 8 del Decreto, comuni a tutti gli alunni. ”Nella valutazione delle prove scritte, la sottocommissione, adotta criteri valutativi che tengano particolare conto delle competenze acquisite sulla base del piano didattico personalizzato.” (DL n° 62/2017 - Art.8) I docenti di sostegno compileranno l’allegato 1 relativo ai criteri che sarà consegnato insieme alla relazione triennale.

CRITERI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A – B – C

1

Il testo è (parzialmente) pertinente, aderente, coerente alla traccia proposta I contenuti presenti possono ritenersi - considerarsi

Voto corrispondente a ciascun criterio

a) esaurienti 9/10 b) originali 9/10

c) approfonditi 9 d) arricchiti 8 e) globalmente soddisfacenti 8/7 f) Sufficienti - pienamente sufficienti 6/7 g) superficiali 5 h) ripetitivi 5 i) carenti 4 j) non esaurienti 4

2 Le idee – i concetti sono esposti/espressi in modo a) organico 9/10 b) globalmente organico 8 c) abbastanza organico 6/7 d) parzialmente organizzato 5 e) frammentario 4

3 Il lessico è a) vario e ricco 9/10 b) adeguato 8 c) non sempre appropriato 7 d) semplice 6 e) ripetitivo 5 f) approssimativo 4

4 Dal punto di vista grammatica – sintattico – ortografico, la forma risulta

a) corretta e personale 9/10 b) corretta 8 c) non del tutto corretta 7 d) poco corretta 6/5 e) scorretta 4

Comprensione (solo per tipologia C) lo studente ha risposto sempre in modo corretto ed

elaborato/originale 10/9

lo studente ha compreso le richieste, rispondendo in modo corretto

8

lo studente ha risposto in modo corretto in quasi tutti i casi 7 lo studente ha risposto in modo corretto nella maggior parte dei

casi 6

lo studente non ha risposto in modo corretto per un numero sufficiente di casi

5

lo studente non ha risposto in modo completamente errato o non ha eseguito la comprensione

4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA DESCRIZIONE DEI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI

QUESTIONARIO O MAIL

La prova comune di Lingua straniera sarà articolata, come previsto dalla normativa vigente, in due sezioni:

1. Lingua Inglese (livello A2 del Quadro Comune Europeo)

2. Seconda lingua comunitaria (Francese – livello A1 del Quadro Comune Europeo)

le sezioni accerteranno l'acquisizione di competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili al livello A2 per l'Inglese e A1 per la seconda lingua del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa, come previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Ciascuna sezione sarà̀ strutturata in modo tale da risultare graduata e sarà̀ valutata in base ai seguenti criteri: Ciascuna sezione sarà ̀strutturata in modo tale da risultare graduata e sarà ̀valutata in base ai seguenti criteri:

1 2 3 4 5

La comprensione del testo è

- Parziale - limitata ai contenuti essenziali

- soddisfacente - completa - completa e dettagliata

La produzione risulta

- incompleta - essenziale - pertinente alle richieste

- esauriente - esauriente e personale

La forma è con lessico

- scorretta - povero

- non sempre corretta - di base

- abbastanza corretta - adeguato

- corretta - appropriato

- scorrevole e corretta - ricco e appropriato

Il voto finale della prova sarà la somma aritmetica dei parziali ottenuti nelle due diverse sezioni Inglese e Francese. È consentito l’uso del dizionario bilingue.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Applicazione delle regole e dei procedimenti: - Corretta e sicura - Corretta - Generalmente corretta - Quasi sempre corretta - In semplici situazioni, pur con qualche scorrettezza - Generalmente scorretta.

Strategie risolutive: - Corrette e complete - Corrette - Generalmente corrette - Quasi sempre corrette - Corrette solo nelle situazioni più semplici - Difficoltà nell’uso di strategie risolutive

DESCRIZIONE DEI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI

Applicazione di regole e di procedimenti e utilizzo di strategie risolutive

10 L’applicazione e l’utilizzo di strategie risolutive sono corrette e complete

9 L’applicazione e l’utilizzo di strategie risolutive sono corrette

8 L’applicazione e l’utilizzo di strategie risolutive sono generalmente corrette

7 L’applicazione e l’utilizzo di strategie risolutive sono parzialmente corrette

6 L’applicazione e l’utilizzo di strategie risolutive sono corrette solo nelle situazioni più semplici

4 - 5 L’applicazione risulta generalmente scorretta, l’uso delle strategie risolutive appare difficoltoso

Ad ogni quesito vengono attribuiti un massimo di 10 punti per un totale di 40 punti.

CORRISPONDENZA TRA IL PUNTEGGIO OTTENUTO E IL VOTO:

PUNTEGGIO VALUTAZIONE

0 - 19 4

20 – 22 5

23 – 27 6

28 – 31 7

32 – 35 8

36 – 38 9

39 - 40 10

SCHEMA PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO SUL COLLOQUIO D’ESAME

ALUNNO _____________________________________________________________________________ L’alunno/a si è espresso/a con (1) ___________________________________________________________ dimostrando di aver acquisito conoscenze (2) _________________________________________________ Ha saputo / Non ha saputo collegare gli argomenti trattati (3) ___________________________________________________________

VOTO 10 - 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 - 4

1

proprietà di linguaggio e correttezza espositiva

proprietà di linguaggio e correttezza espositiva

correttezza e chiarezza

Sufficiente chiarezza e correttezza

difficoltà

2 approfondite abbastanza complete

appropriate / apprezzabili

essenziali / superficiali

confuse / lacunose / frammentarie

3 con sicurezza e autonomia

con sicurezza In modo abbastanza sicuro

in maniera accettabile / solo se guidato

neppure se guidato

SCHEMA PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO FINALE D’ESAME

ALUNNO_____________________________________________________________________________

Nel corso del triennio il candidato

ha evidenziato (1) ________________________________________________________________________

Durante le prove d’esame ha dimostrato (2) ___________________________________________________

La preparazione globale risulta (3) ___________________________________________________________

Si consiglia la frequenza di _____________________________________________ (consiglio orientativo)

VOTO 10 - 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 - 4

1 maturità e senso di responsabilità

responsabilità e impegno costanti

responsabilità e impegno adeguati

responsabilità e impegno accettabili

responsabilità e impegno inadeguati

2 capacità di approfondimento e riflessione

capacità di approfondimento

adeguate capacità di approfondimento

accettabili capacità di approfondimento

superficialità e/o incertezza nell’affrontare gli argomenti proposti

3 accurata e completa

completa adeguata accettabile poco approfondita e/o frammentaria

(Allegato 1)

Ministero della Pubblica Istruzione

ISTITUTO COMPRENSIVO “II VIA STELVIO”

Via Stelvio, 18 - 20811 Cesano Maderno (MB)

TEL. 0362/504610 - FAX 0362/540359 - C.M. MIIC8E2004 – C.F. 83011530157

e-mail: [email protected] sito WEB: www.ic2viastelvio.gov.it

CRITERI PROVE D’ESAME ALUNNI DVA Anno scolastico ______________

Alunno/a: ________________________ classe: ________ Proseguendo l’esperienza di lavoro individualizzato sviluppatasi negli anni precedenti, il Consiglio di classe della __________. ritiene che le prove per l'alunno________________________, debbano essere coerenti con il tipo ed il livello di apprendimento raggiunto ed idonee a valutare il progresso in rapporto alle potenzialità e ai livelli di competenza iniziali. Si propongono pertanto prove scritte uguali a quelle della classe/individualizzate per la Matematica e le Lingue straniere, mentre la prova scritta di Italiano manterrà/differenzierà la traccia proposta al gruppo classe. Le prove differenziate saranno in linea con gli interventi educativi-didattici attivati sulla base del PEI ed avranno valore equipollente ai fini della valutazione dell’alunno/a. La somministrazione avverrà seguendo tutti gli accorgimenti seguiti durante il percorso scolastico dello studente e con l’utilizzo degli strumenti compensativi indicati nel PEI. In relazione alla programmazione del triennio, il Consiglio di classe della ________ propone, per l'alunna/o le seguenti prove differenziate: ITALIANO

Obiettivi da verificare (si veda quanto indicato nella sezione “prova d’esame” del documento) Tipo di prova: Forme e strumenti di facilitazione:

MATEMATICA (si veda quanto indicato nella sezione “prova d’esame” del documento)

Obiettivi da verificare Tipo di prova/ contenuti: Forme e strumenti di facilitazione:

LINGUA STRANIERA (si veda quanto indicato nella sezione “prova d’esame” del documento)

Obiettivi da verificare Tipo di prova/ contenuti: Forme e strumenti di facilitazione:

Cesano Maderno, _______________________ L’Insegnante di sostegno Per il C.d.C. la Coordinatrice

___________________________ _________________________